, 425: la sua faccia acida non ispirava confidenza. moravia, vii-19: l'
, v-210: in quei momenti, mi ispirava molta compassione perché comprendevo che soffriva e
restare umile modella l'amareggiava e le ispirava quasi del rancore contro di me.
baron: 1653-1729), che s'ispirava all'andria di terenzio. cfr.
parte di quell'affetto che egli ci ispirava. = lat. tardo animator
artificiale, che fingeva delirare e ispirava deliri. leopardi, i-136: [la
io potei leggere il segreto terrore che le ispirava il povero infermo pericolante su l'orlo
muraglie nere dei bossi tagliati, gli ispirava un'esaltazione ardita e pazza.
. verga, 4-132: essa gli ispirava confidenza, col viso buono. pirandello,
, intorno al comune concetto che le ispirava, il « mistero dell'anima *.
a guardarlo di fuori, il pio luogo ispirava sensi di quiete, savia e discreta
tempo riuscì a vincere la ripugnanza che le ispirava l'iconografia. c. e.
visitatrice, piuttosto che il timore, ispirava a maria luisa un'antipatia violenta ed
-dramma pastorale: quello che si ispirava all'ambiente idillico dell'arcadia.
il suo spirito illuministico, che si ispirava prevalentemente all'empirismo, non insistette sul
spirito, idee, princìpi a cui si ispirava l'4 enciclopedia 'francese.
-anche: corrente alchimistica che si ispirava alle dottrine contenute nei libri di
sera, spinto dal sentimento cristiano che gli ispirava il suo povero amico, ma anche
, 6-488: il bel sole, che ispirava a giannina il bisogno d'espander la
che la salute di quella persona non ispirava inquietudini per il momento. cagna,
il fallimento del proprio estravagante machiavellismo, ispirava e capeggiava la fazione degli ultralegittimi. c
sui fenomeni che ci attorniavano, mi ispirava una riconoscenza verso leris, e perfino
, artificiale; che fingeva delirare e ispirava deliri. de sanctis, 7-513: credete
ii-1-258: ma il poeta non s'ispirava alla storia:... ideava nella
di disgusto, espresse l'orrore che le ispirava la genia degli adami, gli uomini
fatto gente alla buona causa a misura che ispirava fiducia o l'uomo o lo
estens.: il movimento che si ispirava a tale metodo, al fine di
impressa la spontaneità dello impulso che gli ispirava. -ant. arricchire, favorire.
intimidente, di una delicatezza sensitiva che ispirava il timore d'offenderla. idem 2-iv-327
: era tanta la simpatia ch'ella ispirava involontariamente che venne rispettata. bernari,
. scuola iperborea: quella che si ispirava alle teorie dello scienziato e archeologo svedese
prova: trovò anzi nella pietà che ispirava il suo passo dolorante di che sostenersi
27-476: vivere in mezzo agli uomini m'ispirava ribrezzo, vergogna, terrore, come
l'orrore che la mia persona gli ispirava, l'albergatore tolse dal quadro la chiave
sue sofferenze la stessa pena che gl'ispirava allora la sua arte misconosciuta. bonsanti,
che, nell'ambito del neoclassicismo, si ispirava ai modelli dell'arte romana, come
l'avevo ossessivamente idealizzato; adesso mi ispirava, invece, una ripugnanza anch'essa
che a esse si connetteva o si ispirava. ottimo, i-107: pone [
: non già la riverenza verso dio ispirava quegli atti di vassallaggio al suo vicario
. -il movimento ereticale che si ispirava a tale dottrina, sorto nel v
potei leggere il segreto terrore che le ispirava il povero infermo pericolante su l'orlo
intitolato 'la danza dei pederasti', s'ispirava al momento meno sentimentale, anzi direi quasi
pisolino che la mia buona stella le ispirava di schiacciare durante il giorno, colla
e l'intellettualismo degli avversari e s'ispirava alla plasticità e sincerità dell'arte popolare.
tanto si avvertiva la persuasione che le ispirava. 2. citato e ripetuto
dono a quel romitaggio, dove la grazia ispirava afflarti così vitali, dove il celibato
aura dolce, fresca e odorosa soavemente ispirava, tanto dolcemente dalle fontane e da
di modena, che... ispirava e capeggiava la fazione degli ultralegittimi e dei
valori etico-politici e ideali a cui si ispirava tale insieme di movimenti (caratterizzati dall'
moravia, xn-125: la noia mi ispirava spavento ma non ribrezzo, perché aveva
iii-2-201: era lui che rinfrancava, che ispirava in tutti una lieta fiducia, che
sapeva di polizia e di poliziotti mi ispirava un malessere mortale. fenoglio, 1-i-1331
sorriso forzato e quasi tremante di lei ispirava a tutti una certa ripugnanza. svevo,
a quel romitagio, dove la grazia ispirava afflatti così vitali, dove il cenato
erano mutati e il suo nome non ispirava più nessuna reverenza. -attitudine
fatte. pratesi, 1-69: le ispirava... certi semplici abbellimenti, come
non solo secondava i suoi disegni, ma ispirava ancora una fiducia illimitata.
detta anche degli eucratiti, che si ispirava alle dottrine dello gnostico severo.
, gli argomenti suoi furono quali glieli ispirava la sua vocazione, il suo patriottismo
bella presenza, la naturale simpatia che ispirava gli procuravano facili successi amorosi.
: non già la riverenza verso dio ispirava quegli atti di vassallaggio al suo vicario
daltamor d'un'altra donna, la quale ispirava continue, nuove e altissime considerazioni.
quella prova: trovò anzi nella pietà che ispirava 11 suo passo dolorante di che sostenersi
ero bambina e specchiarmi nei pozzi mi ispirava al tempo stesso paura e attrazione.
1-206: ricordandosi polinicie che l'anno ispirava e a lui toccava la signoria, il
quella prova: trovò anzi nella pietà che ispirava il suo f f tasso
quell'orrore visionario che la civiltà industriale ispirava ai narratori vittoriani. 3.
de amicis, ix-31: a tutti ispirava una grande simpatia; non ci trovarono
usava termini come 'deficit staturale'e si ispirava ai criteri della 'razza ariana'. =
prova: trovò anzi nella pietà che ispirava il suo passo dolorante di che sostentarsi
bella presenza, la naturale simpatia che ispirava, gli procuravano facili successi amorosi.
sacro il sentimento che nell'antico lazio ispirava le feste terminali. 4. gerg
il fallimento del proprio estravagante machiavellismo, ispirava e capeggiava la fazione degli ultralegittimi e dei
nata all'inizio del secolo, che si ispirava a principi anarchici. g
e carità cui la diffamante voce si ispirava, il sindaco immediatamente credette di individuare
. -i). polit. chi si ispirava all'orianesimo. gramsci, 13-iii-1815
]: per uno studioso che si ispirava al materialismo storico l'affermazione suona ovviamente