contate, / lo superbo, envidioso ed iroso, accidia te, / d'avarizia
, si appartò dalla battaglia e ristette iroso sotto le sue tende, fra i
indole); irascibile, iracondo, iroso; adirato; furioso.
stropicciato. buti, 1-217: l'iroso ha portato l'animo sdegnoso e dispettoso
accenti / col volgo degli sciocchi. / iroso, ma a pidocchi / del secolo
un urlare quasi bestiale, lamentoso e iroso insieme). pascoli, 1413:
, di protesta; mormorio cupo, iroso. lunga e noiosa sequela di coperte
altri cani, cioè irosi: l'iroso s'assomiglia al cane. maestro alberto,
., i-198: al demonio mitologico, iroso e appassionato, succede il diavolo cornuto
un carteggio accorato, violento, supplice, iroso coi segretari dei ministri, non era
spia. -anche: persona dal carattere iroso, intrattabile, sgarbata. rosa,
incline all'ira, facile alla collera, iroso, irascibile; che dimostra collera,
). ant. e letter. iroso, collerico, facile all'ira,
., i-198: al demonio mitologico, iroso e appassionato, succede il diavolo cornuto
padre a dosso in rimembranza de l'iroso giudicio ch'avea dato il padre.
costa raccolta, dilavata / dal trascorrere iroso delle spume. caproni, 123: dalle
si diletta dello svariato andare, lo iroso si conosce dall'acceso isguardare, il
, indispettito, corrucciato; pieno di iroso rammarico. -anche: che è di
la costa raccolta, dilavata / dal trascorrere iroso delle spume. -impers.
, 729: il falcetto su l'uve iroso scende / come una scure, e
, scontento, insoddisfatto, stizzoso, iroso, sgarbato, villano, prepotente. -
non può nascer erba: chi è iroso e collerico non concluderà mai nulla.
s. c., 7-1-16: lo iroso si conosce dall'acceso isguardare, il
-sentimento tumultuoso dell'animo, impeto iroso, passione violenta. tasso, 19-21
. pieno d'ardore, d'eccitazione; iroso, turbolento; impulsivo, precipitoso;
carducci, iii-2-131: d'amor, d'iroso / amor vampò su l'alta impresa
, che non il dolor materiale ed iroso. carducci, iii-13-42: per allora
apparente esaminazione, cioè desidera l'iroso di dar pena al suo contrario
? -letter. adirato, irato, iroso. ariosto, 27-70: ruggiero /
da eccessi d'ira; collerico, iroso; iracondo. baldovini,
che muove da ira o da sdegno; iroso, stizzoso. a. pucci,
irosamente abbaiando. = comp. di iroso. iróso, agg. colmo
, 14-52: lo superbo, envidioso ed iroso, accidiate, / d'avarizia toccate
filippone contra lo imperadore stava con animo iroso. boccaccio, iii-8-24: de'quali
, / che indietro si tornò ciascuno iroso / di que'd'ulisse. gherardi,
rapina, diventava simile al lupo; se iroso, all'orso. pulci, 27-119
. varchi, r 18-2-225: fece tutto iroso apprestare un capestro per appiccarlo tosto che
soltanto irascibile ma iracondo sempre e perfino iroso. saba, 23: una giovane
s. c., 7-1-16: lo iroso si conosce dall'acceso isguardare. buti
isguardare. buti, 1-216: desidera l'iroso di dar pena al suo contrario,
a mano, si direbbe, da un iroso. -di animali: infuriato,
è 'l tigre, e l'orso iroso. g. gozzi, i-22-12: talora
, 1-ix-76: un lampo / d'iroso foco sfavillò repente / d'achille in volto
carteggio accorato, violento, supplice, iroso coi segretari dei ministri, non era
costretto a struggermi nel desiderio vano ed iroso. d'annunzio, iv-1-433: il mio
, iii-3-323: il falcetto su l'uve iroso scende / come una scure, e
vanga e zappa / che il vento iroso sbatte e fa vibrare. montale, 2-15
costa raccolta, dilavata / dal trascorrere iroso delle spume. = deriv.
