freddo che m'aspetta) / lasciate ch'io mi versi ancora / - ultimo -
quegli svenimenti che vengono alle donne. io so che, quando ho voluto mandare
fra giordano, 105: onde se io vorrò fare una cosa, non basterà solamente
i'possa in te refletter quel ch'io penso! 8. opinione.
tutto il tuo volere; / s'io fosse donna ben so qual vorria. tenzone
v-265-2: poi che ti piace ch'io deggia contare / lo mi'voler di
pier delle vigne, 128: s'io ver lei feci alcuno torto, / donimi
adage, / ecco qui stazio; e io lui chiamo e prego / che sia
digli che vegna a mee, ed io sì lo metteroe segnore d'isotta mia
di suo volere. baldelli, 3-397: io più tosto giudico che voi vi siate
incertezze hanno una madre sì rea, io ne son ben punito, poiché mille
volgari colleghi. mazzini, ii-17: s'io (un legame, in partic
gozzano, i-1270: da molte ore io sarei con voi; avremmo parlato molto,
. morgagni, 149: son solito ancor io a valermi di due volgarissimi, ma
idioma volgare. castelvetro, 10-x-79: io dubito assai, se questa voce '
lei il sommo imperio, così, come io vi dico, volgare la stimaron più
, o romanzo, intendevasi allora, s'io non erro, ogni linguaggio volgare corrotto
credo, / che 'l non averlo io bene inteso allora, / fosse il mescolar
che sia, il momento di rivederci io spero che tu pure avrai portato a buon
). boccaccio, 9-47: arei io voluto... una casellina rimossa da'
per disfidar gli urti di noto; / io, col flutto infedel cozzando a nuoto
riflettere. leopardi, iii-168: s'io le offrissi cosa degna di lei, non
così volgare di un povero come son io. 7. che è privo
da poveruomo posso servirla: ché anch'io mi diverto un po'a leggere. cose
che dice: « però t'accennai io? » 16. locuz.
i-iii-714: li ha scritto volterra e io, ciascun per sé, e parlatogli
bisognò dirli bene in volgare quel ch'io voleva. a. cattaneo, ii-76:
[s. v.]: io ve la vo'dire in buon volgare,
come una cuoca. pasolini, 14-188: io ho accettato questa sottoveste volgaruccia; /
la volgarità d'annunzio, iv-2-584: io non comprendo perché oggi i poeti si sdegnino
mondane. mamiani, 9-334: salvo che io descrivo nel primo libro la miserevole condizione
2-3, 71]: il suffisso da io. ant. abitudine o costume sconcio,
è volgarizzamento del buon secolo: né io ho osato di volgere in prosa quel portento
testo scientifico. pascoli, 7-35: io ho quasi pronta, insieme con la risposta
guidotto da bologna, v-192-22: e io frate guidotto da bologna...
: volgarizzavo lucrezio il più fedelmente ch'io sapessi, pur per piegare alla efficacia del
profani. de sanctis, ii-200: io ho voluto fare un libro utile, massime
iv-3-208: prima di ogni altra cosa, io credo sia necessario di conquistarsi un nucleo
del suo proprio ingegno,... io sono il supremo degli umanisti. pasolini
l'illustrissimo impugnatore... vuol che io lo chiami strano interprete, per la
. guidotto da bologna, v-192-23: io frate guidotto da bologna...
dotto. dante, infi, 13-59: io son colui che tenni ambo le chiavi
forteguerri, iv-25: in vece tua, io volgerò le macine. manzoni, fermo
: la mia spada / ti rispettò mentr'io vol- geala a tondo / rosseggiante di
non mi volgea l'occhio, cioè cn'io non potea vedere le sue dimostrazioni.
causa demostene. tommaseo, 8-73: io volgo gli occhi intorno a me per
oda / la dolce mia nemica anzi ch'io moia. tanara, 229: il
letizia il cor confuso, / ch'io non sapea da lor volger le ciglia.
volsi certi pezzi ai sacri e falconetti dove io vedevo il bisogno, e con essi
bugiadro. / queste cosette mie, dov'io le sciolgo, / ben le sa
concerto, furono il solo compenso che io mi ebbi in quella angosciosa serata. carducci
cellini, 1-115 (268): allora io volsi tutto il cuore a dio.
le mie orecchie ciaoli, / ch'io ho vólto el cor sì fermo in tal
personificazione). boccaccio, iv-19: io, sola rimasa, le sue parole nel
m'an sì stanco, ornai prega ch'io volga / a cui di gloria tal ti
principio che nostro signore mi commise che io m'intromettessi nelle sue faccende, ebbi
petrarca, 128-9: rettor del cielo, io cheggio / che la pietà che ti
monte, 1-11-5: e 'n quale parte io mi volgo e giro, / un
male amore. boccaccio, 9-72: io sono per volgermi in contrario, se egli
attribuito a petrarca, xlvii-203: s'io potessi cantar dolce e soave, /
. guido delle colonne volgar., io (1-217): il mare di questomondo
meglio. palazzeschi, cliv-44: anch'io sono stato occupatissimo per potermi abbaraccare un
caserme. g. grieco, 2-147: io mangiavo per due e lui mi fissava
una maledetta serata di beneficenza, per cui io dovevo scrivere quattro parole quasi dannunziane da
il lavoro [23-v-1989]: io, l'acchiappaospiti. 2.
di acquedotto. regione emilia-romagna. legge regionale io luglio 1974, n. 28
, rispose quello. « allora tocco io per lei: un mystery e una stracola
dello sviluppo infantile caratterizzata da indifferenziazione dell'io e del non-io. b.
non-io. b. reymond-rivier, io: l'adualismo del neonato, cioè la
cioè la sua incapacità di distinguere l'io dal non-io. = comp. dal
30-382: nel giudizio di quei franchi parlatori io passo probabilmente per alalo.
sostant. guicciardini, viii-28: io non credo che dalla conclusione che fa del
, 4-48: cercai nelle principali capitali europee io amatori esperti o alienabili. =
:... eccitare. 'la ragazza io alluzzò'. = etimo incerto.
r. campo, 3-128: io butto giù un altro sorso di grappa,
è prodotto. alfieri, 9-72: io do volta, e le soavi / piagge
ha piedi. col vostro permesso, io mi metto tra gli anipodi. =
). labriola, 1-iii-722: io verrò a perugia... se no
avrà bisogno di una lunghissima convalescenza, io non potrò rendermi meglio utile all'italia
pessimismo. calvino, 13-134: ma io credo che beckett possa essere letto in un
, 30-346: dicono gli antifreudiani (quando io ero ragazzo gli antifreudiani non c'erano
ufficiale [12-vii-1988], 9: decreto io maggio 1988, n. 259.
maggiani, 133: che avrei potuto fare io? un bravo ragazzo di ras el
archivistica. = comp. da archivi io] ed economia. archiviale, agg
, infastidito. labriola, 1-iii-680: io sono rimasto arcioffeso del suo contegno.
, 1-iit866: i miei ti salutano ed io ti arcisaluto. = comp. da
fascismo. marinetti, 3-448: io poi pronuncio mio grande discorso che saluta
brava casa [ottobre 1994], io: c'è ideal standard che ti è
che deve cercarsi nuove strade nel limo, io sentivo ogni mia forza di sangue,
che avevo. lei mi ha salvato e io l'ho perduta. -ma dove siamo?
non è stata ancora sperimentata, ma io ne sono più che certo.
era turbata al punto di autocolpevolizzarsi, io però a quello l'ho sputtanato coi superiori
coraggio di au- tocompiacersi in pubblico, io cado in adorazione. = comp.
alla conoscenza di sé, del proprio io. riza psicosomatica [giugno 1985
primo autogrill e mi fermai anch'io. benni, 1-145: decidemmo di fare
1985], 8: l'ipertrofia dell'io si dimostra una volta di più incapace
l. boscolo e p. bertrando, io: l'azione del terapeuta è di introdurre
c. c. n. l. io giugno 1988 per i dipendenti da imprese esercenti
che lei fosse mia, dal momento ch'io ero e mi sentivo suo.
busi, 1-6: mi chiese consiglio: io gli dissi che in italia l'abisso tra
antico impero persiano. leonardo, 6-1 io: cammelli. quegli battriani hanno due gobbi
, o che le racconto il fatto; io però, se fossi in lei,
repubblica-la repubblica delle donne [9-v-2000], io: la green tortoise gestisce ostelli,
. la repubblica [8-x-1997], io: in umbria e sulle marche non ci
questo noi non l'abbiamo, che io sappia, mai negato; è incontestabile che
», sett. '87, p. io asserendo che a bologna si prevede 'l'
flaiano, 1-i-1072: io non dispero che gli italiani, con il
11: « per quel che ne so io, omeopatia e agopuntura, biofeedback e
la medicina. grazia [14-vii-1995], io: le formule esclusive di clinians sole
riza psicomatica [novembre 1985], io: la depressione interessa come 'modello
, 262: scaldate un padellino di io cm di diametro, imburratelo e versatevi un
ingl., tratto dalla locuz. [io] feel blue 'essere triste'.
, 3-82: avrebbe avuto caro che io tirassi avanti con la sua boita e mi
, inf, 18-58: e non pur io qui piango bolognese. 2.
