.): di solito detto con tono ironico e spregiativo di prete che conduce vita
poi adopera molto spesso in un senso ironico la voce abilità, come: * ha
ornare, acconciare. - in senso ironico: conciare, malmenare, colpire.
panzini, iv-7: aggettivo di senso ironico che vale 'preparato prima, elaborato
aveva il viso adulto, diffidente e ironico di certi ragazzi poveri in cui
importanza (e si dice in senso ironico). tommaseo [s. v
: s'usa per lo più in senso ironico, come per esempio: 'questo
esprimere per similitudini evangeliche » disse pietro ironico. « ah, ah, ah,
grani! 2. in senso ironico (anche ahi me, ahi sé,
vi si annette talora un lieve senso ironico per significare persona che mutò pensiero, condizione
orecchio...; con stupore ironico e con un'alienazione dell'animo profonda
altamente salutare. 4. in senso ironico (e negativo). cfr. n
2. modo familiare, un po'ironico, per designare persona ben nota.
felice disse come per fare un confronto ironico: -ti ricordi di quando ci ammollavamo
, di santità). -anche in senso ironico e dispregiativo. guittone, ii-240
: familiarmente, in simile senso ironico, per finire un discorso e per non
e ciecamente. - spesso in senso ironico. 5. caterina de'ricci,
: aveva il viso adulto, diffidente e ironico di certi ragazzi poveri in cui la
sé con tre brevi borbottii un commento ironico; il tamburo, da sé,
surreali. 2. in senso ironico. casti, 5-35: le virtù
oh, giove barbanera, del sublime ironico omero, che te ne stai sull'olimpo
luminare, caporione (sempre in senso ironico). f. d'ambra
grande, con spreco (e ha senso ironico). carducci, 163: voi
maggiori lessici, nel senso, spesso ironico, di andarsene in fretta o di
da nulla: assai spesso in senso ironico (per dire che si tratta di cosa
(in senso anche iperbolico o leggermente ironico). tommaseo-rigutini, 3222: quest'
, talvolta, in senso iperbolico o ironico, per indicare grande contentezza a ragione
ignaro, assolutamente spensierato (con senso ironico, a volte). -beato te!
qui beato, come spesso, ha dell'ironico. rajberti, 1-61: chi è
abbronzata. 2. in senso ironico (per antifrasi). tommaseo-rigutini,
: bellino, finalmente, ha senso ironico... quando taluno vuol canzonare la
, con significato affettuoso (e anche ironico). latini, xxx-ii-231: ma
esternare buoni propositi; anche in senso ironico: dici bene tu, parli bene tu
vantaggiosamente; ottimamente (anche in senso ironico). dante, par.,
talora vi è aggiunto un lieve senso ironico, quasi a significare ben pensante perché
da donne. 2. come appellativo ironico. bandello, 1-35 (i-437)
delicatezza. -anche in senso scherzoso e ironico. arila, 64: i leziosi
eloquente (ma più spesso con significato ironico). grazzini, 2-4:
-per simil. e, spesso, ironico. iacopone, 18-21: da ch'
... / girerai sempre l'ironico disco / della luna dei poveri / col
sé con tre brevi borbottii un commento ironico; il tamburo, da sé, senza
silenzio, appoggiando l'accento in modo ironico sull'ultima parola. la domanda era così
silenzio, appoggiando l'accento in modo ironico sull'ultima parola. la domanda era
vecchio, sforzandosi a parer calmo ed ironico; -che sei venuto a frugare da
ai suonatori -disse ciro, con un riso ironico. panzini, ii-336: seguì un
e a volte ha un valore leggermente ironico). -buon diavolo, buona pasta
». -indica benevola sopportazione, ironico compatimento. serra, ii-7: una
la vista più che della tela ironico). [sostituito da]
avesse lei, con quel suo ironico sorriso di famiglia. 3.
si perde nulla. (è motto ironico, che si butta in faccia a chi
bel tipo (e spesso ha valore ironico: mascalzone, farabutto).
perfetta, eccellente (anche in senso ironico, specie se detto di una persona)
, usato dai marinai in senso scherzoso e ironico. cappottatura, sf. rivestimento
diventino serpenti. — con significato ironico. manzoni, pr. sp.
piccolo documento (in senso scherz. e ironico). baldini, i-708: chiunque
eventualità (per lo più in senso ironico). giusti, iii-71: perché
interrogativamente e per lo più in senso ironico): forse., pirandello,
motivo di contesa (anche in senso ironico, scherzoso). panzini,
e ha per lo più un valore ironico). castiglione, 395:
(e viene usato altresì con intento ironico, per indicare abiti ridicoli, inadatti
e ha per lo più un valore ironico, con riferimento alle malizie dei ciurmatori
da obiettare (spesso usato in senso ironico). dante, conv.,
4. figur. (con intento ironico o scherzoso). r. bracci
. 2. agg. letter. ironico, burlevole. c. e.
