: ne farò archetipo la magnifica madonna isabetta. g. p. maffei,
296): la moglie, che monna isabetta avea nome, giovane ancora di ventotto
4-5 (423): i fratelli d'isabetta uccidon l'amante di lei; egli
a guardia dell'uscio della cella dell'isabetta, ed un'altra n'andò correndo
quelle executoriali a la magnif. mad. isabetta, e man- daile dicendo che era
molti baroni e cavalieri, per maritare isabetta sua filia al figliuolo dell'antigrado della
vigliosa bellezza dotata, la quale, isabetta chiamata, essendo un dì ad un
iii-231: io ho mandato a mad. isabetta non so che impiastrata, ella si
impiastro, io 10 mandai a madonna isabetta; ed ella stessa giudicò che non
della casa, iv-271: la magnifica madonna isabetta dice che, poiché voi le promettete
andò a vedere i luminari con madonna isabetta per accorciare la lunghezza di quella mala
parte di qui il servitore di madonna isabetta che mi ha mandato a visitare, che
reprensione. sercambi, 1-i-239: madonna isabetta, disperata della vendetta che sperava si
dopo di sé dui figlioli piccoli nati d'isabetta figliola di antonio galeazzo bentivogli.
vita mia. sercambi, 1-i-239: madonna isabetta, dispe rata della vendetta
veniera, chiarissimo paragone de la magnifica isabetta dieda, madre di lei. tasso
vostro, insin al cielo, / isabetta gentil non men che bella, / non
molto giovamento il preoccupare l'orecchio d'isabetta, operò di modo tale con alcune cameriere
parte di qui il servitore di madonna isabetta che mi ha mandato a visitare,
percioché la gran bellezza de la signora isabetta scozia è così fatta che, quando avrò
1391 visitai continua- mente tre dì medicando isabetta, donna di bernabò arloti, inferma
410: medicai bernabò soprascritto et isabetta sua donna di febra e di male
. sercambi, 1-i-94: la ditta isabetta ogni dìe recava tre o quattro canestre
io voglio andar sempre a visitare madonna isabetta, e non vi vo mai: dico