proprio un tranvai o non piuttosto un'irrisione ambulante quella fila di miserande vetture.
nella negazione, nell'oltraggio, nella irrisione dei valori stessi, dichiaranti parole vuote
aleardi, 1-75: l'atea / irrisione a la seconda vita. settembrini,
colse alle spalle mi avvampò come un'irrisione. pavese, i-109: la vecchia
. e con una certa dose di irrisione blasfema, diceva che i postulanti stavano moltiplicandosi
; scherno, derisione; beffa, irrisione. alfieri, i-191: io non
colse alle spalle mi avvampò come un'irrisione. manzini, 10-189: la mano
v-2-152: mi ritorna nella memoria l'irrisione feroce dei miei condiscepoli nel ginnasio pratese
indiscreti nostri critici... con irrisione poco amorevole contraccambiarono un dotto uomo,
di canzonatura, di beffa, di irrisione, o in risposta a una proposta ritenuta
e di priego. per segno d'irrisione. per segno di lusinghe. per
disprezzo, oltraggio, ludibrio, biasimo; irrisione, dileggio. malispini,
verso le quali ha un atteggiamento di irrisione, di sprezzo); individuo privo di
: a provocare questi desideri, dura irrisione al suo sogno, bastava una gonnella
le esacerbazioni di rigori nuovi quasi a irrisione. veniamo agli esempi ed ai fatti.
padre aveva appena un mezzo sorriso d'irrisione per tale favola paesana. -concezione,
le facili parole del fastidio e dell'irrisione dinanzi al 4 cor- tegiano 'del
battezzarlo, ma lavarlo o bagnarlo per irrisione. c. dati, 3-108: quando
affitto. -al figur.: per indicare irrisione di fronte alle rimostranze o alle minacce
fame gran caso qualche passeggera ed inconcludente irrisione dei franciulli, che il giannizzero,
scoppio del suo pianto risuonò quasi una frenetica irrisione. e. cecchi, 2-177:
in ter. per esprimere sarcasmo, irrisione, beffa. l. salviati
2. atteggiamento di scherno, di irrisione; satira beffarda. de sanctis
152: mi ritorna nella memoria l'irrisione feroce dei miei condiscepoli nel ginnasio pratese
cose che sono false, e con irrisione di coloro che odono, lodare sé;
, 1-133: a provocare questi desideri dura irrisione al suo sogno, bastava una gonnella
in ogni forma di società la maligna irrisione la villania d'insulto la maldicenza la
forse non senza un tacito intendimento d'irrisione, le strofe quaternarie di endecasillabi con
, pur presuntuosa, sonava come un'irrisione. zummo inveì contro il tribunale con
allo scherno, alla beffa, all'irrisione; che assume un atteggiamento o un
, vii-214: oh cagione degna d'ogni irrisione! lassare di servire a dio per
lassare di servire a dio per l'umane irrisione! passavanti, 30: non
una figura chiamata sarcasmos, che è irrisione che fa il nimico l'uno dell'
cose quando si dicono, inganno e irrisione e favola mi paiono. ariosto,
/ il qual se la terrà con irrisione / et ignominia del marito espressa.
, 75: il sarcasmo e l'irrisione sono gli ornati principali del discorso de'
e si mosse, credendo quel saluto un'irrisione. bocchelli, 1-iii-283: sapeva restar
: fece con le labbra un verso d'irrisione. 2. in senso concreto:
, che sei un'infelice, una irrisione della maternità. 3. cosa
gli aiuti mantovani erano stati quasi un'irrisione. idem, 14-3: pochi i commerci
di spiaggia nella baia di assab, un'irrisione. = voce dotta, lat
agg. letter. fatto oggetto di irrisione; deriso, dileggiato, disprezzato,
di starvi, essendovi 4 irridere, irrisione, irrisore'. mazzini, 64-130:
; che è pronunciato o compiuto per irrisione; ironico, sarcastico, spregiativo.
ludificazióne, sf. ant. beffa, irrisione, inganno, illusione. passavanti
humour volutamente vuoto e il gusto dell'irrisione -improntato a caratteri intellettualistici, non
come espressione volgare di scherno, di irrisione. volponi, 2-160: si rialzò
. inganno, raggiro; canzonatura, irrisione, dileggio, presa in giro.
natura, inganno, raggiro; beffa, irrisione anche crudele. l.
