Grande dizionario della lingua italiana

Prototipo edizione digitale

Risultati per: io Nuova ricerca

Numero di risultati: 125989

vol. VI Pag.89 - Da FOCENA a FOCHISTA (5 risultati)

, dove si scaricano, si alzano io o 12 braccia, intorno alla foce,

dante, inf., 26-107: io e'compagni eravam vecchi e tardi / quando

ci fa tanto feroci, / volgendom'io con li etterni gemelli, / tutta m'

sia, ch'i'v'andrò or anch'io. pagliaresi, xliii-165: tutto quel

. il conciliatore, i-239: allorché io era per internarmi in questa sterminata caverna,

vol. VI Pag.90 - Da FOCIATA a FOCOLARE (3 risultati)

, / perché presso il tuo focolare / io perseguitata trovassi / la pietà che santifica

richiamarono alla memoria, non sapevo neppure io perché l'antica passione di emilia per

raimondi, 1-59: mi suggerivano, e io mi lusingavo di tracciare su foglietti di

vol. VI Pag.92 - Da FOCULO a FODERARE (4 risultati)

dante, salmo, 101-33: per ch'io mangiava come il pan, la cenere

di finissime pelli. aretino, v-1-27: io mi vestii il dì de l'ascensione

e anche al vostro naso vi consiglio io a fare una fodera da tenervelo talvolta

uno sovrattutto che ha una storia che io conosco come se mi ci fossi trovato;

vol. VI Pag.945 - Da GOBBATO a GOBBO (1 risultato)

-gobbino. grazzini, 3-2-350: io aveva pensato in questa fine, gobbino

vol. VI Pag.946 - Da GOBBO a GOCCIA (1 risultato)

più in basso, dice darwin, io ho osservato, a certa stagione dell'

vol. VI Pag.947 - Da GOCCIAMENTO a GOCCIANTE (3 risultati)

in sogno, / in un sogno ch'io fe'presso al mattino, / che

. g. bassani, 4-120: io e mia madre, benché lei fosse «

a quell'immensa dissipazione di mente nella quale io viveva continuamente, veniva ad essere.

vol. VI Pag.948 - Da GOCCIARE a GOCCIOLA (9 risultati)

goccia. foscolo, xviii-75: sappiate ch'io sono partito senza volervi dire addio perché

sperar per questo tuo difetto, / ch'io ti dia mai più un gozzo di

quel che tu hai, che s'io ne spando un gozzo / chiamami tristo.

, xv-93: colla gocciola il naso, io 'l raffiguro / giusto un fico brogiotto

dee., 6-2 (106): io so non meno ben mescere che io

io so non meno ben mescere che io sappia infornare; e non aspettaste voi

mi schizzassero via gli occhi, se io ne ho messo mai in bocca una

mio zio baccio aggiunse alle donora quand'io mi maritai. -borchia.

: grida il priore: oimè! / io son che son spacciato: m'è

vol. VI Pag.949 - Da GOCCIOLAME a GOCCIOLATOIO (1 risultato)

del mio sangue. landolfi, 7-207: io vivo in un posto simile, e

vol. VI Pag.950 - Da GOCCIOLATORE a GODERE (7 risultati)

dante, inf., 30-63: io ebbi vivo assai di quel ch'i'

molesti. d'azeglio, 1-416: io vedevo il mio povero romano, gonfiato e

pareti. sacchetti, 80-20: io sono quasi uscito di me medesimo,

dee., 7-7 (191): io giudico che tu ottimamente abbi il mio

il mio amor guadagnato, e per ciò io il ti dono, e sì ti

dono, e sì ti prometto che io te ne farò godente avante che questa

378: quinto amore è godente. io ti voglio insegnare, se tu vuoi imparare

vol. VI Pag.951 - Da GODERE a GODERE (8 risultati)

premio, altro onor non domando io, / altro piacer che di godermi

. sannazaro, 2-59: fa che io alquanto goda del tuo cantare. aretino,

mi lasciano che di rado, ed io ne godo ch'esse alberghino meco. manzoni

gode. bibbia volgar., viii-289: io mi goderò nel signore, e rallegrommi

disio. tasso, 12-92: quivi io beata amando godo, e quivi /

abbiamo cerco? giovanni rispose: io mi godevo e voi non mi lasciate

lasso me tristo, tale il ben ch'io godo! andrea da barberino, i-292

delfino, 1-440: senza cercar più innanzi io goder voglio / quel diletto che gode

vol. VI Pag.952 - Da GODERE a GODERE (20 risultati)

dossi, 9: godùtami una dormitona, io cominciava a zampettare sotto le lenzuola.

della cuticagna, e son tutt'oggi ch'io me la godo. carducci, ii-9-21

e... de'tuoi abbracci, io mi godo un freddo di siberia.

quel sol mattino e sera / ch'io vo cercando, e vi godete in pace

sereno: / del mio sole, ond'io vivo, altri si gode / la

donava la eccellenzia del duca, che io me gli godessi per suo amore.

giulii tre, / « perché donazione io te ne fo ». 14

par., 30-21: la bellezza ch'io vidi si trasmoda / non pur di

pur di là da noi, ma certo io credo / che solo il suo fattor

pronom. della porta, 1-13: io, sentendomi le vene diseccate dal fuoco

mi compiaccio, garbandomi, piuttosto che fare io,... godermi nella contemplazione

da samminiato [petrarca], ii-355: io ho ornai trovato riposo, e goderòe

sp., 4 (69): io sto per mettermi in viaggio: si degni

di farmi portare un pane, perché io possa dire d'aver goduto la sua

fidare punto. bembo, 10-v-300: io ho goduto il molza alcune poche ore

godrò di voi. landolfi, 3-139: io godetti di lei se anche passò e

2-13: or te rassicura, / ch'io t'imprometto, ch'amor mi conquide

ch'amor mi conquide, / se io non godo tuo gentil figura. bandello,

: la fanciulla è bellissima: ed io... credo che lionetto l'

godersela. marino, 3-49: ma ch'io soggiacia a sì perversa sorte, /

vol. VI Pag.953 - Da GODERECCIO a GODEVOLE (10 risultati)

. ha indovinato da un pezzo che io non sono parente della giovine professa,

questo il costume. monti, i-i: io godo ottima e perfetta salute. manzoni

di corte. cicognani, 1-149: io non avevo neppure sentito mai il bisogno

, tarme d'inganno / non debb'io già per ischemir quest'alma, / di

dal padrone diretto. romagnosi, 4-796: io godo, dicesi, un tal appartamento

un tal appartamento, per significare che io ne ho l'uso. 22

occasione darli a godere il canonicato che io ho tanto tempo tenuto senza alcun frutto

lor patria. galileo, 1-1-77: io mi trovo legato qua in vita, e

qua in vita, e bisognerà ch'io mi contenti di godere la patria qualche volta

lettere. grazzini, 4-24: come gioisco io! come mi gode egli l'animo

vol. VI Pag.954 - Da GODIBILE a GODIPOCO (2 risultati)

. manzoni, pr. sp., io (179): dopo aver suggerita

è l'indignazione. pratolini, 9-505: io sono bello e giovane e montare una

vol. VI Pag.955 - Da GODITOIO a GOFFAMENTE (7 risultati)

bembo, 9-3-64: né so con cui io mi possa di ciò rallegrar più convenevolmente

, i-45: di questa bellezza voglio io esser tirannicamente il solo goditore. g

fazio, v-5-63: ché, s'io udissi dir che in alcun modo,

foglio potesse ridere, riderebbe, mentr'io della vostra goffaggine ridendo, m'apparecchio

: poi che a voi così piace che io legga questa lezzione, io non posso

piace che io legga questa lezzione, io non posso né voglio contradirvi,..

ubbidire a chi mi può comandare, io lo farò volentieri. guazzo, 1-88:

vol. VI Pag.956 - Da GOFFANO a GOFFO (4 risultati)

donnacce! faraone e goffétto! e io non conosco nemmeno le carte!

capitoli. dossi, 384: io, intanto, m'aspetto di giorno in

e più rozzi, / datemi grazia ch'io vi lodi alquanto. guadagnali, 1-i-72

si volse a me e disse: « io ci cognosco apunto un male che è

vol. VI Pag.957 - Da GOFFO a GOGNA (3 risultati)

. fagiuoli, 3-6-206: nell'ovile io vo'vivere alla goffa. -fare il

, ribaldo. pulci, 19-142: io mi credevo ben tu fussi tristo / e

, / ma non tanto però quand'io n'ho visto: / tu nascesti tra

vol. VI Pag.959 - Da GOLA a GOLA (10 risultati)

. bibbia volgar., v-103: io non diedi al peccare la mia gola

peccare la mia gola, acciò ch'io addomandassi maledicente l'anima sua. alberti

di quel si ringrazia, / così fec'io con atto e con parola. cecco

al coco. tasso, i-34: se io volessi minutamente parlare de'volatili e de'

città è copiosissima, farebbe mestieri che io fossi molto migliore conoscitore de'giudicii de

disse: ehi, gola! quest'altra io voglio per me. -gola d'

: lo padre suo per gola, s'io discemo, / del regno, il

dante, inf., 24-123: io piovvi di toscana, / poco tempo

peccatore invola. landino, 150: io piovvi... in questa 'gola':

dante, purg., 21-31: io [virgilio] fui tratto fuor del

vol. VI Pag.960 - Da GOLA a GOLA (7 risultati)

gola e dirgli: credi ciò ch'io affermo. giusti, 3-80: il governo

squarciagola. alfieri, 6-130: ch'io gridi / a tutta gola: al traditore

accentuato. fogazzaro, 2-14: « io voglio parlare di questo bismarck » soggiunse

e che m'invola / quello ond'io ho più gola. boccaccio, ii-4-32:

. ariosto, 10-10: di sopra io vi dicea ch'una figliola / del

meco affisa / dritto le luci, ov'io l'affiso e giro.

e'mi manca la lena (oimè) io ho / la gola secca peggio che

vol. VI Pag.961 - Da GOLA a GOLA (6 risultati)

menbra. varchi, 23-265: se io avessi me medesimo voluto piaggiare, doveva

l'antichità romane. puoti, 1-290: io non avea risposto ancora alle vostre lettere

ignudo stile. soffici, v-1-387: io non credo, neanche se mi si

il core. d'annunzio, iii-1-585: io vi dico ch'ei saprà / fuggire

.. padre, datemi licenza / ch'io gli tagli la gola! io ve

ch'io gli tagli la gola! io ve l'ho preso. -figur

vol. VI Pag.962 - Da GOLAGGINE a GOLENA (5 risultati)

. stringi gola e passa ora. io so che 'l mio genero anche egli non

; avidità. nievo, 95: io la chiamava allora e l'ammoniva, più

li strellati. baldovini, xxx-n-36: io ho tra l'altre a casa

5. degli arienti, 8: io intendo... goldere il mio reame

di farsi sposare da padroni baggei, io gli rispondo che non glielo nego.

vol. VI Pag.963 - Da GOLENALE a GOLFO (3 risultati)

porto, 1-245: in questo fatto ebb'io... da un uomo d'

un poco di goletta, nella quale io avevo compartito quattro figure d'oro.

femminili preferito. linati, xvi-238: io sedetti sopra una poltroncina di vimini e

vol. VI Pag.964 - Da GOLFO a GOLIARE (6 risultati)

e fare i pasti golfi, ed io pappo per sei cani e tre lupi.

coma, che può superare i io cm di lunghezza; vive nella

, dello squadrista. govoni, 1242: io, io ho sempre vent'anni:

squadrista. govoni, 1242: io, io ho sempre vent'anni: / col

che rosa, / che ciò ch'io più goffo / è voi veder sovente.

