Grande dizionario della lingua italiana

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vol. IV Pag.43 - Da DATTILO a DATTORNO (4 risultati)

sua? mazzei, xxi-2 74: io veggio, padre mio, qui morire i

ingegno intende. giannotti, 2-2-248: io farò agli aranci in ogni strada,

qual novo ob- bietto, / ch'io m'arrestai per riguardar dei vari / monti

picciola vergogna che me ne sarebbe ridondata, io immediatamente sarei ripartito. nell'andar poi

vol. IV Pag.44 - Da DATURA a DAVANTI (5 risultati)

dattorno. foscolo, xvi-518: insomma io non posso, io non posso levarmi dattorno

xvi-518: insomma io non posso, io non posso levarmi dattorno le ridicole cagioni

predicandolo opportuno a molte infermità, ma io trovo, che di poco trapassa le virtù

a pieno. trissino, xxx-4-86: io son venuta a farvi questi doni,

, assai diversi / da quei ch'io dovea far poco davanti. l. salviati

vol. IV Pag.45 - Da DAVANTINO a DAVANZALE (7 risultati)

co'l'alma in grembo a'secoli / io passerei la vita, / ridite voi

e li gravosi dogli, / ch'io per suo amor patisco, / non mi

'n tanta guisa noia / s'io da lei gioia -avesse / in vista

1-23: lo re agolante disse: « io ò sentito come nella città è uno

con una contadina. e del resto io li vidi insieme; lei lo insultava

cosa, discretissimi cittadini, quella che io intendo porvi davanti in questo giorno,

da me il mio amante, / cercando io pur di torlomi davante.

vol. IV Pag.46 - Da DAVANZO a DAVVERO (12 risultati)

dell'altare. manni, 1-50: io non mi sono avvenuto a veder ciò

g. m. cecchi, 13: io so, e 'ntendo / che tu

col medesimo dispiacere che voi ho sentita io la partita del reverendissimo di verona mio padrone

, 2-269: orsù, giovinetti studiosi, io non vi voglio tenere davvantaggio a bada

lui, per voi, vi promett'io, davvero, / che tutti quanti pregheranno

iii-872: se non mi scrivi, io starò male davvero, come già mi sento

, realmente. caporali, ii-70: io non so che mi dire: il caso

coerenti. bontempelli, 8-96: -cristoforo, io credo in dio... -tutti

baretti, 1-123: molte composizioni ho io lette e sentite a'miei dì in

cotanto. foscolo, xvi-518: insomma io non posso, io non posso levarmi dattorno

xvi-518: insomma io non posso, io non posso levarmi dattorno le ridicole cagioni

per ignorante e goffo e che so io, ma per falso e aggiratore non

vol. IV Pag.47 - Da DAVVICINO a DAZIO (8 risultati)

dawer, davvero? - dawerissimo / io son morto, mortissimo. 5

nel secondo caso, potrei pensarci anch'io ». beltramelli, i-721: -non lo

che sarebbe certo stato grandissima, s'io avessi creduto che voi aveste fatto da

deve annoiarti, come forse avverrebbe s'io continuassi a mostrartela davvicino; non deve

. paoletti, 1-2-159: quel ch'io valuto più di tutto, si toglierà ogni

rinaldo degli albizzi, i-15: a dì io, per compiere la carta de'patti

in dieci anni, cioè ogni anno io mila. ariosto, vi-382: ero

19-14: a dime / il vero, io non arei pensato mai, / che

vol. IV Pag.48 - Da DAZIONE a DEA (9 risultati)

dazio. f. galiani, 3-91: io mi accorsi ancora che que'bullettini dati

/ era ciascuno. ariosto, vi-757: io feci por le robe in nave e

i municipali. rajberti, 2-86: io entrava in milano pel dazio di porta comasina

mi assediano i seccatori. né già ch'io mi reputi il solo così favorito dalla

come dicono, ma è anche, dico io, il banco da mettere a frutto

. 7. nelli, 8-3-14: io anderò dalla signora volunia a darle questa

conviene innanzi a voi il vero manifestare, io il pur dirò. alamanni, 5-1-268

ritrova in tutte le cose, ed io sarò condennato per aver amato la dea

l'abito succinte. monti, x-3-216: io canto: e allor si fermano a

vol. IV Pag.49 - Da DEALBAMENTO a DEAURATO (5 risultati)

sinistra mia da quelle dee, / perch'io udi'da loro un « troppo fiso

fra mille. aleardi, vi-507: io guardava a i colli, ermi, e

. boccaccio, dee., 5-1 (io): parendogli oltre modo più bella

bibbia volgar., viii-39: ecco che io veggo quattro uomini sciolti, i quali

. inargentato. ugurgieri, 152: io daroe due spiedi cretesi lucidi e belli

vol. IV Pag.50 - Da DEBACCANTE a DEBELLATO (13 risultati)

buonarroti il giovane, 9-842: io dico, / che 'l giardin suo

nemico). savinio, 311: io apprezzo il contributo dato dalla vostra pan

nostri comuni nemici, al quale contributo io non dubito che voi abbiate partecipato con

memoria di quella disposizione, nella quale io mi ritrovavo quando fulminai e debellai que'

quel ciglio allor che piange: / io non venni insino al gange / le donzelle

, 98: amor, se vuoi ch'io tomi al gioco antico, / se

sue operazioni. serdonati, 10-15: io vi prego di questo di nuovo e da

rendeva impossibile. campanella, i-20: io nacqui a debellar tre mali estremi:

natura aborre. menzini, iii-30: io non saprei come dirla: divenuti rivali

: garzoncello di non ancora quattordici anni io... giungeva a debellare il

spalle al muro? palazzeschi, 7-201: io mi vergogno della miseria, vorrei avere

, poi, che dite dubitare che io non sia combattuta da chi cercherà debellare

lidi il grande enea? / e pure io mi credea / che, già varcato

vol. IV Pag.51 - Da DEBELLATORE a DEBILITARE (1 risultato)

dante, conv., iii-ix-15: io fui esperto di questo l'anno medesimo

vol. IV Pag.52 - Da DEBILITATO a DEBILITAZIONE (6 risultati)

èi pensato alquanto di lei, ed io ritornai pensando a la mia debilitata vita

savonarola, iii-73: fate orazione che io possa predicare, che mi sento debilitato alquanto

sento debilitato alquanto, perché prima che io cominciassi a predicare avevo auto un poco

virtù che, uscito il fiato, io lo potessi ripigliare; ma sì bene la

forte, come la faceva come quando io non avevo male. boccalini, ii-260:

ingannato. tasso, i-96: credo ch'io gli scrivessi che nel ragionamento d'ugone

vol. IV Pag.53 - Da DEBITAMENTE a DEBITO (8 risultati)

dio: / e di questi cotai son io medesmo. albertano volgar., 1-57

/ e di quest: cotai son io medesimo. d. bartoli, 9-23-275:

1-47: non c'è peccato / ch'io non abbia finora / debitamente scontato.

se'di tutte belle imperadrice, / e io son ben felice / quando dell'amor

, egregio e rarissimo cittadino, la intitolo io perciò; senza mentovare né una pure

pananti, i-156: d'altri piccioli borghi io non v'informo, / pago per

riempiuto più l'animo che questo, se io avessi avuto i debiti principii per proseguirlo

loro pulizia e il loro rendimento, e io, sebbene non avessi l'animo

vol. IV Pag.54 - Da DEBITO a DEBITO (19 risultati)

fu in sul tardi a ventidua ore, io lo feci sotterrare con grandissimo onore inella

tempo. varchi, v-304: e io ho inteso da uomo degno di fede

innanzi che di lui e delle sue cose io dica, debito è che moltissime grazie

vedi tu che ogniuno mi percuote; e io gli ho creati con tanto fuoco d'

si morisse. gelli, 15-i-23: dovendo io... esporre e interpretare.

e desiderando di sadisfare il più che io posso a tal debito, mi è parso

] manzoni, pr. sp., io (181): il vicario,

i-218: non è già stamattina ch'io mi metterò a leggere con lo scrupolo

siccome non abbiamo insieme verun interesse, io non mi sono creduto in debito di parteciparvi

mi tengo in debito di porgerle quali io le ho. nievo, 1-302:

debito di ragione. firenzuola, 414: io non patirò che contro ad ogni debito

, 2-63: tu alleghi che di debito io debbo sostenere il danno per la repubblica

essa dimorano. de sanctis, ii-15-119: io sono in debito di dare alcuni schiarimenti

che faccino el debito loro, e io non mancherò del mio. castiglione, no

andar, vada, se non vuole, io ho fatto il mio debito. foscolo

intanto quella povera giovine, che finch'io vivrò non passerà mese ch'io non

che finch'io vivrò non passerà mese ch'io non faccia il debito di fratello,

s. degli arienti, 221: io delibero prima sapere, avanti te dia

da me partire; e, se io ho facto cosa alcuna che te dispiaza o

vol. IV Pag.55 - Da DEBITO a DEBITO (5 risultati)

., 1-531: la qual cosa io veggio essere tra tutti concordevole fama da

a voi per aver consiglio; ch'io fo tutto l'anno masserizia, e

trovo in debito, considerata l'entrata ch'io ho; di che forte mi maraviglio

un debito molto maggiore, credeva che io me ne sarei addossato il pagamento defalcandolo dalla

a questo tempo una trentina di lire, io mi trarrei d'impaccio e da'miei

vol. IV Pag.486 - Da DIMOSTRATIVO a DIMOSTRATO (9 risultati)

, io leggeva, io vedeva, io udiva'. gemelli careri, 1-iv-232:

avevano avuto occasione di palesarsi, o io, privo di quella guida, non avevo

è. cavalca, 11-8: orando io, o udendo la messa, ovvero

messa, ovvero ricevendo la comunione, io feci studiosamente alcuni atti dimostrativi ch'io

io feci studiosamente alcuni atti dimostrativi ch'io avessi quivi devozione e grazia, la

quivi devozione e grazia, la quale io non avea. 9. letter

me dimostrata, che vostro sono, che io, dalla vostra pietà riconfortato, possa

3-95: non pensate... che io sia di quelli che danno per dimostrato

41-7): ma la troppa faccenda ch'io raccoglio / de la mia mente sì

vol. IV Pag.487 - Da DIMOSTRATORE a DIMOSTRAZIONE (4 risultati)

., 5-10 (87): quando io sarò vecchia, ravvedendomi, indarno mi

vero. buonarroti il giovane, 9-704: io me gli opposi / dimostrator com'un

di questa città vacillato: il quale io da me o da'miei effetti volentieri

manzoni, pr. sp., io (179): dopo tutte le dimostrazioni

vol. IV Pag.488 - Da DIMOSTRAZIONE a DIMOSTRAZIONE (3 risultati)

si dimostra essere una epicloide; ma io non ho tempo di stenderne ora la dimostrazione

ii-18-270: le dicevo che fin dal '66 io conobbi il suo libro, come la

di sua maestà. tasso, iv-248: io, oltre le dimostrazioni esteriori, le

vol. IV Pag.489 - Da DIMOSTRO a DIN (8 risultati)

dimostrare le cose particolarmente e efficacemente, io dimostrazione lo nominerò. tommaseo [s

