Grande dizionario della lingua italiana

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vol. II Pag.2 - Da BALCONIERA a BALDANZA (7 risultati)

grandi onori. pulci, 28-145: io non aspetto il baldacchino, / non

qual farà, non già quand'io vorrei, / sol una sede, e

pugliese, ii-131: madonna, s'io pene porto / a voi non scresce baldanza

/ e fui ben ricevuto. / ond'io presi baldanza, / e con dolze

non richiedeva; conciossia cosa che avendo io venduto a un mio congiunto certe ragioni

baldanza minacciò il mio procuratore; e io vidi la lettera. pulci, 24-46:

carlo, o carlo; e la pena io

vol. II Pag.57 - Da BARBAIA a BARBARESCO (8 risultati)

tanti secoli. goldoni, v-1094: io vorrei andare in campagna con mia sorella

194): è anche troppo ch'io sia stato burlato così barbaramente. leopardi

: fu quella l'unica volta ch'io godetti barbaramente di veder il sangue dei

scorretto, rozzamente. buommattei, io: bisogna che i latini profferissero alcune

fu di otto o dieci giorni; ed io sempre barbaramente andava balbettando l'inglese,

anima. fazio, i-2-8: qui provai io il ver: ché, poi ch'

. pattanti, i-31: sovente s'io non ho la gamba lesta / mi

quali lui e'suoi compagni guardavano: -se io potessi parlare al re [ecc.

vol. II Pag.58 - Da BARBARESCO a BARBARISMO (6 risultati)

. ariosto, sat., 7-19: io te rengrazio prima, che più fresco

, i-311: tutto ciò conferma quello ch'io soglio dire che la ragione spesso è

è barbarie. nievo, 617: io imprecai furiosamente alla barbarie di coloro che

de la barbarie. idem, ii-n-271: io stimo un segno di barbarie che un

e questi tutti in lingua francese, io mi avviava sempre più alla total perfezione

gregorio magno volgar.], 1-5: io non fuggo il vizio del metacismo,

vol. II Pag.59 - Da BARBARISTA a BARBARO (13 risultati)

si cercherà de'barbarismi, / ch'io troverrò ben testi che fien chiari: /

che voi siete. sassetti, 45: io mi ingegnerò di non fare solecismi né

. g. gozzi, 1-385: io so bene che questi pochi danno fastidio non

toscano. p. verri, i-78: io non pretendo neppure che un pulito e

che l'anima individua, fuor che l'io, che si salva, e si

123: dice che si progredisce! e io dico che si aggredisce. non si

e se circa alla sacrosanta grammatica, io avessi veramente solecizzato, o barbarizzato.

). salvini, 5-iii-265: io penso che [apotiaré] sia voce

alle cose mortali andò di sopra; / io, che al divino dall'umano,

leopardi, iii-324: dunque l'effetto ch'io vorrei principalmente conseguire, si è che

l'asia? perché disse ai greci: io sono dio e gli altri son barbari

. d. bartoli, 40-ii-113: io scriverò di lei [nanchìn] secondo quell'

antiche sue bellezze. goldoni, v-804: io non avrò il tormento d'essere a

vol. II Pag.60 - Da BARBARO a BARBASSORO (8 risultati)

pindemonte, 12-361: ulisse, un barbaro io ti chiamo, / perché di forze

, che ne dovessi portar la pena io. leopardi, iii-58: a tutto questo

barbari. della porta, i-63: io son quella infelice donna che venti anni son

la neghi. idem, n-iii-697: io stimo che questi fossero uomini amici de

condannati. salvini, 5-iii-265: se io avessi avuto a mettere in buon latino

buon latino barbaro [épuiser], io l'avrei detto non apotiare, ma exputeare

la barbarossa. redi, 16-i-6: io stovvi appresso, ed or godendo accorgomi /

mi fecero chiaramente intendere: che se io prima di stampare avessi fatto correggere il

vol. II Pag.61 - Da BARBASSORO a BARBERO (5 risultati)

63: né fuor di quello ch'io mi pensavo ti sei ingegnata di svegliere

: dimmi ch'avrò, di ciò ch'io leggo o scrivo, / sempre

bembo, 1-13: ben m'accorgo io, gismondo, che tu in questo

in questo campo me chiami, ma io sono assai debole barbero a cotal corso

di grano che un cavai solo, io acconsentirei che i molti discorsi

vol. II Pag.62 - Da BARBERO a BARBIERE (2 risultati)

l'altra, la lor sottigliezza. io direi: le barboline di una pianta

terra. vasciachillo. questo advenne, credo io, per che di poco =

vol. II Pag.63 - Da BARBIERIA a BARBINO (9 risultati)

firenzuola, 646: non t'ho io detto che se ne parla per tutto

e cura, / oimè! che farò io. pananti, i-214: disse a

cecchi, 17-96: per quello che io ho fatto insino a ora, voi mi

queste sì fatte cortegiane s'innamorò, essendo io in vinegia, un giovine nobile di

oggi la maggior parte degli amici che io riscontro, buon prò ti faccia, e

(i-127): e almeno fo io tanto che le cose mie sono secrete,

una barbieria, ella mi comandò ch'io ricogliessi alcun de'suoi capegli, i

iv-59: un poeta pisano disse pure: io me la rido sotto i barbigi.

colore: nel panno azzurro, che io non supponevo d'un azzurro così azzurro

vol. II Pag.64 - Da BARBINTANA a BARBONE (7 risultati)

. aretino, ii-78: né io, né niuno mio parente fu mai

nolite vocari rabi'. forteguerri, 6-56: io son barbitonsore. / disse il

scioccherello? / dico, ch'io fo la barba a questo e a quello

l'acqua. d'annunzio, ii-711: io nicarete / le canne con le lenze

, se pur ci rivedremo, quando io barbogio, sragionerò anche meglio, che

gran politici. parini, 314: io vi concedo, che non so niente;

celimi, 1-54 (137): passando io per piazza naona, avendo meco quel

vol. II Pag.65 - Da BARBOSA a BARBUTO (2 risultati)

altiero. sannazaro, 4-81: primeramente io ti dipongo un capro, vario di pelo

/ che fosco, che barbuto, / io non divegna muto / a favellar d'

vol. II Pag.66 - Da BARCA a BARCA (8 risultati)

altra riva. leopardi, 579: io dico che la navigazione fu scoperta una

, 19-18 (ii-123): ma io più non mi posso sostenere: / sento

un'impresa. pulci, 28-130: io ho condotto in porto la mia barca:

cenno. nieri, 73: io tesso e filo; poco ve', perché

m. cecchi, 4-2-4: immaginatevi che io lo voglio intendere bene, ch'io

io lo voglio intendere bene, ch'io non son uso a lasciarmi levar in

non aveste altro che vostro padre. so io lo studio che mi costa il reggere

i. nelli, 14-2-6: bisogna ch'io fìnga d'esser pazzo, / voi

vol. II Pag.67 - Da BARCA a BARCHEGGIARE (4 risultati)

, accatastate. pirandello, iii-473: io far da cucina, e poi rigovernare,

. cesarotti, ii-352: in verità io non so come i timonieri della nostra

sembra vincivento / da nizza, ch'io conobbi insieme teco, / com'altri barcaroli

dei rematori. giusti, iii-39: io stesso mi son sentito dire dai barcaioli

vol. II Pag.68 - Da BARCHEGGIATORE a BARCOLLAMENTO (4 risultati)

: son sicuro che una barchetta lunga io braccia prima mi trapasserà innanzi alla vista

mia barchetta? pulci, 1-4: quand'io varai la mia barchetta, prima,

riflessi del fiume: sotto a quelle io m'infilavo, beato, col mio barchino

avea messi, / voleva che con loro io combattessi. vasari, i-247: e

vol. II Pag.606 - Da CAMPO a CAMPO (2 risultati)

de le stelle mi porta, ond'io vegga la terra / tutta risorridente nel roseo

tasso 6-ii-215: gioco d'amor son io, / lieto e dolente, come

vol. II Pag.607 - Da CAMPO a CAMPO (12 risultati)

. dante, inf., 22-11 io vidi già cavalier muover campo, /

bandello, 2-34 (i-1010): io mi chiamo tomaso cremonello, figliuolo d'

mio valore?... dove poss'io più gloriosa incontrarla che nel campo di

sappia / che su la grecia vo'regnar io solo. - / ardan le faci

. bembo, 1-14: non posso io, lisa, in cotesto campo più

loro, onesta cosa non è che io, con un di lor mettedomi, l'

in campo chiuso essergli a fronte, io solo / io fratei d'ermengarda! e

essergli a fronte, io solo / io fratei d'ermengarda! e al tuo cospetto

. savonarola, iii-174: credi tu che io fussi venuto quassù a mettermi in tanto

vincere? aretino, ii-7: come farei io bene uno assassinato d'amore; non

armi. idem, 18-1-279: dico che io accetto dare il campo. -entrare

tante bisogna mostrar d'esser, ti insegnerò io il dì innanzi che entri in campo

vol. II Pag.608 - Da CAMPO a CAMPO (13 risultati)

/ 10 mal d'amore ca s'io vado o reggio / son preso d'uno

, e vergognosa rispose: madonna, io non ho amadore. aiolfo, che la

, disse: per mia fé, ched io giosterrò io per te. ariosto,

: per mia fé, ched io giosterrò io per te. ariosto, 45-55:

, / e fa che de ogni cosa io n'abbia aviso, / ch'io

io n'abbia aviso, / ch'io starò sempre in campo proveduto / a

perché egli è misericordioso, e perché io non messi mai piè né mano ne le

vendetta sospirata tanto, / pur ch'io dia fin ratto e sicuro. in campo

/ spento costui, pari alla causa io poscia / il valor mostrerò. monti

/ la fé de'pochi che a guardarle io scelsi, / il cor di quelli

scelsi, / il cor di quelli ch'io prendea tra i pochi, / compagni

tempo che la poesia teneva il campo, io sono stato profeta. carducci, i-766

dall'amichevole consentimento, come oggi auguro io, della scienza e della poesia,

vol. II Pag.609 - Da CAMPO a CAMPO (8 risultati)

già che sta sera, cosa ch'io non ho mai più fatta, v'ho

che mi date!... io dal mio canto cercherò d'imitarvi, siatene

par., 25-84: l'amore ond'io avvampo / ancor ver la virtù che

all'uscir del campo, / vuol ch'io respiri a te che ti dilette /

far voi [carte da giuoco], io metto in campo le bestemmie, i

. cellini, 724: a questo io arei il campo larghissimo da poter fare

con bel giudizio. tasso, iii-100: io entro ora mal volentieri nel campo de

stravaganze anche questa fosse registrata: ch'io mi brigassi di parlare sul serio con

vol. II Pag.610 - Da CAMPO a CAMPO (2 risultati)

aretino, 2-7: disse: « io non voglio morire fra questi impiastri »

sport invernali. chiabrera, 296: io ben già mi rammento / sul campo

vol. II Pag.611 - Da CAMPORECCIO a CANAGLIA (10 risultati)

sterilissimi campicciuoli,... io non avrei cagione d'attristarmi.

