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vol. V Pag.38 - Da EDEOLOGIA a EDIFICARE (2 risultati)

, x-182: se alcuna cosa più che io non debbia mi son gloriato della signoria

il qual porto, a punto quando io vi passai, si cominciava a dar ordine

vol. V Pag.39 - Da EDIFICATA a EDIFICATO (5 risultati)

. vangeli volgar., i-48: ed io dico che tu se'pietro, e

le pitture edificano e scandalezzano. però io stimerei prudenza del pittore levar via l'

terre / per loro edificate, e s'io non manco, / usaron quelle in

partì molto bene edificato, dicendo: io non veggo che dichino quelle cose che

non pagarlo. dotti, 41: io poi resto edificato / nel veder d'una

vol. V Pag.40 - Da EDIFICATORE a EDIFICIO (5 risultati)

i-505: non ti sia noia se io edificatore ti faccio di mura, e se

1-163: l'arte edificatoria, per quanto io ho potuto comprendere da le cose de

machiavelli, 409: questi mercati giudico io che fussero cagione delle prime edificazioni che in

stati. p. verri, i-279: io, quasi sempre solo in voto alla

fabbricare degli edifizi alti. faldella, 3-1 io: la chiatta pare 1'avvicinarsi di

vol. V Pag.41 - Da EDIFICIOSO a EDILIZIA (6 risultati)

; di modo che, acconcio che io ebbi tutto questo edilìzio, movendomi risoluto

, movendomi risoluto per istoccarlo, quando io volsi dar drento colla mana, 10

fondato e durevole; senz'essi, io vel predico, ben presto il vedrete vacillare

difformasse infrangesse la mia opera! se io dovessi piegarmi e soggiacere a un sopruso

giovane, 9-841: e edile e censore io vi dichiaro / per le riforme mie

. buonarroti il giovane, 9-841: io per voi spero... / rendere

vol. V Pag.42 - Da EDILIZIO a EDITORE (4 risultati)

a. cocchi, 5-2-223: il che io credo che sia avvenuto non solo per

vostro nome. doveva e voleva esser io l'editore e dedicatore di questo bel

che un giovane socio pubblicava e che io, qui in villeggiatura, rivedevo per

, ma da 'edo ', io mangio. quel profeta mangiava libri, questi

vol. V Pag.43 - Da EDITORIA a EDIZIONE (4 risultati)

non con suo danno darmi ciò ch'io chiedeva, io avrei subito rimesso dalle

danno darmi ciò ch'io chiedeva, io avrei subito rimesso dalle mie pretese.

campagne più fertili. rajberti, 2-74: io proporrei che tutti i governi del mondo

tasso, i-103: giudica ch'io non debba partirmi di ferrara anzi l'

vol. V Pag.44 - Da EDOCEFALO a EDONISTICAMENTE (3 risultati)

pomeriggio di autunno salimmo alla villa, io e antonio delfini, per gustare una nuova

dino. linati, 16-4: lì io traevo di tasca un'edizioncina dei

basterà ch'ella me ne scriva, io ne ho. -peggior.

vol. V Pag.45 - Da EDONISTICO a EDUCARE (3 risultati)

. manzoni, pr. sp., io (175): si vedevan pure

di saette. /... / io non sorrisi. l'animo godette / quel

a me, d'amore; / ch'io, ben sai, l'educava.

vol. V Pag.46 - Da EDUCATAMENTE a EDUCATO (5 risultati)

patriotismo. alfieri, 1- 1071: io credo che un pubblico che si educherebbe a

a la lotta, al corso, / io t'educai le membra. guerrazzi,

. foscolo, gr., i-363: io, finché viva / ombra daran di

animo. pascoli, i-254: non credo io che la classicità greca e romana sia

ha urlato] a tutto l'universo ch'io sono un falso filosofo, un ipocrita

vol. V Pag.47 - Da EDUCATORE a EDUCAZIONE (6 risultati)

revere, vi-488: mi chiedi fiori ed io da un clivo ascoso / li coglierò

mazzini, ii-620: pisacane credeva com'io credo nel dovere e nella potenza educatrice

filangieri, ii-180: per formare un uomo io preferisco la domestica educazione; per formare

domestica educazione; per formare un popolo io preferisco la pubblica. galdi, i-223

la pubblica. galdi, i-223: io intendo per educazione pubblica rivoluzionaria quella che

avrebbe trovato altrettanto piacere nell'imparare che io nell'insegnare. -educazione fisica: complesso

vol. V Pag.48 - Da EDUCERE a EFELIDE (2 risultati)

. / - e che vuoi tu ch'io oda. èfa, sm. stor

coglie, non gli gioverà dire -oh! io sono uscito degli efebi.

vol. V Pag.49 - Da EFEMERA a EFFEMERIDE (5 risultati)

. bembo, i-242: onde io niuna volta per conto di pub

dell'altro stolti e disattenti. / quind'io tra punti e come ed effi e

. pulci, 18-129: ciò ch'io ti dico non va insino all'effe,

insino all'effe, / pensa quand'io sarò condotto al rue. 3

9-28-3-124: ma che più mi stendo io in farvi una efemeride della mia vita,

vol. V Pag.50 - Da EFFEMERIDISTA a EFFEMINATO (5 risultati)

infilzatura di notizie meteorologiche, dirà che io avrei fatto meglio assai a notar esattamente

. verri, i-45: fa bisogno ch'io lo veda sull'effeme- ridi per persuadermi

traduzione,... nulla di meno io spererei che dovessero annunziare un articoletto da

buon governo. pallavicino, 1-44: già io mi sono ingegnato in altre mie opere

vento con ventagli di pizzo. -non io fanno per effeminatezza, - disse curzio

vol. V Pag.51 - Da EFFEMINATORE a EFFERVESCENTE (2 risultati)

al figlio lo efferato core, / ch'io voglio il corpo sparare ed aprire,

affetti / più non conosco al mondo: io, d'esser padre, / neppur

vol. V Pag.52 - Da EFFERVESCENZA a EFFETTIVO (2 risultati)

giuso. nobili, 26: se io propongo d'andare al papa, questo mio

. o. rucellai, 6-139: io per me dubito forte che non vi

vol. V Pag.53 - Da EFFETTO a EFFETTO (9 risultati)

circa il sette per cento di quello ch'io avrei ricavato se vi avessi portate e

: delli sei mila scudi in effettivo ch'io mi sono obbligato di darti, si

, se così fusti e voi ed io, / consegue or che l'effetto sia

michelangelo, i-82: il mal ch'io fuggo, e 'l ben ch'io mi

ch'io fuggo, e 'l ben ch'io mi prometto, / in te, donna

, / tal si nasconde; e perch'io più non viva, / contraria ho

/ mi troverò per questo effetto anch'io. castelvetro, 300: assegna due effetti

, 1-156: ma tolga il ciel ch'io mezzo oggi ti sia / a sì

francesco da barberino, i-4: io che da lui ho la vita

vol. V Pag.54 - Da EFFETTO a EFFETTO (8 risultati)

, e tu con senno! / s'io dico ver, l'effetto noi nasconde

, maestro? -dico che prima ch'io dica altro, mi convien favellare allo spirito

di effetto. tasso, iv-118: io cerco di conservarmi l'amicizia e 'l

voi tutto questo dì ragionato avete, io il vi vo'dire [ecc.]

diritta dentro una buca. io. sensazione, impressione (dei sensi,

/ dolce ardor destate voi, / io so ben che gli occhi suoi

: -il denaro di mia nipote lo tengo io. s'ella è contenta dei sedicimila

un giro e due contratti. -ed io a lei li assicurerò sopra i miei effetti

vol. V Pag.55 - Da EFFETTORE a EFFETTUALMENTE (9 risultati)

peggio; / che sebben con effetto io non peccai, / io do però materia

con effetto io non peccai, / io do però materia ch'ognun dica,

dica, / ch'essendo vagabonda, io sia impudica. lottini, 7: si

, vollono le lettere e comandarommi che io non faciessi alcuna cosa sopra ciò e

faciessi alcuna cosa sopra ciò e ch'io lasciassi fare a loro. berni, 186

ma voi che non credete quello che io dico lo vedrete per effetto quando carlo verrà

per effetto vederete esser vero quello che io vi conterò. leopardi, 242: udir

pensieri, / fidandomi di lui, io fossi preso / e poscia morto,

165: fra 1 quali amando anco io d'esser posto, lasciando le parole,

vol. V Pag.438 - Da ESTENUAZIONE a ESTERIORE (3 risultati)

suoi sentimenti. boccaccio, v-203: io non mentirò: come io vidi la sua

, v-203: io non mentirò: come io vidi la sua statura e poi appresso

un poco gli atti esteriori ebbi considerati, io presu- metti, ma falsamente, non

vol. V Pag.439 - Da ESTERIORISMO a ESTERIORIZZARE (3 risultati)

: era il tipo più strano ch'io mi avessi conosciuto fra i tanti che

, iv-692: che ne sai che io non parli appunto per esperienza, per aver

appunto per esperienza, per aver pure io vissuto e peccato, e che i miei

vol. V Pag.440 - Da ESTERIORIZZATO a ESTERMINARE (6 risultati)

: e questa non geometrica espressione dell'io vivo [i visceri], plasma grossamente

, 1-281: tutti i corpi, dich'io, che vedono il giorno, è

da imola volgar., i-74: io giuro per questo sangue castissimo e onestissimo

, iddìi, chiamo in testimoni che io sarò quelli che ester- mineroe e abbatterne

venire insano / di stupido furor, s'io ben contemplo /... ch'

non lunge estrutte / riceverete; ed io terrovvi in conto / di compagni a

vol. V Pag.441 - Da ESTERMINATO a ESTERMINIO (3 risultati)

. aretino, ii-246: avvenga ch'io non mi accosti alla gloria, né al

a lo esterminio, che mi conduco io certo, che di volontà e di fortezza

/ mi s'affacciò gigante; ed io la vidi / ritta: crollò la

vol. V Pag.442 - Da ESTERMINOSO a ESTERNO (7 risultati)

. cesarotti, ii-463: ma io non osava esternare i miei voti.

mi eccita di esternare in qual modo io desideri di servire il governo; ed io

io desideri di servire il governo; ed io ardisco credermi onorato da questo eccitamento,

c. bini, 51: io credeva di avere radicalmente distrutti i dubbi,

mio letto, poggiato al muro esterno, io sentivo ogni notte, precisamente al tocco

nel finire dell'anno '62, essendo io passato allo studio del diritto civile e canonico

del genio; il comandante mi guardava e io guardavo lui; sembravamo entrambi avidissimi di

vol. V Pag.443 - Da ESTERNO a ESTERNO (5 risultati)

? s. spaventa, 1-192: se io non voglio il mio dovere, esso

mia voce unque non stanchi / fin ch'io non paghi questa voglia interna, /

di patria né di gente esterno / son io da te. di costanzo, 1-216

senza odiare. papini, 28-201: io condanno, colla chiesa, le guerre

mi veggo armato, mi conforto / ch'io non sia spirto dal mio corpo esterno

vol. V Pag.444 - Da ESTERNO a ESTERO (8 risultati)

figur. targioni tozzetti, 1-130: io farò capitale di quello solo [termometro

sarà forse un terzo di secolo che io leggo gazzette e gazzettini: e nelle

di tenace e caldo umore, / io di lacrime calde; hai ne l'esterno

/ tu le tue fiamme, ed io le mie nel core. carducci, ii-2-

esteri. alfieri, i-83: introdotto io allora da esso in varie case,

estero, al mio infelice destino, io le sarò sempre egualmente buon figlio.

