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vol. III Pag.2 - Da CERTIDUNI a CERTIFICATO (14 risultati)

alfieri, vi-45: vedesti? - io vidi. - oh rabbia! / dunque

dell'evangelio. algarotti, 2-91: io per me non saprei immaginare qual certezza

: questi sono i princìpi sui quali io fonderò le mie lezioni... quanto

parole. /... / io ben d'esserle caro altra certezza / veduta

che ne avreste gran sollazzo, tanto io canto sonoramente! bruno, 3-553:

mia intenzione ne gli presenti discorsi, io protesto e certifico che, per quanto

s. bernardino da siena, 654: io iesu so'la verace verità, e

se mi fosse lecito, senza che io vi andassi certificando con istorie e con gli

senso, nei certificati: 'certifico io sottoscritto che'. rigutini-cappuccini, 34:

2-69: oltra quel monte (s'io lo riconosco) / siede un ricco

la necessità] se non colla morte. io ti giuro che avrei già vinto da

mezzo, e mi certifico / ch'io ridurrollo vizzo, s'egli è sodo:

la vostra maggiore sicurtà vi piace che io vada a donde egli posa, io lo

che io vada a donde egli posa, io lo farò molto volentieri, e,

vol. III Pag.68 - Da CHICCHIEBICHIACCHI a CHIEDERE (14 risultati)

nemico mio spiasse nella mia mente quand'io mi movo a chiedere l'altrui patrocinio

vili e plebei, e che so io. leopardi, iv-73: quest'assuefazione

mio soggiorno. moravia, iv-55: io credo di avere più di chic

e tranquilla. giusti, i-i7: io però non m'infurio, non inveisco

., 9-2 (236): quand'io tornassi ci sarebbe chi che sia

chi che sia che c'impaccerebbe; e io non so quando e'mi si

pro posito? -che sappia io, no, perché è verbo contadino

suo fischio mi richiamava al lavoro, io ubbidivo gustando il fresco piacere degli ultimi

3-6-175: sta'pur da me, ch'io ti vo'dare 11 chicco. nieri

avaro a chicchi, mi metto anch'io con lui a fantasticare, si vuotano i

raccomandato il mio tesoro, / nel qual io vivo ancora; e più non cheggio

dì della mia vita; acciò ch'io veda la volontà del signore, e visiti

petrarca, 128-7: rettor del cielo, io cheggio / che la pietà che ti

oscura? sannazaro, 4-84: allora io cheggio che sovente il giorno / il

vol. III Pag.69 - Da CHIEDERE a CHIEDERE (9 risultati)

la carità. pascoli, 507: e io, quasi chiedendo perdono, / gli

lontana da me, così pura, io pensava che non vi avrei mai mai

confusione. pavese, 6-223: « io qui torno a casa, » le

porto di mare. marino, vii-82: io son più degna (dice la pittura

pur me la nieghi iniqua sorte, / io non vo'su tornar; ma chieggio

chieggio. tasso, 14-27: esser io chieggio il messaggier che vada. marino

marino, 1-75: il quadrel ch'io ti cheggio esser conviene / di perfetto

l'antiqua / religione del bel loco io senta. 12. domandare in

fede, / essendo egli cristiano, io saracina, / ch'ai mio padre per

vol. III Pag.70 - Da CHIEDIBILE a CHIERICATO (7 risultati)

singhiozzi e lagrime, il pane che io avea tolto per mangiarlo di nascoso,

. ariosto, sai., 2-114: io né pianeta mai, né tonicella,

« spogliami nudo, e vedrai ch'io paio appunto un uomo ». monti

: questo è el rubo, ti dico io, pieno di spine: la cherica

quella casa che ha cherica rasa; e io vi dico che 'l verrà tempo,

che tiene le chiave del cielo, io ve levarò la chierica del cervello cum

questo coltello! aretino, 1-5: come io veggo 11 mio confessore gli vo'rompere

vol. III Pag.71 - Da CHIERICHETTO a CHIERICO (5 risultati)

chericatuzzo. della casa, 2-3-252: io ho auto il possesso di alcuni chericatuzzi

nipote. d'azeglio, 1-269: io non possedevo ciuco: i miei mezzi non

inf., 18-117: mentre ch'io la giù con l'occhio cerco, /

padre. piovano arlotto, 166: quando io ero uno chericone di contado ebbi migliore

e pompa in fuori del dire: « io istò con uno cardinale ».

vol. III Pag.72 - Da CHIERICUTO a CHIESA (7 risultati)

uno povero chericotto di contado come son io, sì che, sorella mia,

(269): la mia santa confessione io l'ho fatta col mio signore idio

veneziani. muratori, 7-v-427: ho io prodotto vari atti...,

di efeso scrivi:... io so l'opera tua e la fatica e

chiese. ariosto, sai., 2-1 io: ma tu vedrai, se dio

campo giostrare. sannazaro, 224: io vidi in breve d'ora convertite /

, i-i7: la prima volta ch'io ci fui [a un tale castigo]

vol. III Pag.73 - Da CHIESASTICO a CHIESTA (6 risultati)

, gli fece di molti figliuoli dei quali io ne conosco dui, imo canonico di

degli eserciti nemici. cardarelli, 3-1 io: le hie se-fortezze sono un'altra particolarità

subito e dirle prima di tutto che io non solamente ho fatto la sentinella,

sono state assai volte il dì che io vorrei più tosto essere stato morto che vivo

questo? chi lo crederebbe? / io certe bische, io simili chiesini?

crederebbe? / io certe bische, io simili chiesini? 3. ant

vol. III Pag.74 - Da CHIESTO a CHILIFERO (7 risultati)

di cedergli il mio manoscritto, ed io gliel'avrei dato in buona forma cresciuto

costume, / cui da troppi anni io servo, or non infransi. / chiesto

12-ii-81: sarà mai possibile che io abbia il torto? e che la ragione

: a quel che mostrate di credere ch'io mi sia dato a lo spirito,

sia dato a lo spirito, avvertite che io non son fatto chietino, e non

, e non mi farò altrimenti, ch'io sappia. tasso, i-173: io

io sappia. tasso, i-173: io mi vo risolvendo di lasciare l'episodio di

vol. III Pag.75 - Da CHILIFICAMENTO a CHILOMETRO (3 risultati)

averle a quattordici. svevo, 3-787: io non ho mica solo cento chili di

la suddivisione, invece di essere di io in io, è di 100 in 100

, invece di essere di io in io, è di 100 in 100. così

vol. III Pag.76 - Da CHILOMICRON a CHIMERA (7 risultati)

. lorenzino, 119: come s'io non sapessi quanta è la sciocchezza de'vecchi

solitudini s'imbosca / non so s'io deggia dir femina o fera. / alcun

danti, l-1-235: le quali chimere intendo io che sieno come un genere, sotto

; talché avrà, per quel ch'io stimo, fatta una chimera. parini

. beccuti, ix-549: convien ch'io formi tutt'il giorno e tenti / nove

xxiv-911: ahimè, che pur troppo io vivo, ma come chimera astratta,

è avvenuto loro. torricelli, 121: io fabbricando poi chimere tra me stesso,

vol. III Pag.77 - Da CHIMERA a CHIMICO (5 risultati)

f acuitale celeberrimi ». ecco ch'io non ho finto né chimereggiato da me

. bandello, 1-43 (i-512): io non potrò ormai più con voi vivere

la fantasia. aretino, iii-49: io chimerizzo da me stesso pur troppo dolcemente

.. per immitare le gioie, che io sappia, è perawentura noto a poche

'liquido ': cfr. xéco 'io verso '); mentre la forma

vol. III Pag.78 - Da CHIMIFICARE a CHINA (8 risultati)

della cervogia e del vino (ed io l'ho per ugualmente certo di qualunque

che già cominciava a mancare, ma io quale chimico sapevo con piena certezza che

... viene a formare, cred'io, con queste differenti cavità lo stomaco

succo *: cfr. / èco * io verso '). chimo2, sm

medicina, / temo che di tal male io non moia, / ca la persona

di un ginepro... e io vedo scaturire una polla tranquilla e chiara

in una siepe. alberti, 170: io in questo nostro ragionare, che così

ombrò e tirò a scappare alla china: io per evitare un precipizio mi buttai giù

vol. III Pag.79 - Da CHINA a CHINARE (11 risultati)

l'acqua alia china, che parendogli io ci andassi freddo, cominciò a trattare

lo imbasciatore e guardarsi da me. sicch'io sono mondo e netto di tutto.

si fissassero sopra di me; onde io chinando i miei me ne stavo dubbioso

capo altero. baretti, 2-8: io chino modestamente il capo e dico anch'io

io chino modestamente il capo e dico anch'io con essi 'vive monsieur confucius'. pananti

le stranezze che mi fanno / convien ch'io chini il capo. verga, 3-19

fratello mio dolce, tu vedi come io sono carica di carne; se io

io sono carica di carne; se io mi pongo questa sera a giacere in su

rizzarmi suso; egli è il meglio che io mi chini e che io appoggi il

meglio che io mi chini e che io appoggi il capo alla lettiera e che,

in sul viso. tasso, 6-ii-198: io mi chinai così pian piano, /

vol. III Pag.80 - Da CHINASI a CHINETOSI (9 risultati)

saracini, / quando saprà com'io mi pieghi e chini / all'amor

umili e riverenti, / quanto ch'io posso più, chinato a terra. foscolo

a terra. foscolo, iv-305: io salutava a ogni passo la famiglia de'fiori

chinato a i ruderi / del fòro, io seguo con dolci lacrime / e adoro

d. bartoli, 32-146: se io piegassi quel cannoncello di piombo, inarcandol

il mio dire operò tanto, che se io non l'avessi predicato, guai a

a. f. doni, 3-64: io n'aveva menata una chinea, monsignor

7-2-141: l'altro fia una chineuccia che io ho, ovvero il leardo che cavalco

ho, ovvero il leardo che cavalco io, e che aveste voi. =

vol. III Pag.81 - Da CHINETTO a CHIOCCA (3 risultati)

. d'azeglio, x-201: quand'io me la presi [la febbre],

. petrarca, 269-11: che poss'io più, se no aver l'alma trista

col capo chino, rispose: « io posso dunque sperare che lei m'abbia

vol. III Pag.82 - Da CHIOCCA a CHIOCCIOLA (5 risultati)

disperi: / prendi queste ricette ch'io ti narro. redi, 16-vi-295:

dante, inf., 32-1: s'io avessi le rime aspre e chiocce,

pontan tutte l'altre rocce, / io premerei di mio concetto il suco /

perdoni, / che vedi ben, perch'io divento chioccio. boccaccio, vii-124:

mio vigore. monti, x-3-126: io vantarti altro non so / che un cuor

vol. III Pag.730 - Da CONVESSITUDINALE a CONVINCERE (1 risultato)

allora rispose e disse santa margherita: io non consento a te, né adoro i

vol. III Pag.731 - Da CONVINCERE a CONVINZIONE (8 risultati)

credeva mistero. segneri, ii-348: io non voglio ora convincer ciò con ragioni

.. quello che ne scrissi ancor io su ciò nel mio discorso sulle navi turrite

convincerete. alfieri, i-192: mentr'io per una parte tri butava

: né sarà punto meno atroce, com'io diceva poc'anzi, la pugna che

un turco fanatico. panzini, iii-121: io vivevo nel convincimento che ella non avesse

ucciso], sì! l'ho veduta io, con gli occhi miei! bacchelli

/ -mirtillo entrò, che noi sepp'io, ne l'antro. / -come dunque

fine? / -basta che per mirtillo io non v'entrai. / -convinta sei,

vol. III Pag.732 - Da CONVITANTE a CONVITO (10 risultati)

e di concetti. nievo, 1-53: io mangiava a stento, e l'appetito

forza delle convinzioni. montale, 3-1 io: il senso del ridicolo potè più di

filosofi e mercanti. fagiuoli, 3-3-1 io: se mai vien l'otta, ch'