, iv-266: aveva scelto quell'atteggiamento ironico come il più adatto o meglio,
usare questa voce, sibbene in senso ironico usasi comunemente dire a trista donna:
(e può avere anche un senso ironico: persona un po'ingenua e sciocca
e di aspetto. -anche in senso ironico. ariosto, 3-11: col corpo
: e spesso è usato in senso ironico, a ricordo dell'aggettivo tedesco kolossal,
e di declamazione romantica, di pessimismo ironico e di ebbrezza retorica. brancoli,
ma oggi ha un uso per lo più ironico, nei confronti sia della persona a
parte, egli aveva scelto quell'atteggiamento ironico come il più adatto o meglio,
suo coetaneo. -in senso ironico. alvaro, 9-153: seguì una
senso attenuato, e a volte anche ironico e scherzoso): compagno in un'impresa
più complimentose fossero studiate e nascondessero un ironico dileggio. silone, 139: dal gruppo
ne * tempi di papa senso ironico: a indicare un gruppo di persone
-figur. (anche in senso ironico). manzoni, pr. sp
percossa. 'consegnarlo 'è modo ironico: denota la prontezza quasi caritatevole,
della lunga noia. -in senso ironico. collodi, 747: levami una
, avrei dovuto spaventarmene. -in senso ironico. nievo, 107: così,
ora, adesso: modo di dire ironico che si rivolge a chi, cocciutamente e
di civillari ', forse per equivoco ironico di 'civile ', quella in cui
piazza, ma insinuante, malignante, ironico molto persuasivo ed efficace nelle conventicole,
. f. frugoni, xxiv-937: con ironico sale preservò egli la patria dalla correzione
usato come nome proprio, in senso ironico. g. cavalcanti, 4-40:
persona (per lo più con valore ironico o spregiativo: un gran cotale:
del loro ambiente. -spesso in senso ironico: pedantesco, avvocatesco, cavilloso.
che vi si spende (soprattutto in senso ironico). velluti, 221: s'
lo do io...: modo ironico e scherzoso di rifiutare di accondiscendere a
e, qualche volta, con significato ironico). cielo d'alcamo, 99
musicale). - anche in senso ironico. boccalini, i-90: i suoi
4. in senso iperbolico, ironico e scherzoso. metastasi0, ii-225:
al delitto. -anche in senso ironico e iperbolico. cantini, 1-29-115:
abbondante eloquenza (e, in senso ironico, può indicare anche chi si abbandona
(ma si usa anche come intercalare ironico e faceto, e ancora come conclusione
però, si usa solo più in senso ironico, a indicare un compiaciuto virtuosismo)
bassani, 1-122: né l'atteggiamento di ironico spregio che gli era abituale..
, primeggiare. - anche in senso ironico. d. bartoli, 13-1-51:
un valore enfatico o adulatorio o anche ironico). dante, conv.
e in quest'ultimo caso ha talvolta senso ironico). -anche seguito da proposizione subordinata
non di me. -in senso ironico: infliggere il castigo meritato, dare
, nel parlar familiare passò a vario senso ironico: colloquio d'amore; marito e
in un bell'italiano preciso, duttile e ironico. = voce dotta, lat
garbata disinvoltura; con un che di ironico e insieme distaccato. galileo, 3-4-140
: gridava, in un siciliano esagerato ed ironico, col tono di chi adotta per
. 3. anche in senso ironico, a indicare uno scritto o un
ed ha per lo più un valore ironico). -tempi eroici: tempi antichi
quest'è il vostro conto talvolta è ironico familiare. 'galantuomo, grand'uomo,
gridava, in un siciliano esagerato ed ironico, col tono di chi adotta per
(per lo più in senso ironico). collenuccio, 155:
il tempo di quel maligno amaro e ironico sorriso simile a quello della vendetta eseguita
(ed è usato spesso in senso ironico). d. bartoli, 30-514
, 5-361: e quella dolcezza dal fondo ironico, quella cfr fr euphuisme (nel 1832
dal faceto, dal malizioso, dall'ironico fino all'ultima lordura ed oscenità.
