Grande dizionario della lingua italiana

Prototipo edizione digitale

Risultati per: io Nuova ricerca

Numero di risultati: 125989

vol. II Pag.1 - Da BALCANICO a BALCONE (5 risultati)

, 325-42: così colei per ch'io son in pregione, / standosi ad un

tutto il campo a furia spulezzare: / io gli farò fuggir come ghiottoni. idem

]. leopardi, 10-44: ed io timido e cheto ed inesperto, / ver

ringhiera. campana, 155: io mi affaccio a un balcone / e mi

. doni, i-118: pria ch'io faccia da la donna mia / partita,

vol. II Pag.43 - Da BANDIRE a BANDISTA (4 risultati)

con quella lettera non mi chiedevi che io ti tenessi informato o t'informassi del

, dichiararla. machiavelli, 154: io ho sentito da uomini assai pratichi nelle

bandisci guerra alle falsarie scuole, / ch'io vincitor ti veggo, e veggo in

era bandito. d'annunzio, iii-2-188: io mi bandisco dalla patria mia. b

vol. II Pag.44 - Da BANDISTICO a BANDITORE (7 risultati)

del marchese di pescara. paolieri, 2-1 io: guardate di non mi far entrare

bandita i cani da lepre, e io vi prometto di lasciarvi fare ogni tanto una

1-55: dirai al tuo signore che io non voglio essere chiamato re se passano quattro

chiamato re se passano quattro mesi che io non lo facci ricredente, e non saranno

, e non saranno tre mesi che io sarò in aspramonte con le mie bandiere a

voto dei giudici, allora mi presenterò anch'io per vedere quale sarà il fine di

cristo. colombini, ii-122: anco intendo io per la mia picciola parte per tutto

vol. II Pag.45 - Da BANDIZZATORE a BANDO (14 risultati)

. giov. cavalcanti, 329: io ho inteso il vostro bando; il quale

consueto bando: / ché la battaglia io vorrò presto dare. poliziano, 192

comando, / che in alcun tempo io non la dessi fuora, / ed io

io non la dessi fuora, / ed io son ita, sciocca, a farne

gaglioffo, un pippion novo, / s'io non so far le forche, e

suo ciascuno artista. / cotal qual io la lascio a maggior bando / che

, e però a colui 10 lascio io. landino, 427 [par.,

.., dice « cotal qual io la lasso a maggior bando », ciò

ne rode. idem, 41-44: ch'io vinca o perda, o debba

, 2-28 (i-971): questi dì io fui avvertito che uno che ha bando

voleva consegnare la compagnia, la quale io per allora non volsi, dicendo che volevo

prima, e ricomperare il bando che io avevo di firenze. caro, 3-21:

e ratta, ferocissima, infernale / io meditava contro te vendetta. manzoni,

che bella razza di ricchi poltroni ho io nel capo e su la punta della

vol. II Pag.46 - Da BANDO a BANDOLO (13 risultati)

capelli. ojetti, ii-337: io adesso non riesco a togliermi dalla memoria

a cantare la romanza: « io ti aaamo! » gridava sotto le finestre

4-21: l'armida, ogni volta che io tornavo dalla caccia, col cane ansante

f. d'ambra, 4-90: oh io son chiaro! io ho trovato il

, 4-90: oh io son chiaro! io ho trovato il bandolo. a.

intendami chi può, ché mi intend'io ». galileo, 742: mi par

questi rivolgimenti, che dio voglia ch'io me ne sia per poter distrigar mai;

confessare il mio difetto al signor salviati, io ci ho talvolta pensato, né mai

altezze meridiane. fagiuoli, 2-1: io aveva perduto affatto la bussola e smarrito

di trastullo non avrà buon effetto, troverò io il bandolo per venire a capo di

abbia studiato... so ben io quel che voglio dire. gioberti, ii-113

ma il bandolo alla matassa lo trovo io, lò trovo io. palazzeschi,

alla matassa lo trovo io, lò trovo io. palazzeschi, 3-231: a tutto

vol. II Pag.48 - Da BAR a BARACCA (9 risultati)

foscolo, iv-351: oh lauretta! io piansi con te sulla bara del tuo

pascoli, 5: e ora, io tremo nella bara sola; / il dolce

dolce sonno ora perdei per sempre / io, senza un bacio, senza una parola

giusti, i-212: con questo discorso io, in sostanza, faccio vedere di

che avevano in corpo? -te lo darò io il salasso, barabba! fogazzaro,

loro pilato: -qual volete voi ch'io vi lasci? o barabba o iesù

in conclave: in quella tale / barabuffa io più non vi pensai; / e

/ e fu ben, perché in oggi io scrivo male. pananti, i-43:

barakano! avrò un bara- kano anch'io, e me ne anderò avanti e indietro

vol. II Pag.49 - Da BARACCAMENTO a BARALITTON (2 risultati)

loro ammazzano il più bell'agnello io faccio anche, debolmente, uno sforzo.

ingiù). panzini, ii-855: io non so proprio dove la trovino bella,

vol. II Pag.50 - Da BARAMANNO a BARATTAMENTO (3 risultati)

/ in prestanza a colui, ch'io il credo appena; / con que'zecchini

che il più delle volte mi vergognavo io per lui. comisso, 7-144:

, iii-85: nel baratro dell'arte io vedeva là ad aspettarmi in fondo inesorabili i

vol. II Pag.51 - Da BARATTANTE a BARATTERIA (9 risultati)

la borsa te voglio cercare, / ché io non me trovo di moneta un grosso

che sia a barattarla con la vostra, io sarò contento mutarla. canti carnascialeschi,

che cosa fossero, fin a tanto ch'io non trovai questa fabbrica chiamata nave.

leopardi, iii-613: questa lettera che io vi scrivo sia di vostra proprietà assoluta

egli dimora. monti, i-406: se io e mia moglie potessimo scegliere a piacer

una sillaba. foscolo, v-119: io mi metteva a passeggiare per lungo e per

coetanei: cioè nella simpatia che sento io sola per l'antico nome del nostro castello

non barattar mestieri. giusti, 2-1 io: restai di sasso; barattare il viso

mendace, scellerato. credete ch'io non sappia le vostre baratterie?

vol. II Pag.52 - Da BARATTIERE a BARATTOLO (11 risultati)

diventato medico. algarotti, 3-49: io lascio a lei pensare, mylord,

di barattieri. goldoni, 1-666: io lo voglio difendere [il mio denaro]

mette mano ad una pistola, ed io prudentemente gli cedo il campo. parini

diavolo: « è ben vero ch'io son troppo malizioso »; ma ciò ha

106): e disse: anch'io, signori, apposto m'ero, /

'l paradiso. menzini, 5-2: perch'io mi son divezzo, e non costumo

la scienza e la erudizione dei quali io non farei a baratto con alcune poche notizie

baratto. -venderli? -non dico venderli io. ma si possono dare al rigattiere

al baratto, / quel tanto almen ch'io vi spendo. nieri, 59:

non mi pare uno scambio conveniente. io ti dò ragguaglio di fatti reali,

, / altri uccèi d'acqua, io non saprei dir tanti; /..

vol. II Pag.53 - Da BARATTONE a BARBA (7 risultati)

animali. latini, i-2917: e io guatai più fiso / e vidi un bianco

la chioma circoncisa / e rabbuffata sì ch'io paio un becco. bruno,

, orrida. lippi, 7-81: io ho una rabbia addosso, ch'i'avvampo

travaglio. / -che trappole? son'io omo da essere / barato? / -o

/ che me l'avesse tolta, s'io ci avessi aspirato. cantoni,

: il mio nome me lo son fatto io, e non vi è barba d'

bandello, 4-27 (ii-808): e io voglio credere che tale volta dicano il

vol. II Pag.54 - Da BARBA a BARBA (6 risultati)

questo [rasoio] non fa bene, io gli rispondo di sì, e mi

sacchetti, 106-18: parevati mill'anni che io morisse; non t'è venuto fatto

amici e i nimici, ai quali io ricordo il proverbio antico, che non

a terra. giusti, ii-224: se io nel vangare inciampo in una barba d'

al figur. simintendi, 1-83: io m'apparecchiava di gittare lo vestire dagli

denti in bocca; e di questo io m'avvedevo, perché sospinti i denti

vol. II Pag.55 - Da BARBA a BARBAGIA (7 risultati)

in fine il barba re disse: io accetto il giuoco. muratori, 7-iii-105

a dio, se tu gridi, che io ti segherò la gola. ricchi,

gola. ricchi, xxv-1-288: s'io non ti pelo, un tratto, /

8-344: « non l'ho cacciata io, sai! se n'è andata via

andata via lei, da sé. io sono così; » aggiunse, afferrandosi con

qui, in questa stanza, che io non gli ho fatto mangiare la sua barbaccia

pudica, / che la barbagia dov'io la lasciai. landino, 184 [purg

vol. II Pag.56 - Da BARBAGIANNAMENTO a BARBAGRAZIA (7 risultati)

che come altri diventò statua di sale io dubitai di non avere a diventare statua

giorno: erano cattivi e fermi. io li sfuggivo. bocchelli, 1-i-412: erano

bel barbagianni. parini, 319: ch'io possa diventare una ghiandaia, / ovvero

, o un alocco, / s'io sono un'altra volta sì balocco / da

rimasto fedele ai suoi calzoni, ed io non posso pensare a lui senza avere davanti

barbaglio di neve. moravia, ii-423: io mi guardavo intorno per la campagna.

non è barbaglio, e lo so io di tasca mia. 2.

vol. II Pag.467 - Da BUTIRROMETRO a BUTTARE (1 risultato)

che piglia. magalotti, v-107: io so che le mie possessioni son le medesime

vol. II Pag.468 - Da BUTTARE a BUTTARE (12 risultati)

sono;... per questo poss'io dire ch'elle mi buttino 1'istesse

7 (106): « e io che male v'ho fatto, perché mi

nel buio. cassola, 2-15: io potevo arrivare iersera. ma ero stanco,

: « sta a vedere, diss'io tra me stesso, che mylord si butta

! se sapesse quando invidio laura, io! ha sposato due anni prima di me

già sette anni, è vero? e io, in cinque, già tre..

avrebbe rifuggito. piovene, 2-56: « io sono stato così stupido -dissi. -io

signori miei? non l'ho detto io, che i maligni me l'hanno buttata

de'buoni. pananti, i-278: io dissi: è meglio aprire, / perché

su, su. tozzi, i-291: io guardavo una fila di case quasi tagliate

ti butta in occhio: -io feci, io fui; / ben si può dir

guardare furtivamente. nievo, io7: io dal canto mio le buttai un'occhiata

vol. II Pag.470 - Da BUTTEROSO a BUZZURRO (10 risultati)

viani, 10-50: a proposito di recere io, ieri, ho reciuto là nel

te; il che mi dispiacerebbe moltissimo perch'io non ti parlavo quasi d'altro che

al diavolo: buzzarate infami, ch'io non so come sopportare né come impedire

non sento ancora cosa che di fermo io potesse dire alcun sentore ch'io abbia,

fermo io potesse dire alcun sentore ch'io abbia, ma ben mi pare avere

-tr. tocci, 1-109: io l'avea sentita un po'buzzicar questa

di nuovo buzzichio nessuno, dille ch'io ne la verrò avisare subito. l.

