l'amico suo non paziente ma iracundo a l'ammonizione. fiore, 46-7:
naso cogl'anari aperti e lati, iracundo e lussurioso. boccaccio, iii-8-9:
oltre ad ogni altra comparazione sospettoso e iracundo. chiabrera, 1-ii-397: avea /
. ottimo, ii-403: l'uomo iracundo è siccome legno acceso, il quale
'. iracóndo (ant. iracundo), agg. (superi, iracondissimo
conosce l'amico suo non paziente ma iracundo. cavalca, 21-15: l'uomo iracondo
e nerboruto e forte, sdegnoso, iracundo e bizzarro più che altro. ottimo,
. ottimo, ii-403: l'uomo iracundo è siccome legno acceso, il quale
: artembare, che di natura era iracundo e superbo, ne andò incontinenti al re
cavalca, 20-152: ogni vendicatore e iracundo e invidioso... ci sono
faceva. = denom. da iracundo, var. ant. di iracondo.
,... non liticoso, non iracundo, non furioso. filippo da siena
: manda giù la tua ira, tu iracundo. -far balenare, scagliare.
1-46: questo borso era il più iracundo uomo che io praticassi mai, e
conosce l'amico suo non paziente ma iracundo a l'ammonizione, questa figura è
e per lo caldo, il furor dell'iracundo nel qual s'accende. felice da
e nerboruto e forte, sdegnoso, iracundo e bizzarro più che altro. caro,
, 1-46: questo borso era il più iracundo uomo che io praticassi mai e.
conosce l'amico suo non paziente ma iracundo a l'ammonizione, questa figura è
bernardino da siena, 898: egli è iracundo, egli è superbo, egli è
, misero, che ogni vendicatore e iracundo e invidioso e mormoratore e furtore e
. beicari, xxxiv-144: tu, iracundo crudele e perverso, / vanne nel
vendesti il servo tuo perché egli era iracundo e molesto agli altri e perturbava la quiete
d'uomo stiz zoso e iracundo, del quale è costume mai non rispondere
! ottimo, ii-403: l'uomo iracundo... è siccome legno spinoso che
, 1-46: questo borso era il più iracundo uomo che io praticassi mai e,