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vol. VII Pag.7 - Da GRAVENZA a GRAVEZZA (5 risultati)

tuttavolta, che in quelle medesime che io gravi chiamo, non vi sia qualche voce

uscìa di sua vista, / ch'io perdei la speranza dell'altezza. petrarca,

, ii-113: ora la gravezza ch'io ti vo'dare si è questa. con

questa. con ciò sia cosa che io ho mie rendite d'intorno ad avignone,

; vessazione. cavalca, 9-332: io appello da questa manifesta gravezza che mi

vol. VII Pag.8 - Da GRAVICEMBALO a GRAVIDARE (3 risultati)

ii-220: la gravezza del corpo, che io ho avuta, e ho,.

... m'ha tenuta ch'io non sono tornata. bembo, 10-143:

: ho una gravidanza sì strana, che io non ebbi mai la peggiore. baldi

vol. VII Pag.9 - Da GRAVIDATO a GRAVIMETRICO (5 risultati)

perché, morte, non venivi mentre / io vissi casta, e non gravidò il

francesco da barberino, 229: io vidi una donna che in sua

pel duol del parto e della gravidézza / io ti prego, che dio ti benedica

pregna, dicendo, tu gravida e io no. saba, 67: tu sei

. carducci, 469: ch'io discenda placido dal tuo stellante arcione, /

vol. VII Pag.10 - Da GRAVIMETRO a GRAVITÀ (1 risultato)

manzoni, pr. sp., io (182): dimenticando la sua gravità

vol. VII Pag.11 - Da GRAVITANTE a GRAVOSO (5 risultati)

gravità. l. salviati, 19-25: io la vedeva... tutto quanto

. cattaneo, iii-2-294: convinto com'io era che l'unità nazionale si potesse

agio allegiato / de lo gravor ch'io porto, / io credo essere in porto

lo gravor ch'io porto, / io credo essere in porto / di riposo

xxx-4-268: pastor vecchio... son io, gravoso / e ripien di molt'

vol. VII Pag.12 - Da GRAZIA a GRAZIA (4 risultati)

da samminiato [petrarca], ii-144: io porto vicini gravosi. b.

state vedute. foscolo, xvi-124: io spero di confortare anche la mia vecchiaia

. castiglione, 124: avendo io già più volte pensato meco onde nasca

e quasi senza pensarvi. da questo credo io che derivi assai la grazia. caro

vol. VII Pag.13 - Da GRAZIA a GRAZIA (7 risultati)

tutta la parte diritta. giocosa, io: possedeva la grazia amatoria, faceva sorridere

un tuo sospir. carducci, ii-10-50: io mi vergogno, e non spero perdono

davanzali, 17-235: tutta la pena ch'io aggio portata, / donna, da

gioia m'è ritornata / da poi ch'io vi son fatto prosimano. dante,

al drudo suo quando disse: « ho io grazie / grandi appo te? »

tanto dono. redi, 16-viii-342: io non ho merito alcuno con v. s

i-19: ma alfine... posso io amarla ancora? quelle grazie che mi

vol. VII Pag.14 - Da GRAZIA a GRAZIA (11 risultati)

con tónni ogni altro avere: / ed io faccio savere /... /

, / o pregio etterno del loco ond'io fui, / qual merito o qual

che se nel vero, / com'io per fermo estimo, / il vivere è

la grazia non è grazia; come se io do al lavoratore il prezzo, non

spirito santo. savonarola, 5-31: se io avessi tanta grazia nel predicare che io

io avessi tanta grazia nel predicare che io parlassi con le lingue delli uomini e

graziosissime cose. bocchelli, 1-i-2: io varo questo primo romanzo di loro vita

ardea un riso / tal, ch'io pensai co'miei toccar lo fondo / della

il mio dire per tal modo che io dica cosa che sia laude e gloria

., 1-49: né so già io qual sia tanto mio merto, / qual

qual sì amica stella, / ch'io degno sia veder cosa sì bella.

vol. VII Pag.15 - Da GRAZIA a GRAZIA (4 risultati)

paulo con quel greco / ch'io bevvi l'altra sera,...

abolisce l'accusa. cuoco, 1-208: io era seco lui nelle carceri; hamilton

e non ancora è data la sentenza, io non offendo le leggi dello stato se

: mi consiglia v. e. che io ricorra... per ottenere una

vol. VII Pag.16 - Da GRAZIA a GRAZIA (11 risultati)

.. / forse (o ch'io spero!) artefice di numi, /

, vi-2-16: queste ragioni ed allegazioni io fra'paolo de'servi, umilissimo e

per noi. giannotti, 2-2-318: io cerco con chi mangiar mi dà /

cellini, 1-121 (278): io non domandavo altra grazia se non e'lo

pregavo... che mi menassi dove io potessi vedere il sole. manzoni,

svevo, 6-551: da otto giorni io non dico più di tenerlo alla larga

tenerlo alla larga con buona grazia. io dico di tenerlo alla larga, semplicemente

cellini, 579: in pochi giorni io condussi la prima figura dell'iddio padre

a vile quel piccioletto dono il quale io vi farò venire. fioretti, 2-42

, 2-42 (117): io sono venuto a consolarti, a ciò che

mandi di grazia quantunque tu vuogli, e io te le impetrerò. ariosto, 37-56

vol. VII Pag.17 - Da GRAZIA a GRAZIA (10 risultati)

. / e prima che più espresso io le lo chieggia, / su la reai

/ antea? mi par cent'anni ch'io non l'abbia / veduta, benché

/ — piacess'al ciel, ch'io lo farei di grazia. -felicemente

della beltà c'aspiro, / o s'io l'ho dentro allor che, dov'

l'ho dentro allor che, dov'io miro, / veggio scolpito el viso di

parlare / mi desse graza, ch'io con veritate / savesse a tutta gente

/ che di vederti e di parlarti io goda. foscolo, xiv-277: combineremo

iddio m'ha fatta tanta grazia che io anzi la mia morte ho veduto alcuno

de'miei fratelli. cammelli, 315: io tornarò dunque da lei. / come

gesù, dammi la grazia, fa'che io resti sempre come il giorno della mia

vol. VII Pag.18 - Da GRAZIA a GRAZIA (11 risultati)

carducci, iii-24-37: trombino tornò, io non tomai: ambedue, grazie ai babbi

: ma, mentre ragioniamo voi ed io, / fate scostar in grazia vostr'

in grazia vostr'altezza, / che io dirò più sicuro il fatto mio, /

quanto più si poteva; in grazia che io al pagar della prima posta aveva intercesso

molto manifesto, truova in me grazia ch'io nollo trapassi senza scriverlo. panciatichi,

pazzi. goldoni, iii-727: pare ch'io mi sia demeritata la vostra grazia,

ginevra mai potei far frutto / ch'io le ponessi in grazia il duca mio.

dipinto la tavoletta col miracolo, che io diceva di portare in persona a loreto

molto in grazia, a tale che io ebbi moltissime opere da questo vescovo.

mi volere una grazia disdire; / io vo'provar le mie virtù leggiadre / in

peggio? / che più nel ciel ho io che 'n terra un uomo, /

vol. VII Pag.19 - Da GRAZIA a GRAZIA (12 risultati)

tedaldi, 2-7 (34): io ò per lei di molti affanni e guai

la grazia di dio sano, dove io credetti, ora fu, che voi

sconoscente. guadagnoli, 1-i-22: ch'io vedo la miseria da vicino, /

per madre, / anzi matregna, e io piatoso figlio, / grazia di lingue

fattogli le rendè. ariosto, 45-48: io v'ho grazia infinita; / e

causale. fra giordano, 5-409: io ti faccio grazie, padre, signore

grazia e di tutti gli amici, ché io per fine con ogni affetto le bacio

, diceva -salva vostra grazia, io non l'òe morto. ariosto, 36-76

sono de l'altre cose; ma io voglio che voi facciate de le carbonate

antonio, se mi fate la grazia che io possa montare sul cavallo, vi faccio

di lombardia. angiolieri, 58-1: io vorre''nanzi 'n grazia ritornare / di

che m'ha 'n signoria, / com'io fu'già. dante, vita nuova

vol. VII Pag.20 - Da GRAZIABILE a GRAZIATO (7 risultati)

di qualcuno. magalotti, 9-1-90: io v'assicuro che nel signor principe non

delinquenti. b. davanzali, i-139: io ho udito più volte il principe nostro

è terminato il tempo, senza che io me ne sia accorto, della mia

volsuto consolar sì pienamente ogni volta che io l'ho supplicata di questa grazia,

dei graziati. saccenti, 1-1-81: io non domando quanta grazia e quale / infonda

de'graziati / d'esser nel branco anch'io mi pregio e godo. foscolo,

nelle azioni sue. varchi, 7-561: io per me vorrei piuttosto essere graziato che

vol. VII Pag.22 - Da GRAZIOSITA a GRAZIOSO (10 risultati)

bocca la vostra ambasciata, la quale io ho ricevuta molto graziosamente. -in

novelle, cioè del buono desiderio, ch'io ho udito, del giudice di arborea

dare la vita per cristo; sì che io godo e esulto, vedendo la disposizione

x-558: a colui che ha sete, io li darò del fonte di acqua viva

poeti. salvini, iv- 378: io porto opinione che queste spezzature conferissero di

voluto farle questo accenno per dimostrarle che io non sono sconoscente. 5.

xv-12: graziosità? ve le dirò io. ognuno che sa le mie faccende,

quelle poche, che vi prenderanno; io, se trovassi un vecchietto grazioso come

boccaccio, i-45: oimè, morte, io, t'addomando con graziosa voce,

del re. machiavelli, 62 7: io veggo una fanciulletta d'una forma.

vol. VII Pag.23 - Da GRAZIOSO a GRAZIOSO (12 risultati)

. libro di sydrac, 22: io gli mostrerò chiaramente le potentissime e graziosissime

leopardi, 14-1: o graziosa luna, io mi rammento / che, or volge

volge l'anno, sovra questo colle / io venia pien d'angoscia a rimirarti.

poi che iddio m'ha tolto costui, io non intendo di più stare in vita

stare in vita; ma prima che io ad uccider mi venga, vorr'io

io ad uccider mi venga, vorr'io... che il corpo, del

e graziosa meretrice..., ecco io vegno a te, dice il signore

iv-170: -il signor fiorindo? fa ch'io non ti senta più nominarlo. -non

, fin qui però ci arrivo anch'io: sì -un sorriso, no -vi toccate

; non è così? eppure, dico io, sarebbe più giusto il contrario,

. dante, purg., 26-138: io mi feci al mostrato innanzi un poco

ti rendano grazioso guadagno, fa che io alquanto goda del tuo cantare. firenzuola

vol. VII Pag.24 - Da GRAZIRE a GRÈ (5 risultati)

quanta è fiorenza, per la quale io ti priego, non rimanga disabitata e

lasso, ma troppo è più quel ch'io ne 'nvolo / or quinci or quindi

: in quanto alla cattura, vedo anch'io che... non è cosa

sp., 5 (81): io godo di questa dotta disputa; e

, degnamente conservate in memoria: 'io non son nato per le cose temporali,

vol. VII Pag.128 - Da GUARIRE a GUARITO (9 risultati)

'l primo strale / fece la piaga ond'io non guarrò mai! boccaccio, dee

. magalotti, 24-384: bisogna che io guarisca di questo mio geniaccio di pigliar

/ del mal dello intra dua, io ho finto queste / nozze. proverbi toscani

. celimi, 1-29 (78): io mai non mi spiccherò da te,

spiccherò da te, per infin che guarito io non ti vegga. dovila, 699

privilegiata. dossi, 432: io ti vedevo, chinata la sofferente testina sul

sia col nome di dio, dappoi ch'io sono / vestito, io gli terrò

, dappoi ch'io sono / vestito, io gli terrò per oggi in dosso.

