[crusca]: appena era elli isceso, che io il domandai. ariosto
/ considerando ch'i'son di te isceso, / ma 'l soperchio del peso /
a. pucci, ii-117: isceso in terra in parte dov'era molta
degli armamenti. gherardi, ii-194: isceso [il conte] al suo ricchissimo
ch'i'son di te [firenze] isceso; / ma il soperchio del peso
a. pucci, ii-117: isceso in terra [enea] in parte dov'
guardai la grande altezza che io avevo isceso così animosamente, e lieto me ne
e numerale (v.). isceso del monte, diede al popolo: e
ch'i'son di te [firenze] isceso; / ma 'l soperchio del peso