Grande dizionario della lingua italiana

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vol. XI Pag.52 - Da MUGGLETONIANI a MUGLIARE (5 risultati)

. buonarroti il giovane, 9-675: io dico sempre, / quando alcuno di

carducci, iii-28-9: quanto all'amore, io credo che la poesia recente sia tornata

sfoghi di erotismo e a quelle civetterie dell'io mughetto che i rimatori odierni si concedono

te sento, / un mugile ancor vivo io ti presento. tommaseo, lxxix-1-496:

ti presento. tommaseo, lxxix-1-496: io dirò degli alcioni l'amor fedele.

vol. XI Pag.53 - Da MUGLIATIVO a MUGNAIO (2 risultati)

! facciamola da quattro zoccoli, ch'io son tauro e tu vacca, cioè zòccola

da colle. buonaparte, 1-3-5: io stetti già con un mugniàio che non

vol. XI Pag.54 - Da MUGNAIO a MUGOLARE (4 risultati)

primo esercizio. domenichi, 6-57: io voglio oggi mugnere gentilmente questo vecchio. pallavicino

mugnere all'avarizia mia quell'oro ch'io con tutti gli altri tenea serrato con

a occhiate. che diavolo vi scrissi io mai...? andate a

carducci, ii-io-135: quanto sarebbe meglio ch'io andassi solo co'miei pensieri su per

vol. XI Pag.55 - Da MUGOLATO a MULA (1 risultato)

borbottio. luca pulci, 1-3-106: io odo e non intendo i vostri mugoli

vol. XI Pag.56 - Da MULA a MULAGGINE (10 risultati)

lorde / ch'e'n'esce poi ch'io ne disgrado gli orci, / o

a dare i denari], ma io li feci, vedete, / una bravata

medico. l. salviati, 19-99: io non sono già / per istar qui

e scorta; / né ch'anch'io pur la mula / non tenga a te

che la mula (so quel ch'io mi predico) / a questa foggia si

giovane, 9-386: vo'pur venire anch'io vostra conserva, / e dovunque vo'

mulóna. grazzini, 4-352: quando io era di tuo tempo, i medici

. parini, 406: due mulacce io scòrsi / condur quel carro e zoppicar

in burzachini. tassoni, iv-2-112: io credo che le pianelle, come le nostre

monete. c. gozzi, 1-984: io vi ricordo, lumacon, mulacchie,

vol. XI Pag.57 - Da MULAIO a MULESCO (8 risultati)

mi fece prendere il vetturino, ancorché io abborrissi quel passo mulare. 3

a. f. doni, 2-113: io che ne ebbi una volta una [mula

, 205: con che creanza credi ch'io rispondessi? di mulattiere? lalli,

de la prigionia, siate sicuro ch'io non lo sento manco di voi.

pezzi insieme, dicendo con boce mulattieresca 'io la viddi in prima 'e '

la viddi in prima 'e 'io la ricolsi inanzi a te '.

, ragazzo negro di età inferiore a io anni. d. carli,

. garzoni, 7-320: fra i quali io ne conterò una da dare del capo

vol. XI Pag.58 - Da MULESSA a MULIEBRE (3 risultati)

vogliamo. carducci, ii-17-298: al bertoldi io voglio far sentire che non gli perdono

: la strutturaj dei muliebri cervelli io ben conosco. rosmini, 3-212: se

gli uomini. carducci, ii-10-214: io ti amo più che mai; e tu

vol. XI Pag.59 - Da MULIEBREMENTE a MULINARE (3 risultati)

eruditi e probi uomini... ch'io, persona ornai d'età matura,

. della casa, iv-326: mentre ch'io vi scrivo, il lavino, '

il paladino, / dicendo: -a benché io non veda chi màsini, / quel

vol. XI Pag.60 - Da MULINARESCO a MULINELLO (5 risultati)

di stato. nievo, 1-40: ora io dirò a te, lettor gentile,

. d. bartoli, 6-6-207: avendo io dal sovente parlare del catesby torbido,

, non mi sembra cosa di che io mi abbia a tenere onorata. c.

, iii-320: senza che il capo io punto mi mulini, / ripieno ho

da cui la fantasia attinge, ed io assumo, la certezza umana.

vol. XI Pag.62 - Da MULINELLO a MULINELLO (2 risultati)

la piazza fanno mulinello. panciatichi, io: chiama tonde del tebro 'incertezze

14). giovio, i-193: io venerò ad assaltare v. s. rev

vol. XI Pag.63 - Da MULINETTO a MULINO (1 risultato)

girandola. carducci, ii-15-19: ormai io ho poca voglia di scrivere e di

vol. XI Pag.64 - Da MULINO a MULINO (2 risultati)

per difetto di mezzi... io credo che fra pochi anni non rimarrà

. della porta, 2-307: or io facendo dell'astrologo che partecipa un poco

vol. XI Pag.65 - Da MULINO a MULLEO (6 risultati)

stordito. mazzini, 26-208: io non posso scrivervi che poche linee.

. c. bini, 1-252: io sono sbalordito affatto, e mi pare di

idem, 20- 264: se io ti volessi fare una simiglianza dei cotali

la stessa musica dell'ingiuriarmi: allora io persi la pazienza, e di dove vieni

bestia mulina. landò, i-40: io per me... veggo quasi tutte

morbidi calzari. tassoni, iv-2-112: io credo che le pianelle, come le

vol. XI Pag.66 - Da MULLIDI a MULO (7 risultati)

34: solamente e'cappucci degli uomini che io ho morti tre mugli non gli portarebbono

equine gambe, coscie di possente / mulo io scopro; mentre in lei vedere /

, e avrebbe scalciato nel muso, io credo, anche al serenissimo doge,

sue idee fisse. carducci, ii-8-155: io credo, che, mentre tieni me

vecchiotti o più imbecilli che non sia io. capuana, 1-iii-71: don tano

non taci, vigliacco, mulo, io ti romperò tutte le ossa. misasi,

di qualche susina... e io che ben mi accorgeva da qual piede

vol. XI Pag.67 - Da MULO a MULTA (3 risultati)

. ariosto, sat., 7-121: io lascerò l'asprezza / di questi sassi

'fine ', quindi, credo io, nacque che questo fondo si dicesse

disse subito ugo tranquillamente. « ma io non ho parlato ». « che c'

vol. XI Pag.584 - Da NOTO a NOTOMIA (2 risultati)

in italia, e col quale bisogna ch'io mi ponga a contatto; ma per

umani con tanta diligenza e rilievo che io tengo certo niun altro poterlo agguagliare fuor

vol. XI Pag.585 - Da NOTOMICO a NOTOMIZZARE (9 risultati)

gretta un mezzo dito, io la cossi benissimo. -fare notomia

nella pelle per le risa, ch'io ti / so dir ch'e'fa notomia

d'avaro a chicchi, mi metto anch'io con lui a fantasticare.

. redi, viii-57: oh quanto io lavoro! oh quante belle notomiuzze io

io lavoro! oh quante belle notomiuzze io fo! = voce di origine popol

del notomista. praga, 4-140: io gli descrivevo il grande malanno..

180: facciano conto questi tali ch'io sia un notomista il quale voglia notomizzare le

ond'è lieto il presente poema, io non mi farò notomista. carducci, iii-6-479

. r. carli, 2-xiii-289: io voglio notomizzare ancor più questa moneta bassa

vol. XI Pag.586 - Da NOTOMIZZATO a NOTORIO (3 risultati)

f. f. frugoni, i-330: io sovrastetti a notomizzare con la pupilla acuta

le palpebre preferiamo la più modesta notorietà: io sono favorevolmente noto, questo mi piace

, per fragilità nostra, lo schivarti, io vorrei oggi stancar me stesso per registrare

vol. XI Pag.587 - Da NOTORITTE a NOTTANTE (4 risultati)

, ii-127: non che filice aùto io abbia, ma certo dolorosissimo e terribile

, xxviii- 423: a dì io morite agustin gixi senese, primo merendante

. cavalca, 20-498: non sapeva io ancora che la destra maravigliosa di dio

camera solitaria. manifesti del futurismo, io: possiamo noi rimanere insensibili alla frenetica

vol. XI Pag.588 - Da NOTTARE a NOTTE (6 risultati)

, ii-158: un certo innamorato ch'io conosco passa le nottate intere a dia-

antico pianto. ariosto, 19-102: io non posso concederti che aggiungili /

danze celesti. leopardi, 6-108: non io d'olimpo o di cocito i sordi

mi caccia, e vuol pur ch'io / giunga, per sostentar l'afflitta

tutte le notti / m'accompagnate, ov'io vorrei star solo. la rotta di

non dormire. lippi, 1-74: io da voi fra tanto mi discosto, /

vol. XI Pag.589 - Da NOTTE a NOTTE (7 risultati)

petrarca, 22-33: con lei foss'io da che si parte il sole / e

senza noia passare. sacchetti, 191-48: io son vecchio, e avendo tre notti

palpebre / tu sia chiamato al letto? io vegghierei, / bramoso d'imparar cose

per ferirla. vittorini, 2-50: io avevo sonno di due notti, e freddo

tale periodo. petrarca, 332-30: io vo... /...

aspetto, sì la mutazione è vera: io che son ne la notte aspetto il

di scoprirli tutto il suo pensiero: io, disse, ho gran paura che tutte

vol. XI Pag.590 - Da NOTTE a NOTTE (5 risultati)

notte, / che il mio giovane illustre io cerchi e guidi / con gli estremi

.. una tal notte felicemente condotta ho io veduta in vinegia e rappresenta il martirio

notte dei cristalli', quella dal 9 al io novembre 1938, in cui nella germania

., 5-38: vapori accesi non vid'io sì tosto / di prima notte mai

dì: v. dì, n. io. -essere notte, la notte

vol. XI Pag.591 - Da NOTTEGGIARE a NOTTIVAGO (4 risultati)

tavola ritonda, 1-496: or ch'io vi veggio, il cuor è dilettoso

?? petrarca, iii-1-39: io son colei [la morte] che sì

del fondaco del suo fratello, acciocché io ne cavi stasera fra dì e notte

buonarroti il giovane, 9-524: io ho tanti / anni di questa nottivaga

vol. XI Pag.592 - Da NOTTIVORO a NOTTOLATA (2 risultati)

bettola. c. gozzi, 1-719: io veglierò, qual nottola, / e

quel punto, se non ch'io gridai; / per certo trovai: /

vol. XI Pag.593 - Da NOTTOLINA a NOTTURNAMENTE (3 risultati)

s'è cellini, 592: cosi io feci alla sopradetta mia opera, e poppato

rustica. bronzino, 1-274: io detti in uno sportellino / che l'

un reo. guerrazzi, i-9: io gli domanderò: se egli reputi virtù

vol. XI Pag.594 - Da NOTTURNISTA a NOTTURNO (6 risultati)

in loro stelo, / tal mi fec'io di mia virtude stanca. petrarca,

or ce n'andremo ornai, / io a gierusalem, tu verso egitto, /

/ tu co '1 sol novo, io co'notturni rai. bruni, 102:

tasso, 5-10: né già cred'io che quell 'onor tu curi / che

. alfieri, 1-325: ho forse io di notturno sangue / macchiato il brando

che al tuo brando / or misurarlo io possa? -lavoro notturno: v

vol. XI Pag.595 - Da NOTULA a NOTULA (6 risultati)

/ nasce 'l gran foco, di ch'io vivo et ardo, / che son fatto

al sole, / lasso, vo io per luoghi oscuri e foschi. e.

in lazio tue scienze infuse, / ch'io facci frutto toccate pur nelle antifone

, dopo i notturni e gl'inni, io sto presso al santo altare. sanudo

dotte argive carte / l'occhio affissando io mi sedea notturno. pontoni, i-251:

beethoven, dello schumann... ed io vi leggerò i miei notturni. -non

vol. XI Pag.596 - Da NOTULANO a NOVANTA (7 risultati)

greche et arabe, per le quale pienamente io compresi. 5. ant.