in dosso. / il ben guarito: io mi rallegro assai / di questo fatto

vol. VII Pag.129 - Da GUARITORE a GUARNIGIONE (7 risultati)

nacche in dosso, e sanza comandamento io mi portasse l'una, dico che

tedaldi, 3-5 (35): io gli darei guamacchia o vói gonnella, /

da ferrara, 30: non guardar ch'io copra sotto lempo / de mia guarnazza

. cicerone volgar., 1-109: io tullio fui menato da mio padre a

ed apparare da lui a tempo ch'io cominciai a portare guarnacca a modo d'uomo

ii-397: né già creder ti dèi ch'io la guarnaccia / del buon guasparri o

: a me la vendecta, e io la renderò; e se alcuno ti drae

vol. VII Pag.130 - Da GUARNIMENTO a GUARNIMENTO (4 risultati)

braccial tutta fracassa. dolce, 3-1 io: in più parti fora e fende

guemimento / c'hai sopra l'arme, io so che tu sei desso. ramusio

un guemimento tanto naturale, / che s'io noi veggo, fuggo in altra banda

mia ricca casa, quale era tale che io poteva alloggiare e trattenere ogni onorato signorotto

vol. VII Pag.131 - Da GUARNIRE a GUARNITA (8 risultati)

le gonne, / vi so dir io, pe'giorni delle feste.

il capo / di cappel disusato, io son deriso. monti, 10-340: grosso

. giov. cavalcanti, 381: io voglio pigliare il poggio di fiesole, e

arricchire, dotare. giamboni, 4-1 io: ciro,... in lidia

: non dubiti v. r. ch'io abbia spogliata la mia istoria della veste

. bembo, 10-viii-48: le camere porterò io da guernire al bisogno. f.

guado / che mi valesse al mal ond'io diviza: / falso, ladro,

cioè guerniscimento) di preti, altrimenti io non debbo né non posso contrastare.

vol. VII Pag.132 - Da GUARNITO a GUARNITO (2 risultati)

di roma. anonimo, i-461: io son, sanza peccata, / d'assai

f. f. frugoni, v-309: io abborisco que'traslati che mi- naccian ruina

vol. VII Pag.133 - Da GUARNITORE a GUASCONE (4 risultati)

a vagar per le campagne, / ov'io presumo voi certi miei versi / male

lorenzo de'medici, ii-283: io ho trovato al bosco una nidiata,

un certo cespuglio, d'uccellini; / io te li serbo: e'sono una

un galantuomo. tarchetti, 6-i-624: io sposerò domattina madamigella emilia duport, quella

vol. VII Pag.134 - Da GUASCOTTO a GUASTAMESTIERI (5 risultati)

abba, 171: spensierato che io fui a lasciarvi sole, a

vermiglie di mascare. / -n'avess'io questa notte ne la camera / una

la camera / una guastada! - io a capo il letto un'anfora!

, guasta-scienze, guasta-giovani e guasta-patria, io... pronunzierò la sentenza contro

onore a chi parla per lui. io, che grido contro i guastascienze, guastalettere

vol. VII Pag.135 - Da GUASTAMIGLIACCI a GUASTARE (7 risultati)

legittimo significato! mazzini, i-439: io vivo,... irrequieto per l'

baldinucci, 9-viii-52: per opera, cred'io, di qualche dottorello guastamestieri, appena

indice / a dire: * io penso '; / non era in auge

... volete cupidi e ninfe? io vi so dire che n'avete una

riprendere. fogazzaro, 1-64: nel io giugno 1848, caduta vicenza, vi irruppe

. bibbia volgar., viii-195: io guastai la moltitudine dei vostri orti col

volgar., 39: padre generale, io v'addomando giustizia di frate ginepro,

vol. VII Pag.136 - Da GUASTARE a GUASTARE (7 risultati)

, i-16-63: cotale posso dir ch'era io allora / qual è il pomo maturo

più vi dimora. sacchetti, 91-76: io vorrei che mi fussino stati innanzi tolti

manca. grazzini, 2-279: o io non son bartolomeo, o io sono impazzato

o io non son bartolomeo, o io sono impazzato, o veramente sono stato

magalotti, 1-399: de'cani che io ho avuto a'miei giorni, da

seneca volgar., 2-221: se io non gli avessi guasti [i fanciulli

avessi guasti [i fanciulli], io non avrei avuto le limosine, e non

vol. VII Pag.137 - Da GUASTARE a GUASTARE (9 risultati)

. bibbia volgar., i-45: io guasterò l'uomo, il quale io

: io guasterò l'uomo, il quale io creai, della faccia della terra.

305: sono tali che, s'io lasciasse loro una città, in poco tempo

10 non ho pensato al gastigo che io darei a quegli che pongono il lor

l'ermengarda. carducci, ii-1-34: io non sono avvezzo a leggere le frasaccie male

le riformo, / e 'n tal lavoro io non riposo o dormo. baldinucci,

vorrei guastare sì bel numero. io. figur. far deviare dalla via della

ozio tanto tempo a starmi, / io risicherei molto di guastarmi. settembrini,

va guastando, mi pare che anch'io ho le mani lorde di sangue e di

vol. VII Pag.138 - Da GUASTARE a GUASTARE (8 risultati)

m. cecchi, 17-87: o s'io guasto, i'mi partirò. b

gran negozio e disse: « guasto io forse? ». « no no »

un anno men di voi, vuole ch'io ti porti a pisa in compagnia vostra

fondato e durevole; senz'essi, io vel predico, ben presto il vedrete

teco. -che? ti duole forse ch'io t'abbi guasto il sonno, eh

egli... guasterà il patto ch'io feci e ordinai con loro. idem

voler più tua fama guastare, / ch'io ti perdono ciascun disinore / che fatto

: non procederei da cavaliere, se guastassi io quell'onore che tenuto sono di difender

vol. VII Pag.139 - Da GUASTARETTA a GUASTATO (9 risultati)

disagio. macinghi strozzi, 1-120: io stimo, se a dio piacerà, partire

: v. fatto2, n. io. -guastare (o guastarsi) il

. ferd. martini, i-92: io credo di difendere una causa giusta,

guastarono le persone. pulci, 22-183: io ho perduto ogni cosa a un colpo

esserne innamorato. aretino, 20-128: io queta tuttavia guastandomi di lui pelle pelle

che se ne fecero scommesse circa lo avere io a trarre i sassi, anzi a

guasta-scienza, guasta-giovani e guasta- patria, io... pronunzierò la sentenze contro l'

signor dottore? - non so, io faccio il medico. ci devono pensare gli

e guastato. tasso, n-iii-697: io stimo che questi fossero uomini amici de

vol. VII Pag.140 - Da GUASTATORE a GUASTO (2 risultati)

dio non piaccia... che io sia guastatore dello onore di chi ha compassione

si volse con quel piglio / dolce ch'io vidi già a piè del monte.

vol. VII Pag.141 - Da GUASTO a GUASTO (2 risultati)

si deono essere ammesse le persone, ch'io non vi gradisco: comò'sono le

e guasti / sì duro flagellò, ch'io gridai quasi: / deh! cessa

vol. VII Pag.142 - Da GUASTO a GUASTO (7 risultati)

vero senso. fagiuoli, xiv-56: io veggo tutti quanti i miei capitoli /

non penso aver commesso errore, se io scrivendo ho usato alcuni di questi [

dizionario de'france sismi '; ché io ardisco dirvi che al modo che esso è

pretenzioso, esigente. masuccio, io: con verità scrivere le sceleragine e guasta

di questa straordinaria salvatichezza fu l'essere io mezzo guasto col nostro ambasciator di sardegna

adorava: e questo mi manteneva; e io certissimamente 10 accarezzava, non essendo però

e la mattina; / e bench'io sia di lor fracido e guasto, /

vol. VII Pag.143 - Da GUASTO a GUATANTE (4 risultati)

. berni, 325: io vorrei dei prossutti, perché m'è venuto

-non danneggiar la mia dama, che io / ti taglierò le gambe. -eh io

io / ti taglierò le gambe. -eh io non fo i delle fanciulle greche il

di turbamento. aretino, ii-141: io non ne fo però troppo guasto, perché

vol. VII Pag.144 - Da GUATARE a GUATARE (13 risultati)

ella mi guata, e so fiere ch'io guati / onestamente lei. idem,

guatami almeno, / né ti dispiaccia ch'io t'abbracci e baci. guarini,

, 3-39: or volgi gli occhi ov'io ti mostro, e guata / colui

. pulci, 13- 13: io non so se farnetica o se sogna;

se farnetica o se sogna; / quand'io domando, e'guata come un matto

tormentati / mi veggio intorno come ch'io mi mova / e ch'io mi

ch'io mi mova / e ch'io mi volga e come ch'io mi guati

ch'io mi volga e come ch'io mi guati. boccaccio, dee.,

e un guatare a dietro, poiché io avea messo mano all'aratro. boccaccio

va come zagaglia. parini, 328: io vo pur dietro a sbirciare d'intorno

vezzo mio; / ma in van io guato e di notte e di giorno,

essere mia. berni, 117: io stava come l'uom che pensa e guata

fra silvestro, xxi- 885: io non guato di commendare la virtù, ma

vol. VII Pag.145 - Da GUATATA a GUAITO (4 risultati)

a vostra posta, ché io ne voglio domandare loro. tasso,

: non son però sì cieco ch'io non vegga / che voi mettete tutti e'

, 4-428: ohimè! fratello; io son giunto a termine ch'io cambierei

; io son giunto a termine ch'io cambierei lo stato mio con un facchino,

vol. VII Pag.146 - Da GUATTO a GUAZZARE (5 risultati)

che questo maestro guazzallétto sia cagione che io non faccia quanto aveva in animo di

d'infrà gli sterpi e la verdura / io colgo un ramo di sei fiori adorno

manzoni, pr. sp., io (182): così fatto è questo

borghesi. foscolo, xvi-377: ciò ch'io mi fossi a'giorni passati,

: smodatamente. pulci, 18-142: io t'ho lasciato indrieto un gran capitolo

vol. VII Pag.147 - Da GUAZZATA a GUAZZO (7 risultati)

pulci, iv-89: i'sapre'bene anch'io tenerti a loggia, / guazzando il

brutto come un vizioso marcio; né io credo che se la guazzasse molto largamente

franzesi, xxvi-2- 70: poich'io mi penso vi sia stato caro / quel

, 20-10: cominciò a dibattersi, quando io gli ebbi detto, come finalmente senz'

guazzetto col bar- bigino... io che so il linguaggio dei fiori, non

, inf., 32-72: poscia vid'io mille visi cagnazzi / fatti per freddo

stagni. n. villani, 4-50: io spesso attuffo contro i gelati guazzi /

vol. VII Pag.148 - Da GUAZZO a GUBBIATA (5 risultati)

quattro versi, / conte sacrati, io v'ho dipinto a guazzo. menzini,

di senno. caro, i-193: io non so dove sia. mi pareva d'

riprende il signor nostro! / lascia ch'io torni, e fiagli l'error mostro

ancor le passa a guazzo / perch'io non vo'che certi ignorantoni / dicessin

vo'che certi ignorantoni / dicessin ch'io ne fo troppo schiamazzo. russo, i-306

vol. VII Pag.149 - Da GUBBIO a GUELFISMO (4 risultati)

/ che non so'tutto quanto cosi io, / e tu si credi, per

per tuo folle errore, / ch'io abbi pietra di cotal desio / in questo

gu- bernasse. pasqualigo, 2-136: io mi gubemarò ottimamente. = voce

soa totale consumptione, et pregò me che io fusse contento cha la faciesse susso il

vol. VII Pag.150 - Da GUELFITUDINE a GUERIRE (13 risultati)

città loro suddite. tasso, n-iii-1054: io raccoglio che l'aquila fosse publico segno

suoi sostenitori. giov. cavalcanti, io: in quel tempo partecipavo alla guelfa

i-59: l'idea guelfa... io la tengo come l'unica soluzione ragionevole

g. m. cecchi, 1-1-281; io so che l'ha fatto voltare di /

. 9. prov. guelfo son io e ghibellin m * appello: v

essere zoppa e guercia. nievo, io: dicono che si mostrasse guercio per

, 1-72: ahi mal guercio! ché io veggio bene che, se io ti

ché io veggio bene che, se io ti rimandassi indrieto, che tu non v'

v'andresti. boiardo, 1-26-19: io ti saggio acertar ch'egli è un mal

del guercio. papini, 28-221: io abbandonavo ai gobbi, ai mosci, ai

detto guercio ', e vale * io ho la fortuna contro, e't'è

alma perfetta. pulci, 21-138: io veggo ben che tu mi guati torto:

mai guercio di malizia netto, / ch'io ti conosco insin drento all'elmetto.

vol. VII Pag.151 - Da GUERISIMENTO a GUERRA (3 risultati)

come personificazione. rota, 1-1-131: io son guerra, tu pace; io mar

: io son guerra, tu pace; io mar, tu riva. carducci,

, della arte della guerra quello che io ne intenda. statuti de'cavalieri di

vol. VII Pag.152 - Da GUERRA a GUERRA (6 risultati)

altra s'accese. papini, 28-102: io condanno, colla chiesa, le guerre

giusta: v. giusto, n. io e n. 29. -guerra guerreggiata

noi, ma guerra aperta, ond'io / non so biasmar chi ci mostrò il

si facesse. tasso, i-283: s'io non potrò risaper ciò ch'essi scrivono

guerra: v. dieci, n. io. -otto della guerra: v.

