Grande dizionario della lingua italiana

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vol. XXI Pag.60 - Da TORNIRE a TORNITO (5 risultati)

, 23: se ti piace, ch'io sia per te contento / fammi su

« allora prendi il martello », dico io, « non le sembra? qualche

di ossian, tutti però, s'io non m'inganno, sono lavorati sul

l'un diceami l'altro giorno / ch'io 'risplendo come un astro, /

spinose, gettateli nell'acqua bollente, bolliti io minuti, scolateli sul setaccio; poneteli

vol. XXI Pag.61 - Da TORNITORE a TORNO (6 risultati)

551: egli stima, siccome cred'io, che '1 gusto della nostra lingua consista

fanno in germania. galileo, 3-2-1 io: veggo gli scodellai e i tornitori de'

dei santi barlaam e giosafatte, 123: io sono vecchio, e posso avere nel

bene settanta e cinque anni, ch'io fui in questo romitorio. leggenda di s

: ma tant'era 'l disio / ch'io avea di sapere / tutte le cose

che tutto 'l giorno, / sì ch'io non volsi tomo, / anzi m'

vol. XXI Pag.62 - Da TORNO a TORO (9 risultati)

! bandello, 1-5 (i-80): io a quest'ora a me straordinaria,

. caro, 12-ii-136: fra tesser io andato a tomo, e lo star molte

). macinghi strozzi, 1-374: io ti scrissi per l'ultima ch'i'avevo

, accettata una volta la candidatura, io credo che il candidato non debba darsi più

se ti colgo un'altra volta ti servo io da mandarti almeno altinfermeria. levati di

lanoso montone; / tu donzella, io garzone, / dalle leggi d'amor sarèn

. manzoni, pr. sp., io (324): parlò della corte

qua e là saltella, / vid'io lo minotauro far cotale. masuccio, 275

i carabinieri e il parroco, non io. e questo, per la direzione del

vol. XXI Pag.63 - Da TORO a TORPERE (4 risultati)

che circonda il satellite di giove, io, è stato scoperto dallo spettrometro ultra-

; / e dammi o sanità, s'io ne son degno. 3

torpo. bembo, iii-592: ognior ch'io le son lunge, / morte m'

entre / sotto il mio tetto: io tremo, agghiaccio e torpo! v.

vol. XXI Pag.64 - Da TORPIDAMENTE a TORRACCHIONE (3 risultati)

carducci, iii-2-33: non son quell'io che già d'amiche cene / destai

e morte mi tolga le mani, io mi ritrova talmente provisto che non mi possa

ii-8-384]: senti veh caro carducci! io in poesia sono aristocratico, dispotico,

vol. XXI Pag.65 - Da TORRAIOLO a TORREFAZIONE (2 risultati)

fuse insieme, formavano questa perfezione che io credevo solida come una torre e, invece

cecchi, 1-i-270: che veder ti possa io alla torre a tre canti fare un

vol. XXI Pag.66 - Da TORREGGIANTE a TORRENTISMO (6 risultati)

b. strozzi il vecchio, 2-67: io ritorno / a pianger, a versar

/ al fin d'ogni compagno, io fuggitivo? tassoni, 301: stronzi odorati

vi amo! che vi adoro! esclamai io con un torrente di passione. son

d'annunzio, iv-2- 581: io era certo di udire i vostri singhiozzi,

volontà c. gonzaga, ii-53: io non posso obtundere il torrente della mia eloquenzia

m'accrescono nell'anima il tedio ch'io sento della mia vita presente. garibaldi,

vol. XXI Pag.67 - Da TORRENTISTA a TORRICELLA (1 risultato)

: eravamo in posti scoscesi e torrentizi; io e il dottor trelawney saltavamo a gambe

vol. XXI Pag.68 - Da TORRICELLATO a TORRIONEGGIARE (2 risultati)

c'è nessuno qui?... io e lei, e papiri, nasse,

: per decidere questa nobilissima questione, io soppongo che il mondo nuovo sia, in

vol. XXI Pag.69 - Da TORRIOTTO a TORSO (3 risultati)

. idem, 33: toroni io in pezzi, in piattelli 20. n

, / o lasso me! ch'io ne faccia gran torsa, / da poi

g. m. cecchi, 1-1-3: io non trovavo il torsello degli spilletti,

vol. XXI Pag.70 - Da TORSOLATA a TORTA (4 risultati)

: se la nonna vi apriva le braccia io restavo come un torso di cavolo.

/ di pera; e dalle mosche io son trattato, / come trattato dalle

sul dorso, / come di pera mezza io fossi un torso. tarchetti, 6-i-408

pasquinate romane, 444: bembo reverendissimo, io vorrei... che questi

vol. XXI Pag.71 - Da TORTA a TORTELLO (7 risultati)

m. leopardi, i-106: io per altro ero un pollastro, e ci

a alla zeta (so quel ch'io dico, quando dico torta). l

. bellini, ii-102: so quel ch'io dico, quando io dico torta,

so quel ch'io dico, quando io dico torta, / in questo mio figliarti

. a. briganti, 490: io faccio tridar l'ambra... con

co'certa offesa nel collo tale che io ora muovere non posso, se non

torteggianti (parola nostra) che so io? li quali, quelli i quali non

vol. XXI Pag.72 - Da TORTELLONE a TORTILE (3 risultati)

panzini, iii-204: ecco i serviti che io proporrei a voi, santa corona:

, fate villania, / però ch'io dubbio non sia intisichita: / di belle

intr. con la particella pronom. (io mi tortìcchio). ant. contorcersi

vol. XXI Pag.73 - Da TORTINO a TORTO (4 risultati)

dante, inf, 12-52: io vidi un'ampia fossa in arco torta,

gozzi, i-21-91: per voi cred'io sempre d'erbetta fresca / e di fiori

23-57: « la faccia tua, ch'io lagrimai già morta, / mi dà

mo non minor doglia », / ripuos'io lui, « vergendola sì torta »

vol. XXI Pag.74 - Da TORTO a TORTO (17 risultati)

. orlanduccio orafo, xvii-525-13: ed io sono or caduto in tempestare: /

ebbe paura. pasqualigo, 150: io non vi venni domenica temendo il vostro

: quel che spera ogne fedel com'io, / con la predetta conoscenza viva,

bacchettone. ariosto, 1-iv-332: anch'io pochissima / fede ho in questi che

farò il collo torto e mostrerò ch'io non ho avuto altro fine che di

xvii-19-20: ben farìa gran torto / s'io inver voi fallisse / per cosa c'

18-6: muta pensier, pensa ch'io sono / presso a colui ch'ogne torto

alcun caso torto, 7 però ch'io amo e non son amato, / ond'

amo e non son amato, / ond'io non spero mai d'aver conforto.

aver conforto. leandreide, lxxviii-ii-369: io te concederò questo di grada, /

vendicatore de'torti. giusti, i-14: io farò tutto per riparare i miei torti

di lui'. mazzini, iv-6-463: io ho un grave torto con te; ma

: non ha mai inteso me, ed io ho certamente più sofferto dalla unione a

abbia sofferto da parte mia, benché io confessi di aver più torti, molti torti

. ghislanzoni, 17-25: con essi io mi posso permettere delle libertà che a

pananti, i-243: mi voglion tutti: io far torto a nessuno / non voglio

colpo, può divenir morto; / ed io non son que'che rasembri quello,

vol. XXI Pag.75 - Da TORTOCOLLO a TORTORATA (9 risultati)

dire. ariosto, 6-ir. so ch'io m'appiglio al torto; e al

colui che ha scritto a messer antonio che io vo lento, o freddo nella causa

. aretino, vi-553: - so'io donna da din fatti in là? sono

donna da din fatti in là? sono io vecchia isdentata? paioti però ricolta in

spazzo? e così rin- crescevole ch'io non sia da patire? -in quanto a

, suo noi consento? / e s'io 'l consento, a gran torto mi

modo ingiustificato. fagiuoli, 1-3-109: io che credevo d'averne più di loro [

date il torto così tosto, diss'io, ma ascoltate, se vi piace,

scritti che avessero servito per conferenze; né io certo gli ho mai dato torto.

vol. XXI Pag.76 - Da TORTORATO a TORTUOSITÀ (5 risultati)

, dice el signore, non v'ho io cavato di mano del tortore?.

!, / imagina or da e s'io me ne fido, / e se

, 108: ricordatevi sol come rest'io, v solinga tortorella in secca rama.

libertà. coll'importuna / presenza mia, io risvegliar non voglio, / a tormentarvi

... /... s'io di grazia ti voi far mendica, /

vol. XXI Pag.670 - Da VARCATO a VARDARE (10 risultati)

barriera naturale. marino, xiii-290: io varcatóre de l'alpi, e tu custode

l'alpi, e tu custode, / io vincitor d'altrui, tu di te

le ferriere, le ramiere ecc. io vorrei,... che tali e

trasse al varco / e stazio e io seguitavam la rota, / che fé l'

infra me dissi: « non so ch'io far debbia ». buonarroti il giovane

queste silve el vargo, / ch'io son votata ninfa de dicina. ganzarmi,

, purg., 31-21: sì scoppia'io sott'esso grave carco, / fuori

maffei, 7-90: ma no; piacere io sento, / che sia chiuso quel

: « tendiam le reti, sì ch'io pigli / la lionessa e'lion- cini

tenzione qualcosa. ponzela gaia, io: con do piedriti in mezo lui menando

vol. XXI Pag.671 - Da VARDAROBBA a VARIABILE (3 risultati)

muraie e forteze dii contado, ducati io; a far far le vardie per el

stagione). carducci, ii-21-68: io sto bene di salute in somma; ma

, v. indipendente, n. io. -variabile proposizionale, quella che indica

vol. XXI Pag.672 - Da VARIABILITÀ a VARIANTE (2 risultati)

varianti che con molta pazienza vo estraendo io stesso dal codice giovio. leopardi,

(nella quale avrò qualche ingerenza ancor io), desidererebbe conoscere le varianti relative

vol. XXI Pag.673 - Da VARIANTISTA a VARIATAMENTE (3 risultati)

milano. g. gozzi, 287: io non so quello che parrà ad alcuni

l'altrui mobil voglia / colpando, io stesso poi vario e vaneggio.

l'aria con la luce corporata / io veggio: dunque, pur nel primo insisto

vol. XXI Pag.674 - Da VARIATIO a VARIAZIONE (5 risultati)

la boétie il mio amico boccioni parlerà fra io minuti di pit pontefice,

, qui [nel 1-171: io stimo lei come maestro nell'arte di far

, 402: e mi pare, leggendo io queste vostre lettere, che la velocità

isfuggono agli occhi di un amante, io non ho osato mai dubitare di te.

variazioni domandate. leopardi, iii-331: io v'accludeva una copia della 'batracomiomachia'd'

vol. XXI Pag.676 - Da VARIETÀ a VARIO (7 risultati)

variante. cesari, ii-1-198: veramente io bramerei... che l'amanuense

questi ed a te modo. voi io parlo e scrivo, scegliendo così alla rinfusa

, 1-5: del vario stile in ch'io piango e ragiono / fra le vane

ambiente naturale). chiabrera, 3-1 io: perché il fatto seguì in campagna,

. buonarroti il giovane, 9-327: io, per lo ben comune, / e

e me di casa popolar, cred'io, / dall'eupili natio, / come

, vl-333: intorno ai due primi libri io non mi son presa la briga di

vol. XXI Pag.677 - Da VARIOARDENTE a VARO (1 risultato)

. alfieri, 8-95: ma s'io m'inganno, almen sfogato in parte /

vol. XXI Pag.678 - Da VARO a VASCA (1 risultato)

una fontana. leopardi, i-110: io era oltremodo annoiato della vita, sull'orlo

vol. XXI Pag.679 - Da VASCAPO a VASECTOMIA (6 risultati)

o vascelli. lori, lxi-7: io porrò in pregio / di dolce faggio due

stiacciati. parini, 327: m'io dunque a beccar sempre il cervello / sopra

che, innanzi che, l'onor ch'io gli procaccio, / merteria di remar

, i'vorrei che tu e lapo ed io / fossimo presi per incantamento, /

so che. mm'intendi ben, perch'io no masco / né aggio cura di

iv-75: pon pur la lira, et io porrò due vascoli / di faggio,

vol. XXI Pag.680 - Da VASECTOMIZZARE a VASELLO (1 risultato)

