; col pelo irto, ispido, irsuto. salvinì, 23-85: ch'
sera il maestro di cantoria, un vecchio irsuto ma di gran cuore, gli parlò
ampie sale, la felce e il cardo irsuto. pascoli, 803: al lido
faci olenti / e sette di ginepro irsuto appresta, / a rischiarare gli ospiti vegnenti
orecchio un arco face / il ciglio irsuto lungo ben sei spanne. ariosto,
esplori. d'annunzio, ii-755: ginepro irsuto, mirto caloroso, / lentisco,
gl'involve il mento, e su l'irsuto petto / ispida e folta la gran
sguardo obliquo. palazzeschi, 3-216: irsuto in faccia, strabico, cogli occhi «
d'annunzio, v-1-374: il maremmano irsuto, che aveva strappato l'orecchio a
bonasus bison), più alto e irsuto, corto di tronco, un tempo abbondante
plebe. pirandello, 8-253: lurido, irsuto, colui aprì la lingua e di
bestiame e con qualche porcello negro ed irsuto, per lo più brado nella boscaglia
. cotesto amesetto, che talora è irsuto, dai legatori toscani fu, ed
d'annunzio, v-1-374: il maremmano irsuto, che aveva strappato l'orecchio a
un po'stinta, aperta sul petto irsuto. c. e. gadda, 540
avean costrutto di robusto abete. / irsuto e spesso di campestri giunchi / il culmine
il maestro di cantoria, un vecchio irsuto ma di gran cuore, gli parlò così
.. aveva [il pastore] uno irsuto cappello, fatto, sì come poi
è dodrantale, e alquanto maggiore, irsuto, ha le foglie simili a l'oppio
, sanguigno, cotto in volto, irsuto di rosso pelame, che quasi univa l'
. sorge in suo luogo l'irsuto e melanconico pino che protende le
a piedi d'un aspro e d'un irsuto cilizio. tommaseo, ii-241: levarsi
ciniglia * è un filo o cordoncino irsuto, che adoprasi in lavori di ricamo e
libri, il qual attaccagnolo talora è irsuto appunto come un bruco di farfalla.
in quest'ora che avanza sarai qualche irsuto lungo-corso, con la pipa eterna fra
, sanguigno, cotto in volto, irsuto di rosso pelame, che quasi univa
avean costrutto di robusto abete. / irsuto e spesso di campestri giunchi / il culmine
ed avea, come lupo, il cuoio irsuto. d. bartoli, 9-29-1-173:
un uomo da poco quello cui l'irsuto carducci dedicava versi sì fatti. moravia,
, / nottole enormi; e qualche viso irsuto / di scimmia intento ad esplorar da
, nereggiante, diritto, sottile, irsuto, lungo un gombito, e qualche volta
cercan la mal nata peluria / diradicare dall'irsuto mento. 2. per
/ la domita cervice e 'l collo irsuto / stendono oltre i presepi, e
, / che fan del monte il dorso irsuto e negro, / là donde il
le spalle addossate ai cuscini, il viso irsuto e pieno di peli, con un'
/ nottole enormi; e qualche viso irsuto / di scimmia intento ad esplorar da
i nottole enormi; e qualche viso irsuto / di scimmia intento ad esplorar da
4 intrecciato '. sottile, irsuto. idem, 165: l'eupatorio di
dolce palma, / ancor della fucina irsuto e scabro. testi, li-io: il
faggiuola: è di fuori tondo, irsuto, e scabroso di guscio; dentro dal
chiama faggiuolo, è di fuori tondo irsuto e scabroso di guscio, dentro dal
, rivivo i giorni selvatici del fauno irsuto divoratore di frutti e cacciatore infaticabile di
2. fioccoso, lanoso, irsuto (una fibra vegetale, o anche
sì dolce palma, / ancor della fucina irsuto e scabro, / quasi obliando per
annunzio, iii-2-67: sotto l'argine irsuto si sprofonda la fossa fuia, per tutto
; / barba, mustacchi e crine irsuto e bianco, /... /
un ruvido consorte, / inculto, irsuto, affumigato e scabro? pisacane, i-64
, infangati sino al petto, col pelo irsuto. carda / a i mercanti par
cinghiai... / drizzò l'irsuto tergo, ed al rumore / de'greci
d'annunzio, iii-2-67: sotto l'argine irsuto si sprofonda la fossa fuia, per
; / barba, mustacchi, e crine irsuto e bianco. parini, giorno,
. monti, x-3-338: il nocchiero irsuto / guata steso sul remo e il ciglio
1-20: ribadì l'altro, un omaccione irsuto e focoso, piantando in faccia a
erasmo da valvasone, 1-161: irsuto cuoio con orror si stenda / di
corsini, 9-20: nella gola al becco irsuto / infuse di coltel quasi una spanna
inguantate: e credeva che fosse l'irsuto fratello. buonarroti il giovane, 9-364
innìspido). ant. diventare ispido, irsuto. oddi, 2-141:
cose da misurarsi. -ispido, irsuto. magalotti, 26-269: il panno
in- volve il mento e su l'irsuto petto / ispida e folta la gran
corticale. = deriv. da irsuto. irsuto, agg. formato
