vita, la vita soltanto si sentì irrompere in subbuglio neh'anima... né
iv-2-464: io vidi uomini... irrompere nella città espugnata, saltare oltre i
: di sorpresa. -fare assalto: irrompere, fare irruzione. bartolomeo da s
ove io vidi uomini che mi somigliavano irrompere nella città espugnata, saltare oltre i mucchi
moretti, 17-224: e avrebbe voluto irrompere nella sala, irrompere in casa della
e avrebbe voluto irrompere nella sala, irrompere in casa della signora,...
6-308: io m'aspettavo di vedere irrompere compattamente, nel gran quadrilatero della piazza
pochi ma vasti tratti stabiliti per l'irrompere delle fanterie e quindi si inizii l'
, letteratura amena. -prorompere, irrompere, scoppiare; mettersi a fare una
3. figur. dilagare, irrompere. gioberti, 1-i-305: gl'insulti
con la particella pronom.). irrompere, scagliarsi; cadere, abbattersi.
sentimenti intensi, acutissimi, per l'irrompere di violente passioni. sacchetti, 271
fare ingresso; salire, prendere posto; irrompere; inoltrarsi, spingersi, penetrare;
). uscir fuori impetuosamente, irrompere. -anche al figur.
). ant. correr fuori, irrompere. -per estens.: scoppiare improvvisamente.
e cercò inutilmente una parola che esprimesse l'irrompere della sua passione: -voglio vedervi!
mosche che le feltravano, disturbate dall'irrompere della luce. 2. disus
rifl. ant. slanciarsi, scagliarsi, irrompere. storia de troia e de roma
, battere, cozzare con violenza; irrompere. pucciandone, 1-41: le mie
ficcar nelle reti. -insinuarsi, irrompere (il mare). b.
vita. panzini, 111-200: volevo irrompere per flagellare tanto vituperio, ma per
usci spalancati intanto si vedeva la folla irrompere di nuovo in platea come un fiume
verga, i-403: si vedeva la folla irrompere di nuovo in platea come un fiume
precipitosamente in un luogo; accorrere, irrompere (e anche andarsene, uscire affrettatamente
sono impenetrabili, che o si debbono irrompere da fuori con le guerre,
loro spalle. -fare irruzione, irrompere in un luogo. caro, 5-208
espressione, nel mentre ch'è per irrompere ignara, è forza che receda ritorni
nello stesso luogo, affollarsi, accalcarsi; irrompere, incalzare, dilagare. -in partic
dove lo sterpeto si radica, ma irrompere dal profondo, insorgere dall'abisso,
, e qui, fatta valanga, irrompere per via cibrario, per via milano,
affollare, gremire; fare irruzione, irrompere (e vi è talvolta connessa una
14. intr. penetrare impetuosamente, irrompere. - anche al figur.
irrompènte (part. pres. di irrompere), agg. che si avventa
, e qui, fatta valanga, irrompere per via cibrario, per via milano,
. govoni, 8-68: bello vedere irrompere / nitrendo e scalpitando, a corsa
. calvino, 1-387: il brusco irrompere del controllore... era previsto
g. ferrari, 3-389: l'irrompere delle grandi invasioni. beltramelli, iii-1216
l'ultimo suo morto di fronte all'irrompere degli austro-tedeschi. -lanciarsi all'assalto.
acciò il viril costume / noi traesse ad irrompere contro le licie schiere?
si equilibrano in una terribile immobilità per irrompere poi con più violenza. deledda, iii-862
deledda, iii-862: sentivo il vento irrompere nella cucina. buzzati, 1-18:
mosche che le feltravano, disturbate dall'irrompere della luce. -propagarsi, diffondersi
, che conteneva i capelli pronti ad irrompere. d'annunzio, iv-1-75: certi
annunzio, iv-1-75: certi seni parevano irrompere dal busto, sotto la veemenza dell'
comitiva prese ad affiatarsi e cominciarono ad irrompere le prime risate. gadda conti, 1-355
beltramelli, ii-700: udirono un festoso irrompere di voci giovanili. e. cecchi
al vapore delle acque spioventi, un irrompere mal rattenuto di risa e di piccoli
lenti conscia dello spasimo che era per irrompere in un grido dai giovani petti dei
mazzini, 43-128: la questione minaccia irrompere altrove che in seno all'assemblea.
