Grande dizionario della lingua italiana

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vol. XII Pag.5 - Da ORATORIA a ORATORIO (7 risultati)

pur in te, benché ingiusto, accolta io vidi / la maestà de'patri numi

8-ii-242: per conto dell'oratoria sacra io non oserei affermare ch'ella ci abbia fornito

sufficienti istruzioni, non avendoci, ch'io sappia, gli antichi lasciato in essa

egli avrebbe aiutato me nella venatoria, io lui nell'oratoria, egli mi avrebbe ottenuto

egli mi avrebbe ottenuto il permesso, io gli avrei fatto il panegirico. gramsci,

, 5-1-360: oratoriamente si maraviglia che io mi sia offeso perché egli dissenta da me

di orazione. speroni, 1-2-301: io temo non da sì fatto proemio si

vol. XII Pag.6 - Da ORATORIO a ORAZIANAMENTE (2 risultati)

acciò che non muoia, perciò ch'io apparirò in nuvola sopra l'oratorio.

b. croce, iv-11-110: io stesso ebbi cortesi inviti di recarmi a

vol. XII Pag.7 - Da ORAZIANISMO a ORAZIONE (5 risultati)

in proverbio. pascoli, i-776: io ricordo l'oraziano: 'ut pictura poesis

di orazio, ma per mia disgrazia io sono più omerista e dantista che oraziano.

quanto fece in vita, / per ch'io 'ndugiai al fine i buon sospiri,

mano sette volte diciate certe parole che io vi darò scritte »...

4-112: son tanti i baci ch'io le dò [alla lettera] che molti

vol. XII Pag.8 - Da ORBACCA a ORBACE (6 risultati)

., 26-122: li miei compagni fec'io sì aguti, / con questa orazion

concetto. tasso, 11-iii-725: quantunque io cerchi con breve orazione rinovar la memoria

orazione. foscolo, xv-526: quand'io fui scelto alla cattedra da te occupata,

fui scelto alla cattedra da te occupata, io intendeva di professare non la rettorica che

ne vai a così gran pericolo, io me ne vo a buttare in orazione per

: e lui, che aveva paura che io non gli facessi un'altra orazioncina peggio

vol. XII Pag.9 - Da ORBACO a ORBE (5 risultati)

renduto. c. gozzi, ii-39: io non merito che la brama del vostro

senza niuno indugio. non volere ch'io di tal compagno, quale io ti tengo

volere ch'io di tal compagno, quale io ti tengo, rimanga orbato. b

: non sarà più ch'a duro laccio io caggia / e 'n tutto di ragion

. d. borghesi, lxv-m: io scemo al folgorar de'lumi onesti /

vol. XII Pag.10 - Da ORBELLO a ORBICOLARE (5 risultati)

il truono di jerusalem? questo ciertanamente io dirò: però che. ssan piero

cancellieri nostro: tu scriverrai a roma che io ho preparato uno altro papa. firenzuola

scritte ne'tronchi, ecco quello ch'io pronunzio per parte di giove. [sostituito

): ebbene,... prendo io sopra di me tutti que'debiti.

or bene,... prendo io sopra di me tutti quei debiti].

vol. XII Pag.11 - Da ORBICOLARMENTE a ORBITA (3 risultati)

, iv-10-10: 'non dubbiare ', diss'io, 'che sia sì orbido / ch'

, 'che sia sì orbido / ch'io scriva cosa, onde non abbia copia /

. n. villani, 2-133: io pensava che lo stigliani fusse un gran

vol. XII Pag.12 - Da ORBITA a ORBITARIO (2 risultati)

trasse al varco / e stazio e io seguitavam la rota / che fé l'orbita

: ricor dami ancora ch'io feci 'l giuoco della cecaria, fingendo

vol. XII Pag.13 - Da ORBITAZIONE a ORBO (10 risultati)

iii-1-664: per non portar visiera, io sono fatto / orbo. barilli, i-125

orbo peggiore? ghislanzoni, 16-9: io spero bene di saperne tanto da menar

/ così a l'ombre quivi, ond'io parlo ora, / luce del ciel

dubio solve. de jennaro, 70: io son già com'orbo senza lume /

foscolo, xviii-34: son orbo anch'io, caro grassi, e vi scrivo con

, 19-8 (52): tal fiata io ò bisogno aiuto / aver da lor

anonimo [in savonarola, 13-78]: io veggo chiaro e vero / che ogni

cristo] che m'assorbì / sì ch'io non segua gli orbi, / ma

feo. giov. cavalcanti, 1-186: io muoio orbo, poi ch'io muoio

: io muoio orbo, poi ch'io muoio senza figliuoli. ariosto, 27-34:

vol. XII Pag.14 - Da ORBOLATUZZO a ORCA (5 risultati)

a te rifuggo, o sire, / io misera fanciulla, orba, innocente.

o limitazione. batacchi, i-252: io, che finor liberamente ho fatto /

19: se questo è vero, poss'io diventar orba anzi ella non gli volse

/ se più mi vieni appresso, io ti forbotto. -spreg. orbiciàttolo

canzone del fi'aldobrandino, xxxv-n-438: quand'io mirai e non veddi più nulla,

vol. XII Pag.15 - Da ORCADA a ORCHESTRA (6 risultati)

son tradito, / di ciò ch'io faccio mai non m'incolpate. dante,

temedesma il mio fallir perdona, / s'io troppo ardisco; orché tu taci e

l'alma, che mi rapisti, io vo'ritormi. redi, 16-i-3: or

leopardi, 992: ora che io sono maturo di tempo e che mi sono

, deriv. dal gr. òpxéofim 'io salto ', col suff. dei

', deriv. da òpxéopm 'io salto '. orchèstica, sf.

vol. XII Pag.16 - Da ORCHESTRALE a ORCHESTRARE (1 risultato)

. b. doni, iii-i-ix: sebbene io creda che l'orchestra antica fosse assai

vol. XII Pag.18 - Da ORCHIDACEO a ORCIAIA (1 risultato)

rosse, turchine e candide: / io cogliendo le rosse godeva intrecciartele a 'l

vol. XII Pag.104 - Da ORIGINAMENTO a ORIGINARIO (5 risultati)

non peccano se non originalmente, holli io mai perdonato? 4. nell'

verum 'sarà probabilmente una ricotta. io ne trovo l'origine nella voce '

componimento poetico. carducci, iii-16-296: io per me... benedico il triste

inventare. marino, vii-82: io son più nobile (dice la scultura)

. borghini, 6-iii-77: non so s'io m'ho sognato che alcuni abbian voluto

vol. XII Pag.105 - Da ORIGINARIZZAZIONE a ORIGINE (4 risultati)

non gli si dica * / ch'originario io cittadin discenda / di questa patria.

frusta 'e 'frustare ': ma io ne dubito. -teol. peccato

: scopritore. chiabrera, 5-118: io ebbi in animo di dare alla lingua

riavvicinamento alle opere di fitzgerald, perché io posso rivendicare la priorità di esser stato

vol. XII Pag.106 - Da ORIGINE a ORIGINE (3 risultati)

1-47 (i-554): ancora che io stimi esser bellissima cosa, secondo la

di venere: già è tempo ch'io sappi del suo innamoramento con marte.

.. per giungere alla cui origine io devo risalire la curva degli anni. d'

vol. XII Pag.107 - Da ORIGINE a ORIGINE (4 risultati)

virtù? leone ebreo, 201: già io in questo ti volevo servire e dirti

questa commissione venne, perché a dì io di giugno 1408, in mio nome

: a ciò che con alcuno essempio io dimostri quanto nocivo sia far mercatanzia di

e guglielmo mi vieta assolutamente di farmi io stessa l'origine del loro discioglimento.

vol. XII Pag.108 - Da ORIGIONTE a ORIGLIERE (2 risultati)

di i cananei, tra i quali io abito, ma procacciagliene del legnaggio di cui

, fossi tu almeno la donna ch'io bramo. fed. della valle, 88

vol. XII Pag.109 - Da ORIGO a ORINALE (6 risultati)

bagnandogli, disse: « che debbo io senza te in vita più fare, signor

oriente. c. gozzi, 4-166: io nella stalla ho sessanta corsierii / svimèr

un ordin di persone ho persuaso [io vanità] à che dal seme d'adamo

rotto: istanotte, orinandovi entro, com'io soglio, tutta l'orina è ita

in frega, per le battaglie che io vedea, votai la tampella della orina

, lxxxviii-n-272: dimmi s'tu credi ch'io / guarisca della tossa o dell'orina

vol. XII Pag.110 - Da ORINALIERA a ORIOLAIO (7 risultati)

amicizia. mattio franzesi, xxvi-3-94: io v'indirizzo questo mio cotale, /

, / messer matteo, perocché voi ed io / siam, come dir, la

di terra, ma... io sono uno di quelli che rinchiudono in sé

materie sanguigne. redi, 16-iv-465: io son guarito totalmente, avendo orinato un

di que'sughi acidoausteri che di già io solevo rigettare. alghisi, 1-2: diversi

). firenzuola, 609: io la diedi [sabatina] al giannella del

d'oringi che sì mi comandi / ch'io o tema gli dei o pur gli

vol. XII Pag.112 - Da ORITTOGRAFICO a ORIUOLO (5 risultati)

è per se medesimo così interessante ch'io non posso oltrepassarlo in silenzio. orittòlogo

iii-315: in quella stanza... io traggo tutta quanta la giornata, il

3-5-380: il miglior terreno / ch'io m'abbia al mondo è un oriuol d'

[luciano], iii2- 78: io udii uno che in meno di sette parole

frugoni, i-449: quante nazioni ho vedute io che ubbidiscono, più che alla sinderesi

vol. XII Pag.113 - Da ORIPE a ORIZZONTALE (2 risultati)

, particolarmente bianco... io so che que'dell'aceto, per osservazioni

mascella inferiore ha una linea orizzontale che io non ho osservata mai in nessun uomo

vol. XII Pag.114 - Da ORIZZONTALISMO a ORIZZONTE (2 risultati)

dietro. l. bellini, v-254: io mi pensai che il cammello..

del sole. dante, xliii-2: io son venuto al punto de la rota /

vol. XII Pag.115 - Da ORIZZONTE a ORIZZONTE (1 risultato)

condizione. mendini, 343: io credo che scienza in ogni caso /

vol. XII Pag.116 - Da ORLANDERIA a ORLATURA (1 risultato)

dipoi il cesano gli ha persuaso che io sia un orlando in questa facultà, e

vol. XII Pag.117 - Da ORLEANESE a ORLO (5 risultati)

curo vi sia grotte, / ch'io ritruovo ben gli orlicci. b. giambullari

d'annunzio, v-2-192: ecco che io potrei spezzare con le dita l'orliccio

pietosi merendoni * / veggendo pur ch'io masticar non posso, / chieggon gli

saccenti, 1-2-229: sarà meglio ch'io pigli un orlic- cetto, / e

oro ch'è sotto la luna / io possedessi,... /..

vol. XII Pag.118 - Da ORLO a ORLO (7 risultati)

giorno: v. giorno, n. io. -striscia di pelliccia o di stoffa

nastro. sacchetti, 155-49: io ci voglio mettere un orlo di vaio,

mettere un orlo di vaio, che io ho alla mia guarnacca celestra; e se

e fattosi innanzi quel de'magalotti, io saltai in su l'orlo della barca e

se non cadeva rovescio in terra, io lo passavo a banda a banda. tramater

, / « maestro mio » diss'io « che via faremo? ». m

la biondella. belo, 7: io non credo che voi siate meglio delli altri

vol. XII Pag.119 - Da ORLOGGIO a ORMA (12 risultati)

un tratto gli orli della ferita che io stavo operando. 9. figur

vostro pericolo, ma più conviene ch'io trema intimorito dal mio: mi riconosco su

queste parole? giulia, giulia, io credo d'essere sull'orlo della pazzia!

orlo di perdersi. fagiuoli, i-18; io fui sull'orlo del- l'insuperbire.