. masuccio, 34: figliola mia, io veggio per tanti manifesti signi, questa

vol. XXI Pag.681 - Da VASENOLO a VASO (5 risultati)

ventura rosetti, 1-50: sappiate ch'io feci fare una volta una bella lanterna,

calice. boccaccio, 9-82: aveva io nel vaso d'oro porto il veleno ad

. non veramente. ariosto, 43-6: io vi dicea ch'alquanto pensar volle,

: delle parole di marco, sì come io tengo pochissimo o nessun conto, come

il giovane, i-71: temp'è ch'io riconforti / del nettariamoroso / dei tuoi

vol. XXI Pag.682 - Da VASOATTIVO a VASSALLAGGIO (5 risultati)

overo spermatici. galileo, 4-2-334: io non so come il sig. colombo possa

di esasperazione. alfieri, 1-120: io, nel rendere poi dopo ragione a me

vaso trabocca e addio giudizio! bisogna ch'io m'esprima così per iscusarmi con dio

. svevo, i-49: pensi ch'io sto portando vasi a samo.

essergli fedeli. brusoni, 1-110: io certamente per ragione di vassallaggio son tenuta a

vol. XXI Pag.683 - Da VASSALLANZA a VASSELLA (2 risultati)

, / di meterllo in servagio / laov'io nom sono amato / e amat'ò

vasalli più vi nominati, / ch'io non voglio esser re de cotal gente »

vol. XXI Pag.684 - Da VASSELLAMENTO a VASTITÀ (3 risultati)

vostre, serenissimo principe; e se io più ne dicessi, nella lor vastezza mi

sua vastità. papini, i-244: io avrei pur bisogno d'una provianda commisurata

la materia delle belle lettere, che io il primo... son destinato a

vol. XXI Pag.685 - Da VASTO a VATICANISTA (6 risultati)

interminabili onde. mascheroni, 8-342: bench'io mi tragga senza nozze gli anni,

scemano pregio. pellico, 2-194: io poi come non rigoroso storico ma come

la vita del cola, senza che io esca dal verisimile. calvino, 11-124:

fu dimostrato che lo strettissimo labbro su cui io giaceva impediva solo che tutto non fosse

contatto con me, per ciò appunto ch'io affaccio ad essi un'operazione su vasta

a noi. carducci, iii-4-184: ond'io, / vate d'italia a la

vol. XXI Pag.686 - Da VATICANO a VAUDEVILLARE (8 risultati)

, 5-255: ma quelle lettere che io ho vedute erano pure della cancelleria vaticana

questo messia sarebbe stato figliuolo di • io. pascoli, 1176: ed altro /

del fiorentino impero eterno 'l seggio / quinco io pronunzierei. d'annunzio, i-1053:

, v-93: deh, perché mi distendo io più a vaticinare i danni miei?

i buoni sono per lui, e io vi ripeto il vaticinio, sarà il primo

suonar oggi sul mio labbro coll'indipendenza ch'io aveva quando, nel 1832, io

io aveva quando, nel 1832, io la proferiva vaticinio, come l'unità,

. = deriv. da vaticin [io]. vatiniano, agg. stor

vol. XXI Pag.687 - Da VAUDEVILLE a VECCHIANICCIO (9 risultati)

lo intendo dimostrare. pulci, 19-32: io ve ne priego, io mi vi

19-32: io ve ne priego, io mi vi raccomando. getti, 17-172:

d'annunzio, iv-2-186: ve la ritrovo io violetta; ve la ritrovo io.

ritrovo io violetta; ve la ritrovo io. ungaretti, xi-168: non ve lo

a dargli pegno di affetto fu perché io ve la eccitava... perché la

: così ve n'andrete, come io v'ho detto, a trovare filostrato.

1-303: venitevene meco, che il tutto io vi farò co'propri vostri occhi vedere

sozzo vecchiaccio. pratolini, 10-269: io avevo quindici anni e dalla corte dei

salvini, v-3-4-8: opposto, come io diceva, è il 'serotino': quasi

vol. XXI Pag.688 - Da VECCHIARDO a VECCHIEZZA (7 risultati)

un decadente od è un primitivo: io dirò che è un invertito vecchiardo che balbetta

con la bazza « posso in- segnàrvela io? » papini, v-593: v'eran

d'ochino? vecchiate per vecchiate, io me ne sto con quelle del fénélon e

sera che dio mette in terra me io porto a letto meco, e letti duecento

tedaldi, 1-1 (65): io l'ò per un gran matto et un

rhodez, d'assassinio, e che so io, di che certo vi ricordate.

: o che bel detto: quasi che io comandi la castità alle vecchiette.

vol. XXI Pag.689 - Da VECCHILE a VECCHIO (4 risultati)

. d'annunzio, v-1-881: per avere io detto che le parole sono femmine e

e diletto di stare in colloquio più ch'io non solea ». salvini, 41-150

de pensà'cossae nove. marchetti, 5-1 io: crollato / è dagli urti del

proposito di fede. fogazzaro, 2-213: io non sono nata nobile, ma sono

vol. XXI Pag.690 - Da VECCHIO a VECCHIO (10 risultati)

avendo ad instaurare un ordine vecchio, io gli prenderei di diciassette; avendo a crearne

; avendo a crearne uno nuovo, io gli prenderei d'ogni età, tra diciassette

la biscia la sua vecchia pelle. / io non sono più io, io sono

vecchia pelle. / io non sono più io, io sono un altro. /

/ io non sono più io, io sono un altro. / io sono liberato

, io sono un altro. / io sono liberato di me stesso.

loro possibile. bembo, io-lx-251: io sto bene secondo vecchio con li miei

in libertà, lontano al vecchio / anch'io lo scolareggiai. segneri, iii-1-148:

tugurietto. settembrini, 21: ragazzo io, dà un bacio al tuo vecchio che

di casa mia si dilettavano in orazio ed io l'avevo un po'nel sangue.

vol. XXI Pag.691 - Da VECCHIOLINO a VECCHIUCCIO (3 risultati)

tenzone, / se non vuoli ch'io muoia / o perda la persona. sercambi

padre immenso; / l'amore che io ti porto, o buon vecchione, /

secolare. g. bassani, 3-1 io: ogni volta che, in bicicletta,

vol. XXI Pag.692 - Da VECCHIUME a VECE (6 risultati)

). foscolo, xvii-412: ora io ho il cervello ghiribizzoso -e vorrebbe pur

cea il galantuomo, e poco manca ch'io non vada di nuovo a casa a

mutarmi questo mantello mezzo roso dal tempo; io ho a far visita ad un personaggio

manzoni e leopardi, la scuola in cui io fui educato, era tutto un vecchiume

era tutto un vecchiume rettorico, ed io, per mettermi al corrente, dovetti

dovremo dormire qui? »; ma io le diedi sulla voce, rispondendo:

vol. XXI Pag.693 - Da VECORDE a VEDENTE (16 risultati)

. giov. amendola, i-324: io t'insegno -esclama il 'guru'vedantino ammaestrando

il cieco? chi altri, se non io? va dunque, ed io sarò nella

se non io? va dunque, ed io sarò nella bocca tua, ed ammaestrerò

vedente diventa; / tal mi fec'io a quell'ultimo foco. g. mattana

apparecchiato a riprovar tue prove, / ch'io di lui posso sostener la vice /

posto. tombari, 4-55: anch'io nelle condizioni della signorina, avrei desiderato

. giusto de'conti, ii-39: io 'l vo'saper per render le mie vice

d'altre e tante, / priva ch'io proceda a vederle pià avante, /

1-1 (40): se colla vita io esco dalla buca / ov'io son

colla vita io esco dalla buca / ov'io son castellano pel discreto / messer filippo

oficial, mi riconduca, / quand'io arò il termine colieto. a. pucci

: oh ranieri mio, quanto vorrei soffrire io stesso in tua vece. pirandello,

per enfasi. pirandello, 8-558: io solo so quanto mia sia costata, io

io solo so quanto mia sia costata, io chel'ho allevata tra le braccia, in

dante, purg., 16-36: io ti seguiterò quanto mi lece, /.

berchet, cono., ii-290: io son uno che medita sui sacri vedas.

vol. XXI Pag.694 - Da VEDERE a VEDERE (19 risultati)

tanto andai d'ogne lato, / ch'io vidi apertamente / davanti al mio vedente

veggono-, pres. cong. che io, tu, egli veda o ani e

contrasto giustinianeo, 24: pur ch'io veza el fresco vixo, / e de

cucco buglioni, vii-801 (1-1): io sto nel limbo e spero di vedire

. bibbia volgar., i-171: io viddi lo signore a faccia a faccia,

la rede. beicari, 6-255: io veggio spesso un fanciullino che mi sta

parole dicendo. testi, ii-123: io ch'improvviso spettator mirai / spettacolo sì

qualche cosa, ma tanto amorevolmente che io sempre mi sforzavo di servirla, con

sforzavo di servirla, con tutto che io vedessi pochi dinari (e iddio sa se

vedessi pochi dinari (e iddio sa se io ne avevo gran bisogno, perché desideravo

- ai miei tempi, signora baronessa, io ci ho visto la commedia, in

esercito. g. gozzi, 1-2: io ho veduto diversi paesi; e in

, 23: trattami come ti tratto io con la medesima confidenza, con il medesimo

/ risponde: « 0 come lieto io qui ti veggio, / signor mio caro

chiaro davanzati, i-50: avegna ch'io perdon'vostro ripreso, / e sol

testamento di beatrice da capraia, v-403-6: io contessa bietrice... sana de

sarà forse un bene per me, ma io veggo con dispiacere svanire ogni giorno più

ond'ella, che vedea me sì com'io / a quietarsi l'animo commosso,

l'animo commosso, / pria ch'io a dimandar, la bocca aprio.

vol. XXI Pag.695 - Da VEDERE a VEDETTA (12 risultati)

, 305: a vedere e non vedere io sentirò dire: « messer pagare.

g. m. cecchi, 102: io venivo a veder di te. cammillo

/ riposare. arbasino, 103: io riprendo in questi giorni a uscir molto e

affetuosamente. alfieri, 4-103: dovendomi io... aspettare la violenza o

. c. carrà, 650: io, sdegnato di vedermi mettere le mani addosso

8-25: subito irritato da quel tono, io risposi soltanto con un 'vedremo'detto a

le strade. d'annunzio, 8-171: io non voglio mica seccarmi, qui.

