Grande dizionario della lingua italiana

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vol. VIII Pag.32 - Da INNERVO a INNESTAMENTO (3 risultati)

f. frugoni, iii-556: ho conosciuto io molte femmine che, schive in apparenza

g. f. loredano, 7-29: io per fornire il disegno... preparerò

inesca. fucini, 775: avendo io visto un mucchio di paglia sottovento al muro

vol. VIII Pag.33 - Da INNESTARE a INNESTARE (4 risultati)

innestato. goldoni, xi-515: godo io stessa innestar sul prun selvaggio, /

è ancora nel giardino l'ho inserito io sulle prugne. -per simil. e

non far resto; / di'ch'io gli 'mpianto e 'nesto / al suo stato

il tutto sa, quanto mi affaticherei io più volontieri ad innestare devozione che a

vol. VIII Pag.34 - Da INNESTARE a INNESTATO (1 risultato)

0 te beato! / un tralcio io scorgo in te del gran cassino /

vol. VIII Pag.35 - Da INNESTATOIO a INNESTO (5 risultati)

l'argomento è trattato aritmeticamente; né io m'intendo di questi studi; anzi

egli era vivo / e governava anghiari; io per diritta / linea ne scendo senza

messe le barbe. trinci, 1-116: io dico che s'innestino bassi e vicino

quel tempo. tasso, n-ii-303: chiamo io spezie artificiali non quelle che assolutamente sono

pierantonio dello stricca legacci, 4-8: son io ogni cosa molto industrioso / maxime nel

vol. VIII Pag.36 - Da INNESTRICABILE a INNICCHIARE (4 risultati)

donare al ser. mo granduca conforme io feci, ed erano pere fatte da certi

nostra prosa moderna. bocchelli, 2-i-143: io che amo la vita, non so

loro). loredano, 186: io, che dal giudizio universale ne ho

tempo a farlo. giusti, 2-149: io, che laudarti intendo / veracemente,

vol. VIII Pag.37 - Da INNICCHIATO a INNO (7 risultati)

oddi, 2-141: quando io me n'avveggo la carne mi si

. dante, purg., 32-62: io non lo 'ntesi, né qui non

dopo i notturni e gl'inni, io sto presso al santo altare; e infino

al santo altare; e infino a ch'io non veggio lo spirito santo obumbrare l'

è degno. foscolo, 1-170: io, pien di nativo / aer sacro,

. saba, 423: cantare / io devo... un inno alla vittoria

per ritrovarla nella realtà del giorno, io alla finestra e lei al balcone; e

vol. VIII Pag.38 - Da INNO a INNOCENTE (11 risultati)

, perciò che egli è innocentissimo ed io nocente. tasso, 2-52: siasi questa

arti lor. marini, i-330: anch'io vado a morire, acciò che dalla

di innocenti. palazzeschi, 1-440: io correrò dai popoli della terra a raccontare

, purg., 7-31: quivi sto io coi pargoli innocenti / dai denti morsi

bandello, 1-22 (1-277): io, ch'era verginella ed innocente, /

. manzoni, pr. sp., io (189): una certa inclinazione

essere il boia! gozzano, i-527: io non sono mai stato innocente -io -che

s. ferrari, 362: né solo io t'amo, o sposa, pe 'l

bisaccioni, 1-216: ma come posso io qui tralasciar di proponere un parallelo dalla

come nella notomia e nella medicina, io ne son nudo e crudo, anzi affatto

l'acqua. serra, iii-276: io sono affatto digiuno e innocente di tutte

vol. VIII Pag.39 - Da INNOCENTE a INNOCENTEMENTE (4 risultati)

borghesi attenuazioni. pavese, 9-16: io pensavo come mai, per comunicarmi una

con voi, dal primo giorno ch'io venni in asia. goldoni, xi-175:

che mo'noi siam parenti, / ch'io non paia a costor degl'innocenti.

far tanto l'innocentina, andiamo! io sarò una maligna, ma tu sai

vol. VIII Pag.40 - Da INNOCENTINO a INNOCENZA (8 risultati)

: vi giuro... / ch'io non ho fatto a quella ninfa torto

quella ninfa torto, / e ch'innocentemente io colsi 'l fiore, / e contra

, / e contra ogni ragion tal pena io porto. o. rucéllai, 8-20

a suo talento. carducci, ii-9-190: io son fermo a credere che tu non

r. con quello che dici tu: io credo che tu vi andassi per conto

sputnik 'e dei berruti. « io sono innocentista » lei diceva.

infelice figliuolo che tu hai quivi, io ti arei di già iscannata. tasso

re sacrificata. ariosto, 5-84: io la salute all'innocenzia porto; / porto

vol. VIII Pag.41 - Da INNOCEVOLE a INNODO (2 risultati)

innocenza del mattino / arrise, ch'io tremai. gadda conti, 1-653: oggi

dolente / erope rendi il pargoletto, io m'offro / contenta all'ara degli

vol. VIII Pag.42 - Da INNOGRAFIA a INNOMINATO (8 risultati)

vivo e vero. beicari, 3-3-10: io, dice santo giovanni climaco, dico

onore; ma acciocché non paia che io l'abbia tolto, non dandole luogo

che il domestico fosse innominato, perché io non so ancora né chi porterò né

alcuno meco. carducci, iii-n-166: io crederei che la esposizione... fosse

padre di ginevra, no... io ho pensato sempre, con una curiosità

delle leggi dell'accademia, il voler io a forza, a cagione del non aver

volte alcuni articoli letterari innominati, perch'io non amo nelle lettere l'associazione di

per la sua, non so s'io debba dire sottilità, rarità, immaterialità,

vol. VIII Pag.43 - Da INNONDARE a INNOVARE (2 risultati)

: ma vuoi tu, bianca, ch'io ti dica... dove è

. le sue prove amo innovare / io nell'ignoto. indulgi, o invitto,

vol. VIII Pag.44 - Da INNOVATIVO a INNOVAZIONE (3 risultati)

i-52: se tu poi soprarivi ed io respiro, / e lieta ad onorarti

virtudi. carducci, iii-3-166: sesto io no, ma postremo, estasi e

spesso con mille immagini diverse / io m'affatico d'obbliar quel volto /

vol. VIII Pag.45 - Da INNOVELLARE a INNUMERABILE (1 risultato)

, e lo per ps. a che io ti rispondo che, se bene e'

vol. VIII Pag.46 - Da INNUMERABILITÀ a INNUMEROSO (7 risultati)

. segneri, 1-146: se per figura io giudicherò essere veramente volere divino che io

io giudicherò essere veramente volere divino che io doni alla luce pubblica questi fogli che

-sostant. galileo, 4-1-451: io non saprei fare questo computo, né

so numerare l'innumerabile, e se bene io sapessi, non voglio. b.

fulgenzio li rendono saluti innumerabili, ed io le bascio la mano. c. i

marchetti, 4-216: or dell'aria dich'io, che 'n tutto il corpo /

esequie tristi, o mio fratello, io vengo. gozzano, i-39: tra bande

vol. VIII Pag.47 - Da INNUNQUE a INOCCUPATO (5 risultati)

questa febre è il minor mal ch'io senta. sarpi, vi-3-103: l'inobedienza

d'inubbidienza mostri un atto, / io sarò con le mani di rimando.

iv-2-78: poi stendendo la vista quant'io basto, / colui [adamo]

galileo, 4-3-7: non so s'io potrò, senza inciampare in qualche nota di

anonimo, i-510: con quanto io son possante / mi misi in voi

vol. VIII Pag.48 - Da INOCCUPAZIONE a INODIRE (4 risultati)

talvolta una malattia spaventosa e incurabile, io non posso far a meno di sciamare:

, non solo, ma necessarii, essendone io mitridaticamente immunizzato: ma sarebbero, inoculati

tutti li tuoi cittadini; sì penserei io di abbandonare la mia casa. monte

cavalca, 18-55: or non odiai io, signore, coloro che t'innodiaro?

vol. VIII Pag.378 - Da INTU a INTUGLIATURA (7 risultati)

lui per re. pananti, i-360: io qui son vate, ho per me

. lorenzo de'medici, ii-281: io mi sono avveduto, nencia bella, /

gaveggia a mio dispetto; e s'io dovesso trargli le budella / e poi

tutte inturun tetto, / tu sai ch'io porto allato la coltella, / che

par., 9-81: già non attendere'io tua dimanda, / s'io m'

attendere'io tua dimanda, / s'io m'intuassi, come tu 'inmii. buti

. ottimo, iii-229: 's'io m'intuassi 'ec. cioè, participassi

vol. VIII Pag.379 - Da INTUGLIO a INTUITO (3 risultati)

-rifl. gentile, 2-ii-92: io intuisco me stesso. ma questo me è

a volta determinato in certo modo; e io m'intuisco nella determinazione in cui sono

: chiamo certezza intuitiva quella nella quale io veggo immediatamente la necessità dell'essere ideale

vol. VIII Pag.380 - Da INTUITO a INTUIZIONISMO (2 risultati)

puro, diviene per sé stessa idealità, io applaudo all'interezza dell'arte in alessandro

si dicano. michelstaedter, 831: io posso analizzare soltanto in quanto ho un'intuizione

vol. VIII Pag.381 - Da INTUIZIONISTA a INTURCHINIRE (4 risultati)

, restate in pace, / ch'io per sempre vi lascio e v'abbandono.

adirata per avermi inturbolata l'acqua che io bevea, glielo cacciai nella poppa manca

burrascoso, turbolento. buti, 2-1 io: manifesta la mutazione naturale del tempo

turchi. tassoni, viii-1-31: io più m'inturco, / e mia mente

vol. VIII Pag.382 - Da INTURCHINITO a INUGGIRE (9 risultati)

irrobustire. borsi, 1-25: io vo'che i vènti / inturgidin la vela

s'inturgida il collo denudato, / io m'esalto per lui tutta d'orgoglio.

figur. lubrano, 2-129: se io non temessi di funestarvi la vista,

cantù, 2-632: per tal modo io mi trovava ridotto a un sistema di

te intus et in cute novi » * io ti conosco dentro e nella pelle '

. genovesi, 276: forse ch'io mi potrò con qualche ragione lusingare di

, 6-v-43: oh che v'ho detto io in tutto intutto di sì laido e

a sé vicin venir la vede, / io nuova altra maniera a'suoi provvede.

