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vol. III Pag.13 - Da CESAREOPAPISMO a CESELLO (1 risultato)

un'asticciuola quadrangolare, lungo da io a 15 cm, con testa a

vol. III Pag.14 - Da CESENA a CESPUGLIO (1 risultato)

redi, 16-iii-273: in differenti maniere io avea preparati quei fiori, ora pestandogli

vol. III Pag.15 - Da CESPUGLIOSO a CESSARE (9 risultati)

valli fu finalmente compiuto, quando che io ebbi trapassato i rugiadosi cespugli e i

cavai paesano tutto bianco,... io ismontai. caro, 12-680: di

un tempo. ah non più mai / io vi vedrò da cespugliosa rupe / pendere

mi di'villania, sì che io sono quella che t'ho fracido: va'

, se t'hanno fracido o eglino o io. = deriv. da cesso

,... mi dicessi, che io di così fatto cessamento non tema,

. carducci, 33: non son quell'io che già d'amiche cene / destai

sarebbe stata cosa iniqua, però ch'io era cessato. canti carnascialeschi, 1-526

/ in questo infausto orribil punto, io volgo / tutti i miei voti a voi

vol. III Pag.16 - Da CESSATO a CESSINATILA (10 risultati)

e chiesa di s. martino, io immediatamente cessai dal piangere e dal gridare,

che per quanto ristretto ed abituale, io non cessava di essere per le sue pantomime

incapacità? chissà se cessando di fumare io sarei divenuto l'uomo ideale e forte

tutta soda. compagni, intr.: io, scusandomi a me medesimo siccome insufficiente

più 'l desia. carducci, 194: io chieggo a te,... /

. idem, inf., 19-51: io stava come 'l frate che confessa

i-882): che cessi iddio che mai io pensi fare ingiuria al signor tuo marito

. firenzuola, 158: cessi iddio che io ci voglia più stare. tasso,

: il cielo / cessi, ch'io mai crudel mi mostri a segno, /

[tommaseo]: conciòfosse cosa ch'io tempestassi per lo non cessevole impignimento de'

vol. III Pag.17 - Da CESSINO a CESTA (5 risultati)

un cesso. machiavelli, 1113: io ero sul cesso quando arrivò il vostro messo

per acconciarla bene. tasso, 12-29: io piangendo ti presi, e in breve

in frulli ridotto. berni, 161: io vi voglio ir, s'io dovess'

: io vi voglio ir, s'io dovess'ir in ceste. cellini, 1-86

di ceste il mio caro felice ed io ce ne andammo alla volta di firenze.

vol. III Pag.18 - Da CESTAIA a CESTO (5 risultati)

pesanti pietre. tasso, ii-433: s'io non avessi misurate le mie forze,

, 540: il « sempre libera degg'io -folleggiar di gioia in gioia » le

apparecchiatemi una cestella di quelle paste ch'io ebbi da voi pochi dì sono e fate

: vi è un altro palestrita, che io credo cestiàrio, per un fornimento che

mio andare e venire da scuola, io lo vedevo caricare la sua « cestina »

vol. III Pag.19 - Da CESTO a CESTOSO (3 risultati)

291: venere è certo / costei ch'io veggio / dormir su 'l lido.

cinge? salvini, 41-223: veramente io mi credo che il poeta tutto ciò

colla soma m'è caduto, ed io non v'aggiungo a riporvi suso i

vol. III Pag.20 - Da CESTRO a CETO (8 risultati)

. l. salviati, 19-50: io non so poi così / bene ch'e'

d'ambra, 4-58: ma io non so intendere / a quel che serve

. fazio, iv-12-6: e ciò ch'io veggio e per vero odo,

lo noto / in questi versi con ch'io sono e cetro. sal

paoletti, 1-1-117: il lusso, che io ho inteso di condannare e condanno ne'

che in ogni ceto della società, io lo definisco una ricerca [ecc.]

di mortali. beccaria, 1-318: io qui non esaminerò se questa distinzione ereditaria

l'epidemia anche al primo ceto, e io ne vivea

vol. III Pag.21 - Da CETO a CETRARIA (4 risultati)

volgar.], 8-23: or sono io mare, o ceto, cioè pesce

). pascoli, 202: io, /... sì: sentii

colli. pascoli, 634: lascia ch'io vada senz'indugio, e porti /

, 16-ix-33: in questo caso io loderei che sua eminenza pigliasse qualche mo

vol. III Pag.22 - Da CETRINA a CHE (12 risultati)

roni, / come sospetti, ma piuttosto io credo, / perchè metteano spaccio ne

c. croce, 206: orsù, io t'intendo benissimo; tu sei un

dee., 10-9 (484): io sono dell'andar certo; e del

magnanima. alfieri, 1-855: ciò ch'io dico e chieggo, / so quanto

tuo bene. machiavelli, 494: io non voglio bruttarmi le mani nel sangue

,... e non volete ch'io mi risenta? -con valore consecutivo

: non c'è peccato / che io non abbia finora debitamente scontato. bacchelli,

non è questa la patria in ch'io mi fido, / madre benigna e pia

. questo è il diavolo di che io t'ho parlato. ser giovanni, io7

/ e col bel volto, in ch'io mirar m'appago, / a consolar

dee., 2-9 (239): io mi crederrei in breve spazio di tempo

spazio di tempo recarla a quello che io ho già dell'altro recate. fioretti,

vol. III Pag.23 - Da CHE a CHE (21 risultati)

romolo fondò roma. patini, xviii-73: io del rapido tempo in vece a scorno

iv-300: vi sono de'giorni ch'io non posso fidarmi di me: un demone

quel cibo che solum è mio e che io nacqui per lui. vasari, ii-24

. cecchi, 97: sì! ch'io debba / aver per nuora una zambracca

latine in onore di certi santi che io non so donde li cavava. nieri,

vi servirò e onorerò in tutto ch'io possa, e come affezionato di m.

certa persona. machiavelli, 877: io, come peritoso che io sono, mi

, 877: io, come peritoso che io sono, mi sbigotti'tutto. alfieri

, guidato per mano come orbo ch'io era. panzini, iii-492: il

ogni gran vilume di carte, se io le avessi a notizia tutte, 11

le fui vicino, istantemente pregommi ch'io mi fermassi, ed aspettassi ^ un

nievo, 123: a quel tempo pertanto io amava nella pisana la compagna de'miei

] si travagliava mediocremente, di che io mi rallegravo. bruno, 42: non

né liberale. galileo, 419: io tengo la sua materia [della luna]

/ mi veggio intorno, come ch'io mi mova, / e ch'io mi

ch'io mi mova, / e ch'io mi volga, e come che

mi volga, e come che io guati. boccaccio, 8-69: di sei

sonno paruto vedermi a sé venire tale quale io venni... di che egli

, 1-101 (238): di che io fu'chiamato in una di quelle sale

percosse un duolo, / per ch'io avante l'occhio intento sbarro. boccaccio,

alcuni dubbi hai intorno alla fede che io ti dimostro, dove ha maggiori maestri

vol. III Pag.24 - Da CHE a CHE (28 risultati)

che ti piace'. guicciardini, 70: io non mi maraviglio... che

38: questa femmina, alla quale io sono tanto crudele e fiero, è dama

dante, inf., 5-111: quand'io intesi quell'anime offense, / china'

de'medici, 565: o padre, io veggo in mezzo alle tue ciglia /

di questo tedio; / e s'io ci posso fare alcun rimedio. ariosto,

e prenderla con me! che c'entro io? leopardi, 23-1: che fai

i peducci. parini, 622: purché io ci avessi con che vivere, non

le mie figliuole faranno come ho fatto io, e finché ci saranno le pietre

fare. e. cecchi, 6-254: io parlo di giovani coi quali ebbi che

costui che il nega, dirà che io dica il vero. caro, 12-i-319:

soggiugnerete: che? volete, ch'io sia romito? né romito, né frate

. marino, vii-f82: che? s'io ti rassomiglio ad un quadro di vari

? aretino, 2-139: che più? io trascorro, coi piedi che non si

: ogni minimo particolare. -che so io: formula del linguaggio familiare, usata

, corrotti e guasti, che so io? parini, 555: quello « scomunicato

ingenerare orrore, abbonimento, e che so io, nello animo del peccatore. alfieri

, età, sesso e che so io. manzoni, pr. sp.,

, vili e plebei, e che so io. c. e. gadda

.. fratelli... che so io! -non so che: locuz.

: costei dice che di cosa che io senta io non faccia motto. o se

dice che di cosa che io senta io non faccia motto. o se mi

così fatto giuoco, a che sare'io? come potre'io star cheto? c

a che sare'io? come potre'io star cheto? c. bartoli,

1-165: ed a che fare racconterò io più i portici, i tempi,

casalinghe a me sono venute a noia. io direi, quanto a me, che

che vivo? di che prò ti son io, io fuggitivo fra queste cavernose montagne

? di che prò ti son io, io fuggitivo fra queste cavernose montagne? di

dir questa / solitudine immensa? ed io che sono? carducci, i-823: da

vol. III Pag.25 - Da CHE a CHE (17 risultati)

che sia il disegno suo, ben io comprendo, / e dirollo anco a voi

non ho. d'un re tiranno io vengo / l'empie leggi a disfar.

il mio amico musolino di ciò che io facevo, ci scrivevamo lettere con caratteri

cospirare era quello, e che fine io avevo. de sanctis, lett. it

desse il cielo, / quando novellamente io venni in terra / a soffrir l'aspra

tu mi lasci? il mio riposo io venni / a ricercare in te. alfieri

! voi volete lettere bene scritte ed io vi trattengo con chiacchiere; che vizio

ammazzatoio, o peggio. pascoli, io: aspettano. oh! che notte di

. m. cecchi, 82: s'io ho tolto costei ch'era promessa /

ch'era promessa / a tuo padre, io l'ho tolta perché l'era /

-ma che bravo! credi tu ch'io solo sia di questo parere?..

che bianco. maestro alberto, 39: io penso che ti manchi non so che

: datemi tanto solo di tempo ch'io mi tragga non so che della tasca;

tasca; e sì potrete chiarirvi s'io fo parole. tasso, 13-40: fremere

degli amanti. foscolo, v-140: io mi sentiva attorniato da un non so

sopra una balza. carducci, i-872: io era tra la folla che si pigiava

sassetti, 59: con tutto ciò io non potetti non mi ci appiccare un

vol. III Pag.26 - Da CHE a CHE (13 risultati)

, che del mio perfetto vino: onde io son più conosciuto per suo conto che

esserne fuori. varchi, v-136: io vo'dire che egli è un bel che

dee., 3-3 (289): io il dirò al marito mio, ed

. sacchetti, 198-98: sì che io ti priego caramente, che che partito tu

ti pigli, che di ciò che io t'ho detto, mai per te non

17-ii-90: ora non udiste voi dire com'io era infermato? e que'rispuosono che

ingannasse. pulci, 11-61: perch'io avevo rinaldo sbandito / quand'io pensai

: perch'io avevo rinaldo sbandito / quand'io pensai tu mi fussi fedele, /

ove sono, e fa ch'io li conosca; / ché gran disio mi

ho dovuto mai arrossire dell'esser io nobile. foscolo, vii-69: i letterati

. d'annunzio, iv-2-544: io farei che, guidata dal divino ricordo,

ritornassi al luogo ove in sogno io colsi i coronali anemoni per ver

. omesso. petrarca, 92-6: io per me prego il mio acerbo dolore,

vol. III Pag.27 - Da CHE a CHE (13 risultati)

