pratolini, 2-47: dapprima il ferro irradia girandole di faville, poi, lentamente,
aveva creato. palazzeschi, 120: le irradia la chioma corvina, / aureola di
altare e una luce balenante d'oro irradia tutta la chiesa. gozzano, 330
vetta basaltica [o cipresso] s'irradia / d'un tremore di luce.
è grazia, è vitalità che si irradia. calcolare (ant. anche
; la vampa chiarissima del pino ragioso irradia le mille e mille corde della pioggia
che riflette bagliori, sfavillìi; che irradia riflessi luminosi; lucente, scintillante,
balenante; che manda faville; che irradia luce intensa; luminoso. dante
brillante, luccicante, rilucente, che irradia riflessi lucenti, che riflette bagliori,
in una sostanza di diaspro, si irradia dalla bianca luce del redentore e dal guizzo
radici eterne, si dilata, s'irradia come se avesse bevuto tutta la luce
, si trasmette alla superficie e si irradia all'esterno. -equilibrio termico:
a l'alto / mira, e s'irradia ne l'ideale. bartolomeo da
: la falciatura delle marcite alla bassa irradia sulle nostre contrade lunghe folate sapide d'
fantascènte, agg. letter. che irradia un chiarore spettrale, irreale.
sono simili ai fari da cui s'irradia di secolo in secolo una nuova luce.
inesauribile felicità di temperamento del narratore, irradia situazioni che parrebbero quasi disperate.
-ambiente da cui ha origine e s'irradia un movimento politico, religioso, ecc
giallognola di razza indefinibile. -che irradia una luce gialla smorta (un astro
. pratolini, 2-47: il ferro irradia girandole di faville, poi, lentamente
nel punto in cui il nervo ottico si irradia nell'occhio. tramater [s
punto di un'area linguistica e si irradia e afferma nelle aree circostanti in grazia
che il sol più tepido feconda e irradia, / le gregge e i satiri
, / la lampada d'oro t'irradia; ma tu la tua scabra cucina /
un'idea, non mia, che irradia il mio ingegno mediocre. -dare
berchet, 82: oh, quanto gioia irradia / le moribonde gote! / di
, / che faccende e che l'irradia. bresciani, 6-vi-47: leggi, statuti
mancare alle loro corti lo splendore che irradia una fiorente nobiltà. manzini, 18-264
occhiata se non hai quella potenza che irradia. 3. fis. sottoporre
animo mio sorge rapito / 've lieta irradia immortai luce; e vago / di più
(femm. -trice). che irradia. - al figur.: che illumina
antenna ideale, non direttiva, che irradia uniformemente in tutte le direzioni dello spazio
a l'alto / mira, e s'irradia ne l'ideale. d'annunzio,
una sforacchiatura da cui la luce s'irradia, ma una vera e propria proporzione
radici eterne, si dilata, s'irradia come se avesse bevuto tutta la luce del
solare durante un'eclissi); che si irradia dal sole oscurato (la corona dei
un ricettacolo, onde la passione s'irradia come da un focolare. moravia, xiii-
occhiata se non hai quella potenza che irradia. -in meno o a manco
nella cavità del bacino, che s'irradia verso i lombi, l'inguine e la
, e ne ama la vitamorte e l'irradia. -pelle e ossa, tutto
é é 3. che irradia luce, luminoso. -anche so- stant
che dal torciglione dei capelli corvini le irradia la testa. = voce chal
/ pioppi turbina, ricade, s'irradia, vanisce, / s'addensa..
i-155: tale potenza nascosta, donde s'irradia la rovina e lo stritolio, ha
e olio; questo piatto dalla camargue s'irradia intorno fino a nìmes. è il
attività, per lo più artistica, irradia intorno alla persona che la esercita.
7-15: la luce del proscenio / irradia i cori amanti.. / non
radianti. 3. che si irradia (il calore). stampa periodica
: la vampa chiarissima del pino ragioso irradia le mille e mille corde della
istante, come quando un affetto ci irradia da lontano. cassola, 7-68: d
tuono familiare, una mite sapienza che irradia per riflessimento tutto ciò che a lei s'
riverberante. 3. che irradia calore di riflesso. bacchelli, 2-v-242
/ il tuo disco s'innalza e irradia il mondo! deleada, ii-747:
permesso di orizzontarsi. -che si irradia tutto intorno (la luce).
da una sensazione di formicolio che s'irradia dal gomito al dito mignolo in seguito
una sforacchiatura da cui la luce s'irradia. 2. ferita lieve.
). -al figur.: che si irradia dall'alto con grande intensità (una
inclinato di circa 83° sull'eclittica e irradia energia sotto forma di radiazioni elettromagnetiche e
solìcchio2, sm. tose. sole che irradia tenue luce e calore. pea
, sm. ant. sole fioco che irradia poco calore. aretino, 26-333
nuvole (che, per lo più, irradia un piacevole calore). tommaseo,
atmosferico e stratosferico e spaziale, s'irradia nella fantasia un senso d'inquietudine.
, le due persone sulle quali si irradia la divinità del padre. dante,
astro (e anche la luce che irradia). anonimo, i-634: fate
una sillaba a questa notizia che m'irradia, vero spirito santo! -iron
soleva troppo vagamente denominare squarcionesca e che s'irradia da padova in emilia nelle romagne e
che dal torciglione dei capelli corvini le irradia la testa. torcinaso per cavalli
. -che emette, invia, irradia segnali elettromagnetici nell'etere (un dispositivo
ardui / pioppi turbina, ricade, s'irradia, vaniscé, / s'addensa.
ardui / pioppi turbina, ricade, s'irradia, vanisce, / s'addensa.
/ pioppi turbina, ricade, s'irradia, vanisce, / s'addensa.,
arcadia, che raccende e che l'irradia. poerio, 3-26: ti consolò speranza
intenzioni. 3. che si irradia, che erompe con intensità (la luce
che dal torciglione dei capelli corvini le irradia la testa. pavese, 5-101: il
quinta cervicale si ficca nel cervelletto e irradia prostaglandine, maledetti messaggeri del dolore.
, di natura polisensoriale, e s'irradia secondo reti associative mobili e, soprattutto