: questo basti quanto al primo ch'io avevo in notola di ragionarvi.

assoluta. galluppi, 4-ii-211: io distinguo la sostanza * fenomenica 'dei

'noumeno e l'ente ': io non mi occupo che de''fenomeni '

. m. cecchi, 315: io ho auto a sodare e promettere, /

-sono in sicuro sul monte: io voglio ora stare con quella ch'era

: v. cento, n. io.

vol. XI Pag.598 - Da NOVATORIO a NOVE (3 risultati)

papi, ii-32: un vóto nome io non invoco ed una / di quelle nove

3-294: nel calcolo di po basso io mi accorgo di una buona aritmetica,

fagiuoli, -61: ma che sto io del nove a far parole? / per

vol. XI Pag.599 - Da NOVECENTESCO a NOVECENTOMILA (1 risultato)

strada novecento trenta / fiate, mentre ch'io in terra fu'mi. boccaccio,

vol. XI Pag.600 - Da NOVECENTOMILLESIMO a NOVELLA (14 risultati)

graziosa e bella! tasso, iii-119: io aspettava buone novelle, e l'ho

strana. s. maffei, 7-73: io stessa, ahi lassa, io stessa

: io stessa, ahi lassa, io stessa non sapea / quanto fosse il mio

quando udrete parlare di me: né io forse troverò modo di sapere vostre novelle

. carducci, iii-3-52: triste novella io recherò fra voi: / la nostra patria

s s latini, i-153: io lo pur domandai / novelle di toscana /

in queste cose, ch'anzi son io quelli ke. lfuccisi, laonde questi è

noi, / de ^ quai né io né '1 duca mio s'accorse, /

ne ha dette di così strane ch'io ho riso sgangheratamente. leopardi, 949:

novella riscaldato, rispose: « bernabò, io non so quello che io mi facessi

bernabò, io non so quello che io mi facessi del tuo sangue, se io

io mi facessi del tuo sangue, se io vincessi ». -schiamazzo, rumore

ben maritate, ti so dire. io non so chi si abbia più a disperare

2-20: a veder gli altrui fatti io son cieco, / un muto in

vol. XI Pag.601 - Da NOVELLA a NOVELLA (17 risultati)

che fugge ratto. arici, ii-397: io vo tra queste / loquaci panche a

sacchetti, 1-36: egli è naturale che io vada pel mio lavoro quasi ogni giorno

. lorenzo de'medici, ii-202: io priego iddio che tutti i ma'parlanti

si suole. della casa, iv-313: io non posso dir se non che le

marito è impazzato, e dice ch'io ho in casa uno uomo, e

non morta; e voi sapete bene s'io sono stata femmina da quelle novelle.

[tommaseo]: sappiate che tal novella io farò volentieri. 6.

, vi-121: dimmi, saladino, s'io volesse dire una mia novella, a

: quando avrò mangiato vi racconterò io una novella. cassola, 2-137

guerito son de le mascelle, / io non rido, ancor ch'i'smanio,

.: dunque è forza di confessare che io [la commedia], così nobilmente

magior danno e men procaccio: / ed io però ne canto està novella.

, 1-1 (1-3): io, già molti anni sono, cominciai a

testimonianza di ciò che fatto avessero, io mi credo che poche sarebber quelle che

/... / tanto ch'io temo per questa novella / ch'un dì

vita di mecenate scritta dal dini. io non l'ho letta, perché ho altro

m'avete dato, / secondo ch'io vi dissi la novella, / per consigliarmi

vol. XI Pag.602 - Da NOVELLAIO a NOVELLAME (3 risultati)

: ne la corte del cielo, ond'io rive- gno, / si trovan molte

dice petuzzo: non vogl'ire. e io dirò alla mazza che ti dia.

dire, inteso la qualità mia, « io la voglio lavorare sanza pagarla »;

vol. XI Pag.603 - Da NOVELLAMENTE a NOVELLARE (12 risultati)

: più bella più fresca più gioconda io non l'aveva veduta mai; e

, in una villa lontana, dove io era giunto da poco, uscito novellamente d'

altrui. boccaccio, i-125: maestro, io ora novellamente porterò arme; ma come

arme; ma come detto v'ho, io sono giovane, e amore mi sospigne

è venuto questo dolore così novellamente ch'io vi veggio tutti quanti piangere? daniello

1-68: sed egli è novello cavaliere, io novellamente lo farò morire.

, / membrando lo dolore / ond'io son soferente. dondi, 252: io

io son soferente. dondi, 252: io sento che fato sei servo / novelamente

annunzio, iv-2-411: vivendo in roma, io era testimonio delle più ignominiose violazioni

il novellare da me principiare, avendolo io adimandato da voi; e se questo

appaga / la vostra cortesia, narrarvi io medito / una storiella curiosa e vaga

narrativa. carducci, ii-2-251: io non crederei 'reo peggio 'che il

vol. XI Pag.604 - Da NOVELLARE a NOVELLIERE (5 risultati)

noi mettiam mano al novellar nostro, io credo ben fatto che noi pognamo tale ordine

le disse piano: -siate buona, io farò ciò che voi vorrete!

e i novellatori e alcuni altri ch'io non conosco, dicono che vi hanno la

numero sì grande di some che io non ardisco dir qui per tema di non

chi mal la legge osserva, / io ne fui detta novelliera e spia. l

vol. XI Pag.605 - Da NOVELLINITÀ a NOVELLISTA (6 risultati)

una ninfa dei boschi, o che so io! ma essa non era purtroppo che

da mensa. ghislanzoni, 16-171: io conosco il signor frigerio, socio del

mamente, i quali, credo io..., negletti per avventura

, perché il novellino ufficiale, ch'io non so chi sia, ha trovato

nale [in rezasco 1285]: io so certo che alcun ambasciatore di principe

da che a quanto dicono i novellisti io avrei fatto all'amore contemporaneamente con cinque

vol. XI Pag.606 - Da NOVELLISTICA a NOVELLO (9 risultati)

gusta tanto di queste novellizie, che io gli mostri il modo col quale l'

lorenzo de'medici, i-206: s'io son lontan, novella primavera / riveste i

mostra. del bene, 6: anch'io, qual suol l'industrioso ibero,

. stigliani, 2-445: parmi ch'io veggia in un novel carbone / di virtù

per dimenticarsi nell'avanzata età sua ch'io fossi una donna. parini, v-21:

libro). giacomo da lentini, io: canzonetta novella, / va canta

venuta. leopardi, 10-40: senza sonno io giacea sul dì novello. idem,

te viatrice di questo arido suolo / io mi pensai. d'annunzio, i-7:

., 9-coni. (1-iv-844): io mi son giovinetta, e volentieri /

vol. XI Pag.607 - Da NOVELLO a NOVELLO (14 risultati)

bella / che mi fu tolta; ond'io vivo in dolore. -fondato

, / già partorire il grande infante io miro: /... / per

. dante, purg., 33-143: io ritornai da la santissima onda / rifatto

/ tutta gente novella, / ed io piango e sospiro / e pato gran martiro

trovò tra 'cardinal, più ch'io non dico, / discordia e setta

producon degli altri. pascoli, 744: io dovrei tutt'ora / tener le labbra

labbra al pìspino del fonte, / vietando io vecchio al mio novello il bere?

dovrei forse intorbidar la polla? / io parto. e, come io sono lui

? / io parto. e, come io sono lui, non muoio. bettini,

5. caterina da siena, i-30: io vi prego e voglio che questa pianta

umane, / ch'era là 'v'io chiamava spesso morte. idem, conv.

apostolo paolo. goldoni, xi-1013: io l'ho sentito / con la schiava novella

novelle. firenzuola, 618: io voglio che noi abbiamo un poco di piacere

: / « ponete mente almen com'io son bella! ». -subentrato

vol. XI Pag.608 - Da NOVELLO a NOVELLO (3 risultati)

, 143: scusimi appo voi tesser io femina e novella alle fiamme amorose

mio caro, farmi novella fede: / io n'ho più volte certissimi segni veduti

colore. galileo, 1-1-113: ancorché io sia in brevi giorni per potere presenzialmente

vol. XI Pag.609 - Da NOVELLOSO a NOVENARIO (3 risultati)

e dalli 9 novèmbro e da li io numero finito e completo, decembro.

epistolare. bembo, 9-5-no: alli io novembrio 1530. patrizi, 3-16:

e uggiosa. carducci, iii-4-97: io credo che solo, che eterno, /

vol. XI Pag.610 - Da NOVENDIALE a NOVERATO (3 risultati)

ranieri, 1-i-221: ma vi novererò io tutti i libri che andai leggendo?

per avventura che due soli buoni ricordi io noveri: quel carcere e quel periodo guerresco

g. gozzi, i-i 1-169: novererò io qui quanti magistrati o piuttosto, come

vol. XI Pag.611 - Da NOVERAZIONE a NOVERO (6 risultati)

sua ventura 'n qualche parte cerca, / io così dopo la crudel sentenzia / partimmi

i parti toi tanto ineguali / ch'io odo ognor di te mille querele.

a me noverca fosti, / ed io qual madre amava ed amo! carducci,

valore aggettivale. ranieri, 1-i-236: io leggeva il 'fiore del deserto 'del

. cicerone volgar., 4-122: io veggio nel novero di voi, padri senatori

chiasso, / dovendo in pasta anch'io metter le mani / gli eroi nominerò del

vol. XI Pag.612 - Da NOVESCO a NOVISSIMO (3 risultati)

. / d'antico stame, qual son io, tessuto, / in marito a

metter il campo a noveto. mia figlia io soprappongo. = deriv. da r{u

risusciterà ». diss'ella: « io so bene ch'egli risusciterà il novissimo

vol. XI Pag.613 - Da NOVISTA a NOVITÀ (12 risultati)

novità. sassetti, 7-340: io ho altro novista che ha paura quanto

dante, conv., ii-canzone, io: io vi dirò del cor la

, conv., ii-canzone, io: io vi dirò del cor la novitate,

ii-vi-3: assegno due ragioni per che io convenevolmente deggio loro parlare. l'una si

delli uomini? dante, xlv-65: io ardisco a far per questo freddo /

mi parlava un d'essi; e io mi fora / già manifesto, s'io

io mi fora / già manifesto, s'io non fossi atteso / ad altra novità

bel giardino / il duca mio e io) pien di stupore / come a

/ le novità vedute e dir: « io fui! ». galileo, 3-1-124:

suo trattato. caro, 12-iii-12: io non so che frutto ne possiate cavare

dell'opera. leopardi, iii-458: io vivo in un luogo così separato dal

non opportunissimamente. galileo, 3-1-79: io mi sono ritrovato a sentire in pubbliche

vol. XI Pag.614 - Da NOVITÀ a NOVITÀ (6 risultati)

manzoni, pr. sp., io (186): si videro nello stesso

, inf., 25-144: così vid'io la settima zavorra / mutare e trasmutare

continuamente negli occhi. parabosco, 6-37: io, che ancora per tante novitati e

potuto dir cosa alcuna, non degg'io parlare anch'io quatro parole? tasso,

alcuna, non degg'io parlare anch'io quatro parole? tasso, 11-12: poi

: tanto mi atterrì questa novità che io non volli vederne altro, né andar

vol. XI Pag.615 - Da NOVITADE,NOVITATE a NOVIZIATO (3 risultati)

a voi, / hanno provisto una, io non dirò / commedia. selva,

manzoni, pr. sp., io (183): dopo dodici mesi di

nel numero mi dovrebbe piuttosto ringraziare ch'io l'aiutassi a diventar professo nel noviziato

vol. XI Pag.616 - Da NOVIZIO a NOVIZIO (6 risultati)

di ponci una folla d'assetati bevvi anch'io, mi riscaldai e parlai.