per denotare, generalmente e in modo ironico, che sono tutte egualmente cattive.
alla madonna). - anche in senso ironico. petrarca, 321-1: è questo
clauss con imo sguardo più malizioso che ironico. 6. che rivela ferocia
recisa, dando alla frase un tono ironico o bonariamente canzonatorio. -anche nella forma
la bocca dischiusa nel sorriso un po'ironico che le faceva nascere una fossettina su
ti svegli ». -come appellativo ironico o sdegnoso. boccaccio, dee.
una cosa (ed è anche modo ironico per disingannare, per mettere in guardia
piemonte e lombardia). -con significato ironico e spregiativo: dottrina favorevole all'egemonia
un buon pasto. -anche in senso ironico, con riferimento a un pasto scarso
, suol dirsi, ma in tono quasi ironico, fingendo di lodarlo: e'parla
ma più spesso, e in senso ironico, di persona che la ostenti,
.]: 'giusto'. a modo ironico vale 'no * lo fareste voi?
, si dice con senso faceto ed ironico quando al lavoro non corrisponde il compenso
. di graecus) già in senso ironico e spreg. 'miserabile greco, grechetto
di questo secolo, attraverso il rovesciamento ironico e deformatore delle situazioni canoniche del
. suona per lo più quasi ironico, il contrario di guarda, detto sul
indicare sorpresa, o esprimere apprezzamento ironico, beffardo oppure non curanza
le immortalità 'suonerebbe anch'esso celia o ironico. e oggigiorno ne abbiamo di molte
la vita, l'esprime liberamente; è ironico, imperativo, positivo, poi facile
d'un'occhiata impertinente, d'un ironico sorriso.
indi la rabbia, / e l'ironico riso ond'altri offende. carducci, iii-24-435
sua vendetta, se non con un breve ironico disprezzo incidentale. e. cecchi,
per prevenire un sorriso o incredulo o ironico della dama. govoni, 579: cari
come accorgimento amabile (e talora anche ironico o scherzoso) per tenere in sospeso
(e ha per lo più valore ironico o spreg., anche con riferimento
da un'inezia. -con valore ironico o antifrastico. tommaseo [s.
abile e imprevisto. - in senso ironico: ispirazione poco felice, passo falso
, scrivendo. e anche in senso ironico; e allora, segnatamente, può portare
tenne a quel suo modo lieto, ironico e schietto di scrivere. 5
. -con valore iperbolico (e talora ironico) per sottolineare enfaticamente moti di ribrezzo
si esclude, talora, un lieve senso ironico ». intellettualismo, sm.
intanto all'orecchio una specie di commento ironico e intenerito: « troppo romantico,
attualmente viene usata in modo scherzoso e ironico). giusti, 4-i-290:
]: * invenzioncina ', in senso ironico o di biasimo, quando invenzione denota
6-166: il tipo chestertoniano dell'investigativo ironico e provvidenziale. moravia, xii-234: due
deride, voltaire la disdegna, un secolo ironico la invia tra le anticaglie dei latini
la vittima di un destino crudele, ironico ed invincibile. deledda, i-103:
il termine ha per lo più valore ironico o polemico). - anche sostant.
di socrate altro che il parlare talvolta ironico e dissimulato. e cercando l'origine
a esso; con tono e atteggiamento ironico, scherzoso, derisorio, sarcastico.
ironicaménte, avv. in modo ironico, con ironia; con tono,
ironicamente. = = comp. di ironico. irònice, avv.
quale traspariva un non so che d'ironico e d'amaro, « alla fine,
, i-114: quel maligno amaro e ironico sorriso simile a quello della vendetta eseguita
ponticello mal sicuro, e lanciato un ironico « venga, venga » me ne andavo
intanto all'orecchio una specie di commento ironico e intenerito: « troppo romantico,
simile a questa maniera che tende all'ironico è ancora un altro modo. carducci,
: io gli ho risposto con l'ironico e il ridicolo. -che ha
campanella], il carcere lo rese ironico e piacevole. tarchetti, 6-ii-291: dicono
del gentile che la buffoneria; perché l'ironico motteggia per conto suo, e 'l
e quali affirmano che el poeta parli ironico. foscolo, v-301: non adiratevi
meco né tornate a dolervi ch'io parlo ironico. leopardi, 1025: voi parlate
, a quanto pare, un poco ironico. 4. locuz. avere
4. locuz. avere o tenere dell'ironico: esprimere, manifestare, avere in
questa sorte di facezie che tiene dell'ironico pare molto conveniente ad omini grandi.
