= v. diesis. dies irae (popol. diedre), locuz.
dei conti. -intonare il * dies irae * a persone o a cose: non
del mondo:... 'dies irae, dies illa'. bonghi, cono
avvenimento, e contemporaneamente il 'dies irae 'contro quegli artisti disonoranti la filosofia
delle arti. -parere un dies irae: avere un aspetto cupo, malinconico
giorno del giudizio, il dies irae. baldini, 6-242: allora
contenuta nel primo verso del dies irae. dièta1 (ant. e
parole di iob, * deus cuius irae nemo resistere potest ', vogliamo dimorare alquanto
intuoni quel luttuoso cantico del 'dies irae '. baretti, 6-127: poco dopo
intuoni quel luttuoso cantico del « dies irae ». g. gozzi, i-18-88
-naffe! tu parli meglio del 'dies irae '- / gridavan tutti.
carducci, iii-7-14: ecco la 'dies irae 'di tommaso da celano, lo
francesco i, egli compose il 'dies irae, al quale seguitò di corto 'lo stivale'
, per il corpus domini, dies irae, dies illa, per la messa dei