1-32 (89): alla qual cena io avevo convitato molti virtuosi amici. caro

i patrii numi / ne convitate; ed io... / a'solenni

, superbo convitatore di cristo, se io dica il vero. g. averani,

lebràr lauto convito. foscolo, 1-361: io la divina genitrice prego / di ciò

vasi pe 'l convito. verga, 3-1 io: comare venera, tutta pettinata,

al figur. bembo, 1-110: io per me non mi seppi far mai così

seppi far mai così savio, che io a quella guisa ne'conviti d'amore mi

vol. III Pag.733 - Da CONVITTO a CONVIVENZA (1 risultato)

!... che ho mai fatto io, servo inutile, pastore sonnolento,

vol. III Pag.734 - Da CONVIVERE a CONVOCATO (6 risultati)

più curante dell'opinione degli uomini. io che non aveva fratelli né sorelle,

fuori dell'accademia, e coi quali io conviveva assai più che coi forestieri di

me s'aggira? / fiacco, io ti sento: oh, al memore /

dante, conv., i-i-ii: e io adunque, che non seggio a

rimesso del tutto. questo farà sì che io non potrò trovarmi nemmeno alla prima seduta

, pare che cerchino da me che io avevo da andare convocando per la città

vol. III Pag.735 - Da CONVOCATORE a CONVOLGERE (3 risultati)

resti quasi sospesa. alfieri, i-280: io era vissuto... temendo ogni

convolarle. salvini, 22-196: ma quando io poscia ne chiedea commiato, / e

certo [animale]... ho io più volte osservato, che una nervosa

vol. III Pag.736 - Da CONVOLTO a CONVULSIONE (3 risultati)

così convolubilissima circa al proprio centro, io tengo per fermo che alla conversione del

convulsioni derivino. goldoni, vii-1102: io no so che razza di gioventù sia

. d. bartoli, 9-32-315: io dissi, parermi questa essere alterazione operata

vol. III Pag.737 - Da CONVULSIVAMENTE a COOBARE (5 risultati)

convulsivi. a. cocchi, 4-1-98: io concepisco la natura di questo male consistere

della pistola. nievo, 476: io m'era alzato in piedi, egli mi

verso casa. campana, 86: io dimenticavo il vostro piccolo corpo convulso nella

addosso si è mescolata altra roba e io, senza impalmimene, bisogna che le

visto la madonna. a questo racconto io ebbi un convulso di lacrime.

vol. III Pag.738 - Da COOBATO a COOPERATIVA (6 risultati)

. nievo, 509: come doveva io coonestare agli occhi del mondo e alla lunga

con la sua dottrina la lunga esperienza che io avevo già fatta di roma, negli

se devo cooperare all'altrui felicità, io invece la turbo: s'io devo

felicità, io invece la turbo: s'io devo consumare la parte di calamità assegnata

di calamità assegnata ad ogni uomo, io già in ventiquattro anni ho vuotato il calice

nel mare cilicio. panzini, i-313: io ho bisogno per moglie non di una

vol. III Pag.739 - Da COOPERATIVISMO a COORDINATO (1 risultato)

nuove sensazioni astratte dall'impulso coordinante dell'io, è un perdersi nella casualità oceanica

vol. III Pag.740 - Da COORDINATOGRAFO a COPALE (3 risultati)

mandava a coortare me, sapendo ch'io ne stava con dispiacere. = voce

orribili coorte. anguillara, 13-31: io pono a rischio me, per far

: e sì, che il giorno ch'io partii, gli eccelsi / nostri palagi

vol. III Pag.742 - Da COPERCHIOLE a COPERTA (6 risultati)

céllini, 674: in mentre che io avevo condotto tutta la mia opera alla

il coperchio / che nascondeva quanto bene io dico. de sanctis, iii-307:

gli fan cerchio; / e mentre io ricuopron coi mantelli, / lui colla tazza

-predicatore di contrario esempio; ma io non voglio ornai né posso cangiar modo

): « dammi una mano, ch'io possa finir di spogliarmi, oste,

» disse renzo. « lo vedo anch'io, ve', che ho addosso un

vol. III Pag.743 - Da COPERTAIO a COPERTARE (7 risultati)

metà basterebbe. foscolo, xiv-396: io ti ho scritto per la posta sotto coperta

ordine del mare di pisa, 311: io notaio de la corte...

e i fermagli di metallo, o ch'io m'inganno, o che è più

volte quando l'acqua saliva ai finestrini io seguivo il tramonto equatoriale sul mare.

. volavano uccelli lontano dal nido ed io pure: ma senza gioia. poi

conventati in asse. fagiuoli, 3-1-17: io so ben che ci son certi lettori

legge ciò che hanno nel core, ho io talor udito tra dui innamorati un lungo

vol. III Pag.744 - Da COPERTATO a COPERTO (4 risultati)

successivi. soderini, iii-171: io con panno incerato, posto sopra '

: « in mezzo a quali persone son io? » diceva fra me « e

5. caterina de'ricci, 199: io non viddi più peggio di lui,

di scarlatto. petrarca, i-3-92: et io, ch'avrei giurato / difendermi d'

vol. III Pag.745 - Da COPERTO a COPERTO (13 risultati)

1-59 (145): pareva che io fussi coperto di certe vescichette, grandi

l'avria sofferto; / ma perch'io mi sarei bruciato e cotto, / vinse

ombra, li occhi miei; / rid'io così più turbe di splendori. boccaccio

, si raccolse. savonarola, iii-356: io t'ho detto altre volte che io

io t'ho detto altre volte che io son fatto come la gragnuola che va per

stia coperto; sta adunque coperto e io non ti toccherò. ammirato, i-2-695:

o nemico più straniero, / e io canto il suo popolo, e anche il

: li accorgimenti e le coperte rie / io seppi tutte. boccaccio, i-543:

fatto mancamento, / per quel ch'io sappi, o palese o coperto; /

/ ché, se ciò fussi, io sarei mal contento, / e non sarebbe

. d. bartoli, 35-41: io qui una [cagione] qualunque sia,

-modesto, ritroso. petrarca, 350 io: non fu simil bellezza antica o nova

coperta; ma viene l'ora ch'io non vi parlerò alla coperta, ma palesemente

vol. III Pag.746 - Da COPERTOIA a COPERTURA (7 risultati)

, 8-7 (276): acciò che io possa costì dentro stare al coperto.

/ dal gelo. panzini, ii-138: io sono veramente mortificato, o signori:

sono veramente mortificato, o signori: io giaccio disteso e voi state in piedi

disteso e voi state in piedi; io sto ai coperto, e voi sotto la

d'errori. redi, 16-vii-284: io voleva vedere, se tra'miei scartafacci

, e dimandagli da parte mia, se io sono al coperto di dieci zecchini,

alcuna cosa, quantunque piccola; perocch'io sono colui che veggio non pur l'opera

vol. III Pag.747 - Da COPESE a COPIA (6 risultati)

, 1-293: sovente, e molto ho io pensato in me medesimo, se la

copiosa. castiglione, 141: né io voglio che egli [il cortegiano] parli

dee., 6-7 (122): io di me stessa gli concedeva intera copia

e consuetudine. ariosto, 5-67: io non credo, signor, che ti sia

che questa volta non fu possibile ch'io salvassi i capelli dalle odiose forfici.

spirto / amor soave informa, / io so ben che non falla /

vol. III Pag.748 - Da COPIA a COPIARE (12 risultati)

boccaccio, dee., 6-119: io liberamente gli feci copia delle piagge di

rispondere, ove voi mi pregate ch'io voglia farvi copia d'alcune mie novelle

mallevadori ha pagato. tasso, n-iii-1033: io desidero la copia de l'une e

linea va creditore di lire 242, io, 8, di cui il tenente ledere

ii-336: al quale [impiegato comunale] io pensai di venire un poco in soccorso

copia. machiavelli, 7-8-68: se io serbassi copia delle lettere scrivo,.

la mia tragedia è finita; ma io non ho la copia. 4

le famose al mondo / opre mentr'io rimiro, ivi mi credo / veder la

; / cosa dir voglia il quadro io dir non so; / l'artista copia

in bronzo (almeno la copia che ebbi io), porta da un lato

quella copiétta della cena dei servi che io già comperai per pochi fiorini, e

commercio. però, giusta l'articolo io che l'esenta dalla detta formalità,

vol. III Pag.749 - Da COPIATICCIO a COPIOSAMENTE (7 risultati)

in questo tempo la lettera venne, e io la vidi e feci copiare, e

incredibile. s ossei ti, 40: io lessi questa novella già sono tre mesi

1-6-21: -ma e la copia? io non la vo'pagar di mio al giovane

pagar di mio al giovane. -la copiai io [l'informazione] per carità.

a. cocchi, 8-313: non avendo io finora incontrato ne'libri stampati un passo

manoscritti, non dispiacerà... che io qui lo riporti, copiato da due

nel signor mario),... io non veggo per qual ragione ei s'

vol. III Pag.750 - Da COPIOSITÀ a COPISTA (10 risultati)

. g. del papa, 1-2-47: io sono di parere, che niuna cosa

grande e copioso / il ponte ch'io t'ho detto mi mandava, / perché

. sannazaro, 10-220: ma questi, io dubito, saranno rari e quasi bianche

soavissimi frutti. bruno, 3-671: io non sono ri ricca di paroli e

le sue figure. bruno, 3-292: io so che voi dite questo più per

ad attendere. alberti, 316: se io avessi villa simile quale io ti narrava

: se io avessi villa simile quale io ti narrava, io mi vi starei buoni

villa simile quale io ti narrava, io mi vi starei buoni dì dell'anno,

. gioberti, 1-v-144: che se io vengo chiamato copista dell'astigiano, in

piegò il collo al dominio gallico, io non arrossisco del titolo, anzi me ne

vol. III Pag.751 - Da COPISTERIA a COPPA (7 risultati)

gli presentorono fiorini mm nuovi. e io gliel portai in una coppa d'ariento.

tu mi desti, 0 vita, io ti ringrazio. / sorrido al mio fratello

(cfr. coppo, n. io). d'annunzio, v-1-363:

e potesse vincere con due carte, e io, andando a primiera, con una

ambra, 31: oh, come resto io ingannato di questo mario!..

, conci-202: in questo caso avendo io domandato danari avreste risposto coppe.

7-30: al contrario costor, di ch'io favello, / i quai di

vol. III Pag.752 - Da COPPAELITE a COPPETTA (2 risultati)

diodati [bibbia], 1-669: io mostrerò loro la coppa, e non la

le prema. redi, 16-v-406: io costumo... fare attaccare tre o

vol. III Pag.753 - Da COPPIA a COPPIERE (5 risultati)

/ voi, scellerata coppia. -infami: io tutto, / sì, tutto io

io tutto, / sì, tutto io so: quella, che voi d'amore

spirto / amor soave informa, / io so ben che non falla / messe in

po', non tanto tosto: / io vi ricordo che noi siam d'agosto.

fagiuoli, 1-2-22: il potestà ed io, fra'rovinati, saremo una coppia

vol. III Pag.754 - Da COPPIETTA a COPRIFUOCO (2 risultati)

pascoli, i-16: tu sai che io ti amo, o mio intimo benefattore

quanto al coprire di coppi i cedri, io stimo sia ottimamente fatto. aretino,

vol. III Pag.755 - Da COPRIGIUNTO a COPRIRE (8 risultati)

dante, inf., 29-45: ond'io li orecchi con le man copersi.