., 26-123: li miei compagni fec'io sì aguti, / con quest'orazion

, non sono sì allegra, che io non mi contristi. novella del grasso

altri. sassetti, 94: io stimo che tanto possa montare l'avere piuttosto

. manzoni, pr. sp., io (167): vi son de'

sacrifizio. leopardi, 23-120: ed io pur seggo sovra l'erbe, all'

nasce 'l gran foco, di ch'io vivo ed ardo, / che son fatto

questo a che ella vuol dormire? io la farò ancora addormentare al canto delle cicale

non prendete a sdegno che quello che io con la mia lunga e fedelissima servitù

/ d'ora voi conoscesti quel che io, / balordo e cieco, non

saba, 137: la fatica ch'io duro è vana cosa, / che più

sfera vaporosa. redi, 16-iii-116: io non ho molto difficultà a credergli.

altro che te che ho detto / io nei modi dell'arte, che ho nascosto

. bandello, 1-2 (i-25): io non debbo mai ne l'opere virtuose

vol. III Pag.28 - Da CHE a CHE (24 risultati)

marco polo volgar., 8 (io): messer niccolò e messer matteo

volgar., 1-5: cui guarderò io mai che 'l povero di spirito.

ora con voi. marino, i-93: io ho di molti nimici, e costoro

in capo. parini, xix-117: ma io; forse già polvere / che senso

col trono istesso. foscolo, 1-130: io patria / non ho che il trono

che il trono, a cui / nulla io prepongo che la vendetta. manzoni,

? manzoni, pr. sp., io (i7ij: [era] disposto

mostrò amarmi più che molto, / io ad amar lui con tutto il cor mi

ii-584: volesse dio ch'avante ch'io morisse, / la vedess'io, che

avante ch'io morisse, / la vedess'io, che consolato gisse! petrarca,

petrarca, 37-106: e non so s'io mi speri / vederla anzi ch'io

io mi speri / vederla anzi ch'io mora. boccaccio, dee., x-lntr

: li miei [pensieri] lasciai io dentro dalla porta della città allora che

dentro dalla porta della città allora che io con voi poco fa me n'uscii fuori

terra, non si poteva dirmi che io fussi restato sanza fanti. g

ad alto. alfieri, 1-47: io tacqui / finor la iniqua passion, che

: palese or sia, / or ch'io te scorgo assai più ch'essa iniquo

in verde zolla, / delle sere io solea passar gran parte / mirando il

, secondo mi parve vedere e ch'io udii dalla gente, arditamente v'entrò

che avrò a fine alcuni interessi ch'io ho in quella corte, spero di ritornare

fosse. leopardi, v-154: annoverato che io vi abbia i miei precetti, farò

7-4-3: buona pezza è, che io ho questa penna in mano per ringraziarvi.

, 93: quattro anni sono ch'io cominciai a voler bene a cassandra, la

pellico, ii- 32: appena sentiva io lo strillo del mio mutolino, che mi

vol. III Pag.29 - Da CHE a CHE (9 risultati)

; la qual pittura oggi, che io sappia, non si trova, ma bene

un libero giudizio, uno solo, ch'io sappia, si mostrò persuaso affatto che

addio. non ti rivedrò, ch'io creda, / un'altra volta.

contro all'altre non posso dire che io contro a me non dica. ariosto,

nella via della eterna salute, senza ch'io mai più ne torca il passo.

corrompe. pulci, 1-23: quand'io ci venni al principio abitare, / queste

contento di saper d'essere amato da chi io amo, egli è tanto il dispiacere

egli è tanto il dispiacere, quando io considero che fra lei e me non

desidèri che tanto di ferro, che io resto morto. set denudi, 7-633:

vol. III Pag.174 - Da CIPRIA a CIRCA (5 risultati)

zerbin par cipriano. monti, x-3-37: io per te prono e supplice, /

, / mirto spargendo e rosa, / io placherò la cipria / divinità sdegnosa.

e freddo. galileo, 3-1-350: io direi che molto più ragionevol fusse il dire

i casi mia, si era che io divenissi un gran sonatore. bruno, 3-274

: circa la perfezione dell'uomo, io vi giuro, che se fosse già conseguita

vol. III Pag.175 - Da CIRCARE a CIRCENSE (10 risultati)

circa fiorì. dominici, 1-80: io cognosco una vergine religiosa, la quale

svevo, 3-569: per dieci sigarette io abbisogno di un'ora circa. poi per

i-140: li crogioli... ch'io vidi credo che fussero doi terzi di

punto el particulare, pure per quanto io intendo, questi regni di castiglia rendono

lungo spazio. redi, 16-iv-162: avend'io messe delle vipere in vasi di vetro

, per esempio: furono tanti quanti io v'ho detto, vel circa,

e se circa alla sacrosanta grammatica, io avessi veramente solecizzato, o barbarizzato,

iv-166: circa alla dedica del mio poema io persisto nella stessa opinione. foscolo,

, a cui devo le lagrime ch'io bevo. nievo, 250: circa a

feriti circa a cinquanta. carletti, io: [nome di dio] ha il

vol. III Pag.176 - Da CIRCEO a CIRCOLARE (3 risultati)

corona. carducci, 39: non io l'apolline cimbro inchinai, / io tòsco

io l'apolline cimbro inchinai, / io tòsco e memore de l'are attee

ima vita stentata e molto pallida. io mi rammento di avere incontrato, non

vol. III Pag.177 - Da CIRCOLARE a CIRCOLARE (6 risultati)

somme grandissime. cavour, iii-372: io credo che in un paese di qualche

avvertite che quel libro circolava, ed io colsi il tempo per farmi vivo. b

8: quanto a'circoli di logica, io non ve ne ho dato ragguaglio,

, / che circulava il punto dov'io era. prati, ii-144: profeta e

, gli oracoli / dell'universo io scrissi? / o in più profondi abissi

si conservano. galileo, 920: io non nego già i movimenti circolari intorno

vol. III Pag.178 - Da CIRCOLARITÀ a CIRCOLAZIONE (1 risultato)

come si fa negli animali del sangue, io ne accenerò qui solamente che il salir

vol. III Pag.179 - Da CIRCOLEGGIARE a CIRCOLO (1 risultato)

ogni giorno. gramsci, 128: io sono da tanto tempo fuori circolazione,

vol. III Pag.180 - Da CIRCOLO a CIRCOLO (4 risultati)

di santa maria del fiore, passando, io viddi uno circulo di uomini virtuosi e

: quanto a'circoli di logica, io non ve ne ho dato ragguaglio,

circoli costituzionali. cuoco, 1-167: io non confondo colle sale patriotiche quei «

suo centro. alvaro, 7-47: io vidi un tempo, in un museo

vol. III Pag.181 - Da CIRCOMPADANO a CIRCONCISIONE (3 risultati)

, 476: m'incresce più ch'io vegga in bocca al popolo / questa cosa

si rimise alla volta dell'olmo ov'io lo trovai sull'avemaria che teneva a

quei circoletti tuoi tutti sapore, / io rimango insensato. calvino, 1-223:

vol. III Pag.182 - Da CIRCONCISO a CIRCONDARE (5 risultati)

berni, 52-52 (iv-249): io non gli stimo tutti un fil di paglia

mortale. d'annunzio, iv-2-587: io sentivo qualche rispondenza fra il giro dei

tenersi vicino. nievo, 1-107: io sono abbastanza consolata per la consolazione che

e circondarmi un turbo, / ond'io (come non so) ratto trabocco

potere emanato da quella creatura bella che io non sapevo distrarre i miei occhi dai

vol. III Pag.183 - Da CIRCONDARIO a CIRCONDATO (11 risultati)

spagna. galileo, 3-1-360: né io ho mai sentito alcun marinaro, etiam di

.]. carletti, 113: se io avessi seguitato il mio viaggio di circondare

essermi incontrato in detti portughesi, quand'io fussi poi arrivato in europa, di

celesti). galileo, 920: io non nego già i movimenti circolari intorno

questa torre circunda ben quaranta piedi, ed io dico di no. tasso, 15-30

un verme: ahi lasso! / oltre io non passo. salvini, 39-ii-96:

una città. nievo, 48: io sono fratello di latte di tutti gli uomini

, i-237: le lunghe intere mattinate io ve le impiegava studiando, senza muovermi punto

viso. bibbiena, xxv-1-67: dovunque io mi volto, dalle angosce tanto circundata

, più ama e gode; / io, che son teco a tutte cose dentro

vostri nemici. nievo, 242: io e la pisana fummo lasciati crescere come

vol. III Pag.185 - Da CIRCONFERENZIALE a CIRCONLOCUZIONE (4 risultati)

nella toscana non fu, che sappia io, mai. garzoni, 1-246: a

il circonflesso. tesauro, xxiv-66: io non intendo d'imbrogliarti il cervello con

gentil persona? d'annunzio, v-3-301: io veggo giorgione imminente su la plaga meravigliosa

cielo, / isola della mia gioia, io palpito in te come sul ponte d'

vol. III Pag.187 - Da CIRCONVOLVERE a CIRCOSCRIZIONE (3 risultati)

imparava. monti, x-2-141: allor vid'io che il bardo / pittor non era

bruno, 3-1051: l'impresa ch'io veggio nel seguente scudo, dov'è

circonscrisse amore / quel dì, ch'io posi nel suo regno il piede, /

vol. III Pag.188 - Da CIRCOSPETTAMENTE a CIRCOSTANTE (3 risultati)

andrai circospetto. redi, 16-ii-366: io andrei.:, molto circospetto nel frequentare

nel criticar le mie cose, mentre io accetto come altrettanti regali le giudiziose correzioni

istanno bene collocate per tutto; ancorché io confessi, che in alcun luogo talvolta

vol. III Pag.189 - Da CIRCOSTANZA a CIRCOSTANZIALE (8 risultati)

e conosciuta degna d'elogio, così io non mi farò scrupolo di dire che

a me par che poco insegnino; ed io per me tanto ne so ora,

pena. galileo, 1091: mentre io vo ricercando di assicurarmi della verità del

congiuntura. machiavelli, 55: sebbene io mi fussi ingannato in molte sue circustanzie

sue circustanzie, in questa sola so ch'io non ho preso errore, di avere

mio, movetevi a compassione di me. io sono in circostanze lagrimose, che non

di parole. boccaccio, i-124: io vi priego, senza più andare con

di rimandare il libro là, dopo ch'io avessi fatto la tavola, la dedicatoria

vol. III Pag.190 - Da CIRCOSTANZIARE a CIRCUITO (7 risultati)

speranza certa che, giunto costà, io avrei tosto dove im piegarmi

sue vicende politiche, delle quali io aveva solo una con fusa

gregorio magno volgar.], 2-7: io ho circuita la terra, e cercatola

intrare. del tappo, 529: io, o delfii, profani e scelerati,

« quando iddio apparecchiava li cieli, io era presente; quando con certa legge

fondamenti de la terra, con lui e io era, disponente tutte le cose,

dentro da questo circòvito. alberti, io: que'buoni patrizi senatori latini.

vol. III Pag.191 - Da CIRCUITO a CIRCUITO (2 risultati)

. vita di s. elisabetta, io: essendo ella chiamata dal- l'altre

? boccaccio, dee., 5-1 (io): andando s'avvenne, sì

vol. III Pag.192 - Da CIRCUITORE a CIRINDELLO (6 risultati)

lo concedo; ma non so neppur io cosa v'abbia concesso. mi pare

quale, distese con gran circuizioni, io le ristrignerò in conclusiva brevità. calmeta

. parini, 557: nulla io dico del « finalmente morire *, in

pati alla tedesca, come li esigo io dal recalcitrante mio figaro. =

particolarmente gravosa. papini, 8-223: io non sbraito contro di te, destino,

pezzettino. tozzi, i-38: io mangio quel che trovo: minestra magari

vol. III Pag.194 - Da CISALPINO a CISPOSO (4 risultati)

seneca volgar. [tommaseo]: io son presto di mandar- gliti quanti io

io son presto di mandar- gliti quanti io n'ho, e di vótare tutto il

oro / vegga d'argento, ond'io or m'innamoro, / e crespo farsi

sonoro / divenir roco, sì com'io vorrei: / ogni mio spirto,

vol. III Pag.196 - Da CISTI a CISTOTOMO (1 risultato)

s'avvicina fidente la pernice, / io percorsi, o sardegna, le tue strade

vol. III Pag.197 - Da CISTULA a CITARISTA (12 risultati)

/ serbàti tegno, e spesso, quand'io volgoli, / il cor mi passa

.. / quant'una voce ch'io d'un'angioletta / udii, che lieta

. tasso, ii-45: e quando io parlo di debito e d'obligo, non

. scherz. aretino, ii-156: io son pur diventato cursore, che cito

cima sede. straparola, 7-4: io ti farò cittare dinanzi al tribunale di cristo

in questa notte, e il qual solo io posso citar per testimon della mia innocenzia

di ciò sia che vuole, non avendo io citata questa opinione, di cui ch'

spasimi della tortura. pananti, i-48: io cito invan le regole dell'arte,

egli scrisse milanese fece benone, perché io non credo che metta conto castrarsi e

... e la voce ch'io udii, come di molti citaredi che citarizza-

doisóc 1 cantore ', da decsco * io canto '). citareggiante (part

canto acquista. boccaccio, 9-295: io non farei chiesti uccelli di coleo,

vol. III Pag.198 - Da CITARISTICO a CITERIORE (3 risultati)

-io non so niente di citazioni. io non accetto le citazioni: che la

per il mancato servizio di giurato. io proverò poi che non potei ricevere la

medaglie quanto ne'libri. e queste io noterò brevissimamente a rincontro ne la seconda

vol. III Pag.199 - Da CITERIZZATORE a CITREBON (1 risultato)

cito. aretino, ii-91: ora io vado e torno cito cito.

vol. III Pag.200 - Da CITRÌ a CITTÀ (3 risultati)

varchi, v-139: non v'ho io detto che questi sono ci tri

senso osceno? se l'ha, io non ne sapevo nulla. l'ho usato

colle mille punte nel cielo. pavese, io: la città mi ha insegnato infinite

vol. III Pag.201 - Da CITTADELLA a CITTADINANZA (4 risultati)

bibbia volgar., x-557: e io ioanne vidi la città santa, ierusalem

a * campagna *. cadetti, io: le pioggie... vi durano

ricchezze. fagiuoli, 3-3-243: ché qua io poi vi menerò per mano / a

avea una cittadella, / e secondo ch'io trovo scritto, avea nome rozella.

vol. III Pag.202 - Da CITTADINARE a CITTADINO (3 risultati)

giov. cavalcanti, 4: io ho promesso di parlare delle cittadinesche discordie

volgar., ix-736: rispose: ed io sono nato in questa civiltà (cioè

boccaccio, dee., 5-1 (io): e nel rozzo petto, nel

vol. III Pag.203 - Da CITTADINO a CITTADINO (6 risultati)

, ii-1-300: appio, diss'egli, io ti priego... che ti

truova pochi. guicciardini, 72: io so quanto sempre hai amato la patria,

ancor rammento, / apprezzo ancor di cittadino io '1 nome; / e il mostrerò

abandonati in terra. idem, 237-15: io non ebbi già mai tranquilla notte,

involo i giorni, e colle muse io vivo, / e fommi cittadin del bel

: vieni: a la libertà brindisi io faccio: / cittadino mastai, bevi

vol. III Pag.204 - Da CITTO a CIUFFAIA (1 risultato)

son così ciuccio. nievo, 1-24: io da povero ciuccio attesi pazientemente che domeneddio

vol. III Pag.205 - Da CIUFFALMOSTO a CIUFFO (3 risultati)

prova difficile. pulci, 24-27: io veggo il regno tuo con gran periglio,

buonarroti il giovane, 9-480: s'io ti piglio quel ciuffo tuo canuto,

ventagli sdegnati. cesarotti, ii-71: io gli recisi il capo, / e per

vol. III Pag.206 - Da CIUFFO a CIURMAGLIA (3 risultati)

ciullo! orsù! portane tre; ed io ne porterò uno, figlia.

tu la 'mpari, imperò che questo ch'io ti dirò, non è ciuffola e

i piedi. foscolo, iv-325: io da ciò ne desumo che sarei matto

vol. III Pag.207 - Da CIURMANTE a CIUSCHERO (10 risultati)

/ che 'l pover disse: io ne verrò con teco. pulci, 24-42

poi dammi la nota, che gli ciurmo io. 3. assol.

pensi tu mostrarmi la mandragola? / io ciurmerei più, gan, con un

per un san giovanni, / ch'io mi ciurmai sol per aver cagione / di

lorenzino, 132: ma che farò io di quel letto e di quella tavola e

hanno portate? dio me ne guardi ch'io adoperassi cose di diavoli! - mandatele

ciurmatorio. peregrini, xxiv-177: io non favellerò quivi dell'arti magne

cotanto severamente, conforme fece allora quando io dissi che io reputava per ciurmeria senza

conforme fece allora quando io dissi che io reputava per ciurmeria senza effetto tutte le

. grazzini, 2-250: dico bene io, che voi non sete innamorato, e

vol. III Pag.208 - Da CIVADA a CIVETTA (6 risultati)

civanza, baroccolo. pulci, vi-84: io ti proverrei bene per ragione, che

mai più veduta. pananti, ii-15: io me ne già coi tre panioni fuora

con vostre code e civette, più che io vi vedesse mai. 6.

.. / ell'era una civetta, io so certissimo / che e'non l'

civetta. giusti, i-398: eh io non l'ho con lui! (rispondeva

, 1-1-198: awertisci, / che avendoti io dato avviamento, / e facendoti aver

vol. III Pag.209 - Da CIVETTAGGINE a CIVETTERIA (14 risultati)

buonarroti il giovane, 10-980: comunque io sia più alto una mezzetta, /

una mezzetta, / vo'far anch'io d'amor alla civetta. lippi, 6-34

la civetta, una tal donna, io dico, sempre ne impone e inspira riverenza

pulci, 24-41: non ti vidi io parlar con bianciardino / nell'orto,

. m. cecchi, 18-35: -oh io intendo adesso / per quel che in

. /... vedi / ch'io muti a panni; io non me n'

vedi / ch'io muti a panni; io non me n'andrò, no, /

no, / con essi; ch'io non uso di stiacciare / il capo alla

, 19-61: fa'tuo conto / che io t'arò a toccare a civetta.

civetta, come dire in volgare; s'io non la potrò avere scrivendo cose dotte

del quale ha esso la vera chiave, io, mentre che egli badava a civettare

-per simil. foscolo, xiv-274: io...? anche domani sera farò

, 1-31: non lodo il falso, io lodo quell'intero / animo incaparbito,

d'andalusia portano per vezzo. ed io pure, poi viaggiando nelle spagne la

vol. III Pag.210 - Da CIVETTESCO a CIVILE (4 risultati)

e di nonnulla. varchi, 24-29: io dubito che gualtieri che mostrava d'avere

foscolo, xiv-349: non dirai così ch'io vo facendo il civettone: seppure tu

. panzini, iii-456: e sfido io, -dice tra sé il signor melas -a

iv-80: che volete che facessi, io, alla testa d'un battaglione? era

vol. III Pag.211 - Da CIVILE a CIVILE (5 risultati)

. guicciardini, 107: ho osservato io ne'miei governi che molte cose che ho

civili e cose simili, innanzi che io mi vi introduca, lasciarle bene dibattere

: non sono più un uomo civile, io, è vero? non c'è

splendido in casa. sassetti, 137: io sono stato di parere, che sia

1-187: si raccomandarono a me perch'io dispensassi alcuni biglietti, acciocché le genti

vol. III Pag.212 - Da CIVILE a CIVILE (10 risultati)

creanza di gentiluomo. sassetti, 22: io ho ricevuto le puttagre mandatemi..

gli stessi termini civili co'quali ho trattato io con esso lui, io non avrò

ho trattato io con esso lui, io non avrò di che rammaricarmi. parini,

sai che merita chi dà una infamia? io dico sicondo la ragione civile. elli

comanda. lippi, 6-89: sòmmelo anch'io che in altro tribunale / si tien

al terzo cielo. pananti, i-85: io l'aria non ho già d'un

, e come non ricco, fare che io non mi lamenti e mi difenda.

cellini, 2-27 (349): io viddi un giudice, luogotenente del re

. poliziano, 2-24: ora conosco io quanto importi a chi piatisce avere un

signori otto mi fecion chiamare; onde io comparsi; e dandomi una grande riprensione

vol. III Pag.213 - Da CIVILISTA a CIVILMENTE (5 risultati)

: nel finire dell'anno '62, essendo io passato allo studio del dritto civile,

nostra umana o civile felicità, la quale io politica chiamar soglio, non si richiede

la licenza. guicciardini, 90: io chiamo... ocio...

civilizzatissimo gentiluomo. moravia, viii-296: io ero l'uomo civilizzato che in una situazione

, regolare. machiavelli, 454: io e questi signori vi comandiamo, e

vol. III Pag.214 - Da CIVILTÀ a CIZZA (7 risultati)

onorare. parini, 612: io mi lusingo d'avere scritto ragionevolmente e

peccato veruno? machiavelli, 56: io veggo nelle differenzie che intra cittadini civilmente

epica teti, /... / io vengo. pascoli, i-883: o querce

, i-141: il colonnello volle ch'io ci pensassi dell'altro prima di chiedere

foscolo, xiv-304: leggigli questa lettera; io lo credo gentile e discreto: egli

pace. se non volesse arrendersi, io gli parlerò con la medesima franchezza e

. bibbia volgar., ix-736: io sono nato in questa civilità (cioè

vol. III Pag.215 - Da CIZZARE a CLAMORE (3 risultati)

, ii-69: amor non vole ch'io clami / merzede, ch'onn'omo clama

. domenichi [plinio], i-934: io trovo ancora che non si sa quello

un muscolo ma- raviglioso, a cui io posi nome clamide natatoria, perché egli

vol. III Pag.216 - Da CLAMOROSAMENTE a CLANDESTINO (2 risultati)

frequenti fossero le notizie del mondo ch'io riuscissi a procurarmi... se

, 515: con quante bugie non fui io costretto a nascondere agli occhi degli altri

vol. III Pag.217 - Da CLANGENTE a CLARITÀ (3 risultati)

la greve ferezza / serà dolcezza / s'io tegno l'umiltate. g.

appo te medesimo, di quella clarità che io ebbi con esso teco, inanzi che

francesco da barberino, i-298: ch'io non per ciò mal sento /

vol. III Pag.218 - Da CLARITE a CLASSE (1 risultato)

titolo onorifico. aretino, 2-14: io con più riverenza saluto e osservo la

vol. III Pag.219 - Da CLASSIAMO a CLASSICISMO (4 risultati)

mezzo da impararsi. settembrini, 1-19: io non mi persuadeva di quelle cose che

l'anno non era ancora finito ch'io mi sentivo capace di riguadagnare 11 tempo

lei era la prima della classe ed io naturalmente, l'ultima, e anche per

di seconda classe. panzini, ii-149: io devo aver dormito, forse, su

vol. III Pag.220 - Da CLASSICISTA a CLASSICO (3 risultati)

carducci, iii-24-27: io, allora nell'apogeo del classicismo greco-romano

. pascoli, i-254: non credo io che la classicità greca e romana sia

.). bettinelli, i-21: io penso, arcadi, che non sarete di

vol. III Pag.221 - Da CLASSICO a CLATRO (3 risultati)

me imitati, tra i quali pindaro ch'io aveva così imitato com'egli letto.

erano quelli i primi versi moderni che io leggevo. pavese, 8-396:

e romantiche. panzini, ii-391: se io dovessi classificare gli uomini, li classificherei

vol. III Pag.222 - Da CLAUDERE a CLAUSTRALE (4 risultati)

la quale opera [7 / principe] io non ho ornata né ripiena di clausule

, parlo assolutamente, è necessario ch'io sia essaudito: così voglio, fallo

circuito per infino alla fine arà perseverato, io gli sto a sicurtà, che in

manzoni, pr. sp., io (187): ben presto tornarono in

vol. III Pag.223 - Da CLAUSTRATO a CLAVA (4 risultati)

. deledda, iii-789: si andava, io e le mie compagne vicine di casa

danari. firenzuola, 67: se io vi ho a dire quello che io sento

se io vi ho a dire quello che io sento di queste vostre dispute, e'

4-72: in questa zezza ricadìa / ch'io ho, d'aver trovata clausura,

vol. III Pag.224 - Da CLAVADURA a CLEFTA (4 risultati)

, arèitóo. leopardi, 827: io gli farei toccare una buona picchiata di

lo finirei di schiacciare, e che io non ne facessi una cialda. carducci,

provo al clavicembalo, e quando ne sento io stesso la corrispondente emozione giudico di esserci

. cantari cavallereschi, 88: io vi comando, come de voi mastro

vol. III Pag.225 - Da CLEFTICO a CLENA (2 risultati)

sacchetti, 203-23: padre santo, io sono stato qui circa tre anni per

e di perdonare pienamente. nievo, io: rispondeva che la clemenza di tito

vol. III Pag.226 - Da CLEPS a CLESIA (2 risultati)

ordine clericale. fagiuoli, 3-7-1 io: vestirei ben l'abito clericale, /

amor, gentil penzero, / per ch'io donare a me morte non voglio?

vol. III Pag.227 - Da CLESSIDRA a CLIMA (4 risultati)

d'annunzio, v-2-170: nella clessidra io ripugno a considerar la misura; non

umbra'. gozzano, i-338: ed io mi sono / quel negromante che nel

; ei ripete la tua figlia; io dunque / ne son l'amante, io

io dunque / ne son l'amante, io 'l rapitore. or odi / ragion

vol. III Pag.228 - Da CLIMA a CLIMENO (1 risultato)

gran macello. parini, ii-44: io de'miei colli ameni / nel bel

vol. III Pag.230 - Da CLISMA a CLOACA (4 risultati)

altro clivo, / volgendoti a guardar s'io t'inseguivo. baldini, i-29:

. bartoli, 42-ii-202: ma che vo io rimescolando questa cloaca massima, ricetto di

mi serrò sì fortemente il cuore, ch'io non mi ricordo di aver provato in

con drammatica enfasi « e che dovrei dire io dell'università? cotesta è la cloaca

vol. III Pag.232 - Da CLOROBENZOICO a CLOROSI (1 risultato)

da cloro e dal gr. pixpov tisco io. 'misura '. 2

vol. III Pag.233 - Da CLOROSO a CNICO (1 risultato)

la morte. fazio, vi-12-75: io non ti posso per ordin contare / le

vol. III Pag.234 - Da CNIDARI a COADESIONE (1 risultato)

coabitano come, per illusione generosa, io venni a convivere in campagna.

vol. III Pag.235 - Da COADIUTORE a COAGULARE (3 risultati)

g. c. croce, 92: io ti sono stato coadiutore in cosa di tanta

tutto intento a compilare certi commenti latini ed io lo coadiuvavo ricercando nei lessici e nelle

in concilio a pisa]. agostini, io: sopra tutti gli altri re

vol. III Pag.236 - Da COAGULATIVO a COALIZZARE (4 risultati)

non mi volete cosi ardito, ch'io battezzi per narcotica la chinachina, contentatevi

per un certo mio fine... io la creda leggiermente coagulativa de'liquidi.

. c. mei, ni: io ho osservato come per via di frequenti

già rialzato il capo: lo vedo io, che sono alla camera del lavoro.

vol. III Pag.237 - Da COALIZZATO a COATTO (1 risultato)

', deriv. da xéco 'io verso'; cfr. tramater [s.

vol. III Pag.238 - Da COAUTORE a COBOLDO (1 risultato)

cobalto: v. bomba1, n. io. 2. colore azzurro puro e

vol. III Pag.239 - Da COBRA a COCCA (1 risultato)

parini, iv-90: al segno ch'io marco / va stridendo lo strale / da

vol. III Pag.240 - Da COCCA a COCCHETTO (3 risultati)

opportuno. lippi, 4-47: ed io, che quando ella mi viene in cocca

'rosolaccio '. giusti, 2-91: io, nelle scosse / delle sommosse,

cortigiani: / state pur cheti, anch'io gli vo'coccare. buonarroti u giovane

vol. III Pag.241 - Da COCCHIA a COCCHIUMARE (5 risultati)

in quelle veglie e cene e festini io mi ci seccava purtroppo, e niente

attaccato un pegaso pacolet, e sono io che guido. zu, zu, zu

nel sangue d'un vecchio, ch'io raccolsi da terra, schiacciato da una carrozza

l'ausonia terra. savioli, 789: io l'esecrate eume- nidi / a te

frigi re. manzoni, 8: io vidi la dea, che su l'immote

vol. III Pag.243 - Da COCCINELLA a COCCIUTAGGINE (2 risultati)

cocciniglie '. guerrazzi, iv-302: io compro la parte che spetta loro [agli

pareva un uomo di coccio; anch'io sembro di coccio; tutti al mio paese

vol. III Pag.244 - Da COCCIUTO a COCCODÈ (5 risultati)

è questa, e ben cocciuta. io ti prometto ch'io non direi in lombardia

ben cocciuta. io ti prometto ch'io non direi in lombardia queste parole per

il cranio. cfr. carletti, io: « vanno [i portoghesi] ad

lei pensa... ». « io penso quel che pare a me

gesto e venerando, / quegli, s'io ben comprendo, è ferdinando. segneri

vol. III Pag.245 - Da COCCODRILLO a COCCOLA (9 risultati)

nilo, che può raggiungere i io m di lunghezza; in asia vi è

ciò conviene ancora al sommo dio, io dico di vedere e di non esser veduto

grandissima quantità. bembo, 1-139: io avea inteso che egli era scienziatissimo e che

delle sue coccole [dell'olivo]. io non mi guardo da questo vocabolo,

guardo da questo vocabolo, se bene io so che non è molto in uso

coccole di ginepro;... perciocch'io truovo che i latini le chiamavano bacce

poi di coccole palladie / la sustanza io non repudio. marino, 1-264

se non per altro, almeno per aver io portate le muse toscane di qua dall'

il serenissimo. e che ne posso sapere io! rispose giovanni: secondo che la

vol. III Pag.246 - Da COCCOLARE a COCENTE (6 risultati)

-vi farò i cappelletti come l'intendo io, seguiti da un bel porcello allo

posava su me, era prodigio che io non ne rimanessi incenerito. 2

sì forte cocente / che, corno io 'l dico, io tutto intremòro. ariosto

/ che, corno io 'l dico, io tutto intremòro. ariosto, 23-106:

piedi per la grande arsura, ed io di nulla mi accorgeva per la grande

quella sollecitudine da la quale forse et io non saprei distormi sendo in quella tale

vol. III Pag.247 - Da COCENTEMENTE a COCLEA (9 risultati)

posto, nel quale stando egli conveniva che io mi morissi, conciò sia cosa che

di quella donna, per lo cui amore io ardeva, che io caddi in uno

per lo cui amore io ardeva, che io caddi in uno abondevolissimo pianto, del

iesù, fammi cocente, / sì ch'io te possa amar fervente / con tutto

marino, 14-221: pensa s'altr'io potea che con lamenti / fastidir l'aure

passione. alvaro, 9-158: « io come mi vedete, ci sono caduta *

possedesse la voglia di coquettare), sono io il padrone. = adattamento del

così vi sarebbe il cuore allagato dentro che io mi sarei morto se stato non fosse

il pianto stemperava, cagione fu che io non mancai. = deriv.

vol. III Pag.248 - Da COCLEARE a COCOMERO (2 risultati)

infiniti / e incantevoli albe, / io so, o cóco incatenato, / che

i cui fusti prostrati possono raggiungere i io m e più; ha grandi foglie

vol. III Pag.249 - Da COCORITA a COCUZZOLO (7 risultati)

non me ne ricordo. non son io un solenne cocomero? fagiuoli, 3-5-62:

. panciatichi, 78: ma s'io di rabbia e smania / pieno il

dicono: sia che si vuole, io non voglio stari più con questo cocomero in

permetter, ahimè, giove, ch'io muoia / col cocomero in corpo,

: ove che sia, la troverò io: veggian ch'io mi cavi questo cocomero

, la troverò io: veggian ch'io mi cavi questo cocomero di corpo.

sul cocuzzo / del feltrano!) io vi dico che son guelfo / da quanto

vol. III Pag.250 - Da CODA a CODA (7 risultati)

e non v'incresca infin tanto che io abbia fatte le code a questi topi

il cortone, uccello di rapina ch'io vidi. poliziano, 3-52: spiega il

e ricordomi che dei primi luoghi che io l'abbi vedute, fu ne la lombardia

, che in tutte le terre che io l'ho vedute, io l'ho vedute

le terre che io l'ho vedute, io l'ho vedute mal capitare. poliziano

, ma questo avvenne più tardi, essendo io ai mattutini di giovedì santo in coro

così pregiato da'tuoi cittadini. ma che io volessi fare come molti fanno, gittarmi

vol. III Pag.251 - Da CODA a CODA (5 risultati)

mazzo di lettere che son portate, e io con la coda dell'occhio le guardo

chiave. nievo, 219: io poi, che nel frattempo avea dato di

coda della vostra lettera era, che io facessi intromettere il cinghiale al mio padrone

sconsertate. cesarotti, i-161: domando io all'incontro, con qual titolo siasi aggiunta

giovane, 382: insino a ora io mi credetti / che le code..

vol. III Pag.252 - Da CODA a CODA (4 risultati)

che più n'ha colpa / vegg'io a coda d'una bestia tratto / inver

fronte. giusti, ii-305: l'io che alle mie mani era dovuto star

. carducci, i-850: e pure io avea seguitato un po'di tempo a far

qualcosa che mi serva di stimolo, io per me non ho più coda da sferzarmi

vol. III Pag.253 - Da CODACAVALLINA a CODARDO (5 risultati)

marino, i-128: son poesie sderenate (io le conosco!) e strascinate a

francesco da barberino, 3-222: ed io rispondo, che malinconia, / accidia e

voi cacciate codardia. boiardo, 5-51: io me ne vado; or chi farà

d'ignominia. galileo, 250: io non son di tanto cuore, e liberamente

faccia codardìa. / molt'ampie terre io ho con te conquise, / che

vol. III Pag.254 - Da CODASPRO a CODESTO (16 risultati)

avara e villanesca. pulci, 8-61: io so de'paladini il più codardo

abbiano ad ire in india, et io no? per la mala ventura,

? per la mala ventura, se io sarò più codardo di loro. tasso,

morir suo. monti, 13-151: ned io col vile che pugnar ricusa, /

avesse buttato le braccia al collo! io sarei stato abbastanza credulo o codardo per

epica teti, /... / io vengo. pratolini, 2-302: è

fosse questa una malattia mortale » diceva io « che abbreviasse i miei martini!

