sdegno. 7. incitare, istigare, aizzare (a compiere un'impresa,
farsi promotore. -in senso negativo: istigare. f. villani, i-418:
, consigliare; incoraggiare, persuadere, istigare; incitare, sollecitare. compagni,
. dare conforto di fare una cosa: istigare a farla. latini, rettor
propria volontà; sollecitare, stimolare, istigare. -anche per simil. e al
6. figur. aizzare, stuzzicare, istigare (un animale: contro qualcuno)
rincora. -dare cattivi esempi, istigare al male, tentare, sedurre.
-ant. e raro. ispirare, istigare, istruire. lamb. frescobaldi,
guerra. -figur. indurre, istigare. cecco d'ascoli, 771:
tal partita. -ducere male: istigare, provocare, aizzare. bibbia volgar
chiama l'attività morale. -incitare, istigare, esortare, sollecitare (anche con
in errore: trarre in inganno; istigare al male. giamboni, 219:
, incoraggiare, confortare; incitare, istigare; raccomandare, consigliare. cavalca
3. figur. suscitare, promuovere, istigare (una guerra, una sedizione,
contro i professori. -sobillare, istigare qualcuno a commettere un'azione disonesta o
. incitare, stimolare, sollecitare, istigare; spingere, aizzare; tentare.
, esortare, invitare con insistenza; istigare, stimolare, incitare, far premura.
dare incentivo: incoraggiare, favorire; istigare, eccitare. a. cattaneo,
d'incentivo: incoraggiare, incitare, istigare. siri, i-97: questi felici
gara, in una competizione); istigare, sobillare; rendere nemico, avversario,
nebbia. 12. tentare, istigare al male; mettere in pericolo di
e petulanti. -anche: spingere, istigare, incitare. cecco d'ascoli,
infiammavano le calabrie. -ant. istigare. dante, inf., 13-67
, di pietà, di sdegno; istigare, spronare, aizzare, eccitare.
— anche: incitare con energia, istigare, incoraggiare, stimolare. cassiano
inizzisco, inizzisci). ant. istigare, aizzare. fiori di filosofi
-ant. indurre in tentazione, istigare al peccato (con partic. riferimento
insobillisci). letter. sobillare, istigare. papini, 28-195: quando
insolfinare, tr. ant. istigare, sobillare. tranquillo d'apecchio
instigare e deriv., v. istigare e deriv. instillaménto (anche istillaménto
12. ant. indurre, istigare, convincere. sacchetti, v-41:
(inzigo, inzighi). ant. istigare, incitare, eccitare; aizzare.
tr. dial. ant. istigare, sobillare; imbeccare. lippi
venere. 2. tose. istigare (nel dialetto aretino). redi
v'inzufola. 2. istigare, sobillare. = comp. da
gli animi; spingere alla lotta; istigare, sobillare, provocare. livio
. instigaménto), sm. l'istigare, l'essere istigato; istigazione.
istigante (part. pres. di istigare), agg. che ha azione
istigante coi suoi languori. istigare (ant. e letter. instigare)
lo biasmo. grafi, 5-710: non istigare la plebe: / non tentar cose
si volse [il pissavini] a istigare il brin... e il saracco
= voce dotta, lat. instigare 1 istigare, eccitare, stimolare ', comp
istigativo. = deriv. da istigare. istigato (part. pass
istigato (part. pass, di istigare), agg. (ant. e
. instigazióne), sf. l'istigare; opera di persuasione di convincimento;
-mettere alle mani con qualcuno: istigare una persona contro un'altra; sobillare
3. figur. sobillare, istigare. settembrini [luciano], iii-3-113
condizioni, o anche, tentare, istigare, forzare una persona a compiere o
: 'gira mulino! * si dice per istigare altrui ad arzigogolare col cervello, per
prop. subordinata). -anche: istigare, sobillare; tentare; mobilitare.
le corna 2. tr. spingere, istigare alla sedizione, guimutile, / e
qualcuno un pensiero, un'idea; istigare di soppiatto; riferire con malizia.
3. esortare con efficacia, persuadere o istigare a un determinato comportamento; influenzare
di questo mondo. -tentare, istigare. f. scarlatti, lxxxvtii-ii- 539
). -anche: indurre, stimolare, istigare (anche nella locuz. porre in
più dietro compenso in denaro; indurre, istigare o costringere alla prostituzione.
lascivie. 10. sobillare, istigare, aizzare. botta, 6-i-172:
con insistenza; spingere, stimolare, istigare, incoraggiare (per lo più con riferimento
veri o supposti. -indurre, istigare, invitare con insistenza fastidiosa al compimento
. -in partic.: sobillare, istigare alla ribellione. compagni, 1-4:
dietro compenso in denaro; indurre, istigare o costringere alla prostituzione. -per estens
, di fervore, di passione; istigare, sobillare. meo de'tolomei,
un invincibile batticuore. 4. istigare alla violenza e alla ribellione 0 alla
non ebbe alcun ritegno... ad istigare a insurrezioni e sconvolgimenti contro il principio
ritorno della pesca. -incaricare o istigare qualcuno a tramare, a compiere atti
. -in partic.: sobillare, istigare alla ribellione. buonarroti il giovane,
(sobbillare, subillare), tr. istigare di nascosto ad azioni o ad atteggiamenti
. indurre a un comportamento biasimevole; istigare al tradimento o alla delazione;
sui tizzoni o soffiare il fuoco: istigare, fomentare, incitare o inasprire una
che puoi ». 2. istigare, sobillare un gruppo di persone, una
fino al delirio. 20. istigare a ribellione, spingere alla rivolta, al
i nemici ad affrontare lo scontro; istigare la popolazione alla rivolta, alla sedizione
inumano. -sollecitare, affrettare, istigare. dante, infi, 3-125:
viaggio. -in partic.: istigare al male. dante, infi,
dell'animo; spingere la volontà; istigare. cino, iii-160-36: vienmi di
, tr. ant. e letter. istigare, incitare ad azioni malvage, violente
politeista. = forma aferetica di istigare (v.). stigato
pratica. -aizzare contro altri; istigare alla ribellione, alla violenza o a
; provocare, chiamare in causa; istigare, sobillare. aretino, 10-48: