Grande dizionario della lingua italiana

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vol. IV Pag.84 - Da DECLARATORIO a DECLINARE (2 risultati)

verde vecchiezza insulta. foscolo, xv-471: io prego gesù per la tua gioventù crescente

come l'ombra che dichina, ed io son secco come l'erba. f.

vol. IV Pag.85 - Da DECLINARE a DECLINARE (6 risultati)

: gli è oggimai gran tempo da che io, secon- doché a più grave età

fa nulla. negri, 1-45: mentr'io declinerò verso l'oblio, / e

: agia in me provedenza, / ch'io non vegna in fallenza, / ch'

non vegna in fallenza, / ch'io d'amar non dichino. libro di

e che bramavano essere guidate altrove, io declinai a manca dell'appia via. pindemonte

orse / l'aereo calle, alcune dame io vidi. botta, 5 ^ 160:

vol. IV Pag.86 - Da DECLINARE a DECLINARE (5 risultati)

che del suo secolo nel fatto delle lettere io avea, benché cominciasse allora a declinare

declina, e passerà affatto, o passerò io. imbriani, 3-5: discordavamo più

declinando. tasso, 12-33: ma sendo io colà giunto, ové dechina / l'

mai. g. maccari, vi-404: io t'amo, come de'gesmini al

sua. dolce, 5-1-70: carlo, io son venuto / perché tu sappia,

vol. IV Pag.87 - Da DECLINATO a DECLINATORIO (5 risultati)

elessi una tal vita e quando / io declinai de'miei l'alte vestigia, /

volevo dichinare; perché pensavo, se io mi fussi dichinato a scrivere umilmente, quelli

quelli uomini alla franciosa arebbono detto che io fussi stato peccatore. varchi, 18-2-30

, e al dichinare d'uno poggio io lo perde'di veduta. baldinucci,

ch'ingombrò la terra. dovila, io: erano le gallie ancora possedute dagltmperatori

vol. IV Pag.88 - Da DECLINAZIONALE a DECLINO (5 risultati)

del fòro. giacomelli, 1-151: se io sapessi d'essere in qualche cosa colpevole

d'essere in qualche cosa colpevole, io potrei allegare l'eccezione declinatoria di questo

, da qual affanno non fui io oppressa nel conoscermi di soli nove anni

dal sole oltra la quarta della palla che io vi dissi pocofà, aggiunti a'xvm

di nausea, che soleva usare quand'io m'affannavo a fargli capire le regole

vol. IV Pag.89 - Da DECLINOGRAFO a DECLIVITÀ (4 risultati)

. sacchetti, 380: frottola mia, io veggio l'universo / con sì pessimi

con sì pessimi segni al dichino / ch'io credo tosto che 'l trombon divino /

il rigagno. pindemonte, 5-532: s'io lungo le rupi cerco / notando un

della casa vedevo bene il tetto ché io mi trovavo un po'più in alto.

vol. IV Pag.91 - Da DECOMBERE a DECOMPOSTO (2 risultati)

pristina composizione. guerrazzi, 5-95: io l'ho decomposta dalle ossa fino alla

illuminarsi. g. ferrari, xxxiv-1236: io esposi lungamente come si formino le grandi

vol. IV Pag.92 - Da DECOMPRESSIONE a DECORARE (1 risultato)

valor militare. paolieri, 139: ed io ripenso ad oggi in cui la giustizia

vol. IV Pag.901 - Da DOGLIO a DOGMA (9 risultati)

fariano 'n tanta guisa noia / s'io da lei gioia -avesse / in vista od

e con gran malenanza / conven ch'io canti e mostri una gramezza. boccaccio,

m'avanza, / già mai di lagrimarla io non fo posa. d'annunzio,

. valeri, 1-90: oh certo io t'ho veduta, ai bei mattini,

giacomo da lentini, 12-4: s'io doglio no è maraviglia / e s'

doglio no è maraviglia / e s'io sospiro e lamento: / amor lontano mi

e distrutta / e qual ne vid'io far mina e scempio. lalli,

dove amor mi sprona / conven ch'io volga le dogliose rime, / che

dogliosa.] nievo, 1-315: io vo diventando vecchio e doglioso; e appena

vol. IV Pag.902 - Da DOGMATICA a DOGMATICO (1 risultato)

non rivelata. foscolo, xvi-140: io leggo l'alcorano con certo rispetto,

vol. IV Pag.903 - Da DOGMATISMO a DOLCE (2 risultati)

sentenza, dogmatici per ciò nominati, io più venererò sempre gli scettici. cuoco

letteraria). tesauro, 2-521: io qua tralascio quel genere dogmatico che,

vol. IV Pag.904 - Da DOLCE a DOLCE (8 risultati)

dolce il fòle / provi, come provo io, / questo ardente disio, /

campo] con quella diligenza, che io potrò, distenderommi, e, le sue

, / che dir non póssi, ed io non lo descrivo. tasso, 17-33

. tasso, x-445: ma qual odo io più che d'umana voce / dolcissimo

l'onorate navi. nievo, 43: io prendeva un broncio da non dire a

dal muschio. onofri, 5: ch'io chiuda in me... /

, aria dolcissima,... io mi troverò meglio. carducci, 31:

namorato, / di tal manero / ch'io bene mi spero / che se lo

vol. IV Pag.905 - Da DOLCE a DOLCE (11 risultati)

, 16-vi-83: l'assicuro che ancor io mi ricordo sempre della sua dolcissima conversazione.

d'alcun privato dolce, infin ch'io tomi / al fatai parlamento. c

consumi e piaci, / come godo io ne l'amorose faci! foscolo, iv-406

leggiadre. alberti, 234: io volli provare quanto potessi imitare quel greco

24-57: - o frate, issa vegg'io - diss'elli -il nodo /

dirti / un inno dolce, qual io non so dire, / e può toccar

men puri diletti altri sia vago; / io più non chero, o dolci labra

dolcissimo, viviti lieto, ed amami ch'io t'amo quanto posso amare. manzoni

volse con quel piglio / dolce ch'io vidi prima a piè del monte. petrarca

di doni eletti. goldoni, iv-547: io sono l'uomo più dolce della terra

tu che il piede preme, / io so d'un uomo che gittò nel mondo

vol. IV Pag.906 - Da DOLCE a DOLCE (2 risultati)

g. m. cecchi, 17-96: io quando i'do un consiglio, torrei

parole: noi abbiamo a fare voi e io, madonna verdiana, a ire dolce

vol. IV Pag.907 - Da DOLCE a DOLCEMENTE (9 risultati)

vero, ma in qual madia? oh io mi intendo / ormai del dolce e

. m. cecchi, 18-16: io tenni duro / e mostrai il viso al

, dolcino. betti, i-735: io sapevo fare dei dolcetti. oh, non

e dolcemente, / più che sperato io non avrei, dal laccio / l'anima

211: oh! dolcemente, so ben io, si muore / la sua stringendo

marinari. l. martelli, ix-321: io cantai già sì dolcemente in rima /

mi diletta in questo sonetto, ch'io ripongo tra i più belli, un'armonia

ancora. chiaro davanzali, ii-343: com'io partivi da la donna mia, /

dolcemente sospirare. bembo, 1-243: io partia teco i miei pensieri / tutti

vol. IV Pag.908 - Da DOLCEPICCANTE a DOLCEZZA (4 risultati)

protestò dolcemente l'uomo porfirio. « io ho invitato tutti ». -ant

con l'alma dolcemente / questo ch'io spargo in voi sospiro ardente. baldi

com'è. ci sono passata anch'io, ieri, davanti la dolceria. che

di gradazione al- coolica compresa fra i io e i 12°, usato come vino

vol. IV Pag.909 - Da DOLCEZZA a DOLCEZZA (13 risultati)

dentro mi sona. boccaccio, i-7: io sentendo la dolcezza delle parole procedenti dalla

abitare ove piacer non trova. e io, che 'n voi troverebbi, sì

l'uomo. alberti, 42: io non so questo avere figliuoli, adovardo,

: non v'è giorno né sera ch'io mi ricordi le dolcezze della mia famiglia

manzoni, pr. sp., io (179): qui...

gli rispuose: «... io mi sono data per isposa a cristo,

. petrarca, 141-6: così sempre io corro al fatai mio sole / degli occhi

i-628: voi non mi amate ed io non vi amo. pure / qualche

: e lui: se e'basta ch'io abbia un pronto desiderio di piacere a

con dolore de'mia peccati, questo io l'ho: ma io non sento già

peccati, questo io l'ho: ma io non sento già ima certa dolcezza com'

non sento già ima certa dolcezza com'io vorrei. et io: quel desiderio basta

certa dolcezza com'io vorrei. et io: quel desiderio basta, e la

vol. IV Pag.910 - Da DOLCIA a DOLCIATO (2 risultati)

nato, tragge con una dolcezza non so io dire chente, e non si lascia

dolciata, ad ora ad ora; / io, di tal vizio assai ben intendente

vol. IV Pag.911 - Da DOLCIBENE a DOLCIORE (10 risultati)

g. del papa, 1-2-127: io per me sarei tutto inclinato nelli attemperanti

escrementi. targioni tozzetti, 12-10-60: io l'ho provata [una sorta di

nell'animo. baldini, i-697: io pensavo, puerilmente, che in una

animo. d'annunzio, v-2-827: io già conoscevo e già soffrivo della inattesa

. buongustaio. magalotti, 4-264: io che fui sempre, e sono un dolcin-

, tardi mi par l'ora / che io sia in quell'aurora: / la

pigra ella [invidia] move, io [gelosia] con veloci piante, /

volo: ella in uom vile, / io spesso albergo in cor d'illustre amante

: / ella fel tutta, e mista io di dolciore: / ella figlia dell'

