vino, signori miei, vino leale d'ischia a volontà! moravia, vii-267:
si allargò in mare per ritirarsi a ischia. varchi, 18-1-308: facendo sembiante
si allargò in mare per ritirarsi a ischia. 3. adulterazione, contraffazione
tal duolo il mar do- vrebbesi / ischia, capre, ateneo, miseno e procita
coste che dalle bassure di porto d'ischia salgono alla grande cima, nella luce
224: né di quel che sì dolce ischia matura / in questa coppa d'or
224: né di quel che sì dolce ischia matura / in questa coppa d'or
6-17: la chiesa di porto d'ischia, tronfia, tenera e bianca come
dalla fosca mainolda, dai bagni d'ischia e di favignana. = di etimo
di casamicciola, nell'isola di ischia, completamente distrutta da un terremoto nel
e sfugge al colpo d'occhio magnifico: ischia, la cenerentola. ed è la
mediev. clapus (1393, a ischia), sclapus (1214, a verona
era quello che gl'inglesi dovessero occupar ischia e procida, come difatti l'occuparono.
tal duolo il mar devrebbesi, / ischia, capre, ateneo, miseno e
era quello che gl'inglesi dovessero occupar ischia e procida, come difatti l'occuparono
.. / non d'etna o d'ischia il fremito e 'l fracasso / si
a tal duolo il mar devrebbesi, / ischia, capre, ateneo, miseno e
è atlante sì defesso / dal ciel, ischia a tifeo non è sì grave,
dopo di essere stato venti giorni in ischia. pirandello, 7-59: miopi tutti
la notizia del disastro che aveva colpito ischia, mi parve di rivedere l'isoletta
cent., 37-90: nell'isola d'ischia, / che dal napo- letan poco
/ lipari, mongibel, strongille et ischia. = deriv. dal lat.
leccio,... qualche ischia. d'annunzio, iii-2-1160: appare la
enaria, la quale voi mortali chiamate ischia, ti mostrarei il furioso tifeo,
simintendi, 3-8: trasse dell'alta ischia la verga non verzicante dell'alte fronde
va liere, / certo vin greco d'ischia avvelenaro; / ma poi,
in quest'anno medesimo la sulfurara di ischia, isola vicina a napoli, buttò
, aveva noleggiato, a porto d'ischia, un grosso peschereccio; e era riuscito
solfatara di pozzuoli, nell'isola d'ischia, e nel vulcano del- l'islanda
che di mongibel, lipari 0 d'ischia. -mettere, porre in gara:
donna, per nome medesimo la sulfurara di ischia, isola vicina a napoli,
, 16-i-5: di posilippo e d'ischia il nobil greco. pea, 7 *
pucci, cent., 43-10: nell'ischia il pesce grilla. 5. dar
iii-49: le impietrite lave / di ischia. d'annunzio, iii-2-356: l'
e profumato, prodotto nell'isola di ischia in due qualità differenti, bianco e
= deriv. dal nome dell'isola di ischia, nel golfo di napoli.
si riferisce o appartiene all'isola di ischia. -in partic. fase ischiana di un
a quello del vulcano epomeo nell'isola di ischia. stopparli, 1-450: egli non
= deriv. dal nome dell'isola di ischia. ischiàtico (disus. ischiàdico
taxiov 4 anca ', lat. tardo ischia; cfr. fr. ischion (
. nato o residente nell'isola d'ischia. = deriv. da ischia
ischia. = deriv. da ischia (sul modello di napoletano, palermitano,
di napoli, di pozzuoli, d'ischia). caro, 9-1-53: la
chiamati lacrime... le lacrime d'ischia, di pozzuolo... son
, ottajano, torre del greco, in ischia, pozzuolo e altri luoghi vulcanici.
bontà e perfezione [del greco d'ischia], bisogna che prima abbi colore
: di lauri e d'aranceti / ischia vago ritiro! d'annunzio, i-324:
meridionali d'inghilterra, nell'isola d'ischia, ed altrove. il suo tallo
, conseguisse il contado di nola, ischia con la lumiera e castello a mare
d'aversa, mandati pel guasto d'ischia. -sostant. bisticci, 3-11
e lo intonavano agli azzurri contorni d'ischia, di procida e altre scogliere lontane.
