le sue foglie sono simili a quelle dell'iris,... e pendono
. nome comune dell'iride vellutata (iris tuberosa o hermodactylus tuberosus): con
di mordente. simintendi, 2-195: iris ubidia a iuno: e venuta in terra
cadenti vapori, / e la bella iris di mille colori. sassetti, 201:
in quella parte, ch'è detta iris, e corna, che è quel luogo
cadenti vapori, / e la bella iris di mille colori. machiavelli, i-557:
e cadenti vapori, / e la bella iris di mille colori. sannazaro, 7-109
in quella parte, ch'è detta iris, e coma, che è quel luogo
in primavera) si stemma di corti iris neri. pavese, 121: imparò
profetare. simintendi, 3-32: o iris, fidatissima messaggiera della mia voce,
, iride. simintendi, 3-195: iris ubidia a iuno: e venuta in terra
: una delle specie di iridacee (iris foetidissima). -fiamma di giove:
spalle. simintendi, 3-32: o iris, fidatissima mes- saggiera della mia voce
nei rizomi di alcune specie di iris e del phleum pratense, sotto
(spontanee e coltivate) del genere iris, famiglia iridacee; viris germanica (
inselvatichita per la bellezza dei fiori; l'iris pallida si distingue dalla precedente soprattutto
per il colore pallido dei fiori; l'iris fiorentina (o giglio fiorentino)
crescenzi volgar., 6-61: iris ireos, ower ghiaggiuolo, è una mede
di alcune varietà di piante del genere iris [iris pallida, iris domestica)
alcune varietà di piante del genere iris [iris pallida, iris domestica) di colore
del genere iris [iris pallida, iris domestica) di colore azzurro-violaceo, dette
che si domanda vulgarmente giglio azzurro è iris. montigiano, 6: il giglio pagonazzo
-giglio di susa: nome volgare dell'iris germanica. d'annunzio, iv-2-1235:
giglio guelfo: fiore di giaggiolo (iris fiorentina) stilizzato, insegna del comune
nubi umide opposite, fa l'arco chiamato iris, composto da molti complicati e diversi
crescenzi volgar., 6-61: iris, ireos ovver ghiaggiuolo è una medesima
o giglio azzurro detto celeste, chiamato iris o ireos è di due spezie, domestico
ireos, genit. sing. di iris * iride ', dal gr. lpt
dotta, deriv. dal nome del genere iris, col sufi. chim. -olo
. = voce dotta, lat. iris (cfr. iride).
. iridàcee, dal nome del genere iris 4 iride '. iridare, tr
piante monocotiledoni (lat. scient. iris) della famiglia iridàcee, erbacee, per
coltivate nei giardini (come la specie iris fiorentina, iris germanica, iris pallida
(come la specie iris fiorentina, iris germanica, iris pallida), anche
specie iris fiorentina, iris germanica, iris pallida), anche per il pregio dei
come il quarzo e il calcedonio; iris. - in partic. ant.:
: farfalla della famiglia apaturidi (apatura iris) rara e bellissima, il cui
. = voce dotta, lat. iris irldis, dal gr. zpt? -i8o
-ónis, di etimo incerto. iris, sf. bot. giaggiolo, iride
siyi salvègi, la qualle si nomina iris. soderini, ii-156: il ghiaggiuolo
giglio azzurro, detto celeste, chiamato iris o ireos, è di due spezie,
poco... si stemma di corti iris neri. moravia, iii-106: gli
neri. moravia, iii-106: gli iris bianchi e violetti la circondano, folti
ce- raunia, quella che si chiama iris. 4. ant. arcobaleno
dell'arco celeste, per altro nome 4 iris '. = voce dotta,
= voce dotta, lat. iris -ìdis, dal gr. zpt <;
, distinta in mille colori / dell'iris succinta, il che suo lembo ritesse /
. simintendi, 3-32: o iris, fidatissima messaggiera della mia voce,
arco celeste con mercurio: per esser iris messaggera di giunone e mercurio de'dei,
avesse 11 suo serto di fiori: iris fiorentine bianche... violaciocche paonazzette
e magari un giorno confezionista finita come iris. = dimin. di mezzana2
la decozzione loro [delle radici di iris] s'applica alla natura delle donne,
, distinta in mille colori / dell'iris succinta. di brente, conc.,
numerose sostanze odorose, quali l'olio di iris, di rosa, di mandarino,
iunon la confermò e fé che scese / iris, sua nùncia, presso una fontana
umide opposite, fa l'arco chiamato iris, composto da molti complicati e diversi
giglio azzurro detto celeste, chiamato 'iris ^ o 'ireos ', è ai
poco... si stemma di corti iris neri; ma pullula in compenso di
[plinio], 469: quella [iris] d'ffiiria è di due ragioni,
e trame fuori le radici [dell'iris] nelle quali consiste tutto il suo
cee, con foglie pennate verdi (iris foetidissima) che vegeta in ambienti umidi
. bot. ant. varietà di iris. ndino [plinio], 469
[plinio], 469: quella [iris] d'illiria è di due ragioni,
a coronamenti e ghirlande, come e iris e saliunca, benché siano di nobilissimo odore
una volta raccolti i rizomi [degli iris] vengono portati sull'aia per la
plinio], 21-7: lo [iris] schiavoné anch'egli è di due sorti
. reno). ma iris, o d'altra specie. si pensò
poco... si stemma di corti iris neri; ma pullula in compenso di
cosa alla sua ancella, ch'è iris. -margine esterno del padiglione auricolare
{ siris), sm. ant. iris selvatico. landino [plinio]
plinio], 480: masticata [la iris rossa] fa buono alito e leva
salvatico siri. = adattamento del lai iris (v. iride). siri3
questo dialogo cia a dir « iris », e spinge tanto / su quel
in un laghetto, / pieno d'iris, da tonde di crespone. loria,
o giglio azzurro detto celeste, chiamato iris o ireos, è di due spezie,
le sue foglie sono simili a quelle dell'iris e pendono a bianchezza e nella sommitade
tutta probabilità dall'incrociamento avvenuto fra l''iris squalens'e f'iris fiorentina'i cui
fra l''iris squalens'e f'iris fiorentina'i cui fiori aveano subita una parziale
... si stemma di corti iris neri. = denom. da stemma
il centro dispone anche di un fotometro iris, uno stereomicro- scopio quadrangolare zeiss,
teoria che considera l'ovario infero delle iris com costituito da policheti sedentari, costituito da
riceventi e trasmittenti. ro delle iris come costituito da tre foglie carpellari fuse insieme
vedova: denominazione comune delriride vellutata (iris tuberosa o hermodactylus tuberosus); bocca
lat vulnera, plur. di vulnus - iris (v. vulnus).
a cui appartiene l'iride (. apatura iris). = voce dotta,
fra ilgiapponismo grafico dei cespi sbuffanti di iris germanica o iris xiphium, e i
grafico dei cespi sbuffanti di iris germanica o iris xiphium, e i festoni fra putti