. anonimo, i-510: con quanto io son possante / mi misi in

vol. VIII Pag.383 - Da INUGGITO a INUMANO (4 risultati)

di castel della pieve, 1-97: s'io me trovo mai con vento ritto,

). erasmo da valvasone, 3-1 io: non lascerem già te, genero

fra noi. foscolo, xv-490: comincio io stesso a pentirmi d'avere irritato le

virtù. d'annunzio, iv-2-514: poiché io l'amava inumanamente, anche mi

vol. VIII Pag.384 - Da INUMARE a INUMAZIONE (4 risultati)

il mio desiderio primo sarebbe, se io non mi sforzassi con ogni diligenza industria

rappresentazioni di santa uliva, xxxiv-761: io sento un mormorio / d'una voce

.]. d'annunzio, iv-1-384: io, fuori di me, allo spettacolo

detto donna essere cosa inumana, perch'io credo che nessuno animai selvaggio ha altro

vol. VIII Pag.385 - Da INUMIDARE a INUNGUENTATO (4 risultati)

unico sorso di voluttà, davvero ch'io allora mi tengo più beato in questo di

, conc., i-475: per fortuna io aveva un po'di polvere da schioppo

s'abbatte a essere il solo dove io sono inumiliàbile. = comp.

e non « amori », perch'io ho scritto in su quel comenticulo sopra quel

vol. VIII Pag.386 - Da INUNIFORME a INUSITATO (4 risultati)

a turbargli l'uom s'indonna, / io vo'provar se la donna s'inuoma

misura. sbarbaro, i-m: s'io da tempo non fusse suo buon estimatore,

/ mi son gli ospiti miei, ch'io non son certa / d'esser per

in città. gozzano, i-1268: io sono qui con l'ultime foglie. le

vol. VIII Pag.387 - Da INUSSORARE a INUSUALE (5 risultati)

: quando quel gran re s'avidde che io non aveva fatto quel capitale che meritavano

con una grande e paventosa voce che io non parlassi più parola. guarini,

compagni, / disse, di fochi inusitati io vidi / splender l'iliaca rocca.

lagrime inusitate! metastasi, 1-i-147: io non l'intendo, e parmi / il

5-iv-163: in essa [canzone] io sento un'incredibile novità, un sublime

vol. VIII Pag.388 - Da INUSUCAPIBILE a INUTILE (7 risultati)

: vantaggioso. foscolo, xiv-194: io voglio proporvi un negozio non inutile a

foscolo, iv-363: da qualunque parte io corressi anelando alla felicità, dopò un

tormenti, mi vedeva spalancata la sepoltura dove io m'andava a perdere con tutti i

inutile: v. bocca, n. io. -invalido, menomato.

e carissima madre e suora... io caterina, inutile serva di gesù cristo

386): che ho mai fatto io, servo inutile, pastore sonnolento,

diede e se lo ritiene. ed io ne sono contento perché in mia mano m'

vol. VIII Pag.389 - Da INUTILERIA a INVADENTE (4 risultati)

di cinta. saba, 37: io, se a volte di sì aspra vita

iii-257: circa le mie * canzoni 'io le metto nel gran fascio di tutti

, 1-xix-317: indarno però, osservo anch'io dal mio canto, si vorrebbe da

ovunque. balbo, ii-197: io accennerei almeno ad alcuni particolari che dimostrano

vol. VIII Pag.390 - Da INVADENZA a INVADERE (6 risultati)

di oggi dai socialisti di ieri? io trovo sempre la stessa audacia invadente giovanile

. frugoni, v-597: nemico giurato son io di quelle iene fraudolente che (simulando

britannico suolo. carducci, iii-30-18: io nacqui in questo borghetto poco lontano da

. c. bini, 104: io ho bisogno di espandermi, d'invadere,

anime invade. d'annunzio, i-269: io per l'intime vene ancóra tremo /

sia venuta. carducci, ii-13-94: io rimetto... alla s. v

vol. VIII Pag.391 - Da INVADITRICE a INVAGHITO (6 risultati)

ch'avezza l'alma a dir là'v'io la sento, / sì ch'ella

. b. tasso, 1-68: sapess'io in carte / spiegar i miei diletti e

tasso, n-iv-392: l'amor ch'io portava a me medesimo non m'ha

ha in modo invaghito di me stesso ch'io mi sia dimenticato di crear voi.

per il passato. caro, 12-i-113: io sono stato invaghito della bontà e de

qualche anno in pavia quasi del continuo io aveva tra mani, m'invaghirono di

vol. VIII Pag.392 - Da INVAGINAMENTO a INVALIDARE (9 risultati)

è sì forte invaghito che, se io non gliele porto, io temo che egli

che, se io non gliele porto, io temo che egli non aggravi tanto nella

poi ne segua cosa per la quale io il perda. marmitta, 167: già

appagarsi in contemplazioni invaghite e meticolose, io avrei desiderato entrare, acquistare e portare

fatti di cesare, 96: conviene che io ti metta in loro numero, e

, iv-52: da questa conscia finestra io sguinzaglio la mia fantasia tra i filari

di lei che resta di là e io non arrivo a seguirla: vedo il suo

parte de'miei umori nascono da tesser io stato perseguitato, prima acerbamente per via

provate false da altre parole; che io per me rinunzio ad averne di nuove.

vol. VIII Pag.393 - Da INVALIDATO a INVALIDO (9 risultati)

le questioni giuridiche,... io avanzo le mie preghiere perché, il

ognuna di queste piccole povere cose ch'io potrò ritrovare la verità di me stesso

pensosa, invalida, / per cui io vado ancor di vita povero. boccaccio,

sì vecchio, né tanto invalido ch'io non possa esercitar quel talento che piacerà

sta nel restante del corpo sì male ch'io l'ho per cura disperata, e

g. belli, 2 7: lamentandomi io della mia malasorte e della impotenza di

signora duchessa mi può esser testimonio ch'io le dissi com'io non era spedito de

esser testimonio ch'io le dissi com'io non era spedito de la inquisizione,

nelle parole. galileo, 3-3-216: io dichiaro che l'obbiezione del signor liceti

vol. VIII Pag.394 - Da INVALIGIARE a INVANIRE (2 risultati)

. petruccelli della gattina, 12: io non poteva invaligiare e trasportare meco i

f. casini, i-308: ma io parlo d'invanimento ne'sollevati alle dignità

vol. VIII Pag.395 - Da INVANITO a INVARIABILE (6 risultati)

. bibbia volgar., x-114: io non ho usata alcuna di queste cose

; che a me fia meglio che io mora, che alcuno invanisca la mia

: niuna sconsolata / da dolersi ha quant'io, / che 'nvan sospiro, lassa

la morte quelle pene, / ch'io soffro per amarvi, non troncate?

, / tuo fia l'onor, s'io già non prego invano. caro,

- non fero / invano... io... mai. 4

vol. VIII Pag.396 - Da INVARIABILITÀ a INVASARE (2 risultati)

e invasa, / che, se io avessi un po'men debil censo, /

-assol. forteguerri, 6-113: io mi figuro sempre carestia / e peste

vol. VIII Pag.397 - Da INVASARE a INVASATO (6 risultati)

, o perse, o modestamente, io stesso, abbiamo uno, per sodale,

non intender nulla. capuana, 11-177: io sentivo più e più invasarmi dall'idea

e disse: « eccomi, eccomi. io sono zingha nbande la vostra regina;

al debito loro. giusti, 4-i-13: io che le vidi [le case di

che maledetto sia il punto in ch'io spesi i danari in questo sì bel

scaffali. d'annunzio, iv-1-376: io, invasato dal terribile sospetto, dubitai

vol. VIII Pag.398 - Da INVASATO a INVASIONE (6 risultati)

salviali, 20-44: madonna, scusatemi: io era tanto invasato in una mia frenesia

tanto invasato in una mia frenesia ch'io vi prometto, ch'io non mi

mia frenesia ch'io vi prometto, ch'io non mi sono accorto che voi foste

porto. boterò, 366: quando io stavo in riposo, fuor de i tumulti

lontano dalle invasioni de gli stranieri, io mi maravigliava della larghezza di carlo magno e

'guerra di conquista ': ma io di cotesta sinonimia mi professo imperito. e

vol. VIII Pag.399 - Da INVASIVO a INVECCHIARE (4 risultati)

, pervaso. pascoli, 385: io, la giro [la pasta],

novellino, 1-18: ora m'avveggio io bene che io sono invecchiato. g.

: ora m'avveggio io bene che io sono invecchiato. g. villani,

: or sia che pò: già sol io non invecchio, / già per etate

vol. VIII Pag.400 - Da INVECCHIARE a INVECCHIARE (10 risultati)

colpa... dell'invecchiare che io faccio. -con la particella pronom

c. i. frugoni, i-15-84: io son di pindo quel famoso apelle,

dante, salmo, 2-17: poi ch'io ebbi in tutto chiusi gli occhi,

veggo invecchiarmi. muratori, 14-193: io mi son invecchiato prima del tempo, e

., 5-10 (87): se io aspetterò diletto o piacere di costui,

aspetterò diletto o piacere di costui, io potrò per avventura, invano aspettando invecchiare.

dee., 10-3 (417): io sono un picciol servidor di natan,

essere ogni cosa, ma non che io stimi che aviate a invecchiare in su i

, v-290: non vo'che invecchi, io, questo male. betocchi,

sotto un magazzin d'aringhe, / io per me ne fo scusa a le

vol. VIII Pag.401 - Da INVECCHIATO a INVECCHIATO (2 risultati)

che la data m'invecchi -, io discoprii con mano ardita le verità da

un invecchiato ardore / di coprir col silenzio io solo ho cura. gualdo priorato,

vol. VIII Pag.402 - Da INVECCHIATURA a INVEGLIARE (3 risultati)

sangue; il chirurgo se ne spaventò; io invece mi sentiva liberato, i dolori

effetto felicissimo. guadagnoli, ii-239: son io forse che dico ai caffettieri / che

avea clarore. cino, iii-69-1: io non ò 'nveggia / del fatto tuo,

vol. VIII Pag.403 - Da INVEGLIARE a INVELENIRE (3 risultati)

. genovesi, 1-i-3: direte ch'io mi sia inveito troppo acerbamente contro certi

irresistibile di vendicarsi di me, sono io il primo a compatirlo. pirandello, 7-134

. s. spaventa, 1-55: io oppugno che la camera si costituisca in

vol. VIII Pag.404 - Da INVELENITO a INVENIA (2 risultati)

innanzi che il mio castellano muoia, io voglio che e'faccia morire a suo modo

speme e la fortuna. pascoli, io: i figli morti stanno avvinti al

vol. VIII Pag.405 - Da INVENIMENTO a INVENTARE (7 risultati)

baciamenti della terra. cesari, 7-634: io intanto vo a casa a far un'

: saprò farle a cali- dora ben io vezzi e moine, / caccabaldole, inchini

sensa savore m'enverreste, sì come io sono. 6. far

nuove auttorità. giannone, 2-i-150: favellando io del secolo xm,...

che non si muoia? / che io sia eterno; quantunque non 10 meriti

. lascio che si faccia da sé. io non so inventare dei fatti; mi

campana, ii -intr., 64: io per me credo che quel valente istorico

vol. VIII Pag.406 - Da INVENTARE a INVENTARIO (6 risultati)

ritrovar strada di riattaccarla, vedendo ch'io perdo assai; ma non la so inventare

loredano, 2-326: per l'avvenire io le concedo tutti gli adornamenti che può

: misero me! / che dunque farò io! che inventerommi! muratori, 8-ii-157

per qualche caso inventasse quelli doi numeri, io e 117, che sono radici della

a voi tornando, o doganiere, / io dico che bisogna... /

espansiva letteratura di francia, della quale io mi sento tanto più crescere l'ammirazione

vol. VIII Pag.407 - Da INVENTATAMENTE a INVENTATORE (10 risultati)

: la mia perseveranza e la cura che io posi nel rintracciare ed acquistarmi con vistosi

veggo che voi siete più offizioso, che io non sono importuno. vasari, i-486

sono importuno. vasari, i-486: quando io presi primieramente a descrivere queste vite,

. tasso, iv-307: è necessario ch'io faccia pigliar l'inventario de'miei libri

facendo come un inventario delle prediche che io mi trovo. carducci, iii-28-53: né

inventario / di cose che la dice che io le comperi, / che costeranno quattro

nuove per la scienza. ho dato anch'io una mano all'inventario del mondo.

sua vita. gramsci, 122: spesso io risalgo a tutto il corso della mia

veri de'medesimi composti, di maniera che io stimo una materia dura e di diffidi

religioso aider. sarpi, i-2-181: io credo che, non avendo modo di rimediar

vol. VIII Pag.408 - Da INVENTIVA a INVENTORE (9 risultati)

cime de'triangoli. magalotti, 23-242: io ho ancora veduto che gli uomini del

10 vado pensando meco in qual altro poeta io abbia veduto mai di così nuove inventive

sua terra. ser giovanni, i-64: io te ne vuo'dire una [novella

. ser giovanni, i-i: ritrovandomi io a dovadola, sfolgorato e cacciato da

molti altri difetti per non parere ch'io piuttosto parli inventivamente, e non per

baldini, 4-42: per quanto anch'io possa essermi reso conto della straordinaria inventività