. salviaii, 19-82: in tanto io / starò un po'a spiar s'io

io / starò un po'a spiar s'io ne sentissi / buzzichi alcuno per la

/ trovatolo così tanto gioviale, / io tutto mi rincoro e ringalluzzo. cicognani,

vol. II Pag.471 - Da C a CABALA (4 risultati)

, / ca lungo temp'è ch'io ne fui accorto, / che 'l ghibellino

/ questi m'apparve, tomand'io in quella, / e riducemi

certuni, i quali debbono credere che io sia una sibilla. mi vengono con polizze

fioccano i biglietti da ogni lato; io gli leggo e non trovando in essi cose

vol. II Pag.472 - Da CABALARE a CABARÈ (6 risultati)

-che può essere? ve lo dirò io: cabale, invenzioni, alzature d'

vostro fratello. bettinelli, i-101: io lo vidi poco innanzi al suo morire,

loro cabale. panzini, ii-332: io vi ho detto soltanto che il bagarino vi

cantica '. garzoni, 1-148: io per me non so quel che mi dica

. caro, i-133: in somma io non n'ho cavato altro,.

mi fate morir di dolcezza, prima ch'io dichi la mia colpa; non parlate

vol. II Pag.473 - Da CABASITE a CACABO (1 risultato)

transmarino. e. cecchi, 6-195: io non vo più via. m'affitto

vol. II Pag.474 - Da CACACCIANO a CACARE (7 risultati)

sacchetti, 153-12: e se io dico il vero, pensi chi non

agli speziali della letteratura... io non ho mai risposto. =

771. 000. guerrazzi, iv-302: io compro la parte che spetta loro [

si sia avveduto che in questi casi io sono stato infino a ora un cacapensiero

che vi parrà forse strana, che io... cacherò quanto uno granello di

gli svizzeri a tenere gli alberghi! io ringrazio che quei vili repubblicani rimangano a

beci. bruno. 51: io, con servir simil canaglia, ho tanta

vol. II Pag.475 - Da CACARELLA a CACCHIATELLA (10 risultati)

grazzini, 2-124: gian simone, io dirò che voi vi siete cacato sotto

bacalari nel giuocare e nel combattere; io mi arrendo, grida quel cappellaccio condotto

ci s'apprezza virtù alcuna... io ne so ragionare, che ho cacato

le furie della cacarella, prima che io mi fossi dislacciato, il prior di

! machiavelli, 470: cacasangue! io non voglio questa suzzacchera. bandello,

e simili imprecazioni, sogliono dire: « io non so dir tante cose, ma

non so dir tante cose, ma io vorrei che tu fussi morto ».

ha fatto, e quello che ho provveduto io ch'ei non faccia. -nel mio

certo cacazibetto, e farà quello ch'io vorrò. goldoni, ii-692: questo è

mia? -a cui rispose la poavola: io vorrei far caca, mamma mia.

vol. II Pag.476 - Da CACCHIATELLO a CACCIA (9 risultati)

nelle caccie. cantari cavallereschi, 60: io lasserò le cerimonie stare / che si

/ con l'arco in mano: io con lo spiedo acuto / il fèr cignale

un altro modo di sollazzarmi, ch'io vo l'aprile e maggio, e così

/... / quel ch'oggi io canto, e ti fian conti i

in cacce ed in giostre era sol'io, / tra tanti e tanti, a

già, cara, per te / io son sua preda. manzoni, pr.

da questi tali. nievo, 194: io non ho che quattro uomini, compresi

n'andavamo. ariosto, 6-39: io vi farò veder, ne la mia

ruppero la caccia, de la quale io soglio dar licenza a chi me la domanda

vol. II Pag.477 - Da CACCIA a CACCIA (5 risultati)

, -disse amedeo. -te lo farei vedere io, se avessi il fucile,

seguiria la traccia. allegri, 250: io, come un marruffin che vadi a

sproposito. menzini, 5-182: ed io, che a caccia vo di sberrettate /

, / che di tropi barocchi anch'io vo a caccia / e che un poltrone

vo a caccia / e che un poltrone io sono. verga, 3-36: nella

vol. II Pag.478 - Da CACCIA a CACCIAGIONE (8 risultati)

il vin di chianti, / ch'io tolsi in dar la caccia a un vetturale

mezz'ora innanzi la messa quotidiana, io era cercato per servirla a monsignore.

servirla a monsignore... ma io... sapeva prender le mie misure

ne fa sì gran caccia, ch'io mi risolvo a dargliele. d. bartoli

sorriso melenso. bartolini, 4-11: io, sperando di poter fare buona caccia,

cose del porta e le vostre, ed io starò lì a segnare le cacce;

. cacciuòla. pulci, vi-119: io feci un poco di cacciuòla a'sonetti,

e fa gli cibi, acciò ch'io ne mangi. me: o polo volgar

vol. II Pag.479 - Da CACCIALEPRE a CACCIARE (9 risultati)

). cellini, 593: io non adoperavo il bronzo, per essere

desire / ch'un dì cacciando sì com'io solea, / mi mossi, e

colpi a essere cacciata di quelli che io ho. idem, vii-19: com'io

io ho. idem, vii-19: com'io vi veggo, bella donna e cara

: questa è dunque la via ch'io voglio che seguitiate; cioè tra la parte

mio marito vi ha qui condutto, io non intendo con mia eterna vergogna quinde

savonarola, iii-460: e quando bene io fussi cacciato di questa città, cacciatemi

di questa città, cacciatemi pure, io non me ne curo, perché mi starò

. bandello, 1-1 (i-9): io penso che tanti uomini siano stati cacciati

vol. II Pag.480 - Da CACCIARE a CACCIARE (15 risultati)

. m. cecchi, 208: se io ammazzo questo tristo, 10 metto /

caccio, oltr'altandarsen'impunito, / io pubblico il mio male. garzoni,

i-19: mi cacciarono dunque, come io ben meritava, dalla loro presenza,

vii-60: sgombrate ogni sospetto; / cacciato io pure ogni sospetto ho in bando.

caccia oltraggioso e lo minaccia: / ch'io non t'incontri, vecchio, appo

idem, xv-m: immaginate dunque come io potrò sostenere la battaglia che forse gli uomini

era ucciso spaccandosi la testa alle pareti. io non potea cacciare dalla fantasia la tentazione

tutti a calci? ora l'aggiusto io questa faccenda. faldella, 2-150: con

, cacciarmi di casa mia, se io non voglio. alvaro, 9-23: prese

il ti concede, statti, ch'io non ti caccio. boccaccio, i-17:

sua vece. forteguerri, 28-77: io spero a forza d'un gentile inganno

è [il ritratto]? -o s'io non so dov'io me lo sia

]? -o s'io non so dov'io me lo sia cacciato. i.

, i-187: in quella prima lettura io mi cacciai piuttosto in corpo un'indigestione

dante, inf., 4-146: io non posso ritrar di tutti a pieno

vol. II Pag.481 - Da CACCIAREATTORE a CACCIASPOLETTA (9 risultati)

la spada]. firenzuola, 163: io vidi in siena, in sulla piazza

. idem, 4-157: forse che io voglio cacciare il naso nei vostri scartafacci

così fatto giuoco, a che sare'io? come potre'io star cheto? crescenzi

a che sare'io? come potre'io star cheto? crescenzi volgar.,

questo rimasuglio? -a fatica, risposi io, gli ho potuti per un grosso

. machiavelli, 673: o io, quando non arò altro rimedio,

: mi stomacò di modo, ch'io fui sei volte per cacciar fuori.

mi disse, che per amor del conte io stessi cheto. a. f

certi bravi, o buli, che io mi voglia dire, per forte fu

vol. II Pag.482 - Da CACCIATA a CACCIATORE (5 risultati)

condotto ghino di tacco, il quale io sono, ad essere rubatore delle strade e

de'magistrati. giusti, iii-25z: io vedeva i tedeschi cacciati di là dalle

buttato. foscolo, iv-323: intanto io correva di qua, di là, di

idem, purg., 14-59: io veggio tuo nepote che diventa / cacciator

tanto noioso / rimase bianco, e io di lei gioioso. capellano volgar.,

vol. II Pag.483 - Da CACCIATORIO a CACHESSIA (7 risultati)

, 4-36: a mio figlio ci penso io, torno a dirvi! voi pensate

catena al collo! ve lo dico io! la mia croce! la mia rovina

diritto sul ponte dell'impavido; e io e il cacciatorpediniere e tutto l'equipaggio

col nome francese,... benché io sappia, che a andare alla prima

, o divenne, per quanto ne so io, tra noi altri italiani.

mi avete insegnato gli atti, che io ho a fare stando di sopra, et

che ci accasca, ma non come io l'ho a conchiudere. =

vol. II Pag.484 - Da CACHETTICO a CACIO (2 risultati)

): dissi che ogni serratura difficilissima io sicuramente aprirrei, o maggiormente quelle di

, 106: vorrei crescere un poco anch'io... sono sempre rimasto alto

vol. II Pag.485 - Da CACIOCAVALLO a CACOLOGIA (6 risultati)

bastone. sacchetti, 198-127: io farò una investita di carne salata e

salata e di cacio cavallo, ch'io credo guadagnare. gherardini, ii-64:

, i-374: allora, lo sai, io ero in « uniforme », voglio

cacocèrdo. / -cacocèrdo vuol dir, s'io ben l'apprendo, / guadagno infame

una delle mie solite cacofonie o battologie io vi chiamassi un briccone più briccone di

il giovane, 9-506: che sinfonie sent'io sì poco armoniche? / che parole

vol. II Pag.486 - Da CACOLOGICO a CADAVERE (3 risultati)

pedagogico. / del qual giammai creduto io non avrei / che mi stimassi tanto

fantasima, ne la mal'ora. io mi gli ho pur levati dinanzi, e

detto del gatto lupesco, v-502-16: io sono un gatto lupesco, / che a

vol. II Pag.487 - Da CADAVERICO a CADENTE (4 risultati)

e, finalmente, / che cosa ho io perduto? una bellezza / senza onestate

il confinamento degli zolfi. fagiuoli, 3-5-1 io: lasciam pur che caparbie / ancora

specchio di rimpetto al letto mi dice ch'io oggi ho la faccia un po'men

disordine che vagheggiano i cervelli arruffati. io sdegno alla pari i timidi e gli

vol. II Pag.488 - Da CADENTE a CADENZA (2 risultati)

: ascoltando musica, da profana quale io sono, mi accade di trasalire, riconoscendo

or dunque, poiché ci siamo, diss'io, che ve ne pare, mylord

vol. II Pag.489 - Da CADENZARE a CADERE (4 risultati)

uscito con molto maggiore onore di quello che io m'ero promesso, fatto un poco

propositi dei meridionali. pavese, 6-1 io: di nuovo quella donna cantava,

di quella dolce terra / latina ond'io mia colpa tutta reco: / dimmi se

e la paura egli trema sì fattamente ch'io credo che un dì o l'altro

vol. II Pag.490 - Da CADERE a CADERE (5 risultati)

pascoli, 72: san lorenzo, io lo so perché tanto / di stelle

li visconti da melano: « perch'io sono di cotale schiatta, io sono nobile

« perch'io sono di cotale schiatta, io sono nobile >; ché 'l

e nella pianta / rimasa dietro ond'io sì m'assottiglio. petrarca, 29-33

, « le terre le piglio tutte io ». mentre gli altri erano contenti e

vol. II Pag.491 - Da CADERE a CADERE (12 risultati)

offesa, qual mal mai mi fec'io, / che in tal calamità cader

. alfieri, i-244: con quell'occasione io poteva molle di morte. negri

sviluppare le mie ragioni, e investigando io medesimo si spengono, le finestre

perfino i sepolcri. pellico, ii-113: io a papa gregorio x. iacopone

, / guardiano. nievo, 120: io rimasi colla mia pace, e non

asserti, perché, in fondo, io: in questa primiera parte del presente libro

: in questa primiera parte del presente libro io coella alla logica non ci credeva.