= deriv. da irsuto. irsuto, agg. formato da peli folti,
orecchia un arco face / il ciglio irsuto lungo ben sei spanne. sannazaro, iv-63
/ d'insolito furore, il ciglio irsuto / mostra, ed il suol col piè
/ caprino il pel di lui diventa e irsuto. bocchelli, 14-135: cominciarono ad
domestici dal muso lupigno, di pelo irsuto sulle grosse schiene robuste. 2
: si potè riguardare prima col capo irsuto, poi con aguti omeri, e quindi
. tasso, 4-7: su l'irsuto petto / ispida e folta la gran barba
macilente, arido, secco, squallido, irsuto, calvo, malinconico. menzini,
vado, incolto, / col mento irsuto e squallido. c. i. frugoni
raso angoloso e sparso di qualche neo irsuto alla franz liszt. papini, 27-933:
dolce palma, / ancor dalla fucina irsuto e scabro, / quasi obliando per
schiacciato il naso, e ne le ciglia irsuto. marmitta, 35: move
chiamin le sonanti squille, / l'irsuto fabro. tasso, 1-44: sono
fur. monti, x-3-338: il nocchiero irsuto / guata steso sul remo e il
, xii-344: quella specie di nano irsuto... non rideva mai, era
era il capoccia,... irsuto in faccia, strabico, cogli occhi *
: pane, quel tutto nocchi, quell'irsuto / che ha la stizza su 'l
primo con la sua mano rossa afferra all'irsuto la chioma. -coperto, vestito
venga il barbaro / di mille punte irsuto, / ché noi con un saluto /
suscitò. calandra, 6-210: un lupaccio irsuto... digrignava i denti e
con paura, tant'era sannuto ed irsuto, mezzo spinone mezzo maremmano.
ma senza resta. arici, ii-154: irsuto ivi e selvaggio / nasce il ginepro
belle faci olenti / e sette di ginepro irsuto appresta, / a rischiarare gli ospiti
produce da sé un fusto grosso, irsuto, anguioso. testi, ii-168: i
cristalli carducci, iii-1-232: calle aspro ed irsuto. pascoli, 987: si trovò
in van lo percotea, perché d'irsuto / cuoio era cinto naturale e duro,
cuopre il tergo doride / di biondo irsuto manto, / e al pigro fuoco accanto
,... non fu meno irsuto e piloso di mente che di corpo.
] primieramente il disco di giove non irsuto, ma terminatissimo, non meno che
[s. v.]: * irsuto 'dicesi di quei pianeti i quali
'irsuzie', qualità di ciò che è irsuto. d'annunzio, i-1088: volgesi il
spavento. 2. folto, irsuto (il ciglio). cesarotti,
: gl'involve il mento e su l'irsuto petto / ispida e folta la gran
, arruffati; villoso, peloso, irsuto (il corpo o una sua parte)
sì dolce palma, / ancor dalla fucina irsuto e scabro, / quasi obliando per
reluttava in salti e in lanci, irsuto / di pino aspro le corna. tozzi
] primieramente il disco di giove non irsuto, ma terminatissimo, non meno che
de'carnivori; ha il pelo grigio, irsuto, nero; coda lunga terminata da
corsini, 9-20: nella gola al becco irsuto / infuse di coltei quasi una spanna
, quando sbucò sulla piazza un gigante irsuto e biondo, avvolto in una stinta mantella
paura, tant'era san- nuto ed irsuto, mezzo spinone mezzo maremmano. -cavallo
suono imitativo. quasi massa informe e frutto irsuto; e vale non buono che
vermi] ha d'orrido vello il corpo irsuto, / l'altro è squamoso e
entra nella stessa barberia un povero uomo irsuto e mal pettinato, con un gran mobile
quivi recato da un pastore / giovine irsuto di pelli, sopra un moggio, /
: fusto pieghevole, gracile, in irsuto; legumi irsuti, disposti in capolini.
lupi facevano cerchio a un lupac- cio irsuto, che digrignava i denti...
e reluttava in salti e in lacci, irsuto / di pino aspro le corna.
il naso, e ne le ciglia irsuto. varchi, v-ioii: forse mi
stancando il nerbo / de'venti, irsuto e frusto, / tutto una piaga
passan molt'ore; ed il nocchiero irsuto [caronte] / guata steso sul remo
: pane, quel tutto nocchi, quell'irsuto / che ha la stizza su '1
giornate di cammino..., irsuto di boschi la più parte di castagne,
, / nottole enormi; e qualche viso irsuto / di scimmia intento ad esplorar da
faci olenti / e sette di ginepro irsuto appresta, / a rischiarare gli ospiti
: dolce è allora il veder altri l'irsuto / bosco scombrar de le voraci spine
le barbe attolle del l'irsuto cardo. graf, 5-13: esultate,
ricoperto di peli o di setole; irsuto, villoso, peloso. ariosto,
un cane nero randagio, inselvatichito, irsuto e famelico, attratto oscenamente al fiuto
canavesane dell'orco una specie di contadino irsuto e tozzo, con un corpo come a
/ oltre le tempie anguste e 'l ciglio irsuto, / tre denti ha meno.