. addome. caro, i-138: io, per me, vi scrivo, non

e non si noma, / guardere'io per veder s'i''l conosco. tavola

conosco. tavola ritonda, 1-270: io sono quello che sonai la campanella,

sono quello che sonai la campanella, io, none cotesti; e ora io v'

io, none cotesti; e ora io v'appello alla battaglia. venite avanti

avarizia il suo soperchio ». / e io: « maestro, tra questi cotali

maestro, tra questi cotali / dovre'io ben riconoscere alcuni / che furo immondi

voleva divorare. sassetti, 222: io non veggo che e'mi convenga lasciare

, 'digito coelum'. marino, i-234: io non mi lamento tanto di voi quanto

vol. III Pag.255 - Da CODESTUI a CODICE (7 risultati)

machiavelli, 696: a cotesto son io paratassimo. g. m

ne fidava, ben me ne posso fidare io. machiavelli, 280: annullerò tutte

a chi ascolta. alfieri, i-333: io per aver parlato di libertà sono uno

pure, e mi raggiunga / anzi ch'io m'esca di città. carducci,

, far gualdone, e simili, io gli ho lasciati a bella posta da

, 972: questo frammento, che io per passatempo ho recato dal greco in

e i fermagli di metallo, o ch'io m'inganno, o che è più

vol. III Pag.256 - Da CODICILLABILE a CODIFICARE (4 risultati)

fanno menzione di questo crimenlese, che io mi ricordi. giusti, i-161:

perfettamente. panzini, iii-100: io non mi vergogno di dirle, che,

11 zanni, chi sa, che io non abbia fatto il meo? =

od atto di ultima volontà, per quanto io mi ricordi. foscolo, vii-132:

vol. III Pag.257 - Da CODIFICATO a CODIVISIONE (1 risultato)

: non mi date del codino. io so quanto voi, per non dir meglio

vol. III Pag.258 - Da CODIZZOLO a COERCIZIONE (2 risultati)

machiavelli, 688: a un tratto io mi sento stoccheggiare un fianco, e

la moltiplica. boccardo, 2-1056: io già non dico che... si

vol. III Pag.259 - Da COEREDE a COESISTENZA (3 risultati)

seco del regnò del cielo. agostini, io: potessimo ascendere il cielo a godere

e convinzioni. giusti, i-i7: io però non m'infurio, non inveisco e

[di garibaldi]. nessuno, ch'io sappia, vorrebbe a quella sua figura

vol. III Pag.260 - Da COESISTERE a COFANETTO (3 risultati)

. calvino, 1-176: « l'avessi io [il coniglio], -pensò

in napoli... dunque nacqui io, ove non da oscuro sangue,

dio. foscolo, vii-5: che s'io, seguendo te solo [o amore

vol. III Pag.261 - Da COFANISTA a COGITATA (9 risultati)

quasi tutta stupefatta, disse: 'ove sono io? qual meraviglia è questa? '

meditazione. dolce, xxv-11-220: io non so da qual causa, da qual

marsilio ficino, 2-38: mentre che io amo te amante me, io in

che io amo te amante me, io in te cogitante di me ritruovo me:

. cicerone volgar., 2-175: io parlo dell'uomo dotto ed erudito,

: bisogna dissuadere il matrimonio, siccome io l'ho suaso ne la orazione nuziale,

, e cogito come debbo fare: io lo penso, io l'ho pensato:

debbo fare: io lo penso, io l'ho pensato: ecco io lo esplico

penso, io l'ho pensato: ecco io lo esplico. varchi, 18-1-129:

vol. III Pag.262 - Da COGITATIVO a COGLIERE (14 risultati)

almanco ti sono utile e salutifera, ch'io ti levo molte cogitazioni fastidiose e malenconiche

vorrei che mio padre fosse contento se io mangio e pago la pigione con quello che

dà, e che non pretendesse che io facessi la coglia inclusive. idem,

stanca giaceresti sotto un rovere: / io pel prato còrrei diversi fiori, / e

mai / di vederle mature e corle anch'io. / le colsi alfine, e

orfeo, 330: da qui innanzi io vo córre i fior novelli, /

giovanetti, i-79: ben la vid'io scherzar sotto una folta / siepe col

dovendo voi corrispondere col mio dipartimento, io sarò il primo a cogliere il frutto

stanco. carducci, 887: non io gl'infami avoli tuoi di tabe /

marcenti o arsi di regai furore; / io te voleva, io colgo te,

regai furore; / io te voleva, io colgo te, rinato / fiore d'

mio] se ne va errando; et io con queste labbia / lo corrò,

/ lo corrò, se vi par ch'io lo riabbia. caro, 1-694:

marino, 8-138: che tosto ch'io per mitigar l'ardore / ne colgo

vol. III Pag.263 - Da COGLIERE a COGLIERE (8 risultati)

? panzini, iii-617: gran meraviglia io penso dovette cogliere gasparo quando s'accorse

vogli, per certo egli converrà che io il ci colga. sacchetti, 13-16:

volta non mi ci corranno; ch'io non vo'scriver la mia opinione prima ch'

oro e le ricchezze; e nondimeno io ne colsi un dì uno attorno ad

/ ned or né poscia più ti colga io mai; / ché forse nulla ti

sono colto da un dubbio: che io forse abbia amato tanto la sigaretta per

insulto cardiaco. montale, 95: io non so se il tuo passo che fa

vansele intorno. monti, 16-875: s'io con questa / in pieno ti corrò

vol. III Pag.264 - Da COGLIETTA a COGLIONE (11 risultati)

manzoni, pr. sp., io (166): vi son de'momenti

disparte e le dissi che noi -cioè io -avrei voluto salutarla e ringraziare della serata

or fia. nievo, 41: essendo io ai mattutini di giovedì santo in coro

dopo le sei. avrei potuto anch'io cogliere il destro per andarmene, invece mi

marino, i-46: il mulo ch'io ho cavalcato in questo viaggio,.

di maritarmi, se si divulgasse che io non avessi che un solo coglione, quella

. f. d'ambra, 112: io non vo'che la colgano / così

quel suo parlare arabico: è meglio ch'io me la colga. -chi

g. m. cecchi, 23-9: io ho pensato / di veder s'io

io ho pensato / di veder s'io potessi far in modo, / che questi

di cose. aretino, ii-119: io sono in opinione che questo per essere

vol. III Pag.265 - Da COGLIONELLA a COGNAZIONE (8 risultati)

. aretino, 8-352: in tanto io mi lascio cascare la corona e passo

modo che egli non s'accorga che io v'abbia scritte queste nostre coglionerie,

ci si tratta a questo modo! io credevo di trovarcene almeno un bicchierino!

lei stessa? alfieri, i-251: appena io giunsi in torino, che il mio

ansiosamente subito mi tastò per vedere se io mi presenterei a corte, o no.

, 59: non tra quest'ombre io la vendetta affretto / già meditata; il

il casto raggio odiando, / non io prorompo a invadere co 'l brando /

pirandello, 5-398: mi dispiace ch'io sia stato tutto questo tempo assente da

vol. III Pag.266 - Da COGNITÉZZA a COGNIZIONE (8 risultati)

giovane, 9-697: voi siete, io 'l so, cugini. / -no,

la cognazione: che non so come io possa nominare altra- menti quella conformità di

del vero. gelli, 6-61: io mi voglio fare un poco più dalla lunga

infinito più di lui; meglio, io ti dico: ché tanto era cognito il

il giovane, 9-697: voi siate, io 'l so, cugini. -no,

iv-38: quello spirito, che dice io son materia, non è altro che una

, come ella si chiamasse, e io vi rispondessi albero, o frutto;

è la coscienza di sé: « io, che penso, sono », divenuto

vol. III Pag.267 - Da COGNO a COGNOME (10 risultati)

avesse più principio della medicina, come io scrivo a s. a., darebbe

sp., 5 (84): io posso parlare con qualche cognizion di causa

nessun altro poi de'poeti nostri aveva io cognizione; se non se di alcune

... non son cose di cui io mi deva intendere. [ediz. 1827

.. non sono cose di cui io debba aver cognizione]. bocchelli,

i corpi semplici e da i misti io venga in cognizione di qual sia il

cognizione (il che sarebbe inevitabile) ch'io avessi presentato al sovrano un ricorso contro

con che coscienza voi mi ricercate che io, il quale non sono conosciuto da lui

in sogno, / in un sogno ch'io fe'presso al mattino, / che

'l mio cognomo. sannazaro, 7-113: io non mi sento già mai da alcun

vol. III Pag.268 - Da COGNOMINARE a COINCIDENZA (4 risultati)

: certo, compare, che se io mi beccassi il cervello come si becca

avoli miei e il padre mio nacquero ed io; da diminutivo di regali fummo cognominati

parlare. b. pitti, 1-44: io fui presto e feri'lui d'uno

parve migliorare. panzini, iii-602: io non potevo rimanere indifferente davanti a questa

vol. III Pag.269 - Da COINCIDERE a COITO (2 risultati)

macchiata. bruno, 59: io ho vissuto da quarantadue anni al mondo talmente

, e disse: « da poi che io son qui, medicare ti voglio.

vol. III Pag.270 - Da COL a COLÀ (8 risultati)

nelle bigonce, e nelle tina, io proposi... una specie di

tratto il cappuccio e le brache; e io, considerando il gonfaloniere della iustizia essere

ci dividessimo, tu assettassi te colà, io suso, questi altrove, volendo ciascuno

cacciarono sotto tanta roba, che né io né essi la potevano più portare.

un braccio con questo tuo mezzo cannone, io credo che tu faresti una buona opera

abbiano a stampare fuor di milano, io non la so bene. alfieri,

95: e similmente, ricercandoti io per qual cagione la gragnuola cada la

dell'oblio. panzini, ii-39: bene io vorrei a passo a passo descrivere il

vol. III Pag.272 - Da COLARE a COLASSÙ (5 risultati)

. bibbia volgar., viii-242: io colerò a te lo vino, che

venir meno. sacchetti, 304: io vo'fermare il dì e fuggo e volo

considerazione. alfieri, i-150: sentendomi io pur troppo debole ancora a fronte di

era se non se il bisogno ch'io sentiva in me stesso di frapporre come

lacci, che con tante pubblicità avrei vituperati io medesimo... né queste ridicole

vol. III Pag.273 - Da COLATA a COLATO (8 risultati)

colassù quel fuoco. aretino, ii-92: io veggo colassù in quella finestra ima bella

non può andar di sopra, ché io ho chiusa la porta della scala;

saliti sui tegoli: non fate, o io non mi partirò di qua, e

: la serva di casa diceva che io andavo colassù a recitare il breviario.