. bibbia volgar., x-76: io non ardisco di favellare niuna di queste

le quali dio non compie per me, io che sono a obbedienza delle genti,

andato pensando, oltre al supplizio, che io farò dare a due colpevoli, di

. bandello, 2-40 (ii-41): io vorrei che nostro signor dio degnasse in

una persona. caro, 3-1-151: io son tenuto per le umanissime demostrazioni,

c. bini, 21: io son fermo di non fare troppe dismostrazioni verso

: quelle tenui dimostrazioncelle che ho usate io con lei. = voce semidotta

vol. IV Pag.490 - Da DIN a DINAMICO (1 risultato)

. i) 'azeglio, 4-ii-338: io non intesi far del ministero una specie

vol. IV Pag.492 - Da DINAMOMETRO a DINANZI (12 risultati)

853: li sparsi mia capei dinanti io tengo; / con essi mi ricuopro il

, / perch'un non mi conosca quando io vengo. gemelli careri, 1-ii-55:

, che se non fosse prete, io credo certo gli avrei scagliato in capo un

cinara. giraldi cinzio, ii-108: credo io che nella tragedia di felice fine sia

47): la donna co la quale io avea tanto tempo celata la mia volontade

partisse..., per che io, quasi sbigottito de la bella difesa che

, assai me ne disconfortai, più che io medesimo non avrei creduto dinanzi. cammelli

. giusto de'conti, ii-9: io manco come imagine di cera / dinante

spira. l. bellini, ii-21: io vo'far da guida, / e marnerò

(23): « vuol dunque ch'io sia costretta di domandar qua e là

dante, inf., 9-80: vid'io più di mille anime distrutte / fuggir

185: tu sei / poi quanto bene io ho, che mi ti lievi /

vol. IV Pag.493 - Da DINAR a DINARICO (4 risultati)

ai fatti. carducci, ii-10-123: pace io chiedo ai miei pensieri dinanzi ai proponimenti

create / se non eterne, e io eterno duro. paolo da certaldo,

, vi-1-122 (3-9): ond'io 'l ti fo saper, dinanzi assai

., i-5 (5): dimenticando io le cose da dietro e stendendomi alle

vol. IV Pag.494 - Da DINARIO a DINDON (4 risultati)

, 20-9: alla scuola degli allievi ufficiali io e i miei compagni studiavamo le molteplici

colui che m'ha illuminato, che io andasse alla fonte dinatatoria siloe, e

alla fonte dinatatoria siloe, e che io mi lavasse, e così ho fatto,

. leggenda di s. ieronimo, io: mettendosi innanzi l'asinelio, menavaio

vol. IV Pag.495 - Da DINDONARE a DINOCCOLATO (5 risultati)

figur. fazio, ii-49: io [superbia] sono ingrata arrogante e

di stare a la finestra, / perch'io di lei veder non mi rallegri,

tanto diniego, dopo tanta lotta, io t'avevo presa su i cuscini verdi;

varchi, 24-14: gavocciolo alla pianelle! io ho dato un cimbottolo in terra,

è dinoccolato e morto subito, e io ci sono stato per metter la vita.

vol. IV Pag.496 - Da DINOCCOLATURA a DINTORNO (1 risultato)

rocca di radicofano. laude, v-520-127: io trista madre geva dentomo / se era

vol. IV Pag.497 - Da DINUCLEOTIDE a DIO (9 risultati)

terra disteso. foscolo, xv-77: io intanto godo la bella stagione, e

. ugurgieri, 207: in verità io così rivolleva nell'animo ed arbitrava della venuta

vento, che travolge tutta la natura: io lo odo in contrappunti di emozioni.

de pace. angiolieri, 75-14: s'io gabbo, / sì prego dio che

. idem, par., 24-130: io credo in uno dio / solo ed

/ e, benché 'l sappia, io non lo posso fare. savonarola, iii-38

* sed sic est ', che io non sono dio, ma uomo; dunque

, 2-47: di lontan la battaglia io riguardai, / pregando per la lor vittoria

pareva sentirlo gridar dentro di sé: io sono però. giusti, 2-147: tu

vol. IV Pag.498 - Da DIO a DIO (13 risultati)

crudel che tu mi nieghi / ch'io seppelisca il corpo del re mio. castiglione

vanti / dicendo: * per ischiatta io son con lei '[gentilezza],

). lancia, iii-625: allora io comandai che mio padre togliesse li dii

padre togliesse li dii, però ch'io no li volli toccare per lo fresco

fresco sangue, infino a tanto ch'io fossi lavato in uno fiume vivo.

loro altari, apritevi, e concedetemi che io veggia quel viso. cicerone volgar.

., 1-276: oh dei immortali! io non mi rallegrerò d'aver udito ed

barbaro opprimesti, i tuoi seguaci / io dispersi e fugai. salva è tamiri

; / per te collui non voglio io. dante, inf., 19-112:

dio; / là è quella per ch'io / senza cuor vado per lo mondo

lo mondo vivo. giov. cavalcanti, io: quanto i signori sono più giusti

c'è un fondo di poesia, io la aiuterò a scavare dentro per fare suscitare

, ditemi quel che voi volete che io faccia. manzoni, pr. sp.

vol. IV Pag.499 - Da DIO a DIO (16 risultati)

20: e fa con dio, ch'io me ne vo, e più innanzi

. a cui allora cimon rispose: io ne verrò teco. lorenzo de'medici,

come, per sua grazia, voglio anch'io, » rispose, con volto sereno

, / com'a quelle parole mi fec'io. ariosto, 28-96: per provenza

. manzoni, pr. sp. io (181): « ma quale è

è, che dunque è quel ch'io sento? / ma s'egli è amor

dio, guarda ciò che tu dichi; io conosco assai apertamente niun'altra cosa che

nuocervi; il che dio cessi, come io spero che sua divina maestà farà.

, ii-19: che credete? ch'io venga questa mattina... per arringare

ingiuria], sallo iddio, se io far lo potessi, volentieri la ti donerei

savonarola, 7-i-315: dio sa, io vorrei che loro [i frati di s

dio ve 'l dica per me s'io dormì'mai, / l'essercizio fec'io

io dormì'mai, / l'essercizio fec'io tutta la notte, / che fan

altrove più compiutamente in uno libello ch'io intendo di fare, dio concedente,

varchi, 24-12: magari dio, che io avessi pur la metà di quello che

è la morte? ariosto, 4-64: io spero in dio ginevra trar di pene

vol. IV Pag.500 - Da DIO a DIOICO (7 risultati)

nelle galee. ariosto, 24-83: io vi priego e supplico... /

/ e, se comandar posso, io vel comando / che, fin che piaccia

or pensa per te stesso / com'io potea tener lo viso asciutto. febus

febus el forte, 3-51: ma io ti prego che mi deggi dire, /

pulci, 1-70: orlando disse: io credo tu farai / come buon cavalier

.. sia con dio; che s'io avessi la metà virtù, che dio

dante, par., 14-34: io udi'nella luce più dia / del

vol. IV Pag.501 - Da DIOLCO a DIORAMA (1 risultato)

l'alma stella dionea, / quando io sazio di riposo / di mia cuccia uscìa

vol. IV Pag.502 - Da DIORISMA a DIOTTRA (3 risultati)

4-1-442: m'incolpa il capra che io creda di potere senza diottra o altro

; ma chi gli ha detto che io nel misurare non mi serva di traguardi o

mostrar queste operazioni ai miei scolari, io non gli mostri anco il modo di traguardare

vol. IV Pag.503 - Da DIOTTRIA a DIPARTENZA (3 risultati)

o che credi, perdiavolo, / che io mi ci balocchi? / che non

bondie dietaiuti, v-264-24: se volete ch'io sia dipartente / da voi amare,

e poi lo dolze riso, per ch'io incoro, / e la bieltà ch'

vol. IV Pag.504 - Da DIPARTIMENTALE a DIPARTIRE (9 risultati)

di dire nelle dipartenze: « signori io vi bacio la mano »; o «

vi bacio la mano »; o « io son vostro servidore »;...

venne meno. passeroni, i-23-18: io non conto le lagrime e le doglie

azeglio, 4-46: il giorno ch'io mi mossi per andare in lombardia, furono

di me; tanto affettuoso, quant'io passionata. venne il momento delle dipartenze

aria quest'anno. sassetti, 230: io ho un altro novista che ha paura

pietà di figliuolo! per che vegno io più oltre parlando con voi, e parlando

. petrarca, 119- 73: ma io però da'miei non ti diparto. boccaccio

2-171: grave inoltre mi fóra, ov'io la madre / dipartissi da me,

vol. IV Pag.505 - Da DIPARTIRE a DIPARTIRE (8 risultati)

a chi mi sa sì pregare ch'io lo diparta dagli altri. guido delle colonne

subitamente l'uccise. pulci, 17-118: io non sarò come fu'già cortese,

e rotte. machiavelli, 627: io mi diparti'di quivi adirato e male

ferrata. foscolo, xviii-194: benché io desideri che voi non vi dipartiate da me

augello] e diparte, / ond'io n'aprendo un'arte. dante, purg

non m'acusa: / non ch'io fallasse lo suo fino amore, / con

33-128: ma prima che più inanzi io lo conduca, / per non mi

voglio. anguillara, 6-290: anch'io dal voler tuo non mi diparto.

vol. IV Pag.506 - Da DIPARTITA a DIPENDENTE (14 risultati)

alfieri, 1-26: ver l'austro io muovo; a destra ultimi raggi / mi

il tuo dipartir dal patrio suolo / io misero parini il fianco venni / grave

parte amore, / mostrando ch'io vi fosse rincresciuta, / facieste dipartuta

/ è stato infin a qui cagion ch'io viva. pulci, vi-23: io

io viva. pulci, vi-23: io son molto contento della tua dipartita,

contento della tua dipartita, però ch'io la reputo aventurata per molte ragioni.

, / non che vietarti, agevolarti io penso ». giordani, ii-30: sia

nudato e vituperato,... perch'io feci dipartita da te, e tornai

cor. svevo, 3-611: se io avessi avuto dei figliuoli avrei cercato di fare

1-1216: e non sarà facile che io chiarissimamente mi spieghi per tutti, trattandosi

alcuni scemar la forza delle ragioni che io andrò ricercando il riflettere come io abbia preso

che io andrò ricercando il riflettere come io abbia preso a trattare una materia dipendente

materia dipendente dalla medicina, senza essere io medico. leopardi, i-1021: la quale

indipendente da te, non presumere ch'io voglia indiscretamente saperla. slataper, 2-

vol. IV Pag.507 - Da DIPENDENTEMENTE a DIPENDENZA (4 risultati)

-figur. guicciardini, 103: io non so a chi dispiaccia più che a

modo e sono dediti al vino, io desidero non lasciar sole mia moglie e mia

per se stesso. tasso, n-iii-582: io dico che del mondo ancora si fanno

. berni, 213: né ardirei io con alcuna certezza affermare la etimologia,

vol. IV Pag.508 - Da DIPENDENZA a DIPENDERE (10 risultati)

psicoanalisi, lo stato di subordinazione dell'io nei confronti delle esigenze del mondo esterno

che egli aveva nella guancia sinistra, quale io riconobbi subito dependere da alcuni pelliccili.