si sotterra più, per quanto / io mi ricordi: il vecchio cimitero / degli

camposanto, ove pareva bene avviato, io mi rifeci a poco a poco le gambe

condusse a peggior partito, che io mi trovassi mai, fu, che in

donne, le maggiori assassine ch'io conoscessi mai. boine, i-123: ma

4-63: grida il cocchier scrignuto: « io son satollo; / so ben dove

per la rozza dal lunario. / io n'ho stupore, e non sare'dovere

775: se una scarselletta che io porto... non fosse sempre assai

dintorno tanta brigata, massime che io ho sentito molto dire di questi camuffi di

è faccia di ladro. nievo, io: il suo naso aquilino rincagnato,

vol. II Pag.612 - Da CANAGLIATA a CANALATA (10 risultati)

. questa canaglia ribalda subito dissono che io m'ero partito con l'argento del

di rivelar loro il bel segreto, ch'io cioè gli avea fatta espressa proibizione di

. foscolo, xiv-211: ma quando io mi vedo importunato da una turba di

bestie adulatrici e maligne della società, io per farle fuggire conviene che mandi un

non vi può essere tregua; perch'io mi sento un'anima sublime e sdegnosa

guancia ed a chi tanche. / s'io non avessi indosso una medaglia / che

maggio. pellico, ii-127: ho io a cessare d'essere uomo per quella

non manterrebbe. farei lo stesso anch'io. 2. persona malvagia,

e ladro. alvaro, 9-39: « io so », dico a caterina una

questo giovane è leggero e pericoloso. io non capisco l'attrazione delle donne verso chi

vol. II Pag.613 - Da CANALATO a CANALE (4 risultati)

oh che belli scherzi d'acque ch'io vedo! non vedete anche voi? eh

antenati. alfieri, i-252: ed io, per natura mia, non disputo mai

di massima; agli altri ogni cosa io la do vinta alla prima. mi contentai

del ministro. monti, i-250: io non ho più canale per impegnare il

vol. II Pag.615 - Da CANAPA ACQUATICA a CANAPIFICIO (2 risultati)

canapè soffice. dossi, 428: quand'io rincasavo ella, sùbito, indovinava.

prose fiorentine [tommaseo]: possa io essere signore d'adrianopoli, se non

vol. II Pag.616 - Da CANAPIGLIA a CANARINO (2 risultati)

cellini, 2-75 (431): allora io presi la mia forma, e con

mondo più meritevoli, che non son io, di cotesto canape, sulla mia

vol. II Pag.617 - Da CANARIO a CANCELLARE (8 risultati)

scenata. berni, 117: io stava come l'uom, che pensa,

, e non ci aveva colpa nessuna: io feci male a darlene così gran canata

c. dati, 75: io m'indurrei più tosto a correggere che a

le cifre. giusti, i-60: io vedo meravigliando sfilare iliadi interminabili di versi

di prose ai miei condiscepoli; ed io mi spacco il cranio e riesco appena a

al figur. campanella, i-155: io, teco disputando, vinto e lasso

/ vo'conoscete più che non fo io: / o vaglia o no la sentenzia

. monti, iii-90: e anch'io guadagnai per viaggio una costipazione al petto

vol. II Pag.618 - Da CANCELLARIA a CANCELLERIA (4 risultati)

queste note in un sorriso: / io credo al tuo bel viso. negri,

e a me scrissono... ch'io operassi... che alcuno danaio

, / gli è perché alcuna volta io sprono e sferzo. bandello, 1-34

, il signor giovanni mi comandò che io avvertissi che il bergamasco non mettesse le

vol. II Pag.619 - Da CANCELLIERATO a CANCELLO (6 risultati)

di pittura. palladio, 2-7: io ne dirò quel che ne credo, aggiungendovi

gagliarda grida ci mandomo al cancelliere: io che borbottando sempre dicevo « ceffata fu

mandato. cantari cavallereschi, 39: io son di rana il vescovo turpino / che

inferriata. settembrini, 1-122: come io entrai nella stanza del custode e mi

che guarda sul porto militare, come io sentii l'aria e l'odore del mare

tutta la persona mi riscaldai al sole, io ebbi gran sollievo. 3.

vol. II Pag.620 - Da CANCELLO a CANCRENA (12 risultati)

c. mei, 148: io non oserei d'affermare che non riuscisse

singolarità di essere noi dà al nostro io; sgominare la cancerosa importanza che assume

: sono più di trent'anni ch'io adempisco non solo a tutti questi pesi

che il canchero non gliela mangiasse, io ho guarito la natura, fuori di

papanza. marino, i-21: s'io dico « greco * egli intende «

simili imprecazioni, sogliono dire: « io non so dir tante cose, ma io

io non so dir tante cose, ma io vorrei che tu fussi morto ».

mille belle cose. bruno, 55: io credo che, si non tutti,

un franciosismo al laccio or sono anch'io; / e cancher venga al nemico di

settembrini, 1-13: volevo intonare sempre io il rosario per farlo recitare più adagio

privo. gr azzini, 4-100: io me ne andrò a casa mia, che

54: or costì proprio / t'aspettav'io; l'è unguento da cancheri.

vol. II Pag.621 - Da CANCRENARE a CANDELA (3 risultati)

foscolo, viii- 159: insomma io col tagliare nel vivo le vostre cancrene

sono cancrena! panzini, ii-457: io sento che dalla mia casa sale sino

cancrena. targioni pozzetti, 8-1 io: alla base del cervello si osservò

vol. II Pag.622 - Da CANDELA a CANDELABRAIO (9 risultati)

san gilio. aretino, ii-6: se io fossi una ruffiana, con riverenza parlando

una ruffiana, con riverenza parlando, io mi vestirei di bigio, e discinta e

, ed impetrando udienza, prima che io venissi al quia, le conterei i

in venezia. cadetti, 12: io ne ho viste di quelle [bertuccie]

al buio non andassero; tale che io mi partii ben tosto, cacciato più

il giovane, 9-720: mona giovanna, io ve la... / io

io ve la... / io ve la raccomando, / ch'io sono

/ io ve la raccomando, / ch'io sono alla candela. salvini, vii-535

. buonarroti il giovane, 9-519: io con riputazione / un'oncia di cotone

vol. II Pag.623 - Da CANDELABRO a CANDELO (10 risultati)

1-19 (56): mettendomi io a lavorar in tal bottega presi a fare

il piattello. c. gozzi, 4-1 io: più candelotti con più candelieri /

né altro arredo. panzini, i-690: io avevo in mano un vecchio candeliere con

senza me, fa anco che nelle grandi io ti sia candellieri, et in ogni

più amorose. pananti, i-304: io non voglio esser l'amante tradito,

; fa quel che dio t'ispira: io non vo'rimorsi né rimbrottoli; e

dottore eletto, / e non ch'io serva qua per candelliere. note al malmantile

. note al malmantile, 2-533: io non sono qui per candelliere. io non

: io non sono qui per candelliere. io non son qui solamente per far numero

per far numero; ma devo dire ancor io il mio parere, quando occorre.

vol. II Pag.624 - Da CANDELORA a CANDIDEZZA (7 risultati)

una candela. c. gozzi, 4-1 io: più candelotti con più candelieri /

-per simil. alfieri, i-33: io non cresceva punto di statura, e

, ii-74: come sciogliere questi dubbi? io li esposi candidamente al concaptivo rispondendogli.

, i-560: nonostante queste osservazioni che io le fo candidamente, ma che la

eletta, / tu m'aspetta -ch'io remetta. s. bernardino da siena,

al parlamento della nazione, dopo che io l'ebbi accettata, io né a voi

, dopo che io l'ebbi accettata, io né a voi mi rivolsi, né

vol. II Pag.625 - Da CANDIDO a CANDIFICARE (7 risultati)

. boccaccio, dee., 5-1 (io): allato alla quale fontana

, mostrandomi che arebbe auto desiderio che io lo ritraessi; ed io che non desideravo

auto desiderio che io lo ritraessi; ed io che non desideravo altro al mondo,

andaluzzo. campanella, i-123: tempo veggo io ch'a candidi ricami, / dove

. leopardi, 23-138: forse s'avess'io l'ale / da volar su le

bandello, 2-37 (i-1062): io non ho pensato, e meno ora

la fede maritale che quando egb mi sposò io gli promisi, intendo candida e pura

vol. II Pag.626 - Da CANDIOTTO a CANE (7 risultati)

stati tocchi dalle vostre care manucce, io li prendo con devozione fra la punta

, purg., 29-66: genti vid'io allor, come a lor duci

/ già direte fra voi ch'angel son io. tassoni, 10-68: si disperde

monti, 10-545: a lui vid'io destrieri / di gran corpo ammirandi e

ma col mio solito candore, ch'io non soglio esser corrivo nell'incoraggiar dame

, i-253: un uomo come son io martire della penna e del tempo, non

bambino, rispose: « eh! io fo l'orecchio del mercante *. d'

vol. II Pag.627 - Da CANE a CANE (9 risultati)

hanno per i ragazzi. pascoli, io: uomini e fiere, in casolari e

, ix-90: e disse a loro: io non sono mandato se non alle pecore

cassola, 2-24: sarà meglio che io vada, -disse cavaciocchi. e se ne

e conforto mio, tu sai bene che io non potrei sofferire di vederti morire pure

, 1-31: pazzo saracino, / io vengo a te, come è di dio

ribaldo, schericato; vedi vedi ch'io ti ci ho pur giunto, can

. monti, x-3- 167: io l'ho visto di funi avvinto e stretto

. m. cecchi, 212: io ho posto i cani / alle poste;

inabile. monti, i-294: ma io non voglio sporcarmi di più l'immaginazione

vol. II Pag.628 - Da CANE a CANE (11 risultati)

). compagni, 2-12: e io li risposi che innanzi io facessi tanto

2-12: e io li risposi che innanzi io facessi tanto tradimento, dare'i miei

po', ma lo chiamarono in segheria e io discesi sullo stradone ridendo.

come lavorate adesso. pavese, 4-198: io voglio soltanto che dino abbia un buon

berni, 102: or basta: io son qui solo come un cane,

solo com'un cane, / dov'io non ho né amici, né parenti.

, 243: finse di credere ch'io le avessi dimostrato che non bisognava di lei

.. /... dei quai io vo che sia usufrut- tuaria. /

tuzze, alcune fiuto stronzi, se io avessi publicato in che modo la maestra

: or, maestro, voi intendete: io ho avuto lo spasso de'cani,

un pensiero. aretino, 8-343: io sono a mal partito con costui, egli

vol. II Pag.629 - Da CANE a CANE (13 risultati)

di stenti. pananti, i-34: io sono come il can del babbonero,

ambra, 18: perché vuoi tu ch'io me ne vada?...

per la strada di qua, acciocch'io dia la volta del can grande, né

inutile. pataffio, 3: andare io posso a far dell'erba a'cani.

moltissimo. machiavelli, i-1118: io credo che si confidi assai che il

, e fare i pasti golfi, ed io pappo per sei cani e tre

-non mi morse mai cane, ch'io non volessi del suo pelo: di

non mi morse mai cane, che io / non volessi del suo pelo.

colui, can non mi morse / ch'io non abbia voluto del suo pelo.

si resterà la rabbia, / ch'io farò ben: chi pensa mal, mal

pananti, i-25: ma cosa vai ch'io ci metta le mani? / tanto

nievo, 27: quanto a giustizia io credo che la cosa stesse fra gatti

(238): cotesta tua alterigia, io te la farò diventare più umile che

vol. II Pag.630 - Da CANE a CANFORA (2 risultati)

, iv-302: sono tre giorni ch'io perdo la mattina a colmare un canestro

canestro d'uva e di pesche, ch'io copro di foghe. collodi, 194

vol. II Pag.631 - Da CANFORATA a CANGIARE (5 risultati)

per anni. bacchelli, 2-297: io devo andare a fare un'iniezione di canfora

se fosse avvertito. onofri, 75: io t'ascolto e ti spio, figlia

alle diverse specie i nomi che ora io so, a volta a volta investigando l'

talento di far isleanza, / ch'io la cangi per altra al meo vivente.

sire, se ti compiangi, / ed io mi sento la doglia! / lo

vol. II Pag.632 - Da CANGIARO a CANGURO (17 risultati)

tutto si tolle, / tal mi fec'io in quella oscura costa. idem,

. sennuccio del bene, ix-47: io vergognando non so che dica; /

t'anni eran passati, / sì ch'io cangiava il giovenil aspetto. anonimo,

de'medici, 256: lasso! ch'io mi credeva / che altra età e

for tuna: / sol io sempre in un stato mi rimango. anguillara

marini, xxiv-795: la vita ch'io soletta in quest'isola deserta già

dir meglio, parolucce, che io leverei o cangerei, si possono molto

è strano, / lo veggo anch'io; / ma tento invano / cangiar desio

tu, superba sempre, / o ch'io ti danni, o ch'io

o ch'io ti danni, o ch'io ti assolva, sei? monti

, / dimmi 'l perché », diss'io « per tal convegno, / che

sua pecca, / nel mondo suso ancora io te ne cangi ». marino,

chi vuol delizie ed agi, / io sol piacer di villa apprezzo ed amo.

a me, guido mio, ch'io dico il vero: / càngiase mortai

alfieri, i-252: risposi: che io ritornava in toscana per ivi proseguire le

mie stampe e i miei studi; ch'io mi trovava avere trentacinque anni, età

foscolo, iv-329: o sole, diss'io, tutto cangia quaggiù! e verrà

vol. II Pag.633 - Da CANICHINO a CANINO (5 risultati)

cane. lippi, 7-80: s'io percossi quel vecchio mariuolo, / com'

quel vecchio mariuolo, / com'ho io fatto (disse) un canicidio?

il caldo. caro, 12-i-307: io mi pensava, venendo verso il polo,

. bruno, 3-681: quello ch'io ti dicevo essere come un'ombra,

canine usure seccare. guarini, ni: io con queste mani / non ti trarrò

vol. II Pag.634 - Da CANIPAIOLA a CANNA (3 risultati)

intanto si porta in tavola, e io, senz'altro invito, come canina

i-334: un giorno o l'altro, io temo che questo vecchio gentiluomo, che

vecchio gentiluomo, che questo padre di cui io debbo venerare la canizie, su cui

vol. II Pag.635 - Da CANNA a CANNA (6 risultati)

mano: né per altra cagione (s'io mal non m'aviso) dopo mille

cedi il tuo vanto all'armonia ch'io reco / con una canna industriosa ed alma

-potrei. berchet, 293: a siviglia io t'ho veduto / delle canne alla

in questo punto dette alla vergine, io non so come ella potuto avrebbe

et eccellentissime. galileo, 178: io domando al sarsi, onde avvenga che

quando s'adira. buommattei, 68: io penso, che chi da prima nominò

vol. II Pag.636 - Da CANNA a CANNA (7 risultati)

più lontani. tesauro, xxiv-34: ma io non so se angelico o umano ingegno

mi verrà alle orecchi querela alcuna, io, ti prometto, senza remissione,

un buon sorso. redi, 16-v-169: io ne ho aperto uno [dei cigni

e la paura egli trema sì fattamente ch'io credo che un dì o l'altro

fiera s'avventava su me: e io mi cacciavo tra le zampe, e

di rovere e di faggio! / io sono invece canna di palude. calvino,

molto arrendevole. foscolo, xv-532: io che sono acciaio e scoglio contro le

vol. II Pag.637 - Da CANNABACEE a CANNAMELE (2 risultati)

dargli tregua. aretino, 8-343: io sono a mal partito con costui, egli

buonarroti il giovane, 9-539: ed io piu: della notte / voglio affatto

vol. II Pag.638 - Da CANNAMUSINO a CANNELLA (5 risultati)

cannuccia). fucini, io: il caldo era soffocante e non dava

trovai ferma e generale, fa che io ometta qui di registrare l'inutile francesismo

spola. anonimo, ix-449: s'io il potessi far, madonna bella,

cicala / (disse il duca) io levai questa cannella. note al malmantile,

, cannelluzza. straparola, 11-3: io sto (rispose l'acqua) ne palludi

vol. II Pag.639 - Da CANNELLATA a CANNELLO (1 risultato)

. d. bartoli, 35-17: io prendo un cannellin di cristallo, sigillato

vol. II Pag.640 - Da CANNELLONE a CANNOCCHIALE (1 risultato)

fa sì gran fracasso, / ch'io ne disgrado il diavol 'n un canneto.

vol. II Pag.641 - Da CANNOCCHIO a CANNONCINO (9 risultati)

così in furia di londra, ch'io, non che ricordarmi né punto né

era in guerra col re di francia, io anzi già da douvre osservava col canocchiale

mi s'affacciava per anche l'idea ch'io guardava in terra nemica. leopardi,

è quello che si ripiega meglio. io lo porto nel taschino del gilet,

piovene, 5-452: sono andato anch'io a comperare nel convento di santa caterina

: l'imperatore è arrivato, ed io sono inutilmente in uniforme dal mezzodì: milano

. -il cannone va cannonando; ed io, appena ho tempo di scriverti.

cannonata. bar etti, 1-11: io medesimo che mi sono visto portar via

soldato circasso nella città di erzerum, io medesimo, cospetto di bacco!, mi

vol. II Pag.642 - Da CANNONCINO a CANNONE (7 risultati)

tutti meno che a lisetta, allora io scelsi un cannoncino alla crema e glielo

terra, et itosene sotto una panca: io 10 vidi, e, corso a

cellini, 1-38 (106): quando io seppi che mi venivano a dare ordine

che mi venivano a dare ordine che io non tirassi, detti fuoco a un

detti fuoco a un mezzo cannone che io avevo, il qual percosse in un

di un cortile di quella casa, dove io vedevo apoggiato moltissime persone. varchi,

xv-297: il cannone va cannonando; ed io, appena ho tempo di scriverti.

vol. II Pag.643 - Da CANNONE a CANO (6 risultati)

il deretano. marino, i-191: io le montai a cavalcioni e presi a

la città cannoneggiata, il popolo sollevato, io diceva dentro di me: e manzoni

tu me l'avessi detto, non che io ci fosse albergato, ma io sarei

che io ci fosse albergato, ma io sarei camminato più oltre parecchie miglia,

camminato più oltre parecchie miglia, se io dovessi essere rimaso nelle valli tra le can-

, ix-53: amor, tu sai ch'io son col capo cano, /

vol. II Pag.644 - Da CANOA a CANONE (4 risultati)

membra e ti conforti il sonno. / io veglierò, dalla canocchia il filo /

e sanzionati dalla consuetudine de'più, io non credo però di dover annoiare il

che alle donne si perdona tutto ed io, sebbene pochissimo paladino, o per

libero della scelta; e nel caso io non dico che avrei fatto il prete

vol. II Pag.645 - Da CANONIA a CANONICO (5 risultati)

leggi. salvini, 39-ii-106: se io non avessi mai portata opinione che le scienze

, 1-131: per il che non affermerei io che canonicamente si potesse usar la volgar

sai che merita chi dà una infamia? io dico sicondo la ragione civile. elli

finire dell'anno '62, essendo io passato allo studio del dritto civile,

reverendo. o forse... son io venuto a distrarlo da qualche sua occupazione

vol. II Pag.646 - Da CANONICO a CANONIZZARE (1 risultato)

o tu non me l'arrecasti, o io te l'ho renduta ». piovano

vol. II Pag.647 - Da CANONIZZATO a CANOTTIERA (5 risultati)

girolamo. e voi? ». « io? vo con questo sergente ». «

vedere un pochino di paradiso, ed io vo'all'inferno, vo'carcerato ».

tasso, 6-i-45: dunque se amando io parea già canoro, / or disdegnando sarò

campanella, i-258: dite or, ch'io ascolto voi, canoro cigno, /

cigni canori. monti, x-2-11: io di quassù tintesi, o pellegrino /

vol. II Pag.648 - Da CANOTTIERE a CANSARE (6 risultati)

giov. cavalcanti, 174: ancora io, con una piccola compagnia, in

lingua in presenza de'nemici, ecco che io vi fornirò d'una mano di maniere

. tasso, 11-iii- 674: io per me non so conoscere qual commodità porti

facciate riflettere a mia madre che ancor io ho due figli da vestire, ed una

avermi empito il bottrigo ogni volta che io ne avea bisogno. i. neri,

. idem, 2-59: voler ch'io entri dove son due cani! /.

vol. II Pag.649 - Da CANTABILE a CANTALUPO (11 risultati)

di quella infermità. livio volgarii-1-93: io troverò alcuno che sappia il figliuolo cansare

se l'ammazzargli vi fusse gloria. ma io li canso del vostro furore, acciocché

al vostro tetto. pascoli, 250: io voglio / cansar l'abisso che mi

a cosa tale. io. locuz. -cansare il latte: farlo

e che è assurdo il dire: io canto cosa che non è cantabile.

