Grande dizionario della lingua italiana

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vol. XV Pag.39 - Da QUALCOSALTRO a QUALE (17 risultati)

» disse bortolo: « n'ho io: e non ci pensare, ché,

ci lecca, dicono, qualcosétta, ma io non lo credo. caraucci,

i contadini ardono la seccia: ed io so in quel modo ancora essersene abbruciati

moderare questi mali. alfieri, 0-396: io fui testore / di parole in suonante

i-iv-230): qual donna canterà, s'io non canto io, / che son

qual donna canterà, s'io non canto io, / che son contenta d'ogni

: « abitava nel superattico. » io: « quale superattico? »

dannazione? giamboni, 10-35: « io ti domando che mi dichi quanti sono

quanti sono i nostri sacramenti ». e io dissi: « sette ». « e

e qua'sono essi? » e io dissi: « battesmo, penitenzia,

hai tu più caro, o ch'io ti lasci tutta questa roba o ch'io

io ti lasci tutta questa roba o ch'io ti lasci cristo per tuo precuratore?

dove amor mi sprona / conven ch'io volga le dogliose rime, / che

te ». alfieri, 1-500: poss'io venir della tua nuova gioia / testimon

qual speranza / mi dà fidanza -ch'io non mi diffidi. ritmo cassinese,

di lui. tasso, 2-4: dond'io voglia incominciar gl'incanti / e con

sapessi, / signor, quai torti io soffro. aleardi, 1-139: per tutto

vol. XV Pag.40 - Da QUALE a QUALE (15 risultati)

è peggiore. chiaro davanzali, xv-14: io non so quale mi sia il migliore

paura! idem, inf, 34-27: io non mori'e non rimasi vivo;

hai fior d'ingegno, / qual io divenni, d'uno e d'altro privo

: apri li occhi e riguarda qual son io; / tu hai vedute cose,

primo strale / fece la piaga ond'io non guerrò mai! boccaccio, dee

cambiò e rise, / qual mi fec'io che pur da mia natura / trasmutabile

, 16- 109: oh quali io vidi quei che son disfatti / per lor

, 6-ii-24: l'amore di davide che io credeva corrisposto mi poneva d'innanzi a

, 10-10: per le qua'cose ch'io t'ho dette di sopra, sono

vita nova. sotto la quale rubrica io trovo scritte le parole le quali è mio

dante, inf, 14-51: qual io fui vivo, tal son morto. idem

in loro stelo, / tal mi fec'io di mia virtude stanca. idem,

, agogna, / tal mi fec'io. idem, par., 33-58:

la mente non riede, / cotal son io. boccaccio, i-i- 243:

affrene, /... / tal io, poich'irà e di malvagia sorte

vol. XV Pag.41 - Da QUALE a QUALE (11 risultati)

fa'che 'l tuo vero, / qual io mi sia, per la mia lingua

troppi n'avrei degli ama- dori se io ne volessi; ma non son le mie

vita nova '. sotto la quale rubrica io trovo scritte le parole le quali è

volgar., 34-1 (351): io scampai solo, il quale fui levato

pane degno, con tale vivanda qual io intendo indarno non essere ministrata. alberti,

raccomandato il mio tesoro, / nel qual io vivo ancora, e più non cheggio

idem, par., 4-120: io veggio ben che già mai non si sazia

mi diè questa ricordanza, / ch'io fossi sempre discreto e prudente / fuor

di quelli che vedo?) / io t'amo! e. lecchi, 5-248

noi / faccia il cammino alcun per qual io vado. idem, purg.,

compia. chiaro davanzati, 10-4: io voglio star sovra laudar l'amore / e

vol. XV Pag.42 - Da QUALEA a QUALIFICARE (3 risultati)

mie qualifiche, vi basti sapere che io sono l'inventore della nuova macchina per la

processo produttivo. pratolini, 10-245: io la conoscevo dai libri [la fresa

. frugoni, 3-i-263: al vedermi ch'io feci colto sul fatto, volli scaltramente

vol. XV Pag.43 - Da QUALIFICATAMENTE a QUALIFICATO (3 risultati)

: ecco: se quel grande poeta fossi io (me ne saprebbe male per il

ha ceduto il luogo, ma perch'io costantemente ho preteso, ch'è ragione,

visto che nessuno fiata, prenderò modestamente io le difese dei colleghi. 3.

vol. XV Pag.44 - Da QUALIFICATORE a QUALISTICA (5 risultati)

composta). aretino, 18-407: io ho caro la nobiltade ai cui ti piacque

. la repubblica [21-iv-1988], io: esistono casi non rari di compensi

del santo ufficio. breme, 1-194: io quello, mel perdoni esso, nella

or udite come sonoro e bravo, ch'io non so che altra qualificazione dargli,

: il boccaccio è il primo, ch'io sappia, de'nostri scrittori che abbia

vol. XV Pag.45 - Da QUALISTICO a QUALITÀ (5 risultati)

a. cocchi, 4-2-192: avendo io... esaminate le qualità dell'acqua

. pavese, 10- 193: io stesso mi sono fermato pensieroso davanti ai veri

presunti canzonieri costruiti..., anch'io sono giunto ad invidiarli per quella loro

un'era. delfico, ii- ^ io: or quel tempo antecedente agli storici

, una cascina, un campanile, e io conoscevo la qualità delle uve nei filari

vol. XV Pag.46 - Da QUALITÀ a QUALITÀ (6 risultati)

. dante, inf, 6-9: io sono al terzo cerchio, de la piova

scrivere italiano; domando a che qualità io possa riconoscer le parole da scegliere, da

: ben mi stareste voi ad ascoltare se io fossi un poeta e vi cantassi la

dee., 8-7 (i-iv-722): io temo che costui non m'abbia voluta

m'abbia voluta dare una notte chente io diedi a lui; ma se per

una stagione. bembo, io-vi-254: io sono in villa, e sonori stato tre

vol. XV Pag.47 - Da QUALITÀ a QUALITÀ (4 risultati)

altrove. pasolini, 8-127: ciò che io sono abituato a sentire subito in un

del re. brusoni, 1-236: io difesi la risoluzion dell'amico, rimotrandole che

non mi stenderò con molte parole. io la supplico solamente a farmi grazia d'

, se in qualche parte le pare ch'io meriti favore alcuno appreso cu lei,

vol. XV Pag.48 - Da QUALITÀ a QUALITÀ (8 risultati)

qualità loro. carducci, ii-1-95: io, nella mia qualità d'alunno di scuola

quando si potesse osservare; ma perché io credo che sia impossibile, conviene ridursi a'

bandello, 1-5 (i-70): io credo che tu sappia come stiamo in

, / si chiuse poi, ond'io sento nel core / fitto un quadrello che

venmene pietà, sì che sovente / io dico: « lasso!, avviene elli

mia viltate. firenzuola, 2-67: io non mi reputerò ad errore aver messo '

. l. martelli, 3-68: io non so suo mi dica / le qualitadi

che tu mi doni, / avanti ch'io ragioni / del gravoso pensier che mi

vol. XV Pag.49 - Da QUALITATIVAMENTE a QUALITATIVAMENTE (3 risultati)

la nazione fiorentina. machiavelli, i-vi-331: io non voglio lasciare indreto di darvi notizia

città. dolce, 10-5-1: certo io m'ho messo a una impresa di

messo a una impresa di qualità che io temo di poterla condurre a fine. rovani

vol. XV Pag.50 - Da QUALITATIVO a QUALORA (8 risultati)

): sì è grande l'amor che io porto alla vostra qualitativa mellonaggine da legnaia

fidanza la quale ho in voi, che io non posso negarvi cosa che voi vogliate

ii-237): il libro insegnerà, com'io v'ho detto, / qualmente in

penso vostra signoria sappia qualmente, mentre che io son stata vedova, non sono mancata

. baretti, 6-15: bisogna ch'io v'informi qualmente in inghilterra i muli

, per fama di me, bench'io poscia mi sia avveduto ch'ei non

sp., 1 (24): io airei e dico che lei gli scrivesse

: ché più mi triema il cor qualora io penso / di lei mi parte ov'

vol. XV Pag.51 - Da QUALOTTA a QUALSIVOGLIA (5 risultati)

stesso e averne coscienza, occorre che io mi percepisca nella mia differenza da quel

. tansillo, 1-267: io vedo il buon commendator pescara / che

rischiarata da intermessi bagliori di divinazione, io compongo una pagina che m'è estranea quasi

. f. corsini, 2-134: io in questo istante depongo quel tale qualsisia

ragione di dolersi della mia apologia, io mi sommetterò con molta prontezza e volontariamente

vol. XV Pag.52 - Da QUALTIVOGLI a QUALUNQUE (13 risultati)

. g. gozzi, i-12-107: io ti prego, caro padrone, non negarmi

a me per ischiavo, tanto ch'io alla mia qualsivoglia mensa abbia cotesto suonatore

e che questo detto sia verissimo / io l'ho sperimentato in me medesimo. manzoni

manzoni, pr. sp., io (183): e una delle facoltà

muratori, 10-1i-16: il che non dico io perché sia di sì maligna natura il

si mostri, non è però ch'io non l'abbia sentita a buon'ora e

ciascuno. sacchi, 132-112: così io chiamerei i salti, i quali si fanno

carducci, ii-12-11: a sentir te, io non ti amo ora, io non

te, io non ti amo ora, io non ti amavo allora; e quelle

che un parossismo febbrile, nel quale io sarei caduto per qualunque altra donna avesse

. poesie bolognesi, xcv-96: se io vo faccio o dicco fallimento / sì nde

. foscolo, lv-363: da qualunque parte io corressi anelando alla felicità, dopo un

, mi vedeva spalancata la sepoltura dove io m'andava a perdere con tutti 1 mali

vol. XV Pag.53 - Da QUALUNQUESIASI a QUALUNQUESIASI (7 risultati)

batacchi, i-233: con simil moglie io feci penitenza / da poter espiar qualunque

a sì nobil'opera, forse ch'io mi potrò con qualche ragione lusingare di aver

1-i-571: ma, qualunque trionfi, io perdo sempre. tommaseo, 15-325: nellùnno

venir l'aiuto, / ch'adimandare io non ne so consiglio; / però

bagni, / né altro impedimento ond'io mi lagni, / qualunque più l'umana

far palese; / ma, qualunque io mi sia, tu innanzi vedi / un

ella ostensibilmente su questo proposito, acciocché io possa soddisfare a questa qualunque siasi curiosità

vol. XV Pag.54 - Da QUALUNQUISMO a QUAMVISDEO (4 risultati)

», gennaio- febbraio 1946], io: la demagogia senza scrupoli è il terreno

pasolini, 16-20: che cos'è che io vedo (qualunquisticamente) accomunare 'una

altro presti. martello, 6-i-335: qualvolta io ti chiamo, mi vieni più tosto

. m. cecchi, 1-1-289: se io volessi, uditori nobilissimi, / star

vol. XV Pag.55 - Da QUAMVISDOMENEDEO a QUANDO (10 risultati)

tutte descrivere mi riuscirebbe impossibile, ancorché io mi trovassi esente da quegl'incommodi che

foscolo, sep., 15a: io, quando il monumento / vidi ove posa

dante, purg., 3-109: quand'io mi fui umilmente disdetto / d'averlo

; e della fallacia del giudicio, quando io in molte parte, discorrendo, m'

