filosofi peripatetici già notato, che di propria irrepugnabile autorità la natura piantò termini ed argini
cose dette consèguita, come logico e irrepugnabile corollario, che la civiltà è non
non può essere da una fatale e irrepugnabile forza trascinato. pananti, i-71:
sempre e legati da un'invincibile e irrepugnabile timidità, anzi * mauvaise honte '
nelle suddette operazioni casuali e questa certezza irrepugnabile che niuno mai de'prenominati effetti sortisca
non iscorge nulla di assoluto e d'irrepugnabile. mazzini, iii-1-122: solo virgilio
non se ne possa portare nessuna prova irrepugnabile. gioberti, ix: lo scrittor
b. croce, ii-1-20: questa conclusione irrepugnabile sembra fornire appunto quella obiezione almeno
peripatetici già notato, che di propria irrepugnabile autorità la natura piantò termini ed argini
causa meccanica sufficiente e determinante, e perciò irrepugnabile e necessaria. botta, 5-29:
.. non alettar forse con forza irrepugnabile chi già non ha freno in sé che
opera in noi, invisibile, ma irrepugnabile, somma, intima nella nostra personalità
irrepugnabilità, sf. l'essere irrepugnabile; impossibilità di essere dimostrato falso,
irrepugnabilménte, avv. in modo irrepugnabile; inconfutabilmente, inoppugnabilmente, incontrastabilmente
irrepugnabilmente? = comp. di irrepugnabile. irrepzióne, sf. dir
, la vorreste per serva per quello irrepugnabile argomento ch'adduceste pur dianzi, e
benedetto « quasi » che appicchi all'« irrepugnabile » guasta la minestra e scema la
insieme casa e... sicurtà irrepugnabile per abitare nella reggia di nanchin;
molti filosofi peripatetici già notato che di propria irrepugnabile autorità la natura piantò termini ed argini
avidità, avrebbe conseguito un concorde ed irrepugnabile encomio. sagredo, lxxx-4-143: questa perdita
, d'uscire a farsi vedere una irrepugnabile pruova d'esser quivi fiorita iddio sa
che non se ne possa portare nessuna prova irrepugnabile. carducci, iii-23-278: andò egli
e giusto,... in possesso irrepugnabile de'suoi termini, in amicizia coi