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vol. XVII Pag.61 - Da ROMPERE a ROMPERE (8 risultati)

uscio rotto / e tentennato, quand'io mi dormia. statuto del comune di

boccaccio, iii-5-46: tu sai che io son quiritto sbandito, / e tu

una persona. cino, 105: io, così lasso, innamorato e stracco /

boccaccio, i-306: questa, similmente com'io innamorata d'un altro,..

e minacce mi potrai rompere, perch'io son sicura de lo spirito santo che abbo

ferocia degli uomini. poerio, 3-508: io presente, io pugnante l'affermo /

poerio, 3-508: io presente, io pugnante l'affermo / di lotario qui rotta

l'alterigia. crudeli, 1-116: io son venuto qui di trotto / per darvi

vol. XVII Pag.62 - Da ROMPERE a ROMPERE (4 risultati)

piazza incomincia dal tempio maggiore, e io, per non romper l'ordine delle

è pur l'anima delle cose, io levai da un'altra epistola, che troverà

. gabriele, ^ dcxvi-279: contento io vissi del poco una picciola vita, /

onestà mia spezzata e rotta, / io non ardisco di mirarti in faccia. malpigli

vol. XVII Pag.63 - Da ROMPERE a ROMPERE (18 risultati)

latini, 2-15: di che mi travagl'io? che alcuna cosa ti rompa?

incontanente romperà. beicari, 6-400: io ti priego, padre, che tu

de 'medici, ii-195: donna, io ti priego che tu sia costante,

vai contra ogni magica fattura, / io non ho dubbio alcun che, s'io

io non ho dubbio alcun che, s'io l'aiteco / là dove alcina ogni

ogni tuo ben ti fura, / ch'io non le rompa il suo disegno,

dolce cura. grazzini, 4-67: io comincio a dubitare che non sia nato qualche

stesso: 'attende tibi, attende tibi'. io non ti rompo i negozi, te

, che s'ebbe a disperare perch'io gli ruppi un capitolo de lo sbemia

del voltante spedone. corfino, 121: io me n'andava alle volte, per

tirreni amabil germe, / quel ch'oggi io canto. marino, xvl-161: sensi

/ un greve truono, sì ch'io mi riscossi / come persona ch'è per

, infastidire. soffici, vi-96: io che non mi occupo di nessuno che me

risposto al dottore e alla donna che io non posso far nulla, che ho da

. bernardino da siena, 2-i-162: io vengo qui per dirvi la parola di dio

. nannini [ovidio], 178: io nondi- men talora / ti romperò lo

. -ora tornando ove mi rompeste, io sono innamorato d'emilia, figliuola d'

fede i tuoi figliuoli, suilio, che io son maschio ». marino, 1-2-89

vol. XVII Pag.64 - Da ROMPERE a ROMPERE (7 risultati)

valorosa e gentile madonna veronica mia, se io non ho prima di voi rotto il

antonio. ferd. martini, i-117: io non cerco il saluto di nessuno.

le amichevoli consuetudini d'un tempo, ch'io ve ne domandi il perché. baldini

fenoglio, 124: ricordatene sempre che io ho fatto la guerra, e la guerra

fortuna ad infortunio il tragge, / ch'io dir non oso, or or,

mi lasciassero fare a mio senno, io vincerei cesare senza danno della gente mia,

promesse ha rotte. groto, 6-65: io le promesse mie romper non voglio:

vol. XVII Pag.65 - Da ROMPERE a ROMPERE (8 risultati)

il petrarca. fenoglio, 5-ii-408: io mi feci le mie ragioni e..

loro nulla. roveroella, xxxvin-179: io piango, ella s'infinge e non

luna il vede. pasqualigo, 2-69: io voglio dire che mia madonna è una

. mazzei, i-153: sono consigliato ch'io come isfor- zato rompa il voto.

bandello, 2-40 (ii-34): io non voglio che sia in potere d'una

e me non scioglie? / avess'io parte almen di quel dolce oro / per

in nome dei nostri genitori lascia ch'io rompa questa relazione. -spezzare i

suo accecamento. svevo, 6-43: io sono contenta che si rompa questo matrimonio

vol. XVII Pag.66 - Da ROMPERE a ROMPERE (6 risultati)

-interrompere per il digiuno. allegri, io: la natura quieta / di questo arciflemmatico

, e spera nel giusto apollo. io so la guerra che ti si rompe:

nievo, 357: quando mai era io stato l'amico di giulio? non

si apre e si rompe e con io strepito prima predice la sua rottura.

f. negri, 1-266: io camminava sopra il ghiaccio qui del lago

, romperà, romperà, ve lo dico io! -spuntarsi contro il bersaglio (un

vol. XVII Pag.67 - Da ROMPERE a ROMPERE (4 risultati)

rotta una corda, / perché sonata io l'ho più del dovere. parini,

). fra giordano, 2-125: io dico del matrimonio, che la maggior

restringere quando quelle si dilatano; e io sotile aciò non gli gravassi; e fo

e dei marami. pavese, 7-62: io avevo intravisto dal vetro l'acqua rompersi

vol. XVII Pag.68 - Da ROMPERE a ROMPERE (11 risultati)

o rompe. beicari, lxxxviii-i-227: io ti giuro ed affermo / che,

. braccesi, 56: lasso, ch'io ve'o che fra tanti scogli /

romperò presto senza alcuno aita prime ch'io vegia, non ch'io trovi el porto

prime ch'io vegia, non ch'io trovi el porto. chiabrera, 1-ii-24

questo proposito tirar si possa, s'io non sono ingannato, ma comune accidente in

accozzamenti delle lettere non vocali, sì com'io credo, più tosto da riputare.

dieci ore sono qua? ». io feci un cenno affermativo. ella disse:

cavargliene del capo tu, per ch'io / ho il frate, a dirtel',

. testi, 3-241: è menzogna ch'io sia sospettoso e mi rompa facilmente con

. breme, 2-410: so bene ch'io ruppi definitivamente con lui per le mariuolerie

tu ne uscissi. moravia, xi-371: io le ho dimostrato che quello non è

vol. XVII Pag.69 - Da ROMPERE a ROMPERE (3 risultati)

ruppe di nuovo con tal violenza ch'io temetti mi spirasse in braccio.

. doni, 2-288: ogni volta che io mi considero dal capo alle piante e

mundo. caro, 12-i-241: so che io posso essere imputato di fare il contrario

vol. XVII Pag.70 - Da ROMPERE a ROMPERE (9 risultati)

rompe timidamente per me in un somso, io mi senta turbato... non

. piccolomini, xlv-9: ricordandomi che io non mi seppi pigliar quel bel tempo

collo, mi mette addosso, senza che io me ne possa aiutare, un rimordimento

ora che non mi vien fatto cosa che io voglia,... ho deliberato

lo goda chi ne pruova sollievo, ch'io non vò rompere il cielo colle pignatte

a vuoto. tesauro, 5-62: io stava per colpire una gran fiera, /

fu aggravata con altro bando, che a'io marzo ordinava gli fossero tolti gli averi

nelli, i-4 (15): s'io avessi 'l spirto di pietro aretino,

sol, ma bella donna, ond'io m'impetro, / non rompeva il cammino

vol. XVII Pag.71 - Da ROMPERE a ROMPERE (3 risultati)

ogni modo, così senza merito come io sono, rotto il freno del rispetto,

insultarlo apertamente. pirandello, ii-2-865: io non posso, perdio! lasciarmi ancora

g. m. lecchi, 308: io stesso non so come pigliarmela / ed

vol. XVII Pag.72 - Da ROMPERE a ROMPERE (10 risultati)

con novo, insolito focile, / ov'io non potea gir, m'alzò a

rompa del tutto, ed un rispetto ch'io ho di farlo con sua buona grazia

. m. cecchi, 1-ii-140: se io veggo che egli abbia gli trecento /

dite che egli ha in essere, / io gli darò costei; se non,

in mia presenza / fagliel tagliare, parl'io tal parola, / due once,

: pensate, da poi 'n qua che io lo vidi, / mi si rompe

, ii-4-44: s'inganna se pensa che io voglia piecarmi e rompermi il cervello in

. gemelli careri, 1-i-286: se io non avessi fatta la risoluzione di lasciare

navarro della miraglia, 73: quando poi io sposo divien marito, ama la moglie

(gennaio mette il diaccio e febbraio io dimoia). ibidem, 202: non

vol. XVII Pag.73 - Da ROMPETORE a ROMPICOLLO (7 risultati)

o di dati. sbarbaro, 5-1 io: nell'insolubile rompicapo che il giornale

de'mori, 1-80: quanto devo io all'alma natura che, qual m'

papini [in lacerba, i-32]: io desidero, voglio e pretendo che sia

, leggiai, ammazzatori, / ch'io tutti insieme chiamo suggettacci. manzoni,

per scapati e un po'rompicolli, io ero forse il più rompicollo ed il più

e stato un vero viaggio del cinquecento; io a cavallo e luisa in lettiga,

amico t'avea, ma già vegg'io / che vuoi mandarmi in qualche rompicollo.

vol. XVII Pag.74 - Da ROMPICORDONI a ROMPIMENTO (3 risultati)

rebber mai simili cose, ancor che io vi spendessi gli occhi della testa,

testa). aretino, 20-311: io sono ormai fradicia per i rompimenti di

i. nelli, i1i-91: io..., che a ogni momento

vol. XVII Pag.75 - Da ROMPIMURO a ROMPISCATOLE (3 risultati)

. firenzuola, 250: come vorrei io poter essere ubidiente a'comandamenti della mia madre

di quella serie di molte cose ch'io avea ordinate nel decimo- settimo e senza

del polmone. cesari, iii-470: io appunto e ordino così questa terzina..

vol. XVII Pag.76 - Da ROMPISCATOLESE a ROMPITURA (4 risultati)

faldella, 13-237: nella furia del partire io l'accocco a'miei compagni, cioè

massima alienissima da rompiteste. per quanto io me ne tenga in buona guardia,

[« oggi », 15-x-1959], io: dando al motore un'accellerata rompitìmpani

non era rompitore della legge: « io non so'venuto a dissolvere la legge

vol. XVII Pag.77 - Da ROMPIVASSELLI a RONCARE (3 risultati)

che non sanno fare il debito loro io li chiamo rompi vasselli perdigente e abbraccia

. buonarroti u giovane, 10-953: io volli oppormi, ed e'mi minacciare

preso tempo disse: « donna, io ti vorrei roncare »; e altre parole

vol. XVII Pag.78 - Da RONCARE a RONCHIOSO (4 risultati)

sporgenza rocciosa. boccaccio, vii-6: io, da un ronchio, fissi agli occhi

e'sentimenti, / ch'un sasso paravamo io e lo scoglio. maironi da ponte

a veder surto, / sì che s'io non avessi un ronchion preso, /

urto. n. agostini, 4-9-2: io vi lascia di sopra che grifone /

vol. XVII Pag.677 - Da SBIRCIATURA a SBIRROCRAZIA (2 risultati)

mi vogliono pigliar. guerrazzi, i-9: io gli domanderò: se egli reputi virtù

intendere lucciole per lanterne e non sa ch'io sono sbirro vecchio. -furbo

vol. XVII Pag.678 - Da SBIRULENTO a SBIZZARRITO (9 risultati)

qual mando. scaramuccia, 168: io vado osservando che così gran distanza è

: lasciami vivere e godere, ch'io mi sbizzarrisca fino alla sazietà. bacchelli,

13-213: forse anche tu pensi che io lo vizio, dandogli danaro e lasciandogli

tacer forse fea meglio: / io lasciai che qual puledro, / quando dà

a. f. doni, 84: io lascierò fare a te le domande ancora.