il re in commissioni estere; ed io facilmente m'induco a crederlo, poiché

paesi stranieri. monti, x-2-525: io aveva non solo conservato il mio posto

vol. V Pag.445 - Da ESTERO a ESTESAMENTE (3 risultati)

malerba! o cosa fai tu qui? io faccio dei lavori a cottimo. ho

tentò decifrarle, ma inutilmente; dovetti legger io. deledda, iii-505: mentre invitavo

commenti sui personaggi e le visite che io ricevevo. comisso, 5-334: esterrefatti

vol. V Pag.446 - Da ESTESIA a ESTESO (6 risultati)

magno volgar.], 15-56: ma io voglio che noi espo- gnamo un poco

se si trova il punto di contatto, io spero che l'affare avrà esito non

più che l'usato acceso: / perch'io con meco dico: « forse esteso

occhi miei sempre fu sole / poscia ch'io fui ne'lacci d'amor preso »

gradazion degli effetti. alfieri, 8-259: io avrei bramata un pocolin più estesa [

, i-43: so bene, che se io avessi avuto al fianco una qualche persona

vol. V Pag.447 - Da ESTESSO a ESTETICAMENTE (7 risultati)

per tutti coloro che mi conoscevano superficialmente io ero, prima che incontrassi leda, quello

saperlo. gozzano, i-138: ed io non voglio più essere io! / non

: ed io non voglio più essere io! / non più l'esteta gelido,

cantoni, 306: oh v'assicuro io che da quell'istante e per parecchio

un galeotto; vestito di questi panni io, per i signori giurati, debbo

'. l'apparizione più antica ch'io ne conosca è nel libercolo di un tedesco

esteriore. beltramelli, iii-840: io ripugno esteticamente a me stesso quanto più

vol. V Pag.449 - Da ESTETISTA a ESTIMATIVO (8 risultati)

« critica storica », e che io chiedo il permesso di battezzare invece,

. croce, ii-10-87: da giovane, io coltivai questo pensiero che convenisse « estetizzare

la precedente novella mi tira a dovere io similmente ragionar d'un geloso, estimando

. alfieri, 1-841: credi, ch'io assai lo estimo; / e che

sé, ma perché tale estima / ch'io mi tenga in cor mio. nievo

chieda, ti giuro affo segreto. io mi estimerò traditore se non saprò profittarne.

disse gorante: « per mia fe', io ve lo dirò: io vado per

mia fe', io ve lo dirò: io vado per estimare e'cristiani ».

vol. V Pag.450 - Da ESTIMATO a ESTIMO (4 risultati)

mi fanno l'onore di credere ch'io stia tutto il giorno soavemente affaticato a delibare

di francia. muratori, 5-iii-25: io non oserò punto dire che nella repubblica

quindici talenti. monti, i-155: io so che per far l'estimo dei beni

una provincia. cattaneo, u-1-355: io inghilterra la tassa dei poveri è stabilita

vol. V Pag.451 - Da ESTIMO a ESTINGUERE (6 risultati)

giulio dati, 1-128: egro di febre io son, che gelid'onda / di

pianeta eterno che scese ad infervorarmi quand'io vagiva in culla. giocosa, 21:

dolci lumi. fontanella, iii-353: io per estinguer poi la sete al cuore,

: della gloria menzognera / non ascolto io la lusinga. / bella ogni altro se

ogni altro se la finga, / io il suo fascino ho in me estinto.

, quel rumore / della ricchezza, io estinsi nel silenzio. -domare, soffocare

vol. V Pag.452 - Da ESTINGUIBILE a ESTINTO (7 risultati)

non può estinguersi in me, ma io spero che non si estinguerà in te l'

tuo vituperio. machiavelli, 85: io giudico ch'egli era necessario, o

vezzosa. della casa, 5-i-20: mentr'io colore alle mie carte aspergo / caduco

suono). verga, 2-161: io mi chiamo ancora adele forlani! esclamò

, 30: spero, prima ch'io mora, veder levati ed estinti questi

troppo rea cosa è la gelosia, io il so per prova, cui offendono in

l'altro amore, a quel ch'io sento / fin qui per prova, più

vol. V Pag.453 - Da ESTINTORE a ESTINZIONE (2 risultati)

animale). mauro, xxvi-1-232: io non vidi giammai gente sì pazza,

e, s'avien che fia quando estinta io sia, / de la mia rara

vol. V Pag.454 - Da ESTIOMENATO a ESTIRPATORE (2 risultati)

; eppoi, chi aveva fame? io no: sentivo qualche volta come una

ed a fortificar bene la parte offesa, io esorto vostra signoria che attendi con ogni

vol. V Pag.455 - Da ESTIRPATURA a ESTIVO (3 risultati)

tauro tenta. alfieri, 1-125: io, sposa / tranquilla, in braccio del

t'ingom- bre, / né qual io fo, tutto d'amor avampi. tasso

627: era un meriggio estivo: / io sentiva negli occhi arsi il barbaglio /

vol. V Pag.456 - Da ESTLOCANDA a ESTOLLERE (11 risultati)

perché mi ci amenasti, / ca io non era ausato a està partuta?

che non degia più sofrire / ch'io patisca esti tormente. dante, conv

: l'ora e 'l giorno ch'io le luci apersi / nel bel nero e

cavaliere, / uccider questa fiera, io ti prometto / di darti mezzo il reame

ariosto, 117: amor vuol pur ch'io v'ami, / e ch'io

ch'io v'ami, / e ch'io tema e ch'io speri e 'l

/ e ch'io tema e ch'io speri e 'l mio mal brami, /

'l mio mal brami, / e ch'io corra al bel lampo che mi strugge

mio pianto mi purga, / sì ch'io per te risurga / dal fondo di

esti rodomonti. menzini, 5-7: ma io m'accorgo ben ch'esti dottori /

. sacchetti, 20: lasso, ch'io non mi sento in tanto grado /

vol. V Pag.457 - Da ESTOLTAMENTE a ESTORCERE (5 risultati)

fidi e rari / figli miei ch'allattar io stessa volli / in vostra italia nacquero

: / che forse buona parte anch'io n'avrei, / s'esser potessi coi

desmo lo ammonia, dicendo: / io ti farò durlindana lasciare / per la

salvarne, morto advolto, / tal io, desiderando d'aver colto / un piccol

per fucile. svevo, 6-117: io, vecchio negoziante, venir ingannato in tal

vol. V Pag.458 - Da ESTORCITORE a ESTORTO (5 risultati)

, ii-271: fa'almen, s'io moro, dell'estremo foco / le mie

e vanno dicendo che per questo io vengo avere rimosso quello che di già prima

lire tre al cacciatore gobbetti, le quali io vi farò pagare verificata ch'io abbia

quali io vi farò pagare verificata ch'io abbia la faccenda. rovani, ii-235:

sforzato. savonarola, iv-445: io ti domando che vuol dire che

vol. V Pag.459 - Da ESTRA a ESTRANEO (2 risultati)

se stesso. moravia, xiii-74: io mi sono antipatico come può essere antipatico

il populo tuo e contra gli estranei, io ti convertirei: ma sopra il quarto

vol. V Pag.460 - Da ESTRANEO a ESTRANEO (6 risultati)

contra il populo mio, io non ti convertirò. b. corsini,

dissociato, diverso, ostilmente salvatico, io mi seggo, e, ponendo una coscia

lasciarlo in estranio. alfieri, 1-589: io parlo / a voi così; ma

, vi- 107: ben ch'io dica essere estraneo quanto a la conversazione

442: - non me lo sono fatto io da me, questo corpo. -m'

dalla libertà del mattino. gozzano, io: socchiudo gli occhi, estranio /

vol. V Pag.461 - Da ESTRANGHELO a ESTRAORDINARIO (6 risultati)

16-iv-34: da alcuni mesi in qua io ho osservato che anco l'acqua di pisa

non mi paresse estrano lo starci ch'io ci rimarrei per lavare il capo a

: aperti gli occhi, pure, io dormo ancora / nella veglia dei sensi,

agostini, 37: non es- send'io aiutato né favorito più che ordinariamente dal-

quali imparti a chi vuoi, peccando io estraordinariamente, né avendo il pentimento uguale

alla gravezza del peccato, non so s'io mi debba più confidare nella grandezza della

vol. V Pag.462 - Da ESTRAPARLAMENTARE a ESTRARRE (3 risultati)

l'amore che vi porto, che se io rimango sodisfatto di voi, a cui

particella a caso, non la cercando io, me n'è riferita. sarpi,

orribil mio non hai; / quel ch'io fea nell'estrar dal palpitante / cor

vol. V Pag.463 - Da ESTRASISTOLE a ESTRATTO (2 risultati)

batte dove il dente duole; e io ti parlerò del mio. non sono

, i-120: il venerdì sera insistendo io fortemente per estrarre dalla mia donna una

vol. V Pag.464 - Da ESTRATTO a ESTRATTORE (2 risultati)

che giovi a'cervelli / di tanti ch'io qui veggo pazzerelli. stigliani, ii-371

de'romanzi forzatamente creati colla tortura: io ne compilerò l'estratto semplicemente, giacché

vol. V Pag.465 - Da ESTRAUMANO a ESTRAZIONE (2 risultati)

machiavelli, 1-vi-408: né io commendo la vostra elezione,..

altro luogo. monti, iv-177: ch'io sappia almeno... se hai

vol. V Pag.466 - Da ESTREATICO a ESTREMITÀ (4 risultati)

avesse nevicato,... onde io, che desiderava d'andarvi estrema- mente

: or vedi mo a quali termini io mi estremo e con quanto timore e

estremo e con quanto timore e spavento io mi regga questo mio individuo, che mi

l'estremitadi. savonarola, 5-ii-176: io mi rallegro che gli ha a venire

vol. V Pag.467 - Da ESTREMITÀ a ESTREMITÀ (8 risultati)

un corpo. boccaccio, v-88: io, né più né meno che la misera

fatto di potermigli avvicinare per soltanto ch'io ne tocchi, e non altro, pure

coperse di pelago lo mio capo. io scesi all'estremitadi dei monti; e

core sì forte, che veramente, s'io noi desiderasse, temerei che la dolente

nuova, 14 (60): onde io, quasi non sap- piendo a che

, quasi non sap- piendo a che io fossi menato, e fidandomi ne la persona

lagnolo mostrata loro. agostini, 79: io per me, da questi esempi alletato

di costoro importunarti e, pur ch'io possa, involarti almen tanta parte del

vol. V Pag.468 - Da ESTREMITÀ a ESTREMO (10 risultati)

estremità mi pare questa nostra, ch'io, animale ragionevole, per così leggier diletto

, ii-70: non posso rattemperarmi già io, che... non rappresenti

foscolo, xviii-4: il dirmi ch'io, nell'estremità del dolore e della

di coraggio. foscolo, xvii-156: io t'avea mezzo scritta una lunga lettera;

mia infermità s'è esacerbata in modo ch'io appena posso scrivere costretta dall'estremità del

: ma sai tu a quale estremità io mi ritrovo oggi? sai tu per quale

ritrovo oggi? sai tu per quale difesa io mi batta? 11. filos

volte ella gli disse, / sì com'io sol per te languisco e gemo.

remotissimo. ariosto, 6-34: ritornando io da quelle isole estreme / che da

/... / vèr ponente io venia lungo la sabbia / che del settentrion

vol. V Pag.469 - Da ESTREMO a ESTREMO (12 risultati)

, / par dica: -in picciol corpo io nulla temo. d. bartoli,

in firenze... una poesia che io chiamerei borghese. d'annunzio, i-509

. trissino, xxx-4-93: fa ch'io possa andar con la speranza / de la

, 4-74: di ciò non mi dogl'io, né mi lamento / de la

genitore, / per così bella morte / io perdono alla sorte il suo rigore.