2105): la risposta vi do io insino ad ora, disse ella, che

porta- lettere mi porse un piego, io lo afferrai come se da quello fosse

e si deve. pea, 7-1 io: -nemmeno l'amica di quei due signori

virile. guicciardini, ix-166: ma quando io veggo che tu sei percosso si può

goldoni, viii-1224: non isperate ch'io vi accordi mia figlia; ma la vostra

altri due deve stare allo stecchetto, io... ho ragione a volere

. foscolo, xiv-152: e poi; io ammogliarmi? sono povero; né voglio

v-14: sappia dunque vostra signoria ch'io sin da questo anno passato dependea da

vol. IV Pag.509 - Da DIPENNARE a DIPINGERE (8 risultati)

. dottori, 135: sola io resto, e mi piace / non dipender

presto? non lo so ancora. io dipenderò da mio padre. casti, ii-3-82

, viii-517: non è sì facile che io vi presti fede. e sarebbe per

da qualcuno, ma ora dovevo provvedervi io. vittorini, 3-5: compreso mio

conosciuto. tasso, iv-38: ma perché io stimo che tutte le grazie dipendano da

decreti, o altra scrittura, e io con un sol nome legali controversie chiamandole

conceda buon recolto. michelangelo, 206: io rispondo che si dipinge col cervello,

. svevo, 5-297: fu là che io un poco risi di lui, ed

vol. IV Pag.510 - Da DIPINGERE a DIPINGERE (6 risultati)

e soleggiate; i muri li farò dipingere io alla meglio con poca spesa. pascoli

da sera e da mane, / vid'io allora tutto il ciel cosperso. arrighetto

un raggio dipinge. brancati, 3-1 io: le tende, affumicate e peste,

della valle, 241: dolor sent'io, quanto sentir può un core; /

dell'umano intelletto. bettinelli, i-13: io per me non so abbastanza stimare quest'

il capo. pananti, ii-33: io che ho girato, ed ho con gli

vol. IV Pag.511 - Da DIPINGERE a DIPINGERE (10 risultati)

altrui dir tu note l'hai, / io per esperienza le ho distinte. b

di nascoso. monti, x-2-517: io amava la libertà...; ma

, 217: la palidezza parla quel ch'io patisco, la magrezza il dipigne

cara mano, / come vi conosch'io, come vi veggio, / lagrimosa e

dossi, 546: da quel punto, io non la vidi più, neppure nei

intendere. g. villani, 9-1 io: è da notare una favola che si

suo favor dipinge e adorna; / ch'io qual custode de le leggi offese /

. c. gozzi, i-7: io non ho mai ostentato di farmi considerare qual

tinge; / tu mi guardi, io ti miro: / ma tu ridi,

ti miro: / ma tu ridi, io sospiro. foscolo, v-73: vedendo

vol. IV Pag.512 - Da DIPINGERE a DIPINTO (13 risultati)

? vi ho dipinta al vero? io ci tengo a conoscitore di stili.

brutto incontro. carducci, ii-4-353: io non sono punto sconfortato, e urlo contro

cellini, 1-113 (263): io risposi... che se lui mi

. che se lui mi stuzzicava, io gli darei ben calci più forte che uno

? eh, la vitella che ho io in questo paese non l'ha nessuno.

vero di sotto terra, che so io. 2. rifl. spingersi,

che per vestigio; imperocché nella pintura io posso vedere e conoscere la statura tua,

in tale esercizio. parini, 346: io vo'darti un bel vaso, ove

cicognani, 1-7: nel coro, prendendo io parte alle funzioni, le insegne dei

mio possente errore / sempre, ov'io fossi. nievo, 68: una camera

dante, inf., 16-108: io aveva una corda intorno cinta; /

. francesco da barberino, 14: io mi credo che più piaccia anco quella

par., 15-114: bellincion berti vid'io andar cinto / di cuoio e d'

vol. IV Pag.513 - Da DIPINTO a DIPINTO (13 risultati)

colorato: / turpino il dice, io noi so per espresso, / benché sian

dante, purg., 29-74: quand'io dalla mia riva ebbi tal posta,

i-265: ero in un paese quale io non so se nessun altro meglio compendi

di bene? aretino, iv-1-6: io farei ingiuria al vostro animo, se con

me dipinti i mali onde cagione / io sono stata, e 'l mio destin,

del mio core, / convien ch'io t'ami più della mia vita. petrarca

nel petto, e veggio ove ch'io miri, / mi sforza, onde ne'

groto, ix-199: il cor ch'io cerco è tutto pien di strali,

dante, par., 4-10: io mi tacea, ma 'l mio disir dipinto

, purg., 33-76: ma perch'io veggio te nello 'ntelletto / fatto di

ogni paura. petrarca, 36-13: io ne prego amore, e quella sorda /

/ sei di pallor dipinto: / io di catene avvinto, / sento pietà

g. m. cecchi, 1-1-415: io ho messo / in dosso i panni

vol. IV Pag.514 - Da DIPINTORE a DIPIPERIDILE (1 risultato)

dipintore d'imposte. bontempelli, 8-100: io garcia martinez di san lucar, dipintore

vol. IV Pag.515 - Da DIPIRIDILE a DIPLOMA (2 risultati)

diplomi, editti. monti, i-427: io vi ho spiccato un diploma di console

repubblica letteraria. roberti, iii-327: io ho un fascio di diplomi che mi

vol. IV Pag.516 - Da DIPLOMAFILIA a DIPLOMATICO (2 risultati)

primo che mi mettesse in capo ch'io dovrei tirarmi innanzi a studiar la politica

polizia. settembrini, 1-372: io non mi attendo bene da chiacchierate diplomatiche

vol. IV Pag.517 - Da DIPLOMATISTA a DIPNOSOFISTA (5 risultati)

facesse manin o lo facesse altri noto, io benedirei e mi asterrei di tanto quant'

dossi, 26: secondo mio padre, io ero uscito a questo mondo apposta per

diplomaticamente: ma, per quanto vigore io ci ponga, la diplomazia è lentissima

, nelle difficoltà finanziarie già accennate, io risentivo, per esempio, della nostra

suddette autorità provino a bastanza quello che io aveva intenzione di provare. settembrini [luciano

vol. IV Pag.518 - Da DIPO a DIPORTO (14 risultati)

. gozzi, i-108: vedi, io non ho nulla contro di te nell'animo

ti se'diportata da savia donna come io credea che tu fossi, per tale e

vedere; e se voi volete ch'io non languisca di dolore, comandate che

languisca di dolore, comandate che quando io vorrò uscire fuori per me diportare, ch'

vorrò uscire fuori per me diportare, ch'io possa uscire, e vederò di quelle

di grosse colorate poma, / diportando io mi già. arici, ii-107:

giorni / delle nozze festivi, in ch'io la trassi / a diportarsi per le

: / che sopra la mia fé io ti prometto / che di diana son,

amorosa somma di bieltate, / piacciavi ch'io diporti e giochi e rida. poesie

, pregasse il padre e dicesse: io vi priego che voi mi guardiate e diportiate

che voi mi guardiate e diportiate sì ch'io non vada giammai né a battaglia,

: se li cavelli artonniti, avanti foss'io morto. / ca aissi mi perderà

e buone opere. boccaccio, ii-2-5: io vo'con teco patir queste pene,

prediche. a. verri, ii-243: io non ebbi difesa convenevole a così venerande

vol. IV Pag.519 - Da DIPOSCIA a DIPRESSO (10 risultati)

. francesco da barberino, 208: io ti farò di gran vivande avere,

del mar cruccioso il ballo, / io gir men voglio / per mio gentil diporto

tacite selve o lungo i flebili ruscelli io andassi a diporto, senz'altri testimoni de'

2-i-148: avrebbero forse costoro voluto che io gli avessi trattenuti e dato diporto con i

; / e non mi vanto ch'io disdotto sia / se non là ov'è

mio dilicato? boccaccio, ii-5-24: io non la credo riveder giammai; /

credo riveder giammai; / così foss'io allor caduto morto, / che io da

foss'io allor caduto morto, / che io da me partir ier la lasciai!

, / o bella donna a cui io mi donai, / o dolce anima mia

meno. firenzuola, 89: io non dubito punto che, quando voi

vol. IV Pag.521 - Da DIRADARE a DIRADARE (5 risultati)

miei tristi pensieri,... io penso all'amicizia, e mi delizio avvolto

le lettere; non è giusto ch'io ti distragga da più dolci occupazioni.

/ al cammin si rincora, / tal io fra fosche e nubilose cure. g

già questa incominciava a diradarsi; ed io attendeva tuttavia che fosse dispensata quella sì

partito in fumo. foscolo, xvi-266: io tardava a scrivergli, quasi cercando che

vol. IV Pag.522 - Da DIRADATAMELE a DIRADICATO (4 risultati)

le feste allo chalet diradavano. io. diminuire d'intensità, di forza,

foscolo, v-44: il frate, com'io giudicai dal calvo della sua tonsura e

vigore del corpo. sacchetti, 42-77: io credo che questa fosse permissione di dio

annunzio, v-1-579: non mai potrò io essere diradicato del mio luogo natale, del

vol. IV Pag.523 - Da DIRADICATORE a DIRAMARE (3 risultati)

. d'annunzio, iii-1-1107: quando io freno un torrente con le mie briglie

1 miei canali irrigatori,... io credo avere nel mio polso il battito

estraendo da te mattoni vivi, / io ti vedo salire / mentre allontani il

vol. IV Pag.525 - Da DIRASPATURA a DIRE (19 risultati)

. pananti, i-218: il solo io son che non mi feci male, /

storia di fra michele, 21: io dirò ciò che mi verrà a bocca,

parole. tasso, aminta, 132: io dirò, pentita, sospirando, 1

iii-1-187: perdonatemi, anna, se io non so dirvi ima parola..

so dirvi ima parola... io vi parlerò, vi parlerò domani..

mercé colsi quel fiore, / ch'io tanto disiava d'odorare. -contrapposto

dante, par., 7-11: io dubitava, e dicea « dille, dille

tacitamente dicendo. pulci, v-n: io ho dubitato più volte, tu non

anco talvolta, / se a radunanze io movo, infra me stesso / dico:

in cuor suo: non vorrei avere io il mio grano e le mie vigne colà

colpevole in alcuna cosa, la quale io possa ammendare? dillo, favella,

possa. pulci, 6-66: are'ti io fatto oltraggio o violenzia, / che

tu 'l sai, senza ch'io 'l dica. caro, 15-iii-35: facendo

somma di tutta la lettera vostra, se io la 'ntendo bene, mi pare che

che ingiuria, che dispiacere v'ho fatto io, ditelo alla schietta, e non

dio, abate zozima; sai che io ti pregai che non mi facessi dire.

lo mi manda a diri, / ed io rimagno ingannata. bonagiunta, ii-312:

basti un giorno. oddi, xxi-11-261: io per ora, innanzi che desini,

. chiaro davanzati, ii-343: com'io partivi da la donna mia, /

vol. IV Pag.526 - Da DIRE a DIRE (16 risultati)

una alle due disse / (com'io udi'): « deh, se per

-ella gli dice / -sol di me stessa io con- sapevol fui. marino, 11-184

, facendo atto d'andarsene, « io non so quel che lei voglia dire

idem, inf., 8-1: io dico, seguitando, ch'assai prima /

, 8-3-377: quel sesostre (dico io), terrore e scempio / de'regni

di pena. pascoli, i-102: ed io vi dico che dovete avanzare, dovete

vammi a cotale idolo, e digli se io debbo guarire o no. dante,

... / non ti vid'io poc'anzi erbosa e florida, / abitata

'l mi dice il core, / perch'io vi veggio andar sanz'atto vile.