ironia, ha nondimeno un certo che dell'ironico. cesari, iii-517: or questo
or questo è un parlar che ha dell'ironico. = voce dotta, lat.
dell'ironia, ad assumere un atteggiamento ironico. - anche: ironia, sarcasmo.
tailleur '. la nostra parola 4 ironico ', fatta sostantivo, non risponde
francese. una frase, uno scrittore 4 ironico '; invece 4 ironista
; assumere un tono, un atteggiamento ironico; fare dell'ironia.
ha un atteggiamento derisorio, canzonatorio, ironico o sprezzante; che ostenta disinteresse,
; derisorio, beffardo, canzonatorio, ironico. d'annunzio, iv-1-333: quasi
irrisivo, agg. irrisorio, ironico; sarcastico; improntato a un atteggiamento
è pronunciato o compiuto per irrisione; ironico, sarcastico, spregiativo.
un « buona notte » asciutto e ironico. piovene, 9-212: la vecchia signora
di celia. 'profluvio 'sonerebbe ironico. né * profusione 'sul serio sarebbe
* laus deo ', in modo ironico usasi pure quando finalmente cessa una cosa o
o 'leale zingano '; detto ironico, perciocché gli zingani vivono d'inganni
'letterati '». già tale senso ironico si trova nei 'promessi sposi '
sangue', se di minor spesa: ironico. -peggior. levatàccia (v
]: 'bada lì! ': modo ironico che si suol dire familiarmente a chi
principii liberali. per lo più in senso ironico. dicendo: 'donna liberale
e di declamazione romantica, di pessimismo ironico e di ebbrezza retorica.
c. gozzi, 4-221: l'ironico ricordo che mi dài, / ch'io
... [scrisse] un libro ironico e giocoso (certo elegante e negli
(ed è spesso usato in senso ironico). papini, iv-1357: pietro
i pastori sorridevano d'un vecchio sorriso ironico. silone, 5-225: nella lunetta del
. 3. schernevole, derisorio; ironico. bocchelli, 2-xix-486: l'uggia
dei comici così è chiamata, con ironico uso del genere maschile, la
un moderato apprezzamento (anche in senso ironico) o una limitata soddisfazione. tommaseo
perversa soddisfazione; con tono pungente, ironico o duramente aggressivo. dante,
il tempo di quel maligno amaro e ironico sorriso simile a quello della vendetta eseguita
malizie? 8. sottinteso malizioso e ironico (non disgiunto talora da saggia moderazione
sorriso; tono più o meno bonariamente ironico e beffardo del discorso; atteggiamento procace
? -con atteggiamento o con tono ironico, beffardo o anche soltanto giocondamente malizioso
con un fare ammiccante; con tono ironico. d'annunzio, iv-1-83: -riceve
, all'allusione salace, al motto ironico, allo scherzo pungente; mordace, caustico
viani, 13-394: polemista pungente, ironico, aggressivo, attaccato alla chiesa e al
tipo. aveva un viso volpino: ironico, intelligente, simpatico... naso
per ribattere in modo per lo più ironico una domanda giudicata ovvia o assurda.
. palazzeschi, 6-215: renzo sorrideva ironico, con una punta assai marcata di
, iii-2-235: ciascuno rimanga nella ficato ironico, per analogia con la locuzione propria natura
2. letter. titolo polemico e ironico che annibai caro diede a dieci sonetti
in distanza con una curiosità tra l'ironico e il diffidente. = voce
dargli la medaglia, - fece zamir ironico. -essere, fare o valere meno
un popolo di sovrani, capriccioso, ironico, scivolante e inviolabile nel minimo mascalzone
cavaliere spagnolo e come uno scettico e ironico negatore di ognivalore e di ogni certezza;
2. per estens. satirico, ironico, mordace. linati, 16-92:
di consigliere fidato: spesso in senso ironico. lucini, 6-74: credete al
ciamberlani, scudieri, parlo un po'ironico? -ammirazione. vasari,
il termine può anche avere un carattere ironico o spregiativo). carducci, iii-23-72
piacere, o di piacevolezza affettuosa. sovente ironico. -animo impastato di miele: capace
/ col minuetto, / che un merlo ironico / fischia invisibile / dentro un boschetto
rendere meno polemico, meno satirico o ironico, meno violento nel tono uno scritto
renderlo [il sorriso] espressivo, ironico, acuto. lo modulavo in tutti i
sul fuoco: maneggiava con un garbo ironico, cauto, le molle, col
. / biondo 'dandy 'monocolato ironico, / porta-bandiera invitto della '
1-383: ora mi si risponde con un ironico trattato d'imitazione, che tanto ha
occhi, poi, con un sorriso ironico, percettibile più nello sguardo che sulle
di un certo estro mordace ed ironico. -per estens. letter.