: / ella figlia dell'odio, io dell'amore. sbarbaro, 1-112:

vol. IV Pag.912 - Da DOLCIPOMIFERO a DOLENTE (6 risultati)

nel ciel vedere stella alcuna, / per io cammino usato, a'suoi dolzori /

., 3-162: o anima mia, io ti prego che tu incominci ad ardere

dolere la fronte, egli voleva ch'io gli tenessi le dita su le tempie

veggio; / di molta debolezza quand'io seggio, / l'anima sento ricoprir di

(324): nella mia giovanezza io amai sommamente lo sventurato giovane la cui

al mio marito; la qual morte io ho tanto pianta, quanto dolent'è a

vol. IV Pag.913 - Da DOLENTE a DOLENTEMENTE (16 risultati)

e di spagna. carducci, 11-8-21: io non desidero altro che rivederli [quegli

: o 'l re di muda, od io, / oggi per certo dormirem sotterra

: e in questo alla salute vostra / io concorro, o messeni. alfieri,

tarlo / mi trafora il cervello, ond'io dolente / misere cose scrivo e tristi

viso le disse: -madonna, se io non voglio morire, a me conviene

regno » / rispuose lui « son io di qua venuto ». tasso, 1-82

magra e stanca. betocchi, i-154: io torno qui per essere spogliato / di

ingannatore. fazio, ii-27: certo io t'uso raro; / ma io pur

certo io t'uso raro; / ma io pur so de'tuo'dolenti modi /

. ariosto, 43-161: ogni modo io morrò; né fia di questa / dolente

affanno / amor mi fa soffrire, ond'io conquiso / mi tegno, pensando lo

: quando sarà quella felice ora che io ti vegga? dolente a me, che

è prolungato! masuccio, 8: io dolente, che tutto ogge me ho

re parlò discretamente: / sappi ch'io l'uccisi io, santa corona. /

: / sappi ch'io l'uccisi io, santa corona. / una fanciulla

fanciulla di nobile gente, / ch'io ho con meco, onesta e cara e

vol. IV Pag.914 - Da DOLENTIA a DOLERE (20 risultati)

cortese far mi possa, / ch'io non ti dica che tu torni, pria

mio, che in quel tuo serraglio io m'avrei la libertà di farmi dolere

né più né meno di quello ch'io mi faccia qui in firenze. foscolo,

/ il mio non già, poich'io ti moro a lato. sarpi, i-i-ii

mia sorella dorrebbe assai di sapere ch'io fossi morta senza prete! cardarelli,

vita nuova, 23 (80): io dico che ne lo nono giorno,

giacomo da lentini, 12-1: s'io doglio no è maraviglia / e s'

doglio no è maraviglia / e s'io sospiro e lamento: / amor lontano mi

/ che m'hai tolta madonna, ond'io mi doglio? latini, i-229:

colore. petrarca, 338-6: dogliom'io sol, né sol ho da dolerme,

suo regno; e che se bene io m'ero dolto parendomi questa tal partita

fuori della vita, / una macchina io stesso che obbedisce, / come il carro

da lentini, 2-42: per zò s'io v'ò laudato, / madonna,

dicendo: dov'è l'aiuto ch'io ho dalla parte ghibellina, la quale

, i-206: ben di te sovente / io mi dorrò, dacché le grazie affliggi

xxi-245: lo specchio... avendolo io appiccato in sala e poi in camera

che si dolesse del salvatico abergo ch'io gli dava. poliziano, st.

vostre aversitade. guittone, i-3-9: io sì con voi doglio, bel dolcie

dolermi con voi così amaramente, com'io fo, de la tanto acerba e tanto

giove, / qui in questo viver io noioso e duro, / dove in pregio

vol. IV Pag.915 - Da DOLERITE a DOLIOLI (1 risultato)

il capo non gli duole: ed io... non avevo né testa,

vol. IV Pag.916 - Da DOLIRE a DOLORARE (2 risultati)

. monti, 15-22: non so perch'io / or non t'afferri e col

: se orazio non è in dolo, io resto escluso; qui bisogna e promuover

vol. IV Pag.917 - Da DOLORATO a DOLORE (10 risultati)

amaro e spaventevole, in tanto che io mi turai gli orecchi. e cantato,

azzini, 3-87: oh, fratello, io sono morto / per il troppo dolorare

. leggende di santi, 3-72: acciocch'io avessi pianto e doloratami tutta notte con

;... / e andarne, io non so dove, da te lungi

soffocavano, e mi strozzavano quasi; io non poteva mandare parola, e sentiva

, a cui tanto distilla / quant'io veggio dolor giù per le guance? /

14: el mio dolore, che già io solevo avere della perdizione delle anime,

enselmino da montebelluna, ix-1098: qual io romasi e corno trista fui / vedendo

vedendo el mio fiol cossi levare, / io noi porla zamai contar a vui.

-vedete, o done, - dis'io -ch'el se lieva / in alto la

vol. IV Pag.918 - Da DOLORE a DOLORE (11 risultati)

tedaldi, 33-4 (66): io vo in me gramo spesso ripetendo /

, 1-293: se e'basta ch'io abbia un pronto desiderio di piacere a

, con dolore de'mia peccati, questo io l'ho. g. gozzi

più invidiabili. corazzini, 3-9: io porto tanto amore / a una crocetta d'

mio cuore. /... / io l'amo perché so / che croce

fronte. corazzini, 3-7: ancor io, giovinetta, una fiorita / di mammola

il dolore / come tarlo nel cuor rodere io sento / quasi per demoniaco incantamento.

per demoniaco incantamento. sbarbaro, 3-55: io ti vedo con gioia e con paura

animo nostro. leopardi, 3-35: io son distrutto / né schermo alcuno ho

è l'avvenire, e tutto quanto io scemo / è tal che sogno e fola

iddio aggiunse dolore al mio dolore; io mi affaticai col mio pianto, e

vol. IV Pag.919 - Da DOLORIFERO a DOLOROSO (8 risultati)

inf., 33-5: tu vuo'ch'io rinnovelli / disperato dolor che 'l cor

preme / già pur pensando, pria ch'io ne favelli. metastasio, i-31:

pensando che se de la sua partita io non parlasse alquanto dolorosamente, le persone

amoroso core / di questa lontananza ond'io mi trovo. boccaccio, i-121: intendo

, i-126: -che colpa ci ho io, se i numeri non sono usciti?

canto. praga, 2-180: stamane io aveva gridato al mio cervello: /

or poscia / ch'egli era spento, io doloroso, in veglia, / premea

d'annunzio, iii-i- 497: io veggo / la mia sorella piena di pensieri

vol. IV Pag.920 - Da DOLOROSO a DOLOROSO (12 risultati)

, e'mi dòle ancor, quand'io rimembro / i dolorosi colpi e li martìri

. risposi lungamente e con quanto affetto io sapeva alla tua dolorosa dei 18 giugno

dall'angoscia e dal pianto, / ch'io solo intesi il nome del mio core

suono). cesarotti, ii-160: io toccai l'arpa, / e suono uscinne

di troia. ser giovanni, ii-41: io so chi tiene i modi, /

tiene i modi, / che tenuti io ho nel tempo doloroso. g

fu messo / nel doloroso carcere ed io scorsi / per quattro visi il mio aspetto

, conv., i-111-5: veramente io sono stato legno senza vela e senza governo

morire? getti, iii- 49: io dubito che queste non sieno per me un

mi pareva che quel padre, che io so tanto amoroso, fosse venuto per trattenere

giudicato -sempre in isciagura, / son'io dolente, dolente apenato, / isventurato

lassa me dolorosa! / fu quand'io dispettosa / credea ch'egli altra amasse.

vol. IV Pag.921 - Da DOLOSAMENTE a DOMANDA (7 risultati)

. febus el forte, 1-41: io dolorosa fui el consiglieri, / trassii

, / trassii di vita, und'io non ho mai pace. fed. della

: ohimè, che dici! e io che sento! è vera, / tristi

, 4-519: ma tutte cose fra tutte io temo in terra, / sparviero

intende di parlare, ed a cui io fo la mia dimanda. idem, purg

., 3-94: sanza vostra domanda io vi confesso / che questo è corpo uman

domanda è di te, ma che poss'io, / s'egli osta inviolabile e

vol. IV Pag.922 - Da DOMANDAGIONE a DOMANDARE (13 risultati)

titoli e diritti più di lei. io non presentai la dimanda. serra,

: la domanda per il distretto non devo io scrivere adesso; mi dissero che tanto

distrutto questo amore? », ed io sorridendo li guardava, e nulla dicea

1 (23): vuol dunque ch'io sia costretta di domandar qua e là

. de sanctis, 7-253: domando io se un uomo che comincia ad avere

hai fatto a riconoscermi? », dissi io. mia madre rideva. « me

madre rideva. « me lo domando anch'io », disse. 2.

anche assol. latini, i-152: io lo pur domandai / novelle di toscana

questa avviene. machiavelli, 695: io vi son servitore; e'servi non debbono

umil voce a dire / quel ch'io vo'all'altro canto differire. guicciardini,

che sia stato 10 a voi: io vi udirò volentieri ed anche, se mi

dimandatemi per ordine, se volete ch'io per ordine vi risponda. d.

ascoltate tutti, e nessuno parli, s'io non lo domando]. leopardi,

vol. IV Pag.923 - Da DOMANDARE a DOMANDARE (15 risultati)

mio signore e padrone mi comanda che io debba domandare e porre pregio alla mia

in olanda. goldoni, vlll-7 58: io ve la domando [vostra nipote]

pregato, e mi ha supplicato, ed io vi parlo, vi supplico, non

venir l'aiuto, / eh'a dimandare io no'ne fo consiglio. dante,

qualche destrezza. leopardi, ili-m: io tra il non avere e il domandare,

. b. segni, 9-19: domando io beni intrinsechi quegli che sono nell'animo

/ che tu dimandi amante, ed io nimico. muratori, 5-i- 83

. diodati [bibbia], 1-71: io il fo, perché questo popolo viene

volgar., 4-164: amico mio, io son molto spaventato della garrevole voce del

lungo silenzio. verga, 11-86: io, come mi vedete, ho fatto

o come farem noi? -non lo so io: e honne domandato dio e 'l

dante, inf., 34-23: com'io divenni allor gelato e fioco, /

/ noi dimandar, lettor, ch'io non lo scrivo, / però ch'ogni

. m. cecchi, 1-i-341: s'io non so il nome, io troverò

: s'io non so il nome, io troverò la casa; in ogni modo

vol. IV Pag.924 - Da DOMANDASSERA a DOMANI (17 risultati)

manco costà saranno. machiavelli, 720: io non vorrei che noi pigliassimo un granchio

purgatorio: / e la rechi pur io! nieri, 185: lui va dal

mal guidato, diceva: non doveva io immaginarmi che qual era il domandato,

luogo). boccaccio, i-509: io ho veduto, e molte volte udito,

, iv-55: né mai, quantunque io meco dicessi, e da altrui udissi

, di ciò non era contenta, se io di lui non sapea novelle, delle

di lui non sapea novelle, delle quali io astutissimamente era divenuta sollecita dimandatrice. capellano

mi domandò con un sospiro per che causa io gli domandasse di questo. nieri,

tuo fedele / di te, ed io a te lo raccomando. cavalca, i-39

a padre quello che dubitate, ed io, perciocché per lunga esperienza sono più dotto

sommo cielo / più ch'altra creatura oggi io t'esalto; / oggi negar disdice

salito era / lo sole, e io non m'era accorto, quando / venimmo

animo e se tu confiderai in me, io ti do questa cosa fatta innanzi che

iii-1-187: perdonatemi, anna, se io non so dirvi una parola. io

io non so dirvi una parola. io vi parlerò, vi parlerò domani..

innamorato non dispone di sé: onde io posso andarmene domani, o star qui dieci

santi barlaam e giosafatte, 43: io puosi mente alla falsità di questa vita,

vol. IV Pag.925 - Da DOMANI a DOMARE (20 risultati)

/ che 'l portò in cielo: io 'l crederei domani. lippi, 2-59:

domani. lippi, 2-59: voler ch'io entri dove son due cani! /

due cani! / credi tu pur ch'io sia così merlotto? / se non

manzoni, pr. sp., io (178): il giorno dopo,

, / e tanto cavalcai / che io mi ritrovai / una diman per tempo

altre assicure? dottori, 1-68: anch'io lascio al fin la scena vota,

vicenda sul domani. saba, 13: io solo qui di desideri vani / t'

cellini, 2-93 (462): io ti prometto che io contenterò te di sorte

(462): io ti prometto che io contenterò te di sorte, che io

io contenterò te di sorte, che io ti farò maravigliare; e più ti dico

loro creditori '. lippi, 1-5: io ho promesso, i non vo mandarla

domani a otto; sì che converrà ch'io parli co 'l cassiere. rosa

: domani non ci sarà verso che io mi determini a dire: è di questo

tornerà da me doman l'altro; io la metterò al corrente della situazione.