, o che le racconto il fatto; io però, se fossi in lei,
1969], 55: il giorno io, in provincia di bari, i sindacati
voce ingl., deriv. da [io] boost 'spingere'. bootleg [bùtleg
: occhio, pedone, che passo io, col mio bell'autobus. =
, 7-84: « ok mamma, vuoto io la piscina » dico « ma con la
voce ingl., deriv. da [io] break down 'cessare di funzionare, rompersi'
a spigoli vivi di dimensioni comprese tra i io e i 25 millimetri.
vivi di misure comprese tra 2 e io millimetri. -in senso generico:
. 'chi genera', deriv. da [io] breed 'generare, allevare'.
della vita in urss nell'epoca brezneviana io ritrovo in questa denuncia l'eco del
f. mastriani, 1-19: spesso io fingevo di mangiare tutta la mia brio-
un tilbury, un briska, che so io, depone a piè delle gradinate il
lettera agli studenti di pisa, che io scrissi come una specie di epigrafe sul movimento
[in marinetti, cliii-133]: anch'io ho mandato alla 'voce'una buggeratella poetica
capaci di ripeterti una sola frase: « io vendo cuscinetti a sfere ».
propr. 'compratore', deriv. da [io] buy 'comperare'. buzzàio, sm
ottica. = dall'ingl. [io] cable (nel 1871), deriv
imbriani, 8-49: « ed io » rantolò sibilando « ed io ti dò
« ed io » rantolò sibilando « ed io ti dò d'impietrire con gli occhi
metastasio, 1-iii-192: quando sapete ch'io sto bene e che vi amo,
tutti gli affari che corrono tra noi. io non ho quella cacoete espistolaria che per
. arpino, 7-48: allora io vado. e tu cerca di farmi le
è vostro, vostre le farfalle. ma io come impiegato devo annusare la lira.
beviamo un paio di caipirinha a testa e io mi sento già arrivata alle foci del
da camorrista. imbriani, 14-289: io non vorrei però venire accusato di abusare della
aeronautica e difesa [ottobre 1994], io: la formula 'canard'infine, prevede
internazionalista, cantonalista, intransigentista o che so io, non ha pensato bene di spargerne
c. cederna, i-67: t'insegno io il relax svedese, ma mi occorre un
nei tuoi panni li tirerei fuori anch'io. saranno affrontati alla tua venuta con
di mare), ah! ma io so che state più forte del cantiniere de'
attività. volponi, 257: io ero un caposindacalista avversario di gualatrone,
i-60: « eh, ho paura anch'io! » disse il capostradino, fino a
u. simonetta, i-71: allora io le dico: uei! ma sei matta
! e lei attacca a caragnare e io resto lì come un pirla e le dico
la futura regina dei nomadi, mentre io sento arrostire le mie gambe. =
sul treno), allora, dico, io credo che batterò le mani come un
« il tempo », 15-xi-1959]: io mi spiego le particolari attenzioni che eisenhower
del 'castrismo'. pasolini, 20-505: io lo chiamerei piuttosto 'sorelismo'di sinistra.
ghisleri, 2-137]: s'arrabbia che io non sia ghibellino, fridericiano, dantesco
parlavo, stavamo check to cheek e io mi allontanai di colpo. = locuz
8-95: sarò sigaro? oh no, io mi sento così dolce e così buona
, il peperoncino, anche sulla frutta, io ho mangiato una fetta di ananas che
più penalizzata (tra i 9 e i io cv) ed è immatricolata in una
. clacchista. nievo, ii-856: io stesso, cosa sono io? - un
, ii-856: io stesso, cosa sono io? - un articolista o uno scrittore,
. la stampa [15-vii-1995], io: vive alla giornata, anche se la
comitato centrale, cioè massimi responsabili come io, terracini, roveda, scoccimarro, sono
. la repubblica [3-viii-1986], io: l'esodo dei coloured. la sua
attento a non scivolare. se scivoli io ti sparo tal quale facessi una mossa falsa
essere spiegata facendo riferimento a un paniere di io commodities (oro, petrolio, caffè
», gennaio 1964]: e io / servito da timidi, complessati / camerieri
(al comando 'dammi il libro'io scevero l'esatto significato della frase e il
« la natura », 4-i-1885], io: essa è del tipo compound a
dei quali il vapore entra alla pressione di io atmosfere. l'organizzazione scientifica del lavoro
dottore dava ad intendere ch'ero anch'io medico, venuto dall'italia. io me
anch'io medico, venuto dall'italia. io me ne stavo impalato dandomi il contegno
reato di concussione. cavallotti, 1-3 io: la giustizia sia per tutti una sola
boccherini. buzzati, 4-426: « io non ho gran fame » disse franca amabili
i. s. o. (di io, 20, 40 piedi) s'
« tribuna illustrata », 24-xi-1968]: io, poi, ho sempre diffidato dei
generale. panorama [7-v-1984]: io sono convinto che debba essere il continuismo
di firenze, vuole le fatture e io già mi sono fatto la partita iva
. la repubblica [5-ii-1985], io: contro sendero luminoso i militari hanno
dei contropoteri? calvino, 12-219: io seguo una strategia molto chiara. il contropotere
. la repubblica [13-i-1985], io: le lingue di fuoco, alte sette-otto
c. cederna, i-46: io arrivo fin lì: il cool jazz non
, a volte fisica, del proprio io e, per far ciò, egli deve
riza psicosomatica [maggio 1994], io: proviamo ora insieme a immaginare il
corticalità, agiscono e premono sul nostro io, e formano la base etica ed estetica
dell'endemia cretinica. idem, 4-79: io crederei che si potrebbero utilizzare molto come
. casaviva [agosto 1993], io: avete una casa arredata e accessoriata
) trascorrere. so di soffrirne anch'io. = voce dotta, comp.
sono mai creduto figlio di gallina bianca, io, men che meno come insegnante cuccatóre
omosessuale maschio. tondelli, 1-122: io faccio solo cose pulite... niente
. quaderni piacentini [dicembre 1962], io: ha ragione chi paragona quel che
bercriminali. la stampa [2-x-2002]: io, ex pirata, vi spiego come si
], 128: 1 miei compagni ed io attendevamo allora il makalè ai preparativi di
unità di misura del filato corrispondente a io tex. casabella [luglio 1974]
. pasolini, 10-13: io trovai tuttavia la forza di acuire le mie
e fisiche. salvemini, 2-i-396: io sono molto più forte che non avessi mai
con quale lingua o con quali vocaboli potrò io isprimere, o dire le nefande ruine
organi periferici. cavour, ii-57: io credo che si debba discentralizzare il nostro sistema
« la stampa », 3-v-1996], io: dapprima a decine e poi a
da doping, cfr. ingl. [io] dope (nel 1903).
voce ingl., comp. da [io] draw 'tirare'e back 'indietro'.
« la repubblica », 10-ix-1999], io: o siano invece le gasose metropoli
la repubblica [10-vi-1998], io: il dual-band è un telefonino che
. la stampa [21-ii-1992], io: giovanni giovannini, presidente della fieg
il pomeriggio nella posizione del loto. io giocai da solo a monopoli con un set
la stampa-tuttoscienze, [22-i-1992], io: l'suoni silenziosi'hanno aggiunto ultimamente
così facilmente, ma non dubitare: io non darò a lui l'editorato dei miei
del terziario (igg ^ -igg8), io: imprese che operano nei settori:
dotta, gr. f|uu)) [io /. ov, comp. dal pref
delle tasse. cavour, vii-520: io posso accertare la commissione che ho fatto
g. manganelli, 14-43: io sono immerso nell'universo sfatto e tristo,
prodigio. d'azeglio, 6-131: io non subii mai nessuna di quelle domestiche torture
. a. busi, 16-75: io fui il solo a restarmene seduto e lei
pigliamelo figlio di enneenne? », e io feci di sì col capo.
i congegni ed enuncia cifre épatantes, io guardo gli uomini. = voce fr
il meglio sarebbe, del resto, ch'io pubblicassi la sua lettera: la quale
uffici periferici. cavour, i-488: io per verità non ho ancor visto una proposta
moneta d'oro = 2 pesos = io lire. = voce spagn.,
è bene però che fin dal principio io dichiari che nel far dell'arte (e
sui rimanenti beni della signora maria; ma io rifiuterò per molte buone ragioni.
questa nina. calvino, 20-513: io sono convinto che è un grande libro,
a due anni fa..., io ho scorto ed ammirato il divenire della
locali anche in orario extracur- riculare, io credo che ci sarebbe una chiara possibilità per
tutti sull'effetto cossiga discuteremo, anche se io una mia idea ce l'ho.
quaderni piacentini », settembre 1963], io: ripropone ovunque una situazione che,
pasolini, 24-102: di qua sono io, povero, che conosco il vero mondo
'rifornimento all'indietro', comp. da [io] feed 'alimentare, nutrire'e back
? non si può più nemmeno dire ch'io sia fin de siècle. ho 21
rusconi e g. blumiz, 82: io adesso prendo ogni tipo di droga,
aeronautica e difesa [ottobre 1994], io: in un aereo con questo tipo
una sensazione che non so spiegare nemmeno io; perché, quando arriva il flash,
si deve cercare di capirlo subito. io non ci sono riuscito. tondelli, 1-i-233
nievo, 11-138: allora, dico, io credo batterò le mani come un florianista
aggiustamento successivo. bianciardi, 3-109: io credo che sia bene insistere spesso su questo
collettiva. a. polillo, io: nel free jazz (e per questo
carducci, 2-137: s'arrabbia che io non sia ghibellino, fridericiano, dantesco
o di cotone. montale, 15-367: io dico / che immortali invisibili / agli
, tangibili, / toccate mai, io ne ho vedute più volte / ma era
aveva la lingua in bocca, e se io mi mettessi a spifferare alla polizia tutte
, 6-129: mi limito a dichiarare che io non potrò assumere la responsabilità di gerirlo
brigano uno alle spalle dell'altro e io comincio anche a stancarmi di stare in
: e, ghirigorando il 'pastoso', anch'io forse mi ero sforzato, in qualche
. la repubblica [30-v-1996], io: giova rammentare che il codice estende
si vede che oltre il manoscritto gobettiano io trattenni almeno una copia manoscritta.
g. manganelli, 14-54: io, il prete, l'uomo del giudizio
boiardo, 2-16-56: era il destrier ch'io dico, granatino: / altra volta
. -anche sostant. stoppani, io: i groenlandesi che mungono la renna e
30 di tallero; b) ora = io pfennige. 2. centesimo dello
per sciogliere le rigidità in cui l'io si trincera. = dal sanscr
highbrow, astruso e pososo, di cui io che posso ben considerarmi 'il lettore medio'
voce ingl., deriv. da [io] bone 'levigare, smerigliare', deriv.