, mi disse che sarebbe bene ch'io componessi un libro di 'ragliagli di cipro',

1-9: già, le mie sirocchie, io vedo nata / l'occasion di far

v'affannate in vano, / ch'io non ho tolto a sbizzarrire un matto.

carte). aretino, 26-184: io non mi curo di sbizzarir le carte,

vol. XVII Pag.679 - Da SBLATERARE a SBOCCAMENTO (1 risultato)

vendita, ecc. la sera [io / n-vi-1942], 3: abbiamo così

vol. XVII Pag.680 - Da SBOCCANTE a SBOCCARE (1 risultato)

del tevere erano grandemente stimati... io credo che ciò addivenisse perche, sboccando

vol. XVII Pag.681 - Da SBOCCARE a SBOCCARE (4 risultati)

mia bottega si apriva e spazzava, io m'ero messo la cappa adosso per

bresciani, 6-vi-287: vo- leano ch'io mi sboccassi contro dio e la sua chiesa

sua chiesa. cicognani, 2-152: io mi lascio andare e, si sa:

e fresco, / gli argini tuoi io non isbocco e sbarro / né con le

vol. XVII Pag.682 - Da SBOCCATA a SBOCCATOIO (3 risultati)

, 40: dunque, a quel ch'io vedo, tenete conclusione che la balla

: tu mi dirai, lettor, ch'io son lombardo / e più sboccato assai

/ e poco ci mancò, ch'io son sboccato / e non mi tengo grave

vol. XVII Pag.683 - Da SBOCCATORE a SBOCCIARE (5 risultati)

sembianze belle, » / dicele, « io sacro questa sboccatura ». goldoni,

estuario. filarete, 1-i-87: io compresi quelli essere legname bellissimo e buono

, sbocci sugli abissi / solo ch'io trasalisca rammentando / come improvvisa odori /

, ecc. negri, 1-20: io nacqui in un tugurio. / io sbocciai

: io nacqui in un tugurio. / io sbocciai da la melma. gramsci,

vol. XVII Pag.684 - Da SBOCCIARE a SBOCCIO (5 risultati)

dalla tonda boccia. bacchetti, i-67: io... ho ragione di sospettare

di adesso. guglielminetti, 2-118: io seppi dov'era imprigionata. / ella

sei nel pieno sbocciare della giovinezza e io sono decrepito. 9. rivelarsi nella

venire fuori! deve ancora sbocciare. io. sorgere, svilupparsi, formarsi, giungere

. manzoni, pr. sp., io (167): un fiore appena sbocciato

vol. XVII Pag.685 - Da SBOCCIOLARE a SBOCCONARE (5 risultati)

idee creative. slataper, 2-44: io non ho saputo mai sognare uno sboccio

sbocco dell'acqua. guglielmini, 2-1 io: la maggior parte de'danni dipende

in po. michelstaedter, 649: io vorrei esser laggiù, allo sbocco del fiume

. lippi, 6-96: « anch'io l'ho detto che tu sei un buffone

c. e. gadda, 18-160: io 'devo ammettere'il dato, che è

vol. XVII Pag.686 - Da SBOCCONCELLAMENTO a SBOLGETTARE (4 risultati)

sbuffare. fagiuoli, 1-4-217: io vi marito, vi trovo partiti sbardel-

cose filosofiche, mattematiche e che so io, che sarebbon soverchie per empirne una magona

. frugoni, vh'333: s'io fossi stato un asino d'oro, può

un territorio. guerrazzi, 4-1-47: io do il voto in favore della sbocconcellatura

vol. XVII Pag.687 - Da SBOLGIARE a SBOLZONARE (1 risultato)

. tu non sei mia figlia e io non sono tua madre... ti

vol. XVII Pag.688 - Da SBOLZONATA a SBORDAGNO (8 risultati)

per me che non sono innamorato anch'io, ché ci morremmo di fame, se

morremmo di fame, se bene fin qui io non mi sono mai scordato per amore

che dio tei dica il piacer che io ebbi dei raggi che traeva e dei fuochi

entravami per bocca nella peccia, / ch'io non poteva le labbra serrare, /

4, 86]: i tuoi affronti io legherommi ai dito, / e ti farò

molle e sì lo vuol coprire: / io le piglio, dicendo: « oltre

vacillare per la stanchezza. berni, io: -e che ci fai, che sbonzoli

sima continuamente mi sgridi e mi sborbotti perché io, quasi con superstiziosa attenzione, mi

vol. XVII Pag.689 - Da SBORDARE a SBORNIATO (4 risultati)

che, per lo ben di me, io aveva paura che la cosa non andasse

dossi, ii-120: l'uomo, pensavo io allora nelle mie sbornie di filantropìa,

capace di sbomiar fantasmi e sogni / perché io possa alfin guardare in faccia / senza

. dell'uso familiare. 'senza gli occhiali io non ci sbornio. da lontano neppur

vol. XVII Pag.690 - Da SBORNIATURA a SBORRO (9 risultati)

, da vera troia che sei, e io te lo infilo all'inpiedi, ben

dispetto di mare e di vento, che io sborri fantasticamente e componga al buio

o una chiusa. zonca, io: quei luochi, ove è di mestieri

: « figliuola cara, dove t'ho io affocata, figliola mia, ove t'

, figliola mia, ove t'ho io seppellita; io non curava se non

mia, ove t'ho io seppellita; io non curava se non darti uno uomo

un ambiente. aretino, 10-58: io me stimava che la 'cortigiana'comedia avesse

leone né scandagliativo come clemente; e io non gli sfibio el giupone. =

che se li potesse vietare. zonca, io: quei luochi ove è di mestieri

vol. XVII Pag.691 - Da SBORROSO a SBORSO (3 risultati)

. goldoni, ix-23: pretendi tu ch'io sborsi il prezzo / della mia libertà

cugin, se tu mi preghi, io ben seguire / l'abbandonato scherno a te

: non già per non farmi cristiana io non voglio accettar questo, essendomi da fanciulla

vol. XVII Pag.692 - Da SBORTA a SBOTTARE (6 risultati)

d'amore, nella spesa del quale io mi sento così pronto allo sborso che nulla

f. f. frugoni, i-41: io lascio... a chi ha riflesso

, dizione. oliva, i-1-793: io, non riconoscendo proporzione veruna in sì

disboscamento. paoletti, 1-1-222: io non nego che li sboscamenti e i

/ per godermi ciprigna: o seco io sono / felice o sbotro, e

e poi sbotta, irritatissimo: « io, niente! domandalo a lui che

vol. XVII Pag.693 - Da SBOTTARE a SBOVO (4 risultati)

credere. della porta, 8-117: s'io rincontrava, lo voleva discuoiare e cavamelo

p. e. gherardi, cxiv-20-346: io il vidi inginocchiato nanti il fanciullo e

motteggiare; da i bottoni, cred'io, di fuoco, co'quali si

essendo fuori di casa e cercan- d'io qualche viottola solitaria per sgravarmi con modestia,

vol. XVII Pag.694 - Da SBOZATO a SBOZZATORE (2 risultati)

architettonica). nievo, 1-24: io stimo... maggiore l'ingegno posto

tal maestro. paolieri, 97: io accatastavo tele su tele, sbozzate male

vol. XVII Pag.695 - Da SBOZZATURA a SBOZZOLATURA (5 risultati)

... anzi a quel ch'io veddi mi pareva per dato e fatto tuo

. giuliani, ii-333: da piccoletta io guardavo le pecore, e quando fui

ivi disegnata. giordani, ii-1-26: io debbo fare ai 16 d'agosto urv

. f. frugoni, 4-659: io ho aspirato non solo a fare uno sbozzo

segreterie dell'ineffabile. guglielmini, 2-314: io non farei che ridire il già detto

vol. XVII Pag.696 - Da SBOZZOLATURA a SBRACATO (4 risultati)

far sfigurare. grazzini, 409: io vi teneva prima un ciurmadore, / or

avessi cominciato a quest'ora, s'io mi potessi risolvere se la traduzzione si

noto verso è proceduta dal non avere io mai trovato un verbo che equivalga allo

e sguaiatamente. monti, iv-152: io rideva a sbracarmi sotto cappotto. carrer

vol. XVII Pag.697 - Da SBRACATURA a SBRACCIARE (2 risultati)

, a martello. alfieri, 6-18: io subito, sbracciatomi, / m'ungo

le pratiche mie. verga, 8-345: io non ci ho il pelo nello stomaco

vol. XVII Pag.698 - Da SBRACCIATA a SBRACIATORE (7 risultati)

leggi longobardiche, lattica grande, né io, sbracciatissimo per li mortivi scritti a

uno scritto. galileo, 1-2-258: io, fattomene leggere sparsamente in qua e

nel sentirmi smaccare tutti quei fruttarelli ch'io mi credeva aver raccolti dalla cultura di

. grazzini, 309: messer, io ho creduto sempremai, / che magnanimo

. a. neri, 1-40: io li [i pezzetti dell'orpello] mettevo

isbraciate ». lippi, 2-10: io sbraciar vedendo a bel diletto / mi risolvei

. lalli, 12-211: sappi ch'io t'ho stoppato, e non pavento

vol. XVII Pag.699 - Da SBRACIO a SBRAMARE (12 risultati)

millanteria. gigli, 4-268: se io volessi dire alla sanese e per traslato

con tutte le sue sbracionate, direi ch'io l'ho in saccuccia. =

scompostamente. crudeli, 2-198: s'io non avessi il mio tossire, / il

questa sedia russare e dormire, / io certo qui non ci farei figura.

è in sinagoga a sbragliaré, s'io gli porto sotto il naso e sotto gli

in effetto; ma qui ti voglio, io non odo tanto sbragiare, tanto bravare

/ cerco sbramar piangendo, anzi ch'io moia, / le luci che desio d'

sbramar tua voglia iniqua e fella, / io vò morir; ma sforzerommi ancora /

/ che muora meco chi è cagion ch'io mora. aretino, 20-261: con

in me tua sete, egisto: io pur son figlia / d'atride, io

io pur son figlia / d'atride, io pur. foscolo, vi-150: vedete

mamiani, 1-312: non tei diss'io che falsa era la speme / e

vol. XVII Pag.700 - Da SBRAMARE a SBRANARE (6 risultati)

sian di sì fatto onore e ch'io dovessi / sbramar le fere e gli rapaci

, vii-1157: questa mia caccia, dovessi io anche vederla spinta fino al terzo cielo

rivo d'antenorea vena, / là v'io sbramava a miglior giorni...

apieno / e lei sbranata e me sbramata io veggia. sbramato2 (part

. « perché se fosse suta puttana, io sarei bastardo ed essendo mulo darei di

per sua salute bisognasse il mio sangue e io tutto mi dissanguinassi e sbranassi per restituirle

vol. XVII Pag.701 - Da SBRANATO a SBRANCARE (5 risultati)

: dopo l'atroce / sentenza, io combattuta, anzi sbranata / da incessabili e

fuggir tentai. scalvini, 1-78: io mi sentii sbranato il cuore. settembrini

: non debbo dissimulare le obbligazioni che io gli prefesso per l'obblazione fattami di

dedicate a quel cancelliere, le quali ho io come ricevute senza sbrancarle dal copioso numero

vedi i vitelli, lì, dove io dirizzo il dito, che escono di mezzo

vol. XVII Pag.702 - Da SBRANCATO a SBRASATA (7 risultati)

, 9-295: sì, il vidi ben io là tra quegli olmi / alleggiar una

mani dei suoi sbrancicatori... io non vi dirò nulla. = nome

talli, 12-101: tu vedi, ch'io mi sbraccio, mi sbrandello / e

mi sbrandello / e per tuo amore io crepo di fatica.. sganasciarsi

centauri fatto il grande sbrano: / io dico quando funno in tanta furia, /

patrimonio altrui. rovani, 4-i-92: io so che codesto dino è ben ricco e

xi-175: chi sa, pensavo, ch'io non riesca a fare uno sbrano nel

vol. XVII Pag.703 - Da SBRASATA a SBRAVARE (5 risultati)

venir ad alessandro il nodo gordiano, perché io sarò forzato a tutte le vie di

subito, per sbrattare il campo, ch'io non credo affatto agli almanaccamenti arzigogolati del

far eseguire in fretta un lavoro, io. rifl. ant. nettarsi, pulirsi

... non è ero ch'io creda che voi lasciate il far bene.

sfratto. goldoni, iv-9s9: se io non mangerò di questo [pane],

vol. XVII Pag.704 - Da SBRAVARIA a SBREGARE (3 risultati)

che scrissi a vostra signoria eccellentissima, io stavo con gran paura, perché si fé

etc., e ci fui nominato io. = comp. dal pref.