, caustico e, anche, sottilmente ironico, derisorio, canzonatorio, beffardo.
. figur. critica o rimprovero fortemente ironico, aspro, pungente e, per lo
arguto o, anche, polemico e ironico. salvini, 6-14: ma
, affermare qualcosa con intento scherzoso, ironico o, anche, con tono malizioso,
leggero, giocoso, epigrammatico; atteggiamento ironico, irridente, beffardo o, anche
'eri'sbarbaro... » m'osservò ironico. alla supplica che i miei occhi
fumo e sorrideva del solito sorriso un po'ironico al narratore giocondo. ungaretti, xi-147
? -maestro nasuto: come appellativo ironico, a indicare persona presuntuosa, che
tasca, forse con una punta di ironico rispetto. 2. figur.
1-56: lo sguardo obliquo e negramente ironico di una donna colossale. landolp, n-103
mitologico, oppure tenue, delicato e ironico, espresso nei generi dell'epigramma,
cordiali al necessitoso, baciatala con vezzo ironico, ad un sorriso di noncalènza la
non è; gorgia, con atteggiamento ironico nei confronti dell'eleatismo e al fine
novizia ed essere badessa'. con riferimento ironico alle donne di età matura che si
per la prima volta, con intento ironico e polemico, da gilles deleuze (
(marcia su roma) diede valore ironico a questo motto troppo ottimista. b
sue donne! -vociferò lentamente, fermo, ironico il conte lorenzo, slanciando un'occhiata
un problema (con riferimento antifrastico e ironico al verso di orazio, de arte poetica
il freddo del congegnato e oratoria- mente ironico. = comp. di oratorio1.
: frase proverbiale per indicare in modo ironico il ristabilimento della pace sociale per mezzo
pesci. soffici, iv-328: un applauso ironico... degenerò in un clamore
lo più un carattere tradizionalmente scherzoso e ironico). -femm. ostessa.
. tose. appellativo confidenziale affettivo o ironico con cui ci si rivolge a una
: gran vantaggio, guadagno. anche ironico di gastigo meritato. giorgini-broglio [s
appellativo di rispetto, anche scherzoso e ironico, nei confronti di un personaggio che
di un luogo (e ha valore ironico). papini, x-2-630: bonassola
precedenti, per lo più a livello ironico o parodico. savinio, 12-184
il grigetto asino di sancio è lo stesso ironico parallelismo che tra lo scudiero e il
invidia, dispiacere o simili. e ironico e spregiativo * bocca pari! '
di persone rachitiche, malaticce. e ironico o scherzoso, di minchioni o di
da patire. anche ammazzare. spesso ironico. -non lasciarsi patire: non farsi
petrocchi [s. v.]: ironico: poverino, si vede com'è
i torti e i soddisfacimenti. anche ironico: questi diede a quello del furfante,
tenne a quel suo modo lieto, ironico e schietto di scrivere, al quale la
sta lì muto, soprappensiero. anche ironico. -una farne e una (
occhi, poi, con un sorriso ironico, percettibile più nello sguardo che sulle
dalle aspirazioni sentimentali di schiller al dubbio ironico di byron, dal fatalismo di werner
il suo sguardo fino allora opaco e ironico si veniva facendo torbido, pesante.
e di declamazione romantica, di pessimismo ironico e di ebbrezza retorica.