nel petto corroso, mio cuore! io resto al supplizio, / sereno come

domenico da prato, 1-ii-325: se io, novizio, dato l'animo mio

meglio, è bacchetton novizio, / io l'ho per buon compagno. metastasio,

lasciarsi cuculiare. alfieri, i-232: io neppur sapeva che si facessero giornali letterari

sedutto dal compagno..., io ancora insieme con questi altri lo raccomando

vol. XI Pag.617 - Da NOVIZO a NOZIONE (8 risultati)

bisogne. g. gozzi, i-2-245: io, il quale non avea mai

recate a la novizia madre larghi. ch'io veda / da 'l suo ventre inesausto

del torero. gozzano, i-1331: io sono molto ingenuo e molto selvatico,

una gota calda e sola. io. ant. che non proviene da famiglia

: no, no, non io, occhi divini: ma il demonio che

il novizio, come vuol ella ch'io creda. = voce

novizza: che ti prometto ch'io ti farò nuotar nella vernaccia e mangiar

assioma. rosmini, xxi-24: nozione io chiamo un'idea considerata... in

vol. XI Pag.618 - Da NOZIONISMO a NOZZE (4 risultati)

sua prima nozione. bottari, 3-2-104: io andava pensando che prima d'ogni altra

abbominata persecuzione. carducci, ii-17-22: io sarò a roma la sera del 19:

volgar., 7-1 (177): io hoe proposto d'aggiu- gnerti in mia

nozze continuamente. nardi, 49: io ho sposata, o appio, la

vol. XI Pag.619 - Da NOZZEBRIARE a NUALA (5 risultati)

, venne alla luce, alfredo ed io versavamo nelle più allarmanti strettezze. gozzano

terra. s. ferrari, 429: io miro la fiorita / primavera far nozze

quelle pure / nozze aspirar più non poss'io, legata / d'un altro nodo

: sposarsi. salvini, 31-101: io dimenticata di tutto questo, vado a

prometto di parlare con quella chiarezza colla quale io parlava a'discepoli miei insegnando ».

vol. XI Pag.620 - Da NUBA a NUBE (7 risultati)

che più va remoto, / com'io vidi calar l'uccel di giove. idem

leopardi, 23-134: forse s'avess'io tale / da volar su le nubi,

la bara. linati, 8-43: io guardando la volta di quella misera casuccia

c. i. frugoni, i-8-242: io nel calle difficile / che al piè

cagione la sua mortalità. antonio daferrara, io: la vertù che fra ti cube

stolta son se m'è offerto ed io '1 rifiuto, / né mi puote ingannar

alza su gli occhi, / ch'io ne trarrò tumida nube e '1 velo

vol. XI Pag.621 - Da NUBEBIANCA a NUBIFERO (3 risultati)

detto oppinione. caro, 12-iii-12: io non so che frutto ne possiate cavare

quelli suriani o quelli altri lignaggi ch'io v'ho contati abbiano cura di chi

. giovio, ii-23: io faccio presupposto 'in forma maxi- mae

vol. XI Pag.622 - Da NUBIFOCOSO a NUBILO (6 risultati)

, pecore, capre, o che so io, fu cosa naturale che anche esse

le nubi. lucini, 7-8: io riscintillava tra le ciocche lunghe e liscie

fin che l'oscure nubile / appropinquare io veggio a darci prelio. 4

anche apparir. scalvini, 2-80: io tornerò con l'alma / sotto i nubili

di rimorsi tardi. carducci, iii-4-1 io: tu su la nubila cima dell'essere

/ or nubilo or sereno awien ch'io miri / or segno di salute or di

vol. XI Pag.623 - Da NUBILÓNE a NUCA (8 risultati)

fondo, per guardar a fondo, io non discerneva alcuna cosa. g. b

; nero; opaco, torgiusti, io: un nubiloso velo / di sospiri non

con quanti versi e rime / ho levat'io le tue bellezze al cielo, /

testi, 2-508: ier mattina, ch'io fui all'udienza di nostro signore,

, e ghiaccio / gli spirti anch'io sento e le membra farsi. nannini

. 1, e nebuloso, n. io). ottimo, iii-309: le

5. maffei, 327: darti vanto io ben t'udii sovente / nel paterno

l'erbe e le piante, / et io che stezza, insoddisfazione. atlantoccipitale);

vol. XI Pag.624 - Da NUCALE a NUCLEARE (3 risultati)

/ per l'ala d'un cappello io posso ancora / alleggerirmi della mia tristezza.

. i. frugoni, 1-6-no: s'io dico il ver, non ti adirare,

. gonzaga, ii-53: s'io non trovava quella ianua aperta, l'

vol. XI Pag.626 - Da NUCLEARE a NUCLEO (1 risultato)

zigrinatura e picchiettatura che l'adornava, e io dunque celavo in me tutto un fittissimo

vol. XI Pag.627 - Da NUCLEO a NUCLEO (3 risultati)

tozzi, vi-783: questa necessità di ucciderlo io l'ho percepita da prima come un'

una scienza. balbo, i-9: io temo che duri pur troppo lungamente opportuno

zione. cattaneo, iv-3-293: io per mezzo del politecnico, delle notizie

vol. XI Pag.629 - Da NUCLEO a NUCLEO (1 risultato)

. v. piccati, 145: io considero tutte le apparenze sotto alle quali

vol. XI Pag.631 - Da NUCLEOLONUCLEO a NUDAMENTE (5 risultati)

: / « messer,... io non fui nata / né qui né in

questa contrata ». bembo, 9-2-63: io con voi ora ho semplicemente e nudamente

e nudamente parlato non altramente che se io avessi ragionato meco stesso. guicciardini,

più tosto el riferire nudamente quello che io ritraggo che confortare a quello che io

io ritraggo che confortare a quello che io non intendo bene. salvini, 39-iii-103:

vol. XI Pag.632 - Da NUDAMENTO a NUDATO (1 risultato)

m'avrete avvilito e nudato ed allora io, qui, resto che sono un

vol. XI Pag.633 - Da NUDEZZA a NUDITÀ (1 risultato)

del mio dì combattuto / dilegueranno, io penserò che, vere, / le avrei

vol. XI Pag.634 - Da NUDITÀ a NUDITÀ (4 risultati)

sollazzo. g. p. maffei, io: quante volte si trovo afflitto dal

.. questo solo è quel dono ch'io posso offerire a vostra paternità. p

. bibbia volgar., viii-267: ecco io vegno a te, dice il signore

. g. ferrari, 193: io ho voluto mostrarvi, o signori,

vol. XI Pag.635 - Da NUDITADE,NUDITATE a NUDO (5 risultati)

del meglio educato tra i popoli, io era conscio della mia lealtà e ch'

era conscio della mia lealtà e ch'io non veniva a spiare la nudità della terra

nudo / tucto scoperto; o trista io! cavalca, 20-30: volendosi antonio spogliare

. niccolò da correggio, 177: io inerme e nudo sono, iniqua,

l'odorato e il morso: / io appena col sudor m'acquisto il pane.

vol. XI Pag.636 - Da NUDO a NUDO (4 risultati)

. i. frugoni, i-5-334: io su'versi, come nudo / zappator,

funesta. s. maffei, 7-93: io di seguirti / non lascerò: /

: / fra 'nudi spirti / teco io verrò. giannone, ii-174: per

-spellato. jahier, 89: io voglio bene a octavie che piglia in

vol. XI Pag.637 - Da NUDO a NUDO (4 risultati)

/ questo monte fiorito: or ch'io son privo / di lei che in pregio

i raggi sì ver'noi, / ch'io dirizzava spesso il viso in vano.

di pace. palazzeschi, 1-185: io mi figuravo che gli uomini corressero nudi

o sotto le catene delle viti, / io aspettai al traguardo. -mezzo

vol. XI Pag.638 - Da NUDO a NUDO (10 risultati)

terminato in guisa ch'io non la discerneva da un'altra stella

sul viso nudo, derisioni al mio io più intimo che mi vergognavo d'avergli mai

oggetto). benzoni, 1-15: io voglio, signori, con qual si voglia

farete stare quesrovo in piedi come farò io, ma nudo senza cosa alcuna.

/ se ben si guarda là dov'io addito, / falsi animali, / a

, 3-1: non vedi tu che io sono povero nudo, né ho pur una

da coprirmi, e tu vuoi ch'io mi ponga fra tanti signori? fiamma

del sangue. serdini, 1-179: s'io il dissi mai, che nei celesti

tela aspra e cruda; / s'io il dissi mai, che nuda / ne

guadagno intesa. refrigerio, xxxviii-114: io già desiderai veder l'ecclypse, / veder

vol. XI Pag.639 - Da NUDO a NUDO (8 risultati)

proprio core a voi sacro fec'io, / che mille piaghe ha già per

giraldi cinzio, i-203: nude voci chiamo io ora quelle che non hanno con loro

t'invio. guarini, 2-92: -or io saprei volentieri se cotesta [lettera]

in silenzio, / le nude mie rime io produco. b. croce, ii-5-41

ti mostri sorpreso e addolorato dell'averti io rimandata la tua lettera con due nude righe

che sciolte e nude si chiamano, io non vi dimando. -ant.

sp., 38 (666): io credo che anche quelle nude e ruvide

-dava continui bagliori lievi, fu lì che io ritrovai me stessa. giov. croce

vol. XI Pag.640 - Da NUDO a NUDO (3 risultati)

chi l'avesse avuto di bronzo. io, che le vidi a nudo e in

agostini, 5: perché non dispero io ai queste mie vanità noiosissime? perché

mie vanità noiosissime? perché non ho io con le opere, com'ho col

vol. XI Pag.641 - Da NUDO a NUDO (4 risultati)

, al culto delle lettere italiane; ne io posso altro che segnarne qui con dolore

1-325: ecco d'eterna notte un luogo io miro, / cui la serie de'

mondo, della quale questa, che io ho ultimamente per la morte del nostro

tanto più grave e dolorosa, quanto io resto per quella più nudo d'ogni umana

vol. XI Pag.642 - Da NUDOFOBIA a NUGATORIO (4 risultati)

pratica. bembo, 9-3-336: io credea bene che 'l bacco di bronzo.

. carducci, ii-13-128: che vuole? io credo di dover mettere al nudo

reggimento per alquanto di ricreazione sì che io posi tosto i mìei panni al sole restandomi

. domenico da prato, 1-ii-343: io, come pauroso / di tal tramutazion

vol. XI Pag.643 - Da NUGAZIONE a NUGOLO (2 risultati)

del corpo. galileo, 4-3-7: io già mi sento rivolgere il cervello e,

potrà esser che caschi tal pioggia ch'io accetterò il coperto di vostra casa. porzio

vol. XI Pag.644 - Da NUGOLONE a NULLA (9 risultati)

, ii-131: tanta zucca marina / ch'io non so dir la somma, /

il giovane, 9-295: in fine avuti io t'ho sì gli occhi addosso /

gli occhi addosso / che, benché io paia avere gli occhi a'nugoli,

. m. cecchi, 1-2-13: s'io mangiassi nugoli, / larghe promesse e

larghe promesse e parole magnifiche, / io sarei più grassa e meglio in ordine

borso era il più iracundo uomo che io praticassi mai e... diceva essere

l. martelli, 3-37: allor io, mosso per seguirla, corsi /

berni, 35-8 (iii-175): io per altri segni ho più spavento:

. petrarca, 311-14: or cognosco io che mia fera ventura / vuol che vivendo

vol. XI Pag.645 - Da NULLA a NULLA (11 risultati)

che la trastulla. petrarca, 359-35: io che debbo altro che pianger sempre,

possiede tutto. bartolini, ii-216: io, invece, ero cosi convinto di saper

sp., 34 (589): io non vi posso servire in nulla.

; ma sempre, come ho a fare io, che ho poco o nulla,

. chiaro davanzati, 117-4: s'io dico nulla, si son ripigliato.

): pur testé mi diceva nello che io gli pareva tutto cambiato; potrebbe egli

tutto cambiato; potrebbe egli essere che io avessi nulla? bisticci, 3-27:

apprensione o la soggezione sarà impossibile ch'io possa discerner nulla. marchesa colombi, 2-210

cosa; / tu, per cui tratto io son dal nulla. rosmini, ix-444

nulla / a più veggenti savi: / io nella tomba troverò la culla. carducci

il tempo / e nel nulla dissolvi questo io. cassola, 2-322: la morte

vol. XI Pag.646 - Da NULLA a NULLA (11 risultati)

me non sia significato un nulla, ch'io son vecchio e debole e faccio più

son vecchio e debole e faccio più ch'io non sperai mai. giuglaris, 114

odiosissimo nulla? alfieri, 6-115: son io forse un nulla, / perché agguagliarmi

agonistico, individuale o a squadre. io. avv. in nessuna misura o quantità

come di intemperante. boiardo, 1-21-59: io tutta al giovanetto ero disposta, /

non. ariosto, 9-41: io dietro alle cortine avea nascosto / quel

si tenga nulla. boccaccio, iv-30: io, brevemente, aveva il mondo per

m. franco, 1-95: io ti chiamerò garzon da nulla. caro,

uomo da nulla. bartolini, 20-269: io fui troppo buono con tutti voi,

ben sai, canzon, che quant'io parlo è nulla / al celato amoroso mio

era nulla a paragon di quello / ch'io vi diro, ma dopo alcun digresso

vol. XI Pag.647 - Da NULLABBIENTE a NULLAGGINE (5 risultati)

/ ma, st avessi ad esser giudice io, / le non hanno a far

pur lesta: / che pensi tu ch'io sia privilegiato? / anch'io mi

ch'io sia privilegiato? / anch'io mi sento mordere, e non fiato.

alla croce del merito civile di savoia. io risposi:... che sì

b. tasso, iii-73: eziandio ch'io non abbia alcun raggio di certezza che

vol. XI Pag.648 - Da NULLAMANCO a NULLIBI (4 risultati)

. forteguerri, iv-121: se ben io / brami di tor colei di mano a

sfuggisse le mie confidenze. nulla ostante io lo chiedeva spesso della salute della pisana

bacchelli, 18-i-21: bisogna sapere che io, avendo coscienza del dovere sociale delle

, e poi diciamo: chi sono io? 2. ozio tedioso,

vol. XI Pag.649 - Da NULLIBISTA a NULLITÀ (4 risultati)

. foscolo, xviii-134: quasi che io non conoscessi l'italia e la politica

fatto la mala proposta, suda qual io propongo la pregiudiziale. bernari, 7-333

cortesia. monti, iii-411: parlerò io stesso, per quanto il consente la

leopardi, iii-238: dici troppo bene ch'io forse non mi accorgerei, certamente non

vol. XI Pag.650 - Da NULLIUS a NULLO (6 risultati)

di colpo di stato. io. teol. assenza della materia o della

effetto'. v. borghini, i-rv-4-155: io confesso, oltre alla piccolezza dell'

, 9-91: ècci: e io l'ho ristretta, / perché, comecché

paesetto -bertoux, o che so io. -quindi, come intenti, sorveglianza

ancor non m'abbandona. petrarca, io 1-2: lasso, ben so che dolorose

a quel termino ariva, / quando io perveni a una fontana viva / che

vol. XI Pag.651 - Da NULLORA a NUME (1 risultato)

amico di dante, xxxv-n-712: io dimostro piano / a ciascun che d'

vol. XI Pag.652 - Da NUMEFARE a NUMERAIO (4 risultati)

, il piano. sbarbaro, 6-115: io pagano al tuo nume sacrerei, /

/ mi spinge e sforza e vuol ch'io sveli i fati. c. 7

sarà scorno a la maestà vostra che io in dare e in porgere superi un

: qualche giornale più lontano, ch'io non so che esista, mi mette tra

vol. XI Pag.653 - Da NUMERALE a NUMERARE (6 risultati)

d'alquno vescovo sovrano delli altri, io nego questo. leonardo, 2-391: l'

suo'passi il quale gli disse: « io sono l'agnolo di dio mandato a

. g. barbaro, ii-104: io con uno famiglio scorrendo presto, andava

sopra de un monte, / dove io vidi fanciulle insieme elette, / a tesser

un fonte. ramusio, iii-232: io, guardando d'un'alta torre di

giov. cavalcanti, 321: io potrei... mostrare questo vostro esilio

vol. XI Pag.654 - Da NUMERARE a NUMERARE (10 risultati)

bembo, 10-ix-49: i danari che io vi mandai furono numerati con simone e

con simone e doveriano esser quelli che io vi scrissi. bandello, 1-49 (

i-577): eccovi, camerlingo, che io qui v'ho recato mille ducati d'

in campo cavalli. pascoli, 1414: io numerava i putare secondo suddivisioni convenzionali

sì corte. tasso, iii-24: s'io vo numerando i giorni ad uno ad

minuto per minuto queste ultime ore che io ho passato vicino a lui. montale,

da; e riferitemi la somma, perché io vo'-riscontrare il numero legale dei

era che la commissione, permettendo ch'io avessi calamaio e carta, mi numerava

e più adorata di me! potessi io evocarli dalla loro tomba, numerarli,

ha voluto con altre machine assalirmi accioch'io possa difendermi, sì come colui ch'

vol. XI Pag.655 - Da NUMERARIO a NUMERATO (1 risultato)

g. b. vasco, xviii-3-791: io ardirei quasi asserire non esservi disordine alcuno

vol. XI Pag.656 - Da NUMERATORE a NUMERAZIONE (5 risultati)

signor don rodrigo, le parole ch'io proferisco ora dinanzi a lei sono numerate,

. brusoni, 7-273: per quello che io abbia osservato de'costumi di glisomiro facendo

da questo verissimo e stabile principio traggo io la struttura del mio numeratore del tempo,

. cavalieri, 1-21: il io, 100 o 1000 ec. sarà il

dovesse pagare per detto ordinario di carlini io a fuoco, si stabilì ugni 3

vol. XI Pag.657 - Da NUMEREVOLE a NUMERIZZATO (4 risultati)

la soluzione. cicognani, v-1-499: io avevo una disposizione naturale grandissima per tutfol

u-i-avv.: così se mai avvenga che io mi conduca a scrivere quelle eziandio degli

superiorità). mazzini, 59-113: io potrei, se non lo contendesse il

papini, x-2-268: bisogna ch'io mi liberi dalla manìa numerista. anche

vol. XI Pag.658 - Da NUMERO a NUMERO (6 risultati)

porticelle numerizzate. marchesa colombi, i io: non bisogna trascurare di mettere un ordine

sarà l'8, il 9, il io e simili. -numero dispari

dito: v. dito, n. io. -numeri eterogenei'. v. eterogeneo

figurato', v. figurato, n. io. -numero figurato del secondo ordine',

carelli, 12: del numero son [io arismetrica] arte e scien- zia.

stima la scienza dei numeri... io benissimo lo so. gioberti, ii-209

vol. XI Pag.659 - Da NUMERO a NUMERO (1 risultato)

esame necessaria per impedire la flocculazione di io centimetri cubici ai una soluzione di idrosol

vol. XI Pag.660 - Da NUMERO a NUMERO (3 risultati)

cose che escono in genova, tanto ch'io (automobilistico, ferroviario, tramviario

rondinelli, 1-41: abitava quivi al numero io un muratore guasto della persona, detto

pronto. m'indicò un numero, ch'io con la mia solita fortuna..

vol. XI Pag.661 - Da NUMERO a NUMERO (3 risultati)

). pascoli, 1-612: se io scrivo al colonnello etc., il torri

nostri parenti in numero di circa venti ed io insieme con loro giurai, e detto

, del secolo xv (era il io ottobre del 1437) uscirono in numero

vol. XI Pag.662 - Da NUMERO a NUMERO (3 risultati)

adirando e chi viso mostrando, / ch'io non so già ben quando / potesse

numer sete, / già vi vegg'io da prima. manzoni, ii-628: te

de'buoni. galileo, 3-1-16: io non voglio esser nel numero de'troppo

vol. XI Pag.663 - Da NUMERO a NUMERO (3 risultati)

della educazione di cotesto nipotino, come io son certo che da voi non resterà

numero. note al malmantile, 2-533: io non son qui solamente per far numero

per far numero, ma devo dire ancor io il mio parere, quando occorra.

vol. XI Pag.664 - Da NUMEROSAMENTE a NUMEROSO (3 risultati)

l'altro ieri solamente mi giunse. io l'ho letto da capo a piedi,

soli. leopardi, iii-16: tanto io mi lusingo del favore che le ne riferisco

era estate invece di apprenderlo, che so io, dai numeretti del mio cronometro da

vol. XI Pag.665 - Da NUMIDA a NUMINOSO (1 risultato)

di ballo, massime di quella specie che io dicevo, che è più tosto un

vol. XI Pag.666 - Da NUMISIANO a NUMMO (9 risultati)

numinose della natura. montale, 9-109: io dico / che immortali invisibili / agli

, tangibili, / toccate mai / io ne ho vedute più volte / ma

foscolo, xviii-178: sigismondo trechi ed io desideriamo di far qualche onore d'ospitalità

assai che nell'archeologia e nella numismatica io sia poco meno che idiota, e

. niccolò da correggio, 1-139: io fui pur già dal tuo fìgliol redempto

al levar del cuncto, / s'io dovea un numo, e lui pagò un

volte centomila, tre volte, 4, io, 20, 100, 1000, 2000

se ci ha luogo la coniettura, io credo che questo nummo sia quello che

. segni, 11-106: ricchezze chiamo io tutte quelle cose il valore delle quali

vol. XI Pag.667 - Da NUMMOGRAFO a NUNZIA (1 risultato)

ad schedulam '. guerrazzi, 3-177: io ti ho chiamato per rogare il mio

vol. XI Pag.668 - Da NUNZIALE a NUNZIATURA (15 risultati)

. peri, 12-4: avete sì com'io l'avversa tromba / pur ascoltata invitatrice

gli avea mandati. ugurgieri, 365: io non dimando allegrezza di vita e non

tornate a me a nunciarlo, si ch'io anche vada adorarlo. cicerone volgar.

la morte del figliuolo suo, disse: io sapevo ch'io l'avevo generato mortale

suo, disse: io sapevo ch'io l'avevo generato mortale. benvenuto da imola

295): se m'avien ch'io vada allo spedale, / e dipinto vi

la nunziata, / fuggirò, ch'io parrò uno animale. vasari, ii-45

non ara giurato. guidiccioni, 1-81: io voglio lassar di narrare i princìpi di

nunziato di venezia voglio che sappia che io mi sono rallegrato ancora per interesse mio

risurrezione di gesù cristo, xxxiv-399: io t'ho prima degli altri visitata [maddalena

11-221: nunziatrice de'nuovi destini / io t'ascolto fra il popolo astante

nunciatura. collenuccio, 1-235: allor diss'io: quest'è la mia ventura

ariosto, 346: o dio, ch'io truovi damone in casa né mi convenga

i-185: in ricompensa de l'aviso ch'io vi mandai della felice ritornata ai cesare

mandò mosè: il qual però avea io fatto allevare nella corte già del medesimo faraone

vol. XI Pag.669 - Da NUNZIAZIONE a NUOCERE (8 risultati)

fagiuoli, iii-63: se il nunzio foss'io sol per mezz'ora, / con

13-47: incominciò: -signor, nunzio son io / di non credute e non credibil

: / nunzio n'andrò di tua pietade io stesso... / porgimi il

pon mente a me: nunzio di giove io vengo. manzoni, ii-54: l'

settembrini [luciano], iii-1-190: io voglio darti una pruova del mio valore,

, 3-3-157: resta... che io di nuovo mi affatichi in dichiarare,

, signore, e nunzio di felicità ch'io inanzi al fine de la vostra peregrinazione

il miserando / nunzio s'intese, io me ne vo per tutto / gemendo e

vol. XI Pag.670 - Da NUOCERE a NUOCERE (6 risultati)

crede. testi fiorentini, 204: io non vengnio per nuocierti, ma colui

idem, inf., 16-45: io, che posto son con loro in croce

potrà nuociare niuna persona. pataffio, io: preso 'l partito, è passato l'