'hot'della stagione è stato svelato il io novembre, durante la seconda serie dei
parigi alcune settimane avanti che ci andassi io, m'aveva fornito varie indicazioni, e
triste nel pensare che devo fare ancora io mesi e che sono 60 giorni che non
inferocitamente, fu picchiato alla porta e io a quel picchio m'impaurii ancora di più
: voi avete perfettamente capito in che strettoie io mi trovi, e come il testamento
c'erano già le manovre (che io, inoggettivamente definirei abbiette) di chi
una scepsi nei riguardi dell'essere dell'io -che -pensa è insostenibile...,
festival del cinema: loro invitano continuamente, io solo a una serata, essendo mia
la repubblica [28-xii-1998], io: l'i mattina faremo il gioco insight
rivista della montagna [1-vi-1994], io: traffico intralpino, da zone extra
internazionalista, cantonalista, intransigentista o che so io, non ha pensato bene di spargerne
smart [16 maggio 1994], io: mercedes... interni velluto,
malato tale da impedire l'emancipazione del suo io debole, un'altra forma di alienazione
riza psicosomatica [giugno 1985], io: l'era dell'ipersviluppo del pensiero
pozzangherone dove bevono queste signore mucche e io filtrando il tutto con il mio iper-
è una delle più avvincenti letture che io mi conosca. = deriv.
. in modo irrealistico. bragaglia, io: vogliamo dunque irrealisticamente ricordare la real
= voce dotta, gr. io ^ oqoj 'ismaro', città e lago omonimo
negozio di... di jeans! io! -per estens. pantaloni sportivi
, lii (1991), 1, io]: ma come sì gran nazione
voce ingl., deriv. da \ io] jog 'avanzare a balzi'. jogging
le mattine prima dell'ora dei miei corsi io faccio un'ora di jogging. benni
tondelli, 29: ora stiamo tranquilli. io vado in fondo un attimo, prendo
calvino, 20-483: devo dire subito che io non sono un buon lettore di kerouac
giù dall'avversario ma si rialza entro io secondi. 2. sm.
lei sia nel comitato promotore ». « io ho fornito il know-how », ha
voce ingl., deriv. da [io) lease 'affittare'. lèben,
contrario, deprecando questa librettologia dilagante quando io stesso ho abbondantemente peccato in siffatta materia.
estate) potrà rilevare nel raggio di io chilometri io milionesimi di grammo di inquinanti per
potrà rilevare nel raggio di io chilometri io milionesimi di grammo di inquinanti per metro
sapendo che il tempo è denaro, io ne ho scialacquato parecchio componendo limericks.
fattura lipa- ritana raffigurante kore, ch'io, irriflessivo e retore, chiamai d'acchito
. xbio; 'grasso'e da iod [io], lipomerìa, sf. medie
: « fra qualche anno ti ci porterò io. vuoi? » dissi, liscioso
propr. 'carico', deriv. da [io] load 'caricare'. loader [lèder
. 'chi carica', deriv. da [io] load 'caricare'. loading [lòdin
voce ingl., deriv. da [io] load 'caricare'. loaiasi, sf
voce ingl., deriv. da [io] lob 'lanciare in alto ad arco'.
/ non è buono quel tale, ond'io ragiono. = denom. da logica
1850. savinio, 12-130: io il mio fieno wagneriano me lo sono mangiato
sorta a firenze in via del sole io, a due passi da s. maria
per esempio quando lavoravo da giulio, io ero il tecnico generico, il procuratore generale
popolazione stessa). salgari, 8-1 io: al sud ha per confini i piccoli
fassa. la repubblica [27-vii-1986]: io vorrei che, stasera, agli champs
la repubblica [15-x-1981]: io finirò l'università e forse rimarrò per
dentro. la repubblica-musica [17-ix-1998], io: enzimi sarà anche una città del
. ballestra, 2-24: « basta, io a 'sto punto vado ai carabinieri!
. l'espresso [30-ix-1990]: io ho vietato in casa mia l'uso di
heavy metal. corriere della sera - io donna [31-i-2004], 161: non
della sera [6-vii- 1983]: io vado sul montello il 30 gennaio, come
decisa metaletteratura. calvino, 13-3x5: alf'io scrivo'si collega la problematica, molto
la repubblica-b venerdì [25-x-1991]: y io ego. la prima poltrona frau con
sottile'è il romanzo più meta-romanzo che io conosca. = voce dotta, comp
dimensioni comprese tra 0, 1 e io micron. = voce dotta, comp
contemplare questa vegetazione minerale, saputo ch'io non le aveva ancora imposto alcun nome,
giubbotto e alla tuta imbottita da carrista io indossavo tre maglie di misto-lana, un paio
. gambero rosso [agosto 1993], io: sgocciolate bene il tonno dall'olio
. nella critica letteraria, destinatario cui l'io narrante si rivolge nella narrazione.
il mondo [21-ix-1946], io: il documentario è difficile e, per
: la maggior parte di coloro di cui io mi posso dire neocollega...
persone supponenti, arroganti, baldanzose, io sono fondamentalmente un vigliacco: un codardo psichiatricamente
. il paese [27-x-1960]: io odio tutto ciò che è vita movimentata,
il motore in cielo, e mentre io lo impiego più che posso tu mi chiedi
'piantata'ti capitasse un incendio motore?, io ti rispondo a manuale, pompa off
o rotoindiretta. a. gusmano, io: la moderna stampa litografica, ottenuta
! g. giudici, ii-110: io d'accordo, ochèi come sempre. oggi
per impostare un'amicizia costruttiva in quanto io di tendenze omosex. = abbrev.
oppositivo. imbriani, 14-362: io non saprei veramente dove stia la maggiore
a. busi, 1-117: io parlo e parlo e parlo. una piega
propr. 'orientamento', deriv. da [io] orient 'orientare'. orleans [orleàn
avvocati mi lasciano tirare il fiato, ed io mi son messo tutto a quel lavoro
, che si occupa di maternità difficili « io, però, per principio sono contrario
a. memmo, cxlviii-ii-366: io voglio godermela paciosamente, e me la
ridere a lottare a pagliacciare a essere io una volta l'ultima rappresentazione. paidèutico
ruzzati, 4-426: « io non ho gran fame » disse franca amabili
bianco e nero [luglio 1949], io: il problema che si pongono gli storici
assol. calvino, 20-395: io credo che... nel rifiuto a
così fra loro altercavano, finì senza che io ne udissi pezza l'ordinazione parnasiana.
, non perché le porti astio, io continuo a sognare come sarà bello sprofondarsi nel
). savinio, 20-84: io ho a parigi un amico pittore, brètone
strattoni si traducono in altrettanti percorsi narrativi. io li chiamo 'passages', perché mi
dal gr. jtósog e < pó (io; 'timore'. patois [patwà
ei voleva credere. questo padovano son io. = comp. da patrio e
voce ingl., comp. da [io] pay 'pagare'e tv 'televisione'.
o verifica. casti, vii-158: io pertanto porrò questa udienza per pendant con
ovviamente, pernod. volponi, 2-115: io bevevo il pernod prima della guerra quando
, frizzante. fiatano, 1-i-380: io avevo detto che l'acqua era petillante,
completo. oggi [4-vi-1959], io: a proposito delle ragazze esperte nell'arte
) vecchia moneta spicciola tedesca d'argento = io, 8 pfenning. corriere della sera
f. mazzei, 301: io avevo fatto amicizia col piccinini la prima volta
calvino, 12-164: ogni giorno tanto io quanto i miei sosia ci soffermiamo con
pubbliche relazioni, al femminile perché 7 su io sono donne. la repubblica [21-ii-1992
. alberti, 4-117: io mai ardirei negarti la vera amicizia non essere
in disparte. tondelli, 47: mentre io sono lì coperta dai plaid e aspirine
tanto conoscerci e tante occasioni di domestichezza io non rammenti più nulla di lui se non
er] \ cfr. ingl. [io] plot 'disegnare, tracciare'.
(un edificio). zevi, io: le tappe salienti dell'ingegneria, delle
, ix: oggi al valentino, dalle io alle 16, ci sono le finali
-? - [arturo] toscanini ed io. = voce dotta, comp
. gazzetta ufficiale [4-iii-1989], io: autorizzazione all'espletamento delle attività di
corriere della sera [6-xi-1993]: io, politrasfuso, provo grande rabbia.
. il messaggero (10-ii-1989]: io sono per la libertà di una persona di
stesse catenelle fittizie ad un'altra donna, io mi sono fatto raggiungere dal tuo ricordo
campioni dovevano essere in albergo, alle io a letto. ebbene, una sera
ch'altri non s'accorgesse, ed io con ciò venesse ad perdere la riputazion di
. prefatore. labriola, 1-iii-908: io non sono da considerare attraverso il prefa
presegnalare. presellare, tr. (io presello). meccan. cianfrinare.
la possibilità di essere un presepiàrio momentaneo. io non posso essere come il pastore.