(un cavallo). cantù, io: margherita non poneva mente...

vol. XVII Pag.705 - Da SBREGATO a SBRICCO (6 risultati)

unità », 27-ix-1989], 1: io qualche volta mi rammarico un po'degli

, frammento. faldella, 2-119: io straccio questa lettera, ne faccio mille

rotta valle mi sembra d'essere ormai anch'io così. -abbozzo di uno scritto

e da bren-sviarcelo. bracciolini, 1-4-28: io, che mi conosco alle batdolo,

alle canaglie / degli sbricchi poltron, poich'io sbrendolóne, agg. region

furfante. aretino, 20-102: io avea alcuni sbricchi che spedivano meco gratis

vol. XVII Pag.706 - Da SBRICCONEGGIARE a SBRIGAMENTO (5 risultati)

i-261: tu siei sbricio sbricio ed io mi devo, / per te stranare,

« oh, fatti vedere, lo dicevo io, la mascherpa! » ci sbriciolerà

-screpolarsi. sbarbaro, 6-1 io: nei coltivi / strappati all'avarizia della

di nuovo. fenoglio, 1-i-1516: io non ci credo ancora, anzi non ci

mio linguaggio è impacciato e manchevole. io racimolo qui a stento pochi detriti sbriciolati ed

vol. XVII Pag.707 - Da SBRIGARE a SBRIGARE (15 risultati)

diliberazione sia sbrigata. rettori, 16: io desidero di sbrigar presto un mio negozio

fatti vostri sieno intralciati, non sarò io già quello che gli sbrighi, no

(28): « bisogna ben ch'io ne sappia qualche cosa, » disse

sua scrivania e sbrigava la corrispondenza, io me ne stavo tutto buono nell'angolo.

la sbrighi lei con il suo amico: io ho avuto quest'ordine; e anch'

ho avuto quest'ordine; e anch'io me n'ero sorpreso. landolfi,

di sbrigarci i due 'paletots'. io non me ne starò, ma tu sai

una macchina. pavese, 1-50: io ero in piedi per sbrigare la macchina e

. bonfadio, 1-147: come prima io mi sono sbrigato di casa, messer

messer giovambattista grimaldi,... io mi sono messo a tradurre per sodisfarvi

-in pochi accenti procurerò cu sbrigarvi. io amo rosaura, e la desidero per

: di'su, sbrigati, perch'io muoio di curiosità di sentire cotesti tuoi

, lxii-2-ii-140: grazie a dio che io... mi son sbrigato ed alienato

... per fermo che se piove io verrò da te alle nove dalla parte

, 3-i-1-159: e1 debito ch'io ho curr * monsignor reverendissimo di ferrara

vol. XVII Pag.708 - Da SBRIGATAMENTE a SBRIGLIARE (9 risultati)

domandate e il pnncipio delle incongruenze ch'io stimo esser tra la luna e la

nelli, 1-6 (28): io vorrei, nanti / che questo sbrigatel

stano era più di me sollecito che io vedessi sbrigata questa faccenda di cui per

ogni cosa. panigarola, 4-232: io..., sbrigato dal negozio della

primo argomento. orsi, cxiv-32-83: voglio io poi, sbrigato dal detto primo 'dialogo'

v-1-619: quanto al bene, s'io le avessi a dire anche una parte di

al modo più proprio di seminare, io dico esser cosa molto necessaria che l'uomo

, / ma palpi sì, ch'io l'ò per isbrigato. 6

ma lo sarà ben presto, avendolo io pressato oggi ad una sollecita sbrigazióne.

vol. XVII Pag.709 - Da SBRIGLIATA a SBRIGLIATO (3 risultati)

breme, 86: in un convento io posso sbrigliarmi e saltare per chiostri. linati

... /... / io lo farò il più dolente e povero /

. ghislanzoni, 12- 03: io conduceva a milano la vita sbrigliata dello scapolo

vol. XVII Pag.710 - Da SBRIGLIATUME a SBRISARE (2 risultati)

gentile uom nella cacioppa, / più ch'io al zugarel dolce faloppa. =

senza bottoni, strappati suppongo solo perché io glieli ricucissi. sereni, 3-59: sbrindellato

vol. XVII Pag.711 - Da SBRISCIA a SBRODOLARE (2 risultati)

, incapace. nomi, 2-75: io duellar ci voglio, / e quantunque neh'

villani, 1-447: aleandro aleandro, s'io non portassi rispetto alle vostre ossa,

vol. XVII Pag.712 - Da SBRODOLATA a SBROGLIARE (4 risultati)

questa semenata. bartolini, 5-78: io sono quello che concludo e non voi con

rincrescerebbe che in causa mia, benché io non abbia colpa, venisse un malinteso

, ii-196: aspettate.. bisogna ch'io mi sbrogli la memoria!..

in fretta: il corriere riparte ed io ho addosso la necessità di sbrogliarmi di

vol. XVII Pag.714 - Da SBRUCIACCHIARE a SBRUFFO (3 risultati)

non ti azzuffar meco, / ch'io ti sbrofferò d'altro che di vino.

e valersi de l'agresta apostolica. io per me dirrei che sarebe cosa bona

a dirvi el vero, è necessario che io li aia una sbruffata de aqua rosa

vol. XVII Pag.715 - Da SBRUFFONATA a SBUCARE (7 risultati)

sbruffone, la più ridicola creatura che io abbia conosciuta. parise, 11-126:

. m. cecchi, 18-30: s'io lo fo sbucare, / (com'i

paese. machiavelli, 1-vi-240: se io potessi sbucare del dominio, io verrei

se io potessi sbucare del dominio, io verrei pure anch'io sino costì.

del dominio, io verrei pure anch'io sino costì. 2. per

3-123: cosi piangeva, e nel partirmi io ancora / già non mandavo nespole o

da altra gente. pavese, 5-10: io ancora non avevo ben capito che non

vol. XVII Pag.716 - Da SBUCARE a SBUCCIATO (8 risultati)

potessi alla trappola pigliare; / ch'io so ch'io gli darò le frutte

trappola pigliare; / ch'io so ch'io gli darò le frutte a cena,

57: scalzo e sbracciato quivi io mi riduco / e come l'acqua

calata, / farò vederti se quei pesci io sbuco. -far uscire un nemico allo

lxxxviii-i-75: chi vi vegghia interrompe, io ve l'ho detto, / ogni vostro

. doni, 6-86: per esser ancor io più di millanta volte stato innamorato,

mi sia opposto che in significato generale io mi serva della voce 'bucato', la quale

borghini, 2-26: 11 meglio che io potei mi aggrappai sopra un muro,

vol. XVII Pag.717 - Da SBUCCIATORE a SBUFFAMENTO (3 risultati)

e mondo. magalotti, 9-1-258: io so che di mani e di piedi

cacciaconti, 5: or, sì ch'io vò teco sbudellarmi. goldoni, ii-47

boine, cxxi-i-204: può accadere ch'io non sia né una cosa né l'

vol. XVII Pag.718 - Da SBUFFANTE a SBUFFARE (2 risultati)

ecc.). leonardo, 2-1 io: cominciato a sbuffare e empiendo di

parabosco, 4-9: che diavolo sbottate? io le dirò che non volete darla:

vol. XVII Pag.719 - Da SBUFFATA a SBUGIARDARE (3 risultati)

oggi », 19iii- 1959], io: solleva una sbuffata di polvere.

forse sospesa a un ramo, quale io credo / d'udire ancora, qui tra

mal riuscito erano di cingallegre; e io le udivo a quando a quando dare

vol. XVII Pag.720 - Da SBUGIARDATO a SBUTIRRATO (3 risultati)

francamente e generosamente inumani. di che io vi lodo, sbugiardeggiando così la vostra

a sé pian piano: / « io ti debbo sbusare a poco a poco,

la spada a marte, / ch'io t'ho sbusato. 4.

vol. XVII Pag.721 - Da SBUZZAGATTI a SCABBIA (5 risultati)

/ né a difetto di carne ch'io abbia ». daniello, 402: 'non

, lxxviii-iii-321: per li cari son io ferma colonna / e sì son pe'malvagi

me stesso, / spero, avverrà ch'io satire scritt'abbia. foscolo, xvii-114

scritt'abbia. foscolo, xvii-114: io come discepolo de'trecentisti e de'quattrocentisti

pur sempre molte utili cose. solo io prego nel mio secreto che la scabbia lucrosa

vol. XVII Pag.722 - Da SCABBIARE a SCABELLO (2 risultati)

in bottiglia, per mettermi in forza anch'io. = voce di area sett.

cicognani, v-1-378: sì: veramente io ò fatto parte della batteria 'des hommes

vol. XVII Pag.723 - Da SCABELLO a SCABRO (3 risultati)

questi presti giochi di lingua e labbra che io so fare. 2. membro dell'

germania). magalotti, 23-229: io so benissimo di quali testine voi dite

: screpolato. baruffaldi, i-38: io son che scaldo / la bocca e i

vol. XVII Pag.724 - Da SCABROSAMENTE a SCABROSO (4 risultati)

v-162: 1 più dei soggetti ch'io doveva trattare erano troppo scabri, troppo

difficoltà. mazzini, 12-368: se io avessi già abitudine di conoscenza con lei,

di conoscenza con lei,... io cercherei guarirla, esaltandola per altro lato

scheggiatura. galileo, 4-3-91: io del presente problema riduco la cagione alla

vol. XVII Pag.725 - Da SCACARCIA a SCACATO (7 risultati)

questi vocaboli antichi lui gli usa, io non ve gli voglio dire perché sono scabrosi

23: né al presente il dire « io fo boto che io mi tengo a

presente il dire « io fo boto che io mi tengo a poco ch'io ti

che io mi tengo a poco ch'io ti dò tale in su la testa che

parerà forse scabroso in questo principio ch'io voglia mettere in dubbio la potestà del sommo

c. e. gadda, 6-1 io: si sarebbe andati nel difficile: lo

, 253: quanno che devo da salì io sull'au- tobbusse, la gente se

vol. XVII Pag.726 - Da SCACAZZACARTE a SCACCHIERA (3 risultati)

. cecchi, 25-5: creden- d'io che gli scacciasse, / mi apiccai al

, xii-151: ad un detto moral pors'io l'orecchia: / beltade appena nasce

scacchiere dai due soliti nostri scudieri, ch'io oggi tra le ore cinque e le

vol. XVII Pag.727 - Da SCACCHIERE a SCACCIADIAVOLI (2 risultati)

'n uno loco, / vèr quei ch'io sento, so che parian poco /

): perché d'amarvi, donna, io pur sormonto, / e pure addoppio

vol. XVII Pag.728 - Da SCACCIAFUMO a SCACCIARE (5 risultati)

non vi date impaccio del prete, ché io ve lo troverrò e tanto dabbene che

, i-109: se voi siete vinti, io [pompeo] sarò iscacciato e sempre

ora / che da la grazia vostra io sia caduta / e che di casa io

io sia caduta / e che di casa io sia scacciata mora. b. davanzali

beicari, xxxiv-93: caro figliuolo, io sento gran letizia / nella mia mente

vol. XVII Pag.729 - Da SCACCIARE a SCACCIARE (6 risultati)

, 1-363: ma che cosa ho fatto io per venir scacciato in tale modo dalla

scacciata, terreo barbaro grida: « io ho vinto ». 4.

in croce. tolomei, i-7: io non son tale (né punto mi lusingo

tale (né punto mi lusingo) ch'io possa o con molta dottrina scacciar quelle

comentari. carducci, iii-20-392: se io non ho pe 'l manzoni tanto entusiasmo

manzoni tanto entusiasmo da proporne all'occorrenza io per il primo lo studio, non

vol. XVII Pag.730 - Da SCACCIASTAFFA a SCACCO (5 risultati)

, 9-160: data la mia scacciata, io n'ho levati / molti che,

quale col prezzo onorato del mio talento io era vissuto undici anni. pascoli,

« o crudelissima fiera, ecco che io moio ». fontanella, i-260: verso

. riccardi di lantosca, 2-101: io pippetto, tal quale, da scaccino del

con esso. verdinois, 223: io fui sempre, e sono tuttora, un

vol. XVII Pag.731 - Da SCACCO a SCACCO (4 risultati)

volte già ne potete aver veduti, io dico delli re da scacchi, troppo più

re da scacchi, troppo più cari che io non sono ». nomi, 6-26

cieco, 41-92: ancor ti avviso ch'io non stimo un fico / il re

ira mi spinge / contra di lui, io gli dirò tal scacco / che 'l

vol. XVII Pag.732 - Da SCACCODONNA a SCACHIZZARE (7 risultati)

come voleva la fortuna che andasse. io doveva e poteva dare intanto scacco alla fortuna

romei. se egli è vero, io son ben rumato. intrichi d'amore [

pedina. buonarroti il giovane, 9-360: io ti lasciava far, per darti poi

. / già la rata scadeva, ed io godea / quasi di quel denaro allor

atmosferica. fiacchi, 74: io posso / far su due piedi una baldoria

voglio sciorre il sacco affatto / avanti ch'io m'ammali e ch'io mi muoi

avanti ch'io m'ammali e ch'io mi muoi / e che la morte mi

vol. XVII Pag.733 - Da SCACIARE a SCADENZA (2 risultati)

o di ridicolo nell'andare a fare io il commissario governativo per i licei delle

, cioè articolo con scadenza estrema domenica io. fenoglio, 5-ii-482: « va bene

vol. XVII Pag.734 - Da SCADENZARIO a SCADERE (2 risultati)