è stato sempre de la fantasia ch'io voglio esser tuttavia, so che gli

, carissimo. piccolomini, 141: io non voglio, per questo, che ella

stracci subito queste mie cantafavole, perché io le scrivo all'impazzata. baretti,

menippea, oh quanti materiali, esclamo io, ci somministra la nostra frugonesca paternità

capita a me, e per certo io sento di voi le più nuove cantafole

di voi le più nuove cantafole ch'io abbi sentito in niuno luogo. =

vol. II Pag.650 - Da CANTAMAGGIO a CANTARE (2 risultati)

scene di essa [tragedia] ch'io avea stese e poi lette in francese al

. -io... cantavo anch'io. poi lui m'ha tolta dalla scena

vol. II Pag.651 - Da CANTARE a CANTARE (18 risultati)

amaramente. intelligenza, 3: ed io, stando presso a una fiumana

città. sacchetti, 6-10: basso, io vorrei qualche uccello per tenere in

neve a bruciarci le mani sui ferri. io cuocevo. « stasera non mi trovo

que'belli occhi asciutti / per ch'io lunga stagion cantai et arsi! a.

me conceda tanto di valore / ch'io possi d'una storia cantare. pulci,

della casa, 671: men givo io per la non piana via, / seguendo

piana via, / seguendo pur alcun ch'io scorsi lunge, / e fur tra

'n ozio. chiabrera, 78: io sorgea pensoso / di far cantando onore /

ecco m'accendo, / canta, ch'io canto, e chi m'ascolti attendo

ascolti attendo. menzini, 5-63: anch'io volea cantar d'assalti e d'armi

aver del tuo giorno; e quinci io debbo / sciorre il mio legno; e

, fischia il beccaccino; / anch'io torno a cantare in mio latino. d'

. b. davanzali, ii-462: s'io ti do un fiorin di sette

sette lire, come la carta canta, io non fo poco. fagiuoli,

/ ma non cantare; -et io: -non è la statua / del duca

tiene / 'n tante pene / ch'io non posso più durare; / ma la

/ mi mantiene; / per ch'io spero di cantare. maestro alberto,

. idem, purg., 32-62: io non lo 'ntesi, né qui

vol. II Pag.652 - Da CANTARE a CANTARE (17 risultati)

dioneo aiutata. cantari cavallereschi, 39: io son di rana il vescovo turpino /

s. caterina da siena, i-230: io cecca son presso che monaca, perocché

: dapoi, che così vi piace che io di contentamento vostro ditermini l'ordine che

ordine che si ha a tenere, io per me vorrei che ogni sera infino a

foscolo, xv-445: è vero che io potrei, per i miei meriti e

idem, purg., 33-137: s'io avessi, lettor, più lungo spazio

di cantare. boiardo, 1-2-1: io vi cantai, segnor, come a battaglia

, / le cortesie, l'audaci imprese io canto. guarini, 433: il

in due stelle mi prega amor ch'io cante, / dov'ei soleva, invitto

guerra che alle mense... son io di parere che anche nelle piazze si

o nemico più straniero, / e io canto il suo popolo, e anche il

, inf., 19-118: e mentr'io li cantava cotai note, / o

vel canti chiaro, come vel canto io; né anco forse gli sarà dato,

ch'elli possa dire, come posso io. ariosto, 18-97: per ritrovarsi ove

risposta. gli ho dunque cantato ancor io il mio parere, e l'ho terminato

232: non mi arresi a nessuno, io: mi si pigliò, grondante del

, nera, se mento! ed io non ho cantato compagni, come té.

vol. II Pag.653 - Da CANTARE a CANTARELLO (10 risultati)

e tondo. sassetti, 53: io gli cantai il mattutino che o volevo

il mattutino che o volevo ritrovarmi ancor io al gaudeamus nel letto o che io

ancor io al gaudeamus nel letto o che io ficcherei il coltello. -cantare

aveva dipinto la tavoletta, col miracolo che io diceva di portare in persona a loreto

barbaramente sul capo dei suoi simili, io gli canto subito il requiem aeternam. se

vento continuava a cantarmi il sonno ed io, per essere veritiero, debbo confessare che

, per la tua bontade, / ch'io farne strage, annientarlo.

. dial. cicala. v-296: io da due o tre giorni sto assai meglio

che vuole. magalotti, 7-205: io lascio cantare, e ve la scrivo in

aretino, 2-32: o turba errante, io ti dico e ridico che la poesia

vol. II Pag.654 - Da CANTARELLO a CANTATORE (7 risultati)

la presente cantaride; la quale io chiamo del giglio. panzini, iii-164:

. settembrini, 1-348: da prima io era un uomo di buona pasta, ora

segua, o bacco, te. / io ho vuoto il mio corno: /

678: s'egli avverrà che quel ch'io scrivo o detto, /...

). ojetti, ii-4: « io sono nata a trieste, ricordatevene, »

da quelle solite, napoletane, ch'io ero avvezzo a sentire: meno cantate

fronte allo spirito per antitesi, allora io ho una gran paura che si dica

vol. II Pag.655 - Da CANTEO a CANTERELLARE (4 risultati)

un galileo. settembrini, 1-45: io aveva la fanciullezza di sdegnarmi che ad

divisa tai colori / quella per cui io sto fresco e gioioso, / c'ogni

confusione. gli ingannati, xxi-1-171: io non so quel che si vorrà indovinare

canterellando si rimise alla volta dell'olmo ov'io lo trovai sull'avemaria che teneva a

vol. II Pag.656 - Da CANTERELLIO a CANTICCHIATORE (7 risultati)

qualche cosa da dire? ». « io? » il giovane alzò le spalle,

facce. « che ne so, io, quello che vo da me? »

fosse andata segreta, come il saperci io? i trombetti, i campanai, i

: o! la canzoncina di saffo! io vado canticchiandola scrivendo, passeggiando, leggendo

, passeggiando, leggendo: né così io vaneggiava, o teresa, quando non mi

buono esempio comincierò a canticchiare qualche cosuccia io, che se principiaste voi a me

: « ma e quali sono, diss'io, questi vocaboli scialacquati a sproposito?

vol. II Pag.657 - Da CANTICO a CANTILENA (3 risultati)

favellano pianamente e mi consolano senza che io lor chieda di scaldarmi e di abbeverarmi

mar; / ma son mesto, s'io non trillo: / deh! lasciatemi

ventosi. berchet, 117: com'io gli ho canticchiati, scrivendoli, questi

vol. II Pag.658 - Da CANTILENANTE a CANTINA (4 risultati)

strascicata cadenza. aretino, 2-119: io voglio che pre'biagio iuleo, capel-

mi fermai molto sull'endecasillabo, ch'io chiamai potentissimo, mostrando le ragioni della

, se potrebbe riuscire quella maniera che io avea preferito a tutt'altre; la nuda

laghi. aretino, ii-252: e se io menassi cinque o sei compagni a bere

vol. II Pag.659 - Da CANTINELLA a CANTO (7 risultati)

, 9-69: lasciando per or, ch'io fo disegno, / che questo canto

, che pare uno spiritato, quando io non rendo i fiaschi. carena, 2-171

panzini, ii-684: la gente sapeva che io andavo per conto della dolly e tiravano

10-73: nella corte del cielo, ond'io rivegno, / si trovan molte gioie

e donna, uomo e donna; io li guardavo come guardano le statue. comisso

è la tua voce. / ma forse io so che tutto non è stato.

tosse del capriolo. de pisis, io: mormora lenta, canti sacri /

vol. II Pag.660 - Da CANTO a CANTO (9 risultati)

canzone. bonagiunta, v-353-10: und'io trovo novi canti per solazo degli amanti

canti figurati. pananti, i-18: io sentir quelle ariacce maledette? / il canto

il dimorar così in disparte, / ond'io ne perdo gioco e canto e riso

verde zolla, / delle sere io solea passar gran parte / mirando

idem, par., 1-12: quant'io del regno santo / nella mia mente

pianto, / e fugiti quei versi ch'io solea / usar ne la stagion ch'

solea / usar ne la stagion ch'io non credea / che in dona crudeltà potesse

versi più superbi ritrovare; / convien ch'io meni l'arco più veloce / sopra

più veloce / sopra alla lira, perch'io vo'contare / de un giovane tanto

vol. II Pag.661 - Da CANTO a CANTO (7 risultati)

sua virginità debba servare; / com'io seguiterò nell'altro canto / colla virtù

/ tornati a l'altro canto, ch'io prometto / contarvi cosa ancor d'alto

diletto. ariosto, 2-76: come io vi seguirò ne l'altro canto. berni

poesia). bruno, 65: io, per me, di rima non m'

non m'intendo; pure, s'io posso farne giudicio, dico due cose:

che non c'è stato mai, io me ne anderò lontano di qui..

. boccaccio, dee., 5-1 (io): andando s'avvenne, sì

vol. II Pag.662 - Da CANTO a CANTO (15 risultati)

descrizione. carletti, 12: io ne ho viste di quelle [bertuccie]

: certo, donna gentile, diss'io sollevandole alquanto la mano; e questo

boiardo, 2-7-40: or, come io dissi, in su questa riviera /

costei voglio dir tanto, / ch'io non ritorni a quei duo cavallieri che

-a canto / de la mazza ferrata io porto l'olio santo: / ce n'

guerito son de le mascelle, / io non rido, ancor ch'i'smanio,

non fosse curioso. ariosto, 257: io dovevo pure avere in memoria che rare

era usato a dire il vero: io son ben stato sciocco a lassarmelo tòr da

la donna da canto, e dissemi ch'io sedessi in suo luogo. varchi,

scriveva: 'provata'. galileo, 920: io veggo il medesimo apelle a canto a

dolze mio amico, / son questi ch'io te dico: i...

salvarai l'anima tua. guicciardini, io: se la materia non fussi stata molto

: dal canto mio, per mostrarvi ch'io la desidero, comincio infin da ora

a ricevere ancora il poco, poich'io dal mio canto più mi reco ora a

ad una specie. allegri, 50: io dall'altro

vol. II Pag.663 - Da CANTO a CANTO (10 risultati)

: dall'altro canto che ho io a scrivere a un uomo come lei?

modo. bembo, 2-21: se io ora... a scrivere volgarmente mi

da qualche canto; il che, quando io latinamente penso di scrivere, non m'

. b. corsini, 18-41: io ti passo / da un canto all'altro

un chiarore grandissimo: in un tratto io sento un romore di più cavagli, e

; e fate solo / quel ch'io farei per voi. nievo, 63:

finito che fu la piacevole cena, io chiamai da canto il detto luigi pulci,

la volta al cervello. allegri, io: se però si concede questo rigresso a

allor certo s'ha udire / ch'io do la volta al canto, e i

proposito. galileo, 1-1-96: quando io fossi inclinato agli avanzi, tutto questo,

vol. II Pag.664 - Da CANTO a CANTONE (3 risultati)

capo di quella via la strada ch'io doveva tenere -volti prima a mano manca

essere visto. giusti, v-173: io ho molti debiti con lei e che non

si conteneva. firenzuola, 217: io mòstrogli un vecchia- rello, che si

vol. II Pag.665 - Da CANTONE a CANTONE (7 risultati)

i venti. pascoli, 443: io [la poesia] sono una lampada

d'oro fine; or non potrei io dire: in questo oro hae torri

/ poi disse: « abate, io voglio andare a quello / che détte

, 1-35 (97): mentre che io tiravo, a me venne un colpo

e come aprano, filtrate tutti. io tenerò la porta, a ciò, mentre

considerazione qualcuno. savonarola, 7-i-10: io ti so dire, che la mi aveva

. galileo, 1-1-93: credendo ch'io atterrito dalla loro autorità, o sbigottito

vol. II Pag.666 - Da CANTONE a CANTORIA (5 risultati)

avrà mai più di una municipalità. io distinguo due parlamenti: uno municipale per

monti, i-115: fa d'uopo ch'io confessi che, se avessi avuto,

evangeli [crusca]: ecco, ch'io porrò in sion la pietra sovrana cantonuta

: quivi sovente il buon cantor vid'io / venir trattando con la man secura

in te gli usati accenti, / ma io, qual me n'andai, lasso

vol. II Pag.667 - Da CANTORINO a CANUTIGLIA (5 risultati)

graziosamente: - grazie carlino! -ed io poi mi rintanava in un cantuccio pensando:

e le rivoltelle. alberti, 341: io vego alcuni e quali vanno ravistando et

sp., 5 (83): io, in questo cantuccio, posso saperle

gioia ottenuta / di non esser più io, / d'essere questo soltanto: fra

, spero. palazzeschi, 4-53: io non so se su questo grado di

vol. II Pag.668 - Da CANUTIGLIA a CANUTO (10 risultati)

e te piangendo solamente noma; / io vidi il vecchio re battersi il volto

crine... merita pur ch'io qualche premio ottenga. pindemonte, 1-508:

. idem, vii-43: oh, s'io potesse creder di vedere / canuta e

un vecchio canuto e gelato come son io, se non de la verità e de

, tremante, / ad ogni padre io narrerò la trista / storia del sangue

e 'l raffreddato sangue non comanda ch'io adopre ciò, che a gioveni si appertene

caro, i-285: ora se io non ho messi questi canuti in vano,

voi. segneri, ii-89: s'io promettessi a quanti vecchi voi siete qui non

il pigro verno, / gelo ancor io. baldi, io7: velo / contro

/ carattere rispetto. leopardi, 895: io ti so dire (e credi a

vol. II Pag.669 - Da CANUTOLA a CANZONE (14 risultati)

i-i7: rispose fuor dei denti: / io credo adesso che tu mi canzoni.

fossero dette davvero. « credono ch'io canzoni; ma l'è proprio così

. giusti, v-207: fortuna che io non avevo davvero ambizione nessuna! se

, nascoste a me. quand'io aprivo gli usci, avevo paura; e

, irrisione. alfieri, i-191: io non aveva mai vista un a di metallo

vostra putta?... non sono io il vostro cucco? e grattandogli ogni

2-54 (396): ogni volta che io andavo a lui, mi si faceva

scena notturna d'un mio soliloquio cunava io la mia prole. cantava io un canzoncino

cunava io la mia prole. cantava io un canzoncino per farla addormentare. questo

o! la canzoncina di saffo! io vado canticchiandola scrivendo, passeggiando, leggendo

, passeggiando, leggendo: né così io vaneggiava, o teresa, quando non mi

fame. pascoli, 1232: par ch'io la senta [una gaia giovinetta]

-canz., i-53: canzone, io credo che saranno radi / color che

. frescobaldi, ix-30: canzona, io so che letta tu sarai / da molti

vol. II Pag.670 - Da CANZONE a CANZONE (13 risultati)

basso suggetto tanto elegantemente composta, che io non posso non me ne maravigliare. s

tesoro. /... / ben io ti farei doni / più che d'

, di cui sino a quel giorno io non avea neppur mai udito il nome.

buon abate si persuase e mi disse che io era nato per far dei versi.

di obbligo. carducci, 894: « io » dice l'una, cui la

de l'estasi chiedono le sfere / « io son, regina » dice « la

fedele ». arrighetto, 215: io sono con ischerne morso, e di me

/ la primavera mia, / e rondine io diventi / che l'allegra canzon commette

abbia perduta la sua forza ». « io? per carità! io non credo

. « io? per carità! io non credo nulla: abbado a far l'

di pensarci sopra ogni volta, « e io, » disse un giorno al suo

« cosa volete che abbia imparato? io non sono andata a cercare i guai:

'n canzona. savonarola, 7-ii-264: io ti so dire che noi abbiamo le nostre

vol. II Pag.671 - Da CANZONELLA a CANZONIERE (11 risultati)

tu ne senti. i testimoni, diss'io, s'esaminano contro a'rei,

ai condannati. canzone! diss'egli; io vo'sapere come tu credi che egli

, la canzona dell'uccellino. io. dimin. canzonétta (v.)

. allegri, 22: al qual io per questo raccomando questa mia canzonùccia.

: non mi seppi però contenere ch'io non. montassi anche addosso al cavai

miei. savonarola, 24: canzonetta, io ti prego / che spesso meco sola

dapoi, che così vi piace che io di contentamento vostro ditermini l'ordine che

ordine che si ha a tenere, io per me vorrei che ogni sera infino a

/ ch'un altr'arco in mano io piglio, / e con febo mi consiglio

, iv-302: sono tre giorni ch'io perdo la mattina a colmare un canestro d'

d'uva e di pesche, ch'io copro di foglie, avviandomi poi lungo

vol. II Pag.672 - Da CANZONISTA a CAOS (2 risultati)

cantante. alvaro, 9-453: « io vivo di canto, respiro canto, mangio

spazio imperioso. silone, 5-264: io non credevo più in dio, ma cominciai

vol. II Pag.673 - Da CAOSTIPO a CAPACE (5 risultati)

compresa. menzxni, 5-140: intanto io giurerò, che 'l tuo capaccio /

s. degli arienti, 3: audendo io, clarissimo principe, cum summo piacere

ducal valore. machiavelli, i-554. io, sotto el governo suo, divenni valoroso

verisimile. galileo, 207: ora io dico al sarsi che quando ei vede una

riflession nella superficie del mare; perché io gli dico che la sua consistenza ed

vol. II Pag.674 - Da CAPACE a CAPACITÀ (7 risultati)

, per opera dei due vecchi matti io divenni saldo sulle gambe, e capace anche

di maternità. slataper, 1-158: io amo il corpo robusto, capace di patire

cellini, 2-69 (421): allora io mostrai a sua eccellenzia...

... con el meglio modo che io seppi, di farlo capacie di cotal

o fine. guicciardini, iv-289: io sarò scusato... se io confesserò

: io sarò scusato... se io confesserò che in me non sia giudizio

alfieri, i-71: convenne dunque ch'io mi piegassi a pregare il ministro di scrivere

vol. II Pag.675 - Da CAPACITABILE a CAPANNA (12 risultati)

barriere artificiali. svevo, 3-573: io ero passato di sigaretta in sigaretta e

capacità. gramsci, 122: io poi credo che più della psicanalisi conti il

psichiatria tradizionale, otteneva risultati sorprendenti che io credo erano dovuti più alla sua capacità

bellini, 5-2-189: ma che vi ho io spiegato in essa, oltre all'altre

passo e tornalo a scrivere così come io ti detto. tommaseo, i-337: col

è possibile che undici milioni di esseri viventi io possa attaccarmeli sul polpastrello del mio dito

ne perde. foscolo, v-63: io bramava di sapere il suo nome -il

suo casato -la sua condizione; e poiché io sapeva dov'ella s'avviava, m'

rispetti che li custodivano, poteva raccorre io tanti indizi? macchinai venti vari disegni

. buonarroti il giovane, 9-20: io vo'toccar col dito, / esser

una cosa da me capacitata per possibile, io non dimeno credo gratuitamente che

che tu la intendi, ogni volta ch'io non avessi per molte esperienze conosciuto,

vol. II Pag.676 - Da CAPANNASCONDERE a CAPANNO (2 risultati)

corpo mio, fatti capanna! / ch'io t'ho a disfar le grinze a

ferocissima guerra. nievo, 1-8: io gli chiesi, ove avremmo potuto riparare

vol. II Pag.677 - Da CAPANNOLA a CAPARRA (8 risultati)

come così a città? — che so io? / per mirar questi capannoni,

ti vuol far fiaccare il collo, io ho pensato una via, che 'l signore

caveresti mai. machiavelli, i-1113: io ero sul cesso quando arrivò il vostro

un purgatorio continuo; e certo che io non credo che le pene infernali sien simili

gli asini. algarotti, 2-95: io non so comprendere come si trovino al

, non si confanno; e davvero io non mi sento in umore di mutar

, caparbiétto. bronzino, 1-31: io non voleva ragionar di quelli chiamati caparbietti

fatto suo. collodi, 118: io sono un testardo, un caparbiaccio: lascio

vol. II Pag.678 - Da CAPARRAMENTO a CAPECCHIO (18 risultati)

caparra d'inferno. sacchetti, 142-17: io non t'avrò mai per amico,

. cornato, 71: mi ricordo anch'io molto bene di... quanto

i-233): madre mia molto reverenda, io son certissimo che voi, la vostra

, e già del vostro amore ne ho io avuta ottima caparra. guarini, 350

è tristo daddovero. -orsù bisogna ch'io v'apra il foglio. holla promessa

nemici. menzini, iii-305: se io ritorno in toscana, io già caparro

iii-305: se io ritorno in toscana, io già caparro ed accetto le grazie,

vorranno esser de primi serviti, et io somiglierò un confessore, che riconcilii la ciurma

vostro / figliuol, m'ha caparrato ch'io gli comperi / le robe. p

curati che condussero il popolo domenica. io, ho già caparrato il mio,

volevano entrare di compagnia nella barca, se io me ne contentavo. al quale io

io me ne contentavo. al quale io dissi: « la barca è caparrata

, 11-68: in fatto di lettere, io ho più debiti della lepre, perché

quello senza vernice, molto più che io amo più questo che quello. pasolini,

una donna, oltre a questi che io t'ho detto, quelli ancora c'hanno

altro ducatetto, e partisi, et io ivi ad un buon pezzo vado a

altro la reina era tutta coperta: e io, da buon geometra, conghietturai da

mi svegliò, entrò il custode, ed io levandomi con le ossa addolorate gli dissi

vol. II Pag.679 - Da CAPECCHIO a CAPELLO (2 risultati)

bianco). cielo d'alcamo, io: avanti li cavelli m'arritonno.

nodi gli avolgea. fazio, ix-93: io guardo i crespi e li biondi capelli

vol. II Pag.680 - Da CAPELLO a CAPELLO (13 risultati)

, 114: e di tal sorte voglio io che sia 10 aspetto del nostro cortegiano

denti, unghie, capelli e che so io, per forza e talento della virtù

marino, 7-16: non so s'io deggia dir corda o capello, /

sbigottirlo o ritirarlo in parte, / io lo ammunisco. s. caterina de'

l. salviati, 20-56: io le ho troppo le man ne'capelli.

. adiratevi voi mai, donne? io ci vego di magre, che mi pare

cecchi, 19-22: almen lo vedess'io far a i capelli! lippi, 8-47

e ramo, / come i musici ed io presi ci siamo. giusti, ii-51

f. d'ambra, 11: quantunque io abbia che far da me per infin

riuscita si bene che con tutto che io abbia sconfitto più botteghe che io non

che io abbia sconfitto più botteghe che io non ho capelli in capo, eccomi qui

a voi così come a me addiviene: io, di molta famiglia, niuna altra

angustie, e che carlino è tornato. io non avea uno specchio dinanzi; contuttociò

vol. II Pag.681 - Da CAPELLO a CAPELLUTO (9 risultati)

viene? per dio, che s'io ritorno indietro!... andate tutti

sassetti, 193: dal tempo ch'io mi partii di costà all'anno passato

partii di costà all'anno passato quando io mi risolvetti di fare questo viaggio..

berni, 14-3 (ii-2): ma io fra gli altri non posso soffrire /

sol capello. grazzini, 2-259: io abbia un minimo pensiero di potere, non

. algarotti, 2-230: e finalmente io vedeva le coste di quel paese dove per

lo capei dela testa, / sì ch'io credea che '1 crino fosse d'un

vecchiaia. ariosto, 210: ch'io per me voglio al capei nero e al

luminoso. firenzuola, 46: io penso che allor quando noi saremo arrivati

vol. II Pag.682 - Da CAPELVENERE a CAPETTO (7 risultati)

! se loro vogliono il capestro, io non lo voglio! e io conterò

capestro, io non lo voglio! e io conterò qualche cosa, perbacco, almeno

. petrarca, iii-365: ma s'io rompo il capestro, ogniuno scampi.