non funestar di mia misera vita: / io te l'offro; ella è tua

genti. giusti, 4-ii-570: anch'io del tempio fra i devoti marmi /

amor insieme / de- stinan pur ch'io mora, / e gionta è l'ora

popoli. g. capponi, 4-308: io spero che sia questo il punto estremo

immaginare si possa, in questo che io giorno e notte m'afaticavo, si amalò

/ dell'estrema difesa / ogni speranza io pongo. metastasio, i-204: ma nel

morto alessandro, / la disdiranno, estrema io, per l'ammenda, / guerreggerò

vol. V Pag.470 - Da ESTREMO a ESTREMO (9 risultati)

, appresso. baruffaci, 28: io gli ho visti in caso estremo, /

giovanetto morto. aretino, ii-198: io per me ho sempre inteso dire che la

popolo cristiano. campanella, i-20: io nacqui a debellar tre mali estremi:

pena estrema. popini, 6-120: anch'io, come gesù a tren- tatrè anni

questo piccolo dono con quello animo che io lo mando; il quale se da

morderei nelle più estreme ebbrezze, / io più raggiante che un levar di sole!

situazione). fazio, ii-49: io [superbia] sono ingrata arrogante e

e disnerba. cieco, 27-21: io vo'che durlindana mia s'annidi /

grave scesa ne gli occhi, ch'io non trovo rimedio veruno che mi giovi

vol. V Pag.471 - Da ESTREMO a ESTREMO (7 risultati)

nostro corte- giano;... io per me amerei che non fossero estremi in

multo estremo. firenzuola, 739: io non vidi mai il più estremo bugiardo

con festa grande. agostini, 79: io per me, da questi esempi alletato

di costoro importunarti e, pur ch'io possa, involarti almen tanta parte del

. caro, 1-938: cercando / io manderò di lui fino all'estremo / de'

vestito. leonardo, 7-ii-45: ed io a'miei giorni non mi ricordo aver

livio volgar., 5-9: conciossiacosaché io medesimo sia di questi cotali estremi,

vol. V Pag.472 - Da ESTREMO a ESTREMO (10 risultati)

sole / distempri il core; / ch'io gelo e tremo; / ch'io

io gelo e tremo; / ch'io sull'estremo / gemo e sospiro, /

estremo / gemo e sospiro, / ch'io più non spiro. monti, vi-320

più non spiro. monti, vi-320: io non sono mai stato né un ateo

sopraggiunto rinaldo / e ricciardetto, tuttavolta io temo, / né posso ancor giudicio

tiziano si ammaestrasse. carducci, ii-7-323: io son republicano fino agli ultimi estremi anche

fame] voi veduto morir nessuno? io non devo credervi così disumanato che, abbattutovi

, i-16: l'indole, che io andava intanto manifestando in quei primi anni

fino all'eccesso, e inflessibile se io veniva preso a ritroso. alvaro, 7-168

grado. ariosto, 21-13: io ti farò veder ch'in ogni effetto /

vol. V Pag.473 - Da ESTRENUO a ESTRINSECO (5 risultati)

agnello, vegono el bene il quale io l'ho apparecchiato e con le braccia de

vii-772 (4-3): da po'ch'io foi ne la città del tronto,

del tronto, / amico nere, io fe'del catelano / falsetto estretto,

non nasca di te,... io non intendo per che cagione essa paia

immaginazione e la colora. ed allora io, dice il poeta, come la luce

vol. V Pag.474 - Da ESTRIOLO a ESTRO (4 risultati)

il fatto. varchi, v-81: se io v'ho a dire il vero,

estrinseco, il quale, secondo ch'io ho già detto, fu udito di fuori

, 3: la quale opera io non ho ornata né ripiena di clausole

la vostra medicina. bruno, 3-1 io: le loro parti [negli animali]

vol. V Pag.475 - Da ESTRO a ESTROSO (4 risultati)

viene proprio l'estro di dirti ch'io t'amo... t'amo,

d'arte. magalotti, 9-1-216: io... son di quei poeti che

, 5-108: negli estri della narrazione io ho fatto un salto fuori dell'ordine

queste estrosità ho sentito far parola anch'io, per esempio in egitto e in

vol. V Pag.476 - Da ESTROVERSIONE a ESTUDIANTINA (6 risultati)

altri individui e gli oggetti esterni dell'io (ed è il contrario dell'introversione

nulla di male, però... io sono introverso e lei è extroverso.

introverso e lei è extroverso... io l'ho scelto apposta per questo.

, 78: il tutto sarà anco ch'io gli trovi vivi o che non abbiano

non lunge estratte / riceverete; ed io terrovvi in conto / di compagni a telemaco

.). belo, xxv-1-131: io el so, ché contremisco totiens quo-

vol. V Pag.477 - Da ESTUDIARE a ESUBERANZA (5 risultati)

/ mille diletti all'estuoso fiume / io andavo un giorno cacciando l'allodole.

: or dunque tutti a far pace seco io vi invito e conforto; sizienti,

, volgare, ma sicura. « anch'io » aveva risposto alessandro mentre si lasciava

eccessivamente. alfieri, i-145: tornato io una tal sera dall'opera...

stavano mesti. magalotti, 24-169: io dico queste cose a vostra altezza per

vol. V Pag.478 - Da ESUBERARE a ESULCERAZIONE (3 risultati)

aprica. lorenzo de'medici, ii-144: io son quel prodigo figlio, / che

entusiasmo ardeva in voi così candidamente ch'io mi credetti riveder me stesso giovinetto nell'

, dura, esulcerata l'ha detto come io ho notato con lineette, che corroda

vol. V Pag.479 - Da ESULE a ESULTARE (9 risultati)

ver che a niun tremendo / son io, per me; ch'esule, solo

cardarelli, 1-147: oh senza sosta io vissi / ed esule dovunque. / nessun'

di più uomini, / fra'quai fui io, che fui non sol fatt'esule

, d'un gagliardo il fato / io contemplo, e d'un re. idem

[le primule] i colli; ed io le colgo a piene / mani. cicognani

s. caterina da siena, iii-24: io godo ed esulto delle gloriose novelle ch'

godo ed esulto delle gloriose novelle ch'io ho udite di voi. giovanni da samminiato

samminiato [petrarca], i-130: io godo et esulto per lo canto.

cristo esulto, e orando dico: io ti laudo, padre, signore del cielo

vol. V Pag.480 - Da ESULTATO a ETÀ (4 risultati)

parodistico. g. raimondi, 3-1 io: ecco che rispuntavano le pubblicazioni, le

. buti, 2-372: s'io non me ne apro e spaccio, che

savonarola, 19: il latte io vedo esusto, / e lacerato in mille

. gabrielli, 16-89: et io nel cor exusto / dal desio d'aver

vol. V Pag.481 - Da ETÀ a ETÀ (11 risultati)

questo è l'anel che col bambino io diedi / a polidoro, e ch'io

io diedi / a polidoro, e ch'io di dar gl'imposi / al figlio

poi al metodo..., io mi propongo di ripartirla in cinque epoche

duol si disacerba, / canterò com'io vissi in libertade, / mentre amor nel

alla senile etade il perduto bello restituisca, io non ne sono ancora venuto in chiaro

canto suso appella. petrarca, i-1-64: io noi intesi allor, ma or sì

mal nella più lunga etate, / ond'io sarò come nel foco el ghiaccio /

tolte. caro, 16-73: rimerò io fui; qui mia follia mi mise.

viviamo, e in cui pur contento io strascino la mia vecchia età, codesta

in la vita serena » / rispuos'io lui, « mi smarrì'in una valle

nell'ora più chiara / cosa venivo io a fare con voi sassi e barattoli

vol. V Pag.482 - Da ETÀ a ETÀ (5 risultati)

vecchio. redi, 16-v-260: io mi scorgo ormai in una età avanzata,

serena fiducia dell'adolescenza, passato anch'io attraverso di brevi dubbi, di brevi

responsabilità. testi fiorentini, 152: io tegno la terra che fue di eson

costruzione). guarini, 287: io son andato meco medesimo, nobilissimi spettatori

lavoravano alla sua età, quanto lavoro io stesso; ma costui fa torto alla razza

vol. V Pag.483 - Da ETACISMO a ETACISTA (8 risultati)

scelte e lettere 'dell'abbate? io sceglierei tra le giovanili e le varie le

non essendo di più ingegno e prudenzia che io mi sia, e stato el più

libero. della casa, 5-i-9: io, che l'età solea viver nel fango

polve. foscolo, xvi-42: frattanto io mi varrò dell'età che mi resta

fra nebbia nei boschi caduta, / io dell'età vissuta / rammento i giorni

: l'ora e 'l giorno ch'io le luci apersi / nel bel nero e

-secolo. simintendi, 3-63: io sono vissuto dugento anni; ed ora

.. i emendar, mi cred'io, non può la lieta / nonadecima età

vol. V Pag.484 - Da ETACISTICO a ETERE (2 risultati)

a questa parte medito seriamente di esercitare io per il primo. -e consiste? -semplice-

delle libertine. a. boito, io: e sogno amplessi eburnei, / e

vol. V Pag.485 - Da ETERE a ETERICO (1 risultato)

polo. a. verri, i-149: io rimasi come taluno il quale esce di

vol. V Pag.486 - Da ETERIFICARE a ETERNARE (8 risultati)

i-279: e dico, allor ch'io miro il fianco aperto: / questa è

, continuamente. boccaccio, v-110: io, lieta di tale accidente rimasa,

ariosto, 34-11: signor, lidia sono io, / del re di lidia in

i-719: non chiedo il sonno. io sol chiedo il riposo / de la

2-5 (i-696): non ho io cominciato, signor mio, ad amarti

insuperabile. leopardi, 1-130: ecco io mi prostro, / o benedetti, al

terrestre velo. tansillo, 115: io cerco d'eternar tua fama ognora, /

e tu procuri notte e dì ch'io mora. tasso, 5-46: di transitorio

vol. V Pag.487 - Da ETERNATO a ETERNO (3 risultati)

. d'annunzio, v3- 455: io dico che eguaglia e supera forse la gloria

o figli, figli! vi vedessi io mai! / io vorrei dirvi che in

! vi vedessi io mai! / io vorrei dirvi che in quel solo istante

vol. V Pag.488 - Da ETERNO a ETERNO (10 risultati)

padre eterno ha i tuoni, / io suo vicario avrò l'artiglieria. de roberto

cielo eterni numi. marino, 194: io [apollo] re son de'pianeti

pianeti e de'le sfere, / io de le stelle ardenti eterno duce,

le stelle ardenti eterno duce, i io de l'alte influenzie eterno padre. lemene

fanciul, quella misera donna / in cura io porgo. carducci, ii-7-131: dell'

/ o pregio ettemo del loco ond'io fui. bibbia volgar., x-533:

uno brieve ricordo, come ho fatto io, sono molte cose, degne d'

449: a roma non pongo io termine o fine: / ché fia del

dura. dottori, 77: s'io perdea la vita, / cosa frale perdea

, gr., i-24: anch'io / pingo e spiro a'fantasmi anima eterna

vol. V Pag.489 - Da ETEROAUXESI a ETEROCLITO (2 risultati)

ii-367: luisa mia, quanto posso io vivere? vent'anni? che spazio

create / se non eterne, e io eterno duro. daniello, 22: [

vol. V Pag.490 - Da ETEROCONTE a ETERODOSSO (1 risultato)

ma questa santa ho visto e conosciuto io. de sanctis, lett. it

vol. V Pag.492 - Da ETEROGENESI a ETERONEMERTINI (1 risultato)

. g. buondelmonti, i-37: io pongo per dato che qualunque quantità,

vol. V Pag.493 - Da ETERONEURI a ETEROSPOREO (1 risultato)

numero nominale diverso (ad es. io, noi). = voce

vol. V Pag.495 - Da ETHOS a ETICHETTA (10 risultati)

facoltà de'costumi, con riprendermi ch'io non discema gli affetti da le virtù.