questo m'accadde; peccato, ov'io mo cader deggio. idem, purg.

la luce rovezzano, ix-246: io vi giuro con parole vere / non romana

mi sentii tutta commovere, benché ciò che io vidi, conc., i-274: vorremmo

: idest in questa bassezza la quale io predico: perché questa compagnia malvagia e

. fazio, ix-88: come farò io, quando in parte alcuna / cosa

vol. II Pag.492 - Da CADERE a CADERE (12 risultati)

beneficio, vedrò ad ogni modo s'io potrò intarsiarle in qualche considerazione. beltramelli

a tutti deve essere noto qualmente, stando io sulla finestra dell'alta torre difendendomi con

me gli avea sì fortemente ingombrati, io feci con me stesso un solenne giuramento

in luogo poco vistoso dei cinque giornali ch'io giornalmente leggo, non sarei caduto in

evitare. goldoni, vii-1124: io che mi rideva di quelle che spasimavano

altre. alvaro, 9-158: « io come mi vedete, ci sono caduta »

braccialetto d'oro al polso... io facevo, correvo, ridevo come quando

o tradotte dal francese, che io volli pur leggere sperando d'impararvi almeno

richiesto, dì:... « io sono in compromesso col cotale mio parente

cotanti danari: sì che perdonami ch'io non posso servirti sanza grande mio danno *

/ in quel che chiedi a consigliarti io veggio. / se da te fia

beccuti, 1-2-53: perché ciascuno, com'io, giudica e stima / esser,

vol. II Pag.493 - Da CADERE a CADERE (8 risultati)

altro piangea, sì che di pietade / io venni men così com'io morisse;

pietade / io venni men così com'io morisse; / e caddi come corpo morto

al cinto / tal che per vinto io caddi in terra smorto. machiavelli, i-79

tremo, e spesso caggio / s'io fo lungo viaggio. par ini, giorno

il cor mi morse, / ch'io caddi vinto. m. villani,

fresco. marini, xxiv-800: dove poss'io più gloriosa incontrarla [la morte]

idem, purg., 20-127: quand'io senti', come cosa che cada,

tenere chiome. giusti, v-152: io da un lato ci rido, ma dall'

vol. II Pag.494 - Da CADERE a CADERE (11 risultati)

; ma anche se il regime cadrà, io non mi preparo degli alibi. pavese

. arrighetto, 237: perché racconterò io molti, la vita de'quali immaculata

trovò ne cadde presso alla metà; ed io vinsi el partito con tredici fave nere

ogni stella cade che saliva / quand'io mi mossi. idem, purg.,

molesta. alfieri, viii-53: intero io ti concedo / ai pensamenti il dì novel

al cader del sole / sciolto son io dal giuramento. manzoni, 39: te

vien meno. nievo, 64: io intanto, dopo aver giocato colla pisana fino

, 8-153: vòh, vòh, io non posso più fiatare, son già fioca

alcune risposte, ho sentito anche io quelle ire; ma avendo letto dipoi

offrirsi (cfr. n. (io). - anche nell'uso impersonale.

degno. castiglione, 216: io estimo che la conversazione, alla quale

vol. II Pag.495 - Da CADERE a CADETTO (12 risultati)

perché il discorso fu anco assai facile, io lo voglio manifestare a v. s

o fraude in mente umana, ch'io non pensi potere esser machinata da persona

per caso. nievo, 243: io dimagriva a vista d'occhio, e la

si fa negli animali del sangue, io ne accennerò qui solamente, che

, né in pensiero pure, ch'io volessi o potessi mai scrivere delle composizioni

nome osi dar tu? non ch'io 'l volessi; / ma, né in

, pr. sp., 1 (io): avevano entrambi intorno al capo

me di ciò cadesse il riprendervi, io so bene ciò che io ve ne direi

il riprendervi, io so bene ciò che io ve ne direi. bandello, 2-37

nuovo e così strano mi pare che io non so quello che me ne dica.

me di ciò cadesse il ripigliarvene, io vi direi cose che vi farebbero uscir

caggiono, che hanno l'uscita in io, cioè se in due ii, o

vol. II Pag.496 - Da CADEVOLE a CADO (1 risultato)

cassettina, piena di diamanti, ch'io ebbi commissione di portare al cadì.

vol. II Pag.497 - Da CADO a CADUCO (8 risultati)

croci. pedemonte, 10-360: presso io mi fea, quando mercurio, il

2-72: pur troppo è vero, io risposi, della natura delle cose umane essere

, iii-613: questa lettera che io vi scrivo sia di vostra proprietà

paolina non ci abbia nessun diritto; anzi io ne faccio un fidecommisso, e

piagne la sera! berni, 160: io che son più caduco, ch'una

... / questa barba ch'io porto di peonia; / che questa è

? bandello, 2-37 (i-1103): io con tutto il core vi prego ed

: più di dodici anni dopo, mentr'io sto scrivendo queste chiacchiere, entrato oramai

vol. II Pag.498 - Da CADUNO a CADUTO (5 risultati)

assicura, così mezzo cieco / siccom'io son, da 'nciampi e da cadute?

come a tentar di gettarla a terra. io non mi curai di aprirla, parendomi

, greve, su l'anima! / io credo che solo, che eterno,

sua caduta è certa, / o frodi io tenti o violenza aperta. monti,

bene e sopporta la disgrazia col garbo ch'io presagii intiero nell'ammirare l'agevole disinvoltura

vol. II Pag.499 - Da CAENA a CAFFÈ (5 risultati)

. d. battoli, 34-196: io ne colsi a mio diletto [sei cristalli

foscolo, 1-167: un dì, s'io non andrò sempre fuggendo / di gente

achei. tommaseo, i-69: non io le membra de'caduti in guerra /

. d'annunzio, ii-952: foss'io / per te come colui che accorre al

è coricata meco: e per certo io ti darò quel che tu vai caendo.

vol. II Pag.500 - Da CAFFÈ a CAFFÈ (4 risultati)

. foscolo, xiv-125: lo stanzino ov'io mi sono trovato con molti altri non

dello svizzero. goldoni, vii-1195: io era sempre l'ultimo in ogni cosa

al caffè i garzoni servivano tutti, ed io l'ultimo. baretti, 1-56:

. senza giuochi di borsa e donne mondane io vivo bene lo stesso. e.

vol. II Pag.501 - Da CAFFEARIO a CAFFO (12 risultati)

uom che fugge, per vie e piazze io vada / della città. e.

. redi, 16-iv-410: bisogna che io sia diventato caffeista perfetto, perché

caffè e latte. svevo, 3-881: io mi trovavo tuttavia nel mio letto

più a raccogliere altro ed allora io tentai di arrivare al fondo della

lingua. panzini, iii-410: io avevo bevuto il caffè e latte, ma

dilicatezze. p. verri, i-136: io vi prometto, signori miei, che

. pulci, iv-26: e perch'io so, che non dovevo in caffo

degli altri uomini, con il quale io parlai ieri tutto dì non batte altro.

il cicalar d'alcuni: e di quanti io ho praticati uomini, mi paiono il

. p. del rosso, 96: io t'ho mandato ancora venticinque scudi,

ho mandato ancora venticinque scudi, come io ho dati a tutti gli altri de'

e caffo. fagiuoli, 3-6-182: io mi sarei giuocato a pari e caffo /

vol. II Pag.502 - Da CAFILA a CAGIONATO (7 risultati)

olio di firenze. verga, 4-1 io: lui seguitava a cercare, a frugare

licori, per quelle de'grani intendo io ancor di sali, farine, cenere,

. d. bartoli, 33-10: io ho veduto allo scaricare d'un maschio,

1-100: « sì, sì! son io la nipote del conte orazio! »

che se basta la mia vita, tutta io la spenderò per compensarlo di quei lunghissimi

, par., 11-21: così com'io del suo raggio resplendo, / sì

non ti uccidi, che sai ch'io ne sarei cagionata, e sarei uccisa.

vol. II Pag.503 - Da CAGIONATORE a CAGIONE (23 risultati)

mancamento, minacciatami la reticella abborrita, io rientrava immediatamente nel dovere, tremando.

. lapo gianni, ii-483: tanto io sofferto più ch'i'non dovea:

più diffendere, / ché s'i'potesse io ti vorria offendere. dante, vita

scosso, / 'a ciò non fu'io sol, 'disse; 'né certo /

fruga, / tragge cagion del loco ov'io peccai, / a metter più li

): sì mi castrò, per ch'io non sia castrone, / castruccio,

fu cagione di farci fuggire di cicilia quando io aspettava essere la maggior cavaleressa che mai

, 48: volendo questo scellerato ch'io gli provedessi di quel veleno, come già

della morte di veruno..., io gli diedi non veleno, ma una

/ e non prendesti la lancia come io / e tante gente che di noi son

quello: « o maledetta luce, io mi credevo avere in te trovato la

in te trovato la mia felicità, io piango indarno il mio matto desiderio, e

quale il lume rispose: « così fo io a chi ben non mi sa usare

qual la cagion si'sia, / io ci sto volentier; ora nessuno / abbia

cosa nuova ora t'arreco / s'io vo'dir la cagion che questo rio

erano morti di peste; onde che io parte me lo indovinavo, fu la

d. bartoli, 34-16: or io dico non esservi,... ingegno

serrò sì fortemente il cuore, ch'io non mi ricordo di aver provato in vita

me sola; e sola / cagione io son di tante stragi, e il cielo

stragi, e il cielo / offenderei s'io di mia man perissi, / deh

, ornai l'armi posate! al padre io resto / né sarò d'altri mai

la febbre. leopardi, 23-123: ed io pur seggo sovra l'erbe, all'

ordine e stato, / dispose ch'io v'amassi e dielmi in fato, /

vol. II Pag.504 - Da CAGIONEVOLE a CAGLIARE (10 risultati)

è invaghito, mostri non contentarsi ch'io, misera! in cambio della figliuola con

al re per istregone, dicendo ch'io m'ingoiavo come pillole i veleni,

più securtà tirarlo, che non faceva io il quale, di semplice tasso avendolo

giovine e più piccolo vagabondo e disperato che io abbia mai visto. tutti lo notavano

., 4-2 (402): io voglio che in luogo delle busse, le

lorenzo de'medici, 215: io credo che non sia maggior dolore / che

ladroni mi avevan donate, a cagione che io ricoprissi le mie carni, insieme con

giovane, andando rivendendo le tele, io mi aveva guadagnate, io gli ne

tele, io mi aveva guadagnate, io gli ne diedi: sicché a quello stato

. f. d'ambra, 9: io vo'che tu sappia qual sia stata

vol. II Pag.505 - Da CAGLIARE a CAGNACCIO (11 risultati)

.. non potranno mai fare ch'io non sia quel che mi sono, e

voi mi tenete, che non pensaste ch'io cagliassi per vostre braverie, massimamente non

. rosa, 171: farò ben io che stupefatta e muta / questa linguaccia tua

stanza era rischiarata dai tizzoni ardenti. io stavo sul ciocco con la cagna pómera

non voglia iddio, iniqua cagna, ch'io mi pacifichi teco; ma teco,

le rispose ulisse: / « cagna io ratto a telemaco i tuoi sensi, /

4-217: cagna baiardo! oh! io mi sbigottisco. 5. locuz

; vedi due de i ribaldi ch'io dico. firenzuola, 264: allora

dico. firenzuola, 264: allora io..., veggendo tanti cagnacci,

germania stanno più avvertiti, / com'io vidi, a estirpar questi cagnacci.