ò ciò che goffa, / ch'io servo l'alta donna a suo talento.

vol. VI Pag.965 - Da GOLIATO a GOLOSO (5 risultati)

el golo. bembo, 9-2-262: io maritai m. niccolò nella figliuola di messer

savorgnano, né vi fu altro golo che io. = voce veneta, di

queste. esopo volgar., 3-98: io ho a casa mangiari di gran dolcezza

, e prima vorrei morire, ch'io facessi tanta golosità. 2. per

, golosa me- nica, / ch'io n'assaggi un tantin. tramater [s

vol. VI Pag.966 - Da GOLPATO a GOMBINA (6 risultati)

. rosa, 139: a golosi bocconi io non agogno; / chi va con

371: fe'il mio buon genio ch'io m'accorgessi di due piccini, una

più goloso. boccaccio, vi-158: mirando io quella turba sì golosa / di quel

tesoro più fervente, / vi vid'io mida. della casa, 5-iii-344:

, distorto. allegri, 81: io vorrei..., se fosse possibile

/ per noi par sempre abbaiar: / io per me non vo'le polpe /

vol. VI Pag.967 - Da GOMBITO a GOMITIERA (2 risultati)

nella tomba. lomazzi, 455: io raccolsi una mazza d'un gombo.

ancore, vele. ramusio, iii-292: io avevo là, nel porto, dove

vol. VI Pag.968 - Da GOMITO a GOMITO (5 risultati)

? -con gli occhi. credete forse ch'io gli abbi veduti con le gombita?

. -vien via, ti s'accomoda. io sono in buona col padrone. c'

, i-26-218: di così signorili ornamenti io ti fregierò, che chiunque ti guarderà

ricordo che appunto in quel crocchio, mentr'io nel fervore del ragionamento andava provocando la

senza convinzione. giusti, 3-162: io non difendo punto quella legge...

vol. VI Pag.969 - Da GOMITO a GOMMA (4 risultati)

lui si faceva largo coi gomiti: « io non pagavo perché m'avevan portato via

: dal palmo di terra della cassetta io scalzai e svelsi il tubero; lasciai

da s. c., 318: io vi priego... che voi alcuno

. idem, 16-vi- 374: io non son troppo avvezzo a far capitoli;

vol. VI Pag.970 - Da GOMMA a GOMMA (1 risultato)

gomma collega le quattro alette della busta, io posso supporvi dentro un contenuto a mio

vol. VI Pag.971 - Da GOMMAEDERA a GOMMOSO (1 risultato)

in acqua chiara? dossi, 798: io già... odo i pestelli

vol. VI Pag.972 - Da GOMONA a GONFALONE (2 risultati)

priuli, iv-36: ancora che di sopra io dica e descriva deli patrizii e senatori

eranno pazienti in simel gomoreo vizio, io non dico di tutti, perché veramente

vol. VI Pag.973 - Da GONFALONEGGIARE a GONFALONIERE (4 risultati)

del tuo gonfalone. pulci, v-101: io t'ò a racomandare, come ti

269: se quella leonina, ov'io son nato, / tenesse dritto il giusto

gonfalone, /... / io credo ogni animai che hai narrato /

sciamati. g. tozzi, i-24-143: io bevo fele con aceto misto, /

vol. VI Pag.974 - Da GONFIA a GONFIARE (5 risultati)

usar quasi ogni dì quel gonfiadonne, / io dico, il guardinfante e l'andriè

a. f. doni, 27: io son pure stato nel mare di pisa e

ii-39: sapete... quanto io sia di mia natura da questo folle gonfiamento

boriosa. giraud, 2-49: io non mi farò mai sopraffare da questi

zanobi da strata [crusca]: io sempre temetti iddio, quasi come onde

vol. VI Pag.975 - Da GONFIARE a GONFIARE (4 risultati)

di riguardevole in loro si contenesse. io per me non gonfierei qui tanto le

di rime miglior fabbro, / ch'io non sono io, e ben gonfiar la

miglior fabbro, / ch'io non sono io, e ben gonfiar la piva,

permette loro. machiavelli, 1-iv-404: io, per farli maravigliare più, sto

vol. VI Pag.976 - Da GONFIATAMENTE a GONFIAVENTRI (5 risultati)

g. m. cecchi, 1-1-522: io son uomo / da non esser gonfiato

che sgonfiato. foscolo, xv-376: io non provo né spine, né diaframma

su da la gonfiata vela / vid'io le 'nsegne di quell'altra vita. libro

gonfiore, enfiagione. castelvetro, 4-1 io: edipo dalla gonfiatura de piedi foratigli

e superbi. e di qui mi cred'io che venga quel modo di dire:

vol. VI Pag.977 - Da GONFIAVESCICHE a GONFIO (1 risultato)

piene di piuma, loro disse: io non voglio che si tolga nulla a'nostri

vol. VI Pag.978 - Da GONFIO a GONGOLA (2 risultati)

: non ho qui nella gola / anch'io lividura / e il gonfiore e la

. varchi, v-139: anco se io non sono da me il migliore nuotatore del

vol. VI Pag.979 - Da GONGOLACCHIARE a GONIOMETRO (2 risultati)

a. casotti, 1-5-m: io so che la mia borsa è vota vota

aria. grazzini, 4-198: -poiché io veggio ognuno ridere, egli è forza

vol. VI Pag.980 - Da GONION a GONNELLA (7 risultati)

diodati [bibbia], 1-590: io ho spogliata la mia gonna, come

mia gonna, come la rivestirei? io m'ho lavati i piedi, come gli

tebaldeo, 16-132: ben sapeva io se ogni salda colonna / manca col tempo

mi spogliai / la mortai gonna, s'io men vesti'prima? varchi, v-982

l'influenza. soldati, 106: io sono cresciuto, come si dice, tra

23-34: sentendo il crudel, di ch'io ragiono, / in fin allor percossa

gonnella mia, / da poi che io con voi venir non posso, in

vol. VI Pag.981 - Da GONNELLINO a GONOCOCCICO (6 risultati)

s. bernardino da siena, 423: io volevo che ci fusseno quanti preti sono

quanti preti sono in questa terra, e io non ce ne vego. e dicovi

(158): credi tu che io sofferi che tu m'impegni la gonnellùccia e

avviene per essere troppo buona, che se io fossi altrimenti, men di quattro scudi

questa gonnellùccia. dossi, 8: io... doveva con la intirizzita gon-

medesimo. b. machiavelli, 34: io ho dato a matteo...

vol. VI Pag.982 - Da GONOCOCCO a GORA (3 risultati)

1-1-456: con tanto andare a zonzo / io divento più gonzo. menzini, 5-6

più gonzo. menzini, 5-6: ma io per me non son sì freddo e

scopo. magalotti, 23-139: se io non vi conoscessi, starei in dubbio

vol. VI Pag.983 - Da GORAIO a GORELLO (3 risultati)

, piscia una gora, / ch'io credo che un mulin macinerebbe. forteguerri

ben già due miglia, / ed io mi volsi addietro, e vidi ancora /

caron la morta gora, / ed io da lor me ne diparto e taccio,

vol. VI Pag.984 - Da GORGA a GORGHEGGIO (4 risultati)

con quei modi eccellenti di artificio, io comporrei di strofe brevi, perché le lunghe

: anche questo suo profumo, ch'io un tempo, s'ella non c'

risponde. g. gozzi, 471: io la ho sentita più volte a cantare

anima'salvatichi. salvini, 2-45: quando io bevo dell'uva il licore, /

vol. VI Pag.985 - Da GORGHEGGIO a GORGO (7 risultati)

1-290: scosso l'augellin, mentre ch'io: « t'amo » / a

ne * suoi dolci gorgheggi: « io t'amo, io t'amo ».

gorgheggi: « io t'amo, io t'amo ». d'annunzio, i-24

cesare, 78: se tu comanderai che io ficchi mia spada per lo ventre di

di mio padre,... io lo farò senza tardamento. ottimo,

cavaliere, disàrmati tu stesso, ed io arò di te qualche misericordia; e,

e, se tu noi fai, io ti farò impiccare per la gorgia. f

vol. VI Pag.986 - Da GORGO a GORGOGLIARE (7 risultati)

vecchio padre. pascoli, 665: io vidi, anzi, mortali / gittar le

chiaro gorgo, / ché non poss'io cangiar teco viaggio? bembo, 1-219:

dante, inf., 17-118: io sentìa già dalla man destra il gorgo

laggiù forme e sembianti / (come io non so) tornar su gorgoglianti.

siena arà gran doglia, / ch'io tei so dir, che 'l corpo mi

i'sto più qui, critone, io son disfatto. / andianne a casa:

gorgoglia. firenzuola, 207: come io meschino sentii sì fatte parole, mi

vol. VI Pag.987 - Da GORGOGLIATO a GORGONE (1 risultato)

, l'altre di tremoli; e io penso che l'arte andarà tanto innanzi

vol. VI Pag.988 - Da GORGONEGGIANTE a GORILLA (1 risultato)

da fidia ne lo scudo di minerva: io per l'impresa vi aggiunsi il motto

vol. VI Pag.989 - Da GORNA a GOTA (4 risultati)

..: il frutto, ch'io dico, è chiamato nella lor lingua goro

il matin m'alze, / s'io ne chiamo uno, se ne muovon dui

rota / disceso son, po'ch'io la veggio vota / di quel giardin,

fiorentin mi diè per gota; / ond'io rimasi, lasso, nella mota /

vol. VI Pag.990 - Da GOTA a GOTICO (4 risultati)

e'mi conviene pur pur mangiare, s'io voglio vivere; lascia stare. e

, 82-73: questa è la gotata ch'io ti do; e voglio che per

gotico ludron mansuefece. cavour, i-459: io non credo poi ariche che questo sistema

sarebbe... gran meraviglia se io talora usasse alcuna parola triviale, e poco

vol. VI Pag.991 - Da GOTICUME a GOTO (1 risultato)

iv-n-151: i tanti castelli restaurati che io vidi colà [in germania] e il

vol. VI Pag.992 - Da GOTONE a GOTTO (4 risultati)

goto. casti, i-2-64: s'io m'unisco in matrimonio seco, / unirò

mi venga le gotte senza dinari, ch'io ho un capriccio di farmi scomunicare,

/ trasformato e cadendo, lui vid'io / gittarsi in una torre prestamente.

pure, e vel perdono, / ch'io mi sono un vero arlotto. pananti

vol. VII Pag.3 - Da GRAVATAMENTE a GRAVE (8 risultati)

che... siete gravati e io vi darò refrigerio e riposo. alberti,

di coloro. sanudo, lviii-275: io me imagino che 'l turco si senta

mie parole, ch'essi sanno s'io sia capace di commettere scientemente un'ingiustizia.

s. degli arienti, 94: io sono... gravato de inutile famiglia

oneroso. cavour, i-369: io non sarei d'opinione di passare dal

, né freddo. grandi, 4-4-1 io: suppongono tutti i pianeti essere gravi

stoffa). boccaccio, i-21: io giammai, o giove, non ti spogliai

, 13-529: la coperta che metto io... è troppo grave.

vol. VII Pag.4 - Da GRAVE a GRAVE (9 risultati)

tempo d'armenti e de lanosi / greggi io non so s'i'dico ricco o

il sonno. pascoli, 114: io sentii che accostavi / le labbra al mio

labbro a baciarmi; / e invano volli io levar gravi / le palpebre: gravi

. cavalca, 16-2-100: mentre che io vi parlai di cose spirituali, eravate

: ahi baldanzosa nave / in breve io ti vedrò frangere al molo, / per

giusto de'conti, i-50: finire io bramo la mia grave vita. paruta,

tuo sesso troppo, ognor sottrarti / io volli appieno. leopardi, iii-203: non

/ a riveder gli occhi leggiadri, ond'io / per non esser lor grave assai

me né agli altri grave, / io passo i miei momenti / in tristezza soave

vol. VII Pag.5 - Da GRAVE a GRAVE (6 risultati)

, 3-54: un rabbioso dispetto ancor sent'io / del grave oltraggio onde delusa fui

grave di un destino questo dono che io ricevo con cuore tremante. cicognani

di fede. machiavelli, 1-iii-674: io lo scrivo perché l'ho pure ritratto

tutta la corte. grazzini, 2-1 io: il volto aveva squallido e macilente,

discussione e giudicio... rimetto io al grave consiglio dei miei consiglieri.