, 20-233: infino all'anno 1668 che io andai in spagna, parlando di tutto

d'una corte, d'una segreterìa, io non mi valeva d'altri termini,

ritorno in italia cominciai a dire ancor io in italiano, etichetta; né io solo

ancor io in italiano, etichetta; né io solo, ma le mie camerate ancora

il fatto però si è che in oggi io sento dire etichetta anche a di quegli

gasparri, lei non potrà dire che io non sono in casa. piovene, 5-353

muratori, 6-404: molto meno oserei io metter bocca nell'etichetta de'principi e

solo. v'è ogni bisogno ch'io ti sia presentato se io sono conosciuto

ogni bisogno ch'io ti sia presentato se io sono conosciuto da tutta la tua famiglia

vol. V Pag.496 - Da ETICHETTA a ETICO (5 risultati)

ecc. imbriani, 3-176: io che riguardai vidi una serie sterminata di

graziosa etichetta con paesaggio alpestre, e io pure mi sentii infuocato. 2

formale. carducci, iii-23-222: io non credo alla critica delle generalizzazioni,

essere il tale. montale, 3-1 io: uomini come lui possono sfuggire all'

o etica. michelstaedter, 94: io, come vede, mi compiaccio di queste

vol. V Pag.497 - Da ETICO a ETILBROMOACETATO (8 risultati)

, 186: veloce ogni anno alla rotonda io corsi, / ed in ver l'

triviali, non me ne degno. io sano etici, fisici, matimatici. moneti

dalle cose sinora discorse altri inferisse che io inclini alla scuola degli etici rigoristi,

bagno, come etico; ma s'io son etico, dubito ancora d'esser

male è invecchiato in me, ed io ne'mali. genovesi, 8: mia

e più fiero. cestoni, 493: io non sono lontano dal credere che la

del veleno che v'è sotto: come io dissi, di sopra, delle febbri

m'irride, etico raggio, / io tempro una canzon forte e sicura, /

vol. V Pag.500 - Da ETIMOLOGICAMENTE a ETIOPE (6 risultati)

: qui non è già mestier ch'io vi dichiari / di questa cosa l'etimologia

. berni, 213: né ardirei io con alcuna certezza affermare la etimologia o vogliamo

sua si sia, / (ch'io non vo'offender uom tanto discreto) /

l'unico spediente gli è questo: ch'io dia, oltre alla prefazione, un

voce unqua non stanchi / fino ch'io non paghi questa voglia interna, /

lavare un mattone. buonafede, 1-ii-152: io son d'avviso, che il pomponaccio

vol. V Pag.501 - Da ETIOPICO a ETNICISMO (3 risultati)

lingue, etiopica e galla, potevamo io ed i miei giovani impararle comodamente,

. praga, 2-55: senti: io morrò di versi e di etisìa,

, 238: ah che spento / io non sento / il furor degli ardor miei

vol. V Pag.502 - Da ETNICO a ETO (1 risultato)

e par milense. pataffio, 1: io mi vo'ciacchillando e non fo eto

vol. V Pag.503 - Da ETOCRAZIA a ETSI (5 risultati)

. g. rucellai, 25: io, da tal divinità spirato, / non

sponde. alfieri, 8-280: fors'io nell'atto in che il tuo don ti

a me non togli, / forse ch'io pur vieppiù sonante ascendo / ove non

. brancoli, ii-218: « guarda che io sono etrusco », ammonì reverberi (

soffici, iv-282: il titolo lo trovai io, lo disegnai a caratteri di tipo

vol. V Pag.504 - Da ETTACANTO a EUBOICINO (3 risultati)

seguì, / chiamaron (mi cred'io) / il bambin nato fio; /

insieme. perché non dovete supporre che io mi sia lasciato scappare né meno un ette

). viani, 14-139: io desidero un etto di cacio romano salato

vol. V Pag.505 - Da EUBOICO a EUCHININA (3 risultati)

d'annunzio, iv-2-520: quel che qui io sento non è soltanto l'estasi eucaristica

. è ben di lei questa frase che io ammiro: « armarsi della propria sensualità

i-292: in quanto al carme eucaristico, io desidero e voglio ben farlo. carducci

vol. V Pag.506 - Da EUCHITI a EUDIOMETRICO (1 risultato)

che insegna a formare la propria felicità. io distinguo la scienza della felicità dalla

vol. V Pag.507 - Da EUDIOMETRO a EUFORBIO (2 risultati)

espressione eufemistica. michelstaedter, 851: io credo che, poiché non corrispondono al

che pria la trova, / sì come io dico, del suo nome stesso.

vol. V Pag.508 - Da EUFORIA a EUGENISTA (2 risultati)

, avrei voluto di ventare io stesso come lui: perennemente euforico. pio

olindo, quanto hai sofferto lo so io che conosco il tuo cuore e l'amore

vol. V Pag.510 - Da EUNUCARE a EUNUCOMACHIA (4 risultati)

signora. cavalca, 19-457: vidi io alcuna, lo cui nome mi tacio,

api). cavalca, i-262: io sono un donzello eunuco in nel palazzo

parole altrove e detto il poco conto ch'io faccio del suo eunuco rimare. alfieri

. leopardi, io77: sappi ch'io son fatto eunuco, sebbene ancora libidinoso.

vol. V Pag.511 - Da EUNUCOMACO a EURASIATICO (1 risultato)

'e dal tema di rrvéto 4 io respiro '. eupnòico, agg

vol. V Pag.512 - Da EURASIATISMO a EURITERMO (1 risultato)

gr. eòpù? 4 largo 'e io nico, deriv. da

vol. V Pag.513 - Da EURITMIA a EUROPEIZZAMENTO (1 risultato)

/ ed emulo del ciel, dovunque io miri, / saettato dal sole,

vol. V Pag.515 - Da EUTALLOFITE a EVA (1 risultato)

: o euthanasia invocata dai greci, anch'io t'invoco e ti adoro: e

vol. V Pag.516 - Da EVACUAMENTO a EVACUATO (2 risultati)

le quali quando non siano evacuate, io non posso esser sicuro né d'impetrare

averà operato disorbitantemente. idem, 5-1 io: incomin ciamo a ponere

vol. V Pag.517 - Da EVACUATORE a EVANESCENTE (6 risultati)

onde questa evacuazione procedesse, crederei ben io che l'acqua, aitata forse da la

tutto pieno d'argento vivo; ed io avendomi con esso fregato il corpo per

abbondanti evacuazioni, e dalle 3 alle io ho dormito d'un lungo e pacifico sonno

di buio, / ed è vano ch'io evada. pavese, 4-10: quello

spasimo: / sarà mai di ch'io possa dir fra'liberi: / -mercé

risponde; non so se evadesse: io credo di no. = voce

vol. V Pag.518 - Da EVANESCENZA a EVANGELICO (2 risultati)

de la profonda condizion divina / ch'io tocco mo, la mente mi sigilla

intendesti, / ben puoi veder perch'io così ragiono. dominici, 1-162: il

vol. V Pag.519 - Da EVANGELIE a EVANGELIZZARE (10 risultati)

preti e dei pastori evangelici. jahier, io: nessuno oserà posare le dita sulla

è la vera dottrina, come trovarò io per mezzo della vera dottrina una sola chiesa

via della doctrina sua, la quale io t'ho decta, confermata dagli apostoli

vi-537: lo primo dirà a sion: io sono presente, e a ierusalem darò

809: ma tu non sai ch'io sia: io son la trista / ombra

ma tu non sai ch'io sia: io son la trista / ombra di un uomo

lettere di uomini illustri, 197: io farò usar diligenzia per trovar della carta

lingue, etiopica e galla, potevamo io ed i miei giovani impararle comodamente, e

bibbia volgar., x-198: se io o angelo del cielo venisse per evangelizzare

munirò del peccato vostro, però ch'io n'àrò a rèndare

vol. V Pag.520 - Da EVANGELIZZATO a EVANGELO (7 risultati)

gl'inni celesti udite, / mentr'io spiegando il volo a voi mi svelo.

, 24-137: a tal creder non ho io pur prove / fisice e metafisice

4 sventura porta spesso ventura '; ed io so questo proverbio e ci credo come

nelle omelie degli evangeli mi ricorda che io dissi che in quel portico ch'è nella

ch'ebbe nome servolo, del quale io non dubito che tu ti ricordi. boccaccio

sugli evangeli. davila, 239: io giuro dio, il creatore, toccando

tutto ciò pensi v. s. che io le abbia scritto altro che l'evangelo

vol. V Pag.522 - Da EVAPORIMETRICO a EVASIVITÀ (2 risultati)

diserzione. colletta, 2-i-260: alle io della mattina si ebbe rapporto della evasione

un altro mezzo d'evasione, -ma io m'attento poco a proporvelo. d'annunzio

vol. V Pag.523 - Da EVASIVO a EVENTO (4 risultati)

a l'altre genti, / sì com'io veggo, cagion di diletto? machiavelli

rosa, 139: negli eventi futuri io fisso il guardo; / che nulla

: e'vuol tor moglie: / io non vo'dir se si fa bene o

marte / travaglia il mio signor, io l'abbandono? a. verri, ii-344

vol. V Pag.524 - Da EVENTOGNATI a EVERNURICO (2 risultati)

. g. bentivoglio, 5-ii-118: io allora avvisai, per esser poi i

sia per indurvi,... io non mi arrogo di prognosticarlo; ma

vol. V Pag.525 - Da EVERSIONE a EVIDENTE (6 risultati)

piani / ombri, o quercia pensosa, io più non amo, / poi che

cori: / per l'ala a volo io colgola, si volge / ella e

che di ragion mi tocca, e io il nego e il provo con evidentissima

vere, quali sono sicuro d'aver io. vico, 357: quanto le lingue

bettinelli, 1-ii-35: perché, dico io, non saran buone assai voci lombarde

antico o dalla lingua de'libri. io, con la debita docilità di scolaro,

vol. V Pag.526 - Da EVIDENTEMENTE a EVIDENZA (2 risultati)

e preoccupato. levi, 1-55: io ero arrivato, mandato evidentemente da dio,

dove non ci conducono le disillusioni? io non dovevo credere più a nulla, nemmeno

vol. V Pag.527 - Da EVIDENZIABILE a EVINCERE (6 risultati)

agli uditori. crudèli, 1-98: io stritolo la scienza, / cerco parlar

della poca verecondia di siffatto verbo, io stimo di ritenerlo e di sacrificare la

cardarelli, 1-131: ecco la casa ov'io vidi la luce / e la chiesa

del reno un mese fa era falsa, io l'ho dimostrato all'evidenza. manzoni

sospetto, insinuato da qualcuno, ch'io fossi * geloso '. ma stavolta,

; palesemente. galileo, 3-1-85: io veggo alcuni movimenti nel viso e nella

vol. V Pag.528 - Da EVIRARE a EVITTO (6 risultati)

moto, era un'evitabile occhiata che io allora, confusamente e senza neppure accorgermene

o indebolirlo almeno. alfieri, 1-1134: io saggio reso / dal tristo esempio,

: e dimmi ancora se, venendo io per la via di ravenna, si

la parola. bontempelli, 20-22: io... non ho mai evitato di

.). svevo, 6-542: io, come amico del povero valentino vorrei

, parea quindi audace ostinazione che, io ancora servo di morte, affrontassi lo

vol. V Pag.529 - Da EVIZIONE a EVOCAZIONE (6 risultati)

vogliate che sia tutto mio, e ch'io v'abbia a stare in perpetuo

vivevi. d'annunzio, v-2-85: sordo io sono del mio tumulto, echeggiante della

abissi della morte. carducci, 1106: io stesso, io vidila / sovente a

carducci, 1106: io stesso, io vidila / sovente a l'ombra di notte

scienza del povero diavolo ', ch'io pregando, gridando, scongiurando, ho finalmente

necromanzia. carducci, ii-10-175: io gitterò fiori nella sacra onda [del

vol. V Pag.530 - Da EVOÈ a EVOLUZIONE (1 risultato)

una certa categoria di spiriti, che io, per distinguerli dal resto degli uomini

vol. V Pag.531 - Da EVOLUZIONISMO a EVONIMINA (1 risultato)

come dal materialismo paganeggiante d'un tempo io mi sia evoluto ad una figura di

vol. V Pag.532 - Da EVONIMO a EXABRUPTO (2 risultati)

baldini, 3-239: evvia, quando io vedo una berlina dorata, di gala

, del mademo, del della porta, io ho bisogno, bisogno, bisogno di

vol. V Pag.533 - Da EXABUNDANTI a EXLIBRIS (1 risultato)

lanfa! e bada alla falda, che io lascio / gocciole. ('exit

vol. V Pag.534 - Da EXNOVO a EXTRADOTALE (1 risultato)