, 87: cagnazzo traditore, s'io avesse un pugnale, adesso ti ucciderei,

vol. II Pag.506 - Da CAGNARA a CAGNINO (8 risultati)

. marino, i-252: poco ho io a temere sotto lo scudo di campioni sì

, inf., 32-70: poscia vid'io mille visi cagnazzi / fatti per freddo

torvo. aretino, 2-163: se io, signora camilla, potessi convertirmi in

acqua, ò, ò! », io non mi terrei di non iscampanare sì

veramente cagneschi. marino, i-47: io ho qui attaccato già il cuscinetto all'

il dovere nel viso, fu causa che io tenevo la mana in su la spada

mille carezze amorevoli, di maniera ch'io non potei, ancorché giunto a mal

un peregrino, che chiedendole (mi stimo io) la carità per andare a

vol. II Pag.507 - Da CAGNIZZA a CAGNOTTO (6 risultati)

così a tempo averò finito, ché io sento i cagnoletti di madama venir abbaiando

gozzi, 1-382: egli mi parea che io mi ritrovassi in una piazza molto ben

piazza molto ben grande, nella quale io vedea dall'un lato varii cerchi di persone

: so, per esempio, ch'io mostrai forse men dolore quando la mia

. goldoni, iii-62: lasci che io vada a ritrovarlo, e spero di

la baia, e poi via, ed io dietrole, e ci seguitavamo come due

vol. II Pag.508 - Da CAGNUCCIO a CALA (4 risultati)

suona con lode nel regno, e s'io volessi di mastino farmi cagnùccio adulatore non

buona fede. giusti, 2-112: io no: non porterò di tizio o caio

non osservata. f. corsini, 2-1 io: mandò due vascelli a riconoscer la

mare. deledda, iii-314: certo che io quest'anno sono tranquillo e sereno come

vol. II Pag.509 - Da CALABBASSO a CALAFATATO (6 risultati)

jovine, 46: giocavamo alla calabrese io, mio zio e luca; mio

si usano, siccome è scritto: io son vermine, e non uomo. leonardo

crudelmente morto. michelangelo, 81-34: io teng'un calabron'in un orciuolo, /

di quel chiuso in un fiasco, ancora io pensava che fosse di quelli che ronzano

certo, il mio chimenti - dich'io, poiché egli si taceva, -e non

mi fanno l'onore di credere ch'io stia tutto il giorno soavemente affaticato a

vol. II Pag.510 - Da CALAFATO a CALAMBÀ (7 risultati)

mare di pisa, 516: etiuro [io con solo]..

mio un che venia; / ed io, come gli vidi il calamaio, /

aiutami tu, penna e calamaio, ch'io ho tra mano una materia asciutta /

, mi fareste il piacere di permettermi ch'io scrivessi una lettera? -accomodatevi. là

, mostrando in vista tal compiacenza ch'io non ho potuto non pigliare la penna.

. pellico, ii-60: permettendo ch'io avessi calamaio e carta, mi numerava

: « voi siete professore, ed io voglio insegnare a voi una cosa,

vol. II Pag.511 - Da CALAMEGGIARE a CALAMITA (5 risultati)

inameno fra ogni suolo desolato ch'abbia visto io, è quello dove affiorano vene di

calamita. targioni tozzetti, 12-6-392: io sospetto che tal soluzione sia seguita non

la calamita. sacchetti, 3-29: io sono innanzi a quella serenissima corona,

sol tu, donna bella; / ch'io son fatto calamita, / tu se'

stella. bembo, 1-3: avisando io... ppchissimi essere quegli uomini,

vol. II Pag.512 - Da CALAMITA a CALAMITOSO (11 risultati)

, 4-282: se fermo è pur ch'io fra tant'odii fieri / d'ogni

man che 'l fiato, ond'oggi io spiro / sia de la morte il precursor

dispiacerà; allora mi chiameranno, e io non esaudirò; la mattina si leveranno,

più volte ho mostrato la calamità in che io mi truovo e la grande necessità io

io mi truovo e la grande necessità io ho d'uno mantello: han- nomi

sai bene meglio di me, poi ch'io ebbi molto ben guadagnato, partendomi da

ritornava a casa; e poco avanti che io arrivassi a eboli, vedendo così per

il far forza erano fole. / « io fingerò » diceva « cambiamento / e

xiv-77: non so a quali maggiori calamità io sia destinato: ma sarò sempre confortato

dalla memoria de'pochi uomini benefici ch'io ho lasciato sui confini della mia patria

: qualcosa di mitico, dove io non lo raggiungevo: e dove lui avrebbe

vol. II Pag.513 - Da CALAMO a CALANDRA (7 risultati)

quanto agli animi di quelli amanti, io ti assicuro ancora che, come non

della corona. leopardi, 850: io conchiudo che tu, in luogo di amarmi

mandato fuori la buona parola; dico io le opere mie al re. ma la

carte. firenzuola, 197: io ordirò col mio parlar festevole / varie novelle

aromati. targioni pozzetti, 12-8-45: io tengo dal ghini, che sia il

come usanza, e dàvvi su circa io colpi e volgendo il pettine la ne

di grano 'e dal sufi. -3 io? 4 che vive ': appunto

vol. II Pag.514 - Da CALANDRA a CALARE (8 risultati)

voi oggi? - non mi sentiss'io mai peggio. -voi siete così cambiato in

siam più al tempo di calandrino; io mi vi raccomando. 2. locuz

, 1-104: tant'è, po'ch'io son fatto calandrino, / a gran

, sì che i primi sino al io sieno i crescenti, e gli altri sino

. f. d'ambra, 60: io lo vo'far nel calappio / entrare

voragine esterna. monti, x-2-224: io la calai là dentro, io sovra

x-2-224: io la calai là dentro, io sovra il letto / dell'eterna quiete

; ma pure, alla tua parola, io calerò la rete. svevo, 3-795

vol. II Pag.515 - Da CALARE a CALARE (7 risultati)

topo schizza fuori. anonimo, ix-448: io vorria in mezzo al mare una montagna

? -non dici tu, ch'io mi serva della tua corte in ogni mia

de'nostri amori terminerà, credimi, io calerò il sipario; la gloria,

di fare una grazia lasciandosi amare, io calo il sipario e lascio la commedia

fare. manzoni, 305: incontro io vidi / un drappello venirmi, ed

la vela calare, / e s'io m'aggiungo alle membra tremare / viverò

ho gran temenza; / però che s'io venissi e'm'è credenza / ch'

vol. II Pag.516 - Da CALARE a CALARE (2 risultati)

cedere. machiavelli, 3-298: ed io che ancor non ceda stimo, /

., 5-39: vapori accesi non vid'io sì tosto / di prima notte mai

vol. II Pag.517 - Da CALASTRA a CÀLATO (9 risultati)

ore crescano e 6 calano, ed io per me n'ho veduto una in sul

; e se calano, son qua io. algarotti, 3-130: vuotatosi il paese

dante, par., 16-90: io vidi li ughi, e vidi i catellini

. v. borghini, 1-2-375: io non credo che... calando tutto

non me la caleranno certo, ch'io voglio innanzi star così com'io sono

ch'io voglio innanzi star così com'io sono. varchi, v-57: e se

esterna. circa vent'anni dopo, ch'io ci fui per la prima volta,

. salvetti, i-3-238: un rispetto io dir volea, / ma non tosto

ma non tosto cominciato, / pazzo io son, tra me dicea, / che

vol. II Pag.518 - Da CALATO a CALCA (5 risultati)

'(cfr. gr. xaxéco 4 io chiamo '). calavèrna, sf

appariscenti e notissimi, non hanno, ch'io sappia, un nome volgare. qualche

addosso maggiore. sacchetti, 10-22: io voglio pigliare il luogo, acciò che

acciò che quando sarà quel tempo, io truovi el segno e non affoghi nella

uova e cose; in cotal mentre io, addobbato de la vostra divisa,

vol. II Pag.519 - Da CALCABILE a CALCAGNO (6 risultati)

, voi conoscerete essere vero quello che io vi dico: perché pare loro avere acquistato

calca che l'accettase, rispose: io ti prego, che mi perdoni, perché

agenti mi fanno una gran calca; ma io mi risolvo di aspettare il vostro ritorno

dee., 8-3 (247): io gli darei tale di questo ciotto nelle

/ sì fatte pene pur credere vogl'io / foran ben degne. manzoni,

gli verrà l'anima a denti, perché io mi credo che il demonio entri in

vol. II Pag.520 - Da CALCAGNOLO a CALCARE (6 risultati)

calcagna. foscolo, v-73: sappiate ch'io non ebbi mai da pentirmi sì poco

un bel parlare, ma avrei voluto vederti io, neirinverno che ci abbiamo alle calcagne

poco conoscete il pregio delle mie imprese. io sono sempre stato un ragazzo savio in

1. nelli, 9-1-3: io poi, dopo la prima o seconda volta

me chi vide il vero, / quant'io calcai, fin che chinato givi.

nasce in questi campi, / ch'io no la calche mille volte il giorno.

vol. II Pag.521 - Da CALCARE a CALCARE (10 risultati)

poesia italiana. monti, iv-418: io calco adunque, come tu vedi, un

/ getti non vista dalla via ch'io calco, / lodola, il canto.