— sostant. piovene, 6-16: io non sono un fantastico, nemmeno un

. palazzeschi, 1- 637: io mi chiedo perché nessuno abbia pensato ancora di

: se pur presupporre si volesse che io fossi stato di quelle e lo 'nventore e

vol. VIII Pag.409 - Da INVENTRARE a INVENUTO (6 risultati)

(che non fui), dico che io non mi vergognerei che tutte belle non

/ se ho poetica idea, / s'io son fra'vati un inventor valente.

lettere. minturno, pref.: io ho sempre stimato... le muse

, / penetrando per questa in ch'io m'inventro, / la cui virtù

che fai tu; elli avarìa resposto: io m'inventro nel benedecto vergine santissimo ventre

qui venuto / in questo fondo, ove io così m'inventro? 2

vol. VIII Pag.410 - Da INVENZIONARE a INVENZIONE (5 risultati)

legata al dito. caro, 12-ii-86: io sono amico e più che fratello di

, 7-i-442: non altra cagione so io immaginare, se non l'invenzione degli

: bene ornai voglio credere quello che io sento del vostro dante poeta teolago,

invenzione del conte matteo maria boiardo, io dedi principio. aretino, v-1-430:

cose simili? frachetta, 2-3: io ne traggo due conseguenze: l'una è

vol. VIII Pag.411 - Da INVENZIONE a INVENZIONE (11 risultati)

quelle parti su le navi del colombo, io l'ho per debole assai; e

2-40 (ii-48): tutto quello che io altre volte vi dissi e vi replicai

.. è una bugia e invenzione che io da me stessa feci, né altri

è un'invenzione de'preti; che fo io? perché morire? cos'importa quello

che tu ritrovassi qualche invenzione, ond'io le potessi entrare in casa a pigliare

con animo di rifar la casa; ma io ho così trovata l'invenzione di rovinarla

non la far morire? crederò d'impazzire io, se questo può stare per via

.. e di tutta insomma l'avventura io so cose che nessuna potenza d'invenzione

basti. a. cattaneo, ii-330: io fui presente a quella invenzione, e

che nessuno l'abbi provato, ed io... però lo dico di mia

nell'ascoltarmi le ragazze dubitavano maggiormente che io le prendessi in giro e raccontassi cose

vol. VIII Pag.412 - Da INVENZIONIERE a INVERECONDIA (7 risultati)

. b. doni, iii-4: io loderei che dopo le tragedie e rappresentazioni

-invenzioncèlla. michelini, i-1-168: comunicandola io qui ad altri, potrei esser prevenuto

). per il significato del n. io si conserva la forma latina in brunetto

compendiandolo, era quello solo che potevo esporre io come vero o inverato, passato attraverso

profetizzò e disse: « donde ò io tanta grazia che la madre del mio signore

). serafino aquilano, 165: io li son fama eterna, eterno onore

mio / furor che 'nverde più, quanto io più imbianco. betocchi, 5-114:

vol. VIII Pag.414 - Da INVERMINATO a INVERNICIARE (2 risultati)

. f. casini, i-252: io temo che i peccatori o sbigottiti o

tremo l'estate, e quando inverna io bollo. de jennaro, 152

vol. VIII Pag.415 - Da INVERNICIATA a INVERO (8 risultati)

-rifl. aretino, 20-208: io stupisco di alcune tinche infarinate che si

assemblee venerabili. guerrazzi, iii-203: io sono, rispose sotero con certa aria solenne

inverniciare di onestà la sua ribalderia, io sono un fedelissimo suddito del re nostro

, in caso di suo consenso, io sia deciso di fare questo viaggio: anzi

monti, iv-224: quando entrerete, com'io, nell'inverno dell'età,

intenso. targioni tozzetti, 12-2-123: io vi ho trovato anche nel più fitto

517: se a ciò, padre, io vi contradicessi / molto sare'invero da

quanto la testa prevale sul cuore, io non so invero più quale conto torni alla

vol. VIII Pag.416 - Da INVERONARE a INVERSIONE (4 risultati)

imaginato di poter far credere altrui che io troppo inverisimilmente abbia equivocato nel conoscer il

difficile della venuta, il ritorno; io sorreggendola; tutti e due inverosimilmente felici

ecc.]. grandi, 4-1 io: di quelle ragioni componenti qualunque antecedente,

. n. secchi, 1-39: s'io volessi rispondere, troverei ben modo

vol. VIII Pag.417 - Da INVERSIVO a INVERSO (1 risultato)

foscolo, xv-160: or prescindendo dal soggetto io trovo eccellentemente scritto tutto quello squarcio;

vol. VIII Pag.418 - Da INVERSO a INVERSO (1 risultato)

disse: dov'è che mi domandava ch'io li donasse?

vol. VIII Pag.419 - Da INVERSORE a INVERTIBILE (6 risultati)

globosa terra al seno interno, / io peso inverso te, mio centro eterno.

/ fa'che ti vesti i panni ch'io ti mando. savonarola, 8-i-322:

-gli dice -alto signor, ch'io reco / non poco aiuto: or

non ài se non scorza, / ond'io di voi son salvagio, / amore

cori. guittone, 127-12: s'io usai inver di voi fallanza, / credettivi

/ di prevedere inverso me, ch'io pero. dante, conv., i-1-8

vol. VIII Pag.420 - Da INVERTIBILITÀ a INVESTIBILE (2 risultati)

ottimo alimento. onofri, 121: io ti lascio snodarti lungo il tacito / urlo

sesso. lucini, 5-226: « io mi son fatto uomo », disse ninon

vol. VIII Pag.421 - Da INVESTIBILITÀ a INVESTIGARE (4 risultati)

leggenda di s. ieronimo, 40: io non sapevo le 'nvesti- gali vie di

. buonarroti il giovane, i-458: se io volessi ora andar raccontando i cittadini,

in animo di... investigare se io avrei accettato di entrare con questo titolo

sola a mezza notte / andare investigando io son costretta / le frodi e i

vol. VIII Pag.422 - Da INVESTIGATIVO a INVESTIGATORE (3 risultati)

fusse lo vostro signore enea; ma io farò per tutta la mia marina cercare

torna, onde ne sto ancipite se io debba investigarlo o pure aver cura della casa

investiga con ogni instanzia di loro, io serò sempre teco. anguillara, 1-159:

vol. VIII Pag.423 - Da INVESTIGATORIO a INVESTIMENTO (2 risultati)

di una persona. garibaldi, 2-1 io: il pereira fu un momento oggetto

de'miei soldati spagnuoli, di quegli ch'io giudicava esser atti a tale investigazione,

vol. VIII Pag.424 - Da INVESTIRE a INVESTIRE (5 risultati)

tesoro di vita eterna, il quale io ti riservo e insino a ora io te

quale io ti riservo e insino a ora io te lo investisco. lorenzo de'medici

oste, e che se m'aspetta che io mi metto a viso il mio mirabile

che così chiamavo il mio stioppo) io lo investirò in quel poco del capolino che

con la sola palla, con la quale io tiravo dugento braccia e il più delle

vol. VIII Pag.425 - Da INVESTIRE a INVESTIRE (6 risultati)

e sonetti, a segno tale che io me ne sento ancor dolore per tutta le

bisogna andare a investire, poi ch'io ho l'inimico legno sottovento. guglielmotti,

. m. cecchi, 1-ii-18: vogl'io che e'mi vegga prima? o

e per nome egli m'appella, / io mi soffermo. bresciani, 6-vii-9:

voce di donna lo investì: sono io, carla, ma lei si è dimenticato

questo indirizzo. carducci, ii-8-305: io credo che sia tu, proprio tu che

vol. VIII Pag.426 - Da INVESTITA a INVESTITO (12 risultati)

, iii-1-118: da prima, investendomi io, per quanto il potrò, del pensare

tutti voi. giocosa, ii-366: io sono un uomo: penso, m'investo

invèstiti della mia posizione, e pensa se io posso essere felice, e se non

dio nostro. nievo, 672: io non voglio perder le gambe per nulla

m'è bene 'nvestito, / che io medesmo la colpa me n'abbo, /

del marito. fra giordano, 5-423: io l'ho meritato e m'è bene

prendevano albergo. sacchetti, 198-127: io farò una investita di carne salata e

carne salata e di cacio cavallo, ch'io credo guadagnare sì che io ti farò

, ch'io credo guadagnare sì che io ti farò buona parte. g. morelli

alli ducati 300 che areste caro che io vi mandassi, io farò ogni cosa di

areste caro che io vi mandassi, io farò ogni cosa di mandarveli, e

. buonarroti il giovane, 9-24: io non veggio / comparire a uscir fuor

vol. VIII Pag.427 - Da INVESTITORE a INVESTITURA (2 risultati)

sopprimere l'intolleranza. di questa missione io stesso mi sentivo investito. 15

, 51: di tutta questa sostanza io sono l'unica e sola donna e padrona

vol. VIII Pag.428 - Da INVESTIZIONE a INVETERATO (2 risultati)

. sannazaro, iv-45: or conosco ben io che 'l mondo instabile / tanto peggiora

sì grandi e sì inveterati gli obblighi ch'io tengo al- l'e. v.

vol. VIII Pag.429 - Da INVETRAMENTO a INVETRIATA (4 risultati)

arlotto, 11: vedete in che modo io posso avere onore ad avere ad andare

ci ha veduto e voi si, io dirò che voi non siate più lui,

illa ', / pur colà, dove io posso, non s'invetra.

a tutto ci ho riparo. bizzarri, io: o meschini, male accorti,

vol. VIII Pag.430 - Da INVETRIATAMENTE a INVETTIVA (4 risultati)

! non accade far 1'intronata, ch'io t'ho ravvisata alla bella prima.

che l'anima trade / come fec'io, il corpo suo l'è tolto /

un demonio. ottimo, i-570: ch'io sia delli ultimi traditori, s'io

io sia delli ultimi traditori, s'io non rilevi le lagrime invetriate. guiniforto,

vol. VIII Pag.431 - Da INVETTIVALE a INVIARE (7 risultati)

. giovio, i- 102: se io avessi ad iscrivere la mera verità della forma

in invettive, ché tu vedrai ch'io vaglio in quella arte più che tu

sono stati mandati infino a ora, io vi priego a sopprimerli il più che potete

più che potete, come fo ancor io di qua, perché non vorrei che si

perché non vorrei che si credesse che io lo facessi perseguitar da altri con l'invettive

fa invettiva. giannotti, 1-56: io non intendo al presente di fare una

con migliore speranza di bene, e io con maggior quiete. gioberti, 1-ii-266:

vol. VIII Pag.432 - Da INVIARE a INVIATO (5 risultati)

romano, vii-320 (4-2): io, che trassi le lagrime del fondo /

autorità. della casa, 5-iii-58: io ho inviato il signor annibaie rucellai al

dante, inf., 9-109: com'io fui dentro, l'occhio intorno invio

m'invia a ciò che vuol ch'io moia. dante, conv., ii-xv-i

può vedere chi sono questi movitori a cu'io parlo,... li quali

vol. VIII Pag.433 - Da INVIATORE a INVIDIA (3 risultati)

leggende di santi, 4-122: io fui precursore della fede cristiana, e

stitiche, la invidia? / la gola io non ti credo, così magra.

