di non cambiar mai con la pallidezza dello isbi- gottimento. berni, 4-20 (i-96
24-13): e tanuccio n'è molto isbi- gottito, / e non ha più
, ii-453: noi siam le triste penne isbi- gottite, / le cesoiuzze e 'l
g. villani, 7-26: per fare isbi- gottire lo re carlo e sua gente
, 1-xviii-3: noi siàn le triste penne isbi- gotite, /... /