. bibbia volgar., vi-618: io calcai solo lo torculare, e di

tutte le genti non fu uomo meco; io li calcai nel mio furore, e

or veggio / il fido letto, ch'io nel dì lucente, / la notte

rammento, / apprezzo ancor di cittadino io 'l nome; / e il mostrerò

, mi calca. saba, 253: io guardo il vero, e calco /

, i-191: è pur, s'io non erro, dettame di sana critica,

il mio carattere o la sua delicatezza. io calco su questo discorso, perché il

signora »; protestò l'amante « anch'io non ho capito nulla ». «

vol. II Pag.522 - Da CALCARE a CALCATO (4 risultati)

si calcano l'un l'altro perch'io gli tragitti di là. 9

più vicina; / strofa su strofa io costruisco i palchi / eretti contro il

. d. battoli, 9-28-2-12: io per me vedendo che senza o caduta

cangiar sistema. paoletti, 1-2-179: io son persuaso che noi non ci possiamo

vol. II Pag.523 - Da CALCATOIO a CALCEDÒNIO (6 risultati)

impazzato ». aretino, 8-357: io pareva un capitano, il quale vuol dar

il giovane, 9-841: a questo io cedo: l'odor della calce /

via. buonarroti il giovane, i-276: io sto pensando e riguardo le pine /

masuccio, io7: e si non ch'io ho del tutto diliberato de non volerli

più col calce de la penna offendere, io te recarei qui tanti e tali antiqui

i-xiv: tra l'altre egregie cose io vidi mai uno calcidonio intagliato in cavo

vol. II Pag.524 - Da CALCEFIRI a CALCINA (1 risultato)

calcetti e guanti. pulci, 19-98: io credo che tu abbi argento vivo,

vol. II Pag.525 - Da CALCINABILE a CALCINARE (5 risultati)

, vedi, lionardo mio, come bellamente io l'amaestrai. c. e

. ricchi, xxv-1-294: dissi ben io che ci saria che fare / che

banchi e vicino alla casa nostra, io avevo un cavalletto sotto, il quale andava

quel mio cavallo non vedendo il monte nèt io, con quella furia lo salse,

straziar me e voi per modo, ch'io mi sarei git- tato in un calcinaio

vol. II Pag.526 - Da CALCINATO a CALCIO (3 risultati)

, o filosoficamente calcinato, leggo io presso alcuni di gran lodi anche per

stanca giaceresti sotto un rovere: / io pel prato còrrei diversi fiori, /

coperta del letto non mi teneva, io sbalzavo nel mezzo dello spazzo! ariosto,

vol. II Pag.527 - Da CALCIO a CALCIO (18 risultati)

a tentar di gettarla a terra. io non mi curai di aprirla, parendomi

con un calcio che le tirassi, io la farei schizzare di qui fino all'ultima

. baretti, 2-52: ti pare ch'io m'abbia a mettere in collera se

» [la mula], ma io le posi nome « la sposa * percioché

in fantasia qualche moto proprio o quando io più del solito la speronava, metteva

piagnare marito. giusti ^ v-197: io debbo accettare [un grado nella guardia

altri. veda che bel mestiere! quasiché io avessi nel fegato la pazienza di giobbe

educato. svevo, 3-614: anch'io... avrei accolto quel giovinetto

in gola, e ogni cosa ch'io vi dirò che vi paia un po'pellegrina

. lippi, 9-64: e mentr'io quivi i calci all'aria avvento, /

all'aria avvento, / mostri ch'io sono un ballerino a vento. manzoni,

venghino poi le tribulazioni quarto vogliono. io ti so dire che noi abbiamo le nostre

. manzoni, pr. sp., io (171): venne l'ora

a tanta benevolenza; ma che ci fo io a quel posto? carducci, 414

calcio vuol dar? verga, 4-1 io: una gran casata!...

... fo quel che posso anch'io per aiutarvi... ma non

un calcio... scusatemi, io la direi una porcheria! -sparare

, ma svanisce di subito... io ho vedute alcune femmine, mentre che

vol. II Pag.528 - Da CALCIO a CALCITRANTE (4 risultati)

uno, con un intervallo di io minuti, sotto la direzione di un arbitro

fare al calcio. aretino, 8-173: io vorrei che facendo quella faccenda, tu

a quegli altri... che io ho dovuto annoverare più fra i nemici

e della verità che fra i miei, io non credo d'aver fatto un gran

vol. II Pag.529 - Da CALCITRARE a CALCOLARE (5 risultati)

di fare; e di questi suoi calchi io ne vidi già in mantova molti.

barbari col millesimo, se per tutto io avessi avuto comodo di farne il calco,

panno serrato faccian le tessitrici, lascerò io pensare pure a voi. anonimo,

g. c. croce, 228: io non vedo la più bella capra che

la più bella capra che te, io, che tu fai proprio le calcole come

vol. II Pag.530 - Da CALCOLATAMENTE a CALCOLO (4 risultati)

che ci smarrimmo; e tempo fu ch'io credetti di non avere mai più a

prestar mille scudi ad un galantuomo, io lo calcolo un servizio da nulla. baretti

. baretti, 1-37: concedo anch'io che l'uomo non calcola con giustezza i

. rigutini-cappuccini, 29: * io calcolo, o fo calcolo, di andarmene

vol. II Pag.531 - Da CALCOLO a CALCOSTIBITE (3 risultati)

infelice. cuoco, 1-71: io lo ripeto: non sono uomo di guerra

e gli accidenti della campagna. ma io credo che gli accidenti debbano mettersi a

aretino, 8-151: [io] usava il giergo per mezano, tosto

vol. II Pag.532 - Da CALCOTECA a CALDAMENTE (6 risultati)

d'una vena salda, / sì ch'io credo piuttosto hai qualche calda. vasari

mi dia più calda di quella ch'io ho da quel ghiotto d'ascanio.

1-6 (104): poi che io usai qui, ho io ogni dì veduto

poi che io usai qui, ho io ogni dì veduto dar qui di fuori

erbe cosse. aretino, ii-143: io voglio che lo mettiamo in una di

bisogno del purgatorio; e non avendo io per niuna guisa voluto mettermi in questa

vol. II Pag.533 - Da CALDANA a CALDEO (7 risultati)

petrarca, 292-2: gli occhi di ch'io parlai sì caldamente. giov. cavalcanti

amarmi? gli ingannati, xxv-1-348: io amai già molto caldamente quella lelia di

se questa e l'altre robbe ch'io lasciai costì sono in sicuro, pregando

spirituale ragionamento. alfieri, i-94: io, per natura, sarei stato inclinatissimo

.]: oggi è freddo, ma io ho le caldane, non vedi tu

, e non c'era verso ch'io potessi sbarazzarmene, come da quelle caldane

forno; caldana. ricettario fiorentino, io: seccansi distesi sottilmente sopra un panno

vol. II Pag.534 - Da CALDERA a CALDEZZA (5 risultati)

le balze e per le fosse / io potevo imparar greco o caldeo. marino

eterna [della pittura], per questo io dirò essere più eterne le opere di

le opere di un calderaio. masi, io: ricordo fo come, a dì

sacchetti, 6-12: basso, io vorrei qualche uccello per tenere in gabbia

della commedia. leopardi, 920: io stimo che cotesta tua maravigliosa acutezza e

vol. II Pag.535 - Da CALDICCIO a CALDO (6 risultati)

che le pietre naturalmente sono fredde, ed io la trovai calda. calda non puote

nell'altezza delle trenta dita, come io le conto. targioni tozzetti, 12-8-112

sudore promossomi da quella bevanda calda, io arrivai a compormi una bellissima febbre;

orgoglio, / bacco, non pavento io, s'ei mi minaccia, / e

, / e ringonfia le vene, io non men doglio. -di pugnale

, xiii-65: tua nobil destra / io t'armerò del mio pugnai, grondante,

vol. II Pag.536 - Da CALDO a CALDO (12 risultati)

, / non sarà prima dì, ch'io vi prometto / ch'io voglio andar

, ch'io vi prometto / ch'io voglio andar col mio battaglio solo / tra

del mio ancora acerbo ingegno, faccio io. guarini, 94: - più scaltra

silvio, e meno / di te crudele io sono. d. bartoli, 35-22

la mente così calda, come s'io l'avessi pensato adesso. menzini, i-118

espongo. parini, xix-18: tutta vegg'io, con l'animo / pien di

regia). manzoni, 8: io vidi un bel drappello eletto, / di

le fanciulle s'erano accorte di me. io camminavo scrivendo in un taccuino. indovinando

camminavo scrivendo in un taccuino. indovinando io fossi un giovane dal caldo animo esse

da fanciullo, dell'amore sognavo anch'io. 7. figur. che

che mi mancano tuttavia molte droghe: perché io voglio essere piuttosto cuoco italiano che francese

: rita aveva pochi anni, ed io ero ancora una giovanissima donna, sentivo poco

vol. II Pag.537 - Da CALDO a CALDO (14 risultati)

. chiabrera, 51: lunga stagione io spesi in traer guai, / e di

calde calde, come tu vedi ch'io temo di non andarci io. guarini,

tu vedi ch'io temo di non andarci io. guarini, 415: -gran senno

borsieri, conc., i-92: io mi produrrò sulle scene da qui un

. bibbia volgar., x-500: io so le opere tue; perché tu

e non se'frigido né caldo, io cominciarò a vomerti fuora della bocca mia.

lippi, 7-77: così scherzando, com'io dico, in briglia / ne vanno

, iii-672: ma che bisogno ho io di pigliarmela così calda? brancati,

manzoni, pr. sp., io (167): al legger quella lettera

2-298: sii prudente, andrea! io vado vedendo faccie di sbirri travestiti che

. machiavelli, 3-313: e s'io paio all'aspetto / alquanto un po'caldétto

all'aspetto / alquanto un po'caldétto, io son di ghiaccio. grazzini, 3-2-71

/ con una potentissima bevanda / ch'io ti presento entr'a quest'alberello /

-calduccino. popini, 8-321: e io dovrei star fermo e zitto e ritrarmi

vol. II Pag.538 - Da CALDO a CALDO (10 risultati)

ferrara, ix-126: quel primo punto ch'io scoversi tempo / e caldo, piogia

, 9-6: carlo diceva: « io veggo il nostro impero / ch'ornai perduto

core, / cioè orlando; ond'io n'ho gran dolore ». bruno,

ora dormivano saporitamente, al caldo, mentr'io tremavo e spasimavo di freddo, in

voler far fuoco, in questo mentre che io aspettavo, avendo poste le mane in

senti'assai caldo; per la qual cosa io non lasciai fare altrimenti fuoco, ma

quelle piume di quell'oca, e subito io sentii tanto conforto, che mi dette

misi a far baratteria; / di ch'io rendo ragione in questo caldo.

dante, par., 5-1: s'io ti fiammeggio nel caldo d'amore /

suo caldo. boccaccio, iv-27: io temetti che troppo caldo non trasportasse la

vol. II Pag.539 - Da CALDOSO a CALEFATTIVO (3 risultati)

se poi in altra occasione credete ch'io possa accrescere diletto alle gazzette vostre con

. berchet, 196: quel ch'io fei per trarvi in salvo / voi 'l

quasi riscaldato dal sonno d'una lepre, io frugando trovavo la prima primola, il

vol. II Pag.540 - Da CALEFAZIONE a CALENDARIO (13 risultati)

strano che ciò possa essere, io credea che tu calettassi ». dice giannino

calettassi ». dice giannino: « io non ho da caleffare, ché mi pare

, ché mi pare mill'anni che io sappia da qualche medico, se 'l colpo

cassale o no, sì che io mi possa acconciare dell'anima ». s

, una causa spallata; che so io? una pretesa esorbitante, un mobile

borsieri, conc., i-94: io mi aspettava che dovendo parlare di nuove macchine

nastro di una decorazione, e che so io. moravia, n-130: tutti gli

calendario era un affare che là dove io mi trovavo non poteva gran fatto interessarmi

fastidio. appi, 2-72: ed io che già l'avea sul calendario, /

, / ma giri pur, ch'io l'ho nel calendario. -avere del

i. nelli, 17-1-3: io credo ch'ei non sia troppo nel

litigia. giusti, iii-201: perché io son fermo lì: chi non è galantuomo

dir diodato né 'l vicario / ch'io rompa le vigilie, poiché guardo / quelle

vol. II Pag.541 - Da CALENDARISTA a CALERE (4 risultati)

miei sono infiniti,, e se io ve li dovessi spiegar tutti, non finirei

calende greche. foscolo, xv-509: io vedo, mio caro amico, che

vi-25: se tu ci fussi, io farei mazzi di sonetti, come di ciriege

. buonarroti il giovane, i-555: io [ferragosto], calendimaggio mio fratello

vol. II Pag.542 - Da CALESELLA a CALESSE (8 risultati)

se 'l vede: ed io mio dolor piango; / assai men doglia

maritarla. caro, 2-1033: poi ch'io fui giunto a la magione antica

regai manto / e la mia nobil reggia io mi conserve. bruno, 3-1172

farmi uscire dal mio vezzo, sì ch'io lasciassi di burlarlo. anzi..