, / le cortesie, laudaci imprese io canto, / che furo al tempo che

nuoxe altrui notare, / sol ch'io posa contentare / quel che tanto m'

casa ursina. trissino, 2-1-315: solo io vi dirò che quell'amico / che

vol. XI Pag.671 - Da NUOCEVOLE a NUOTANTE (3 risultati)

'l ben giova. grazzini, 4-423: io voglio ire a provare a ogni modo

del messaggio. buti, 2-745: io lo dico perché m'intenda colui che à

dice lo proverbio de le femine: io lo dico a te, filliuola, perché

vol. XI Pag.672 - Da NUOTARE a NUOTARE (5 risultati)

, / per le fredde del tanai onde io notava. tommaseo [s. v

terribile. d'annunzio, iv-1-980: io potrei farla morire. spesso ella tenta di

tenta di nuotare appoggiandosi a me. io potrei facilmente soffocarla nell'acqua, perderla

: il sole mi arde, specialmente quand'io 'nuoto 'ne'bollenti vapori di

lucrezia, come potete... perché io non posso... la testa mi

vol. XI Pag.673 - Da NUOTARE a NUOTARE (10 risultati)

, 23-3: ricordo il tempo in cui io poteva perdere tre notti intere senza avvedermene

tenebria in cui nuotavano quei monti, io proseguiva: « cadranno quei monti,

nuoti. g. gozzi, i-23-146: io sostengo alfin, caro giovanni, /

famosa malibran. mazzini, i-468: io non solo, e nuoto nello *

. l. giustinian, 1-174: io son pur a bon puncto / de gran

vostri e di tant'altri amici che io gli ho portati, nuota in un

pananti, i-416: tutti icon ch'io son troppo buono / una tal somma di

somma di lasciarla andare, / ch'io non nuoto nel grasso, ch'io non

ch'io non nuoto nel grasso, ch'io non sono / il re creso che

gozzi, 1-201: una notizia che io ho ricevuta pochi giorni sono mi fece

vol. XI Pag.674 - Da NUOTATA a NUOTO (5 risultati)

affondi. carducci, ii-12-245: dal io di maggio fino a tutto il 20

: nuotatore dalla più tenera infanzia, io giunsi tra i primi e la mia

in così gran fondo... che io, come poco esperto notatore, temo

a man manca. crudeli, 1-37: io me ne stava in fondo / d'

lemene, ii-231: o qual prodigio io miro? / corron d'antonio al

vol. XI Pag.675 - Da NUOVA a NUOVA (7 risultati)

. orlanduccio orafo, xvii-525-14: io sono or caduto in tempestare:

capo in giù sott'acqua andare. / io lo lasciai nel mare, et a

in poi. campanella, 1050: s'io penso a qualche cosa e alcuno mi

subito credo che sia nuova di quel ch'io penso. martello, 1-20: con

xiv-274: ogni ora che passa senza ch'io abbia nuove della tua salute, mi

notizia. masuccio, 137: se io non gli porto buona nova, lui si

». « una buona nuova, io? ho l'inferno nel cuore; e

vol. XI Pag.676 - Da NUOVAIORCHESE a NUOVO (8 risultati)

-buon per te che hai buone nuove. io sono la più tribolata cameriera che sia

più né nuova né novella, quando io passavo davanti alle loro casette, mi domandavano

rime adespote del codice isoldiano, xxxix-11-169: io vedo el ciel æl bel sereno adorno

? diss'ella sospirando e guardandomi. io rileggeva: e tornando a proferir nuovamente

/... /... io mi son dato tutto / novamente ad

originalità). petrarca, 131-1: io canterei d'amor sì novamente / ch'

m'accende / amor sì novamente ch'io noi sento. patrizi, 1-7: egli

quei dal piè di legno. brusoni, io: passava egli un giorno a cavallo

vol. XI Pag.677 - Da NUOVO a NUOVO (14 risultati)

la fresca riva, / là 'nd'io passava sol per mio destino. savonarola

della gioventù. alfieri, 1-822: io, come madre e donna, / so

): poi che a letto fumo, io rubai quella servicina, la quali era

quelle cose. boccaccio, v-87: se io, giovane rozzo e nuovo a'tuoi

questo menti tu, / rinaldo, ch'io son nuovo a questo fatto. machiavelli

proprio tu non ti ricordassi di quante volte io n'ho ragionato. p. tiepolo

1-77: -e chi t'ha detto ch'io son maritata? e a chi

f f iusta nella quale io mi tenevo. carducci, iii-7-398: il

uso avverb. muzio, 1-213: io aviso ch'egli debba far di quelle risa

dante, inf., 4-52: io ero nuovo in questo stato [il

voi siete nuovi, e forse perch'io rido /... / maravigliando tienvi

de'medici, 7-128: ser nastagio, io son qui nuovo, / e sanza

11. 7. 157: io son nuovo di milano, dove passai solo

vergognose. serafino aquilano, 203: io vengo novo servo a la to corte

vol. XI Pag.678 - Da NUOVO a NUOVO (11 risultati)

uom vile e nuovo, / benché io non deggia arrossir tra mia pari. varchi

dante, purg., 32-114: io vidi calar l'uccel di giove /

crescer qui l'erbe nuove e qui vegg'io / spuntar sul tronco i giovani rampolli

la tua pastura, / nutrice amante io ti preparo altrove. poerio, 3-392

, a fiorir la stanza dove / io comporrei canzoni maliose / per consolare il suo

. pallavicino, 10ii- 61: mentre io le auguro un felicissimo nuovo anno e

avendo ad instaurare un ordine vecchio, io gli prenderei [i soldati] di diciassette

; avendo a creare uno nuovo, io gli prenderei d'ogni età tra '

boccaccio, vii-43: oh, s'io potesse creder di vedere / canuta e crespa

mi sento. poerio, 3-16: mentr'io parlo, forse / fanciulla innamorata,

: non è nuova l'osservanza ch'io porto a'padri del vostro ordine,

vol. XI Pag.679 - Da NUOVO a NUOVO (14 risultati)

s s giacomo da lentini, io: canzonetta novella, / va canta

purg., 24-50: di's'io veggio qui colui che fore / trasse le

. buonarroti il giovane, i-7: io son colui che per quest'alte rive,

e qui sta poesia, il che io non ritmerò di dir mai. leopardi,

uso avverbiale. cino, iii-3-9: io ne canterò sì dolce e novo, /

ben far giova. leonardo, 2-100: io ti conosco sapere sì poche cose in

sapere sì poche cose in questo mondo ch'io credevo che ogni divulgata cosa a te

empiere quella gola. ariosto, 5-67: io non credo, signor, che ti

di zecca. bertola, 89: io volsi le spalle alla corrente e la scena

viottolo, tra quei particolari aranci, io ci ero già passata. 20

e lontani orizzonti: / sol ch'io potessi riposare il volo / su'miei

principio ond'elli indige, / tal era io a quella vista nova. cavalca,

fornir d'un'altra spada, / ch'io voglio questa, e non ti paia

bel forte move / le lacrime ch'io spargo et ho già sparte, / amor

vol. XI Pag.680 - Da NUOVO a NUOVO (13 risultati)

c. bini, 1-94: quando io gli chiedo se ci è nessuna nuova del

buli. marchetti, 5-9: so ben io qual malagevol opra / sia l'illustrar

mestier che di parole / spesso nuove io mi serva. -dotato di un

romagnosi, 3-i-88: lo studio che io propongo non è nuovo, ma è

tormentati / mi veggio intorno, come ch'io mi mova / e ch'io mi

ch'io mi mova / e ch'io mi volga, e come che io guati

ch'io mi volga, e come che io guati. boccaccio, dee.,

nel sole, / anzi d'antico: io vivo altrove, e sento / che

bibbia volgar., vi-627: ecco io creo e fo li cieli nuovi,

a. martini, i-13-509: io creo un nuovo mondo, e questo

si tolle, / tal mi fec'io 'n quella oscura costa. idem, purg

/ afflitto prigio- nier, come sent'io / di questi dolci miei novi legami.

lo completa. cesari, ii-569: io ammiro in questo poeta l'ingegno del

vol. XI Pag.681 - Da NUOVO a NUOVO (4 risultati)

ti ho detto, è una topaia, io non mi ci trovo e mi sto

mazzini, 28-359: rispondo alla vostra del io, giuntami regolarmente al nuovo indirizzo.

tosto non ti procuri nuove somme, io temo che noi saremo ridotti a morire

sereni, / ché un'adorante nova io ti reco! 37. che rinnova

vol. XI Pag.682 - Da NUOVO a NUOVO (4 risultati)

i-41: gattacova grida fitto fitto: / io star senza discorrer? questa è nuova

rivene: / ché forse s'io m'ardisse / e da nuovo surgisse /

ardisse / e da nuovo surgisse / ch'io muterria ventura. -vestito con

., i-22: forse (o ch'io spero!) artefice di numi,

vol. XI Pag.683 - Da NUOVOLA a NUTRIA (1 risultato)

lastroni, per un'altezza massima di io m) oppure di torre rotonda a tronco

vol. XI Pag.684 - Da NUTRIBILE a NUTRICARE (5 risultati)

accostato al gr. èvusp ^ che ha io stesso signif. nutrìbile (ant.

che del nutri- camento della mia madre io non possa mangiare? che ecco certo

64-90: maladetto sia il dì ch'io ti fu'data per moglie, che

xxxiv-239: giesù, per tuo sermone io mi nutrico, / ch'io viverei

tuo sermone io mi nutrico, / ch'io viverei senza cibo nessuno. cebà,

vol. XI Pag.685 - Da NUTRICARE a NUTRICARE (7 risultati)

, xxx-3-279: del sito poco avanza ch'io vi dica: / ne dissi su

piacevole. francesco di vannozzo, 51: io credo ben che amore el fece fare

uomo, del ventre della madre, io [la fortuna] te nudo di tutte

maladire l'ora e 'l dì ch'io nacqui e venni in questa misera vita,

or potare, or legare, or io dovea / darvi [alle viti] quel

amore, acciocché di questo cotal cibo io sia notricato nel presente, nel quale

spiriti sono saziati in gloria, acciocché io manduchi de'minuzzoli i quali caggiono dalla

vol. XI Pag.686 - Da NUTRICARE a NUTRICARE (15 risultati)

amor v'ha preso, non so ch'io mi dica, / ch'io non

so ch'io mi dica, / ch'io non ne vidi mai una simile,

del più fiorito aprii, che in seno io aggio, / e del più lieto

lieto maggio / che tristo verno, perch'io arda e gele, / or tosco

arda e gele, / or tosco io sugga, or mele: / di così

me lusinga [il cuore], onde io, lasso, el nutrico / e

/ parte del foco senta / ov'io tutto ardo e'miei pensier nutrico.