« è ben grazioso che, mentre io debbo morire, tu debbi piangere *.

situazione disperata. firenzuola, 208: io così come era per terra, senza spirito

degli arienti, 88: povero omo, io non voglio dire che sia debitore de

! mastro mio, perdonatane, ché io non lo farò mai più. -pigliate,

vol. II Pag.683 - Da CAPEVOLE a CAPIFOSSO (4 risultati)

, ii-175: e quanto piacer ho io preso di quella imagine di cera che messer

vidi la mia madre al capezzale: / io la guardava senza meraviglia. de roberto

, come dicesse: chi sono io? io chi sono? d'annunzio,

dicesse: chi sono io? io chi sono? d'annunzio, v-3-185:

vol. II Pag.684 - Da CAPIFRECCIA a CAPIRE (2 risultati)

, 1-120: delle quali [vene] io, per averne vera e piena notizia

, ii-236: « giovanni pascoli, » io dicea anche « non far la capinera

vol. II Pag.685 - Da CAPIRE a CAPIRE (22 risultati)

che la serpe. angiolieri, 38-5: io ne porto tutto 'l mio cordoglio,

dolcibene disse: « sacra corona, io non sono ancora alloggiato, io voglio

corona, io non sono ancora alloggiato, io voglio andare a cercare, se ci

andare a cercare, se ci è ov'io cappia, e poi tornerò alla vostra

, 93: vengo adesso a dirvi come io gli proposi una giovane delle vostre medesime

. angiolieri, 2-13: non per ch'io creda che 'n te villania / possa

21-81: ora chi fosti, piacciati ch'io sappia, / e perché tanti secoli

il frate contentissimo disse: -e io son contento che così ti cappia nell'animo

alfieri, xiii- 80: tant'oltre io sono, e avanza / sì poco a

sì poco a far, che apertamente io l'oso. / quant'io già son

apertamente io l'oso. / quant'io già son, né in pensier pur

, 313: sa il cielo / s'io mi credea che in cor mortai giammai

capir nella pelle, gli disse: « io ti prego, figliuolo, per lo

infiammata di non so chi, che io non capio in me stessa. tasso

l'alte cose. bruno, 3-253: io l'ho pur capita la vostra voce

sua fantasia, di voler pur ch'io abbia detto che l'aria non aderisca

né dal signor mario. in oltre, io non ben capisco che cosa intenda egli

sì che più non si tocchino, io dico tal aderenza esservi, ed esservi grandissima

passi che descrivono la di lei bellezza io mi andava facendo tutto intelletto per capir

che ci salutammo cantando ne'sotterranei, io aveva inteso parecchie volte dal piano superiore

tivasi inquieto. svevo, 2-522: « io non capisco, dottore, » disse

disse l'ammalata, rivolta al balli « io sto quieta, mi curo e sto

vol. II Pag.686 - Da CAPIROMANTE a CAPITALE (9 risultati)

, xxv2- 403: che scusa troverò io che li cappia, per la qual io

io che li cappia, per la qual io gli possa dare a credere di non

non puote procedere da giustizia, ch'io debbia amare colui che mi perseguita con

lorenzo de'medici, 572: ed io, madonna, ho posto un odio al

, i-455: concluse in ultimo che io per sua parte scrivessi...

sua parte scrivessi... che io mi rallegrassi con quelle del successo per

sua colei che come mia capitalissima nimica io ti aveva imposto che con vilissimo amore

f. frugoni, xxiv-1065: mentr'io vagheggiava con diletto, se bene con antipatia

830: che m'ho a ricordare io che sono nemica capitale della memoria.

vol. II Pag.687 - Da CAPITALE a CAPITALE (5 risultati)

ii-568: assicuri sua signoria serenissima aver io voluto immortalare, per quanto in me stia

rubare o guadagnare qualche cosa, e io ho fatto il contradio, ché non

cecchi, 6-3-3: della casa qui sentii io dire che l'aveva venduta a manno

l'aveva venduta a manno; ma io mi pensavo ch'egli avesse o maritato

e tu cominci / da chieder ch'io ti faccia un capitale. -metterci

vol. II Pag.688 - Da CAPITALISMO a CAPITALISTA (14 risultati)

in capitale. gelli, i-32: perché io tengo che la medicina facci in voi

oste, con tutto che di tal cosa io non estessi in capitale, perché mi

mi era sovvenuto quel grande amore che io portavo a angelica, e ragionandone col

europa che non sappia che negli stati ch'io posseggo in italia ogn'anno vi rimetto

alcun mio capitale, non vi avendo io mai servito. galileo, 374

: quando in tutto il ragionamento d'oggi io non guadagnassi altro che una tal cognizione

che mai non manca ai poeti, io non ho potuto non arrossire. foscolo

. f. d'ambra, 24: io fo capitale dell'offerte vostre. cellini

nostra povertà. sassetti, 16: io non veggo che capitale vi facciate di me

e sopra tutto secretezza, son qua io. fate capitale di me. di

interruppe: « non occorron cerimonie: anch'io, in un caso, in un

non vola, può far capitale / ch'io voglia ritrovarlo. — tenere

capitale. nicolò del rosso, vii-489 (io): dunque, prima che l'

chedun altro... ci starei anch'io... *. « no,

vol. II Pag.689 - Da CAPITALISTICO a CAPITANESSA (7 risultati)

di una squadra. piovano arlotto, io: io ho per prete della mia galea

squadra. piovano arlotto, io: io ho per prete della mia galea capitana

conserva di cinque grandissime navi, essendo io imbarcato sopra la capitana san filippo, la

2-62: comandavami s. m. che io mi portassi incontinente sulle poste a quell'

fortezza molestavano. machiavelli, 276: io gli armerei [i fanti],

e ordinerei in un modo, che io non so se voi gli avete ordinati così

così. algarotti, 2- 265: io vi fornirò d'una mano di maniere,

vol. II Pag.690 - Da CAPITANIA a CAPITANO (4 risultati)

carlo avemo ragionato assai monsignor facchinetto ed io. garzoni, 1-635: e la

uomini perversi e per aver vittoria; io sono mandato a questa volta per capi-

dei pretoriani. varchi, 22-9: io... ne presi la difesa contra

., 15 (266): ma io non ci voglio andare dal capitano di

vol. II Pag.691 - Da CAPITANTE a CAPITARE (6 risultati)

... fummo eletti tommaso spini ed io. 9. ant. chi

mai a casa mia capitasse, che io noi contentasse a mio potere di ciò

. savonarola, iii-484: aspettate ch'io vi tenderò presto la rete e capiterete

ne le mani tutte le scritture ch'io farò in questa materia. chiabrera, 464

marini, xxiv-794: mentre pel mondo raminga io cercava invano questo cavaliere da me cotanto

condotto avanti naufrago e moribondo, affinch'io pur morissi con questo conforto d'averlo una

vol. II Pag.692 - Da CAPITARE a CAPITAZIONE (13 risultati)

: voi siete capitato a punto dove io vi aspettava, perché il parlare mio non

mio non meritava altra domanda, né io altra ne desiderava. guicciardini, 282:

ne desiderava. guicciardini, 282: io non vorrei che a alcuno per essere diventato

. mio padre a lui: « io attenderò a ringraziare idio che l'ha campato

. manzoni, pr. sp., io (183): è una strada

): partiti in cortesia; perch'io non voglio / che tu per mia cagion

ho altra voglia: lo so anch'io che tocca a pensarci a me.

far recapitare. caro, 12-i-214: io ho scritto con questa quattro volte a

sieno capitate [le lettere] accioché io non incorra in nota di mala creanza.

: ti basti sapere che, mentr'io ti tengo così cara, essi tengono

sua presenza. machiavelli, 666: io non volevo capitargli inanzi, se prima

non volevo capitargli inanzi, se prima io non ti vedevo. cellini, 1-14 (

. cellini, 1-14 (50): io non ti voglio più chiedere a te

vol. II Pag.693 - Da CAPITE a CAPITOLARE (2 risultati)

per vendicarvi del mio non iscrivere, io capitolerò con esso voi. nievo, 501

7-221: vuole ad ogni costo che io passi l'inverno venturo a roma.

vol. II Pag.694 - Da CAPITOLARMENTE a CAPITOLO (3 risultati)

. giulio dati, 1-32: ed io non per altro son venuto ora qui,

che noi faremmo una capitoléssa, / s'io l'ag- giugnessi a quest'altre sciagure

essere ripreso. pulci, v-53: io scripsi a ser luigi ti mostrassi uno

vol. II Pag.695 - Da CAPITOMBOLARE a CAPITOMBOLO (7 risultati)

capitoli. alfieri, i-180: e benché io nel primo sonetto quassù trascritto avessi rubato

e quasi che la sola poesia ch'io mai scrivessi in quel genere bernesco.

manzoni, pr. sp., io (177): domani verrà il vicario

della vostra lettera, dove scrivete che io vi perdoni se voi mi date troppa briga

-per simil. moniglia, 1-1-484: io sodo / la botte tengo, al del

cucina di fratta ed il mondo, io non esitai un momento nel dar la

, poi che egli è così, che io saprei trivellare una punta di questa tacca

vol. II Pag.696 - Da CAPITOMBOLONE a CAPO (6 risultati)

la storia fa capitomboli, faccio capitomboli anch'io. tornasi di lampedusa, 214:

15: egli è il meglio che io mi chini e che io appoggi il capo

il meglio che io mi chini e che io appoggi il capo alla lettiera. pulci

. gr azzini, 4-98: se io avessi un altro capo, io batterei

: se io avessi un altro capo, io batterei tanto questo per le mura,

pr. sp., 1 (io): avevano entrambi intorno al capo

vol. II Pag.697 - Da CAPO a CAPO (11 risultati)

al capo d'amendua, se presa io fussi. colletta, 1-i-2: pena il

parini? manzoni, 317: guntigi, io vengo, e il capo mio commetto

capo della figliuola. papini, 8-278: io non voglio esser né contento né tranquillo