ed una sera in sull'isola d'ischia / li sopraggiunse; ma coloro in mare
sue mobilie in galia, per passar a ischia. -denaro. la spagna,
'uccello 'e dal lat. scient. ischia (v. ischio1). ornitochèiridi
e silenziosi saettavano da più sere verso ischia, ma neppure una parvenza di scossura
ammirativo. caro, 12-i-281: da ischia ce n'andremo a capodimonte. o
di napoli, che comprende capri, ischia, vivara e procida. -che ha
, aveva noleggiato, a porto d'ischia, un grosso peschereccio. g. bassani
, aveva noleggiato, a porto d'ischia, un grosso peschereccio. 2
3-33: senza lima la piana di ischia del ponte sfumava nel buio e aveva un
da non molto tempo, nell'isola d'ischia dalla barbaria, donde anche il nome
.; ponza, gaeta, precida, ischia, ecc.; taranto, favignana
prochita e miseno e la vicina / ischia non l'ode in su gli algosi scogli
... fu fatto protontino d'ischia o, noi diremmo, vice ammiraglio.
del 'quercus esculus ', sinonimo di ischia. potrebbe fors'anche valere come accrescitivo
quel cono ravvolto nella porpora del tramonto, ischia. 6. figur. coinvolto
., iii-32: li moderni la chiamano ischia, sotto la quale e fama,
in più altri esaminai... [ischia], senza però scoprir novità degna
rincolori, / meraviglia dell'acque, ischia fiorente. = comp. dal pref
certa romani, presi e rubati a ischia in su'navilio di gaeta da catalani e
: il romore della rapita giovane fu in ischia grande. sanudo, liv-541: in
si pensò mandar la flotta catalana sopra ischia, procida, capri, che teneano il
sauri), e dal lat. tardo ischia (v. ischio1).
: gli abitatori vi [a capri e ischia] son subiti e vapoli: /
;... li moderni la chiamano ischia. 3. che procede o
: hafatto [il ciclone] rovesciare su ischia... un turbine ciclonico demolitore
, / non d'etna o d'ischia il fremito e 'l fracasso, / si
seminaristico e del cattedratico nella diocesi di ischia. leggi della repubblica di genova
, aveva noleggiato, a porto d'ischia, un grosso peschereccio. pasolini, 8-183
la notizia del disastro che aveva colpito ischia, mi parve di rivedere l'isoletta
. villani, iv-9-54: l'isola d'ischia, la quale è presso a napoli,
lancellotti, 511: gettò la zolfataia d'ischia per molti giorni continovi sì gran copia
campanella, 5-250: il vino d'ischia... dissecca gli umori con
castagni si vede qualche leccio, qualche ischia, qualche noce, qualche sorbo. sbarbaro
dimin. di sorso1. [ischia] sorrisa dal ciel, tu vezzeggiata /
antri. graf, 5-257: tu [ischia] sorrisa dal ciel, tu vezzeggiata
truova pace a suo cuore e sollazzo. ischia) spalatro (calycotome spinosa), che
, prima in calavra e poi ad ischia e poi sopra gaeta, seguendo la stinea
/ lipari, mongibel, strongille et ischia, / se vento o furiosa aura li
indisposizioni, fui a prender dell'acque d'ischia. = deriv. da ostruzione (
collenuccio, 192: la sulfurara di ischia, isola vicina a napoli, buttò
, 32: sotto il cielo di ischia tognazzi con la sua suocerina. -acer
, 4-i-130: sappiamo che anticamente in ischia si cavava il sulfato di allumina per fame
/ offerirmi devoto / di posillipo e d'ischia il nobil greco; / e forse
geografica della cima del monte epomeo d'ischia, ov'era il signale, il quale
i-503: la chiesa di porto d'ischia, tronfia, tenera e bianca come un
al basso centro. marino, xiii-43: ischia vacilla, etna rimbomba, e geme
colta. graf, 5-257: tu [ischia] sorrisa dal ciel, tu vezzeggiata
qua avete speso una cifra! aglianico, ischia, solopaca, greco di tufo,
rezzonico, 5-161: 'falanghe'ad ischia udii denominati i travicelli sotto le barche
avete speso una cifra! aglianico, ischia, solopaca, greco di tufo, falerno
'pagliacciata', così il giornale locale di ischia ha osato definire la manifestazione paramotoristica che