di fronte alle cose); che ha ispi razione e forma proprie dell'
(un'impressione, un ricordo, un'ispi — razione); fallace
oggetto della sua imitazione, lo appura coll'ispi razione del bello, lo
, ii-1-250: ogni poeta sa che l'ispi ogni leggier macchia che in
lavorare a tutt'omo. essere ispi 16. funge da pronome
owenismo, sm. sociol. dottrina sociale ispi rata dall'industriale e riformatore
/ allontanò le belve e i setolosi / ispi -con riferimento a una divinità
intr. (tedescheggio, tedescheggi), ispi tissimi, e sotto il
), agg. che è caratterizzato o ispi rato da xenofobia (un
(anche plur. radicals). che ispi ra il proprio pensiero ai