è questa la patria, in ch'io mi fido, / madre benigna e pia

mali. boiardo, 1-5-50: or foss'io stato della vita casso, / quando

veder madonna morta; / e quand'io l'avea scorta, / vedea che

di quell'acqua per dua riprese quant'io potetti, tanto che buonamente io ne bevvi

riprese quant'io potetti, tanto che buonamente io ne bevvi più d'un fiasco:

tempo i dolci colli, / ov'io lasciai me stesso, coprian vesti / di

ma si copra, la prego ». io ero rimasto col capo rigorosamente scoperto.

vol. III Pag.756 - Da COPRIRE a COPRIRE (7 risultati)

temo maggiormente, / a ciò ch'io non vi paia scanoscente / s'io la

ch'io non vi paia scanoscente / s'io la gioia celasse. inghilfredi, 3-28

amor son presa eo, / ch'io non aggio potenza, omè, di dire

s'aggio fallato in dire, / ch'io non posso covrire / ch'io di

ch'io non posso covrire / ch'io di lei non ragioni. compagni, 1-14

, vii-1160: peggio assai mi parerebbe s'io tenessi a bada due fanciulle da

, se babette fosse sfruttata come dico io, se almeno facessimo coprire igea da

vol. III Pag.757 - Da COPRISCANDALO a COPULA (3 risultati)

5-114: i primi tempi, parlandole, io nascondevo le mani e coprivo la voce

. e. gadda, 7-286: se io nego le tenere carezze al proteso muso

a sgrondarne dai labbri, ebbene, io mi comporto come un egoista igienico.

vol. III Pag.758 - Da COPULANTE a CORA (6 risultati)

. galileo, 3-4-297: in oltre io non ben capisco, che cosa intenda

, sicché più non si tocchino, io dico tale aderenza esservi. marino,

dirai da parte mia... ch'io me sono copulata cum malatesta carbonese,

, di genere ignobile et extero, io vi rispondo che areste un gran torto a

cose ne faceva. aretino, ii-21: io ragionava con esso del copularsi con la

son d'elementi involucro / od elemento anch'io? / di fèra e d'uom

vol. III Pag.759 - Da CORABILE a CORAGGIO (2 risultati)

rispose dunque, « che avrò torto io... il coraggio, uno non

. alfieri, i-271: e benché io sapessi, e sappia, ch'ella

vol. III Pag.760 - Da CORAGGIOSAMENTE a CORALLIDI (6 risultati)

piacevi saver lo meo coraggio, / e io '1 vi mostro di menzogna fore

ciò sempre mi fece amor sol perch'io l'amo / e stato sempre son su'

tratto vincitori. bar etti, 2-172: io mi sono irremovibil mente risoluto

i coraggiosi. agostini, 49: trovandomi io in questo punto, fatto più coragioso

. degli alberti, ix-234: sappiate io posi il mio corale affetto, / senza

che nullo caso rio / avesse poter ch'io / perdessi il glorioso mio conforto,

vol. III Pag.761 - Da CORALLIFERO a CORALLO (1 risultato)

, cioè nemica de'vermi, ch'io credo più per il salso che l'

vol. III Pag.762 - Da CORALLOACATE a CORATELLA (3 risultati)

attender non ti sia disavvenente, / chéd io tanto del cor disio e bramo,

. cuore. pindemonte, 9-385: io, di me ricordandomi, pensai /

estremamente faticoso. machiavelli, 702: io ne so ragionare, che ho cacato

vol. III Pag.763 - Da CORATO a CORAZZATA (1 risultato)

e poi, che dote / gli ho io da dare? -oh! sta ben

vol. III Pag.764 - Da CORAZZATO a CORBELLARE (3 risultati)

= dimin. di corbacc [h] io. corbàcchio, v. corbaccio

= acer, di corbacc [h] io. corbacchiòtto, sm. ant.

= deriv. da corbacc [h] io. corbaccio { corbàcchio), sm

vol. III Pag.765 - Da CORBELLATA a CORBELLO (8 risultati)

. nievo, 42: mentre io mi deliziava di vederla bella a quel modo

che se avesse voluto corbellarmi non era io l'uomo disposto a sopportarlo. bartólini

; ma non puoi vantarti, ch'io mi sia illuso un istante. de roberto

. manzoni, pr. sp., io (171): uno di loro,

: purché non mi dicano copista, io mi rassegno a vedermi mettere alla coda

di tutti, e credi pure che sono io il primo a maravigliarmi del favore ottenuto

corbellerie vogliamo dire. / quelle, io risposi, son persone pie, / e

se partiva allegro, ti so dir io che tornando pareva addirittura un subisso.

vol. III Pag.766 - Da CORBELLO a CORBOLO (7 risultati)

: corbelli! chi v'ha detto ch'io son reo. -avere pieni i

lupi ancora. passavanti, 36: io lascio alle rane il gracidare, e a'

procita ». ariosto, 18-168: io non ti posso dir quanto m'incresca

a siena, ed hammi detto che se io non torno or ora che mi vuol

aspetta aspetta: / ma nella fine io ho aspettato il corbo. varchi, 24-26

il corbo. varchi, 24-26: io sto fresco, se s'è abbattuto oggi

i'son di sorbo sassetti, 234: io ho ricevuto una lettera del signor giovambatista

vol. III Pag.767 - Da CORBONA a CORDA (4 risultati)

la guardò assai, e per quanto io ritrassi, e'la mostrò a quel tubbia

, o ingorda / fame d'avere, io non mi maraviglio / ch'ad alma

. marino, 7-16: non so s'io deggia dir corda o capello. /

determinato modo. panzini, iii-501: io ho avuto poi la corda al collo

vol. III Pag.768 - Da CORDA a CORDA (5 risultati)

d'animo. crudeli, 1-89: io non posso veder star sulla corda /

dante, inf., 16-106: io avea ima corda intorno cinta; /

, 1-115: tu sai bene che io non ho altro che la tonica e la

tasso, n-iii-679: volete forse ch'io mi vesta di bigio, come faceva

via per l'aere snella, / com'io vidi una nave piccioletta / venir per

vol. III Pag.769 - Da CORDA a CORDA (9 risultati)

spade, bastoni e sassi, di scudi io d'oro larghi in oro, e

con tratti di corda. nievo, io: quello che posso dire si è che

ah! voi vorreste farmi parlare; e io non posso parlare, perché..

. f. doni, 3-189: io ho un lavoratore in casa, il quale

dottrina. leopardi, 852: né pur io sento nulla, fuorché 10 strepito del

di questa lira universale: ma che io sono assordata dal suono stesso, e

perdonami, dunque. ora grido anch'io / il tuo nome in quest'ora meridiana

apollo. / se 'l consenti, io ti vorrei / questa cetra tor del

anacreonte. algarotti, 2-492: intanto io qui dell'albi in sulle sponde /

vol. III Pag.770 - Da CORDA a CORDA (11 risultati)

f. d'ambra, 23: io gli ho tocco una corda, ch'io

io gli ho tocco una corda, ch'io lo farò andar dieci miglia per ora

corde. pindemonte, 181: deh quale io corsi con l'incaute dita / trista

tuo cuore, maria? le diss'io. io toccava una corda su la quale

, maria? le diss'io. io toccava una corda su la quale erano tesi

, 6 (102): verrò io con voi; e ho un segreto per

altri e possiate entrare. la chiamerò io, e le toccherò una corda..

caso * psicologico si fosse ripetuto, io stimavo con gli anni di reagire,

quanto egli è più lungo; ma io dico sapere, che quella più lunghezza

fiorentini, 200: canbiammo la terra ch'io conperai ne rio da cello mercatanti,

avea lungo noi a rio a quella ch'io conperai da ser guido, ch'è

vol. III Pag.771 - Da CORDACE a CORDAITALI (5 risultati)

dell'agricoltura. sbarbaro, 1-125: io gli dava corda con lodarlo; ond'

suor gabriella sua sorella monaca, ancorché io intenda che ella non ebbe, come

se vuoi rubare, ruba pure, ma io non ti reggo la corda.

. brancoli, 4-173: dico tutto io... dico tutto per filo e

strepitare. pratolini, 9-554: farò io un'adunanza sull'aia dell'oli veto.

vol. III Pag.772 - Da CORDAME a CORDERIA (8 risultati)

quando papà l'ha lasciato. son io che l'ho mandato alle valli perché si

di maldimontagna, e l'ho consolato io: che avrebbe fatto più tardi il fermo

. cantari cavallereschi, 214: ed io manderò giù una cordella / per poter

, 86: « madonna, avrei io cosa tra queste mie mercatanzie che vi

da vendere. aretino, 2-253: io mi rido, signor benedetto, dello

da austria con il continuo voler ch'io le compri cordelle da capo, d'

sacchetti, 134-38: così t'acconcerò io, se non mi paghi; non

cordelline. fagiuoli, 1-4-342: alla quale io pure ho insegnato... il

vol. III Pag.773 - Da CORDESCO a CORDIALITÀ (7 risultati)

paoletti, 1-1-229: a tre sorte io riduco le vacche le quali nutrir si

odio). passavanti, 44: io mi ricordo delle piaghe del signore mio

. lorenzo de'medici, 623: io della morte di quello ill. mo principe

il tuo onore e buona fama, io non ardirei in manera alcuna chiederete de

ho deliberato di confermar quella deliberazione ch'io feci molt'anni sono, cioè d'

: certo, donna gentile, diss'io sollevandole alquanto la mano; e questo

, ii-135: il medico disse ch'io era in pericolo... mi ordinò

vol. III Pag.774 - Da CORDIALMENTE a CORDXNIERA (5 risultati)

pene infernali e quelle del purgatorio, io credo che volentieri sofferresti ogni pena e

cordicelle incerate. firenzuola, 923: io vile, io rozzo, ardirò di vestire

firenzuola, 923: io vile, io rozzo, ardirò di vestire / queste

muratori, 7iii- 443: non sapeva io che giudizio formarne: quando eccoti scoprirsi

cristiana. d'annunzio, v-1-628: io conosco il corano come conosco il vangelo

vol. III Pag.775 - Da CORDINO a CORDONATA (4 risultati)

che meco mi cordoglia, / e s'io mi sento doglia, ben mi sta

52: questo m'ha'tolto, ond'io tal pena sento / che mai non

suo cordoglio crudele. metastasio, ii-293: io sono / per lei pronto a soffrire

reai tuo letto, / gli occhi io t'avessi... ah! saria

vol. III Pag.776 - Da CORDONATA a CORDONE (4 risultati)

una carretta dorata, bella e nuova, io gliela venderò. galileo, 1-2-141:

capivano pochine di quelle marsine crociate; io guardavo e pensavo, quando ebbi un

mantici dei fabbri. ricchi, xxv-1-174: io volli, una volta farmi frate per

: fino ne'laici apparisce, s'io non m'inganno, la maggior pietà,

vol. III Pag.777 - Da CORDONETTO a CORDOVANO (2 risultati)

di qualche susina, e che so io, di alcune altre fantasticherie fratine.