: 'così mi piace': può essere ironico, di cosa che dispiaccia. e ironicamente
bissolati, con un 'aaaamen! 'ironico. 3. che induce a
ponticello mal sicuro e, lanciato un ironico « venga, venga », me ne
lo chiamate il gran pio, epiteto ironico di un papa picchiapetto e visitatore di chiese
: quelle bocche piegate da uno scontento ironico, quegli occhi nei quali non sfavilla più
(e si usa anche come intercalare ironico e faceto). leandreide, ii-5-64
: sovente ha senso di celia o ironico per affettatamente enfatico, disordinato; anco fuori
pizzicante. 4. sarcastico, ironico, canzonatorio (un modo di parlare
. 17. essere arguto, ironico, mordace o anche malizioso, in
. 3. racconto arguto, ironico, mordace; battuta salace.
, presente ogni volta che un 'distacco'ironico si sostituisce alla immedesimazione pomposa: concetto
agguaglia. 2. figur. ironico, beffardo. metastasio, 1-iii-789:
in modo per lo più critico e ironico alla realtà visiva della civiltà dei consumi
s'awelena / sotto la punta del suo ironico riso! moretti, ii-672:
. v.]: è fatto proverbialmente ironico il titolo d''uomini pratici e
non che politico, non che formale, ironico. -potestà legislativa (disus.
ma mi è parato che quel tuono ironico che regna in esse e tutto lo
petrocchi [s. v.]: ironico o per modestia, anche: scritto.
petrocchi [s. v.]: ironico. 'va'alla predica! ':
come semplice espediente retorico, esornativo o ironico o, con uso antifrastico, come
ma può essere di mera cerimonia; anche ironico; anche, per antifrasi, d'
(e si usa anche come intercalare ironico e faceto). dante, viii-5
il tutto. -come appellativo colloquiale o ironico per alludere a un superiore o a
. -il profeta ha parlato: commento ironico nei riguardi di un'altrui affermazione improntata
signora, mi consolo con lei. (ironico e con sdegno) -di che?
. ant. prosopopea (come appellativo ironico di una persona che si dà grande importanza
carducci, iii-14-87: male si giudica prosaicamente ironico e volgarmente scettico quel tempo, nel
potevo permettermi un certo tono divertito, ironico, protettivo. moravia, xi-308:
invito accortamente protratto, forse un po'ironico, e tuttavia premuroso e gentile:
; definire con un appellativo scherzoso o ironico (anche in relazione con il compì
prunaia in cui s'erano cacciati avesse l'ironico significato d'un simbolo.
elegante pulitezza. -con valore antifrastico e ironico. massaia, i-36: schiuse
viene la predica!: con riferimento ironico a chi muove rimproveri o ammonimenti senza
petrocchi [s. v.]: ironico. 'da che pulpito vien la predica
7. il fare dello spirito; acume ironico o anche satìrico; acutezza di spirito
. -intervento critico di tono polemico, ironico o provocatorio (ma non troppo feroce
s. v.]: scherzoso o ironico: non esce mai del bagno:
. -nell'uso attuale, con tono ironico e insieme scherzoso: quartetto (con
delle quarant'ore '..., ironico: far una cosa ricominciando da capo
'disgiuntivo, che mi par molto ironico. = dal nome del grande retore
12-217: questo aspetto tragico e assieme ironico della storia di alceste, o, per
specie, tipo. -spesso in senso ironico o spreg.: genia. -seguito
nello specchio retrovisore era curioso, più che ironico o severo. calvino, i-104:
segno della cresima (in un contesto ironico). viani, 10-288: gli
; che ha un atteggiamento derisorio, ironico, sprezzante (una persona, un'
. in senso concreto: scritto spiritoso, ironico. martello, 6-i-539: ridonsi che
-motto di spirito, detto arguto e ironico; facezia, lepidezza. b
di uso comune, ma in senso ironico. fucini, 894: che fami mi
. v.]: 'rinfranchi': anche ironico, di nuove spese e danni o
altra volta'. -anche in senso ironico nei confronti di una persona responsabile di
. idem, ii-13-155: un risetto ironico è la chiusura, con una ripigliata un
: ella rise di quel singoiar riso ironico e impudico che le balenava e le squillava
.]: 'risciacquatina': vezzeggiativo quasi ironico in senso affine a rimprovero, dall *
de sanctis, ii-13-155: un risetto ironico è la chiusura, con una ripigliata
. risino2, sm. risolino ironico, canzonatorio o sarcastico. finiguerri
labbra, per lo più impertinente, ironico, canzonatorio o sarcastico o malizioso o
. gozzi, 4-137: disse marfisa in ironico modo, / con un dileggio e
anche a d'annunzio col suo risolino ironico il vecchio socrate -o le situazioni sono
prete quarantenne, in carne e vagamente ironico, indolente nei gesti rituali.