» « incominciamo male. i disgraziati io non li posso vedere ».

ignun non mi dia impaccio; / io intendo a carlo far quel ch'è dovere

è dovere: / come vedete ch'io le man gli caccio / addosso, ognun

non andasse innanzi. giuliani, i-425: io sono il maggiore del popolo (il

di salute. aretino, 20-296: io che lo veggo e non lo veggo,

vol. XXI Pag.696 - Da VEDETTA a VEDOVANZA (6 risultati)

, iii-2- 180: ogni giorno io mi stetti alla vedetta, / mi stetti

dove gli dole. monti, i-449: io sto alla vedetta, e tengo pronto

in tempo. mazzini, i-446: io sto qui alla vedetta presto ad accorrere

o figurativa. leonardo, 2-204: io non voglio... se non che

la casa di borgo... soldi io. = nome d'azione da vedere1

condizione. firenzuola, 648: io ho retto più d'un anno questa vedovanza

vol. XXI Pag.697 - Da VEDOVARE a VEDOVILE (6 risultati)

. aretino, 20-223: certamente se io, da poi che la morte mi

boto di vedovanza, forse forse che io mi sarei volta a questa colpa e a

sarò... di lui vedovata / io rimarò donna di casa mia / senpre

gentilezza che da mia elezione venne ch'io ad essere suo consentisse: ché passionata

s. gregorio magno volgar., 2-3 io: temette di perdere ne'figliuoli il

. alfieri, 6-393: non son io quella forse, che ti apersi / col

vol. XXI Pag.698 - Da VEDOVILITÀ a VEDOVO (7 risultati)

. cavalca, 20-353: o come potre'io soffrire di vedere la -

minore di padre vedovo,... io ero giunto a quindici e poi a

deifobo. pulci, 2-54: quand'io da montalban feci partita, / io fui

quand'io da montalban feci partita, / io fui a parigi, dond'io vengo

, / io fui a parigi, dond'io vengo adesso: / la corte pare

animale). chiabrera, 375: io gli farò lasciar l'indegna vita / su

suo fine, la dividerò prima che io la scriva. 11. ant

vol. XXI Pag.699 - Da VEDRETTA a VEDUTISTA (4 risultati)

, mira. giusti, i-322: io, colla veduta di risparmiare un tanto,

algarotti, 1-vii-178: da quali ragioni io sia mosso a non credere, che

, sia opera di alberto durerò, io sono ora per dirvelo molto volentieri, da

altri, tra 'quali un avvocato ch'io non conosceva se non di veduta.

vol. XXI Pag.700 - Da VEDUTO a VEGAN (1 risultato)

accesi. boccaccio, v-90: certo io non posso pensare che più di me

vol. XXI Pag.701 - Da VEGANIANO a VEGETARE (1 risultato)

113: con quel carme dirò io te, multiforme polipo e lento,.

vol. XXI Pag.702 - Da VEGETARIANISMO a VEGETAZIONE (3 risultati)

. svevo, 8-852: strano come io che sono vegetariano per convinzione mangi carne

una prospera vegetazione. nievo, 310: io non poteva definirla altrimenti [la vita

nostro corpo per allungare la vita, io vorrei che la potessimo accelerare in modo che

vol. XXI Pag.703 - Da VEGETEVOLE a VEGLIA (5 risultati)

vita, quello che vi sento io. = voce dotta, lat

tono e senza discernimento... anch'io leggevo e leggevo senza veggenza.

della mia illuminata? ben sapeva ella com'io salissi di nascosto quasi ogni giorno alla

oltre a certe trasfigurazioni di origine romantica, io, nel tempo brevissimo che durò quella

mezzul perdere o lulla, / com'io vidi un, così non si pertugia,

vol. XXI Pag.704 - Da VEGLIA a VEGLIANTINA (6 risultati)

che la luna entrava in me come se io m'avessi una testa intagliata nel cristallo

funebre). cesari, 6-402: io vo'mandare a far la vegghia al morto

fr. zappata, 40: bisognava che io vestissi da mia pari, ch'io

io vestissi da mia pari, ch'io frequentassi i teatri, che comparissi alle veglie

, 132: tutti i piaceri, che io ti ho da dire che debba avere

estasi assorto alta e profonda, / ch'io non sapea s'era vegliante o desto

vol. XXI Pag.705 - Da VEGLIANZA a VEGLIATA (10 risultati)

altra donna face; / ca s'io viglio -o sonno piglio, / lo mio

, i-123: con lei mi sto se io dormo, qual se io veglio.

mi sto se io dormo, qual se io veglio. machiavelli, 1-viii-51: sogna

avanze / che di voi degno amante io mi dimostri. loredano, 1-56: gli

parte vegliando. leopardi, iii-645: io non sogno di te, perché tu sai

perché tu sai che fuori di recanati io non sogno mai (cosa che mi fa

? piovene, 53: mentre albeggiava e io vegliavo... vidi per caso

: ma perché 'l sacro amore in che io veglio / con perpetua vista e che

un uomo di tempo... io lo salutai e dimandai quel che esso faceva

, lxxxviii-i-75: chi vi vegghia interrompe, io ve l'ho detto, / ogni

vol. XXI Pag.706 - Da VEGLIATAMENTE a VEICOLAZIONE (3 risultati)

e f. frugoni, 3-ii-131: io reputo impratticabile l'uscire dal regno,

. ma ora nel tempo presente ch'io ti parlo, o dante, è deserta

. tasso, 13-iv-383: dove lasc'io del buon ridolfo il veglio / i

vol. XXI Pag.707 - Da VEICOLO a VELA (3 risultati)

terzo-, v. terzo1, n. io. -vela aurica: v. aurica

fortuna: v. fortuna1, n. io. -vela di strallo-, v.

, 1-vi-31: il giorno dieci, come io le scrissi, mylord, noi salpammo

vol. XXI Pag.708 - Da VELABILE a VELADA (6 risultati)

camminato avete! nievo, 1-vi-339: io sono ingolfato a piene vele in un

r. roselli, lxxxviii-ii-433: poi ch'io non posso rivoltar le vele / dal

dante, conv., i-iii-5: veramente io sono stato legno sanza vela e sanza

lomazzi, 4-ii-594: temo che s'io volessi entrar nel mar delle lodi di

circa sessant'anni, secco, ch'io non credo che nella 'velada'abbia corpo.

i-405: questo era il debito che io volea pagarvi, o ragazzi, cioè farvi

vol. XXI Pag.709 - Da VELADRO a VELARE (5 risultati)

il velame di questa favola quello ch'io intendo di significare. pascoli, ii-138:

caterina da siena, 115: velai io la divina natura col velame della vostra

lume già, quand'io feci 'l mal senno, / che del

gregorio magno volgar. [tommaseo]: io voglio ch'elli oramai ci dica apertamente

nel sereno cielo, / questa vid'io garzon, cui 'l primo polo / velava

vol. XXI Pag.710 - Da VELARE a VELATAMENTE (5 risultati)

nascer elisa. leonardi, iii-63: io certo quando traduco versi, facilmente riesco

inglese, e il divin batavo, / io chiamo, e priego te, perché

dell'aere / dormon le cose, / io della pallida mia solitudine / tomo al

, i-25: queste sono le ispese che io miliadusso faccio in del velasi di suore

. lambruschini, 1-117: quel ch'io dico egualmente dell'istitutore vale per i

vol. XXI Pag.711 - Da VELATINO a VELATURA (4 risultati)

; / cangiat'i drappi, sol perch'io soggiorno rnon faccia per veder sua gentilia.

, 1-117: s'avvien pur, ch'io ombreggi un picciolraggio / di quel gran sol

moria e l'altro non era; e io guardava, un poco stupito, intorno

costante, / velata i lumi, io venerai fin ora / l'arcana oscurità del

vol. XXI Pag.712 - Da VELATURA a VELELLA (1 risultato)

raggio, o luna], o ch'io ti miri / veleggiar tra le

vol. XXI Pag.713 - Da VELENARE a VELENOSAMENTE (4 risultati)

croce, iii-32-104: dice il pietrobono che io non ho badato alla grande differenza che

cominciò a dire di non voler che io andasse da detto signiore per esser egli più

, coi quali a mia posta soglio io transformarmi in lupo. marinetta, 223

voglia di scherzare voi. » « io? altrettanto mi diventi veleno questa scipita polenta

vol. XXI Pag.714 - Da VELENOSITÀ a VELETTAIO (3 risultati)

svegliò in italia. bartolini, 16-142: io le indicai i funghi di qualità buona

. andreini, 1-67: perché m'affatico io nello scriver i dolori discordi, e

). alfieri, 6-186: soltanto io dico: / che oratori, a cui

vol. XXI Pag.715 - Da VELETTARE a VELIVOLO (2 risultati)

1. monti, iii-428: io mi sperava di potervi spedire il terzo volume

foglio reale velino. giordani, ii-1-123: io vorrei che tu mandassi a testi un

vol. XXI Pag.716 - Da VELLE a VELLO (1 risultato)

erano state segnate. pascoli, 965: io, che così, con una piuma

vol. XXI Pag.717 - Da VELLO a VELLUTO (3 risultati)

. berni, xxvi-1-21: quand'io veggio nardin con quel piatel10 / venire

casa, e colla sua balestra, / io grido com'un pazzo: « vello

polvere vellutata. de pisis, i-iq: io cammino per la strada, bianca,

vol. XXI Pag.718 - Da VELLUTOSITÀ a VELO (3 risultati)

a veder madonna morta; / e quand'io l'avea scorta, / vedea che

): ancora v'era da considerare che io avevo messo un velo addosso alla detta

i duri veli, / sì ch'io sfoghi 'l duol che 'l cor m'impregna

vol. XXI Pag.719 - Da VELOCE a VELOCE (3 risultati)

conoscenza. caro, 12-i-60: io vi perdono le meraviglie che andate dicendo

. è vero, lorenzo: ma s'io consentissi a strapparmi il velo dagli occhi

, che già spuntare / il fin acciar io vidi assai protervo? f. m

vol. XXI Pag.720 - Da VELOCECAMMINANTE a VELOCITÀ (1 risultato)

limo. viviani, i-584: e perché io non trovo disordine più pregiudiciale, né

vol. XXI Pag.721 - Da VELOCITARE a VELOCIZZARE (4 risultati)

voluto prevenir la mia risposta, e io son contento che mi vinca di velocità.

necessario che foste. mascardi, 2-314: io so benissimo esser non di rado pericolosa

velocità: v. cambio, n. io. -velocità di regime, quella di

il spicilegio alla flava cerere, quanto io di avere allato me la mia diva

vol. XXI Pag.722 - Da VELOCIZZATORE a VENA (2 risultati)

'l chiama. testi fiorentini, 212: io sono aparechiato, tanto come le veni

si ch'i'caddi, e lì vid'io / de le mie vene farsi in

vol. XXI Pag.723 - Da VENA a VENA (7 risultati)

pianto, / che tu brami, ch'io verso in larga vena / senza sollievo

fra ogni suolo desolato cn'abbia visto io, è quello dove affiorano vene di

(ii-233): perché non ho io quella vostra incessabile, candida, latina e

1-iv-619): convien del tutto che io sappia chi è il prete di cui tu

suoi incantesimi ogni notte si giace, o io ti segherò le veni. aretino,

, 1-90: vedi la bestia per cu'io mi volsi; / aiutami da lei

tanto / di grave colpo, ch'io non batto vena, / dio, per

vol. XXI Pag.724 - Da VENA a VENATO (3 risultati)

livio. dossi, 3-128: vuoi ch'io faccia tarantellare i miei generali e ministri

miei generali e ministri? vuoi ch'io converta il reame in un parco di

m'invitò alla panca di pietra: io mi sedevo sull'erba, a tre

vol. XXI Pag.725 - Da VENATORE a VENDEMMIA (2 risultati)

, o biondo apollo, / fate ch'io vinca questo alpestre cacco, / per

: egli avrebbe aiutato me nella venatoria, io lui nell'oratoria. =

vol. XXI Pag.726 - Da VENDEMMIABILE a VENDERE (1 risultato)

mio vendemmiale negozio scrivervi largamente quello che io ne senta, per terminare la quistione.

vol. XXI Pag.727 - Da VENDERECCIO a VENDETTA (7 risultati)

diritto. foscolo, iv-296: potrò io vedermi dinanzi agli occhi coloro che ci

, par., 18-122: per ch'io prego la mente in che s'inizia

il loro onore. sansovino, xliv-161: io non intendo di favellare delle donne che

il venderla ai potenti; ma questo io non potrò farlo mai, né il

e come credi tu, scioccone, ch'io voglia vendermi per quello che non sono

prossimo. dall'ongaro, 287: io non sono già una bambina da vendermi queste

là con l'insegna dipinta, che s'io andassi alla crociata, perché -vendere

vol. XXI Pag.728 - Da VENDEVOLE a VENDICARE (7 risultati)

implacabile. carducci, ii-7-304: se io ti ho mai offesa, se ti ho

. petrarca, 256-1: far potess'io vendetta di colei, / che guardando

vendetta con verace penitenzia delle ingiurie che io t'ho fatte. 7.