la mente e lo 'ntelletto: / io che m'appello umile sonetto, / davanti

caler. mare amoroso, 206: ch'io triemo più che non fa la

stanghe. redi, 16-vi-96: io non ho preteso né che vada a

. forteguerri, i-252: adunque io presi l'ambio zitto zitto,

vol. II Pag.543 - Da CALESSERESCO a CALIBRO (3 risultati)

, ed in ogni anche minimo borguzzo, io mi rintuzzava ben dentro nel più intimo

, niente. pataffio, 1: io non ho fior, né punto, né

redi, 16-v-145: a questo effetto io ho trovato sempre opportuno e molto giovevole

vol. II Pag.544 - Da CALICANTACEE a CALICE (7 risultati)

e benevolo, / com'oggi ch'io libo a l'amico / pensando i

stragi badesi addottrinò! verga, 3-102: io voglio la roba mia, che l'

calice; nondimeno non sia come vogl'io, ma come vogli tu. s.

mi ha detto insomma con esultanza ch'io ne sono stato giustamente punito. qual

punito. qual risposta credi tu ch'io abbia fatta a questa crudele villania?

sguardo neppure da me. sa ch'io non posso resistere più; e ha veduto

troppe amarezze, troppi calici, perché io possa volermi incatenare, e trascinar forse

vol. II Pag.545 - Da CALICE a CALIDONIO (5 risultati)

il graef hanno chiamata calice, ancor io le darò lo stesso nome.

rosseggiami. redi, 16-i-324: vuoi ch'io ti porti il calicétto? no.

belli e buoni. berni, 94: io parlo d'ogni sorte di confetto,

fu invisibile / agli occhi nostri; ond'io saggio riputolo; / che se 'l

] descrisse, alla cui imitazione io questo domestico porco vo delineando.

vol. II Pag.546 - Da CALIDRA a CALIGINE (5 risultati)

belo, xxv-1-106: adunque, io te devo dare da resar- < ciré

a tuo modo? ma guarda pur ch'io non ti dia qualche alapa che non

profonda. idem, n-ii-60: volendo io rimirare onde uscisse quello splendore infinito,

monti, 17-818: a lui, cred'io, / ancor non giunse dell'ucciso

una divina tradizione. lambruschini, 1-41: io dichiaro che non intendo di involgere il

vol. II Pag.547 - Da CALIGINOSITÀ a CALLAIA (3 risultati)

adaptati, come questi che al presente io son per dimostrarvi qui exarati.

/ è la chiavica aperta, ecco ch'io veggo / a torme a torme fuor

, 30-20: col sacco in spalla, io presi allora a salire per l'irta

vol. II Pag.548 - Da CALLAIOLA a CALLE (7 risultati)

che vallerà ha detto? / ch'io t'ho sturata e rotta la callaia.

per altra callaia. allegri, 193: io ho, come vedrete, impiastrato.

, per uscir con manco disonor ch'io posso de'gangheri; ma il male

; ma il male è, che io non credo a mille miglia di miglia d'

alla callaia che ella desidera, e che io arei voluto. 5. apertura in

, / deh fa che, s'io cadrò sul calle ascreo, / dicasi almen

del forno a san polo è quale io la descriverò al presente. larga, lunga

vol. II Pag.549 - Da CALLETTA a CALUMO (4 risultati)

canali. targioni tozzetti, 11-285: io prego il diligentissimo autore a farmi grazia

sfratto alle acque superiori delle colmate, perché io non ne ho notizia.

una bella calligrafia '. - * io ho una brutta calligrafia '; e

collega le quattro alette della busta, io posso supporvi dentro un contenuto a mio

vol. II Pag.550 - Da CALLIMORFA a CALLO (1 risultato)

quell'apparato. govoni, 2-1 io: portai sempre, d'inverno, maledette

vol. II Pag.551 - Da CALLO a CALMA (3 risultati)

mie risposte, stanno freschi, perch'io oggimai sono stufo e stracco di simili bagattelle

uno scopo. pulci, 23-32: io vo'ch'ella mi porti a saliscaglia.

più che bonaccia. aretino, iii-110: io ho un

vol. II Pag.552 - Da CALMA a CALMARE (12 risultati)

/ non son più incerto se abborrirti io posso. / di pianto sì, ma

! » soggiunse gravemente: poi siccome io pareva sorprendermi di quella sua calma,

palustri in su la riva: / ed io poco più amo e nulla spero.

: « forse è meglio che vada avanti io con quattro soldati, in pochi si

su tutti i volti: « ma io non ho mai pensato di insultarla »

il solo che non sia malcontento sono io ». 5. figur.

: tranquillare. magalotti, 9-2-285: io non negherò che il valore non operi

questa facoltà di adoperare la forza io la ho sempre, e ne uso largamente

baretti, 1-331: quantunque giovinetta, io conosco, adorato sposo, la cattivezza

basta, e però s'accerti ch'io non mi prendo ulteriore rammarico. pellico

nell'uomo. panzini, iii-435: mentre io per calmare la fame di rosetta raccontavo

davanti alla porta. brancati, 4-1 io: entrò in quella la signora rosaria

vol. II Pag.553 - Da CALMATO a CALO (3 risultati)

si potrebbe metterci vostro marito ». « io non ne so nulla », rispose

, calmatasi tutt'a un tratto. « io non me ne immischio negli affari di

e il taccuino zeppo di cifre: « io sarò sempre qua, signor don filippo

vol. II Pag.554 - Da CALOCCHIA a CALORE (2 risultati)

? ». dice alberto: « io non so che s'è la fede calònica

che s'è la fede calònica, ma io mi credo essere cristiano battezzato ».

vol. II Pag.555 - Da CALORE a CALORE (7 risultati)

dati, i-400: voi dite, e io lo credo, che per la terra

per mille valli / l'ombra, ov'io fui; che né calor, né

. galileo, mi: ma ben so io che quello argu- mento di calore interno

vi si pelassero le mani, ed io il corpo nell'applicarmele, con tutto ciò

negli occhi un calore tanto ismisurato, che io non trovavo la via a tornarmene a

. cornato, 70: mi ricordo anch'io molto bene di... quanto

ii-1136: uno de'maggiori frutti che io mi propongo e spero da'miei versi

vol. II Pag.556 - Da CALOREGGIARE a CALOROSITÀ (1 risultato)

-e questa facoltà di adoperare la forza io la ho sempre, e ne uso

vol. II Pag.557 - Da CALOROSO a CALPESTARE (10 risultati)

... ora te la darò io!... cotal fu l'intemerata

sì che per certi calorosi che conosco io, ci vuole il trabiccolo e lo

colà un amico mio, al quale io dissi:... « comprami due

la forma da me desiderata, ed io rimango privo de'berrettini a coppo di ghianda

. calottina. ojetti, i-253: io metto le mie speranze nell'amica luna

, ma quel di colei, / ch'io dovrei calpestar coi propri piedi.

se noi fussimo in qualche luogo strano? io ti farò ben io veder come

strano? io ti farò ben io veder come al tempo mio si gastigano i

de'santi, / e, quel ch'io tremo a dir, quanto più

richiamo / forse ti lagni perch'io ti calpesti. nievo, 73: senza

vol. II Pag.558 - Da CALPESTATA a CALPESTIO (5 risultati)

falso adora / co 'l verso audace io schiaffeggerò; / ei mi tese le frodi

su l'aurora, / a mezzogiorno io le calpesterò. nievo, 71: dovetti

le calpesterò. nievo, 71: dovetti io, essere socievole e soggetto alle leggi

scienza secolare. leopardi, iii-312: io mi vedo qui disprezzato e calpestato da

: lascia il muggir del mare, / io dissi a lui, calpestator dei flutti

vol. II Pag.559 - Da CALPESTO a CALUNNIA (6 risultati)

e perle et oro / scoprio, s'io miro nel bel vostro volto. b

. marino, 200: cantar forse degg'io / il flessuoso acanto? / l'

fitto del bosco per sue divozioni, ed io non sapeva ancora che ella aveva un

: certe, un uomo probo come son io, un uomo litte- rato, un

uomo. alfieri, xiii-86: ed io te credo; e in te soltanto io

io te credo; e in te soltanto io credo, / non in costoro,

vol. II Pag.560 - Da CALUNNIABILE a CALUNNIOSO (8 risultati)

il tricolore. nievo, 1-3: quando io t'abbia sincerato della cosa, e

richiedono non manda informazioni esatte e precise io, io, eterno di dio,

manda informazioni esatte e precise io, io, eterno di dio, gli stacco

bisticci, 3-31: questa parte ho io posta per alcuni malivoli ed invidi che

sottilizzare. bruno, 3-378: or io credo che non sia perfidioso tanto pertinace

punire. della casa, 2-3-56: io mi sforzerò per ogni via di certificarmi chi

i-278: perché risapendo il duca ch'io di molte cose era stato calunniosamente incolpato

tolgami il cielo che... io rechi quassù cosa, che non dico meno

vol. II Pag.561 - Da CALURA a CALVINISTA (2 risultati)

que'tuoi polverosi biancospini, / ch'io non ritrovi nella mia verzura / del

intende per napoli e per roma che io ho convertito uno dal calvinismo al puttanesmo,

vol. II Pag.562 - Da CALVINISTICO a CALZA (5 risultati)

215: se è vero quello ch'io già ho inteso, essersi trovato omo tanto

. ariosto, sai., 1-218: io son de dieci il primo, e

, v-44: il frate, com'io giudicai dal calvo della sua tonsura e

baretti, 1-261: a tali ciancie io non ho a rispondere, se non

. andrea da barberino, 2-168: io ti lascerò testé tutti gli usci aperti:

vol. II Pag.563 - Da CALZA a CALZA (3 risultati)

. allegri, 210: veggo ben io, che a certi bari secchi,

ascolta mordere la meccanica sulla calza: io non vorrei esser quello che una sera

più belle cose del mondo, ma io conoscendomi incapace di schermirmi da chi sa tirarmi

vol. II Pag.564 - Da CALZABRACA a CALZARE (5 risultati)

le lodi ed il biasimo, ch'io per contrapposto al labro le appellerei del

che paiono quelle di enea, secondo che io lo vidi dipinto nelle figure d'un

1-347: quando un calzolaio dice: io calzo il tale; s'intende, io

io calzo il tale; s'intende, io gli fo le scarpe.