travolgente (non di rado in senso ironico o polemica- mente negativo). -anche
. -come epiteto più o meno affettuosamente ironico. pratesi, 1-242: ella non
insegnato i sapienti? » chiede zalda ironico, non seppe neanche lui perché, con
uno scritto); maliziosamente sarcastico o ironico (una pubblicazione). di
espresso, pronunciato o pensato con intento ironico e beffardo, di scherno o di rimprovero
. per estens. bocconcino (in senso ironico). montale, 15-276: lui
enfatico e cerimonioso (e talora anche ironico) ossequio a chi si incontra.
, un invito, spesso in modo ironico e sprezzante. tommaseo [s.
poteva sapere? '... modo ironico... [che] per lo
son tre sapienti. -con riferimento ironico a una nazione. pellico, 2-13
netti, 3-45: il mio sguardo ironico è sì scaltramente maligno / chfoi crede
scanzonatézza, sf. atteggiamento scanzonato, ironico, allegro. t. di
in modo di sinvolto, ironico, canzonatorio e allegro, anche
a trattare un problema in modo disinvolto, ironico e canzonatorio. pavese,
e lo scarto? » disse beria ironico. 4. taglio effettuato all'
minima differenza (e può anche avere senso ironico). soldani, 1-108: un
manca, ci falla). talvolta è ironico e vuol dire: ci manca di
cose e materiali e no. talvolta ironico: cattivo ogni cosa; o tutto miseria
-che ha tono carezzevole, scherzoso, ironico. tarchetti, 6-i-137: un momento
tono, contenuto scherzoso, faceto o ironico di un'affermazione, di un ragionamento.
in modo scherzoso, benevolmente canzonatorio o ironico; per burla o per gioco,
lord cosmetico, rispose con un risolino ironico di schifo e con un proverbio del
psicologo mondano e d'un frasario tra l'ironico e il sentimentale, cercavo a poco
spesso con un certo risolino tra l'ironico e il soddisfatto. -compromettere l'
oggi in gergo politico e con senso ironico delfesclusione'o 'espulsione'di un individuo dal
s. v.]: 'scuffiare', ironico: minchionare. = comp. dal
un autore (e ha valore fortemente ironico). poeti perugini del trecento,
per lo più con intenzione e senso ironico o faceto, di fatto che si ripete
petrocchi [s. v.]: ironico: san secondo, il protettore dichi si
plur. m. -ci). vagamente ironico. l. bortolon [
da semis 'metà') 'quasi'e da ironico (v.). semirósso,
sale è indispensabile. -come appellativo ironico. svevo, 3-710: a lei
il serpollino. -come epiteto affettuosamente ironico. commedia di pidinzuolo, 285:
meco né tornate a dolervi ch'io parlo ironico. non è mio stile e ho
cose (per lo più in senso ironico). -settimo giorno, dì:
almeno sfruttarlo! cercavo di renderlo espressivo, ironico, acuto. -cogliere con
da certo sorriso leggiero e sfumata- mente ironico che appariva ad intervalli sulle sue labbra,
verso le gote, anche un po'ironico. -pronunciato prolungando e smorzando la vocale
rischiava sempre una parolaccia o uno sghignazzamento ironico del principale. -per simil.
terribile. -che ha un tono ironico, irridente, parodico (un'opera
poltrona cambiava e rimetteva dischi, con un ironico sguardare e sprezzante all'ambizione delle ragazze
[s. v.]: familiare ironico: 'sicuro dalle carroz ciascun
deride, voltaire la disdegna, un secolo ironico la invia tra le anticaglie dei latini
bissolati, con un'aaamen! 'ironico, che tolse la parola all'oratore,
nello scetgenio più simbolizazioni. ticismo ironico del pensiero e nell'eleganza aristocratica della =
guglielmotti, 830: 'sinfoniaco': nome ironico dato dagli ancedri', e la 'huitième
poli, sottolinea con un sorrisetto ironico che si tratta di un sinistroide
sm. ant. fratello (come appellativo ironico o scherzoso). a
donne! » vociferò lentamente, fermo, ironico il conte lorenzo, slanciando un'occhiata
. -che ha tono e contenuto ironico e irriverente. cicognani, 6-153:
... aveva un modo così ironico di guardarlo cne lo smontava p levi,
sofistumi. leopardi, 1-88: un libro ironico e giocoso (certo elegante e negli
guardava con sulle labbra quel suo sogghignétto ironico che irritava e insieme umiliava, terribilmente.