tu tenesti nella vita lieta, / io userei parole ancor più gravi. s.

vol. VII Pag.6 - Da GRAVE a GRAVEMENTE (5 risultati)

: queste parole... ascoltai io con grave animo..., nondimeno

ponderatamente. gelli, 14-113: domandandonelo io, già ragionando in su il grave

; gravicciuòlo. firenzuola, 496: io sono gravacciuola, e male atta al

, 8-154: nella musica del cannone io non udivo che la musica, i

busone da gubbio, 83: s'io... fossi sospetto d'alcuna

vol. VII Pag.93 - Da GUAGNASTRA a GUAIA (8 risultati)

no 'l farò! ». « io tei credo: doh! no 'l giurare

, 316: che sì, che s'io mi stizzo un giorno seco, /

consolato esercitare. cammelli, 167: io ti giuro a le sante dio guagnele /

, li-io: guai a me, s'io non predico, perocché per necessità mel

, 1-210: guai a me se io l'avessi a saper per principio di scienza

forse quesiti importuni? guai a me s'io potessi crederlo. nievo, 1-371:

sacerdoti! egli aranno, ti dico io, più tribulazioni che non potrebbono mai stimare

16-vi-101: guai a me, se io non fossi stato pratico delle cose della

vol. VII Pag.94 - Da GUAIABAEGUAIABO a GUAINA (5 risultati)

specie guaiacum officinale sono alte da 6 a io m, con foglie persistenti, opposte

di mangiar l'erba della terra, io dissi: deh, signore iddio,

dei guaimi. pascoli, 212: io voglio / l'ultime frasche, s'

. petruccelli della gattina, ii-32: io mi trovavo alla prima fila, per

lamento. guittone, xlii-33: io, messer, che parva aggio potenza

vol. VII Pag.95 - Da GUAINA a GUAINA (6 risultati)

n. degli albizzi, 57: io vo'che noi vi stiam tutto domane;

anche ima macuba morta, che viva io avevo presa lungo una gora fuor di

farne ben mustiato il suo tabacco mentre io mi beavo a eccitarla perché cacciasse l'

mi discese nell'anima severa / allor ch'io trassi la mia legge vera / dalla

animale). boccaccio, i-299: io divotamente il priego che egli nel mio

proprio agio. parabosco, 7-7: io spero di avanzare da mettere in ventidua

vol. VII Pag.96 - Da GUAINAIO a GUAIO (7 risultati)

gli uomini? lalli, 2-116: io scorsi / elena l'infamissima sgualdrina; /

. buonarroti il giovane, i-117: io vengo e dico, per venire a'

dalena de'pazzi, ii-142: io caverò una volta questo coltello de

e 'n travagliandosi, o farne sembianti, io odo guai e rammarichìi, con acerbissimi

. maestro alberto, 13: io, che compuosi già versi e cantai /

sospiri e'grandi stridi / ch'io trago in questo fango / del miser viver

davanzali, xi-51: da poi ch'io 'namorai / di guai / m'è fatto

vol. VII Pag.97 - Da GUAIO a GUAIRE (8 risultati)

tedaldi, 2-5 (34): io ò per lei di molti affanni e guai

per antifrasi. giusti, iii-231: io non mi lascio attraversare il cervello né

dio / lo primo punto, ch'io innamorai / di quella, che dilettasi

quando ei meco si giunse, e io con lui. anguillara, 1-198: dunque

1-198: dunque... debb'io per questa vacca / sempre star in sospetto

, ne'guai, mi ci troverò io. banti, 11-125: avevo conosciuto poerio

benivolenzia vi mandai per e cetera, io o con ferro o con laccio o con

. dante, inf., 13-22: io sentia d'ogni parte trarre guai,

vol. VII Pag.98 - Da GUAIRE a GUALCARE (3 risultati)

, rimettendosi più volte a fragellarmi, io tirai con quel mio pugnale e ne

(363): non lo sapevo io prima d'ora, che le donne strillano

1827 (363): non lo sapeva io prima d'ora che le donne guaiscono

vol. VII Pag.99 - Da GUALCATO a GUALCITO (3 risultati)

cfr. rohlfs, 168: « la io iniziale delle parole germaniche si è adattata

-per simil. bracciolini, 1-9-12: io ben provvederò sapone e ranno, /

ondulato. govoni, 619: io sarò là / quando le trecce di capelli

vol. VII Pag.100 - Da GUALCITURA a GUALERCIO (2 risultati)

viva / in terra di toscana / io ressi la gualdana / e i giochi e

dalla gualdrappa. carducci, iii-24-129: io avea seguitato un po'di tempo a

vol. VII Pag.101 - Da GUALESIO a GUANCIA (1 risultato)

'l mio maestro pose: / ond'io, che fui accorto di sua arte,

vol. VII Pag.102 - Da GUANCIALAIO a GUANCIALE (5 risultati)

le guance. alfieri, 1-496: io già bagnar ti vidi / la guancia,

a me la ven- decta, e io la renderò; e se alcuno ti drae

di braccio violento altiero / fiera percossa; io l'altra guancia ho pronta, /

. guanciolina. bartolini, 5-198: io amo guido reni, pittore dell'aurora

, guanciòzza. aretino, iii-125: io vi credo ogni cosa: ma in quanto

vol. VII Pag.103 - Da GUANCIALETTO a GUANCIATA (4 risultati)

proprio grembo. menzini, ii-192: io dissi ch'esser debbon rispettose / le

assicurato, / ed il capo pos'io fra due guanciali. guerrazzi, 9-i-223

. 2). selva, 3-1 io: a sedere intorno all'erbose sponde si

si va in paradiso, dico io, col guancialino, ma per la via

vol. VII Pag.104 - Da GUANCIONE a GUANTO (10 risultati)

nascevano ignudi, all'ora arei volut'io... dar qualche guan- giatella

federigo fa 'l verso medesimo, / io corro là, e mentre ch'io

io corro là, e mentre ch'io domando: / che avete voi? e

domando: / che avete voi? e io mi sento dare / un guancion,

) e di azoto (dal io al 15 %). -guano artificiale:

guano naturale. nievo, 1-560: io mando a cagliari un carico di

bianco. baldini, i-545: forse io ero nato per far l'esule, incravattato

manzoni, pr. sp., io (176): vennero subito gran guantiere

e quella piccola guantieretta comune, perch'io possa far colazione. -vezzegg

/ ché gli è la verità, com'io vi dico, / e però si

vol. VII Pag.105 - Da GUANTO a GUANTO (4 risultati)

4-56: fece fare un guanto, s'io non erro, / coperto tutto di

per non far a'pelliccili oltraggio, / io pesto agresto e premolo co i guanti

moscoli, vii-606 (61-2): io non so se la giostra è comenciata

323: al rauco suon del colascione io canto / quel mustafà, ch'alle

vol. VII Pag.106 - Da GUANTONE a GUAPPO (5 risultati)

. massaia, viii-146: un altro disegno io aveva in mente nel trattare con i

9-343: voi dovete saper ch'essendo anch'io / un animai del gregge degli amanti

, i-16: almen lasciate / ch'io vi baci la mano senza guanto.

avea / nel laccio d'oro ond'io mi glorio e vanto. fogazzaro, 4-82

2-35: fino a quel giorno, io non potevo stimarmi, in fondo,

vol. VII Pag.107 - Da GUAPPONERIA a GUARDACARROZZE (2 risultati)

altri si partirò. boiardo, 3-1 io: ecco la pastorela mena al piano

, 48: de mi ve fidasti ch'io ne fosse pastore e guarda. lamento

vol. VII Pag.108 - Da GUARDACARTOCCI a GUARDALATI (3 risultati)

. aretino, 20-130: « io sono una guarda-casa » gli rispondo io

io sono una guarda-casa » gli rispondo io, « e una stracca-gelosie; lascio mascararsi

due vecchi. biondo, xlv-206: io so che la vostra moglie vi fa fare

vol. VII Pag.109 - Da GUARDALEPRE a GUARDAPINNA (2 risultati)

aurea volgar., 1044: quando io t'ebbi cognosciuto da prima, signore

mille miglia. razzi, 6-96: se io ci pensava prima,...

vol. VII Pag.110 - Da GUARDAPORTA a GUARDARE (10 risultati)

essere bella,... e guardandomi io alcuna volta nello specchio,..

uno stabile. banti, 11-21: io abito al terzo piano, ma nel concetto

pur guardando 'l rezzo, / tal divenn'io a le parole porte. boccaccio,

sua consolazione. grazzini, 4-67: io posso ben guardare, che non si vede

bone. g. cavalcanti, i-202: io vidi li occhi dove amor si mise

pauroso, / che mi guardar com'io fosse noioso. boccaccio, 1-6:

dante, inf., 33-51: io non piangea, sì dentro impetrai;

verso qualcuno. cavalca, 6-1-279: io ti ringrazio d'ogni male, lo quale

fatto. bibbia volgar., iii-49: io ho guardato il popolo mio, però

-anche assol. galileo, 3-4-198: io, per quanto posso con verità deporre,

vol. VII Pag.111 - Da GUARDARE a GUARDARE (14 risultati)

mio nel contemplare quelle poche cognizioni che io ho di queste e di quelle.

., 1-7 (109): io ho dato mangiare il mio, già è

disse: uom bestiale, / s'io non guardassi che senza elmo sei,

far ricerche. sacchetti, 220-34: io dissi: voi non siete esso; e

. bibbia volgar., vi-71: io discesi all'orto mio,...

guardinò. della casa, 5-iii-82: io la graverò sempre con la debita modestia

tu ti nde prendi ragione, / ch'io vegno là ove mi chiame / e

più macri. pulci, 18-130: io son presuntuoso, impronto, ardito, /

s. bargagli, xli-i-536: ma s'io guardassi a te, mi terresti a

amore ho 'l manto, / e s'io il mostrasse in vista / saria già

: « tu fussi », « io fui ». baretti, 1-313: basta

noi? 10 non lo so; io guardo questa avventura come un dono del

: un mese e poco più prova'io come / pesa il gran manto a chi

some. petrarca, 49-1: perch'io t'abbia guardato di menzogna / a

vol. VII Pag.112 - Da GUARDARE a GUARDARE (10 risultati)

di merci preziose carca, / quant'io sempre la debile mia barca / da le

dee., 3-2 (281): io vi priego che voi guardiate alla vostra

: intanto che voi sarete in paese io starò qui a guardare il podere.

riservare. malispini, 1-222: - io ti avea guardata questa mia figliuola.

vostra gentile e bella figliuola per me, io sarei via più che ingrato a rifiutarla

somma prudenzia m'era infusa, / io mi sforzai guardarla. lorenzino, 136:

ha perso la sua virginità, la qual io ho sempre guardata com'una gioia,

terreno scoperto. sparavano. io. custodire, sorvegliare; fare la guardia

pur un poco el capo gioso, / io crederei con un sottil lavoro / trovar

: mentre voi dormite e riposate, io arrischio la pelle per guardarvi la roba.

vol. VII Pag.113 - Da GUARDARE a GUARDARE (11 risultati)

pose giuno. dottori, 177: io la fanciulla / guarderò cautamente, /

dee., 3-9 (359): io veggio vostra figliuola bella e grande da

; e i sacri tempi / fa'ch'io del sangue mio non bagni e lavi

rustico, vi-182 (43-7): s'io non ho mancato, come sole,

/ d'un grande avello, ov'io vidi una scritta / che dicea:

ben mi volete, / guardate ch'io non mora in vostra spera. elegia

di vettura o d'altro; ch'io ho poco a calere i denari,

18-144: di tradimento guardati, perch'io / vo'che tu creda in questo

in cielo a dio, / ch'io so domar le bestie nel travaglio. vasari

, se ne deve guardare! perché io posso farlo pentire. -intr.