. valerio massimo volgar., i-148: io vengo ora al grandissimo e speciale onore

vol. VII Pag.153 - Da GUERRA a GUERRA (8 risultati)

: [la donna mia] chiede ch'io tenti / la dolce guerra e la

/ guerra con te, non amicizia io voglio. pananti, i-40: sbuffo un

sp., 5 (81): io godo di questa dotta disputa; e

. petrarca, 300-4: quanta invidia io ti porto, avara terra, / ch'

guerja. lorenzo de'medici, i-159: io non so di questa lunga guerra qual

d'entro. gelli, 15-50: io sono oramai... stracco in questo

speroni, 9: questa guerra, ch'io lungo tempo ho avuta e ho ancor

, / del medesmo liquor bevendo anch'io. -avversità, calamità.

vol. VII Pag.154 - Da GUERRA a GUERRA (4 risultati)

, a buona guerra, / ch'io n'abbi la mia parte del bottino.

mi serra / del bello ovile ov'io dormi'agnello, / nimico ai lupi che

vedete quel sol mattino e sera / ch'io vo cercando, e vi godete in

pace / l'alma luce gentil, perch'io sto in guerra. -fare buona

vol. VII Pag.155 - Da GUERRA a GUERRA (4 risultati)

, 1-2-416: o quante volte ho io sentito dire, / passando per la via

.). galileo, 3-1-303: io non voglio maggior esempio della petulanza di

combattere. cantari, 95: quando io volessi assai denari, / io metterei

: quando io volessi assai denari, / io metterei l'assedio ad una terra,

vol. VII Pag.156 - Da GUERRAFONDAIO a GUERREGGIANTE (2 risultati)

casa, 5-i-31: né pò, s'io dritto estimo, / nelle sue

sei storpiato o morto, come farò io poi? - alla guerra non ne nasce

vol. VII Pag.157 - Da GUERREGGIARE a GUERREGGIOSO (6 risultati)

vita. onofri, n-188: morte io converto in guerreggiante vita. guerreggiare (

ad alcuno bersaglio. delfino, 1-193: io poi bramoso / di guerreggiare, al

/ avido. foscolo, 1-53: non io l'applauso invidierò del volgo / a

genti. foscolo, iii-1-24: ed io per chi mi venni a'bellicosi /

/ dardani? e per che colpe io li guerreggio? manzoni, 68:

uno forte castello. bencivenni, 4-1 io: così fa 'l diavolo che guerreggia

vol. VII Pag.158 - Da GUERRESCAMENTE a GUERRIERO (1 risultato)

ed a tranquillitade. mazzini, ii-35: io li spiava fra i nostri, indovinandoli

vol. VII Pag.159 - Da GUERRIERO a GUERRISTA (9 risultati)

guerrero, colpo non difendo, / perch'io veggio del pruno uscir la rosa.

loro, onesta cosa non è che io, con un di lor mettendomi, l'

dal tuo bel viso d'angelo guerriero / io contemplo stupito aprirsi il velo / che

: di nuove guerriere è superfluo ch'io ve ne parli, perché costì sono

turba guerriera? alfieri, 1-634: io, che già dietro ai tuoi guerrieri passi

fierezza? foscolo, 1-171: mentre io guardo la tua pace, dorme /

lo ben mio / e la gioia ch'io spero; / merzé, prego,

michele. boccaccio, 1-1 * 536: io con segno di pace in mano vengo

e condanni. caro, 16-8: io con voi me ne dolgo [della

vol. VII Pag.160 - Da GUERZO a GUGLIA (5 risultati)

/ nel lazzaretto. carducci, ii-n-91: io sono il vecchio gufo che non muore

i suoi stupidi ululii nella notte. io sono il vecchio gufo che tutti scherniscono,

che è una cosa, che, s'io la dicessi fra questi dotti moderni,

la dicessi fra questi dotti moderni, io sarei uccellato proprio come un gufo. g

. m. cecchi, 29: io son disposta di far ch'ei rimanga /

vol. VII Pag.161 - Da GUGLIA a GUIDA (5 risultati)

fuso. grazzini, 4-139: io poteva pur far come disse il padrone,

senza tòr la rocca altrimenti, che io non ho filato gugliata. a.

, ma educato a tendenze politiche ch'io potrei chiamare « guicciardinesche », voi

caldi. boccaccio, dee., io -conci. (515): come il

in tante ruine ti conforta / dov'io ti veggio scorta / per mala guida di

vol. VII Pag.162 - Da GUIDA a GUIDA (8 risultati)

intima, erano le parole del marito che io riudivo come se la mia stessa anima

per rintracciare la verità,... io credo... che il governo

dante, inf., 1-113: io per lo tuo me'penso e discerno

/ che tu mi segui, e io sarò tua guida. passavanti, 31:

ha, volendo per questo significare che io aveva saputo uscire delle mani di quei

pascoli, 248: oh! non credo io che dorma / la mia guida,

corpo delle guide, che agli altri servizi io mi sentiva inetto, o per lo

andava impazzendo. galileo, 3-1-60: io non so quello che si facesse né

vol. VII Pag.163 - Da GUIDA a GUIDA (3 risultati)

dei disegni. giordani, vi-13: io ebbi ventura di leggere di quella descrizione

mi valse che a contristarmi; quando io, presala per mia guida, ne andai

ad una guida di milano, benché io gli avessi fatto notare che il libro

vol. VII Pag.164 - Da GUIDABILE a GUIDAMENTO (7 risultati)

lor poesia volgare. carducci, ii-7-157: io son nuovo di milano,..

i quali, pensandosi... che io fussi una guidaiuola di un asino,

rinaldo degli albizzi, ii-286: ben so io che cotesta corte ha nome per lo

fini, 231: sto a veder io che un uomo abbia a paziente- mente

guidalesco addosso. magalotti, 24-192: io non le parlo de'miei guidaleschi perché

passioni umane: / dalle quali cred'io che più si stempre / la sanità,

: de'guidaleschi fracidi d'allora / io non vi do di cento una misura.

vol. VII Pag.165 - Da GUIDAMUSE a GUIDARE (10 risultati)

che tu domandi; e conoscerai, giudandoti io, le case dello 'nferno. petrarca

mio tosco. ariosto, 25-78: io vi domando solo un che mi guidi /

g. m. cecchi, 69: io so bene / che 'l mio cammillo

latini, i-1180: or convien ch'io mi guidi / colà dove mi disse

: che dir? ch'i'fuggo ov'io stesso mi guido, / e duoimi

guidargli alle croci. dottori, 104: io d'aspra fune / le stringerò le

braccia al tergo. /.. / io guiderò all'altare / sì, sì

linea). baldi, i-xoi: io non vidi giamai che uom bifolco /

boccaccio, iii-5-32: acciò che per battaglia io possa avere / l'amor di quella

guida / giù da la selva, io vidi / a la tremola luce de la

vol. VII Pag.166 - Da GUIDARE a GUIDARE (10 risultati)

, par., 18-12: qual io allor vidi / ne li occhi santi amor

1 abbandono: / non perch'io pur del mio parlar diffidi, / ma

il mondo. aretino, iv-1-99: io vi giuro, per quella verità che

la più piana e più diritta via che io saprò. giraldi cinzio, 2-2 (

crea; / perché febo mi disse: io, fidia, primo, / ed

: esso dispose il mondo, / e io poscia, secondo / lo suo ordinamento

. c. bini, 62: se io sapessi rispondere a questa dimanda, che

questa dimanda, che par tanto semplice, io sarei l'ente più straordinario che sia

/ non sai. dottori, 164: io palesare frattanto / vo'che merope è

vostri balli / sospendete per poco. io sono stanca / di guidarli col canto.

vol. VII Pag.167 - Da GUIDARELLO a GUIDATORE (9 risultati)

g. m. cecchi, 8i: io non potevo in altro modo / guidar

un affare. grazzini, 4-408: io non vo'che passi questo giorno;

g. m. cecchi, 33: io non so come / tu te la guidi

mal guidato, diceva: non dovevo io immaginarmi che qual era il domandato, tal

, guidato per mano come orbo ch'io era. de marchi, ii-

de i molti giorni, / ov'io devea per tempo / volger le voglie

da vendetta orribile guidato, / quant'io ti dava un nulla reputavi / finch'

e ora per riposo mi di'che io entri in questa fornace ardente. grazzini

da s. c., 25-7-2: io ho trovato sotto pisto- lenzia della lussuria

vol. VII Pag.168 - Da GUIDERDONAMENTO a GUIDERDONE (6 risultati)

tutti v'aviso che alla mia tornata io vi renderò degno guidardone secondo il merito

guidardone secondo il merito, imperò che io vedrò chi sarà quello ch'io doverrò

imperò che io vedrò chi sarà quello ch'io doverrò guidardonare. della casa, 768

stato per me... ch'io mi fossi contentata di esser amata e

, 144: dice iddio: quello che io ho dato a te da'a me

mala guiderdona- trice de'ricevuti servigi, io con pietosi prieghi le tue fatiche m'

vol. VII Pag.169 - Da GUIDERESCO a GUIGGIA (3 risultati)

eterna, ch'è l'unico guiderdone ch'io possa rendere con tutta l'anima a'

di guidoni e di furfanti, / io son ridotto a tale stato ormai, /

ridotto a tale stato ormai, / ch'io non confido più né in dio né

vol. VII Pag.170 - Da GUIGLIARDONARE a GUINZAGLIO (6 risultati)

grandemente. trattati di virtù morali, io: elli vi guigliardona malamente...