nutrica! l. giustinian, 1-324: io nutrigo lacrimando / la mia vita nocte

concupiscenze. alfieri, 11-59: quind'io, misero, pero, / dieci

, da che ti piace pur ch'io dica / quanto natura di vertù corona /

qui dolce aura d'amor, quant'io disio, / sol mi nutrica,

distin moragio; / altro non so ch'io dica, / tanto mal mi notrica

brando da voi so errato / ed io so perché m'avene. maestro francesco

nuova, 8-9 (31): s'io di grazia ti voi far mendica,

notrica. gino, iii-36-14: io pur di speranza mi nutrico. petrarca,

vol. XI Pag.687 - Da NUTRICATIVO a NUTRICE (9 risultati)

può averli altramente? becelli, 1-169: io t'amo più d'ognun e

compagnia nutricata. boccaccio, 21-5-16: io in abito rozzo, ne'boschi nato

. gozzi, i-7-26: né voglio io già che tu creda che la bestia

. maggiormente gli sono tenuto ed obbligato io, il quale per fede conosco e tengo

amore. scala del paradiso, 277: io [insensibilità] sono madre del riso

insensibilità] sono madre del riso, io sono nutricatrice del sonno, io sono

, io sono nutricatrice del sonno, io sono amica della satollezza e della sazietà.

candido, 9: l'accidente ch'io ti descrivo è parto della verità.

erano alberi immensi con le foglie lucide e io chiesi alla mia nutrice che alberi fossero

vol. XI Pag.688 - Da NUTRICHEVOLE a NUTRIMENTO (2 risultati)

gli altri eretici. / dunque ho io indarno rigate le carte, / prestando vana

, 22-105: « costoro e persio e io e altri assai », / rispuose

vol. XI Pag.689 - Da NUTRIMENTO a NUTRIMENTO (6 risultati)

. serdini, 1-212: infin ch'io caddi morta alla foresta, / e'

. ferd. martini, 1-i-94: io ho nella colonia 1618 muli da nutrire tutti

gradenigo, 11-535: questa (diceva io tra me) è vivanda nobile e cibo

-educazione ricevuta. latini, i-1728: io gentil tengo quegli / che par che

mi torrete quel poco di nutrimento ch'io prendo da gli occhi vostri, mi torrete

g. chiarini, 86: non io, figlia, pensai che la vezzosa /

vol. XI Pag.690 - Da NUTRÌMENTOSO a NUTRIRE (5 risultati)

chiaro davanzati, xi-52: da poi ch'io 'namorai, / di guai / m'

non ritornano più. verga, 5-367: io, seminudo, affrantoche: provvedere al mantenimento

stinche, et è miserabilissimo; et io gli ho nutrito la sua famiglia in

453: costui disse: « signore, io m'affatico tutto il dì e appena

che il villano disse: « debbio io adunque raddoppiar la prima moglie ».

vol. XI Pag.691 - Da NUTRIRE a NUTRIRE (1 risultato)

anonimo, i-655: sparvero mio, ch'io t'avea nodrito, / sonaglio d'

vol. XI Pag.692 - Da NUTRIRE a NUTRIRE (7 risultati)

dottori, 3-36: di cli- tunna io non ho candidi tori, / né di

piccolino / da me nutrito fu, ch'io sono atlante. c. campana,

gli occhi dolorosi / piangono el tempo ch'io ho già perduto / nutrendo el foco

20-240: il ciel mi guardi che io volessi pigliare una bega colla signora contessa

. tommaseo, 1-180: che ho io da perdonarle? io non ho nulla

1-180: che ho io da perdonarle? io non ho nulla seco. sull'atto

fanciulla, figlia di maria, ed io nutro per lei la più rispettosa ripugnanza.

vol. XI Pag.693 - Da NUTRIRE a NUTRIRE (10 risultati)

ed onesti sospiri. guidiccioni, 5-29: io qui, com'uom che tardo si

prìncipi secolari. guicciardini, 13-vii-117: io ho bisogno di officiali che non rubino,

la battaglia è cruda e forte: / io per lor notrisco lai, / per

il suono / di quei sospiri ond'io nudriva il core. buonaccorso da montemagno

da montemagno il giovane, i-3-2: io piango, e 'l pianger m'è

vivificare il creato (con riferibellezza ond'io pavento che voglia predirmi che i miei

-scherz. dossi, i-18: guerra io l'avea sempre nudrita contro ai polli

lorenzo de'medici, i-211: ancor io, sendo or qui da lei diviso

: sempre me nutriragio in fin ch'io vego la signora mia. ardendo,

si nutre. marinetti, 2-i-223: io v'insegno a disprezzare la morte, a

vol. XI Pag.694 - Da NUTRITIFERO a NUTRITIVO (9 risultati)

mia usata stanza, / pensa s'io piansi e s'io mi disperai: /

, / pensa s'io piansi e s'io mi disperai: / che nutrir non

: intanto andrò nutrendo il giudizio che io tengo nel disegno, con la maraviglia di

g. belli, 12: in pace io nudriva le mie care idee malinconiche.

ideale dell'arte. fracchia, 142: io non nutrivo più nessuna illusione.

suscitare. giulio strozzi, 17-14: io ben vedea che parolette accorte / sotto

esca vital mi cal sì poco / ch'io vivrei sol del soggiornare al loco /

-vivere. bonagiunta, lxiii-70: s'io languisco, / non perisco, /

nutriente. boccaccio, iv-17: io supplicemente, per questo vecchio petto e

vol. XI Pag.695 - Da NUTRITIZIO a NUTRITO (2 risultati)

rami fare ii-91: bisogna prima ch'io dica che cosa sia questo over condurre alla

. f. frugoni, i-533: s'io conduco il pensiero ad idearmi gli ecclesiastici

vol. XI Pag.696 - Da NUTRITO a NUTRITO (4 risultati)

loro signori... altre volte io fui esonerato dal servizio per un difetto

34-100: magnanimo animale / non credo io già, ma stolto / quel che

figliuol mio in agi notrito, / io vo'tuo cuore ornai pur vezzeggiarlo. b

5-144: di questo parer non ancor io, quantunque a molti, che nodriti

vol. XI Pag.697 - Da NUTRITORE a NUTRITORE (5 risultati)

. v. bellini, 490: io per napoli lo mando istrumentato con due

a me concede / che la tragedia io gli offra, il duca iroldo?

2-63: inalzar grandemente or ti vogl'io, / di bei dèstrieri o nudridor

laudevoli maniere tanto allontanato vi siate? io non mi so pensare onde ciò possa

trattato spirituale, 64: sì che io non usi viziosamente li tuoi benefizi e

vol. XI Pag.698 - Da NUTRITORIO a NUVOLA (4 risultati)

della pena. ranieri, 1-i-316: io a fantasticare, se forse il secolo in

bandello, 1-29 (i-384): quando io dirò che voi sete usurari, adulteri

vi devete adirare, ma pensar che io il tutto dirò a buon fine.

, 5-39: vapori accesi non vid'io sì tosto / di prima notte

vol. XI Pag.699 - Da NUVOLA a NUVOLA (4 risultati)

. bernardino da siena, 267: io viddi una nuvila bianca, e sopra

il vicario. ghislanzoni, 16-134: io vidi la signora amelia discendere dalla carrozza

in lode della serenissima sposa. io. figur. ciò che ottenebra, offusca

difetto. tolomei, 1-68: perché io dissi nelle sue pure dizioni questo avvenire

vol. XI Pag.700 - Da NUVOLAGLIA a NUVOLETTA (1 risultato)

dell'acque proprie del piano di pisa, io le considererò tutte quante raccolte, come

vol. XI Pag.701 - Da NUVOLETTO a NUVOLO (3 risultati)

nell'occidente. pulci, 26-39: io ve ^ go un nuvolétto in aire,

sento sospingere verso quei nuvoli ragionatori che io tanto aborro. 4.

. montale, 5-70: ma il giorno io lo seppi / che ritrovai per te

vol. XI Pag.702 - Da NUVOLO a NUVOLO (7 risultati)

. giusto de'conti, i-80: quando io son combattuto d'ogni parte / un

, al cor m'adduce / cagion ch'io mi lamenti in mille carte.

: da cinque o sei anni in qua io ebbi un nuvolo di richieste da chiare

c. bini, 1-60: non ho io veduto passare sulle vostre fronti un nuvolo

, essendomi spesso di mala maniera anch'io conturbato, per vedere in vinegia nuvoli

bibbia volgar., vii-532: visiterò io le mie pecore e visiterolle e leverolle

valerio massimo volgar., i-458: io credo ch'elli fu coperto di questo

vol. XI Pag.703 - Da NUVOLONE a NUZIALE (6 risultati)

[in arlia, 2-126]: mentre io penso ai luttuosi affetti / di un

. serra, ii-62: ben posso io chiedere se invece di ricercare nuvilosamente la

di tale ufficio: il rasserenamento che io dissi del mio nuvoloso pensiero. mazza

primi sospetti / in serena certezza aprirsi io veggio. 10. astratto,

, indefinito. metastasio, 1-iv-533: io mi studierei più spesso di sedurlo da

tu che sia tornato sereno? - io lasciai il cielo molto nuvoloso. pallavicino,

vol. XI Pag.704 - Da NUZIALITÀ a NZELELE (2 risultati)

. c. gozzi, 1-836: io vo'donarti / un leggiero sonnifero..

. caterina da siena, ii-104: io, catarina,... scrivo a

vol. XI Pag.705 - Da O a O (4 risultati)

pozzo, e disse: « or cred'io che tu non te ne intendi ».

lievemente o forte. sacchetti, 359: io priego alfa ed o, principio e

, ma non ci fu verso, ch'io sapessi far di conto. conteggiare per

-colui, come beffato, disse: -ho io avere altro disegno che questo? -assai

vol. XI Pag.706 - Da O a O (21 risultati)

quando s'arriva alla figura, io non so che ripiego le possan dare;

in queste ci sia simiglianza, io l'ho per tondo più che l'o

oi malparlare / amor non vuol ch'io perda mia intendanza. pier della vigna,

, 127: eo non curo s'io doglio od ò martiro. breve di montieri

ombra, / donna, non vi vid'io. boccaccio, dee., proem.

mandato proferendo dimoiti denari, o voglio io robe o gioie. cassiano volgar.

., 8-9 (323): io vorrei che egli v'avesse gittato dal ponte

stelle o sian gli dei / volesser ch'io potessi far la vita / secondo gli

che la sostegno apena: / s'io mi posi o soggiorni / o vi perda

madre mia, o, incontanente ch'io nacqui, non mi desti la morte?

o mio difetto, / che quand'io passo, donna, per la via,

al mio conspetto / e non vuoi ch'io ti vegga come pria. bicchierai,

, 268: che mi consigli tu ch'io faccia? o ch'io entri nella

tu ch'io faccia? o ch'io entri nella riligione o ch'io mi stia

ch'io entri nella riligione o ch'io mi stia nel secolo? poliziano,

mi moro già di sonno. / son io ebra, o sì o no?