. idem, par., 19-12: io vidi e anche udi'parlar lo rostro

/ e sonar ne la voce e « io » e « mio », /

. algarotti, i-vu-235: non altro io trovo in bologna del nostro architetto [

, 20 (42): -messere, io l'ho [il senno] perduto

. petrarca, 126-62: qui come venn'io, o quando? s. caterina

quando mai c'era entrato? io. talvolta, talora, ora (per

vol. XV Pag.56 - Da QUANDOCHÉ a QUANDOCHESSIA (13 risultati)

circostanze). bembo, io-vi-243: io m'era doluto fino all'anima della

di sé null'om mantene / quant'io tegno d'amanza, / per ciò c'

findemonte, ii-302: né il quando io trovai né il dove, in mente,

, par., 21-46: quella ond'io aspetto il come e 'l quando /

soffio improvviso. gozzano, i-1259: io non l'ascolto: ma la sua voce

la fiamma andando, / per ch'io guardava a loro e a'miei passi,

talvolta. boine, caxi-ii-99: io sono, sì, d'in quando,

dante, par., 29-12: « io dico, e non dimando, /

/ quel che tu vuoli udir, perch'io l'ho visto / là 've s'

vergoigna. menzini, iii-333: quando che io mi senta bene, tirerò avanti il

parte diversa, disse: « se io sto in peccato mortaio, io starò,

« se io sto in peccato mortaio, io starò, quando che sia, in

per venire quando che sia al fine, io tengo di certo alla breve ma asprissima

vol. XV Pag.461 - Da RAPIRE a RAPIRE (9 risultati)

vostra [di ricamo], / ch'io m'appresso a quel fiore, /

rapirne l'odore. montale, 1-83: io... sognava rapirti / le

a sé. carducci, ii-8-33: io intanto mi sento straziare, strappare l'

prese, /... / ond'io rapii la fuga vèr roma, e sempre

ad appropriarsi l'ossigeno. io. conquistare una persona, tanimo, il

dimmi, elisa; parlar sì dolce io t'odo / che mi rapisci. al

essa me l'ha rapito e ad essa io lo consacro eternamente. carducci, ii-7-251

marito me foria al tuto, / io te dina da cui e'fui rapita.

sé sanza che intendessi l'inno perché io non intendevo le parole. b.

vol. XV Pag.462 - Da RAPIRE a RAPIRE (12 risultati)

1-9-170: di napoli che volete che io vi dica? parrammi di avervi detto tutto

, se vi dirò che, quantunque io avessi presente all'animo la bellissima roma

cavalca, 20-142: figliuolo mio, io fui rapito al giudicio, e vidi

faccia. bibbia volpar., x-189: io so un uomo in cristo che dinanzi

ridicimento? aretino, v-1-488: tosto ch'io vi abbracci, chiarirowi come le tanto

miglia sei lontana / di qui dov'io m'illudo a un segno tale.

pensiero). borsi, 2-42: io non voglio ormai fare altro che adorare

in cielo. colle fiamme di questa fu'io ancora al cielo rapito. gilio,

, m'avessi rapita, allora confesserei io avere ricevuto iniuria. bande ilo, 1-42

vantaggi del teatro. foscolo, xlv-238: io t'amo., sì, odilo

temi / l'aspetto del trionfo, io ti prometto / che rapir tenterò colle

/ soavissimo dono / d'un raggio io ti farò di luce pura, / per

vol. XV Pag.463 - Da RAPISARDIANO a RAPITO (1 risultato)

un volo / eguale ai venti. io da le piume sorsi; / credei vano

vol. XV Pag.464 - Da RAPITO a RAPITO (9 risultati)

dante, conv., ii-vn-6: io ero certo, e sono, per sua

essi compongono alcuna volta, cioè che io sono a questa parte quasi rapito dallo iddio

, / non seppi non seguirli anch'io tra 'l vulgo. g. bentivoglio,

: maggio / ha le sere stordite, io non volli / vederti che alle spalle

dei greci? baretti, 6-240: io mi trovai in pochi istanti così rapito da

monti in quel volume è divino: io ne sono rapito. pascoli, 591:

l'atteggiamento romantico. saba, 5-204: io adoro l'occhio felice ed ingenuo /

core, / per voi convien ch'io impari / com'un'alma rapita / non

la sua passione per me, che io ero solito contemplare rapito, come un miracolo

vol. XV Pag.465 - Da RAPITORE a RAPONE (4 risultati)

e parole / pei cor ingrati; ed io gli amai nemici. / rapito alfin

vista. montale, 14-19: anch'io sul far del giorno ebbi il mio

non mi vuol seco portare, / ben io conosco un'altra rapitrice / che non

/ la ciurma de'babbei come son io. / però v'awerta il rapitor del

vol. XV Pag.466 - Da RAPONTICINA a RAPPACIFICARE (5 risultati)

alle grazie e di'al vicario / ch'io mando a tór da lui quelli raponzoli

e distemperatila. goldoni, x-426: io certamente / non ho sulla mia pelle

. b. davanzali, 1-44: io sarò buono a rappaciarvi con la gente germana

benevolo. aretino, v-1-69: se io, che son debile in ogni parte de

? g. gozzi, 56: certamente io intendo di farvi rappacificare con l'umanità

vol. XV Pag.467 - Da RAPPACIFICATO a RAPPATTUMARE (5 risultati)

. c. scalini, 1-97: io sono pure stanotte il berzaglio e lo

amore, diventano velenose e mortifere. io quando vedo il loro procedere da fiasco

. lomazzi, 4-i-27: volendo io andar per certe mie faccende, nel

: oh dio! che non son io di marca terra / un rappator tracano,

coraggio: / rappattumarti con tua moglie io voglio. mamiani, 3-511: l'ultimo

vol. XV Pag.468 - Da RAPPATTUMATO a RAPPELLATO (7 risultati)

una cosa stessa. alfieri, 5-135: io mi rappattumai con questa logorata dottrina.

, / né fia... ch'io sani, intepidisca, il piè rapelli

i-vu-242: toma agli usati ufizi, io là m'affretto / dove il mio mi

oste sua cacciava. molza, 1-434: io me stesso e l'empio mio signore

volte al mortai guado, / dov'io son presso e non sanza temenza, /

è di chi rappèlla; / cambiato io ho per certo muschio a gallo. niccolò

si fa innanzi e dice: « io dirò, a rappellare di mio, chi

vol. XV Pag.469 - Da RAPPELLO a RAPPEZZATO (10 risultati)

aecimoquinto canto, non compare: ed io non ho altra copia, né so come

famiglia. d'annunzio, iii-1-483: io vorrei volentieri / che voi rappezzaste /

suo padrone più le cazzuole di me: io lo rappezzo, lo ricuscio, il

il tutto. cellim, 581: io conoscevo che con quella forma di bronzo

m'ha dato tempo e luogo che io ho quasi riscritte, raccon- cie o

un testo. tasso, i-63: io la prego con ogni affetto che non le

, e a ricordarmi il debito che io ho con sua signoria, e non sono

sano. giovio, ii-20: io vado rapezzando le gambe per potere col

e sontuosità delle tue ricamate vesti ed io il mio rappezzato mantello. nievo,

il più rappezzato, il più cencioso ch'io vedessi mai, suona una sua cornamusa

vol. XV Pag.470 - Da RAPPEZZATORE a RAPPIANARE (4 risultati)

e ciò particolarmente per la ragione che io portava poc'anzi nel parlare dell'4

. nievo, 509: come doveva io coonestare agli occhi del mondo e alla

le ragioni per credermi amato? doveva io dire che aspettavamo cosi meno noiosamente la

n. barbieri, cv-427: io non sapeva che vi bisognassero punti.

vol. XV Pag.471 - Da RAPPIANATO a RAPPICCARE (7 risultati)

era lo spazio da rappiattarvisi dentro che io credo... che non istarò così

salviati, 9-193: il che, quando io era appunto per cominciare, accadde cosa

che noi proviamo questa erba, che io ti mozzerò il capo co la spada

roppe in su le poppe, et io lo rapiccai. falconi, i-m: senza

gli ingannati, xxv-1-313: dico ch'io so'qui a posta per far questa pace

, confortare in italia,... io vedo ciò che dovrebbe farsi, ma

, spiccato che fu de'topi l'io, / non si rappicca alle coiporee some

vol. XV Pag.472 - Da RAPPICCATO a RAPPIGLIARE (5 risultati)

, 2-97 (468): quasi che io m'ero mezzo disposto di non dir

che mi sforza tanto notabile, inperò io rappiccherò il filo per un poco, tornando

cellini, intr. (23): io avevo cominciato a scrivere di mia mano

. firenzuola, 544: io voglio riuscir a questo, che, desiderando

rap- piccolita la mano mia, ch'io non possa ricomperare, o vero non

vol. XV Pag.473 - Da RAPPIGLIATO a RAPPORTARE (6 risultati)

tedaldi, 1-1 (36): s'io veggo il (fi che io mai mi

: s'io veggo il (fi che io mai mi dispigli / dell'animale il

il quale se chiama moglie, / ch'io abbia sempre mai tristizia e doglie /

vui-254: guai a me, però ch'io sono fatto come quello che coglie li

siena, 500: o signore mio, io ti prego che coloro che fanno

: a veder gli altrui fatti io son cieco, / un muto in rapportar

vol. XV Pag.474 - Da RAPPORTATA a RAPPORTATA (3 risultati)

fatto la spia sì tosto? s'io / non ispezzo la testa a qualcheduno,

, 1-78: la piccola somma ch'io rischio ogni settimana non potrà mai rapportarmi

. corsini, 14-44: in tutto io mi rapporto / al tuo consiglio, o

vol. XV Pag.475 - Da RAPPORTATO a RAPPORTO (3 risultati)

: sono o non sono un uomo io? si poteva trovar di meglio? vi

al medesimo cancelliere. bianconi, xxiii-220: io mi ricordo che vidi un giorno farsi

settimanali dei capitani fumando come aveva fumato io quand'era intendente. c. e

vol. XV Pag.476 - Da RAPPORTO a RAPPORTO (1 risultato)

di quella forma di rapporto sessuale: io volevo sputar via il seme, lui

vol. XV Pag.477 - Da RAPPORTOMETRO a RAPPRESAGLIA (8 risultati)

. soldati, 2- 420: io ti posso difendere soltanto uno a un certo

me!... benone, intanto io gli farò rapporto! jahier, 3-88

gli farò rapporto! jahier, 3-88: io non ho mai fatto rapporto a nessuno

che si spallasse o rapprendesse, accioché io non minassi me. a. cattaneo,

. degli albizzi, 27: fioretta, io sto sospeso / a pensar in qual

forma addotto m'hai / il can ch'io ti prestai! / tu me l'

reso / ch'a rinvenirlo converrà ch'io meni. leopardi, 884: io sono

ch'io meni. leopardi, 884: io sono stato arso dal caldo fra i

vol. XV Pag.478 - Da RAPPRESAGLIANTE a RAPPRESENTAMENTO (3 risultati)

morelli, 198: giusto perché poco fa io vi riconvenni d'alcuni sbagli, voi

senza rappresaglia. ghislanzoni, 16-150: io aveva predicata la infedeltà coniugale come un

sublimi argomenti necessario fosse e lodevole, io... proccurai... di

vol. XV Pag.480 - Da RAPPRESENTANTESSA a RAPPRESENTANZA (1 risultato)

4-94: da allora mio padre e io cessammo d'andare alla messa. riconoscemmo

vol. XV Pag.481 - Da RAPPRESENTANZA a RAPPRESENTANZA (1 risultato)

fece visita di rappresentanza. in verità fui io a trattare tutti i giorni il federale

vol. XV Pag.482 - Da RAPPRESENTARE a RAPPRESENTARE (7 risultati)

stanotte l'angelo di quel dio del quale io sono e cui adoro, dicendomi:

3-8 (i-iv-316): questo che io ti reco e ciò che la donna che

, 9-721: tu dèi voler ch'io rappresenti / quella cassa di cassia,

conv., iv-xxix-2: come che io mi sia, io reduco a memoria e

iv-xxix-2: come che io mi sia, io reduco a memoria e rappresento li miei

. muratori, 7-iv-86: non inganno io mai i lettori, se rappresento la

manoscritto: posso ben ingannarlo in volerlo io correggere a talento mio. stampa periodica

vol. XV Pag.483 - Da RAPPRESENTARE a RAPPRESENTARE (5 risultati)

generazion perfettissima. chiabrera, 551: io veggo un verso fornirsi sdrucciolosamente, alcuno

, abitudini. boccaccio, 1-i-108: io ti priego, per quella nobiltà che il

con gloria. settembrini, iv-540: io m'immagino sempre che ella sia una

sempre che ella sia una fanciulletta come io la lasciai e debbo fare uno sforzo per

uelli d'egitto,... ma io dico della manna generale che ànno i

vol. XV Pag.484 - Da RAPPRESENTARE a RAPPRESENTARE (3 risultati)