subito attendendo il momento propizio. io. dimin. vendettùccia. segneri

. leggenda aurea volgar., 721: io comando a gli angeli miei che mi

vendicare i torti, quando di farlo io dico. piovene, 14-97: il proposito

aspetti positivi. aretino, v-i-509: io vendico cotal sua temeritade [della vecchiaia]

vol. XXI Pag.729 - Da VENDICATIVAMENTE a VENDILEGGE (8 risultati)

: se amor me ne sferza, / io mi vendicherei di più di mille.

del signor custodi,... io mi vergogno di avere a fare con

vendicazióne. lucini, 11-266: per chi io canto questi fiori plebei e consacrati /

dio, la sorte, la fortuna, io mi ritrovo libero e vendicato dell'offesa

a mio figliuolo, non accade che io entri in altri labirinti. varano, 1-292

: di questo vivi sicuro, che io non sarò mai lieta se in un modo

se in un modo o in un altro io non mi veggio vendica di ciò che

niccolò da correggio, 1-19: s'io non son degno d'averti per mogliere,

vol. XXI Pag.730 - Da VENDILETTERE a VENDUTO (5 risultati)

frontiere] del regno, perché, considerando io ogni edizione -vendita con effetto obbligatorio:

senza il mio consenso come contrafatta, io mi sarei valuto della legge. d'

non mi mandano que'tali quattrini, io sarò abbandonato da chirurghi, da medici,

poi il pan venditale è sì cattivo che io moravia, 14-69: in una stanzetta

posso strangolare boccone. sazia. sto io e vi ricevo i clienti. = agg

vol. XXI Pag.731 - Da VENEFICIO a VENENO (4 risultati)

, par., 27-53: ne ch'io fossi figura di sigillo / a privilegi

privilegi venduti e mendaci, / ond'io sovente arrosso e disfavillo. foscolo,

premio sordido d'util perfidia: / vinca io con semplice petto l'invidia, /

che più dura e più onora / era io di là », rispuose quello spirto

vol. XXI Pag.732 - Da VENENOSAMENTE a VENERABILITÀ (11 risultati)

petrarca, 152-8: per quel ch'io sento al cor gir fra le vene /

ricevono. lorenzo de'medici, ii-213: io ho d'amor dolcezza il mio cor

calma seppe / tór le calamità; s'io riconosco / nelle ricchezze, negli alteri

padre venerabile / che queste suore ed io con lor commendo / del suo consiglio,

isis, la quale innanzi fu chiamata io, fu non solamente reina degli egizi,

dell'alta corona de martirio / cinto, io t'onoro e ammiro.

degli albanzani, i-189: o dittatore, io ti ho chiamato padre, perché non

iv-171: v. s. sa quanto io sono affezionato alla venerabil memoria di sì

. d'annunzio, v-1-487: quando io medito gli ultimi anni di quella vita

. d. sestini, 64: io credo che gli avanzi della vicina antiochia.

86: che volete voi ch'io vi dica?... ch'ivi

vol. XXI Pag.733 - Da VENERABILMENTE a VENERARE (5 risultati)

padre, non credo faccia mestiere che io il vi scriva. galileo, 3-3-134:

foscolo, iv-413: ier sera dunque io passeggiava con quel vec -degno

e buonarroti il giovane, 9-193: io non pertanto / credo che sia stretta

parini, 532: voi, che tanto io venero, / in questo dì felice /

: gl'italiani di quel talento, ch'io venero in altrui, benché possan farsi

vol. XXI Pag.734 - Da VENERARE a VENERDÌ (12 risultati)

applicar la giustizia; la quale, io mi avventuro a definire, è quella virtù

oh come al rivedere i venerati vecchi io m'era commosso, trovandoli notabilmente più

. cesari, ii-2-262: vostra eccellenza io prego il signor iddio di felicitarla,

; estimatore. foscolo, xvii-285: io benché veneratore degli antichi, non posso

fosse una nuova testimonianza della venerazione che io le porto. stuparich, 1-24: le

fatte a proposito di questo canonico ed io, prima di vederlo, me pero figurato

, i-3-215: in esso ho voluto io pubblicar la mia venerazione alle sue leggi,

che ogni venerdì in su questa ora io la giungo qui, e qui ne fo

[in mazzei, ii-377]: io vi scrissi una lettera verardì passato, la

una lettera verardì passato, la quale io diedi a nastagio che ve la mandasse.

ve la mandasse. m. membri, io: ne la qual muschea ogni venere

ed al sabato il r leone; ed io amministrai il battesimo a dieci soldati.

vol. XXI Pag.735 - Da VENERE a VENEREO (1 risultato)

venere, v. capello1, n. io. 14. zool. genere di

vol. XXI Pag.736 - Da VENEREOFOBIA a VENEZIANEGGIANTE (1 risultato)

, 2-106: prima i veneti che io non ho visto arrivare poi i terroni

vol. XXI Pag.737 - Da VENEZIANESCAMENTE a VENGIARE (3 risultati)

castello di fratta durante la mia adolescenza io udiva sempre parlare con raccapriccio dei castellani 'dell'

pena m'incalcia e da conforto / ch'io dica, e poco pensa ch'io

io dica, e poco pensa ch'io mi sprenda. fiore, 75-11: ma

vol. XXI Pag.738 - Da VENGIATO a VENIMENTO (2 risultati)

, potessi le mie ire vengiare, io il farei sanza fallo. 2

per forme d'energia oggi sconosciute, come io diceva più innanzi? -sm

vol. XXI Pag.739 - Da VENINO a VENIRE (9 risultati)

di luoghi strani. boccaccio, 1-i-536: io con segno di pace in mano vengo

non sarebbe leggero conforto al dolore ch'io provo, se potessi come tu dici

laudario di borgo san sepolcro, xciv-45: io virrò con esso voi / et farrove

1-xvii-112: è questa la duodecima aurora ch'io venni ad ilio dopo molti travagli.

la notte a me, quando soletto io poso. pascoli, 5: venite,

, ii-12- 177: del resto io, vengo franco, non ho mica un

lacerba, i-182]: ecco, io le vengo schietto: sono un uomo posato

ampio salvo condotto dal papa, dicendomi che io andassi presto,... acciò

presto,... acciò che io potessi liberarmi di quel sospetto dell'omicidio

vol. XXI Pag.740 - Da VENIRE a VENIRE (9 risultati)

, largito. giustino volgar., io: costui temendo che dopo la morte del

ministro delpintemo, sarebbe tutta politica, ed io per il primo loderei che ella rifiutasse

, mi venne voglia, finite che io le ebbi, di cambiare maestro. casalicchio

più tenera età. pavese, 5-10: io venni su con le ragazze, ci

le). bianciardi, 3-85: io li conosco questi letterati, li ho visti

è sicura da voi; ve lo dico io povero frate; in quanto a voi

a voi, sentite bene quel ch'io vi prometto. verrà un giorno..

dell'altra vita, e dice: io non ne veggio alcuna cosa di questo dio

altra vita? sannazaro, iv-220: io dico che di questa e d'altre

vol. XXI Pag.741 - Da VENIRE a VENIRE (11 risultati)

di grosso. macinghi strozzi, i- (io): fassi una grillanda di penne

valore delle ragioni che a mano a mano io sono venuto recando, non lasceranno di

, che venni, di allegro ch'io era, malinconico e collerico. vasari,

fèrro viene ruggine in un momento, e io a pensare che mi toccava metterlo in

: venendo a noi, è strano che io non abbia mai veduto una sola copia

scultura o pittura. carducci, ii-2-282: io, in parentesi, senza pur pensarvi

. 17 e orecchia, n. io. -venire alle mani: v.

. diatessaron volgar., 268: io ò compassione della turba inperciò che già

piangea sì, che di pietade, / io venni men così com'io morisse.

, / io venni men così com'io morisse. marino, 442: che dirò

d'occhio. chiabrera, 3-218: io fui percosso da una indisposizione di stomaco

vol. XXI Pag.742 - Da VENITE a VENTAGLIO (4 risultati)

in disuso. sassetti, 335: io non so quello che sarà, ché già

al mio freno / nel modo ch'io diragio. simintendi, 2-3: grande dimo-

men cose leggiadre. leopardi, iii-187: io sono un poltrone che perdo mezza giornata

che qualcuno... non dica che io derido e vitupero tutta la nazione portoghese

vol. XXI Pag.743 - Da VENTAGLISTA a VENTAROLA (2 risultati)

ventata tanto perfetta, che ora ho io per male che guido non la menò.

spergiurano tutti i pioli d'italia ch'io sono una girandola, un arcolaio, una

vol. XXI Pag.744 - Da VENTATA a VENTESIMO (3 risultati)

sentivo un altro, mi sentivo davvero io, non sapevo nemmeno bene perché.

. tommaso di silvestro, 97: io iovedì trasse lo vento tramontano, ciò è

materni beni. galileo, 3-1-169: io non ho veduto mai tirar le frecce per

vol. XXI Pag.745 - Da VENTI a VENTILAMENTO (3 risultati)

le dedicazioni degli altri tre, ch'io portai; però messer paolo potrebbe mandarli.

al gonfaloniere e a'dieci, che io non so se vi paressi troppo il

, 3-25: questa è l'acqua ch'io porto a mia madonna, / che

vol. XXI Pag.746 - Da VENTILANTE a VENTILATO (3 risultati)

penne ventilanti del giovane figliuolo di citerea io per la mia inestimabile potenza vi prego

terra. savonarola, iv-275: « io veggo venire quattro coma; che cosa son

. a. cocchi, 4-2-208: io credo che vada anteposta l'abitazione asciutta

vol. XXI Pag.747 - Da VENTILATORE a VENTINA (1 risultato)

venne un ventilato latrato. io. tecn. dotato di un dispositivo in

vol. XXI Pag.748 - Da VENTINO a VENTO (6 risultati)

ottengono 48 pagine di altezza compresa fra i io e i 15 cm).

, 29-83: sotto così bel ciel com'io diviso, / ventiquattro seniori, a

/ ma s'il diascolo fa ch'io me n'avveggia, / le ventiquattro son

volte. imbriani, 6-16: io toccherò dragoni e cavalli con questa mia

pezzo da parlare de'guai passati: io in vece, sono alle ventitré e tre

, i'vorrei che tu e lapo ed io / fossimo presi per incantamento / e

vol. XXI Pag.749 - Da VENTO a VENTO (3 risultati)

. p. verri, 4-61: io non travedevo che qualche raggio delle torce

amor, d'ogni tormento, che io soffersi e di tanti mie'affanni, /

porto di salute con istudioso passo, io per la mia inestimabile potenza vi prego che

vol. XXI Pag.750 - Da VENTOLA a VENTOLA (10 risultati)

giamboni, 8-ii-272: d'un uomo pigro io dirò, questo è una testuggine.

una testuggine. e d'un isnello io dirò, questo è un vento.

: non ha pietade / del martir ch'io sento. / insensata mia voglia!