'or sia che può: già sol io non invecchio '... il

propria vita. malpighi, v-309: io sono sull'orlo del sepolcro. mosche

povero alfredo! sull'orlo della tomba io leverò la mia debole voce in sua

un luogo. petrarca, 23-109: io non ritrovando intorno intorno / ombra di

orme giunga a toccare la metà ov'io tendeva. parini, xvi-114 costui da i

: vuoi che su forme / di virginio io rinnovi / per serbarla pudica, /

giusti, 43: da poi / ch'io son tenuto altrui render ragione / de

l'oprar mio, con- vien ch'io non mi parta / da forme onde altri

vol. XII Pag.120 - Da ORMA a ORMA (10 risultati)

m'illustra lo ingegno e fa'ch'io stampi / su l'aonio sentiero orme

polvere. vittorini, 5-26: quello che io noto più forte in tutti i diari

anfiteatro non vi si ha memoria, né io, attentamente ricercando, ve n'ho

algarotti, 1-ii-98: basta, diss'io, che voi, madama, col

. marino, 1-2-96: virtù son io, di cui non altro mai / vide

. petrarca, 73-58: poi ch'io li vidi in prima [gli occhi di

modo? -lasciate fare a me, ché io ho torma del tutto.

sviscerata ammirazione. aretino, v-1-548: io, signore, mi vituperarci da me

. idem, purg., 5-2: io era già da quell'ombre partito,

, / sen venne suso; e io per le sue orme. ugurgieri, i-608

vol. XII Pag.121 - Da ORMAI a ORMAI (15 risultati)

ne'buon reggimenti. guidiccioni, 5-119: io non biasimo punto uno che componga,

.. preme le stesse orme, come io feci, può lusingarsi di dar nel

. manzoni, ii-199: dille ch'io so, ch'ella sol cerca il piede

e d'inettitudine. guglielminetti, 2-35: io so d'una che degna / d'

tu mi vuoi sempre dar torma; io vo. v. borghini, iv-318:

fa [o musa] che, s'io cadrò sul colle ascreo, / dicasi

... ch'altri temesse / ch'io avessi opinion tanto deforme / che,

, 1-ii-14: dal gran viaggio oppresso / io moveva orma appena / affaticato e stanco

mondo non era stato mai veduto. io ero il primo. -non lasciare

. petrarca, 73-58: poi ch'io li vidi in prima, / senza lor

opera. algarotti, 1-vi-233: né io potrei gran fatto dissentire da chi esaltasse

: « non mi lasciar », diss'io, « così disfatto; / e

, perduto hai tarme / di ch'io tremava: ormai che puoi tu farme?

oramai basta quello che abbiamo detto, io voglio che da qui innanzi noi entriamo

mi v'ha, pensate che non io oramai, ma voi qui siate il signore

vol. XII Pag.122 - Da ORMARE a ORMEGGIARE (5 risultati)

stupore). anonimo, i-489: io prego, amore, che tu me non

: / poi sono si frodato / ch'io mi fidai in quella falsa volpe,

celatamente. c. ferrari, 495: io era sempre ormato da un brigadiere di

assediata, stretta, / libero trarre io non potea respiro. 2.

simo quattro settimane a toccar manfredonia ov'io doveva sbarcare. 2.

vol. XII Pag.124 - Da ORMOGONIO a ORNAMENTO (2 risultati)

n. secchi, 14: io non veggo a'dì nostri fra la gioventù

portano a passeggiare nelle processioni. ed io le recavo in dono, tra preci e

vol. XII Pag.125 - Da ORNAMENTO a ORNAMENTO (2 risultati)

collettivo). cellini, 594: io feci al re francesco di francia una

.. a parlar de la novella, io, secondo che voi mi commetteste,

vol. XII Pag.126 - Da ORNAMENTO a ORNAMENTO (7 risultati)

per altro. muratori, 8-ii-81: io potrei scorrere per tutti gli altri argomenti

vostra altezza è ricca d'ogni ornamento quanto io povero di ogni protezione. giorgio dati

esteriorità. guicciardini, 2-1-150: io mi feci beffe da giovane del sapere

lunghe treccie del mio crine oscuro / io già recisi, di sembianze meste /

a pagar l'usura dei piaceri ch'io ricevo da voi, che sete l'onore

la pittura s'astende in tutti e io li ofizi dell'occhio...:

bandello, 1-1 (1-8): come io parlo così ho scritto, non per

vol. XII Pag.127 - Da ORNANTE a ORNARE (3 risultati)

. martini, 2-3-438: non niego io già per questo che talvolta le cantilene più

ingioiellato. aretino, v-1-246: io, comare, ho più caro che abbiate

). petrarca, 11-7: mentr'io portava i be'pensier celati / ch'

vol. XII Pag.128 - Da ORNARE a ORNARE (5 risultati)

uso rifl. aretino, v-1-230: io mi credeva, signora, che vi bastasse

, v-1-514: la corte non meritava ch'io mi chiamassi sua creatura. ben si

molto diletto e del mediocre giudizio ch'io ho de la scultura, m'ha fatto

variamente, non per altro, credo io, che per ornar ed abbellir,

alata... esulti: / ch'io pur de'fiori suoi colti in italia,

vol. XII Pag.129 - Da ORNATA a ORNATIVO (1 risultato)

. tolomei, xxxvi-41: non sono io pastore che 'l tosco tuo almo paese

vol. XII Pag.130 - Da ORNATO a ORNATO (3 risultati)

. molza, lxv-3: simil son io a un bel sepulcro ornato, / che

guarini, lxv-284: queste vesti ch'io / solo per tua salute ho qui recato

leggenda aurea volgar., 1258: io ho veduta la mensa apparecchiata ed ornata

vol. XII Pag.131 - Da ORNATO a ORNATO (8 risultati)

gentileze. bondie dietaiuti, 290: io allegro mi tegno, / vedendo te

l'ira sua. dante, xx-86: io ho parlato a voi, giovani donnea

dono) / qualità da costei di ch'io ragiono? ruoti, 1-518: l'

f. m. zanotti, 1-7-55: io dico, compagni valorosissimi, ascoltatori quanti

s. spaventa, 1-91: io chiedo ancora che sieno uditi il signor

la profondità del senso. landino, io: questa orazione la quale fa dante

rimutate. vasari, iii- 761: io ho scritto come pittore e con quell'ordine

quanto alla lingua, in quella ch'io parlo, o fiorentina o toscana ch'ella

vol. XII Pag.132 - Da ORNATO a ORNATO (2 risultati)

se'del lume santo, / ond'io la carta vergo al terzo canto.

vari colori. pascoli, i-51: io penso ai panforti fiorati che sono tanto più

vol. XII Pag.133 - Da ORNATORE a ORNATURA (3 risultati)

. cesari, i-201: virgilio, che io onoro altresì che si facesse dante per

bellezza foste cagione di farmi tale che io fossi disiderata da colui il quale io più

che io fossi disiderata da colui il quale io più amo. idem, viii-3-218:

vol. XII Pag.134 - Da ORNAVERTO a ORNITOGALO (1 risultato)

grani. baretti, 3-191: s'io scrivessi qui a vostra eccellenza in fila

vol. XII Pag.135 - Da ORNITOGAMIA a ORNITURICO (1 risultato)

in aiuto con una vecchia ornitologia ed io, un po'alla volta, con

vol. XII Pag.136 - Da ORNO a ORO (3 risultati)

latini, rettor., 127-15: io comando che colui ch'è mia reda

oro in che raggio traluce / vid'io uno scaleo eretto in suso / tanto

da lentini, 36: pur cherendo -ond'io m'asconda; / onde lo core

vol. XII Pag.137 - Da ORO a ORO (3 risultati)

a lui per ricomperare i prigioni: « io non appetisco oro, né mi darete

oro, né mi darete prezzo alcuno; io non fo mercanzia di guerra, anzi

pago. f. pona, 4-243: io stupiva vedergli [all'avvocato] pagar

vol. XII Pag.138 - Da ORO a ORO (7 risultati)

male inrimediabile. baruffaldi, i-n: io vo'ber, grida bacco, oro potabile

. libro1, n. 14. io. bue, vitello d'oro: idolo

bibbia volgar., i-415: alli quali io dissi: « chi ha di voi

e die- derlo a me, e io lo gittai nel fuoco, e uscito n'

sangue de'giovani. achillini, ii-234: io conchiudo che tutti gli ori potabili e

possibilità economiche. foscolo, xxi-289: io so che in italia si credono ch'io

io so che in italia si credono ch'io cammini su toro. pratolini, 3-204

vol. XII Pag.139 - Da ORO a ORO (9 risultati)

vi terrei nemmen per niente. -ed io: / se mi copriste d'òr non

, par., 16-110: oh quali io vidi quei che son disfatti / per

in che rideva il mio tesoro / ch'io trovai lì, si fé prima corusca

alla bocca. rovani, i-353: fui io stessa a consigliarla di riparare a venezia

g. m. cecchi, 69: io non gli posso mancar per il debito /

lorenzo de'medici, ii-285: s'io ti toccassi un miccinin la mano,

essere ricchissimo. firenzuola, 748: io me ne vo'più presto andare a casa

., questa è quella volta che io mi fo di oro. -mutare il

iv-105: dico che quel poco ch'io apprendo in un'ora non lo darei

vol. XII Pag.140 - Da OROBANCACEE a OROFILATO (2 risultati)

buonarroti il giovane, 9-8: forse ch'io t'interroppi / il sonnellin che si

tut- tosport », 1-111-1982], io: vincere con tre reti ed un palo

vol. XII Pag.141 - Da OROFILO a OROLOGIO (1 risultato)

(v. lauro1, n. io). orolinguale, agg. medie

vol. XII Pag.142 - Da OROLOGIO a OROLOGIO (1 risultato)

sovvenire a bonifacio. idem, 3-253: io penso che non v'è né anco

vol. XII Pag.143 - Da OROLOGIUTO a OROSCOPO (1 risultato)

ancor la chiesa. cantoni, 329: io me

vol. XII Pag.144 - Da OROSCOPO a ORPELLO (4 risultati)

, ch'è conrnacchia di campanile, io noi lodo, percioché se valessero così

. di'via / convella sta; io ho sentito ogni / cosa. documenti sul

, di mele, / per tua salute io voglio adoperare. orpellatura, sf

turco fra 'cristiani: compatitemi se io ve lo dico senza orpellatura. bottari

vol. XII Pag.145 - Da ORPIMENTO a ORRABILE (7 risultati)

iii-3-271: volete voi... che io vi dica chi veramente sia stato quegli

coprio. alfieri, 5-106: spogliando io... d'ogni orpello il tuo

società avea schernito il mio sopranome, io volea coprirlo di un orpello così brillante

corrente letteraria. giacosa, ii-373: io che vesto l'orpello / romantico e

muratori, 6-316: la ragione chieggo io ha ella qui luogo, oppure una

vane. pulci, 22-66: s'io gli scrivessi, e'parre'tutto orpello.