). v borghini, 4-411: io dico già più volte volentieri 'terre

e realismo. guittone, i-21-16: io, dottando, padre, che per lo

impossibile rappresentar con parole la sensazione ch'io provai nell'udire il tintinnio delle sonaglierie

vol. XV Pag.485 - Da RAPPRESENTARE a RAPPRESENTARE (6 risultati)

: il coro, rappresentando un popolo, io reputo che non debba luogo avere in

una parte. baldelli, 3-584: io certamente conosco che io ho rappresentato fino

baldelli, 3-584: io certamente conosco che io ho rappresentato fino a qui più tosto

questo mondo. chiari, 2-i-28: io colsi il momento di farle sentire ch'

la storia dell'arte senese, i-qi: io rappresento il comune, poi veggomi a

immonde. g. morelli, 479: io ti priego che in quest'ora e

vol. XV Pag.486 - Da RAPPRESENTATIVAMENTE a RAPPRESENTATIVO (2 risultati)

tal memoria mi si rappresenta che né io né altri in simile stato facessero azioni

tanta chiarezza di cognizione, quale ora io provo. de sanctis, ii-18-93:

vol. XV Pag.487 - Da RAPPRESENTATO a RAPPRESENTATO (1 risultato)

della parola; ecco la ragione per cui io mi credo un uomo 'rappresentativo '

vol. XV Pag.488 - Da RAPPRESENTATORE a RAPPRESENTAZIONE (3 risultati)

delle cose. carducci, ii-n-81: io credo che ella sia il più potente

secolo xix per il mio lavoro, io veggo... come furono, generalmente

: questa è la magnanima letteratura che io direi del rinnovamento: della quale giova sperare

vol. XV Pag.489 - Da RAPPRESENTAZIONE a RAPPRESENTAZIONE (6 risultati)

recitata ieri sera la mia tragedia. io non v'intervenni; ma, finita

di mare e un mese a nizza, io vivo come una monaca; ricevo pochissimo

, e voi siete già il pubblico e io sono già un attore. 4.

teoria. galileo, 3-1-279: io, che sono indifferente tra queste opinioni

della natura. d'annunzio, iv-1-654: io sembro forse ambire che lo sforzo,

, qui ai sotto in questi portici io farei la giustizia e la verità.

vol. XV Pag.490 - Da RAPPRESENTAZIONE a RAPPRESENTAZIONE (3 risultati)

segno che si ha in mano, io. espressione, manifestazione. bonghi

. segneri, 5-67: non potendo io servirlo se non che per via d'

la sua rappresentazione dell'uficio preso infra io dì, come dice la legge,

vol. XV Pag.491 - Da RAPPRESENTEVOLE a RAPPROSSIMARE (7 risultati)

carducci, ii-7-39: stimo meglio anch'io che ella non mi conosca né men

, ghiacciato. rinaldeschi, 1-46: io sono fatto come vaso di cuoio nella

rappreso. luca pulci, iii-97: io ho di latte rappreso una massa / ed

cesarotti, i-iv-171: fra l'armoniche note io dal torrente / trassi una pietra;

barberino, 48: ver è che quando io mi rapresso a lei / i'perdo

non entro mai in chiesa, s'io non rappressò la via. =

spesso, troppo lungamente rapprocciati, perché io non mi prendessi di questa passione.

vol. XV Pag.492 - Da RAPPROSSIMAZIONE a RAPSODO (3 risultati)

buonarroti il giovane, 10-928: s'io lagoro col bomber rappuntato, / in

marradi. carducci, ii-11-89: io avevo finito... un'ode sul

per tutto altrove. foscolo, xv-485: io pure doveva e voleva scrivere un libro

vol. XV Pag.493 - Da RAPSODOMANTE a RAREFABILE (2 risultati)

: trovata questa donna, sento ch'io l'amo fino all'ultimo...

e che desideri. moravia, ix-273: io omasi di stucco vedendoli pregare perché i

vol. XV Pag.494 - Da RAREFACENTE a RAREFAZIONE (1 risultato)

fanatismo ebdomadario di quel poco tempo ch'io mi vi trattenni era allora il pallon

vol. XV Pag.495 - Da RAREGGIANTE a RARITÀ (1 risultato)

[di medaglie] che non avvia io, che n'ho pur molte, mi

vol. XV Pag.496 - Da RARO a RARO (6 risultati)

eletti. bembo, io-vm-27: che io non abbia fatto riverenza a vostra signoria con

a vostra signoria con lettere dappoi che io fui alla corte a forlì fin quest'ora

eloquenza e alla poesia fervida e generosa io non vorrei che v. s.,

atto. sbarbaro, i-m: scorreva io con l'occhio li frontespizi de'suoi

libro di poesie, raro è che io non mi senta una botta al cuore

superi. mazzini, 11-146: s'io dò qualche cenno di vita raro raro

vol. XV Pag.497 - Da RARO a RARO (7 risultati)

. foscolo, xix-150: rari sanno dov'io mi viva. c. bini,

rari, ma per memoria, ch'io vi prego di riporre nella biblioteca.

mirabile. petrarca, 293-4: s'io avesse pensato che sì care / fossin

, dunqu'è raro / senza ch'io pecchi darmi penitenza. -sm.

di vita sciolto, / e corsi io stesso volontario a morte. v colonna

astuzia o inganni rari! / s'io ti potessi aver, ti squarterei / viva

era di rara finezza. io. che si segnala per meriti o qualità

vol. XV Pag.498 - Da RARRECARE a RARRIVESCIARE (4 risultati)

io sono amico e più che fratello di messer

. pellico, 4-200: insomma, io molto scrivo; ma raro avviene che termini

leopardi, iii- 58: quando io ho avuto la disgrazia di conversare con

dirmi: « rassegnati a tornartene perché io mi son rassegnata a riaverti lontano ».

vol. XV Pag.499 - Da RARROGERE a RASATO (4 risultati)

lenti puntai, persuaso / che come io avea già l'altra flotta raso, /

altra flotta raso, / questa pure io vedrei tosto bruciare. 2.

barba. c. levi, 6-1 io: a gagliano c'erano tre botteghe di

avete mai visto una donna senza capelli? io sì, ima ragazza del mio paese

vol. XV Pag.500 - Da RASATO a RASCHIAMENTO (2 risultati)

. colonna, 2-231: insano io stava e tuto anxio, proiecto tuto e

assaltava ieri nella rascétta del carpos, io facevo un buon progresso. citolini, 274

vol. XV Pag.501 - Da RASCHIANTE a RASCHIARE (2 risultati)

tiro e diroccheranno le sue tom: ed io ne raschierò la polvere e la renderò

caratteristico fruscio. alvaro, 9-471: io seguitai a scrivere, a raschiare la carta

vol. XV Pag.502 - Da RASCHIATA a RASCHIATO (5 risultati)

caffè bollente misto di acquavite. io. figur. eliminare una qualità; scacciare

camera dà volta, / per sentir s'io scarpaccio e se mi raschio / o

romor senrio qua? fie ben ch'io raschi. egloga del danno dato, 6

uffici. galileo, lvii-162: com'io v'ho detto, egli [galileo]

dei minori cesellatori del verso francese, io mi sento nauseato da un pezzo.

vol. XV Pag.503 - Da RASCHIATOIA a RASCHIETTO (1 risultato)

tutte raschiature rispetto alle cose grandi ch'io imparai da cotestui. 5.

vol. XV Pag.504 - Da RASCHINA a RASCIMOLO (5 risultati)

, 1-5-62: convien di questo mal ch'io mi ravveda / col provar se il

avviene, 'absque dubio ', io lo fo maschio. p. petrocchi [

sentimentale, e raspami un fandango; / io rido come un pazzo anche se piango

manzoni, v-2-668: ti racconterò anch'io una cura molto più piccola, ma

o di rascia nera. dalla croce, io: alcune [fasce] sono sotto

vol. XV Pag.505 - Da RASCIOLETO a RASCIUGARE (15 risultati)

riposassero in sulle mie umide spalle e che io ti porgessi li rasciuganti veli alle bagnate

xxx-5-68: quivi con le mie mani io rasciugava / a le smarrite fronti / fagghiac-

, null'altra cosa disse: « io sapeva bene che dopo tanti tuoni doveva

. leggenda aurea volgar., 946: io veggio un giovane stare bellissimo dinanzi a

membra tua con un panno delicatissimo, ond'io ti scongiuro, per dio, che

): « attendetemi a 'iutare ché io son sudato »... riprese filice

or sudin, questa brigateli, / io ti so dir che gli hanno a rasciugarsi

po'di foco, / fate ch'io mi rasciughi in cortesia, / ch'io

io mi rasciughi in cortesia, / ch'io sento raffreddare a poco a poco /

se è per incanto raccolto, / io lo rasciugo, conte, presto presto »

mio corpo tutto / di saliva una stilla io chieggio invano. forteguerri, i-268:

modo / che, di grasso ch'io era a'dì passati, / oggi mi

il quale era stato dicollato, com'io ti promisi, sono risuscitato il terzo die

con gran consiglio preson medicina; / io me n'andai e cominciai a berne,

, che m'ha rasciutto per modo che io non posso in questo conto né molto

vol. XV Pag.506 - Da RASCIUGATO a RASCIUTTO (6 risultati)

rasciugasse. d'annunzio, iii-2-992: io vorrei scalzarmi, e andarmene sola per

inghiottire tutte tacque che vi concorressero, io credo che le parti vicine si rasciugherebbero.

furore. f f io. fermarsi (le lacrime).

). boccaccio, iv-104: come io ho a quella... risposto,

], ii-100: sono cinque giorni ch'io porto sopra ciò la memoria alterata,

giorni al fumo. redi, 16-iv-235: io aveva raccolto in un vaso di vetro

vol. XV Pag.507 - Da RASCO a RASENTARE (3 risultati)

dolore rimasi poi assetatissimo e rasciuttissimo, io mi bevvi in poche ore più di

vedete che, dopo tanto tempo ch'io non vi scrivo, rincomincio strappandovi il

però dimmi s'è il ver, com'io diviso. 8. riservato;

vol. XV Pag.508 - Da RASENTATO a RASENTE (3 risultati)

rasentato la santità. moravia, ii-360: io non ero mai sicuro di possederla del

il primo segno. mamiani, ii-167: io vi debbo grandi ringraziamenti per le parole

l'uscio fermi e cheti tanto ch'io tomi. -in una posizione aderente

vol. XV Pag.509 - Da RASENTE a RASO (1 risultato)

canzone del fi'aldobrandino, xxxv-ii-440: io n'aggio un po'c'ha nom

vol. XV Pag.510 - Da RASO a RASO (3 risultati)

già più d'otto dì, e io trovo che chi la doveva recare non venne

è rimaso ne la penna (cred'io), perché reciso da piè ne vedo

. magazzini, 17-114: con tutto che io abbia sempre voluto che si misuri in

vol. XV Pag.511 - Da RASO a RASO (6 risultati)

e rasa. fazio, iv-4-94: io vidi un fiumicel, che raso raso /

. monte, i-vi-60: ora ch'io son, com'io vi dico, raso

i-vi-60: ora ch'io son, com'io vi dico, raso / d'ongnunque

siena, 5-42: e. ss'io fosse da mio singnor rasa, / io

io fosse da mio singnor rasa, / io non potre'poi ritornare a casa.

. storia di stefano, 15-22: io non ve dico come in quela caxa vechia

vol. XV Pag.512 - Da RASO a RASOIO (2 risultati)

ariosto, i-iv-561: ch'altro ho io? deh, ditelo: / cotte di

di raso1, nel signif. n. io. raso4, sm. ant.

vol. XV Pag.513 - Da RASOLA a RASPA (4 risultati)

insidia pericolosissima. dolce, xxv-2-252: io t'assicuro che gli amori delle puttane

bel dimenarti, erché non sei com'io sotto 'l rasoio. -mal è che 'l

si contenterà del pelo. - che farò io dunque? -filare come rasoi:

», i-xi-1987), 167: « io [eros ramazzotti] parlo al cuore

vol. XV Pag.514 - Da RASPA a RASPARE (3 risultati)

in là, che fo 1513 a dì io zener, sia taià, cassà e

raspanti '. pratesi, 5-375: io mangio camaccia di manzo, gallinacci, via

, e faceva come loro in quel ch'io potea. -con uso aggett. in

vol. XV Pag.515 - Da RASPARE a RASPARE (5 risultati)

beltramelli, iii-397: raspa tu che raspo io, le galline venivano malmenando in tutta

che pnva resterà di cacci, / com'io senza naso e senza bracci.

mia buca. moniglia, 1-iii-342: io, per poter raspar roba o contanti,

qualcosa però credo che raspi. io. scrivere senza impegno, scribacchiare.