(225): figliuol mio, io non avrei mai creduto che da me

vol. VII Pag.114 - Da GUARDARE a GUARDARE (17 risultati)

, che di tutt'a due le gambe io lo privai. pasqualigo, 149:

lo privai. pasqualigo, 149: io, invaghito di me medesimo, più per

. c. dati, 69: io... non mi guarderei dal chiamarli

pioggia oppresso. tasso, iv-171: io quanto posso mi guarderò, acciò che

: guarda là gaglioffo! / forse ch'io noi pensai che gli è ubbriaco,

. nelli, ill-xn: sarei ancor io della stessa opinione della signora vagabonda vostra

/ mi trasse a sé del loco dov'io stava. fiore, 32-10: que'

« cavaliere, guardati da me, ch'io ti disfido de la persona ».

iddio me ne guardi, che questo peccato io non abbia. boccaccio, dee.

sono [le miserie] (salvo se io non volessi a questa malvagia derrata fare

che andassero ad immaginarsi che sia venuto io a fare il missionario! guardi il

dio. grazzini, 4-104: non io, dio me ne guardi! io non

non io, dio me ne guardi! io non vo'più moglie: ma vi

, dio guardi. rajberti, 2-122: io parlo qui nella mia pura qualità di

voi volete farmi commettere peccato mortale; io ho già celebrato. l'altro protestò

cuore, ma s'i'ti dico ch'io porei campare, non che per rosa

, rancore. savonarola, iv-116: io metterò li occhi mia sopra la italia

vol. VII Pag.115 - Da GUARDARENE a GUARDAROBA (8 risultati)

. fazio, i-3-82: mentre ch'io guardava tanto fiso, / una femina

assai di lunge / sì sconcia, ch'io ne fui quasi conquiso. grazzini,

non averlo mai guardato fiso, quando io l'aveva nelle mie mani.

grandi cautele. baldovini, 2-20: io che in questo ho del restio, /

a guardare? - (piagnucolando) io non riesco a formarmi un concetto.

dio, perché non me ne posso guardar io. ibidem, 323: guardati dal

della quale ha tante mi guardo io: v. amico1, n. 1

accetta questo libercolo, e godi come godo io limitare la nostra carità a chi la

vol. VII Pag.116 - Da GUARDAROBA a GUARDATO (2 risultati)

... non frapporrà altro ritardo, io son certo che fra poco napoli sarà

egli rispose: e'sì passi; io vuò cacare. = deriv.

vol. VII Pag.117 - Da GUARDATORE a GUARDATURA (7 risultati)

guardate le spalle. soffici, i-39: io, ritto sul davanzale, aggrappato all'

giovane sì gentile e sì verace amante, io mi ritruovo giunta a rischio della perdita

a forza. pascoli, 926: io vidi la casa di circe / guardata da

cagion, per cui guardata / prigioniera son io, fu decollato / lo sposo mio

. bernardino da siena, v-130: io credo... che nessuno in vita

dee., 10-7 (447): io ho eletto te per fidissimo guar- datore

niuna persona, se non a colui che io ti dirò, debbi manifestar giammai.

vol. VII Pag.118 - Da GUARDAVIA a GUARDIA (3 risultati)

picciola barca. alfieri, i-30: io era... affidato alla guardia di

mostra in questo capitolo quivi: * io vidi più di mille in su le

3'5 * 497: delle grazie io son sorella; / m'ha qui venere

vol. VII Pag.119 - Da GUARDIA a GUARDIA (3 risultati)

. bembo, i-149: questo anno io stato sono travagliato... per

v'abbia fatto burliero... io vorrei che voi m'aveste scritto come

e'se ne li desse tanta, quanto io ho detto. davila, 32:

vol. VII Pag.120 - Da GUARDIA a GUARDIA (4 risultati)

giovani. cassola, 2-338: io sono ormai in età avanzata. appartengo

e ti circonda. carducci, ii-9-334: io non posso uscire dalla mia solitudine:

sorella, 11 vecchio come figliuola. io guardia a loro, esse a me.

giuridiche. quasimodo, 4-13: anch'io non vado affa deriva, / intorno

vol. VII Pag.121 - Da GUARDIA a GUARDIA (4 risultati)

stretta minacciosi; e a un tratto / io lo tirai sul mio possente busto /

pr. sp., 1 (io): uno spadone, con una

: pon mente, e ti vedrai s'io dico il vero, / al luogo

: prima adunque parlando del modo narrativo io dico che esso con parole sole palesa

vol. VII Pag.122 - Da GUARDIA a GUARDIA (6 risultati)

e confondere. fra giordano, 5-1 io: quelli [angeli]...

guardia face. petrarca, 207-34: io che son di cera al foco torno;

mi fanno la guardia per paura che io non sia tolto. machiavelli, 360

colpi dell'avversario. bocchelli, 6-1 io: non era uomo da tollerare le mani

: sebben gli arabi erano, cred'io, più di sessanta, non mostrammo

cristiani, e tu vi troverai ciò ch'io t'ho detto, che non v'

vol. VII Pag.123 - Da GUARDIA a GUARDIANO (3 risultati)

mi disse, di poi, che io stessi a buona guardia s'i'volevo

frezzi, iv-1-33: da quel giardino er'io poco lontano, / ch'io vidi

er'io poco lontano, / ch'io vidi un serafino in su la porta,

vol. VII Pag.124 - Da GUARDIANO a GUARDIANO (5 risultati)

, tuo fratello? caino rispose: io non so; or sono io guardiano del

rispose: io non so; or sono io guardiano del fratello mio? boccaccio,

, 517: tra questi gran moli, io non possetti esser così diligente guardiano di

m'ammalassi e non m'appestassi ancor io. -con riferimento a qualità morali o

(v. guardia, n. io). ramusio, iii-51: quando

vol. VII Pag.125 - Da GUARDIANO DEL COCCODRILLO a GUARDO (6 risultati)

godenti fummo, e bolognesi, / io catalano, e questi loderingo / nomati;

una facciata composta non so né manco io di quanti archi sgangherati. giusti,

quasi ogni dì quel gonfia donne, / io dico il guardinfante e l'andriè,

cauti e guardinghi. caro, 4-136: io so ben che guardinga e sospettosa /

13-i-444: a l'amoroso agon guardingo io vegno / quasi guerrier pien d'odio

. a. cattaneo, ii-298: io, sotto nome di vigne, voglio

vol. VII Pag.126 - Da GUARDOLO a GUARENTIRE (8 risultati)

a la sembianza tua pur son fatto io. tasso, 1-8: con quel guardo

incontra. marino, 211: donna, io vorrei dir molto, / ma la

so che tu m'ami, e ch'io pur t'amo; e t'amo

s'adonta ella, forse, ch'io la tocchi, / l'erma dal guardo

col dardo. foscolo, 1-435: io ti dirado il velo / che fino ad

rosa, 139: negli eventi futuri io fisso il guardo. delfino, 1-275

e in quale vista al suo guardo io mi sono. 4. vista

dei bambini vedrà compiersi gli auguri ch'io gli faccio di lunga prosperità. papini

vol. VII Pag.127 - Da GUARENTITO a GUARINITE (4 risultati)

, 194: dichiaro e guarentisco che io solo basterò a difendere 11 castello.

189: sicché, signor francesco mio, io non mi riterrò per questo unquanco o

, 179: non stiè guari tempo ch'io intesi / con qual pensier si pò

: donna, chero pietate, / ch'io languisco ogne stagione; / sono in

vol. VII Pag.128 - Da GUARIRE a GUARITO (13 risultati)

caro mio figliuolo,... abandoneret'io, ch'io non ti venisse a

,... abandoneret'io, ch'io non ti venisse a guerire, veggendoti

di questi gozzi. pulci, 22-159: io so guarire i pazzi de'farnetichi.

intimò tarda benché certissima guarigione; ed io mi lascio medicare e guarire. verga,

i mali. d'annunzio, v-1-632: io stendo al sole questo mio povero ginocchio

: lascia lasciali far, che s'io non erro, / mentre applicati son nel

guerito son de le mascelle, / io non rido, ancor ch'i'smanio.

, 3-104: or perché dunque voglio io medicina? s'io debbo guerire,

or perché dunque voglio io medicina? s'io debbo guerire, io guererò: s'

medicina? s'io debbo guerire, io guererò: s'io debbo morire, sì

debbo guerire, io guererò: s'io debbo morire, sì morrò. libro

il colpo... guarrà subito ch'io ci pongo lo impiastro. dalla croce

dolze la morte a vedire, ch'io non pensai mai guerire / membrando me

vol. VII Pag.993 - Da INFRASCRITTO a INFRAZIONE (7 risultati)

, ii-141: ella vede dall'infrascritta che io sfuggo di dichiararmi sul valor morale dei

ed erano gl'infrascritti. 2. io infrascritto: io sottoscritto. statuto dell'

infrascritti. 2. io infrascritto: io sottoscritto. statuto dell'arte dei carnaiuoli

: faccio fede e attesto per verità io, medico infrascritto... come

). aretino, 20-347: io, scongiurando e borbottando parole infrastagliate,

purché non vogliate che m'infrati ancor io. forteguerri, 4-24: tutti l'

sei molto infratellito con costei, e io l'ho vietata, che non tratti con

vol. VII Pag.994 - Da INFRECCIARE a INFREDDOLIRE (16 risultati)

. f. doni, i-7: s'io m'allegerissi, infredderei. g.

infredda. -mio danno poi s'io infreddo: si è disposti a sopportare

. m. cecchi, 1-1-250: s'io lo posso serrar tra l'uscio e

'l muro, / mio danno poi s'io infreddo. = denom. da freddo

da infreddatura. vasari, 4-ii-705: io sono tutto infranto e pien di scesa

una presa. ariosto, 318: io sono adesso un poco infreddato; ma

, 4-51: amabil eco, / io vo'darti una pasta inzuccherata / che ti

, iii- 125: -sentesi ch'io sparso ed ispruzzato d'acque e di

risposta la settimana passata per essere stato io indisposto e malamente condotto da una infreddatura

grave e più molesta, che se io avessi avuto un mese la febbre continova.

state strane infreddature per tutti, et io davantaggio ho avuto la mia renella.

renella. galileo, 1-1-211: trovandomi io... con una fastidiosissima infreddatura

di camera. baiatri, 248: io pur e mio fratello agir dobbiamo, /

infiammazioni polmonari. leopardi, 831: io non vo'dire nulla dei mali di

nevica, tira vento; tanto che io ho preso una noiosissima infreddatura. soffici,

piove, e come!... io ho preso una grande infreddazióne.

vol. VII Pag.995 - Da INFREDDOLITO a INFRENARE (3 risultati)

stata senza parlare sino allora: « io sono fidanzata, il mio fidanzato è

de bosis, vii-1285: parte avess'io nel vasto empito, e solo / men

, cui nulla infrena, / foss'io compagno al tuo possente volo.

vol. VII Pag.996 - Da INFRENATO a INFRIGIDARE (3 risultati)

come infrenesito. prudenzani, n: io la menai [nostra sorella] in contado

, ix-395: me gli accostai anch'io e gli dissi quattro parole all'infretta.

dimande stravolte. nievo, 1-38: io mi nascosi all'infretta dietro un portone.

vol. VII Pag.997 - Da INFRIGIDATIVO a INFRONDARE (4 risultati)

; annusare tabacco. pirandello, 8-1 io: terminata la preghiera, il prete,

. bresciani, 6-vi-256: vi dico io che giugniamo infrolliti e pesti le polpe

corrotto. mamiani, ii-271: io so d'altra parte che voi non

torto / dell'ortolano ettemo, am'io cotanto / quanto da lui a lor

vol. VII Pag.998 - Da INFRONDATO a INFRUTTIFERO (1 risultato)

: questa è la mia primavera, eppure io « non m'infrondo », forse

vol. VII Pag.999 - Da INFRUTTUOSAMENTE a INFULA (7 risultati)

invade e consuma. carducci, ii-4-334: io non vo tenere il mio lavoro inutile

rimasero infruttuose. landolfi, 8-192: io mi tenevo assolutamente sicuro che la annosa vergine

non infruttuoso. dottori, 3-22: povero io nacqui e sono, / che di

quintiliano volgar. [tommaseo]: io bacio le mani di colui che mi

mani di colui che mi caccia; io abbraccio i ginocchi di colui che m'

volgar., xix-6 (240): io non ho a provvedere di niuna opera

prelatizia. manni, 2-321: sto io pensando se questo sia detto...