.). brancati, 5-357: io ho molta ripugnanza per il profondismo in arte
la stampa [25-v-1996], 2: io non vorrei che alla fine, in questa
lo sviluppo del razionalismo. levi, io: i lavori di william le baron jenney
. savinio, 29-50: avendo io preso l'abitudine di lavorare in posizione
libro contro i 'pseudoletterati anonimi d'italia', io non ne so che il titolo,
semplicemente lugubre. oggi [23-vii-1953], io: le osterie in inghilterra si chiamano
. savinio, 30-299: ora io so come più profondamente si può amare
carducci, ii-3-271: le due lettere pulciane io le credo inedite: se tu le
stile. calvino, 20-513: io sono convinto che è un grande libro,
voce ingl., deriv. da [io] quilt 'trapuntare'. quinarizzazióne, sf
bar. marinetti e filila, io: la conversazione parolibera che precedette il
, iv-399: 'quos ego': 'i quali io... 'e si sottintende
la stampa [9-i-1990], 7: io stesso mi sono imposto di evitare l'uso
nel 1813), deriv. da [io] report 'riportare, riferire'. reprint
, perché bazzica allo stesso 'restaurant'dov'io pranzo. = voce fr. (
civiltà del bere [febbraio 1994], io: dopo il recente restyling delle
. salgari, 26-12: ed io, fratello, sono certo di abbatterlo con
serie è stata rimasterizzata e ripubblicata in io cofanetti da sei cd o in un unico
mobile di avviare il 'roaming'nazionale dal io febbraio prossimo. il 'roaming'dà la possibilità
letter. rossiccio. sbarbaro, 8-1 io: il suo alloggio o baracca - di
« la repubblica », 3-xi-1984]: io invoco la scientifizzazio- ne e la moralizzazione
, sm. invar. psicol. l'io, il proprio essere, la propria
nel 1611), deriv. da [io] serve 'servire'. servoassistènza, sf
piccolomini, xxv-2-117: voglio andare ancor io a rallegrarmi del caso, ché,
sguazzabuglio di nozze, mi ci abbi ancor io a ritrovare. = comp
i clienti nello shop di darks, io old bond street, londra. =
costruiti anche da noi. la repubblica- io donna [9-v-2000], 14: shopping
« vie nuove », 5-x-1967]: io... vorrei unire al canto anche
corriere della sera [10-i-1978]: io credo che i ragazzi italiani che hanno
). moravia, 19-34: io so cosa vuol dire vivere in famiglia,
vi è che un solo passaggio libero che io solo ed i miei amici sioux conosciamo
nel 1626), deriv. da [io] spread 'spargere'. spremilàgrime (
ficcate dentro i calzoni, e se io vinto dalla impazienza non calo le brache e
spugna stretch'. gioia [10-x-1994], io: corpetti e stretch a lacci compaiono
« la stampa », 25-v-2002]: io formatto, tu randomiz- zi, egli
graphicus [ottobre 1965], io: gli aspetti particolari del soggetto sono:
più feroci delle tigri. oh! io li conosco. idem, 23-33: la
di qui argomenterà ella il desiderio, che io ho di secondare le sue premure sulla
: ho passato tutta la giornata ch'io voleva consecrare a te, etc.,
canzoni, 'toasts', e che so io. ho la testa e il cuore affranti
tale attività. magalotti, 1-180: io vorrei... che noi applicassimo un
« il giorno », 24-iii-1959]: io so che i miei critici più raffinati,
vincent. la stampa [17-iv-1982]: io sono convinto che il maestro siciliani sia
questa capitale. cavour, iii-59: io ho detto che credo essere, se non
non soltanto morto ma già seppellito, io invito tutti a un maggiore silenzio.
: « e chi dunque? » ripresi io; ed egli 'tout court': « rol-
che non dice in modo tranchant.: io sostengo questo e questo invece di questo
: tu sai ben, beca, come io tei rivìlico / e s'io ti suono
, come io tei rivìlico / e s'io ti suono ben quel zufoletto /
ben quel zufoletto / e quando fu ch'io seminai il basilico... / o
nel letto tenciona; / e io pur suono, e casca giù la brina
rando la persona; / e com'io tocco la mie pifferina, / i'sento
forma. marinetti, 2-i-203: io mi rivolsi allora al pubblico della platea -
concreti. labriola, iii-904: io in ciò sono ferocemente socialista e ultrapositivo.
[20-ii-1973]: sia il presidente sia io [helenio her- rera] abbiamo.
bolaffi arte [aprile-maggio 1973], io: il 1973 è fanno vanvitelliano'.
primavera. fr. colonna, 2-1 io: aure dolce e estive e veriferi venti
di poter dire che meritavo di essere io il campione del mondo. sono molto
. avvenire [12-x-1985], io: il vino è ottenuto da uve di
'e'e l'imp. di [io] wear 'indossare'. wasp [wòsp
g. caliceti, 2-61: io non fingo uno zelig non finge! anche
stata assegnata! un personaggio non riesce! io posso interpretare solo la parte di me
1-722: spero non abbiate dimenticato come io abbia richiesto per due anni al ministero della
che don sossio, che don sossio? io sono la giustizia! dal male viene
... s'era concluso positivamente e io stesso lo comunicai, via radio,
n. ammaniti, 1-87: anch'io sono un pioniere dell'acquariofilia! =
che han detto / gli antichi, io secco il prossimo che m'ode, /
, domanda. tommaseo, lxxix-i-167: io attendo per ciò una lettera vostra, la
, almeno per due o tre mesi, io mi ricolga in dalmazia.
che delle addolcitrici arti canore, / io delle grazie tue l'ultima imploro.
, cantava, e il vecchio ruben e io, seduti dietro, si urlava,
foscolo, xx-122: fatto sta che io per risparmiare le insopportabili spese dell'affrancatura
turati [in labriola, 2-i-110]: io non sono africanista, anzi neppure mediocremente
sì, vi esorto alle istorie. pure io. mo'arriva la mia. non
. rattrappito. nievo, i-568: io era così aggranchito, e orbo e cadente
, poi primo aiuto. adesso comandavo io. 2. sport. nell'ippica
qualcuno. arbasino, 1-243: io sono proprio convinto che sia un vero caso
modificazione del mondo esterno rispetto al proprio io (ed è calco del ted.
modificazione del proprio organismo o del proprio io ('autoplastica') o mediante la modificazione
, 10-i-91: mi scusi in prima s'io trovo un po'strana / quell'umiltà
diletto che pò'mangiar m'accerte: ond'io te dico che, per quel che
del leopardi e di tanti altri, io ci credo benissimo. = deriv.
« evidentemente, montanelli sa cose che io non so. quando mi verrà comunicata
, 2-39: finalmente, un giorno, io credetti arrivata l'occasione, che avevo
[19-ix-2001]: woody allen: io, vino d'annata.
autobiografie. bontempelli, 18-56: io mi conosco fondamentalmente antiautobiografico. =
. savinio, 30-346: quando ero io ragazzo gli antifreudiani non c'erano ancora
c. zavattini, ii-61: non dico io come io, che come tale non
zavattini, ii-61: non dico io come io, che come tale non mi interessa
anche in questo senso anti individualista poiché io sono la coscienza degli altri e ciascun
stile in cui finor cantai / degli antilulliani io narri i guai. = comp.
, inconcludente, nocivaa costantinopoli, allorché io v'era, diede occasione alla presente vendetta
l'uomo. rosmini, lxxix-ii-226: io sto ora scrivendo un'opera intitolata '
del mondo. bruno, 3-241: io non parlarò come santo profeta, come astratto
, anche se, ma questo lo aggiungo io, per i primi non ha che
/ ho pur l'italia apostrofata anch'io, / l'empio stuol lascio, che
bicchieri insieme, voi, l'archiatro ed io; e qualche scannata facezia la ci
dell'oscure contrade archimedee / non sempre io mi raggiro.
. metastasio, 1-4-240: lasciate ch'io celebri il mio carnevale in questo penultimo
imbriani, ii-14: la vecchierella era io. volli sperimentare il buon cuore della
sarde. sebastiano satta, 1-284: io ti vedrei / mandriana ai dolci maggi /
indecisione non piacerà agl'ariostisti... io voglio dire un mio pensiero, che
se riprenderai, disprezzerai, vilipenderai, io ti stimerò degno del regno de'cieli
a. verri, 2-i-1-84: oltrediché io qui son bene, perché fare l'arlichinata
, cosa singolare e non più intesa ch'io sappia nel paese nostro. r
, stentatamente. imbriani, 13-157: io mi trascinerò 'cahin-caho'arrembatamente per l'inverno
.. a . 'io scrivo'. arteterapèuta, sm. e
], 2-111: le poche cose che io ho potuto osservare relativamente a ciò sotto
. bondi, xxiii-1: non io per l'aria di seguir non oso /
sua ultima cioè pel prossimo passato, io era tornato a scriverle, credendo che
corrente di sistemi assicurativi e previdenziali che io stesso non conosco. 2.
, 6-164: stavasi aggomitato e presso ch'io non dissi aggomitolato sul davanzale..
, ingoia. roberti, i-16: io veggo i ceffi non in pria veduti,
). imbriani, 14-349: io da venti mesi soffro di atassia locomotrice:
. imbriani, 14-351: io, povero atassico, veggo ben poca gente
dio. campanella, 9-35: scrivendo io contro statisti e atei, e in particolare
calcolo accusa la vostra falsa credenza ch'io esiga da voi un così minuto conto,
opera pel cairo!!! auf. io non andrò a metterla in scena perché temerei
autoassoluzione, distribuite tra due voci – io mi condanno, l'altro mi assolve –
u. galimberti [s. v. io]: naturalmente la libido dell'io,
. io]: naturalmente la libido dell'io, essendo una pulsione sessuale, va
sessuale, va tenuta distinta dall'interesse dell'io che è una pulsione autoconservativa.
. camera. it [6-xi-1975]: io vivo in sicilia, a contatto con una
: « bugno deve fare tanta esperienza, io alla sua età mi sono trovato nelle
lotta continua », 202: se poi io come operaio non riesco a capire queste
avanguardia'. la repubblica [20-iv-1983]: io, del resto, non ho mai
la modificazione del proprio organismo o del proprio io rispetto al mondo esterno (e trdaduce
modificazione del proprio organismo o del proprio io ('autoplastica') o mediante la modificazione
. autorone. guadagnoli, 1-i-14: io non dirò d'essere un cima-d'uomo,
motoscafo. bontempelli, 4-811: ma io ho posto mente pure che qualunque specie
paese. baldini, 7-11: io penso che sarebbe ora di fondare sul serio
venosta, 1-19: il direttore, che io chiamo l'avvocatino perchéè piccolo, ma
il talento, mi ha detto che io potrò sempre calcolare sul suo giornale
ma mi spiega anche cose vecchie che io non ho ancora capito. tipo: cipollare
di scuoterti, come cerco di scuotermi io, quando vengo preso da tristezza (
proprio 'scartato bagatto'; ma aspettati che io ti dia 'nuova di casa'presto in voce
promessogli dal senato, rispose non è quand'io rinuncio, ma quando chieggo che importa
dorso. della porta, 1-i-188: io ti farò baiular su gli omeri da uno
di bambini. verga, 10-133: io son qui a godermela, e a fare
seppellita in provincia e senza lustro, ma io ci ho le carte in regola nel
: il capitano comincia a innervosirsi e io lo becco un giorno che fatutta una tiritera
però. m. galiazzo, 2-76: io ho conosciuto rho quando era ancora un
lei preghiere mi commossero, ed ho servita io la signora angela bernescaménte, nel modo
, il rigor dei pianeti, e non io.