, a te che hai lo scadenzario, io non posso fornire nessuna delle eroine dei

cosa sia l'infortunio e la povertà, io non mi starò a dire le cause

vol. XVII Pag.735 - Da SCADERE a SCADERE (5 risultati)

, 382: risposi al vice-capitano che certamente io non era degno del grande onore impartitomi

amala e non muore come l'uomo. io ti dico che così fa proprio l'

/ già la rata scadeva, ed io godea / quasi di quel danaro allor

municipali che scadono. faldella, 15-54: io nell'anno antecedente aveva sentito forti emozioni

in california e nel nuovo messico, io arrivai al confine che il visto consolare

vol. XVII Pag.736 - Da SCADIMENTO a SCADORE (3 risultati)

b. davanzati, ii-608: non vorrei io che scadesse [la ragnaia] lo

'l piovano disse: « monsignore, io sono più felice e più contento di

cupidigia della contea, che sola essendo io rimasta di godesvaldo, scadeami in retaggio

vol. XVII Pag.738 - Da SCAFA a SCAFANDRO (5 risultati)

piatte o scafe. giovio, i-345: io non vorrei avere da trafugarmi a venezia

eravamo soli in una piccola scafa che io stesso guidava con l'unico remo.

ho pensato che allo stato, nel quale io mi trovo di presente, questa non

, deriv. da ¦ rcati-rto 'io scavo'. scafa2, sf.

una vanga. idem, 19-673: io stasera sono a cena col sor andrea

vol. XVII Pag.740 - Da SCAFFALATURA a SCAFOIDE (3 risultati)

al foco, ella qua, quivi io sedea foscolo, ii-420: tosto ch'ei

lanciò una tavola da fabbrica nel fosso; io ch'era assai destro in quella maniera

la tua dritta amicizia in prua, io... ebbi subito a disdegno

vol. XVII Pag.741 - Da SCAFOIDITE a SCAGLIA (2 risultati)

ella pensava: « sono trasformata anch'io! ». e. cecchi, 5-396

l. frescobaldi, cxxxi-211: tornato che io fui a firenze, trovai ch'un

vol. XVII Pag.742 - Da SCAGLIA a SCAGLIAMENTO (1 risultato)

berni, 72: divizio mio, io son dove il mar bagna / la riva

vol. XVII Pag.743 - Da SCAGLIAMENTO a SCAGLIARE (7 risultati)

avrà scagliata. cesarotti, 1-iv-290: io scaglio l'asta, / cade lungi del

. papini, 27-748: son proprio io che feci scagliare una bomba contro alessandro

: poi la strada fece una svolta e io, che stavo guardando ai sughereti,

128: se pur forse non udivi, io feci / perché vedessi almen, scagliando

stessi comici poeti. casti, 77: io mi schermisco, indi gli scaglio un

nel mio grembo scaglia, / ch'io solo sono il fido amico e vero.

fuga. galileo, 3-1-215: io non ho dubbio alcuno che, supposto

vol. XVII Pag.744 - Da SCAGLIARE a SCAGLIATO (10 risultati)

non dite che scagliandomi contro la destra io voglia ammazzare una persona morta. gadda

morta. gadda conti, 1-58: io mi scagliai contro i re borboni,

5-33: d'altri ho bisogno, ond'io conforto prenda / qual notator, che

l. salviati, 19-32: - io ti prometto, / come prima io arò

- io ti prometto, / come prima io arò uesti danari, / di darti

non credo possa nuocere alcuna oppenione che io abbi delle cose. b. alamanni

cose. b. alamanni, iv-2-208: io non iscaglio, e so quel che

non iscaglio, e so quel che io mi dico; ma ciò resti in voi

migliaia di pagani: / tanto è ch'io ci ho trovato fondamento, / tutti

= denom. da scaglia1, n. io. scagliare4, intr. anche con

vol. XVII Pag.745 - Da SCAGLIATO a SCAGLIONARE (2 risultati)

, con foglie acuminate lunghe da io a 20 cm e fiori riuniti in pannocchie

può dire italianamente nel linguaggio militare, io non so; ma so che nel linguaggio

vol. XVII Pag.746 - Da SCAGLIONATO a SCAGLIONE (3 risultati)

del marciapiede. dossi, 3-13: io mi trovava su 'no scaglione della gradinata

più angusto di quei passaggi, ed io mi restava su d'uno scaglione della

chi mi vuol mal seria contento / e io ne potre'fare poco argomento.

vol. XVII Pag.747 - Da SCAGLIONE a SCAGNO (4 risultati)

g. m. cecchi, 1-2-285: io l'ho ve- dut'entrar in casa

.. et onorato / più ch'io fussi cugin di carlomagno, / a me

qual tu mi vedi, / talor salir io soglio su scagno di tre piedi.

il collo, / parlo qual s'io parlassi dal tripode di apollo. -seggetta

vol. XVII Pag.748 - Da SCAGNO a SCALA (2 risultati)

vo a la sala: / se venir io sento gente, / corro fino su

chiocciola: v. chiocciola, n. io. -scala alla romana: piano inclinato

vol. XVII Pag.749 - Da SCALA a SCALA (1 risultato)

salute non tace, / acciò ch'io vegga con l'alme divine / il sommo

vol. XVII Pag.750 - Da SCALA a SCALA (3 risultati)

io. mezzo, tramite per il raggiungimento di

e quando mi si dà la carta io ringrazio ». -strategia del gioco

. p. levi, 3-69: io ai miei quattro gli ho perfino insegnato

vol. XVII Pag.751 - Da SCALA a SCALABRONE (6 risultati)

che m'uscì un zoccolo, ond'io, volendo presta ricórlo, non so

questo tuo amore e delle amicizie tue, io credo che e'saran pochi quegli che

concentramento, interrogatori e via discorrendo. io no, ci mancherebbe altro. io ci

. io no, ci mancherebbe altro. io ci ho le mie entrature e sono

dei secoli xiv e xv, 84: io mi credevo in ciel salir divino,

immensa grazia, spirto santo, / io pono scala nel tranquillo porto. 3

vol. XVII Pag.752 - Da SCALAMARATO a SCALARE (6 risultati)

ritmo nenciale, 1-140: s'io ti potessi scalampare il petto / e

da questa rete. pagliaresi, xliii-87: io vò che tu sappi, / a

generali. il peggio ancora si è ch'io non dovrei far solamente lo scalare rimborso

climaterico. della porta, 7-21: io ho aspettato gli anni scalari o climaterici,

sangue che s'accaglia / e incupirsi io vedea calta muraglia / che il cardona

sconficcherò, picchierò, qualche cosa farò io. -intr. g.

vol. XVII Pag.753 - Da SCALARE a SCALATA (2 risultati)

: ma scalandone due che poi ho vinto io, ne restano tre.

, 1-i-1628: con nord me la vedrò io. ho un sacco di crediti con

vol. XVII Pag.754 - Da SCALATAMENTE a SCALCAGNATO (3 risultati)

la necessità. corriere d'informazione [io / n-iii-1948], 4: i due

sono anguille talvolta sì grosse che pesano fin io ibbre l'una...

pianoforte indiavolato. dossi, 3-97: io... non scalcagnavano, non vociava

vol. XVII Pag.755 - Da SCALCARE a SCALCIARE (3 risultati)

a lei: « che pegno vi poss'io dare che voi siate sicura? »

cui ella disse: « volete pur ch'io vel dica? » e con furia

così, battendosi: « asinelio, io farò che tu non iscalcheggerai ». giovanni

vol. XVII Pag.756 - Da SCALCIARE a SCALCITRARE (1 risultato)

. volponi, 1-117: allora ero io che venivo preso da questa forza e

vol. XVII Pag.757 - Da SCALCO a SCALDAMOTORI (3 risultati)

, 1-ii-53: ecco, madama, che io veggo comparire lo scalco, il quale

coperta di panno ricamato d'oro, ch'io prendo talvolta per trastullo, posando il

mazzini, 30-318: non ricordo ora ch'io abbia mai avuto tosse...

vol. XVII Pag.758 - Da SCALDAMUSCOLI a SCALDARE (5 risultati)

/ e se il medico dice: « io son nocente », / passi questo

natura. bonarelli, xxx5- 149: io l'ho teste lasciata, / ove giacea

svenimento. / -dunque è meglio ch'io vada. -perché? - perché la

634): dice, che so io? che, quella notte della paura,

già qui e in italia che ho scaldato io la testa ai bandiera, quando vennero

vol. XVII Pag.759 - Da SCALDARE a SCALDARE (5 risultati)

, o diva », / diss'io appresso, « il cui parlar nrinonda /

ch'a te mi scalda, / quand'io dismento nostra vanitate, / trattando l'

. dante, inf, 29-74: io vidi due sedere a sé poggiati,

per vincer cotal pugna, che se io non riparavo e'cascava morto certissimo.

». calderoni, xxxix-ii-74: s'io alquanto nel parlar me scaldo, /

vol. XVII Pag.760 - Da SCALDASALUMI a SCALDATO (2 risultati)

averia potuto. guicciardini, 2-2-167: io giudico essere necessario che nelle cose che

. landolfi [gogol'], 59: io gli scalderò le spalle a quello:

vol. XVII Pag.761 - Da SCALDATOIO a SCALEA (2 risultati)

5-179: un seno di donna è, io credo, la migliore scaldiglia.

. carducci, iii-1-525: pur ch'io le muse indocili / per le scalee

vol. XVII Pag.762 - Da SCALEA a SCALERATA (1 risultato)

oro in che raggio traluce / vid'io uno scaleo eretto in suso / tanto che

vol. XVII Pag.763 - Da SCALERATO a SCALFARE (2 risultati)

alla linea di massima pendenza. io. tipogr. nel linguaggio della legatoria,

», 21-i-1987], 1: anch'io, garibaldi,... in

vol. XVII Pag.764 - Da SCALFARE a SCALFITTO (4 risultati)

, / ma non credìa / ch'io preso fussi / s'io vi guardassi /

credìa / ch'io preso fussi / s'io vi guardassi / per la figura.

bruno, 2-146: sappia ognuno ch'io non lo tengo e meno in vicaria

. e lei: « pensi neanch'io, non sono capace neppure di fare

vol. XVII Pag.765 - Da SCALFITTURA a SCALINO (1 risultato)

g. gozzi, 6-90: vedeva io bene i maneggi e i trattati e le

vol. XVII Pag.766 - Da SCALINO a SCALMANA (3 risultati)

e nel ghiaccio. jahier, 91: io andavo col barroccio di mio cugino a

fu uno scambio di cortesie intemazionali: io tagliai loro alcuni scalini, ed essi

lxxxvul-i-481: amor mi caccia, ed io non posso andarne, / tanto mi tien

vol. XVII Pag.767 - Da SCALMANARE a SCALMATO (9 risultati)

. bresciani, 6-xv-109: se avessi io pigliato una si fiera scalmana in casa

in ospedale... del resto, io non stavo male. solo, quelle

loro bravo programma, bisognerà pure anch'io dica la mia sulla politica. c

lei che a un certo punto desiderò che io lasciassi il paese per non avere scalmane

affanno tal s'agita e muove / ch'io temo che qualcun non si scalmani.

disse celidora al banditore: / « io so che non è stata una fatica

. benci, lxxxviii-i-261: ouand'io penso talvolta all'ul- tim'ora /

amor scalmo / sì mia persona, ch'io dicer non sappo, i...

ogni giorno di queste scalmate! » ed io: « eh niente! ognuno l'

vol. XVII Pag.768 - Da SCALMATURA a SCALO (3 risultati)

. g. belli, 323: mentre io stava chiudendo questa letterina per mandarla alla

, se ben con tante scalmazioni / io mi vo distrillando le cervella, /

remi dagli scarmi; il timone reggo io. pascoli, 669: vide in giro

vol. XVII Pag.769 - Da SCALOCCIO a SCALONE (4 risultati)