vol. VII Pag.1000 - Da INFULARE a INFUNGHIRE (1 risultato)

4-20: dentro un umido ciel, dov'io m'in- fungo, / di stare

vol. VII Pag.1001 - Da INFUNGHITO a INFURIARE (6 risultati)

. giusti, iv-80: o, io che ero così malescio, così sfarinato,

, n. 8. vimina, io: anzi allo infuori della vistola,.

cfr. fuori, n. io). boccaccio, i-476: ciascun'

voi infuora, non pensate già che io sofferissi che uomo del mondo,.

impegno. bellincioni, i-19: s'io m'infurio / a dir le tue malizie

come chi ha poco giudizio, / io fo versi a precipizio. -con

vol. VII Pag.1002 - Da INFURIATAMENTE a INFUSIONE (1 risultato)

ribaldo iniquo e scellerato, / ch'io sono infuriato più che un toro.

vol. VII Pag.1003 - Da INFUSIONE a INFUSO (7 risultati)

disse. g. capponi, 1-i-124: io teneva essere in noi del sangue germanico

diede in regalo. govoni, 1029: io buttavo nel vino con rabbia / la

fusione. celimi, 687: io ho visto fondere cento mila libbre di

di metallo con tanta facilità, che io stetti maravigliato; però era tutta virtù

. girolamo volgar., xxi-496: io de le fave infuse pasco la mia imbecillità

infesta / della terrena spoglia, ov'io son chiusa, / oltraggio a i

luogo doloroso. brignole sale, 2-1 io: che importa che lo scalco abbia imbandita

vol. VII Pag.1004 - Da INFUSO a INFUSORIO (4 risultati)

, / perdono a chieder ne vegn'io. romagnosi, i-60: le cause

e ignoranti. leopardi, i-337: io non credo che nessuna vera e soda

= deriv. da infuso1, n. io. infusorato (infusurato, infasuorato

appunto come dite sono veri infusori) io non gli ho mai veduti insieme unirsi

vol. VII Pag.1005 - Da INFUSORIO a INGABBIARE (2 risultati)

cosi infustato?... - io vado alle forche che ve impichi!

sole. d'annunzio, iii-1-1116: e io? che potrei 10 fare?.

vol. VII Pag.1006 - Da INGABBIATA a INGAGGIARE (13 risultati)

un filunguello, / e acciò ch'io canti, vollero ingabbiarmi? mazzini,

aremne assai, / se tu, com'io ho ingabbiato, strignerai. lustri,

ii-342: parlando a pratici agricoltori, io non credo di dover dire i più

. a. gallo, 2-204: io piglio de'quagliotti di aprile e d'altri

morte. buonarroti il giovane, 9-359: io ho paura, / che quel mostro

/ deh venite per pietà. / io sto sempre a la ferriata / per veder

provano gli ingabbiati amorosi, come sarei io, putacaso. 5. edil.

medesimo. la spagna, 16-22: io della battaglia ingaggio il guanto / con chi

contradir mio ditto. bembo, 10-iii-278: io a voi, re, ingaggio la

. salvini, 16-593: latona, io pugna non ingaggio teco. algarotti, v-191

di poco intervallo alla disputa filosofica che io aveva ingaggiata seco. de sanctis,

, bligo. ch'io non la voglio lasciar partir disperata, mentre

tesoro? -ed elli rispuose: -messer, io n'ho più giamento. g.

vol. VII Pag.1007 - Da INGAGGIATO a INGAGLIARDIRE (5 risultati)

di combattere insieme. gherardi, iii-71: io volentieri saper vorrei qual fu in grado

tra loro, onesta cosa non è che io, con un di lor mettendomi,

vi ha perdonata la fuga, ed io qui mi v'ingagio mallevadore. amari

? / -voglion dire: arrolare; io intendo tutto. foscolo, xi-2-592: carmagnola

, 1-vi-133: in modo è ingagliardito che io veggo el suo animo in tutto essere

vol. VII Pag.1008 - Da INGAGLIARDITO a INGALLUZZARE (4 risultati)

machiavelli, 1-vi-303: con questi io m'ingaglioffo per tutto di giuocando a

; incretinire. piccolomini, xxv-2-108: io non ti mandai in corte perch'io

io non ti mandai in corte perch'io volessi impretirti, cioè ingaglioffirti, perché chi

per dir meglio, sotto il naso, io dirò adesso al mio barbaro nato,

vol. VII Pag.1009 - Da INGALLUZZATO a INGANNAOCCHIO (2 risultati)

e, per esempio, le brache che io doveva ingambare, il di stesso,

5. bernardino da siena, 658: io ti voglio leggere nel dicreto quello che

vol. VII Pag.1010 - Da INGANNAPASTORE a INGANNARE (16 risultati)

, 13-112: perché tu non creda ch'io t'inganni, / odi s'i'

/ odi s'i'fui, com'io ti dico, folle, / già discendendo

ultima, la quale è ingannata, né io non v'ho ingannata per tórvi il

il vostro, ma per soverchio amore che io vi porto e son disposto sempre a

, se dice cosa falsa o vera, io noi so. amari, 1-2-119:

amor di lui. galileo, 4-4-257: io domando... quale delli

1-i-19: vidi per ciò ch'io non m'era ingannata nel mio sospetto.

-di animali. casalicchio, 387: io non so come il pesce può amare

apiglio: / neiente è ciò ch'io piglio. morovelli, 275: donna amorusa

e chi m'inganna / altri ch'io stesso e 'l desiar soverchio? boccaccio,

/ contando l'ore no m'inganno io stesso, / ora mentre ch'io parlo

inganno io stesso, / ora mentre ch'io parlo il tempo fugge / ch'a

in cuor tuo gioisci / che anch'io invecchi così e già t'illudi /

crudi, / sol perché voli e io strisci, / a te io sospiri;

voli e io strisci, / a te io sospiri; t'inganni. -distrarre

83: mentre si facevano queste metamorfosi io godevo un soavissimo riposo. scherzi del destino

vol. VII Pag.1011 - Da INGANNARE a INGANNARE (16 risultati)

ti dissi: « ma taci! / io t'amo ». i tuoi belli

/ baciando. « che importa? / io so che m'inganni; / ma

sposo? g. chiarini, 152: io mi smarrisco: e pur è questo il

. segni, 4-218: il simile affermo io della dipintura, ma cioè ch'ella

una ragazza, me la sono misurata io e la misurai a questa ragazza che

male le tue commissioni, ne sono io responsabile, ma credi che un uomo

nanna. novelle adespote, vi-320: « io sono giovane cavaliere, e sono bello

da te data gli fu, che io lui operarla... non vedessi;

passione ingannare. luigini, xlv-301: io amo più tosto di lasciarmi ingannare.

m'inganna, nell'ultimo ragionamento ch'io feci a v. a. s.

le tarde dimoranze. bembo, 1-9: io direi che..., novellando

e fastidio insoffribile accompagna, / or io t'insegnerò. manzoni, pr. sp

2-24: che luogo eleggerò, nel quale io possi questa mia maninconia ingannare? castiglione

ingannar la via, / quella ch'io le mandai rozza elegia. govoni, 855

musica / delle sue sonagliere / ch'io non udrò. -rendere meno insopportabile (

quanto meno adempibili: non la vedrò io dunque l'opera, come l'avrebbe

vol. VII Pag.1012 - Da INGANNATIVO a INGANNATORE (14 risultati)

guerra. della casa, ii-49: se io non m'inganno, al nostro ozio

punire lo 'ngannatore e perdonare allo 'ngannato, io la farò qui in vostra e in

8. per modo di inciso. se io non sono ingannato: a esprimere perplessità

): uno, del quale nel vero io non so il nome, ma persona

persona dabbene mi pare, e, se io non ne sono ingannata, usa molto

assai onesti, forse non avvisandosi che io così fatta intenzione abbia come ho,

fin condotti, che 'l raccolto, s'io non sono ingannato, muterà opinione.

donna fa parer belle tutte le cose, io direi ch'ella fosse ingannatrice o una

f. m. zanotti, 1-4-229: io potrei dire senza timor d'in- gannarmi

. g. forteguerri, 73: io mi ho proposto nel animo dirvi da

no lo mi manda a diri / ed io rimango ingannata. chiaro davanzali, xxvii-14

chiaro davanzali, xxvii-14: però ch'io son blasmato / plus-or forte d'amore

la vostra fede, nella quale se io mi rimetto e voi m'ingannaste, voi

, 68: voi pur fuggite, ed io sempre ingannata / al fin rimango.

vol. VII Pag.1013 - Da INGANNEGGIO a INGANNEVOLMENTE (4 risultati)

faceva credere che tu mi amassi quanto io t'amo. pascoli, ii-1708:

persuazione inganese e false, voria che io, come semprice, anzi poco amatrice

la più scapestrata e ingannevole maga ch'io m'abbia mai conosciuto. angioletti,

tormento si volta, sì tosto com'io mi sveglio dall'ingannevole sonno, pensando

vol. VII Pag.1014 - Da INGANNIERO a INGANNO (12 risultati)

, / già non è maraviglia s'io sconforto, / però ch'allor mi sembra

in dura sorte, / di ch'io sempre pur pianga, e mai non goda

preghiere del secolo xiv, 29: ma io non credo che tal fallo mai,

. parabosco, 1-35: sciocca ch'io sono, pur è meglio almen leggere

imbecille plebe ineducata. leopardi, 19-122: io tutti / della prima stagione i dolci

un segno / che son vissuto anch'io finché non lasci, / io mi contenterò

vissuto anch'io finché non lasci, / io mi contenterò e del tuo inganno.

i mesi e gli anni / ch'io ho perduto seguendo gl'inganni / della folle

fossero scoperte. loredano, 96: io non poteva persuadermi che vi fossero insidie

fuggir del gran pianeta, / ond'io ho danni et inganni assai sofferto.

sarò con lui di mel, conforme io soglio, / con perdonare all'amoroso

mi volevi sempre bene; / ed io... / scordavo in sogno anche

vol. VII Pag.1015 - Da INGANNÓSA a INGANZARE (8 risultati)

ne deriva. algarotti, 1-iii-302: io punto non dubito, che l'istesso

317): come che voi diciate che io qui ad inganno v'abbia fatta venire

ad inganno v'abbia fatta venire, io dirò che non sia vero. bonarelli,

ero davvero abbastanza giovane sono caduto anch'io nell'inganno dell'apparenza.

. francesco da barberino, 125: io aggio pensiero / che voi non siate

uomini pieni d'inganni, non so cui io mi possa lasciare a riscuotere il mio

vita, sorella, senza amore, / io la vita, sorella senza inganni.

assol. galileo, 4-2-382: io credo ch'e'lo facesse senza mira

vol. VII Pag.1016 - Da INGARBARE a INGARBUGLIONE (4 risultati)

l'impresa ingarba, / che bisogno aveva io di far ritorno / al regno di

volte ingarbuglia, / che fia? mort'io, mort'una mosca in puglia.

i fatti suoi. casti, vi-49: io di lui prendo / l'immago e

la legittima o la tri- biliana. io non t'ho a dar nulla. della

vol. VII Pag.1017 - Da INGARELLARE a INGEGNARE (7 risultati)

una inghestara sia che vuole, ch'io ve la manderò. tommaseo [s.

era fuori del forse e... io riamàvala alla spietata. = deriv.

ingattito, / fu la cagion ch'io l'ho perso e smarrito? d'alberti

pure quanto vogliono i dantisti; che io per me giudico che ella non deva essere

dante, par., 23-50: io era come quei che si risente / di

giustinianeo, 28: non bixogna ch'io m'inzegni / de mostrarti s'io me

ch'io m'inzegni / de mostrarti s'io me degni /

vol. VII Pag.1018 - Da INGEGNATO a INGEGNERE (10 risultati)

attribuito a petrarca, xlvii-253: s'io quello specchio potessi tenere / al cui

la metà paga. guadagnoli, 1-i-261: io, che nulla ho ereditato, /

retà, e non mi posso ingegnare che io me n'abbia cotanta. guittone,

fossero al parlamento. petrarca, 37-70: io son un di quei che 'l pianger

pianger giova; / e par ben ch'io m'ingegni / che di lagrime pregni

strozzi, 1-529: ingegne- rommi s'io la potrò vedere in queste feste. sermini

marito non ci sia intrato? ma io m'ingegnerò se ne vada. michelangelo,

che e'sia servito el meglio che io saperò. agnolo segni, 2-57:

mi dai buon consigli, pur ch'io potessi seguirgli, ma me ne ingegnerò.