, purg., 12-128: allor fec'io come color che vanno / con cosa

beato regno / segnata nel mio capo io manifesti, / venir vedra'mi al

pare così. aretino, 8-44: io che avea il capo pieno di grilli,

un solo, quello cioè, di far io, di mio capo, le locuzioni

rustico, vi-1-176 (38-5): ch'io son degli smar- ruti capo e porto

a casa mia a l'ora che io gli dissi. cellini, 1-89 (209

mi fate le baie, come se io fussi un capo di parte. varchi,

carletti, 19: de'quali schiavi io ne ebbi la cura, e ordinai per

vol. II Pag.698 - Da CAPO a CAPO (7 risultati)

da barberino, iii-351: per certo che io cercherò tanto di questa foresta, ch'

cercherò tanto di questa foresta, ch'io troverrò qualche capo o via 0 abitazione

campana a martello. settembrini, 1-4: io aveva ven- t'anni, ed era

sei il capo della famiglia, ed io, donna cristiana, debbo venerare in

spalle, e fa come ho fatto io. d'annunzio, iv-2-129: era un

egitto / ei abbiam noi posto? io dissi, bravi capi, / farete il

api. nievo, 108: le dirò io, signora contessa, cos'ha fatto

vol. II Pag.699 - Da CAPO a CAPO (10 risultati)

capo di quella via la strada ch'io doveva tenere -volti prima a mano manca

per aria. pellico, ii-122: io, che mi trovava alloggiato in capo del

bandello, 2-28 (1-973) 'io non fo mercanzia né ho mestieri nessuno a

cameriere, grandissimo gentiluomo bolognese, che io dovessi andar da lui, e portare

da lui, e portare quello che io avevo lavorato. lorenzino, 180

rammenta. giusti, iv-170: se io dai miei tre paoli traggo il mio sostentamento

un capo non pensato, tal ch'io somiglio a colui che si tuffa sotto l'

felice corpo di donna. io. parte sporgente e più grossa di un

ogni mortai vaghezza. foscolo, iv-305: io salutava a ogni passo la famiglia de'

epifisi. targioni tozzetti, 12-10-84: io non so accertare se sia capo di

vol. II Pag.700 - Da CAPO a CAPO (8 risultati)

marino, i-233: le linee ch'io avea tirate nel fine di ciascun capo,

legge publilia. parini, 553: io tengo per fermo che, qualunq'uom

capi hanno tanto di persuasivo, che io comincio a temere del successo della battaglia

al figur. ariosto, 804: io ho replicato al capitano che se per

interrogativi, interiezioni. gramsci, 97: io avevo sei capi di imputazione che portavano

minacci, la morte mi dai, io la riceverò di grado e farò compagnia al

scorsa settimana una polizza, della quale io sono per più capi obbligato a chi la

tutto il nostro allievo ci faccia onore. io non nego però che molte volte un

vol. II Pag.701 - Da CAPO a CAPO (13 risultati)

, 3-1-148: né giovò l'aver io luogo primiero, / stando in capo di

figur. latini, i-187: ond'io in tal corrotto / pensando, a

idem, inf., 15-44: io non osava scender della strada / per

il cammino. pascoli, 59: io vo per via guardando e riguardando,

santi non che buoni: / io dico capi, qui si chiaman cai,

fatte da'suoi scolari, ma bisogna che io le rifaccia da capo tutte quante di

, 33-309: rimane ora per ultimo che io ripigli da capo, e distenda tutto

tutti affranti. pulci, 8-78: io t'ho squadrato dal capo al tallone,

d'essere una volta con costei che io mi sento, dalle piante de'piè al

alterare. ariosto, 12-43: anzi credo io, se tei vedessi a fronte,

e ti dico su 'l saldo, se io credessi di spogliarti tutto da capo a

ricercava, quasi desideroso di saper chi io mi fossi. d. bartoli,

tesi e diritti all'insù, ed io le son ite sfilando dal capo fino

vol. II Pag.702 - Da CAPO a CAPO (17 risultati)

9-89: io ti guardai da capo a piedi viva e

di capo. leopardi, 831: io non vo'dire nulla dei mali di capo

soffocare. passavanti, 19: io mi riderò della vostra morte, e

che discorrono ora così facilmente quel che io dovevo fare allora, se si fussono trovati

. f. d'ambra, 15: io andrò con lui in capo del mondo

, iv-49: vi contenterete bene che io pratichi rigorosamente lo stile della segreteria alemanna

, voi ne sarete il presidente, io il consigliere delegato. -sopra capo

attese. machiavelli, 666: veramente io non avevo el capo a tórre donna

ma poi che tu e madonna volete, io voglio ancora io. caro, 12-i-195

e madonna volete, io voglio ancora io. caro, 12-i-195: è ben vero

di far berte. parini, 672: io non so più dove io mi abbia

672: io non so più dove io mi abbia il capo, e non ci

, serba ancora tutte le romanze che io composi per lei quando si faceva all'amore

caro, 12-i-202: sono molti giorni ch'io non istò con il capo a bottega

lo stradino mi pregò cento volte che io volessi entrare negli umidi,...

tantum amoris iminuit, ho nel capo io che dica svetonio. goldoni, vii-

, tante e poi tante, che io ne ho vergogna per parte sua. monti

vol. II Pag.703 - Da CAPO a CAPO (14 risultati)

del capo. magalotti, i-43: io, per me, non so più dove

tanto, che tu non sai, che io sono oramai stracco. cellini, 2-44

. giusti, v-216: sappi che io, dacché sono a firenze, ho

barbaramente sul capo dei suoi simili, io gli canto subito il requiem aetcrnam. se

stranezze che mi fanno / convien ch'io chini il capo. leopardi, ii-382

lo perdona; e poi, s'io manco in nulla, / dammi in sul

, sai., 2-106: dunque io darò del capo ne la rete / ch'

darò del capo ne la rete / ch'io soglio dir che 'l diavol tende

m. cecchi, 7-5-11: e perch'io son, non che con piè,

, col capo / nella fossa, or io vo'pensare un poco / al fatto

dietro-front. algarotti, 2-265: io vi fornirò d'una mano di maniere,

ed essa non mi dice niente dove io debba far capo per ritrovarle. buonarroti

(118): molto si maravigliò che io non avevo fatto capo a lui,

con energia. guicciardini, 287: io giudico essere necessario che nelle cose che

vol. II Pag.704 - Da CAPO a CAPO (14 risultati)

, 884: ho detto agli altri che io non ho più legne; e tutti

può essere facilissima a trovarsi, ma io ci ho fatto capo stranamente.

non ne parla più dichiarato: né io voglio darmi a girar col capo alla

perplessità. berni, n7: mentre io mi gratto il capo e mi scontorco.

(i-318): ma poi che io... non volli dir mal de

. manzoni, pr. sp., io (172): « come!

non riconoscer superiore, egli vedrebbe se io desidero la concordia e la armonia in

il capo in grembo, dite che io non sia desso. -mettere il

, iii-24: si cacciò nel capo che io lo mandassi via. crudeli, 1-117

tu m'hai così confuso, ch'io non so dove io m'abbia il capo

confuso, ch'io non so dove io m'abbia il capo. -non

più volte. fagiuoli, 1-3-135: io, che sono di corto intelletto, ve

218: finalmente egli s'accorse che io era pur troppo stracco del caminare,

e... si contentò che io me ne andassi a dormire. goldoni,

vol. II Pag.705 - Da CAPO a CAPO (13 risultati)

un nome di conio singolare, ed io gliene son grato perché l'esperienza mi

la mano... ne parlerei io stesso a ciolla in segretezza, senza stare

scosso, / « a ciò non fu'io sol, * disse, « né certo

la mano in capo, così caderò io come egli. storia di fra michele,

, iv-418: a forza di continue dimostrazioni io gli ho tratta di capo l'

bandello, 1-26 (i-325): io ci starò fin che si veggia che

riuscire. giamboni, 181: io mi sento sì poca balìa, che non

balìa, che non posso vedere com'io potessi fare questa pugna, sicché a buon

in carrozza? ma come mai? io mi ci sono stillato il cervello, e

giostranti a cavallo abbiano a essere ciapo ed io. forteguerri, iii-252: mi venne

subito le sue robe nei bauli; io glieli spedirò immediatamente a locamo, e

. caterina de'ricci, 183: se io avessi potuto, arei ritenuto di mano

d'idee ancora informi nel mio capicino io annettessi pure una qualche idea di gloria

vol. II Pag.706 - Da CAPOARCHIVISTA a CAPOCELLULA (7 risultati)

paio di scarpe, per lei, ero io che dovevo andare: perché eulalia s'

, balordaggine. nievo, 662: io non aveva fatto nessuno dei tre voti

. pulci, 19-62: ed io sono un capocchio, / ché so ch'

al termine. ariosto, i-26: anch'io lo voglio un po'squadrar, s'

negli spicchi. d'annunzio, v-3-638: io per me ho in serbo ogni specie

o capoccia, come si chiama, io per me credo che sia di vecchissima data

solo. d'annunzio, v-2-605: io aveva veduto l'uomo alla vacchereccia,

vol. II Pag.707 - Da CAPOCENSO a CAPOFAMIGLIA (6 risultati)

tra lui e il sacchi. feci io da notaio, estesi la scrittura di locazione

anno. alfieri, i-84: prima ch'io partissi per londra, avendomi proposto l'

di presentarmi a corte in versailles, io accettai per una certa curiosità..

, nel ministero d'istruzione pubblica, io l'accettai, e fui nominato il

se la miseria non gridasse: « io l'ho vestito », tu diresti che

nelle minuzie. e. cecchi, 6-1 io: e quasi si direbbe che il

vol. II Pag.708 - Da CAPOFILA a CAPOLAVORO (4 risultati)

sterpo. giusti, ii-305: l'io che alle mie mani era dovuto star

capogiro. cicognani, 1-170: io ero sulla porta dell'appalto e veggo

mantel ti tiro; / vedi s'io son senz'anima e son franca ».

di supremo ridicolo. gramsci, 35: io credevo che due capolavori (dico proprio

vol. II Pag.709 - Da CAPOLAZZARO a CAPOMASTRO (3 risultati)

quindi giuso. sacchetti, 193-37: io non veggio che tu non sie

che più non puoi andare in su; io veggio troppo bene che tu se'nel

cellini, 1-113 (264): io lo investirò [il colombo] in quel

vol. II Pag.710 - Da CAPOMESE a CAPOPOPOLO (4 risultati)

tastar il polso dal signor lucilio; ma io mi vi rifiutai ostinatamente, e

. m. cecchi, 7-3-4: quand'io te lo diceva, caponcèllo. fagiuoli

buonarroti il giovane, 9-269: acciocch'io sia quell'io, che debba

giovane, 9-269: acciocch'io sia quell'io, che debba poi / ridirizzar

vol. II Pag.711 - Da CAPOPOSTO a CAPORICCIO (9 risultati)

? » ripetè la sentinella. « sono io, làzzari! » gridò. «

militari illusioni si trovaron distrutte senza ch'io potessi lì per lì capirne la ragione.

cerchio in mezzo della piazza. / io li guardo: dai monti alla pianura

, caporalùccio. magalotti, 9-2-276: io non dico qual'è il generale, il

il bandierone: -me lo potrei prendere io? -acer. caporalóne.

coi galloni di capo squadra; cosa che io non avrei mai fatto, per nativa

il mio giornale non poteva aspettare che io lo caporedigessi da katzenau. sicché hanno

cioè caporicciare; e però si dice: io ebbi un grande raccapriccio; cioè uno

. raccapriccio. buti, 1-386: io ebbi uno capo riccio; cioè uno arricciamento

vol. II Pag.712 - Da CAPORIONE a CAPOSQUADRA (5 risultati)

la grazia deh'omicidio, la quale io riarei per le sante marie di agosto

, o pur gonfalonieri, / o ch'io gli debba dir caporioni / de'sestier

giudizio. faldella, 2-41: io credetti di urlare al mio onorevole

. linati, 30-219: con tutto questo io persisto a far raccolta di tipi inusitati

, 1-253: tristo a me, io t'ho insegnato a cantare, e tu

vol. II Pag.713 - Da CAPOSQUADRIGLIA a CAPOVERSO (5 risultati)