/ che '1 pover disse: io ne verrò con teco. g. m

vol. XII Pag.146 - Da ORRACA a ORRENDO (7 risultati)

amor le fece orranza, / ch'io 'l vidi lamentare in forma vera /

vostro amoroso bene, / membrando ca s'io v'amo, sono amato / e

è a grato, / on- d'io orato -più d'altro mi tengno. chiaro

ceccoli, vii-685 (22-7): io son colui che per fortuna ria /

tra morto e vivo / stanotte sognav'io d'esser legato / in su la croce

127: non sai ch'essendo io censore, una figliuola partorì di suo

p. leopardi, 136: vorrei essere io 'libera 'come sei tu, con

vol. XII Pag.147 - Da ORRENDO a ORRENDO (3 risultati)

tenterò con satiresca avena, / mentr'io bagno nel fiele il labbro secco, /

potevano entrare. imperiali, 4-299: sedersi io veggio / su quelle alpestri cime un

. arrighi, 3-48: in principio anch'io, da sposa, certe cose mi

vol. XII Pag.148 - Da ORRENZIA a ORREVOLE (9 risultati)

sì orrenda moltitudine di assassini, potrò io dar luogo al pianto? -diabolico

/ duro et orrendo!), ch'io mal potessi / fiacca ritrarmi. g

passava parte del pomeriggio al telaio ed io vicino a lei sbrigavo i miei compiti,

, sordido. govoni, 6-25: io odio mortalmente la mia tana / dove

e ne l'eterno esiglio. io. letter. ant. irto.

sa fare il diavolo... che io pure a pensarlo mi orresco e spavento

poco, / ma non sì ch'io non discernessi in parte / eh'orrevol

magistrati / i suffragi, disse: « io voglio / solazzar, se m'è

consesso ». gioberti, 1-i-92: io aveva creduto sinora che il mio libro riuscisse

vol. XII Pag.149 - Da ORREVOLEZZA a ORREVOLMENTE (5 risultati)

dell'onore. ariosto, vi-326: io vorrei che 'l tuo animo / si fosse

il sol rutile, / diva, io risposi, tua parola orrevole / sprone a

orrevol vesta e in alto seggio / io veggo fracastor. -ottimo di

dà agli altri...: io non darei questa orrevolezza, quando anco mi

costoro tenga orrevolmente e come doviziosamente, io me n'avvidi e noi tacetti, e

vol. XII Pag.150 - Da ORREZIONE a ORRIBILE (4 risultati)

la terra. sanudo, liv-162: io voglio dir a vostra excellenzia oribile e

orribile orca. galileo, 1-1-298: io ho contemplato [col microscopio] moltissimi

idem, inf., 33-47: io senti'chiavar l'uscio di sotto / a

dante, inf., 17-119: io sentia già da la man destra il

vol. XII Pag.151 - Da ORRIBIUSTA a ORRIBILITÀ (4 risultati)

verno. esopo volgar., 4-35: io non penso dolce bene essere quello che

). boccaccio, vii-192: s'io potessi di fuor mostrare aperto / gli

aperto / gli orribili martiri / ch'io sostegno nel cuor, madonna mia,

la vita pare pessima?... io sono orribi- lista! ». questo

vol. XII Pag.152 - Da ORRIBILMENTE a ORRIDAMENTE (8 risultati)

tarchetti, 6-ii-203: mirando quello stinco io ricostituisco tutto il mio scheletro, io

io ricostituisco tutto il mio scheletro, io lo vedo intero, io lo vedo in

mio scheletro, io lo vedo intero, io lo vedo in tutta la sua orribilità

luogo. gelli, 15- ii-207: io non parlo della orribilità del luogo né dello

tanto male. gioberti, 1-ii-534: io non trovo espressioni bastevoli ad esprimere condegnamente

. foscolo, xvii-453: ora bisogna ch'io confessi d ^ essere infermo, ed

d ^ essere infermo, ed ho anch'io l'illusione delle persone estremamente -io direi

che in queste torbide onde * / ch'io vo d'amor solcando, il fido

vol. XII Pag.153 - Da ORRIDEZZA a ORRIDO (1 risultato)

princìpi che dicevamo. benché... io mi fo ragionevolmente a credere che,

vol. XII Pag.154 - Da ORRIDO a ORRIDO (9 risultati)

, / piaccia al pianeta mio ch'io saglia e smonte. tassoni, 9-5:

orridi sassi. niccolini, i-127: io veggo / qui cipressi ferali, orride rupi

orrida spelonca giaccia vilmente sepolta, ed io intanto sul regai trono mi segga trionfante?

in pace. carducci, ii-12-245: dal io di maggio fino a tutto il 20

o per favella? / forse perché io son orrodo e canuto / et ella è

, 307: a morte che m'aspetta io mi consegno * / quale ho davanti

: ai gesti ed al parlar, s'io non prevarico * / filerio par costui

allor che clori mia / erch'io la veggia a me lieta s'invia.

le nevi. monti, vi-149: io lodo... la poesia settentrionale

vol. XII Pag.155 - Da ORRIDULO a ORRIPILARE (6 risultati)

ii-116: o forsennati, forsennati! io veggio / l'inespiata ira d'iddio chiamarvi

di queste querce, / come tremo io, tremar torride foglie. caro, 9-595

, madonna aurelia, che per lo essere io d'un simile arbore [l'alloro

orride]. landolfi, 8-212: io mi vedo a firenze, orrida la

massima- mente, i quali, credo io, per un certo orrido e per un

sgradevole). beltramelli, ii-24: io vedevo giacometta che si mordeva le labbra

vol. XII Pag.156 - Da ORRIPILAZIONE a ORRORE (6 risultati)

., 3-31 [var.]: io ch'avea d'orror la testa cinta

c. i. frugoni, i-15-23: io d'orror mi raccapriccio / la vecchiezza

pieno, come esso tacque: -ben veggo io, - dissi -padre, che io

io, - dissi -padre, che io non senza volere degli idii qui sono

il piè ritira. miccolini, i-65: io tutta sento / la presenza d'un

tosto in un certo orrore grandissimo che io aveva a movermi. a. cocchi

vol. XII Pag.157 - Da ORRORE a ORRORE (7 risultati)

di core. delfico, iv-no: io sono stanco di tanti orrori e spargimento

come or vedi tu me, così vegg'io / l'ombra sovente della figlia uccisa

è più nero / e folto il bosco io m'era ascoso. il prence /

fuggo me stesso, e nell'averno io spero / notte maggiore... /

, vi-1-120: di mutola foresta, ov'io mi chiudo, / cerca tu meco

ma sento orrore. fracchia, 102: io ho spesso orrore di questa crudele passione

universo intero. monti, x-4-68: io sono.;. /...

vol. XII Pag.158 - Da ORROREAZIONE a ORSACCHIOTTO (7 risultati)

, 22-1: vaghe stelle dell'orsa, io non credea / tornare ancor per uso

e la più orsa femminac- cia che io vedessi mai. bresciani, 6-vi-7: ti

persona amata. poliziano, 1-595: io arei già un'orsa a pietà mossa:

espressioni comparative. burchiello, 128: io pappava allor com'un orsacchio. cellini

: qualche volta resisteva, e io vi tornavo intorno a sbalzi, come

. orsacchino. simintendi, 3-134: io trovai due orsacchini ne'sommi monti,

pirandello, 8-855: -vi parrà strano che io ora stia per fare entrare un orso

vol. XII Pag.159 - Da ORSACCINO a ORSO (3 risultati)

esce di casa della vedova; / io non mi terrei mai, io voglio dargnene

; / io non mi terrei mai, io voglio dargnene / un'orsatella. -

! chiaro davanzati, xvii-552-9: s'io avesse d'orso la natura / porla

vol. XII Pag.160 - Da ORSO a ORSO (11 risultati)

goffo e destro. mazzini, 45-34: io sono chiuso come un orso bianco nella

iv-n-151: i tanti castelli restaurati che io vidi colà [in germania] e

: se ora a te piace che io sia bello, del resto io mi credo

che io sia bello, del resto io mi credo un orso. d. martelli

, 5-191: situazione imbarazzante: io, solo solo, in mani

: non fuggir, ninfa, ch'io ti porto amore. / non son qui

persona ridicola. carducci, ii-15-143: io non desidero d'aver l'onore di

e pura, / di'pur ch'io viva in festa ed allegria: / ed

tutto ferma il corso, / di'ch'io sia ito a veder ballar l'orso

assaggiare un certo vin rosso che presentemente io bevo, che pela l'orso.

le stelle: / perch'innanzi ch'io abbia preso l'orso * / vo'(

vol. XII Pag.161 - Da ORSO a ORTALE (8 risultati)

dama. bembo, 10-vi-260: orsù, io ho un gran freddore, e questa

senza febbre. aretino, 20-32: io non son di quelle che vi credete,

vi credete, fatevi in costà, io non voglio, orsù mo', io griderò

, io non voglio, orsù mo', io griderò. guarini, 109: orsù

più tenace; / tu il collo od io le braccia. lippi, 6-40:

firenzuola, 263: quello ortolano al quale io aveva poco avanti guasti tutti gli ortaggi

7-122: dove volete, signore, che io vada a questa ora senza barca e

, 1-48: era a un balcone ond'io vedeva scorto / da un piccolo mio

vol. XII Pag.162 - Da ORTALIDE a ORTICA (1 risultato)

degli ortaggi. messisburgo, 39: io non spenderò tempo o fatica in

vol. XII Pag.163 - Da ORTICACCIA a ORTICANTE (6 risultati)

punse sì la dolce ortica / ch'io non tornassi a quel disio proposto.

luciana prese errore / nel padiglione, io vo'che tu mel dica. g.

altro biffolco / ha quella, et io n'ho sol tribuli e ortica.

chi mi rompa la testa / sì ch'io noi punga con la mia ortica.

brancati [plinio], 9-44: certamente io estimo esser anche in quelli sentimento,

te ne approfitti così, che c'entro io? mi rivolti in ortiche quei due

vol. XII Pag.164 - Da ORTICARE a ORTIGALE (6 risultati)

giardinetto. cavalca, 20-64: aveva io un tempo un orticello presso al mio

iv-250: quando piove, è sciocchezza che io voglia attendere a cavar acqua dal pozzo

. r. borghini, 2-82: io, or che la padrona ha trovato

mio orticello stia più sodo, perché io posso cantare quella canzone che dice:

ornare mia, vuo'tu che io la [la figlia] vadia a orticheggiare

erba né fiore, / bra- mand'io l'insalata, / sendone l'orticin tuo

vol. XII Pag.165 - Da ORTIGHETTA a ORTO (3 risultati)

in detto spazio che sono: io m1 p1 2 onz. 7 m1 6

., 3-1 (1-iv-240): quand'io lavorava alcuna volta l'orto, l'

targioni tozzetti, 12-9-424: nel riordinare io poi il di lui [del micheli

vol. XII Pag.166 - Da ORTO a ORTO (7 risultati)

. dani, i-206: vo'dirla io, che mi trovai l'altra sera all'

, 12-72: domenico fu detto; e io ne parlo / sì come de l'

orto / de l'ortolano etterno, am'io cotanto / quanto da lui a lor

l'orto senza piante... io spero nella bontà di dio che l'

dello animo. parabosco, 2-21: io voglio pur piantare l'orto di questa

qualcuno: v. erba, n. io. -essere il fico dell'orto di

giuliani, ii-305: nel mondo io non mi son fatta maraviglia mai di

vol. XII Pag.167 - Da ORTO a ORTOCERATIDI (8 risultati)

/ e ritorna in disdutto. io. vezzegg. orticello (v.)

l'anno, si come desidero di avere io nel mio ortic- ciuolo fallito qua giù

/ buggea siede e la terra ond'io fui, / che fé del sangue

nell'orto. serdini, 1-116: ch'io di qua speri mai un giorno lena

. bufi, 2-85: virgilio et io dante, volti a levante, cioè

medesima. barbazza, i-200: io sol. filli, di luce orbo rimaso

indarno mi ti mostro, / già ch'io son ne l'occaso e tu ne

colpa velo. tasso, 13-ii-282: ovunque io miri, o sia toc- caso o

vol. XII Pag.169 - Da ORTODOSSO a ORTOEPIA (4 risultati)

. graf, 5-986: non sai ch'io sono un poeta? / anzi un

ortodossi. monti, i-162: nell'amicizia io sono ortodosso buono, e..