, roviniamo / od il padrone od io. non so che farmi: / panfilo

santi barlaam e giosafatte, 58: perciò io vo'prego che voi mi facciate una

prego che voi mi facciate una cosa od io lo farò a sapere al vostro padre

, taci, / lasciami o ch'io... / -tu sì, svenami

spegnetela [la pira], o ch'io fra poco / col sangue vostro la

vol. XI Pag.707 - Da O a OBBEDIENTE (5 risultati)

cor vostro plui, / si. cch'io non muora, o donna mia valente

/ o mente che scrivesti ciò ch'io vidi, / qui si parrà la tua

un'altra cosa, che non l'ho io, e haila in iscambio di questo

: o la 'rivista italiana '? io sarei disposto a mandare questo articolo su

, iv-1-616: se tu sarai obediente, io ti prometto che per natale ti farò

vol. XI Pag.708 - Da OBBEDIENTEMENTE a OBBEDIENZA (7 risultati)

: distenditi quanto sei lunga. e io, obbediente, così fatto, appunto arrivai

dee., 10-8 (1-iv-912): io dirò che io sia di città libera

10-8 (1-iv-912): io dirò che io sia di città libera e egli di

città libera e egli di tributaria; io dirò che io sia di città donna

e egli di tributaria; io dirò che io sia di città donna di tutto il

e rassegnato. tozzi, v-208: io canto molto bene! ma stasera la mia

voler obedientino, / ch'a pena io gli additai vaga zitella / ch'i

vol. XI Pag.709 - Da OBBEDIENZA a OBBEDIENZA (2 risultati)

innanzi ch'essi ci chiamino alla obbedienza io faccio conto di andare ad incontrarli. dizionario

pagherà per l'obbedienza ogni anno soldi io, e ciascuno de'loro garzoni soldi 4

vol. XI Pag.710 - Da OBBEDIENZIA a OBBEDIRE (6 risultati)

s'ei sarà figliuol d'obbedienza, / io disporrò l'alt e sue glorie in

..., signore, ch'io... serva ed obbedisca alla mia

ridurre la mia 'francesca 'al segno ch'io mi sono proposto. d'annunzio,

un risentimento dell'anima quella esitazione ch'io ebbi, la sera del ritorno, prima

la mia inappetenza, si vuole ch'io entri in un bagno bollente per calmare,

un desiderio. mazzini, 31-19: io scrivo queste pagine per obbedire all'ultimo

vol. XI Pag.711 - Da OBBEDITO a OBBLIGARE (5 risultati)

, obbedissero a obblighi, in cui io mi cerco e non mi trovo.

fuori della vita, / una macchina io stesso che obbedisce, / come il carro

quanto siano obli- ganti gli onori ch'io ricevo da una penna che ammiro.

grandissimo desiderio. magalotti, 26-137: io non avevo seco alcuna amicizia, ma

ben.) padrona obbligantissima, / s'io non le dico che son sancio

vol. XI Pag.712 - Da OBBLIGARE a OBBLIGARE (13 risultati)

manzoni, pr. sp., io (189): il desiderio d'obbligare

per contraccambiare le cortesie di salvatore. -ma io non posso permettere!...

vostra altezza sa obbligar troppo: né io posso aver troppo tempo per rendergliene grazie.

volta, non che tante come ho fatto io, vive impaziente anche nella patria di

. manzoni, pr. sp., io (174): tutti quegli occhi

tu sei di quegli a'quali abbia io protestato di non voler quest'anno, e

il contrario. tarchetti, 6-ii-568: io disprezzo altamente la pubblica opinione, ma

i-30: mi disse che domenica egli e io saremo in casa vostra...

saremo in casa vostra... io dubito, però, che per le occupazioni

occupazioni e'non possa attenermelo; ma io replicai così: guido, fate che

, 10-7 (1-iv-893): lisa, io t'obligo la mia fede, della

. ariosto, 452: s'io \ 'obligp la fede di star tacito,

fede di star tacito, / temete ch'io non ve la servi? leti,

vol. XI Pag.713 - Da OBBLIGATAMENTE a OBBLIGATIVO (7 risultati)

all'osservanza. machiavelli, 1-iii-445: io non mancai di replicarli a tutto,

dee., 2-9 (1-iv-208): io mi voglio obligare d'andare a genova

genova e infra tre mesi dal dì che io mi partirò di qui avere della tua

: alcuni... mi biasimano perch'io non ho imitato il boccaccio, né

demoni] in mano la carta ch'io iscrissi di mia mano, per la quale

: te lo giuro o carlotta, io mi obbligo teco per l'avvenire, questa

fama duratura. filicaia, 2-1-28: io... l'età futura / voglio

vol. XI Pag.714 - Da OBBLIGATO a OBBLIGATO (12 risultati)

rimarcabile in esso. cesari, i-488: io sono già a voi obbligato di rappiccar

in questo luogo sarebbe di mestieri ch'io discorressi distintamente de'nobili per liberar la

modo, senza udire la mia ragione, io verrò così in su le fonte a

suo debito, è forza che sottentri io per lui. de luca, 1-8-189

obrigato. boccaccio, vili-1-5: conoscendo io me essere di quella medesima città,

non avendolo fatto, m'ingegnerò di far io. s. bernardino da siena,

. subordinata. machiavelli, 288: io vi ho detto... come il

d'europa. quando così sia, io non vi sono obligato a rendere ragione

. pallavicino, 10-i-29: prima ch'io giunga al fine o di vivere o

vo'dire. -sei obligato, acciò che io sappia * chi ha ad illustrare la

peccato. cavalca, vii-163: quando io era giovane..., io era

quando io era giovane..., io era inchinato e obbligato al vizio della

vol. XI Pag.715 - Da OBBLIGATO a OBBLIGATO (11 risultati)

tier fatto l'avrei, / ch'io non t'era, come or sono,

. n. franco, 5-ì3: io in molte cose son obligato al cielo,

guidiccioni, 5-150: è il vero che io sono tanto obligato a gli onori e

xi-839: di un onor sì segnalato / io protestomi obbligato / alla vostra gran bontà

hanno persuaso a v. a. ch'io dovessi rallegrarmene sopra ogni misura. malpighi

. aretino, 20-107: acciò che io non avessi cagione di farmi imba- sciatrice

i presenti dicendo a ciascuno: « io le sono obligato e basta ». b

censori, altro non dirò se non ch'io sono loro obbligato. pirandello, 8-945

. corrèr, lii-11 ^ 16: io considererò le forze di questo principe sotto

mostra d'averlo, ma guarda ch'io parlo / non di colui che farlo

mesi incirca. carducci, ii-15-21: io per ora non posso muovermi. sono

vol. XI Pag.716 - Da OBBLIGATORE a OBBLIGATORIO (2 risultati)

speroni, 1-4-206: prima dico perché io abbia usato rime, poi perché libere

obbligata: v. discesa, n. io. 23. biol. caratterizzato dalla

vol. XI Pag.717 - Da OBBLIGAZIONARIO a OBBLIGAZIONE (7 risultati)

badate, fra i campagnoli e i montanini io non ci sono ito a spasso,

la voluntate. pasqualigo, 271: io non ebbi a male che voi ballaste con

11 c., che sapeva ben io che non amore, ma obligazione del

obligazione d'ospizio. fagiuoli, 1-6-422: io tradire? io mancare alle mie obbligazioni

fagiuoli, 1-6-422: io tradire? io mancare alle mie obbligazioni? nel mio cuor

dritti. foscolo, xxi-293: benché io non abbia nessuno de'conforti domestici che

. velluti, 5: quello che io ho trovato per carta, di miei

vol. XI Pag.718 - Da OBBLIGAZIONE a OBBLIGAZIONE (6 risultati)

. serao, i-386: avevamo poco, io ho mangiato tutto... una

. cavalca, iv-41: sappi ch'io ti veggio il fiele pieno d'amaritudine

perché maggiore sia la mia obbligazione ricevendo io da voi questo beneficio senza il merito

da bene enotrio romano, al quale io voglio bene come a me stesso;

o come reciproquattrini. e bene, io ho l'obbligazione di 400 lire; se

grande o gloria. loredano, 2-49: io ho ricevuto il libro inviatomi dalla gentilezza

vol. XI Pag.719 - Da OBBLIGAZIONISMO a OBBLIGO (8 risultati)

, / e più da voi quel ch'io merto ottengo. pallavicino, iii-245:

., 15 (266): io non ci voglio andare dal capitano di giustizia

che a loro; se voi sapete ch'io abbia per pusillanimità, per qualunque rispetto

testi, 3-243: che obbligo ho io di salire in bigoncia e di fare

). tasso, 5-41: bench'io sembianza esterna / del cor non stimi

pur ardisco affermar, a quel ch'io scerna / nel capitan eh'in tutto

. priuli, lii-4-449: l'obbligo ch'io ho di servir alla mia patria è

nulla avenissi, che rtol credo, io non voglio avere obrigo di frategli alle spalle

vol. XI Pag.720 - Da OBBLIGO a OBBLIGO (10 risultati)

albizzi, i-134: ora la cagione perch'io resto qui si è per recare

fagiuoli, 1-2-37: ~ ora, dicevo io, per almeno otto anni; esso

esso va di regola assoltoi quei mobili che io ho dati a v. s. illustrissima

172: mi crescerebbe l'obbligo ch'io vi ho, se potesse rio

/ in onor di sua fama, io non compensi / né sciolga verso lui gli

crescere. fogazzaro, 1-493: io sento di dovere molto a visconti venosta

] manzoni, pr. sp., io (176): la superiora,

(176): la superiora, quale io sono indegnamente,... è

misurato ogni cosa, in modo che io conosco quanto obligo ho con voi. machiavelli

. menzini, iii- 346: io tengo e professo obbligo ben distinto..

vol. XI Pag.721 - Da OBBLIQUAZIONE a OBBROBRIO (10 risultati)

. machiavelli, 1-iii-491: quando io non satisfaccia questo cancelliere, non potrei

. de luca, 1-10-163: io mi conosco in obligo di riferire quello

: e però la ragione m'invita ch'io debba più tosto dare l'obbligo mio

alle sovramondane. sarpi, i-1-137: io son stato molto tedioso a vostra signoria

intendesse finito. allegri, 222: io son in fatti il re degli sgraziati

, per amor mio; alla quale io sono in assai obbligo, avendovi passato

di cortesia. allegri, 222: io mi lamento / del non aver potuto al

ritorno che non facil parmi / ch'io possa mai di tanto obligo trarmi.

mostrano a dito e colli denti sossannano. io, pieno di vituperio, come maraviglia

opprobrio vivo? domenichi, 6-34: io ho concluso che 'l povero vecchio per

vol. XI Pag.722 - Da OBBROBRIOSAMENTE a OBBROBRIOSO (9 risultati)

. agostino volgar., 4-100: io sono un vermine, e non uomo,

volere / clrio sia tiranno a forza. io son l'obbrobrio, / per l'

xv-112: opprobrio del mondo intero, io deggio andarne ramingo e misero. carducci

, 6-377: niuno ha bisogno ch'io gli insegni o ricordi che un ladro

arrivate che saranno [le copie], io le consegnerò immediatamente in anima e in

veda quest'obbrobrio di stampa nella quale io medesimo leggendo i miei poveri versi,

tua serva, con questo flagello ch'io sia fatta... in obbrobrio di

dica che da donna / sì obbrobriosamente io sia deluso. a. f. doni

cui è membro. rajberti, 4-43: io adesso vorrei sapere... in

vol. XI Pag.723 - Da OBBROBRITÀ a OBELISCO (4 risultati)

ariosto, 22-90: ch'emenda poss'io fare, onde rimossa / mi sia

delli giudei obdurato e pertinace: ecco io ho battuto e flagellato questo popolo, e

non sono mutati. scroffa, 13: io cantarci tanto mellifluamente / ch'io farei

: io cantarci tanto mellifluamente / ch'io farei parer ansere un olore / et

vol. XI Pag.724 - Da OBELISCOSO a OBESO (3 risultati)

si faceano. a. campana, io: il papa, attendendo non solo al

appuntita. di brente, 42: io m'avvedea... già d'un

pingeva nerissimo nello spazio ben tosto: io ne scernea perfin la linea cristata e a

vol. XI Pag.725 - Da OBEX a OBIETTIVAMENTE (2 risultati)

di bronzo. garibaldi, 2-312: io chiesi al comandante d'un forte distaccamento

un solo '! garibaldi, 3-253: io avrei forse ceduto alla tentazione ed alla

vol. XI Pag.726 - Da OBIETTIVANTE a OBIETTIVO (1 risultato)

-.. ma, per quanti sforzi io facessi, non riuscivo a distaccarlo da

vol. XI Pag.727 - Da OBIETTIVO a OBIETTO (5 risultati)

uno di 4, l'altro di io braccia, i quali le manda s.

funereo letto / agonizzante il genitor vid'io / tergersi gli occhi, e con pietoso

che la mano al bianco petto / io stenda e levemente il tocchi e prema.