. s. spaventa, 1-209: io sèguito a raspare nell'* enciclopedia '

vol. XV Pag.516 - Da RASPARÈLLA a RASPINO (7 risultati)

imbriani, 7-154: bisogna ch'io ridipinga o riscolpisca con la mente il

o l'intagliato dall'artefice; ch'io ponderi ogni tocco, ogni raspata.

bembo, 9-1-255: assaggerete il vino che io ho fatto venire da fare il raspato

cardarelli, 1035: del modo come io parlo dell'4 idilli ', lo

ammiro queste raspature da stercoraro, ma io parlo con parole mie. -raspatura

gli diedi bere d'un buono raspeo che io avea fatto. tanaglia, 1-1423

mio dolcissimo, onde ora ti raspetto io stasera? boccaccio, iii-380: in

vol. XV Pag.517 - Da RASPIO a RASSEGARE (1 risultato)

: tu dicesti: giuro! / ed io ne feci il saggio. / il

vol. XV Pag.518 - Da RASSEGATO a RASSEGNA (1 risultato)

rettificare in fra un mese quello ch'io in nome suo ho fatto. varchi,

vol. XV Pag.519 - Da RASSEGNA a RASSEGNARE (4 risultati)

quel tempo che aranno licenzie. io. disus. rinuncia a un beneficio ecclesiastico

da una disusata battaglia sì duramente ch'io né posso rté so in guisa veruna di

tu non mi aài soccorso: e però io ti rassegno le chiavi del mio officio

c. dati, 4-106: adesso ch'io sento e veggo rimossi tutti gl'impedimenti

vol. XV Pag.520 - Da RASSEGNARE a RASSEGNARE (4 risultati)

dante, par., 23-54: io era come quei che si risente / di

ridurlasi a la mente, / quand'io udi'questa proferta, degna / di tanto

a rassegnare. galanti, 1-ii-559: io... passo a rassegnare a vostra

stato impossibile rassegnarla e consolarla, perché io intuivo la ferocia del suo scrupolo e

vol. XV Pag.521 - Da RASSEGNATAMENTE a RASSEGNATO (5 risultati)

rassegnò e fu beatissima di sapere come io m'esibiva a tentar ogni via di

dio: che mi rassegno a portare io tutto il peso delle colpe. pascoli,

cesari, 2-viii-19: quanto a me, io me la porto con animo rassegnato.

bacchelli, 1-ii-162: -badate che io parlo con alpi, -era minaccia bastante,

. stampa periodica milanese, i-187: io direi che sia questo l'amor paterno

vol. XV Pag.522 - Da RASSEGNATORE a RASSEMBRARE (11 risultati)

. menzini, iii-350: basta, io le mando [le due opere]

in grazia dell'irregolarità delle stagioni) io mi trovo più amico alcuno, amico né

orna a spaventarmi quella terribile verità ch'io già svelava con raccapriccio e che mi

di simile. tommaseo, 11-76: io le [censure] accettavo, come soglio

ad altro termine di consolazione, sapendo io, ha già un pezzo, quali

quest'opera alquante mie riflessioni, ch'io non so se adempier potranno in parte

alle buone lettere; ben so ch'io di sottoporle intendo con tutta rassegnazione al

vostri consigli vi provi in quanta riverenza io vi tenga. -disposizione rispettosa e remissiva

alla rassegnazione e riconoscenza con la quale io ricevo le vostre amichevoli insinuazioni.

in roma più tardi di quello che io averei voluto. idem, iii-

donna, onde si muova / ch'io vi rassembri sì figura nova. cino

vol. XV Pag.523 - Da RASSEMBRARE a RASSERENARE (9 risultati)

colpo, può divenir morto; / ed io non son que'che rasembri quello,

raffigurare. aretino, 14-19: s'io vo'rassemplar con le parole / d'ogni

'n lutto, / quasi dicendo: - io castità rassemplò. = comp.

di tale ufficio il rasserenamento, che io dissi, del mio nuvoloso pensiero.

la vista di questi carri, senza che io vi ponessi mente, aveva su di

ti ricordi... quel giorno ch'io ho stemprato tutta tamma mia sopra di

: / chi pecca per amor, io non riprendo. goldoni, ix-844: bella

molli e dolenti. bissari, 2-1 io: lievati, o vecchia, e rasserena

quest'aere: ha finalmente, riguardandola io, mandato nelle molte oscurità dell'animo

vol. XV Pag.524 - Da RASSERENATO a RASSETTAMENTO (6 risultati)

andrà. alfieri, 7-137: or ch'io son più tranquillo, m'anderò a

non so come, / di dentro anch'io mi rassereno. moravia, iv-296:

difficile). slataper, 2-430: io sento specialmente questa cosa: che sono

ch'essendo rasserenata la vostra mente, io sarò libero del paventare li fulmini che

. riservare. libumio, 3-3: io quivi altri meriti infiniti di tua felicità

lancelloti, 1-743: aveva gran tempo ch'io desiderava accertarmi di quello che già letto

vol. XV Pag.525 - Da RASSETTAPADELLE a RASSETTARE (7 risultati)

. -oh è imbrattata: sarà meglio ch'io vada a scopettarla in casa. salvini

ogni cosa a vanvera? -oh per quest'io le volevo anco tutte rassettare, come

le volevo anco tutte rassettare, come io l'avevo un po'sciorinate. oddi,

un po'sciorinate. oddi, 1-83: io sarà pur troppo imbrigato a rassettare e

possiate ad altrui cederla senza vostro dispiacere, io vi fo intendere che sono due anni

fo intendere che sono due anni che io avea diliberato comperarla e rassettarlami per nido

rattopparlo. bruno, 3-345: se io... rassettasse un vestimento, nessuno

vol. XV Pag.526 - Da RASSETTARE a RASSETTARE (10 risultati)

ove ciascuna cosa s'avesse a rasettare, io gli dissi: « moglie mia,

maestrati, poscia il desiderio, ch'io ebbi, di mandarlavi, il qual

eccellenza mi commette ch'io tarisi di che gente io avrei bisogno per

commette ch'io tarisi di che gente io avrei bisogno per rasettare questo paese.

disordine. trissino, xx-1-104: io vedo apparecchiarsi una contesa, / da

se d'amor guasta è costei, / io guarirolla '. e, presa questa

tutto quello prestamente a lei / ch'io t'ho narrato..., /

e si rassetta. gelli, iii-77: io vorrei bene che in su queste nozze

. martini, 61: guarda come io sto: dalla funa non potei rassettarmi.

così vostro come mio; e come io abbia spedito le balle e mi sia un

vol. XV Pag.527 - Da RASSETTATA a RASSETTATURA (6 risultati)

quanto vi pare il meglio, ché io non posso oggimai volere se non quanto

da dio la serenità dell'aria dopo io mesi di pioggia quasi continua mosse i fiorentini

). bembo, io-ix-485: dappoiché io a v. s. non scrissi,

acciò che, ritornandomi da napoli, / io ritrovassi le mie cose in ordine /

. fr. morèlli, 474: io non sono per gettare tutto il profitto

si tiene dentro i confini del giusto, io non ho che dire contro di lui

vol. XV Pag.528 - Da RASSETTIME a RASSICURATO (11 risultati)

è nato sotto cattiva stella, o io ho qualche incognita antipatia con esso,

aretino, 20-302: la madre, mentre io le diceva mille bugie, era occupata

previsioni rassicuranti, mostrando qualche inquietudine, io trovai il modo di esporgli il mio

le madri. moravia, ex-13: io... non discesi perché ci avevo

; non aver paura, / chéd io il saprò ben andar celando ». boccaccio

e si posò la terra; / ea io rassicurando il cor tremante / fra il

. tasso, aminta, 1695: io rimirando a basso / tutto sentii raccapricciarmi

. n. franco, 7-377: io, di giubilare niuna cagione avendo per

risponde: non aprite no, ma io tomo a rassicurarvi che sono onest'uomo

e di vedervi non si rassicura, / io vi dico, madonna, che paura

ne la sua grazia ne la maniera ch'io me ne rassicurava a l'ora che

vol. XV Pag.529 - Da RASSICURATORE a RASSODARE (4 risultati)

, preoccupazioni. giamboni, 10-119: io... era già rassicurato per li

: pensò anche: « ecco, io e l'onorevole siamo da una parte,

affare. foscolo, xix-370: s'io consumassi in quest'anno il danaro che

: se l'instituto gli dèe moltissimo, io gli debbo tanto, ché a quello

vol. XV Pag.530 - Da RASSODATO a RASSODATO (3 risultati)

che le complessioni ordinariamente si rassodano, io vo scemando ogni giorno di vigore e

una. f f io. riprendere forza, vigore; ristabilirsi;

di tal passo. spero si stancheranno: io mi rassodo sempre più nella mia negazione

vol. XV Pag.531 - Da RASSODIA a RASSOMIGLIARE (9 risultati)

persona). giannone, 2-i-416: io non pretendo altro che d'essere rassodato

essere rassodato in questi punti, ch'io reputo più gravi e più necessari per

, superiore al vostro sesso medesimo, io credo di darvi assai per mercede di

tra questi simulacri apparenti, de'quali io non so se ci sia cosa che

6-42: tal, redi, ti vid'io nel gran recinto / u'sovra 'l

etemitate ha impero, / tal ti vid'io ne'tuoi color distinto, / ma

fra sé dicea. leopardi, iii-296: io rassomiglio a chi si trova solo e

tre: mio padre, tu e io. messi insieme, facciamo un solo viso

ideale. muratori, 8-ii-295: ora io dico ai letterati che bisogna prendere partito

vol. XV Pag.532 - Da RASSOMIGLIATIVO a RASSORBIRE (11 risultati)

cose discolora. / fu quel ch'io dico, e non v'aggiungo un pelo

e non v'aggiungo un pelo: / io 'l vidi, io 'l so: né

un pelo: / io 'l vidi, io 'l so: né m'assicuro

116: voi m'avete ritratto tale qual io dovrei essere per aver quella perfezzione che

non a la cosa dipinta, che son io, ma a la grandezza et eccellenza

divorarla. guadagnoli, 1-ii-230: gli uomini io rassomiglio a que'malati / che soffrono

mio pensiero / via più bella ping'io fra l'erbe e i fiori. pallavicino

con l'arte. per esempio.. io, veda.. io.,

.. io, veda.. io., per rassomigliare ho un dono particolare

e tendere a grandissimi destini, / io rassomiglierò pietro trapassi / che segue la signora

di queste altre piume, / ov'io non mi rassonno / mai più se non

vol. XV Pag.533 - Da RASSOTTIGLIARE a RASTELLO (5 risultati)

che non è buono / un ganghero ch'io feci a una bindella; / però

a una bindella; / però bisogna ch'io lo rassottigli. 2. far

3-2-322: quanto al desiderio ch'avete ch'io ras- suma la vostra chiesa,.

« ciao 2001 », 26-x-1975], io: bob mar- ley ha dato decine

la selvaggina. muratori, 0-266: io taccio il danno che da essi [villani

vol. XV Pag.534 - Da RASTIARE a RASTRELLATO (2 risultati)

a roma: il meglio fia ch'io rastrelli ed ambuli. vasari, iii-735:

, 3-153: qui si rastrellano, come io fui ra strellato a padova

vol. XV Pag.535 - Da RASTRELLATORE a RASTRELLO (2 risultati)

, rastrellano minutamente. la zappatura richiede io opere a ettaro, la rastrellatura 5.