, si servono. fortis, 1-163: io mi sono in seguito così ben accomodato

era uno degli uomini più scalognati che io conoscessi. = deriv. da

, 2-206: viddi una porta, cioè io, dante, quando fui approssimato;

me. e acciocché tu possa salire, io t'ho fatta la scala, essendo

vol. XVII Pag.770 - Da SCALOPINI a SCALPELLATO (1 risultato)

, i-173: ora fate conto ch'io cominci a scarpellare il marmo. fr.

vol. XVII Pag.771 - Da SCALPELLATORE a SCALPELLO (1 risultato)

stessa la tua forma vera, / ed io dovrei per forza di scarpello / trarla

vol. XVII Pag.772 - Da SCALPESTARE a SCALPITARE (5 risultati)

a scalpitar', cioè scalcare overo scalpicciare io suolo'. nomi, 14-71: egli dalla

ceresa, 1-1034: in ciò ben ch'io la frechi, ah duro instin- cto

, lxxii-5: non credi tu, perch'io aspre vie scalpi, / ch'io

io aspre vie scalpi, / ch'io mi ricordi di tua vita fella / solo

bibbia volgar. [tommaseo]: io comanderòe a lui che tolga e spogli

vol. XVII Pag.773 - Da SCALPITATO a SCALPORE (4 risultati)

nievo, 863: tutto ad un tratto io sentii giù nel fosso uno scalpitar di

: tu scal- pise li sassi, io scalpiso le corone de fiori de li ri

. ovidio volgar., 6-225: io non comanderò che tu, il quale

per altro che per il dispiacer che io ho di vedervi f; * r queste

vol. XVII Pag.774 - Da SCALPORISTA a SCALTRIRE (8 risultati)

'l pennel. passeroni, 7-119: io non ho la penna industre, / come

frugoni, 3-i-263: al vedermi ch'io feci colto sul fatto, volli scaltramente

tolga il cielo che, dal giorno che io m'ebbi l'uso della ragione,

m'ebbi l'uso della ragione, io abbia prestato fede a questa favola religiosa

diceami: « guarda: giovi ch'io ti scaltro ». ottimo, ii-415:

un'arte. monti, v-271: io ho bisogno dell'aiuto di persona che

intendasi delle cose meglio che non so io, di persona che con occhio legale

e l'altro / altrui, ch'io non lo scaltro. 3.

vol. XVII Pag.775 - Da SCALTRISMO a SCALTRO (2 risultati)

, non ti supponevamo così maliziosa! -né io voialtre così scaltrite, care figliuole.

: una di queste notti mi pareva ch'io fossi nella sala del mio museo a

vol. XVII Pag.776 - Da SCALVAME a SCALZARE (7 risultati)

, non sanno negar nulla; / io ve le guasto, le fo scaltre e

scopro l'arte de'fallaci amanti, / io mostro loro il serpentello ascoso / sotto

. secchi, 2-37: conosco ben ch'io sono un sciocco semplice buffalaccio, e

, che sono un povero scalzacani, io le darei un no tanto fatto? batacchi

tanto fatto? batacchi, 3-87: io soffrirò che tanti scalzacani / chiamar si faccian

così forte bussa quella porta? -son io, apri. ru, ru, rum

vede ingoiar con le parole, / ch'io non so quel ch'ei dica e

vol. XVII Pag.777 - Da SCALZARE a SCALZARE (9 risultati)

, 7-57: - camina innanzi, che io vengo. - piano, ùano,

. n. franco, 7-103: io filena viddi alcune fiate scalzarsi i guanti

questo anno; non lo tagliamo: io li lavorarò un poco la terra da piei

come questo scrosciare e gorgogliare d'acque che io odo all'intorno mentre scalzano la poca

suol dir, scalzarmi e fu cagione ch'io sospettassi del suo e lo discoprissi.

amor di cornelia con camillo. ma io son vecchia e femina di più. galileo

geta, se ti sowien di ciò che io dissi / teco una volta, adesso

volta, adesso mel rammenta. / io non vo'dirlo, quasi che noi

una convinzione. salvini, 39-iii-19: io non voglio stare a disputare con filosofi

vol. XVII Pag.778 - Da SCALZATA a SCALZO (4 risultati)

cui posso scalzare la miseria, io. affascinare, incantare. - anche assol

bene con la sua sorella minore mentre io, scalzato, andavo avanti a tutti.

. buonarroti il giovane, 9-348: io giudico a costui doversi dare / per

tasso, n-iii-679: volete forse che io mi vesta di bigio, come faceva

vol. XVII Pag.779 - Da SCALZO a SCAMBIABILE (13 risultati)

tu va'povero e scalzo / e io ne la superbia mi rinalzo. antonio

del comando di gesù (matteo, io, io). - anche sostant.

di gesù (matteo, io, io). - anche sostant. testamento

e scalzo? michelangelo, 1-i-136: io v'aviso che io non ò un grosso

michelangelo, 1-i-136: io v'aviso che io non ò un grosso e sono si

posso avere il mio resto, se io non ò finita l'opera. p.

e dodeci sfratati? lalli, 1-13: io, regina così magna, ed io

io, regina così magna, ed io, / che del gran giove son consorte

con simil scusa tenta / scovar s'io l'abbia caro: o vacci scalza!

: mi minaccia... che se io capito mai in arezzo, non ostante

sacchetti, 64-109: « o son io il primo, a cui venga sciagura

redi, 16-v-150: delle giuste censure io non me ne piglio maggior pena di

piglio maggior pena di quella, che io mi soglio prendere allora quando da'miei

vol. XVII Pag.780 - Da SCAMBIACOLORE a SCAMBIARE (7 risultati)

in forza. baldelli, 3-526: ora io anderò nel medesimo abito che io mi

ora io anderò nel medesimo abito che io mi ritrovo; ma a te fa di

a quello che giovi questo scambiamento che io dico. m. adriani,

perticavi, ii-462: né vi tacerò che io sospetto potervi dare anche un'altra interpretazione

si sia raumiliata, anzi invilita. io. mutazione della fortuna; cambiamento radicale

g. m. cecchi, 19-36: io vò veder chi è quest'altro alfonso

profondo. il che non saprei mai io dire, né potrei, intorno al

vol. XVII Pag.781 - Da SCAMBIARE a SCAMBIARE (7 risultati)

m. zanotti, 1-6-87: né vorrei io già che egli si abbandonasse alle opinioni

foscolo, xvl-41: la febbre, che io aveva scambiata per infiammatoria, s'è

. v. borrilini, 6-iv-305: io credo... che chi copiò

agevolmente insieme. parini, 981: come io tardai molto a rispondergli, mi dimenticai

: « chi ti ha detto che io feci parte della squadra che scambiò sceriffo?

xi- 46: sono nato anch'io di maggio, il venti, e così

d'avere un volto gentile col quale io potessi scambiare un sorriso e dimenticare le

vol. XVII Pag.782 - Da SCAMBIATA a SCAMBIATORE (7 risultati)

una voce che usciva da una personcina ch'io avea conosciuta altrove, grassottina, garbata

scambiare et alterare. buonafede, 3-137: io vedo assai chiaramente in queste parole che

fa. -spiritata? mi piacque! io so ch'io v'ho visto altro che

? mi piacque! io so ch'io v'ho visto altro che spiriti! -tu

; / ei m'attaccò? s'io non gli ho fatto niente! ».

332: né paia a qualcheduno che qui io scambi le carte, favellando di tiranni

come la fosse; ma mentre ch'io era più lieto e contento, mi trovai

vol. XVII Pag.783 - Da SCAMBIETTANTE a SCAMBIEVOLEZZA (6 risultati)

pulci, 6-29: or oltre, io vò col battaglio sonare, / perché e'

qua la mano, farfanicchio, che io vò fare uno scambietto per l'allegrezza.

all'altro. nievo, 227: io vi assicuro che per quei capi ameni il

. p p nardi, io: già il lungo stuolo de'camminanti aveva

trovarsi creditore. chiari, ii-6: io non aveva in pensiero che d'ultimar con

, 2-14: « ora ditemi, se io, che era el grasso, sono

vol. XVII Pag.784 - Da SCAMBIEVOLMENTE a SCAMBIO (10 risultati)

buonarroti il giovane, i-531: se io di cotale scambievolezza d'amore, che

mi significò la sospensione d'armi, ch'io feci osservare, ma non convenni nella

amato. g. bentivoglio, 4-40: io, nel difenderla [la religione]

dove, perché non lo so neppur io dove lascierò quest'ossa, ma,

in iscambio, ché, quanto è io, non mi ricordo che io vi vedessi

quanto è io, non mi ricordo che io vi vedessi giammai. a.

sì dolci lettere come son quelle, che io ricevei ieri. varchi, 23-11:

mandata quella vostra bellissima elegia, che io alcuna cosetta de le mie vi debbia

muse, ma perché conosca ciascuno che io sono e sempre sarò di voi ricordevole

di presente, pare che dica: « io non voglio niente del tuo ».

vol. XVII Pag.785 - Da SCAMBIO a SCAMBIO (6 risultati)

in iscambio. sbarbaro, 5-129: io cercai bensì di volgere in burla la cosa

e con trecento ducati in tasca, io e la pisana ci misimo in barca per

per dar lo scambio alle biette? io no, com'è vero dio! »

. lorenzo de'medici, ii-229: io mi credetti a pontoimo fermare; /

fermare; / perch'e'pioveva, io noi potetti fare; / egli era

. la stampa [9-ix-1981], io: borsa: pochi scambi ma i

vol. XVII Pag.786 - Da SCAMBIO-IONICO a SCAMILLO (4 risultati)

monaci, 30: salomone dice: « io desiderai, e fummi dato sentimento;

deviatore. baldini, i-282: io non sono qui a fare lo scambista e

questi ordini fossero tanto aderenti a ciò che io stesso pensavo. piovene, 7-381:

in vero non si trova (che io sappia), né latino, né

vol. XVII Pag.788 - Da SCAMOTAIO a SCAMPANARE (1 risultato)

periodici popolari, ii-96: oh, io li sospiro tali tempi, in cui faccio

vol. XVII Pag.789 - Da SCAMPANATA a SCAMPANELLATO (3 risultati)

aspro rimprovero. aretino, iv-3-199: io non mi terrei di non iscampanare sin

: vò ben che sappiate certo che s'io vi vedessi mutar foggia d'uomo,

vorrà la potente signora aspettar troppo ch'io vada. = deriv. da

vol. XVII Pag.790 - Da SCAMPANELLIO a SCAMPARE (15 risultati)

non si era ancora spento lo scampanellio che io avevo fatto entrando. -suono

in se medesima, disse: « io vi scongiuro, dilettissimi figliuoli miei,

che nell'italia è detto francioso, io non credo che in tutte le città di

di morte. tarchetti, 6-ii-347: io scampai miracolosamente ad una morte quasi sicura

mento. orlanduccio orafo, xvii-525-14: io sono or caduto in tempestare: /

afiarà. matteo correggiato, 8: io sono scampato / da l'aspre brighe e

naviglio un servizio o in costruzione al io giugno 1940, solo 266011 sono scampate

vecchio scampa, / con tali stampe io me la son giocata. 2

. niccolò da poggibonsi, cxxxi-155: io mi volsi volgere; e questi mi sentì

, vuoli tu scampare? ». e io risposi: « no anco: mi

, 127: posto ch'ebbe bertoldo io sciocco sbirro nel sacco, fece pensiero

non può sanar per erba: / ch'io son fuggito per piani e per colli

: è... invan ch'io scampo, / amor, dalla tua mano

, 64: questa fanciulla, la quale io vi dico, / sì si chiamava

caro, 12-iii-85: resta, ch'io preghi dio, come fo con tutto l'

vol. XVII Pag.791 - Da SCAMPATICCIO a SCAMPATO (10 risultati)

: di'a'figliuoli d'israel: « io signore, il quale trarrò voi dello

peccati. parabosco, 1-13: ma io? chi mi perdonarà? chi mi scusarà

di rendere il debito alla necessità, io servo al vizio dell'appetito. -proteggere

alegrezza spenti / di fuor si legge com'io dentro avampi. -preservare qualcosa dalla

mi avea scampata la vita, se io, ingrata al maggior segno, non avessi

guadagno. baldi, i-154: « io non servo il padron », dice salvino

, tempesti i campi, / nulla cur'io, pur ch'il salario scampi »

. attribuito a petrarca, xlvii-121: io per iscampare 'l rimprovèro / d'uscir

avanti discretamente. cassieri, 58: io me la scampo, è mia moglie che

chiabrera, 1-iv-292: perché non debbo io / dimostrarmi lieto? / che ti

vol. XVII Pag.792 - Da SCAMPATORE a SCAMPO (17 risultati)

lo scampo. varano, 1-268: io mi credei / che pietà verso me fosse

minacce svelar del mio destino, / perch'io scampo ne avessi. verga, 7-511

dello scampo della città, dicendo: « io voglio fare l'uficio comune, da

, / perché presso il tuo focolare / io perseguitata trovassi / la pietà che santifica

loro. dante, inf, 22-3: io vidi già cavalier muover campo, /

ch'a via peggiore posta / ch'io non diviso, tristo, son condotto!