poi! / ma voleva dirmi, io capiva: / - piuttosto di'un requie

pò possedere / finente al tempo ch'io ho sopra ditto. chiaro davanzali, ii-331

, la qual è quella donna di cu'io dico,... procederò oltre

, inf., 1-133: poeta io ti richeggio /... / che

dov'or dicesti, / sì ch'io veggia la porta di san pietro / e

, inf., 24-127: e io al duca: « dilli che non mucci

». libro di sydrac, 421: io ti priego, podestà alta, non

vol. IV Pag.527 - Da DIRE a DIRE (16 risultati)

in suo cuore una non so s'io mi dica più nobile o cristiana indifferenza.

idem, inf., 8-8: io mi volsi al mar di tutto 'l senno

27- 15 (ii-301): ma io non so quel che volesse dire, /

vuol dire tanto silenzio? da poi ch'io mi partii di torino non ho mai

dir questa / solitudine immensa? ed io che sono? giusti, 3-35:

fanciullaggine di ritorno, vorrà dire che io sono invecchiato prima del tempo; se è

il discorso non voleva dire affatto che io chiedevo da mangiare e che ella era

vedi bestia d'uom che ardisce, dove io sia, a parlare prima di me

i-8-87: se mai il gran cupido io ebbi a vile, / dico « mia

: ma tanto ne so dire / ch'io le vidi ubidire, / finire e

, tragge con una dolcezza non so io dire chente, e non si lascia

agli otto, e quivi dissono che io con armata mano gli avevo assaliti in su

, che non lo posso già dire io. b. davanzali, 3-9: e'

/ lingua mortai non dice / quel ch'io sentiva in seno. de sanctis,

. frescobaldi, ix-30: canzona, io so che letta tu sarai / da molti

coperchio / d'un grande avello, ov'io vidi una scritta / che dicea:

vol. IV Pag.528 - Da DIRE a DIRE (19 risultati)

due, stampa di hanovia, ch'io non so dire in volgare. panzini

». fagiuoli, 1-5-106: -non avess'io mai letto tal foglio! / e'

/ e'dice come quel ch'i'ebb'io, ch'i'non risposi? rajberti

; / ingrato! e non son io, / che ti condanno. colletta,

oggimai s'è fatta italia, / ch'io, non che dirmi suo campione,

dirmi suo campione,... / io sdegnerei di dominarla. leopardi, 3-144

i ladri. card-ucci, iii-24-16: io non ho mai capito perché i poeti

scuola gli altri mi dicevano bastardo, io credevo che fosse un nome come vigliacco

ed ingenioso. caro, 15-i-9: io vi perdono le meraviglie che andate dicendo

e umile. dolce, xxv-2-228: io, non potendo fare altro, gli ho

convengono l'una coll'altra, credo io certamente che così si debba dividere tutta

, iii-40: olà, a chi dico io?... dimmi, chi

9-4 (362): a dire che io il lasciassi a costui per trentotto soldi

. apollonio di tiro volgar., io: volentieri ti nasconderei, ov'io

io: volentieri ti nasconderei, ov'io potessi; ma a dire di stare in

mai né desinare né cenare, se io non ho della minestra. lippi,

, xvi-156: per ora non so s'io potrò fare lezioni, perché, a

crudeli e tiranni? -che dico io, che diremo noi?: molto vi

combattuta? nardi, 88: che dirò io dell'altre cose, che noi facciamo

vol. IV Pag.529 - Da DIRE a DIRE (18 risultati)

marci, o fracidi ', che io mi voglia dire. v. botghini,

a'suoi cavalieri. -che voglio dir io: sostituisce il nome di una persona

: tu li badi a chiamar commenti, io mi assuefo a chiamarli così ancor io

io mi assuefo a chiamarli così ancor io, ch'è che non e'mi

, dove sia qualcuno, che vuo'dir io. -che vuoi che dica?

-che vuoi che dica? che volete che io dica?: indica incertezza di giudizio

menichina galante? che volete voi ch'io dica? non lo so per me.

lo so per me. -ch'io non dico, ch'io non so dire

-ch'io non dico, ch'io non so dire, non dissi:

ettore nimico / fece assai maraviglie ch'io non dico. leopardi, iii-119:

mi amavate, o prima ch'io vi scrivessi, o prima di ricevere la

? sarebbero state frasi, più goffe ch'io non so dire. carducci, ii-7-268

, per nulla. caro, 12-i-176: io scriverò a voi di certe astrattezze appartenenti

: esci di lì, ci vo'star io. -cosa vuoi che ti dica

: -io non ho fatto stamani cosa che io volessi: so che m'è detto

come sta, / se di chiedere io fo questo maneggio, / crediate pur ch'

fo questo maneggio, / crediate pur ch'io n'ho necessità. -dirsi

: perché sono contadini. ma anch'io sono una contadina; e non me

vol. IV Pag.530 - Da DIRE a DIRE (13 risultati)

: guai all'impero o regno / ch'io tolgo per nemico; / in men

per nemico; / in men ch'io non ti dico / in polve è

i-490: ne chiese nove paoli ed io glie ne pago otto; dunque non

tu m'hai sì consumata / ch'io non so che mi dir né che mi

sonetto, col tuo bel parlare / io credo esser per te vituperata. boccaccio

sapea che dirsi. pulci, v-19: io non so che dirmi, perch'io

io non so che dirmi, perch'io sono malcontento di più cose, come

dirmivi. baldini, 5-212: nemmeno io sapevo che mi dire o mi fare vinto

, 4-52: non ti vuo'dir com'io restassi allora. -oso dire,

la lezione. baretti, 1-359: io la trascrivo, a dirvela schietta,

manco fatica. giusti, 2-226: oh io, per ora, a dirvela sincera

in segreto. giusti, iii-344: io non sto bene, ma sia detto fra

mi domandate questo? -vi dirò. io ci ho là una nipote. -ti

vol. IV Pag.531 - Da DIRE a DIREDARE (14 risultati)

la padrona. -che viene a dire, io sarò sempre la serva, io.

, io sarò sempre la serva, io. -via dicendo: eccetera.

strozzi, 1-133: per molto ch'io li dica e minaccelo, non viene a

1-32: e co quello crederano / ch'io ci agia mia diletanza, / e

lor diri esser vani, / e io così per falsi li riprovo, / e

latini, i-359: sovente e molto ho io pensato in me medesimo se la copia

un poco riconterò, in prima che io faccia cominciamento di mio dire.

il dir presente / forse verrà, com'io spero, ancora / quant'io posso

com'io spero, ancora / quant'io posso più priego umilemente. macinghi strozzi

mio dir sì larga aita / ch'io possa raccontar del pio villano / l'

, 1-31 (84): se io volessi descrivere precisamente quale e quante erano

opere, che a diverse sorte di uomini io faceva, troppo sarebbe lungo il mio

a. pucci, 3-4-2: signore, io vi contai nel terzo dire, /

dir seguente i segua la storia ch'io lascio al presente. 8. locuz

vol. IV Pag.532 - Da DIREDATO a DIRETTARIO (8 risultati)

non si facesse ogni anno, io lascio diredati li miei figliuoli, e che

., 14-108: non ti maravigliar s'io piango, tosco, / quando rimembro

., 4-63: non mi abbandonare, io sono tuo padre, a te si

manzoni, pr. sp., io (167): il principe (non

sia permesso di far credere al pubblico ch'io abbia date direttamente a lui quelle correzioni

date direttamente a lui quelle correzioni ch'io ho esclusiva- mente somministrate al signor fusi

notificargli diretta- mente questo pensiero, ed io lo feci in una mia che giorni

miei scritti, e si stampa ch'io vi minaccio. de sanctis, 7-464:

vol. IV Pag.533 - Da DIRETTISSIMA a DIRETTO (5 risultati)

sarpi, i-2-114: per lo spazzo passato io avventurai ima direttiva a vostra signoria,

civili dello stato. decreto presidenziale, io gennaio 1957, n. 3 (statuto

sta al di là, verso il quale io ero diretto. verga, i-80:

. pascoli, ii-220: queste parole io non ho nessuna ragione di crederle dirette

vendetta - più diretta / che s'io morisse, ché vivo in catena. m

vol. IV Pag.534 - Da DIRETTO a DIRETTO (3 risultati)

1-87: figliuola,... io sono inclinata ad esaucjire le tue miti

tra diretto e retrogrado infino al dì io di gennaio. tasso, 11-iii-826: gran

fango in più parti scoperto; e mentre io attendo a considerar quest'effetto, veggo

vol. IV Pag.535 - Da DIRETTORATO a DIRETTORE (3 risultati)

nell'acqua. leopardi, i-102: io credo che la moltitudine assoluta di ciascuna

, v-2-835: ella mi domanda s'io ho buon direttore; veramente non voglio

voglio peccar d'ipocrisia col dirle ch'io abbia de'lunghi e spessissimi abboccamenti con

vol. IV Pag.536 - Da DIRETTORIALE a DIREZIONARE (3 risultati)

, i-114: più tardi, quando io facevo gli ultimi anni di legge, ella

di seta. carducci, ii-10-188: io, a dir vero, non parlai che

del raziocinio. monti, i-192: io raccomando alla vostra amicizia me stesso,

vol. IV Pag.537 - Da DIREZIONE a DIRIBITORIO (5 risultati)

ah! padre amatissimo, sono pronto anch'io a sottoscriverla... mi sottometterò

, e di più vogliono, che io sia amico di servino e di riscer,

paoletti, 1-2-248: prima della futura vendemmia io vi preparerò una direzione precisa e compita

fedeltà, il manichino. angioletti, io: alle finestre della direzione si affacciavano

mi son parse grandi improbabilità, vorrei io meglio intendere come procedano nel sistema copernicano

vol. IV Pag.538 - Da DIRICCIARE a DIRIGERE (7 risultati)

, ii-41: per colpa non mia io sono ancora in bologna, e non partiremo

aveano promesso di dirigermi a voi, ma io le ho ricusate, o signore.

si consacra, e pochi canti ch'io sciolsi al genio ed alla verità ponno

le tue lettere a nizza di provenza perch'io domani parto verso francia. giusti,

mi tratterrò. fogazzaro, 1-116: io mi trovo ora in un paesello tra

vi. p. verri, i-284: io giubilava nel mio cuore vedendo d'aver

giubilava nel mio cuore vedendo d'aver io stesso guidata questa rivoluzione, dirigendo rosales

vol. IV Pag.539 - Da DIRIGIBILE a DIRIMPETTO (3 risultati)

dei seminaristi. pavese, 6-327: ero io che venivo da roma e che dirigevo

costui protegge, dirige, che so io? una contadinotta di là; e ha

. monti, iv-177: scrissi ch'io mi ero diretto al mio amico il

vol. IV Pag.540 - Da DIRINCONTRO a DIRITTAMENTE (5 risultati)

abate dovea uscire. sacchetti, 80-21: io sono quasi uscito di me medesimo

tommaseo, 3-i-70: le scrivo non perché io creda abbisognare dirimpetto a lei o a

m'importa che intorno al popolo ch'io amo non sia portata sentenza crudelmente severa.

