, / facea parere il luogo più iocondo. leonardo, 2-408: e di
non piagnere; » le dice / iocondo, e seco piagne egli non manco /
, / l'oppinion c'avìa facìame esser iocondo, idem, 47-91: non trovai
. ariosto, 28-71: il re e iocondo si guardare in viso, / di
gli atti e nel parlar dolce e iocondo. poliziano, 183: ogni bella è
gli atti e nel parlar dolce e iocondo. sannazaro, 9-142: aperto un
/ grazia e virtù te al mio cantar iocondo. ariosto, 23-2: dio,
lui si truova lieto, rimesso, iocondo e grave, ora con abondanza, altra
pregare / che tu ramenti a quel signor iocondo / come dio gli è secondo /
78: quando amor vien dal suo regno iocondo, / da questa l'arme prende
dilettevole; il quale è uno iocondo distraiménto e variamento dell'animo. o
: quel metallo in vista è sì iocondo, / che la più parte del
, ché sempre solete istare lieto e iocondo. = voce dotta, lat
e 'l cuor dov'el si posa fa iocondo. lorenzo de'medici, i-20:
: quando amor vien dal suo regno iocondo, / da questa tarme prende,
veggio uscir mesto, e poi tornar iocondo; / che quindici galee mena captive
e 'l cuor dov'el si posa fa iocondo. grifoni, xxxvii-88: la speranza
da vu, mio bel desio, / iocondo lo cor mio / ognora fa e la
se qua mi meni il tuo cugin iocondo: / dico ranaldo, che mi fa
mansuetudine per saper poi viver lieto e iocondo co'buoni amici. gioberti, xiv:
/ grazia e virtute al mio cantar iocondo, / sì che lo influsso vostro
/ und'ogne cose sta allegro e iocondo / di quel'c'hanno la mente
/ und'ogne core sta allegro e iocondo / di quel'c'hanno la mente
/ pur che qua fosse quel baron iocondo / che più vai sol, che tutto
». / queste parole de un color iocondo / sopra la porta di la gran
/ ché quel metallo in vista è sì iocondo / che la più parte del mondo
/ pur che qua fosse quel baron iocondo, / che più vai sol che tutto
memoria ispegnere. ariosto, 28-18: iocondo ancor duo miglia ito non era / che
, / d'onni prosperità pieno e iocondo, / certo lo nostro seria dolce mondo
volte per avanti era rovinata, fra iocondo diede il modo di fondarla e di
: i due maratoneti delle alcove, iocondo ed astolfo..., dopo aver
umili sta en celo enl reng dolz e iocondo. pianto della madonna, v-18-6:
à trovato. ariosto, 28-18: iocondo ancor duo miglia ito non era /
che se fai triste l'un l'altro iocondo / e fai onore altrui bene e
a cavallo tutta notte sei ». / iocondo a lui rispose di rimando, /
, / la qual per romper viver sì iocondo / fu da le furie poi mandata
ché quel metallo in vista è sì iocondo / che la più parte del mondo disvia
, dolce amaritudine, dilettevole infermità, iocondo tormento e piacevole morte.
, frate », / disse a iocondo « poi che tu mi tolli / che
, cvi-528: sempre ne'scherzi fosti sì iocondo! benivieni, 2-34: fra lor
, / d'onni prosperità pieno e iocondo, / certo lo nostro seria dolce
, / facean parere il luogo più iocondo. 8. locuz. a
erede; / ma volse sempemai pilgliar iocondo / il primo parto, e non
sfinita. vasari, ii-442: fra iocondo... ebbe del veder preporre
). ariosto, 28-35: attonito iocondo e stupefatto, / e credendo sognarsi
stato / che tien sempre il cor iocondo. / e però io mi confondo /
/ grazia e virtute al mio cantar iocondo. 3. luce riflessa da
eccellenzia che voglia andare destro col iocondo piacere del bagnarsi in amo e col
umili sta en celo -enl reng dolz e iocondo. latini, rettor., 47-4
, / iusto, benigno, placido et iocondo. = dal lat. superstes (
mondo, / tu, signor fresch'e iocondo, / tu ne guarda del profundo
, ma dilettevole; il quale è uno iocondo distrai- mento e variamento dell'animo.