aspro non mutare. boccaccio, vi-140: io fui colui nel mondo primerano

debbi aver domata, / per quel ch'io ne comprenda, una cammella, /

comprenda, una cammella, / ch'io vidi nella stalla tua legata; / ch'

vidi nella stalla tua legata; / ch'io non vi veggo né basto né sella

doma! leone ebreo, 52: io ho inteso che 'l perfetto amore non

., 13-103: « spirto » diss'io « che per salir ti dome,

vol. IV Pag.926 - Da DOMASCHINO a DOMATO (5 risultati)

persia il sottopuose. simintendi, 3-100: io domai colla lancia lo combattente telefo;

dante, purg., 11-53: s'io non fossi impedito da sasso i che

e non si noma, / guardere'io. cenne da la chitarra, vi-n-179

, tu se'uomo, / ch'io non ti posso conoscere ancora; / ma

accorte, dolci e dome, / io lo pregai che mi facesse chiaro / onde

vol. IV Pag.927 - Da DOMATORE a DOMENICA (11 risultati)

o roma. alfieri, 1-217: poss'io venir, senza tremore, innanzi /

bec- china, / che, s'io non l'ho staser'o domattina, /

ne duole. boccaccio, dee., io -conci. (513): io

io -conci. (513): io mi serverò la corona donatami per infino alla

433): dicevo loro: « io non sarò mai vivo domattina ». loro

1-20-58: per domattina apparecchianci, ed io / ordinerò miei strattagemmi intanto. goldoni

e lo zi meo guardando / ciò che io guardava, mormorò tranquillo: / «

« nevicherà fino a domattina ». io, scherzando, detti un pugno

. bernardino da siena, 51: io mi credeva cominciare domenica, e allora pensavo

durai poi per più mesi ad andarlo io visitare ogni giovedì e domenica, essendo

., 8-9 (316): se io non m'inganno, voi foste battezzato

vol. IV Pag.928 - Da DOMENICALE a DOMESTICAMENTE (3 risultati)

i-32: quel benedetto semipollo domenicale, io mi ricordo benissimo di non lo aver

n'è un quadro in firenze, che io riferii nella 4 descrizione 'di quella

domestichissimamente usava. guicciardini, 141: io credo potere affermare che gli spiriti siano

vol. IV Pag.929 - Da DOMESTICARE a DOMESTICATO (3 risultati)

, / tosto dimesticò, sì com'io sento. getti, 15-ii-115: già fu

libertate ov'alcun tempo fui, / io, ch'era più salvatico che i cervi

guisa con lui si dimesticò, che io ne nacqui. g. moretti, 212

vol. IV Pag.930 - Da DOMESTICAZIONE a DOMESTICO (5 risultati)

addurre. redi, 16v- 70: io son di parere... che queste

, e ci vorrebbe assai poco ch'io mi riducessi a non uscire mai più di

s. bernardino da siena, 278: io vi voglio parlare domani alla dimestica,

così mi credo che voi crediate ch'io non vi parlarò altro che a vostro utile

alla domestica da cui non conosco, io che non mi prendo né mi presi mai

vol. IV Pag.931 - Da DOMESTICO a DOMESTICO (5 risultati)

. gir aldi cinzio, ii-153: io mi son sempre tanto amorevolmente portato [con

dee., 9-5 (366): io ti spiegherò chi ella è; e

se ella è la moglie di filippo, io acconcierò i fatti tuoi in due parole

in te ho avuto fede assai, io te parlerò da domestico e vero amico

ardevano. papini, 28-201: io condanno, colla chiesa, le guerre

vol. IV Pag.932 - Da DOMEVOLE a DOMICILIO (2 risultati)

; è però più considerato, se io non erro, e più diligente; anzi

2-209: vanda è domiciliata benissimo, e io spero di tornare a trieste con nuova

vol. IV Pag.933 - Da DOMIFICARE a DOMINANTE (2 risultati)

per l'onore italiano,... io non mi sia ancor posto in salvo

nel santo domicilio di messer imeneo, io ho per paura molte d'esse non

vol. IV Pag.935 - Da DOMINARE a DOMINARE (2 risultati)

in virtù. cieco, 7-70: io voglio che al presente tu mi nomini /

manzoni, pr. sp., io (186): costui, da una

vol. IV Pag.936 - Da DOMINARE a DOMINATORE (1 risultato)

-figur. cesarotti, ii-387: io vorrei vederne uno [congresso] tra

vol. IV Pag.937 - Da DOMINAZIONE a DOMINE (7 risultati)

dal corpo. gemelli careri, 2-ii-437: io giudico che ciò non debba tornare a

un sentimento di dominazione sul male, io per analogie indistinte ripensai le ansie repentine

machiavelli, 667: che domine ho io stamani intorno all'occhi? e'mi

mi lasciono vedere lume; e iersera io arei veduto il pelo nell'uovo.

ricevuto quattro aranci, e'pare ch'io sia ita alla strada. f. d'

, 1-1-176: ma che domin dich'io? son pur balordo! / guardate

predicare! f. galiani, 2-32: io non so tu che domine ingarbugli.

vol. IV Pag.938 - Da DOMINE a DOMINIO (6 risultati)

sentenze. - domine anche, se io ci sono stata più di sessantanni in

. guerrazzi, 6-67: domine! ho io le traveggole, o siete ben

via, / di entrar qui dov'io son non far disegno: / domine,

: / domine, che tu entri io non son degno / per alcun tempo nella

altri, ancorché tutti m'accusino, io risponderò come il merlo: non ti curo

stanotte sbucar mai fuor del letto? io potetti ben chiamare. = comp.

vol. IV Pag.939 - Da DOMINIO a DOMINIO (4 risultati)

81: eimè! che bene ho io? che si può avere / meglio ch'

ogni suo atto, che alla fine, io stupivo... quando, per

ogni sera, tornando a casa, io ho il senso di varcare una frontiera,

quasi dicesseno: dove tu sarai padrone, io sarò padrona. sarpi, vi-2-8:

vol. IV Pag.940 - Da DOMINO a DON (5 risultati)

simplicitas foeminae. ove vuoi tu che io venga, buona femina? -voglio che

avere alcuna autorità. proverbi toscani, io: la lingua latina ha il piglio imperioso

/ per cui eterno sì convien ch'io geme. giraldi cinzio, 6-3 (2043

dimora. beicari, 4-90: sedendo io la notte in visione / ecco venire

, xxv-1-95: saria plus quam contentus s'io potessi coniugnerla nosco in coppula e vinculo

vol. IV Pag.941 - Da DON a DONARE (12 risultati)

/ son, donna, i segni ond'io non speri in vano. marino,

: ecco, mia cara donna, / io vi parlo di guerra, et ora

tristano, 174: per mia fé, io voglio prendere isotta per mia moglie,

. ariosto, 1-3: quel ch'io vi debbo, posso di parole / pagare

opera d'inchiostro; / né che poco io vi dia da imputar sono / che

dia da imputar sono / che quanto io posso dar, tutto vi dono. guicciardini

ch'oggimai è cosa molto antica tesser io da voi donato. bandello, 1-2

dona / stan le porte di filli, io che far deggio, / per non

grembo di bei fiori / mille amanti io donerei. 6. letter.

mi dona guai / per quella boce ch'io andar lasciai, / ché non la

grazia e tanto di virtùe / ch'io mi ritorni a'baron nostri. del tuppo

braccio / della tua madre; ch'io t'avria gli estremi / baci donati.

vol. IV Pag.942 - Da DONARE a DONATISTA (8 risultati)

, 1-i-21: negli uomini prima del core io guardo il volto quando delle mie nozze

/ che di padre il potere usare io possa. muratori, 5-i-108: [la

dono. gemelli careri, 2-ii-295: io dopo averne uccisi due nel calore della fuga

oltraggi a torto; agli anni audaci io dono / l'ingiusto detto.

della robbia, 1-295: et, io seguitando, gli dicevo lit- teralmente qualche

pier della vigna, 128: s'io ver lei feci alcuno torto, /

al suo volire. boccaccio, i-383: io dubito che i nostri prieghi ne'quali

d'altrui do. bembo, i-io7: io non truovo parole che mi bastino a

vol. IV Pag.943 - Da DONATIVO a DONAZIONE (7 risultati)

il donativo. leopardi, v-140: io per me mi reputerei porgerti un donativo

e a te di ricevere, se io ti sapessi mostrare con quali istituti,

dono. chiaro davanzali, xvii-570-2: io so ch'i'non ò tanta di

non ò tanta di potenza / ch'io meritar potesse lo donato / c'ò

tu sai che chi zerbin donotti, io sono: / or perché a lui tu

donator di lode accorto e saggio / io ne rendo al valor debito omaggio.

cor. d'annunzio, i-200: io voglio cingerti / di tutti i fiori

vol. IV Pag.944 - Da DONCHISCIOTTATA a DONDE (7 risultati)

mai / di ricercarmi e scongiurarmi ch'io / facessi donazione. goldoni, viii-556:

danari, che era quella di che io era accusato, subito ne chiese grazia a

i giùlii tre, / perché donazione io te ne fo ». 6

entusiasmi. foscolo, xvii-286: io son nato, per mia disgrazia,

servizio militare offertomi il dì stesso ch'io tornai di toscana. = comp

per la sua devozione alla infelice padrona, io non voglio difenderla, né accusarla:

vii-18: spesso m'avvien ch'essendom'io raccolto / co'miei pensier...

vol. IV Pag.945 - Da DONDECHÉ a DONDOLANTE (12 risultati)

per vostra maggiore sicurtà vi piace che io vada a donde egli posa, io lo

che io vada a donde egli posa, io lo farò molto volentieri. n

de l'armi, e che cose so io fare ne gli assalti de i nimici

sorte di alimento. tasso, 2-29: io là, donde riceve / l'altra

ed ènne gran pesanza / poi ch'io son canoscente / ch'ella non cura nente

non cura nente / di ciò dond'io sospiro. cronica fiorentina, xxviii-916: essendo

ben donde / fra mille riconoscerlo deggia io. leopardi, 1-18: piangi, che

che saviamente parlando, hanno detto che io farei più discretamente a pensare dond'io

che io farei più discretamente a pensare dond'io dovessi aver del pane che dietro a

perché sì rado / mi date quel dond'io mai non son sazio? boccaccio,

e donde ciò procede, / ch'io ò pochi danari e men derrate: /

g. m. cecchi, 20-14: io intanto mi starò a dondola / con

vol. IV Pag.946 - Da DONDOLARE a DONDOLO (13 risultati)

foscolo, v-53: or, foss'io padrone di questo hótel...,

marino, i-113: ogni volta che io sento dondolare un mazzo de'chiavi o scroccare

. m. cecchi, 1-i-370: io ho più cara la consolazione che io trarrò

: io ho più cara la consolazione che io trarrò nello starmi a dondolare e in

dondoli, e non parli, / io te lo dico, diverrò maggiore. manzoni

tu te la dondoli tu, e io vogghio esser pagato. giusti, 2-269:

7. prov. dondola, ch'io sconto: le colpe commesse prima o

far del tutto, dondola, ch'io sconto. note al malmantile, 2,

, 445: * dondola, ch'io sconto '. vuol dire: sconterà il

, disse: * dondola, ch'io sconto'; intendendo: a vederti dondolare

insistente. guerrazzi, 5-118: io reggerò più che posso perché non succeda

, e mi trastulla; / ed io m'ho il danno e lui se n'

. m. cecchi, 24-7: io mi starò lì a dondolo, / senza

vol. IV Pag.947 - Da DONDOLONE a DONNA (1 risultato)

non si dire. saba, 316: io non credo alla donna. alcun insulto

vol. IV Pag.948 - Da DONNA a DONNA (13 risultati)

farla donna. sassetti, 257: io mi ricorderò della margherita, la quale si

marito. nardi, 447: come prima io venni in età, mio padre mi

, 19-6: toltala / per donna, io stetti lì dandomi il più / bel

: donna, chero pietate, / ch'io languisco ogne stagione. rustico, vi-1-186

: ma sì non perdo, ch'io non speri aiuto / di voi, gentil

altra che mai sia: / ch'io son fedel d'amor tanto vivuto / a

avanzasse per beltade le predette due; ond'io giudicai ch'ella fosse donna del detto

tassoni, 12-74: voi, ch'io credea di ritrovar nemici, / feste

la donna. ser giovanni, i-73: io ti vuo'dire una novella, la

109: non ti maravigliar s'io piango, tosco, / quando rimembro.