, / e sazo bene / ch'io mi doglio al vento. bembo, 10-ix-332

; fantasticare. sacchetti, x-151-13: io ti dico le cose naturali e vere;

6: farollo più per amor ch'io ti porto, che per alcun tributo,

si possa spirare, io non sono in grado di fare questa grande

ii-4-108: 'io gl'imagino sì ch'io già gli sento'quei nani ridicoli che si

superiorità. viani, 10-221: perche io e il pretore ci si dà del tu

si muta vento per me, il quale io non veggo donde tu non hai

vol. XXI Pag.751 - Da VENTOLA a VENTOSA (2 risultati)

« mi dica come è questo ragazzo. io li conosco tutti ». « èuno

degli asini). rastrelli, io: un vivo fuoco li agita [gli

vol. XXI Pag.752 - Da VENTOSA a VENTRACCIO (2 risultati)

ernia di vs. mentre non cresce io non ne farei caso alcuno, perciò

di se stessa non conoscente, io. patol. spina ventosa: v.

vol. XXI Pag.753 - Da VENTRAIA a VENTRE (8 risultati)

parlare di intestini in senso stretto mentre io dico rene, e potrei anche dire

): se voi non mi credeste, io vi posso dare per testimonia la trecca

/ ginne dietro la casa: ed io credetti / a scaricare il suo peso ventrale

di mecoccio, 2: oimè ch'io son morto, sai piccone: / mi

una solenne ventrata. magalotti, 1-44: io non credo che occorra mettere in considerazione

dàmmi figliuoli, altra mente io moro. alla quale rispuose iacob adirato:

iacob adirato: « non sono io per dio, il quale privo te del

recate a la novizia madre larghi. ch'io veda / da 'l suo ventre inesausto

vol. XXI Pag.754 - Da VENTRESCA a VENTRICOLO (3 risultati)

della città. alvaro, 8-25: io porto spesso al rione ponte i forestieri che

e dove tu stai, di'continuamente: io sono peregrino. tansillo, 1-10:

d'olio e di tela il capo io m'ungo e fascio, / la braghetta

vol. XXI Pag.755 - Da VENTRICOLOGRAFIA a VENTUPLICARE (3 risultati)

apparisce mai sazio. fagiuoli, v-75: io sono stato in casa d'un ventróne

esser [i buoi] delle fattezze che io dissi dei tori, purché son ben

f. f. frugoni, 4-109: io resto a far condir la cena / con

vol. XXI Pag.756 - Da VENTUPLO a VENTURATO (9 risultati)

futura / parole gravi, awegna ch'io mi senta / ben tetragono ai colpi di

i presi guai. chiabrera, 3-192: io se mai potrò rubare la mia quiete

dia gragia e ventura, e ched io posa dire vero a te spegialmente,

). del carretto, 2-204: io sono un chiromante: qual'altreri /

, x-50: rosalba, uscite pure, io mi contento / che quest'uomo da

con una signorina di ventura. io. imposta straordinaria diffusa nei comuni e nelleventura

vi starà bene; perché non avend'io avuto la misura della larghezza, l'ho

buonarroti il giovane, 9-10: l'avert'io disvegliato / t'è caduto in ventura

istimi, adunque... che io abbia giusta cagione di chiamarmi venturatissimo? siri

vol. XXI Pag.757 - Da VENTURI a VENULA (11 risultati)

. c. gozzi, i-377: « io non sono in collera punto né poco

in collera punto né poco » rispos'io. « voi sapete ch'io v'ho

» rispos'io. « voi sapete ch'io v'ho sempre detto che, qualora

l'adito a delle sporchissime ciarle ch'io non posso frenare. pratolini, 10-414:

di concetti. montano, 1-59: io sono felice. è bene scriverlo qui,

ho fatto concorre la superiore approvazione, io terrò lo stesso modo pel venturo mese

consenti / che alle venture genti / io dica il gran valor / del braccio tuo

ii-400: ciò non ostante in questo ordinario io ne fo le maggiori premure al signor

di virtù. garibaldi, 2-425: io sono qui aa insudiciar carta, perché i

le soe cosse. marini, ii-155: io mi stupii di sì strani avvenimenti,

, aveste preso i miei consigli, io vi averei colocato nelle mie croniche fra gli

vol. XXI Pag.758 - Da VENULAZIONE a VENUTA (4 risultati)

. parini, 554: non nego io già che la trasposizion de'verbi non

chi lo mira: / simbol son io della beltà -con riferimento, nella

la mia venuta nel mondo -i segni ch'io dava d'essere posseduto da uno spirito

posseduto da uno spirito -e il pericolo ch'io diventassi un empio sovvertitore del trono e

vol. XXI Pag.759 - Da VENUTIERE a VERACE (8 risultati)

. (1-iv-21): parmi, dovunque io vado o dimoro per quella, l'

, e non con quegli visi che io soleva, ma con una vista orribile,

credevi, » gli disse, « ch'io dovessi morire tra quel vepraio ».

la spenna. nievo, 1-55: io mi sfregolava le mani, tendendo deliziosamente

della gamba diritta che posa, dove io trovai venuto il calcagno. pavese, 8-377

saziamente. dante, infi, 1-12: io non so ben ridir com'i'v'

tenuta più verace. baldi, i-185: io vorrei dir, lettor, cosa verace

fastidi. trissino, 2-2-185: et io, dolce fratei, di ciò ti priego

vol. XXI Pag.760 - Da VERACEMENTE a VERBALISTICO (14 risultati)

verbale s'inferisce la conferma di quanto io osservava, non essere cioè presumibile che gli

guittone, 1-69-12: ma quelli che triaca io sò verace, / contra essi e

manzoni, fermo e lucia, 8: io confido che la veracità di questa storia

verasia penetencia. sequenza dugentesca in volgare, io: vui me condusidi a verasia penetencia

sembianza. dante, infi, 33-12: io non so chi tu se'né per

famiglia fiorentino / mi sembri veramente quand'io t'odo. s. giovanni liliacee diffuse

verdata pazzia. pulci, 7-67: io vorrei esser morto veramente, / quan

; alcune specie, come d'io cascai, che tu v'eri presente.

è proprio o che fatto avessero, io mi credo che poche sarebber quelle che che

suno a quella giovine; ma parlerò io alla madre badessa. leoridarguire, che

): giannotto, a te piace che io zioni verbali. a. tabacchi

specialità erano gli divenga cristiano: e io sono disposto a farlo, sì veramente che

espressionisti, le invenzioni verbali, io voglio in prima andare a roma e quivi

galileo, 3-2-46: quanto alle prime, io non dubito punto che

vol. XXI Pag.761 - Da VERBALITÀ a VERBO (6 risultati)

livio volgar., 1-59: io ti mando, disse l'ambasciatore, una

delle dita. mattioli [dioscoride], io: una sola n'hanno similmente la

ch'egli avea di me, perciò che io lo volea verberare, se n'era

gravezza. magalotti, 9-1-252: verbigrazia, io non son ben sicuro, che i

della porta, 1-245: io dubito che tu sii allucinato, perché

. ceccoli, vii-673 (11-4): io poco i caglio, / quand'ei m'

vol. XXI Pag.762 - Da VERBO a VERBO (2 risultati)

verbo / quello specchio beato, e io gustava / lo mio, temprando col dolce

g. m. cecchi, 18-10: io mi credevo, / gir in

vol. XXI Pag.763 - Da VERBOLATRIA a VERDASTRO (2 risultati)

, 54: che direte voi? s'io vi mostrerò, che ancor l'ignoranza

ignoranza? non confes- sarete voi ch'io sono verdadero? campanella, i-327: gli

vol. XXI Pag.764 - Da VERDAZZURRO a VERDE (2 risultati)

ii-20-190: chi mi avrebbe detto che io sarei destinato a piangere la morte di

volponi, 2-100: e dove stavo andando io, e con quella verde leggerezza?

vol. XXI Pag.765 - Da VERDEA a VERDECCHIA (4 risultati)

condotto al verde, non posso più: io mi darei per un pane. marchesa

mercati, 23: certo che io non aveva di bisogno di minor

giungeva. nomi, 8-31: montedoglio io ti vedo e non ti vedo, /

quel, che v'è drento, io dico, quel vin rosso, / che

vol. XXI Pag.766 - Da VERDECCIO a VERDELLO (4 risultati)

sfumature dorati. marinetti, 2-iii-184: io che vengo da voroscilograd devo precisare però

giusto de'conti, 11-66: non pur io, ma il sol [costei] se

le peculiarità. giordani, vi-96: io la odio e la fuggo, io son

: io la odio e la fuggo, io son certo che potrà costei avere non

vol. XXI Pag.767 - Da VERDEMARE a VERDETTO (2 risultati)

, / però che questo importa ch'io ti dico; / non molto cotto,

, disse: « don ateon, io voglio per alegreza de questo benificio me donati

vol. XXI Pag.768 - Da VERDEZZA a VERDOGNOLO (3 risultati)

per codesto; quantunque si sappia che poco io bevo / e che, tale vino

- anche sostant. bencivenni, 4-1 io: non falla a'grandi [la misura

ché si trova / merzé, und'io m'arendo / allegro, e no m'

vol. XXI Pag.769 - Da VERDOLINO a VERDURA (1 risultato)

fr. colonna, 3-9: volendo dunque io... le optate aque sopra le

vol. XXI Pag.770 - Da VERDURAIO a VERGA (13 risultati)

mi a casa io mi soffermai a berkeley square, con gli

ceresa aveva da fare a torino, io restai solo con nora che puliva della verdura

fresch'anni, il giovenile aspetto / io già cangiava. -virtù, valore spirituale

., iv-xxv-4: dico che per vergogna io intendo tre passioni necessarie al fondamento de

. leopardi, iii- 180: io non so veramente se mi convenga..

quale vedete che comincio. comandandomi ch'io vi scriva liberamente, e mostrandovi così nemico

mostrandovi così nemico delle cerimonie, s'io mi tenessi soltanto alla verecondia, credo

qua- unque sia il vostro pensiero, io non posso che lodarlo, perché non

vereconda e soave. tarchetti, 6-i-392: io non aveva veduto mai un sorriso più

incorrotti. c. bini, 1-325: io credo, o signore, -mi rispondea

amor che già ne prese / fan ch'io te exorti in voce alta e palese

. imbriani, 6-103: chieggo io forse dove riponiate il veretro, come

la verga. petrarca, 39-3: io temo sì de'begli occhi l'assalto,

vol. XXI Pag.771 - Da VERGA a VERGA (3 risultati)

citolini, 176: avvertite; che io non pongo però tra le mescolate di

, che ascende in una fontana, io metto una palla, egli addiviene, che

intagli di metalli spiranti, in verità io credo che copriranno vivi volti di marmo;

vol. XXI Pag.772 - Da VERGAIA a VERGELLA (5 risultati)

quei primi vergatori di carte, che io non so quanto a me quello che mi

che diguazzava un sorbo agli orsacchini: / io ero solo e in mano avevo un

vedevano i loro mariti corrermi appresso; io ero innocente e fecero idea di vergarmi.

. tarchetti, 6-i-132: anzi ch'io parta, una miserabile vanità mi ha tratto

ha tratto a vergare queste pagine. io non voglio morire senza lasciare alcun nome

vol. XXI Pag.773 - Da VERGELLATO a VERGINALE (3 risultati)

età. p collenuccio, 1-115: io ch'ai peggior anni oramai vergo / in

l'aere non fosse spesso, io li direi che s'egli menasse una vergetta

lo tempio del corpo verginale a • io consagrato. s. bernardo volgar.,

vol. XXI Pag.774 - Da VERGINALMENTE a VERGINE (8 risultati)

la verginità. aretino, v-1-548: io, signore, mi vituperarci da me stesso

voi soffersi, / cagion mi sprona ch'io mercé vi chiami. fausto da longiano

voi di questo mi fate sicuro, e io il vi dirò, io son così

, e io il vi dirò, io son così vergine come io uscì del corpo

vi dirò, io son così vergine come io uscì del corpo della mamma mia.

d'annunzio, 8-86: benché vedova, io sono vergine di cuore.