: l'uman pensiero cominciava già ad irrompere nel sacrario della teologia e della scolastica
dagascare, e sta in procinto d'irrompere il gran vallo della cina.
essa. = nome d'agente da irrompere. indoraménto, sm. l'
irrótto (part. pass, di irrompere), agg. letter. penetrato
part. pres. di irruére 'irrompere ', comp. da in- (assimilato
(irruisco, irruisci). letter. irrompere, precipitarsi con foga e violenza.
cielo di lavagna / si prepara all'irrompere dei tre / cava lieri
la branda sotto l'altare, ecco irrompere nel silenzio la musica trionfale ed esultante
marea e bassa marea), o l'irrompere (o anche il rifluire) di
determinava l'apertura della breccia necessaria all'irrompere delle truppe d'attacco; tale pratica
37. avanzare; premere; irrompere. bontempelli, i-207: dalle uscite
per lo più allo scopo di permettere l'irrompere di truppe d'attacco (ma,
. govoni, 8-68: bello vedere irrompere / nitrendo e scalpitando, a corsa
in un mormorio cupo d'uragano presso ad irrompere. 7. verso caratteristico emesso
là dove lo sterpeto si radica, ma irrompere dal profondo, insorgere dall'abisso,
turchi, senza soffiar nel fuoco coll'irrompere apertamente e senza nutrir l'arroganza loro
d'un tratto dall'aria, stesse per irrompere nella stanza. partoritrice (parturitrice)
si equilibrano in una terribile immobilità per irrompere poi con più violenza. e. cecchi
periodici popolari, ii-242: l'errore può irrompere e trascinare per un tempo le pervertite
mettevo come l'immensa folla a ridere all'irrompere dei pagliacci sulla pista, ai loro
il viril costume / noi traesse ad irrompere contro te licie schiere? -con
si sentivan tentati a... irrompere per via cibrario, per via milano,
. d'annunzio, iv-2-63: àll'irrompere, i virgulti si curvavano, si
d'aria più fresca, un subito irrompere della luce... lo facevano restare
annerare tutto il cielo e sta per irrompere sulla terra costernata. banti, 9-58:
ripiano delle scale, udirono un festoso irrompere di voci giovanili. 3.
medesimo. -rompere il campo: irrompere nell'accampamento nemico, disperdendolo.
involucro culturale. 83. irrompere e dilagare in un luogo (o in
-rompere le porte a ciascuna età: irrompere in ogni età della vita (la
beviamo. -ruinare in faccia: irrompere con risolutezza e decisione (un ideale
: l'uman pensiero cominciava già ad irrompere nel sacrario della teologia e della scolastica dietro
alla sbaraglia le cose più care per irrompere vagabonda nelle terre altrui.
cortile. gavoni, 8-68: bello vedere irrompere / nitrendo e scalpitando, a corsa
le imposte, spalancò le persiane, fece irrompere l'aria e la luce, trascinò
in un mormorio cupo d'uragano presso ad irrompere. 4. giuramento,
cambio di coniuga -intr. irrompere all'improvviso, scompaginanzione sul modello di
d'annunzio, 5-ii-16: a quell'irrompere improvviso di allegria li echi della sala
, 261: nuclei piccoli riuscivano ad irrompere in alcune nostre trincee, tosto sloggiati
e..., fatta valanga, irrompere per via cibrario, per via milano
diritta d'adamo. 2. irrompere, arrivare addosso di sorpresa, con impeto
non poche contusioni. 2. irrompere con violenza in un luogo, aprendo la
. govoni, 8-68: bello vedere irrompere / nitrendo e scalpitando, a corsa
, 2-354: quando, finalmente, vedeva irrompere sul verde fangoso gli adorati striscioni bianchi
delle macchine e dei piloti americani, vedemmo irrompere e accertarsi in un lampo dalle fiat
, correre qua e là con leggerezza; irrompere in un luogo con lieta confusione.
fronteggiare un violentissimo attacco tedesco tendente a irrompere sulla sinistra del lim stesso. -che
. 7. per estens. irrompere in massa in un luogo, anche
precauzione la branda sotto paltare, ecco irrompere nel silenzio la musica trionfale ed esultante
celeste); che sorge in un irrompere di luce (l'aurora primaverile,
piano squallente. 14. irrompere, affluire disordinatamente in un luogo,
là dove lo sterpeto si radica, ma irrompere dal profondo, insorgere dall'abisso,