/ le cortesie, l'audaci imprese io canto. tasso, n-iii-548: mentre dureranno

sua prima donna, « madonna lucrezia vado io, o non vado? »

mia figlia scorgete; a'suoi servigi / io vi destino: di regina il nome

vol. IV Pag.949 - Da DONNA a DONNA (6 risultati)

aretino, iv-1-135: ma pensate, ch'io son trasformato in un altro: la

sonar bassamente. grazzini, 4-195: io subito gli dico che non fu mai negli

, conv., ii- xii-5: io, che cercava di consolarme, trovai non

g. m. cecchi, 19-7: io ho inteso il tutto, orsù, chi

g. m. cecchi, 1-ii-79: io non ho sentito un pezzo fa '

. cecchi, 298: quivi lo vogl'io, per fargli intendere / che a

vol. IV Pag.950 - Da DONNACCHERA a DONNESCO (6 risultati)

visita a giogoli pigliar la carrozza, ed io son fatto avaro dalle guerre presenti,

iacopo d'aquino, 1-22: s'io sogno la vio [la donna amata

che l'amelia non è bella, io diceva di sì, e così contrastavamo donnescamente

dolea. pallavicino, 1-44: già io mi sono ingegnato in altre mie opere

una donna. carducci, ii-9-179: io ti amo molto anche perché mi piaci

sesso femminile. melosio, 1-346: io chiedo la revisione della sentenza di quest'

vol. IV Pag.951 - Da DONNESSA a DONNOLA (5 risultati)

in quell'ora, in quel giorno io stava con voi al san lorenzo ad udire

perché lei è buono, e perché io voglio restare una donnetta saggia!

[luciano], iii-3-65: ma io la conosco cotesta criside, l'è

un signore che mi conosceva e che io sapevo di conoscere. aveva un'andatura

donnicciola. alfieri, 6-22: io so che m'ami / ed operi a

vol. IV Pag.952 - Da DONNONE a DONO (15 risultati)

, chiederti un dono, il quale io so che sommamente t'è caro.

, vieni, ti prego; / io vo'farti un bel don di due fiscelle

fiscelle: / vedi che i giunchi io vo torcendo e piego. manzoni,

, / tanto quanto conosco ben ch'io sono / la 'v'io non posso difender

conosco ben ch'io sono / la 'v'io non posso difender mia vita. petrarca

. il quale è questo: che io a questa legge non sia costretto di dover

che soave bacio / dalla mia dama ebb'io; / non so se don di

di me, perché non dovrei riuscirci io che, oltre tutto, ci ho

deliberazione. a. verri, ii-244: io spensi i magnanimi sdegni de'padri conscritti

magnanimi sdegni de'padri conscritti con doni, io comperai dal senato, quasi emporio di

i santi fochi. carducci, 241: io di poveri fior ghirlanda sono, /

, con quella dota e donora / ch'io ho data all'altra. r.

mio zio baccio aggiunse alle donora quand'io mi maritai. 6. stor.

firenzuola, 745: tu sai bene ch'io non te la chiesi, e che

di'il vero: non aspetti tu che io ti dica se quegli, che ciò

vol. IV Pag.953 - Da DONOSO a DONZELLO (10 risultati)

rendete a me la mia speranza: / io non ve 'l chieggio in don;

lat. dónum, dal verbo dò 1 io do '. cfr. isidoro,

del sanator celestiale. fazio, i-15-70: io ero ancor donzella, quando fui /

solo il suo regno governa, / ed io sono una del numer di quelle.

. -tutti dicevano la donzella, e io sto col clero. -la governante, la

aretino, 8-105: spiando egli se io era donzella, gli risponde donzellìssima,

, donzellino. francesco da barberino, io: non mi cacciate, ché io

, io: non mi cacciate, ché io non fallai; / ma vidi un

cantando: / piaquemi alquanto, e io me 'n vergogniai. m. franco,

baretti, 3-102: lo credo anch'io, signor marchese, che non siete

vol. IV Pag.954 - Da DOPA a DOPODOMANI (15 risultati)

mia vita s'appoggia, / quali io gli vidi a l'ombra d'un bel

di. boccaccio, 21-23-43: ma io niun'altra legge imposi alla rivocata anima

... che dopo la dea io sola nel mondo fossi donna della sua mente

diviso, / eran con lui: ma io, la vista mia / dopo la

tu m'entrasti per gli occhi, ond'io mi spargo, / come grappol d'

martìri, / lo mio maestro, e io dopo le spalle. sannazaro, 5-93

, stetti alquanti giorni in dubietà s'io dovessi accettare il troppo traboccante favore 0

da noi. tasso, iv-65: io non ho scritto a vostra signoria illustrissima

scritto a vostra signoria illustrissima doppo ch'io sono in napoli, credendo di venire a

, successivamente. fazio, ii-1-85: io in prima l'uno e l'altro doppo

dietro. petrarca, v-1-633: ché quant'io vidi il tempo andar leggero / dopo

sua che mai non posa, / io noi dirò, perché poter non spero.

, i-315: o imperadore, comanda ch'io sia menato incontanente al corpo di lucullo

però che da ch'elli è morto, io non debbo rimanere dopo lui; conciosiacosa

debbo rimanere dopo lui; conciosiacosa che io li sia stato autore della disaven- turata

vol. IV Pag.955 - Da DOPOGUERRA a DOPPIA (15 risultati)

assisterete, almeno del dopo domani che io auguro ai vostri figli di vedere?

. bernardino da siena, 373: io vi chiesi doppo ieri una grazia,

potessero venire alla predica, tanto quanto io ci sto. = comp.

severina, la madre, una volta che io le sedevo tra i piedi, nel

di cibi e di languore, anch'io / alla donna insaziata e battagliera, /

.. questa scrittura, ha fatto che io non le abbia dato se non una

della via. pratolini, 10-244: io, il tipografo da tuo padre lo

). cellini, 545: ancora io mi ricordo di avere veduto dei rubini

il dì sospiro, e le lacrime ch'io / per vergogna nascondo, a mille

nascondo, a mille doppie / la notte io rendo, perché il cor non scoppie

pagato caro il tuo fallo, io: e quanto a me, benché tutta

! mentre egli facea le doppie, e io rubava le doble. =

tanto di francia quanto di spagna vale io lire, che sono appunto 20 delle

mi discora il zelo / ch'io abbia del ben pubblico e del giusto;

alcun decreto ingiusto. goldoni, iv-962: io lo fo per allegria, per bizzarria

vol. IV Pag.956 - Da DOPPIAGGIO a DOPPIATO (7 risultati)

, 15- 170: allora, io viaggiavo doppiamente provvisto di fucile da caccia

perché quando tu facessi poi altrimenti, io (parendomi essere uccellata doppiamente da te

sono graditi. da porto, 1-43: io mi sono doppiamente maravigliato, com'essi

che m'ancidono a torto; e s'io mi doglio, / doppia 'l

'l martir; onde pur, com'io soglio, / il meglio è ch'io

io soglio, / il meglio è ch'io mi mora amando, e taccia.

, e taccia. molza, ix-572: io pur, mentre ti miro e movo

vol. IV Pag.957 - Da DOPPIATO a DOPPIO (2 risultati)

, iii-1-694: andate, andate / lontano io leggerò. togli un doppiere / alda

(cfr. doppio, n. io). magalotti, 7-102: nella

vol. IV Pag.958 - Da DOPPIO a DOPPIO (6 risultati)

: il pegaseo cavallo con doppie ale / io vidi poscia, e mille lingue ed

disperati fanti. cellini, 545: io mi ricordo di avere veduto dei rubini

524: voi dovete ricordarvi che io vi dissi già, cinque anni sono

'l bramo. rajberti, 2-193: io non verrò che nella mia doppia qualità di

fìgur. betteioni, i-169: troppo io ti diedi ascolto; a doppia chiave

, che saranno con le vostre, io l'avea doppie, e però ve le

vol. IV Pag.959 - Da DOPPIO a DOPPIO (10 risultati)

ma mezzo appena; / al mio morir io spero / che assiste- rovvi intero /

della verità. albertano volgar., io: lo 'ngegno doppio e torto non può

o fedele. pulci, 26-21: io l'ho sempre veduto in uno specchio

sa il tutto. pulci, 6-62: io vo'con teco alla terra venire,

che un uomo di apertissimo carattere com'io mi sono dovesse non meritare da voi l'

ogni evento, se tristo: « io 'l vietai »; se buono: «

'l vietai »; se buono: « io l'ordinai ». 9.

loro fecero guerra. bembo, ii-77: io sono stato questi dì malato d'una

coltre; che di seta doppia / io te l'ho fatta, nuora cara,

grammaticali. corso, 79: doppi io chiamo quei tempi che col parte

vol. IV Pag.960 - Da DOPPIO a DOPPIO (6 risultati)

giraldi cinzio, ii-22: doppia chiamo io quella favola la quale ha nella sua

/ la serba a vostro padre. ora io disegno / di farla doppia di figure

di quel che costa, e vorreste ch'io proteggessi un'usuraia, una fraudolente?

poi impropriamente detto non fosse, come io stimo ch'egli non sia, voi verreste

più giovane, premeva dargli un balocco. io dovevo distrarre lui, e lei aiutare

f. d'ambra, 4-94: s'io non mi vendico / a sette doppi

vol. IV Pag.961 - Da DOPPIOGIOCHISTA a DOPPIONE (7 risultati)

maggiore a più doppi di quello ch'io mi pensava e che m'aveano detto

pulci, 10-146: o imperador, io scoppio / s'io non lo fo

: o imperador, io scoppio / s'io non lo fo colle mie man morire

colle mie man morire; / lascia ch'io suoni col battaglio a doppio; /

-no, mona finocchia: credi ch'io voglia che tutto il vicinato senta i miei

solete, o pur non importa com'io mi venga? 8. merced.