. trattati di virtù morali, io: anco vi dovete guardare, che

palamedès, in: donzella -disse febus -quand'io ò fatta vostra volontà compiutamente, sì

, come mi scoprissero poi, e ch'io non fossi te, mi facessero tirare

guinzaglio, per l'esopo, e io alla stazione per a san miniato. pascoli

le catene, sappiate, che ancor io ho pronto per voi de'guinzagli e

vol. VII Pag.171 - Da GUINZALE a GUISA (9 risultati)

te, vedrai, morgante, ch'io / adoperrò forse il battaglio mio. oriani

/ la lingua in molle, ch'io sciorrò il guinzaglio. -stare in guinzaglio

in guinzaglio, / or oltre, io tei dirò, tu vuoi sapello.

guisa o nuova foggia, / ch'io non posso patir più di vedelli. bembo

orazio, innanzi / con disciolti capelli io pur ne vengo. anguillara, 2-133:

verità li è discoperta, / mi cambia'io. petrarca, 18-8: vommene in

se stesso. marignolle, 108: io ho sparsi e spesi i passi invano /

il capriccio. latini, i-173: io non so nessuno, / ch'io volessi

: io non so nessuno, / ch'io volessi vedere / la mia cittade avere

vol. VII Pag.172 - Da GUISARMA a GUITTO (12 risultati)

le cose da me raccontate che come io le vi porgo, s'ingegnano, in

samminiato [petrarca], ii-5: io tengo per fermo che in guisa affatto

etica', divini; e cotale, dico io, ch'è questa donna, sì

idem, purg., 7-66: io m'accorsi che 'l monte era scemo,

: ed or la credo, però ch'io la provo / en tal guisa,

movea d'amoroso tesoro; / ond'io pover dimoro, / in guisa che di

in guisa che egli mancò poco che io non affogassi. guarini, 75: due

svelta; in cotal guisa, / ch'io n'aggiaccia va. carducci, iii-6-424

no poi recitare. monte, ii-389: io non saccio come mai racquisto /

una disusata battaglia sì duramente, ch'io né posso né so in guisa veruna difendermi

in questa guisa dietro mio segreto comando, io ritrovassi immediatamente perfetta quiete nel mio spirito

nomi, 1-75: giudicate voi s'io dico il vero, / ch'avete

vol. VII Pag.174 - Da GUIZZATA a GUMINA (5 risultati)

8-9 (310): « stanotte fu'io alla brigata, ed essendomi un poco

maestro: « che vuol dire gumedra? io non gli intendo questi nomi ».

. disse bruno: « gnaffe! io non so; io m'intendo così male

« gnaffe! io non so; io m'intendo così male de'vostri nomi come

il capo / di cappel disusato, io son deriso; / e poi s'ammorbo

vol. VII Pag.175 - Da GUMMA a GUSCIO (3 risultati)

un uovo, / e son quell'io creduto esser di giove / figlio, e

guscio. l. bellini, 5-122: io penso che voi di già vi figurate

vi figurate le guscia d'uovo, ed io vi dico in poche parole che,

vol. VII Pag.176 - Da GUSCIO a GUSCIO (7 risultati)

. bozzolo. cestoni, 603: io deduco... che questi vermi si

. settembrini [luciano], iii-1-361: io non ho la pelle come il guscio

/ da tre dì in qua, che io ti ci truovo ogni ora? /

di mandamelo spennacchiato. foscolo, xvii-399: io come un istrice vivo nel mio guscio

s'è ritirata nel guscio, e perch'io mezzo ammazzato dalla fatica, non scrivo

e nevi, / venga, ed io chiuda il guscio: / oh giorni inerti

astratti). tommaseo, 3-ii-231: io mi rannicchio nel guscio del mio tema

vol. VII Pag.177 - Da GUSCIONE a GUSTARE (6 risultati)

le raccontai che il sentimento della colpa io l'avevo ad ogni mio pensiero, ad

, mutare natura. pataffio, io: troppo mi se'riuscito del guscio;

guscio, fermati con dire: « io non posso più »; prieghi a sua

a sua posta, di pure « io non posso ». -trarre vanima

è ben [il vino], mentr'io lo stillo, / il gustarlo col

gustarlo col serpillo, / ma di gioia io vengo meno / se 'l tracanno a

vol. VII Pag.178 - Da GUSTARE a GUSTARE (13 risultati)

un'altra stanza. settembrini, 1-260: io riguardava la felicissima collina di posilipo,

di posilipo, e distinsi il casino che io abitava con la mia famigliuola, dove

, ii-41: molto amaro... io v'ho gustato in sentire esservi dispiaciute

: questa fu la prima volta che mai io gustai prigione, insiuo a quella mia

insieme sei cittadini popolani, fra'quali io dino compagni fui, che per gio-

dir ben penso e gusto, / io non credo ch'alcun quel migliorasse; /

nuochino a me, né al frutto ch'io spero farebbe la mia venuta. gustate

. e, se mi farete grazia ch'io ne gusti qualche parte, mi sarà

.. per gustar quella divinità ch'io credo che nella musica sentivano pitagora

nella voce / un'armonia che pure io gusto tutta. -con riferimento agli

opinione che ha v. s. ch'io possa gustare ancora delle poetiche bellezze.

mode, e molto più le gusto io, / bench'io sia vedova ed ella

molto più le gusto io, / bench'io sia vedova ed ella fanciulla. manzoni

vol. VII Pag.179 - Da GUSTATIVO a GUSTATORE (13 risultati)

173: -credete voi / che, s'io stringessi il negozio e volessi / venir

/ il progetto? -del suo gustare io non / le saprei dar notizia.

, 2-10-92: a me dolse tanto che io non potrei dire, tornando io con

che io non potrei dire, tornando io con un desiderio grandissimo di vederlo;

. carducci, ii-8-60: lina, io voglio che tu sia come la mia

come tantalo l'acqua mai ha gustato, io mai lei avessi gustata. documenti su

gli rimane. foscolo, xiv-252: io non benedirò la vita, se non

al suo gusto. aretino, ii-33: io vo'... mangiare di ciò che

gusta la nostra [aria], bench'io ne dimagri. macinghi strozzi, 31

chi non la gusta la sputi, ch'io non posso sempre star a detta di

a. verri, i-9: io però trovai non gustata finora e copiosa

anno novello m'edùca, / gustati, io li pongo 'nanzi a 'l campestre nume

tolle spesso l'appetito del cibo, penso io che colui che è gustatore delle cose

vol. VII Pag.180 - Da GUSTATORIO a GUSTO (9 risultati)

apprezzamento. - anche: i quali io ho male guardati, cioè viso, audito

ventre quindi. cavalca, 11-2: io dico mia colpa de'cinque sentimenti

dello spirito. sarpi, i-3: io immediate che ebbi gusto delle cose umane,

con che risate quel mio fratello ed io facevamo il nostro pranzo! stuparich, 5-148

lardo piacciono molto anche a fortunato. ed io pur debbo associarmi nel gusto al mio

miei passatempi, ed il gusto ch'io prendo in questa mia etade della vita.

producono in lui queste lettere; che io, perciò, evito quanto è possibile

gusto era doppio. vittorini, 1-9: io so cosa vuol dire essere felice nella

ben son larghe ed ampie; ma io, che ho fatto un poco l'

vol. VII Pag.182 - Da GUSTO a GUSTO (12 risultati)

. « oh che gusto! » diss'io. « e l'è molto bella

da me in buona parte, sì come io candidamente ho fatto la presente opera,

, vii-558: che ne dite? poteva io meglio scegliere al gusto vostro?

? -tu hai gusto. in fine, io credo che 'l fatto suo sia la

gosto. guicciardini, 13ii- 105: io apiccherò la pratica e avviserovi quanto seguirà,

non ci avessi gusto avvisatemene, acciò che io la licenzi. forteguerri, 14-88:

ad ornarsi. cassola, 2-66: io non so che gusto ci provi la

apporvi in fine quella nota, dove io mi cavavo il gusto di dire allo

questi gusti! alvaro, 2-33: io non guardo se la tua roba vale

serao, i-867: oh! io sono innamorata, più che mai. -di

: deh! sì, o divoti, io vi torno a dire, cercate di

congeniale. bernini, 1-4-44: se io fossi in lei vorrei incontrare il suo

vol. VII Pag.183 - Da GUSTOSAMENTE a GUTTO (3 risultati)

e disse queste parole: o ver ch'io riceverò anche oggi glorioso onore vincendo te

turno,... o vero ch'io riceverò ancor inclita morte e laudabile.

ci cape in questa domenica, che io inorridisco di stizza. gustóso,

vol. VII Pag.185 - Da H a HABITAT (1 risultato)

tolomei, 2-272: quel ch'io v'ho scritto del h, letra

vol. VII Pag.186 - Da HABITUS a HATTEMISTA (1 risultato)

sburgo! / ad una caccia eterna io con te surgo; / poi nel

vol. VII Pag.187 - Da HAU a HERTZIANO (1 risultato)

b. croce, iv-i 1-146: io ho sempre sorriso della qualificazione che mi

vol. VII Pag.188 - Da HESSIANO a HUI (2 risultati)

dee., 3-3 (294): io m'awiso che tu ti cre

gru] disse: -aspettati, che io ti mosterrò che elle n'hanno due

vol. VII Pag.190 - Da I E J a I E J (4 risultati)

appo noi per le medesime ragioni, s'io non m'inganno, parimente è vocale

i alcuno consonante, per quel ch'io creda, conosce la lingua nostra. forteguerri

amico ha parlato con frasi forbite: io metterò i punti sugli « i ».

« i ». cicognani, 13-43: io non volli allora mettere i punti sugli

vol. VII Pag.191 - Da I a JACHETTO (8 risultati)

..? basta; la ringrazio anch'io di cuore per questi miei figliuoli.

stampatori dell'indulto. nievo, 503: io m'accontentava sulle prime di veder mia

cacchieri, v-113-5: pare ch'io viva i noia de la giente, /

, pron. ant. e tose. io. latini, xxxv-11-213: di questo

. dante, inf., 1-10: io non so ben ridir com'i'v'

porto. nieri, 3-95: i'= io. da noi solo nelle imprecazioni:

spretili, ch'i'mogli! = che io muoia ecc. però nella gar- fagnana

? ». = apocope di io, frequente ancor oggi in toscana.

vol. VII Pag.192 - Da IACINTEO a IALOIDEO (3 risultati)

iv-120: -filli, quest'alto pino io ti sacrifico; / qui diana ti lascia

su i trampoli, strilla: - io feci, io fui. =

, strilla: - io feci, io fui. = dal fr.

vol. VII Pag.193 - Da IALOMELANO a IASPIDE (3 risultati)

satirico. giovio, i-102: se io avessi ad iscrivere la mera verità della

., vi-588: per le tue fortezze io porrò la pietra preziosa di iaspide

volgar.], 18-33: ecco che io porrò per ordine le pietre tue

vol. VII Pag.194 - Da IASPIS a IATTURA (7 risultati)

. bernardino da siena, v-108: io porrò la iaspide alla tua balestrerà.

somigliante. giraldi cinzio, i-149: io stimo che qualunque volta lo incontro delle vocali

, squarcio. frezzi, i-15-108: io ho veduto già ch'egli ha levato /

medica. musso, ii-476: io non voglio già fare una iatralogìa spirituale

è in piacere, / a lui lasc'io, ché non li saran forti /

trabeato saluti? e dentro e fuora / io ti conosco: alla plebaglia vendi /

che non solo iattano loro, ma io mi tengo per indubitato. guerrazzi, 16-127

vol. VII Pag.195 - Da IAVANITA a IBERNO (2 risultati)

perdendo, di quel prezzo / ch'io v'ho impiegato, il mi fa aver

codina [il coccige]... io l'ho veduta che ella apparisce lunga

vol. VII Pag.196 - Da IBERNOMA a IBRIDISMO (2 risultati)

gran giove ibero / arderà, ferirà io stuol rubello. orsino, i-171: riso

ivi il germano. metastasio, 1-ii-87: io vinsi il cor guerriero / del giovinetto

vol. VII Pag.197 - Da IBRIDIZZARE a ICARIO (2 risultati)

inquietanti. piovene, 7-369: non che io trovi a ridire per principio su un

letterari. e. cecchi, 2-134: io mi sentivo come il 4 passeggero ignoto

vol. VII Pag.198 - Da ICARIO a ICONA (6 risultati)

un icchisi. pulci, 18-137: s'io so falsare un libro, dio tei

casotti, 1-4-20: ma che fossero desse io mi figuro, / e il suo

nessuna possibilità. finiguerri, 31: io mi do pacie ch'i'non son pure

mi do pacie ch'i'non son pure io / quel ch'ho recato il mio

ne lodo e ringrazione iddio / ch'io mi riposi tra l'icchesi e 'l fio

. targioni tozzetti, 6-22: io procurerò di esaminare la materia, per

vol. VII Pag.199 - Da ICONALE a ICONOLOGISTA (1 risultato)

). d'annunzio, v-2-457: io non seppi resistere al mio demone di

vol. VII Pag.200 - Da ICONOMACO a ICTIOSI (3 risultati)

convinzioni. d'annunzio, v-2-456: io, ch'ero in una delle mie ore

le rendite, niente altro accade che io dica, se non che si legga tutto

[in rezasco, 379]: io ser cristoforo di giuliano, iconimo di

vol. VII Pag.201 - Da ICTULINA a IDDIO (2 risultati)

: amor, tu vedi ben com'io more / per questa iddea. zenone da

mi piglia; / uguanno lo vegia io morto! latini, rettor.,

vol. VII Pag.202 - Da IDE a IDEA (4 risultati)

nella mente mia / sento, ch'io non credea che questo iddeo / donar

. nardi, 6-69: menedemo voglio io, non imeneo, / canti ciascun,

che in voi tanto si spazia / io vi priego e ripriego, o alti iddei

si rapportano a nessun altra. se io enuncio questi numeri, uno, due,

vol. VII Pag.203 - Da IDEA a IDEA (5 risultati)

fulgente di giustizia e di pietà: / io benedico chi per lei cadea, /

benedico chi per lei cadea, / io benedico chi per lei vivrà. a.