. macinghi strozzi, 1-604: io v'ho fatto fare in quella casa

vol. XV Pag.536 - Da RASTREMAMELO a RASTREMAZIONE (2 risultati)

sé. boine, i-44: s'io stendevo la mano raccoglievo a rastrello i

per i delinquenti. lubrano, 2-1 io: giuran le sperienze che ne'regni presidiati

vol. XV Pag.537 - Da RASTREMO a RATA (4 risultati)

sta ferma. muratori, 7-iii-457: io, con più attenzione fissando il guardo

che voi andiate loro innanzi: mostrando io loro che chi ha 'l pegno come

cioè cinque rate delle 12, che io ho riscosso a tempo della mia legazione,

niali. dessi, 7-181: io gli chiesi se aveva pagato la rata

vol. XV Pag.539 - Da RATELO a RATIFICARE (5 risultati)

passa, per render vero quel che io dico, giacché il dover domandar permesso

... soggiunge: « ma io, duro ». leoni, 506:

presente, e noi, cioè mariotto e io, ratificamo e fumo contenti. guicciardini

e retificaro a la detta conpera ch'io n'aveva fatta da corso. rinaldo degli

f. d'ambra, 37: io, quando a voi così piaccia, ho

vol. XV Pag.540 - Da RATIFICATO a RATINATRICE (8 risultati)

-stipulare. foscolo, xvi-256: io spero che alcune once di 'liken '

la mia corte alla signora contessa; io la pregherò di ratificare d'ora in poi

a posto. caro, 12-ii-167: io sto mediocremente, ma mi bisogna levar

di tutti e tre mi sottoscrivo anch'io e ratifico esser due le parti di quantità

f. f. frugoni, 3-i-104: io mi ratifico sempre vostra aurelia. ramazzini

prigion, e dicotti in risposta ch'io volio ch'el sia scovato e doliate lune

dei moti dell'animo... ero io... il solo giudice o

, conferma. galileo, 1-1-212: io non soggiungerò altro a v. s.

vol. XV Pag.541 - Da RATINATURA a RATTACCARE (1 risultato)

s. illustrissima tutto il negozio e che io averò per rato e fatto tutto quello

vol. XV Pag.542 - Da RATTACCATO a RATTEMPERARE (8 risultati)

rattaccatavi questa parte. nomi, 4-100: io conterowi questa nuova tresca, / rattaccando

tu gli potessi avere e darmegli, io m'ingegnerei d'accattare gli altri cento

memoria -rattacca il plebeo -... io son più nobile di voi, perché

il giovane, 9-125: qui non ho io scorto / altro che cenceria / e

rattacconati i tiratoi. dossi, 3-22: io, rattacconate venti volte le scarpe,

b. barezzi, 1-281: dove io pensai ingannar lei, ella colse me

mcoteriani. periodici popolari, ii-263: io nemmeno mi guardai di loro, malgrado che

senza rattégno. alfieri, 8-342: s'io non più spesso a te nei sogni

vol. XV Pag.543 - Da RATTEMPERATO a RATTENERE (10 risultati)

suo turbare. bembo, io-vn-106: io tra per l'una cosa e per l'

f. f. frugoni, iiì-556: io mi rattemprai le interiora bollenti con le

(i-iv-259): per vostro amore io avrei fatto il diavolo; ma pure mi

ho voluto fare né dire cosa alcuna che io non vel faccia prima assapere. girone

77: qui non mi posso rattemperare che io non dica che io mi maraviglio non

posso rattemperare che io non dica che io mi maraviglio non poco di andrea alciato.

suo voto. pallavicino, 1-318: io non posso rattemperarmi che non v'interrompa,

lo stadio da correre e infinito, e io... sono sempre rattenuto nelle

parini, 419: chi rattienmi sì ch'io non iscocchi / contro agli avari diversori

morire ignoto al mio secolo no accarezzato io medesimo le mie angosce mentre mi sentiva

vol. XV Pag.544 - Da RATTENIMENTO a RATTENIMENTO (10 risultati)

. b. davanzati, i-360: se io talora sdrucciolo come giovane, tu mi

male affetti. mazzini, 3-228: quand'io penso all'italia, a'suoi milioni

: lasciai uscire le lagrime le quali io rattenevo. b. giambullari, 3-21

due forestieri. saba, 5-207: io, che a fatica ho rattenuto un

lxxxvtii-ii-526: però rattieni il caso ch'io riplìco / e, se nulla ti truovi

desvia: / se stessa oblia, ed io non ho potere / di ratenere il

ho potere / di ratenere il fren come io solia. 9. contenere,

/ ché ciò pur far convegno / s'io vo'campar di morte e vita avere

g. m. cecchi, 32: io / stetti là in siena e presi

liquido). dalla croce, iv- io: se il corpo è delicato e macilente

vol. XV Pag.545 - Da RATTENITIVA a RATTEZZA (3 risultati)

, trabocco. scalvini, 1-78: mentr'io diceva ier sera a mio padre di

con moderazione. alberti, iii-268: io... sono di natura vergognosa e

dubitando non incorrere in questo inganno di che io accuso alcuni. gheri, 13-ii-60:

vol. XV Pag.546 - Da RATTICIDA a RATTIZZARE (9 risultati)

volgar., 3-86: appena consentirò io agli avvocati quella rattezza di parlare che

, iii-7-8: sanz'altra compagnia, pur io soletto / per spacciarmi tosto del viaggio

dante rattezza non vale, per quel ch'io stimi, velocità e prestezza, ma

rattepidiscono o smorzano. cesari, 1-1-234: io non mi credo aver punto bisogno di

volgar., x-10 (132): io sento spenti in me gli incendi della

lui monsignore /... / io vecchietta orgogliosa, invidiabil madre, / fra

le vesti. tarchetti, 6-ii-375: io passavate mie ore al caminetto, leggendo,

entrava a rattizzare il fuoco nel caminetto e io fingevo di dormire. 2.

valore intens., e da ii-12-205: io non l'aveva, l'intenzione di rattizzare

vol. XV Pag.547 - Da RATTIZZATO a RATTO (10 risultati)

. ariosto, i-iv-148: meglio è ch'io vada e solititi / che vengan ratti

/ al cui soccorso il ciel provvide, io credo, / veduta d'un convento

, / veduta d'un convento (io non so quale) / la porta aperta

va ratto ratto, cioè rattissimo; io era piccol piccol, cioè piccolissimo..

a l'acqua chiara e bella / com'io son vago d'un focoso umore.

venditore. dante, inf, 21-91: io mi mossi e a lui venni ratto

donne, donne, la mancia: io vengo a darvi / ratto una buona nuova

ciclista allontanandosi nella stessa direzione che seguivo io. 2. veloce, rapido (

g. gozzi, i-17-50: quand'io m'allontanai questa mattina / dal fianco

sei del celebrato cusse? breme, io: invece di drizzarsi ratta alla volta

vol. XV Pag.548 - Da RATTO a RATTO (13 risultati)

ffare. dante, xxxvi-12: fu'io così ratto / in trarre a me '1

a fuggir lor danno, / com'io, dopo cotai parole fatte, / venni

poesie musicali del trecento, lxxxiv-89: io son sempre a te sugetto e ratto /

i-4: ratto un tacito bacio allor cols'io, / consigliato dall'ombra e audace

e audace reso. fogazzaro, 10-209: io ratto allor ti baciavo / e tornavamo

« merzede ò trovato », / ed io che faccio così, ratto provo /

fu tolta. cremonini, lxv-95: io mi rimasi in tenebroso regno / d'un

di cuore, / non tanto perché io n'ho l'obbligo grande, / qual

fin è spento. fiamma, 284: io penso al fuggir ratto de l'ore

carducci, iii-5-92: imagini altri, ch'io per me non l'arrivo, l'

. del bene, 50: era io, signor, ne la spinosa valle /

seguitiam la pescagione. viviani, 1-64: io fui sempre di parere che del continuare

firenzuola, 2-134: o che paghere'io a poterti toccare una volta sola que'

vol. XV Pag.549 - Da RATTO a RATTO (6 risultati)

è'escito! di costanzo, 72: io, figlio, ti vestii delle mortali

. bernardino da siena, 272: io voglio che noi parliamo piano piano..

: doh! di'ratto, acciò ch'io sappi i giud icì di dio,

venuta / ratto a farmi saper quanto io dico. chiabrera, 1-i-404: vergine clio

mi mise; / e, ratto ch'io fui fuora, ella si chiuse.

eccellentissima a bologna... verrò io a levarla, anza a rapirla: e

vol. XV Pag.550 - Da RATTO a RATTO (1 risultato)

ca dee. dominici, 1-80: io cognosco una vergine religiosa, la quale,

vol. XV Pag.551 - Da RATTONE a RATTOPPATO (5 risultati)

et è cosa meravigliosa:... io mi offerisco a vostra eccellenzia illustrissima di

individualità non ti faceva mutar padrone; io insegnavo latino a una zitelluccia anemica che

pubblicazione. manzoni, v-1-405: se io pensassi mai ad una ristampa di quelle

nel principio del duodecimo, ancor ch'io sappia quel che gli altri v'abbiano

cellini, 1-101 (236): io, per non vituperare uno sciocco fantoccino

vol. XV Pag.552 - Da RATTOPPATORE a RATTORCIGLIARE (5 risultati)

alla peggio. pea, 14-16: io li conosco questi calafati. questi rattoppatoli

li conosco questi calafati. questi rattoppatoli io li conosco. conciano barche e rattoppano

. buonarroti il giovane, 9-171: io 'ntrepido e forte / serro lor [

uno invoglio / e fommene il cordon ch'io ho al cappello. -avvolgere in

direzione. chiaves, 28: io penso / che da cent'anni forse /

vol. XV Pag.553 - Da RATTORE a RATTRAPPARE (4 risultati)

: dio grazie referisco a tie ch'io no sonto sì con i altri omini,

il giovane, 9-714: la 'nvenzion trovai io di quello oncino / che s'allunga

., 10-8 (i-iv-913): quantunque io l'abbia occultamente per moglie presa,

-impigliarsi. libumio, 3-22: io udii esso loigi a philareta così dire:

vol. XV Pag.554 - Da RATTRAPPARE a RATTRAPPITO (1 risultato)

tutti sull'alpe per governare il bestiame: io che ero rattrappito delle gambe, sciagurato

vol. XV Pag.556 - Da RATTRAZIONE a RATTROVARE (4 risultati)

addio intanto, mia gentile amica; io vi ho rattristata: ma avea pur

signor marito. foscolo, xvi-213: io prevedo di perderla, e quando mi sto

solo, rimango stupido e rattristato come se io sedessi sul suo sepolcro. l.

rosa massarante, nella di cui casa io scrivo, ti saluta e m'impone di

vol. XV Pag.557 - Da RATTUFFARE a RAUCO (2 risultati)

raucedine. cicognani, v-1-397: quand'io cominciai il greco, eccoti mio padre

: ella era divenuta stranamente rauca. io la guardavo; e mi pareva di

vol. XV Pag.558 - Da RAUCOSMARRITO a RAUMILIARE (10 risultati)

mormorio parea dicesse: / « et io m'inchino a riverirla ancora ». g

, 323: al rauco suon del colascione io canto / quel mustafà, ch'alle

color già mai rebello, / non ch'io rauco in gabbia papagallo. de iennaro

, 1-72: piansi con gli altri anch'io, cantor novello, / il vostro

non è senza rasone, / ch'io sto tra voi mortai cum gran suspecto,

tanto con la rauca voce / ch'io ti dimostri aperto il cor constante. bissari

rauchi stridi, / nero augello, ch'io poi quale / fin t'attenda in

, se vi piace? -toscano, bench'io sia vestito a la rauggea. sassetti

: poi che la dia fue raumiliata. io riprese la forma di prima. busone

: quando egli è più imbestialito, io il raumilio com'una pecora. guerrazzi,

vol. XV Pag.559 - Da RAUMILIATO a RAUNANZA (2 risultati)

altri. boccaccio, i-327: avendo io in molte maniere con prie- ghi e

sua acerbità e non potendo mai, io sovente piango e dolgomi di tanto infortunio

vol. XV Pag.560 - Da RAUNARE a RAUNARE (7 risultati)

in ispezieltà questa povera plebe de'campi io raccomando alle vostre cure: raunatela affettuosamente