49: poi la donna, a cui io rimasi in guardia, per invidia mi

vol. VIII Pag.434 - Da INVIDIA a INVIDIARE (6 risultati)

l'ira addoppi i vanni, / ch'io porto invidia agli uomini, e noi

quello mandi a loro, che s'io l'avessi io. cellini, 2-93:

a loro, che s'io l'avessi io. cellini, 2-93: maravigliandosi del

va', benvenuto, e toma, che io te n'ho invidia. d'annunzio

. manzoni, pr. sp., io (182): la vista delle

, 4-intr. (375): estimava io che lo 'impetuoso vento e ardente

vol. VIII Pag.435 - Da INVIDIATO a INVIDIATORE (13 risultati)

un tristo se, chi farà questo, io non lo rimunererò, sì che e'

! sì, che alzarti un monumento io veggio / dai sassi che a te getta

suo vicino. casoni, 159: io non invidio al cielo, / spieghi pur

conversazione del quale vi invidio ancor che io vi ami. firenzuola, 793: chi

tesser bella. dottori, 3-109: io non t'invidio il pregio, / piango

concetti astratti. guidiccioni, 5-21: io sento l'arno, / che 'nvidia al

e averne affetti durevoli. quaglino, io: stefania rimpiange l'amato, / invidiando

è la fortissima donzella! / quant'io la invidio! segneri, i-513: quantunque

lo invidiate. borgese, 6-107: io detti in grida e in ismanie contro

, 16-7-177: circa i morti, abbruciarli io non invidio. carducci, 195:

/ m'ha dato 'l ben, ch'io stessi noi m'invidi. m.

, / vivi, e sappi ch'io t'amo. -non avere nulla

di cuore. invidiatissimo dovette egli esser dich'io, perciocché se è proprio di ogni

vol. VIII Pag.436 - Da INVIDIOSAMENTE a INVIDO (4 risultati)

., i-intr. (54): io non voglio... dar materia agl'

2-10-216: dove pochi mesi innanzi pareva che io avessi tanta felicità che fussi quasi invidioso

. ariosto, 119: come è ch'io viva, quando mi rimembra / ch'

medesime dette da vostra signoria, acciocché io non sia ad altrui avaro ed invidioso

vol. VIII Pag.437 - Da INVIETARE a INVIGILARE (4 risultati)

b. tasso, i-99: io mi specchio e tergo / nell'opre sue

occasione non si presenti, non lascierò io d'invigilame all'incontro. -in relazione

sospetto. obizzo, 5-53: invigilando io vo a lo scuro, / com'imposto

. f. frugoni, 3-ii-131: io reputo impratticabile l'uscire

vol. VIII Pag.438 - Da INVIGILATO a INVIGORIRE (4 risultati)

57: ho fatto e invigilato io stesso tutto il prelevamento. -cogliere al

e dimandavo a me stesso -sono io imbecillito o invigliacchito? beltramelli, i-738:

va ogni dì più invigorendo, ed io sempre più guadagnando di forze. forteguerri

di forza. galileo, 1-1-54: io noto in questa pietra [magnetica]

vol. VIII Pag.439 - Da INVIGORITO a INVILIRE (4 risultati)

mia eloquenza. tarchetti, 6-i-343: io credo che farà delle resistenze,.

e i trenta. cicognani, 2-20: io vorrei... mettermi anch'io

io vorrei... mettermi anch'io a lavorare la terra, intanto do una

om par che mi dica: « io t'abbandono », / veggendo la mia

vol. VIII Pag.440 - Da INVILISCIARE a INVILUPPARE (5 risultati)

lei trionfai palma. machiavelli, 1-iii-202: io sapevo che [tale risposta] era

roero, 3-ii-241: poch'anzi il dissi io pur, ch'incerto evento / è

segui. macinghi strozzi, 1-394: io, vedutomi dell'età ch'i'sono,

tutto armato. mazzini, 25-309: io aspetto la vostra risposta a decidere fra

il diavolo a essere incapato! orsù, io m'invillo per ora in parole,

vol. VIII Pag.441 - Da INVILUPPATIVO a INVILUPPATO (10 risultati)

distendere molte cose. romoli, lxvi-1-366: io non voglio invilupparvi il cervello per dimostrarvi

. pallavicino, 1-268: a bello studio io m'astengo da quelle tante e sì

, i francesi cercano di me ed io non credo giusto invilupparvi nelle mie venture

guiniforto, 8: in su quel punto io era tanto pien di sonno ch'io

io era tanto pien di sonno ch'io abbandonai la verace via, e vennimi ad

peccati suoi. pagliaresi, 128: io, per me, non vorrei invilupparmi

, xlv-289: lo invilupparsi nelle favole io so che proprio è un tórre la

rappresentazione del re superbo, xxxiv-480: io non so, servi, quel che

, quel che dir si voglia / che io mi sento tutto inviluppare.

eritrea raccontato. romei, 193: io non intendo questa vostra intricata, fantastica

vol. VIII Pag.442 - Da INVILUPPO a INVINCIBILE (4 risultati)

favola. f. casini, i-389: io non riprovo il tempo necessario per giudicare

, intrigato. machiavelli, 1-viii-151: io ne rimando costui tutto inviluppato.

non intese. delfino, 1-lv: io lodo gli scioglimenti per macchine, quando si

; in roma mi s'inimicò quasi perch'io non potei dare importanza a un certo

vol. VIII Pag.443 - Da INVINCIBILITÀ a INVIOLABILE (7 risultati)

i sensi? foscolo, xvi-271: io non sono nobile, e voi vedete quanto

felice. d'annunzio, iv-1-396: io sono la vittima di un destino crudele

saprebbe contradire. segneri, ii-i: io mi pensava di aver meco recato un motivo

canonisti affermano. pallavicino, 10-i-115: io stimo che l'ignoranza invincibile non sia

però non t'insegno; / ch'io perderei ogni pegno / su la promessa,

ogni pegno / su la promessa, ch'io / ti desse a questo invio.

è di te, ma che poss'io, / s'egli osta inviolabile e severo

vol. VIII Pag.444 - Da INVIOLABILITÀ a INVIOLATO (11 risultati)

'nviolabili /... a quel ch'io dico / per testimoni invoco. cesarotti

patto di generare logicamente ogni cosa, l'io e il non-io, l'uomo e

. d'annunzio, iv-2-557: anch'io, come massimilla, mi sono consacrata;

. amabile di continenzia, 69: io ho trovato modo e via, se

.. se penserai all'aquilina che io ti ho confidato, ai figliuoli che tu

gamba. « cora battista, sai che io posso spedirti al confino? ».

indefinita. s. spaventa, 1-95: io reclamavo il privilegio d'inviolabiltà, e

. maestro alberto, 112: io ti priego che tu guardi, come

ii-220: parlai..., promettendogli io che farei firmare al sacchi una scrittura

xvii-369: una delle mie tante obbligazioni ch'io giurai a me stesso di serbare inviolabilmente

che tu calpesti, alma villana, io giuro / inviolato giuramento e sacro. mamiani

vol. VIII Pag.445 - Da INVIOLATO a INVIPERITO (6 risultati)

r. borghini, 3-65: io mi sento scoppiare per lo dolore e

, iv-119: quest'è sol cagione ond'io mi esaspero / incontra 'l cielo,

ira. oddi, 2-141: quando io me n'avveggo le carne mi si

cittadini. monti, 13-67: qui tem'io d'assai qualche sinistro, qui dove

dell'esibizionismo inviperito. baldini, 14-1 io: la mia inviperita astinenza ad ogni presentimento

: come vi pare... che io abbia

vol. VIII Pag.446 - Da INVIPULATO a INVISCARE (11 risultati)

vidi / sette modi è qui ch'io vidi, / che tute se deno inviscare

m'invisca. de jennaro, 85: io piango e priego, e mai l'

, buonarroti il giovane, 9-769: io son così 'nvescato / dalla bontà

padri, /... / ch'io non mi so frenar d'ir loro

ir loro appresso. alfieri, 6-135: io, madre, anch'io / benché

, 6-135: io, madre, anch'io / benché amore invescassemi pur tanto /

a raccontarlo molto pregio, / ond'io lo lasso e dentro non v'invesco.

adomezze / e l'eccelse bellezze / ch'io vidi allora, ond'io tutto inviscai

bellezze / ch'io vidi allora, ond'io tutto inviscai. sannazaro, 1v-245:

s'invesca. firenzuola, 61: io tengo per fermo che niuna cosa possa

. gozzi, i-27-12: non risepp'io che fu quella volta vicino a non

vol. VIII Pag.447 - Da INVOCATIVO a INVISCERATO (6 risultati)

tacere; e voi non gravi / perch'io un poco a ragionar m'inveschi.

dolce e onesta favella che, se io fussi vicino a morte, m'invescherei

: ma non potti partire, / ch'io v'era sì 'nvescato [nell'

... / credimi pur ch'io sarei bell'e morta. inviscatóre

, identificarsi. pindemonte, iii-223: io era della greca letteratura sì tenero che

quegli scrittori ed inviscerarmi, il partito io prendea di tradurli. foscolo, xix-315

vol. VIII Pag.448 - Da INVISCHIAMENTO a INVISCHIATO (9 risultati)

il sopravvento. mazzini, 75-142: io conosco un paese -ed è il solo

buonaccorso da montemagno il giovane, 2-67: io, se mille anni vivessi, come

altri strilleranno le parole della grande italia io vedrò sotto le loro gambette, che non

con tutta schiettezza, dubito sicuramente che io non sia per essere colà invischiato.

dolcie inveschiossi un ferro amaro / ond'io per prova imparo / quel che se fa

f. frugoni, 3-ii-41: s'io moro voglio che consegnate alla memoria de

mia ignoranza. stuparich, 5-56: io mi sono stancato dei conciliaboli dei miei

a. cattaneo, ii-18: qui io m'invischiai in pazzi amori, là

13-i-219: se questo è 'l cibo ov'io son preso al laccio, / come

vol. VIII Pag.449 - Da INVISCHIATORE a INVISIBILE (8 risultati)

frugoni, iii-17: tale appunto son io, che mi trovai di questa rodope falsa

e regolata la posizione degli insegnanti, io sarei fuori da quel pantano di brighe

, 245: l'uomo non vedo io: lo sento / invisibile, là come

-sostant. galileo, 8-viii-96: che io vi sia per far vedere l'invisibile,

per far vedere l'invisibile, né io lo saprei fare, né credo che voi

l'indistin- guibilità mi dipigne, ed io farò il ritratto dell'esser vostro negli

invisibile, a modo che un vento, io fui preso e portato via, e

beate, e perciò non videro quello che io vidi: un bimbo inginocchiato con le

vol. VIII Pag.450 - Da INVISIBILEMENTE a INVISIBILIO (7 risultati)

alla festa. pascoli, 79: io siedo invisibile e solo / tra monti e

di tutte quelle menzognere frasi astratte che io le ripetevo nelle orecchie...

g. m. cecchi, 1-1-356: io gli ho detto come il castrese ordina

. caro, 2-1012: allor vid'io / gl'invisibili aspetti e i fieri

loro. enzo bentivoglio, lvi-266: io sono amor, quell'amor, dico,

vostri cori. foscolo, xiv-307: io era entrato invisibile, e tanto e tanto

dovevo uscire; e più per tempo io usciva, più c'era pericolo d'

vol. VIII Pag.451 - Da INVISIBILITÀ a INVITANTE (6 risultati)

. corona de'monaci, 134: io non ho trovato niuno che m'abbi detto

punto trovai quivi in terra, fove io distribuì'i mia danari a'poveri. rispuose

meta. cusano, i-156: quindi ben io torride pene intanto / di questo scorgo

, / cose inaudite e invisitate, io tronco. = comp. di

, vii-559 (14-4): quel ch'io no ardesco de far col visìbele /

, / morta ti vedo; e son io che t'ho uccisa. bocchelli,

vol. VIII Pag.452 - Da INVITANZA a INVITARE (5 risultati)

. giornali straordinari o numeri unici. io avevo pensato di mandare in vece due

, che forse non l'ha veduta, io la invito a casa mia, che

propria. baldi, i-180: s'io mangio tardi, e tu divori presto,

perché m'inviti a cena? / io non ho tocca l'insalata a pena /

carducci, ii-16-239: se ella mi permette io mi inviterei a pranzo da lei per

vol. VIII Pag.453 - Da INVITARE a INVITATO (8 risultati)

voi siete più fina; / ché s'io faccio -sdiaccio - ch'io piaccio,

ché s'io faccio -sdiaccio - ch'io piaccio, / vostro amor mi mina.

e notte indi m'invita, / et io contra sua voglia altronde 'l meno.