prema. / duro marmo il trovo io, eh'in me il diletto / (

. attribuito a petrarca, xlvii-115: io son sì traviato dal sentiero / che

vol. XI Pag.728 - Da OBIETTO a OBIURGARE (3 risultati)

per medicare il morso del sospetto, io provavo in fondo a me una vaga

il viaggio: quasi a dire, io merito ai questa poetria che io compongo

dire, io merito ai questa poetria che io compongo tanto che la benignità ai dio

vol. XI Pag.729 - Da OBIURGATORE a OBLAZIONARE (3 risultati)

l'umana gente. aretino, vi-616: io vi ho persuaso, io v'ho

, vi-616: io vi ho persuaso, io v'ho sospinta, / vittima oblata

si era per se stesso pronosticato che io gli dovessi essere per la pubblicazione di

vol. XI Pag.730 - Da OBLAZIONARIO a OBLETTAZIONE (3 risultati)

quelle. f. negri, 1-85: io non ci vidi [sull'idolo]

: non debbo dissimulare le obbligazioni che io gli professo per l'obblazione fattami di quelle

mi se praestava. giovio, ii-240: io stimo il più vivo, il più

vol. XI Pag.731 - Da OBLIA a OBLIARE (17 risultati)

ricco già no mi teria, / pensand'io ch'io fosse 'n obria / da

no mi teria, / pensand'io ch'io fosse 'n obria / da lo suo

trovo in disdetto / e non creo ch'io potesse / partirmi, s'eo volesse

mondo che passo. monte, ii-381: io mi dispero / poi ch'altro non

esse. oliva, 807: ciò che io deploro nella universale obblianza de'beni spirituali

memoria. laude cortonesi, xxxv-11-27: io non degno -'n core tegno /

, trascurare. anonimo, i-501: io forte mi doglio / e 'n ubrianza ò

: tant'è lo gran martiro ched io porto / eh'ogn'altra cosa tegno in

, quando sia quella ora / ch'io raquisti lo tempo c'ho perduto / e

de'visdomini, 248: convene -ch'io metta in ubrianza / fina gioia e allegrarne

'ngiure. monti, 13-346: neppur io mi spero in oblianza / aver posto il

/ in quello punto mi è aviso ch'io moia; / se si n'aved'

. romanzo di tristano, 175: io sì dovrei bene obriare la bella isotta di

pascoli, 252: signore, fa ch'io mi ricordi! / dio, fa

. saba, 16: obliando, io penso alle leggende / di fausto, che

pugliese o pier della vigna, 427: io non fùivi sì luntano, / che

speziai si cria. bencivenni, 4-13: io sono molto indebitato verso voi [dio

vol. XI Pag.732 - Da OBLIATO a OBLIMARE (8 risultati)

lo convene. guarini, lxv-144: mentr'io parlo oblio / come l'ora sen'

si obliassero. borsi, 2-42: io non voglio ormai fare altro che adorare

morte / forza non avrà mai ch'io me n'obblii. 11.

govoni, 115: lo so anch'io che qualche volta gioie obliate / riaccendono nel

degl'itali cavalli / vittoriosi, io spezzerò la pietra. carducci, iii-1-136:

obliato e il partenone / con l'ala io solco che non teme verno. marradi

eroi, / non seppi non seguirli anch'io tra 'l vulgo / confuso, obbliator

fazio, v-20-43: non bisogna ch'io ti dica / de le pecore lor

vol. XI Pag.733 - Da OBLIMAZIONE a OBLIO (17 risultati)

, iii-4-103: non cerco un regno, io solo chieggo al mondo l'oblio.

675: i versi, ond'io / dolci di me, ma false udi'

: ivi tosto smontati, quegli ed io /... / demmo le stanche

morte empio. tosso, 6-5: io per me non vuo'già ch'igno-

: nobili esempi ai dì futuri / deggio io mandar dal cieco obblio sicuri. zerbinati

dolce mia cura eletta, / ond'io tra i più famosi almi pastori / là

accade (e me l'aspetto anch'io) / cercar la fama e ritrovar

sua notte. leopardi, 34-68: bench'io sappia che obblio / preme chi troppo

. fr. andreini, 178: io non vi debbo amare, perché voi

fede. varano, 1-10: or io veggendo te scopo al suo sdegno [

mio bel pensiero / le tenebre vid'io. ariosto, 12-3: non avria,

anonimo, i-483: la gioi ch'io penso / tant'abonda, ch'io

io penso / tant'abonda, ch'io spenso / de lo penser ch'io faccio

ch'io spenso / de lo penser ch'io faccio, / ogn'altro che sollaccio

amor tutta m'avinge, / sì ch'io ho 'n obrio ogne altro intendimento.

amore e monna lagia e guido ed io / possiamo ringraziare un ser costui /

dice, -va'con dio, / eh'io t'ho posto ormai in oblio /

vol. XI Pag.734 - Da OBLIOSAMENTE a OBLIQUAMENTE (5 risultati)

essenza / che non si cura ch'io vada in oblio. f. scarlatti,

/ e le case paterne in bando io posi. baldi, 74: sul lido

femio, il sogno / dolce e dimenticato io lo risogno: / era la gloria

non chiede il tuo palpito; / s'io dormo obliosa, non dorme / la

volta carpiti, alcun altra delusi, io viddi a scorrere obliquamente la porzione più

vol. XI Pag.735 - Da OBLIQUANGOLO a OBLIQUITÀ (2 risultati)

linea lossodromica. garibaldi, 2-249: io procurai di far intendere ai bragozzi compagni

è il più brutto fenomeno di strabismo che io abbia mai veduto. 3

vol. XI Pag.736 - Da OBLIQUO a OBLIQUO (3 risultati)

onofri, 5: madre, ch'io mi dimentichi della mia forma umana /

nella tua vita immensa; / ch'io rompa la strettoia della mia fosca tana

dritto, mi gridò con passione: « io non berrò mai questo caffellatte ».

vol. XI Pag.737 - Da OBLIQUO a OBLIQUO (9 risultati)

importunità ha vinta la mia sofferenza, io per palesare la sua obliqua affezione verso

pubblicazione). prati, 1-52: io testé lessi / un obliquo volume..

oblico e ritroso. martello, 55: io mi rido fra me del genio obliquo

collenuccio, 1-178: comprendo che anch'io 'ndarno m'affatico / di confortarti,

. serra, iii- 210: io non ho avuto, in poco tempo,

di cose e persone. io. caratterizzato da comune nequizia, da

patria nostra antiqua: / ai uali io siedo e fremo, a le mal vive

, / sdegnato m'ha, come s'io fussi un vile, / con voglia

mascardi, 199: di due sorti io considero gl'insegnamenti obliqui nelle memorie de'

vol. XI Pag.738 - Da OBLIQUO a OBLIQUO (2 risultati)

indiretta. machiavelli, 1-vii-66: quanto io sia discosto dalle adulazioni si cognosce.

gran spazio poco discosto dalla pelle, ed io abbi passato senza pericolo della vita.

vol. XI Pag.739 - Da OBLIQUO a OBLIQUO (1 risultato)

alcuno accidente di quello: come da 'io ''me '. ora perché

vol. XI Pag.740 - Da OBLIRE a OBLITERARE (3 risultati)

ammaro o sulla nostra destra a maddaloni, io non dubito eh'essi potevan giungere a

de l'attico terreno / avea investiti, io dico il buon pallante, / che

menzini, iii-335: confesso il vero: io non intendo una gran parte della sua

vol. XI Pag.741 - Da OBLITERATO a OBLIVIONE (2 risultati)

mai rammemorare. rosmini, 2-1-165: io osservo che v'ha una scienza nell'uomo

dante, par., 23-50: io era come quei che si risente / di

vol. XI Pag.742 - Da OBLIVIONE a OBLIVIONE (9 risultati)

bon pensieri. leone ebreo, 61: io non mi ricordo averti promesso altra cosa

de l'oblivione. aretino, v-1-51: io delibero bere al nappo che io terrò

: io delibero bere al nappo che io terrò per ricordanza sua l'acqua de la

oblivione. b. tasso, iii-71: io non vorrei... che il

mano, volle il cielo concedervi, io bevessi nella tazza dell'obbli- vione.

non vi cada mai in mente ch'io possa attribuire alla vostra oblivione la mancanza

giustamente mi pagheresti con la morte, quanto io te con la oblivione, la quale

da la vecchiezza. tasso, iii-37: io uso il rimedio contra l'oblivione.

cosa. c. gozzi, i-13: io so che scrivete contro quell'esecrabile del

vol. XI Pag.743 - Da OBLIVIOSO a OBLOMOVISMO (7 risultati)

dimenticare. rime anonime, xxxvii-224: io non so chi si fu, né

la memoria. castiglione, 336: io mi tengo obligato, per quanto posso

fausto da longiano, iv-133: infinite ho io conosciute figliuole de gran senatori non per

de'benefici ricordevole. guiniforto, 23: io credo che dante, il quale finge

musto- xidi nostro non potrà dire ch'io sia degli obliviosi, poiché sempre ho

-ingrato. giovio, ii-249: se io fui oblivioso 'in ratione iustitiae distributivae

c. i. frugoni, i-8-49: io, che in ossa / e in fibre

vol. XI Pag.744 - Da OBLONE a OBOE (2 risultati)

cellini, 4-528: ancora mi comandò che io facessi un modello per quei quadri

e quasi di terrore l'animo mio, io non ho un parere, ho un

vol. XI Pag.745 - Da OBOISTA a OBOVALE (2 risultati)

, e da un mese e mezzo io vado aiutandolo come concedono, anzi come

. foscolo, v-401: ho voluto anch'io, povero d'erudizione come pur sono

vol. XI Pag.746 - Da OBOVATO a OBSTUPEFATTO (1 risultato)

). poliziano, 5-250: io allego qualche autorità in favore di quelle

vol. XI Pag.747 - Da OBTALMIA a OBUMBRATO (6 risultati)

. ottenere. bonfadini, 47: io credo e voglio esser certo che la

conservarvi el lume de l'intellecto che io v'ho dato con la pupilla della

divina bontà mi diè sé più che io non addimandavo, perocché... mi

dopo i notturni e gl'inni, io sto presso al santo altare; e infino

al santo altare; e infino a ch'io non veggio lo spirito santo obumbràre l'

, cioè m'infusco, obumbro, ut io m'abbaglio. forteguerri [in gigli

vol. XI Pag.748 - Da OBUMBRAZIONE a OCA (5 risultati)

le specie di malinconia..., io per questa ultima sono infermo..

le scene, / e vedrà poi che io faccio e faccio bene. = dal

19-657: venti nella mia corte oche io nutrisco, / e di qualche

della capra] svanìa sì fattamente / ch'io volen- tier direi / che un'oca

/ oche del campidoglio, zitte! io sono / l'italia grande e una

vol. XI Pag.749 - Da OCA a OCA (7 risultati)

. redi, 16-vi-314: per oca reale io intendo quell'uc cello che

oca: v. collo1, n. io. -favola dell'oca: storia molto

molto antico. palazzeschi, 1-504: anch'io m'ero lagnato qualche volta che la

. m. cecchi, 1-2-226: io son un'oca forse? lippi, 7-16

leopardi, 1-92: dove si giuoca / io non dico al pipi o all'oca

ridicolo. caro, 12-i-102: io ho una vostra che mi pare scritta

, per darmi la baia, cred'io. -essere l'oca: essere

vol. XI Pag.750 - Da OCA a OCCASIONALE (7 risultati)

non pensi, avendoti promesso / ch'io faccia fango delle mie parole /..

voleva allora. / alardo disse: io il credo tu il torresti: / e'

lenocinio. pulci, 18-131: s'io ho tenute dell'oche in pastura /

in pastura / non domandar, ch'io non te lo direi: / s'io

io non te lo direi: / s'io ti dicessi mille alla ventura, /

alla ventura, / di poche credo ch'io fallirei. crusca, i impress.

funge da imboccatura e con 8 o io fori che = deriv. da occaso *

vol. XI Pag.751 - Da OCCASIONALISMO a OCCASIONE (1 risultato)

dalla soddisfazione di essere il vostro presidente, io oserei pregarvi di non farmi quelle