viaggiando tra i flemmatici olandesi un po'ironico e un po'nostalgico, col ricordo
sorbire; si dice in senso morale e ironico di condizioni e persone che bisogna sopportare
che sorride). ride con ironico scetticismo. papini, vi-545:
breve e frettoloso sorriso, special- mente ironico, malevolo o anche beffardo, provocato
deledda, i-357: il prete sorrideva ironico e benevolo. batté una sull'altra le
s. v.]: 'spagliare': ironico e spregiativo. di persof f
hoffman, 41 anni, raffinato e ironico intellettuale, dalparia bostoniana, che vive
, uno spiritello sottile, malizioso e ironico, le ferma la buona intenzione. piovene
suo invito accortamente protratto, forse un po'ironico, e tuttavia premuroso e gentile:
la terra spontaneamente fruttifica, e l'ironico che prende in giro la tv più sbracata
rv-1-1039: ella rise di quel singoiar riso ironico e impudico che le balenava e le
guasti con importuna umanità -in senso ironico. galileo, 5-224: andar a
: si può pretendere un ancheg- giamento ironico? si può chiedere a una starlettina del
vale vero, e vi si include senso ironico. maestro. 13
maligna e velenosa contro manzoni e con ironico strale lo chiami 'versificatore ascetico'. stuparich
sublimato in forme di sentimentalismo drammatico o ironico. calvino, 19-52: nelle stelle
telenovela di grande spettacolarità (con riferimento ironico a film dai forti contenuti melodrammatici)
e a tutti », disse saturnio ironico e amaro, « occorre essere 'svitati'!
tommaseo [s. v.]: ironico per dire lontano. 'la certosa! si
familiari (e ha valore enfatico o ironico). g. gozzi, 1-443
. mario dànno vita al quadretto tragicamente ironico di 'tammurriata nera'. = voce di
teatro in liquidazione, nichilista e dissolto, ironico faccie turche hanno messo tanta paura al soprano
, col riso un poco più tendente all'ironico: « oh sì: vedrete una
trasmissione piacevole tra il piccante e l'ironico che prende in giro la tv più
so ripetuto ed emesso volontariamente con intento ironico o malizioso. g. giudici
tende al ricupero, spesso con intento ironico, dei mezzi espressivi tradizionali e di
: pasqualino ha acquistato un certo giudizio ironico sugli uomini proprio con la quotidiana osservazione
2-30: era un vecchio scettico ed ironico, nemico di tutte le retoriche (per
a d'an- nunzio col suo risolino ironico il vecchio socrate -o le situazioni sono
-chi). letter. umoristico, ironico. papini, 27-1227: io
. -che compone testi di carattere ironico o satirico (uno scrittore).
commenta gli avvenimenti di attualità in modo ironico e che contiene vignette e caricature.
mone personale, che è loico e ironico di natura, mi domandò.
e di rammarico, festa; modo ironico dell'uso comune. esempio: 'ha a
altro tipo. aveva un viso volpino: ironico, intelligente, simpatico...
tempeste, ma di un iddio leggermente ironico, inclinato a pigliarsi spasso degli uomini
volteggia e intenti, minacciando. ironico. 19. locuz. volteggiare
suo spirito antireligioso e, anche, ironico, scettico; volterriano. rosmini
suo spirito antireligioso o, anche, ironico, scettico, scanzonato; che ne
mammifero della famiglia felidi con uso scherzoso o ironico, e originariamente era (felis yagouroundi
rispetto di determinati diritti (e ha valore ironico e polemico in contrapposizione con aristocrazia)
che ha un atteggiamento derisorio, canzonatorio, ironico, sprezzante nei confronti di un'istituzione
). letter. ricco di ironia, ironico. savinio, 30-330: vario
allora spuntare il mammo, termine più ironico che affettuoso per definire i papà accudenti,
guardare alla politica con un occhio anche ironico (non sarcastico) era forse un modo
matrice di quello sguardo trasversale, spesso ironico e irriverente, su etnie e culture diverse
r ironicaménte, avv. in modo ironico, con ironia; con tono,
dalcontinuoriferirsi inmodo per lo più critico e ironico alla realtà visiva della civiltà dei consumi