, scorretti. alfieri, 1-293: io mi posso gloriare di esser vergine di lingua

'de mor- bis artificum', materia ch'io sappia, per anche vergine. lupis,

vol. XXI Pag.775 - Da VERGINEAMENTE a VERGOGNA (10 risultati)

qui è forza, serenissima signora, ch'io mi diffonda in onore di questa non

incanto di quel romitaggio, meglio ch'io e voi non lo potremo notomiz- zare

, 1-32: sire, sappiate che io ero fermo di non prendare mai donna

umiltà eziandio perduta la verginità; ma io m'ardisco a dire, che senza l'

quella che mi desti l'ho ridata io in regalo al maggiore sciavo, e lavorare

un bel trovato così di sbalzo; ed io non giudicai opportuno di difendere la verginità

madre d'erron, 7 son fuggito io per allungar la vita. boccaccio

. 1 -intr. (1-iv-19): io non voglio che per le raccontate cose

debita vergogna. guicciardini, vii-97: io perdei la vergogna quando io accettai di

vii-97: io perdei la vergogna quando io accettai di cominciare a ragionare, però

vol. XXI Pag.776 - Da VERGOGNANTE a VERGOGNEVOLMENTE (13 risultati)

e in vergugna. boccaccio, 9-29: io senza colpa oltre al danno ho la

! 'd'annunzio, iii-1-396: -e io cieco, e io forsennato mi lasciai

, iii-1-396: -e io cieco, e io forsennato mi lasciai prendere all'esca,

, virtù. bemi, 115: io ho un vin che fa vergogna al greco

a raccontarti questo, perché par ch'io ti voglia provare una cosa di cui

che ti amava? gozzano, ii-178: io mi vergogno, / sì, mi

. caro, 12-i-336: bisogna ch'io vada a roma a -fare vergogna

. vergognàccia. grazzini, 4-35: io era atta a smarrirmi o a dar nelle

riconoscendo e ripetuti, / tal mi stav'io. boccaccio, dee., proem.

crediate, / uomini gravi, ch'io me ne vergogni. pavese, 1-17:

non fate. della casa, iv-241: io mi vergogno a scrivere di questa materia

le incomincia a rosseggiare ». ed io, prendendo la parola il primo, soggiunsi

sia / d'onor degno ed amico, io non terrommi / di rampognarlo..

vol. XXI Pag.777 - Da VERGOGNEZZA a VERGOLATO (16 risultati)

girone il cortese volgar., 177: io so certo che mai più non voglio

, se a tal che è qui non io portar le sue armi più vergognevolmente che

portar le sue armi più vergognevolmente che io non fo le mie, che per

volgar. [tommaseo]: e perché io perdetti nel detto naufragio tutte le cose

nel detto naufragio tutte le cose che io aveva meco,... vergognosamente

accattando ad uscio ad uscio, infino ch'io possa tornare a casa mia. m

lii-1-269: 'et tamen'con tutto ciò io persi vergognosissimamente, perché, senz'altra citazione

grande lavoro linguistico, dirò quello ch'io so. 2. ant.

a rincontro e mi fu imposto ch'io accettassi quel favore: perché io vergognosamente

imposto ch'io accettassi quel favore: perché io vergognosamente il faceva per rispetto d'alcune

xxv-2-247. tosto che io sarò dinanzi al vecchio, da poi,

, le sue pene, i sospiri, io, mentre egli parlarà, terrò gli

detto / gli disse: « spogliomi io? le nuove spose / son la notte

d'annunzio, iii-1-417: non importa chi io sia. sono una voce libera;

a. gritti, lii-14-40: s'io non avessi avuto quest'uomo amico,.

tua vergognosàccio!), e che io non ti potevo compatire. =

vol. XXI Pag.778 - Da VERGOLINA a VERIFICARE (4 risultati)

o fortuna] volubile e instabile; io sola costrecta sono veridicamente a dire e

del giuramento. massaia, ii-192: io, conoscendo l'indole e lo zelo

d'annunzio, iv-2-585: non crediate che io inventi. sono veridico. papini,

persona. moretti, ii-790: io entrai in chiesa col popolano della stampella,

vol. XXI Pag.779 - Da VERIFICATO a VERIFICATORE (6 risultati)

. castiglione, 3-i-1-652: la cosa io la verificai, e lecita intendere al

si rischiara. rajberti, 2-154: se io abbia esagerato in questo povero schizzo che

s'offerse in pubblica udienza, se io la verificavo, che gli dessi tre tratti

[g. acosta], 20: io ho usato diligenza per verificarmi di questo

. pallavicino, 10-i-59: questo aforismo io scorgo verificato nella predicazione della bv.

a v. s. i11. ch'io le significhi ossequiosamente una circostanza relativa alla

vol. XXI Pag.780 - Da VERIFICAZIONE a VERISTICO (4 risultati)

mia proposta, per verificazione della quale io mostrerò essere stato d. scipio non

vero. folengo, i-345: io, che sculpito in cuor le note aveami

essere, pensavo, verista naturalista', anch'io; e osservare, studiare, dipingere

essere, pensavo, 'verista naturalista', anch'io; e osservare, studiare, dipingere

vol. XXI Pag.781 - Da VERITÀ a VERITÀ (12 risultati)

leggenda aurea volgar., 1456: odo io queste cose in sogno, o in

mestiere; perché ha rappre io miravo più all'italia politica che alla letteraria

». disse a lui iesù: « io sono la via, verità e vita;

luogo da spaziarmi in quest'argomento, io mi fiderei di provarti ciò che a primo

, 9-65: ma quelle cose che io ho potuto con verità sapere, fedelmente ho

. latini, i-2231: e io, ch'ognora atendo / e saper veritate

uso rafforz. pulci, 25-10: io ti dirò la pura verità. casti,

26- 54: due verità traggh'io da tutto ciò: / primo, che

ben col male. carducci, ii-10-123: io credo che la vita sia una cosa

fatterello tanto inconcludente della mia fanciullezza perché io me ne ricordi con sì gran viva verità

loro venuta. de'mori 275: essendo io finalmente uscito di debito con esso voi

(in partic. nell'affermazione evangelica io sono via, verità e vita, tratta

vol. XXI Pag.782 - Da VERITABILE a VERME (5 risultati)

di cristo], 1-8-rifl.: io vo'un amico veritiero, e, per

43-3-76: non sarà... ch'io muoia fino a tal'anno: peroché

forma di luna. chiari, 1-iii-78: io gli risposi colla veritiera narrazione di quanto

palazzeschi [in lacerba, iii-88]: io non voglio che si dica che il

foscolo, xvii-295: miei cari -bisogna ch'io tomi bambino, perché da tre o

vol. XXI Pag.783 - Da VERMEIL a VERMENTINO (5 risultati)

i vermi roditori della società. io. dubbio, rovello interiore. - anche

ulloa [guevara], iii-81: io non sono uomo, ma verme,

esser di là del centro, ov'io mi presi / al pel del vermo reo

pregiudizio. targioni pozzetti, 7-169: io non ho avuto il comodo di osservare,

vermena. pascoli, 215: io sognava tuttavia che fosse / sopra il mio

vol. XXI Pag.784 - Da VERMESSA a VERMIFORME (3 risultati)

amorosa). podiani, n: io ve lo tomo a dir (signora)

che rimedio dunque ci sarà? che poss'io far più per liberarmi da questa frenesia

e se saranno rossi come lo vermicolo io li farò come lana bianca. lo vermicolo

vol. XXI Pag.785 - Da VERMIFUGO a VERMIGLIO (4 risultati)

vermiglia. lorenzo de'medici, ii-131: io fé vermiglio / già di sangue il

consiglio / gli spirti miei, nascosti io non so dove. stigliani, 2-137:

mie sì bene, / tal farsi io vidi il cavalier vermiglio, / che,

si credeva a tutti i partiti ch'io non credessi a la perfezione di cotal paese

vol. XXI Pag.786 - Da VERMIGLIO a VERMINE (2 risultati)

: / qual tu sei, tal io fui: così portava / la vita e

. papini, 27-318: perché io non intendevo già di restaurare l'inquinato

vol. XXI Pag.787 - Da VERMINOSI a VERNA (8 risultati)

giovanni crisostomo volgar., 80: io son vermine e non uomo. lorenzo de'

acqua). mariano da siena, io: tutti gli affanni, e disagi del

mo ti nasca il vermocan; sono io così dappoco ch'io non vaglia più che

vermocan; sono io così dappoco ch'io non vaglia più che una pignatta? »

s. bernardino da siena, 127: io vego ch'io avrò qualche verino cane

da siena, 127: io vego ch'io avrò qualche verino cane; io so'

ch'io avrò qualche verino cane; io so'qui per dire il vero. idem

l'aurora'. panzini, fli-48: io verso quell'ora prendo il mio ver

vol. XXI Pag.788 - Da VERNA a VERNARE (6 risultati)

chesto di vernaccia! », / diss'io, solamente a. llui approvare:

già fatto. pascoli, i-892: persino io sospetto che questa parola 'centuria'(la

dentro. brusoni, 1-34: teneva io nondimeno col pretesto della stagion vernale la faccia

non farei lo steccato, se già io non volessi vernare in uno luogo. gradenigo

il ciel quanto gli par, / primavera io voglio pur. carducci, iii-2-67:

verni / di morte il gelo, io spegnerò l'indegno / foco e del foco

vol. XXI Pag.789 - Da VERNATA a VERNICIARE (3 risultati)

le ricolte. nievo, 31: io stava ricomponendo le figure che si solevano

machiavelli, 1-vi-424: nelle quali fosse io porrei frutti vernerecci e fichi. g.

fila, appoggiata al muro. enea ed io, eravamo a verniciare. si prendeva

vol. XXI Pag.790 - Da VERNICIATO a VERNOTICO (2 risultati)

: i'medesmo non so quel ch'io mi voglio, / e tremo a mezza

. magalotti, 20-14: da ragazzo io non ho bevuto mai altro che

vol. XXI Pag.791 - Da VERNULLO a VERO (11 risultati)

, 1-87: più può fare iddio ch'io non posso volere, né pensare,

giro / e questo è ver così com'io ti parlo. boccaccio, dee.,

., 2-6 (174): io intendo di raccontarvene una novella non meno vera

beati. dante, infi, 6-1 io: tutto che questa gente maladetta / in

è adunche l'arte, sico- me io ho detto, un certo abito che opera

futuro e agurio e verissime annunziatrici, come io ora veggio. brusoni, 4-i-196:

agente disse... una parola ch'io notai perché mi parve molto vera:

15 del mese d'ottobre fino alli io di novembre. 5. che

bellezza e virtù cresciuta m'era / fu'io a lui men cara e men gradita

del monte simoncelli, i-2-416: in somma io giudico, come vi dissi dianzi,

astratta, è verità vivente. io. che è effettivamente quello che appare o

vol. XXI Pag.792 - Da VERO a VERO (16 risultati)

amicizia vera dato mi avresti; ed io altissimo rendere tei potea snudandoti il vero-vero dell'

, 2-125: riguarda bene ormai sì com'io vado / per questo loco al vero

che t tuo vero, / qual io mi sia, per la mia lingua s'

tu [signore] l'arcano ch'io cerco esponi al giorno: / e mentre

vede, / e che mosse cagion ch'io qui venissi, / tanto truovo nel

sua virtù veder mi pare / sì com'io fosse nello suo cor giunto. giuliano

giunto. giuliano de'medici, 116: io non so di me il vero,

per sè stessi costoro son tanto, che io senza studio, né sforzo nessuno,

, 247: mente pona - ciascun s'io vero dico, / ca '1

cose. savonarola, 28: io veggo chiaro e vero, / che ogn'

il vero; ma come la uso io, anzi più largamente ancora, ed assai

grazzini, 4-142: ora m'avveggo io, ch'io sono invecchiato, che

4-142: ora m'avveggo io, ch'io sono invecchiato, che le gambe non

è alcuna stremità. pagliaresi, xliii-9: io vo'saper di ver di che natura

di che natura / sarà questo fanciul ch'io tanto bramo / e s'e'die

cavalca, 20-232: tu credi forse che io ti dicessi per vero che tu facessi

vol. XXI Pag.793 - Da VEROCCHIO a VEROSIMIGLIANZA (8 risultati)

buommattei, iv-231: guatate ora voi s'io ho avuto giudizio: 10 non dico

fiso riguardai / per conoscer lo loco dov'io fossi. / vero è che 'n

proverbia pseudoiacoponici, 104: se voi che io te creda dì sempre ventate; /

gallico. - o infame, e ch'io 'l prenda / per consorte? =

dee., 5-4 (1-iv-474): io farei volentieri fare un letticello in sul

. veroncino. razzi, 6-62: io vi consiglio a portare con esso voi un

amata. codemo, 96: -son qua io! -disse un giovane mostrando la testa

grani, e corone gentiliche pregandomi che io le gettassi nel fuoco, e in

vol. XXI Pag.794 - Da VEROSIMILE a VERRINO (6 risultati)

situazione verosimile. tasso, n-ii-41: io non saprei riconoscere la verità fra tanta

risimiglianze non piacciano a certi ingegni difficili, io ho diritto di domandare che le ardite

queste non sono altro che ciance, ed io di tanti disegni, secondo ogni verisimiglianza

ma lontane tanto da 'l verisimile, che io non voglio altrimente scriverle. b.

