'l divino seme non cade in ischiatta, cioè in istirpe, ma cade
tomaso orava, e uno idolatro della ischiatta di gavi andava uccellando a'paoni,
van tutti quelli / che fan gentile per ischiatta altrui / che lungiamente in gran ricchezza
si vanti / dicendo: * per ischiatta io son con lei '[gentilezza]
sappiate veramente ch'egli è della diritta ischiatta di cynghi cane, dirittamente da essere
(82): egli è della diritta ischiatta di cynghi cane. ser giovanni,
i-49: dicesti che amore non disceme ischiatta, ma tutti quelli isforza ad amare
tutti quanti, cadauno ordinato per la ischiatta sua; e sopra a qualunque ischiatta
ischiatta sua; e sopra a qualunque ischiatta verrà la sorte, sì venga poi quella
tutti quelli / che fan gentile per ischiatta altrui / che lungiamente in gran ricchezza
d'anima, e di quella nasce legittima ischiatta. gherardi, ii-43: lascio le
con una ghirlanda in testa, messer ischiatta delli uberti li corse adosso e dielli d'
servo, poscia che sia nato de gentilissima ischiatta. g. villani, 12-1:
: il divino seme non cade in ischiatta cioè in istirpe, ma cade ne le
venne da roma un nobilissimo giovane per ischiatta de'fran- giapani e nominato da tutti
29: i giganti furono di quella rea ischiatta che dio fece pericolare per lo diluvio
, poscia che sia nato de gentilissima ischiatta. 4. ant. introduce
con una ghirlanda in testa, messer ischiatta delti uberti ti corse addosso e dielli d'
d'anima, e di quella nasce legittima ischiatta. c. i. frugoni,
creatura dal principio si raffigura alla sua ischiatta. = comp. dal pref.
conforto del tuo padre e rilevatore della tua ischiatta. s. agostino volgar.
[tommaseo]: generata di tale ischiatta e congiunta al marito teodosio, il quale
, ché 'l divino seme non cade in ischiatta, cioè in istiipe, ma cade
del tuo padre e rilevatore della tua ischiatta. glossario latino-eugubino del trecento,
venne da roma un nobilissimo giovane per ischiatta de'frangiapani. donato degli albanzani,
, ii-287: se una, di vile ischiatta e povera persona, si maritasse a
anima, e di quella nasce legittima ischiatta. g. morelli, 163: ebbene
nominare, perché non è onesto sì fatta ischiatta, come ch'e'sieno di buona
: il divino seme non cade in ischiatta, cioè in estirpe, ma cade ne
il titulo, fu dante allighieri, per ischiatta uomo nobile della città di fiorenza,
venne da roma un nobilissimo giovane per ischiatta de'frangiapani, e nominato da tutti
si vanti / dicendo: 'per ischiatta io son con lei', / ch'elli