. manzini, 12-92: eccolo, irridente, scattare vicino alla regina con quella vitalità
sotto il velo roseo di cipria, quasi irridente nello stesso roseo dell'aria incapricciata.
per lo più di tono derisorio o irridente o anche paradossale, che non corrispondono
crudele o insultante. -anche: umorismo irridente e beffardo; sarcasmo. battista
ironia; con tono, con atteggiamento irridente, derisorio, scherzoso o sarcastico.
; diretto a dissimulare, con intenzione irridente o sarcastica, il proprio pensiero;
gli uomini con ironia, con spirito irridente paradossale, sarcastico, beffardo.
piglino, e non mi dare a niuno irridente né isfrenato. carducci, iii-12-361:
eccitazioni dell'altro muta o minacciosa e irridente quella plebe che in tanto sangue avea
misericorde, umile e orgogliosa, ridente e irridente. soffici, v-2-413: la bella
v-2-413: la bella donna, più irridente di prima, mi mostra, di
di zeus in olimpia ispira allo scettico e irridente luciano un accento non privo di malinconia
, elena rideva, d'un riso irridente, con una strana facilità, non
sebbene la satira sarcastica o la celia irridente non abbiano, a dir vero,
la zia felicita sorridere d'un sorriso irridente alla morte nell'osservare davanti allo specchio
richiama lo stile satirico e la vena irridente propri delle opere di luciano.
, umile e orgogliosa, ridente e irridente; e l'ambiguità suscita l'inquietudine
giocoso, epigrammatico; atteggiamento ironico, irridente, beffardo o, anche, sdegnoso,
. o come espressione ingiuriosa o irridente). berni, 164:
insulto, contumelia (o anche invettiva irridente, beffarda). - per estens
nel male; arrogante, sfrontato, irridente e ribelle fino alla provocazione (e
ha un carattere di sfida; beffardo, irridente (un atteggiamento, un comportamento,
di gioco d'attacco, spavalda e irridente nei confronti dell'avversario. p.
; che suscita irritazione; beffardo, irridente (una risposta, un discorso,
scherzo, la beffa, la battuta irridente -anche as- sol. parabosco,
prenderlo in ridicolo. -ironia beffarda e irridente, umorismo acuto e mordace; sarcasmo
e tuttavia sagace, e talora lievemente irridente. pecchi, viii-96: la vedova
, protetto. sbarbaro, 1-82: irridente in mezzo alla loro fatica, sta
richiama lo stile satirico e la vena irridente delle opere di luciano di samosata.
sdegno. -in senso generico: umorismo irridente e insultante. toscanella, 3-33:
intr. fare satira o critica mordace e irridente. assarino, 4-lett.: se
o dileggia qualcuno o mantiene un atteggiamento irridente e canzonatorio. -anche: che
. sbeffeggiativo, agg. letter. irridente, canzonatorio. c.
non accetta sberleffi. -lazzo irridente, battuta di spirito diretta a suscitare
deriva da disinvoltura, ironia, umorismo irridente, spavalderia (un atteggiamento, un
calva e si librava, scettico e irridente, su gli scarsi baffi e le
ottocento. 2. canzonatorio, irridente (una risata). barboni,
2. figur. derisorio, irridente (un'idea, uno scrit- to
. di sfotticchiarè), agg. irridente, beffardo. c. e
-che ha un tono ironico, irridente, parodico (un'opera letteraria)
2. avere un'espressione beffarda, irridente. zena, 3-184: vedi immobil
. 4. manifestarsi in modo amaramente irridente (uno stato d'animo).
e ideologico era poi di persona somaticamente l'irridente guastatore di ogni ideologismo. =
e nutre un certo quotidiano spirito e spiritaccio irridente e cinico. f. quadri [
esprime un ostentato disprezzo o un sarcasmo irridente (gli occhi, lo sguardo, l'
giudei. -manifestazione di irridente disprezzo. marinetti, 2-i-80: è
. dimostrare completo disinteresse e beffarda e irridente indifferenza nei confronti di persone, cose
scherno, di maliziosa derisione, di irridente disprezzo. a. verri, 2-i-1-391
e nutre un certo quotidiano spirito e spiritaccio irridente e cinico. = deriv
: sedicenni all'attacco. immaginoso, irridente, dissacrante: il 'giovanilese', il gergo
così via, fino al 'sombrero', pallonetto irridente sopra la testa dell'avversario, e
ironia; con tono, con atteggiamento irridente, derisorio, scherzoso o sarcastico.
gli uomini con ironia, con spirito irridente, paradossale, sarcastico, beffardo.
intr. fare satira o critica mordace e irridente. boccalini, ii-133: con severità
così via, fino al 'sombrero', pallonetto irridente sopra la testa dell'avversario, e