, raunateli, e li manderete dov'io vi dirò. -procurare in fasi

: non dovrebbe rincrescere ad erudito alcuno ch'io abbia qui raunate alquante notizie, non

sei cittadini popolani, fra 'quali io dino compagni fui, che per giovanezza

quale ogne gravezza si rauna, / e io tremava ne l'et- temo rezzo;

il monte in dietro si rauna, / io stancato e amendue incerti / di nostra

senso si rauna. io. prov. proverbi toscani, 237

vol. XV Pag.561 - Da RAUNATA a RAVAGLIARE (2 risultati)

raunati nel nome mio, quivi sono io nel mezzo di loro. 2.

vengono da me, aspettano sedute che io gli aggiusti i difetti [delle scarpe]

vol. XV Pag.562 - Da RAVAGLIATORE a RAVASTRONE (5 risultati)

. parabosco, 1-26: -corona, io t'ho portato questo ravanello: è

, indifferenza. bizzarri, 38: io vi dico che, s'una donna fosse

; / biete, ravani e zucche io non delibo, / ché lascio nel padule

cancellieri, perché, mentre pensano ch'io l'abbia scritte per... indirizzargli

bàllia che l'ha lattà. -ho sentito io dall'uscio qualche parola, ma parlavano

vol. XV Pag.563 - Da RAVAVÀ a RAVERUSTO (6 risultati)

, i-iv-356: circa a'raviggiuoli, io gli ebbi, ma tucti apicati insieme e

participato meco. caro, 16-84: io gli diedi in cambio una mia tasca /

n. degli albizzi, 78: io ho fatto procaccio / di due uova e

brasile); sono alte fino a io m e hanno enormi foglie (lunghe

zeno [in muratori, cxiv-46-311]: io sto lavorando l'e stratto

p. e. gherardi, cxiv-20-67: io non perderei tempo a ricercare nelle scanzie

vol. XV Pag.564 - Da RAVESTINA a RAVOSTO (3 risultati)

insieme. gabiani, 30: quando io entro in fatto di arme, faccio

, i-283: forsennato e pazzo che son io! essermi raffrontato a favoleggiare con questa

bottanici 'napus sylvestris '... io suppongo essere il nostro ravizzone, foglio

vol. XV Pag.565 - Da RAVVALORARE a RAVVEDIMENTO (9 risultati)

mi fui raveduto: / « quand'io dissi, avea bevuto. / kosì fuss'

dissi, avea bevuto. / kosì fuss'io stato muto! / s'10 peccai

muto! / s'10 peccai, io ne so'pentuto ». novellino, xxviii-829

. tedaldi, 1-1 (65): io dolente son gramo e pentuto, /

son gramo e pentuto, / ch'io mi son così tardi ravveduto. passavanti,

e la felicita a cui da'primi anni io agognava. manzoni, pr. sp

da te. ghislanzoni, 16-312: io non voglio eclissarmi... preferisco,

: rammarico. carducci, ii-2-321: io lo ripeto, dopo certi precedenti così

così schietti così leali così franchi, io non posso credere a un'antipatia,

vol. XV Pag.566 - Da RAVVEDUTA a RAVVIARE (10 risultati)

ti ravedi e di': -che faccio io, tenendo questa vita? io ne vo

-che faccio io, tenendo questa vita? io ne vo pure a casa del diavolo

41: oh! il dileggio di ch'io son pasciuta / quei che il versan

c. i. frugoni, i-2-210: io pure a piè di questo / altare

per me di nuova attività poetica. io 'raweno '. 3.

'. deamicis, xiii-226: lascia ch'io batta ancora su questo chiodo, facendoti

]: ravviami in tale guisa ch'io possa trovare barlaam. tesauro, 3-125:

ravviarmi. de sanctis, ii-18-118: io volli rilevare il tuo animo, strapparti

. l. salviati, 19-91: io vuo'veder s'io so o mettere /

salviati, 19-91: io vuo'veder s'io so o mettere / in iscompiglio affatto

vol. XV Pag.567 - Da RAVVIATA a RAVVIATO (3 risultati)

casa, ii-221: tu sai quante volte io t'ho detto che lo sviarsi è

mio sopraggiungere, si ravviarono, ed io mi posi terzo in quel colloquio.

matassa: v. matassa, n. io. 17. prov. proverbi

vol. XV Pag.568 - Da RAVVIATORE a RAVVICINATO (4 risultati)

. mazzini, iv-1-376: ciò che io ti dico è amore, e non

originale bellezza. fogazzaro, 1-364: io mi sento così miserabilmente piccino rispetto al

mie ricerche il ravvicinare i fatti ch'io andava scoprendo. cesarotti, 1- xxvtii-391

s s petrarca, 39-10: io temo sì de'begli occhi l'assalto,

vol. XV Pag.569 - Da RAVEGGIUOLO a RAVVILUPPARE (9 risultati)

f. f. frugoni, vi-33: io appresi ch'essendo l'anime umane spogliate

l'eterno al guardo, / ed io, cui polve ravviluppa e fango, /

un pesce awelenato, / mentre ch'io vo'per la via. marini, 276

bronzino, xxvi-3-66: quante volte mi son io già fasciata / la testa e cerco

altra orecchia ristoppata, / per veder s'io potevo liberarmi / da una campanuzza la

, 0-29: -un vero scimunito! pensai io ravviluppandomi fra le coltri.

il duca francesco. cosimo gli disse: io non vi domando chi ve l'ha

. f. fona, 4-144: sentendomi io opporre da ottavia così gagliarda battaglia,

velo di nebbia trasparente e sottile. io. andare a finire. alfieri

vol. XV Pag.570 - Da RAVVILUPPATO a RAVVISARE (5 risultati)

essere sorella di criside. io mi sentii raviluppare l'animo: ah

-allegorico. folengo, i-303: io bene di cotesto tuo ravviluppato '

, compromesso. manso, 1-219: io mi sento dalla sottigliezza di questo vostro

: che direste voi... se io ve le facessi diventare per più che

e giardini che dopo quindici anni di assenza io non ravvisava più l'antica suez.

vol. XV Pag.571 - Da RAVVISATO a RAVVISTO (10 risultati)

modello. carducci, ii-12-88: io non so capire come potessi per un

dubbio a me rendesse / quel ch'io comincio a ravvisar da lungi / spettacol

cui siete giudici, o miei signori, io vi scorgo impazientissimi nel desiderio del ravvisare

. p. levi, 2-40: io preferivo... sublimare il mercurio in

potrebbe esser più bello di così: io mi ci ravviso perfettamente. lanaolfi, 15-85

sensi. ritmo nenciale, 1-149: io mille volte il dì per te morrei,

per te morrei, / pur ch'io potessi, standoti da presso, / morire

disse: « andiamo al podere che io ti lasciava morendo, perché te ne faccio

poiché loro ci resusciteranno un tratto, e io, destatomi a la fine, potrò

vi fosse marito. -che piacere t'ho io guasto, che ci sarebbono ravvistati i

vol. XV Pag.572 - Da RAVVIVAMENTO a RAVVIVARE (6 risultati)

tuo corpo esanime, e te morto io non posso volere, e perciò ti ravvivo

lontana e da me stessa, no io cagione di dolermi di te o no?

/ sorgete, o morti: a ravvivarvi io vegno. conti, 187: o

a risanare. manzoni, v-1-440: io solo posso dire d'aver guadagnato,

quel vanto / di mie guance adorate io m'affatico. algarotti, 1- vn-5

. g. gozzi, i-5-118: io ho... cercato in più luogni

vol. XV Pag.573 - Da RAVVIVARE a RAVVIVARE (7 risultati)

cesarotti, i-xxxviii 326: io al contrario ho la buona sorte di posseder

nutiscono e mi ravvivano nell'atto ch'io me le leggo, quanto perché l'

torpore. cesarotti, i-xxxhi-oq: assur io vidi, / tutto rabbia, spirante

e l. santa paulina, ii-7: io ho detto che, sempre che s'

estro avvivarsi; e quel che in mente io serbo / foco menar gran vampa;

qualcuno. caro, 12-ii-14: io vi dissi di moto mio proprio che mi

, resuscitare. tolomei, lxv-188: io son quel vivo pan, per cui si

vol. XV Pag.574 - Da RAVVIVATO a RAVVIVATONE (2 risultati)

amore [tasso], 158: io mi ravivo tutto. oh, come falliscono

in auge. muratori, 7-v-122: io non intendo di sostenere che in questi

vol. XV Pag.575 - Da RAVVIVITO a RAVVOLGERE (10 risultati)

fonte; / tra le spire tenaci invano io m'agito. pavese, 10-115:

corpo. n. franco, 7-1 io: sarà chi con seta e con argento

pietà, di bellezza: ché, s'io posso / questa mano rawoglierle nel crine

tante volte più distenersi di quello che io t'ho co'miei essempi dimostrato.

pato così scioccamente schiavo del dovere ch'io mi inducessi a rawolgermi di nuovo in

vogliendo le mercanzie che poi con io gran vascelli si trasportano in olanda.

. g. rucellai, 9-73: io, per fuggir questo, ho molte cose

bersezio, 3-136: e da domenica che io penso a siffatte cose e ho rawolto

di quelli. spallanzani, 4-iv-79: io rawolgeva nell'animo di stendere qualche nuovo

rawolte troppe contraddizioni e incoerenze, perché io possa accettarla come me la presenti.

vol. XV Pag.576 - Da RAVVOLGIMENTO a RAVVOLGIMENTO (8 risultati)

trova bene. leopardi, iii-259: io mi getto e mi ravvolgo per terra

riflettere. patrizi, 1-63: mentre io mi vo ravvolgendo nella mente per averne

andavasi ravvolgendo e diceva: « oh s'io sapessi ch'io dovessi perseverare! »

: « oh s'io sapessi ch'io dovessi perseverare! ». manzoni,

. c. bini, 1-180: io, ravvolgendomi... tra le umili

pesa più assai che voi non credete, io sento il bisogno di dirvi che se

dirvi che se voi aveste veduto dappresso com'io ho vissuto questi due ultimi anni lottando

'l maestro, / non so io dir, ma el tenea soccinto / dinanzi

vol. XV Pag.577 - Da RAVVOLGITORE a RAVVOLTO (1 risultato)

, ecco che, risvegliata, anch'io m'awicino e racconto dell'essermi trovata

vol. XV Pag.578 - Da RAVVOLTOLAMENTO a RAVVOLTOLATO (7 risultati)

dante, inf, 16-111: poscia ch'io l'ebbi [una corda] tutta

di san francesco! lo so anch'io, ma t'insegnerò io, frate,

lo so anch'io, ma t'insegnerò io, frate, che per adoperarlo a

! g. gozzi, i-2-138: io voglio che tu sappia ch'io non dipinsi

i-2-138: io voglio che tu sappia ch'io non dipinsi altro dell'amorosa passione,

uso tommaseo. gnoli, 1-121: io son qui solo, e a voi

v borghini, 6-ii-170: crederei ancor io con molta agevolezza accomodare questa e qualunque

vol. XV Pag.579 - Da RAVVOLTURA a RAZIOCINARE (5 risultati)

, prova o riprova, mi fo io a dimandarvi, eupisto, se questo

. carducci, iii-20-m: pensò: anch'io da raziocinare le cose. prima di fare

? -... òhe volete ch'io concluda? -che la coda è perfezione

del suo spirito che lo conduceva, io non saprei ben dire, se a

veri. boine, cxxi- iii-64: io ho voluto troppo raziocinare con te.

vol. XV Pag.580 - Da RAZIOCINATAMELE a RAZIONABILE (3 risultati)

d'ironia, ma per ammirazione sincera io lodo ed esalto, quasi con istupore

fare. magalotti, 20-141: benché io abbia cicalato assai, pretendo tuttavia di non

par., 26-127: la lingua ch'io parlai fu tutta spenta / innanzi che

vol. XV Pag.581 - Da RAZIONABILE a RAZIONALE (4 risultati)

plausibile. boiardo, 3-233: avendo io certezza che, per molte razionabile cagione

b. spaventa, 1-78: quando io dico: l'uomo è animale razionale,

'l turco e 'l moro, come ho io, / l'anima razionai? non

7-144: proponendo tu questo, s'io ricuso / l'andata, ben dirai

vol. XV Pag.582 - Da RAZIONALE a RAZIONALE (1 risultato)

che, moltiplicata sia la sua radice più io, faccia numero razionale e discreto.