l'ora fatale è giunta, / ch'io lasci il mio terrestre cordovano.

vol. III Pag.778 - Da CORDULO a CORETE (2 risultati)

a partito, e poco men, ch'io non vi resta'cordovano.

cordovani son restati in levante, né io son figura che dorma al fuoco!

vol. III Pag.779 - Da CORETTO a CORIARIA (1 risultato)

di corniolo. prudenzani, ix-541: io te voglio contentare - / el patron

vol. III Pag.780 - Da CORIARIACEE a CORICATO (5 risultati)

uomini nel corso di cent'anni, / io franco renderò salda risposta: / «

: non era sera che prima di coricarmi io non mi curvassi sulla culla della fanciulletta

, tramontare. dante, 53-2: io son venuto al punto de la rota /

che si spense, / sentimmo dietro e io e li miei saggi. maestro alberto

che sotto la luna si corche, / io ti meriterò di tal derrate ».

vol. III Pag.781 - Da CORICEO a CORIMBO (4 risultati)

uomini: (e dice vero, ed io l'ho veduta mille volte coricata in

sfida, / vuole al fin ch'io mi disperi. crudeli, 1-13: la

/ -filli, deh non fuggir, ch'io seguo: aspettami. soderini, iii-502

i corimbi giovinetti. pascoli, 787: io t'amo, o tarda bacca

vol. III Pag.782 - Da CORINA a CORIXIDI (1 risultato)

abbiam così. cariteo, 371: ond'io mi possa ornar del bel corimbo.

vol. III Pag.783 - Da CORIZA a CORNACCHIO (10 risultati)

mischino misero! ohimè, miserrimo, io che vide dui comachie, so'battuto e

8-335: a sogni sì, che io dò fede...; io non

io dò fede...; io non veggo mai cornacchia, né corvo,

. burchiello, 225: sappi ch'io sono, amico, concio in modo

: tu m'hai così confuso, ch'io non so dove io m'abbia il

confuso, ch'io non so dove io m'abbia il capo. io son rimasto

dove io m'abbia il capo. io son rimasto oggimai come la cornacchia d'

a. f. doni, 3-79: io non vi potrei raccontare l'allegrezza che

cellini, 1-30 (81): io non volevo menarvi sotto il mio lume

). berni, 45: io vi dirò 'el lamento di nardino '

vol. III Pag.784 - Da CORNACCIÀ a CORNEO (2 risultati)

gioia del suo fratellino... ma io lascio cantare, contento d'aver fatto

d'un morato dolce e piacevole, io crederò che l'occhio ne verrà sempre

vol. III Pag.785 - Da CORNEOMA a CORNETTO (4 risultati)

, xv-150: ad onore delle donne lombarde io le credo più culte, e le

sai, ché questa notte che viene io voglio che tu senza partirti da napoli navighi

, 2-21 (341): se bene io dico satiri, questi non avevano altro

. gli dei che la luna avesse io coma; gli scultori e i pittori,

vol. III Pag.786 - Da CORNIA a CORNICE (2 risultati)

luce viva e pura / tal ch'io non la so dir come io la

tal ch'io non la so dir come io la veggio; / ché di cristallo

vol. III Pag.787 - Da CORNICELLO a CORNIFACIO (2 risultati)

uomo, come tu se'pietra, io ti ficcherei questo coltello infino alle comicelle

viviani, vi-iii: di qui è che io mi fo a credere che euclide adducesse

vol. III Pag.788 - Da CORNIFICARE a CORNO (2 risultati)

: molti dardi vidi, ché sono anch'io molto studioso dell'arco, ma io

io molto studioso dell'arco, ma io pure dubito di che legno sia tratto il

vol. III Pag.789 - Da CORNO a CORNO (11 risultati)

scaldava. boccaccio, vii-106: forse son io el diavol deu'infemo? / e

deu'infemo? / e crederrel s'io avessi le corna, / poiché così

ed a gli elmi le coma: io questi ludi / a la vecchiezza invidiar non

più securtà tirarlo, che non faceva io il quale, di semplice tasso avendolo,

moda in roma. a questa interrogazione io le rispondo che questo benedetto spirito di

., 7-5 (183): ché io giuro a dio, se voglia me

fatte le coma? non so come io mi tenga che io non ti tragga

? non so come io mi tenga che io non ti tragga la vita del corpo

e al marito le diverse coma che io gli facevo. grazzini, 4-293:

gente che sta fuori. ero anch'io innamorato, e in un mese mi avevano

... faccia la fortuna ch'io mentre fo un corno a sallustio non mi

vol. III Pag.790 - Da CORNO a CORNO (4 risultati)

inargentate corna la casta lucina, ch'io son stato in la determinazione di far

e sceme, / dal tempo ch'io qui venni. marino, 9-200: e

corno, / deh or tra voi foss'io. bandello, 2-33 (i-1004)

pistoia. leopardi, 853: ma io per quanto mi sforzi di allungare queste mie

vol. III Pag.791 - Da CORNO a CORNO (8 risultati)

, pr. sp., 1 (io): un piccol corno ripieno di

(47): con che ti dare'io bere? a questo nappo non porrai

hai corno, del vino ti do io volentieri. poliziano, orfeo, 379:

volentieri. poliziano, orfeo, 379: io ho vóto già il mio corno:

te non tomo, / cioè ch'io ti ci truovi o vivo o morto!

per tutte le coma dello stige, che io me la raccomodi sulle spalle. prati

3-6-129: il resto, vel dich'io, non vale un corno. manzoni,

che potrò, — benché abbia ancor io il mio impiccato e le mie coma;

vol. III Pag.792 - Da CORNO a CORNUCOPIA (5 risultati)

si reca in sulle coma: / io veggio guasta quella corte adorna.

: non so perché, ma anch'io l'avevo sulle corna un mondo intero quella

dante, inf., 31-12: ma io senti'sonare un alto corno /

ardenti. v. bellini, 490: io per napoli [tal quartetto] 10

e cos'è? *. quando io ebbi ben spiegato che era un semplice

vol. III Pag.793 - Da CORNUPETE a CORO (4 risultati)

361-2): il medesimo amor, credo io, che sia / sola cagion

galileo, 395: non vi diss'io che non poteva esser altro ch'un

mi vuol rendere mia moglie, ed io la voglio mal grado ch'egli n'

il coro. carducci, i-572: io veggo nelle eumenidi e nelle supplici di eschilo

vol. III Pag.794 - Da CORO a CORO (9 risultati)

dolce coro / di spiriti celesti, s'io v'ascolto. g. b

tra loro. magalotti, 1-92: io non m'impegnerò a sostenere che in quel

del mesco. pavese, 4-142: anch'io, di minuto in minuto, tendevo

ebrietà canora. pirandello, 7-147: io ricordo bene che cori d'approvazione e

montale, 3-77: quando... io stavo per battere le mani un coro

de'celesti al coro / sacrata, io sciolgo con novello ufficio / i primi

dante, par., 28-94: io sentiva osannar di coro in coro.

i cherubini e tutti i serafini; io ti dico a uno a uno tutti

. parini, giorno, iv-249: io, di razza mortale ignoto vate,

vol. III Pag.795 - Da CORO a COROLLA (6 risultati)

convento. d. bartoli, 33-15: io in questo gesù di roma, standomi

pananti, i-49: 'quid feci? 'io grido; e tutti a pieno coro:

le risate scoppiarono in coro, ed io feci lì pienamente la figura dello sciocco

la vile taccia... di aver io fatto coro con i ribaldi, dicendo

g. m. cecchi, 47: io non so che mi dire; / e

o coro, / se al volo io non gli dessi in sul mar penne.

vol. III Pag.796 - Da COROLLA a CORONA (6 risultati)

la quale 'porismate 'chiamano; così io, sopra questo, quasi come corollario

esser sazia / la sete tua perch'io più non ti scopra, / darotti

nappo e la corona, / or ch'io spiro, or che risuona / la

, 1-11: mi ricordo di aver veduto io molti uomini e donne scalzi, con

oro. algarotti, 2-510: non io di carmi tesserò corona / al nome tuo

al paragon. carducci, 894: io [canzone] del petrarca sovra le lacrime

vol. III Pag.797 - Da CORONA a CORONA (9 risultati)

ricompensa che mai questa / obligazion ch'io t'ho, possi disciorre; / e

disciorre; / e don s'ancora io mi levi di testa / la mia corona

corona. cantari cavallereschi, 60: io lasserò le cerimonie stare / che si fe-

dolcibene disse: « sacra corona, io non sono ancora alloggiato, io voglio andare

, io non sono ancora alloggiato, io voglio andare a cercare, se ci

a cercare, se ci è ov'io cappia, e poi tornerò alla vostra

corona, lasciate fare a me, ché io gli metterò in prigione a monlione con

strette a conciliabolo. cavour, xi-302: io sono fermamente convinto essere stata cosa utile

iii-166: -santa corona, — disse — io sono venuto giù dalla montagna a portarti

vol. III Pag.798 - Da CORONA a CORONA (4 risultati)

vinta avrà corona. chiabrera, 456: io mossi / a favellar di liti e

dante, par., 10-65: io vidi più fulgor vivi e vincenti /

finta bontà. sassetti, 275: io gliene do [certe perle] a fine

no: e se udirete mai ch'io sia basito, / ditemi in carità

vol. III Pag.799 - Da CORONA a CORONAMENTO (9 risultati)

? galileo, 4-1-366: scrive che io abbia detto nelle mie lezioni, la nuova

corona boreale. marchetti, 3-106: io osservai la cometa lontana dal primo cavallo

1922 e in germania (del valore di io marchi) fino al 1924.

a f. doni, 3-82: io non vorrei un moro s'io fossi re

3-82: io non vorrei un moro s'io fossi re nella mia corte, per

anemone. d'annunzio, iv-2-544: io farei che, guidata dal divino ricordo

, tu ritornassi al luogo ove in sogno io colsi i coronali anemoni per versarli sul

novellino, 60 (97): quando io presi arme, il giorno di vostro

. dante, conv., iv-xxix-2: io reduco a memoria e rappresento li miei

vol. III Pag.800 - Da CORONANTE a CORONARIO (7 risultati)

del beato regno / segnata nel mio capo io manifesti, / venir vedra'mi al

cel coronare / (perché la terra io non stimo niente), / non me

potrebbe al tutto contentare, / s'io non facessi prova de presente. machiavelli

fare a suo senno: / per ch'io te sovra te corono e mitrio.

pane e il fuoco..., io me n'andrei alla patria di tutti

manzoni, pr. sp., io (179): finora vi siete portata

brindisi canoro? muscettola, i-358: io di vin coronando ampi cristalli / al nume

vol. III Pag.801 - Da CORONARITE a CORONAZIONE (3 risultati)

dante, inf., 4-54: io era nuovo in questo stato, /

coro: / voi di canne, io d'alloro / coronati cantiamo. campanella

gr., i-368: fra l'arti io coronato e fra le muse, / alla

vol. III Pag.802 - Da CORONE a CORPETTO (4 risultati)

corpacciate. parini, 679: come io dilettomi, quando vi posso giugnere,

a. f. doni, 3-173: io ho fatto una corpacciata di chiacchiere.