. giusto de'conti, ii-5: mentre io mi attendesse ancor da lui / qualche

antica, / onde già per scioccheza io m'infiammai, / non volse quella

a me sempre nemica, / sì che io sviato dal mio scampo fui; /

, del suo celestre lume / conven ch'io parli. tansillo, 2-142: non

5-4 (1-iv-473): « caterina, io ti priego che tu non mi facci

2-368: veggio aperto inferno offrir ch'io vada / a'confi il frutto del mio

cure che mi stanno d'intorno, che io abbia potuto soddisfarmi di venire per due

e te console. foscolo, vii-144: io non vi tornerò a rammentare il suicidio

e riguardando qual fosse lo scampo, io il simile feci. ariosto, cinque canti

busone da gubbio, 1-193: ora parlerò io a voi, poiché disiderate ad onore

a pensare che ogni cosa periscie: io non sono vostro scampo. beccuti,

vol. XVII Pag.793 - Da SCAMPO a SCAMPOLO (7 risultati)

, i-19: piacque al cielo / che io avessi imparato da fanciulla, / come

ammirato, 4-2-104: s'alla fine io vedessi qualche peri colo per

. cellini, 2-83 (446): io m'ero resoluto e disposto di non

non sia prontissimo e volonteroso, e io mai non ti aban- donerò: però

fuga. la spagna, 9-38: io ho qui uno spione / di nostra gente

: questo di 17 di settembre 1456 io rendetti al detto bartolomeo il detto scampolo

occasione. carducci, ii-2-297: io son condannato alla letteratura di commercio;

vol. XVII Pag.794 - Da SCAMUCCIARE a SCANAGLIAMENTO (6 risultati)

questa raccolta, se non la facessi ora io con qualche principio d'ordine, qualcuno

dì. redi, 16-iv- 458: io ne ho però letto degù stracci in qua

gruzzolo / a l'uzzolo; / s'io sdruzzolo / mi ragruzzolo / sul cencio

d'oro. pataffio, 1: io non ho fior né punto né calia,

ha zittato fuor la scanna: / et io son un di quei a cui la

. fusinato, iii-19: so ben io quel che ci vuole / per que-

vol. XVII Pag.795 - Da SCANAGLIARE a SCANCELLAMENTO (1 risultato)

scancellamenti ciò che non ci so leggere io. 2. figur. cancellazione

vol. XVII Pag.796 - Da SCANCELLARE a SCANCELLARE (4 risultati)

mi tempera così fatta mestizia, veggendo io per essa come torme de'casi,

nome e quelle cinque lire, e io me ne vado. 5.

che la coscienza me ne rimorda: io non per questo vo scancellando, ma più

, ma più tosto fermando quello ch'io ho già fatto nella gioventù mia. oliva

vol. XVII Pag.797 - Da SCANCELLATICCIO a SCANCIO (11 risultati)

peccato. savonarola, i-n: se io t'ho detto: fa'penitenzia ch'el

mazzini, 23-18: mi disse che io aveva ragione e che s'incaricava egli di

trenta tiranni: « non accadeva ch'io lo scancellassi » (rispose egli)

), « perché, trovandosi scritto che io fossi nimico del opolo, ne sarei

attuali. del carretto, cvi-707: io vò che dal mio petto se scan-

: ogni ricordanza e pensiero, ch'io dovrei, misera, avere di mio marito

più luoghi e rimessa in modo ch'io / temo di non l'aver copiata

, 11: a che proposito bado io nelle cose scancellate ed antiche, cercando di

impressioni nel core; e non sono io di facile impressione ne di leggiera scancellatura

rimasono saldi. pulci, 18-141: io posso andar per tutto 'l mondo /

col cappello in su gli occhi, com'io voglio; / co- m'una schianceria

vol. XVII Pag.798 - Da SCANCIRE a SCANDAGLIARE (4 risultati)

a scancio, / si movea voglio dir io / per obbli- quo e per traverso

scorta ne 'l passerò. ecco che io comincio già a scandagliarlo. segneri,

bibbiena, 501: avertito della cosa, io scandagliassi bene lo animo del duca e

stretta etichetta. se tu credi che io abbia a scandagliare. -recipr.

vol. XVII Pag.799 - Da SCANDAGLIATA a SCANDAGLIO (2 risultati)

. a spiegare con questa scrittura quanto io dico, cominciandomi dallo stato presente di po

in cui sparge sì belle regole ch'io già l'ho destinate per far,

vol. XVII Pag.800 - Da SCANDALEGGIARE a SCANDALIZZARE (5 risultati)

carcerato. oggi [1-iv-1954], io: se la stampa sena e indipendente

alcuno scandalo al mio fratello, che io già mai non voglio manducare carne,

mai non voglio manducare carne, perché io non scandolezzi il fratello mio. s

del caretto, 7-32: se parlo io, scandelezo me e lei, e la

., 340: queste cose v'ho io dette, acciò che voi non vi

vol. XVII Pag.801 - Da SCANDALIZZATO a SCANDALO (14 risultati)

65: or chi si inferma, che io non mi contristi? chi si scandeliza

mi contristi? chi si scandeliza, che io non mi consumi? s'egli è

s'egli è lecito di gloriarsi: io mi glorierò delle mie infermità. duodo

e di beneficare gli uomini; ma io, che non presumo ai beneficare e che

non ti scandalezare, o lettore, se io spesse fiate ho allegate sopra un solo

maggiore intelligenza. giuglaris, 2-790: io mi scandalizo alquanto del titolo che si

sono, al 'club'degli artisti, io mi era non poco scandolezzato in vedere

in una pausa, si scandalizza ch'io non sia abbonato odia maggiore gazzetta letteraria.

di sentire che cominciate a dire che io ingrosso la vista. -provare o

: il mondo... non posso io con questa mia ritiratura sodisfare, poiché

che per vivere con ogni libertà di vita io mi sono sequestrato dalla congregazione civile.

dalla congregazione civile. testi, 1-448: io sono stato alcuni giorni fuori per servigio

ti dico? che ci andrei volentieri io, a servizio da pellegrini ». bice

bagatelle, ma in fine restarà scandolezato mentre io non cuncludo cosa che valga.

vol. XVII Pag.802 - Da SCANDALO a SCANDALO (6 risultati)

paese, né mai, poi che io sono in questo governo, ha fatto

o da ipocrisia. guerrazzi, 10-100: io mi affretto a tornare più che di

mia sposa; e per ciò, se io andassi ora a dire che io per

, se io andassi ora a dire che io per moglie non la volessi, grandissimo

che il matrimonio mio è tale ch'io lo posso disciogliere senza scandalo. vieusseux

del cristianesimo. galileo, 1-1-220: io spero in dio benedetto che, siccome

vol. XVII Pag.803 - Da SCANDALOSAMENTE a SCANDALOSO (6 risultati)

non vorrei per niun modo si credesse che io cercassi licenza. 7.

430: dice la scrittura: ecco ch'io ponerò in sion la pietra, sopra

, proverbiandolo. cesari, 6-28: io prego coloro che leggeran questa vita che non

ivan disse adagio e marcato: « io voglio dire che lo pi tedesco] trattiamo

, ho fatto proponimento d'esser quell'io che prenda il carico di rispondervi. duodo

. manzoni, pr. sf., io (185): dopo dodici mesi di

vol. XVII Pag.804 - Da SCANDARE a SCANDERE (3 risultati)

monti. fr. colonna, 3-27: io allora,... verso il

leandreide, ii-4-90: non fa mestier ch'io te lo arico- manda, / però

nasconde, / ché sempre scande ov'io mi trovo avacio. 7.

vol. XVII Pag.805 - Da SCANDERONA a SCANDIRE (3 risultati)

altezza de'corsi marini trovantisi, s'io non erro, ne'monti del veronese

dico, e del settenario) distenderò ancor io per più brevità il modo del comporre

! g. bassani, 4-80: « io? » « per l'appunto lei

vol. XVII Pag.806 - Da SCANDITO a SCANFARDA (1 risultato)

ne andò via senza far peccato, e io con cinque giuli contentai la scanfarda.

vol. XVII Pag.807 - Da SCANGÉ a SCANNAMENTO (6 risultati)

tutta non si serra, / com'io dico, nell'onda / che 'ntomo la

d'infra gli sterpi e la verdura / io colgo un ramo di sei fiori adorno

. candido. moniglia, 1-iii-330: io ne son pura / più d'una colombina

il canchero non gliela mangiasse: « io ho guarito la natura fuora di natura

buzzi, 160: poeta deriso / son io, poeta d'italia scannato dai critici

: mi ha chiesto se sapevo che mentre io non ero lì c'era stato uno

vol. XVII Pag.808 - Da SCANNAMINESTRE a SCANNARE (10 risultati)

, 1-2-509: vi pensate forse / che io sia qua qualche scannapagnotte / allevatomi in

ardisca entrare drento a queste scale, io ho qui dua falconetti parati, con e'

qui dua falconetti parati, con e'quali io farò polvere di voi. bresciani,

bacchelli, 20-152: in ogni modo, io non dò altro, colleghi scannapidòcchi tenetevelo

battaglia. gabiani, 33: se io ho mai fatto quistione? io capitan vecchio

: se io ho mai fatto quistione? io capitan vecchio? io che ne ho

fatto quistione? io capitan vecchio? io che ne ho scannati a migliaia negli steccati

: quando vogliate punirmi de terrore ch'io faccio,... ecco il petto

vi-112: va'tien fidanza di servitori! io lo voglio scannare con un bastone.

, scorticare e pelare, tanto sarà s'io ne mangio. -immolare un animale alla

vol. XVII Pag.809 - Da SCANNARE a SCANNATO (11 risultati)

ignorantoni, a questa divina legge, perch'io avrei stracciato loro, se non fossi

. n. secchi, 3: io lo scannai, quando gli dissi: «

, vieni o manda questa sera, cné io ti chiarirò »; e benché egli

, i-19-191: piuttosto che vi sposi, io mi voglio scannare. silone, 147

, 3-124 non più del lazio circo io chiamo ingiusti / gl'inumani decreti, /

di allora. pirandello, 7-943: io ebbi la soddisfazione di vederlo scannato lì

gran signori. massaia, i-60: io dovetti convincermi che, sì, avea

buzzi, 160: poeta deriso / son io, poeta d'italia scannato dai critici

. smunto. moravia, vii-301: io magro scannato, il viso a coltello

vedevi fare ciò che testé ti dicevo che io ho veduto fare dal tuo maestro,

ditelo voi, che vi passaste, com'io, alcuni anni in quella metropoli!

vol. XVII Pag.810 - Da SCANNATOIO a SCANNELLATO (1 risultato)

all'appello, dai banchi della scolaresca io udiva insorgere una specie di miagolio che somigliava

vol. XVII Pag.811 - Da SCANNELLATO a SCANNO (3 risultati)

. varchi, 3-160: la qual vita io tradussi già in volgare fiorentino, avendo

siedimi allato, insino a tanto ch'io porròe li tuoi nemici scannello sotto i tuoi

siede sola sopra un scanno: / io mi vò tramutare in pioggia d'oro.

vol. XVII Pag.812 - Da SCANNO a SCANNO (6 risultati)

o a fuggir lor danno, / com'io, dopo cotai parole fatte, /

: parmi l'ora mill'anni / ch'io mi spogli la vesta, / e

, i-10-173: in par- nasso non io sul primo scanno / seggo fra quei divini

getta. scola, xl-439: s'io, innalzato sugli scanni della ragione,

cellini, 837: son giunto a quanto io dissi in sul confino; / tal

, altre co'panni; / et io sbattuto son, senza un quattrino.