, e sanza alcuna pompa, come io parlo naturalmente. b. davanzali,

vol. V Pag.535 - Da EXTRAECONOMICO a EXTRAPOLAZIONE (1 risultato)

, 1-1-394: questa è una donazione che io vi fo d'ogni mio estradotale,

vol. V Pag.536 - Da EXTRAPOLITICO a EXTRATERRITORIALE (1 risultato)

, ero stato regolar mente io. = voce dotta, comp.

vol. V Pag.537 - Da EXTRATERRITORIALITÀ a EZIANDIO (4 risultati)

a questo modo, che dicesse: io il fo, come fanno i cristiani.

mare. machiavelli, 770: sempre che io ho potuto onorare la patria mia,

lo vuol fare. boccaccio, iii-10-78: io so che palemon m'ha tanto amata

nessuna donna amasse, / di che io non gli voglio esser ingrata, / eziandio

vol. V Pag.538 - Da EZIANDIOCHE a EZOOGNOSIA (1 risultato)

c. mei, 221: io per me penso che la dottrina tutta

vol. V Pag.539 - Da F a FABBRICA (2 risultati)

sì ben concordato. carelli, 14: io [musica] con punto, ordine

è finita e pronta, e penso io a provvedervi d'ogni fabbisogno. soldati,

vol. V Pag.540 - Da FABBRICA a FABBRICA (3 risultati)

: nel far notomia di queste bizzarrie, io ne ho trovata una totalmente nuova,

trovata una totalmente nuova, e per quanto io possa sapere, non osservata giammai da

apparecchio stesso. galileo, 1-1-19: io non mi trovo disegno buono per spiegar

vol. V Pag.541 - Da FABBRICABILE a FABBRICANTE (4 risultati)

martello. leonardo, 2-560: quand'io facevo il gran cavallo di milano, me

ignoto affatto. lanzi, i-2-93: io dopo averne [di medaglie] veduto un

tutto il giorno e gran parte della notte io non udivo altro che « don costabile

. marino, vii-402: non voglio io co'più sottili inquisitori della natura,

vol. V Pag.542 - Da FABBRICARE a FABBRICARE (5 risultati)

senza giudicio alcuno di architettura fabricate: io non trovo in loro quella com- modità

di felicità che si sia dato mai, io son fatto in guisa che, di

qua giù onorato. groto, 188: io ricevei la lettera di vostra eccellenza,

mi rispondi il vero / di quel ch'io ti domando. a che fine hanno

che fabricasse mai natura, / ed io presumo a scriver sua figura / perché

vol. V Pag.543 - Da FABBRICARE a FABBRICATIVO (8 risultati)

proclive al peccato di poesia, caddi anch'io come tutti gli altri, e fabbricai

come vivo,... com'io combatto invano per la dignità e la tranquillità

la tranquillità della anima mia, com'io fabbrico tristissime fantasie e fo che mi

castelli in aria. foscolo, xv-493: io vo di notte pensando come provvedere al

cieco? chi altri, se non io? agostini, 15: più assai col

tolomei, 2-33: che dovevo però io fare? con quali istrumenti, per dio

vostra parte la felicità mia, che io mi studierò costantemente di fabbricar la vostra.

], e quella che mi son fatta io non credo si voglia cambiar più:

vol. V Pag.544 - Da FABBRICATO a FABBRICATORE (2 risultati)

altrimenti. pallavicino, 8-ix: ben io conosco questa mia composizione per diffet- tuosa

: ho consumato più lastre di zinco io che non lo stagnare fabbricatore di controcasse

vol. V Pag.545 - Da FABBRICATORIO a FABBRILE (2 risultati)

magno volgar.], 3-22: io desidero di disputare con dio, prima

mer- cennarie. bembo, ii-54: io non dubito che la nostra città,

vol. V Pag.546 - Da FABBRO a FABRO (3 risultati)

, purg., 26-117: questi ch'io ti cerno / col dito,.

? della casa, 657: ma io come potrò l'interna parte 1 formare

del suplicio mio / dunque il fabro son io! marino, 1-13: udrò di

vol. V Pag.547 - Da FABULA a FACCENDA (7 risultati)

a se medesimo. ariosto, 25-27: io non credo che fabula si conte,

serena. baldini, i-571: ma io stavo parlando d'un certo tramonto alle

faccende più ardue. giovio, ii-92: io renderò il cambio con una brava pittura

intorno alla scelta delle loro espressioni, io son certo che i loro stili riuscirebbero

b. segni, 9-19: chiamo io nella donna virtù del corpo la bellezza

meglio. monti, iii-205: dovendo io sistemare col detto mio fratello altre faccende domestiche

vinegia un mio / giovane, il quale io mi sono allevato / un tempo fa

vol. V Pag.548 - Da FACCENDA a FACCENDA (3 risultati)

, 14-217: la faccenda era che io pensavo non sarei mai riuscito a scrivere una

4-324: orsù andatevene alle vostre, e io me ne andrò alle mie faccende.

: tu ài faccende men che non ò io, / le tue promesse tutte vane

vol. V Pag.549 - Da FACCENDA a FACCENDA (16 risultati)

, e seguitano grandi contese; come se io dicessi o reputassi te non avere alquanto

pulci, 16-117: se ti piace, io vo'teco venire / dove tu vai

venire / dove tu vai, ch'io sono uom poveretto: / non ho faccenda

lippi, 2-35: lasciami andare, ch'io ho faccenda, / avendo sopra un'

tu andrai a scriver poi a roma; io non ho cancellieri, io ti darò

roma; io non ho cancellieri, io ti darò faccenda a te che scrivi a

e la gara. pavese, 3-157: io ne ho abbastanza, polideute. non

grande differenza. parini, 579: io medesimo sono del vostro sentimento e di

qualche faccenda. leonardo, 2-116: se io avessi a fare tanto viaggio e faccende

viaggio e faccende quanto lui, ancora io sarei già levato. machiavelli, 322:

molto valore. grazzini, 4-140: io arei fatto una faccenda a pormi con

un tuo pari! che vuoi tu ch'io faccia di te, che sei povero

la prima loro mercanzia, sogliono dire 'io ho fatto la prima faccenda '.

rapporto sessuale. aretino, 8-173: io vorrei che, facendo quella faccenda,

anselmo è confinante, / per gire io m'era mosso / a far una faccenda

s. caterina da siena, v-94: io m'awedrò bene se tu hai desiderio

vol. V Pag.550 - Da FACCENDARE a FACCETTA (11 risultati)

ricordi? prima di partire, discutevamo io e lui su la maledetta faccenda da

in casa mia? saccenti, 1-1-109: io non t'ho punto per un farfarello

-faccendèlla. sassetti, 167: perché io ho qui una faccendella alle mani,

per me con sì gran festa, ch'io m'appigliai a lasciar pure che mi

, mercante. firenzuola, 201: io misi, come egli interviene spesso,

a quel turbine faccendiero, casati ed io, mangiammo la nostra parte della cena

, mediatore. cellini, 4-512: io ne avviserò lionardo spina mio faccendiere,

bramo che il mio lettore sia persuaso ch'io era divenuto faccendiere in quella circostanza,

, non tanto per l'amicizia ch'io avessi per la comica compagnia del sacchi

sacchi, quanto in riflesso al cavaliere ch'io aveva indotto ad accordare il suo teatro

ha bell'e sfuggirmi, / ch'io saprò ben trovarla. cattaneo, iii-2-177:

vol. V Pag.551 - Da FACCETTARE a FACCHINO (4 risultati)

cellini, 549: in nel detto bottone io legai in mezzo a esso un diamante

faccette. pallavicino, i-205: s'io guardo un oggetto per uno di questi vetri

mia mi fanno l'onore di credere ch'io stia tutto il giorno soavemente affaticato

detto. -ov'è? -vieni ove io sono e vedila. / -chi la porta

vol. V Pag.552 - Da FACCHINO a FACCIA (8 risultati)

necroforo. lorenzino, 223: avevo io dunque a levarmi in ispalla quel corpo

da vero facchino, urlava: « ma io gli spacco la faccia ».

salti sfrenati. boterò, 454: io non ho mai letto... che

d'arme. marino, i-25: io vi tratto di topi e delle sorche,

in: altri morirà solo, ma io sempre accompagnato: eccomi, come davo alla

la scroffa. aretino, ii-96: io stupisco di loro, che non bandiscono

facchino;... non sarò io in istato da poter sollevare un centinaro?

vita nuova, 22 (77): io rimasi in tanta tristizia, che alcuna

vol. V Pag.553 - Da FACCIA a FACCIA (4 risultati)

: gli è perché le ho viste io quelle facce, scappò detto a don abbondio

la sua vecchia faccia grigia, da quando io ero bambina. 6. superficie della

: quando compose li cieli, ivi era io; e quando segnalò il termine sopra

de l'abisso,... io allora era appresso di lui. gelli,

vol. V Pag.554 - Da FACCIA a FACCIA (9 risultati)

monte e non combattete, perciò ch'io non sono con voi, acciò che non

e, con mio affanno, / debole io son per non parer tiranno. papini

: con che faccia vuoi tu ch'io m'impancassi fra i * dotti '?

7-ii-19: non guardare, ti dico io, a quella bella faccia di quelle parole

bandini, 1-7: vedo bene che io intraprendo a difendere una causa di pessima

d'annunzio, iii- 1-521: et io conterò tutti i miei sogni / perché tu

rosa, 42: quando da un certo io predicar sentiva / che la fama ha

mano... a presso a questa io feci la stampa per i mezzi giuli

stampa per i mezzi giuli, innella quale io vi feci una testa in faccia di

vol. V Pag.555 - Da FACCIA a FACCIA (2 risultati)

. idem, purg., 30-25: io vidi già nel cominciar del giorno /

verginea faccia. galileo, 3-1-57: io non so che ci sieno stati in

vol. V Pag.556 - Da FACCIA a FACCIA (15 risultati)

. savonarola, 7-i-3: signor mio, io, polvere e cenere, in prima

alla tua maestà; ma, se io non fussi presuntuoso, desidererei parlare con

. bibbia volgar., ii-546: io hoe veduto l'angelo di dio a

faccia. savonarola, iii-35: e però io desidero conoscer te [dio] a

questi beni temporali nelli quali per affetto io sono come forestiero che passa via e

faccia aperta. buti, 1-286: io fui ben solo nel consiglio, ove si

un pensiero di me... io avrei veramente bisogno che tu stessi con

forteguerri, 24-66: eccelso sire, / io forse ti parrò maligno e tristo /

avete faccia. speroni, 81: se io fossi alcuna delle erine, come fingono

dical chi non ha faccia, / ch'io per me noi vo'dire. giulio

in un solo anno più denari di quanti io ne guadagnerò in tutta la vita.

