v. installare e deriv. istamane (istamani), avv. disus.
io son veramente colui che quello uomo uccisi istamane in sul dì. sacchetti, 32-96
venuti per udire questa predica, e istamane ci venimmo, che non era dì.
avede, e io te lo mosterrò istamane. piovano arlotto, 132: il
dua giorni. bisticci, 3-368: istamane sarà tagliato il capo a messer bufardo,
come io avrò ritrovato diluvio, che pure istamane mi fo acertato che abbita in questa
corriere, e dovean esser pronti per istamane alle undici. = voce dotta
. = formato sul modello di istamane. ist amina (istammina)
stessa notte '; cfr. istamane. istantaneaménte (ant.
el santo padre è intrato in viterbo istamane, ch'è mezzadima, a dì 9
, 33-56: né mica disse istamane cotestui il paternostro di san giuliano.
giovanni, 3-68: per certo voi dicesti istamane il paternostro di san giuliano, però
i due persichi portatimi dal servitor vostro istamane. romoli, 72: fichi brigioti,
28-108: disse la fanciulla: - istamane per tempissimo, credo più per vergogna che
1-iv-786): « tu sai che istamane fu sotterato al lugc de'frati minori
., 2-2 (i-iv-ioi): « istamane dicestel voi? » gnificato, rafforzandolo o
fra giordano, 2-273: or dicemmo istamane come la mano di dio è detta