vol. XV Pag.583 - Da RAZIONALE a RAZIONALISTICO (3 risultati)

ciò sarebbe impossibile... ma io chiamai e credo possan chiamarsi razionalisti quegli

13-125: « ah, se fossi stato io borgomastro di vienna! » -mi disse

razionalista. tecchi, 11-39: io non ho la fede. educato razionalisticamente

vol. XV Pag.585 - Da RAZIONALMENTE a RAZIONE (6 risultati)

(ed è un meccanismo di difesa dell'io dai sensi di colpa e dai conflitti

1-ii-569: a questa teologia idraulica, io oppongo razionalmente il motto dell'accademia del

certificato, appare, cittadino ministro, ch'io non sono stato pagato che a tutto

scorso. cinque mesi per conseguenza ch'io ho vissuto delle semplici razioni e dodici

delle semplici razioni e dodici giorni ch'io sono condannato alla indigenza, perché per

rispose fermo, « ma poi quando io pigliassi moglie, che sarà presto,

vol. XV Pag.586 - Da RAZIONEVOLE a RAZZA (1 risultato)

: mentre tutti gli altri si rimpinzavano, io, nella nostra casetta, mi

vol. XV Pag.587 - Da RAZZA a RAZZA (8 risultati)

. n. franco, 4-34: io vorrei essere risoluto da chi ne sa sopra

a. f. doni, 2-135: io sono stufaiuolo de'primi di questa città

: quando ad avignone, quello ch'io so è che, avendo l'ultimo

: o che raza di medico, io non credo / ch'ai mondo mai nascesse

, / se non mi sposi, io ti rifilo un pugno. g. gozzi

non si spara se non ve lo dico io. e non fumate razza d'incoscienti

stagione. c. arrighi, 2-18: io me ne stavo inchiodato sul mio pagliariccio

, / ché più di lui son io buono da razza. -fare razza

vol. XV Pag.588 - Da RAZZA a RAZZARE (1 risultato)

gente poltrona, / razzaccia sgherra, / io son capace / di manganarvi tutti giù

vol. XV Pag.589 - Da RAZZARE a RAZZENTE (2 risultati)

mesi in qua va razzando in maniera ch'io dubito che non potrò guardarmi tanto che

quando era da noi a desinare, io non mi giovavo di nulla.

vol. XV Pag.590 - Da RAZZERIA a RAZZIALE (4 risultati)

repub- licani. moretti, ii-243: io non sarei andato a teatro? non

se vi piace alloggiar meco, / io ho da farvi trionfare, e bene:

. da razzo, rispettivamente, n. io e n. 7. razzìa

7-19: come campo d'osservazione razziale, io credo che queste colonie siano fra le

vol. XV Pag.591 - Da RAZZIALMENTE a RAZZISMO (2 risultati)

.). montano, 493: io m'ero naturalmente risentito che le leggi

di abusi. papini, 27-893: io vidi, al mio tempo, trionfare gli

vol. XV Pag.592 - Da RAZZISTA a RAZZO (4 risultati)

certi pannetti di razzo a grotesche, ch'io già molti giorni ho fatto fare in

mio, che t'ho tanto desiderato, io voglio non mai più vedere altra cosa

o stelle cadenti. pratesi, 5-1 io: guarda, una stella viene fugata pel

, 3). beicari, 4-1 io: mai non temerete mortai pene, /

vol. XV Pag.593 - Da RAZZO a RAZZO (2 risultati)

al mozzo. machiavelli, 1-ii-499: io ho veduto in italia un'altra usanza

... spino razzo, io. razzatura. domenichi, 2-373:

vol. XV Pag.594 - Da RAZZOLA a RAZZOLARE (2 risultati)

'e 'razzola '; e mentre io le chiariva le cifere, l'andava

. ora, come alle 'gaiine 'io non voglio bene che un poco

vol. XV Pag.595 - Da RAZZOLARE a RAZZOLARE (9 risultati)

stavano a guardia,... videro io zingaro che s'era avventurato carponi sino

parassita. magalotti, 23-51: tuttavia io osservo che, s'essi [i

non so che fessi presso a dov'io ho nascosto la mia sporta: e

: avessi un mandolino / da razzolare! io chiamerei con grate / note a lodarvi

. n. martelli, 108: io non l'invidio, né lui né altri

gozzi, i-4-35: non è già perché io non ammiri l'ampia erudizione de'commentatori

poeticamente valido. monti, xii-6-116: io sono folgore da s. geminiano; e

e rivestirla di forme men rozze che io far soglio e mandargliela. dopo molto

. nelli, i-236: guardate, io già avevo cominciato a lasciarmi razzolare il

vol. XV Pag.596 - Da RAZZOLATA a RAZZURA (3 risultati)

2-1091: or mi lasciate, / ch'io tomi infra 'nimici e che di

misericordia. monti, 7-487: un'altra io reco / di lor proposta: se

illuminazione, splendore inacessibile, sì ch'io ti possa vedere con aspetti e sguardi

vol. XV Pag.597 - Da RE a RE (2 risultati)

castelli. poesie bolognesi, xcv-96: sed io 'l giorno potesse vedere / che 'n

. redi, 16-i-13: pria ch'io parli di te, re saggio e forte

vol. XV Pag.598 - Da RE a RE (2 risultati)

volgar., iv-2-1: o signore, io, confidandomi della tua bontà e misericordia

è la notte dei re magi, ea io voglio metter fuori la mia scarpetta.

vol. XV Pag.599 - Da RE a RE (7 risultati)

questo catalogo e indice del manoscritto barettiano io giosuè carducci in casal monferrato nell'albergo

sera del 2 giugno 1879 da ore io a ore 11 e un quarto.

viene festeggiato. aretino, 20-214: io voglio che facciamo il re de la fava

assai volte già ne potete aver veduti, io dico delli re da scacchi, troppo

re da scacchi, troppo piu cari che io non sono. iacopo da cessole volgar

, le cappe, i bastoni, i io, 9, 8, 7, 6

verde dragone, bleu celeste. io. per simil. e in relazione con

vol. XV Pag.600 - Da RE a RE (2 risultati)

mar; / ma son mesto, s'io non trillo. /... /

pur... / se nel prato io morirò, / là sull'orlo alla mia

vol. XV Pag.601 - Da RE a REAGIRE (4 risultati)

io. dimin. reìno. m

alfabetica). carelli, 14: io [la musica] con punto, ordine

grado e quantità. lucini, 12-qi: io '[papavero] caduco '

illustrazione italiana », aprile 1986], io: il semente monetario europeo [afferma

vol. XV Pag.602 - Da REAGITO a REALE (4 risultati)

, ded.: col qual fine quanto io più posso reverentissimo e umile m'inchino

è uno omicciatto semplice, e dice che io gli facci l'arme sua, come

tanto 'l grosso ingegno / che seguitare io possa con onore / una istoria ch'

sé, cominciò a sollecitarmi che andassi anch'io alla visita di ossequio. e.

vol. XV Pag.603 - Da REALE a REALE (5 risultati)

che tu la intendi ogni volta che io non avessi per molte esperienze conosciuto quanto

. ariosto, 5-8: non guardai ch'io fossi / di tutte le reai camere

del re. boiardo, 3-233: io te ordinai... che zoanne mengello

sue terre; e per chianrte quelle io intenda che siano reale, dico che

bianconi, xxiii-202: non credeste già ch'io volessi qui che si rinnovassero quelle immense

vol. XV Pag.604 - Da REALE a REALE (5 risultati)

. f. argelati, cxiv-3-442: io metterò sotto il torchio le lettere postume

libro grande reale a carte 60. io. con riferimento a cibi, a preparati

. fiore dei liberi, xcii-ii-135: io son posta realle de vera finestra /

/ e de in tuta l'arte sempre io son presta. baluda, xcii-i-104:

. redi, 16-vi-314: per oca reale io intendo quell'uccello che dagli scrittori della

vol. XV Pag.605 - Da REALE a REALE (4 risultati)

3-117: o che bella cosa udì io già dire d'un bel giardino..

[s. v.]: 'io son reale... persona che

: parlate alla reale / e di'ch'io vo'provare a tutti quanti / ch'

che tu mi dileggi, / ed io ne vo pur oltre alla reale.

vol. XV Pag.606 - Da REALE a REALE (3 risultati)

reale: v. peso1, n. io. -servitù reale: v. servitù

che riguarda le leggi... che io chiamerò reali, è di determinare la

g. f. morosini, lii-14-254: io li prometto... dare una

vol. XV Pag.607 - Da REALE a REALE (5 risultati)

vere; era forse la prima volta che io raccontava una storia reale. d'annunzio

pananti, i-342: i denari che io presto 'idest 'che io dono /

denari che io presto 'idest 'che io dono / servisser lor per bisogni reali

peccati mortali. mazzini, 24-53: s'io avessi aolor d'occhi e ai testa

più rapidi progressi. mazzini, 59-107: io conosco, appartenenti al partito, dieci

vol. XV Pag.610 - Da REALISTA a REALISTICAMENTE (3 risultati)

passanto sotto le procuratie vecchie, mentre io ero seduto al caffè manin insieme ad

cessar di essere ciò che era, io fossi ora realista, positivista e anche

ma la questione è mal posta. io credo che proprio quando dreiser mostra meno

vol. XV Pag.611 - Da REALISTICHEGGIANTE a REALITÀ (3 risultati)

. b. croce, ii-1-495: io ricordavo... la fonte fiabesca del

: per quel che riguarda la storia, io mi fermerei volentieri alla denominazione di concezione

l'averà praticato, per vedere s'io sono di falso iudicio, massimamente circa

vol. XV Pag.612 - Da REALIZZABILE a REALIZZARE (2 risultati)

di quando in quando bisogna concedermi che io mi riposi in questi lavori di cesello

hanno realità, svaniscono. gravina, io: la poesia... circonda

vol. XV Pag.613 - Da REALIZZARE a REALIZZATORE (8 risultati)

domandando a te ciò che brami ch'io faccia di quei libri. sappi che vi

volta? datemi la terra, e io me la vendo come e quando voglio.

l'appetito, consumando l'oggetto, io mi realizzo (mi oggettivo). mi

coscienza..., ma come io. gentile, 2-ii-197: non si tratta

dello sport-stadio », 28-iii-1983], io: l'avellino ha spinto a più non

ho un dolore nell'anima, perch'io non ho mai dato gioia a mio

, 2-67: come potrei spiegargli che io vedo le storie compiutamente? non spezzoni

: creda, creda, signore, che io sono un personaggio non 'realizzato '

vol. XV Pag.614 - Da REALIZZAZIONE a REALMENTE (4 risultati)

un'aspirazione. slataper, 2-434: io le scrissi che tu per me sei la

: dimmi, cara sorella, mi poss'io fidar di te? e senza farti

più parole, scongiuri e preghi, poss'io realmente sfogarmi teco d'un mio segreto

. manzoni, pr. sp., io (183): se al passato

vol. XV Pag.615 - Da REALONE a REALTÀ (5 risultati)

. d'annunzio, iv-1-877: se io possedessi la vera fede, quella fede

camerlengi di comun in termine di zomi io abino pagato con 25 per 100 di pena

savi. bado aro, lii-12-367: io mi sono adoperato in questa ambasciata con

un'idea ', dice cartesio, io intendo l'entità o l'essere della cosa

18 (317): un: io non posso niente in questo affare, detto

vol. XV Pag.616 - Da REALTINA a REAME (5 risultati)

ai bisogni propri. moravia, ix-138: io ebbi l'impressione che lui i contadini

e realtà. magalotti, 9-2-31: io intanto non avrò i miei fanali per questa

de egipto... nachor quando io in etate de lxxviiii anni allora genitao tara

20-434: addimanda ciò che tu vuoi e io ti giuro e imprometto che, se

: come vostra signoria può sapere, io son nato in questo reame e v'

vol. XV Pag.617 - Da REAMENTE a REATINO (10 risultati)

latini, rettor, 176-14: « io », dice ella [didone],

periglio di mare e quasi anzi ch'io udisse il nome suo li diedi il

tesser re! la natura patisce tanto che io crepo con questo reame addosso. mascardi

, par., 19-28: ben so io che, se 'n cielo altro reame

che a vulcan soggiace, / son io venuta all'ombra e mio diletto, /

: se intendesti il mio detto, / io parlai sù del clima di quel loco

in lor reami. idem, ii-576: io ti dirò verso quali reami / d'

dee., 2-9 (i-iv-217): io sono la misera sventurata zinevra,.