vol. XVII Pag.813 - Da SCANNOCRATE a SCANSARE (4 risultati)

1-vi-649: se questi non sono miracoli, io scanonizzo sant'antonio. 2.

egli mi ha visto / e vegga ch'io lo scansi, porìa indursi / a

evento spiacevole. alfieri, 6-123: io colgo il punto di venir con essa /

affar che forse / potrìa spiacerti e ch'io, per quanto è in me,

vol. XVII Pag.814 - Da SCANSARE a SCANSATO (6 risultati)

carducci, ii-17-106: un mulo mentre io lo scansavo fece una svoltata e mi

codardo scansò le vie dell'onore ch'io gli aveva esibite. manzoni, pr.

pur di scansare l'istruzione e jacoboni, io firmo per una puntura al giorno »

l'immaginazione. morante, 2-34: io, nella mia felicità naturale, scansavo

. algarotti, 1-ii-297: con voi io potrei veramente scansarmi da un discorso che

non ci son più guai! ma io ce l'avrò un posto? si scanserà

vol. XVII Pag.815 - Da SCANSATORE a SCANSO (3 risultati)

. buonarroti il giovane, 9-159: io bevvi / scansator di sricolo, e

bevendo / mi féi lor sì domestico ch'io presi, rmotteggiator, cagione / di

], 25: da buon italiano io devasto ogni idioma che abbia la disgrazia di

vol. XVII Pag.816 - Da SCANSO a SCANTONARE (5 risultati)

/ non trovo chi lo saccia, ond'io mi scanto; / ch'è vicino

la storia certo incresciosa certo triste ch'io rapidamente con la nervosità della decisione, e

lati. galileo, 3-4-314: questo osservai io prima nel vetro, mentre con una

. e. gherardi, cxiv-20-425: ho io scantonato lo zecchino rimastomi di sua ragione

uscì. g. gozzi, i-26-192: io so che appena potete sofferire di vedermi

vol. XVII Pag.817 - Da SCANTONATA a SCANZONARE (6 risultati)

e 10 verrò incontanente a aprirti. io mi son testé con gran fatica scantonata

per un esempio, su l'aleardi, io di moto proprio non gli avrei fatti

139: un rubino in tavola. io credo che fosse falso. avea assai

scono e mi ravvivano nell'atto ch'io me le leggo. = comp

ribaldi lidi, frigi ed assiri, che io non cesserò; e dovunque anderete

cesserò; e dovunque anderete, io ri seguiterò molestan dovi,

vol. XVII Pag.818 - Da SCANZONATEZZA a SCAPATAGGINE (2 risultati)

a. delfini, 3-152: allora io sentivo il bisogno di recarmi in quella strada

rifatto il papa. giusti, -i-i io: ognuno si scapa / a far de'

vol. XVII Pag.819 - Da SCAPATAMENTE a SCAPESTRARE (7 risultati)

per scapati e un po'rompicolli, io ero forse il più rompicollo ed u

la scapata in cui probabilmente ci rimetto io. 4. dimin. scapatèllo

le sette esagerate di nascere; e io credo questo uno dei migliori rimedi per

a te mi manda, / perch'io de la suo fede t'amaestri / e

boccaccio, vii-50: vienne, ch'io / son per iscaprestarti in un momento

invischia. idem, vti-101: s'io veggio il giorno, amor, che mi

commesso al / tanto potranno ch'io più m'incapestri. manigoldo già

vol. XVII Pag.820 - Da SCAPESTRATAGGINE a SCAPESTRATO (6 risultati)

e sovvertire 10 stato. io. ant. rompere le fila del nemico

12-213: -e perché il fai? ch'io non lo so davvero. / -io

: stando al palagio son venuta anch'io a sapere tutto il passato tempestoso di

improvvido. fr. serafini, io: voi, scapestrati cocchieri, sferzate i

è la più scapestrata e ingannevole maga ch'io m'abbia mai conosciuto, ha messo

. scapestrataggine. aretino, iv-3-99: io, o figliuolo, intendo che la gioventù

vol. XVII Pag.821 - Da SCAPESTRATURA a SCAPEZZATO (5 risultati)

. ant. scavezzacollo. salviani, io: a dirve il vero oggidì non è

colpo scapezza? bresciani, 6-x-320: io vorrei che i preti... non

fosse appagata di scapezzar tante code, io ne la benedirei. -scherz.

la mente. tesauro, 2-380: io presumeva cotesta teorica de'concetti arguti cotanto

. cicognani, 2-17: dove sto io d'estate a montereggi, è la

vol. XVII Pag.822 - Da SCAPEZZATO a SCAPIGLIATO (7 risultati)

d'assistere il re con una recluta di io mila fanti 5 mila cavalli..

meglio di tre dozzine. non vedete ch'io sputo sangue? bresciani, 6-xiv-88:

lo fece barcollare. dossi, i-ii: io non poteva, a mo'd'esempio

ovidio volgar., 6-269: io mi ricordo che, essendo adirato, scapigliai

straccio; / ecco, o lidia, io ti scapiglio. d'annunzio, v-2-662

davvero. / -vienne, trombetta, ch'io non ho pensiero. (ora si

, chi m'afferra? un tirso / io sono, un tirso crinito di fronda

vol. XVII Pag.823 - Da SCAPIGLIATORE a SCAPIGLIATURA (8 risultati)

i capelli. refrigerio, xxxviii-114: io già desiderai veder l'ec- cìipse,

andrebber disconcluse e sciolte, / s'io non le strigness'io con nodo doppio:

, / s'io non le strigness'io con nodo doppio: / s'una fanciulla

f f fiato, / io subito l'accoppio. documenti su margherita

le sue facili giornate, e dove io sarei andato in certe ore, come in

, 70: non ho dubbio alcun ch'io morrò tale, / scapigliato reai,

tale, / scapigliato reai, qual io son risso. c. dati, 3-15

scritto). rebora, 3-i-8: io non posso... spendere con voi

vol. XVII Pag.824 - Da SCAPIGLIO a SCAPITARE (8 risultati)

anticonformista. ghislanzoni, 221: io sono un vecchio matto, voi un giovane

voi un giovane serio ed assestato: io appartegno alla scapigliatura incorreggibile, voi rappresentate

opposizione a tutti gli ordini stabiliti; io l'ho chiamata appunto la 'scapigliatura'.

, 5-173: anche se potessi servirvi, io forse non ardirei di andare incontro al

: a ciò ne scapitate meno, io a vostra sicurezza m'impegno a voi e

della metà. alla stretta dei conti, io ci perdetti quei pochi risparmi che avevo

tanta cortesia di queste nostre signorie, io, che son cortigiano, ne manderò a

sopra di anacreonte... ancor io concorro che la sua meriti più tosto

vol. XVII Pag.825 - Da SCAPITARE a SCAPITO (7 risultati)

/ misera, in vecchia età / io sempre più di condizione scapito. p.

ne scapita. cavour, ii-115: io credo che la disciplina delle scuole scapiterebbe

quanto ail'onor vostro non dubitate, io vi giuro in fede di gentiluomo che non

/ crede tutto a colei, ed io, meschina, / scapito in grazia sua

il volume di tommaseo:... io corro il pericolo di scapitare nel tuo

sangue della feccia delle don- nicciuole, io ora ti taglierei il naso. =

senza scapito. segneri, iii-1-257: io mi contenterei... che non si

vol. XVII Pag.826 - Da SCAPITOLA a SCAPOLA (1 risultato)

scapito delle lettere. carducci, ii-3-15: io debbo rallegrarmi veramente con lei, che

vol. XVII Pag.827 - Da SCAPOLA a SCAPOLARE (4 risultati)

è cosa, per dir, dond'io m'amazzo / se dio non era in

cammin mi scapoli », / diss'io a lui « e più mi fai piacere

slanciarono contro di me, e se io non proferiva il mio nome e non li

alcuna secreta strada, aspettata la mattina io providi che egli fusse menato dinanzi al vostro

vol. XVII Pag.828 - Da SCAPOLARIO a SCAPONARE (3 risultati)

che a mio capriccio scapoli. io. locuz. -scapolarla o scapolarla bella o

del poema. d'annunzio, 8-109: io son sicuro che il mio piccolo appartamento

e scapola, / vorrà (e io non saperrei distomela) / se pur la

vol. XVII Pag.829 - Da SCAPONIRE a SCAPPARE (9 risultati)

chi non la vuole intendere, / s'io prendo il verso a scaponire il vizio

la potenzialità. buzzati, i-773: io innesto la prima marcia e la seconda,

innesto la prima marcia e la seconda, io vado su di giri, il tubo

sgradevole. aretino, 20-272: io dirò ben che buona robba séte, /

anaò coi garibaldini. carducci, ii-16-85: io sono an noiato infastidito e sempre più

qualunque si fosse. pavese, 6-1 io: diccelo chiaro cosa pensi. vuoi scappare

« dappoi che. ttu vuoli sapere chi io sono, io tei dirò ». porcacchi

. ttu vuoli sapere chi io sono, io tei dirò ». porcacchi, i-295

andavamo per strada. lei davanti. io dicevo: « se si volta, mi

vol. XVII Pag.830 - Da SCAPPARE a SCAPPARE (5 risultati)

, 17-80: ferraù disse: « io vò star qui stanotte, / in fin

scappare con distinzioni negative e sofismi, io non voglio più discorrere né per via di

poi essendomi proprio scappato il tempo senza che io me ne avvedessi. montano, x

non poteva iscapparmi dalle mani, poscia che io aveva le mie bolle e diceva le

, se si trattiene davvantaggio. io. cessare, venire meno, anche improvvisamente

vol. XVII Pag.831 - Da SCAPPARE a SCAPPATA (6 risultati)

o saltuario. caro, 12-i-292: io non fo versi, se non quasi forzato

pensi tu forse che ora, scrivendoti, io sia allegro per averla scappata? catzelu

allegri, 181: ho scappat'ancor io per la medesima ignoranza una rovina.

, 1-75: per una lezion sola che io v'ho dato sulp'ignorare', oh

o l'altro scapperò fuori autore anch'io. -venire pubblicato o divulgato (

/ l'amor dello spedai vuol ch'io vel dica: / uscito il podestà,

vol. XVII Pag.832 - Da SCAPPATAGGINE a SCAPPATO (3 risultati)

46: mia madre aveva fatto, com'io direi, un matrimonio di scappata coll'

tu lo sgridi: vuol troppo; ed io non ho tanto da mantenerlo con tanta

. manzoni, pr. sp., io (187): ad ognuna di

vol. XVII Pag.833 - Da SCAPPATOIA a SCAPPELLATO (3 risultati)

scappi e fuggi a cercar danaro, io il danaro lo pago di più.

