accrescere le tenebre nel cuore di questi iracondi. idem, iv-524: nel valicare montagne
gli uomini cantanti, amadori, iracondi, lieti, tristi. d'an
ove dante vide fitti nel limo gli iracondi? allampanare, intr. diventare
malinconici; quando è troppo calda, iracondi e fastidiosi; quando è fredda,
molto ingeniosi, audaci, dissimulatori, iracondi e carnefici. metastasio, 1-2-226: e
esser molti i poeti della gente vostra iracondi, e come aveano fatte battaglie atrocissime in
ottimo, ii-275: si puniscono gli iracondi in un aere caliginoso e fumoso.
, vii-276: persuadeva la mansuetudine agl'iracondi, la mortificazione ai carnali, distruggeva
molto ingeniosi, audaci, dissimulatori, iracondi e carnefici. d. bartoli,
, adulteri, concubinarii, invidiosi, iracondi, golosi, seminatori di risse e
consigliate cieche violenze e co'suoi inconsiderati iracondi contrattempi, abbia egli accesi i tribunali
le nubi strascinate a cerchio / dagl'iracondi venti al mondo tutto / far di
subiti solamente son fatti da gli uomini iracondi, e di poco merito, e fortuna
dice livio de francesi, che sono iracondi. e poco poi dediti alla religione
, come dimostrato è, [gli iracondi] s'accendono. landino, 63
che abbondano oggi, tutti rabbuffati, iracondi, battitori, duellatori, anzi carnefici,
vide nel feccioso colore di quegli occhi iracondi di mentecatto infoscar l'ira e abbiosciare,
udia, / sferze fischiar né rettili iracondi. cipriani, ii-1-182: -eccellenza,
sono imbrodolati e brutti tutti [gl'iracondi], possiamo intendere la sozza e
timidi, compassionevoli, in- namoraticci, iracondi, dispettosi, vendicativi. =
in questo luogo dal poeta sopra gli iracondi per esser egli stato iracondissimo. frachetta
le delizie, perciocché sono atte a rendergli iracondi, difficili e fastidiosi. c.
: meglio avere fratelli liberi che servi iracondi. cicognani, iii-2-22: ruppe il
palude stige, ci vede dentro sommersi gli iracondi, che, continuando lor vezzo,
7-183: su la sterile strada gli iracondi / uomini un pane si disputeranno.
boccaccio, i-339: chi spegne più gl'iracondi fuochi che fa costui? n.
da uno scoppio d'umori permalosi ed iracondi. fogazzaro, 5-298: accigliatissimo,
le nubi, strascinate a cerchio / dagl'iracondi venti al mondo tutto, / far
son prosperi, or miseri, or iracondi, or verecondi e or d'uno
persone marziali sogliono per lo più essere iracondi. siri, i-55: è così marziale
palude stige, ci vede dentro sommersi gli iracondi, che, continuando lor vezzo,
altro. cesari, 1-128: gli iracondi,... continuando lor vezzo,
, viii-2-255: la terza qualità degl'iracondi, li quali dissi non solamente non
niente e disfarai l'immagine dei peccatori iracondi nella tua città celestiale. g.
, adulteri, concubinari, invidiosi, iracondi, golosi, seminatori di risse e di
in cui scontano i loro peccati gli iracondi e gli accidiosi. dante,
-la palude stigia in cui sono puniti gli iracondi e gli accidiosi nell'inferno dantesco.
accrescere le tenebre nel cuore di questi iracondi. leopardi, 1-88: non ho mai
volgar., 2-3-19: quando questi [iracondi] sono in quello precipitante furore,
con qualche festosa poesia che i pinzocheri iracondi non vollero perdonargli. -alludere con una
son prosperi, or miseri; or iracondi, or verecondi. beccari, xxx-4-329:
, / e risibili fanciulli / o iracondi villanzoni. -faceto. castiglione,
fiotti un contro l'altro / due popoli iracondi e le galere / fulminando scontrarsi.
sempre da uno scoppio d'umori permalosi ed iracondi. fogazzaro, 1-302: vi è
2-4: aspra è la voce [degli iracondi], fiera ed orribile; sconnesso
adulteri, concubi- nari, invidiosi, iracondi,... nemici del ben publico
riferimento alla punizione dei golosi e degli iracondi nell'tnfemo'dantesco. dante, inf
stige, ci vede dentro sommersi gli iracondi, che continuando lor vezzo, si
volti più ognor sozzopra, / son gl'iracondi, che per rabbia spesso / vanno
lussuriosi, golosi, avari, prodighi, iracondi ed accidiosi... per incontinenza
la grande disintossicazione delle città questi conglomerati iracondi, congestionali, superalimentati di scorie.
grande disintossicazione delle città. questi conglomerati iracondi, congestionali, superalimentati di scorie.
son prosperi, or miseri, or iracondi, or verecondi. menzini, ii-62:
. onufrio, 172: fossero almeno iracondi, costoro!... avrebbero forse