amavano, come dice il suavissimo oratore isocrate degli ateniesi, nell'orazione areopagitica,
. settata, iv-79: ben disse isocrate... esser corrotti già di lunga
lumi e di que'colori de'quali isocrate, demostene e gli altri mastri de l'
né mai ne compose, dividendo con isocrate questa gloria, ch'egli seppe insegnare,
seppe insegnare, non praticare, e isocrate praticare, non insegnare. d
metafore tu vedrai conteste le orazioni d'isocrate, di demostene e di cicerone. par
: seguendo per avventura l'esempio d'isocrate, che compose encomio a busiride tiranno
particolare. mascardi, 421: come dopo isocrate confessa giuliano cesare, nell'orazione encomiastica
romani, non erano ancora fatturate da isocrate e da que'parolai. carducci,
, ii-860: se questo accadeva a isocrate... scrivente per piacere a essi
la soavità,... così da isocrate conosciamo qual ne fosse la eleganza e
. d. bartoli, 26-208: isocrate cominciò... * il panegirico '
. tasso, 12-518: non lodava isocrate di quella falsa laude, chiamando busiride
servire all'età ma costretto dalla necessità isocrate fu nel parlare più freddo e più
gozzi, 174: narrano le veglie d'isocrate, gli studi di cicerone, tanto
sopra tutto sfigura talvolta le orazioni d'isocrate, o ne impicciolisce il carattere,
: la grecia dovette alla disciplina d'isocrate pressoché tutti i grandi oratori, i
, agg. che appartiene o riguarda isocrate; conforme allo stile di isocrate.
riguarda isocrate; conforme allo stile di isocrate. tommaseo [s. v
gr. tooxpdct / j? 'isocrate 'celebre oratore ateniese (436- 338
, 8: quel sommo oratore isocrate per maggior dolcezza legò e strinse la
in cui il proposito è manifesto, censura isocrate e la scuola di lui. il
grandezza d'animo, magnanimità '(isocrate, aristotele), comp. dal tema
romani, non erano ancora fatturate da isocrate e da que'parolai, né celebrate
disciplina, un'arte). girico d'isocrate non è propriamente un elogio, come
animo, di sentimenti; pusillanimità'(isocrate, demostene), comp. da
. pi- xpó ^ uxo? (isocrate, demostene). micropterìgidi,
plutarco, se ne trova anche in isocrate, non c'è più parola, non
: ho dato a copiare il mio isocrate, unitamente al quale manderò il manifesto
titolo di un discorso dell'oratore greco isocrate, terminato nel 339 a. c.
illustri. -letter. orazione di isocrate (compiuta nel 380 a. c
da altre, ne'quali disprezza [isocrate] la viltà e la bassezza de'
cesarotti, 1-xxi-109: il panegirico d'isocrate non è propriamente un elogio, come
v-2-2-8: riso precipitoso e temerario dice isocrate nell'orazione parene- tica a demonico.
e piolate più che il panegirico d'isocrate. = deriv. da piola1
in istoria la politezza del suo maestro isocrate. guazzo, 1-84: vi sono
franzese dal greco della moralissima orazione d'isocrate a demonico. s. maffei,
franzese dal greco della moralissima orazione d'isocrate a demonico. s. maffei,
tra 'prosatori in senofonte, in isocrate ed in molti altri. gesualdo,
a. f. gori, 126: isocrate, per boria di voler dire accrescitivamente
sodezza con aristotele, nella grandezza con isocrate, nella gagliardia con demostene, nello stile
qui il magnifico ritratto che ci dà isocrate di questo principe, purgato alquanto dalle
rettorica, era stato alla scuola d'isocrate e si teneva per qualche cosa di
figurate e acute quali eran quelle d'isocrate. 6. sm. ciò
: rimisi insieme una vecchia traduzione d'isocrate. -ricongiungere un oggetto diviso in
preconcette, non stenderlo, come fa isocrate, per assettarlo in un periodo ben
la misura musicale. ritorna frequente in isocrate, e con men arte in certi prosatori
sì com'è quella degli scritti d'isocrate, di gorgia e d'alcidamante.
lenzoni, 140: aveva aggiunto [isocrate] alle prose i numeri, a
che non senza ragione sogliono rimproverarsi ad isocrate. monti, x-5-242: cicerone,
sodezza con aristotele, nella grandezza con isocrate, nella gagliardia con demostene, nello
, la cavezza all'asino'. diceva isocrate di due suoi discepoli, che l'uno
qui il magnifico ritratto che ci dà isocrate di questo principe, purgato alquanto dalle
secondaria. delminio, 1-52: isocrate per molti argomenti confermò tale proposizione sì
conoscen do quel sommo oratore isocrate, per maggior dolcezza legò e strinse
transustanziato con focilide, / con demostene, isocrate, e bacchilide. -trasformarsi