, incredibile. grazzini, 4-378: io vi so dire che questa era bene in

vol. IV Pag.962 - Da DOPPIONE a DORATO (4 risultati)

121): a me impose che io facessi un modello d'un doppione largo d'

contentezza. giannotti, 2-2-302: che ho io da far di tante cioppe e cotte

ella è mio fondamento, / e io suo doraménto, / e colore, e

in lettera dorata, / dicea: « io son chiamata / giustizia in ogni parte

vol. IV Pag.963 - Da DORATO a DORATURA (3 risultati)

de le parole, / ne le quali io imparai che cosa è amore. boccaccio

c. bini, 70: se io fossi un altr'uomo, ti avrei scritto

pane fritto. panciatichi, 41: io tengo per indubitato che fra'granelli si

vol. IV Pag.964 - Da DORCADE a DORICO (2 risultati)

preziose. firenzuola, 745: io mi sono fidata di te col darti quelle

te venir consentano - / non ti vid'io poc'anzi erbosa e florida, /

vol. IV Pag.965 - Da DORIDACEI a DORMENTARE (2 risultati)

l'ire. d'annunzio, ii-170: io vidi / thànatos, il fosco fanciullo

, 1-1-204: e si pensa ch'io abbia a chiuder gli occhi, /

vol. IV Pag.966 - Da DORMENTATO a DORMIENTE (6 risultati)

m'aucido -de lo strido / ch'io ne gitto. tommaso di sasso,

-ogn'altro penzamento, / e s'io veglio o dormento -sent'amore. iacopone

studio! per l'alba dei morti io vi ho sognato, placidi dormenti, forse

più potente di prima... io ne son pieno fino agli occhi,

figur. roberti, iv-191: andavalo io a ritrovare dormicchiante presso il domestico focolaio

cellini, 1-80 (188): intanto io ritraevo il duca: e molte volte

vol. IV Pag.967 - Da DORMIGLIARE a DORMIRE (8 risultati)

728: corri in vano: / perch'io, che son pietoso, / al

acciò ne l'ore ombrose, / quand'io son trasognata, il piè non falle

., xxii-i (274): impigrirei io nella mente, e non ripenserei niente

. e. è del mio parere, io dormirò seco. fa come vuoi,

per me! -rispose la morosina. -già io sto qui a tutto mio agio

iacopo d'aquino, 142: s'io sogno la vio, / dormo e

la notte come 'l giorno / io dormo e poso ed ho sollazzo e gioco

dal sonno. petrarca, 23-110: io non ritrovando intorno intorno / ombra di

vol. IV Pag.968 - Da DORMIRE a DORMIRE (8 risultati)

machiavelli, 886: quindici anni che io sono stato a studio all'arte dello

crine inanellato, / con guancia imporporata io ti vedessi / tra feminili amplessi /

fuor mi serra / del bello ovile ov'io dormi'agnello. m. villani,

ed inquiete; e però nella tua pace io mi riposerò e dormirò. giordani,

zaro, nostro amico, dorme: ma io vo per isvegliarlo. là onde i

: 0 morto giovinetto, / anch'io presto verrò sotto le zolle / là

, 1-303: sogliono dire i secolari: io ho maggior merito d'un dormire e

, profondamente. bibbiena, xxi-1-61: io dormiva qua come un tasso. della

vol. IV Pag.969 - Da DORMITA a DORMITO (8 risultati)

ii-80: o 'l re di muda od io, / oggi per certo in

pace. bembo, ii-137: se io avessi dormir voluto tutti i miei sonni

potresti tu ora giustamente riprendermi, come io te posso, e non puoi tu me

suol dire. cicognani, iii-2-196: io pensavo alla mia deformità. - quale?

16-v-318: questa bevanda... io duro talvolta due mesi a beveria ogni mattina

stato libero della ragazza, che volendo io dileguarle nella guisa da lui prescritta,

non piglia pesci: / chi dorme, io ti dirò, non piglia uccelli.

sentite? ». ei risponde: « io sento sento »; / e torna

vol. IV Pag.970 - Da DORMITORE a DORSÈ (2 risultati)

lava / delle mie strade / ed io l'ascolti / non vedendo / in dormiveglia

gl'aveva innanzi detto: « se io averò confidanza in dio, in breve

vol. IV Pag.971 - Da DORSIFISSO a DOSAGGIO (5 risultati)

culto ed allegro, / alte dolcezze io spesso ho in me godute. c.

alamanni, 6-8-87: so ben ch'io ne morrò; ma il dorso pieghi

. guerrazzi, 6-25: ecco, io diceva a me stesso, giunse nella terra

(104-9): prego il cielo anch'io, non già che 'l dorso /

, senza le gioie e le dorme ch'io vo'presentar loro. = fr

vol. IV Pag.972 - Da DOSAMENTO a DOSE (6 risultati)

preparata a dovere e propriamente dosata, io la reputo... il febrifugo più

sapiente proprio nelle quantità volute dall'hannemann io prendo giornalmente un po'di quella medicina

). galileo, 3-1-446: io non vi saprò dire gl'ingredienti della

. marino, i-114: il vino che io bevo... per lo più

puttini mei, che ad ogni volta io cresco la dose delle strappate d'orecchio

, rimasti di trovarci insieme per riceverne io una lezione, benché non ne siamo

vol. IV Pag.973 - Da DOSIMETRIA a DOSSO (7 risultati)

, / cadea, se non che io gli tenni il dosso. pulci, 14-13

foscolo, v-151: per quell'andito adunque io m'avviava all'albergo, quando cinque

, quando cinque o sei passi innanzi ch'io giungessi alla porta m'accorsi di due

. d'annunzio, iii-1-891: s'io pur ti voglia / passar sopra con l'

fatto; /... / perché io son padre e tu figlio / intendi

cento. bisticci, 3-566: dirò io più, i vestimenti foderati non di

bassette. grazzini, 4-352: quando io era di tuo tempo, i medici in

vol. IV Pag.974 - Da DOSSOLOGIA a DOTALE (13 risultati)

bene, ix-54: quinci mi scuso ch'io non ho potere, / s'i'

volessi, tèrmiti di dosso: / ma io sarei ben grosso / s'io volessi

ma io sarei ben grosso / s'io volessi poter non esser tuo, / considerando

busone da gubbio, 193: s'io veggio lo spazzo e le mura e

e argento e priete preziose. s'io guardo le vestimenta di dosso e gli ornamenti

la sargia, le lenzuola, mi cred'io, con certi panni di dosso che

con carità non piccola comunicata, e io non cognoscere in me modo né facultà

fino a tanto... ch'io non ispogli l'arme di dosso a tutti

. onde suole altri dire in ciò: io m'ho levato un grande carico da

mia fortezza e con la mia virtù io mi sono liberato e levato il giogo

al cognato. firenzuola, 202: io lavandolo di mia mano, e stropicciandolo

quando che fosse tolta di dosso, ch'io a poco a poco mi accinsi ad

: la vedova pescatore, temendo che io e mia madre fra poco dovessimo anche

vol. IV Pag.975 - Da DOTALIZIO a DOTATO (1 risultato)

21-12: -hale tu detto, ch'io / la doterò in cinque cento scudi

vol. IV Pag.976 - Da DOTATORE a DOTE (4 risultati)

18-4: volle vender la casa; io l'ho tenuto / più di tre

; pensione. foscolo, xviii-41: io viaggiava pure con una licenza del ministero

era un balsamo. verga, i-133: io non sposerò un re di corona come

la mia dote ce l'ho anch'io, quando il signore mi manderà qualcheduno.

vol. IV Pag.977 - Da DOTTA a DOTTAMENTE (15 risultati)

sarà meco lo marito mio, perciò ch'io gli hoe generati sei figliuoli. petrarca

sei figliuoli. petrarca, 72-62: perch'io veggio, e mi spiace, /

conface, / et al foco gentil ond'io tutto ardo. giusto de'conti,

mortali parole / cantare apieno, come io dentro 'l sento? guicciardini, 1-68

tasso, 1-7-51: ma co gli occhi io ricerco, e pur non veggio /

la stessa radice del verbo dó 1 io do '. dòtta, sf.

ma poi di quelle dotte / ch'io stimo più, sono molto mal fornita

: la montanina disse: -vannino, io ho dato tal modo al nostro scampo,

modo al nostro scampo, che tu e io salvi saremo, e potremo con agio

sarebbe bello a poter dire, / ch'io so ch'ognun rimetterà le dotte;

. m. cecchi, 382: quand'io ero bella giovane, / ero servita

, inf., 31-110: allor temett'io più che mai la morte, /

mestier più che la dotta, / s'io non avessi viste le ritorte. fiore

.. mi risposono e comandarono ch'io dessi le dette lane nelle mani d'uno

difettoso e rozzo in questi ragionamenti che io vi scrivo, non s'imputi a quegli

vol. IV Pag.978 - Da DOTTAMENTO a DOTTO (13 risultati)

d'or fino, / dicendo: -questa io vo'portare in franza, / ché

vo'portare in franza, / ché io non feci giamai più bel bottino. bandello

cantare. latini, i-1206: ed io, pensando forte, / dottai ben de

., 10-10 (504): io mi dotto, se io non ci vorrò

504): io mi dotto, se io non ci vorrò esser cacciato, che

non mi convenga far di quello che io altra volta feci, e alla fine

giacomo da lentini, 5-6: poi ch'io non trovo pietanza / o per paura

per paura o per dottare, / s'io perdo amare, / amor comanda ch'

perdo amare, / amor comanda ch'io faccia arditanza. 2. porre in

deggia far credenza: / non ch'io ne dotti, tant'ha il viso fero

; / per lo suo amore quanto io sono amato, / infra la gente temuto

greca o latina. tasso, n-ii-23: io tolgo voi dal numero degli altri,

ed eloquentissimo fra gli eloquenti: laonde io stimo ch'a voi si convenga il

vol. IV Pag.979 - Da DOTTORAGGINE a DOTTORARE (12 risultati)

a padre quello che dubitate, ed io, perciocché per lunga esperienza sono più

quelli uomini ». boccaccio, vii-149: io ho messo in galea senza biscotto /

fattorie et in far quitanze che non ero io quando andai nell'abbruzzo. tasso,

. martelli, 1-66: come fia ch'io non vadi, s'io sì l'

come fia ch'io non vadi, s'io sì l'amo / a fargli conto

conto il suo crudel consiglio, / send'io per lunghe pruove accorto e dotto /

boccaccio, v-49: egli, sì come io con vista infallibile presi, vago de'

, 183: dotta mano e leggiadra io mai non veggo / scorrer su molticorde arpa

. frezzi, iv-3-70: e ch'io venisse a te mi fece dotto,

a. f. doni, 364: io non voglio che la grandezza de miei

per questo caso, che il far io ciò che chiedete sarà confacente prima di

(ecco, questi sono que'dottoramenti ch'io non posso soffrire).

vol. IV Pag.980 - Da DOTTORATICO a DOTTORE (8 risultati)

? non sai tu, momo, che io non posso andare medicando se gli altri

mi danno il dottoràtico, e s'io non medico come gli altri, quando

so che il tempo è corto ed io al presente mi ritrovo occupatissimo con queste

/ la tua cuoca l'impara, io vo'che anch'essa / possa il nome

della fede. bettinelli, i-n: io mi trovava per lui divenuto or maestro

lor vivagni. frezzi, iv-15-55: io vidi... /...