, / dinanzi il ponte valentiniano / io ne vidi [di mulini] ingegnati su

vol. VII Pag.1019 - Da INGEGNERESCO a INGEGNO (5 risultati)

troppo volubile troppo falsificato il mondo. io nò gli credo: gli credete voi?

italia, e dirò d'europa, io le ritrovo in savona non in genova,

bondie dietaiuti, 290: più ch'io non son degno / e non

altro, avere del divino aiuto bisogno, io che debbo di me presumere, conoscendo

poco ingegno. tasso, n-ii-339: io m'andava più sempre per le sue parole

vol. VII Pag.1020 - Da INGEGNO a INGEGNO (9 risultati)

; / o mente che scrivesti ciò ch'io vidi, / qui si parrà la

petrarca, 171-9: nulla posso levar io per mi''ngegno / del bel diamante

sei copioso d'invenzioni, e però io voglio dare a te l'assunto di tutto

, 444: panni aver ciò ch'io non ò ni tegno; / così com'

, e che non ebbe, ch'io sappia, alcun determinato vocabolo né in latino

tutte sono cose differenti. questa qualità io l'ho sentita da un inglese moderno filosofo

pene angosciose. mazzei, 340: io sono sano rimaso: ma viemmi vivere

altro tempo. mascardi, 2-314: io so benissimo esser non di rado pericolosa la

oscuro / porai chiosar el testo, et io non curo / che 'l rude volgo

vol. VII Pag.1021 - Da INGEGNO a INGEGNO (6 risultati)

sp., 5 (81): io godo di questa dotta disputa; e

sat., 2-138: opra feci io che si volesse porre / ne le tue

: e che temevate da me? io non ho che la febbre d'italia,

lo potere de deo de lo cielo, io cofondarò lu diabolo et lu sua potere

provvedeva e con mio ingegno, / io vo'che voi sacrificio d'elle /

l'età più acerba. io. inganno, frode, astuzia; stratagemma

vol. VII Pag.1022 - Da INGEGNO a INGEGNO (1 risultato)

che vale, / se nel consiglio io fo sol con un cenno / fondata opinion

vol. VII Pag.1023 - Da INGEGNONE a INGEGNOSO (1 risultato)

. femm. da ingegnoso, n. io, da collegarsi a ingegno, n

vol. VII Pag.1024 - Da INGEGNOSO a INGEGNOSO (10 risultati)

che avete provata, l'avrei provata io, incessante, intensa, ingegnosa: io

io, incessante, intensa, ingegnosa: io vi avrei promosso in luogo, fin

legno, augel sovrano, / fa ch'io per te me'n voli in delfo

manzoni, pr. sp., io (186): quella contentezza era simile

metodo). tasso, 6-87: io guerreggiar non già, vuo'solamente /

, che mi verranno incontro, basterà ch'io cerchi con qualche ingegnoso trovato di stuzzicai

donde tornando, era di necessità ch'io passassi; sì che, giunti a

, i-141: non fu mai ch'io voltasse gli occhi ch'io non vedesse qualche

mai ch'io voltasse gli occhi ch'io non vedesse qualche ingegnosa novità e bellezza

prova delle mie forze, ancora che io potessi rimandarvi a quelli che intorno a

vol. VII Pag.1025 - Da INGELAMENTO a INGELOSIRE (6 risultati)

onor co 'l proprio onore. io. ideato e costruito con ingegnosità o in

il cannochiale], se 'l guardo io giro, / veggio che tratta il mio

d'annunzio, v-3-216: di boccadarno io gli mandai uno di quei coltelli ingegnosi

la precedente novella mi tira a dovere io similmente ragionar d'un geloso, estimando

più ingelosire. nievo, 640: io ingelosiva furiosamente di questi richiami ad un

. foscolo, xiv-242: non rispetto io forse 'que'legami'che pure dovrebbero ingelosirmi

vol. VII Pag.1026 - Da INGELOSITO a INGEMMARE (3 risultati)

, / padre di lui, secondo che io mi stimo, / è ingelosito per

f. f. frugoni, 3-ii-475: io prego questo dio, che non ricusa

, par., 15-86: ben supplico io a te, vivo topazio / che

vol. VII Pag.1027 - Da INGEMMATO a INGENERARE (10 risultati)

. f. frugoni, 3-iii-111: io mi son protestato di voler ingemmare questa mia

scriver ti piace eletti versi, / io questo a te consegno amico foglio.

ocean tranquillo. lemene, i-202: io vo'per me quest'ingemmata benda. lucini

: i cari e lucidi lapilli / ond'io vidi ingemmato il sesto lume / puoser

candiotto sostenne la parte peripatetica, ed io per la contraria gl'argumentai, ritorcendo

ricevetti, pensando bene che da te io non sarei tenuto men caro che dalli

men caro che dalli figliuoli, ch'io ingenerato avessi. parafrasi del decalogo,

stefano, 4-7: se voi volete ch'io 'l guarisa intiero, / e che

alla luce. latini, i-212: io le vidi ubidire, / finire e cominciare

sì come una figura, / ch'io vidi, comandava. giamboni, 24:

vol. VII Pag.1028 - Da INGENERATO a INGENERAZIONE (2 risultati)

ingeneravano il medesimo assorbimento. galanti, io: il mare di tempo in tempo

nascita. latini, i-1108: io vidi apertamente / davanti al mio

vol. VII Pag.1029 - Da INGENERE a INGENTE (2 risultati)

. piovene, 260: voleva che io le spiegassi perché un affetto, che le

; / ma che animai, dich'io, bue di panno? / un fistol

vol. VII Pag.1030 - Da INGENTILIMENTO a INGENUAMENTE (3 risultati)

. c. ridolfi, ii-376: io credo che dall'ingentilimento della razza,

paiono al secol nostro ingentilirsi. io. ant. acquistare un titolo nobiliare,

a. cattaneo, iii-184: quando io sia pianta ingentilita,...

vol. VII Pag.1031 - Da INGENUITÀ a INGENUO (3 risultati)

libro medesimo. leopardi, iii-312: io le parlo... con tutta l'

pigliar in sinistro le mie parole * io vorrei che mi credeste più ingenuo e più

animosità del filosofo. magalotti, 20-102: io senza avvedermene ho fatto in quella lettera

vol. VII Pag.1032 - Da INGERENZA a INGERIRE (2 risultati)

(nella quale avrò qualche ingerenza ancor io), desidererebbe conoscere le varianti relative

canta nel matutino, / luce nova io ti ingerisco. romagnosi, 4-11: il

vol. VII Pag.1033 - Da INGERITO a INGESSATURA (5 risultati)

de'tuoi versi dovrei dirti maraviglie s'io ascoltassi il mio solo giudizio; ma credi

lo manda, e che ha detto: io sarò teco. castiglione, 641:

sarò teco. castiglione, 641: io non poteva parlare né ingerirmi per saper

cose. pazzi de'medici, 175: io miser, da'cui occhi piovevan lacrime

v'è quella [una panca] dov'io seggo al banco, ch'è ingessata

vol. VII Pag.1034 - Da INGESSIRE a INGHILESE (3 risultati)

.. maschi e femine, ch'io ne ragiono e scrivo... con

sostant. gioberti, 1-iv-397: io non incontro mai uno di questi ingesuitati

. inghiaiatori, in numero di 8 a io ragazzi per ciascuna sezione.

vol. VII Pag.1035 - Da INGHINARE a INGHIOTTIRE (9 risultati)

.. mi sommerse / ove convenne ch'io l'acqua inghiottissi. tavola ritonda,

saria a cavallo. firenzuola, 200: io vidi in siena... un

le inghiottì. calvino, 2-37: io protesi un canestro: -t'ho portato

rivederti. -egli inghiottì: - anch'io. -sostant. cavalca,

che inghiotte / puro e semplice l'io d'ogni animale. carducci, ii-4-95:

carducci, ii-4-95: verrà stagione ch'io riversi il veleno che ora inghiotto,

solo col fiato appesti questa infame società che io non potrei odiare tanto quanto ella si

loro nome paggi, con tanti vizii che io non so vedere come l'abisso non

inghiottire tutte tacque che vi concorressero, io credo che le parti vicine si rasciugherebbero.

vol. VII Pag.1036 - Da INGHIOTTIRE a INGHIOTTITO (2 risultati)

legge fredde tiritere / e mi prega ch'io gli esprima / schiettamente il mio parere

-creder vero. redi, 8-50: io per me farò vista di crederlo, ed

vol. VII Pag.1037 - Da INGHIOTTITOIO a INGHIRLANDATO (3 risultati)

presa dalle sue traduzioni... io dal mio lavoro -ecco che si riesce a

di lodi. pindemonte, 218: questi io dunque inghirlando, e molto gli alzo

gli alzo / sovra tutti color che forse io veggio / risplender sol di ripercossa luce

vol. VII Pag.1038 - Da INGHISTARA a INGIALLITO (3 risultati)

prego, tazze di latte inghirlandate: io aborro il latte. inghistara, v

ingiacca to, dove per opposi to io era in camicia, cominciò a ritirarsi

. gnoli, 1-70: un giorno io lessi, / sfogliando una carta ingiallita

vol. VII Pag.1039 - Da INGIARDINARE a INGINOCCHIARE (4 risultati)

della compagnia. carducci, ii-19-38: io sono stato a lungo in maremma. non

ontano. d'annunzio, i-936: io sento in fondo a l'anima furtivi /

riflette ingigantito. saba, 427: io del tuo corpo son l'ombra.

