spregiate i cavadenti che a loro volta v'irridono. levi, 1-231: avevo saputo
. eccita il lazzo delle ghiandaie che irridono e fuggono, spiando, fra le cime
1-5-189: nelle lor miserie festeggiano e irridono quei miseri, involuti nelle tenebre vergognose
del ciel, tentan co'versi e irridono / l'eterno che morì. papini,
di amare... quelli che irridono alla rivelazione, quelli che insidiano e
. eccita il lazzo delle ghiandaie che irridono e fuggono, spiando, fra le cime
, tacite / veggo fantasime / che oscene irridono / a'nostri ardori.
un regol legno e poi si irridono i granelli con ferro tagliente a ciò
tua sublimità. luzi, 12-132: irridono la sua sublimità / e quella dei maggiori