. giocare, dicendo per esempio: io invito di due testoni; e replicando

testoni; e replicando gli altri: io la vuò tenere. note al malmantile,

marinetti, ii-244: di notte, io m'invito al collo una luna scarnita

che venissero al convito. de mori, io: invitato roderico ad uno paio di

: non invitato, all'empie nozze io vengo. palazzeschi, 1-285: si

vol. VIII Pag.454 - Da INVITATO a INVITICCHIAMENTO (5 risultati)

. subordinata. amabile di continenzia, io: più e più volte invitata a

gregorio magno volgar., 3-74: quando io v'ammonisco a spregiare il mondo,

dio... perocché con tutto che io non sia degno invitatore, sono nondimeno

sono nondimeno grandi le delizie le quali io prometto. s. bernardo volgar.

peri, 12-4: avete sì, com'io, l'avversa tromba / pur ascoltata

vol. VIII Pag.455 - Da INVITICCHIARE a INVITO (6 risultati)

8-381: a qualche sollazzevol mascherata / io potrei farvi, o miei signori, invito

servire e a darmi da mangiare, perch'io non amo di profittar molto degli inviti

tornerebbe in gioventù. fantoni, i-105: io voglio a mensa al ripetuto invito /

/ lungo tempo è passato / ch'io degio aver marito, / e tu non

quest'è malvagio invito, / ch'io sofro, tapinella. 8.

un altro de'circustanti disse: « io so fare un gioco, il quale farà

vol. VIII Pag.456 - Da INVITO a INVITTO (3 risultati)

avrebbe abbandonato. giordani, v-27: io di buon cuore seconderò l'invito; e

10 sarò scusato, invittissimo imperadore, se io confesserò che in me non sia giudizio

un gran delitto. pananti, i-63: io vo all'esame intrepido ed invitto.

vol. VIII Pag.457 - Da INVIVIRE a INVOCARE (6 risultati)

amante! d'annunzio, i-828: io salgo, io salgo: ne'lombi

d'annunzio, i-828: io salgo, io salgo: ne'lombi / io una

, io salgo: ne'lombi / io una invitta forza sèntomi, sento in cuore

. leopardi, 19-49: necessitate, io dico, / di consumar la vita

et ego exaudiam eum 1 m'invocherà e io l'esaudirò '. invocaménto,

frezzi, iv-14-7: gli occhi al cielo io dirizzai, / dicendo: o maestà

vol. VIII Pag.458 - Da INVOCARE a INVOCARE (10 risultati)

: il nome del bel fior ch'io sempre invoco / e mane e sera,

della seta in firenze, 3: io come vero cristiano chiamerò e invocherò l'

madre d'amore, / venere, anch'io t'invoco / pronuba generosa al nostro

c'ho veduto, / del regno tuo io possa dir ancora. tasso, 11-2

loco, / come saprete, se io non la vi mostro, / qual è

cui fuggendo anco adoro, a quel ch'io dico / per testimoni invoco. i

invochi per testimonio. goldoni, x-1120: io, che di poesia sono invaghita,

se alcuni... lagrimeranno che io in tanto fiore, scampato da tante

non è fraude né menzogna, bench'io sia tutto pieno di sdegno e d'

commetta alla infamia dei secoli ciò ch'io vidi, e lessi, e sentii di

vol. VIII Pag.459 - Da INVOCATIO a INVOCAZIONE (6 risultati)

furor de le straniere genti, / io, poi che 'n lor non ha pietà

necessaria. pascoli, i-385: oh! io penso a chi fu il nostro primo

umano ingegno fino al dì d'oggi io invoco a sussidiarmi nell'impresa, pure

giusto de'conti, i-115: nelle tempeste io non so cui / m'invochi.

: o euthanasia invocata dai greci, anch'io t'invoco e ti adoro: e

la predetta formula invocatoria, avvenga che io abbia eziandio a combattere contr'al testo

vol. VIII Pag.460 - Da INVOCO a INVOGLIARE (3 risultati)

illusione de'tuoi sensi. ti dico io: egli forma i primi suoni labiali

frezzi, iv-22-117: angeli e santi io vidi in mille lochi / giranti su

lo ciel possente. petrarca, 37-73: io son un di quei che 'l pianger

vol. VIII Pag.461 - Da INVOGLIARE a INVOGLIATO (6 risultati)

, 14-110: non ti maravigliar s'io piango... / le donne

da liberalità. cesari, ii-262: io intendo altramenti da tali altri questo * invogliava

, ii-480: ma quella non poss'io tacer sua penna / casta, religiosa,

subordinata. caporali, ii-38: or io, che ognor più di veder m'invoglio

di gemme a faticar s'invoglia, / io spero di trovar tale avventura / che

ora dirvi, se non questo, che io ci sono invogliatis- simo. imperiali,

vol. VIII Pag.462 - Da INVOGLIATO a INVOLARE (8 risultati)

ripiego la carta e, prima che io me la ponga in seno, la bascio

invoglio. lettere inedite, ii-184: io ne resto infinitamente obbligato alla benignità di

, 4-112: son tanti i baci ch'io le dò [alla lettera],

, sì fatta è la divozione ch'io porto a l'invoglio di quella carta.

: a me certo pare mill'anni che io, dallo invoglio delle membra sviluppandomi e

così fallace albergo partendomi, là onde io mi mossi ritornare. aretino, 14-17:

mondo pien di lacci, sì che io comprendo da una parte la tua bellezza,

tua bellezza, per intendere più ch'io posso idio, e dall'altra veggo manifestamente

vol. VIII Pag.463 - Da INVOLARE a INVOLARE (9 risultati)

danni / s'ordiva in grembo, io tacito ridea, / e di quel suo

denaro di saccoccia. parzanese, vi-221: io piangeva il patrio ostello / che l'

che la mia patria era roma e che io era stato involato alla madre mia.

, la bella / tua prigioniera, io stesso. rovani, ii-933: siete

. g. stampa, 39: perch'io pur m'adiri / e chiami amor

oltre il passo. fiori, 1-88: io risposi alora: alpida mia, /

è giusto, dunque, un bacio ch'io ti renda. carducci, iii-9-164

, sfogati pure, / e s'io t'inganno, apollo il dì m'involi

/ involo i giorni e colle muse io vivo. marino, xiii-12: sorge la

vol. VIII Pag.464 - Da INVOLARE a INVOLARE (7 risultati)

militari dal riposo comune degli uomini, io mi servo della penna per portarmi colle sue

11 tempo invola. tansillo, 1-351: io temo, duca mio di buon sussidio

offesa, / non siete, ed io 'l so ben, nel mondo sola.

qua giù non può formarsi, / s'io stesso provo in lei mio stil cangiarsi

amico caro, / silenzio, ond'io m'involo al volgo ignaro. guarini,

, nascondetevi, non farete mai che io non v'ami e che 'n vertù d'

d'esser nudo. brignole sale, 6-1 io: qui voltategli le spalle, sordo

vol. VIII Pag.465 - Da INVOLARE a INVOLGERE (8 risultati)

misere facelline. firenzuola, 279: dunque io misera,... involata del

così infelice rapina,... potrò io dar luogo al pianto? dottori,

qui mi voglia il bacchettone opporre / ch'io sia dell'altrui fama involatore, /

fui l'involator ad argo della trasformata io in giovenca, ma non la rapii ai

: nell'animo del lettore... io resterei in concetto non solo d'involator

corruttore. giulio strozzi, 18-59: io pur morto... vedrò l'ingiusto

remaniste così fresche e beghe, / quando io foie envolte en quiste panceglie, /

chiome involte, / mi dona, ond'io con piena fede e salda, /

vol. VIII Pag.466 - Da INVOLGERE a INVOLGERE (4 risultati)

un scudo ch'io darò gli alziate al volto, / si

ne'tristi panni. rettori, in: io, involtomi nella cappa, mi messi

. settembrini [luciano], iii-1-279: io sono offeso di questo, che tu

, iv-1-29: -io non so nulla, io non voglio nulla sapere -rispose andrea,

vol. VIII Pag.467 - Da INVOLGIME a INVOLONTARIAMENTE (5 risultati)

, tra gli onesti s'aspetta ch'io... tradisca segreti che involgono vite

sì possenti e validi, / che s'io l'involgo, non si potrà sciogliere

mi spetro / de l'errore, ov'io stesso m'era involto. trattati antichi

machiavelli, 1-viii-39: non vidi io una donna con imo involgime sotto?

quarto non sarò più in dresda. io non so trovare miglior rimedio al male che

vol. VIII Pag.468 - Da INVOLONTARIETÀ a INVOLTARE (4 risultati)

, / qual speranza è la tua ch'io non mi arrenda / all'eteme sue

, 5-4: non sia ch'involontari io vi ritegna. rovani, 1-105:

degli altri. redi, 16-vi-123: io ho tante e tante ciarpe pel capo

mio meco vera'ne, / ch'io voglio appresentarle al suo cospetto. f.

vol. VIII Pag.469 - Da INVOLTATA a INVOLTO (6 risultati)

assai ben involtato: voglio veder s'io posso rappellarmi e in loco di berretta

. cristoforo armeno, 80: quando io ero nelle fascie involta, il padre e

servo è degno. marini, iv-135: io per di qua andrò nella torre a

ove mi trovo involto, / che essere io non vorrei libero e sciolto. ariosto

a. verri, ii-270: io sono, siccome vedi, spirito involto

chiamano di cipro. tarchetti, 6-1-86: io calai in una di esse [crepe

vol. VIII Pag.470 - Da INVOLTO a INVOLTO (8 risultati)

e stretto sì dall'adomate chiome / ch'io mi starò legato nel desio / di

nobilissimo grado in che quella è involta, io la riverirò e parlerò a lei con

e parlerò a lei con quella sommissione che io fo al duca. giraldi cinzio,

: non fia che involto nel silenzio io lassi / come in donna, che niente

sentimenti di fierissimo sdegno. bassani, io: né s'acchetan l'idee, toman

prego, così manifesto, i che io non rimanga in questo dubbio involto. tasso

nei travagli? caro, 16-69: io dolente e sconsolato e solo, / in

. pagliaresi, 106: padre, io ti prego che, per caritade, /

vol. VIII Pag.471 - Da INVOLTO a INVOLTOLARE (3 risultati)

attribuito a petrarca, xlvii-158: [io benedico] il punto che compunse /

nella folla. levi, 2-73: anch'io, istintivamente, cercai il mio [

, l'espression, lo stile, / io poi l'involto in una doppia carta

vol. VIII Pag.472 - Da INVOLTOLATO a INVOLUCRO (4 risultati)