. foscolo, iv-367: dopo quel bacio io son fatto divino. le mie idee

, l'idea che in quella lotta io avrei potuto far la mia parte, non

di far retrocedere la sciocca idea, io non vi pensai più. guadagnoli,

vol. VII Pag.204 - Da IDEA a IDEA (8 risultati)

, ed ha una buona idea, tanto io spero ancora che possa esser felice.

: i meriti delle donne... io non saprei non solo descriver con la

impresse, / d'irene ha pur vegg'io le forme stesse! nievo, 750

. berni, 168: costui cred'io che sia la propria idea / della

scrivendomi una idea generale del trattato, io lo riceverei a favore, e molto

né un'istituzione elementare e sistematica: io non ho avuto quest'idea, e forse

delle mie forze. moretti, i-1012: io non vendo abiti belli e fatti.

abiti belli e fatti... io vendo soggetti, tracce, disegni,

vol. VII Pag.205 - Da IDEA a IDEALE (1 risultato)

galileo, 4-3-7: non so s'io potrò... dire che né anco

vol. VII Pag.206 - Da IDEALEGGIARE a IDEALISTICO (11 risultati)

occupa la cima. mazzini, 77-253: io non aveva saputo raggiungere l'ideale dell'

più opportuna. cattaneo, iv-3-437: io sarei per l'ideale d'affrontare

patria che fu è e sarà finch'io vivo unica sorgente per me, come italiano

abbastanza giovane da permettergli di dire « io, quando lei era a balia..

perviene a porre un principio assoluto (io, assoluto, autocoscienza) come unica

questo ultimo idealismo [trascendentale] l'io puro crea liberamente il non-io: il che

il che vale quanto dire che l'io puro col suo atto libero rende se

suo atto libero rende se stesso « io empirico », e così la dualità fenomenica

la dualità fenomenica è generata. l'io puro e l'atto libero creatore del non-io

[eata] vfergine], e io purificai me e loro nell'idealismo delle visioni

di nebulosità ». moravia, xii-24: io non capisco come un uomo intelligente come

vol. VII Pag.207 - Da IDEALITÀ a IDEALIZZATO (4 risultati)

. carducci, ii-7-307: vuoi che io ti ripeta che ti amo tanto?

d'inverisimile nella supposizione, in cui io, facendo partir kant con senofane dal

vivente. d'annunzio, iv-1-323: io non era mai giunto, in nessun

annunzio, iv-1-489: bisognò anche ch'io vedessi, con una precisione inesorabile, giuliana

vol. VII Pag.208 - Da IDEALIZZATORE a IDEATO (11 risultati)

alfieri, 1-201: ideare... io chiamo il distribuire il soggetto in atti

opere mie con l'ideata magnificenza, io invierò voti a mercurio perché secondi e

viso idealizzato d'una delle donne che io avevo amate. idealizzatóre, agg

della loro carica antagonistica nei confronti dell'io. = deriv. da idealizzare-,

subito come contenuto dell'atto concreto dell'io, cioè dello spirito. =

pensa v. r. a. ch'io me lo idei? d. bartoli,

. f. frugoni, 1-533: s'io conduco il pensiero ad idearmi gli ecclesiastici

nell'idearlo. d'annunzio, iv-1-323: io non era mai giunto, in nessun

, i-160: era un gran tempo ch'io non visitava il senatore mio zio materno

di lui. foscolo, xvi-262: io non poteva ideare ch'ella alludesse mai a

l'antico. pananti, i-205: io fui pregato d'aguzzar l'ingegno / e

vol. VII Pag.209 - Da IDEATORE a IDENTIFICARE (4 risultati)

morale. gioberti, n-i-192: siccome io aveva già immedesimato coll'ente ideale il

ravvisare. bontempelli, 7-53: io sto identificando sull'asfalto della terrazza i

d'identificarlo. g. bassani, 3-1 io: poteva riferirsi a tutto: a

chiarire. alfieri, iii-1-164: ma io dicitor di paradossi parrò, se esemplificando

vol. VII Pag.210 - Da IDENTIFICATO a IDENTITÀ (5 risultati)

borgese, 1-405: il viaggiatore sconosciuto sono io. irriconoscibile. ho cambiato i connotati

. fagiuoli, viii- 49: io negli atti miei dell'immutabile / identitate lor

mamiani, 10-i-135: nel pronunziato che io metto a capo dell'intera ontologia ed al

a capo dell'intera ontologia ed al quale io porgo due forme diverse, sintetica l'

tutte rinnovate, ma l'identità dell'io rimane. jahier, 2-12: ma un

vol. VII Pag.211 - Da IDEO a IDEOLOGO (4 risultati)

idèa / di pallade e giunon più bella io sono. foscolo, gr.,

b. croce, iii-26-268: anch'io ho sostenuto che uno spirito critico viva

). gioberti, ir-i-159: io avrei... potuto adoperare dirittamente

da dirli ideologisti. carducci, ii-1-61: io non so se più fremo, o

vol. VII Pag.212 - Da IDEOMANIA a IDILLIO (7 risultati)

innanzi. rosmini, ix-101: dopo ch'io mi sono ado perato a

iv 1-514: quante volte io, ideologo e analista e sofista in

berni, 68: pur quand'io sento dire oltramontano, / vi fo una

. ariosto, 17-68: questo ch'io v'ho narrato, in parte vidi

sfoghi fìsici della prima gioventù... io non ho avuto che distrazioni e divertimenti

-sostant. sbarbaro, 5-1 io: la lettura filata d'un quotidiano somiglia

non è più la idillica città ch'io vi descrivo. bocchelli, 9-354: ci

vol. VII Pag.213 - Da IDILLISMO a IDIOMATICO (4 risultati)

verri, i-157: non vi sono, io credo, più soavi idilli di quelli

me tenuta nel comporre l'idillietto ch'io stampai appresso la vita del maggi.

, favella. serdini, 1-40: io cantar: di sua nobilitate, / quanto

latte né idiome. fr. morelli, io: schivate l'usitata frenesia di giurare

vol. VII Pag.214 - Da IDIOMATISMO a IDIOTESCO (2 risultati)

assai che nell'archeologia e nella numismatica io sia poco meno che idiota.

nostre. allegri, 81: io vorrei... sbarbar'della steril maggiatica

vol. VII Pag.215 - Da IDIOTESIMO a IDOLATORE (8 risultati)

morire. zuccolo, 1 -intr.: io faccio professione di sfuggire a posta gli

ebetismo. delfico, iii-475: io ho veduto un fanciullo di quattro anni

: ignoranza, idiotismo, mellonaggine, ch'io non intendo di voler imitare: non

. petruccelli della gattina, 4-229: io mi sono incocciato nell'idiotismo di morire

reputasi felice, non lo sturberò già io: guardimi dio. romagnosi, 10-300

panzini, ii-444: non sono mica stato io che ti ho idiotizzato.

tradimento. vittorini, 5 * 357: io non vedo incompatibilità assolute, sul terreno

per altro esser dubbio non potria / ch'io non t'adori in terra, idola

vol. VII Pag.216 - Da IDOLATRA a IDOLATRIZZARE (12 risultati)

se stesso? stigliani, 2-161: ch'io t'ami e invochi in mie continue

. fantoni, ii-135: te solo io riconosco. armida e legge, /

mazzini, 75-154: misero culto idolatra dell'io. = voce dotta, deriv.

per dei. magalotti, 7-91: se io m'inginocchio davanti all'immagine d'un

. fr. andreini, 155: io vi prego, signora deianira, a

deianira, a non volermi accusare perch'io vada idolatrando i begli occhi vostri.

letteralmente idolatrato. pananti, i-416: io lo schiavo non son della moneta,

espressi / i pregi altrui ch'idolatrando io lessi / in argolico stil, latine carte

magalotti, i-149: di qui è che io stimi essere stato supremo intendimento della primigenia

vagheggio, e se pur l'altre io miro, / vo cercando in altrui quel

e ne gl'idoli suoi vien ch'io l'adore; / ma cotanto somiglia

giordani, x-44: ben può (credo io) parere ozioso, e fatto unicamente

vol. VII Pag.217 - Da IDOLATRO a IDOLO (4 risultati)

; esaltato. mamiani, 9-401: io non so... a qual segno

v'ha ingannato l'idolo vostro: io dico il vostro prete... l'

. manzoni, pr. sp., io (171): s'entrò nella

, 31-126: pensa, lettor, s'io mi maravigliava, / quando vedea la

vol. VII Pag.218 - Da IDOLO a IDONEO (5 risultati)

maffei, 6-33: ed eccoti, s'io non erro, dimostrato, con evidenza

autori. monti, i-43: nell'immaginazione io mi sono fatto un idolo capriccioso della

s. r pia s'ebbe che io andassi da uno de'vescovi circonvicini a farmi

campofregoso, 3-34: ben che amante io non ti para idonio, / pur.

erofilo. liburnio, 5: quantunque io a tanta materia idonio non sia, nondimeno

vol. VII Pag.219 - Da IDONICO a IDRANTO (3 risultati)

nessuno, né essi né voi. saremo io e tresa per la sposa e il

l'ordine e la chiarezza esigevano, ch'io seguitassi costantemente un metodo solo. io

io seguitassi costantemente un metodo solo. io l'abbandono soltanto in tre degli ultimi

vol. VII Pag.220 - Da IDRARGILLITE a IDRAULICO (1 risultato)

orfeo e qualunque altro citerista, ma io con nuova nota supplirò il difetto. tesauro

vol. VII Pag.221 - Da IDRAULICO a IDROAROMATICO (1 risultato)

l'umor. bossi, 14: io ho esaminata un'idria, che si conservava

vol. VII Pag.224 - Da IDROFINITURA a IDROGENOBATTERIO (1 risultato)

neanche per idea!... io, il bagno? altro che bagno,

vol. VII Pag.225 - Da IDROGENOCARBONATO a IDROMANIA (1 risultato)

rammentarsi i laghi alpini. olivi, io: [il piano] della mia 'storia

vol. VII Pag.227 - Da IDROMORFOSI a IDROPISIA (1 risultato)

il bicchiere a questo fonte, / dove io mi son già quasi idropicato,

vol. VII Pag.229 - Da IDROSILICATO a IDROTECA (2 risultati)

(v. anche base, n. io); idrato (nella terminotica,

stabilire l'ultimo tronco dell'alveo; ma io non ho preteso di far deduzioni per

vol. VII Pag.230 - Da IDROTECNICA a IELLA (2 risultati)

come un avvertimento. deledda, iii-744: io sono arrivato appena in tempo a

. i. frugoni, i-2-271: come io mai, cantor profano, / impetrar

vol. VII Pag.231 - Da IELLATO a IERATICO (1 risultato)

aiuto del maschio,... come io medesimo vidi nella frega iemale delle trute

vol. VII Pag.232 - Da IERATISMO a IEROFILA (10 risultati)

ariosto, 779: poi ieri, ch'io fui a camporeggiano, gli otto di

i-628: voi non mi amate ed io non vi amo. pure / qualche

e fradicio, se volete, ne sono io: e mal mi sa, che

vuol far conoscere le femine, come se io fossi nata ieri. grazzini, 4-394

s'i'potesse retornar en ieri, / io la farei grattar con diece dita.