izzóso, agg. letter. iroso, collerico, stizzoso. guerrazzi
s. c., 7-1-16: lo iroso si conosce dall'acceso isguardare, il
/ tutte quante in fra zufoli un iroso / canto intonaro. g. raimondi,
, diventava simile al lupo; se iroso, all'orso;... se
, con tono basso e sordo, iroso o svogliato, in modo sommario o
lui, che non il dolor materiale ed iroso. tommaseo [s. v
e mansueto. beicari, xxxiv-132: uno iroso dice: o già benigni al mondo
la bocca ad un bacio acuto ed iroso, mordente, carico d'amarezza cruda e
, i ciuffi con un moto nervoso, iroso, impaziente. de pisis, 3-120
tempo libero, nel senso un poco iroso e un poco di cattivo gusto (nota
crudele è '1 tigre e l'orso iroso, / la golpe astuta o superbo il
rido del ciglio. -tracotante, iroso (il modo di parlare).
de mal enfetto; / pacificato e iroso contra lo meo respetto, / gran
5-531: d'un grido gutturale ed iroso i pastori incitavano l'armento. ungaretti
per pelarlo. prati, i-300: iroso, ma ai pidocchi / del secolo banchier
basilio sgrida / l'usuraio o l'iroso, io veggo tosto / l'avarizia
tempo libero, nel senso un poco iroso e un poco di cattivo gusto..
poesie: è poltronaggine (riprendo volentieri l'iroso vocabolo del baretti) di chi si
a tutti negli occhi un rumor denso iroso, / a tutti innanzi agli occhi un
awiò verso la porta tutto rabbuffato e iroso quasi verso se stesso, per essersi
costa raccolta, dilavata / dal trascorrere iroso delle spume. -ant. contenuto
lui, che non il dolor materiale ed iroso. nievo, 406: i piombi
a tutti negli orecchi un rumor denso iroso, / a tutti innanzi agli occhi
costa raccolta, dilavata / dal trascorrere iroso delle spume. quasimodo, 1-42:
de male enfetto: / pacifico ed iroso contra lo mio respetto, / gran cosa
de mal enfetto; / pacificato e iroso contra lo meo respetto, / gran
si rizzò a sedere sul parapetto e gridò iroso, tra il fitto barbone abbatuffolato:
/ tutte quante in fra zufoli un iroso / canto intonare. 5. sospingere
; e quei soldati, con un vocio iroso, spaurito e feroce, tutti in
subissato, battuto, sberteggiato, l'iroso zio d'america intanto è messo a terra
. aggredire qualcuno verbalmente, in modo iroso, con acredine, livore o malignità,
vedevi l'uomo chino sul tavolo scapeare iroso, furibondo, sembrava, i denti
costa raccolta, dilavata / dal trascorrere iroso delle spume. -non protetto,
a tracolla. progredire dello scafo e l'iroso sciabordare contro di esso (l'
la fissità traforante d'uno sguardo sardonico e iroso, ser porta in un
, 1-ix-76: un lampo / d'iroso foco sfavillò repente / d'achille in volto
era, come emilio avrebbe potuto temere, iroso; era, al contrario, tenero
tempo libero, nel senso un poco iroso e un poco di cattivo gusto..
il sottobosco, smorzavano quel loro primo iroso schiamazzare in un chioccolìo leggero di stupore
varchi, 3-100: quando alcun uomo iroso... è venuto per la
erompere. -che rivela cruccio iroso (uno sguardo). c.
plus valore, nel senso un poco iroso e un poco di cattivo gusto..
, che non il dolor materiale ed iroso. -essere senza spinta: inerte
2-871: con un colpo di stecca iroso il modellatore scancella nella creta l'effige
gli ultimi scalini e butta via, iroso, il mezzo toscano nello strapiombo dell'ascensore
carteggio accorato, violento, supplice, iroso coi segretari dei ministri, non era
dell'armi è suscettivo, concitante, iroso, e, se sia lecito dire,
umano, ne'to andare, lo iroso si conosce dall'acceso isguardare. molti
sva riato andare, lo iroso si conosce dall'acceso isguardare, il frodolente
costa raccolta, dilavata / dal trascorrere iroso delle spume. -filtrare, colare
accentando quella 'o'finale, e tra l'iroso uggiolìo dei giocatori sentii emergere il sospiro
se ne sta -aggressivo e iroso (un comportamento). seduto in fondo
galera. 5. intemperante, iroso (una persona, il carattere).
. tutte quante in fra zufoli un iroso canto intonare. -soffio, ululato
irosità, sf. invar. l'essere iroso; irascibilità. – anche: espressione
(superl. virulentìssimo). intemperante, iroso. baretti, i-293: insommaavreivolutopoterdisprezzaretotatalmente