. lessona, suppl., 1 io: 'ortodromica 'o 'ortodromia '

punti. lessona, suppl., 1 io: 'ortodromica 'o 'ortodromia

vol. XII Pag.171 - Da ORTOGONALITÀ a ORTOGRAFIZZARE (3 risultati)

o corrispondente. lucini, 4-33: io mi sento 'produrre per trasposizioni ',

, e che egli non sa se io voglia intendere iddee per idee o per

foscolo, xviii-226: non so s'io abbia citato ortograficamente questi due versi,

vol. XII Pag.172 - Da ORTOGRAFIZZATO a ORTOMELIA (8 risultati)

permettetemi solo di ortografizzarvela al modo che io m'ingegno di fare, allorché vo riducendo

insegnano la parsimonia. baretti, 6-367: io chino il capo umilmente all'immortale certaldese

, prezzemolo. ghislanzoni, 16-136: io finii col persuadere a me stesso essere

orto / de l'ortolano etterno, am'io cotanto / quanto da lui a lor

i terren vostri: / se volete ch'io vel mostri, / ecco che ho

. r. borghini, 2-82: io, or che la padrona ha trovato buon

, vengono a seccar me. sono io l'ortolano delle monache? 8

grano: v. maggio1, n. io. 9. vezzegg. ortolanèllo (

vol. XII Pag.173 - Da ORTOMERCATO a ORTOPRASSI (2 risultati)

il vento tagliava la faccia, e io con la sottana corta e sui tacchi

una persona. giusti, 4-i-335: io ti son tenuto di molti conforti e di

vol. XII Pag.175 - Da ORTOTONO a ORZA (4 risultati)

mi ha dato tutte le sue orure ch'io le porti a casa. buonarroti

via,... conviene ch'io ti lagni il mio colloquio con petracchi.

lo sperar non fia vano. / ch'io vi dia l'orvietano? redi,

, xii-114: fra gli altri sfaccendati anch'io mi metto / ad ascoltare il suo

vol. XII Pag.177 - Da ORZADA a ORZEGGIARE (3 risultati)

, ii11- 137: dolce amica, io ho gran male a un occhio; mi

nelli, i-15 (70): s'io avessi nel cervel due mila moggia /

passati per stamigna. passeroni, 7-136: io vo'bere, or che son roco

vol. XII Pag.178 - Da ORZELLA a OSA (1 risultato)

macinate forte, schiavi, / ch'io vi darò per cena orzuola intrisa /

vol. XII Pag.179 - Da OSA a OSARE (12 risultati)

colui che priega, quasi dica: « io desidero e prego che tu salvi »

spia del conte? ebbene, osanna! io l'ho saputo. tarchetti, 6-i-338

mandare in visibilio. cagna, 2-1 io: un nastro tricolore mandava in osanna

dante, par., 28-94: io sentiva osannar di coro in coro /

suoi gesti fugaci * / dàmmi ch'io viva, finch'ella mi baci!

, intr. (indie, pres. io òso, tu òsi [ant.

òssi]; congiunt. pres. che io òsi, che tu òsi, che

mostrare. monte, 1-vii-87: perch'io tanto mi scoro * / lo tuo consiglio

. idem, inf., 15-43: io non osava scender de la strada /

dee., 3-1 (1-iv-243): io non so se tu t'hai posto

fa quel che nulla osa, / s'io dovessi crepare, 10 son disposto /

1-27: - mamma, - osò - io ho rinunziato a tutto ma in questi

vol. XII Pag.180 - Da OSARE a OSCENITÀ (12 risultati)

quello che egli poi mi dicesse, io non ve l'oso dire, se prima

o magno sire, / e noiarti io più non oso. -per indicare

darsi seco il meglior tempo del mondo. io non oso dire che egli mai tamasse

: questi [gli spiriti animali] io non oserei decidere se, uscendo anche

altrui orecchi. cesari, iii-390: io ho letto di questa terzina spiegazione incredibile

ma tu mi dicesti gialle o verdi. io non osai comprarle. 2

vantarmi magnanimo non oso. jahier, io: nessuno oserà posare le dita sulla maniglia

dizione poetica esso latte. nessuno ch'io sappia l'usò e l'osò in italiano

la forza. firenzuola, 787: io non oso parlar... /.

.. / e la cagione ch'io non parlo è l'umore / freddo,

, or, perché cosa / cad'io vi degia dir lo convenente / di quei

à deitade in sé rinchiosa; / ed io lo dico che non è neiente /

vol. XII Pag.181 - Da OSCENITADE a OSCENO (1 risultato)

, non per questo penso che a ragion io possa essere ripreso. panigarola, 3-ii-775

vol. XII Pag.182 - Da OSCENO a OSCENO (1 risultato)

. buonafede, 2-iv-212: molto meno io poi ardirei imporre a cesare l'epicureismo

vol. XII Pag.183 - Da OSCHEITE a OSCILLANTE (1 risultato)

, barcollamento. carducci, ii-15-204: io sto bene, salvo le ore in cui

vol. XII Pag.188 - Da OSCO a OSCURAMENTE (1 risultato)

per dimostrare la nobiltà della nostra lingua, io correva fino al dialetto romano,

vol. XII Pag.189 - Da OSCURAMENTO a OSCURARE (1 risultato)

. settembrini, fv-353: silvio ed io, perché non ci crediamo [alle speranze

vol. XII Pag.190 - Da OSCURARE a OSCURARE (4 risultati)

fa l'amore con la propria madre? io dico di no. il sangue,

cura. muratori, 4-59: conosco io persona che in età giovanile soleva..

e contristano ed oscurano ed impedisconmi acciocché io non possa venire liberamente a te. molza

ha di gentile, / raccenda (io prego) un bel cortese aprile; /

vol. XII Pag.191 - Da OSCURATAMENTE a OSCURATO (11 risultati)

. esopo volgar., 4-35: io non penso dolce bene essere quello che

): « già; intendo anch'io », interruppe renzo stravolgendo gli occhi e

): « già! capisco anch'io », interruppe renzo, travolgendo lo

sì l'oscura. giov. cavalcanti, io: se voi non volessi che nessuna

la chiara fama. ariosto, 22-2: io non oscuro gli onor summi / d'

non è come me nobile, pigliandola io per moglie, non oscurerà ella la

sue. carducci, iii- 5-335: io trascelgo da queste due sonetti...

fatica, e se ciò che ho fatto io per la gloria di frontone potesse servire

ignoranza. foscolo, iv-432: s'io mi tornassi, troverei casa nostra vedova del

già ad oscurarsi, molto innanzi ch'io mi partissi, per le pubbliche e private

illanguidir della luce dell'idea. io. locuz. oscurare la luce del giorno

vol. XII Pag.192 - Da OSCURATORE a OSCUREZZA (5 risultati)

obtenebrata. sacchetti, 255: come poss'io riprendere i minori, / quando i

: ogni verità è oscurata. birago, io: parve che per qualche tempo restasse

la luce elettrica cosicché ad ogni oscurazione io bacio lungamente l'una dopo l'altra le

da samminiato [petrarca], i-141: io mi di letto di giuocare

, cupo. lomazzi, 4-ii-213: io non starò in questo luoco a disputare

vol. XII Pag.193 - Da OSCURI-NUVOLO a OSCURITÀ (7 risultati)

). guglielminetti, 2-124: io sono nell'oscurità [parla un cieco

da fècamp volgar., xxi-642: io ti veggio [o signore] in ispecchio

mia oscuritade ho lume. / so ch'io non so voler quel ch'io pur

ch'io non so voler quel ch'io pur voglio, / e spesso temo per

e di cose arrischiar qualche conghiettura, io dirò non parermi inverisimile che diagora negasse

giornali austriaci. fogazzaro, vi-287: io ho nella mente delle oscurità disgraziate. gobetti

d'annunzio, iii-1-184: da troppo tempo io vi sento soffrire; da troppo tempo

vol. XII Pag.194 - Da OSCURITADE,OSCURITAEEOSCURITATE a OSCURO (8 risultati)

i-298: parlo un documento / ch'io non per ciò mal sento, / ma

le novelluzze a le bambine, dicendo io ho una mia cosa che è bianca come

arte del governarsi. carducci, ii-12-96: io non ho il modo di chiarire certi

dev'essere raffrontato coll'originale; perché io non intendo il senso o non ne

e oscurità. barilli, i-325: morto io -morte anche le mie opere -tutto rimarrà

avvolge tutti i segreti della natura, io credo che nessuno possa sorridere di questo

. cino, iii-103-8: quando potrò io dir: « signor verace, /

pubbliche. foscolo, iv -438: io tornerò a voi, o sacre terre,

vol. XII Pag.195 - Da OSCURO a OSCURO (5 risultati)

. idem, purg., 3-21: io mi volsi dallato con paura / d'

paura / d'essere abbandonato, quand'io vidi / solo dinanzi a me la

queste parole di colore oscuro / vid'io scritte al sommo d'una porta.

e abbronzatala. beltramelli, iii-935: io ho in mente gli occhi tuoi,

. cesarotti, 1-iv-247: oh potess'io vederti / cogli occhi miei, mentre

vol. XII Pag.196 - Da OSCURO a OSCURO (5 risultati)

. ma contro un pericolo che io ignoro, contro un pericolo oscuro che

oscuro che mi sta sopra senza che io lo veda. beltramelli, ii-18:

/ soavissimo dono / d'un raggio io ti farò di luce pura. g.

unqua l'annoiai / forse, innanzi ch'io moiai / vedrò ancor voi dolce pietate

posto ne l'obscuro laberinto> / ov'io mi trovo vinto. firenzuola, 2-83:

vol. XII Pag.197 - Da OSCURO a OSCURO (18 risultati)

di pianto. montano, 1-301: io non dormii altro e attesi il mattino a

il capo pieno di maledizioni. io. che rivela o è compiuto o ottenuto

tuo cospetto ridotto, che parole avrò io per esplicare le mie colpe? bontem-bi,

neltinfingardaggine. agostini, 3: s'io volessi, pietosissimo iddio, tante volte

adorero, così ti giuro: / io vo'che satanasso sia il mio iddio,

a- quilone. pagliaresi, xliii-120: io ti prometto sopra mia fé pura /

la tuo testa con vergogna obscura / io ti farò tagliare a gran furore.

er tutto l'or del mondo io non vorrei / che vostr'altezza avesse

vostr'altezza avesse preso sdegno / perché io non volsi ragionar con lei, /

, / ché ciò fu sol, perché io mi tenni indegno / di quella serenissima

scure. d'annunzio, v-3-630: io segnai nel margine delle canzoni di gloria

-sostant. romagnosi, 17-234: io sono eguale a te in faccia della

. michelstaedter, 671: fratelli, io sono un oscuro, ma in me parla

, x-3-554: un nome / non oscuro io ti lascio. -con uso

medesmo ignoto? lambruschini, 4-99: io viveva oscuro e solingo in una villa

da genti. pulci, 1-23: quand'io ci venni al principio abitare, /

... di correre un poco anch'io questo bel mondo di cui finora non

/ pago, né pien, com'io, di speme visse / i pochi dì

vol. XII Pag.198 - Da OSELARE a OSELARE (10 risultati)

morte falciatrice. metastasio, 1-i-72: io sotto il peso / gemea della lorica

oscuri. scalvini, 1-321: s'io chiesi / oscura vita, ma di giogo

re de'toscani, alto porsenna, io nacqui / fra'sette colli e non oscuro

vita. dottori, 3-43: fastoso io me n'andrò per l'ombre chete,

gozzi, i-18-6: chi sa, ch'io per me poco alto il volo /

dovunque il fulmine mi avesse colpito, io ero certo che i miei oscuri morti mi

! passero, 6-13: fa'ch'io lor miri sì, ma te ritrovi /

oscuro). volpi, 18: io ora imprendo a parlare con persona che

forteguerri, 5-100: nel canto venturo / io vi dirò la storia ai costei *

costei * / della quale ne sono anch'io all'oscuro. leoni, 592:

vol. XII Pag.201 - Da OSMOGENO a OSODIAZOLO (5 risultati)

ii-1-2: perdonami, per dio, s'io fui troppo oso. folengo, ii-271

? buonarroti il giovane, i-245: io ho pensato / teco parlar. i

non essere trop- p'oso. / io ti segno la via. sii buon seguace

d'uno bianco sciàmito, senza sapere io dove mi fossi condotta, mi trasferirono

fossi condotta, mi trasferirono al cortile ch'io t'ho già detto, dove ragunate

vol. XII Pag.202 - Da OSOFAGO a OSPETTO (3 risultati)

cavalca, fli-31: dicono: « se io fossi vescovo, io farei molti ospitali

dicono: « se io fossi vescovo, io farei molti ospitali ». fazio,

tu non saresti ora qui, perché io porto ferma openione che mio padre ti averebbe

vol. XII Pag.203 - Da OSPICIO a OSPITALITÀ (5 risultati)

inclinati alle arti. tommaseo, xcvii-1-214: io gli consigliavo a indirizzarsi a quei francesi

careccie che al partire mio di qui io ci lasciai. tasso, n-iii-783: egli

190: non dimenticherò mai finch'io viva l'affetto ospitale che voi,

nero, più buono: vedi che io mi mostro / buon romagnolo, buon

. foscolo, xiv-294: tu sai che io non ho molta fede alla celebrata ospitalità

vol. XII Pag.204 - Da OSPITALMENTE a OSPITE (4 risultati)

maniere e di costumi, non so io vedere che cosa possa far l'uomo per

benignamente. corona de'monaci, 67: io ero ospito, e ri- cevestimi in

». metastasio, 1-i-1201: vittima io vengo / forse del nuovo re. dal

. dal bosco, in cui / io m'ascondea da lui, qui tratta a

vol. XII Pag.205 - Da OSPIZIALE a OSPIZIO (7 risultati)