[bibbia], 3-13: ed io, il re artaserse, ordino a'tesorieri

. foscolo, xv- 180: io credo che il malato abbia più bisogno della

vol. IV Pag.981 - Da DOTTORE a DOTTRINA (6 risultati)

l'eco. baretti, 1-57: s'io fossi un qualche dottorino sgusciato pur ora

e manomette: egli è meglio che io taccia per onore del viver cristiano.

dir villania. magalotti, 1-166: io non vorrei guastarmi da ultimo, ma o

de'miei studi la futura equitazione, quand'io mi risolvessi a pigliare all'università il

, sapete voi quello che m'aiuta che io non ne tocchi una rimestata di parole

una rimestata di parole, la coda che io ho fatta alla lor dottoria: con

vol. IV Pag.982 - Da DOTTRINA a DOTTRINA (3 risultati)

di sofista. frezzi, iv-4-2: io stava ad ascoltar come scoiaio, /

fortezza e dammi la dottrina / ch'io non sia preso e che vinto non cada

. oh la dottrina degli anni! io la lascerei volentieri a chi la vuole

vol. IV Pag.983 - Da DOTTRINABILE a DOTTRINALMENTE (5 risultati)

alla dottrina. d'arzo, 1-25: io ero un prete da sagre...

scritto, vorrà il mio errore mostrarmi, io lo prego di non allontanarsi punto dal

quattro. marino, vii-322: e io soggiungo di più, che lo stesso

i. alighieri, 94: ond'io volto a levante, / iacopo di

/ che mi conceda tale / ch'io faccia un dottrinale. borsa, xix-4-741

vol. IV Pag.984 - Da DOTTRINAMENTO a DOTTRINEVOLE (7 risultati)

e corno costumare, / lo qual io scrissi e mando, / a lei che

il ceffo sopra la semplicità dello stile, io il prego a la sciarsi

non dottrinò. groto, 287: se io le avessi insegnato a far tai risposte

. mamiani, 1-11: ma quando io m'inganni assai grossamente in questi giudici,

di riforme sociali e civili: ma io la temo scritta in odio specialmente alla consorteria

programma monarchico-costituzionale. gioberti, 1-iv-600: io sento con dolore parlare in proposito d'

), in cui già già stava io per emettere quella dottrinevole dissertazione, andai

vol. IV Pag.985 - Da DOTTRINEZZA a DOVE (8 risultati)

suso. petrarca, 23-54: perch'io non sapea dove né quando / mel

me!... dove son io?... che debbo, /

. che debbo, / che far poss'io? leopardi, 22-138: o nerina

(87): nacque una occasione che io descriverò, dove corse la vita mia

altri libri di battaglie / de'quali io già non m'ero ricordato, /

come antecedente. novellino, 2 (io): furo allo 'mperadore, dove erano

, 27: dicea:... io fo penitenzia nella favilla del fuoco,

ancora non provate, potrà essere che io non sarò il più disutile servo che ella

vol. IV Pag.986 - Da DOVECCHÉ a DOVERE (24 risultati)

giov. cavalcanti, 142: io conosco che io mi appresso agli ultimi giorni

, 142: io conosco che io mi appresso agli ultimi giorni delta mia

e gli uomini vili ne attristiscono, io ne piglio massimo conforto. machiavelli,

. (66): quando questo che io dico vi piaccia (ché disposta sono

1-34 (94): mi richiese che io gli guardassi la casa sua; dove

questa maggiore occasione mi pregò, che io facessi cinquanta compagni per guardia di detta

guardia di detta casa, e che io fussi loro guida. -con valore

mendicanti /... / anch'io sarò in cammino in qualche dove.

pagato del mio credito... quando io sono astretto a satisfare a quelli a

a satisfare a quelli a chi debbo io, con torre ad interesse dagli altri

xv- 510: mio brunetti, io ti devo seicento franchi -io ti devo

date per mio conto allo stampatore - io ti devo più di mille lire per la

fallo con quella gratitudine d'animo ch'io debbo. foscolo, xiv-140: io mi

ch'io debbo. foscolo, xiv-140: io mi confiderò su la vostra generosità,

mi dovete per la gentile conoscenza ch'io vi procuro. manzoni, 63:

63: a costui / più nulla io deggio; di nemico aperto / nemico

; di nemico aperto / nemico aperto io sono. fogazzaro, 2-123: « vi

. ariosto, 1-3: quel ch'io vi debbo, posso di parole /

opera d'inchiostro; / né che poco io vi dia da imputar sono, /

dia da imputar sono, / che quanto io posso dar, tutto vi dono.

fiume onde si scioglie / ogni membranza, io te membrar prometto. gemelli careri,

cui petti ho il mio nido, eterno io deggio. serra, iii-3: penso

ricevitor così dovuta. pulci, 20-83: io vo'saper donde tu abbi avuto /

alta patria. baldini, 6-133: io forse oggi gusto quello che nessuno di

vol. IV Pag.987 - Da DOVERE a DOVERE (11 risultati)

f. galiani, 2-51: io sono cittadino, ergo devo alla patria

cellini, 2-32 (360): quando io farò le cose che debbe fare uno

debbe fare uno uomo da bene, io non arò una paura al mondo. delfino

, i-292: non sarà mai possibile che io vi ringrazi, quanto debbo, di

dei vecchi. pavese, 8-22: io devo contentarmi della minima scoperta contenuta in

scomunica vale,... tiene che io non debbi predicare questa dottrina. bruno

questa dottrina. bruno, 3-111: se io, disse il nolano, non rido

tanto più a lei franco e securo io deggio. manzoni, 428: ogni regola

ho il mio figliuol garrito / pur ch'io pentir mai non me'n debba.

maestro, tra questi cotali / dovre'io ben riconoscere alcuni, / che furo

che se nel vero, / com'io per fermo estimo, / il vivere è

vol. IV Pag.988 - Da DOVERE a DOVERE (21 risultati)

cucina di fratta ed il mondo, io non esitai un momento nel dar la

la preghiera. nievo, 1-9: io sono vecchio, eppure a certi ordini non

la toccate per ora; devo metterla io su quel carro: prendete ».

convinzione certa. pavese, 4-252: io le dissi che, comunque si faccia,

deggio / negarmi sempre ciò che sempre io bramo. manzoni, 42: oh giornate

, / dovrà dir sospirando: « io non c'era ». carducci, ii-10-72

mi lavi / di quel peccato ov'io mo cader deggio. petrarca, v-i:

, / questa è poca fatica: io la vo'prendere. ariosto, 1-10:

, iii-206: con ragion, s'io dal mio cor traeva / mille caldi sospir

, tanto dolore? nievo, 1-553: io deggio partir per l'europa, e

un occhio. cicognani, 9-19: e io ti dico che, proprio, stasera

tu non sei uscito di camera, io non incomincio a spogliarmi: dovessimo fare mattina

settembrini, iv-271: oh, come io mi sento straziar l'anima che debbo

19-3: odi tue, / come fo io, un certo suono spesso / d'

non risano in cotesto paese, dov'io nacqui, son quasi disperato de la sanità

di que'tanti [errori] ch'io non veggo, e che denno essere colpe

veduta. ariosto, 139: madonna, io mi pensai che 'l star absente /

., 33-7: tu vuo'ch'io rinovelli / disperato dolor che 'l cor mi

preme / già pur pensando, pria ch'io ne favelli. / ma se le

che saviamente parlando, hanno detto che io farei più discretamente a pensare dond'io

che io farei più discretamente a pensare dond'io dovessi aver del pane che dietro a

vol. IV Pag.989 - Da DOVERE a DOVERE (19 risultati)

. petrarca, i-1-157: che debb'io dir? in un passo men varco:

: che far (lassa) degg'io? chiabrera, 51: dove misero mai

: l'usato stile / in ch'io soglio cantar, degno non fora / vergine

., 10-91: ei conviene / ch'io solva il mio dover anzi ch'io

io solva il mio dover anzi ch'io mova: / giustizia vuole e pietà mi

dono o sia / necessità, merope io v'offro. metastasio, ii-30: ma

anche le fiere. goldoni, vii-1031: io vi amo, e son fedele,

ti sei determinata di lasciarmi: ed io non ho osato contraddirti sebbene mi sentissi

doveri civili. mazzini, 7: io voglio parlarvi dei vostri doveri...

doveri... perché vi parlo io dei vostri 4 doveri 'prima di parlarvi

opprimono,... vi parlo io di 4 sacrificio ', e non di

ii-20: canzon, non è bisogno ch'io ti dica / dove tu debbi andar

tu debbi andar, ché 'l sai com'io. /... / or va

: lasso, amor mi trasporta, ov'io non voglio; / e ben m'

riprendeva e parte mi bravava: al cui io risposi che, se loro avessimo fatto

loro avessimo fatto il dovere a me, io arei detto di loro quel che si

diamante, comandatomi da sua eccellenza che io ne domandassi pregio, quale mi paressi

paressi a una sola parola, al quale io dissi che dugento scudi era il suo

questo sua eccellenzia disse che gli pareva che io non fussi niente iscosto dal dovere.

vol. IV Pag.990 - Da DOVERE a DOVERESSERE (10 risultati)

manzoni, pr. sp., io (171): la voce era corsa

i compiti di piacer più tosto, rispos'io, che me abbi offeso senza ragione,

perfettamente. cammelli, 268: io sono venuto, per farvi sapere /

ragion non vuole; / e bench'io sia cristian, pur pel dovere /

fatica sia mertato. pulci, 22-187: io non ti vo'tenere una causa che

poca considerazione boccaccio, vii-5: io lo so, che 'n me di me

quel della luna veduta di virtù ch'io non vedeva. g. sacchetti, ix-154

m. frescobaldi, 1-45: io sono al suo piacere / e sarò

; e sono bagattelle / il dire: io la farò stare a dovere. s

, minacciatami la reticella abbor- rita, io rientrava immediatamente nel dovere, tremando.

vol. IV Pag.991 - Da DOVEROSAMENTE a DOVIZIOSAMENTE (12 risultati)

carducci, ii-10-255: potrebbe darsi che io non fossi in città: potrebbe

prontissimi tributari. monti, i-9: io scrivo queste cose a lei, acciò

non mi si disse alcuna scusa finché io, allarmato, non la domandai. bocchelli

landolfi, 8-161: a questi testi io non ho nulla aggiunto o tolto

letizia, / che palemon, cui io molto amo, sia / tratto per me

dante, par., 31-136: s'io avessi in dir tanta divizia / quanta

dovizia, addorno con tutte le bellezze che io sapevo al mondo. baldi, i-128

conv., iv-xxi-6: per che io voglio dire come l'apostolo: « o

dovizia, / rispuose: « malizioso son io troppo, / quand'io procuro a'

malizioso son io troppo, / quand'io procuro a'miei maggior tristizia ». grazzini

, e non la sapesti cognòsciare, e io ti darò guerra; dettiti divizia,

del petto e del vestimento; ora io me ne spedisco in uno o due fiati

vol. IV Pag.992 - Da DOVIZIOSO a DOVUNQUE (4 risultati)

fortuna. monti, iii-265: avendo io forti sospetti che il patrimonio di quella

duo lumi indarno cheggio, / dovunque io son, dì e notte si sospira.