: quando una costituzione non riesce, io do sempre torto al legislatore; come

vol. II Pag.565 - Da CALZARE a CALZARE (20 risultati)

, so ch'egli mena le gambe, io, e non par vecchio a fuggire

marino, i-116: la conclusione calzerebbe s'io fossi un pazzo spazzato, come era

serie. de sanctis, i-156: io odio la critica a paralleli, di cui

di verun altro artificio del tessere, io dico, e del fabbricare e del calzare

. piovano arlotto, 202: piovano, io arei bisogno di lui, ché io

io arei bisogno di lui, ché io sono guasto da uno lato, ma

sono guasto da uno lato, ma io non ho il modo: istò qui con

: -oimè!... io aggiaccio; -e tira il copertoio, calzandosi

invidia e sdegno. monti, x-3-214: io voglio di coturno allor calzarmi / e

cingermi la fronte, / ché sazio io son di pastorali carmi / e dei mirti

mi davano sì poco salario, che io non ne poteva appena pur pagare i

di tutti dice: « signor mio, io vi priego mi rendiate la mia forme

priego mi rendiate la mia forme, ché io non posso lavorare, né far l'

guarda costui, e dice: « io ci t'ho detto, che non è

, 7-147: proponendo tu questo, s'io ricuso / l'andata, ben dirai

il discorso razionai confuso. / et io in risposta, come emilio, fuore /

.. fu anche di mestieri ch'io facessi mettere i calzari da ghiaccio alla

i-392: parrà strana cosa, s'io vi dirò che la geometria insegna a'filosofi

ariosto, sat., 7-147: et io in risposta, come emilio, fuore

e se essa è quale sospetto, io scuoto la polvere dei miei calzari sulla soglia

vol. II Pag.566 - Da CALZATO a CALZETTA (4 risultati)

zeppe). jahier, 99: io sono di questi paesi: è mio cugino

con tutti i vostri diavoli, ch'io son un diavolo visu, verbo et opere

, giorno dell'arrivo de'depositi, io sono stato forzato a pagare il soldo con

glorioso lascisi imitare a questo fusto. io mi attraverserei la berretta a questa foggia

vol. II Pag.567 - Da CALZETTAIO a CALZONAIA (5 risultati)

f. bini, xxvi-1-328: e quando io fossi imperador romano, / ne farei

licenziosa vulgar gente per levarsi, cred'io, stoltamente dalla fantasia l'ombile imagine

, anima mia,... io vorrei un paio di scarpe di velluto.

: quando una costituzione non riesce, io do sempre torto al legislatore; come

: non si dice... io fui allo speziale, al calzolaio, al

vol. II Pag.568 - Da CALZONCINO a CAMALDOLARE (3 risultati)

, possedere. menzini, 5-117: io credea già nella mia etade acerba /

già nella mia etade acerba / quand'io vedeva questi sudicioni, / che'e'non

se ella me lo negasse, io vorrei mandamele tre o quattro navicellate

vol. II Pag.569 - Da CAMALDOLESE a CAMARILLA (3 risultati)

. fucini, 350: s'io ti dovessi dipingere i colori del camaleonte

. macedonio, i-24: ed io lo cor mutarsi / a que'colori

questa cangia le spoglie, / ed io cangio le voglie, / e n'

vol. II Pag.570 - Da CAMARLINGO a CAMBIAMENTO (1 risultato)

. manzoni, pr. sp., io (186): divenne, tutt'a

vol. II Pag.571 - Da CAMBIAMONETE a CAMBIARE (2 risultati)

ride con me senza voltarsi, e io cambio gamba e gli dico: -così domani

fatto bene. ojetti, ii-291: io stesso riconosco il mio torto, d'essere

vol. II Pag.572 - Da CAMBIARIO a CAMBIATORE (12 risultati)

ad altri parve, o, com'io stimo, per vergogna e per onestà.

e rise, / qual mi fec'io che pur da mia natura / trasmutabile son

li fiori e le faville, sì ch'io vidi / ambo le corti del ciel

della luce. imbriani, 1-241: io non cambio. io sono, immutabilmente,

, 1-241: io non cambio. io sono, immutabilmente, sua, in

è, poiché così mi piace e sarò io che mi cambierò se essa lo vorrà

verità li è discoperta, / mi cambia'io. idem, purg., 33-6:

'l dovere nel viso, fu causa che io tenevo la mana in su la spada

come? che ti pare egli che io abbia? disse nello: -deh! io

io abbia? disse nello: -deh! io noi dico perciò; ma tu mi

buonarroti il giovane, 9-791: ch'io mi tolga giammai / al tavolel

giammai / al tavolel, dov'io fui cambiatore, / e tanto accumulai.

vol. II Pag.573 - Da CAMBIATORIO a CAMBIO (12 risultati)

somma cambiata. d'annunzio, v-2-80: io queste due colombe d'argilla m'ardisco

come ad altri parve, o, com'io stimo, per vergogna e per

milano, -disse leonardo. - io, se potessi, farei volentieri il cambio

può, in cambio di ciò che io ricevetti,... alcuno alleggiamento

cellini, 1-98 (230): io dissi, che io avevo portato tanti

(230): io dissi, che io avevo portato tanti dinari da potermene tornare

non era il cambio delle fatiche che io avevo durate per lui, e che io

io avevo durate per lui, e che io cominciavo a credere quel che mi aveva

lorenzino, 93: quattro anni sono ch'io cominciai a voler bene a cassandra,

più accender mi poteva che quel ch'io ero, rendendomi pur lei del continuo

però da tutte le cerimonie, stimando io che in mantenimento del nostro commercio basti

mi divora non piccola somma, ed io ho già scritto al wallin perché mi

vol. II Pag.574 - Da CAMBIO a CAMBIO (7 risultati)

e poi leverò la somma, che io debbo per il lavoro, di donde mi

se tanto fa la piazza, perché io faccia pagare un marco in lione a tommaso

in lione a tommaso sertini, e io do a voi una brevissima mia lettera diritta

al figur. parini, xviii-313: io d'importuna lode / vile mai non

fatto lo squit- tino alle arti ed io sendo andato a partito per la arte

galileo, 249: se per avventura io, in cambio di rubacchiar qualche cosa-

1-130: disse uno all'altro: io credo che sia tardi; va e apri

vol. II Pag.575 - Da CAMBISTA a CAMELIA (1 risultato)

garzoni, 1-189: sotto l'erbe montane io pongo la centaurea maggiore...

vol. II Pag.576 - Da CAMELIDI a CAMERA (5 risultati)

fu dato una onorevol camera, dove io mi riposai in un pulitissimo letto.

si fermò con l'abbate a ragionare, io montai le scale e, preso ne

, preso ne la camera ne la quale io albergava un libro, voleva andarmene a

ben capito, è certa esperienza ch'io mostrai ad alcuni letterati costì in roma

in camera. settembrini, 1-4: io aveva vent'anni, ed era della guardia

vol. II Pag.577 - Da CAMERA a CAMERA (6 risultati)

così ostinati? umiliatevi a me: e io vi dico in verità, che io

io vi dico in verità, che io non ho altra intenzione che di vostra

papa detto, e il cavaliere ed io rinchiusi nella detta stanza, mi messono innanzi

f. d'ambra, 41: io mandai a roma... /.

giorni, qua si apriranno le camere. io non son voluto essere elettore, e

conferendo nulla al vantaggio della patria. io non intendo di lasciare la mia fede

vol. II Pag.578 - Da CAMERA a CAMERA (1 risultato)

era sistemata nel gran salone. io. locuz. -camera buia: carcere,

vol. II Pag.579 - Da CAMERACCIA a CAMERATA (9 risultati)

molto segregata. slataper, 1-158: io voglio rifarmi forte e duro. l'aria

di camera. alfieri, i-251: appena io giunsi in torino, che il mio

ansiosamente subito mi tastò per vedere se io mi presenterei a corte, o no.

oh, se tu intendessi quello che io intendo, io! io tengo che questi

tu intendessi quello che io intendo, io! io tengo che questi italiani so'camara

quello che io intendo, io! io tengo che questi italiani so'camara di

buona cameraccia e buon fuoco; ed io v'andai qualche volta. i. pitti

], da cinque e più anni ch'io sto in francia ne abbia pieni e

che può esser facilissima a trovarsi; ma io ci ho fatto capo stranamente. l

vol. II Pag.580 - Da CAMERATA a CAMERIERE (9 risultati)

ritorno in italia cominciai a dire ancor io in italiano etichetta; né io solo

ancor io in italiano etichetta; né io solo, ma le mie camerate ancora,

voi vedete, o camerate, giacché io non potrei chiamar servi gli amici, vedete

si turbò mio padre a leggere che io volevo far penitenza anche dei peccati suoi

, oltre le sbarre di ferro, io guardavo il cornicione profilarsi al tramonto. pavese

picchiarmi; e ben fece. ma io allora snellissimo gli scivolai di sotto,

3-3-233: essendo presso a calamone, io veggo uno dracone di mirabile grandezza discendere

va rovistando ogni cosa. sannazaro, 7-1 io: quantunque nel letticciuolo de la mia

decenza. c. dati, 3-1 io: e lo chiamò [il ladro]

vol. II Pag.581 - Da CAMERIERISMO a CAMERLENGHERIA (11 risultati)

mia cameriera. goldoni, vii-1033: quantunque io non abbia che il titolo ed il

cinque anni leggiadramente vestita, e ch'io non avrei presa mai per cameriera se

cameriere, grandissimo gentiluomo bolognese, che io dovessi andar da lui, e portare quello

andar da lui, e portare quello che io aveva lavorato. vasari, ii-154:

, potrà ridursi nel camerino, dove io stavo la vernata. bandello, 1-29

suo camerino, ed era curioso che io sentivo nitidamente le parole che egli diceva

la ragione di quello scandalo, ed io che ne fui sospettato l'autore ebbi

, xxv-1-320: una gattina bella, ch'io ho, che l'ho tenuta quindici

dato il predicator di san francesco perch'io gli fo le bocate. 3

loro camarlingato. bisticci, 3-107: io ho indugiato più tempo, come v'

è. v. borghini, 3-9: io darò alcuni esempi dell'uso sopra detto

vol. II Pag.582 - Da CAMERLENGO a CAMICETTA (1 risultato)

autorità, ed altro far legge; ed io non mi oppongo che a questa,

vol. II Pag.583 - Da CAMICIA a CAMICIA (7 risultati)

., 10-10 (506): io vi priego, in premio della mia verginità

sopra la dote mia vi piaccia che io portar ne possa. gualtieri...

fuoco. bibbiena, xxv-1-19: pur io credo che di santilla sia quella veste,

quistione mi si gettò adosso: al cui io menai ima pugnalata al petto, che

insino alla camicia a banda a banda io li passai, non gli avendo tocco

che recitasse proprio quella preghiera rimata ch'io compitavo lì sotto. -in maniche di

camicia e 'n capelli, / poich'io ho preso a lodar la pazzia.

vol. II Pag.584 - Da CAMICIAIO a CAMÌCIO (6 risultati)

mio, riposo mio, quanto ho io desiderato d'averti e di poterti tenere a

tua ribeba; può egli esser vero che io ti tenga? -chi cuce ha

-io gli ne vo'per certo, ma io vo'meglio a me, e per

meglio a me, e per infin ch'io vivo, non vo'che mi manchi

picchiava. inmentre che cencio andava, io acceso un altro lume, che continuamente

. alvaro, 9-461: voleva che io andassi in america, a una festa del

vol. II Pag.585 - Da CAMICIOLA a CAMINO (5 risultati)

la carnicina. cicognani, 6-128: io mi buttavo dal letto, eroico, e

nata! ». latini, i-1308: io vidi in alto loco j la donna

il focolare. foscolo, xv-299: io li lasciava dire, e continuava a

leopardi, iii-1073: da gran tempo io ho chiuso il caminetto, e spero

spero oramai che la piccola provvisione ch'io aveva fatto per scaldarmi quest'anno,

vol. II Pag.586 - Da CAMINO a CAMMELLO (6 risultati)

, giorgio, che storie figurate veggo io in questa faccia sopra questo cammino di marmo

, fumaiolo. aretino, ii-214: io non posso più dire di non sapere

si sparse per tutti gli spiriti tosto ch'io vidi fumare i camini di milano,

lavorato et aggarbato. magalotti, 9-1-76: io penso ch'e'vedrebbe le case e

pellico, 11-86: dalla finestra grande io vedeva, oltre lo sporgimento di carceri

paese,... delle quali avendone io viste, mi pare che si assomiglino

vol. II Pag.587 - Da CAMMELLOPARDO a CAMMINARE (2 risultati)

d'intagli. baretti, 1-50: quantunque io abbia vedute e toccate le piramidi d'

di brillanti. foscolo, xv-472: io abborro dalle intarsiature, ed amo più

vol. II Pag.588 - Da CAMMINARE a CAMMINARE (10 risultati)

molta scienza. monti, ii-106: non io che abbandonarmi a delle congetture, e

immense ricchezze. verga, 4-1 io: sua moglie andrà in carrozza dalla

, ii-5: di quelle [donne] io parlo, che nello inscrescevole / quaranta

): mi spaventano di maraviglia che io sia arrivato insino a questa età de'

58 anni, con la qual tanto felicemente io... cammino innanzi.