. dial. canzonatura, beffa, irrisione (per lo più nella locuz. dare
farne gran caso qualche passeggera ed inconcludente irrisione dei fanciulli, che il giannizzero.
a qualcuno: manifestargli disprezzo e aperta irrisione, deriderlo. tommaseo [s.
roma, della quale divenne proverbiale per irrisione la parola del 'parecchio 'che si
farne gran caso qualche passeggera ed inconcludente irrisione dei fanciulli. 5. effimero,
orina (per segno di disprezzo e irrisione). sercambi, 2-ii-273: li
valore fortemente spreg.: degno di irrisione e disprezzo (ed è spesso unito a
fa da controparte un atteggiamento blasfemo e di irrisione, una rivendicatoria foga esibizionistica nell'attività
vanto non profittevole risero non senza qualche irrisione i compagni. -mal profittevole
. -per estens. offesa, irrisione, scherno. faldella, i-2-247:
? pasolini, 17-334: è l'irrisione del mondo e del suo groviglio psicologico-socia-
sempre, comunque, destando biasimo o irrisione). casti, i-2-286: il
di 'realismo amaro ', di irrisione proprio verso le 'cose alte e
le quali ha anche un atteggiamento di irrisione e di sprezzo; individuo privo di
-tirarsi addosso un ridicolo; attirarsi beffe e irrisione. marchesa colombi, 58: quando
. -che ha come scopo l'irrisione. b. fioretti, 2-5-139:
. espressione di derisione e dileggio; irrisione. rapini, x-1-287: furono dieci
da controparte un atteggiamento blasfemo e di irrisione, una rivendicatoria foga esibizionistica nell'attività
parola sia detta contro noi in nostra irrisione, subito ci rompiano dalla intenzione della
/ il quale se la terrà con irrisione / et ignominia del marito espressa;
si mosse, credendo quel saluto un'irrisione. borgese, 6-77: la tuba si
alterata dei tratti del volto che esprime irrisione, scherno, disprezzo nei confronti di
comportamento o espressione di scherno, di irrisione, di dileggio; dimostrazione evidente di
allo scherno, alla beffa, all'irrisione; che assume un atteggiamento o un
col dileggio; vilipendio. -anche: irrisione per ciò che è privo di valore o
: nella satira aveva gran luogo l'irrisione o lo scherno. loredano, 1-160
.. degni del disprezzo e deh'irrisione siene quelli scrittori li quali con la solita
plebi, le cicalate de'giornali, la irrisione dei teatri, l'oscenità delle imagini
e da tutti della corte per una irrisione et interpretata per un sprezzamento troppo grande
2. che rivela o denota irrisione, disprezzo e sfacciata strafusolare, tr
schernisce). -con valore attenuato: irrisione, beffa, biacche e rossetti
retrivo. 9. scherno, irrisione. n. franco, 3-119:
-dare trastullo di sé-, rendersi oggetto d'irrisione, di scherno.
? d'annunzio, iii-2-164: l'irrisione la sfida la superbia il vantamelo la
e si mosse, credendo quel saluto un'irrisione. arbasino, 57: è logico
un wargame, un trip allucinato, un'irrisione della violenza da disegno animato, uno
fino alle più 'logiche'conseguenze, la sistematica irrisione dell'autorità. l'unità [14-x-2005
di canzonatura, di beffa, di irrisione, analoga a 'cucù merlo! '.
e degno veramente di ogni sorte d'irrisione. = voce dotta, lat.
, beffardo; che esprime scherno, irrisione. g. i. ascoli
na dissacrazione, sf. contestazione, irrisione di istituzioni, idee o persone ritenute