: vorrei esser giovine per potere ancor io tòrmene una corpacciata; e so che

corpacciata; e so che, s'io fusse in voi, avrei già posti

vol. III Pag.803 - Da CORPINO a CORPO (7 risultati)

, xlix-76: o, che molto io commendo / donna che tene casto corpo

fuoco eterno. petrarca, 15-2: io mi rivolgo indietro a ciascun passo /

con cristo. pascoli, 126: spesso io vidi tape legnatola / celare il corpo

testa infantile. campana, 86: io dimenticavo il vostro piccolo corpo convulso nella

bandello, 2-11 (i-778): se io scrivo ch'una vergine compiaccia del suo

compiaccia del suo corpo a l'amante, io non posso se non dire che il

80): e per ciò io vi priego che, come voi al vostro

vol. III Pag.804 - Da CORPO a CORPO (6 risultati)

vergine maria. caro, 12-i-151: io ebbi non prima che ieri...

vita nuova, 23 (81): io avea veduto compiere tutti li dolorosi mestieri

come il braccio di santa caterina! io sono stato al monte sinai, e

, pare che cerchino da me che io avevo da andare convocando per la città il

loro il tiranno morto... avevo io dunque a levarmi in ispalla quel corpo

del corpo. grazzini, 2-92: io le fo le fregagioni rasente il bellico:

vol. III Pag.805 - Da CORPO a CORPO (7 risultati)

preso corpo. magalotti, i-133: io so nondimeno che a voi parrà che

so nondimeno che a voi parrà che io dia nel metafisico o per dir meglio che

dia nel metafisico o per dir meglio che io dia troppo corpo a una mia immaginazione

, n-iii-1059: -a questa imitazione, s'io non sono errato, dovrebbono esser fatti

composto. d. battoli, 9-32-315: io dissi, parermi questa essere alterazione operata

corpo del vaso mal cominciato, come io dissi, il resto dell'argento che io

io dissi, il resto dell'argento che io gli avevo dato. vasari, i-102

vol. III Pag.806 - Da CORPO a CORPO (4 risultati)

conv., iii-v-3: per lo mondo io non intendo qui tutto 'l corpo de

non so perché non ne parliate più. io potrei ornai averne bisogno, almeno per

... mostrare a che fine io abbia diviso questo corpo delle vite in

, 2-87: ditelo a me: io solo ne ho sparsi per l'europa a

vol. III Pag.807 - Da CORPO a CORPO (8 risultati)

studio dello zio..., dove io avrei vegliato ben di santi, di divinità

ma, per lo corpo di dio, io te ne pagherò. quattro linee,

faccie. sacchetti, 81-48: come? io ti debbo pur dar dieci fiorini;

al corpo e al sangue, che io te gli darò domane. novella -

i-135: al corpo di giuda, s'io vel giungo. s. degli a

europa. (i-667): io ho adesso la meglior ventura del mondo,

. guardia. al corpo del turco io ne porterò via il castrone. lippi,

categoria professionale, a una ed io non ci potrò andare; e si burleranno

vol. III Pag.808 - Da CORPO a CORPO (11 risultati)

, che... metta in corpo io la lezione non censurata, e in

si potrebbe chiedere per grazia) in corpo io la lezione riformata, e in corpo

il cortese volgar., i-103: io mi combatterei con lui corpo per corpo.

che vi piace di venire, e io verrò con altrettanti. stefani, 1-12:

3-66: e intendo di provar quel ch'io ti dico / a corpo a corpo

a piede o a cavallo, / perch'io son troppo alla ragione amico. guicciardini

. d. bartoli, 35-120: io ho vedute dell'acque torbide per mischiamento d'

spinta e a tempo così giusto ch'io volo in cima alla salita stupefacendo gli spettatori

manifestare. alfieri, i-233: quell'io stesso, che mi teneva pure in corpo

matteini fiorentino, ritrattista insigne, vollero ch'io fossi ritratto da lui. l'esecuzione

l'esecuzione riuscì eccellente e perfetta: io sono desso in corpo e in anima.

vol. III Pag.809 - Da CORPOLENTO a CORPORALE (4 risultati)

ottocento scudi, di modo che se io te lo dessi, tu ti attenderesti

f. d " ambra, 119: io vo'tornarmene / agli otto, ed

, perciò fratelli, e perciò figliuoli, io voglio murar questa camaccia, questo

globo immenso di cristallo,... io la stimerei un corpaccio inutile al

vol. III Pag.810 - Da CORPORALE a CORPORATIVO (5 risultati)

storia di fra michele, 35: io ò udito dire a li poveri che molto

che porto,... sì ch'io vegga e conosca come se'maraviglioso nell'

di tutto al nulla / sentire io comparando, e me veggendo /

... /..., io tutto e pieno / l'intendimento de

laude, v-525-41: fu crucifixo corporalmente ed io taupina ne la mia mente / fui

vol. III Pag.811 - Da CORPORATO a CORPOREO (6 risultati)

l'aria con la luce corporata / io veggio. 2. ant.

miste / la luce è forma ch'io dico eccellente. s. agostino volgar.

). ristoro, i-4 (io): l'aquario è desegnato elio [

incorporeo 'per le diverse oppinioni ch'io truovo di ciò. maestro alberto,

misera plebe. d'annunzio, iv-2-537: io sentii vivere in me tutta la stirpe

magalotti, 4-136: né sbigottir, ch'io non ti chieggio quello / corporeo vel

vol. III Pag.812 - Da CORPORIZZARE a CORPUSDOMINI (3 risultati)

materializzare. carducci, iii-24-112: io non appartengo ai materialisti i quali corporizzano

materialisti i quali corporizzano lo spirito; io rendo anzi lo spirito ai corpi,

4-1-13: adunque segue, per quel che io dico, che l'aria piglia l'

vol. III Pag.813 - Da CORPUTO a CORREDO (5 risultati)

per portarvi drento il corpus domini quando io vo con esso a pricissione, che io

io vo con esso a pricissione, che io gli darò le comodità che vorrà a

corredate conviti. salvini, 22-28: io medesimo a telemaco tra tutti / suggerirò

lasciano grand'impressione. foscolo, xv-308: io intendeva di pubblicare le opere del montecuccoli

ragioni. p. verri, i-167: io potrei stendermi ben lungamente, se volessi

vol. III Pag.814 - Da CORREGGENTE a CORREGGERE (8 risultati)

. illustriss. con lo scrivermi, che io cormenzini, ii-163: ma per giusta

anco ti chiedo, regga e riformi. io non son abile a farlo; ma quando

abile, e che cosa vuol ella ch'io trovi da cord'onta e biasmo abbia

buonarroti il giovane, 9-627: io tutte non le credo / alcuni operai.

ammaestramento del tuo padre ». maestro io, che ne la presente scrittura tengo luogo

sua servetta. pascoli, 71: io non so se più madre gli sia

povorremo, dite, vedere miracoli. io vi dico, o infedeli, che tranno

senso. c. dati, 75: io che è solito far l'uomo anche dell'

vol. III Pag.815 - Da CORREGGIA a CORREGGIBILE (4 risultati)

, i-35: ma perché, diceva io, non si corregge / piuttosto quella

voi siete socialista, dottore, e io sono prete: siamo dunque vicini;

corregge. della casa, 647: io che l'età solea viver nel fango,

di specificar meglio il concetto suo, io dico donna, cioè moglie; perciocché

vol. III Pag.816 - Da CORREGGIDORE a CORRELAZIONE (3 risultati)

: che cosa vuol ella ch'io trovi da correggere e da riformare in un'

più forte di me, di cui io non son degno di sciogliere il correggiuol

questo. manfredi, 1 -prefaz., io: questa o altre più vere cause

vol. III Pag.817 - Da CORRELIGIONARIO a CORRENTE (4 risultati)

idem, par., 8-20: vid'io in essa luce altre lucerne / muoversi

cara miniatura. nievo, 659: io riscriveva a posta corrente domandando quali fossero

corrente stagione. foscolo, viii-284: così io scriveva nel mese d'aprile del corrente

coll'ordinario. foscolo, xiv-202: io ardisco per l'ultima volta domandarvi uno

vol. III Pag.818 - Da CORRENTE a CORRENTE (3 risultati)

l'autenticità. giusti, iii-217: io non intendo di accettare per moneta corrente

tiva; / ma la corrente, mentr'io già volevo doppiar la malèa, /

né nella memoria né nella coscienza; io... mi abbandonai dunque con piena

vol. III Pag.819 - Da CORRENTE a CORRENTIA (6 risultati)

la corrente. monti, i-79: io sono il solo fra questi poeti che abbia

i tarli del palco,... io non ho cosa che mi scemi in

antico incantatore. nievo, 59: s'io dovessi insegnar a leggere ad un porcellino

a leggere ad un porcellino come allora era io, son sicuro che nelle due prime

lezioni gli caverei le due orecchie. io invece non ebbi altro incommodo che quello di

: « volete delle buone favole? io ve ne improvviso come esopo! * tutti

vol. III Pag.820 - Da CORRENTINA a CORRERE (7 risultati)

dante, purg., 3-5: io mi ristrinsi alla fida compagna: /

fida compagna: / e come sare'io sanza lui corso? celimi, 2-104 (

): ancora ei mi misse che io chiamassi a tavola la moglie dello sbietta

città distrutta di troia. alvaro, 9-1 io: in italia i giornalai strillano troppo

marina, quanto poteano i cavalli avacciarsi, io fui bene il sabato...

lo trova. foscolo, iv-323: intanto io correva di qua, di lancia, i-222

manto, / bell'amore! e mentr'io canto, / corri

vol. III Pag.821 - Da CORRERE a CORRERE (8 risultati)

da coppier. manzoni, 305: incontro io vidi / un drappello venirmi, ed

, è vero, va bene, anch'io son corso, ma...

de'ritratti avuti da roma: ma io non ne ho veduto fino al dì d'

edizion di quest'autore con nuova traduzione io andava meditando,... falsi canoni

, inf., 3-53: e io, che riguardai, vidi una insegna,

così tosto; provate alcun'altra notte: io vi sono presso, e starò avvisato

a. f. doni, 3-11: io feci già sculpire in basso rilievo per

, par., 3-17: per ch'io dentro all'error contrario corsi / a

vol. III Pag.822 - Da CORRERE a CORRERE (2 risultati)

meco, nacque una occasione, che io descriverrò, dove corse la vita mia

del perdono, anzi che a morte io corra, / ti scongiuro. cuoco,

vol. III Pag.823 - Da CORRERE a CORRERE (15 risultati)

. petrarca, 152-8: per quel ch'io sento al cor gir fra le véne

nostro signore / ottocento otto, s'io ho ben a mente, / allor quando

9-151: o qual, dicea, vegg'io, correndo i lustri, / nascer

, e l'eseguire poi l'incarico ch'io gli avea dato... corsero

men tardo / giunga quel dì, ch'io del tuo dolce canto / volverò l'

, 5-108: quando sentivo il pianoforte, io a volte mi guardavo le mani,

più poi nel parlare; / ma perch'io non so ben quand'io mi ritorni

/ ma perch'io non so ben quand'io mi ritorni / a cotal punto mai

ire; / ma che dia doglia io non vo'dire; / breve martìr non

, 8-19: o messer dante, io ho inteso assai della vostra virtù e della

fama che di voi corre: potre'io avere alcuno consiglio da voi? anonimo

venir suo: / ma pur, non io... 42.