: ascolta, ospita mia, quel ch'io favello: / che resusciterà il tuo

monti, x-1-112: nell'ospite suolo ov'io ti lasso, / giuste son l'

algoso flutto. bontempelli, 20-141: io sostavo fermo così nel mezzo della ospite

vienne al mio dolce ospizio, ch'io [venere] t'aspetto; / vulcan

o maiestà divina, / non ch'io, sanza virtù, pien d'ogni vizio

tedaldi, 28-13 (61): se io non seguisco quel ch'ò detto,

quel ch'ò detto, / che io sie preso e menato all'ospizio / d'

vol. XII Pag.206 - Da OSPO a OSSALMO (4 risultati)

noi siamo. pellico, 2-459: io avrei voluto partire senza più turbarti col

mio mesto incontro, ma è forza ch'io accetti il cortese ospizio. carducci,

negli altrui cuori. cesarotti, 1-xxxii-56: io [la felicità] mal soccorsa /

che mi serberà le corna / ch'io le venda a uno ossaio.

vol. XII Pag.207 - Da OSSALOFORO a OSSARIO (1 risultato)

. a. verri, ii-io: io... considerava dolente come avessi fra

vol. XII Pag.208 - Da OSSATURA a OSSAZOLO (6 risultati)

5-1- 160: tutta questa ossatura ch'io ho nella mano, che comincia dal

. f. negri, 1-351: se io avessi avuta autorità, avrei fatto fare

mondo giudica queste cose dalla platea, ma io sono stato al di dentro e ho

dispregiare su la mia fede. firenze io metteva a buon segno s'io stava

firenze io metteva a buon segno s'io stava a casa, perciocché le materie già

: mi parve a un tratto che io potessi di quella materia almeno comporre l'

vol. XII Pag.209 - Da OSSCITA a OSSEQUENTE (5 risultati)

giovanni crisostomo volgar. [tommaseo]: io vi prego ed ossecro che voi non

da padova volgar., ii-v-7: io vi priego primieramente fare di tutte le

ma pieghevoli. maipighi, v-256: io non mi sarei mai immaginato che quel gobbo

: tu con la lanza in mano et io togato / fummo obsequenti ai re,

per protettore. massaia, x-93: io sarò ossequente alle legittime autorità, sotto

vol. XII Pag.210 - Da OSSEQUENTEMENTE a OSSEQUIO (4 risultati)

-deferente. pascoli, 1-338: io sono molto ossequiente, officioso con lui

i miei complimenti e le dicesse ch'io la ossequierei domattina senz'altro. guerrazzi

uno zuccherino. imbriani, 1-288: io sono la più lieta donna del mondo

cuore lo concepisca grandissimo e tale quale io lo sento nel mio. pananti,

vol. XII Pag.211 - Da OSSEQUIOSAMENTE a OSSEQUIOSO (8 risultati)

dottore, siamo intesi... io mi rendo reperibile dalle cinque alle otto,

di obbedienza. fagiuoli, v-137: io poi con un inchino madornale / tutti

4: altri han creduto che, divisando io dell'arte istorica per via di regole

; ossequiare. melosio, 3-i-237: io non prima ricevei così fortunato avviso che

signor maresciallo. foscolo, xviii-88: io non vorrei dover fare cosa al mondo senza

li imploro quanto più caldamente ed ossequiosamente io posso da lei. carducci, ii-

di un servitore ossequioso e divoto quale io sono. leopardi, iii-458: sono di

., ii-202: no davvero io non tengo il signor professore per sì ossequioso

vol. XII Pag.212 - Da OSSEQUIRE a OSSERVANDO (4 risultati)

xii- 813: padre, lascia ch'io imprima / sulla regia tua mano /

i-295: iptuo gran nome in ogni tronco io vergo / con rozzo stil d'ossequioso

giordani, ii-67: ogni volta che io mi ricordo quella sentenza di nicolò machiavelli,

ecco, padre mio osservandissimo, che io sono qui presto ad ubidirvi. galileo

vol. XII Pag.213 - Da OSSERVANTE a OSSERVANZA (5 risultati)

il giovane, 2-1: quante volte io considero la illustre dignità di questa repubblica

scrupolosamente rispettoso. bisaccioni, 1-52: io scrivo in una città e sotto il dominio

osservante cattolico. borgese, 1-335: io non sono né osservante né credente.

promette erudito odierno scrittore. io. dimin. osservantino! (v.

idee di ben parlare? -avertite ch'io voglio tutte queste cose, ma voglio la

vol. XII Pag.214 - Da OSSERVANZA a OSSERVANZA (5 risultati)

il giovane, 2-3: che dirò io di questa vostra mirabile osservanza di religione ne'

successori di quelli che sono nominati ch'io gli abbia fraudati del loco loro. are

'la parola * possesso ', qual io vi scrissi: e la medesima osservanza

conventi / ne'quali mai fornì tanno ch'io non tassi / scoperto, o per

getto al segnore. alberti, i-279: io con molta vigilanza, assiduità e osservanza

vol. XII Pag.215 - Da OSSERVANZIALE a OSSERVARE (1 risultato)

- vostra excellenzia vada avanti, ch'io vi seguirò appresso. -cossi si fa

vol. XII Pag.216 - Da OSSERVARE a OSSERVARE (10 risultati)

mestiero fanno? palazzeschi, 3-85: io non ridevo, né accettavo la sua

quando si viaggia, e però quanto campo io abbia avuto di osservare i costumi e

da tre anni in qua sono andato io osservando. ma ^ pighi, 99:

illustriss. osserverà le materie filosofiche ch'io vi scrivo, non ci vedrà molte

il prence. - alla tua cura / io veglierò. -con riferimento a dio,

. subord. foscolo, iv-317: io frattanto le porgeva il libro osservando con

. f. negri, 1-172: io, incontinente presagli la mano e toccandola

di questo corpo, per quello ch'io abbia osservato nella maggior parte delle tragedie

il prossimo tuo come te stesso. ma io faccio osservare a gesù che, amando

non ad ogni maniera d'insegnativo trattato io prescrivo le stesse leggi, e che

vol. XII Pag.217 - Da OSSERVARE a OSSERVARE (11 risultati)

mercato. marini, pref.: io amai meglio sviarmi alquanto da alcuni precetti

. l. bellini, v-221: se io volessi osservare tutto, non finirei mai

di omero. rosmini, 2-1-164: io osservo che v'ha una scienza nell'

150 franchi. alvaro, 13-80: io le osservavo che uomini di quel genere,

concilio di trento. casti, i-2-317: io so che ne'conventi, o donne

sepolcro, non osservasti i consigli che io di modestia, di onestà, di

dante, inf., 28-142: perch'io [bertrand de born] parti'così

4-17: queste sono le regole che io trovo essere state osservate da'migliori maestri nelle

uno studio. caro, 12-ii-299: io già molto tempo mi sono tolto da

, 3-9 (i-iv- 331): io ti richieggo per dio che le condizion postemi

condizion postemi per li due cavalieri che io ti mandai, tu le mi osservi.

vol. XII Pag.218 - Da OSSERVATAMENTE a OSSERVATO (5 risultati)

quelli ebrei: « e1 patto che io ho fatto con esso voi quando io vi

che io ho fatto con esso voi quando io vi cavai della terra di egitto,

vi cavai della terra di egitto, io ve l'observerò, cioè di darvi la

marchese, e non gliene osservo, perché io, che tenni il dir la bugia

berni, 169: dite al papa ch'io / son qui, e l'amo

vol. XII Pag.219 - Da OSSERVATORE a OSSERVATORE (5 risultati)

per ora vederti: la casa ov'io sono è già di troppo sospetta e,

. spallanzani, iii-239: prima ch'io parta da pavia vi ragguaglierò dell'osservato

tocci, 2-33: ciò l'avev'io già notato, quando l'ho poi trovato

e 'lo spirito ': però io lo trovo osservato altrimenti e variamente,

, indovino. tasso, n-ii-277: io non niego ch'un uomo osservator de

vol. XII Pag.220 - Da OSSERVATORIO a OSSERVATORIO (7 risultati)

che tu sei in campagna e che io sto il giorno cantando i treni di

di grazia volgermi alcuno a difetto ch'io non sia stato rigoros'osservatore d'alcuni

). piccolomini, 1-340: avendo io in me questo vizio che ho detto

leggi, ne seguirebbe che, potendo io nondimeno in qualche altra operazione essere osservatore

adosso al petrarca, voi come osservatore et io come commentatore. tasso, n-ii-346:

osservatore romano 'di capire ciò che io ho scritto sulla crisi della chiesa.

proposito di specola,... io vo spesso, per serenarmi lo spirito

vol. XII Pag.221 - Da OSSERVAZIONE a OSSERVAZIONE (4 risultati)

ghislanzoni, 16-33: dalle alture, ove io contava stabilire il mio quartiere di osservazione

si gravi autori che in questa parte io non voglio por bocca, se non

appuntate di città in città: ed io, qui e dovunque altro abbia sue osservazioni

esistente, sia ideale, sia reale. io sfido tutti i matematici a sovvertire la

vol. XII Pag.222 - Da OSSESSIONALE a OSSESSIONANTE (5 risultati)

, 911: che temerario le parrò io, se nell'atto di protestarmi suo discepolo

non richiesta? mazzini, iv-3-346: s'io ti fo questa osservazione, è perché

lingua, escusatemi, ch'ancora ch'io gli abbia veduti, non ho avuto

redi, viii-57: oh quante osservazioncine io trovo da fare! v. s

sui vostri articoli, non crediate ch'io non l'abbia messe per fare il

vol. XII Pag.223 - Da OSSESSIONARE a OSSESSIVO (4 risultati)

questa miserabile gamba, e quando entro io fate uno sforzo per non guardare dove

questa, la duplicazione che 1'* io 'fa di sé è imperfetta, in

nella ossessione di un simile dubbio, ch'io potessi esser pazzo, non potevo restare

manifesto tecnico combatteva l'ossessione dell''io ', che i poeti hanno descritto

vol. XII Pag.224 - Da OSSESSO a OSSIACANTA (4 risultati)

, / se gli feci veder ch'io n'avea fretta / e se più eh'

in corpo, quell'ossesso. angioletti, io: madri dai capelli grigi ondeggianti

pittura quintessenziale. saba, 297: io son prigione d'un pensiero. ossesso

più libera d'ora. ti accompagnavo io a scuola in coteste occasioni. ossia

vol. XII Pag.226 - Da OSSICITRONELLALE a OSSIDIONALE (1 risultato)

cfr. anche corona1, n. io). -moneta ossidionale: v. moneta

vol. XII Pag.228 - Da OSSIFICATO a OSSIGENATO (1 risultato)

rendere ottuso. papini, ii-880: io son futurista perché so che la troppa

vol. XII Pag.230 - Da OSSIMELLE a OSSISTERE (2 risultati)