colassù a recitare il breviario. invece io mi divertivo a passeggiare sulla testa del

del potere. nievo, 162: io lo so di sicuro, che a malincuore

. pavese, 8-18: anche ammesso che io abbia raggiunta la nuova tecnica che cerco

tanto smerato. brancoli, 4-288: io credo nella chiesa cattolica, nella comunione

vol. III Pag.274 - Da COLATO a COLAZIONE (7 risultati)

giovani / dice: vedete, in fatto io ho bisogno / d'altri cinquanta scudi

; e non vuo'cedere / se io non gli ho in sul contratto. -oh

fresco, stamattina! alla fé, ch'io mi sono levato troppo a buon'ora

letto con l'anima in pace, perch'io voleva pure per quella notte dormire di

le terre di sua eccellenza non credo io che producano di che apparecchiarmi solamente una

debbi aver fatto collezione a digiuno: io ti conosco bene io. 8

a digiuno: io ti conosco bene io. 8. dimin. colazioncina

vol. III Pag.275 - Da COLBACCO a COLECISTITE (2 risultati)

: ivi mi coleo, quando ch'io son stracco, / e prendo ogni

a colearsi, /... / io mi levai del luogo ov'era quatto

vol. III Pag.276 - Da COLECISTOCINETICO a COLERA (1 risultato)

e simili a quelli del morbo-colera, io sperai di morire. leopardi, iii-1122

vol. III Pag.277 - Da COLERE a COLICA (3 risultati)

pindo ammira e cole / e ch'io supplice umile a te presento, /

. anonimo, 177e: ciò ch'io più collo / è voi vedere sovente

senso. firenzuola, 970: io vi potrei mille altre cose dire, /

vol. III Pag.278 - Da COLICO a COLLA (1 risultato)

avvelenato. giusti, v-161: so anch'io che il dolore è amico dell'ingegno

vol. III Pag.279 - Da COLLA a COLLABORAZIONE (10 risultati)

guerito son de le mascelle, / io non rido, ancor ch'i'smanio,

g. m. cecchi, 102: io venivo a veder di te. camillo

di non collaborarvi per me è questa. io ammiro ma non partecipo la fede dei

costruzione di una famiglia patriarcale e diventavo io stesso il patriarca. borghese, 1-37

, 1-37: tenente, non siamo né io né lei che salveremo la patria.

ii-396: quanto al signor luigi carrer, io non so se le sue occupazioni o

di entrare in parte di tale lavoro; io non so se egli vorrebbe accettare per

'rivista', e ora vi lamentate perché io non trovo la via di scrivervi un rigo

trovo la via di scrivervi un rigo. io già vi dissi così alto alto,

', e tra i collaboratori sarei anch'io. oriani, x-21-58: egli era

vol. III Pag.281 - Da COLLARE a COLLARETTO (2 risultati)

fodera di zibellino arrovesciata. nievo, io: credo che... il peso

9-11 (41): però che io ci sono assediato / da'forti venti e

vol. III Pag.282 - Da COLLARGOLO a COLLATERALE (2 risultati)

di due collarini. fagiuoli, 3-7-1 io: vestirei ben l'abito clericale,

coliate il batto, e 'l male ch'io sostengo, colle battiture gliele vendo.

vol. III Pag.284 - Da COLLAZIONE a COLLEGA (4 risultati)

dignità civile. boccalini, i-267: io, signori,... son venuto

denaro. masuccio, 412: io, corno a donna, che de natura

. petrarca, 67-9: solo, ov'io era tra boschetti e colli, /

stando alla fede delle ultime tue, io ti credea già piantato su i sette colli

vol. III Pag.285 - Da COLLEGAMENTO a COLLEGARE (2 risultati)

che, pronunciandosi con quel collegamento che io mi sono ingegnato annestarli, perdono tutto

scala del paradiso, 262: come sarò io libero da quegli, con cui in

vol. III Pag.286 - Da COLLEGATAMENTE a COLLEGAZIONE (2 risultati)

sole dell'avvenire, volete, come io volevo, che i popoli si colleghino

fu interrotta; ma da gran tempo io ho dimenticato il principio. e l'

vol. III Pag.287 - Da COLLEGIALE a COLLEGIO (1 risultato)

credete voi d'aver fatto meco? io sono forestiero, ma collegiale non sono.

vol. III Pag.288 - Da COLLEGIO a COLLEGIO (8 risultati)

niuno è in cotesto illustrissimo collegio, ch'io stimi più degno del pontificato, di

state spedite. cuoco, 1-153: io comprendo l'utilità di un collegio elettorale

in toscana. carducci, i-796: io vi ringrazio, o elettori di lugo

): del tutto a la ricisa io sbandeggio / ciascuna mala femmina di pregio,

vedere puoi, nel collegio delle quali io sono ordinata, sono le femmine più misere

. ariosto, 20-78: e volentieri io ci sarei tenuta / e tra le prime

3-915: voglio che sappi, ch'io cerco d'esser membro e dcchiararmi dottore

esercitarlo. bar etti, 1-57: s'io fossi un qualche dottorino sgusciato pur ora

vol. III Pag.289 - Da COLLEMA a COLLERA (8 risultati)

, 54-98: né vo'che pensi ch'io me rintanato in a recitare paternostri

pulci, 19-179: non domandate come io mi collep- lavano. pascoli,

xxv-1-14: non minacciare: ché, benché io fa dolere il capo. marsilio ficino

e sulle cupidigie mondane. voluto io voi, messer giorgio, con la vostra

avesse mia còlerà trascorse tant'oltre ch'io gli desiderassi male mutato modi, avria sotto

un'altra po'di pazienza, tanto ch'io mi giustifichi con dirò così molto in

molto in collera. pananti, i-73: io son fatto così, esso voi

serpente / che il figliuol che io — battaglia, iii.

vol. III Pag.290 - Da COLLERICAMENTE a COLLETTA (11 risultati)

ira e tanta colera, / ch'io li volea tutti per morti. aretino,

morti. aretino, 8-367: certamente io era un poco in collera, perché mi

pareva esser trattato da goffo, ma io sono uomo ragionevole, e perciò accetto

xxv-1-367: orsù, figliuola mia! io non voglio star teco più in cò-

colla sua prudenza. cornaro, 80: io nacqui molto collerico, talché non si

raggio ardente. / poco curar degg'io fronte sdegnosa, / diss'ella, e

poi del resto della vita sua, come io l'ho virtuosamente saputo levare. idem

disse: figlio, che pensi tu che io faccia a venirvi? se gli è

pensi tu che con la mia medicina venendovi io gli possa soffiare in culo e rendertelo

, così ne fate voi, secondo che io ordinai nelle chiese di galazia. boccaccio

gli sarà commodo: acciocché, quando io sarò venuto, le collette non s'abbiano

vol. III Pag.291 - Da COLLETTABILE a COLLETTIVO (4 risultati)

la promosse in presenza dell'economo perch'io, come comandante del battaglione, la

quella cura m'era stata imposta, acciocch'io destassi i frati alla colletta, cioè

di beneficenza. guerrazzi, iv-220: io per me proporrei che ci avessimo a

sociale. svevo, 3-807: io credo che da molti come da me vi

vol. III Pag.292 - Da COLLETTIZIO a COLLEZIONE (8 risultati)

buonarroti il giovane, 10-889: ch'io credessi d'aver su 'l gamurrino /

mi si gettò addosso: al cui io menai una pugnalata al petto, che il

insino alla camicia a banda a banda io li passai, non gli avendo tocco la

9-6 (41): se colla vita io esco della buca, / ov'io

io esco della buca, / ov'io son castellano pel discreto / messer filippo da

suo oficial, mi riconduca, / quand'io arò il termine colleto! =

occupar d'altro, e stimano, io vedo, che la loro sia la più

. sbarbaro, 1-22: colleziono anch'io come il vecchio libertino le stampe oscene

vol. III Pag.293 - Da COLLEZIONISMO a COLLIMARE (4 risultati)

nella parte convessa del fegato... io credo fermamente che non cominciasse a prodursi

« donna mia, tu di'che io mi ricolichi; dolente sono, che m'

, che m'è convenuto collicare; io ti prego che tu stia cheta, se

, se tu non vuoi ch'io muoia affatto *. idem, 16-97

vol. III Pag.294 - Da COLLIMATORE a COLLIRIO (1 risultato)

, 1-434: tutti i palmeti che io ho veduto ne'paesi lontani dal mare

vol. III Pag.295 - Da COLLISIONE a COLLO (3 risultati)

lor mutua collisione, che voi ed io chiamiamo suono. 2. figur

beffe braccia, il più bel collo che io abbia mai visto, rotondi, pieni

tu m'entrasti per gli occhi, ond'io mi spargo / come grappol d'agresto

vol. III Pag.296 - Da COLLO a COLLO (7 risultati)

il collo, gemè 10 interessato, io prometto l'anima di chi primo passerà

. brancoli, 4-12: « quando io predico *, disse il sacerdote, «

1-6 (34): in questo tempo io, che era di tenera età, mio

, 3-930: debbo tentare di suttrarmi io o altro dal dolce amato giogo che

suo consorte. monti, iii-187: io mi trovava nella corte romana, e si

corte romana, e si volle che io gli rispondessi, e lo feci col laccio

, sottomesso. panzini, iii-501: io ho avuto poi la corda al collo

vol. III Pag.297 - Da COLLO a COLLO (11 risultati)

casa. c. dati, 3-63: io credo pure di fare allungare il collo

in mezzo / ben fui sì, ch'io n'anda'al rezzo, / e

, 9: tornai da studio, ch'io avea venti- quattro anni, non mi

in pochi anni ragunai tanto avere, ch'io poteva, venendo in famiglia, acconciamente

i. nelli, 1-3-2: io non credo che uno debba lasciarsi mettere

non vogliono pagare in contanti, e io la molenda non so come venderla,

-ho bisogno di denari e conviene ch'io rompa il collo ad altre due pezze

bità ti vuol far fiaccare il collo, io ho pensato una via, che 'l

: che credev'egli il merendone? ch'io volessi tener mano a far rompere il

m'ingegnerò d'accattarle con le prime che io dimanderò; non so il quando:

; non so il quando: però che io ho ristucchi gli scrivani della corte.

vol. III Pag.298 - Da COLLO a COLLOCARE (8 risultati)

fagiuoli, 1-1-257: sicuro, ch'io vo'che vo'le rivegghiate, e

della amica sua, usava di dire: io posso pur fare spiccare a mia posta

e collocati a pirandello, 7-273: io, che avevo già trent'anni e vi

alla testa dello esercito, dico come io collocherei appresso alle picche estraordinarie i veliti

e quasi che la sola poesia ch'io mai scrivessi in quel genere bernesco.

grossissime facilità...; e quello io so che tu stimavi assai, vedervi

. manzoni, pr. sp., io (167): quand'anche.

dato nell'occhio. montale, 3-1 io: aveva continuato la sua vita da

vol. III Pag.299 - Da COLLOCATO a COLLOQUIO (2 risultati)

in servizio d'altri, ed io distratto dal tempo, e dalla muta

diletto di stare in colloquio più ch'io non solea ». s. gregorio magno

vol. III Pag.300 - Da COLLORA a COLLUTORIO (6 risultati)

fusse che tu se'alquanto mio parente, io ti farei cavare la lingua della collottola

parte entrò tanto dentro il pugnale, che io, sebben facevo gran forza di riaverlo

possetti. grazzini, 4-442: se io sento che tu ne ragioni con persona,

alla collottola. giusti, ii-305: l'io che alle mie mani era dovuto star

si sogliono fare. parini, 992: io non mi stenderò a farle tutti gli

montale, 3-102: a sentir lui io ero l'unico uomo del mio mondo

vol. III Pag.301 - Da COLLUTTARE a COLMATORE (9 risultati)

, iv-302: sono tre giorni ch'io perdo la mattina a colmare un canestro

d'uva e di pesche, ch'io copro di foglie. nievo, 1-64:

ora alla porta. bruno, 3-973: io che porto d'amor l'alto vessillo

gioia. pellico, ii-124: quand'io vedeva alcuno uscire di quelle abitazioni,

vedeva alcuno uscire di quelle abitazioni, io m'alzava e m'awicinava alla persona,

qual di lode / colmano i saggi, io d'ammirar son pago. imbriani,

già ch'essi mi amavano e che io li amavo, e che tra noi la

colme e sceme, / dal tempo ch'io qui venni. = deriv.

la sera dar l'acqua ai prati, io ci rideva sopra. 3. ammassamento

vol. III Pag.302 - Da COLMATURA a COLMO (4 risultati)

pieno, or mezzo pieno, che io crederei volesse dire colmo e raso;

, che verace- / mente dir posso ch'io fui nel più colmo. antonio da

el quinto. sacchetti, 193-36: io non veggio che tu non sie sì

che più non puoi andare in su; io veggio troppo bene che tu se'nel

vol. III Pag.303 - Da COLMO a COLOFONIA (5 risultati)

una / orecchia e intendi, ch'io non so'allamanno: / che il re

boiardo, canx., 103: io ho sì colma l'alma de lamenti /

lo estremo mio dolore, / che se io potessi ben mostrarli fore, / li

nostre case. ariosto, 181: io son si pieno, / sì colmo di

da le memorie a l'avvenire, io chiedo / colma una coppa a l'amicizia

vol. III Pag.304 - Da COLOGARITMO a COLOMBANA (6 risultati)

latte inghirlandato. giusti, iv-81: io leggo, passeggio, mi godo per

circondan queste mie colombe pure, / ch'io serbo a voi conformi all'evangelo.