. tozzi, vii-342: quel che io provavo è ancora intatto dentro di me

vol. VII Pag.1040 - Da INGINOCCHIATA a INGIOCONDO (8 risultati)

. dante, purg., 19-127: io m'era inginochiato e vole dire.

vole dire. cino, iii-57-1: io son colui che spesso m'inginocchio,

: serrati in camera, e lei e io ci inginoc- chiàmo e pregàmo idio.

era mia guida, s'inginocchiò, e io gli baciai la veste. leti,

nocchi a te adorata, / lascia ch'io baci le tue mani. e.

sermini, 456: parente, io ho sempre veduto che tu m'hai

orto. fagiuoli, 1-3-70: -e io son ita giù per essa. -all'uscio

, inumano... sarebbe, se io non mi sforzassi con ogni diligenza,

vol. VII Pag.1041 - Da INGIOIARE a INGIUCCHIMENTO (1 risultato)

aretino, v-1-712: se io potessi così levarmi sette cinquine de gli

vol. VII Pag.1042 - Da INGIUCCHIRE a INGIUNZIONE (6 risultati)

, 338: nella valle / ingiuncata io t'avea di paglia e fronde / una

tiene che significhi farsi letto di fiondi. io tengo che significhi adornare e coprir di

, coll'ingiungergli che la serbi fin ch'io venga a poggibonzi. foscolo, v-130

riporto. salvini, 1-91: marco, io ti priego, non m'ingiugner carico

si compiacque di molto caldamente ingiungermi che io non mancassi di caldamente raccomandare i suoi

loro. alfieri, 1-124: non ch'io minor stimi il tuo fallo, o

vol. VII Pag.1043 - Da INGRIPPATO a INGIURIA (8 risultati)

, 3-6 (318): ricciardo, io non so come domeneddio mi si concederà

so come domeneddio mi si concederà che io possa comportare la 'ngiuria e lo 'nganno

volgar., 31: amico, io non ti fo ingiuria, imperciocché tu hai

di mandarmi nel mondo, acciò ch'io satisfacessi della 'ngiuria che ti ha fatta

ingiurie, alcune infamie. piovano arlotto, io: quando uno vòle dire una grande

i lor sacchi, lamentandosi che a torto io le dicessi ingiuria. sarpi, 1-55

se voi / seguite a dirgli ingiurie, io ne avrò anch'io / di più

dirgli ingiurie, io ne avrò anch'io / di più pungenti e molto più a

vol. VII Pag.1044 - Da INGIURIANTE a INGIURIATO (11 risultati)

posso querelarmi della mia fortuna, benché io mi vegga esposta a i pericoli della

tradito, ed abbandonata da coloro ch'io amo. 4. danno provocato

1-i-21: vii rifiuto dell'onde, / io l'accolgo dal lido; io lo

, / io l'accolgo dal lido; io lo ristoro / dalle ingiurie del mar

novella vi della i giornata, che io fo qui vedere essere intera e salda nell'

di subito s'avventarono a dianea. io, non potendo sofferire di vedere ingiuriata

: mi parebbe ingiuriare la religion dove io son nato e offendere la virtù de la

le lor maestà. giuglaris, 303: io non voglio sminuirvi le ricreazioni, ma

a piangere. tasso, iii-30: io, il quale ho ingiuriato molti principi con

quattro carte per li detti debiti che io giotto de'peruzzi avea,..

de'peruzzi avea,... io giotto ne feci donagione a tomaso per mio

vol. VII Pag.1045 - Da INGIURIATORE a INGIURIOSO (5 risultati)

. fra gidio [crusca]: io fui prima bestemmiatore e perseguitatore e ingiuriatóre

non si parla né meno: avendo io detto male, a modo mio,

fate... in credendo abbia io costà indirizzata una lettera ad un amico

ingiurioso e villano, m'infami che io ho morto il tuo padre.

gride. d'annunzio, iv-2-340: io rimanevo quasi immobile, con gli occhi fissi

vol. VII Pag.1046 - Da INGIUSO a INGIUSTIZIA (8 risultati)

. magalotti, 23-118: a volere io redimere la fede dall'ingiurioso concetto,

se nelle parole ebbe alcuna fraude, io ne debbo patir le pene: benché di

. petrarca, 71-17: non perch'io non m'aveggia / quanto mia laude è

ingiuso. n. franco, 7-344: io vedeva infinite genti allo 'nsuso et allo

schernito, / giustizia non ritrovo, ovunque io gridi? goldoni, x-1197: mi

con tra me avria fallato, né io sofferto avria pena ingiustamente, pena, dico

, ingiusto anco mi chiama / perch'io de'raggi de'begli occhi tuoi / cerco

2. infondato. silone, 5-1 io: lei si fa dei rimproveri del tutto

vol. VII Pag.1047 - Da INGIUSTO a INGIUSTO (9 risultati)

, / fuori della tua orbita ch'io giunga, / o tu che in cielo

, cioè i miei peccati, ch'io ingiustamente feci. s. caterina da siena

commettere un'ingiustizia. foscolo, xiv-156: io non posso né devo, cittadino ministro

. tasso, ii-475: sappiate ch'io son misero perch'il mondo è ingiusto.

, 175: se beltà, se grazia io veggio / ed in questa ninfa e

omicida ingiusto. saba, 3-86: ed io... io ho sposato la

, 3-86: ed io... io ho sposato la donna più ingiusta,

2-95: l'amarissimo cordoglio, che io sento della ingiusta e dolorosa morte della

d'ogni vitupero. broggia, 4: io non so mai in che fondino certi

vol. VII Pag.1048 - Da INGLANDOLIRE a INGLESIZZARE (5 risultati)

. g. capponi, 1-i-362: io credo le case sparse essere segno e

i-124: dall'ingiusto soglio / precipitarlo io spero. -ant. che contrae matrimonio

puro. magalotti, 9-2-77: che io italiano mi vendicassi d'una sua lettera

.. per dirlo all'inglese, io sono più 4 absent 'di quel che

a. verri, 2-i-1-295: io inglesamente tenni inchiodato sempre mai il mio

vol. VII Pag.1049 - Da INGLESUME a INGOBBITO (4 risultati)

cadendo a sua volta sul bacino ove io era fermo, lo scrostò, sminuzzandolo,

solitaria vita. parini, 611: benché io non sia giammai salito tra'precipui campioni

oprar la spada / inglorioso e invendicato io cada. pallavicino, ii-17: principe

a questo lungo lavoro! del quale io credo che prima d'ora conoscessero molti

vol. VII Pag.1050 - Da INGOFFARE a INGOIARE (5 risultati)

, ficcare. bresciani, 6-xi-84: io mi credo che abbian nello stomaco certe

questa novella, / diceva: « io voglio andar per qualche ingoffo ».

piedi / ingoiamcela dunque, insin ch'io stanzi. leopardi, 1-1406: quell'

prossimi con lui. vittorini, 5-1 io: voleva [l'america] consumare tutto

l'abisso mi trabocchi in prima / ch'io ti violi mai, pudico amore.

vol. VII Pag.1051 - Da INGOIATO a INGOLFARE (4 risultati)

ambasce ingoiando. foscolo, xiv-280: io non sono pe... per ingoiarmi

-assol. cicognani, 9-190: io ò ingoiato, ò ingoiato, ero disposta

, irascibile, proprio da strega. io, per amor dalla pace, ingoiavo.

figliuola, oh le vorrei far ingoiare io il non se ne parli più.

vol. VII Pag.1052 - Da INGOLFARE a INGOLFATO (9 risultati)

4-146: dov'erano le ore ch'io m'ingolfava nello studio della bibbia,

eccelsa felicità. foscolo, iii-1-223: anch'io mi sono altre volte ingolfato in quell'

o doride, / che m'ingolfassi anch'io / dell'amor tuo nel pelago,

fragil barca mia. galileo, 8-vi-352: io non vorrei... inav- vertentemente

vertentemente ingolfarmi in un oceano infinito, onde io non potessi poi ridurmi in porto

, 2-ii-123: ma dove m'ingolfo io dentro sì immenso e trascendente soggetto?

e sapienza a lor modo, ch'io vidi benissimo quanto indegno era di starmene

afferrava al collo. cicognani, 13-270: io posso essere... ingolfato nella

si astrae, per un attimo, e io ò la visione di lei. palazzeschi

vol. VII Pag.1053 - Da INGOLLA a INGOMBRAMENTO (8 risultati)

mio ristoro; / e mentre ch'io la bevo e ch'io la ingozzo,

e mentre ch'io la bevo e ch'io la ingozzo, / o per dir

e la ingollo, / fatti di conto io ne berrei un pozzo, / ma

fazio, i-9-72: le sirti, ch'io nomai, son acqua e terra /

). mazzei, 29: io so come l'arte della lana ingollarebbe

bonaria compiacenza. redi, 8-50: io per me farò vista di crederlo, ed

xxx-6-115: non passa un giorno / ch'io non ingolli de'bocconi amari. fanfani

aretino, 20-325: tosto che io l'ebbi letta [la lettera]

vol. VII Pag.1054 - Da INGOMBRANTE a INGOMBRARE (6 risultati)

d'una indisposizion causata dalla febbre che io ebbi in roma o forse dalla vecchiezza

, ii-10-246: dormii, mi alzai alle io, disposi un po'alla meglio una

bagni, / né altro impedimento ond'io mi lagni, / qualunque più l'umana

a'miei passi ogni sentiero? / ch'io tremi forse a un guardo tuo severo

a un guardo tuo severo? / ch'io sudi forse a imprigionarti il crine?

iii-125: una volta che in mano io m'abbia tolta / la penna,

vol. VII Pag.1055 - Da INGOMBRARE a INGOMBRARE (3 risultati)

gioia in voi, / non sapendo io in che consista ancora, / di nova

. g. gozzi, i-6-161: se io la posso far bere [l'acqua

dovere di confluire nel miglior modo ch'io potessi a diradar quella nube di tristezza che

vol. VII Pag.1056 - Da INGOMBRASCANSIE a INGOMBRICCIO (5 risultati)

gran sala alta e diritta: / io son, gridò, di marcantonio l'ombra

i-18-153: né i tuoi begli occhi io veggio / più di lagrime ingombri.

cotte. papi, 4-93: il vino io già non biasmo, il sozzo eccesso

dovessi, di rossore ingombro: « io noi so » « non l'appresi »

: non sia tra voi chi pensi ch'io con la predica abbia preteso di mettervi

vol. VII Pag.1057 - Da INGOMBRIME a INGONNELLATO (5 risultati)

grande fatica bene serbare: e quello che io non potessi bene serbare senza grande sinestro

sinestro e troppo ingombro della casa, io lo venderei. g. bentivoglio, 4-980

pena e questo dolore si è ch'io amo mia morte e mio ingombro. fogazzaro

ammirativi doppi e tripli, che so io? tommaseo [s. v.]

davano ingombro / al bene, in ch'io sperava per distino. -provocare

vol. VII Pag.1058 - Da INGORARE a INGORDIGIA (3 risultati)

storia, di critica e di pensiero io leggo prima, ingordamente, le dense note

con liberalità. parabosco, 7-12: io prego il cielo che mi venghi occasione

esuberante amor proprio. marinetti, 2-i-217: io roni... mi sa che

vol. VII Pag.1059 - Da INGORDINA a INGORDO (7 risultati)

di 4, di 6, 8, io; e talvolta più ingordisce, ma non

ancor siete ingordo di vostro vitupero; io ve ne satollerò, se dio m'aiuta

forteguerri, ii-271: al canapo stes'io la mano ingorda, / e quelle

olmo avvolta. caporali, ii-97: io ne ho trascritto una sol copia e,

: / ei perché ingordo, et io perché sì bella. garisendi, xxxviii-307:

nei viali la vista al pubblico: e io dovetti accontentarmi di occhieggiare ingordo dagli strappi

diradature delle siepi. pavese, 6-94: io dicevo che in città non si sarebbe

vol. VII Pag.1060 - Da INGORDO a INGORGAMENTO (8 risultati)

gli occhi vaghi, fien cagion ch'io pera. sannazaro, iv-196: pen-

viver mio. bembo, iii-386: io pure dubito... che oggimai non

ingorde maninconie. cellini, 829: e io misera preda a'sensi ingordi, /

, o ingorda / fame d'avere, io non mi maraviglio / ch'ad alma

libidine poter mai essere da tanto ch'io debbia abbandonar un gentiluomo, mio amico

funesto / hai fatto ricco el cielo, io terra resto / mendica, desolata,

ha avuto così ingorda tassa come ho avuto io. guicciardini, i-73: i capitani

poliziano, 1-698: se la sera io gli ricordo / che provvegghi da mangiare

vol. VII Pag.1061 - Da INGORGARE a INGORGO (1 risultato)

di vento. aretino, iv-5-264: io, oltra la intitolazione della monna e dell'

vol. VII Pag.1062 - Da INGORGOGLIARE a INGOZZARE (5 risultati)

, cioè por bocca all'orciuolo: io so ch'io n'ho ingozzato tanto

por bocca all'orciuolo: io so ch'io n'ho ingozzato tanto che non mi

gogliare. slataper, 2-1 io: dormi, cara anima mia, cullata

ardito pur di mirarmi? e s'io m'ingorgonassi, non t'impetriresti?

era sfinito dalla febbre e delirante, io l'avessi abbandonato nella melma sotto l'

vol. VII Pag.1063 - Da INGOZZATA a INGRADUABILE (11 risultati)

, di mineralogia, di agricoltura, io per me non l'ho mai potuta

.). aretino, 20-61: io mi storco, e faccio vista di temere

. cellini, 1-43 (115): io, che l'avevo avuto molto più

: se tu se'sua, bisogna ch'io l'ingozzi, / e '1

a rassegnarsi. saccenti, 1-1-93: io l'ingozzava male / di non aver

ma quanto è sciocco quel che dice: io amo, / io amo, io

che dice: io amo, / io amo, io ardo, e poi li

io amo, / io amo, io ardo, e poi li duol la spesa

s. bernardino da siena, 109: io ho la tale ingozzata col tale;

ho la tale ingozzata col tale; io non mi posso recare a far pace con

bandello, 2-18 (i-833): io... ho conosciuti italiani sì

vol. VII Pag.1064 - Da INGRAFFARE a INGRANARE (1 risultato)

mare. oggi tanto ingramire / che io in penitenzia non posso perfinire. incomincia l'

vol. VII Pag.1065 - Da INGRANATO a INGRANDIMENTO (5 risultati)

ma non si poteva ingranare discorso perché io non conoscevo una parola di francese.

l'uva e le mele ingranate come facevo io. ingranato2 (part. pass,

/ bisogna ch'ei s'impiccoli e io m'ingrandi. = denom.