, xv- 566: ier l'altro io ti scriveva che facea freddo poco propizio

, 3-3 (292): io non so qual mala ventura gli facesse assapere

ristorare di iermattina. gelli, 17-40: io vo'vedere se ella vuole ragionar meco

chiamarla, come ella mi disse iermattina che io facessi. c. dati,

fonda. tommaseo, 18-i-758: iernotte, io vi dissi che non già tile ma

vol. VII Pag.233 - Da IEROFORO a IEZABELITA (3 risultati)

ci eravate, tanto mi lusingò che io in casa vostra nella mia camera a

casa mia. berchet, 1-116: io mi stava iersera invocando il sonno che non

. chiesa. testi non toscani, io: meser prete ioanni provinziale,

vol. VII Pag.234 - Da IEZIDE a IGLU (1 risultato)

negazione dell'igiene. fogazzaro, vi-69: io vado a occuparmi dell'igiene delle mie

vol. VII Pag.235 - Da IGNADRO a IGNAVO (11 risultati)

lorenzo de'medici, ii-301: io veggo tai lunatichi, / muffaticci,

ignari. pallavicino, 10-i-176: quantunque io tra per trascurag- gine e per incapacità

satan le disse. lippi, 6-100: io, che sono un insano e ignaro

ire e rancori,... io l'ammirava da lungi, voi mel faceste

vo', ma teco, acciò ch'io impari. ariosto, 7-2: io so

ch'io impari. ariosto, 7-2: io so che l'inesperienza / farà al

credenza. / poca o molta ch'io ci abbia, non bisogna / ch'io

io ci abbia, non bisogna / ch'io ponga mente al vulgo sciocco e ignaro

amico raro, / silenzio, ond'io m'involo al volgo ignaro, / e

col parlare a pena inteso far ch'io avessi lui per lei. =

, vecchio titano ignavo, / vile io ti dissi in faccia, tu mi gridasti

vol. VII Pag.236 - Da IGNAZIANO a IGNIPOSSENTE E IGNIPOTENTE (1 risultato)

udire il canto delle due sirene. / io voglio udirlo, eretto su la nave

vol. VII Pag.237 - Da IGNIPUNTURA a IGNOBILE (8 risultati)

o diva, che per l'addietro io t'abbia disprezzata, e la tua dolce

parenti, ancora che al tuo servigio io sia, non sono ignobili. macinghi strozzi

nascimento. casalicchio, 527: se io, che son ignobile,...

e più vili. tasso, 6-5: io per me non vo'già ch'ignobil

. frugoni, i-io- 295: io non ignobil genio a i carmi nato /

un leone. carducci, iii-23-218: io per me penso che il nobile animo

vivere). caro, 10-83: io lo terrò da l'armi / remoto ne'

e sconforto dicendo fra te medesimo: io menerò una vita ignobile. 4

vol. VII Pag.238 - Da IGNOBILIRE a IGNOMINIA (11 risultati)

s'egli è, musa, mai ch'io da te grazia merti, / or

, / sì darò ingegno, ch'io quel diadema riporti / con ver giudizio,

reputati freddi ed ignobili nelle traduzioni anteriori io abbia serbato il calore e la dignità

.. distinzione di nobiltà e ignobiltà confesso io ingenuamente non aver mai saputo fare.

fa la pace di marcone, dimmi che io sia una ignocca. berni, 231

sua ignominia. boccaccio, v-257: ora io potrei... procedere e con

g. gozzi, i-1-246: io m'obbligo fin da questo punto di

sfuggirà vilmente le vie dell'onore, io farò che la ignominia lo accompagni in tutti

passione carnale esasperata dalla gelosia, tutte io le conobbi. pirandello, 6-165: quasi

ariosto, 17-123: se non fosse ch'io riguardo a vui, / la publica

la publica ignominia gli farei, / ch'io soglio fare agli altri pari a lui

vol. VII Pag.239 - Da IGNOMINIATO a IGNORANTE (9 risultati)

, 231: in meno di niente io fui ignominiosaménte battuto. barilli, ii-490

ignorantissimi. ammirato, 135: rimanendomi io dallo spaventar gli uomini ignoranti delle lettere

come non mai. slataper, 2-232: io, nei momenti di sbigottimento, ho

gli altri uomini. leopardi, iii-155: io di tutte le cose librarie, e

della notte. boccaccio, i-77: io vi credo in parte ignorante di qual sangue

della sua lunga infermità, della quale io era del tutto ignorante. g. ferrari

donne mie care,... / io v'ho offeso, ignorante, in un

la sfacciataggine di dirmi... ch'io la fo da ignorante e da stolto

fine. / taccia il vulgo ignorante! io dico dido. boccaccio, dee.

vol. VII Pag.240 - Da IGNORANTELLI a IGNORANZA (12 risultati)

117: non vi paia però strano ch'io venga dicendovi che no'siam poco men

più pettegolo e ignorantello e intollerante ch'io conosca. moretti, iv-755: non

alcune ignorantuzze, alcune fiuta-stronzi, se io avessi pubblicato in che modo la maestra

se quanto profetato hai non aviene, io voglio... che pubicamente tu ti

aretino, 20-196: sì, che io te ne ho favellato; ma degli

. guerrazzi, 1- 316: io credo, che gregorio vii...

digiunare. boccaccio, dee., io -conci. (514): madonna,

nel giudicare. foscolo, iv-456: io non so né perché venni al mondo;

né cosa sia il mondo; né cosa io stesso mi sia. e s'io

io stesso mi sia. e s'io corro ad investigarlo, mi ritorno confuso d'

, xi-96: l'ignoranza è quando io ignoro una conseguenza dei principi della legge

umiliazione o avvilimento maggiore di quello ch'io soffro vivendo in questo centro dell'inciviltà e

vol. VII Pag.241 - Da IGNORARE a IGNOTO (7 risultati)

. seneca volgar., 3-107: io penso che tu non facci altro, che

potere intendere. ariosto, 27-137: io fui già ne l'error che siete

all'agognata amica, / quel ch'io chieder da te posso, diletta? linati

. manzoni, pr. sp., io (189): avrebber anche avuto

, 15-21: ma volgendosi gli anni, io veggio uscire / da l'estreme contrade

o vicino, noto o ignoto di persona io v'amerò sempre a un modo.

iii-2-170: potea il cor del qual sol io mi fido, / volgersi altrove,

vol. VII Pag.242 - Da IGNUCCA a IGNUDO (6 risultati)

di passare ignoto alla città, perché io fuggo i rumori, anche dei complimenti

, ignorato. alfieri, iii-1-267: io dalla tua ignotissima vita, dai privati

regno bando / morrà per me, ed io verrò regnando. poliziano, st.

a noi. muratori, 7-iii-148: io credo tuttavia ignoto come 4 bar '

fia lieve: a nozze illustri / io ti destino. -di autore sconosciuto

ciò avvenga nel decembre gelido, / io non dirò come dal vento trattinsi / le

vol. VII Pag.243 - Da IGNUDO a IGNUDO (8 risultati)

di sconfìtta. fiore, 107-1: io veggo ignudi que'truanti / su'monti

10 abbia a mostrare il culo, io lo vo'mostrare grasso. castiglione,

fuore, / grave era sì ch'io fea minore stima / di chiuder gli

a proposito. bonarelli, xxx-5-149: io l'ho testé lasciata /...

etrarca, 37-120: le di'ch'io sarò là tosto ch'io possa /

le di'ch'io sarò là tosto ch'io possa / o spirto ignudo, od

in bando, /... io quaggiù ramingo / spirto ignudo solingo /

ed artificii. filicaia, 2-2-219: io l'ignuda / mia coscienza, e

vol. VII Pag.244 - Da IGNUDONATO a IGROMANZIA (9 risultati)

dolce, 7-291: m'arrossisco, quando io trovo scritti i nomi de'consoli ignudi

dolcezza ignude. de jennaro, 52: io rimango di soccorso ignudo, / amando

, più vinto e ignudo / di senno io sono, e assai men re.

men re. scalvini, 1-82: intanto io passo questa giovanezza, ignuda di ogni

tutta a un tempo, avvenga ch'io sia d'ogni scienzia ignudo. di

di affetto alterato, non confessi essermi io portato... piamente e cattolicamente.

, 8-289: spetta pure, che io... racconti fino ad una maglietta

: -ignun non mi dia impaccio: / io intendo a carlo far quel ch'è

non m'aspetti; / e dì ch'io ho cortana e 'l corridore, /

vol. VII Pag.245 - Da IGROMETRIA a IH (2 risultati)

perpetuelle] un igrometro infallibile: tenendone io quasi sempre un mazzo dinanzi all'immagine

da una quarantina di centimetri fino a io m di lunghezza e 5 di altezza.

vol. VII Pag.246 - Da IH a IL (9 risultati)

nétti, i-235: quella piange, e io me la rido, ih, ih,

conte, « che vorresti tu ch'io facessi di questa gente? ». codèmo

): domandatogli il papa che persona io ero, dicendo: « beatissimo padre,

. giacomo da lentini, 35: io t'ameragio / e non ti falle-

, inf., 32-68: sappi ch'io fui 'l camicion de'pazzi. f

bandello, 2-9 (742): - io, -diceva ella, -caro il

francone! pensare come t'ho veduto io! in sottane e grembialino. -dinanzi

: al punto che leggerai queste righe io avrò già fatto vela verso il mezzogiorno

il bel tempo. infatti, chiedendogli io se il « progresso » c'era ai

vol. VII Pag.247 - Da IL a ILARARE (14 risultati)

, di due o tre disegni, che io sperava di colorire, ne colorirò pure

e popolo, è quel che fo io: cavare il poco dai molti. oriani

. francesco da barberino, i-241: io non vidi mai parti / dove più

dì m'an- cida / fia ch'io non l'ami. boccaccio, dee.

che il zio mi fosse padre. ed io partii. boine, i-m: son

. mico da siena, 453: io il vidi a scudo e lanza / con

predicato nominale. alamanni, 6-2-17: io fui pur sempre alle vili opere tardo

il sei, / come il son io purtroppo... ah! così stato

ah! così stato / no 'l fossi io mai! 2. pron.

artefice elegante, / dal dì ch'io vidi nel mio patrio tetto / libertà con

, inf., 2-31: ma io, perché venirvi? o chi 'l concede

dissi mai', invece di dire 'se io il dissi'. testi, i-261: no

il è vero che nella mia giovanezza io amai sommamente lo sventurato giovane la cui

. idem, inf., 10-44: io ch'era d'ubbedir disideroso, /

vol. VII Pag.248 - Da ILARATO a ILARMENTE (8 risultati)

manzoni, pr. sp., io (184): l'altre suore,

e sbadata. pratolini, 4-70: io avvertivo la presenza del giovanotto alla finestra

vengo da un solitario passeggio -conosco ch'io nacqui per la solitudine ».