. buonarroti il giovane, 9-246: io veggo pur la gran confusione. /

groto, 276: se io non avessi temuto di ritraimi sopra un

. pino, 5-63: dio sa quanto io mi rallegri, e per amor vostro

schiacciato, ed è questo seme ch'io desidero e che vi prego di mandarmi

vol. VIII Pag.473 - Da INVOLUMARE a INVOLUTORIO (1 risultato)

ii-10-211: in questi ultimi giorni, io mi sono accorto di tre o quattro cose

vol. VIII Pag.474 - Da INVOLUTRARE a INVOLVERE (4 risultati)

quale motivo. stuparich, 5-63: anch'io ho temuto, in questi giorni,

barba scende. monti, 21-421: io di negra sabbia / impolverò lui stesso

algarotti, 1-vi-249: che altro posso io fare... se per avventura

, 12-101: non sempre avrà, cred'io, la madre a canto / che

vol. VIII Pag.475 - Da INVOLVIMENTO a INZACCHERARE (4 risultati)

cosmopolitico. carducci, iii-3-246: non io tinger vorrei di dotta polve / a

e dal fuoco l'assicura. / io dico, se tre volte se n'immolla

, siede. foscolo, xvi-121: io ho cercato quanto ho saputo di immergere

bocca che la verticale bocca / anch'io fui invulvato fino agli occhi / anche con

vol. VIII Pag.476 - Da INZACCHERATO a INZAVORRARE (7 risultati)

x-5-29: orecchie vaporate / a quelle fonti io cerco e cor di foco; /

, infamare. giovio, i-142: io non voglio debito per essere inzafra- nato

, ii-250: né accade dire che io pensassi mai in mia vita di fare inzaffranare

non mi / voler inzampognar, ch'io non la credo. l. salviati,

un po'le chiare; / che s'io credessi farmi un altro ulisse, /

ingannami, ciurmami, inzampognami; ch'io ti benedico, su. idem,

mine? d'annunzio, v-2-248: s'io fossi stato in lui, più propriamente

vol. VIII Pag.477 - Da INZAVORRATO a INZIGARE (3 risultati)

alfieri, 5-232: né in cotai saccentelli io m'inzavorro. = denom. da

dodici sonetti su 'l settembre del '92 io, se non fossi stato sovraneggiato dal

del '47 è inzeppata di roba che io non ho fatta. viani, 13-472:

vol. VIII Pag.478 - Da INZIGATO a INZOTICHIRE (1 risultato)

ovidio volgar., 2-63: io ardo siccome lo legno inzolfato della maritale

vol. VIII Pag.479 - Da INZOZZARE a INZUCCHERATO (6 risultati)

, ruvido. magalotti, 23-279: io dunque raffino, non inzotichisco,

cervi che la faccenda vada come io dico, ho in favor mio

: in quanto poi al vino, io non ho scrupolo d'averlo guasto mai

scempia gli spalancò. giusti, i-129: io nemico delle lodi sperticate di cui tanti

: prego ancor lei che, cantand'io de'buccheri, / mi dia materia a'

? i. neri, 4-51: io vo'darti una pasta inzuccherata. massaia,

vol. VIII Pag.480 - Da INZUCCHERATURA a INZUPPARE (2 risultati)

. imperiali, 4-638: so ch'io 'l vidi pur, che tante volte /

alla pioggia che m'inzuppava il viso / io piansi delle lacrime insensate. pavese,

vol. VIII Pag.481 - Da INZUPPATO a IO (28 risultati)

. baruffaldi, i-io: fin ch'io bevo d'uva forte / io non vo'

fin ch'io bevo d'uva forte / io non vo'temer di morte: /

cieco mondo, /... / io sarò primo, e tu sarai secondo

'l bel paese, e 'l loco ov'io fui giunto / da'duo begli occhi

di vostra mea. pulci, 28-102: io non posso piangendo cantar versi, /

grave la morte; / e so ch'io non sarei manco costante. machiavelli,

manco costante. machiavelli, 12-234: io canterò l'italiche fatiche / seguite già

amori, / le cortesie, laudaci imprese io canto. tasso, 2-4: dond'

canto. tasso, 2-4: dond'io voglia incominciar gl'incanti / e con

fonde. foscolo, i-i73: del presente io gemo, e nel futuro / vivo

e nel futuro / vivo talor; perch'io mi taccia, ascolta. manzoni,

sp., 15 (261): io facevo di tutto per salvarti; e

sottosopra l'osteria. saba, 19: io giacevo sognando, / e brevi erano

erano l'ore. sbarbaro, 2-58: io troppe volte in giovinezza risi / per

dante, par., 19-11: io vidi e anche udi'parlare lo rostro

/ e sonar ne la voce e « io » e « mio », / quand'

pronomi specificati o primitivi, ciò è io, tu, sé, questo, cotesto

fiorio, 2-137: il pronome 'io 'ha tutti i casi; ma dal

mi'. buommattei, 174: 'io 'e 'tu 'variano i casi

sentimento che si esprime col monosillabo 'io 'è innato, perocché 10 debbo

xi-42: i sovrani generalmente usano l'io in tre occasioni, nel mangiare,

nel dormire. carducci, iii-24-148: io... chiedo perdono di tanto ripicchiare

di seccar la gente con l'« io ». b. croce, ii-6-194:

, per l'appunto come l'« io », di cui in questo caso

., 4-39: di questi cotai son io medesmo. boccaccio, dee.,

più al mio dover solli- cito che io stesso, a quel punto che maggior bisogno

. caro, 2-11: qual ne vid'io far mina e scempio: / ch'

far mina e scempio: / ch'io stesso il vidi. foscolo, iv-315:

vol. VIII Pag.482 - Da IO a io (154 risultati)

io stesso cominciava dentro di me a rimproverarmi d'

burocr. è usuale la locuz. io sottoscritto, come formula iniziale di istanze

dante, inf., vi-55: io anima trista non son sola. capitoli

della bagliva di galatina, 274: io rafaeli guidano, sindico del predetto anno

s. caterina da siena, iii-302: io catarina, serva e schiava de'servi

fedi e nella ricevute, cominciasi 'io sottoscritto '. ma in principio di

a persona di riguardo, incominciare coll'io disconviene. -posposto al verbo nelle

inf., 22-110: malizioso son io troppo, / quand'io procuro a'

: malizioso son io troppo, / quand'io procuro a'mia maggior trestizia. idem

idem, par., 27-20: dicend'io, / vedrai trascolorar tutti costoro.

trascolorar tutti costoro. cavalca, vii-9: io son venuto a metter fuoco [d'

] in terra. e che voglio io, se non ch'egli arda? petrarca

petrarca, 126-53: quante volte diss'io / allor pien di spavento: / -costei

): fa'costei lieta, morend'io, signore, / come l'hai fatta

, / morto t'ho in braccio dolorosa io. ariosto, 1-44: ah,

trionfan gli altri, e ne moro io d'inopia. firenzuola, 738: cosi

, 738: cosi non l'udiss'io! gelli, ii-2: sogno io,

udiss'io! gelli, ii-2: sogno io, o no? tasso, 8-22:

tasso, 8-22: lieto, credo io, de la vicina / morte così nel

costante. testi, i-298: ben sentiv'io nel petto / battermi ogn'or de

: la mia intenzione era di far io questo personaggio. manzoni, pr. sp

prenderla con me! che c'entro io? leopardi, 982: sono solito e

e pronto a eleggere di patire piuttosto io, che esser cagione di patimento agli

in fondo al cuore non ci stava che io. carducci, 1079: diman da

in purgatoria: / e la rechi pur io! pascoli, 583: sarò lieto

583: sarò lieto e ricco / io delle mie fatiche, / quando ogni tenue

sentivo un altro, mi sentivo davvero io, non sapevo nemmeno bene perché?

enfatica. carducci, 515: son io che il cielo abbraccia, o da l'

. (377): già non essendo io ancora al terzo della mia fatica venuto

me [l'agnolo gabriello] e io avendogli fatta la vostra ambasciata, egli

cotanta crudeltà commettere nella persona tua, io non potendone aiutare né in piccole cose

, 3-201: la mano mia non è io. aretino, 20-165: io che

è io. aretino, 20-165: io che sono io, favello come mi pare

aretino, 20-165: io che sono io, favello come mi pare e non con

sapendolo tu, tu sei anche tu io. grazzini, 4-483: tu di'

di'che, dalli anni in fuora, io sarò io. e. cecchi, 5-463

, dalli anni in fuora, io sarò io. e. cecchi, 5-463:

... se il suicida ero io o era lui. -ripetuto nella

dante, inf., 2-32: io non enea, io non paulo sono;

, 2-32: io non enea, io non paulo sono; / me degno a

sono; / me degno a ciò né io né altri 'l crede. idem,

idem, par., 8-56: s'io fossi giù stato, io ti mostrava

: s'io fossi giù stato, io ti mostrava / di mio amor più oltre

239): dicoti così, che se io fossi presso a questa tua così santissima

a questa tua così santissima donna, io mi crederrei in brieve spazio di tempo

spazio di tempo recarla a quello che io ho già dell'altre recate. pulci

. pulci, 17-87: sappi ch'io lo uccisi io, santa corona.

, 17-87: sappi ch'io lo uccisi io, santa corona. machiavelli, 698

santa corona. machiavelli, 698: io ho tanta voglia d'aver figliuoli che

ho tanta voglia d'aver figliuoli che io son per fare ogni cosa. caro,

ogni cosa. caro, 6-186: ancor io dal cielo / traggo principio, e

traggo principio, e son da giove anch'io. g. m. cecchi,

far costà? - i'non lo so io. redi, 16-vi-93: se

stessi termini civili, co'quali ho trattato io con esso lui, io non avrò

ho trattato io con esso lui, io non avrò di che rammaricarmi. alfieri,

alfieri, 1-5: consorte infida / io di filippo, di filippo il figlio /

di filippo il figlio / oso amar, io? manzoni, pr. sp.

(105): chiacchiere! la finirò io: io la finirò! nievo,

): chiacchiere! la finirò io: io la finirò! nievo, 665:

delle risa per queste ubbie: ed io ci rideva anch'io. carducci, iii-7-383

ubbie: ed io ci rideva anch'io. carducci, iii-7-383: questa chiesa

questa chiesa l'ho fatta a loro io, questa libertà l'ho data a -oro

questa libertà l'ho data a -oro io, questa terra l'ho lasciata loro io

io, questa terra l'ho lasciata loro io, io tagliatore di pietre e confessore

questa terra l'ho lasciata loro io, io tagliatore di pietre e confessore di cristo

di cristo. d'annunzio, iv-1-28: io voleva dirti quel che t'ho detto

dirti quel che t'ho detto: ch'io non sono più tua, che non

che non sono così belle, come io, erano sguardate, ed io no.

come io, erano sguardate, ed io no. dante, par., 16-18

mi levate sì ch'i'son più ch'io. idem, par., 26-60:

/ la morte ch'ei sostenne perch'io viva, / e quel che spera ogni

/ e quel che spera ogni fedel com'io, / con la predetta conoscenza viva

a me, diventate cristiani, come io. boccaccio, dee., 7-io

., 7-io (221): io trovai molti compagni a quella medesima pena

compagni a quella medesima pena condennati che io. vettori, 1-vi-312: avete pure

avete pure ancora qualche voglia, come io. de sanctis, ii-19-237: non

noi. anch'egli sta solo, come io. -disus. come complemento oggetto

/ di tutte noi, altri ch'io non sapea / questo peccato, e a

: non se ne truova nessun altro da io infuori. panciatichi, 56: in

. panciatichi, 56: in quanto a io, non son cotto spolpato: /

fate a vostro modo: in quanto a io / al più starò a legger le

nudo / tucto scoperto; o trista io! dante, inf., 1-130:

dante, inf., 1-130: e io a lui: poeta, io ti

e io a lui: poeta, io ti richeggio /... / che

or dicesti. passavanti, 48: io ricco, io sano, io bella donna

. passavanti, 48: io ricco, io sano, io bella donna, assai

48: io ricco, io sano, io bella donna, assai figliuoli, grande

ninfe] il pargoletto [amore]: io loro. i. nelli, i-62:

altra! bar etti, 3-292: povero io, che passai con esso cinque intieri

sp., 7 (106): io qui senza di voi, e lui a

sp., 17 (291): io fare il diavolo! 10 ammazzare tutti

i signori! un fascio di lettere, io! guadagnali, 1-ii-326: io paura

, io! guadagnali, 1-ii-326: io paura? non siam mica in turchia.