sente il bisogno del consorzio umano: io amo il prossimo quando compro uno stipo o
2-404: e con questa luminosa verità bibliografica io mi prendo congedo da'miei lettori e
da torino a milano. perché debbo io infracidare qua in arezzo, mentre ogni altro
. capra, 1-97: che dirò io dil spacioso fronte?... dil
corriere della sera [17-iv-1999]: io aggiungerei qualcosa a proposito del fatto che
. nazioneindiana. com [2005]: io credo che l'ambiguità sta nel volere
, quando rimaniamo soli, katja e io parliamo del più e del meno. la
, iii-1-61: giovanni scovazzi, che ancor io ebbi la fortuna di conoscere amichevolmente e
albergo, e corsi e piansi anch'io, / che al certo un'opra tanto
attenzione a non sottovalutare i cecoslovacchi, io ne ho viste tante di squadre blasonate poi
in blonde e in penne... io non ho blonde, non ho penne.
più belle... cosa vuole? io anche dopo aver letto nel suo articolotuttiitortideiboeri
bombardiere joe louis era il bombardiere. io voglio avere l'onore di essere il
mangiamo, ogni tanto, così, quando io porto un pezzo di pane a casa
ha dato una martellata sulla testa e io sono svenuto. = voce onomat
d'annunzio, 13-i-65: questa mattina io, leggendo la prosa brefotrofica, ho
spontanea, in russia temo che non io sia del tutto. lo stalinismo, il
perso la brocca, mi mordeva, e io l'ho fatto secco. mi dispiace
. bitorzoluto. capra, 1-81: io conosco molti che... per ogni
. guerrazzi, iii-115: poiché dote io non le posso assegnare, mi tocca
vedete sì che impicci son questi e se io poteva approvare tutte queste buggiarate. idem
cari'bugianini', cheleragazzeson tutte pazze. io gli dò tutta la ragione. =
poesia. idem, 12-i-49: tosto che io ebbi la vostra, per servirvi presto
. de marchi, i-89: io vorrei possedere la cabalistica di prete cirillo.
metastasio, 1-iii-179: credete voi ch'io abbia la vostra facondia? non mi
bandello, 1-9 (i-115): ma io non vo'dar contra gli uomini e far
quasi tutto il viaggio in treno. io lavoro e il viaggio in treno me lo
dirmolto mipiace; / e nessuno, ch'io sappia, a tizio, a caio /
a. campanile, 1-99: io stavo a sentire dove volesse arrivare il mio
. « orbene », continuò costui « io sono riuscito a costruire un calcolatore elettronico
del caluso. idem, 17-216. io non rinunzio né al caluso né al marsala
xi-114: finite pur la canzonella: ch'io, / per ora almeno, non
di giurati. imbriani, 10-199: io dovrei come capogiurato pronunziare sul mio onore
fuori capito?... non sono io che faccio queste cappelle! lo capite
che mi hanno cappellato l'impianto, ed io non capendomene li ho lasciati fare con
f. f. frugoni, vi-385: io son il demone onde più che d'ogni
al carnevale. nievo, ii-834: io lasciai l''uomo di pietra'girare carnovalescamente
: veh! che vi ho saputo anch'io carrucolare
del cartizze. panorama [10-xi-2004]: io
mi tira un cartone in pancia e io casco giù come una pera e sbatto la
fronde: / altri tengansii lauri, io questo orvegno / adinaffiar con le castalid'
b. lombardi, cl-126: bravo son io, anzi gastigabravi. = comp.
, confusamente. passeroni, ii-19-20: io racconto le cose a catafascio, / come
orologio a bilanciere..., io non riuscivo a rassettare le idee.
molte erbe. imbriani, 3-177: io gli ho mandato i cartellini della cent'erba
: nella nostra guerra igienica liberatrice centuplicatrice io sento il bisogno di dirvi come si seducono
. artistaoscrittorecerebrale. papini, xi-1-490: io sono – l'hai indovinato? – un
maschi della classe chi ti piaceva? » io dico: « a me nessuno,
frenare, se ce l'hai genetica. io dico sempre, avvertitemi se schecco,
. schiavo. amendola, i-324: io t'insegno – esclama il 'guru'vedantino ammaestrando
. f. doni, 10-364: s'io avessi una stanza in ferrara, io torrei
s'io avessi una stanza in ferrara, io torrei una chiozzotta e volerei via subito
città di monaco? sì signore, io vi faccio oggi da cicerone, e la
e se la vuoi menata, / meneremo io la rilla e tu la cioncia.
che mi ammestrano di qualche verità, io la ricevo col medesimo sentimento di obbligazione e
pellico, conc., iii-42: io scrivo come cittadino del mondo (tali sono
. tofano, 48: – io resto di stucco! – altro che:
aggrappati al surf! », e io lo faccio immediatamente, automaticamente, pianto le
chiusi. turati, cxlix-i-87: ora io soffro di vera claustrofobia, con accessi
, si può apprendere come qualmente, io sarei un 'bellissimo scimmione cocainizzato'.
che sta lì e nessuno legge ». io però l'ho letto. diciamo,
se ti va a genio quella 'coiffure'ch'io mi sono comperata per ornarmi il capo
munto poco, sono ridotto così e anch'io fregato ». www. nazioneindiana.
abilità. caro, 11-94: io, che fo le mie cose con dondamento
33-26: perché l'hostretto e sottoscritto, io, il mio patto / con il
. dilascia, 1-69: giuppina e io uscimmo in gran segretezza per andare a fare
ne ha fatto talcosagrottesca del miopoverodon gesualdoche io lodisconosco, lo ripudio, e non
un uomo superiore, un 'vir'; ed io la complisco per il coraggio esemplare con
. gioia, 5-iii-311: dal 1804 io sono comproprietario in uno stabilimento d'industria
come porci in condizione di comunicabilità, se io sono un borghese, ossia vestito come
le comunità serie, come quella dove io ho lavorato e come tante altre, agiscono
ii-255: è ti par poca grazia s'io ti saluterò nostro conbiffolco? =
della porta, 1-i-188: eamus, ch'io vo'concomitarti insino al luogo. =
una pregiudiziale del libro, non perché io creda alla sua pratica e immediata concretabilità,
, chevalepeicondillachisti puri, serve, se io non erro, anco pei puri idealisti.
« il giornale », 22-x-1984]: io non faccio la conduttrice. vassalli [
lettere di congratulamento per la franchezza ond'io smascherava il vizio, l'ipocrisia, la
fato e destino a teologi, bench'io abbia dichiarato ch'egli sia il voler divino
corriere della sera [9-iv-1992]: io consociativista? semmai il contrario. il
lo risparmiano. imbriani, 14-515: ma io sono 'consorte', 'pagnottista', 'gaudente';
sono 'consorte', 'pagnottista', 'gaudente'; io sono monarchico nelle ossa. idem,
angustia dello spazio ti desse noia, io per alcuni posso concederti il 'continua', purché
gozzi, i-100: quelli che pensano come io penso, non troveranno piccolezze ne'miei
289: credete, monna lapa, ch'io sognava testè che il maestro era qui
europeo [7-ii-1983], 91: 'e io ti faccio un contromonumento'. la villa
, non essermi riconoscente! sono riconoscente io a te, che mi hai dato un
e guarda a non grugnire, / s'io ti faccio la barba a contrappelo,
a contrappelo, / ché questo ch'io ti dico gli è vangelo. rna
e come la questione è oramai aperta, io vi pregherei di nuovo di entrare pubblicamente
risposteallamiarisposta. scarfetti, unottimoamicofraparentesi, vuol io controreplichi. non mi sento, e temerei
; tu me l'avevi detto; ma io nelrispondertimostraidiconfutartequalchevolta, affinechegagliuffi non s'avesse
affinechegagliuffi non s'avesse a male s'io osava contraddirlo pressoché in tutto.
g. verdi, iii-53: non sono io quello che devo difendere la mia epoca
coppette. porta, 368: io non sono peranco guarito del mio mal di
in g. salvemini, 2-i-512]: io credo, caro g. salvemini,
degli occhi: / sono studente anch'io, nessun mi tocchi? cosmicòmica
, ignorantello da non credersi, e che io ho strapazzato più volte per la sua
e. ferri, i-260: io ho invece degli scopi pratici, di 'applicazioni
labriola, 1-iii-895: a fartela breve io mi trovo elevato – in tua compagnia
poesia incompresa da prezzolini. papini ed io l'abbiamo svergognato ieri, e credo
di grup, di grippe, di tik io non ne ho mai voluto sapere.
segue i principi tassoni, iii-1-378: io nondimeno nella prosa ci soglio essere avver-del cubismo
, / non è farina e anch'io così la intendo: / ene chiedo perdono
ambrogio e casalegno, 123]: ciao io sono susan dei fighetti, quando passo
le butti dentro una pasticca che dico io e il gioco è fatto. in mezz'
non andare a pensare a male, che io cerco popolarità, dannunzietà e simili viltà
è nulla di quel che ho detto io. = deriv. da dantomania
tattica d'investimento con poche operazioni, io preferisco il 'day trading'con molte operazioni chiuse
; / vi fo diseredar per quanto io v'amo. na débole, agg
weil (19091943), rinuncia dell'io alla falsa divinità che caratterizza l'esistenza.
mi trovo per seguire uno stage. io il 13 maggio voterò, anche se mi
faziosità e di regime. voi, non io? di conformismo, drogati di buona
, ornare. nievo, 1-24: io stimo pertanto maggiore l'ingegno posto da essa
: bisogno di un padre (discepolismo) io non ho mai sentito. =
di genitorinsieme. anzi, ancora meglio: io in quel posto non ci sono mai
insomma, il responsabile del disfunzionamento sarei io. panorama [10-viii-2006]: l'immediata
è stata questa un'esperienza di perdita dell'io, un'altra forma di disidentificazione.
di descrivere la vita de'mori, io mi sono tenuto lontano quasi del tutto.
una nomina. alfieri, xiv-3-109: io consento volentieri che i nominanti e i proponentiperconservareillorodecorosiritrattinodell'
pago con voi, il molza ed io siamo disperati col fatto vostro, e non
. imbriani, 8-97: bada ch'io mi smaschero! se prosegui, mi disocchialo
sperpero. castiglione, 3-i-1-38: io credo che li denari per nui siano andati
siano andati in dispersia, e s'io n'abia bisogno, la maestà vostra se
la stampa », 8-ix-1995]: se io potessi cancellare davvero qualcosa, cancellerei proprio
distonìa, sf. psicol. conflittualità dell'io con il proprio vissuto.
anche a rammentare a chi tutto può ch'io son qui, io. = comp
chi tutto può ch'io son qui, io. = comp. dal pref.