dubioso son quando bene poia / ch'io sforzato nom moia, / sì mi facie

/ ilarità vivace. foscolo, xv-532: io non ho interamente riacquistata la buona grazia

la samaritana. siri, 1-vii-681: alti io d'aprile fu appellato all'audienza con

canzona nuova. baruffaldi, i-225: io, che vignaia son forte sul piè,

il crin sol di verde ilarità, / io sento un foco che divampa in me

vol. VII Pag.249 - Da ILARODIA a ILEOPETTINEO (1 risultato)

che fu chiamato ilarotragedia ', sapendo io che questa ilarotragedia fu interpretata da suida

vol. VII Pag.250 - Da ILEOPSOAS a ILIOSPINALE (3 risultati)

mesi fra loro. giusti, i-60: io vedo meravigliando sfilare diadi interminabili di versi

dolore dal lato e de ilii ch'io patisco, e portane teco da quinci

teco da quinci innanzi, sì ch'io noi senta più. trattato delle mascalcie,

vol. VII Pag.251 - Da ILISCO a ILLANGUIDIRE (7 risultati)

costante. moniglia, 1-iii-513: io che son di cuore illabile, /

. cavalca, 11-12: io dovevo fuggire essa persona, nientedimeno io

io dovevo fuggire essa persona, nientedimeno io intanto seguitai la volontà della carne, ch'

intanto seguitai la volontà della carne, ch'io venni con essa al tale peccato,

venni con essa al tale peccato, onde io me e lei inlacciai. instituti dei

, 2-i-1-111: ma che direte se io dimostro che questa minacciata estinzione de'segni

spiriti dell'intelletto. segneri, ii-397: io lo rimiro nell'orto là di getsemani

vol. VII Pag.252 - Da ILLANGUIDITO a ILLATO (2 risultati)

valimento. forteguerri, iv-279: come io mi sento inlanguidito e stracco / per

perduta. leopardi, iii-315: s'io vi potrò mai stringer la mano e

vol. VII Pag.253 - Da ILLATORE a ILLECITO (6 risultati)

deprecabile. ottimo, 11-312: io discerno chiaro tanto alto quanto la tua

. d'annunzio, v-2-824: ben io son oggi l'esempio vivente del ludibrio

i suoi problemi è un'illazione che io non ho il coraggio di sottoscrivere.

verticillatum, con fusto gracile alto da io a 20 cm. mattioli [

amaritudini nelle mie illecite giocondità, sicch'io fossi costretto di tornare a te e cercare

era d'altri come d'altri ero io e l'accettai. e. cecchi,

vol. VII Pag.254 - Da ILLEGALE a ILLEGITTIMITÀ (4 risultati)

foscolo, xiv- 156: ieri io era capitano aggiunto allo stato maggiore;

capitano aggiunto allo stato maggiore; oggi io sono degradato. mi si oppone l'illegalità

225-7: ché, mentre povero fuste com'io, / non già parlarmi vi sembrava

. f. cambi, i-i-3-145: se io comincio a narrar... ogni

vol. VII Pag.255 - Da ILLEGITTIMO a ILLESO (4 risultati)

e naturale), e per quanto io posso, intendo farnelo trarre. carmeni,

alquanto grazioso. carducci, iii-27-362: io... vi avrei perdonato le vostre

vergogna del mestier de l'arme, / io lo vedrò da noi partire illeso.

onestamente. galileo, 1-2-269: resto io fra tanto sin qui illeso dalla sua

vol. VII Pag.256 - Da ILLETAMATO a ILLIBATO (4 risultati)

sue glorie. metastasio, 1-i-624: io son custode / della ragion del trono

sopra la terra. monti, 4-1-115: io non biasimo qui l'industria dei vostri

angela mia, / illibata fanciulla, io v'amo tanto, / sì di voi

, convinto. spallanzani, iii-78: io posso dirvi con illibata schiettezza che tutte

vol. VII Pag.257 - Da ILLIBERABILE a ILLIMITATO (6 risultati)

uso de'vecchi, ma come se io avessi 40 anni. 7.

una volta finito! scalvini, 1-85: io non so, né posso, né

liberalità. foscolo, iii-1-231: né io... ardirò tacciare d'illiberalità,

. diventare libidinoso. pavese, 8-1 io: nelle cose sessuali mi pare che l'

. rosmini, xxi-23: quando io so che cosa costituisce l'illicitezza

foscolo, xix-310: se i capitali che io computo di ricavare potranno fruttare tanto

vol. VII Pag.258 - Da ILLIMITAZIONE a ILLIVIDIRE (3 risultati)

verso nessuno. palazzeschi, 1-205: io vengo... ad offrirvi un'apertura

che noi non ci saremmo mai capiti se io... non mi fossi

.. non mi fossi illiquidito anch'io per assecondare la tua dispersione, per

vol. VII Pag.259 - Da ILLIVIDITO a ILLUDERE (4 risultati)

sedici béceri illividirono il mio torace, io maculai il loro. — intr

la parola. d'annunzio, i-443: io veggo le mie belle tremar forte,

me proposte. groto, 1-142: né io ora sarei necessitato da povertà di stile

. ieronimo, 42: or sappi ch'io sono iero- nimo;...

vol. VII Pag.260 - Da ILLUDITORE a ILLUMINARE (5 risultati)

impunemente. d'annunzio, i-232: io mi adagio tristo e sonnolente / poi

da vicino spaventa. saba, 225: io della morte / non desiderio provai,

eletta, / d'amare più di lei io qualche cosa / che sulla superficie della

14-274: non v'illudete mai a che io possa trovare un'ombra di bene.

e vero / santo viaggio, ch'io sol bramo e spero. -intr

vol. VII Pag.261 - Da ILLUMINARE a ILLUMINARE (1 risultato)

c'illumineranno. mazzini, 32-4: io consiglio unicamente la formazione per illuminare il

vol. VII Pag.262 - Da ILLUMINARE a ILLUMINATO (2 risultati)

da'vizi, e di preservamela, allora io mi accorderei ad affermare ch'esse tutte

acqua tanto illuminativa, tanto lucida e tersa io raccolgo dell'odierna predica l'argomento corrente

vol. VII Pag.263 - Da ILLUMINATO a ILLUMINAZIONE (4 risultati)

, esemplare. delminio, i-166: io mi penso di approvare il più delle

inquisizione. segneri, iv-394: anzi cred'io che ancor ne i loro [libri

noi scorgiamo nella luna, l'intendo io benissimo. foscolo, xv-332: la

: l'illuminazione divina... io non la ricevo per linfatico moto né

vol. VII Pag.264 - Da ILLUMINELLO a ILLUSIONE (1 risultato)

. ieronimo, 50: queste cose ho io dette non per mia loda, ma

vol. VII Pag.265 - Da ILLUSIONISMO a ILLUSO (6 risultati)

analogie. michelstaedter, 218: s'io pur ci sono e dico di più cose

ci sono e dico di più cose ch'io non viva, ogni volta in ognuna

. dichiarativa. foscolo, xiv-225: io m'immergo nella cara illusione di averti

angiolini, 71: ho l'illusione anch'io che senza questa formalità il té non

sono, voi non potete credere ch'io mi faccia illusione sui re. =

. giuglaris, 2-280: non so io dire a v. a. r.

vol. VII Pag.266 - Da ILLUSORE a ILLUSTRARE (9 risultati)

irresponsabili. d'annunzio, iv-1-433: io ero come uno che, in mezzo

la camera e 'l letto nel quale io giaceva. marino, 2-126: il sol

... / com'ora qui vegg'io vostri splendori / dar lume a questo

dante, par., 4-125: io veggio ben che già mai non si

, / illustrami di te, sì ch'io rilevi / le lor figure com'io

io rilevi / le lor figure com'io l'ho concette. s. agostino

lo ingegno, e fa, ch'io stampi / su l'aonio sentiero orme migliori

ottenebrato cuore, / per sue colpe io noi nego. fiamma, 62: questo

f. f. frugoni, i-78: io vanto (ma non millanto) che

vol. VII Pag.267 - Da ILLUSTRATIVO a ILLUSTRATORE (4 risultati)

illustri / la vostra gloria, alla battaglia io torno. bruni, 602:

quali andò fastosa. lanzi, i-118: io non preverrò il giudizio di chi dee

voti / non dovesser miei preghi, io certamente / con calde voci al ciel

. v. colonna, 1-377: io che da un altro sol più vaga aurora

vol. VII Pag.268 - Da ILLUSTRAZIONE a ILLUSTRE (10 risultati)

raggi solari. pallavicino, 8-159: s'io vorrò dir che si fece giorno,

illuminazione. panziera, xxi-35: se io avessi in questo trattato alcuna cosa reprensibile

questo punto. leopardi, iii-741: io altre volte ho insistito che le note

suo ricordo. baretti, 1-228: io sono avverso a quelli che buttano il tempo

. moravia, ix-285: una battaglia io me la figuravo come l'avevo vista

notte ombrosa: / una imago vegg'io de l'amorosa / face, che vola

par di quelle. righetti, lvi-480: io lo pregai per quella fiamma illustre /

. dante, par., 16-90: io vidi gli ughi, e vidi i

è ornai, o illustra donna, ch'io / sprono il mio stil che reverente

avi fregosi loro eccellenza. brusoni, io: furono partecipi di questa congiura..

vol. VII Pag.269 - Da ILLUSTREMENTE a ILLUTATO (7 risultati)

accorte. ciaj, 93: sentendo io, o nobile e illustro conte d'urbino

iii- 195: illustri spettatori, / io non son ombra uscita / di grembo

virtù, giovane illustre, / pago son io. tarchetti, 6-i-216: illustrissimi signori

tarchetti, 6-i-216: illustrissimi signori, io sono felice di procedere sull'istante alla

palazzeschi, 1-201: illustrissimo signore, io mi tengo fortemente onorato di essere am-

, /... già non cred'io che tanto alcun valesse / chiaro vetusto

di capitale. pascoli, ii-1578: io non chiedo né cattedre illustri né plausi

vol. VII Pag.270 - Da ILLUVIALE a ILVAITE (2 risultati)

si chetasse lo stillicidio dei sonetti, io desidero i petrarchisti. carducci, iii-18-

fatiche facchinesche, a cui sono condannato io schiavo e ilota di giornalisti e librai.

vol. VII Pag.271 - Da ILZAMENTO a IMBACUCCATO (2 risultati)

. cecchi, 17-117: credi tu ch'io mi imbacucchi, che la mi vegga

co'lucchi; / però lascia ch'io corra e m'imbacucchi. salvini, 39-v-57

vol. VII Pag.272 - Da IMBACUCCHITO a IMBALLATO (6 risultati)

frutto. s. antonino, 2-34: io ho a esser battezzato, cioè imbagnato

rinchiuse terremo. salvini, 22-417: or io sopra, al cenacolo, salendo,

dapo'che t'è a grato, ch'io mora non mi agrava. varchi,

: -chi mi domanda? -son'io, rosa mia imbalconata. c. i

baldanzoso. colombini, 145: io so misaro e vorrei pace, puoi temo

verso pesaro. vasari, 4-i-586: io sarei già conparso costì, come per una

vol. VII Pag.273 - Da IMBALLATO a IMBALSIMIRE (5 risultati)

mostrerei, perch'il mondo credesse / ch'io fussi ne gli studi imbalordito. campanella

punto che m'ingannava,... io imbalordito, più stava saldo all'inganno

imperitura. groto, 155: s'io fossi dotto imbalsamerei il vostro nome di

v-165: ogni sorso del vino ch'io attingeva da quel loro fiasco, m'

, 6-2: che forma ti parrebbe ch'io prendessi per andare a ritrovare questa mia

vol. VII Pag.274 - Da IMBALUMARE a IMBANDIRE (1 risultato)

: mi adagiai taciturno, raccogliendo anch'io le molliche di queu'imbandimento scientifico.

vol. VII Pag.275 - Da IMBANDITO a IMBARAZZARE (2 risultati)

cesarotti, 1-xxx-278: quelle parole ch'io ho tralasciate,... nella

: mi dimandi cosa penso di bevilacqua. io lo reputo uno scaltro ambizioso..

vol. VII Pag.276 - Da IMBARAZZATO a IMBARBARESCARE (6 risultati)

a trovarmi abile a servirla di quello ch'io lo sono a ringraziarla. goldoni,

goldoni, viii-1092: un servitore come io sono, dovrebbe essere imbarazzato; ma

.). caro, 12-i-130: io son qui imbarazzato, arrabbiato e disperato

vergogna. leone ebreo, 401: io vinco chiunque si levi contro di me

il fatto si è che tanto pensava io più alle mie lettere, quanto in oggi

nei fatti altrui. pinamonti, io: che fanno quei tanti imbarazzi ne'

vol. VII Pag.277 - Da IMBARBARESCATO a IMBARCARE (4 risultati)

. cicognani, vi-192: bisognerebbe che io credessi a un imbarbarimento dell'italia se

1 -intr., 5: vuol ch'io accordi i miei barili imbarcarono nel

. pallavicino, i-462: ben io mi vergogno, ritrovarsi tanto rara l'

. bembo, 9-1-270: quantunque se io ne sperassi quegli effetti, che alle

vol. VII Pag.278 - Da IMBARCARE a IMBARCATOIO (6 risultati)

intende il vero stato del negozio et io non voglio imbarcarla di speranze.

imbarcarsi col duca. passeroni, iii-80: io mi son di voi maravigliato, /

e non mi imbarcare sanza biscotto, io venissi prima a roma. berni, 140

. targioni tozzetti, 127- 63: io credo che... la falda filamentosa

piovene, 7-35: avrei voluto anch'io vederla, questa imbarcata di imbecilli,

pontificato. g. bentivoglio, 5-ii-208: io lo trovo imbarcatissimo nel cardinalato. pallavicino

vol. VII Pag.280 - Da IMBARDOMETRO a IMBASCIATORE (5 risultati)

or san michele. fucini, 636: io m'ero fermato dinanzi all'altorilievo dell'

re. g. gozzi, i-3-187: io sono l'iddia venere, a cui

tutto deversi partire. lippi, 5-17: io non portai mai lettere o imbasciate.

quel momento. pratolini, 5-64: io mi accostai alla porta per origliare. sentii

s. maffei, 130: ora io debbo avanti d'ire / a casa,

vol. VII Pag.281 - Da IMBASETTATO a IMBASTIMENTO (6 risultati)

non aggio. aretino, 20-107: accioché io non avessi cagione di farmi imbasciadrice

presenti, dicendo a ciascuno: io le sono obligato, e basta.