vien qua, vien qua, ch'io ti darò ricetto. c. dati,

baruffaldi, ii-109: dal dì ch'io già cantai come sen venne / a

vol. IV Pag.541 - Da DIRITTANZA a DIRITTO (9 risultati)

il sommo bene. dirittissimamente, dissi io. 5. in modo adatto

, i-43: temerario molto sarei, s'io sperassi potere ad egual volo con voi

dante, par., 17-105: io cominciai, come colui che brama, /

uomo ne fusse detto la verità? io ti pongo che elli sia buono: di

verso di te non ho, salvo s'io non avessi peccato in troppo amarti dirittamente

1-52: se dirittamente e senza alcun inganno io fo questo patto, overo questo giuramento

guicciardini, 2-3-212: per queste ragioni io tengo certissimo che pagolo andassi dirittamente colla

berni, 314: ho aperto io la vostra lettera, dirittiva a

: osservare la giustizia. passavanti, io: è iustizia una vertù che tiene la

vol. IV Pag.542 - Da DIRITTO a DIRITTO (5 risultati)

meco affisa / dritto le luci, ov'io l'affiso e giro. d'annunzio

per suo peccato. fazio, i-2-25: io mi levai diritto sopra un ceppo,

, e pronto in suo viaggio; / io pigro ancora. caporali, ii-121:

cavallo in sun un muletto... io stetti avvertito di fare fuoco alla mia

fogliame. d'annunzio, iii-1-663: io zoppico, ma vo diritto innanzi /

vol. IV Pag.543 - Da DIRITTO a DIRITTO (9 risultati)

i piè nostri anco, / quand'io conobbi quella ripa intorno / che dritto

per la più diritta strada, / che io posso. lancia, iii-617: quelli

, par., 5-130: questo diss'io diritto alla lumera / che pria m'

. di costanzo, 1-257: io non ho trovato che insegna portava la sua

postiglione mi fa cenno colla frusta ch'io mi tiri da un lato. ma io

io mi tiri da un lato. ma io testardello pensava fra me: « gnaffe

pensava fra me: « gnaffe! ch'io voglia sbandarmi! tocca a te,

tocca a te, furbo; giacché io sono sulla mia diritta ».

fidato. de sanctis, ii-1-52: io era l'occhio dritto dello zio non

vol. IV Pag.544 - Da DIRITTO a DIRITTO (2 risultati)

più volte al buio, senza che io ho un occhio in modo impedito, che

g. villani, 10-88: e io con certi eletti ne anderò diritto alla

vol. IV Pag.545 - Da DIRITTO a DIRITTO (9 risultati)

del cuore. aretino, 1-96: io son certo che tu sei persona diritta,

ciel riposi in pace; / ma io la feci dritta; / perché questi

dritto che è quell'agapito! ma io son più furbo di lui. ha

manzoni, pr. sp., io (171): siete una dirittona voi

del gatto lupesco, v-502-55: anzi ch'io mi ne partisse, / lo romito

sì mi disse, / verso qual parte io andasse, / veritade non li celasse

/ veritade non li celasse. / e io li dissi: « ben mi piace,

non te ne serò fallace, / ch'io non ti dica tutto 'l dritto:

ti dica tutto 'l dritto: / io me ne vo in terra d'egitto »

vol. IV Pag.546 - Da DIRITTO a DIRITTO (5 risultati)

sia. burchiello, 149: guarda come io ero grasso, / trionfai, bello

(70): tutto questo che io v'ho contato, e gli costumi,

è chiaramente. galileo, 3-4-306: io fortemente dubito, che voi abbiate preso

che non ferisce di rimbalzo, come io già dissi, ma ferisce a diritto

lucano volgar., 24: ciò dico io bene in dritto di me: 10

vol. IV Pag.547 - Da DIRITTO a DIRITTO (5 risultati)

divina / verità che sussista, / io ti vo'ballottar dentro un rovescio / di

e per rovescio. pavese, i-181: io gli raccontavo che una volta ero stato

onde uscì 'l sangue in sul quale io sedea, / fatti mi fuoro in grembo

gli antenori, / là dov'io più sicuro esser credea; / quel

contra il dritto. dottori, 159: io non t'ascondo / i furti miei

vol. IV Pag.548 - Da DIRITTO a DIRITTO (6 risultati)

diritti della natura e della giustizia ch'io abbia in qualche guisa difeso la lingua

, che egli è sangue mio, ch'io ho tutti i diritti della natura sopra

, ii-15-3: voi ben sapete ch'io v'amo, e l'amore è un

pio, / s'anzi il suo dritto io non rendessi a dio. delfino,

fa i pasticci se ne cibi; e io rispetto troppo il diritto d'autore,

detta legge. rajberti, 2-144: io sono severo e difficile nel concedere il

vol. IV Pag.549 - Da DIRITTORA a DIRITTURA (3 risultati)

giammai per nessuno atto; / ch'io l'ho disfatto e tenuto in prigione,

suol biasimare. galileo, 3-1-284: io non posso credere che alcuno sia per

madama mia moglie. foscolo, xv-205: io, mia cara, era del tuo

vol. IV Pag.550 - Da DIRITTURA a DIRITTURA (7 risultati)

veloce / prese una dirittura, ond'io credei / di terminar per aria i

al mare. viviani, 1-39: io intendeva... di trattare del materiale

dirittura, per far secondo tutto quello ch'io t'ho comandato: e se tu

i miei statuti, le mie leggi: io altresì stabilirò il trono del tuo reame

1-410: mal tuo grado, convincer io ti posso / che in me non era

alla tua mente, la qual cosa io non penso, dille, ovvero taci,

, ovvero taci, la qual cosa io più priego. buonafede, i-205: l'

vol. IV Pag.551 - Da DIRITTURIERE a DIRO (5 risultati)

); per i nn. 8 e io, cfr. diritto, secondo il

la rappresentanza della sovranità nazionale popolare, io la cercai questa ragione nell'indebolimento del

. serafino aquilano, xxx-10-2: ch'io possa questa donna alpestra e dira /

. machiavelli, 860: onde io, non per lenir mia sorte dira,

, / o mitigar gli affanni ch'io sostengo, /... / ma

vol. IV Pag.552 - Da DIROCCAMENTO a DIROCCATO (2 risultati)

, i-333: sul varco angusto / io sosterrò del ponte / l'impeto ostile.

[bibbia], 1-652: vedi, io t'ho oggi costituito sopra le genti

vol. IV Pag.553 - Da DIROCCATORE a DIROMPERE (2 risultati)

precipitarsi correndo. beltramelli, i-194: io non so come non venissi meno;

rabbia. della casa, 785: io così legato come vostra signoria reverendissima mi

vol. IV Pag.554 - Da DIROMPIMENTO a DIROTTARE (6 risultati)

, 1-228: il quale tosto com'io vidi, in verità tutto mi diruppi in

noi facciamo. mamiani, 1-275: io non appena il caso ebbi ascoltato /

, giocosamente. baruffaldi, ii-100: io mescea; mescea pur ella / nelle

. rinaldo degli albizzi, i-223: io vi ricordo (a perdonar vaglia)

-eccessivamente. baretti, 1-221: io anderò poi d'accordo col signor denina

di dieci minuti, durante i quali io e malnate, seduti uno di fronte

vol. IV Pag.555 - Da DIROTTO a DIROTTO (2 risultati)

. vallisneri, ii-487: né qui io parlo del vino con acqua, per

che nulla sente. belo, xxv-1-155: io, che dinanzi al l'

vol. IV Pag.556 - Da DIROVINAMENTO a DIROZZARE (4 risultati)

: « o imperadore, awegna che io non sia stato vergognosa cagione della tua

, 1, 9-1 (353): io so per lo certo e per le

64: allora catilina furioso disse così: io, imperocché da'miei inimici sono sì

1-30: tutti quelli che fin qui ho io nominati, non avevano propriamente altro fatto

vol. IV Pag.557 - Da DIROZZATO a DIRUPANTE (2 risultati)

il ferro, gli toglie la ruggine, io non dirò che il ferro s'è

. passeroni, i-33-10: quella madre io non son, che se ha una

vol. IV Pag.558 - Da DIRUPARE a DIRUPINATO (5 risultati)

seguirmi fino a sommo il monte, donde io stava per diruparmi, e mentre era

, dirupatogli addosso, in men ch'io 'l dica gli ebbe spiccato il capo

sì precipitose, alte mine, / et io fossi cagion che dirupassi / per aspri

. b. andreini, 90: io quegli fui / che nel conflitto eccelso /

grandi e dirupevoli monti: perocché appena ho io varcato un colle, che non guari

vol. IV Pag.559 - Da DIRUPISTI a DISABITARE (5 risultati)

, 48: * dirupisti '. io uso in luogo del paternostro il dirupisti o

. baretti, 3-255: corsi anch'io il rischio d'essere tombolato giù di quegli

, sieguo alle volte un lume ch'io scorgo da lontano e che non posso

. bartoli, 17-2-3: ragion vuole che io ne mostri... quello ch'

[luciano], iii-2-257: e veramente io ti potrei additar molte donne, che

vol. IV Pag.560 - Da DISABITATO a DISACCOLARE (4 risultati)

. savonarola, iii-475: sappi che io guasterò gli eccelsi delli idoli loro e disa-

esser meglio informato. cestoni, 552: io dirò tanta robba, che chi vorrà

l'avrà di me male impressa, ma io / saprò disabusarla. -quale abuso

senza accento. varchi, v-104: io stimo la proprietà di lei, la quale

vol. IV Pag.561 - Da DISACCOLLERE a DISACERBARE (4 risultati)

assai di sovente alle pugna; ed io che fui talvolta chiamato a decidere,

... un foglio, / ch'io di minuta lettera con lungo / studio

crudeli, 1-95: la crudeltà del fato io [buffone] disacerbo, / tolgo

mia sorte, seguirò, non già perch'io / suo obstinato voler cangiar li spera

vol. IV Pag.562 - Da DISACERBATO a DISADDOBBARE (11 risultati)

di morra, ix-632: dilli com'io, morendo, disacerbo / l'aspra fortuna

, / nome infelice a le tue onde io serbo. chiabrera, 196:

duol si disacerba, / canterò com'io vissi in libertade. buonaccorso da montemagno,

a voi però, per quel ch'io scemo; / a noi non già:

disacerbavano i patimenti. settembrini, 1-310: io scrivo perché scrivendo il duol si disacerba

ho bisogno di scrivere: e s'io non scrivo, non vivo.