si sospira. boccaccio, i-116: io sono disposto a volere seguire la sua anima

il vago sol luce e colora; / io vi osarei, per vostr'alma beltade

vol. V Pag.3 - Da EBANISTERIA a EBBREZZA (4 risultati)

pindemonte, 183: dotta mano e leggiadra io mai non veggo / scorrer su molticorde

iv-2-376: urlava ella così orribilmente ch'io pensai: -chi urla così, non può

. eppure. rajberti, 2-175: io ho letto molte opere di lei: e

partire con lo stesso treno in cui io sarò tradotto e di potere, durante

vol. V Pag.94 - Da ELEVATAMENTE a ELEVATEZZA (7 risultati)

toccarlo... e pensare che io, unendomi a te, pensava di

supplicava, « gerolamo, ci sono io qui » ma non riusciva a elevar

, 1-319: il giorno nel quale io elevassi il saggio dello sconto dal 3 al

dal 4 al 6, dal 6 al io, ossia a quel livello che a mio

ci conceda la grazia. leonardo, 2-1 io: allora rallegratosi il foco delle sopra

rovine. d'annunzio, v-1-464: io sento dalla profondità della mia sostanza vera

punto come il tuono irrompeva: « io fremo! ». 15.

vol. V Pag.95 - Da ELEVATO a ELEVATORE (1 risultato)

, iii-281: iddio mio forte, e io ho sperato in lui, iscudo mio

vol. V Pag.96 - Da ELEVATORIO a ELEVAZIONE (3 risultati)

donato degli albanzani, i-659: temendo io, romani, nella somma elevazione della

della elevazione. manfredi, 4-32: io mostrerò... che l'elevazione

d'annunzio, iv-2-439: non più io mi sentivo stanco, ma sentivo in

vol. V Pag.97 - Da ELEZIONARE a ELEZIONE (3 risultati)

in elevazione di 31 gr. e io m., si dirizzò poscia la prora

sono per elezione..., io devo alla natura questa ardente immaginazione e

. e non era così: perché io vedo molti che sono tenuti de'maggiori

vol. V Pag.994 - Da FILIGRANATURA a FILISTEIZZATORE (3 risultati)

un filunguello, / e acciò, ch'io canti vollero ingabbiarmi? collodi, 261

. nievo, 248: da molto tempo io non avea udito la pisana parlare così

n'è un quadro in firenze, che io riferii nella 4 descrizione 'di quella

vol. V Pag.995 - Da FILISTEO a FILLOFAGI (2 risultati)

], 1-238: disse: muoia io pur co'filistei. ed, inchinatosi di

della famiglia curcu- lionidi, lungo circa io mm, ricoperto di piccole scaglie verdi

vol. V Pag.996 - Da FILLOFORATO a FILMABILE (1 risultato)

. siamo tutti di un colore! io con la vigna filosserata, mio cugino

vol. V Pag.997 - Da FILMARE a FILO (3 risultati)

con voi, e quando voi sentite che io dico a voi fate un nodo al

: né i fili del canape cred'io che possano mai filarsi sì sottilmente, né

a terra. galileo, 3-1-17: io attaccherei un filo al palco, e con

vol. V Pag.998 - Da FILO a FILO (8 risultati)

f. doni, 3-99: quando io giunsi al luogo, mi fermai su duo

accoppiati insieme. fazio, ii-4: io guardo i crespi e i biondi capelli,

fontane e fiumi di lagrime, non perch'io ho perduto molto peso o molti talenti

d'annunzio, v-1-89: bisogna che io costringa il mio spirito a questa realtà

armoniose fila. monti, x-2-249: io la grave frattanto arpa d'ullino /

d'oro. burchiello, 191: io vidi sfavillar due luci sante, / raggi

morire inanimati. aretino, ii-152: io ho pur inciampato in un fil di

f. doni, 3-79: vedi come io ho veduto il filo suo naturale [

vol. V Pag.999 - Da FILO a FILO (4 risultati)

si abbassava come una valvoletta; e io intravedevo i fili del muco che si distendevano

della sua visita. guerrazzi, 5-24: io pregherò il cielo di non farmelo leggere

sotto terra così. panzini, ii-728: io chi sono? lo domandi ai suoi

sono? lo domandi ai suoi contadini io chi sono. un filo che è un

vol. V Pag.1000 - Da FILO a FILO (9 risultati)

v. ecc. za crederà che accortamente io abbi ancora voluto servare il tenore del

346): quanto di buono e bello io m'abbia operato, tutto è stato

stile apuleiano. tolomei, 2-7: io ho seguito il filo istesso di salustio,

si slarghi molto del suo filo, io. la vita umana; le vicende della

vita. boccaccio, v-66: io, giovinetta e lasciva, tirava semplice

ornai candida mano, / perché sepolto io giaccia in mezzo a'fiori. chiabrera

: il filo è rotto, ond'io regger solea / nell'ampio laberinto il cieco

7 (104): sappiate tutti ch'io ho già in mano un filo,

prendemmo la via, / cercando s'io trovassi in alcun seno / filo da

vol. V Pag.1001 - Da FILO a FILO (5 risultati)

, avanza roba e manca stilo: / io ben m'accorgo e sommene avveduto,

brevissima distanza. grato, 56: io navicava da venegia in adria, e con

sentimento basso, o brutto! insomma, io non avevo il miglior amico, ed

sodo, / pendon due vite, / io di serbar la tua, stentando,

impegno però a sostenere che queste notizie che io descrivo siano raccontate per filo e per

vol. V Pag.1002 - Da FILOAMERICANO a FILODRAMMATICO (3 risultati)

quella concordia che la lotta richiedeva, io vidi profilarsi, tra coloro che ci erano

dall'università al quale egli apparteneva e che io conoscevo, e i parecchi di essi

e il gobetti, e una visita che io feci al loro giornale comunistico, 'l'

vol. V Pag.1003 - Da FILODRIADE a FILOLOGIA (6 risultati)

quella concordia che la lotta richiedeva, io vidi profilarsi, tra coloro che ci erano

annunzio, v-2-767: ebbene, sì, io sgobbo a prendere il titolo di filologo

di una semplice quistione di filologia, io m'inchinerei umilmente agli autori di tal

di più, ma l'accerto che io conto fra le pochissime felicità della mia

i-205: fu un tempo in cui io non trovava altro studio piacevole che la

le ha trovate lei. -io? io son capace di non credere, con

vol. V Pag.1004 - Da FILOLOGICALE a FILOMETRIDI (8 risultati)

filologico, o gramaticale, o che so io, l'avrò carissimo. carena,

avrò carissimo. carena, 1-24: io toccava della ragione filologica, per cui

di questa seconda alceste di euripide; io cresciuto in baldanza me ne stava covando

psicologico, nello schizzare questa caricatura, io abbia preso la materia da questo o

forme illegittime di essa, quelle che io chiamai « pseudostorie »; e ne pone

»; e ne pone due che anch'io distinsi e qualificai, la storiografia artistica

sebbene ne abbia dimenticata una, che io altresì qualificai e che è quella filologistica,

pietre e gli arbori: / ond'io potrò sfogarmi indarno all'aria / come

vol. V Pag.1005 - Da FILOMORIA a FILONE (5 risultati)

s'incontrano nel cavare i pozzi. io procurerò di servirmi costantemente della parola '

colletta, 2-ii-174: la riunione d'italia io la credo un sogno: un filone

l'inebriante sensazione d'essermi immerso anch'io nel filone centrale della storia del mio

o culturale. carducci, ii-2-89: io chiedo licenza di raccomandarle nell'amico mio

il colonnello ha fatto delle difficoltà, so io che bella nota è presso sua eccellenza

vol. V Pag.1006 - Da FILONEISMO a FILOSOFANTE (5 risultati)

la 'greca 'io, col mio carattere, posso guardarla

data a dio. gherardi, iii-32: io non mi credea che le donne fiorentine

e filosofale. aretino, 1-40: io avevo quasi in animo d'intrattenermi al

sarebbe, che frenetichi filosofali; ma io veggo che bisogna salariare la sapienza vostra

, 1-iv-458: credete forse che quando io parlai delle vostre ricchezze, abbia voluto

vol. V Pag.1007 - Da FILOSOFANTERIA a FILOSOFATO (8 risultati)

sì, che sì, che io vi constrignerei a pensare di me, e

filosofanti del secolo, volli creder anch'io, che l'infelicità del mondo fosse opera

profondo, o male cupiditadi, ché io voglio innanzi profondare voi, che voi profondiate

le ricchezze. tasso, n-iii-813: io per altro sono usato più tosto d'

tale animo quale aver vi veggo; io pregherò il cielo che vi dia occasion

filosofando! », però sarà ben ch'io me ne ritorni a donde io m'

ch'io me ne ritorni a donde io m'era partito. chiabrera, 570:

inten- deralli? galileo, 1-1-154: io stimo che bene filosoferemo referendo la causa

vol. V Pag.1008 - Da FILOSOFEGGIAMENTO a FILOSOFIA (8 risultati)

, disse: la fortuna vuole ch'io più espeditamente filosofeggi. gioberti, 12-ii-64

« pensa quanto sarebbe più semplice che io mi buttassi giù da questo parapetto e

pirandello, 7-274: sarà che io mi trovo in corpo un certo

segreto argomentare. foscolo, v-15: io scrivo a te, e non alla ippocondriaca

saffo. c. boito, 191: io mi studio con tanta trepidazione da tanti

alfieri, i-104: ora, trovandoli io in una servitù così intera dopo cinque

ogni uomo. lambruschini, 2-293: io non sono molto amico della filosofia:

, o almeno intraveggo, una filosofia ch'io vagheggio nel mio animo come una bellezza

vol. V Pag.1009 - Da FILOSOFIA a FILOSOFIA (4 risultati)

dura filosofia. bettinelli, i-n: io mi trovava per lui divenuto or maestro

ne'movimenti. pallavicino, 1-102: io che mi tengo dentro l'umile sfera della

eximie e prestanti. tasso, 12-338: io raccolgo che si posson fare i dialogi

vorrebbe persuadere. leopardi, 1021: io diceva queste cose fra me, quasi

vol. V Pag.1010 - Da FILOSOFICAMENTE a FILOSOFICARE (6 risultati)

sostiene l'altro. -che m'intendo io di cotesto. giraldi cinzio, i-210

(in italia) o del corpo io didot (in francia). carena

. -voi parlate in filosofia, ed io vi voglio parlar in medicina. il dolor

in medicina. il dolor mi penso io che sia nell'animo, come una ventosità

prendono nascimento. tasso, n-ii-278: io voglio, teco filosoficamente ragionando, provarti

il luogo adesso di tal quistione. io mi dubito bene che e'non sia stato

vol. V Pag.1011 - Da FILOSOFICHERIA a FILOSOFATA (8 risultati)

elevato ingegno. bruno, 3-211: io credo che, oltre il studio de

(vaglia qui 'l vero) io mai non torsi / del tutto il piè

o filosofica. cicognani, 6-188: io ò ormai l'abitudine -non sarà un'abitudine

-non sarà un'abitudine filosofica, ma io me ne trovo bene -di giudicare le

masuccio, 506: certo, corno io loro disse una parola filosofica, piena

forte, / filosofico petto; ond'io lo scuso, / e il piango

. alfieri, 6-43: ch'io poi di lui le maraviglie spanda /

maraviglie spanda / chiedemi; e ch'io già già un secondo ciro / men vada

vol. V Pag.1012 - Da FILOSOFISTICO a FILOSOFO (9 risultati)

talento ei là; / ch'io qui in sua vece maestizzerò.