siete vile. ma non credete ch'io mi svenga. siete perduto. non potrete

? -dico: neanche al papa; io gliel direi in sulla faccia, se io

io gliel direi in sulla faccia, se io fussi là. g. m

. cecchi, 18-2: l'amor ch'io ti porto, mi forza / a

vol. V Pag.557 - Da FACCIA a FACCIA (13 risultati)

vari colori che l'arcobaleno, disse: io sono la varietà: imita la faccia

aiutare lo sgombro dei carri; e io vi so dire che a certe faccie

orecchio da mercante. svevo, 6-368: io so perfettamente il fatto mio. non

venire in giardino: faceva freddo; io ho tremato che tu facessi la faccia

una colpa. cavalca, 18-195: io vi getterò in su la faccia lo sterco

celimi. moravia, xi-166: silvano, io non ti capisco...,

. frescobaldi, iv-140 (20-10): io son sicuro e fui già pauroso /

, purg., 3-87: sì vid'io muovere a venir la testa / di

oh dio, cresce l'orrore! ovunque io miro, / mi vien la morte

di securtà ower fidanza, / ch'io mostro faccia chiara, e quando bruna.

bruna. giustinian, 32: se io l'ò meritato, / digli, che

, resistergli. beltramelli, ii-565: io sono vecchio. crollo, ormai..

dante, purg., 13-121: io volsi in su l'ardita faccia,

vol. V Pag.558 - Da FACCIALE a FACCIATA (3 risultati)

così mi punì della sciocca paura che io ebbi. pavese, 1-110: c'era

tenga questo comandamento,... io porrò la mia faccia contra lui e

persona ricorrerà a'magi o agl'indovini, io porrò la faccia mia contra lei ad

vol. V Pag.559 - Da FACCIATA a FACE (6 risultati)

altre composizioni. magalotti, 1-27: io ho trattato così male la signora marchesa

poesia'. nievo, 59: allora io balzava allo scrittoio, e coi gomiti ben

facciatóna. chiesa, 5-33: anch'io mi sedetti e rimasi un poco a

mio cominciare questa mia lettera, ecco ch'io ve n'ho scarabocchiate otto.

dì della funebre face. varano, io: altri, già spente le funeree

strozzi il vecchio, ix-420: ombra io seguo che piagge e monti cuopre;

vol. V Pag.560 - Da FACE a FACELLA (4 risultati)

lorenzo de'medici, i-188: ond'io non temo esto tuo nuovo insulto,

più non rivolga in sé, felice io sono. pananti, ii-251: la

dolci faci. caviceo, 1-124: io non venne al tuo perpetuo servizio per

non di maggior beltade / fu cred'io, condottiero il frigio audace, / che

vol. V Pag.561 - Da FACENTE a FACETARE (7 risultati)

angelici concenti. guidi, xxx-5-321: io solo t'insegnai gli atti gentili / e

a le grazie di mia voglia ancelle / io governar commisi / e tue parole e

dante, par., 18-70: io vidi in quella giovial facella / lo

dir questa / solitudine immensa? ed io che sono? praga, 1-14: perduto

trofeo. g. gozzi, 1-426: io voglio che tu mi dipinga un garzoncello

broncio con voi, da poi che io gli dissi, che voi avevi scritto che

tutto rassicurata: -se mi vuoi lasciare, io ne sono più contenta di te.

vol. V Pag.562 - Da FACETEZZA a FACIDANNO (1 risultato)

margutte. gemelli cateti, 2-ii-8: davami io buono tempo con un tale pietro strudi

vol. V Pag.563 - Da FACIES a FACILE (9 risultati)

semplice esecuzione. magalotti, 1-19: io ho un altro segreto facile facile.

a. f. doni, ii-188: io ho inteso: tu vorresti un poco

vere, quali sono sicuro d'aver io. alfieri, i-33: si giudichi da

me fatti fino a quel punto; poiché io... era imbrogliato d'intendere

. marino, 1-108: acciò ch'io possa per più facil via / condurlo a

a presagir perigli / troppo facil son io? leopardi, 817: giudicava dovere

: mi faceva cortesie e lodi, e io, facile all'abbandono, gli dicevo

ambra, 4-123: ch'ai figliuol so io ben quanto sien facili / e'padri

, 1-419: come permetti, ch'io / tra tante e tante in roma /

vol. V Pag.564 - Da FACILEMENTE a FACILITÀ (2 risultati)

del quattrocento. landolfi, 8-91: pare io risulti fastidioso al lettore -perché non ho

fil delle rene! pascoli, 536: io sono l'acqua della borra...

vol. V Pag.565 - Da FACILITAMELO a FACILITARE (6 risultati)

, la facilità, parte, come io dissi, difficile a conseguire. tasso,

questo sonetto mi dovesse dar fastidio, io ci averei voluto un tantino più di

, vii-44: e1 popolo, come io ho detto, va alla grossa, non

panzini, i-213: veniamo alla istoria che io per facilità di racconto riferirò in prima

dalla contessa dopo il teatro, diss'io, colla mia smania di facilitare, e

6-14: richiede l'argomento mio ch'io parli più tosto dell'altro secondario aiuto

vol. V Pag.566 - Da FACILITATO a FACILONE (4 risultati)

riconoscerla. slataper, 2-165: ma io trovo insomma che chi ama non ha diritto

bruno, 3-102: se mi recordo, io ancor poco fa dissi che, -per

che discorrono ora così facilmente quel che io dovevo fare allora, se si fussono trovati

il quale per le ombre delle carni ho io ritrovato perfettissimo. = etimo incerto

vol. V Pag.567 - Da FACILONERIA a FACITORE (6 risultati)

animale; / ma che animai dich'io, bue di panno? / un fìstol

pensamento di fare il mondo. ma io dico bene che questo faciménto fue nel

. della porta, 1-255: io mi armerò di iambi e di endecasillabi;

nostri contorni. giannone, 324: io, che non era uomo facinoroso e

: onde avvenne che... io mi rimanessi in roma e nel lazio e

m. cecchi, 436: non conosch'io l'opera / e 'l faci- ticcio

vol. V Pag.568 - Da FACITORE a FACITURA (3 risultati)

facitore di così ingiusta e crudele legge, io il vidi con un mantello di più

lana lavorarongli! g. gozzi, io: il facitore degli strumenti ha per oggetto

è l'affare di cinque giorni; né io voglio dubitare che i facitori delle cose

vol. V Pag.569 - Da FACIUCCHIARE a FACOLTÀ (5 risultati)

firenzuola, 45: ma ora che io veggio che di questo me ne è

i particolar meriti e i generali, io non posso non ne far rosse ambe

nostra visiva. galileo, 3-4-232: io confesso di non aver la facoltà distintiva tanto

facultà del suo ingegno, tra li quali io ancora vòlsi essere. baruffaldi, 100

che le complessioni ordinariamente si rassodano, io vo scemando ogni giorno di vigore,

vol. V Pag.570 - Da FACOLTÀ a FACOLTÀ (7 risultati)

facoltà de'costumi, con riprendermi ch'io non discerna gli affetti da le virtù.

bentivoglio, 5-i-58: fra le visite che io ho avuto questi giorni nell'ingresso ch'

ho avuto questi giorni nell'ingresso ch'io ho fatto al mio carico, ho

un solo anno più denari di quanti io ne guadagnerò in tutta la vita. de

da samminiato [petrarca], ii-83: io non ti richieggio, che tu tenghi

tua facultà. sannazaro, iv-323: s'io mi trovasse re in questo tempo,

, voi mi cognoscete, e perché io vorrei dare quella mia figlioletta a benvenuto

vol. V Pag.571 - Da FACOLTARE a FACONDAMENTE (3 risultati)

avete innanzi tutte le opere d'arte; io vi do facoltà d'imitare, di

autorizzare. guerrazzi, 4-195: se io avessi facoltato il pigli nel 16 a

dovreste disperare sì presto; che se io non ho proprio denari da buttar via,

vol. V Pag.572 - Da FACONDIA a FACSIMILE (6 risultati)

. aretino, iv-1-65: subito ch'io l'ebbi [il libro] in mano

alme governi. rovani, ii-920: io mi attenterei di scrivere un libro così

oggi ghirlande, / allor, ch'io tratto almen plettro facondo, / godo l'

/ seder vezzosa e in un composta io vidi, / ed ora d'un silenzio

. baldi, ii-23: pur, s'io non erro, è vie miglior che

, iii-258: vado, e soggiorno universale io spero / dovunque mai con mormorio facondo

vol. V Pag.573 - Da FACTOTUM a FAGGETO (1 risultato)

, o faggeto. bembo, 7-4-43: io più tosto eleggerò di fornire [la

vol. V Pag.574 - Da FAGGIA a FAGIANO (4 risultati)

faggio. benivieni, 1-86: io ti serbo una mia dolce sampogna /

tu? -dal faggio / là dov'io nacqui, mi divise il vento. carducci

del suo sogno conveniva. piovene, 5-1 io: l'albero che vi predomina non

terracotta dipinta. bartolini, 5-58: io ho visto anche la fagiana: il

vol. V Pag.575 - Da FAGIANO a FAGIOLO (4 risultati)

abbia del buono, né voglio, come io sono usato di dire, guastare la

. buonarroti il giovane, i-284: io sento dir ch'ai secolo vetusto,

fagiolate son queste? e che sì ch'io ti cavo il vino del capo!

174: tre piante di fagiuol nell'arme io porto, / e il puro nome

vol. V Pag.576 - Da FAGIOLONE a FAGLIARE (7 risultati)

son fatti ciechi, idest svisati, / io non posso vederli in quella fatta /

tempo un'ora, / tanto ch'io possa dir di quei fagiuoli / quattro parole

fagiuoli / quattro parole, avanti ch'io mi mora. buonarroti il giovane, 10-887

buonarroti il giovane, 10-887: e io rimanga in asso un bel fagiuolo. salvini

podestà fagiuolo. carli, 1-27: io non lo stimo un guscio di lupino,

né la cecca. pananti, 1-88: io vo con chi mi garba per la

. mi ha mandata la mostra, io ne vidi fin l'anno passato, e

vol. V Pag.577 - Da FAGLIO a FAGOTTO (4 risultati)

era pure innamorato della vecchia, come io dubitava. ma lascia fare, che

nieghi, fagnonaccio! non l'ho io veduta? non l'ho parlato? non

. a legatori di dogana per legatura di io fagotto di paga 11 di ciabelotti mandati

, goffamente. soffici, i-137: io feci quella caduta come un fagotto,

vol. V Pag.578 - Da FAGOTTO a FALACROCORACIDI (4 risultati)

chi ti dice che oggi o domani io stesso non decida di far fagotto,

il suo fagottino di tutto ciò ch'io le aveva donato, se ne partì

serenità celeste. morante, i-162: io, dal momento che ti vidi la

una bambola)... ebbene, io, debole come ero, mi levai

vol. V Pag.579 - Da FALACROSI a FALANGE (3 risultati)

s'a commesso error pena succede, / io decreto alla man pene severe, /

volte alcuni articoli letterari innominati, perch'io non amo nelle lettere l'associazione di

assai di sovente alle pugna; ed io che fui talvolta chiamato a decidere,

vol. V Pag.580 - Da FALANGE a FALANSTERIO (4 risultati)

qualcosa... e aveva, io credo senza volerlo, mostrato la falangetta

come che solamente sei spezie ne ritrovi io descritte da coloro che trattarono de gli

da altri leucantemo, overo, come io trovo in alcuni testi, leucanta.