. magalotti, 9-1-258: basterebbe, ch'io mi dessi ad intendere che avesse

ha felicemente spiccicato. pasta, 2-159: io confesso per la verità di aver

vol. XII Pag.231 - Da OSSISTOMATI a OSSO (1 risultato)

con ciacuno. manni, 2-ix: io non so certamente se più debba essermi ascritto

vol. XII Pag.232 - Da OSSO a OSSO (3 risultati)

voi siete veramente divenuto suo amico, io mi starò muto come l'osso di

ossa nella ferita. groto, 2-13: io ho un osso in un piede e

giugulari del collo. idem, ii-104: io vi affermo... aver cavato

vol. XII Pag.233 - Da OSSO a OSSO (10 risultati)

, inf., 27-73: mentre ch'io forma fui d'ossa e di polpe

. franco, 36: così forza avess'io e in polpa e in osso /

mi umiliano. tozzi, vii-10: io ho lavorato per tutta la vita:

corpo umano. giuslaris, 52: io ti dono un sacco di vermi, e

luna, comm.: nella felice ferrara io vo che vadi, ove attentamente visiterai

bibbia volgar., vii-547: subitamente quando io profetava, fu fatto uno romore e

per celebrarlo, ma per lassare comunque io potrò alcuna testimonianza a gli uomini del

rarissime vertù, de l'obligo ch'io tengo a la sua libertà e de la

la sua libertà e de la divozione ch'io porto ancora a quell'ossa. g

/ no, che mai tossa tue / io non maladirò. foscolo, iv-345:

vol. XII Pag.234 - Da OSSO a OSSO (6 risultati)

par., 15-113: bellincion berti vid'io andar cinto / di cuoio e d'

vuole provedere che non si giuochi, io dico a nessuno giuoco; e se pure

la patrona ha voglia di piangere et io di giuocare alle ossa di persico, perché

da rodere. bisaccioni, 1-117: io ho osservato che dove un solo governa

tutto come un cagnolino, sì, ma io sapevo che lo avrebbe fatto in attesa

ad abbaiare, to'quest'ossa, ch'io ti getto in gola, de'sonetti

vol. XII Pag.235 - Da OSSO a OSSO (6 risultati)

leopardi, iii-139: in questi giorni io sono come chi ha tossa peste dalla fatica

di botte. bonghi, 1-69: io risico lo stesso: e se non di

che dicono esser necessarie alla primiera, io non vidi già mai uomo che l'

studiare / così fitta nell'ossa ch'io m'avveggo / che vo'mi lascerete

m'hanno forate le mani e'piedi. io posso contar tutte mie ossa.

inoscienti sono e senza colpa. / io diedi loro ohimè! tossa e la polpa

vol. XII Pag.236 - Da OSSO a OSSO (13 risultati)

assuefarvisi. lancellotti, 216: io credo che qualche principe d'italia..

ozio la vergogna nell'ossa del trovarmi io giunto ormai all'età di quarantasei anni e

, 1-5: m'aveggo pur troppo ch'io son l'uccello, or che io

io son l'uccello, or che io son pelato fin su tosso. bernardo,

questo rischio brutto da dovero: / io, gran madre de'dei, ciò

se alla schioppettata ho sentito un grido, io, con questi orecchi. bacchelli,

per avventura il 'dasein ', l'io esistenziale in carne ed ossa, un'ipotesi

ossa, un'ipotesi altrettanto intellettualistica dell'io cogitante di cartesio. -infiammare

. g. p. maffei, io: aggiungesi l'avere quivi fatto residenza

la generosità. aretino, v-1-228: io confesso che il vedersi manicar tossa è

salutare il signor abate, al quale / io mangiai tossa tre giornate intere.

osso: v. lisca1, n. io. -non esserci nè spina né osso

. g. quirini, xlix-84: io mi confesso peccator sì pieno / di

vol. XII Pag.237 - Da OSSO a OSSONITINA (6 risultati)

con lode nel regno, e s'io volessi di mastino farmi cagnuccio adulatore non

cattivo stato. tansillo, 1-203: io non so come non si rompan tossa /

. franco, 61: messer achille, io t'amo più che posso, /

sonetto non è la mia propensione: io mi corico di mala voglia su questo letto

'. de marchi, i-821: io vado a far colazione con un osso buco

ossa slogate). burchiello, io: i muggini armavan le bertesche, /

vol. XII Pag.238 - Da OSSOPIETRA a OSTACOLARE (1 risultato)

intender la nespola, dicevamo: « io conosco una cosa che ha cinque ali e

vol. XII Pag.239 - Da OSTACOLATO a OSTACOLO (3 risultati)

che quando è venuto il momento di decidere io non ti ho ostacolato in nessun modo

veduta. lorenzo de'medici, i-176: io mi ere- dea per l'arte di

quali abbondanti sono, non so se io dica tessute o annodate più tosto,

vol. XII Pag.240 - Da OSTACULO a OSTARE (8 risultati)

: / e di qui vien (cred'io) che tanto stimonsi / oggi i

sostenerebbe / essilio e fine, ond'io morrei con lui. nannini [ovidio

dalla piazza e si rese irreperibile; io perdetti l'ultimo quartale, e dovetti

canzon, tu vammi ostaggio / ch'io guarderò mia fede a lui che parte.

.). alfieri, 1-365: io prigioniera vile, io son l'ostaggio /

alfieri, 1-365: io prigioniera vile, io son l'ostaggio / della ondeggiante fe

plutarco volgar. [crusca, iv impressi io non dico questo per dare ad intendere

vita nuova, 7-3 (23): io son d'o- gni tormento ostale e

vol. XII Pag.241 - Da OSTARIA a OSTE (6 risultati)

vecchio. de roberto, 508: se io ordino al procuratore che amministra i miei

. fiacchi, 209: cultor son io di pace, e non guerriero: /

) / se m'osta un sasso, io placido e leggiero / bacio il piede

a se stesso. galileo, 1-1-226: io spero in dio benedetto che, siccome

a cavalo 40. ariosto, 785: io li proposi appresso che si facesse un

(v. errore, n. io). -anche: che costituisce impedimento

vol. XII Pag.242 - Da OSTE a OSTE (8 risultati)

., 14 (247): « io fo il mio dovere » disse l'oste

, cattiva me, vedi quel che io faceva! in fé di dio, che

faceva! in fé di dio, che io me n'andava dirittamente nel letto degli

quale, se ella ti sarà oste, io filosofia ti sarò nimica. s.

sien lor piaciuti. machiavelli, 1-vi-424: io sento che i bartolini hanno fatto incetta

che voi vedete sì bianco e bello, io lo portava a l'oste.

cottone, / sì che la notte io non abbia ire a l'oste.

fusse. monti, 10-47: assai tem'io / che alcuno imprenda d'arrischiarsi

vol. XII Pag.243 - Da OSTE a OSTEGGIARE (2 risultati)

di qualcuno. iacopo del bientina, io: io non ho oste e son signor

. iacopo del bientina, io: io non ho oste e son signor di

vol. XII Pag.244 - Da OSTEGGIATO a OSTELLO (2 risultati)

; ma in ciò mi pare che io non era osteggiatore, ma ap- prezzatore

più bello / aprir de'floridi anni io l'occhio abbasso, / quasi cercando

vol. XII Pag.1098 - Da PERCOSSORE a PERCOTIMENTO (2 risultati)

cominciaron a lacrimare. dominici, 4-63: io mi sento dall'amore sì percosso che

mezzo di te, e saprete ch'io sono lo signore percotente. percòtere

vol. XII Pag.1099 - Da PERCOTITOIO a PERCUOTERE (4 risultati)

percotitore; ma, come incassatore, io credo che non resista ad un valido

idem, par., 22-108: s'io torni mai, lettore, a

a quel divoto / triunfo per lo quale io piango spesso / le mie peccata

foco il dito, in quant'io vidi 'l segno / che segue il tauro

vol. XII Pag.1100 - Da PERCUOTERE a PERCUOTERE (5 risultati)

tocca la barba. brusoni, 1-106: io veramente non percossi lui che nella visiera

-donna, ditemi: ove volete che io percuoti e taglie? lancellotti, 1-519

: iddio padre... dice: io ilio percosso [cristo] per lo

. bibbia volgar., i-290: ecco io percuoterò colla verga, la quale è

quivi nel mezzo disteso... ma io che non sapea più in là,

vol. XII Pag.1101 - Da PERCUOTERE a PERCUOTERE (5 risultati)

la terra e disse quelle parole: io son pronto; perché di grazia mi

e percosse. aretino, v-1-10: odendomi io percuotere in fretta la camera, mi

: che maggior testimonio vi posso dare io dell'esser venuto a vedervi di quello

, 1-ix-308: o porta che sì spesso io percotea / e spesso i gravi miei

stormo. busone da gubbio, 46: io con gli miei percote- remo agli arabi

vol. XII Pag.1102 - Da PERCUOTERE a PERCUOTERE (5 risultati)

. fra giordano, 1-28: posso io percuotere il capo al muro, ché

percuotere il capo al muro, ché io non sento né ricevo nulla. dante,

malevola. giraldi cinzio, 2-129: io non dubitai punto, eccellentissimo signor mio

pure men che mezzanamente dotti, come sono io, ma di molto più eccellenti

petrarca, 73-28: mostrimi almen ch'io dica / amor in guisa che se

vol. XII Pag.1103 - Da PERCUOTERE a PERCUOTERE (15 risultati)

percosse un duolo, / per ch'io avante l'occhio intento sbarro. idem,

già m'avea trafitto / prima ch'io fuor di puerizia fosse. v. franco

-intr. dondi, 256: io non so qual fortuna o qual rio vento

. guido da pisa, 1-29: io so che [il faraone] non vi

non per forza, quando... io arò percosso egitto con le mie maraviglie

uomo, anima vivente, si come io ho fatto. apocalisse volgar.,

, / ond * ei smarito resti, io bella e viva. botta, 5-12

, 1-ii-288: da'maggiori del mondo io fui percosso, / ma non cadei.

ti credi / che colle mie tristizie abbia io percossi / e poco meno che ridotti

già aggravati. foscolo, iv-432: s'io mi tornassi, troverei casa nostra vedova

ad oscurarsi, molto innanzi ch'io mi partissi, per le pubbliche e private

andrea, è quella opposizione appunto ch'io m'accingeva d'esaminare in ultimo luogo

. (i-iv- 345): estimava io che lo 'mpetuoso vento e ardente della

cime degli alberi. cammelli, 4: io non se voi fidare, / ché

siede. tansillo, 49: mentre io sedea felice in su la rota, /

vol. XII Pag.1104 - Da PERCUOTERE a PERCUOTERE (5 risultati)

mia! di giacomo, i-358: io fui quasi un'altra volta percosso dalla

la ferita / che mi disfece quand'io fui percosso, / confortar non mi posso

un freno / subitamente, sì ch'io caddi in terra / per una luce che

. lorenzino, 129: menatemi, ché io non percuota in qualcosa. nannini [

. cellini, 1-18 (55): io me ne andai alla volta di santa

vol. XII Pag.1105 - Da PERCUOTIMENTO a PERCUSSIONE (4 risultati)

vuoto. cavalca, vii-194: io pugno, ma non come chi percuote

e possibile. marino, vii-80: ancorch'io conosca ciò essere invano e sia sicuro

non voglio rimanermi di scaricar parco anch'io, alzar la mira e drizzar la

, reprimenda. savonarola, 10-403: io ho fatto tutto quello che si può

vol. XII Pag.1106 - Da PERCUSSIONISTA a PERCUSSURA (2 risultati)

tradotto 'intoppo 'o ver percussione, io più voluntieri m'accosto a credere che

facendole parare la mano le dice 'io vi voglio dare un ricordo '. e

vol. XII Pag.1107 - Da PERCUTANEO a PERDENZA (6 risultati)

ben fa tutta perdanza; / ma io non voglio lasciar lo mio bene / per

9-985: ma ero un'altra donna, io perdav- vero, allora! adesso no

troverrà con una sentenzia alle spalle, et io non posso più tenere il petrasanta che

errore / messo intra noi, ond'io fosse perdente. chiaro davanzati, 117-13

ardo tutto in foco, / e s'io guadagno, trovomi perdente. boiardo,

pene. / con voi rimane, ed io ne son perdente. -che è

vol. XII Pag.1108 - Da PERDERE a PERDERE (6 risultati)

i-479: - ascoltatemi... io non sono di napoli... sono

porrona, e. sul vostro tereno perdey io e'miei fedeli più di iiiir bestie

: alba te presero in duemila il io ottobre e te persero in duecento il 2

: voi avete perduto te vita, ed io l'occhio sinistro. porcacchi, i-245

mai visto una donna senza capelli? io sì, una ragazza del mio paese che

mi si fa sentire, / che s'io allora non perdessi ardire, / farei

vol. XII Pag.1109 - Da PERDERE a PERDERE (8 risultati)

la voce si reggeva, mi reggevo anch'io: a volte la perdevo, e

paura o per dottare, / s'io perdo amare. anonimo, i-521:

perdo amare. anonimo, i-521: io, lasso, com farei / se la

dimorar così in disparte, / ond'io ne perdo gioco e canto e riso.