. f. galiani, 3-229: io chiamo 'correre la moneta ', quel

5-337: santi numi del pelago ch'io corro, / se 'l corso agevolate al

e sconosciuto peregrino. chiabrera, 88: io... corsi in gran periglio

vol. III Pag.824 - Da CORRERE a CORRERE (21 risultati)

la prova, perché se tu corri, io vo meglio che di galoppo. guerrazzi

. bandéllo, 1-47 (i-555): io non so già in qual guisa mi

gloria. lippi, 1-2: acciocch'io possa correr questa lancia, / dammi

, che giobbe sbraitava, ed io sto zitto. -con significato osceno

barbute ». dice messer vieri: « io l'ho molto per certo, che

vii-183: lasso! s'i'mi lamento io n'ho ben donde, / ch'

n'ho ben donde, / ch'io corsi e corro sempre gli anni rei,

, e questo m'addolora; / io sarei veramente un bello sposo. baldinucci

denaro). sassetti, 209: io giudico che quando voi corressi 100 ducati

. gelli, ii-13: e come? io lo voglio intendere ancor io, e

come? io lo voglio intendere ancor io, e non la vo'correr questa cosa

prestezza,... questa spero io di fare con mio comodo, poiché il

poiché il signor duca si contenta che io non la corra, ma la faccia

a causa loro. fagiuoli, 1-5-374: io ed il nostro figliuolo, con tutta

. alfieri, 1-35: alto periglio io corsi: / ma ornai mia vita

manzoni, 317: -gunt. igi, io vengo, e il capo mio commetto

ti paia troppo lungo libro questo che io cerco che tu sappia a corre lingua.

sappia a corre lingua. -ch'io corra morto: ch'io possa morire.

-ch'io corra morto: ch'io possa morire. g. m.

. m. cecchi, 1-i-192: s'io so quel ch'i'mi vo fare,

dante, inf., 23-110: io cominciai: « o frati, i vostri

vol. III Pag.825 - Da CORRERE a CORRERE (14 risultati)

ponghiamo che mi corra. che debbo io fare, se non posso? -correre

castello. fioretti, 1-141: onde io ti comando per santa obbedienzia, che

in questo modo? egli fugge come se io gli fossi corsa dietro. comisso,

ma non mi pigliavano. ero furba, io, sapevo cosa volevano da me.

da me. ma niente, dura io e indifferente all'amore. -correre dietro

. guicciardini, 107: ho osservato io ne'miei governi che molte cose che ho

accordi civili e cose simili, innanzi che io mi vi introduca, lasciarle bene dibattere

13-28: né per tante repulse io lascio ancora / di correr dietro a l'

seguire molte vanità, dietro le quali io correa quasi perduto. botta, 5-29:

alfieri, i-65: il solo piacere ch'io ricavassi dal viaggio, era di ritrovarmi

,... però, se bene io venni presto, 10 non corsi la

254: non abbia a temere che io, pubblicando un componimento, come la

fiera generosa e selvatica. per ora io lascio correre. nievo, 147:

, 2-2 (133): nel vero io sono uomo di queste cose assai materiale

vol. III Pag.826 - Da CORRERIA a CORRETTO (7 risultati)

m. cecchi, 7-1-3: signore, io fo capitai d'un proverbio, /

aretino, ii-130: tu vuoi dire che io sono stato... per amore

aretino, ili-io: quanto piacere ho io, quando il buon uomo mi dimanda s'

. panzini, ii-450: madama ed io siamo come due ospiti sotto il medesimo

dubbi di qualche timorato sul pregiudizio ch'io posso recar alla prosa. manzoni, 151

, par., 3-4: e io, per confessar corretto e certo / me

né corretta né buona... io ne ho veduto qui uno, che era

vol. III Pag.827 - Da CORRETTORE a CORREZIONE (6 risultati)

. dolce, xxv-2-210: -volete che io parli più corretto? -tu fosti

gli errori. marino, i-233: io non mi lamento tanto di voi quanto

a quelle mie prime ingenuissime emozioni di lettore io non mi esageri di troppo la bellezza

? manzoni, 19: oh qual vegg'io / schiera d'eroi non nati!

e ogn'altro mio detto / ch'io trovato avesse, / s'alcun vizio tenesse

. g. sacchetti, ix-157: io fui formata chiesa e ferma fede / per

vol. III Pag.828 - Da CORRIA a CORRIDERE (7 risultati)

lodi ed incenso. foscolo, xiv-3: io accetto come altrettanti regali le giudiziose correzioni

tu questo appreso nel lungo studio che io sotto la correzione di racheo t'ho fatto

che trascorrendo con sollecita correzione quel ch'io avea semplicemente detto, recailo in forma

e miglioramento. redi, 16-v-43: quando io mi credeva che mi rimandaste la mia

di richiamoconvenzionali. tasso, n-iii-918: io fui costretto ad andarmene a vinezia,

sostanza). redi, 16-ix-227: io crederei necessario, per facilitare la correzione

, ii-529: le corride ci sono e io ci vado, tanto più volentieri perché

vol. III Pag.830 - Da CORRIDORI a CORRIERE (7 risultati)

talora a'piè dei verdeggianti colli / io pur mi rendo a me medesmo. monti

dante, inf., 22-4: io vidi già cavalier muover campo, /

: / 'ferma! vengo pure io oltre frontiera! / era -corriere

acqua. lettere senesi, 49: io vi mandai uno fardelo di mattina seguente ad

, 3-72: l'abito, acciò ch'io lo dipinga intero, un correrò;

lion, perbia. anonimo, ix-865: io ti prometto, caro amico ciò che

dei quattro padroni, ch'io individuai, un calesse con due infinita

vol. III Pag.831 - Da CORRIERE a CORRISPETTIVO (4 risultati)

della casa, 795: dirai dunque che io ho avuto la sua epistola buona e

.]: che cosa vuol ella ch'io trovi da correggere e da riformare in

ad altri. magalotti, 20-103: io non dirò che il posto dove si

di tutto, che 'in corrispettivo 'io ti darò un terzo. =

vol. III Pag.832 - Da CORRISPONDENTE a CORRISPONDENZA (4 risultati)

caro, i-3: quel tanto che io truovo fin qui di somiglianza fra noi

giordani, morto di fresco, fui io quello che proposi il guerrazzi, dichiarando

, 5-511: essendo un giornalista anch'io, non ho potuto ascoltare senza vergogna che

e nomi serviranno tutti d'eccitante. veramente io non gli trovo più di sette,

vol. III Pag.833 - Da CORRISPONDENZA a CORRISPONDENZA (4 risultati)

, che era il luogo suo, ed io mi ero adoperato, che giulio iii

però da tutte le cerimonie, stimando io che in mantenimento del nostro commercio basti

2-33: oltre alla relazione particolare ch'io ho avuta di ciò da monsignor di

', e se il porto costerà caro io non so che farci, poiché qui

vol. III Pag.834 - Da CORRISPONDENZA a CORRISPONDERE (7 risultati)

che si consumi. nievo, 114: io mi portai sempre dietro per lunghissimi anni

aria del bel viso? / ch'io faria in terra un altro paradiso, /

del carceriere, ma più, cred'io, perché all'ardente desio le mancanti

me corrisposto in questo servigio, com'io sperava e come voi dovevate. buonaventuri,

con la signora, ecco quello che io posso fare. idem, iii-204: io

io posso fare. idem, iii-204: io mi sono messo in corrispondenza col grande

a somiglianza. lancellotti, xxiv-290: io non voglio trattenermi a recitare l'essatta

vol. III Pag.835 - Da CORRISPONSALE a CORRIVARE (9 risultati)

di farmi assistere da un contabile, ma io non ne volli sapere. avevo assunto

'e a * varia '; ed io stesso assai tardi me ne avvidi.

non vi è donna a cui tanto amore io porti quanto alla vostra altezza, la

benevolenza a l'ardentissimo desiderio, che io ho, d'onorare quanto più per me

non procederei da cavaliere, se guastassi io quell'onore che tenuto sono di difender

grato e di corrispondere il meglio ch'io sappia. c. bini, ii-185:

svevo, 3-602: ad onta ch'io fossi tanto differente da lui, credo ch'

domandava di corrispondere con oretta, potevo io dir di no? soffici, ii-218:

). moniglia, 1-iii-328: io vivo d'isabella / amante corrisposto.

vol. III Pag.836 - Da CORRIVAZIONE a CORROBORATO (6 risultati)

cinquantanni sono. foscolo, v-71: io sono corrivo ad appagarmi d'ogni sorta

servitù a un sì povero diavolo come io sono. giusti, 3-63: noi toscani

simil. aretino, 2-116: io ho di buon luogo che il boccaccio

dell'arte. alfieri, i-204: né io mai altro ho cercato nell'amicizia se

[quest'asserzione], convien ch'io non lasci indietro esperienza o ragione che

, i-205: se in età più matura io avessi dovuto trattar di nuovo un tal

vol. III Pag.837 - Da CORROBORATORE a CORROMPERE (2 risultati)

x-3-111: le donne poi, ché fede io posso farne, / han le sembianze

sien le caste mie voglie e ch'io le tocchi, / se fossi peggio

vol. III Pag.838 - Da CORROMPERE a CORROMPEVOLE (5 risultati)

). compagni, 1-1: quando io incominciai, propuosi di scrivere il vero

scrivere il vero delle cose certe che io vidi e udi', però che furono

loro princìpi nullo le vide certamente come io: e quelle che chiaramente non vidi

e 'l poco o 'l molto prezzo ch'io n'ho tratto, / parte,

. bandello, 1-21 (i-251): io non veggio che la donna vostra

vol. III Pag.839 - Da CORROMPIBILE a CORROSO (2 risultati)

. marino, i-76: niego bene ch'io abbia giammai in esse trattato di cose

, iii-1-12: volete dunque che per piacervi io vi tradisca, e che lasci incancherire

vol. III Pag.840 - Da CORROTTAMENTE a CORROTTO (4 risultati)

noti nel corpo della santa chiesa: ch'io per me non so riconoscerlo per più

foscolo, iv-399: in chi poss'io confidarmi se non in una fanciullina non corrotta

, o italici segni, / rivendicarvi io seppi / nella vostra vergine gloria! montale

. alberti, 166: non so io come ciascuno, quasi da uno comune coropto

vol. III Pag.841 - Da CORROTTO a CORRUCCIATO (12 risultati)

a te ed a mia figliuola, come io mi rendo certo che tu farai.

voi, m'hanno rinovate le lagrime che io sparse ho per la novella della sua

m'ha veramente mandato il corrotto che io dovea fare della nostra benivolenza. sozzini

feci, quand'ebi inteso / com'io era compreso / di smisurati mali /

dolea / po'digando: ¦ rebosa, io non credea / che tu te dovesse

con altro fiore. masuccio, 137: io te priego che non te corrocci né

de mia importunità te maravegli, ch'io te giuro per questa croce, che se

te giuro per questa croce, che se io non gli porto buona nova, lui

col mal anno, lassa che mi corrucci io, non tu, dispettosa! ariosto

il cortese volgar., i-171: e io vo'prego che voi altra cosa

voi altra cosa non dimandiate, ch'io non vi ne direi nulla;

veggio bec- china corrucciata, / se io avesse allor cuor di leone, / sì

vol. III Pag.842 - Da CORRUCCIO a CORRUGATO (3 risultati)

della vigna, xxxv-1-124: lasso, ch'io son incappato! / veggiom'in strana

. -perché -allora disse -ora so io vostro corruccio e vostro dolore, e

vostro dolore, e donde viene, ed io metterò consiglio in vostro corruccio s'a

vol. III Pag.843 - Da CORRUGATORE a CORRUTTELA (5 risultati)

carducci, 141: oh cari tempi ch'io te [sole] coruscante / vedea

idem, par., 5-126: io veggio ben si come tu t'annidi

in che rideva il mio tesoro / ch'io trovai li, si fe'prima corusca

. negri, 1-522: uomo, io so come il germe d'un delitto /

dell'animo. machiavelli, i-501: io non credo ch'egli fusse ne'tempi

vol. III Pag.844 - Da CORRUTTIBILE a CORRUTTIVO (2 risultati)

a. cocchi, 5-2-223: il che io credo che sia avvenuto non solo per

5. caterina da siena, i-n: io debbo avere maggiore odio di me che

vol. III Pag.845 - Da CORRUTTORE a CORRUZIONE (3 risultati)

libro, non bastonano certamente alla cieca. io ho avuto di mira qualche corruttore della