: -sire, se per la malignità altmi io debbo così bruttamente consumarmi nel somministrar unguenti

pure deformità. imbriani, 2-162: ch'io sia orribilmente brutto, ch'io sia

ch'io sia orribilmente brutto, ch'io sia scandalosamente sciatto, astratto e disadatto

sciatto, astratto e disadatto, ch'io non sia un'aquila, non posso negarlo

un carico disadatto alle mie spalle, ed io togliendolo mi mostrerei temerario non coraggioso;

vol. IV Pag.563 - Da DISADDOBBATO a DISAFFEZIONE (2 risultati)

« tu mi vogli giudicare ed io appello ». lo re disse: «

tasso, v-224: infermo qual sono io di corpo e di mente, valgo

vol. IV Pag.564 - Da DISAFFILATO a DISAGGUAGLIANZA (4 risultati)

rendite] son mezze, come potre'io vivere in roma a questi così stretti e

manzoni, pr. sp., io (188): non potè fare che

son pennuti in ali: / ond'io, che son mortai, mi sento in

84: ovunque i'mi sia, io sono amore, / ne'pastori non men

vol. IV Pag.565 - Da DISAGUAGGLIARE a DISAGIATO (9 risultati)

195: mi dissono... che io disagiava e signori per lo andito delle

m. ercole, e questi altri posso io bene avere occupati e disagiati soverchio,

disse alla donna: a far che anch'io disteso / qui resti, d'uopo

più mestiero ne avea, che non ho io. grazzini, 4-18: -oh,

. m. cecchi, 1-ii-145: s'io / la posso maritar con cento scudi

tutti sani e salvi, fuori che io, travagliato non poco da una infiammazione,

, 21 (361): ecco, io vi lascio il posto buono: mi

malvagi costumi. foscolo, xviii-289: io amo la quiete e gli agi un

. giraldi cinzio, intr., io (1812): fe'diligenza di porla

vol. IV Pag.566 - Da DISAGIATORE a DISAGIO (18 risultati)

esecuzione. pallavicino, 1-517: dovrò io ciascun de'miei giorni continuar questa fatica

39-4: loro abbondan di pane, io n'ho disagio; / lor cantan

/ lor cantan giorno e notte, io vivo in doglie. ariosto, 23-4:

. n. franco, 2-75: io dovrei provare a mutar verso, che forse

verso, che forse forse, s'io vi facessi piangere a tutte l'ore del

a tutte l'ore del desinare, s'io vi facessi andare scalzi, e nudi

facessi andare scalzi, e nudi, s'io vi tenessi in disagio d'ogni comodità

in disagio d'ogni comodità, s'io vi trafugassi ogni anno la metà del

. tasso, iii-211: di camicie io non aveva più bisogno, perché me ne

sei; ma di moccichini e di drappi io ne patisco grandissimo disagio. lalli,

. bini, 58: il tuo, io ne son certo, non era tutto

economiche. berni, 82: io per me non truovo altro piacere / che

disagio, ritto ritto, / come s'io non avessi altro che fare. pagano

perdonatemi, / ché il contento ch'io ho preso nel vedervi, / non mi

/ a che voi stavate. -a disagio io, / stando con un amico tale

, moviti, sant'agio, / ch'io son qui pronto a caricarti a noce

, preoccuparsi. machiavelli, 893: io non vi scrivo questo, perché io

: io non vi scrivo questo, perché io voglia che voi pigliate per me o

vol. IV Pag.567 - Da DISAGIOSAMENTE a DISALLOGGIARE (11 risultati)

grazzini, 4-178: spettatori, innanzi che io tomi ci andrà un buon pezzo,

ancora non ho desinato; e so ch'io tengo a disagio molte persone. panciatichi

non dia disagio »; cioè, se io son causa che egli spende, non

che egli spende, non è dovere che io dia il disagio col farmi aspettare.

, 419: usa sempre di dire che io sia così debile, che ogni poco

aveva, se non avuto, come io per me credo, certo dimostrato d'avere

che la portano. boterò, 161: io ho fatto un lungo e disagioso viaggio

anzi sempre cercando tutti quei modi che io potevo fare, sebben con molta mia

. c. bartoli, 1-86: io non veggo in che modo egli [l'

altri uomini a voi suggetti, sì com'io a voi, che più tosto disaiuto

, che volentieri gli hanno albergati: io fui disalbergato, e voi mi riceveste.

vol. IV Pag.568 - Da DISALMARE a DISAMENITÀ (9 risultati)

e sai tu, mia cara, che io temo il diluvio in questa '

disamabil riva: / se non ch'io, ritirandomi dal lido, / tanto notava

un bel fiume sceso / da giove io giunsi. 2. non degno

. salvini, 34-181: questi precetti io dò a i disamanti. / color

29-4): oimè lasso! or sonv'io tanto a noia, / che mi

presto è un'amante troppo fida: ed io, / ed io stolta il sapea

fida: ed io, / ed io stolta il sapea. verga, 3-126:

né bon ti chero, ch'io porto d'onestà mio cor armato, ma

più, e ci vorrebbe assai poco ch'io mi riducessi a non uscire mai più

vol. IV Pag.569 - Da DISAMENO a DISAMINATO (13 risultati)

se buona alcuna ve n'ha, ch'io no 'l credo. vallisneri, iii-7

che recava dal santo padre. rispuose: io non l'ho ancora potuto disaminare:

l'ho ancora potuto disaminare: ma io sarò con lui, che solo m'

e govemono. varchi, 24-36: io vi darò nelle mani le serve e tutta

fanno molti e molte che dicono: io sono la peggiore persona del mondo, io

io sono la peggiore persona del mondo, io ho fatto ogni male; e poi

. grazzini, 4-112: mi impose ch'io andassi a saper chi egli era,

da lui intesi tutta questa storia ch'io v'ho racconto. caro, i-336:

per addossar- lomi per figliuolo, perché io me n'adirerei con esso teco.

g. m. cecchi, 208: io mi risolvo in fatto / di far

, / e tener prigion, sin ch'io mariti / costei: poi farli andar

e ferma intenzione di spedirmi subito che io mi levi dal letto, replicandomi più

dal letto, replicandomi più volte che io stia di buon animo e allegramente.

vol. IV Pag.570 - Da DISAMINATORE a DISAMORE (9 risultati)

bondie dietaiuti, v-264-31: se volete ch'io sia dipartente / da voi amare,

poi lo dolze riso, per ch'io incoro, / e la bieltà ch'avete

45-2): unqua per pene ch'io patisca amando, / lasso! già non

ogni amore. boccaccio, v-240: io non temo punto che tutte le sue virtù

di amarsi. pea, 7-347: io e rosalia, non ci siamo abbandonati

amanti mai sotto la luna, / qual io disamorato entro il bel verde. moravia

. d. bartoli, 9-32-188: io ho sperato, e l'avrò, credo

e intorno tutti mi trattavano come se io non sentissi nulla. « disamorata »

amore... è il solo ch'io abbia dagli uomini, e mi basta

vol. IV Pag.571 - Da DISAMOREVOLE a DISANIMATO (5 risultati)

cupido e vano. caro, 15-ii-21: io non ne sarò tenuto da voi né

usate tanta disamorevolezza e discortesia; ma io vi veggio, e appena lo credono

niuno altro esempio ve n'ha, ch'io sappia, nel buon latino) del

matrimonio con una ricchissima vedova, e io ci avevo davvero sperato perché manfredo si

mi disanimai. leopardi, iii-94: io voglio alzarmi e farmi grande ed eterno coll'

vol. IV Pag.572 - Da DISANNOIARE a DISAPPLICATEZZA (3 risultati)

serto di fiori. alfieri, i-56: io allora sordo e muto, e quasi

politico, nel quale tu sai ch'io non soglio né posso vivere. leopardi,

si reputa per veridicamente narrare, ancorché io sia convinto appieno in me stesso,

vol. IV Pag.573 - Da DISAPPLICATO a DISARCARE (6 risultati)

essi la loro opinione, la quale io non disappruovo. goldoni, vii-1043:

non disappruovo. goldoni, vii-1043: io amo star solo, ma non disapprovo

straniero che è in roma e che io non conosco, veduto alcuno degli scritti

in questi anni dopo la guerra, io le avevo evitato ogni disappunto su questo

che ne penso... e io ti dico quello che farei se fossi al

, la volgarità contadina... io che a quel tempo credevo di essere ormai

vol. IV Pag.574 - Da DISARCHITETTARE a DISARMARE (3 risultati)

le barbute / al primo colpo, come io vi ho contato; / mai non

piaccia al nostro signore gesù cristo che io porti armi indosso per giostrare con saracino

non valersene. cesarotti, ii-320: io che, con permissione del nostro zendrini

vol. IV Pag.575 - Da DISARMARE a DISARMARE (7 risultati)

armi, / qual duro fato vuol ch'io mi disarmi? d. bartoli,

e tante /... / io stesso mi disarmo, e queste piante /

armo, / e d'ogni altra difesa io mi disarmo. d. bartoli,

alfieri, 1-664: quando ad amarlo io presso / quasi sarei, feroce sdegno

il voglio appena / spento, s'io il veggo, ei mi disarma,

e colma / di maraviglia tanta, ch'io divento / al suo cospetto un nulla

. mascardi, ix: non avendo io speranza di ristorare i miei danni, se

vol. IV Pag.576 - Da DISARMATO a DISARMO (8 risultati)

da siena, iii-23: rispondovi ch'io non voglio che siate disarmato; ma

intra servitori armati. tasso, 1-2-76: io dar a'disarmati arme prometto, /

», disse l'armato. « io do il documento del battaglione, loro segnano

al figur. petrarca, 292-11: io pur vivo; onde mi doglio e

disarmato legno. ser giovanni, ii-250: io non ho galee armate da battaglia,

15. galileo, 3-1-439: e io con armare quel mio pezzo [di

risibile filosofico. foscolo, xvii-245: io soglio andare assai volte per le campagne

a tipi di una tale franca bestialità, io mi sento imbelle e disarmato di argomenti

vol. IV Pag.577 - Da DISARMONIA a DISARMONICO (6 risultati)

-per simil. foscolo, v-240: io confesso che le umane cose mi fremono

: può essere, anzi sarà, che io abbia dato in una corda falsa,

, iv-2-549: per la prima volta io vedeva violante in ginocchio; e quell'

alla qualità della sua bellezza, che io ne soffrivo come di ima disarmonia. b

carducci, ii-8-34: in certi casi io ritorno selvaggio, se non una bestia

disarmoniche (e voi sapete, che io per mia disgrazia ho l'onore d'

vol. IV Pag.578 - Da DISARMONIOSO a DISASCONDERE (3 risultati)

fantoccio su la seggiola scricchiolante, ridendo io medesimo, ben sapevo d'avere dinanzi a

.). bracciolini, 1-4-58: io del vero ogni minuta parte / gli

bellia natura? carducci, 148: ben io nel gaudio d'un futuro giorno,

vol. IV Pag.579 - Da DISASCOSO a DISASTRO (4 risultati)

si disasconda, / « spene » diss'io « è uno attender certo / della

disawezzato. magalotti, 24-310: io non domando altra grazia a v

di farlo di proprio pugno, essendone io così disassuefatto, che la fatica della

n. degli albizzi, io7: io ho per mano una pollastra / la

vol. IV Pag.580 - Da DISASTROSAMENTE a DISASTROSO (8 risultati)

/ i miei disastri; e fra'disastri io sono di palpitar sì stanca, /

. dall'ongaro, vi-258: passando io la vedei / immobile, solinga e

orma sicura. linati, 8-136: io vado pe'tuoi digiuni immensi, esultando felice

: intanto questo carbonchio è cagione ch'io non senta né il disastro del ritrovarmi in

. buonarroti il giovane, 9-327: io [il commercio] d'ogni loco

e difficile, raccolgo / ciò ch'io vi veggo d'utile e d'acconcio.

un margin largo. alfieri, v-2-919: io sono ora perfettamente guarito della gamba,

di pisa] la più disastrosa fatica ch'io provassi, ell'era d'interrogarli con

vol. IV Pag.581 - Da DISATOMIZZARE a DISAVANZARE (6 risultati)

terzine. de roberto, 2-171: se io avrò fornito per debolezza di fibra,

: mi fece cenno di avvicinarmi. io finsi disattenzione e sgusciai via. -mancanza

le orecchie. baldini, 3-29: io mi sto a grattare il capo tutto il

. montano, 140: credi tu che io non veda come hai preso a scostarti

. bellini, vi-iv-1-274: è necessario che io m'accusi, e mi corregga

, vii-651 (106-6): per ch'io recordo voi... / che

vol. IV Pag.582 - Da DISAVANZO a DISAVVEDUTEZZA (8 risultati)

ritardare. anonimo, ix-513: ma io dolente, quanto più vo in- nanzo

far servizio altrui, / tutto quel ch'io aveva. segneri, iii-3-199: se

a me pare ed è, se io non mi inganno del tutto, cosa

alla fine, sempre tutto quello che io avevo fatto, si era fatto con

/ nella magion disavvedutamente / segufanla: io no, che sospettai di frode.