« la colombaia mia non ne fa: io n'ho fatta una crosta di pippioni

porrete il culo al colombaio, / cad io vi porgerò tal manovella, / se

manovella, / se non vi piace, io non ne vo'danaio. aretino,

al sicuro. pataffio, 4: io mi sputacchio: attienti al colombaio.

vol. III Pag.305 - Da COLOMBANO a COLOMBINO (6 risultati)

ore ben diciotto. gelli, iii-72: io ho tolto due paia di colombelle,

dolce desio / in amicizia d'unirmi anch'io. calvino, 1-125: nasostorto si

la colombina. menzini, 5-134: ma io, che appena al testo il ver

[una fìglioletta di tre anni], io e la manetta mia donna..

gli ingannati, xxv-1-363: virginio, io ho avuta la più onorata moglie che fusse

il giovane, 9-862: dissi ben io, la sa di colombina. baruffaldi,

vol. III Pag.306 - Da COLOMBINO a COLON (3 risultati)

darà la camera di sopra *. « io non ci sono avvezza a star nella

mollemente il collo. pirandello, 8-1 io: sussultò improvvisamente a una strepitosa volata

lo guardano da tutte le parti, io stesso ebbi l'onore di menarla in salvo

vol. III Pag.308 - Da COLONIA a COLONNA (1 risultato)

hanno già rialzato il capo: lo vedo io, che sono alla camera del lavoro

vol. III Pag.309 - Da COLONNA a COLONNA (1 risultato)

la colonna prima... e queste io noterò brevissimamente a riscontro ne la seconda

vol. III Pag.310 - Da COLONNA a COLONNA (2 risultati)

i scacchi. alfieri, i-304: ed io veramente guardava di tempo in tempo quei

con meco venire alla colonna; perché io non conosco i vostri « cuius »

vol. III Pag.311 - Da COLONNANTE a COLONNETTA (5 risultati)

color di nugola; e il medesimo vid'io già fare sopra uno renaio d'

/ a la base colonnare, / io guardava lei che a 'l braccio

-chi ne averà il comando? - io medesima ne voglio essere la colonnella.

al suo servizio. tasso, n-ii-410: io conosco assai bene come dal privato capitano

ch'egro è 'l mio colonèllo, ed io non posso / mancargli per amor e

vol. III Pag.312 - Da COLONNETTO a COLORARE (4 risultati)

. svevo, 3-880: sulla via che io dovevo percorrere per andare a scuola,

. caro, 1-4: quell'io che già tra selve e tra pastori /

22-75: ma perché veggi mei ciò ch'io uccide? dioscoride italiano, 4-183

. gozzi, 1-165: mi stimola ch'io 3. (anche: intr

vol. III Pag.313 - Da COLORATAMENTE a COLORE (3 risultati)

incomincia a colorar. nievo, 1-18: io reputo che [la natura].

confesso che il soggetto è orribile; ma io, con la musica colorandolo ora tremendamente

adopra / col suo minor le fraude. io noi credea; /... /

vol. III Pag.314 - Da COLORE a COLORE (1 risultato)

di neve. pavese, 1-78: io dicevo: la pelle bianca nelle donne non

vol. III Pag.315 - Da COLORE a COLORE (9 risultati)

i desideri. fagiuoli, 1-6-69: io voglio della goffaggine di costui valermi,

allegrezza. dante, 16-16: ond'io conforto sempre mia speranza, / la

più colore, / in forma voglio ir'io d'una comare / della sua geva

queste parole di colore oscuro / vid'io scritte al sommo d'una porta.

, 2-10 (i-771): ma io dirò semplicemente il caso come occorse, senza

e in un posar così strano ch'io per me non lo giudico di mano di

638: l'altero nido, ov'io sì lieto albergo /... /

lieto albergo /... / mentr'io colore a le mie carte aspergo /

vivezza e furia di colori, che s'io conoscessi qualche arcadica pastorella la quale fosse

vol. III Pag.316 - Da COLORE a COLORE (5 risultati)

2-37 (i-1084): tolga iddio che io mai divenga bagascia di qualunque uomo al

1-75 (178): intanto ancora io stavo in cagniesco, cambiato il colore

/ si fece, e disse: anch'io ci son rimasto. pananti, i-37

farmi pentire assai di tal parole; onde io non conoscendo di che colore la paura

tu come crudele, sotto colore che io ti renda reverenza, vai caendo briga con

vol. III Pag.317 - Da COLORERIA a COLORISTA (4 risultati)

memorie per le belle arti, 2-1 io: non ha egli colorito questo lavoro con

canti larghi, che tu sai che io li colorisco sempre con una tinta declamata

fatta contenta. papini, 8-154: io colorivo commosso i particolari della mia chimera

appena grandi ci si doveva sposare, io e lei. saremmo andati a stare in

vol. III Pag.318 - Da COLORISTICO a COLORITURA (5 risultati)

quella faccia non era più quello che io avevo tanto amato. era impallidito e sulle

126: e volle dire, per quanto io stimo, che il colorito del teseo

molto propria. rajberti, 2-144: io non distinguerei un originale... da

, aspetto. monti, i-211: io non conosco raggiri, io non isfuggo

, i-211: io non conosco raggiri, io non isfuggo le obbiezioni, non cerco

vol. III Pag.319 - Da COLORIZZAZIONE a COLPA (4 risultati)

potrei / ne'vostri colisei -ta'giuochi io sciolto! s. maffei, 5-5-31:

2-45 (382): quel gran colosso io l'ho fatto tutto, insino al

del suo satirico ha voluto, cred'io, misurare il colosso rovinato dall'elocuzione

padre. giov. cavalcanti, 65: io volo con le penne delle altrui ale

vol. III Pag.320 - Da COLPA a COLPA (17 risultati)

fate morir di dolcezza, prima ch'io dichi la mia colpa. d. bartoli

. pirandello, 7-159: te li insegno io quali sono i veri disgraziati, caro

voi ad uccidere uomini usaste il vostro e io il mio, a noi in

, iii-10-70: non altri t'uccide che io; / io, lassa,

non altri t'uccide che io; / io, lassa, colpa son del

anche caro, 12-980: ah! ch'io la colpa, disse, io la cagione

! ch'io la colpa, disse, io la cagione, / contro l'annatore

non già contro l'assicuratore. idem, io l'origine son di tanto male. lorenzino

dotati di eccellenti qualità personali, e ch'io nell'entrata, / giudica e

colpa, iesu cristo, / di quanto io v'aggio offeso che io forse

quanto io v'aggio offeso che io forse abbia amato tanto la sigaretta per poter

la colpa. petrarca, 81-2: io son sì stanco sotto 'l fascio antico /

nessuno. rota, ix-677: ecco ch'io suo padre, morto a sua colpa per

sinestro. boccaccio, dee., io, misero peccatore, dico la mia colpa

guasto. buonarroti il giovane, 9-444: io ho pur perché vi saranno de'vizi

per dare al saalfieri, i-242: io era intimamente persuaso, che se degli

, purg., 7-33: quivi sto io coi pargoli innocenti -colpa originale:

vol. III Pag.321 - Da COLPABILE a COLPARE (19 risultati)

: sua ecc. za ordinò subito ch'io uscissi di carcere dove ero ritenuto senza

25 (439): dite: io non vorrei altro che trovarvi senza colpa

molte più di stile -ma pensate ch'io solo ho scritto, copiato, corretto

responsabilità. dante, 57-88: s'io ebbi colpa, / più lume ha volto

che più n'ha colpa, / vegg'io a coda d'una bestia tratto /

1-33 (91): compar mio, io vi priego che voi non facciate dispiacere

poco discreditato ed avvilito che colpa ne ho io? cesarotti, i-348: talora il

32): sentite, renzo; io non posso dir niente, perché..

pure a tutti, che ho sbagliato io, per troppa furia, per troppo

di fra michele, 31: figliuolo, io ti priego che ti renda in colpa

e non potrà passare, / ch'io non dia fine a'tradimenti tuoi. pulci

fratelli mi son lamentato di voi, io me ne rendo di core in colpa

, 25-9 (ii-254): s'io non ne cavo altro guadagno. certo /

non ne cavo altro guadagno. certo / io me ne rendo in colpa, e

., ii-1-419: diceva elli: s'io provo ch'egli è colpàbile, che

, 1-198: certo ben mi poss'io dir pago ornai / d'ogni tuo oltraggio

pento assai. firenzuola, 534: io udi'dire una volta, che un certo

/ se so'dura o tennerella, / io se so'pur volum- brella, /

. b. pitti, 1-175: s'io avea in alcuna cosa colpato, voleano

vol. III Pag.322 - Da COLPATO a COLPIRE (11 risultati)

l'affezion grande che porta a me: io son veramente il colpato, e non

il colpato, e non esso: io merito morire, e non lui.

e dissonanze musicali] nascerà, credo io, dalle discordi pulsazioni di due diversi

le parole del papa: onde io a ritrarre sua ambasciata fui colpevole; missila

, nel concetto del sarsi, che s'io con maggiore animo mi fussi applicato a

maggiori? marino, 4-284: perfida io già non fui. se forse errai,

ii-130: ah! barbara semira, / io che ti feci mai? perché risvegli

fratelli,... egli vedrebbe se io desidero la concordia e la armonia in

monte, ii-393: e 'n quale parte io mi volgo e giro, / un

persona è più suscettibile. manzoni, io: empi! che di ragione i divi

di tutto quello che il fante afferma io non ne so nulla, ma novanta su

vol. III Pag.323 - Da COLPITO a COLPO (3 risultati)

allora esclusivamente le francesi, cosa ch'io non avea vista mai, mi colpì

1-35 (97): mentre che io tiravo, a me venne un colpo di

saetta. i. cecchi, ix-182: io vegno a te come a persona pia

vol. III Pag.324 - Da COLPO a COLPO (4 risultati)

. firenzuola, 725: -oh, io credo aver fatto il bel colpo,

partito di governo repubblicano cattolico. io. impressione violenta e improvvisa; l'effetto

a. f. doni, 3-31: io avevo tanto bene accompagnato gl'uomini e

suoi colpi il destino; odiami: io vivo / per più penar; tu eseguirai

vol. III Pag.325 - Da COLPO a COLPO (9 risultati)

o attonito. carducci, 489: io sono / l'italia grande e una.