-se si trattasse di me! imbasciatore io sono. 3. figur. rivelatore

che l'imbastardirebbe. soffici, v-1-28: io non voglio si creda che il mio

cosa. v. borghini, 4-i-751: io dico per conto della lingua nostra,

le imbastigioni che ci sono, che io non so a quale m'incominci.

vol. VII Pag.282 - Da IMBASTINO a IMBATTERE (12 risultati)

casato: / asciutto asciutto ognor giovanni io intesi. / un migliaio di scudi furfantato

troppe pretese. fagiuoli, iv-60: io vo far un capitolo / il qual sia

lode degli scimuniti: / e, s'io v'ho a dir il vero, ho

vagar per le campagne, / ov'io presumo voi certi miei versi / male

fornir di pistagne. papini, iv-nii: io non ridirò la stomachevolezza umiliante di certe

in embrione. magalotti, 7-166: io non ve lo do per una gran rarità

cino, iv-251 (131-6): io c'ho provato po'come disdice,

boc chelli, ii-442: io sono direttore artistico, non imbastitóre

. bernari, 6-183: ero io in quella lacera canottiera di cento

quasi disabitata. lorenzino, xxv-2-130: io ringrazio dio che, da poi che

da poi che non gli è piaciuto che io abbia figliuoli, ha fatto che ci

oscure nel tuo libro; e, io, per non imbattermi più a quelle,

vol. VII Pag.283 - Da IMBATTIBILE a IMBECCARE (1 risultato)

d'accettarlo ero contento, / ch'io col german non fussi inbaulato? petruccelli

vol. VII Pag.284 - Da IMBECCATA a IMBECHERARE (4 risultati)

dell'amoroso suo duro rammarico. / io no, che in pindo or altra paglia

d'aria. grazzini, 4-95: io n'ho preso questa notte una imbeccata

tra la nebbia e 'l crepuscolo / io piglio un'imbeccata del sicuro. fagiuoli,

marcio nel secondo caso; ché io era assiduo maestro di grazia e di eleganza

vol. VII Pag.285 - Da IMBECHERATA a IMBECILLIRE (4 risultati)

si lasciò imbecherare e armossi; e io meglio che io potetti gli allacciai tarme

e armossi; e io meglio che io potetti gli allacciai tarme indosso. malatesti

vergogna. carducci, ii-14-7: ma io devo guardare ai lombardotti, e non

. gherardi, 1-ii-403: sì ch'io conosca per divin consiglio / come la

vol. VII Pag.286 - Da IMBECILLITÀ a IMBECILMENTE (4 risultati)

e che, dal peso vinto, io non trabbocchi alla disperazione e alla difìdanza

intontimento. foscolo, xvii-199: s'io ti dicessi ch'io non ho forza

, xvii-199: s'io ti dicessi ch'io non ho forza nel cervello -non che

piangeresti, o non crederesti. ma perch'io credo che questa mia imbecillità non durerà

vol. VII Pag.287 - Da IMBELLE a IMBELLETTARE (8 risultati)

imbecilmente eseguito dal signor tordorò, io mi vergogno di avere a che fare

consigli peggiori? bettini, 54: io son timido e buono, /

. giraldi cinzio, iii-7-40: tal io infelice e misera rimasi, / poscia

. pindemonte, ii-92: più afflitto io venni, e vergognando quasi / d'

aprendo. fagiuoli, 1-1-217: né io mi vergogno di cignere a tua cagione

o padre, un altro / giorno io veggo appressarsi. al grido imbelle,

/ ma riverito, d'adrian, vegg'io / carlo venir con tutta francia.

. metastasib, 1-11-472: ma ch'io rimanga / in ozio imbelle allor ch'ogni

vol. VII Pag.288 - Da IMBELLETTARE a IMBENDARE (2 risultati)

f. doni, 6-19: questa speranza io l'ho veduta molte volte, quando

aria di esemplificare. denina, xviii-3-721: io voglio piuttosto leggere rousseau...

vol. VII Pag.289 - Da IMBENDATO a IMBERRETTATO (3 risultati)

/ tanto, che più me stesso io non conosco. savinio, 2-77: apparve

a. adimari, 1-61: ch'io... non rammemori la dolce

cesari, iii-364: faccia dio ch'io abbia imberciato nel vero. guerrazzi,

vol. VII Pag.290 - Da IMBERTARE a IMBESTIALIRE (8 risultati)

. l. strozzi, 3-204: io so che da questo fratacchione sono per

che gli faceva il core, per avere io accennato di essermi imbertonata di un altro

questo teodosio. rovani, 4-1-137: quand'io era giovane, mi venni imbertonando con

invidia, farei tanto lo imbertonato che io la inducesse a trar meco di una

il tempo de la lor vita, s'io, che l'ho praticata per due

imbestialire. bruno, 3-814: io voglio che la venazione sia una

tipicamente umane. guerrazzi, 14-88: io non so ammirare il legislatore, che

la imbestialisce. carducci, iii-19-202: io so che cotesto signore mi accusò di *

vol. VII Pag.291 - Da IMBESTIALITO a IMBEVERARE (3 risultati)

mogli come nimiche. moneti, 2-1 io: è un'impulso di animo imbestialito

. loredano, 5-247: marte crudele imbestialito io veggio. d. carli, 339

/ d'amore imbestialito, / ed io non voglio impicci, / e non voglio

vol. VII Pag.292 - Da IMBEVERATO a IMBEVUTO (2 risultati)

in un col latte / t'imbevvi io l'odio del patrizio nome: / serbalo

al sole. chiari, i-163: trovandomi io d'aver in petto de'fiori tinti

vol. VII Pag.293 - Da IMBIACCARE a IMBIANCARE (5 risultati)

medesimo,... parerà ch'io mi voglia appropriare le cose d'altri.

saccenti, 1-2-162: lei dice ch'io dica, e non si stracca /

non si stracca / infin'a ch'io non ho la gola secca, / e

vostra signorìa. guazzo, 1-175: io conosco anco una giovane, il cui collo

s'imbianca. sassetti, 163: io vo imbiancando e spendendo il tempo senza

vol. VII Pag.294 - Da IMBIANCATA a IMBIANCATO (7 risultati)

40: poi ripensando al ben ch'io mai no'spero / veder, m'agghiaccio

(90): egli è che dianzi io imbiancai miei veli col solfo. bern

, / due d'oro speroni donare io ti vo', / ed una camicia di

in loro stelo, / tal mi fec'io di mia virtude stanca. alamanni,

/ soavissimo dono / d'un raggio io ti farò di luce pura, / per

fosse entrato della compagnia de'caponi, io non dubiterei punto di quel ch'egli avessi

maestro giovanni quasi mezzo imbiancato: - io non voglio né l'uno né l'altro

vol. VII Pag.295 - Da IMBIANCATOIO a IMBIANCHITO (3 risultati)

manzoni, pr. sp., io (186): quella nuova virtù non

maggior parte di questi ceretani; io l'ho imbianchito, e esso non ha

in tua figlia, alla quale io mando per mezzo tuo un tici o

vol. VII Pag.296 - Da IMBIASIMARE a IMBIONDARE (2 risultati)

tu te le sai: basta, io ti cedo, / e imbietolito la volli

v-2-236: mi dolse di non avere anch'io la bietta da imbiettare la mia lepidezza

vol. VII Pag.297 - Da IMBIONDATO a IMBIZZARRIRE (2 risultati)

me senza un denaio, / s'io gnene so 'l buon grado, e s'

gnene so 'l buon grado, e s'io l'apprezzo, /...

vol. VII Pag.298 - Da IMBIZZARRITO a IMBOCCARE (9 risultati)

animale). grazzini, 161: io me l'ho allevato [il gallo]

il tempo, disse a giovannuzzo: io ho pur bisogno d'una camurra. gio-

mal trattato così da una città che io ho sempre amata fra molte ruppi li

. manzoni, pr. sp., io (174): (m'

: parlai plautina e terenzianamente, or io m'imboccaccierò, tamen animadvertisci ch'io abbor-

io m'imboccaccierò, tamen animadvertisci ch'io abbor- risco questo nome di filippa.

altri servigi. sermini, 254: io veggio bene che mi ti converrà imboccare e

nelli, iii-268: m'imboccò ch'io dicessi che della di certi uomini filosofi

parlare da voi. cantoni, 77: io mi sono lasciata imboccare da un uomo

vol. VII Pag.299 - Da IMBOCCARE a IMBOCCARE (6 risultati)

stammi pure a udire, se vuoi che io ti imbocchi la mia sapienzia. caro

p. angiolieri, xvii-792-13: poi ched io amo -voi di bono amare, /

carducci, il-i-n: lunghissimo un trombone io mi vorrei imboccare / e con tutti

che quelli dua con quelli artifizi che io avevo insegnato loro riparavano al vento et

... / all'imboccare di esso io mi soffermo. pascarella, 2-333:

un caratello che insieme poi travasiamo: io soffio nella cannula e lei imbocca nelle

vol. VII Pag.300 - Da IMBOCCATA a IMBOCCATURA (2 risultati)

. goldoni, vii-570: sono stato io fra le batterie. ho livellato io due

stato io fra le batterie. ho livellato io due cannoni, e ho imboccato un

vol. VII Pag.301 - Da IMBOCCETTARE a IMBOLARE (5 risultati)

bonvesin da la riva, 21: se io stesse uno pizeno tempo in carcere tenebroso

. m. cecchi, 1-ii-346: oh io vorrei, bench'e'non fia possibile

questo. mare amoroso, 242: io faria andatura di paone / che va

uccidere. nardi, 1-3-5: se io son suto a imbolar teco compagno.

teco ancora, / perché non debbo io essere al guadagno? costo, 1-174:

vol. VII Pag.302 - Da IMBOLARE a IMBONITORE (3 risultati)

divina dolcezza. berni, 19: io me 'ngegno sottecchi e d'imbolio, /

che ad un mal pratico come son io si può imbolognare e s'imbologna *

erculeo nodo, / ché ovunque imbombo io più, più assorda il scloppo.

vol. VII Pag.303 - Da IMBONITURA a IMBORSARE (3 risultati)

borghese. michelstaedter, 499: io mi sento di giorno in giorno incretinire.

-assol. fazio, ii-50: io [avarizia] non bramo parenti né

. liburnio, 2-6: ben so io così tacitamente amando, quanto più di