quasi, e puoi andarci; invece io sono qui, in questa casaccia, da

vol. V Pag.581 - Da FALANSTERISMO a FALCARE (1 risultato)

passo falca, / per quel ch'io vidi, di color, venendo, /

vol. V Pag.582 - Da FALCARE a FALCE (3 risultati)

marino, 19-90: vedi che sono anch'io simile ai tori, / come la

, et elli avisa: -dove voglio io méttare la mia falce? -e stassi

manubrio di legno; la qual falce io credo invenzione tedesca. monti, 18-767:

vol. V Pag.583 - Da FALCEMIA a FALCHETTO (5 risultati)

alla battaglia tosto, / sì ch'io non tenga in disagio la morte,

con la falce minaccia ed accenna / ch'io muova presto le lance e la penna

: sento che vostra signoria dice ch'io sono un nibbio. ma non gliel'ho

nibbio. ma non gliel'ho detto io fin da principio? così riesce sempre a

campanili a trassinarmi coll'acerbo governo, ed io glieli baratto in tanti falchetti delle mie

vol. V Pag.585 - Da FALCIDIARE a FALCO (3 risultati)

esser l'affrica, e da ciò che io posso congetturare, quelli che arrivano in

e'falcioni. sacchetti, 161-37: io ti darò sei fanti co'falcioni, che

altro / che i miei passi io sentiva, e ad ora ad ora /

vol. V Pag.586 - Da FALCOLA a FALCONIERA (6 risultati)

mostrando e faccendosi bello, / vid'io farsi quel segno. marco polo volgar.

il morso. d'annunzio, iii-1-644: io l'avevo lasciato ad una gru.

barberino, i-5: la prima cosa ch'io ti rammento si è che tùe non

erranti. andrea da barberino, 1-176: io ti fo cavaliere e conte d'angrante

occhi di falcone, che volta per volta io ne toccavo un batticuore di parecchi male

certi pezzi di sacri e falconetti dove io vedevo il bisogno e con essi amazzai

vol. V Pag.587 - Da FALCONIERE a FALDA (4 risultati)

a carra nella bottega del legatore, io povero plebeo devo aspettare. cattaneo,

. bruno, 3-681: quello ch'io ti dicevo esser come un'ombra,

falda / di viva neve, in ch'io mi specchio e tergo. l

/ falde raddoppia al rigido cristallo; / io così dalla vista e dal desire /

vol. V Pag.588 - Da FALDA a FALDA (3 risultati)

l'altra parte il fuoco, in ch'io avampo, / quanto più mi consuma

, / fa che per or di roma io mi disvoglio. foscolo, gr.

falde. guerrazzi, ii-80: basta, io credo che da principio, a farla

vol. V Pag.589 - Da FALDAMENTO a FALDISTORIO (6 risultati)

, fissato tra le 7 e le io libbre, era determinato dopo la battitura

f. d'ambra, xxi-n-76: io ho fatto a'miei dì tante faldelle

corte, gli è facil cosa che io dessi in un capestro. g. m

g. m. cecchi, 17-1 io: o quante faldelle si fanno sotto questa

/ dire il disegno mio, ch'io vi notifichi / una mia faldellùzza.

infra le nubi / l'arcobaleno. io tacerò dell'oro: / oro il

vol. V Pag.591 - Da FALESIA a FALLACE (9 risultati)

voi vedessi mai; e per quanto io posso comprendere, indotto dal contradire al cisalpino

ognuno: che tu sia ucciso, s'io voglio; io men vado a casa

tu sia ucciso, s'io voglio; io men vado a casa mia, fa'

a casa mia, fa'conto che io non sia quella. p. fortini,

le brache di seta frappate; / quando io gli veggo, tutto mi scomiccio.

/... / - ti do io stoppa e pece /... /

a veder madonna morta; / e quand'io l'avea scorta, / vedea che

petrarca, 99-2: poi che voi et io più volte abbiam provato / come 'l

chiabrera, 74: come sì vinto io scorsi / il puro ruscelletto, /

vol. V Pag.592 - Da FALLACE a FALLACE (11 risultati)

, 140: odo i detti ben io de'crati e bianti, / che chi

fede / tu m'abbia, il capo io muoverò: supremo / è questo mio

mai fallace / o vano è mai quant'io col capo accenno. alfieri, i-m

aver forse qualche destrezza, non apprezzava io nell'intimo del cuore gran fatto questo

del gatto lupesco, v-502-54: anzi ch'io mi ne partisse, / lo romito

sì mi disse, / verso qual parte io andasse, / veritade non li celasse

/ veritade non li celasse. / e io li dissi: « ben mi piace

non te ne serò fallace, / ch'io non ti dica tutto 'l diritto

dica tutto 'l diritto: / io me ne vo in terra d'egitto »

vita, / ch'essere nom pò ch'io mai aiegro sia? -distorto, falsato

vizioso e fallace nel suo officio, io sì 'l accuso. valerio massimo volgar

vol. V Pag.593 - Da FALLACEMENTE a FALLACIA (8 risultati)

, i-107: maledico el dì che io vidi in prima / tanta dureza e

/ se pur vuoi che t'ascolti. io so che questa / artifìziosa lode è

giudicio della gente. molza, 1-156: io pur, mentre ti miro e movo

usata luce: / non è, ch'io creda, il mio pensier fallace.

che udì fallacemente dire, dicendo: 'io non ho il demonio '. benvenuto

infallibilmente. boccaccio, vi-158: mirando io quella turba sì golosa, / di

tesoro più fervente, / vi vid'io mida, in vista che sazia / saria

miserie di questo mondo s'ammazzano; io dico la fallacia, per che essi forse

vol. V Pag.594 - Da FALLAGGINE a FALLARE (21 risultati)

: al mio vivente, amore, / io non ti falliragio / per lo lusingatore

andrea da barberino, ii-131: io non fu'mai traditore, e

: ben puoi ornai pensar quel ch'io farei / se certo fossi di quel c'

dottanza: / certo mi credo ch'io m'ucciderei / di te sentendo sì fatta

che far da poi ci viverci / ch'io avessi perduta la speranza / di te

/ di te, anima mia, cui io attendo / per sola pace, in

contra onoranza / commettesse fallanza, / ch'io non la domandava; / ca ciò

la domandava; / ca ciò ch'io disiava / non era for di bono

potesse. guittone, 136-7: perch'io mi vidi in tale sicuranza, /

sta di corregere e far mendar colà dov'io per fallanza di saver non seguitasse in

re enzo, 217: ancora ch'io dimore / lungo tempo e non sia /

spesso mi so- venia, / ch'io penso ogne manera / che lei deggio piacere

sanza fallanza / di me, nanti io pera / non sia diviso, / ma

in prigione ha serrata / la cameriera ch'io dissi in certanza / che al castello

altre di 'nchieder d'amare! / ch'io inchiedesse lui d'amanza, / ché

leanza -astata. boccaccio, iii-2-39: io son già di vittoria sicuro, / non

aggio fallato in dire, / ch'io non posso covrire / ch'io di lei

/ ch'io non posso covrire / ch'io di lei non ragioni. latini,

. dante, 59-10: donne, s'io dico / parole quasi contra a tutta

facea. pulci, 19-100: s'io ho fallato, perdonanza chieggio. boiardo

perdonanza chieggio. boiardo, 2-14-40: io te confesso che molto ho fallato, /

vol. V Pag.595 - Da FALLARE a FALLARE (16 risultati)

ser giovanni, i-61: fa che quando io tomo da corte, ella sia qui

. c., 7-3-5: molti hoe io veduti che parlando hanno fallato, ma

fallar non lece. maestro alberto, io: secondo il giudicio divino, che

avete udito questa storia, / s'io avessi fallato in niuna rima, /

maggior vittoria. savonarola, iii-12: io ho predetto in voce e in scritto

non falla, e da poi che io ebbi scritto, pesai el libro con la

, se fallo è cotale opinione, come io credo. sarpi, i-12: non

lo scopo. petrarca, 74-13: io son già stanco di pensar sì come /

fallar non puoi, già tei diss'io: / te propizio destin serba a gran

falla l'amore e la pace che io aveva con pompeio; da mo'innanzi mi

. cicerone volgar., 1-160: io parlo, secondo che ora dissi,

bel forestiere, innamorato di laura, io sono tanto invaghita che non so stare

fallano, che non ci passi; e io ne ho contento e diletto grande.

annunzio, v-2-692: nel mio stile io dovevo la suprema testimonianza al grande velivolo

intravene de uno o dui giorni prima ch'io par- turisca. ma non vorei che

ingiustizia al suo sangue, ho da esser io l'erede delle sue facoltà. guerrazzi

vol. V Pag.596 - Da FALLARE a FALLATORE (14 risultati)

il latino. cantari, 13: io t'adimando e cheggio perdo- nanza,

disianza: / di subito morrei, s'io non v'andassi. 5. anselmo

leggenda aurea volgar., 1476: io simone v'annunzio e confesso ch'io

io simone v'annunzio e confesso ch'io v'ho fallato ogne cosa di san piero

/ di te supem'amore / perch'io faggio fallato, / giustissimo signore. andrea

ne rassicuro. carducci, iii-12-55: io so che tu m'hai fallato. d'

, né so già onde avvenne ch'io me ne scordai; ma mi sforzarò d'

d'emendar con queste quel tanto ch'io fallai in quella. -lasciar trascorrere

famiglia, percioché alla virtù non stimo io che possa giamai mancare almeno moderata fortuna

, almeno invecchiato nelle corti, come io, e che tien l'orecchio per ogni

nuova, 8 (50): s'io di grazia ti vói far mendica,

tardo vien / il tempo, ch'io sia a modena arrivà; / ché,

il pensiero, perché ella disse: io ci vorrei poter stare, come vi

non se'tanto fal- latore / ch'io non ti possa far perdonamento. ovidio

vol. V Pag.597 - Da FALLENTE a FALLIBILE (12 risultati)

s'asicurasse: / però, s'io pecco, fue vostra fallènza. dante,

, 1-202: non sarò mai né deggio io essere allegra. questo none per mia

dell'alta sua fallènza / holli fatto far io la penitenza. -atto o

sbagliare. sassetti, 196: nondimeno io credo che questa particolare obiezione abbia fallènza

/ ch'ho perdizione / poi ch'io feci partenza / da chi mi ten prigione

: agia in me provedenza, / ch'io non vegna in fallènza, / ch'

non vegna in fallènza, / ch'io d'amar non dichino. 3.

e aspetta novi avisi; / ch'io ti sarò, se 'l mio pensier non

falle, / innanzi sesta armato anch'io a le spalle. 4.

e pur ciascuno arriva / là dov'io il mando, che sol un non

. rugieri d'amici, 2-29: io t'ameragio / e non ti falle-

bella, tanto t'amava, / ch'io no lo mi pensava / di voi

vol. V Pag.598 - Da FALLIBILITÀ a FALLIMENTO (13 risultati)

da me intese, conciossia cosa che io conosco che le volontà vi mostrano le cose

non fia assoluto il perdonare, / ch'io ci porrò piacevol condizione, / la

voi mi prometterete fare, 1 se io perdono a vostra falligióne. la spagna,

, / eo le farò sembianti / com io l'amo a dritta fede / e

fallimento, elli rispose loro: « io voglio altresì tosto, che li miei fatti

pena del mio fallimento; / ed io engrato del conoscimento / partito son da te

li piace di darmi tormento / ed io lo pato con gran pacienza / tanto

sé tanta canoscenza / che, s'io laverò fatto fallimento, / ispero che

tristano xxviii-630: per mia fé, io voglio prendere isotta per mia moglie,

nuora per mia moglie. ed a ciò io conosco bene ch'io foe troppo grande

. ed a ciò io conosco bene ch'io foe troppo grande fallimento, quand'io

io foe troppo grande fallimento, quand'io amo isotta la bionda di folle amore

suono delli miei trombadori, che sai ch'io sono tuo fratello carnale, e sai

vol. V Pag.599 - Da FALLINA a FALLIRE (6 risultati)

laudare. la spagna, 1-2: benché io non sia degno di tal some,

gran fallimento! / donami grazia ch'io principio faccia / di questa storia,

prenderà il 20, il 15 o il io per cento. non vorrei che finisse

trattenimento de la presente miseria; ma io non ho più dubitato de la prigione,

la penitenza? tasso, 16-54: anch'io parte fallii; s'a me pietate

/ negar non vuo', non fia ch'io te condanni.

vol. V Pag.600 - Da FALLIRE a FALLIRE (12 risultati)