verosimile, forse, lo schema tainiano del io agosto e della conquista del potere da

.] '. metastasio, 1-iv-78: io per vendetta dovrei oggi affibbiarvi un complimento

vol. XXI Pag.795 - Da VERRINO a VERSAGLIESE (3 risultati)

ii-4 (19): non cred'io che tal pena v'atterri / perché se

parini, 331: però conviene ch'io mi sbracci e scalze / e ch'io

io mi sbracci e scalze / e ch'io venga con quattro miei versacci / a

vol. XXI Pag.796 - Da VERSAGLIO a VERSARE (6 risultati)

valore. d'annunzio, 1-599: io sono ancora esposto alle lodi di una

-circostanza. luzi, 2-27: io la desidero e la penso / com'era

a. pasolini, 8-54: certamente io non ho mai scritto cose allegre,

5. bernardino da siena, 79: io so'di schiatta d'avaro, il quale

. quelli rispuose, e disse: « io noi verso ». baldi, 6-26

alto. boccaccio, vii-40: ma io, come si fa il ciel tenebroso,

vol. XXI Pag.797 - Da VERSARE a VERSARE (8 risultati)

forteguerri, iv-115: con questo patto io m'obbligo al segreto, / che

vengano dette cose vere, / che allora io le ritengo a maraviglia: / se

dismisura verso, / a ciò ch'io sento. nonn dè parer diverso. zanobi

caro, i-139: avete a sapere ch'io sono uno di quelli che si versano

addita delle traccie di sangue, perocché io ne ho versato; ne ho versato

divieto di un proponimento che aveva contratto io stesso. -scannare un animale,

ancella e madre ascolta, / s'io diei quel sangue a te, che purga

error se mentre tu il versasti, / io compii quel, che al tuo patir

vol. XXI Pag.798 - Da VERSARE a VERSEGGIARE (8 risultati)

che significava: « che uomo geniale son io, che cultura versatile posseggo ».

diluvio di parole versatomi addosso dalla malevolenza io non fossi già emerso colla mia faccia

e copiosamente. tasso, i-104: io ho sempre sperato d'avere a sodisfare

e nell'italiano, gran brav'uomo che io ho conosciuto da vicino. sbarbaro,

ultimato il vostro affare. farò subito io stesso la versazióne della somma nel monte

. cesarotti, 1-xix-3: dunque io sempre al verseggiale stormo / darò l'

veste una santa religiosa, / ch'io non mi vegga a verseggiar costretto.

a queste cose, dirò che da giovanissimo io verseggiavo solo per prepararmi alla più modesta

vol. XXI Pag.799 - Da VERSEGGIATO a VERSIERA (5 risultati)

divino. l. giustinian, 1-265: io ve mando sti versiti, / che

preme il fianco, / faccio pur io qualche versetto. svevo, 5-328: in

nel tuo ufficio della vergine, ch'io leggeva con te, e spero presto di

56: aiuta la mia lingua, ch'io favello, / o segnor mio,

firenze mostro a dito, / come s'io fussi proprio la versiere redi, 16-v-352

vol. XXI Pag.800 - Da VERSIERA a VERSIONE (6 risultati)

prose fiorentine, [tommaseo]: io non ho paura né di diavoli né

né di versiere; quasi dica: io non ho paura de'diavoli che son

, 5-52: picciola cosa è quella ch'io da qui inanzi versificherò; ma così

piccola giovò ella a molti, tra'quali io stesso fui. ottimo, iii-420:

de'suoni e delle imagini basta, io non veggo perché tutti i poeti italiani non

nel verso? egli è qui ch'io pongo due generi di versione: letterale

vol. XXI Pag.801 - Da VERSIPELLE a VERSO (6 risultati)

in uno verso,... io vi prometto per questa mia lettera..

per questa mia lettera... ch'io adoperò con ogni affetto a me possibile

iii-63: e similmente componendo, se io vorrò seguir dante, forse mi riuscirà

, iii-3-120: a metterti in versi io mi strapazzo, / e non m'importa

il suo destino, dipendesse da quello che io ne scrivevo, in quei versi intrisi

ogni verso. savonarola, i-184: io sono come uno vaso nuovo pieno di mosto

vol. XXI Pag.802 - Da VERSO a VERSO (13 risultati)

. guarini, 1-iii-216: dissi che io mi terrei un grand'uomo, se

mi terrei un grand'uomo, se io sapessi trovare il verso di cotesta opinione.

mia quanto d'altri, poi ch'io mi son fatto del vostro ordine con la

non v'è né modo né verso ch'io possa farmi un pochettin di merito con

volendo pigliarla / per altro verso, io non ci son buono. pirandello, 8-588

nessun modo. nievo, 681: io finsi di non conoscer lui, perché non

, iv- 573: infelice son io per tutti i versi, / né so

querele, e rampogne quotidiane, ch'io ti cacciare su le forche. -passare

è da semplificare, e non importa che io (fica in quante e quali discipline

. forteguerri, iv-195: prima di tutto io bramerei, padrone, che pigliassi

prenderci il verso » risposi. « io, vede? sogno a piacere ».

imparato per burla. sassetti, 7-69: io desidero... un versolino che

-versùcolo. carducci, ii-21-137: io non posso darle schiarimenti di sorta perché

vol. XXI Pag.803 - Da VERSO a VERSUZIA (7 risultati)

sì mi disse / verso qual parte io andasse. boccaccio, viii-2-139: tra mantova

ricordo che tornammo insieme verso casa e io tacevo, e lui taceva e girava

, 9-8 (1-iv-828): bene, io vo verso là, io gli farò

: bene, io vo verso là, io gli farò motto. -ant

anno / de'miei sospiri, et io trapasso inanzi / verso l'estremo; e

vi-204: tu verseggi col muso ingrugnato! io ti so dire che se ti spacciasti

subito sparì. gherardi, 2-i-44: io rimirava filippo macedono co. lle sue

vol. XXI Pag.804 - Da VERTA a VERTICALE (2 risultati)

che a cagione delle assate vertenze io ho perduto un anno. foscolo, xvii-400

grandissima protet trice; bench'io non la visiti mai: ma noi gente

vol. XXI Pag.805 - Da VERTICALISMO a VERTICE (1 risultato)

del mondo. g. fabrini, io: aquilone che soffia dal vertice del mondo

vol. XXI Pag.806 - Da VERTICELLA a VERTIGINOSO (2 risultati)

, capogiro. baruffaldi, i-189: io giù non guardo se sia lineo, o

non vuol vertiginarsi. / in su sempre io rimiro: ivi ad unirsi / van

vol. XXI Pag.807 - Da VERTIGOFOBIA a VERZICANTE (7 risultati)

gli altri che ci voglion bene, ch'io iscrissi duo versi a soldo, che

boccaccio, i-71: quivi, secondo ch'io stimo ne potrai in picciolo termine divenire

divenire valoroso giovane: per la qual cosa io voglio che tu senza veruno indugio vi

10-vii- 385: né vogliate che io mi faccia tener da sciocco senza verun

comodo. stigliani, 141: ma ciò io non credo a patto veruno, anzi

e perché una mattina in fra l'altre io mi acconciavo certi scarpelletti per lavorarlo,

cuci- niera che tornava dal verzaro, io mi ebbi, per tutto compenso,

vol. XXI Pag.808 - Da VERZICARE a VERZURA (4 risultati)

traggo fuori i nomi col verzino / com'io veggo talvolta ogni libello. p.

. cino, iii-145-53: quand'io penso a mia leggera vita / che per

madonna si mantene / e la cagione perch'io sto gravoso, / lo gaio

s. gregorio magno volgar., 2-1 io: forse che questa donna [maria

vol. XXI Pag.809 - Da VESANIA a VESCICA (5 risultati)

poco momento. redi, 16-iii-127: io sono ancora [nido per le mosche]

meschini. pananti, ii-25: finirò io la seccatura, / pettegola, spiaccia maledetta

quand'è cotto / il pillotto / anch'io darò; / colerò dalle pupille /

cuore a poco a poco / le vesciche io gli farò. rovani, i-183:

una vescica. guiniforto, 484: io vedea ben lei, quella pece, ma

vol. XXI Pag.810 - Da VESCICALE a VESCOVADO (4 risultati)

: ruggia mi noia di nuovo, perch'io faccia terismo vescicale). -

vesciganti lenitivi, che pensavo di portarvi io in persona. ritirateli dunque dal medesimo

mali che pel freddo patiscon letargo, io mi occupava precipuamente allora di quelli che

m'amate, or piangnete, però che io piango sanza rimanermene, et priegovi che

vol. XXI Pag.811 - Da VESCOVALE a VESPAIA (3 risultati)

vado. ariosto, 1-iv-326: io vi farò compagnia di bonissima /

-vescovuzzo. giovio, ii-199: io, che son povero vescovuzzo, non cedo

cieco suol, che traviato incespa, / io veggio ch'ai buon calle errai da

vol. XXI Pag.812 - Da VESPAIO a VESPERTINO (5 risultati)

, vii-142: tu mi trafiggi, ed io non son d'acciaio: / e

/ d'attizzare il vespaio, anch'io l'usanza / lodando, abbrucierei l'olio

iii-163: in quel breve summario, che io scrissi in toledo delle cose dell'indie

dirmi lo proverbio antico, cioè ch'io porti vespertilli in atene, dove abbondanza

, intorno cui meritino gli accidenti, che io ti faccia parola; quando non volessi

vol. XXI Pag.813 - Da VESPETO a VESPRO (3 risultati)

. buonarotti il giovane, 9-734: io esco vespertino, / e tornerò notturno

breve. d'annunzio, i-583: io son vedovo, solo, ne 'l vespero

assetato piega a l'acqua la fronte / io l'anima reclino, mio dio,

vol. XXI Pag.814 - Da VESSARE a VESSILLO (6 risultati)

ma uliver con orlando dicea: / « io gli chiano miseramente come una greggia

ho a cantar poi il vespro, s'io mi cruccio ». varchi, 3-87:

papa, e in machiavelli, 1-viii-92: io sono una nave vessata da dua dimille

del paradiso, 6: questo, com'io penso, acciò che saviavessato dal fatto

dello, ii-1-1092: ma io sono fatto segno qua, signor prefetto,

]. foscolo, xvi-514: anch'io poveruomo sono passato per repubblicano ostinato,

vol. XXI Pag.815 - Da VESSILLOLOGIA a VESTE (10 risultati)

furor prisco / lo raccenda tal vista; io di vendetta / sarò il vessillo:

alla moda. foscolo, iv-360: io toccava come un divo le sue vesti

vesta / in uno istante, ch'io mi cavi questa. alberti, 1-42:

sappia che le mangiamo tutti i canditi. io ho la mia gran vesta da camera

piacevole detto / gli disse: « spogliomi io? le nuove spose / son la

e sitibondo di me, sentendo ch'io vado, rimette le fronde, già secche

del cielo. monachi, 96: io vedo ben, se non fusse la presta

lacera ornai, che in tanta noia io porto. montale, 14-95: l'uomo

: l'interesse dei tuoi fratelli era ch'io avessi occasione di raccogliere vantaggi, come

può essere domandata. carducci, iii-20-339: io per me osserverei che coloro i quali

vol. XXI Pag.816 - Da VESTENTE a VESTIBOLO (2 risultati)

ordinò che della propria armata marciassero subito io mila uomini a rinforzar quella di laudon.