... µ. 'io mostro'. r divagatore, agg.
nessuno... che io sappia che s'avessero a vestir di quercia
, 29-1-22: una notte dell'ottobre1918, io scoprii nella cittàdi monastir una donna presso
passeroni, ii-24-2: sociabile io son quanto era esopo; / sebbene ho
riconosciuto dal soggetto come conflittuale con l'io. = voce dotta, comp.
di idee o pulsioni con gli ideali dell'io e con il concetto che il soggetto
husserl, la sfera originaria propria dell'io trascendentale, ottenuta isolandolo dalle conoscenze derivate
conoscenze derivate dall'esperienza che appartiene agli altri io. 2. psicol. modo
di carattere riconosciuto in sintonia con l'io, parte integrante della sua identità.
di idee o pulsioni con gli ideali dell'io e con il concetto che il soggetto
) l'eccesso di razionalizzazione condanna l'io all'emotivismo. = deriv.
. bruno, 3-837: stando dunque io con gli occhi affissi su la raggion
arrestate la vostra vena epistolaria, che io quando potrò rubare qualche momento di piùvi
sulla schiena si è messo a suonare e io ero tutto entusiasta. na esavalènte,
greco testo contraffareste in giambi euripidei, ed io giàne ho contraffatta l'invenzione in versi
g. calogero, 1-59: l'io evoliano, distruttore del mondo delle cose,
petruccelli della gattina, 38: io tratteggerò questi schizzi al punto di vista
per gli 'extraterrestri', e chi sono io per negare l'importanza di questo fatto
, 2-72: « sì amore, sono io. che succede? » « niente
, si ridono, come ho sentito io stesso, degl'italiani che li portano.
gigli gialli e di fiammosi rosolacci che io raccolgo sull'orlo delle mura, che ne
a. grimaldi, 1-13: io non ci pensavo, lo sapevo bene come
pulle, e noi eravamo in nove! io già gliel'avevo detto che mi dovevo
una figata di apparizione insomma tanto che io sbrodolavo tutto. n. ammaniti
n. ammaniti, 1-39: io, sconosciuto venditore romano di pesci, ho
: senti albert, non essere maniacale, io a chiara non le ho detto proprio
, 7-165: nella stessa situazione mi trovo io adesso, ed è questa la ragione
per le sue circostanze, conferma quello ch'io dico della maggior filosoficità della lingua greca
profilo fisiologico. cantù, 2-11: io non avrei mai pensato di esser capace di
esser capace di far un libro; io eminentemente sprovvisto dell'organo dell'immaginativa, tanto
un accompagnamento di mendelssohn per 'flirtare', io! – preferisce cimarosa? – non 'flirto'
! – preferisce cimarosa? – non 'flirto'io. r flirteggiare / flerted'dare,
m. morasso, 277: io prevedo facilmente... l'opposizione dei
popolo francese. cavallotti, 1-274: io sono e 'mi sento italiano'prima d'essere
che se sua moglie se ne accorgesse, io me ne frego, me ne lavo
principio pur mi parve strano, / come io avessi morduto un pomo acerbo.
stefano. ditegli di quello che bevo io, sapete. ha un frizzantino che riscalda
in p. albonetti, 537]: io rimango dell'opinione che [e.
ha voglia di divertirsi e lo dice e io mi sento un po'puttana. tondelli
la repubblica-mercurio [2-iii-1991], 8: io proiettavo nellemiaopera i dubbi, le angosce
si farà l'esperienza che ho fatto io, si vedrà che questo funicolo non è
impiccare, perche ´, vedete, io sono un povero gabbiano che non sa quello
l. ragagnin, 1-109: anch'io non mi piace usare la parola terrone,
« oh già. » « mentre io sarei un gaggio che vive alle spalle della
. siamo due molto gaggi, masonti e io. = voce gerg. di origine
scena dice dunque al 'gagman': domani io debbo girare la scena...;
quantità. savinio, 20-84: io ho a parigi un amico pittore, bretone
. collodi, i-35: io posso vincere all'amico qualche soldo, ma
gallina della tua fidanzata, ho ben io il diritto di parlare di lui, povero
: questa è grande certo, che tuttavia io vi odi garbettare e usare quei modi
. avvenire [4-viii-1999]: io ho criticato nel mio libro questa 'gettatezza',
beffardo. palazzeschi, 2-56: tutto io debbo odiare, tutto mi si para agli
: e, ghirigorando il pastoso, anch'io forse mi ero sforzato, in qualche
si è alzato un vigile. allora io, tanto per ridere, ho gridato al
. zaguri, cxlviii-ii-251: non so s'io vi scrivessi ciò che osai pronunziar l'
, saltimbanco. gilio, l-ii-46: io non lodo gli sforzi che fanno gli angeli
. varese, 1-64: credi tu ch'io non ti avrei annegato in una botte di
ii-60: o per bacco, forse che io la interrogo sul perchéva gironzoni a quest'
o giur'a bacco, mia moglie ed io cangerem casa. = dalla locuz.
f. mazzei, 301: io avevo fatto amicizia col piccinni la prima volta
, unica nel suo genere, la ebbi io pure, un giorno, ai piedi
scrivere lettere. labriola, 1-iii-788: io potrei scriverti dei volumi di lettere: ma
volumi di lettere: ma voglio anche io mettermi su la via della grafofobia.
condivido in toto ed è proprio quello che io penso e a cui credo.
» « fanculo! » gli faccio io. ho grattato in seconda, come ho
de bourcard, 450]: affannoso anch'io di guadagnar la riva dopo corso l'
. imbriani, 14-117: se io considero ormai l'hegelianeria quale opera d'
ci farà apprezzare di più – e io lo sento già ora – le fortune,
mi chiedo come funzioni l'hill holder io ho capito così: x es arrivo al
di vedute. campanella, 90: io so che il machiavelli dice che fu causa
scrittori. imbriani, 15-60: ma s'io mal non illaziono, quella setta cristiana
manzoni, v-i-584: si contenti dunque ch'io faccia quello che dovrebbero fare tutt'imbroglia-mestieri
delle mie lettere: ma muta suono, io ti posso sempre rispondere; mutami lo
g. verdi, 1-538: io musicherei colla massima sicurezza un soggetto che
costantinopoli, chemifupermessaunarispostaasoggettocosì grande, impermessa cred'io a chiunque altro, o non certo comune
, cxlviii-ii-155: ecosì noto l'onor ch'io ricevetti a ghesismo artistico, dell'impersonalismo
. zaguri, cxlviii-ii-210: che volete ch'io dica. non se tanto eccesso andar
una cosa fuori di me; ch'io stimavo inasseguibile per me, tanto da non
ragione della mia artistica incompletezza, che io non misono fidato mai diesprimere me damesolo ma
savonarola, 6-289: se nol faccio io, sarà fatto da altri e forse incongruamente
posso credere a questa spiegazione incontrollabile: io vorrei spiegare diversamente questo fenomeno dell'anima,
: ora... posso farmi, io, incordialissimo fra gli uomini, effimero
incapacità delbambinoacollocareilsuo'oggettobuono'eamato all'interno dell'io. questo fatto è responsabile di un sentimento
procedure costituzionali. gioia, 4-i-247: io osservo che... guiccioli dice:
hai fatto'»... e io: ma che ne so. più avanti
quel ch'io chiedessi e tre ne ottenne. / in
ne ottenne. / in prezzo della prima io la baciai; / in prezzo di
baciai; / in prezzo di quell'altra io la chiavai; / in prezzo della terza
la chiavai; / in prezzo della terza io l'inculai. c.
. s. ballestra, 2-320: allora io vorrei dirti, fabbio, che prima
de'27 marzo, avrete certamente osservato che io non aveva ricevuto la vostra ultima de'
ghisleri, 2-230: detto di proudhon ch'io penso sintetizzi il filosofico perché della vita
complicate. colajanni, i-171: anch'io ebbi un tristissimo periodo e sono ancora
in un solo senso, nel senso che io chiamerei... protettore degli animali
: voi avete perfettamente capito in che strettoie io mi trovi, e come il testamento
). landolfi, 22-103: ed io tutto leggevo colla massima attenzione e tutto
sostant. lucini, ii-428: io sto in questa roma coll'anima di un
circoli dell'intellighenzia. su questo piano io sono un uomo di potere. un intellettuale
è invece un produttore di idee. io non lo sono: sono un semplice regista
scritte da febbraio in poi senza ch'io ne abbia ricevuta una. da qualunque parte
famosa interdipendenza. ma finché questa interdipendenza io non l'abbia vista con i miei
gli altri voglion ritener solo correlativi, io riesco a subordinarli l'uno all'altro e
libro 'storia critica de'teatri'... io non posso abbastanza stupire, come un
: molti, essendosi sforzati di scrivere predicando io attualmente, non hanno raccolta pienamente la
nonpotendoloro correre tanto con la penna quanto io correvo con la lingua. na
giuntaallasuamassimaespressionenellepolitichesimbolistee crepuscolari con il culto dell'io e l'intepretazione dell'arte come autobiografismo
prefissata. gobetti, 1-i-543: io sono per il partito, intransigentemente per il
, si vede che non mi conosce. io, profio, non m'intrippo:
», 22-vii-1995]: se facessi anche io come bevilacqua, busi o de crescenzo
f. enriques, 9: io affermo (senz'altro) che..