131: roma, chi crede ch'io ver'te fallisse? / dove son iti

/ rispose elena a lei: s'io gli ho fallito, / al men sicuro

fallire. goldoni, viii-449: eh, io la so lunga: non fallo mai

. alamanni, 6-9-33: e s'io non mi fallisco, chi gli è

], / è il cavalier medesmo ch'io cercai. -trasgredire i precetti ai

piena / forse vedi la lettera ch'io mando. m. adriani, i-31:

livio volgar., 3-179: se io non dico il vero e scientemente fallisco

sono stata? voi fallite, ch'io sia stata quella. forteguerri, 14-2

morte d'un omo, sì éom'io, basso, / ch'un sol punto

. fogazzaro, 4-274: è vero che io, misero, spesso fallisco al proposito

s. a. s., io ho nella fantasia alcuni altri artifizi da renderla

alla disperata. monti, ii-461: io mi trovava incerto della strada che avrei

vol. V Pag.601 - Da FALLIRE a FALLIRE (12 risultati)

, fallendo a me un piede, io caddi. magalotti, 4-164: a

al ferro. carducci, iii-12-227: io non credo col padre affò che 1'

e femmine. boccaccio, 1-86: io sento al presente la mia vita fallire.

affannosa ricerca della salute era fallita. io rimanevo malato più che mai e sposato ai

, i-12: di tutto quello che io ho detto 'in verbo domini 'non

dinde non ci dite più nulla e io non so s'egl'è fallito o se

da barberino, iii-325: già c'ho io detto l'amore che 10 ho giurato

a drusiana, il quale per nessuno modo io non fallirei, e voglio inanzi morire

, 6-56: vedi, cremete, che io non t'ho fallito, / e

/ e che la cosa va come io ti dico. cesari, 3-1-333: essendo

medesima essi alloggiarono nella città, e io di fuori nel convento di s. gismondo

ci siamo falliti per la via, perché io venni per mezzo il corso.

vol. V Pag.602 - Da FALLIRE a FALLITO (10 risultati)

? tu hai spento il lume perché io non ti truovi, ma tu l'hai

zero ». / disse morgante: « io non ti fallo verbo, / margutte

mio fallir perdono: / e s'io colpata sono, / honne sospiri e pianti

. petrarca, 207-13: così avess'io i primi anni / preso lo stil

fallire. l. martelli, 1-59: io la tenea nel core / gioiosa e

virtute ignuda / la trovo, ond'io mi doglio e mi correggio / del mio

fede / in donna alcuna, ch'io noi so, si trova, / non

della casa, 5-iii-267: così potessi io aiutarvi con questa mia fallitissima legazione.

tanno, sì come desidero di avere io nel mio orticciuolo fallito qua giù, che

non entrarvi mai col piè fallito, io ti condurrò per quelle stanze, che sono

vol. V Pag.603 - Da FALLITORE a FALLO (10 risultati)

, 2-217: disse...: io piglierei più tosto le gioie che la

soltanto perché è una fallita; anch'io lo sono, ma un fallito diverso.

ha giunto. bembo, i-187: io sono presso che fallito: mons.

presi alquanti ducati ad imprestito quando ultimamente io a roma venni, né ancora gliele

, 1-55 (138): se io fussi uno imperatore ricco, io donerei al

se io fussi uno imperatore ricco, io donerei al mio benvenuto tanto terreno quanto

la recita della farsa. in quella farsa io era « luce », mal maritata

prima. gemelli careri, 2-i-6: pensava io di torre imbarco a pescara, per

! segneri, ii-492: vegghiate s'io vi sarò fedelissimo in attenervi la parola

/ li falli andati, e dice che io me penta, / perché a'pentuti

vol. V Pag.604 - Da FALLO a FALLO (15 risultati)

glebe e il vomer duro / ch'io ti die'in pena dell'antico fallo:

il fallo contra lei commesso mi perdoni, io non saperei che più desiderare. tasso

tu non mi sgriderai più. ed io ti domando perdono del fallo di ieri

perdono del fallo di ieri, quantunque io ci sia stato tratto dalla necessità.

? e ad un amico come son io? e un fallo poi senza dubbio

congetturando posso conoscere né come né se io abbia fallato. carducci, iii- 9-173

mi ha condotto fuor di cammino: io parlava della gioventù italiana. -trasgressione

sì l'emendi; che infino a ora io mi tengo alla loro correzione e lasso

se tu compatisci le mie circostanze, io compatisco le tue, ma le mie

la posta una copia intera slegata, perché io possa farvi, se occorrerà, un

mia spesa, non essendo dovere che io paghi allo stampatore i suoi falli.

menò il cavallo. varano, 51: io dal suo pianto e dalle vive preci

giova, / e per casone ch'io non vada in fallo, / voglio che

rispetto;... che s'io potrò, non darete mai in fallo.

in qualche fallo per mia negligenza, / io sol ne debbo far la penitenza.

vol. V Pag.605 - Da FALLO a FALLO (8 risultati)

: deh, pensa a quel ch'io dico, / non esser di pietà sì

suo figliuolo con tanta vittoria, / ch'io lo rimisi nel suo primo stallo.

, mi fa una fiancata, e io borda! la colgo un po'in fallo

po'in fallo e scappa, e io dietro senza perderla d'occhio!

per vendicar galvan. dottori, 201: io tolsi / col favor degli dei vittima

i pedanti, / vi so dir io, non ne va uno in fallo,

/ a la mia donna, / com'io corro a morte, / come d'

un'onda di cristallo, / ed io sotto l'erbetta un laccio tesi /

vol. V Pag.606 - Da FALLO a FALÒ (6 risultati)

cura. mostacci, 146: ch'io l'agio audito dire ed acertare / sovrani

che lui [il servo], s'io gli comando, sogna? /

-e ognuno che avvampa lo chiamo: anch'io, anch'io che son qui,

avvampa lo chiamo: anch'io, anch'io che son qui, che ho sentito

] ci riparleremo da ultimo, quando io ve le porterò con tutte l'altre

, bruciare. burchiello, 138: io ti mando un tizzon, rosello, acceso

vol. V Pag.607 - Da FALOGIA a FALSAMENTE (8 risultati)

mattioli [dioscoride], 187: ho io alcune volte inclinato l'animo a

bianchetta, che è il più balzano ch'io vedessi mai; ché, fra

! che strani / nomi gli udiva io dire!), / là alzava 'l

dante, inf., 24-139: io fui / ladro alla sagrestia de'belli

patimento e di paura continua parve ch'io fossi guarito, e fu allora che

il mio ristabilimento. ma falsamente: io mi trovo ancora tormentato, e sono

falsamente; e non è male ch'io ne debba scrivere qualche cosa qui.

s'è partita da me, perché io non dica / all'altre ninfe il suo

vol. V Pag.608 - Da FALSAMENTO a FALSARE (10 risultati)

. giov. cavalcanti, 186: io, per infino a qui, mai nulla

iii-24-415: per paura di non parere io alle conscienze pusille di certi lettori l'

dante, inf., 29-137: io son l'ombra di capocchio, /

: ivi è romena, là dov'io falsai / la lega suggellata del batista.

false. pulci, 18-137: s'io so falsare un libro, iddio tei dica

fermo coragio, / a ciò ch'io per fermeze non dottasse / che 'l meo

ii, 424: or ti conforta s'io vaio / e già non ti dismagare

se tu ti compiangi, / ed io mi sento doglia; / lo nostro amor

giusto. galileo, 1-2-331: mentre io vegga da premesse dedur conclusioni che con

perciò falsano la dottrina aristotelica, se io le emenderò e le ridrizzerò, penso di

vol. V Pag.609 - Da FALSAREDINE a FALSATO (9 risultati)

tutto ben fallisse; / per ch'io non falseragio al mio vivente. giacomino

. oddi, xxi-n-317: ma se io tardo, infelice, vedo di ora

. /... dichimi / ch'io non gli vada mai più innanzi,

gli vada mai più innanzi, ch'io vada ove sogliono / andar i ruffian miei

seneca volgar., 2-114: se io lo liberassi farei contro alla giustizia,

mi appose, e che per paura io lo liberassi. girolamo da siena, xxi-313

parente della morte / venga, ch'io gli vo'dare una mentita, / e

di non intendere che per cerchi minori io piglio quelli che son più piccoli de'

lui l'assenso, e stampandola, crederò io, come veridica e non come

vol. V Pag.610 - Da FALSATORE a FALSETTO (6 risultati)

è di pomata. cellini, 544: io ho veduto un di questi rubini nettissimo

falseggiar degli ori / senza pena crudel io non mirai. 2. fingere

speroni, i-i-ii: dubitando tuttora che io non falseggi il mio amore, faccia

uomo dunque per alcun tempo suspicherà ch'io falseggi nel raccontare? 5. sport

f. f. frugoni, 5-9: io non mi pongo a rapportare notizie astratte

quella femminile. giovio, i-286: io lascio pensare a v. eccell. quante

vol. V Pag.611 - Da FALSEZZA a FALSIFICATO (6 risultati)

segneri, ii-118: potrei tenere anch'io di mano a cambi mal sinceri,

bertini, 2-60: meglio sarà ch'io vi dica un altro difetto che avean coloro

naturali. p. verri, i-136: io vi prometto, signori miei, che

figur. cavalca, 18-44: così io dico degli artefici, li quali falsificano

dell'altro; e s'elli awien ch'io l'altro cassi, / falsificato fia

bocca. se così non fosse, io sarei pago dei grappoli d'uva,

vol. V Pag.612 - Da FALSIFICATORE a FALSITÀ (4 risultati)

neri, 1-vi-159: è superfluo che io avverta che tanto possono nuocere i tosatori e

finalmente fatta universale nella contrada nostra, io... m'adoprerò il meglio che

falsità e cecità. varchi, v-21: io vi dico il vero: coteste mi

me adoglia, / che, sapendo io tua penta falsitade, / sapendo come

vol. V Pag.613 - Da FALSITÀ a FALSO (10 risultati)

il licenziarvi di casa mia, ed io qual titolo dovrò dare alla vostra falsità,

non m'accusa: / non ch'io fallasse lo suo fino amore, / con

la lor falsitade. ariosto, 5-84: io la salute all'innocenzia porto; /

e dei zaffiri..., io non ci conosco da dire altra cosa se

ricordo già aver veduto quella donna ch'io serviva verso me turbata o per suspetto

1-2: volle il fato alfin ch'io la credessi, / da voci false spinto

/ incamminata al guado estremo; ond'io, / per passarlo con essa,

/ s'abbia il suo amante, io non riguardo a questo: / d'averlo

quattro scalini, essendo falso falsissimo che io nel mondo non voglia far nulla.

che 'n sua fede era, / vegg'io or chiaro sì come tu vedi /

vol. V Pag.615 - Da FALSO a FALSO (7 risultati)

. impertanto vi priego che sappiate se io ne potesse avere uno uso, corretto

volgar., viii-252: ora farò io giusta la stadera malvagia e li falsi

mentita e falsa imago / giove son io, che posso / apparir ciò che voglio

rimprovero che mi avete fatto; ed io ve ne ringrazio, perché mi avete aperta

. marnioni, 1-336: ché là non io, verace inclita forma, / ma

fuor di regola, e che so io. proverbi toscani, 9: nota i

. piccolomini, xxi-i- 345: com'io fui in buttiga, el profumiere, che

vol. V Pag.616 - Da FALSO a FALSO (6 risultati)

liquido vetro; / ma sordo anch'io non muovo, anzi m'arretro. caro

tu non credi adunque, / ch'io conosca del mar le per- fid'onde

benché fra'pagani anco risassi / ch'io so vostr'usi ed arme e sopraveste,

, / fer che le false insegne io divisassi. bruno, 3-655: [giove

natura. piovene, 3-132: -ma io sono stato sincero!, -gridavo. -no

e ululando a tutto l'universo ch'io sono un falso filosofo, un ipocrita,