: dite liberamente... perché io vi do libertà di dare un colpo

203): il mio caro filice et io ce ne andammo alla volta di firenze

alla volta di firenze; e perché io non avevo scritto nulla, giunsi a

firenze in casa la mia sorella, dove io fui pianto e riso a un colpo

borgogna. goldoni, vii-1134: ed io ho adocchiato un cossame di cappone a

adrasto / il traditor non è; ben io 'l conosco / il traditori -di lui

par., 17-24: awegna ch'io mi senta / ben tetragono ai colpi di

sorte per me, e state certa ch'io sto con gli occhi aperti e che

vol. III Pag.326 - Da COLPO a COLPO (7 risultati)

contenta,... propose che anch'io dessi un bacio a cesira. soltanto

ivi avete un colpo di veduta, come io non ho mai goduto al mondo.

de'medici... mi dicevano che io ritornassi a roma con gran diligenza,

donna, pigli le sue arme, e io ancora ma armerò, e a cavallo

; e s'egli m'abatte io sono contenta d'essere sua moglie.

stima, dico il consolo, che io non sia per mancarli di salire un

, 3-7-152: vorrebber, che so io, dar un colpetto / al cerchio,

vol. III Pag.327 - Da COLPOCELE a COLTELLACCIO (5 risultati)

subito. grazzini, 3-2-12: avendogliene io mandato di colta, lo arebbe forse

di mano. « li so maneggiare io i coltelli ». 2.

medici, ii-281: tu sai ch'io porto allato la coltella, / che

donne m'assicura col suo peso affinché io non trabocchi nello sforzo di raschiare l'

cisore, forbicine. carletti, 64: io medesimo molte volte per mio spasso,

vol. III Pag.328 - Da COLTELLAIO a COLTELLO (8 risultati)

, pr. sp. t i (io): avevano entrambi... una

molto fra certi bravi o buli che io mi voglia dire, per sorte fu dato

: c'è una coltellata, ch'io veggo a tratto luccicare, nel tuo occhio

erano coltellate, improverate et molte cose ch'io non sapevo ancora. machiavelli, 6-6-290

: ogni ora che passa senza ch'io abbia nuove della tua salute, mi lascia

ladroni lodare, come sono stato lodato io per aver dato del capitano ne la

, 1-16 (52): io, che mi trovavo infiammato, messi mano

messi mano a un piccol coltello che io avevo, dicendo così: -chi di

vol. III Pag.329 - Da COLTEZZA a COLTIVAMENTO (5 risultati)

era entrato in un salotto, dov'io vedea certi uomini con alcune coltella in

vii-244: contentisi chi mi ascolta, ch'io secondo il costume di coloro che i

. grazzini, 4-135: andianne, che io credo avere a essere nella mia beva

: volentieri starei con qualche gentile uomo. io so bene servire di coltello, e

e so conciare uno cavallo, perché io conciavo il cavallo del mulino.

vol. III Pag.330 - Da COLTIVANTE a COLTIVARE (4 risultati)

lauro in queste carte / molti germi vegg'io, molti cultori; / ma più

, ecc. fagiuoli, 1-5-146: io, signor padre, non son così cieca

panzini, iii-129: certo è che io ho coltivato nel mio cuore ima speranza

, i-250: l'antica servitù ch'io ho con vostra signoria,...

vol. III Pag.331 - Da COLTIVATO a COLTO (2 risultati)

gli astri / del cielo; or te io canteronne, o bacco. spolverini,

agronomia. vettori, 1-46: io mi son sempre dilettato della coltivazione,

vol. III Pag.332 - Da COLTO a COLTO (13 risultati)

/ che fosse culta in suo linguaggio io penso. castiglione, 72: meglio scrisse

colto, ma da più fortunato pastore ch'io non sono, esser sonata. ariosto

nostre facoltà. foscolo, iv-298: io n'aveva inteso parlare come d'uomo

. foscolo, xiv-140: vi dirò io che la mia amica è bella,

madre insorge. pindemonte, ii-298: molta io trascorsi europa culta, e poco /

. pellico, conc., i-37: io per me credo che per decidere se

pastori. foscolo, 1-343: ed io per chi mi venni a'bellicosi /

/ dardani? e per che colpe io li guerreggio? / né 1 miei

dante, 63-10: tu vo'ch'io muoia, e io ne son contento:

tu vo'ch'io muoia, e io ne son contento: / ma chi mi

/ ma chi mi scuserà, s'io non so dire / ciò che mi fai

fai sentire? / chi crederà ch'io sia ornai sì colto? simintendi, 2-1-216

volta. sannazaro, 4-84: allora io cheggio che sovente il giorno / il mio

vol. III Pag.333 - Da COLTOIO a COLTRO (8 risultati)

: una finestra s'apre cautamente, io m'allontano impaurito come colto sul fatto

, ix-102: certo i'non dico ch'io fossi sì oltre, / ch'i'

. boccaccio, dee., 5-1 (io): allato alla quale fontana vide

della notte. bar illi, 6-1 io: voliamo su una coltre di nuvole,

sia stesa sul dormitorio e che anch'io sia morto. de pisis, 33:

senator volesse, il poverello, / cred'io s'andrebbe a giudicar se vera /

de sanctis, iii-39: ho visto io un fanciullo scherzare con la coltre della bara

, e le cortine son dinanzi; io vi ti porrò chetamente una coltricétta,

vol. III Pag.334 - Da COLTRONE a COLUBRO (2 risultati)

boccaccio, 1-53: e, com'io dissi, alla bella cultura / delli orti

102): presi un mio gerifalco che io avevo quivi, il qual pezzo si

vol. III Pag.335 - Da COLUBRO a COLURO (9 risultati)

arenduta; / per te collui non voglio io... ». forese,

: tu se'solo colui da cu'io tolsi / lo bello stilo che m'ha

idem, inf., 2-52: io era tra color che son sospesi. idem

argomenti / mover contra colei di ch'io ragiono. boccaccio, dee., 10-5

, inf., 3-59: poscia ch'io v'ebbi alcun riconosciuto, / vidi

tebe ei regnerà. foscolo, iv-321: io ruggiva quel giorno come un leone,

codardo scansò le vie dell'onore, ch'io gli aveva esibite; e tutti gridavano

la crociata contro di me, come s'io avessi dovuto trangugiarmi pacificamente una ingiuria

529: quando la mia colei ed io ci dividemmo, noi eravamo tutti a due

vol. III Pag.336 - Da COLUTEA a COMANDAMENTO (3 risultati)

io77: tardi, serenissimo principe, pongo io in esecuzione il comandamento fattomi più giorni

favor deh tanto / prestami ch'oggi io possa / effettuar, non senza /

conoscere quanto sia grande la stima che io faccio dell'onore de'suoi da me

vol. III Pag.337 - Da COMANDANTE a COMANDARE (7 risultati)

chéd i'ho comandamento dal re ch'io non apra la porta a persona,

, cavaliere, cotesto non vi dirò io già, perché io l'ho in comandamento

non vi dirò io già, perché io l'ho in comandamento; ma se

se voi mi volete dire vostro nome, io vi diroe bene alcuna cosa di questa

, risposero. panzini, 11-737: io allora ho lasciato la fabbrica, e sono

): elli mi comandava molte volte che io cercasse per vedere questa angiola giovanissima;

per vedere questa angiola giovanissima; onde io ne la mia puerizia molte volte l'

vol. III Pag.338 - Da COMANDARE a COMANDARE (9 risultati)

principio. cantari cavallereschi, 88: io vi comando, come de voi mastro

mi rendo certissimo, che mi comanderà che io gliela legga tutta. salvini, 39-i-217

/ per gradi e per offizi, com'io dissi / quando la vi descrissi /

e bella, / tal che di comandare io la richiesi. idem, par.,

62: comandate altro, domine magisteri io vo oltre per compir un negocio con

può egli esser che fin ora / io non abbia saputo nulla mai? 1

capite? tende come l'ho intesa sempre io. -comandatemi, mi comandi:

di controllar l'istruzione, mentre son io che cerco di imparare dai caporali.

e 'l raffreddato sangue non comanda ch'io adopre ciò, che a gioveni si

vol. III Pag.339 - Da COMANDARE a COMANDATORE (9 risultati)

boccaccio, iii-3-55: peritoo, dovunque io sono, / son tutto tuo

son tutto tuo, e ciò ch'io posso fare, / sol che ti piaccia

mani. menzini, 5-120: s'io fussi un tratto assunto al comandare,

rado tocca a chi ha giudizio, / io manderei costoro un po'a remare,

si mostrare. anguillara, 9-83: ed io, che fei le comandate prove,

picciole chiesicciuole. alfieri, i-93: io trovava in quel libro tanta maniera,

intelligenza, 144: disse: « io esser vo'comandatore * / che tant'è

di queste battaglie sieno necessarii; nondimeno io dubiterei che tanti comandatori non si confondessero.

bandello, 1-41 (i-493): io ho tentate tutte le vie possibili per

vol. III Pag.340 - Da COMANDATORIO a COMARE (7 risultati)

: i predicatori mie'frati e figliuoli io ti raccomando intimamente, onde ricevendo questi

cerro,... / ch'io non levai al suo comando il mento.

in campo il piede appena, / ch'io d'innalzarti a militar comando / avrò

introito e delle spese dal tempo ch'io assunsi il comando sino a tutto nevoso.

/ sono al vostro comando: ed io, rispose / il nobile signore,

à 'n comando, / vuol ch'io degia cantare. fiore, 15-6: venga

: guardi, commendatore, ragioniamo: io potrei aver sotto comando uno svenimento finto,

vol. III Pag.341 - Da COMARESCO a COMBACIARE (5 risultati)

per compare? / sarà me'ch'io fermi il conte: / la marchesa di

quattro ducati, dalla mia comare: io ve li dò, non ho altro.

del comparaggio. verga, 3-1 io: la sua figliuola s'era fatta comare

quindi nascere. alberti, 382: io affermava che le donne sempre doverebono in

, co'gomiti. nievo, 592: io e i miei compagni...

vol. III Pag.342 - Da COMBACIATO a COMBATTERE (4 risultati)

combattente sardo. calvino, 1-284: io mi sentivo mosso dal moralismo, sempre

: l'armi, qua tarmi: io solo / combatterò, procomberò sol io

io solo / combatterò, procomberò sol io. giusti, v-272: so che le

angiolieri, vi-1-369 (60-1): io combattei con amor ed hol morto, /

vol. III Pag.343 - Da COMBATTERE a COMBATTERE (8 risultati)

. pulci, 12-5: alla fine io la lodo, / perché tu vedi ben

contrarie. monti, 20-441: anch'io saprei / pur co'numi combattere a

dante, inf., 5-30: io venni in luogo d'ogni luce muto,

parte poi, che dite dubitare che io non sia combattuta da chi cercherà debellare

lui contrari venti / fan cruda guerra; io da sospiri ardenti / son combattuto e

i-241: spesso m'han combattuto, io dico ancora, / fin dalla giovanezza;

, senza essere avverso alla religione, io poco e male la seguiva. le volgari

affetti infantili mi perseguitavano senza misericordia. io fuggiva indarno; indarno mi volgeva a