. pallavicino, 1-506: ancor ch'io mi tenga lungi non pur da ogni

arte che semplici verità,... io non saprei dar risposta migliore. siri

vol. VII Pag.1066 - Da INGRANDIRE a INGRANDIRE (4 risultati)

per ingrandire questo spiraglio, di modo che io possa passare al di fuori. algarotti

: questi impresarii... vogliono che io ingrandisca la parte del tenore.

quando penso che se avessi lavorato anch'io per un'idea avrei potuto ingrandite la

foscolo, iv-372: o! come io scorreva teco queste campagne,..

vol. VII Pag.1067 - Da INGRANDITIVO a INGRANELLATO (4 risultati)

col scrivermi dell'autorità ed imperio che io ho con ser cecco; e se

: grida il tuo santo amore: / io vinco al redentore. / e all'

che non mi negherete tal grazia ch'io m'ingrandisca in dir prima de la

conosce appaiono sì manifeste in voi che io ne sarò stimato anzf, scarso annoveratore

vol. VII Pag.1068 - Da INGRANIRE a INGRASSARE (3 risultati)

asciugar molto bene. n. tartaglia, io: la se ingraniva [la polvere

che li circonda, parmi, se io non erro, che con altrettanta o

. segneri, iv-616: contentisi che io lo esorti a non voler più rimirare a

vol. VII Pag.1069 - Da INGRASSARE a INGRASSARE (9 risultati)

ragionamenti ho auto seco, ancor che tuttavolta io l'ingrasso e ripulisco. caro,

ripulisco. caro, 12-i-57: della traduzione io ho fatto solamente una certa bozzaccia non

la mancia. savinio, 1-154: io gli afferro lo zampino e glielo ingrasso

. chiaro davanzali, 18-11: s'io avesse de l'orso la natura,

una meraviglia. carducci, ii-8-327: io sto secondo il solito: tutte le ore

qualche rosicata pergamena: / e provar ch'io non son di vii germoglio. carducci

, 26 (455): basta, io glieli manderò,... certo

522: non sarà mai detto che io m'ingrassi con quello che può servire al

s. caterina da siena, 3-183: io voglio che... della buona

vol. VII Pag.1070 - Da INGRASSATIVI a INGRASSO (4 risultati)

se la già carpendo, / che tutto io m'ingrassava / al saporito pascersi del

/ quando godono gli altri, anch'io m'ingrasso. manzoni, fermo e

la presenza del padrone ingrassa i poderi: io invece dimagro. pea, 1-119:

e ingrassato de molteplici doni e grazie che io gli dò, che ricalcitra verso di

vol. VII Pag.1071 - Da INGRASSUCCHIARE a INGRATICOLATO (1 risultato)

suo genio. borgese, 6-18: io non dissi mai a nessuno « sei il

vol. VII Pag.1072 - Da INGRATICOLATURA a INGRATO (7 risultati)

ch'i'venni in corte, ov'io mi trovo vecchio, / lasciata la

debbi esser propizia; / et io ho ingratitudin per mercede. giov. cavalcanti

g. m. cecchi, 72: io non fu'mai, né son di que'

poi ti guardo così come sei, / io mi torco in silenzio le mie

di limitazione. cavalca, 11-13: io sono ingrato di tante grazie, e non

pena del mio fallimento; / ed io engrato del conoscimento / partito son da

metonimia. petrarca, 49-3: perch'io t'abbia guardato di menzogna / a

vol. VII Pag.1073 - Da INGRATO a INGRATO (13 risultati)

: / venuto è in sospizion ch'io non rivele / al lungo andar le

una minuta enumerazione de'vostri benefici. io non gli ho mai dimenticati, o taciuti

ho mai dimenticati, o taciuti; io gli ho anzi magnificati, e ciò mi

ingrato, dunque potesti mai credere ch'io fossi fantasma? pien d'errore? marini

, i- 180: ingrata che io era! le mie furie, i miei

quel ch'è accaduto, di quel ch'io ho sofferto? che sai? pirandello

sdegno, / degli obblighi che grato io vi professo, / voglio lasciar in carta

poliziano, 1-611: e 'l frutto ch'io ricolgo è doglia e pianto / che

musso, 77: che ho io potuto far che non abbi fatto a questa

in braccio a un'altra a vendicarmi io corro. / amo quel volto, ma

versi, è l'odio mio; / io l'ingrata sua bellezza / perir lascio

i miei guai; / e, s'io partendo lascio il mondo ingrato / di

trionfan gli altri, e ne moro io d'inopia. bracciolini, lvii-105:

vol. VII Pag.1074 - Da INGRAVARE a INGRAVARE (12 risultati)

serra, 111-219: tu sai ch'io sono, in fondo al cuore, tuo

13-251: in romita ingrata cella / solo io siedo, aurisbe bella, / solo

siedo, aurisbe bella, / solo io bevo i doni tuoi. cesarotti, 1-xxxiv-77

porte, perché mi tenete voi che io non possa appressarmi al mio disio, il

altra sua opera è invece destinata, io spero, ad essere nel tempo entusiasticamente

esserne avaro. menzini, i-266: io pur non sarò ingrato / di bei versi

verso il vostro valore ingrato, o io o la vostra fortuna. -età

c. dati, 17: dovendo io pure in qualche guisa palesare al mondo

aretino, ii-77: oh, cornetto, io non ho potuto fuggire la tua trista

richiedessi, non sai che per esser io serva non posso a tutte tore compiacerti

popolo grida a viva voce / ch'io sono un ingrataccio, un ignorante, /

ignorante, / perché quel giorno ch'io battei le noce / non te l'ho

vol. VII Pag.1075 - Da INGRAVESCENTE a INGRAZIARE (5 risultati)

questa giovanetta era pura e vergine, et io la ingravidai. pasini, lx-2-93:

, comun padre sei. monti, 5-1 io: il giorno dopo più vantaggio ei

chi vuole. redi, 16-iii-131: io dubitava ancora se per fortuna potess'essere

c. gozzi, 4-7: io poco ragionando e molto osservando ho ingravidata

... / lascia ch'io volga ai tuoi rigor le spalle. magalotti

vol. VII Pag.1076 - Da INGRAZIATO a INGREMIRE (4 risultati)

me poteva farlo, senza timore che io andassi a riferire le sue parole,

, conoscendol sì ingraziato, / ben ch'io rimanga pur preso e serrato / dalle

che si mescolano nel compor la calamita? io non vi saprò dire gl'ingredienti né

. alfieri, 5-143: s'io di greco sapessi, or ne trarrei /

vol. VII Pag.1077 - Da INGREMITO a INGRESSO (3 risultati)

genovesi. d'annunzio, iv-1-413: io riandai tutta la scena passata tra me

. fr. morelli, 234: io voglio dunque nel primo ingresso della questione proceder

più generosamente di quel che in ragione io sia obbligato. d'azeglio, 1-201:

vol. VII Pag.1078 - Da INGRESSORE a INGROMMATURA (1 risultato)

soldo per comprarsi il pane; e io, va, gli detti cinque lire.

vol. VII Pag.1079 - Da INGRONCHITO a INGROSSANTE (1 risultato)

-includere. pacichelli, 1-280: io non posso di quelle parti che scrivere

vol. VII Pag.1080 - Da INGROSSARE a INGROSSARE (9 risultati)

braccia un briareo. galileo, 4-4-302: io farò che il medesimo uomo ne faccia

. foscolo, xvi-401: quanto più io scaccio gl'infami, tanto più ingrosseranno il

iii-21-405: tenue stipendio mensuale di lire io che non gli fu mai né aumentato

e sì traviata dal diritto conoscimento, che io mi lamenti. soderini, 1-66:

, ho riverito ancor lei. -ed io lei. -non ho sentito che mi

sera avrà ingrossato l'udito. -o io ho ingrossato l'udito, o ella ha

ha ingrossato la sottigliezza de l'aviso che io presi in privarmene in eterno.

rispose: non aver pensiero, che io te l'ingrossi, no.

, v-55: ah non vedete no! io sì che 'l veggo, e pur

vol. VII Pag.1081 - Da INGROSSARE a INGROSSARE (4 risultati)

opinione). mazzini, 51-262: io son noto. il delitto non potrebbe

il mio udito sia ingrossato, ed io ci senta in un modo come se

andiamo al bagno a petriuolo, che io ingrosserò, e avremo figliuoli. chiose

. cecchi, 1-i-305: i'so ben io il bene che la fiammetta vi vuole

vol. VII Pag.1082 - Da INGROSSATO a INGROSSO (6 risultati)

queste calze aperte, sei guasto ch'io miro i contrapesi dell'orologio ingrossati?

d'un assunto, il quale tuttavia io non avevo accettato se non a molto mal

. cavalca [tommaseo]: se io son ladro, tu se'assai maggiore

e imboli più ingrosso che non faccio io. guicciardini, 13-vii-76: prego nostro

ii- 255: lo smeraldo ch'io vi diedi è quello? e gli scudi

dolor naturale. passeroni, iii-414: io verrò via per vostro e mio conforto.

vol. VII Pag.1083 - Da INGROTTARE a INGRUGNITO (6 risultati)

altro. d'azeglio, 5-321: io voglio aspettare a star ingrugnato quando sarò

amadori... quasi m'adoravano: io spesso per capriccio mi mostravo ingrognato ne

1-139: perché t'ingrugni se talora / io ti sgaveggio con l'occhio d'

9-i-118: non ingrugnarti, ciriaco, che io ti chiarisco: saresti stato felice

faccia pure. machiavelli, 1-viii-128: io te la darò a loro dispetto,

c. gozzi, 4-94: io non soffro ingrognati e vo'quiete.

vol. VII Pag.1084 - Da INGRULLIRE a INGUANGUARO (5 risultati)

canzone del fi'aldobrandino, xxxv-n-437: io aggio moglie inguadiata, / della qual

tali / modo non mancherà (s'io pur non erro) / da inguainare e

spesa, / sappiate che golato io so sen'ale. = var

e di feste sia t4 ingualdrappare 'io non posso appormi: me ne corre

non oso asseverarlo. il caso è ch'io non veggo ragione di dover rifiutare un

vol. VII Pag.1085 - Da INGUANTARE a INGUINE (6 risultati)

carducci, ii-9-79: uscendo dal sacro luogo io inguantavo ben bene le mie nobili mani

guarire. d'annunzio, iii-2-1061: io quest'angoscia che t'opprime non la considero

cose. g. bassani, 5-1 io: il bugigattolo soffocante della torre era subito

. pervadere di gioia, illuminare / ch'io avevo trovato per la strada: / aveva

lingua queste bestiole [camaleonti], et io tissima. qualche volta

bubbone. cestoni, 849: io quando ogni dì e quando ogni due lancellotti

vol. VII Pag.1086 - Da INGUINEGIA a INGUVIATORE (3 risultati)

gran fatica nel molto tempo, ch'io abito fuori di arezzo, non altro

non altro che mi in cambio de io, gotto in vece di bicchieri e

che, seguendo le istruzioni sue, io ingurgitassi il primo bicchiere tepido d'un