d'una barca saltato, sì come io vidi poi, disavvedutamente portato dall'impeto

: ma oh balordo! vedi ch'io mi sono / disavvedutamente dato della / scure

marino, vii-432: deh perché non sono io atlante, che al gravoso carico di

vol. IV Pag.583 - Da DISAVVEDUTO a DISAVVENTUROSO (14 risultati)

generazione, intagliati nel perpetuale diamante: io gli ho letti, e tenutili a

, 1-70: la ragione per la quale io e questi altri vostri amici sono qui

attender non ti sia disavvenente, / ched io tanto del cor disio e bramo,

colpa. d. bartoli, 9-32-156: io qui sol ne dirò, esser più

., 2-1 (131): come io giunsi, per mia disavventura andai a

andai a vedere questo corpo santo, dove io sono stato pettinato come voi potete vedere

arrighetto, 217: o disavventurato, io perii: ella non mi può dunque far

giraldi cinzio, 10-4 (2182): io sono, disse, per narrarvi un

bembo, i-103: se averrà, che io pensi di tornare a supplicar nostro signore

rosamente dalla fortuna: che grazie le debbo io di ciò rendere? varchi, 18-1-91

-per mia fè, -disse tristano, -ch'io sono il più disavventuroso cavaliere del mondo

proprio e verace nome del nostro fallo; io direi, che ciò fusse uno disavventuroso

, 334: la quale poscia che io con le mie grandi orecchie aveva udita

e le riconoscerò come proprie: riputando io universalmente per proprii tutti i successi o avventurosi

vol. IV Pag.585 - Da DISBESTIARE a DISBROGLIARE (8 risultati)

sì desbegottita la mia mente, / che io non so 'n qual parte se consente

debbo avvertirvi che pel sig. viscardi io sono in disborso di sedici scudi.

/ dimmi chi se', e s'io non ti disbrigo, / al fondo della

letterato, e venutoci d'onde appunto io il desiderava, per disbrigarmi il capo

il capo da un dubbio, che io da me solo non basto né a

anzi mangiare ornai, / per quel ch'io possa creder, non vorrebbe: /

/ baie; e'bisogna, pecchia, io mi disbrighi / di questo parentado.

valdrighi e paradisi e ferrarmi, ed io stesso e più altri siamo stati allettati

vol. IV Pag.586 - Da DISBRUCIARE a DISCADIMENTO (10 risultati)

foscolo, xiv-80: conviene ch'io disbrogli questo malinteso alla posta militare della

: infine che 'l prospero zeffiro traeva, io era accompagnato da molti amici; ora

, 2793: mi comanda / ch'io pensi a novo sposo o a novo amante

dama mi discacciate? credete voi ch'io sia qualche uomo di villa? a

noi discaccia. pea, 7-327: io però non vi avrei discacciato lo stesso,

, o diva mia, non vuol ch'io tàcciati; / anzi, perché ognior

piango i miei inganni: no, io non la vedrò più; io non l'

no, io non la vedrò più; io non l'amerò. manzoni, pr

avea. maestro alberto, 32: io da tutti i beni discacciato, di

pretaccio ribaldo schericato, vedi vedi ch'io ti ci ho pur giunto, can paterino

vol. IV Pag.587 - Da DISCADUTA a DISCAPITO (1 risultato)

. firenzuola, 458: e perciò io devotissimo di quella [giustizia],

vol. IV Pag.538 - Da DISCAPPELLARE a DISCARO (10 risultati)

lachesi, / deh consentite ormai ch'io mi discarcere. = comp. da

m'è giovato / il prometter (com'io arò discarico / qui certe robe,

gloria che mai fu vista, ond'io discarco / ogne mio peso e qui

per mio discarco, gran pazzìa cred'io / che saria. tramater [s.

5. degli arienti, 56: io averei grandissima consolazione visitare quella alma citade

asciuga / che '1 male ond'io nel volto mi discamo. frezzi, iii-n-37

discaro. buonaccorso da montemagno, 26: io piango, e 'l pianger m'è

1-1203: sorgi: altri non sono / io ch'un mortai, ma non discaro

. cellini, 2-78 (438): io da una banda molto mi raggravo e

e'm'era discaro, solo perché io avevo detto al duca, che e'non

vol. IV Pag.589 - Da DISCASSARE a DISCENDENTE (5 risultati)

non mi potria dare, / tanto io sono poderosa e accorta. / già

figur. boccaccio, ii-7-65: io guardo tonde discendenti al mare / al

. tommaseo, 8-243: così quand'io so dalla tavola alfabetica preposta al dizionario

alfabetica preposta al dizionario, o ch'io mi son fatta colle osservazioni mie,

che ab talvolta in francese fa hab, io so già tradurre le voci italiane,

vol. IV Pag.590 - Da DISCENDENZA a DISCENDERE (7 risultati)

ii-561: ben potrei dunque addimandare ancor io, che in ricognizione di ciò c'hanno

la torre del palagio e disciese dove io ero a sedere a lato a la

. / che ci va, che s'io do di piglio a l'arco / che

romito, / ché per dubbio o svantaggio io non ti lasso. f. negri

raggi della sera. moravia, viii-117: io guidai velocemente la macchina verso la via

, quando considero, cognosco, quanto io sia disceso e giaccia in basso.

appresso lui; / e sol quand'io fui dentro parve carca. cavalca, iii-136

vol. IV Pag.591 - Da DISCENDERE a DISCENDERE (8 risultati)

/ io vi discesi, o figlio, / il

milano soltanto verso le tre, quando io discesi per uscire. baldini, i-541:

foco mio, / che spegner noi poss'io / senza oltraggiar gli dei. parini

lavoro da quella nozione, se anch'io in esso risulti scarso di quella necessità

fatiche insane. galileo, 3-4-279: io non m'assicurerò, ch'egli così

alberto, 178: ed ella allora: io discenderò alla tua voluntade, e insieme

nostro bertolotti... ed avendogli io brevemente accennato il modo con cui panni

inchinato a discendere nel mio parere, io mi riserbo a manifestarvi... il

vol. IV Pag.592 - Da DISCENDERE a DISCENDERE (5 risultati)

m'asciuga / che '1 male ond'io nel volto mi discamo. idem, par

xxx-i- 36: quest'aereo, dich'io, facil viaggio / t'additerà, se

con maestà terribile discende, / da tergo io lascio; e il mio pensiero intende

-figur. boccaccio, vi-153: ma io, la vista mia / dopo la lunga

, 13-114: perché tu non creda ch'io t'inganni, / odi s'i'

vol. IV Pag.593 - Da DISCENDERIA a DISCENTRAMENTO (5 risultati)

del buono signor cancogni,... io non me ne so capacitare.

sepolcro; voi più lodato certamente, ed io forse assai più compianto.

in terra. firenzuola, 313: io ti prego per cotesta tua frugifera destra,

mio figliuolo per descensione: imperò che io sono tuo terzo avo. 4

gusto cadeva contrasto fra noi, perché io a maraviglia tenea la mia parte di

vol. IV Pag.594 - Da DISCENTRARE a DISCERNERE (6 risultati)

decentrare. de sanctis, ii-15-227: io credo che riducendo le spese al puro

cellini, 1-81 (189): io ho qui un mio discepolo, il quale

è un giovane romano, a chi io ho insegniato. vasari, iii-582:

, che è questa scienza di cu'io parlo. vangeli volgar., 113:

per ficcar lo viso a fondo, / io non vi discemea alcuna cosa. boccaccio

virtude / ch'a discemer le cose io fossi presto, / ma vedea come quei

vol. IV Pag.595 - Da DISCERNERE a DISCERNERE (17 risultati)

regola di s. benedetto volgar., io: nulla persona nel monesterio da lui

diserta / taglia senza rispetto, come io dico. ariosto, 16-25: né quivi

, 129: se sì barbaro sei, io ti discemo / deità non del ciel

dante, inf., 1-112: io per lo tuo me'penso e discemo

/ che tu mi segui, e io sarò tua guida. livio volgar.,

« certo, maestro mio », diss'io « unquanco / non vid'io chiaro

diss'io « unquanco / non vid'io chiaro sì com'io discemo / là dove

/ non vid'io chiaro sì com'io discemo / là dove mio ingegno parea

, 1-323: né tu, quanto io discemo e quanto parmi / spirar la mente

, vii-44: e1 popolo, come io ho detto, va alla grossa,

buono. della porta, 2-203: io furtivamente mirava gli occhi di carizia,

de'due franceschi appartengano, noi so io discemere. guerrazzi, 6-145: voi ponete

causa nelle mani di dio, ed ancora io ve la pongo; discema egli,

mio manifestai, a te discemei ciò ch'io portava nel petto. la spagna,

: da l'altra parte, s'io discemo bene, / questo signor, che

sforza, / teme di lei, ond'io son fuor di spene. fazio,

: lo padre suo per gola, s'io dicemo, / del regno, il

vol. IV Pag.596 - Da DISCERNEVOLE a DISCESA (4 risultati)

. colombini, 64: posto ch'io sia d'un picciolo discemare, tuttavia

, notevole. boccaccio, i-474: io similemente in dirvi quanto in ricchezze abbondi

quello che speravo di udire, e ch'io accettavo senza discernimento perché ne avevo il

discemitori. girolamo da siena, xxi-327: io, signor mio caro, in questi

vol. IV Pag.597 - Da DISCESISMO a DISCETTAZIONE (2 risultati)

ciò merito eguale / bastante non son io né fòran quanti / de la gente di

discettazione, vengono a me, acciò ch'io giudichi intra loro, e mostri li

vol. IV Pag.598 - Da DISCEVERAMENTO a DISCHIOMARE (4 risultati)

tuo chiava e dischiava, / ch'io ti voglio compagna e non già schiava

. g. quirini, ix-10: io da lei seguir non mi dischiero,

dischiomi, / né ti dirò ch'io sia, né mostrerotti, / se

piante). lorenzi, 2-87: io debbo ora mostrar siccome al pomo /

vol. IV Pag.599 - Da DISCHIOMATO a DISCHIUSIONE (9 risultati)

: ella dischiuse alfine le ciglia; io respirai come se mi si togliesse di sopra

fuor cacciarla volea, mi disse ch'io / là verso il mezzo dì mi ritrovassi

barcuccia. foscolo, xvi-350: ho dischiusa io stesso la lettera, scritta troppo in

dante, purg., 19-70: com'io nel quinto giro fui dischiuso, /

e si erano dischiusi senza che io me ne avvedessi. pratolini, 1-35

più grave, poiché in quell'ora io considerava in lui il depositario della virtù

più fanno più suso / e ch'io non m'era lì rivolto a quelli,

, / escusar puommi di quel ch'io m'accuso / per escusarmi, e vedermi

carducci, iii-24-163: così avvenne che io non fossi premiato della mia operosità letteraria

vol. IV Pag.600 - Da DISCHIUSO a DISCINTO (5 risultati)

). d'annunzio, iii-1-31: io farò la ghirlanda per beatrice. vedete

, meno, ci frutti? / io sono poeta, né so mercantar. /

? pascoli, 702: ed ecco tutto io mi sentii dischiuso / all'universo,

separazione. pascoli, i-72: io penso che nella sua vita accadesse..

