all'intomo, e vien fuori in ischiuma, e trapela tra doga e doga,
geme all'intorno, e vien fuori in ischiuma, e trapela tra doga e doga
all'intorno, e vien fuori in ischiuma, e trapela tra doga e doga,
della seta, 67: e che la ischiuma ch'egli ha di sopra, che
aretino, 1-191: alla fine un gaglioffuzzo ischiuma delle fraudi degli spiriti maligni, disse
all'intomo, e vien fuori in ischiuma. pea, 7-348: la bambina
gli geme altintorno, e vien fuori in ischiuma,... e gocciola di
il cuore in milza, il cervello in ischiuma. = denom. da ruggine (
quando mesciuto d'alto si leva in ischiuma. ghislanzoni, 1-11: il buon
della sua onda più si rompe in ischiuma dove ella trova più resistenza.
[le api] aita / con ischiuma di mele o vin con rose. cellini
all'intorno, e vien fuori in ischiuma, e trapela tra doga e doga,
il caldo e il vigore naturale, ischiuma le superflue e cattive materie e omori e
contraria, che si frangono dissolvendosi in ischiuma. carducci, iii-7-100: la letteratura
geme all'intorno, e vien fuori in ischiuma, e trapela tra doga e doga
all'intorno, e vien fuori in ischiuma e trapela tra doga e doga e gocciola