: ritrose / mi faccian muso quando io le scappelli. faldella, i-4-77: dicevano

. f. doni, 6-90: almanco io non avrò a far mula di medico

vol. XVII Pag.834 - Da SCAPPELLATURA a SCAPPONEARE (8 risultati)

, cv-125: signor no, ma perch'io stimava che con voi aveste un pezzo

tutti due contro i vostri meriti e ch'io non abbia la soddisfazione di scappellottarvi i

: « mondoboia, proprio come pensavo io... di mia sorella s'è

ohimè, che scopelotto, ohimè ch'io sono balordo. forteguerri, 12-67: con

puoi evitare gli scappellotti dell'esperienza ed io son qua per aiutarti. -battuta

queste due sono le più famose. io credo di doverle chiamare 'romanzi'; e

n. barbieri, cv-390: io ho per aiuto il mio fidatissimo scappino

, » a un certo cittadin, ch'io ere'dottore, / perché tutti ballaron

vol. XVII Pag.835 - Da SCAPPONEO a SCAPPUCCIATO (6 risultati)

ultimo momento. bernari, 1-190: io ho già tirato la mia linea: o

. e. gherardi, cxiv-20-408: starò io intanto da lei aspettando un paragrafo risponsivo

: « sappi, padre, ch'io sono il fistolo che ti ci ho pur

fare scappucciare salamone. bizzarri, 38: io ri dico che, s'una donna

pulci, vi-25: l'amico tronfia, io tribolo; egli è poccioso, io

io tribolo; egli è poccioso, io son pien di gazze; le scappucciate,

vol. XVII Pag.836 - Da SCAPPUCCIATO a SCAPRICCIATO (8 risultati)

puccinarono, e mi tornarono quel matto che io ero per natura. = comp

i conventovali penitenti. p. nelli, io: quando con la vita non concorda

risata. tarchetti, 6-ii-187: un mattino io gli passava dappresso, quando egli nel

anche voi avete i veglioni; ed io li rimbeccherò: anzi tutto i nostri

. scappuccióne. bresciani, 1-ii-72: io non so intendere come pochi savi di

tutto soffrir son fermo, pur ch'io meco / abbia il mio figlio. botta

fuor di proposito. imbriani, 4-182: io non conosco metodo più acconcio ad iscacciar

o diffidenze. garzoni, 1-369: io voglio scapricciar me stesso e tutto il

vol. XVII Pag.837 - Da SCAPRICCIATURA a SCARABEIDI (3 risultati)

muro. amenta, 4-19: non son io che mio figliuolo fa le pazzie per

adesso di condurvi... dove io tengo li scarabattoli delle bazzecole pitagoriche.

a castigo di un reo politico qual io mi sono ». 4.

vol. XVII Pag.838 - Da SCARABEO a SCARABOCCHIATORIO (8 risultati)

di quel chiuso in un fiasco, ancora io pensava che fosse di quelli che ronzano

, 1-4-159: il compar, mentre ch'io scrivo, aspetta / et ha già

doh! ridiverde, come lo vogl'io / quel ribechino che tu scarabilli, /

queste lodi / picciol biasimo unire, / io voglio discoprirvi anco una pecca.

i-639: oh, quanta carta ho io consumata al mio principale per scarabocchiare delle

a casirate a filar seta le signore ed io lavoro e scarabocchio il mio..

acciocché nella disoccupazione, in cui sono, io lo ricopi bel bello e con tutto

, 367: trascorsero parecchi mesi senza ch'io avessi sentore di lei e soltanto sul

vol. XVII Pag.839 - Da SCARABOCCHIATURA a SCARAFAGGIO (5 risultati)

un fantoccio. cantù, 3-102: io, che sapevo far quattro scarabocchi,

d'uomo. collodi, 408: « io? » sciamò il principe: « io

io? » sciamò il principe: « io sposare quel brutto scarabocchio? si vede

: giò molto più si verificherebbe s'io avessi a continuar la stampa de'miei scaraboni

tornerebbe anche a gloria del principe ch'io in sua corte facessi, benché poca,

vol. XVII Pag.840 - Da SCARAFALDONE a SCARAMOIO (5 risultati)

baruffaldi, iii-101: deriva, cred'io, questo nome da scarafaggio poiché è

. la capria, 1-114: faccio bene io che non gioco e preferisco fare lo

madre, parli in questo modo ». io gli dissi allora: « anche lo

20-156: perché, dico, non potrò io ancora credere... il ferro

una ragazza; / ecco che bella perla io vorrei darvi, / la quale non

vol. XVII Pag.841 - Da SCARAMOZZARE a SCARAMUCCIARE (4 risultati)

scaramuzza. marino, xii-86: non averei io giammai creduto che l'emulazione potesse trasformarsi

cantoni, 224: quella sera invece io mi trovava quasi mutato in un piccolo

buon umore, riesco non male anch'io in quelle scaramucce di discorsi che paiono

bulletino della mia salute, e andrò io stesso da loro a dar le nuove

vol. XVII Pag.842 - Da SCARAMUCCIATA a SCARAVENTARE (9 risultati)

latti, 11-134: fin da la fanciullezza io trovo scritte 7 molte prove di

l'amore. non avevo dui anni che io, senza che persona m'insegnasse,

magalotti, 23-87: che cosa ho io concluso? nulla. ma e'mi

e'mi sta il dovere, perché io ho preteso di scaramucciar con esso voi

che venire alle strette della battaglia, perché io non mi trovo denari, salvo che

seguitando apresso la peste molti mesi, io mi ero scaramucciato, perché mi era morti

sassetti, 151: sonmi scaramucciato quanto io ho possuto per non venir seco [

alla parte di dietro al collo, prendendo io, oltre, una urga di

rompeva insolente / i sonni giovanili, io bestemmiando / molto liricamente / scaraventavo al

vol. XVII Pag.843 - Da SCARAVENTATO a SCARCAVALLO (4 risultati)

parte, da quale villaggio di polonia io sono venuta. vedi? non frega niente

di caluso, 229: un monaco son io da un qui di voi / scaraventato

-che vuol dire tempo e tondo, io non intendo questa cifera. -che non sputi

grazzini, 4-491: prima m'apponeva ch'io ero vecchio, schifo, scarcaglioso e

vol. XVII Pag.844 - Da SCARCELLATURA a SCARDASSARE (1 risultato)

mezzo m'onora de'suoi comandi aver io fatte molte parti per la scarcerazione del consaputo

vol. XVII Pag.845 - Da SCARDASSATA a SCARDATORE (6 risultati)

per costui la zuffa in terra, / io t'avrei in modo scardassato / che

arrostitelo, scardassatelo, fin che durerò io, in pene e tormenti. viani

qualcun de'miei simili e può darsi ch'io abbia oltrepassato, qualche volta, i

non uscire dal presente ordine, ch'io ti do la mia fé, se questo

non sai tu che con un calzo solo io getto a terra una muraglia, non

che porta la mia spada, quand'io la callo abasso, può occider gli uomini

vol. XVII Pag.846 - Da SCARDATORE a SCARDINATORE (1 risultato)

narrativo. pirandello, 11-1-66: quando io concepii di far nascere lì per lì

vol. XVII Pag.847 - Da SCARDINE a SCARICA (1 risultato)

. de amicis, i-632: io non vedevo altro che una capigliatura scarduffata

vol. XVII Pag.848 - Da SCARICA a SCARICAMENTO (5 risultati)

o risa. ghislanzoni, 18-189: io potei finalmente, slanciandomi nel vestibolo dell'

, scarica di gas. io. evacuazione intestinale, per lo più violenta

delicate decisioni. guicciardini, 13-iii-no: io so che, non riuscendo, ognuno

la regina delle lastre fotografiche... io ho meco dodici dozzine di lastre 'la

l'altro, come tu a me e io a te. monosmi, 424:

vol. XVII Pag.849 - Da SCARICAMIRACOLI a SCARICARE (1 risultato)

e poi ti farò intendere / quel ch'io voglio da te. emanuelli, ii-70

vol. XVII Pag.850 - Da SCARICARE a SCARICARE (12 risultati)

buonissime cannonate. leoni, 528: vidi io, stando in caffè pedrocchi, una

va'alle forche, se non che io scaricherò tutto il mal tempo su la tua

, e pur ch'egli faccia sì che io non vi esca dalla mente giammai,

potuto vendicarmi forse, / scaricando ancor io più acuto telo. -confidare o divulgare

il dolore. pasqualigo, 1-18: s'io non iscarco un po'la frenesia,

che vanno a giogo / m'andava io con quell'anima carca / finché s'offerse

vuoi tu fare ». / e io rispuosi: « allevaria quel carco / che

fa'lo spirto mio tanto giocondo / ch'io nolli curi e ch'io t'abatta

giocondo / ch'io nolli curi e ch'io t'abatta e viva / nella tua

approdata ieri al ponte di san lorenzo. io l'ho guardata con molta attenzione,

f. d ambra, 4-83: vegg'io qua carico / un facchin d'un

sale, 7-162: da dolci pomi io quivi / i rami a scaricar sarò condutto

vol. XVII Pag.851 - Da SCARICARE a SCARICARE (8 risultati)

808: o cittadini, per che io dica, io non so s'io mi

cittadini, per che io dica, io non so s'io mi fo altro frutto

che io dica, io non so s'io mi fo altro frutto, io:

s'io mi fo altro frutto, io: pure mi scarico la mia coscienza a

p. foglietta, 237: anch'io ho la testa carrica di fastidio grande

settembrini [luciano], iii-2-198: io in mutande mi forbiva il capo con

sanza mala satisfazione. caro, 3-3-115: io ritraggo da que sti signori

mare, dove si scaricano, si alzano io o 12 braccia. giuseppe di santa

vol. XVII Pag.852 - Da SCARICARE a SCARICARE (9 risultati)

donne, gran peso mi resta se io vorrò con una bella novella contentarvi,

del quale con l'aiuto di dio io spero assai bene scaricarmi. m barbaro

bontà di rispondere alla mia domanda onde io possa presso il capo dello stato maggiore

i-iii: so che diranno che ciò che io consiglio, io il faccia a fine

diranno che ciò che io consiglio, io il faccia a fine di scaricar me e

ringiovanire. aretino, v-1-261: se io per via di qualche negromanzia potessi scaricarmi

è gravissimo quanto ti dico, ma io non me la sento di trascinarmi dietro

il codice, alla vigilia delle uscite io sempre andavo al postribolo a scaricarmi.

folate fa circondar la fronte in elicona, io non dubito punto, durando all'amico

vol. XVII Pag.853 - Da SCARICATA a SCARICATORE (1 risultato)

fenoglio, 1-i-1580: ci vuole uno che io sia sicuro che non colga l'occasione

vol. XVII Pag.855 - Da SCARICO a SCARICO (20 risultati)

chiestola. aretino, v-1-41: quando io mi credo che vostra eccellenza mi doni

lxxx-4-793: questo è uello ch'io per debito di cittadino e per scarico del

1-00: verrà forse un giorno ch'io potrò compensare tutti i benefici in me da

che sia a vostro scarico, che io la portarò prontamente. -esonero da

lago in tragittar, le barche / perir io vidi a ciel sereno e scarche.

petrarca, 36- 1: s'io credesse per morte essere scarco / del pensiero

. g. forteguerri, 5: io soletto, di ogni grave e noioso pensiero

dubbio scarco, / il mistero, cred'io, comprender bene / del ministro gentil

i-4: scarco di cure e di rimorsi io sono. manzoni, pr. sp

vergogne scarco. faldella, 13-147: anch'io, senza essere edmondo de amicis,

volta, / megli'è morir or ch'io son scarca e leve. b.

conforto, / or pena e duolo; io pur / qual pellegrino / vorrei scarco

freddo. tasso, 13-i-222: mentr'io andava ancor libero e scarco / il

scarco de le umane some, / chiamato io son ne la superna danza. bembo

danza. bembo, iii-630: or ch'io non ho potuto inanzi andarte, /

cui non piace inganno, / ch'io possa in breve e scarco seguitare. g

colpe spirituali. carducci, ii-20-152: io, di superbia allor la fronte scarca

fa vano / el mio pregar, und'io stia sempre in pianto. c.

i-160: il tiranno d'o- riente io veggio / già perduto e conquiso: uom

/ le fiamme, c'ho nel petto io e costoro, / ornar potrìan di

vol. XVII Pag.856 - Da SCARIDI a SCARITTO (3 risultati)

groto, 6-16: vuoi tu ch'io meni / a cerco questa falce e

in mano. foscolo, xvii-245: io soglio andare assai volte per le campae

. redi, 16-iv-167: di qui io raccolgo quanto possa giovare a quelli che

vol. XVII Pag.857 - Da SCARIUOLA a SCARLATTO (5 risultati)

il qual ambasciadore mi portò resposta che io gli mandasse prima una coppa di scarlata

ogni probabilità il candidato del circolo che io presiedo si troverà posdo mani

carrà, 249: poche voci, ch'io sappia, si levarono dalla stampa contro

mantello schellatto fino foderato di vaio ch'io comprai da iacopo ronghi. cronica pisana

manzoni, pr. sp., io (179): gertrude era diventata scarlatta

vol. XVII Pag.858 - Da SCARLEA a SCARMIGLIATO (1 risultato)

12-ii-252: madama s'è degnata comandarmi ch'io la provegga d'un secretario, ma

vol. XVII Pag.859 - Da SCARMIGLIATURA a SCARNARE (3 risultati)

attribuito a petrarca, xlvii-200: or io mi sono d'ossa e pelle scarmo

pelle scarmo / sì che, s'io mi morisse pur legando, / non

oddi, 2-22: sono otto giorni che io nettai e scarnai bene le budella d'

vol. XVII Pag.860 - Da SCARNASCIALANTE a SCARNATO (3 risultati)

amaro sue sante dolcezze, / ond'io già vissi, or me ne struggo

gambino darezzo, 21: so'contento s'io mi spolpo e scarno, / che

e scilla, / canzon, bench'io non t'abbi ornata d'ostro, /