[tasso], 36: sciocco son io, che vado calcinando li fatti altrui

conobbe né solon, né plato, ch'io battezzai 'reapublicocuzza '. =

vol. XV Pag.618 - Da REATO a REATTORE (2 risultati)

fermo e lucia, 260: quello ch'io vorrei che tu prendessi non è nessuno

anche la più esplicita apologia di reato io non saprei considerarla un reato, e la

vol. XV Pag.619 - Da REAUMURIA a REAZIONE (1 risultato)

per nulla reazionario. pascoli, 1-837: io non credo ci sia provincia più bestialmente

vol. XV Pag.620 - Da REBA a REBBIO (6 risultati)

: si tratta di reazioni chimiche e io di faccende chimiche non me ne intendo

pananti, i-124: ti farò muovere io, grida il pittore, / ed alza

del senso comune e dell'onestà, io vi rebbierò delle sante frustate, anzi

il pizzicotto me lo dette subito, e io gli rebbai subito una tal botta e

viani, 10-228: -gobbo malnato o che io sono zoppa! -e la zoppa di

un centinaio. commedia di malfatto, io: ci fur d'avanzo le rebbiate.

vol. XV Pag.621 - Da REBBUFFO a REBUS (3 risultati)

festosi reboanti carmi / risponder degnamente anch'io potessi / al rovinoso strepito del- l'

liquori e dolci mi metteva in vena ed io gli dettavo pagine roboanti su siena.

laude cortonesi, 1-i-422: or foss'io, figliuolo, quella bianca tonica

vol. XV Pag.622 - Da REBUSSICSTANTIBUS a RECAPITO (5 risultati)

tosa damme mani e levarne / e k'io non poga recadire, aiutarne e coseliame

sostant. leopardi, iii-56: io non sono certo una gran cosa: ma

ch'eccetto il caso di una provvisione, io non potrò mai veder cielo né terra

comunicò i più importanti e veri avvisi che io avessi in quel tempo; mi servì

suo pericolo. sassetti, 23: io ho parlato con questo rodibiscotto del padrone,

vol. XV Pag.623 - Da RECAPITOLARE a RECARE (13 risultati)

[in muratori, cxiv-46-168]: io ritrova fino nell'anno 1577 rinaldo za-

ricevuta me scrive che 'non solum 'io dago recapito a banniti a scandiano et

. gallani, 88: s'io ho dato ricapito a vostro figliuolo, essendosi

con voi, in casa mia, io l'ho fatto che non potevo far

travaglio nessuno tasso, ii-436: desiderando io... che mio nipote,

rimaner privi di quello emolumento. ma io credo che un prencipe grande saprebbe dar

punto punto a trovarmi un ricapito, io; e se per poco mi si tormenta

non si chiama sviare le fanciulle! io lo farò molto volentieri per dar ricapito a

la domandavano in moglie. io. mezzo di sussistenza; aiuto, appoggio

li propositi predicti. belo, 5: io te rho detto oggimai tante volte,

liquori, vino, e si mangia; io e molti altri facciamo recapito in questo

con un terrazzino e la veranda, dove io farò recapito. -per estens

chi ci recappi queste gambe? perché io non so qual si sieno le mie

vol. XV Pag.624 - Da RECARE a RECARE (10 risultati)

; qual dice: aspetta / ch'io venda l'asin mio. -con

dee., 10-10 (i-iv-949): io intendo che tu più mia moglie non

spoleto, che vi reca chesta letera, io di loro vi ioa molte grazie di

5-50: stimo bene mandarle innanzi ch'io giunga alla sua presenza l'acclusa lettera

man recato, / mille volte, cred'io, lessi e baciai. foscolo,

frutti dell'opra mia vi reco anch'io. ghislanzoni, 2-126: alla diva che

tu guarito. dolce, xxv-2-291: io le risposi che io non sapeva né

dolce, xxv-2-291: io le risposi che io non sapeva né di padre né di

la mia patria era roma e che io era stato involato alla madre mia.

. m. zanotti, 1-8-14: io penso all'augel che dal ciel venne /

vol. XV Pag.625 - Da RECARE a RECARE (9 risultati)

cavatea, 20-515: uno nipote ch'io ebbi... per pietà lo

a me..., il quale io nutricai e allevai con tanta diligenza che

, 9-94: reca tu la risposta; io dilungarmi / quinci non vo', dove

/ esercito gentile: 7 triste novella io recherò fra voi: / la nostra patria

, alla sua verità più somigliantemente che io posso, in iscrittura recandovi.

di lagnarti del fatto mio: né io starò a recar le scuse degli impedimenti di

la sua vicinanza e vedrà quello che io mi taccio per non abominare alcuno. leggenda

di parlare. cavalca, 20-13: considerando io che, fra tutti i libri ch'

che, fra tutti i libri ch'io mai trovassi, quel libro divotissimo, che

vol. XV Pag.626 - Da RECARE a RECARE (7 risultati)

: questo 'frammento ', che io per passatempo ho recato dal greco in

.. le opere di cicerone, io recai in latino il manifesto che quel tremendo

: poi che a voi così piace che io legga questa lezzione, io non posso

piace che io legga questa lezzione, io non posso né voglio contradirvi, ché me

. boccaccio, iv-122: mentre che io queste parole dico, con gli occhi sfavillanti

corpi de'viventi / questa, ch'io lodo, erba felice e santa? patrizi

rechiamo soccorso. forteguerri, 10-60: io penso (ricciardetto allor riprese) / colà

vol. XV Pag.627 - Da RECARE a RECARE (9 risultati)

/ e rinfrenar ciascuno, / sì ch'io li rechi a uno, / sì

persona del mondo il sa; se io la posso recare a fare i piacer miei

posso recare a fare i piacer miei, io non so perché io noi mi faccia

piacer miei, io non so perché io noi mi faccia. poesie musicali del trecento

franco, 7-10: l'eguale scorno io provai che dal viandante si prova,

queste purpuree rose / sparga, qual io mi son, pastore umile. botta,

, pastore umile. botta, 6-ii-6oq: io mi reco a mio indispensabile dovere il

, non a disputare; doppo che io averò desinato, risponderò, se mi sarà

prepararsi al giubileo, e che so io? buffoni! e ipocriti!

vol. XV Pag.628 - Da RECATA a RECATO (5 risultati)

fastidio: v. fastidio, n. io. -recare a fine: v.

pubblico: v. pubblico2, n. io. -recare alle proprie mani: v

voi siate in errore, non io. -recare a luce: portare

onta: v. onta, n. io. -recarsi a pazienza: v.

più semplice, mostrata, meglio ch'io non potrei fare, dal tasso.

vol. XV Pag.629 - Da RECATORE a RECEDERE (5 risultati)

dì 15 di settembre 1337. io. causato, provocato. leopardi

aurisbe, o con qual fretta / io slegai quella diletta / cesta tua, quella

, 199: per lo dedo che io te tegno soto la rechia stanca / vego

spirito, se tu gridi, / io ti farò star cheto co'recchioni. canti

dio abbia corsi questi tempi, s'io vorrò ricordare ogni cosa, s'andrebbe in

vol. XV Pag.630 - Da RECEDIMENTO a RECENSORIO (7 risultati)

un impegno. magalotti, 1-40: io mi contento di fare un sacrificio a'

185: ecco le condizioni dalle quali io non posso recedere: piacciale di onorarmi

suoi diritti. carducci, ii-1-314: io non recedo dalla speranza di avere i suoi

d'essere menzionati ed esaminati, né io né alcuno di noi intendiamo di concedere

: ora, è successo varie volte che io dovessi leggere -come si dice? -allibito

un'impresa sì vasta e dispendiosa, io stimerei che fosse di una grandissima importanza

prefazione, svalutò il libro. ed io, nel recensirlo, mi restrinsi a citare

vol. XV Pag.631 - Da RECENTABONDO a RECENTE (3 risultati)

, / perdono a chieder ne vegn'io, ch'in vero / è perdon di

pellico, 2-456: in ogni città io vedeva il recente patibolo e le ossa insepolte

, e tanto più ne sono incerto quanto io sono meno atto a giudicare dei parti

vol. XV Pag.632 - Da RECENTEMENTE a RECERCARE (7 risultati)

per voi sia argomentata, / ch'io veggio ben ch'ella ha legati i

iii-25-403: sì, con tenerezza di gratitudine io custodisco nel cuore le memorie degli egregi

e degnarono chiamarmi nella lor compagnia quando io era più recente in bologna.

, mi raccomando, un provveditore. io ve ne sarei obbligato come se aveste fatto

egli le ricusò, pianse, gridò. io lo insultai, ed egli si trangugiò

sapete, ornatissimo signor abate, ch'io non fui giammai svisceratissimo de'bolognesi.

barche longe armate. castiglione, 3-i-1-285: io giurarci d'aver scritto alla m.

vol. XV Pag.633 - Da RECERE a RECESSO (5 risultati)

, 4-499: andiam presto, acciocch'io recia quella maladetta acqua. fagiuoli, lx-

al calice e recere tutta mattina in modo io ebbi paura parecchi volte tu non m'

bever grosso. tarchetti, 6-i-528: io vorrei essere sulla cima più elevata delle

recer la minestra: / l'acchiapperò ben io, sia furba e destra, /

miei attuali contraddittori di sinistra comprendessero che io sono in grado di rendermi conto che

vol. XV Pag.634 - Da RECESSO a RECESSO (5 risultati)

consorzio umano. giacomelli, 1-133: io sono condotta via di là dall'eufrate;

: de'vaghi fiori de lo stil ch'io colsi / ne'recessi di pindo e

1-381: ai buoni leggitori... io chiedo perdono, se, volendo narrar

. g. g. belli, io: bastarono appena i sacri recessi di un

stati e recessi delle febbri. io. evacuazione dell'intestino. sfallanzani,

vol. XV Pag.635 - Da RECETARE a RECHERERE (3 risultati)

dal cervello overo core, / e s'io l'avesse, io lo ti renderla;

, / e s'io l'avesse, io lo ti renderla; / ma poi no

., 1-20: egli muore, ed io ti richerrò la c. e.

vol. XV Pag.636 - Da RECHERIMENTO a RECIDERE (7 risultati)

ogni altra dal mio cor diserra, / io dico a rechiezar, non ch'io

io dico a rechiezar, non ch'io li creggia. sanudo, iii-1224: per

gambo. d annunzio, i-69: io talvolta la guardavo fiso, / e recideva

giuliani, i-147: sentite; non aveva io ancor pigliato l'erta della rocca di

su, recidasi. bassani, io: statti pur, statti umile, alta

pel mezzo, che rapporta / ch'io sia in zambra e lui guarda la porta

parla / sol mi ri- ten ch'io non recida il nodo. l. pascoli

vol. XV Pag.637 - Da RECIDIBILE a RECIDIVA (7 risultati)

della casa, 5-i-17: ben debb'io paventar quelle crude armi / che mille

? puoi tu forse recidere il desiderio? io sentiva che le tue labbra erano pure

posso alcuna fiata non pensare che forse che io ti son già troppo molesto, non

ed in provincie fu reciso, io. allontanare una persona da un'altra.

perché tu mi parli così, perché io osi interrogarti, bisogna bene che tu ti

ricider mi convien la via / perch'io son giunto al termine proposto, / e

d'uomini e d'animali, che io colla man sopra la testa loro..

vol. XV Pag.638 - Da RECIDIVANTE a RECIDIVO (2 risultati)

guariscono le recidive. giovio, ii-172: io mi son ristorato 4 giorni con monsignor

il tuo favore: / e se io non l'ho, morir mi vederai.