ch'uscia di sua vista, / ch'io perdei la speranza de l'altezza.

soddisfazione della serenissima repu- blica, se io mi rammaricassi di aver perduta la tranquillità

mi tegn'a sire, / inanti ch'io perdesse il vostro amare. zanobi da

qualcuno. casalicchio, 211: se io mi dichiaro che non ho divorato l'

vol. XII Pag.1110 - Da PERDERE a PERDERE (13 risultati)

li abia. boccaccio, 9-73: io ho udito, e credolo, lui

4-3-349: voi avete a sapere come io ho perso un mio unico figliuolo, quasi

. l. strozzi, 1-279: perduto io ho '1 maggior amico / che già

, / diventerò pellegrino, / ch'io l'agio così perduta? anonimo, i-479

suo dolore medicina. metastasio, 603: io lascio un'incostante, / tu perdi

mia povera famiglia, raccordandoti quanto sangue io abbia sparso e perduto per la tua

loco spango / e perdo parole, ona'io son bene antico. marino, 295

., 5-10 (1-iv-518): quando io sarò vecchia, ravedendomi, indarno mi

piu s'attrista. aretino, v-1-235: io vado perdendo i giorni interi nel considerare

m'addita, / né più lasciar ch'io perda i miglior anni. g.

qui perde il suo tempo, e io l'ho trattenuto inutilmente. bonsanti,

forse mandameli in luogo che né voi né io ne avessimo più travaglio.

basta sapervi pescare! a sentirli leggere, io ci perdo le ore.

vol. XII Pag.1111 - Da PERDERE a PERDERE (15 risultati)

occhi per la fronda verde / ficcava io si come far suole / chi dietro a

di darmi lo filliuolo vostro: vedete ched io l'ho perduto e non so dove

e figurati. latini, i-188: io in tal corrotto / pensando, a capo

buonarroti il giovane, i-183: vuoi ch'io mi perda tra gli abissi ascosi /

questo fu del mese de giugno, perché io aveva perduto gli nostri mesi, et

voce... il tuo nome, io l'ho perduto! -abbandonare una

li cavelli artonniti, avanti fos- s'io mortto, / ca aissi mi perderà lo

della lussuria. savonarola, 13-i-46: io mi confondo / che per paglia,

t'ore, vien per me, ch'io non vuo'perdere / oggi il ve-

spero. carducci, ii-n-149: nota che io, 'poeta '(come elicono)

la coincidenza. pavese, 1-107: io dico a vinverra: -guardate che perdete la

dee., 2-9 (1-iv-208): io non voglio che tu perda altro che

piramo e della sua tisbe, a'quali io porto non poca compassione, immaginandoli giovinetti

nulla ridottomi. d'annunzio, iv-1-980: io potrei farla morire. spesso ella tenta

tenta di nuotare appoggiandosi a me. io potrei facilmente soffocarla nell'acqua, perderla

vol. XII Pag.1112 - Da PERDERE a PERDERE (4 risultati)

cavalca, vii-92: dice dio: io perderò, cioè manderò a male e

s. caterina da siena, vi-3: io katerina schiava de'servi di jhesù christo

piero di libbre 59. 228 soldi io denari 1 a fiorino, che la detta

c. i. frugoni, i-7-136: io non conosco / altro ben che il

vol. XII Pag.1113 - Da PERDERE a PERDERE (7 risultati)

perdono. b. davanzali, ii-517: io mi credo ch'egli [il pesco

il giovane, i-183: vuoi ch'io mi perda tra gli abissi ascosi / disarmato

: madonna mia, non permettete che io mi perda! vergine santa, io non

che io mi perda! vergine santa, io non voglio perdermi... madonna

se mi fossi sbagliato di sesso, io sarei stata una di loro; con questa

non è fatta per te? oh, io mi ci perdo! -arrovellarsi,

avea paura e l'altro più. io non ebbi punto sospetto, perché quando

vol. XII Pag.1114 - Da PERDERE a PERDERE (5 risultati)

pascoli, 21: oh! fossi io teco; e perderci nel verde. moretti

tuo caro ritratto, sappi ora ch'io lo ricevetti con trasporto, e che lo

dilegua ad ali tese: mi dileguo anch'io, mi perdo. stuparich, i-63

estero. gadda conti, 1-224: io rimasi a lungo estatico, colla sua lettera

valorosissima signora marchesa, che, avendo io preso a dirvi della verisimiglianza, mi

vol. XII Pag.1115 - Da PERDERE a PERDERE (6 risultati)

mira: v. mira1, n. io. -perdere di naso qualcuno: v

, 23-3: ricordo il tempo in cui io poteva perdere tre notti intere senza avvedermene

3-400: -chi vi dice che io voglia lo stato forte? -perdette la

: morire. dante, xxxiv-21: io, che per veder lei mirai fiso,

e questo ha fatto per allegrarsi ch'io perda la vita temporale. p. f

. chiaro davanzati, ix-24: s'io perdo lei cui amo tanto, /

vol. XII Pag.1116 - Da PERDEROTTO a PERDIGIORNATA (2 risultati)

di parole. nievo, 388: io mi precipitai nel castello gridando a perdifiato

vila mi sfuggi. correndo a perdifiato io l'accerchiai di lontano e sbucai fuori

vol. XII Pag.1117 - Da PERDIGIORNO a PERDIMENTO (7 risultati)

, 1-223: questo starsi, ch'io vi lodo e dico / e vi ridico

per questi contorni. redi, 16-v-209: io son diventato un solennissimo perdigiorno: me

samminiato [petrarca], i-141: io mi diletto di giuocare a'dadi.

di dio, e voi sete cagione ch'io non posso stare a studiare per estare

loro. aletifilo, 32: se io avessi voluto aver riguardo a quante [

temono pur lo 'nferno, ma io dico che 'l perdimento di quella gloria

vita e morte (per qualunque modo io la dia), fame, sete,

vol. XII Pag.1118 - Da PERDIMORANTE a PERDIROBA (10 risultati)

... / e poi ch'io vegio e sento / ch'io vado a

ch'io vegio e sento / ch'io vado a perdimento, / seria ben

seria ben for di senso / s'io non provegio. laudario di borgo san

me! per qual peccato / debb'io, senza cagion, patir tormento? /

, e tu cominci / da chieder ch'io ti faccia un capitale? manzoni,

signor curato fa una gran villania, e io gli parlo fuor dei denti. verga

da chiodo? domanda bortolino. - io li verso sul desco, e vedono -vedono

diritto, perdinderindina, l'ò anch'io a godere la tua compagnia. palazzeschi,

, o non contento di seguirti, io ti precedo! carducci, ii-4- 236

, perdio, questi balordi? / io muti li credea -sono anche sordi! r

vol. XII Pag.1119 - Da PERDISEME a PERDITA (4 risultati)

miracolo che nel camino buio di morte io non seguitassi torme di lei, tanto dalla

in modo che non trovava consolazione: io stesso l'ho veduto piangere sopra la

leopardi, 103: se t'immagini ch'io mi sia consolata della perdita del nostro

impiego mi ha percosso orribilmente, quantunque io affetti di dissimularne il dolore. solaro

vol. XII Pag.1120 - Da PERDITA a PERDITA (5 risultati)

poca perdita va in venti passi: io vado a lui. della casa, iv-238

una mala percossa a un tucidide che io traduceva in santa pace senza grofitto dell'

gli arbitrii liberi della volontà, né io piangerei la perdita di me stesso né roma

. monti, ii-233: teresina ed io siamo stati per morire, ella per

l'ha condotta agli estremi della vita, io quasi contemporaneamente per una biliosa, che

vol. XII Pag.1121 - Da PERDITAMENTE a PERDITORE (5 risultati)

prova di martellarmi? ma troppo bene so io che gostanza mi ama 'perditamente'. battista

a. f. doni, 6-241: io son oggimai stracco di ragionar di fiamme

natura e alla maga fortuna piacque ch'io, senz'avvedermene e da'primi anni

peggio, alla bestiale a che so io? uno scioperato dunque, un tutto

, me ne stavo... anch'io tentennando fra jacovella e la pecorella.

vol. XII Pag.1122 - Da PERDITORIO a PERDIZIONE (11 risultati)

: / così, per quel ch'io me ne sappia, stimo, / quando

di ghi cade pietà vi prende'ed io / di pietà non son degno?

, sarà perditore? il che niego io, se le ragioni manifestate per le

che ella mi abbia per così vetriuolo ch'io mi risenta ad ogni minimo tocco,

né poca gloria parmi avere acquistata, sendo io da cesare figliuolo del mio cesare presa

casto petto accese, a ciò che io, a voi e me, perdizione non

lii-1-144: li carichi familiari... io non posso iù, senza rovina di

: el mio dolore, che già io solevo avere della perdizione delle anime,

e così necessaria alla salute, acciocché io possa vincere la mia corrotta natura, la

, non potete capire... io vivevo nella perdizione, non per mia colpa

, 5-94: sono assai giorni che io scrissi a vostra signoria, ma sono

vol. XII Pag.1123 - Da PERDONABILE a PERDONAMENTO (8 risultati)

fiume. ungaretti, xi-182: arrivo anch'io alla fumaroletta. l'orifizio si presenta

perdizione. gli ingannati, xxv-1-393: io credo che questa sia certamente volontà di

pigliar consiglio di quello che debbo far io, quando vanno i siracusani a perdizione

cellini, 1-96 (227): io era innanzi a tutti e stavamo a

e andasti nelle dilettazioni loro, per ch'io dessi te in perdizione e ancora quelli

... ». io. prov. proverbi toscani, 196

: quella sua placida incoscienza e serenità io l'avevo distrutta, risuscitando in lei commozioni

non se'tanto fallatore / ch'io non ti possa far perdonamento. albertano volgar

vol. XII Pag.1124 - Da PERDONANTE a PERDONANZA (7 risultati)

. maestro rinuccino, 2ii- 14: io forte mi doglio s'ò falluto, /

. carducci, iii-9-185: da lungo tempo io sono stato disamorato, povero e mendico

mi fece inganni e tradimenti; ma io le ne do quaranta perdonanze, ché

tanto di verità e di giustizia ch'io seppi mischiare alla mia finta pazzia.

perdonare. nievo, 475: io ti esorto... a perdonare come

... a perdonare come perdono io. ti nomino anzi legatario perpetuo delle mie

venne da dio e disse così: « io hoe udita la voce tua e ho

vol. XII Pag.1125 - Da PERDONARE a PERDONARE (16 risultati)

ben suo segnore; / per che s'io fallo, il mio perdoni amore.

amore. schiatta pallavillani, 1-50-2: s'io non v'ò servuto, sì come

deggiate. chiaro davanzati, 42-14: sed io ne faccio in ciò folle ardimento,

non peccare, anzi farò sempre come io a voi ho veduto fare. sercambi,

lei perdono. firenzuola, 2-16: io, in pagamento de le mie fatiche,

voi si degni perdonarmi i molti errori che io temo d'aver commessi. fausto da

saba, 129: però che tutto io ti perdono quanto / soffersi, tutte

interlocutore. magalotti, 9-2-34: io vo alla buona, e se a sorta

feroce / balenarvi negli occhi veg- g'io! / perdonate... a noi

, iv-389: perdonami, teresa: io ho funestato la tua giovinezza e la

i-622: perdonami, tu buona. io dissi, è vero, / dissi:

mio vóto! oh, perdonami. io mi sento / morire. è questa,

: però vi priego che mi perdoniate s'io non vi dichiaro perfettamente le sentenzie e

libro. savonarola, iii-16: perdonami se io sono presuntuoso e troppo familiare nel parlare

nipoti mi perdonino; e tosto ch'io partorisca cosa degna di loro, subito laveranno