percorrere questo tratto... ma se io ripiegassi la sciarpa in modo che marte
c. lombroso, 4-118: io odio le teorie dei comunisti a stomaco pieno
solo un po'giustizia a quello che io vado dicendo da tempo cioè che in italia
. g. culicchia, 9-11: io mi volto. la guardo con aria interrogativa
altra mia rispetto alla nota irredentistica. io l'avrei accentuata anche di più, ma
campanella, 10-54: e mo'io stavo piangendo com'elia sotto il iunipero,
criticismo. pellico, 2-107: io spero che siamo abbastanza giovani per vedersi
cuore tutto ciò che avete promesso, io sono costretto a stimarvi un buon sognatore
così, il lacanismo e la psicologia dell'io si porrebbero, a sconda dell'angolaturadacuiguardanoalfunzionamentopsichico,
angolaturadacuiguardanoalfunzionamentopsichico, più dallapartedell'inconscioopiù daquelladell'io; l'ultraortodosso (e'integralista',
il fiume, la più gran acqua che io abbia mai vista, ma così distante
2-iii-2004]: tu sei monferrino, io sono langhetto: veniamo da queste parti di
cose di poco valore, ve lo assicuro io, quanto basta a campareeanon perdere la
daponte, cxlviii-i-281: cosa dunque degg'io mescolarmi con questa 'razza peggior dei lazzaron
« sulserio? se è così, io mi mangerei ancora le mani, guarda »
. alberti, 8-41: dicono che io offesi la maiestà litteraria non scrivendo materia
sostant. nievo, 10-ii-769: ma io sfido anche voi che siete e vi vantate
[in prezzolini, 3-413]: quando io avrò negato, come avviene realmente,
cervello... vorresti che lo cambiassi io e che cominciassi a liberverseggiare? non
come questo dì 3 di gennaio 1479 io allogai mio figliuolo a piero maria maestro d'
rossa. ci avrei limonato volentieri anch'io con quella lì. r limonata,
lipari. de marchi, 143: io ho un lipari, eccellenza, in cui
martini, i-49: l'unico libro che io, quotidiano leggitor di giornali, abbia
]: un lombrosiano ha pubblicato che io ho sfondato una porta aperta. rido dell'
con facilità tutto il scibile, mentre io conosceva in pratica poco più di me saperne
/ trema, adora, rispetta; io son chi sono. r lullista2
pietre] col macadam, materia ch'io non conosco ma che si dice molto soffivce
se vogliono una trentina di milioni, io glieli darei pure ». na mafioso
pronta per risolvere tutte le antinomie: « io sono io ». la stampa [
tutte le antinomie: « io sono io ». la stampa [18-x-2007]:
saccocce vuote... ma non son io se gliele fo cacciar fuori.
lo avevo; infatti se non mi recavo io, chissà per quanto tempo quei truffatori
scrocco. passeroni, i-7-33: io ti so dir che non vorrei vedere /
virile. rustico, vi-xxvii-3: cad io vi porgerò tal manovella, / se non
, / se non vi piace, io no ne vo'danaio. rna mansardato
le mie lettere senza risposta, ed io non farei che procurargli dei mantini.
). landolfi, 6-45: io consideravo con una specie di rimorso la mia
a palla. de crescenzo, 10-33: io se vedo un manzo che mi fa
disegni di marja e fiamma dei caramba. io sono il chitarrista delle anime a losanghe
mio fratello gervaso, farà quello che io gli dirò. = dal milan.
. e quell'altro l'ho visto io stesso prendere mazzette per rilasciare il nulla osta
.: equestovoto è proprio – s'io ben intendo la tua frase – il mefistofelismo
e sono ancora qui e penso che sono io, che quella donna vestita lì davanti
c. porta, 282: io poi, dei quattro [meloni] che
gesto. gramsci, 10-256: io sono sempre un po'scettico e scanzonato e
c. porta, 282: io poi, dei quattro [meloni] che
che entra in bagno mentre ci sono io, serratura del menga che è difettosa da
il maggior numero di numeri telefonici. ma io sono ben lontano dal vincere, ho
. montrucchio, 1-105: se mi chiama io non vado. e se quella stronza
miracoleggiare. campanella, 10-10: perché io non posso essere più che ieremia o gli
g. serra, 94: pensa che io credevo che eri una mongola. e.
al corso che per un pomeriggio intero, io avevo messo dentro la testa per sbaglio
dosa questioni tecniche e episodi aneddotici. io parto dallo stesso punto di vista,
f. de filippi, 68: io mi ricordo con vero piacere della circostanza
. eco, 10-119: perché io mi occupo di retorica, e leggo molti
. veronesi, 7-55: per distrarci, io e claudia abbiamo giocato a 'purtroppo'col
! », diceva la voce, ma io le rispondevo « purtroppo non mi va »
essere tu un pretoriano di nerone e che io sia un neo-cristiano. il neo-cristiano uscendo
: sec'è la luna in cielo / io ti penso sotto il melo: a
. ilmessaggero [13-iii-1997]: « io sono luther blisset, non ci sarà altro
g. salvemini, i-15: badi, io non criticoleidee diclaudio [cantelmo];
u. simonetta, i-127: io, l'angiolino e il mangia nisba,
mie avventure di terre e di mare, io ebbi l'occasione, da ragazzo,
sostant. alfieri, xiv-3-109: io consento volentieri che i nominanti e i proponentiperconservareillorodecorosiritrattinodell'
, 31-iii-2007], 286: essendo io stessa nonna ho avuto modo di conoscere tanti
servono ad allontanare l'orribile sentimento che io possa ancora compiere o impedire qualcosa.
dei'sentimenti'diconoiromantici, dellesottoghiandoledicoio: percui io ho certe idee sull'uomo che non sono
meravigliosominimarketchevendeprodottietnicinonsolocinesima da tutto il mondo, io faccio il pieno di riso basmati, noodles
all'uscita appena il treno rallentava, io li rivedo i nuovaiorchesi come le facce di
. malaparte, 10-362: io tradussi la risposta del giovanotto, e il
donna non avesse, come le avevo io, due lingue diverse destinate alternativamente a mio
, / sacerdote d'apollo, al nume io volsi. na orològio, sm
. miserabili. com [27-v-2005]: io penso sia giunto il momento di allargare
essi poltroni e sì non curanti, che io mi credo di aver veduto gli huttentotti
passaggio, niente pacchi. li facevo io i pacchi. e. brizzi, 2-152
ridere a lottare a pagliacciare a essere io una volta l'ultima rappresentazione. =
allarmante della solita. vorrei convincerlo anch'io al pagliano ma sarà difficile.
. mazzucco, 2-12: adessovaascuolaancheluiedevefareicompiti quando io magari sento lo stereo a palla. n
. pandicuculo. garzoni, 7-353: io ti prometto che... sarà consacrata
idealistico). genovesi, 108: io trovai ben presto niuna tanta peste del cristianesimo
101: m'accusano, adunque, ch'io mi ho proposto di promuovere il panteismo
di promuovere il panteismo, e ch'io il faccia così nelle mie proposizioni, come
non sono un tagliagole di passo, io sono l'exécuteur des grandes oeuvres de justice
come sto. forse è normale e sono io paranoico. sto benissimo, non si
burchiano, quando disse: 'o foss'io papa per un mese appunto / per
tema di.. a. 'io scrivo'. patonza, sf.
piedino. alfieri, xii-244: io tutto vedo, e osservo; e s'
tutto vedo, e osservo; e s'io mi tacqui / finora, io so
e s'io mi tacqui / finora, io so il perché: ma le furtive
dipingere. caro, 11-104: io non mi posso tenere, che con due
lei, sullo schermo, rispetto a come io sarò sulla scena, era più maestra
: epoi sì smoderato vantadore, che se io non sapessi ` ch'egli
presso il signor semerano, devo dedurre che io e gli altri motociclisti che volontariamente,
dottrina aristotelica. campanella, 9-41: io nel libro 'de gentilismo non retinendo'mostrai
lorenzi, i-660: or questo pillolo / io certo non l'ingozzo. – scherz
ferrero, 6-277: – magari parto anch'io. ti farebbe dispiacere? – eh
coca e sta preparando delle piste. io e perty guardiamo videomusic, ci mettiamo a
neoplatonica. campanella, 9-41: io nel libro 'de gentilismo non retinendo'mostrai
gozzano, 2-40: il lunedì passato io e martini andammo in bicicletta ad avigliana
tema di.. ate. 'io domino'. policy maker (policy-maker
della sera [20-xi-1992], 35: io resto una fan di madonna come artista
madonna come artista, ma solo perché io e lei siamo uguali, amiamo il porno
r. campo, 3-14: io mi butto sulla cornetta ansimando, un po'
. s. ballestra, 2-126: io e mio marito abbiamo deciso, d'accordo
c. porta, 297: io non amo fare la comparsa del noioso,
sociali. nievo, 11-168: io credo che un cavaliere di santo stefano di
stava male, non aveva segreti, io non frugherò nella sua posta elettronica.
paese sera [16-i-1983]: guaritore io? prego, sono un pranoterapeuta.
). manganelli, 10-54: io, il prete, l'uomo del giudizio
credete che sarebbe ottimo rimedio preservatorio? io sono andato molto questa estate, e me
. calzabigi, 106: per tutto io regno; e solo or mi si oppone
, 1-12: thylle, per quanto io ne sapevo allora, era un 'triangolo rosso'
rimette le cose al viceré, come s'io fossi il diavolo, già ch'ha
in g. salvemini, i-139]: io sono lieto (te lo scrissi già,
: ma come si valuterà il merito? io non sono stufo di insegnare; i
m. corti, 158: io quando ti ho conosciuta, ti credevo diversa
[in cavallotti, 2-24]: ma io seguito a incretinirmi per mettere insieme dodici
). campanella, i-397: io non approvo quel verso: 'canto l'arme
galoppare. della porta, 1-ii-180: io ho avuto una bestia sotto che pareva un
, si gioca alla tombola. passando io verso dieci ore, dalla via del giardino
, / pronto a servir la patria anch'io sarei, / e vorrei far miracoli
come a luglio o agosto... io detesto i giocatori di racchettoni, ma
calzabigi, 2-535: volentieri mi scorcio io stesso per non compilare e non dar
, 1-i-265: quando mai avete saputo che io faccio il mestiere di critico, o
comune. poi non s'è presentato. io sono rimasta ad aspettare, a cavolo
: fammi allestire una 'remise', gli diss'io; e ch'io l'abbia alla
'remise', gli diss'io; e ch'io l'abbia alla porta dell'hoˆtel per
, allontanato. campanella, 10-25: io posso far grandissimi beneficiˆ alla cristianità,
ai nazionalisti della gran via parrà che io abbia sciorinato loro un'epoca di vigliaccheria.