. agostini, 31: tanto reputo io difficultosa la via della salute per la

la pratica. cuoco, 1-56: io giudico della correzione di un governo dal

vol. III Pag.846 - Da CORRUZIONE a CORSA (3 risultati)

dante, par., 7-129: io veggio l'acqua, io veggio il foco

, 7-129: io veggio l'acqua, io veggio il foco, / l'aere

feroce del vento. campana, 99: io ero in piedi: sulla pampa nella

vol. III Pag.847 - Da CORSAGGIO a CORSARESCO (1 risultato)

e corsale. sassetti, 222: io non mi affaticherò in persuadervi che sia meno

vol. III Pag.848 - Da CORSARO a CORSIA (2 risultati)

corsara della bellezza, pel viaggio donde io non ritorni più! 3.

le scarpe, a quelle di napoli. io ne avevo una colla veste di seta

vol. III Pag.849 - Da CORSIERO a CORSO (4 risultati)

, 581: tu credi che io potrò usare la maniera d'istrumen- tare

meco egli dimostrò di riputarmi assai più ch'io sono, e con reputarmi tale pensò

nel sangue d'un vecchio, ch'io raccolsi da terra, schiacciato da ima

. monti, 10-545: a lui vid'io destrieri / di gran corpo ammirandi e

vol. III Pag.850 - Da CORSO a CORSO (2 risultati)

: per tutto il fiume, quanto io gli occhi potea stendere, mi parea che

-figur. boccaccio, vii-222: s'io ben comprendo, tu [o maria]

vol. III Pag.851 - Da CORSO a CORSO (2 risultati)

nel corso di cent'anni, / io franco renderò salda risposta: / c fia

mia ventura] m'avesse, quand'io dico, ucciso, / non m'era

vol. III Pag.852 - Da CORSO a CORSO (8 risultati)

f. galiani, 3-229: io chiamo 'correre la moneta * quel

cavour, iii-351: non è mestieri che io faccia avvertire l'immensa differenza che passa

religione. segneri, iv-495: avendo io potuto, in un corso lunghissimo di missioni

semplici. alfieri, i-44: avendo io studiato un anno intero la fìsica sotto

che da color che vanno in corso / io non sia presa, e poi venduta

figur. machiavelli, i-553: se io avessi creduto, figliuolo mio, che

il cammino per andare a quella gloria che io mi avevo con tanti miei felici successi

avevo con tanti miei felici successi promessa, io mi sarei affaticato meno e a te

vol. III Pag.853 - Da CORSO a CORSO (3 risultati)

suo, ogni volta che, sfogandomi io, vi abbia mostro quella fede che

manni, 3-89: de'primi che io abbia osservato porlo in corso [il

fare s'è allontanato da me, ed io, che non vivo se non ho

vol. III Pag.854 - Da CORSO a CORTE (2 risultati)

di belle palore che la dice, io non attechisco nulla: la mi dica di

erano fatti portare sugli usci, perché io li vedessi. pareva una corte dei

vol. III Pag.855 - Da CORTE a CORTE (5 risultati)

i ministri del re fui posto anch'io, / e benché fossi guardian de gli

stiero deltarmi. alfieri, i-251: appena io giunsi in torino, che il mio

che custodisco e illustro in me, io perpetuo anche il sorriso italiano: quello

per me ciò che sarà possibile / perch'io l'abbia. -ben ben, maestro

regnare in nostra corte, / et io sento di lei tutto 'l cor pregno.

vol. III Pag.856 - Da CORTE a CORTE (4 risultati)

da me sarete sberrettati, / ch'io non fo corte donde non ne spicchi.

: qui mi fanno propriamente la corte perch'io accetti altri partiti. de sanctis,

i-140: sia quel che si vuole, io detesto la metà delle cose che contiene

vostra signoria reverendissima si può ricordare com'io, prima che la corte cominciasse a

vol. III Pag.857 - Da CORTEARE a CORTECCIA (6 risultati)

i-io: né si può dire ch'io, sì per sospetto de la corte e

avvenne, avessi stracciato il pasquino: ch'io... non aveva temenza de

glauchi! erompo dalla corteccia / fragile io ninfa boschereccia / versilia, perché tu

crostaceo). burchiello, 17: io vidi un granchio senza la corteccia.

e cibo de'vermini. michelangelo, io (9): dinanzi mi s'allunga

battoli [alberti], 3-8: io non ti vieterò già che tu non facci

vol. III Pag.858 - Da CORTECCIOLA a CORTEGGIARE (3 risultati)

mutato e differente da quelli primieri che io dico, e tra queste sue composizioni

manzoni, pr. sp., io (171): gertrude contristata, indispettita

cose. monti, x-3-285: conosco ben io / che al suo fianco tu siedi

vol. III Pag.859 - Da CORTEGGIATO a CORTEGGIO (10 risultati)

. manzoni, pr. sp. t io (185): qualche consolazione le

miseramente scherniti. dolce, xxv-2-209: io dico, padrone, che egli ha una

più spiritosi e galanti dei nostri, io non mi perito a invitarvi a venir via

: se poi talvolta nell'andare a tavola io mi cacciavo innanzi a metilde, mio

fatti storici eminentemente tali, conviene ch'io non usi maggiori cerimonie verso i minuti

i-231: cara luna, allor ch'io veggio / far le stelle a te corteggio

andò a padova. marino, i-272: io servo, non ha dubbio, ma

immaginare se non l'avessi ispirato, io che ho sorriso e folleggiato fra le

ancor più folli proteste di mille galanti, io stordita da quest'incenso d'adulazioni e

bruciarmi ai piedi,... io ho un movimento d'incerto terrore. pancrazi

vol. III Pag.860 - Da CORTEGIANO a CORTESE (4 risultati)

strazii appaga. foscolo, iv-299: io n'aveva inteso parlare come d'uomo di

or son d'amor cortese / più ch'io non coninzai. cino, ii-590:

, / ché so che ciò ch'io ho fatto è stato poco, / incolpa

il loco. boiardo, 2-2-42: « io ve invito a prender qui la stanza

vol. III Pag.861 - Da CORTESEGGIAMENTO a CORTESEMENTE (6 risultati)

petrarca, 128-10: rettor del cielo, io cheggio / che la pietà che ti

per me s'adori, / perch'io possa purgar le gravi offese. g.

simili, che, per essere indecenti, io le 9. ant. favorevole,

vero fratello? tasso, 11-iii-917: s'io ragionava d'arme e d'imprese e

. petrarca, 128-114: canzone, io t'ammonisco / che tua ragion cortesemente

« farmi la guida fin là, ché io ti pagherò molto cortesemente de la tua

vol. III Pag.862 - Da CORTESIA a CORTESIA (13 risultati)

, 14-110: non ti maravigliar s'io piango, tosco, / quando rimembro.

è tra loro / discordia tal, ch'io ne sospiro e ploro, / secol

levata tra questi napoletani una nominanza ch'io sia l'anima vostra. manzoni,

disse rinaldo: « di tua cortesia / io ti ringrazio. aiutivi macone / da

a discoprirti... / ch'io fossi prima, e chi converso m'aggia

canto. marino, i-65: e s'io vi sono stato fermo insino a quest'

soli e poveri soldati, ma ecco invece io quello che sono, ecco come ho

fatto dono. marino, i-3: dovendo io sodisfare ad alcune mie estreme necessità,

splendor gran meraviglia / a me medesmo io fui: / e sdegnoso pudore il

discrezione. dante, vita nuova, io (53): appresso la mia ritornata

lasciami seguir la dama mia, / ch'io ti serò tenuto al mio vivente.

, quanto a tutta sua vita, ed io sì doveva avere lo mezzo, ma

/ che quella notte a giacer seco io stia. lippi, 3-35: amostante

vol. III Pag.863 - Da CORTEZZA a CORTIGIANESCO (8 risultati)

olio. ed egli diceva: ed io te ne voglio fare cortesia l'una metade

, 1-78 (184): io intesi che quel giovane de'magalotti, a

quel giovane de'magalotti, a chi io avevo usato cortesia, molto gli aveva sgridati

se in cortice del nilo / ti posso io mai ritrar. d'annunzio, ii-93

cellini, 1-68 (164): io lo domandai se lui mi sapeva insegnare una

corrisposi cortigianissimamente. idem, 12-iii-164: io mi son portato costì poco cortigianamente con

: e se ciò dico cortigianamente, poss'io star sempre confinato in corte.

quella salvatica. marino, i-45: io stimo più una linea della sua mano

vol. III Pag.864 - Da CORTIGIANIA a CORTILE (8 risultati)

aretino, 8-316: e sì come io non ho pari, (e noi dico

, 79: voi adunque mi richiedete ch'io scriva qual sia, al parer

, cortigiania. allegri, 176: ch'io... abbia tanto, e

levasse. cantari cavallereschi, 69: io vi prometto, dolce madie mia, /

impossibile trovar un omo così perfetto come io voglio che sia il cortegiano, è stato

non si po. aretino, ii-20: io mi ho pensato mille volte di morirmi

, tante maraviglie. fagiuoli, 3-2-34: io non fo il saccente, / non

fortemente rimarresti meravigliato come sia possibile ch'io possa saziare l'arrabbiata e canina voragine

vol. III Pag.865 - Da CORTINA a CORTINAGGIO (2 risultati)

. d'ambra, 22: poi che io l'arò nel cortiluzzo, aprirò il

, / se s'aprisse, cred'io, la quarta sfera: / selve,

vol. III Pag.866 - Da CORTINARE a CORTO (3 risultati)

idem, inf., 25-113: io vidi filtrar le braccia per l'ascelle,

). alfieri, i-249: io presi dunque in laneborgo un uomo

superbie corte, / un'ombra inerme io sono, / e mi credeste un forte

vol. III Pag.867 - Da CORTO a CORTO (14 risultati)

in atarme a corto. verga, 4-1 io: don luca a corto d'argomenti

vista. goldoni, vii-1138: sapete ch'io sono sempre stata di vista corta.