è una pelle a bioccoli d'animale irsuto, e propriamente di montone. savi
c'è un pelo incantato nel pellicciotto irsuto di ogni lupo. = dimin
ordinato. bacchelli, 16-131: sandro irsuto sprezzava dino che a servizio faceva il
-di animali. - in partic.: irsuto. g. brancati [plinio]
': fusto pieghevole, gracile, irsuto..., fagiolo verde, fagiolo
quale... non fu meno irsuto e piloso di mente che di corpo.
furore [giove], il ciglio irsuto / mostra ed il suol col pie'
di suff. sul modello di barbuto, irsuto, ecc. pettrinale (padrinale
stancando il nerbo / de'venti, irsuto e frusto, / tutto una piaga
che il passo chiudi co'tuoi rami / irsuto al ladro dormi 'l dì; ma
e di punti / variate e distinte, irsuto pelo. camera, 2-316: 'pomellato'
posta notturna del lupo, oppure al cervo irsuto di brina. cassola, 6-58:
colore del rame, una specie di stampo irsuto e selvatico come se ne trovano nel
gnetti, ii-109: di ghiaccio il verno irsuto e di pruine / sta
produce da sé un fusto grosso, irsuto, anguioso, d'altezza cpun gombito e
alle fiondi, tutto per intorno parimente irsuto, di colore di scurissima porpora,
terra, con pezzuola ruvida o panno irsuto forbiscine tutta la sabbia che c'è attaccata
/ nottole enormi; e qualche viso irsuto / di scimmia intento ad esplorar da
te spalle gli ricadevano, aveva uno irsuto cappello. saba, 3-85: vide una
3. che ha pelo riccio, irsuto (un animale). -anche:
e reluttava in salti e in lacci, irsuto / di pino aspro le coma.
3-70: un piccolo cane rognoso e irsuto, che sembrava una iena, ci seguiva
sì dolce palma, / ancor della fucina irsuto e scabro, / quasi obhando per
sbiadite delle tempeste che scoppiano nel petto irsuto dei giovani calabresi. c. arrighi
... / ancor dalla fucina irsuto e scabro. 5. figur
il naso, e ne le ciglia irsuto. gelli, 15-ii-507: ei bisognava,
pascoli, 703: e qualche viso irsuto / di scimmia intento ad esplorar da
non ò e godi, / irsuto ballerin, finché dagli anni / sconfitto il
chea quella fronte rugosa, a quel ciglio irsuto e a quella faccia pallida, poco
: un uomo sparuto... irsuto e scarmigliato, scalcagnato e quasi scalzo,
-uomo selvaggio: tradizionalmente rappresentato come irsuto, vestito di pelli e armato di clava
entra nella stessa barberia un povero uomo irsuto e mal pettinato, con un gran
». -ispido, irto, irsuto, duro (i capelli, le ciglia
setoso. -ispido, irto, irsuto (le ciglia, la barba).
sisimbrio / che cogliere convien col gambo irsuto. landolfì, 12-11: mentre io
, 5-i-1402: era un meridionale tarchiato e irsuto, una canottiera smagliata sui calzoni d'
, squallidi in sembiante, in abito irsuto e ruvido, con orribile sopraciglio e
: vidi... un facchino, irsuto e imbronciato: vero sosia del più
: due serpi orrendi... d'irsuto vello / cinta la fronte orribilmente sozza
altro orecchio un arco face / il ciglio irsuto lungo ben sei spanne. ramusio,
paura, tan- t'era sannuto ed irsuto, mezzo spinone mezzo maremmano. cassola
crida come disperato, / squalido tuto, irsuto e polveroso? ceresa, 1-1962:
macilente, arido, secco, squallido, irsuto, calvo, malinconico. marchetti,
colore del rame, una specie di stampo irsuto e selvatico come se ne trovano nel
raso angoloso e sparso di qualche neo irsuto alla franz liszt, un paio d'
tragitto, / strascinati da un bove irsuto e nero, / cantante 'in exitu israel
), agg. ant. arruffato, irsuto; disordinato, squallido. - anche
, / di c'avea pieno il corpo irsuto e sporco, / i più caprini
] primieramente il disco di giove non irsuto, ma terminatissimo, non meno che
lane / filano in questi boschi un manto irsuto. arici, i-207: si tosino
!... e il vecchio fauno irsuto / del palatino lo chiamava a nome
3-70: un piccolo cane rognoso e irsuto, che sembrava una iena, ci seguiva
diana il petto morse, / drizzò l'irsuto tergo e al rumore / de'greci
villosità, sf. l'essere irsuto, villoso; l'insieme dei peli
2. molto o eccessivamente peloso, irsuto (una persona, una parte del
viveva maritalmente con un alvergnate gigantesco e irsuto. 2. che è proprio