cxlix-i-426: mi accerta che fra un mese io vi riabbraccerò,
sicuramente o per riff o per raff s'io non crepo o in un luogo o
processo. alfieri, xii-182: innovator io pure / d'ogni cosa, non ho
che non passerà l'annata senza ch'io mi rinfirenzi e che allora m'immontalerò e
[in palazzeschi, clvii-102]: e io son guarita da una rinofaringite che nessun
e straripa fuori della sagoma geometrica dell'io. = comp. dal pref.
un ritratto. imbriani, 14-169: io volli, che la prima copia del ritratto
mesi, con una lettera che ho impostata io stesso; ed eravamo sorpresissimi, non
voi vedete che dall'un confine dell'io son passato al confine opposto, e che
2-13: un altro bicchiere, signor; io prego. esolamente ` sassella
13-246: a proposito, sappi, che io mi fo 'sbarbificare'e che porto sempre
nievo, 11-122: l'unica menda ch'io trovi in questo romanzo del curti è
cascato tutto, franato, rovinato e io ridicolo in mezzo allo sfacelo col mio sputtanamento
sbrigativo. labriola, 1-iii-677: finalmente io posso scrivere per mezzo vostro a carlo
tanto squilibrato da prevedere un 3-1. io dico pare e sono pronto a escludere tanta
annunciata, ma senza sbruffoneria: « io so quanto valgo, per questo lo dico
fanale] (prima che ci scancherassi io dentro per aggiustarlo). = dall'
scapolo. imbriani, 13-330: io mi trovo di avere scritto allo amalfi.
ad un certo punto, perché sai ch'io sono selvatico e bisbetico.
g. salvemini, i-485: io tengo per fermo che una buona scazzottatura
frenare, se ce l'hai genetica. io dico sempre, avvertitemi se schecco,
. il giornale [26-i-2006]: io sono stato avvicinato tempo fa dagli schu¨tzen di
, 5-82: e tu lo sai che io ho passa cent'anni? chi lo sa
? chi lo sa quanti sono. io non sono sciboldrito di mente ma non lo
che conosco; sicché pensate come sconfortevolmente io deggio passare i dì. na sconnèttere
di coraggio. gamerra, cli-ii-235: io non approvo l'estremo vostro scoraggiamento.
rimediato; ché 'l mio prete ed io siamo stati lor correttori alla stampa, tanto
hanno ora davver codesti / non so s'io dica giudici o scribotti. =
prescrivono beveroni, pillole e che so io. = comp. dal pref.
ballottole, giacché, s'egli sapesse ch'io non aggradisco la sua visita, perderei
vediamo tanto di rado!) che io ero semiafono. = comp. dal
paese semibarbaro e semiaffricano, nel quale io vivo in un perfettissimo isolamento da tutti
sostant. gentile, 7-vii-1903: io non avrei potuto per decoro accettare un tale
: egli semi-idiota e vecchio montanaro, ed io non montanaro, non semi-idiota, affratellati
abitato). garibaldi, i-2-158: io feci schierare la legione in colonna per sezioni
torino. e chi sa in quanta stima io abbia, e quanto ami, la
17: i ricordi dei primi aspetti dell'io, incompatibili con la sensazione dell'io
io, incompatibili con la sensazione dell'io maturo o semimaturo, si eclissano nell'oblio
completamente sveglio. brancati, 6-67: io avevo creduto che, in inverno, tutte
sfortuna. tondelli, 1-113: e allora io dico che è davvero sfiga alta e
della sera », 2-x-1995]: quando io scrivo, non consulto il vocabolario.
tutte insieme così con una grande sgobbata io rivedrò il romanzo nel suo organismo.
gli accomodo ». « vengo anch'io » aveva proposto il rindi affascinato dalla luce
. gadda, 22-163: in questa novella io voglio movimento romanzesco, scherlokholmismo, per
anni han già visto lo spino.. io, all'età loro, uno spino
leopardi, i-42: dei quattro lirici ch'io ho mentovati di sopra oltre il manfredi
, ossia eroici e morali principalmente, io do il primo luogo al chiabrera.
pavese [melville], 77: io ero certo che là, innanzi a me
della famiglia punalua, non potete pretendere ch'io discenda alla volgarità della corrotta famiglia moderna
libero anch'io di pogare – sotto il palco nasce un
perso in qualche suo slumamento, mentre io e rotten si ciacola amabilmente sottovoce.
chiamasmerda- medici; nonostante, guarda, io vorrei farmi vedere a lui perché m'
voi faceste a dresda coi demagoghi, io la faceva a smirne coi fanatici mercanti,
distintamente, il più ragionevole di tutti, io l'ho convertito. smobilitàbile, agg
campo, 3-94: « no, io se sono grossi mi rifiuto di farmi schiacciare
i-10-42: e quando a questo loco ch'io ti dico / il vapor di quaggiù
certe romanticherie venne la guerra, che io feci da soldato di fanteria nella zona più
]: 'il solidificatore del vuoto'. anch'io sogno e anche te: ma egli
v. pica, 3-442: io credo che queste di lusso siano le edizioni
]: un terzo soggetto universale, che io direi astratto e soprastorico. soprastruttura
circa l'imposizione de'nomi, che io sostengo che tutti i nomi propri a principio
espresso [21-ix-2006]: ma se sono io a dire di sì, poi chi
i francesi dicono 'souple', e che io non saprei esprimere meglio con altra parola
vuoi vendermi lo spaccacervelli. no, io non voglio venderti lo spaccacervelli. tu
a riflettere sulla tua vita. sì, io voglio andare a casa a riflettere sulla
a quest'oggetto, povere anime che io compatisco!.. = denom
di piemontese. alfieri, xiv-3-145: io agli occhi di qualsivoglia legge sono spiemontizzato
.. perdona ancora questo spizzicamento, io sono una specie di servetta che fa
una riunione ove ahimè ero presente anch'io. r spleen / splin /,
.. (senza 'spoilerare'che io non l'ho ancora visto).
incolpevole vittima dello spoil system. « io sono la prova provata che da domattina,
, di realismi. idem, 21-182: io per esempio immaginavo che se ne sarebbe
: sembra che la cena salti e io muoio di sete, non ho bevuto niente
dia ordini su ordini, per quanto io riceva pugni e punzonate, io ho la
per quanto io riceva pugni e punzonate, io ho la soddisfazione di sapere che tutto
p. m. zaguri, cxlviii-ii-196: io mi lusingo veder le ceneri di mirabeau
batacchi, i-35: e perch'io dissi mal del suo diletto / squarciapagnotte,
che ha il mio carissimo casanova! io lo sento fin qui gridare stentoreamente e metter
principio e alla fine e lo sterlineato: io sono contrario anche allo sterlineato.
sai che in prima liceo fingevo anch'io di esserlo? una fatica che non ti
di questo mio strafottismo e di scrivere io un paio di pagine. = deriv
le serenissime arciduchesse... volevano ch'io prendessi un picciol pegno del pieno loro
ragazza abitava all'ultimo piano della casa dov'io studentescamente avevo alloggio. = comp
di studiare. faldella, 19-34: io povero studianiente con venti lire al mese per
un po'come lei? r. « io non sono modesto. ma, sì
attivo e più o meno profondo, un io subcosciente... il rafforzamento della
, xiv-3-144: agirete per me, perché io nell'atto della donazione ho trasmessa in
la mania delle classificazioni, per cui io dovrei essere, di volta in volta,
, 21-86: tra la carcerata voce dell'io e il dorato coagulo del supersistema:
l'unione sarda [16-xii-2005]: io sono di sinnai, perché dovrei parlare
l. mastronardi, 117: io ho sparigliato quattro e tre sette e ho
: i tanatici e gli erotici. io sono un tanatico, nel senso che sono
: ricordo come questo di 3 di novembre io ò comperato di francesco bartoli e compagni
padre: e ognuno disse: – io sono il 'tata'– come fe'giove,
ebbene (mantieni ilsegreto) lo causai io mentre tavanavo sopra uno scoglio.
mi fai mi riescono dolcissime, poiché io le capisco benissimo essendoanch'io molto, come
, poiché io le capisco benissimo essendoanch'io molto, come tu sai, pensatore
è stato recepito dalla generalità dei teatrologi come io frutto di una rivelazione. =
: « signorina norina » mi disse « io vi amo; sono onesto: telegrafista
una nuova professione... infatti. io mi considero un televisionista. telnet /
l'unità », 17-vii-1995]: l'io terapizzato deve diventare privo di figure emotive
lei fondato. casti, vii-238: io vivo molto in casa d'uno spinola,
in italiano vuol dire far testamento) io do segni di disgusto e di sconforto.
e con monino, sarà meglio che io torni a madrid. tetracordale,
gr. t. pt. 'io batto'e stenografico. r tirabaci,
grand palais di cannes o che so io. = comp. da tirare1e cazzo
più! a. nove, 3-113: io andavo a trovarlo al suo albergo di
pretende destinato al trono d'italia. io però non ne credo niente.
il gazzettino [8-x-2000]: parlo io che di telefonini me ne intendo decisamente
trova. labriola, 1-iii-864: io non so ubicare nella mia fantasia dove sia
, et aconcieperla persona sua. et io ho quello mio ubino, che mi donò
in leonardo-rivista d'idee, 121]: io non so trovareunadefinizionedelsocialismomenoinesattaepiù profondadi questa:
. professore di filosofia a pavia, che io ho sempre combattuto nei concorsi perchéè ultraspitualista
serio: « orca, reverendo, io so che sono conte, magari con le
'dessert', un certo numero di deputati che io sarei per addimendare le 'utilità'della camera
vaporiera. carducci, ii-1-75: dunque io, a'primi di novenbre, sarò immancabilmente
la conservo per sbriciolarlanellapipa. di solito io fumo le spuntature ». = dimin
che un sofista ed un verbalista: ed io ci ho proprio persa la pazienza.
sentenziare. imbriani, 10-197: dunque io sedeva nella mia poltrona e verdetteggiava secondo
vitreità dell'armenise è un salto. io del resto preferisco il gusto severo del primo
: « staiattento, timo, che io ti dico di sì! » e rise
che schopenhauer bagnoli è un grande allenatore. io non ho mai avuto dubbi in proposito