vista de gli dei. / non cred'io già che fosser questi frali / occhi

d'ingegno. magalotti, i-52: io so che uomo più corto, più

, i-126: su questi [cavalli] io disegnava di fare tutto il mio viaggio

non si scherza. pirandello, 7-127: io t'ho detto i sacrifica che sarei

medicina, / temo che di tal male io non muoia. g. villani

di corto. dolce, xxv-2-217: io ti dico, valerio, che, se

dico, valerio, che, se io non ho livia, se io non godo

se io non ho livia, se io non godo del mio amore, io ne

se io non godo del mio amore, io ne morrò di corto. marino,

molte bocche. fagiuoli, 1-6-129: io non sono il dottor bartolo né ho le

per farla corta, mio padre pretendeva ch'io diventassi niente altro che un buon commerciante

vivere parcamente. pallavicino, 10-3-15: io mi tengo assai corto in dare speranze

vol. III Pag.868 - Da CORTO a CORVETTO (3 risultati)

il torto di noi due, io che scrivo corto, o voi che interpretate

cor- tone, uccello di rapina ch'io vidi. sinisgalli, 6-35: ha

corvettava, /... / io mi voltavo, e gli diceva: vanni

vol. III Pag.869 - Da CORVIDI a COSA (10 risultati)

fagiuoli, 1-7-267: non voll'io / essere il corvo delle male nuove

tasso, 6-iii-16: deh! foss'io cigno almen, ch'oltra quest'alpe

dal ciel favor cotanto / or bramo io, corvo roco, io, cieca

/ or bramo io, corvo roco, io, cieca talpe: / né risponde

. m. cecchi, 1-1-173: ma io credo che questi tali sien più rari

quando drizzo la mente a ciò ch'io vidi, / e più lo 'ngegno affieno

m'ha dato 'l ben, ch'io stessi noi m'invidi. idem, purg

arguta e faceta. marchetti, 4-3: io narrerotti in che maniera il cielo /

/ salimmo su, el primo e io secondo, / tanto ch'i'vidi

è nato di quella venere, che io vi dissi che era figliuola del cielo:

vol. III Pag.870 - Da COSA a COSA (5 risultati)

era in quegli occhi: / io son cosa celeste; ognun m'adori.

ignoranza vostra / stemprate al fuoco ch'io rubbai dal sole. magalotti, 9-2-88

e plebee. pascoli, 9: io vedo, vedo, vedo un camposanto,

create ordine e stato, / dispose ch'io v'amassi e dielmi in fato,

beatrice da capraia, 1 -77: io contessa bietrice, figliuola che fui del

vol. III Pag.871 - Da COSA a COSA (20 risultati)

estranei). fagiuoli, 1-8-173: io ho dato moglie qui a...

: regnando negli uomini un naturai disidei io, come regna similmente in tutte le

machiavelli, 377: mi fu commesso che io scrivessi le cose fatte da il popolo

. guicciardini, 107: ho osservato io ne'miei governi che molte cose che

civili e cose simili, innanzi che io mi vi introduca, lasciarle bene dibattere

: attendete a far cosa buona, ché io, per questo, verrò a ritrovarvi

. lorenzino, 198: ma, sapendo io quanto bene voi mi volete e quanto

voi mi volete e quanto potete credere ch'io ne voglia a voi, in qualunque

fronte mentita. magalotti, i-20: io non vi porto racconti di fede sospetta

sospetta, né visioni di pii contemplativi; io vi porto cose accadute nel cospetto di

pericolose confessioni. verga, 3-91: io non me ne immischio negli affari di mio

che si mangia le mani dalla collera. io non posso far altro che andare a

lorenzo de'medici, 566: benché forse io parrò presuntuosa, / fanciulla, donna

fanciulla, donna e tua figlia, se io / ti consigliassi in questa ch'è

bandello, 1-26 (i-325): io ho deliberato andarmene a napoli, e dato

lorenzino, 230: e, se io me ne andai di poi a costantinopoli,

ne andai di poi a costantinopoli, io lo feci quando io viddi le cose non

a costantinopoli, io lo feci quando io viddi le cose non sole andate a mal

cose vanno benissimo in tutti i sensi, io non ho niente d'aggiungere a quel

manzoni, pr. sp., io (178): la dama aveva,

vol. III Pag.872 - Da COSA a COSA (11 risultati)

: qua'son le cose vostre ch'io vi tolgo, / guido, che fate

buone lettere. marino, i-74: sapendo io le sue cose, sì come povere

in benefizio di uno principe nuovo che io non so qual mai tempo fussi più atto

spirto al suo principio cose / ch'io non intesi, sì parlò profondo.

: costei dice che di cosa che io senta io non faccia motto. s

dice che di cosa che io senta io non faccia motto. s. bernardo

monti, x-3-75: vieni; ch'io voglioti / dir cento cose, / tutte

che più della sua luce prende / fu'io, e vidi cose che ridire /

: qui non è cosa / ch'io vegga o senta, onde un'immagin dentro

si voglia nuovo concetto, sin che io non ne abbia dimostrazione più che certa e

. alfieri, vi-83: e certa io son, che ogni altra cosa ei

vol. III Pag.873 - Da COSA a COSA (4 risultati)

già detta intenzion di confutar solamente, io noto due altre cose; l'una

che son fuor di lei vere, / io riconobbi i miei non falsi errori.

è nato di quella venere, che io vi dissi che era figliuola del cielo:

più rara 0 di impossibile acquisto, io stesso non esiterei a gettarmi nel pieno

vol. III Pag.874 - Da COSA a COSA (9 risultati)

pellico, ii-39: mi chiese poscia s'io era in prigione per debiti. -no

la burletta sulle cose della religione. io mi alzo e vado via, quando questi

1-23 (64): con tutto che io fussi nel grandissimo desiderio di finire quel

; promettimi d'aspettar qui tanto, che io vada a dirlo ad ambrogio. galileo

a'vicini. giusti, v-256: io non sto senza sospetto che abbia a

cosa fai?... -le dissi io non rinvenendo ancora dalla sorpresa. verga

specialmente in agricoltura ». « e io me la farò. studierò i trattati.

questo mondo? vittorini, 1-9: e io non so cosa passa sul mio volto

; pane, abbondanza. lo condurrò io in prigione: sarà gastigato...

vol. III Pag.875 - Da COSA a COSA (15 risultati)

. ma a cosa a cosa. io vo'prima cavarmi questi diavoli di casa

per ficcar lo viso a fondo, / io non vi discernea alcuna cosa. machiavelli

dante, conv., i-1-10: e io adunque, che non seggio a la

par., 20-82: e awegna ch'io fossi al dubbiar mio / lì quasi

cammin non conto, / né cosa io scemo col mio verso o cresco.

sul volto. -cosa ch'io possa: per quanto sta in me,

ma s'a voi piace / cosa ch'io possa, spiriti ben nati, /

ben nati, / voi dite, e io farò. getti, iv-44:

iv-44: -mona ginevra mia, io ho gran bisogno di voi. -cosa

gran bisogno di voi. -cosa che io possa; voi sapete bene che non avete

le faceste un servigio. - cosa ch'io possa. -cosa, cose dell'altro

di quei giovanotti, e portarle anch'io a ballare. -cosa del mondo

ho bisogno di denari e conviene ch'io rompa il collo ad altre due pezze

. machiavelli, i-992: che so io? di cosa nasce cosa, e

gran cosa lungo. giusti, ii-201: io scrivendo agli amici son solito a tirar

vol. III Pag.876 - Da COSA a COSA (12 risultati)

vo'sapessi le belle cose, ch'io v'ho da dire, voi vi stra-

: ma dappoiché la cosa è qui, io vo'pregar te e lui.

pose / con lieto volto, ond'io mi confortai, / mi mise dentro

. sassetti, 217: ancora che io non abbia matera, non mi pare

e non n'è scampato solamente altro ch'io solo, acciò ch'io te l'

altro ch'io solo, acciò ch'io te l'annunciassi. pulci, 5-58:

male come bene. fagiuoli, 1-8-177: io poi so ogni cosa per filo e

più noia o increscimento: / ciò ch'io ti dico, abbi per cosa certa

quegli che sottoscrisse il decreto, ed io so per cosa certa che non lo credette

che, per necessità di cose, io abito non in città ma lontano nella campagna

preparar qualche cosa di freddo, che io anderò al pasticciere per qualche cosa di

ragione a dio. sassetti, 28: io non posso non vi pregare che voi

vol. III Pag.877 - Da COSA a COSA (10 risultati)

come l'avevi detta ieri sera, io spero che la ti perdonerà. -avere

/ che ti voglion dar moglie, ch'io ci debbo, / poi ch'i'

verga, 3-123: « mia figlia io non l'ho rubata! si potrebbe

amico, per tutto l'oro del mondo io non l'arei tocca.

un signor dabbene, puntuale; e io lo posso dire, che son tutto di

: un signor dabbene, puntuale; ed io lo posso dire che son tutto sua

, 1-i-190: il mio figliuolo e io siamo una cosa medesima. alfieri,

parente. bocchelli, 2-223: • io lascio una donna e dei figli che

lo prometto. ma tu non credere che io non legga chiaro nello sfoggio della tua

? -lascia le cose come sono. io ce l'ho fatta, anche senza nome

vol. III Pag.878 - Da COSACCHINO a COSACCO (9 risultati)

, 9-1-5: m'incaricò, non che io vi salutassi, che io vi adorassi

non che io vi salutassi, che io vi adorassi come le cose sacrosante.

, ii-614: queste cosette mie dov'io le sciolgo / ben lo sa amor,

, o per dir meglio parolucce, che io leverei o cangerei, si possono molto

aveva spiegato il virgilio; e che so io, tante altre cosarelle aveva egli,

tante altre cosarelle aveva egli, che io non avea, che allora finalmente io

io non avea, che allora finalmente io conobbi per la prima volta l'invidia.

. forteguerri, i-256: se non temess'io, che di stravolta / mente tu

di stravolta / mente tu m'accusassi, io ti direi / una cosaccia, che

vol. III Pag.879 - Da COSANATO a COSCIENZA (6 risultati)

contraddittorio! - no!... io coso... io protesto!

... io coso... io protesto! = deriv.

proprie vene che ha la pietra che io dico, si scorgevano per le coscettine

). goldoni, vii-1134: ed io ho adocchiato un cossame di cappone a

. panzini, iii-236: il loro io cosciente... si è confuso nella

di giustificarla. pasolini, 84: ma io, con il cuore cosciente / di

vol. III Pag.880 - Da COSCIENZA a COSCIENZA (9 risultati)

di ciò ragionevolmente sospettoso) non veggo io perché dovesse egli applicare in particolare solo

degli altri tutti. tozzi, i-171: io non sapevo se quel che vedevo era

è la coscienza di sé: « io, che penso, sono », divenuto

ariosto, 21-22: che quando ancora io 'l celi a tutto 'l mondo,

da loro. marino, i-93: ma io confido principalmente nella mia sincera conscienza e

xiv-106: se voi siete perciò felice, io nella mia perpetua infelicità sono sicuro almeno

non adempiuto. machiavelli, 711: io t'ho detto e ridico ti che,

voi siete un brav'uomo, ed io rispetterò ciò che riputate debito di coscienza

coscienza dal quale mi parve rilevare che io avea peccati oltre al bisogno per dargli

vol. III Pag.881 - Da COSCIENZA a COSCIENZA (6 risultati)

giudicato, ovvero da conoscimento umano: né io medesimo ancora mi giudico, che certamente

, otto sole / son tutto quel che io mi ritrovo. foscolo, vii-210:

coscienza, ricambiarmi questo giudicio, quando io pure vi manderò le mie osservazioni al

oratori della repubblica di firenze, 9-1 io: noi vogliamo che, avuta la coscienza

algarotti, 3-246: è gran tempo che io avea sopra la coscienza di non essere

ed entra sicuro! ». / e io pur fermo e contra coscienza. boccaccio