, sia solamente corpo, appare che io ponga amore essere corpo. idem, conv

sono spinte. castiglione, 157: io estimo quel solo esser vero filosofo morale

filosofo naturale. da porto, 1-39: io sono filosofo naturale, e spesse fiate

ed impresi ad osservare la mia tragedia. io vi trasmetto le osservazioni; giudicatele;

che voi siete cesarotti, e ch'io sono un giovane che dee prepararsi con

leopardi, iii-324: l'effetto ch'io vorrei principalmente conseguire, si è che gli

cellini, 1-3 (31): « io vi porto un bel presente, qual

agli altri uomini: -agitatevi pure, io conosco la molla che vi fa danzare,

vol. V Pag.1013 - Da FILOSOFOMICIDA a FILTRANTE (6 risultati)

, xiv- 29: dopo ch'io rinunziai al sublime carattere dell'uom filosofo

: non c'è bisogno neppure che io mi difenda della taccia che benevolmente mi

per oracoli. pananti, ii-27: io non son come quei filosofimi / che

bandello, 2-17 (i-831): io ho tante volte sentito dire che il

narrar la sera al fuoco, ché io per me non ho sentito dolor alcuno

a fare un povero filologo, come son io, in un istituto filotecnico.

vol. V Pag.1015 - Da FILTRATURA a FILUGELLARE (3 risultati)

amori imprudenti. d'annunzio, iii-1-72: io n'era impedita da un giovine trivigiano

era il punto della lunazione, ch'io potessi cogliere le erbe per fare i

madre, il paese nostro... io ho bevuto da ragazzo, per mesi

vol. V Pag.1016 - Da FILUGELLO a FILZA (1 risultato)

da supporto. varchi, v-786: io addobbai mai il tempio che t'è sì

vol. V Pag.1017 - Da FILZARA a FIMBRIATO (4 risultati)

, sovrabbondanza. rajberti, 2-102: io sfido il primo latinista di europa a improvisarmi

una tipografia. cattaneo, iv-2-371: io... ripasserò le copie delle altre

veste. cavalca, 20-332: se io potrò pure toccare le fimbria delle sue

delle sue vestimenta, sì ho fede ch'io sarò guarita dell'anima e del corpo

vol. V Pag.1018 - Da FIMBRIAZIONE a FINALE (5 risultati)

4-47: in buona fina, ch'io vengo giuso, e serrerotti fuori.

le potenzie d'italia che finaché viva io nessuno lo possa stampare [il mio

leverò un tratto: / intendete cad io pur mi moraggio, / ma credo

1-86: la più forte attrattiva ch'io trovavo in mia madre e nei suoi discorsi

la finale mia salute posta si èe, io a voi cordialissimamente parlo. lanzi,

vol. V Pag.1019 - Da FINALE a FINALE (8 risultati)

vita. boine, ii-188: s'io non mi scordo, s'io non iscaccio

s'io non mi scordo, s'io non iscaccio dal cuore l'umanità dei

cuore l'umanità dei molti con cui io traffico e vivo, l'attività mia non

final cagione incontanente, perché là su io saliva pensando, quando dico:

a dare a intendere ch'è perché io era certo,... che ella

., 123: conciò sia cosa che io t'abbia mostrato e la cagione materiale

finale risoluzione. monti, iv-222: io mi fermo tuttavia in città ad aspettare da

finali sul fastigio. idem, 7-1 io: una rimessa d'automobili è all'inizio

vol. V Pag.1020 - Da FINALE a FINALMENTE (8 risultati)

un italiano. papini, 26-15: io stesso, col ciclotrone, mi proponevo

troveragio in voi pietanza, / per ch'io vivo gioioso in allegranza. dante,

vinse finalmente. svevo, 3-643: se io dovevo finalmente eliminare quella seccante fanciulla dal

riguardo che un buon cavaliere quale son io, deve tributare alla donna che lo ama

7-8: un altro [libro] ch'io avessi dettato, quantunque fingiamo che mi

pretensioni sono assai più modeste, contentandomi io d'un piccolo trono, solamente un dito

improvvisatore: nel che ognun vede che io aspiro poi finalmente ad una ben piccola

cosa loro. guicciardini, ix-207: io dico che in questa città non è

vol. V Pag.1021 - Da FINAMENTE a FINANZA (5 risultati)

entro, quanto l'arte di gramatica ch'io avea e un poco di mio ingegno

così ne siamo usciti questo galantuomo ed io. sarpi, vi-1-159: finalmente superate

iv-703: mi doveste voi finanche dire s'io voleva che presentaste i miei rispetti a

7610 sul personale del ministero di finanze: io non combatto la proposta, ma combatto

del gia- comaccio sono i fortunati ch'io mando questa notte a fare alla finanza

vol. V Pag.1022 - Da FINANZA a FINANZIARIO (3 risultati)

ironia). magalotti, 7-122: io voglio spender pochissimo,... perché

finanze, ma rimproverandomi, come se io ne fossi la cagion principale. pellico,

visite nelle case dei defunti dovevo ormai farle io, gli indirizzi li procurava lui ed

vol. V Pag.1023 - Da FINANZIATORE a FINARE (7 risultati)

« fine », quindi, credo io, nacque che questo si dicesse 'finanze

ma tutto mio labore, / quanto io l'alumi, / convien che si costumi

amore, che consiglio avragio / s'io fino e moro per voi disiare? iacopone

/ pare vegnuto ogn'anno, / io, bumetto latino, / che nessun giorno

si fina mai. cino, iii-42-14: io, perché sta in ogne terra suono

parlar seco e con altre acciò che io, in questo tempo, che nascosta

udirlo; che era il maggior desiderio ch'io avesse. lancellotti, 542: oh

vol. V Pag.1024 - Da FINATA a FINDOVE (7 risultati)

del luogo suo, fin a tanto che io non ho la mia novella finita.

, 3-1-9: fui per avventura anch'io di quest'opinione, fino a tanto che

: non mi lasciar perir fin ch'io non mieto / de'lunghi studi miei

piacque / sua celeste beltà, ch'io, per insino / già dal principio

e un segno / che son vissuto anch'io finché non lasci, / io mi

anch'io finché non lasci, / io mi contenterò e del tuo inganno.

in comitive sempre più fitte, e io con loro, finché, vicino al palazzo

vol. V Pag.1025 - Da FINE a FINE (11 risultati)

diversi venti. pulci, 10-66: io ho perduto ogni cosa in un punto,

giunto. machiavelli, 464: io ti annunzio che questo dì è fine del

22-6: vaghe stelle dell'orsa, io non credea / tornare ancor per uso a

mani: arrivati al fine della corsa, io non discendo nemmeno: ma pago altri

persino alla fine di quanto tempo rimarrò io dimenticato appo te, signore? e persino

iii-348: così ancora vi dico che io vi arei già rivelato di molte altre

del tempo di queste tribulazioni, se io non avessi cogno- sciuto per questo più

che sì pietosa abbiate, / com'io dolente l'alma, e no 'l celiate

gli accorgimenti e le coperte vie / io seppi tutti, e sì menai lor arte

. bibbia volgar., x-336: io già mi parto; il tempo della mia

il suo sdegno, perché scrivendole quanto io l'amo, terrassi forse a vile d'

vol. V Pag.1026 - Da FINE a FINE (8 risultati)

compassione troppo. delfino, 1-183: io nelle pugne / avida sempre fui / de'

ricordare che non ti ho salvato. / io scontai, con la tragica tua fine

quanto fece in vita, i perch'io indugiai al fine i buon sospiri, /

nella storia del giornalismo italiano, ed io mi glorio del- l'avergli dato,

. petrarca, 140-14: che poss'io far, temendo il mio signore /

iv-189: ora il suo morire fa ch'io pensi a me stesso, a la

vostri affanni. strafiarola, 1-1: ora io, di due delle gravezze impostemi da

buon fine. alfieri, 1-500: s'io men lo amassi, / più d'un

vol. V Pag.1027 - Da FINE a FINE (9 risultati)

è terminato. moravia, viii-50: io scrissi allora la parola 'fine'in fondo

e fatto tutte le dette diligenzie, io mi messi a dargli il restante della

tu gli dia la ultima sua fine io vorrei che per amore mio tu aprissi

averne. macinghi strozzi, 1-241: io non so che avermivi a ricordare,

.. metiate fine a le peze io... e ditene conto.

mie voglie. gelli, i-77: io ho pur sentito dir sempre a quei nostri

altri. giulio dati, 1-116: io pur ti guardo, amato albergo e caro

e caro, / lei non vegg'io perch'io ti guardi e miri; /

, / lei non vegg'io perch'io ti guardi e miri; / dimmi dov'

vol. V Pag.1028 - Da FINE a FINE (7 risultati)

; e questa, te lo dico io, è la sola maniera di vivere e

. m. cecchi, 1-ii-117: se io avessi creduto, che questa fusse stata

, o da messer giulio, né io uscivo, né voi entravate in casa mia

s. bernardino da siena, 361: io non so s'io vi dissi l'

siena, 361: io non so s'io vi dissi l'altra volta di dieci

costanzia. tasso, 12-385: concedo io quel che vero stimo e che molti

a. f. doni, 94: io son di parere che si faccino di

vol. V Pag.1029 - Da FINE a FINE (8 risultati)

dovessero avere. sarpi, i-1-218: io ho veduto così frequentemente i disegni umani

, 4-139: in buona fine, che io son carica da maladetto senno.

quello che egli vi promesse; tantoché io me ne lodo intra fine fatta,

1-37: non prende fine lo male ch'io sento, / ma vivo mi mantene

/ ma vivo mi mantene, / ch'io moro più sovente. fra giordano,

ale] e di nuovo arde; ond'io / non ho mai fine al precipizio

. caterina da siena, v-94: io m'avvedrò bene se tu hai desiderio

/ o con detti o con fatti io ti giovai, / tu questo voto mio

vol. V Pag.1030 - Da FINE a FINE (6 risultati)

dì; e mi pesa delle fatiche ch'io hoe portate sanza fine e sanza onore

santi barlaam e giosafatte, 23: io credo in uno iddio, e lui solamente

d'essere amato da me, e io fuggio d'amare, e spezialmente uomo in

: -tu mi riesci carne grassa: io / vorrei che tu toccassi due parole /

i-54: né i fili del canape cred'io che possano mai filarsi sì sottilmente,

finissimo. g. maccari, vi-406: io andrò ricercando le fine erbe / ove

vol. V Pag.1031 - Da FINE a FINE (5 risultati)

fusse sì cattivello come egli è. io almeno non l'arei giudicato mai così-fine

una delle singolari e fine poltronerie ch'io leggessi mai, a vedere che operano

/ per le castella, donna! io farò / usbergo d'oro fino, e

lo capei dela testa, / sì ch'io credea che 'l crino / fosse d'

: fino amor m'à comandato / ch'io m'allegri tuttavia. pier della vigna

vol. V Pag.1032 - Da FINE a FINE (5 risultati)

cor nostri. d'annunzio, iii-1-638: io ve l'offersi, et era /

per ciascuna faccia, / secondo ch'io ritrovo le misure, / copiosamente settecento

2-103 (484): alla quale io donai un cappello di paglia finissimo:

questa mia figliuola... voleva che io la ricoprissi di fine drappo?

certi ostinati stoici. magalotti, 6-260: io ch'ogni giorno insacco / la mia

vol. V Pag.1033 - Da FINEBIANCO a FINESTRA (1 risultato)

fine, colta. moravia, vii-179: io, per i miei film, non