al lampo di magnesio il fiore unico, irripetibile, sorto su un cacto spinoso e
, inimitabile; che costituisce un esempio irripetibile. m. adriani, v-346:
coi colori, l'ineffabile e l'irripetibile. cicognani, v-1-257: vibravano accenti
rimpiazzato, surrogato; strettamente indispensabile; irripetibile. b. croce, i-2-232:
irrepetibile2 e deriv., v. irripetibile e deriv. irrepetibilità, sf
finito; che non può ritornare, irripetibile. caro, 12-ii-218: le cose
ricostituito. - al figur.: irripetibile. = comp. da in-
che è impossibile o inopportuno riferire; irripetibile. = comp. da in-
, aspirazioni, rivendicazioni). irripetibile (letter. irrepetibile), agg.
e presuntuoso, è stato considerato esemplare, irripetibile, compito, nonplusultra, come è
sfugga agli italiani l'occasione unica, irripetibile, ad essi offerta dalla loro recente
irrepetibilità), sf. l'essere irripetibile; natura o proprietà di ciò che è
natura o proprietà di ciò che è irripetibile. vittorini, 7-245: è
ai clienti occasionali come affare straordinario e irripetibile. -per estens.: persona
la divinità costituita da un unico e irripetibile fenomeno (per contro, in una
teme sfugga agli italiani l'occasione unica, irripetibile, ad essi offerta dalla loro recente
presuntuoso, è stato considerato esemplare, irripetibile, compito, nonplusultra, come è
che v'è di più labile e irripetibile nell'animo umano. = deriv
lungo e piangevole studio di ripetere l'irripetibile, a una lenta caduta retorica,
riascolto: ogni animale è davvero un irripetibile animale, pur essendo di banalissimo conio.
creazione artistica, dell'attuazione mirabile e irripetibile dei fondamentali valori umani nell'ambito intellettuale
. -senza ritorno: senza uguali, irripetibile. pascoli, 16: un giorno
sbalorditivo, fascinosissimi 'rubati', un impasto forse irripetibile. 11. locuz.
a rimpiangere amaramente il suo vecchio, irripetibile moschetto. -con l'ellissi di che
mi risponde in dialetto, raccontando una irripetibile, aretine- sca storia di tre cani
è quel singolare, unico discorso che è irripetibile. altieri biagi, 10-173: quando
si usa più comunemente per significare irripetibile. che il tempo, la
gliante dal vero e dalla qualità intimamente irripetibile e non suddivisibile dal vero umano.
squaderna all'ascoltatore come un'avventura intellettuale irripetibile. -presentarsi per lo più improvvisamente
dalla -rappresentato più dettagliatamente. qualità intimamente irripetibile e non suddivisibile dal vero foscolo, xx-1-98
significasse guardare lontano, vagheggiare nostalgicamente l'irripetibile. -seguire un modello, uno stile
4. che non può accadere nuovamente, irripetibile. g. raimondi, 3-1:
[11-i-2001], 120: un cidi irripetibile, chicca per collezionisti e aficionados
(irrepetibilménte), avv. in modo irripetibile. g. garritano [bachtin
romanzo polifonico. = comp. di irripetibile. r irrisòlto, agg. non