(21): ora... io cammino sopra la mia età de'cinquantotto

a uno del tutto nuovo, come son io in questa lingua, di ogni minuta

esattissima cognizione. magalotti, 1-92: io non m'impegnerò a sostenere che in

l'usanza. imbriani, 1-67: anch'io verrò, spesso, a sorvegliare,

: la loggia cammina a furia, ed io sollecito. manzoni, pr. sp

vol. II Pag.589 - Da CAMMINARELLO a CAMMINO (5 risultati)

/ ti rimani co'fati! eterno io vivo; / tu cammini la terra.

. bellini, i-1-600: sappiate dunque che io sono sempre stato un demonio qual mi

, 26-122: li miei compagni fec'io sì aguti, / con questa orazion picciola

. fioretti, xxi-968 (37): io voglio in prima pregare iddio, che

al figur. dante, 62-3: io mi credea del tutto esser partito /

vol. II Pag.590 - Da CAMMINO a CAMMINO (13 risultati)

tanto splendore. machiavelli, i-553: se io avessi creduto, figliuolo mio, che

cammino per andare a quella gloria che io mi avevo con tanti miei felici successi promessa

con tanti miei felici successi promessa, io mi sarei affaticato meno e a te arei

mostrava el principio del vostro parlamento, io non so come averlo a battezzare.

battezzare. della casa, 791: io ti priego... che tu legga

vedere se per avventura (sì come io stimo) incamminandoci per altra strada ci indirizzassimo

mercé la tua parola, / s'io ritorno a compièr lo cammin corto /

idem, par., 10-95: io fui delli agni della santa greggia /

a uno del tutto nuovo, come son io in questa lingua, di ogni minuta

cellini, 1-51 (131): cognoscendo io che quella passione di vederlo tanto ispesso

lorenzino, 230: e, se io me ne andai di poi a costantinopoli

ne andai di poi a costantinopoli, io lo feci quando io viddi le cose non

a costantinopoli, io lo feci quando io viddi le cose non sole andate a

vol. II Pag.591 - Da CAMMINO a CAMMINO (8 risultati)

., 9-89: di quella valle fu'io litorano / tra ebro e macra,

5-i-49: sua eccellenza non ha voluto ch'io giunga fin là, essendo venuto a

è sempre, o in cammino o dov'io mi trovo, di leggere nel principio

, 15-iv-17: dicendo di più, ch'io ne farò poco guadagno con gl'imperiali

guadagno con gl'imperiali, come s'io andassi a cammino di reconciliarmi con loro

lontana da me, così pura, io pensava che non vi avrei mai mai

. rota, ix-674: corsi ancor io con gli altri e cammin tenni /

mi pare di poter dire che io mi metterò a cammino sicuramente.

vol. II Pag.592 - Da CAMMUCCÀ a CAMORRO (1 risultato)

segua il cammino, / fin ch'io sia giunto all'ultimo confino. ariosto,

vol. II Pag.593 - Da CAMOSCIAIO a CAMPAGNA (6 risultati)

) / zingane, in barba vostra io voterollo. 3. pelle di

nella campagna. anonimo, ix-448: io vorria in mezzo al mare una montagna /

/ venni a specchiarmi. carletti, io: le pioggie... vi durano

in verde zolla, / delle sere io solea passar gran parte / mirando il

ciel, mar, intorno, / io per te sveglierò da i colli aprichi /

, 8-51: la campagna che sento io, la campagna mia, è quella di

vol. II Pag.594 - Da CAMPAGNA a CAMPAGNARDO (3 risultati)

voglio certamente sbrigarmi di qui per trovarmi io ancora su l'armata a tempo di vedere

una colonia. monti, iv-70: io spero però che egli, domato dalle fatiche

costà, dove ora è l'italia. io dolorosamente non posso accompagnarli, perché non

vol. II Pag.595 - Da CAMPAGNATA a CAMPANA (3 risultati)

a ricrearsi e a ballare; perch'io, diceva egli, son certo che un

e gridava alle arme; ed ancora che io avessi ordinato che sanza mia commissione o

ad un prencipe giovane, come son io, nascono figliuoli maschi, anzi per mestizia

vol. II Pag.596 - Da CAMPANA a CAMPANA (7 risultati)

/ quotidie, o mia signora, io non mi sento. -essere come

e monotona. bruno, 65: io, per me, di rima non m'

non m'intendo; pure, s'io posso farne giudicio, dico due cose:

quando fusse il tempo della giustizia, io fussi con lui. e così promisi

sanno molt'altri miei amici e signori ch'io di continuo attendeva ad alcune mie composizioni

indole mia, è facile vedere che io sono come cinto da una campana d'

immensa cura. guerrazzi, iv-10: io, essendomi tolta buona e cara moglie

vol. II Pag.597 - Da CAMPANA a CAMPANELLA (4 risultati)

orecchia ristoppata, / per veder s'io potevo liberarmi / da una campanuzza la

vidi immantinente. redi, 16-ii-155: io vo'cantare al suon d'un campanaccio

, 2-63 (410): ma perché io non avevo ancora fatto la fornace,

qui. aretino, ii-173: alvigia, io vidi pur ieri uno che udendo sonare

vol. II Pag.598 - Da CAMPANELLO a CAMPANILE (5 risultati)

che chiamano maniglia. carena, 2-1 io: 'campanella ', grosso anello metallico

firenzuola, 710: ma vedi, io voglio che noi attacchiamo i pensieri tutti

antonio da ferrara, ix-127: stato foss'io porcel da campanello, / quando tre

campanello. menzini, 5-6: ma io per me non son sì freddo e gonzo

trentacinque anni leggiadramente vestita, e ch'io non avrei presa mai per cameriera se

vol. II Pag.599 - Da CAMPANILEGGIARE a CAMPANONE (7 risultati)

: in questo anno, a dì io di settembre, si cominciarono in italia tremuoti

ii-53: al di là della chiesa, io vedeva in lontananza il termine della piazza

mi fanno l'onore di credere ch'io stia tutto il giorno soavemente affaticato a

pratesi come sono andati in gloria. io gli vedevo di qua smascellarsi dalle risa,

; cfr. candela, n. io. -campanile senza campane: cosa inutile

aretino, 2-32: o turba errante, io ti dico e ridico che la poesia

scalcinati delle chiese trascurate. govoni, 2-1 io: fui sempre il giocondo annunciatore /

vol. II Pag.600 - Da CAMPANTE a CAMPARE (14 risultati)

in tutte le cose tu sei perché tutto io amo: nella campanula bianca del prato

/ ché ciò pur far convegno / s'io vo'campar di morte e vita avere

. andrea da barberino, iii-300: io ti lascierò testé tutti gli usci aperti

non è il meglio, a me medesmo io dissi, / se tanto il ciel

t'imprigiona? marini, xxiv-815: io sono il vostro durillo, che per gran

e mi resta da viver bene fino ch'io campo. algarotti, 3-1 io:

ch'io campo. algarotti, 3-1 io: lavorando in tal maniera un uomo,

d'un giorno in un altro, io venni a negargli i danari del suo salario

a segno ch'egli mi si protestò ch'io lo sforzerei a rubarmeli per campare.

lunghi risparmi. giusti, v-90: io non m'insuperbisco della lode, ma mi

fa piacere, perché sono uomo anch'io e anch'io come i miei fratelli

perché sono uomo anch'io e anch'io come i miei fratelli in adamo campo

più volte. alvaro, 2-60: io sono risparmiatore, lo sai,

medaglie e per le ovazioni / ma io per questo popolo illetterato / che non pre

vol. II Pag.601 - Da CAMPARE a CAMPATO (15 risultati)

le feste. nieri, 339: io son disperato, sono, ma la vo'

il grido della gente disse: « io voglio andare a campare il podestà delle

lui campare. cino, ii-531: io prego, donna mia, / lo cor

. boccaccio, i-426: oimè, ch'io mi dolgo che tu per adietro m'

come ti piace e cavami di qui. io ho a firenze tanto di valuta,

ho a firenze tanto di valuta, io te ne fo carta ». cantari cavallereschi

voler morire. et esso dicea: io mi pento de'peccati miei. ed

porci da tanto mala sorte, ch'io vi darò una tela nova e sottile,

para de lenzuola. pulci, 4-86: io non fe'cosa mai sotto la luna

la luna, / che d'aver fatto io ne sia più contento: / s'

ne sia più contento: / s'io t'ho campata da sì rea fortuna,

/ ma se mi campi, io ti prometto e giuro / che lasciarò ciascun

gli ingannati, xxv-1-359: per questo ho io campato tante fortune? per veder

vittima per altrui. marino, 296: io ti campai la vita, /

tu m'esponi a la morte. / io ti donai lo stame / per

vol. II Pag.602 - Da CAMPEGGIAMENTO a CAMPEGGIO (4 risultati)

, e con la sola forza dei patimenti io spero ben tosto di vederlo [il

impero. foscolo, 1-343: ed io per chi mi venni a'bellicosi / dar-

dani? e per che colpe / io li guerreggio? né i miei destrieri

], da cinque e più anni ch'io sto in francia ne abbia pieni e

vol. II Pag.603 - Da CAMPEGGIO a CAMPIELLO (4 risultati)

campestro. segneri, iv-495: avendo io potuto in un corso lunghissimo di missioni e

lor vita esser trascorsa;... io franco sacchetti fiorentino, come uomo discolo

per li tempi, e alcune ancora che io vidi e fui presente, e certe

, trarre un qualche utile; mentre io mi trovavo al confino di polizia.

vol. II Pag.604 - Da CAMPIERE a CAMPIONE (4 risultati)

davanti a questo povol tutto quanto / io lo farò morire ricredente / lo cavaliere che

. tasso, 7-34: quel tancredi son io che '1 ferro cinse / per cristo

alza cimieri. galileo, 362: io, seguendo l'istesso ordine, proporrò,

carducci, 123: tra quei gagliardi io venni, / ed accesi e sostenni

vol. II Pag.605 - Da CAMPIRE a CAMPO (4 risultati)

pisa. cellini, 4-3-20: addì io di novembre 1548, si pagò la

vivere. latini, v-270-37: ch'io nom posso campire, / se pro-

occhi bramoso il pellegrino; / tal io dal secco ed aspro / mondano conversar

vive nei campi; e per vivere intendo io lavorare in essi di braccia, non

vol. II Pag.606 - Da CAMPO a CAMPO (1 risultato)

... / di raccontar nuovo desire io sento. tassoni, 9-38: vanno