tirato. buonarroti il giovane, 9-814: io serrerò / la porta del vestibolo di

vol. XXI Pag.817 - Da VESTIERO a VESTIGIO (3 risultati)

c. i. frugoni, i-14-102: io, che so le cause ignote

fu illustre per molti ingegni divini; ma io nacqui tardi; li cerco e non

. manzoni, pr. sp., io (177): sul volto di

vol. XXI Pag.818 - Da VESTIMENTARIO a VESTIRE (7 risultati)

di dio. musso, ii-13: io non voglio discorrer per le creature,

per trarmi degli amari / pianti ov'io era e dal duro letigio / che io

io era e dal duro letigio / che io avea con pensieri avversari / e turbator

lito da carrara, xxxix-ii 41: ond'io remiro in queste / vestimente terrene un

gli ammanti, e i vestimenti ch'io ti dissi, de'quali dèe essere vestita

che brilla e opprime. / sol porti io vestimento / di cantade.

essendo dunque amore simile ad un ragno io per me non saprei vestirlo, né più

vol. XXI Pag.819 - Da VESTIRE a VESTIRE (11 risultati)

e mi deve aiuto e virtù come io debbo a lui. montano, 1-286

raccontano i vecchi del convento, ché io non avevo ancora vestito l'abito a

panni, / e vesti l'armi; io riporrotti in mezzo / degli steccati,

riposa l'unno. cesarotti, 1-ii-229: io mi vestii l'usbergo, / m'

, purg., 7-35: quivi sto io con quei che le tre sante /

/ prence, non vo', poich'io tal non ti sono. -immedesimarsi

carne sciolti. di costanzo, 72: io, figlio, ti vestii delle mortali

e si sarebbono rotte come vetro, dove io le vestii del sopra detto loto di

: bisognava rendersi conto di tutto. sapevo io che cosa voleva dire 'vestire una barca'

ver che alla francese la rima ancor io vesto, / ma se v'annoia il

. leopardi, iii-63: componendo, se io vorrò seguir dante, forse mi riuscirà

vol. XXI Pag.820 - Da VESTIRE a VESTITO (7 risultati)

parentado; / ma dimoiti altri, ch'io non conto alcuno. sercambi, 1-i-90

). petrarca, 127-20: s'io veggio in giovenil figura / incominciarsi il

ei da te partir non vuoisi, anch'io / vestirmi vo'. de sanctis,

. boterò, 264: con questo vestire io venni al vostro servizio: col medesimo

venni al vostro servizio: col medesimo io me ne parto. giordani, v-68:

mia famiglia. pascoli, i-232: io ho già più del necessario, perché

purg., 29-65: genti vid'io allor, come a lor duci, /

vol. XXI Pag.821 - Da VESTITO a VESTIZIONE (6 risultati)

essere fortunatissimo. pataffio, 7: io son nato vestito col legume. monosini,

. verga, 8-276: lo so io!... e non ho avuto

e non ho avuto chi mi aiutasse, io! quella piccina è nata vestita!

un bel vestito. foscolo, v-325: io non mi farò vedere la prima sera

di brucioli alla moda. alvaro, 5-1 io: ella indossava un ve- stituccio da

del corpo. salvini, 39-v-229: io diceva adunque, se ben mi ricordo,

vol. XXI Pag.822 - Da VESTONE a VETERINARIO (9 risultati)

vestura. parabesco, 2-9: s'io le dicessi ch'io le darei de'scudi

, 2-9: s'io le dicessi ch'io le darei de'scudi, delle vesture

de disgusti lasciarmi, dillo, ch'io te ne priego, mentre la vestura della

l'origine da vesuvii, estinti, io non sì facilmente lo crederei. pascoli,

-reduce. nievo, 698: io, veterano della guerra partenopea ed ex-in-

invidio e veterani atleti; / ma son'io troppo nuovo a questa lotta. del

segneri, iv-5: però, se io metterò in campo ragioni use altre volte

vittoria tanto più certa, quanto più io me la posso promettere da un corpo

v. vete r in a r io). veterinàrio, agg.

vol. XXI Pag.823 - Da VETERINO a VETRAIO (2 risultati)

amor commedia vetera. scroffa, 12: io ti do la mia fede inviolabile,

l'ammirare l'impegno giornalistico di collins, io mi dicevo che indignarsi per cose come

vol. XXI Pag.824 - Da VETRAIOLO a VETRICOSO (1 risultato)

, 8-60: ma che dirai tu che io tremava come una vetrice? imbriani,

vol. XXI Pag.825 - Da VETRIERA a VETRINO (2 risultati)

f f pania, 7-1 io: come il sai cristallizarsi / con certa

lastra). aretino, 20-28: io venni in succhio fortemente a questo assalto

vol. XXI Pag.826 - Da VETRIOLA a VETRO (3 risultati)

e fu con stupore ai fanciullo ch'io riconobbi la mattina seguente il cielo d'un

più commoda = / mente che non ho io, ch'ancor vedutolo / non ho

/ basti dunque il desio senza ch'io dica. s. gregorio magno volgar.

vol. XXI Pag.827 - Da VETROASFALTO a VETROFANIA (5 risultati)

e, chi ne cresce, ch'io pur ne dimagro. 3.

corrente vetro. imperiali, 4-119: io non posso far, ch'ogni stagione,

sei pur sola / quel dolce ben ch'io reverisco et amo. -di

9-37: tu scrivi... ch'io sono 'uomo di vetro', il quale

di vetro, / e '1 sentier cor io calco, è duro e erto,

vol. XXI Pag.828 - Da VETRONE a VETTAIOLO (6 risultati)

stradale. caproni, 4-26: e io vedevo / lo guardo perduto e bianco /

, 6-47: non so se 'ntendi: io dico di beatrice; / tu

o vive folgorette. nomi, 8-29: io sarò quello, io sulle vette /

nomi, 8-29: io sarò quello, io sulle vette / delle lor torri se

, dove vai? -in casa, ch'io tremo come una vetta. -acqua

sulle acque del fiume, controcorrente. io ammiravo quei lucidi comi, quelle biglie

vol. XXI Pag.829 - Da VETTARE a VETTOVAGLIAMENTO (2 risultati)

). allegri, 31: or io, che non mi persuado d'esser un

: può darsi che quella lontana lettera che io scrissi il 6 novembre 1941 sia servita

vol. XXI Pag.830 - Da VETTOVAGLIARE a VETTUREGGIARE (7 risultati)

una torre / ch'un ronzin tristo ch'io tolsi a vettura. ariosto, 1-iv-283

prestar a vettura una bestia, / io me n'uscii de la porta degli angeli

. 6. cavour, vli-477: io non disconosco che l'obbligo imposto agli

si diportava. grazzini, 4-233: ma io non son per dargli una fanciulla fuggita

disegni, cioè tucte quelle carte che io messi in quel saco che io vi

carte che io messi in quel saco che io vi dissi, e che voi ne

bibbiena, 2-93: che saluto gli darò io? dirò: 'buon di'? non è

vol. XXI Pag.831 - Da VETTURETTA a VEZZATAMENTE (10 risultati)

casa. firenzuola, 403: io ho a far vettureggiare certe robbe del mio

pur vuoi / che senza fin vettureggiando io stenti. 3. ant.

, ella convenne col mio guardiano, che io scaricassi deltaltre some a casa sua.

g. m. cecchi, 23-42: io avevo bisogno / di provedere una bestia

si chiamano vetturini dal trasportare, credo io, le robe impegnate dalle loro stanze ad

e la bontate mia, / perché io son nel numer de li iusti. bellincioni

marmi opre vetuste. giordani, vi-9: io liberamente confesso che io amo la conservazione

, vi-9: io liberamente confesso che io amo la conservazione degli edifizi, e maggiormente

marrone e lesso e grosso e tondo / io credo che nascesse a 'l men co

legno. boiardo, 3-175: io ho parlato cum francesco balduineto e savino

vol. XXI Pag.832 - Da VEZZATO a VEZZO (6 risultati)

buono ». bacchetti, 18-i-33: io mi chiamo e chiamai e chiamerò clotilde

sovrani uomini reggessero le grandissime cose, io mi penso che furo altri uomini callidi

-di animali. simintendi, 2-1 io: ma ella [la fiera] vezzata

intorno a certi pesci, dove ancor io vezzeggiando in qua e in là feci sì

per beneficio mio, e vezzeggiarti, perché io potessi meglio fare in te le mie

servigio tuo. chiabrera, 5-26: io mi vezzeggio poco, non volendo ricor

vol. XXI Pag.833 - Da VEZZOSAGGINE a VEZZOSAMENTE (15 risultati)

: « o dio, o dio, io me ne pento ». -mal

di gentile puntura. mazzini, i-149: io ho bisogno di sentir te, te

x-645: per questo è, ch'io procuro / allettar co'miei vezzi / il

rispose: « egli è il vero che io me ne sono venuta tosto ».

per tutto il pittoresco arruffio della sua persona io l'avevo chiamata tra il motteggio e

busto disanimato. monti, iv-200: io mi rendo sicuro che gl'ingrati tornerebbero

favore di cui presiede a questi paesi, io mi sto in piedi siccome pria non

chiabrera, 5-27: a fè ch'io son finito. il sangue mi si gela

le gonnelle dello scarlatto; e che so io. parini, 434: deh,

. bracciolini, 1-10-5: vien, ch'io non ti farò male, / m'

rendimi il martello. parini, 328: io vo pur dietro a sbirciare d'intorno

, vezzo mio; / ma in van io guato e di notte e di giorno

romolo. buonarroti il giovane, 9-90: io ho nome ma- riotto: / ma

, al quale sapete che per vezzo amoroso io dava il nome di mio piccolo amico

-vezzolino. sassetti, 7-385: io mando a carlo velluti un vezzolino di

vol. XXI Pag.834 - Da VEZZOSITÀ a VI (20 risultati)

, 2-81: non so per qual ventura io le affisai gli occhi miei negli occhi

tenendoglivi fisi, non so in qual maniera io trasandai col animo sì che ammutii.

., 3-6 (1-iv-281): se io v'amassi come io già amai, io

1-iv-281): se io v'amassi come io già amai, io non avrei ardire

io v'amassi come io già amai, io non avrei ardire di dirvi cosa che

non avrei ardire di dirvi cosa che io credessi che noiar vi dovesse. tansillo

vi dovesse. tansillo, 1-17: io v'ho scritto da tunisi, da bona

la valona. tasso, n-ii-55: io non saprei che rispondere, se con le

): s'elle vi piacciono, io le vi donerò volentieri. -in

'l gozzo. poliziano, 1-696: io vi voglio confortare, / voi che avete

: vattene almo riposo, ecco ch'io tomo / e ne rimeno il giorno:

gherardi, 2-i-30: più avanti passando, io mi trovai in unoamplissimo e mirabil teatro,

femminile. garibaldi, 1-374: molti io conosco tra i grandi - benefici anzi

v. colonna, 1-97: vid'io la cima, il grembo, e l'

foscolo, xvii-394: 'non so com'io mi deggio / mai consolar, se

di messer cino, poeta vezzoso e ch'io paragonerei a catullo. 6

seguire. liburnio, 1-3: dico io per conseguente vezzosa essere de molti l'usanza

. vezzosétto. tasso, 13-i-433: io gli occhi a te rivolto / e nel

ta vezzosetta, / in quegli occhi io vedo amore. nievo, 3-31: la

pinger tu dèi / il suo labbro, io non saprei; / tenerello, vezzosello

vol. XXI Pag.835 - Da VI a VIA (7 risultati)

me lo promettesti a milano; ed io quasi quasi vi contava. tarchetti,

espressione vi scrivo in origine valeva 'io scrivo costf). vi2,

, a poter far quello che facevi; io soleva quivi a mia posta vedere il

i-x: figlio mio, sai s'io t'amo: da'retta: non ti

l'incerta via. carducci, ii-7-312: io, che ho l'anima d'acciaio

in partic. nell'afferma- zione evangelica io sono via, verità e vita).

cristo, 164: respose cristo: « io so'via e verità e vita »