. piccolomini, 10-164: perdonatemi s'io parlerò con voi troppo forse liberamente.

vol. XII Pag.1126 - Da PERDONARE a PERDONARE (12 risultati)

12-66: amico, hai vinto: io ti perdón... perdona / tu

, purg., 3-120: poscia ch'io ebbi rotta la persona / di due

la persona / di due punte mortali, io mi rendei, / piangendo, a

112-13: dice l'accusato: « io confesso bene ch'io feci questo fatto,

accusato: « io confesso bene ch'io feci questo fatto, ma pre- govi

intelligenza, 119: cesar disse: « io perdono il tu'fallire ». fausto

tavola ritonda, 1-70: cavaliere, io vi voglio perdonare questa battaglia, perch'

vi voglio perdonare questa battaglia, perch'io sono certo che tu fai impresa per poco

bacchelli, 1-i-40: ti so dire io... che non perdonavano a tonache

forma pleonastica perdonarla. petrarca, io 1-2: lasso, ben so che dolorose

. r. roselli, lxxxviii-11-439: io veggio morte eh'a nisciun perdona.

infermità mi hanno perdonato; con tutto che io fossi, come sono ancora, non

vol. XII Pag.1127 - Da PERDONATO a PERDONATORE (6 risultati)

da s. c., 20-1-3: io voglio che finalmente perdoni a te medesimo

delicate e modeste de'miei lettori, io non voglio riferire pur una delle tante inezie

5-105: sarò certo il meglio che io,... perdonando e alla pazienza

giulio strozzi, 2-16: a mia verginitade io non perdono, / di cui più

7-4 (1-iv-609): or ecco, io non posso più sofferire questo tuo fastidio

lo perdoni cotesto miserabile, come lo perdono io. -dio mi, me lo

vol. XII Pag.1128 - Da PERDONAZIONE a PERDONO (7 risultati)

, 1-8: del vario stile in ch'io piango e ragiono / fra le vane

qualcheduna si chiamasse di me disgustata, io le cheggio umilmente perdono della mia imprudenza

della mia imprudenza. redi, 16-ix-139: io so che parlo troppo libero, e

: di più d'uno a'miei giorni io mi rimembro, / a cui medici

manzoni, pr. sp., io (167): gli si buttò in

perdono / ai miseri cruciati. / io [il bisogno] son l'autore,

[il bisogno] son l'autore, io sono, / de'lor primi peccati

vol. XII Pag.1129 - Da PERDOTOEPERDOTTO a PERDURABILE (6 risultati)

altra volta a alcun perdono, al quale io per avventura ti farò compagnia. chiose

? / -sì, queste due roselline ch'io fiuto. / - ti so dir

fiuto. / - ti so dir io, tu le darai 'l perdono! /

gran perdono ', che si celebra il io del mese di 'tisri'(settembre

di poco -disse la donna. -intanto io prendo il perdono su di te -disse risoluto

indole accomodante. carducci, iii-24-351: io per me non ho ali né grandi

vol. XII Pag.1130 - Da PERDURABILITÀ a PERDURRE (5 risultati)

e per li altri,... io ti lodo e ti glorifico. bibbia volgar

da padova volgar., i-1-5: io sono a questo nato e però sono

questo mondo, cioè a. ssapere ch'io porto testimonanza a verità, vero che

., i-1-8: le conclusioni ch'io crederò avere dimostrate io confermerò per la

le conclusioni ch'io crederò avere dimostrate io confermerò per la testimonanza di verità fondata

vol. XII Pag.1131 - Da PERDUTA a PERDUTO (5 risultati)

. trattato delle mascalcie, 1-206: io prego dio, sostanza delle sostanze,

innamorato perdutamente. garibaldi, 1-174: io sentivo di amare perdutamente low sconosciuto mio

grande trasporto. alfieri, i-209: io, conosciuto e apprezzato un sì raro

le offese sue. tasso, iii-79: io m'attaccherei a un soldo,

: on ridere se vedrai ch'io te li spedisco [i miei versi]

vol. XII Pag.1132 - Da PERDUTO a PERDUTO (6 risultati)

antonio di meglio, lxxxviii-11-76: ben ch'io sia privato di speranza / del mai

. l'occhio è perduto? « io ho quel che ho donato ».

manzoni, pr. sp., io (184): un rammarico incessante

di vederti, special- mente dopo che io n'era quasi certa avendoti tanto vicino.

-dimenticato. loredano, 3-127: io so che meritava: reso odioso all'aria

questa; / la quinta e quella ch'io mi perderei / a battezzare o marrani

vol. XII Pag.1133 - Da PERDUTO a PERDUTO (6 risultati)

fare delle bellissime cose, ma che però io non ho imparato niente perché, perduto

insieme, disse la fida ancella. io sarei perduta. graf, 5-1163: perduto

svevo, 6-121: datemi le gioie o io sono una donna perduta! albertazzi,

? misericordia! vittorini, 2-7: io ero, quell'inverno, in preda

temistocle fuggitosi in persia: « s'io non perdeva, guai a me, ch'

non perdeva, guai a me, ch'io sarei perduta ». s. maffei

vol. XII Pag.1134 - Da PERDUTO a PERDUTO (3 risultati)

, che vi professo, / vuol ch'io metta di voi qualcosa fuora. botta

egli è un freddo sì acuto / ch'io son mezzo perduto. d. contarini

5-43: sono una donna perduta, io! negri, 1-321: la sublime /

vol. XII Pag.1135 - Da PERDUTO a PEREGRINANTE (4 risultati)

prov. chiaro davanzati, li-22: io veggio mentire / per mia disaventura un

miei peccati. pulci, 22-24: io ho al sepolcro andar, poi al gran

, bartolo, / questo peregrinàggio, io possa assolvere / e commutar gli voti

. p. giustiniani, 328: io ringrazio l'ottimo e grandissimo iddio,

vol. XII Pag.1136 - Da PEREGRINARE a PEREGRINAZIONE (8 risultati)

uomo a digiunare. pulci, 2-48: io pel mondo vo peregrinando / come s'

pel mondo vo peregrinando / come s'io fussi qualche suo nimico. ceresa,

3-1: tra le buone cose ch'io conobbi peregrinando fu pagolo giovio, padre

all'occaso dell'eterea luce / peregrinando io già ne'lieti colli, / fra cui

sensualità terrene, come meglio poteva abbattermi io che in voi? tasso, 13-i-368:

opera con quello piacere e amor ch'io ve la mando, e che se conviene

navigazione di san brandano, 263: io vi dico ch'egli è venuto lo

... ha voluto dio ch'io abbia consumata tutta in peregrinazioni, percioché

vol. XII Pag.1137 - Da PEREGRINAZZO a PEREGRINO (11 risultati)

, xxiii-447: forse v'avrà sembrato ch'io sia stato assai più temerario di quello

a piedi traverso le campagne del friuli io ho l'abitudine d'accompagnarmi a chi incontro

caterina da siena, 217: chi so'io, miserabile, che tu, sommo

'n- ganno del proprio sentimento, che io e gli altri potiamo ricevere in questa

in questa vita della perregrinazione acciò che io non sia ingannata né dal dimonio né da

ora con riso. carducci, ii-11-81: io credo che ella sia il più potente

. roberti, viii-2-179: sappiate ch'io ho bisogno di rin- novellar tale lettura

dove tu stai, di'continuamente: io sono peregrino. ariosto, 5-69: atteso

cangiando spesso. caro, 1-613: io mendico, ignoto e peregrino, / de

e selvaggi. guarini, 208: io... giungo peregrino e tanto /

in fredda notte lassa peregrina / son io che gira su straniera arena, / ed

vol. XII Pag.1138 - Da PEREGRINO a PEREGRINO (6 risultati)

volgar., iii-7 (34): io sono straniero nelle terra e peregrino come

vita eterna. gètti, ii-211: io l'ho più volte sentito dire questo

natio. baldi, 140: io per te sola serbo a la capanna /

peregrina parte. chiabrera, 1-ii-370: io, veder vago peregrini regni, /

. bibbia volgar., viii-296: io sisterò sopra li prìncipi e sopra li

. v. riccati, 25: io m'accorderei con lui a...

vol. XII Pag.1139 - Da PEREGRINO a PEREGRINO (6 risultati)

istinto o qualche poco peregrina reminiscenza, io mi lasciai cadere di schianto, e

quel corso d'anni..., io sono con bocca aperta a ricevere.

. fagiuoli, v-133: mentre ch'io inventariato / vostre prerogative peregrine, /

dell'austria? mamiani, ii-263: s'io com'ella dice non feci a tempo

. i. nelli, iii-292: io non lascerò mai di perfezionarmi lo spirito

, / inginocchion ti metti, ch'io ti vesta / d'oro, e di

vol. XII Pag.1140 - Da PEREGRINO a PEREGRINO (9 risultati)

aduni. algarotti, 1-vii-140: novellamente io feci un giro pittoresco per la romagna

il bello suo edifizio. e jpà io m'intendo parlare di cose scelte e peregrine

bosco e '1 peregrino assale, / tal io, ché sol de'tuo'begli occhi

simile, / peregrina del nilo! io vo lontano, / qual tu, dal

imitare. c. bartoli, 4-ii-536: io son qua povero peregrino, privo dolcemente

s. bonaventura volgar., 152: io ti priego che, mentre che io

io ti priego che, mentre che io sono in questa vita, tu mi facci

e non come cittadina, acciò ch'io non ponga il quore e la speranza

la speranza in questo mondo, ma stando io qui col corpo abbia sempre teco il

vol. XII Pag.1141 - Da PEREGRINOSO a PERENNE (6 risultati)

i-5-42: né ti diè sì doler s'io me segrego / da te, cercando

deriv. dal gr. 7repaióo> 'io trasporto '. pereiòpode [pereòpode)

affetto composto-di non so che cosa e che io penso risultato dalla tua purezza e dalla

eterna, perenne. parini, viii-37: io, rapito al tuo merto, /

. a. verri, 2-i-2-359: io, sempre deciso e perenne nella occupazione

gradino superiore. carducci, ii-9-29: io m'ero imaginato... che cotesta

vol. XII Pag.1142 - Da PERENNEMENTE a PERENTORIO (10 risultati)

vorace? magalotti, 23-43: quando io cerco iddio, io cerco di una cosa

23-43: quando io cerco iddio, io cerco di una cosa... che

suo sorriso esprimeva, avrei voluto diventare io stesso come lui: perennemente euforico.

non venite poi fuori a dirmi che io per recar da torno il mio '

di far l'officio suo, ch'io non intendeva sturbarlo. manzoni, vi-i-

, vi-i- 595: non avevo io già risposto indirettamente, ma perentoriamente ai

via lei. cicognani, 13-257: io ò sempre imposto perentoriamente i miei gusti

. beccaria, ii-342: avendo io supplito alla lunga malattia, ed ora

gnaffé, sere, in buona verità io vo infino a città per alcuna mia vicenda

ad esser condennati nelle spese; / ed io sarei stimato anc'un martorio / a

vol. XII Pag.1143 - Da PERENTORO a PEREQUARE (3 risultati)

. casti, i-2-114: in purgatorio io non l'ho [giovanna] mai creduta

1-vi-294: mercoledì (termine perentorio) io arriverò a cittadella coll'omnibus di vicenza

nel contenuto. parini, 549: io ho vedute, molto prima d'ora,

vol. XII Pag.1144 - Da PEREQUATAMENTE a PEREZARE (2 risultati)

momento in cui sono entrato al ministero io mi sono occupato della questione della perequazione

nencioni [in cicognani, v-1-76]: io li condannerei tutti [i senesi]