saprei. pirandello, 7-1345: - io?... per il 12?

non (in luogo del più regolare io no). a. manetti,

a. manetti, 50: dich'io: non mi vedesti tu iersera?

tu iersera? dice colui: non io. firenzuola, 724: -aspetti tu lo

: -aspetti tu lo sparecchia? -non io. g. m. cecchi, 1-ii-128

veduto entrare in casa persona? -non io, non io, madonna, no

in casa persona? -non io, non io, madonna, no. 2

, 18-1-7: l'amico è un altro io. caro, 1 -proem.:

caro, 1 -proem.: quell'io che già tra selve e tra pastori

. magalotti, 23-276: è quest'io, quella parte di me, che non

galluppi, 5-26: l'esistenza dell'io puro, e della creazione libera del

carissimo 'io'. rosmini, 1-23: l'io è un principio attivo in una data

. leopardi, iii-907: colloqui dell'io antico e dell'io nuovo; cioè di

iii-907: colloqui dell'io antico e dell'io nuovo; cioè di quello che io

io nuovo; cioè di quello che io fui, con quello ch'io sono.

quello che io fui, con quello ch'io sono. gioberti, 12-iii- 380

380: se nella filosofia moderna t'io * ha le prime parti, ed

nell'animata polve / la sostanza dell'io? carducci, ii-8-107: la ragione poteva

difenderti; ma un'altra parte del mio io era sempre spasimante. faldella, iii-90

ii 'e poi di ridiventare un io solo. svevo, 2-388: [lo

da cui credeva dovesse risultare il suo « io » artistico depurato da tutto ciò ch'

iv-1-705: non gli riusciva di ravvicinare t'io 'di quel tempo all'1 io'

2-ii-130: questa differenza e determinatezza dell'io costituisce la individualità dell'io o il

determinatezza dell'io costituisce la individualità dell'io o il non essere l'io mai altro

dell'io o il non essere l'io mai altro che se stesso. papini

continuo tannichilimento dell'uomo e la morte dell'io. gozzano, i-283: ah!

: ah! difettivi i sillogismi! l'io / che c'è sì caro,

perdendo... il senso del nostro io, si perde anche il senso dell'

per avventura il 'dasein ', l'io esistenziale in carne ed ossa, un'

ossa, un'ipotesi altrettanto intellettualistica dell'io cogitante di cartesio. -per

: ché spiccato che fu de'topi l'io / non si rappicca alle corporee some

... è riuscita a condensare nell'io una somma di antecedenti propositi, che

dalla memoria costituiscono... quell'io pratico che è l'equivalente psicologico del

17-106: moltiplica le segnalazioni del suo io inconscio (lievito di ogni arditezza) insieme

arditezza) insieme con quelle del suo io estremamente cosciente. 3. locuz

3. locuz. -glielo insegno io, gl1 insegnerò io, glielo farò

locuz. -glielo insegno io, gl1 insegnerò io, glielo farò vedere io: come

gl1 insegnerò io, glielo farò vedere io: come espressioni di minaccia (anche

di minaccia: 4 gl'inse- gnerò io! '. -io come io

io! '. -io come io: da parte mia, per quanto mi

chi ci ha a pensare; che io, come io, son contento. tommaseo

a pensare; che io, come io, son contento. tommaseo [

[s. v.]: io, come io, lo farei; ma

. v.]: io, come io, lo farei; ma gli altri non

: v. me. -io son io e tu sei tu: quando si vuole

noi e gli altri. -non sono io se, non sono più io se:

-non sono io se, non sono più io se: nel dichiarare con forza e

assolutamente attuare. forteguerri, 27-25: io m'apparecchio / a far qualche bel

bel colpo; e i'non son io, / (rispose) se non resta

morte daddovero. -non sono più io, non sono stato più io:

sono più io, non sono stato più io: con riferimento a mutamenti nello stato

di prima). -poffar io: forma eufemistica di poffardio. fagiuoli

ha egli a dire? o poffar io! / se materia non ha da aprir

sta madonna clio. -son qua io: per sottolineare l'importanza della propria

/ vien imeneo, o imeneo, / io. g. b. martini, 2-2-249

di bacco, ripetendo la sillaba 'io, io, io 'e il nome

, ripetendo la sillaba 'io, io, io 'e il nome * bacco

ripetendo la sillaba 'io, io, io 'e il nome * bacco, bacco

militi acclamano per la città: 4 io, trionfo, io! '. carducci

la città: 4 io, trionfo, io! '. carducci, iii-16-14: i

gesuitico, cortigiano, affilavano gli strali. io paean! = voce dotta, lat

vol. VIII Pag.483 - Da IOACHIMITA a IODOANILINA (16 risultati)

vasto. = dal nome mitologico io, la ninfa amata da giove.

della laringe. = comp. da io [ide] (v.) e

sacrifici di bacco, ripetendo la sillaba 'io, io, io 'e il

bacco, ripetendo la sillaba 'io, io, io 'e il nome '

ripetendo la sillaba 'io, io, io 'e il nome 'bacco,

voce dotta, comp. da iod [io] e argir ite (v.)

voce dotta, comp. da iod [io] e dal sufi. chim. -ato

voce dotta, comp. da iod [io] e dal gr. al|i, a

voce dotta, comp. da iod [io] e dal sufi. chim. -ico

voce dotta, comp. da iod [io] e idrato (v.).

voce dotta, comp. da iod [io] e idrico (v.).

voce dotta, comp. da iod \ io], idr [ico] (v

voce dotta, comp. da iod [io] e da un deriv. del

voce dotta, comp. da iod [io] e dal sufi. chim. -ile

voce dotta, comp. da iod [io], [salic] il [ato

vice dotta, comp. da iod [io] e dal suff. chim. -ito

vol. VIII Pag.484 - Da IODOBENZENE a IOLE (8 risultati)

iodurato (v.). io dòlo, sm. chim. polvere cristallina

voce dotta, comp. da iod [io] e da un deriv. del gr

voce dotta, comp. da iod [io] e organico (v.).

voce dotta, comp. da iod [io \ e solforico (v.).

voce dotta, comp. da iod [io] e dal sufi. chim. -uro

con dio. carducci, iii-24-103: io non voglio aspettare che il tutto

. il bellico come li ioghi. io non sono né un iogo, né un

dischi di legno o plastica di circa io cm di diametro, uniti fra di

vol. VIII Pag.485 - Da IOLITE a IONICO (3 risultati)

= voce dotta, comp. da io [idé] e mandibolare (v.

102: ne i secoli mutati ombra io m'aggiro / e i novi templi

apollo. f. buonarroti, 1-218: io credo però benissimo che i carii non

vol. VIII Pag.486 - Da IONICO a IOSA (5 risultati)

abbondanza. pulci, 18-157: io fo per casa come il topolino: /

come il topolino: / vedrai s'io so ritrovare ogni cosa, / e s'

so ritrovare ogni cosa, / e s'io farò venir giù roba a iosa!

sia più maravigliosa 1 nelle donne, io non ho mai dubitato, / e ce

. montale, 9-129: c'ero anch'io

vol. VIII Pag.487 - Da IOSA a IPATOSCOPO (12 risultati)

/ solo che avessimo gli occhi. io li avevo. = etimo incerto

. devoto propone come etimo [d \ io sa. iòsa2, sf.

= voce dotta, comp. da io [ide] (v.) e

. segno numerico dei greci, che vale io con un apice in alto a destra

in greco, coll'accento sopra, vai io; sotto 10. 000.

bibbia volgar. [tommaseo]: io vi dico che infìno che si muti

o percuota. mazza, ii-165: bench'io non sappia tua genologia, / né

non li potendo stimare un jota nessuni, io non avrei voluto rappresentarne né anche il

bisogno, poco male... ma io non credo un iota di tutto questo

annegava in un subisso di chiacchiere, ed io non ne capiva un iota. fogazzaro

= voce dotta, comp. da io [ide] e tiroideo (v.

tutto l'antico vocabolario musicale, sarò io più illuminato. tramater [s. v

vol. VIII Pag.488 - Da IPÈ a IPERBATO (1 risultato)

in quel tempo. tassoni, xiii-46: io non direi che qui la ipèrbaton fosse

vol. VIII Pag.489 - Da IPERBIBASMO a IPERBOLICO (1 risultato)

... posso assicurar senza iperbole ch'io non sono informato de'rigori dell'invemo

vol. VIII Pag.490 - Da IPERBOLIFORME a IPERBOREO (4 risultati)

non mi avrebbe stimato iperbolico, se io avessi comparate le manette arroginite de'pontefici

... sarà una iperboloide, ch'io suppongo delineata... dentro gli

, 1-42: domane in su questa ora io farò piovere una sì fatta tempesta che

mi cade / ch'anzi che ad essa io trar prometto il piede / a l'

vol. VIII Pag.491 - Da IPERBRACHICEFALIA a IPERCLORURATO (2 risultati)

settembrini [luciano], iii-3-64: io ero più incredulo di te su queste

si diceva del paese degl'iperborei, io ci credetti, e dopo lunga resistenza mi

vol. VIII Pag.493 - Da IPERDORICO a IPERFILOSOFICO (1 risultato)

; 'vomito ', da èp-éco * io vomito '. iperemìa, sf

vol. VIII Pag.496 - Da IPERMETROPE a IPEROTRETI (1 risultato)

zifidi, con corpo lungo fino a io m e capo rigonfio, contenente una

vol. VIII Pag.498 - Da IPERREFLETTIVITÀ a IPERSTENITE (1 risultato)

non è patriotta, ma pianista. « io sono ipersensibile » dice lei, e

vol. VIII Pag.499 - Da IPERSUONO a IPERTROFIA (4 risultati)

sopra dei valori normali (da 8 a io mm hg), provocata da un

di riflettere. d'annunzio, iv-1-515: io ero... un violento e

esercizio. gozzano, i-1122: anch'io giudicavo questa leggiadra ricerca di suoni come

bisogna esporre ruvidamente la attuale ipertrofia dell'io,

vol. VIII Pag.503 - Da IPOCHERIDE a IPOCONDRIA (2 risultati)

malinconia adusta. fagiuoli, xv-156: io alla peggio co'miei rozzi detti / gli

: a'miei dì ho passate anch'io dell'ore triste; ma dell'ipocondria,

vol. VIII Pag.504 - Da IPOCONDRIACARE a IPOCRISIA (6 risultati)

le forze; ed oggi, s'io fossi ippocondriaco, temerei di morire di troppo

troppo vigore, come quindici giorni addietro io mi sentiva uccidere dalla debolezza. cantoni

buonarroti il giovane, 10-646: io cedo, io son fantastico, soffistico

il giovane, 10-646: io cedo, io son fantastico, soffistico, / fanatico

i-14-233: solo a i rai di questa io m'ergo, / e col suo

all'aria aperta / con l'esercizio anch'io; se gl'ipocondri / non vo'

vol. VIII Pag.505 - Da IPOCRISMO a IPOCRITEVOLE (5 risultati)

soffiar acqua nella faccia delle persone, io non dubito punto che tutto il paese

rispose: cotesto non t'insegnai io, come disse quel diavolo. castiglione,

iv-426: nomi di questi uomini ch'io scopriva così ipocriti, mi erano, lorenzo

manzoni, pr. sp., io (185): non lasciava fuggire occasione

far tanto l'innocentina, andiamo! io sarò una maligna, ma tu sai

vol. VIII Pag.508 - Da IPOGASTRIO a IPOIDREMIA (1 risultato)

. ùttó 4 sotto 'e da io [ide] (v.).