, iii-174: qualcuno fu crudele, io non lo nego, come il conte soprannominato

« non c'è un altro controllore? io voglio pagare il biglietto di seconda »

appassionato alla caccia e alla pesca. io, invece, dopo il mio ritorno,

colli capoversi. marino, i-233: io non mi lamento tanto di voi quanto

. domandate a gino tutto quello ch'io intendo per imbecillità: è molta

vol. II Pag.714 - Da CAPOVILLA a CAPPA (7 risultati)

e vermiglie. d'annunzio, v-3-101: io scorrevo le pagine con una curiosità simigliante

esser capovolta. papini, 8-313: io non voglio accettare un mondo com'è

o cipolle capovolti. cassola, 2-21: io presi il granchio per il dorso e

a pianta. deledda, iii-860: io non sono stata mai paurosa, ma

ché noi a pena, ei lieve e io sospinto, / potevam su montar di

questa cappa piena di sofismi, della quale io paio vestito? questa mi grava e

mi grava e pesa più, che se io avessi la maggiore torre di parigi,

vol. II Pag.715 - Da CAPPA a CAPPA (4 risultati)

(61): « tu menti ch'io abbia mentito ». questa risposta era

se tu fossi cavaliere, come son io », aggiunse quel signore, « ti

lo cono- scessino. masuccio, io: cognoscendo io gli religiosi assai buone

scessino. masuccio, io: cognoscendo io gli religiosi assai buone persone, me

vol. II Pag.716 - Da CAPPA a CAPPARONE (6 risultati)

cappa del camino. nievo, 64: io intanto, dopo aver giocato colla pisana

carlo alberto, avessero a dire che io gli seduco le ganze lombarde. =

cappacismo non ancora da alcuno, ch'io sappia, osservato in tal forma.

rebbe, un cappanèllo; che se io l'avessi a fare, io farei:

che se io l'avessi a fare, io farei: « u, u,

. c. gozzi, 4-1 io: tavolin, ghiridoni, tavolieri / e

vol. II Pag.717 - Da CAPPATA a CAPPELLA (4 risultati)

: nella cappella di s. bernardo fui io in nome di tutto l'uficio,

in sagro stallo. fazio, v-15-17: io vidi una cappella onde il beato /

vacante, con lo affacciarmi a chiedere io questa grazia al serenissimo granduca pel suo

bandello, 2-37 (i-1065): io non voglio per ora ragionar di quelli

vol. II Pag.718 - Da CAPPELLACCIA a CAPPELLETTO (5 risultati)

lui. sassetti, 91: quando io gli dico che 'l bembo...

le maggior risa del mondo, et io vi prometto una volta di farnegli un cappellaccio

g. m. cecchi, 1-1-420: io fo alla mia casata un cappellaccio,

altrui. piovano arlotto, 9: io ho inteso che voi avete una usanza

dove fosse il cardinale... « io son forestiero, * rispose l'interrogato

vol. II Pag.719 - Da CAPPELLETTO a CAPPELLO (4 risultati)

da barberino, ii-131: rispose libadoro: io non fu'mai traditore, e questo

avea in capo, e disse: io appello te alla battaglia. pulci, 15-75

v-2- 160: nella spera dell'acqua io mi son visto come giuda cavato dalla

, 11-10 (43): e io n'ho spesso vie maggior bisogno, /

vol. II Pag.720 - Da CAPPELLO a CAPPELLO (5 risultati)

b. tasso, ix-93: io gli sproni e 'l cappello, / qual

mi fecie carezze smisurate; alla quale io donai un cappello di paglia finissimo.

dante, inf., 32-126: io vidi due ghiacciati in una buca,

le budella vorranno scappar di lì! io, a vedermi burlato, presi cappello e

al primo venuto. brancoli, 4-282: io mi levo il cappello fino ai piedi

vol. II Pag.721 - Da CAPPELLONA a CAPPERONE (9 risultati)

appunto di quelli cappelli d'aguti che io avevo cavati. b. davanzati

fanno loro cappello; segno, credo io, che su quelle cime non tira

, 108: se il diavolo vòle io lo vegga in firenze, sono diliberato farli

prima giunta mi fece un cappello ch'io non l'avessi aspettato, si dolse

m'ha a fare un cappello perch'io non ho fatto la sua ambasciata.

che tu possi esser vivo? capperi! io / mi ridico. lippi, 2-38

aceto. aretino, 1-40: -chiaritemi (io ve ne supplico) ciò che dinotano

fiore del cappero. vittorini, 5-173: io lo seguii una volta mio padre:

guerre avute. pulci, iv-171: io mi tirai poi dietro al tuo pagliaio

vol. II Pag.722 - Da CAPPERUCCIA a CAPPONE (8 risultati)

perché e'non andassi nulla in capperùccia, io lo menai in una dispensa che io

io lo menai in una dispensa che io ho in sulla sala, dove era

. varchi, 8-2-156: non volendo io favellare in maschera e mandar cosa nessuna

guarini, 294: il resto mi ricordo io troppo bene. ch'ella quivi infermò

! redi, 16-v-328: cappita! io ho fatto da medico daddovero, mentre ho

, 14-2-13: che poss'esser capponat'io, s'io non ti do la gallina

che poss'esser capponat'io, s'io non ti do la gallina e la pentola

: questo qui basterà senza castrarsi; / io se avessi a cantar, ne

vol. II Pag.723 - Da CAPPONE a CAPPOTTO (2 risultati)

stava per inalzarsi a volo quando io lo colpii. capotò, si rovesciò a

te ne dare altro pensiero, che io m'obbligo, in ogni caso a

vol. II Pag.724 - Da CAPPUCCETTO a CAPPUCCIO (5 risultati)

una catena a collo, e presso ch'io non dissi una medaglia nel cappello di

dissimulatamente. monti, iv-152: io rideva a sbracarmi sotto cappotto.

poca d'ira che tu mi faccia, io non ti riguarderò di tua cappùccia;

/ sì fatte pene pur credere vogl'io / foran ben degne e certo, ch'

/ foran ben degne e certo, ch'io non pecco, / molto minori assai

vol. II Pag.725 - Da CAPPUCCIO a CAPRA (1 risultato)

la capra. nievo, 48: io sono fratello di latte di tutti gli uomini

vol. II Pag.726 - Da CAPRA a CAPRATA (5 risultati)

alla fine disse: « non sono stata io! *. 2. astron.

/ zingane, in barba vostra, io voterollo. 6. locuz.

(i-95): oimè, figliuolo, io non so quello che di te mi

maggior tempio di milano, e nondimeno sono io assicurato che tu sei più vago mille

cascar d'alto come tutte le civette, io finiva per piantar lì la capra e

vol. II Pag.727 - Da CAPRATO a CAPRICCIO (12 risultati)

zampe terminanti con uncini 48: io sono fratello di latte di tutti gli uomini

ignudo strascinato. michelangelo, 81-35: io teng'un calabron'in un orciuolo,

vita, il cuore. almen avessi io un caprèsto da impiccarmi 1 ché meglio m'

un tempo. ah non più mai / io vi vedrò da cespugliosa rupe / pendere

le caprettine. salvini, 34-31: ed io a loro [alle muse] sagrificai

muto, asino, bue e capretto, io lo dirò pure. s.

paura. boti, 1-569: 'io vidi, et anco il cor me n'

lancellotti, xxiv- 292: ancorché io, ora che scrivo, sia immerso e

fra tanti, un animale / ch'io 'l guardo, e rido e di paura

. idem, xiv-228: per me, io trovo in te più di quello che

e mi sono ingannato... io trovo ancora una certa delicatezza che non ho

. manzoni, pr. sp., io (187): ben presto tornarono

vol. II Pag.728 - Da CAPRICCIO a CAPRICCIO (10 risultati)

a mangiare un boccone?... io no, per mia disgrazia! sono

rettore della natura. cesarotti, i-192: io m'era prefisso di toglier la lingua

v-57: certo, donna gentile, diss'io sollevandole alquanto la mano; e questo

i-49: questo per ora è quanto io ho intenzione di publicare nel primo volume

ripigliare quell'ago con cui osai ancor io altre volte inta — gliare

a caso, non per jacomo che io gnene facessi di argento; i quali io

io gnene facessi di argento; i quali io feci averne capriccio. l. salviati,

poco il conoscerla. manni, 3-219: io vi farei... vedere alcune

operante, a capriccio, non so se io dica, o dubbiosa. leopardi,

flavio. allegri, 122: ed io senza un briciol di sai nelle mie cose

vol. II Pag.729 - Da CAPRICCIOSAMENTE a CAPRICORNO (4 risultati)

la moglie né l'innamorata, io. dimin. capriccétto. pea

natella. monti, i-95: finora io vi ho parlato da uomo grave;

uomo grave; permettete mo'adesso che io vi parli un poco da uomo capriccioso

, i-170: questi studi legali sebbene io gli abbia strapazzati, m'hanno inaridito

vol. II Pag.730 - Da CAPRICORNULO a CAPRINO (2 risultati)

color miele. onofri, 5: ch'io oda in me il brusìo dei teneri

, 2-21 (341): se bene io dico satiri, questi non avevano altro

vol. II Pag.731 - Da CAPRIO a CAPRIOLO (11 risultati)

di cosa che, liberamente parlando, io stimo assai meno della lana caprina.

sospetto. brund, 3-812: mi maravigliavo io, quando vedevo questi sacerdoti de diana

n'andar sotto. marino, i-25: io vi tratto di topi e delle sorche

sono buone, sapete. le fo seccare io ne'miei beni. -si vede che

siffatte altre galanterie. paoletti, 1-2-310: io mi ricordo... d'aver

. capriolétta. firenzuola, 2co: io vidi in siena, in su la piazza

. m. cecchi, 1-2-409: quand'io era fanciulla, e io avevo /

1-2-409: quand'io era fanciulla, e io avevo / un damo ballerino, e

e certe belle / cavriolette, ch'io / non l'avrei barattato con un

fantastica di un problema di forza centrifuga. io avrei dovuto spiaccicarmi nel muro o capriolare

fa capriole. jahier, 95: io sono il ragazzo, dai piedi caprioleggianti,

vol. II Pag.732 - Da CAPRIOLO a CAPRONE (4 risultati)

e l'altro dentro a quello ch'io v'ho contato di sopra havvi begli prati

compir qualche raccolta di lanternoni; ed io mi moro di melanconia fra questi satiri

). sannazaro, 4-81: primeramente io ti dipongo un capro, vario di

pretura. levi, 1-164: io avevo visto quel giorno un confinato, un

vol. II Pag.733 - Da CAPRONICO a CAPTIVO (3 risultati)

: furono anche portate alcune capsule- mentre io lor porgeva le pistole. checchi, ii-1022

di notte si aggirava per la casa, io cercavo di captare tutte le radio possibili

. stuparich, 5-364: fosse ch'io esercitavo un fascino su di lui,