a furia di vili calunnie e frasi ipocritamente melate, di attossicare una candidissima ànima
azione a danno di una persona, ipocritamente piange e se ne pente. leonardo
ipocriti). -a collo torto: ipocritamente. boccaccio, 2-14: e sconfortando
del tutto sincero, di chi finge ipocritamente un comportamento modesto, un raccoglimento religioso
le penne gonfie di sdegno dignitoso, ipocritamente distratto, allorché mi mettevo davanti a
gesti, comportamenti): mellifluo, ipocritamente insinuante, pieno di vezzi e di
di solito o si tacciono o si velano ipocritamente; mondi sia dal turpiloquio degli animi
. letter. con ostentazione farisaica; ipocritamente. manzoni, 184: questa sola
disgraziato il paese che li spregia e ipocritamente vuol figurare di non averne.
gesuiti. -figur. e spreg.: ipocritamente, con doppiezza. lami
le penne gonfie di sdegno dignitoso, ipocritamente distratto, allorché mi mettevo davanti a
. ant. simulatamente, subdolamente; ipocritamente. guido delle colonne volgar.
dell'ipocrito. -fare vipocrito: comportarsi ipocritamente. p. fortini, i-264:
, 229: troppo, filosoficamente, o ipocritamente, per dire meglio, dannano e
governo sardo tratta, mentre scriviamo, ipocritamente o no, col governo di napoli
divisa dal marito, facilmente consentito, ipocritamente goduto. svevo, 8-312: poi
. svevo, 8-312: poi, ipocritamente, guardò verso un canto della stanza
disgraziato il paese che li spregia e ipocritamente vuol figurare di non averne.
. -lacrime false: lacrime versate ipocritamente da chi vuol fingere un dolore o
-coccodrillo lacrimoso: malfattore che piange ipocritamente il danno volutamente recato ad altri.
. complesso di persone che si atteggiano ipocritamente a liberali per pura convenienza o interesse
loiolescaménte, avv. gesuiticamente, ipocritamente. guerrazzi, 10-413:
figlia. 3. figur. ipocritamente ossequioso, affettata- mente cortese.
a quella scuola anche a essere ipocritamente chiusi e machioni, simulavano un'
la maddalena o le maddalene: mostrarsi ipocritamente umile e pentito; atteggiarsi a bontà
anima, vizio (per lo più ipocritamente celato); pecca, menda.
con simulazione e inganno; subdolamente, ipocritamente, fraudolentemente. laude, v-510-6:
nei confronti di qualcuno che si comporta ipocritamente e ambiguamente (cfr. mascherina,
ima sconfitta. 4. dissimulare ipocritamente, presentare sotto parvenze opposte o diverse
, ecc.; dissimularsi, comportarsi ipocritamente; farsi credere, spacciarsi, mostrarsi
imo. 6. mellifluo, ipocritamente ossequioso, insinuante (una persona)
comportarsi amabile, accattivante (o anche ipocritamente cortese, sdolcinato, subdolamente insinuante)
sotto parvenze opposte o diverse; dissimulare ipocritamente i propri pensieri, i propri sentimenti
contraffare, mascherare, travisare, dissimulare ipocritamente; presentare sotto parvenze allettanti ma ingannevoli
-che si adegua, per lo più ipocritamente e per conformismo, a tendenze e
di solito o si tacciono o si velano ipocritamente: mondi sia dal turpiloquio degli animali
o comportamenti nefandi con una denominazione ipocritamente virtuosa. dante, cono.,
cercando di appianarne e nasconderne, anche ipocritamente, gli aspetti più negativi. ferd
un favore, un merito); ipocritamente adulatorio (una lode). n
2. dissimulare per lo più ipocritamente, presentare sotto parvenze opposte e diverse
2. dissimulato, mascherato per lo più ipocritamente; presentato sotto parvenze opposte o
a cintola: bisogna dubitare di chi ostenta ipocritamente motivazioni religiose per giustificare i propri
operai diventan padroni. -che viene ipocritamente spacciato per disinteressato e benevolo pur essendo
bestemmiare molto perfidamente. -falsamente, ipocritamente. fogazzaro, 5-46: venutogli fra
che assume atteggiamenti puramente esteriori, dissimulando ipocritamente i propri reali sentimenti. folengo
-piangere lacrime di coccodrillo: pentirsi ipocritamente dopo aver compiuto una cattiva azione
-che fa una politica retriva e ipocritamente bigotta (uno stato).
il sospetto e lo sdegno, pure ipocritamente rispettoso e cortigiano, con cui li
agg. che ostenta (per lo più ipocritamente) un moralismo rigoroso e intransigente.
emilio, dalla finestra, oltre il viso ipocritamente dolente di annunziata, oltre la sua
spesso affidati popoli marci e nottosi, ipocritamente barbari o bestialmente riluttanti. bacchelli,
si è realmente; mascherarsi, comportarsi ipocritamente. alfieri, xiv-2-193: non giova
. affettatamente ossequioso, cerimonioso e spesso ipocritamente adulatorio; smanceroso, stucchevolmente complimentoso;
persona che ostenta, per lo più ipocritamente, la sua rettitudine morale e religiosa
atteggiamenti per pura convenienza, dissimulando ipocritamente ben diversi pensieri o costumi).
persona bigotta e moralista (spesso ipocritamente). li-ppi, 7-68:
? nella chiesa coi -per estens. cortigiano ipocritamente moralisanti., e m taverna coi
delle santocchie sorelle. 6. ipocritamente edificante e moralista (una letteratura).
e sardoniche. -malignamente o anche ipocritamente beffardo (un modo di fare,
uscio della chiesa: danneggiare qualcuno mostrando ipocritamente di voler procurare il suo bene.
svenevole, sdolcinato, affettatamente e talora ipocritamente gentile e complimentoso (una persona,
troppo avventati, come è naturale, o ipocritamente severi nell'esaminare le colpe di un
. « ah si? », feci ipocritamente. « è una zona molto simpatica
è che tu m'agevoli unquanco il ipocritamente. calle alla sormontazione della favella
di una 'morale'pedagogica e futile e appiccicata ipocritamente. g. morselli, 5-235:
il collo torto-, avere un atteggiamento ipocritamente compunto, ostentare un'umiltà falsa,
... se ne valevano, ipocritamente, untuosamente. gramsci, 4-63: il
abitualmente in modo ambiguo, insincero, ipocritamente. monosini, 124: a chi
persona che ha o che mostra, anche ipocritamente, modi e atteggiamenti dolci, amabili
dei gesuiti. -al figur.: ipocritamente, con doppiezza. gramsci, 13-i-599
e dall'antitedeschismo, più o meno ipocritamente in voga, per mettere in circolazione
, coccodrilléggi). letter. ostentare ipocritamente dolore, cordoglio. pascoli, 1-73
attuata nel sistema amministrativo del culto prendeva ipocritamente le sembianze di zelo per la chiesa