vol. VIII Pag.509 - Da IPOIDROSI a IPONATALITÀ (1 risultato)

gr. òttó 4 sotto 'e da io nico (v.)

vol. VIII Pag.512 - Da IPOSTASISMO a IPOTECA (3 risultati)

credere, carlo mio, quanto volentieri io farei qualunque cosa per te, cioè per

cioè per me, giacché tu ed io siamo stati e saremo sempre una stessa

. trasformato in realtà indipendente dall'io, in entità trascendente. gentile

vol. VIII Pag.513 - Da IPOTECA a IPOTECATO (2 risultati)

bonsanti, 4-433: « ecco perché io pongo un'ipoteca sull'arte di mantegna »

. ma. pallavicino, 10-i-105: certamente io il donai [il libretto] a

vol. VIII Pag.514 - Da IPOTECAZIONE a IPOTETICO (1 risultato)

con quale animo avrei potuto affrontarlo, io, il resto della notte?

vol. VIII Pag.515 - Da IPOTETISMO a IPOXANTINA (2 risultati)

. b. cavalcanti, 2-89: avendo io... ragionato della forma del

dai giuristi. landolfi, 15-25: io, dicevo, son vissuto finora senza

vol. VIII Pag.516 - Da IPOXANTOSINA a IPPOCAMPO (2 risultati)

d'aver pensato a queste cose, io che non ho mai veduto una pista,

che non ho mai veduto una pista, io che ho fino all'altr'ieri ignorato

vol. VIII Pag.517 - Da IPPOCAMPO a IPPODROMO (2 risultati)

. d'annunzio, i-269: non io le ninfe e i satiri bicorni /

ruggiero involi: / sull'ippocricco anch'io volando venni. d'alberti [s.

vol. VIII Pag.521 - Da IPSOMETRIA a IRA (4 risultati)

, che non mi aiuti? io non ti scriveva perché un'eterna

orgoglio et ira il bel passo ond'io vegno / non chiuda, e non

: gentile ira mi piace; / ond'io per mercé faccio ogne mi'fatto,

, cotesta è buona ira, né io per me te ne saprei penitenzia imporre.

vol. VIII Pag.522 - Da IRACE a IRACONDO (5 risultati)

me malinconia / e disse: « io voglio un poco stare teco »; /

: di modo che dalle tue stesse parole io conchiudo che tu, in luogo di

dante, inf., 30-133: quand'io 'l senti'a me parlar con ira

a vedere -irruppe con iracondia repressa -ch'io avrò torto anco in questo. papini

] manzoni, pr. sp., io (185): con che

vol. VIII Pag.523 - Da IRACUNDARE a IRASCIBILITÀ (6 risultati)

posto in tale iranza? / ch'io son smanito, non so ove mi sia

tansillo, 1-266: quando avvien ch'io m'attristi o ch'io m'irasca,

avvien ch'io m'attristi o ch'io m'irasca, / il veder voi m'

pascono! / van pensando, ov'io sono, i miei pensieri, /

1-249: questi accidenti strani, / s'io fussi un uom collerico e irascibile,

f. f. frugoni, vii-59: io ti veggo in faccia una linea marziale

vol. VIII Pag.524 - Da IRATAMENTE a IRCOCERVO (5 risultati)

che era determinato di farlo e che io gli parlassi d'altro. p. fortini

, dunqu'è raro / senza ch'io pecchi darmi penitenza. guittone, xxiv-

.. non so renderne ragione; ma io sono muto, mesto, talvolta irato

della ragione umana? montano, 1-24: io vi conosco, tigri ircane di provincia

. d. bartoli, 9-31-1-118: io ne ho conosciuti di così stranamente suggetti

vol. VIII Pag.525 - Da IRCOGALLO a IRE (13 risultati)

. et itosene sotto una panca: io lo vidi, e, corso a lui

g. m. cecchi, 1-1-145: io ho bisogno / d'ir con costui

: al maestro parve di partirsi. / io lo seguiva, e poco eravam iti

1-327: perch'essi indugiavano d'irsene io esitavo a farmi ubbidire. oriani,

, 175: a dirti il vero, io non vorrei morire: / ogn'altra

e il vin di chianti, / ch'io tolsi in dar la caccia a un

74: così eran ite le cose mentr'io poppava e trangugiava pappa in tutte le

dante, inf., 24-71: io era vólto in giù, ma li occhi

il giovane, i-462: se allora offerti io gli ti avessi [i danari]

ti avessi [i danari], io avea da temere, non per tua modestia

tu pur nelle mani, né gli rivolendo io a patto veruno, te ne converrà

il tuo polito viso, / unde io no 'l so come 'l possi patire:

alfieri, 1-295: no 'l vegg'io sempre, a quella orribil cena /.

vol. VIII Pag.526 - Da IRENARCA a IRI (10 risultati)

dove dorme. fra cherubino, 3-1 io: subito, da poi alla comunione,

. della robbia, 121: io vorre'ire intrepido alla morte con tanta

. guadagnali, 1-ii-96: insomma io veggio / ire ogni cosa a

bronzino, 1-66: perdonatemi muse, io voglio ir fuora. -ire giuso o

... e a quello ch'io veggo egli è ito in persia, come

m. cecchi, 7-1-3: signore, io fo capitai d'un proverbio, /

. per ire / in sul sicuro, io lascerò di spendergli, / e gli

perdono. f. d'ambra, io: dica loro il tutto del parentado,

il tutto del parentado, e come io mi sono lasciato ire, in dotarla,

d'ireos. d'annunzio, iv-1-386: io vedevo sul suo petto la camicia secondare

vol. VIII Pag.527 - Da IRIDACEE a IRIDE (1 risultato)

, i-6-145: a quell'iri, dich'io, glauca e ritonda, / che

vol. VIII Pag.528 - Da IRIDEA a IRISIARCO (1 risultato)

= deriv. da irid [io] col suff. chim. -ico,

vol. VIII Pag.529 - Da IRITE a IRONIA (4 risultati)

rondine. giovio, i-202: io spero che alla prima irondèlla io sarò

i-202: io spero che alla prima irondèlla io sarò a camino. = dal

. zia, come spero fare ancora io alla prima vista della iron- dinella.

venirci? tu mi parevi sì insuperbito ch'io non credetti che tu ci degnassi più

vol. VIII Pag.530 - Da IRONICAMENTE a IROSO (8 risultati)

simboli abusati. tommaseo, 15-80: io non intendo con ciò che l'amara

di ogni realtà esterna, che l'io assume nella consapevolezza che si tratta del

posta a fondamento dell'arte. l'io, che crea l'universo, può

di cui la sola realtà vera, l'io, può sorridere, tenendosi come artista

contrasto fra la coscienza esaltata che l'io ha di sé e la modestia delle sue

ironicamente. -io dico dal miglior senno ch'io m'abbia. brusoni, 558:

altro modo. carducci, ii-3-282: io gli ho risposto con l'ironico e il

adiratevi meco né tornate a dolervi ch'io parlo ironico. leopardi, 1025:

vol. VIII Pag.531 - Da IRPINO a IRRADIATO (1 risultato)

solitudine terribile. carducci, ii-8-21: io son costretto a struggermi nel desiderio vano

vol. VIII Pag.533 - Da IRRAGGIATO a IRRAGIONEVOLE (6 risultati)

d'ogni parte mi circonda, sì che io la possa illuminare e trasformare irraggiata in

, 8-2-179: come non mi sono alterato io che mi mordano in tanti luoghi,

ignorante, non si doverranno alterare essi che io risponda talvolta per le rime. panigarola

è egli, e tale sono ancor io. muratori, 6-304: ecco.

lettera del 26, vedrà che s'io sono debole, non sono però irragionevole.

pascoli, i-16: sai ancora che io non ti credo, come fanciullo, così

vol. VIII Pag.534 - Da IRRAGIONEVOLEZZA a IRRAZIONABILE (3 risultati)

irragionevoli non so, ma sento ch'io non li posso più soffrire. ferd.

focione. i. nelli, iii-433: io considero che sia un gran tormento per

targioni pozzetti, 126- 57: quando io l'ebbi [l'olio di faggiuole]

vol. VIII Pag.535 - Da IRRAZIONABILMENTE a IRRAZIONALISMO (7 risultati)

, ii-41: amore, sì come io trovo dagli uomini savi prudentissimamente descritto,

agostino volgar., 1-9-34: né anche io voglio che sian credute così irrazionabilménte tutte

sian credute così irrazionabilménte tutte le cose che io ho poste, però ch'io nolle

che io ho poste, però ch'io nolle credo così io, che non sia

poste, però ch'io nolle credo così io, che non sia in me dubitazione

me dubitazione alcuna, fuoriché quelle che io ho per esperienzia. 3.

, irrazionale? bembo, 10-vi-71: io sopportar non posso più oltra così irrazionale

vol. VIII Pag.536 - Da IRRAZIONALISTA a IRREALTÀ (1 risultato)

16-194: mi domando se per caso io non stia per ricadere nell'irrealtà dell'

vol. VIII Pag.537 - Da IRRECLAMABILE a IRREDENTISTA (4 risultati)

definitivamente. boccaccio, i-307: io credo che più dolore sente chi spera

lambruschini, 4-94: di questa, ch'io chiamava * civiltà nuova ', strumento

nera, alla concava nave: / io, io ci andrò: ché ubbidisco ad

alla concava nave: / io, io ci andrò: ché ubbidisco ad un'inre-

vol. VIII Pag.539 - Da IRREFRANGIBILE a IRREGOLARE (1 risultato)

carducci, ii-18-270: fin dal '66 io conobbi il suo libro, come la

vol. VIII Pag.540 - Da IRREGOLARI a IRREGOLARITÀ (3 risultati)

: -a dio te racomando, / s'io te occidessi, io seria irregulare;

racomando, / s'io te occidessi, io seria irregulare; / questa malvagità non

si diventasse irregolare, / direi ch'io sono in gran disio sospinto / d'aver

vol. VIII Pag.541 - Da IRREGOLARMENTE a IRREGOLATO (8 risultati)

: questa franchezza magistrale con la quale io vi parlo non nasce da notizie ch'io

io vi parlo non nasce da notizie ch'io abbia d'alcuna vostra irregolarità di cui

irregolarità. mazzini, 8-186: l''io 'regna nei drammi di shakespeare con

. muratori, 3-223: non intendo io qui di derogare alla facoltà, oggidì disputata

imperfezione, difettosità. palazzeschi, 1-2 io: questo inquietantissimo corpo umano..

ed accozzati insieme irregolarmente. bicchierai, io: ha questa terra l'aspetto d'una

la irregolata gelosia non fossero manifesti, io mi sforzarci quanto nocivi siano a dimostrarvi

ch'ella mi dà, a fine ch'io regoli la prodigalità mia inregolata. speroni

vol. VIII Pag.542 - Da IRRELATIVITÀ a IRREMISSIBILE (4 risultati)

la magnanima spensieratezza di tanti sacrifizi, io benedirei allora la pazzia. 2

o irreligiosi. leopardi, iii-1036: io non sono stato mai né irreligioso né

alfieri, 1-1191: basti / che vista io l'abbia ancor di qua dall'onde

conciliatore, ii-239: mi pareva che io me ne andassi ad ingolfarmi in una strada

vol. VIII Pag.543 - Da IRREMISSIBILITÀ a IRREPARABILE (4 risultati)

la signora si puntigliava a rispondere ch'io aveva rotto irremissibilmente l'accordo. faldella

cosa, sopra tutte, comprendevo: -che io ero perduto, irremissibilmente. pirandello,

quali dovrò pagare il dì 15, io te ne sarò grato: ma non li

a questi due patti, e ricordati ch'io soglio essere irremovibile. manzoni, pr