, smascheratore. aretino, 10-104: io non dico a voi, ma ai disciferatori

vol. IV Pag.601 - Da DISCIOCCARE a DISCIOGLIERE (6 risultati)

gli omeri discinta. testi, ii-123: io come volle il mio destin, cotanto

, 128: sarà quell'ora / ch'io veda il cor mio libero e discinto

mio libero e discinto / de'laci ove io me stesso me legai? menzini,

dimesso, trasandato. proverbi toscani, io: dicono: « la nostra lingua pecca

, / tornerà, non ti diss'io, / mar sì rio, / ch'

/ che 'l nodo di ch'io parlo si discioglia / dal collo e da'

vol. IV Pag.602 - Da DISCIOGLIERE a DISCIOGLIERE (6 risultati)

mi ha sì fortemente legato, che io non spero potermi mai più da lei disciogliere

2-266: a me lece ora / ch'io mi disciolga, e mi disacri in

ricompensa che mai questa / obligazion ch'io t'ho, possi disciorre. tasso,

si discioglie il ghiaccio, / tal ancor io mi sfaccio / spesso a'begli occhi

si discioglie. lancia, i-232: io disidero in prima che la terra m'inghiottisca

m'inghiottisca,... che io te, o castità, corrompa, o

vol. IV Pag.603 - Da DISCIOGLIEVOLE a DISCIOLTO (7 risultati)

appena il popolar consesso, / ch'io di nascosto ricevea l'invito / al segreto

quanti rimansi. maia materdona, iii-315: io, mentre t'amai, spietati morsi

discioglia; /... / io che gli son sorella, questa impresa /

53: né dalla bocca, ond'io mia morte amai, / un riso disciogliete

come meraviglia ei noi rimiri. baruffaldi, io: sull'alta poppa ebbro di gioia

199: mercede faccio e peccato, ch'io favello e non sono nato; /

/ e ferito in più parti ch'io non scrivo, / s'era di man

vol. IV Pag.604 - Da DISCIOLTO a DISCIPLINA (4 risultati)

/ sei di pallor dipinto: / io di catene avvinto, / sento pietà di

pavé. d'annunzio, iv-2-480: io immaginai le sue mani disciolte e dalle

terreno, / dal rio sperar, lunge io sarò. leopardi, 457: la

di tutti i popoli tiranneggiati [potess'io] rappresentarvi. 15. agric

vol. IV Pag.605 - Da DISCIPLINA a DISCIPLINA (3 risultati)

e dilettevoli. leopardi, 36-2: fanciullo io venni / a pormi con le muse

'ngegno. a. verri, 1-67: io la scrissi [la storia di faone

. buonarroti il giovane, i-117: io vengo e dico, per venire a'

vol. IV Pag.606 - Da DISCIPLINA a DISCIPLINA (9 risultati)

fatica, industria e studio, desiro io di saper con qual arte, con

ore tristissime: e mi duole ch'io ho il verno alle spalle: ma ricavo

v-2-186: fin da'miei prim'anni io volli divenire quel che sono. e,

con assai maggiore disciplina a provarmi se io potevo vincere me stesso. caporali, ii-83

l'oratore] in quel modo, che io ho dichiarato nell'altre spezie del governo

pertanto in così eccelse meditazioni concedetemi che io segua la disciplina de'pitagorici alunni,

commessi quando non eri mia moglie, io t'ho data disciplina, pensa quella che

t'ho data disciplina, pensa quella che io farò e che battiture serebbono quelle che

. caterina da siena, iii-268: perocché io ho fatta una disciplina delle creature,

vol. IV Pag.607 - Da DISCIPLINA a DISCIPLINARE (4 risultati)

passavanti, 6o- ecco che io sono sempre apparecchiato a ricevere disciplina e

l'avuto ben vo rimembrando, / quando io patisco estrema disciplina? a. verri

sarò tua moglie vedrai: li disciplino io, gli ammalati. gramsci, 9-11:

i soldati / a cui capo son io, fur da quel braccio / disciplinati

vol. IV Pag.608 - Da DISCIPLINARE a DISCIPLINATO (4 risultati)

dire: fratei perdonami, sin ch'io faccia i miei fatti. = deriv

cellini, 2-100 (478): ma io mi fido tanto delli mia faticosi e

mia faticosi e disciplinati studi, che io mi prometto di guadagnarmi la palma.

conduco genti / da me, qual ch'io mi sia, disciplinate; / e

vol. IV Pag.609 - Da DISCIPLINATORE a DISCO (5 risultati)

ingegno). buti, 2-658: io t'abbo tirato in fin qui tra per

annunzio, ii-63z: e, s'io m'affisso / in te, la duplice

principe del coro. menzini, i-302: io riconosco questa valle, e questo /

valle, e questo / prato, dov'io soleva al corso, al salto,

/ sònito. cicognani, 13-509: io m'esercito ai lanci del giavellotto,

vol. IV Pag.610 - Da DISCOAGULANTE a DISCOLATO (3 risultati)

apparecchio telefonico, munito alla periferia di io fori segnati con le cifre da 1 a

fori segnati con le cifre da 1 a io (quest'ultima è però indicata con

. da disco (cfr. n. io) e amatore (v.).

vol. IV Pag.611 - Da DISCOLATO a DISCOLORARE (12 risultati)

. d'annunzio, v3- 625: io m'imaginavo che gli piacesse talvolta liberarsi

mia, e'mi pare ancora che io sia quella che sono usata d'essere

conciò sia che già nella mia adolescenza io avessi veduto i padri e le madri

9-843: discoli esiliar, mormoratori / porre io vorrei in dileguo. segneri, ii-466

patentati. goldoni, iv-188: -ma io la voglio sposare. -perché non dirlo

, indebitandosi. svevo, 6-79: io chiesi informazione su questo giovane e non

età di anni quattordici e mezzo, io non era con tutto ciò né discolo né

: « probo maiorem », e io rispondevo: 0 sumo minorem ».

non colto. sacchetti, 1-15: io franco sacchetti fiorentino, come uomo discolo

. colonna, 273: nel quale loco io cum timida admi- razione discolo, da

/ e, discoletto assai più ch'io non mostro, / con om tant'

mai si vide. bembo, 1-166: io spererei de la pietate ancora / veder

vol. IV Pag.612 - Da DISCOLORATO a DISCOMBERE (16 risultati)

5. bernardo volgar., 11-45: io ho seminate le discordie fra gli amici

, sbiancare. dante, 61-8: io che trafitto sono in ogni poro / del

gelo / udendo lei, per ch'io mi discoloro, / dirmi: -amico,

/ dirmi: -amico, or t'am'io et or t'onoro / perch'ha'

'l pelo. boccaccio, vii-162: io, che per amor mi discoloro, /

/ di celebrarvi in carte, / ch'io n'ardo a parte a parte:

non ti discolorar, ché il vero io parlo. = comp. da dis-con

tempo ha tolto. tasso, 13-i-381: io vidi già sotto l'ardente sole /

battaglia d'amore mi pugnava così, io mi movea quasi discolorito tutto per vedere

e il tuo sdegno più forte, io primo il laudo / e l'apprezzo,

sie, / discolpi me non potert'io far nego ». tasso, n-ii-510:

: voi volete, signora zia, che io rinovelli il più disperato e fiero dolore

e simili. delfino, 1-260: s'io / non mi discolpo, disperato moro

che, se reo mi crede, / io saprò discolparmi al regio piede. foscolo

piede. foscolo, xiv-204: ma io vi chiedo un maggior beneficio; l'

discolparci? d'annunzio, iii-1-671: io voglio ch'egli venga meco fino /

vol. IV Pag.613 - Da DISCOMEDUSE a DISCONCERTARE (1 risultato)

, quando non ti fosse discomodo, io molto volentieri ti direi ciò che a me

vol. IV Pag.614 - Da DISCONCERTATO a DISCONCLUSO (9 risultati)

suoi: non vogliate pensare, che io sia venuto a dislegare le leggi,

ornamento. della porta, 2-334: io non ho voluto con più aspre parole ingiuriarlo

che tutto il dì si fanno, io mi fo ad intendere che il più de

disconcio, / e nel presente canto io ve abandono, / ché ogni diletto

sul sabbione. aretino, 8-17: io, che ero quasi incordata per il disconcio

andato avanti. idem, 180: io andrò fra 8 o io giorni a lisbona

, 180: io andrò fra 8 o io giorni a lisbona per conchiudere o disconchiùdere

andrebber disconcluse e sciolte, / s'io non le strigness'io con nodo doppio

sciolte, / s'io non le strigness'io con nodo doppio. 2

vol. IV Pag.615 - Da DISCONCORDIA a DISCONFORTO (8 risultati)

di alcune mie inezie poetiche, ch'io solea chiamare i delitti della mia giovane

dell'oste de i tre re, ch'io vi racconto, / che restò la provincia

): la donna co la quale io avea tanto tempo celata la mia volontade,

si partisse..., per che io, quasi sbigottito de la bella difesa

assai me ne disconfortai, più che io medesimo non avrei creduto dinanzi. cieco

rucellai, 9-48: ma pur ch'io facci le pietose essequie, / venga che

essequie, / venga che può, ch'io non mi disconforto. d. bartoli

e disconforto. tasso, 18-1: s'io n'offesi te, ben disconforto /

vol. IV Pag.616 - Da DISCONGIUNGERE a DISCONSENTIRE (6 risultati)

sono io morto, ch'io non vedessi tanto disconforto

sono io morto, ch'io non vedessi tanto disconforto! francesco di

. fed. della valle, io: così la gente arsiccia l'anelanti

della porta, xxi-n- 457: io, così povera feminella come sono, sarò

: nel primo ragunamento, il quale io dissi di sopra che fu fatto dagli regoluzzi

s. c., 11: conciossiacosaché io da mali costumi d'altrui discordassi e

vol. IV Pag.617 - Da DISCONSENZIENTE a DISCONTINUATO (5 risultati)

basciò: come no? le dico io, ciascuno vi ha invidia di esso,

, / più bramo ancor, bench'io noi sappia dire, / e così,

qualche soccorso al discontento core, / io morirò di doglia e non d'amore

intrammettere del cinquecento e del secento. io credo assai più importante e necessario non

piccolomini, i -ded.: avendomi io tolta la impresa più anni sono.

vol. IV Pag.618 - Da DISCONTINUAZIONE a DISCONVENEVOLEZZA (4 risultati)

nel triangolo? nell'orlo, risposi io, o vogliam dir nel perimetro.

occhi mi discontra; / sì che io seguo mio vago coraggio. = da

, 329: né è disconvenevole / ch'io abbi vostra figlia ché i miei furono

e stanze picciole. marino, vii-293: io con buona pace di tutti, per

vol. IV Pag.619 - Da DISCONVENEVOLMENTE a DISCONVENIRE (11 risultati)

tasso, n-ii-510: io non credo che fosse disdicevole ch'ella

certo mi spiacque forte, sì perch'io prevedeva poterne nascere qualche disconvenevolezza, come

, come perché il risapersi solo ch'io avessi presa gara stimava non potermi portar

come si fa oggidì troppo più spesso che io non vorrei, a beneficio dei mortali

da meno assai. boterò, i-236: io direi che l'accumulare non disconviene fino

. bonagiunta, ii-297: ciò ch'io disiava / non era fòr di bono

. ariosto, 33-94: or ch'io l'ho in mano [baiardo],

/ chi crede che depor lo volesse io; / se rinaldo lo vuol, non

vuol, non disconviene, / come io già in francia, or s'egli in

della medesima e alla natura dell'uomo, io non disconverrei da queste sentenze.

tuo pensiero, disse socrate, né io lo disconvengo. b. croce, ii-9-178