faticoso, oscuro; discorso artificioso, involuto, volutamente ambiguo; incertezza, perplessità
: che ha un carattere complicato, involuto, incline alla simulazione e all'inganno
terra, unde fu pieno, in essa involuto stando. 6. ant.
girato, condotto intorno. -anche: involuto, complesso (uno stile, un
5. figur. discorso lungo e involuto; circonlocuzione, giro di parole;
); che si esprime in modo involuto, poco chiaro (un oratore,
a ogni modo serviamoci di teofrasto fuoco involuto e consistente colle nostre acque, essendo in
4. letter. meditato, calcolato; involuto. bocchelli, 4-170: era un
tutta la sua fecondità, e rimane involuto e frainteso. 7. far
di esprimersi, a uno stile: involuto. s. agostino volgar.,
e voi lo trovate nei primi tempi involuto ed inscio di sé nell'istinto, nel
dottrinale o artistica); stentato, involuto (un modo di esprimersi, uno
; affettato; che ha uno stile involuto, complicato, difficile (un'opera
tutta la sua fecondità, e rimane involuto e frainteso. pirandello, 5-57: il
dispiegato tutta la sua fecondità, e rimane involuto e frainteso. -vitalità (
a. cocchi, 8-85: questo fuoco involuto e consistente colle nostre acque..
che è di oscuro significato, confuso, involuto (una parola, un discorso,
2. figur. misterioso, criptico; involuto. carducci, iii-18-191: il concetto
e ardere. -pensiero concettoso e involuto, elucubrazione. proverbi toscani, 406
4. figur. oscuro, incomprensibile, involuto. -anche sostant. carducci,
-giramento di parole: discorso prolisso, involuto, tortuoso. serdonati, 9-10
e girandola. 6. discorso involuto, cavilloso, sottile; fantasticheria;
9. figur. prolisso, involuto, ricco di circonlocuzioni (il discorso
giravolte e di cambiamenti. -discorso involuto, prolisso. boterò, 4:
di manifestarsi, di rivelarsi; rendere involuto, sovraccarico. guglielmini, 2-314:
d'altri studi. -complicato, involuto, poco chiaro. cesarotti, 1-xxx-104
una parola); privo di eleganza, involuto, faticoso (un'espressione, un
scritto, discorso, pensiero oscuro e involuto, di cui non si riesce a capire
mondo reale, il quale vi sta come involuto, insino a che l'uomo di
stati delineati. 6. oscuro, involuto (un argomento, uno studio,
modo di esprimersi stentato, oscuro, involuto, enigmatico; confusione di idee;
poco chiaro (un discorso); involuto (un modo di esprimersi).
] essere sepolto nel monumento nuovo, involuto il corpo nel lenzuolo con mirra e
, rimandò al medesimo abate esso panno involuto pieno d'acqua. a. verri [
in terra, e preserlo, essendo involuto di molta caligine, e, posto
cosa sia che un uomo, ancora involuto nella carne e nel sangue, possa
magra / ch'è di torbidi nuvoli involuto. de marchi, iii-1-338: strisce
gli strappi dei nuvoloni, ond'era involuto il cielo. pascoli, 1119:
, unde fu pieno, in esso involuto stando. zanobi da strata [s.
occupato di caligine... e involuto d'amaritudine. landino, 391: vedendo
v-114: a me, in questi pensieri involuto, non sanza molta fatica, il
. fil. ugolini, 194: 'involuto ', per * difficile ':
i fatti scioglieranno quel tanto che d'involuto vi resta. carducci, ii-10-211: in
nome d'un'amante incognita un dono involuto. brancati, ii- 308:
... l'intuito ora è l'involuto, forma imperfetta del pensiero stesso,
: il suo modo di filosofare è involuto e mistico ed avvezza la mente a
reale, il quale vi sta come involuto, insino a che l'uomo di genio
michelstaedter, 649: il dramma resta involuto, sopraffatto dalle discussioni sul fatto volgare
condurre gli altri a esprimere un pensiero involuto, liberandolo delle incongruenze e delle difese
d'italia o d'europa il varchi è involuto, affannoso, pesante. lucini,
ineffabilmente barocco, irto di angoli ed involuto di comici. e. cecchi
ad ammirarlo per astruso, prosastico e involuto che sia. 10. introverso,
venne ispido, timido, tutto ancora involuto in sé. carducci, ii-17-118: il
tossignano, sempre più sparuto di corpo e involuto nell'animo. 11.
modo. = deriv. da involuto *. involutrare, v.
stesso? -complicato, difficile, involuto (un concetto, un'immagine)
ineffabilmente barocco, irto di angoli ed involuto di comici. moretti, ii-771:
ci venne ispido, timido, tutto ancora involuto in sé. dossi, ii-185:
iniziare un discorso in modo indiretto o involuto, senza affrontarne subito il tema principale
4. goffo, spropositato, involuto, contorto (uno scritto, un'
di chiarezza; confuso, disordinato; involuto; stentato (uno scritto, uno
di magra / ch'è di torbidi nuvoli involuto; / e con tempesta impetuosa e
nel nome d'un'amante incognita un dono involuto. cicognani, 9-158: aveva uno
uno stile elevato o volutamente oscuro, involuto. g. a. papini,
un ragionamento o un concetto in modo involuto, oscuro, ambiguo. tesauro
, di decoro formale; artificioso, involuto, ridondante (un'opera letteraria)
magra / ch'è di torbidi nuvoli involuto; / e con tempesta impetuosa e
espressione o ragionamento oscuro, astruso, involuto. papini, 28-293: certi scrittori
all'irrazionale. - anche: pensiero involuto o astratto. visconti venosta, 143
allusione oscura, atteggiamento reticente; testo involuto, confuso, che sfugge alle esigenze
-connessione artificiosa di concetti; giro involuto e capzioso di parole. zanobi
figur. concettualmente arduo, complesso, involuto. leggenda di s. ieronimo,
. modo espressivo, stile letterario calcolatamente involuto, oscuro, in- comprensibile.
magra / ch'è di torbidi nuvoli involuto. chiabrera, i-i- 275:
. 4. discorso oscuro, involuto; complicazione, difficoltà. g
mente è nuvolosa. 9. involuto, oscuro. metastasio, 1-v-379:
tono sentenzioso, oscuro, ambiguo e involuto; che usa un linguaggio astruso e
, è... un filosofo involuto, un pensatore oracolare, un profeta più
il tono di un responso oracolare; involuto, oscuro, di ardua interpretazione,
, spesso citata come esempio di linguaggio involuto e assurdo, è stata usata anche
noi possiamo spiegarci quel che rimaneva ancora involuto, della guerra del viatore, che
fattorino. -tortuosamente, in modo involuto, faticoso. b. croce,
d'europa [il varchi] è involuto, affannoso, pesante. -serioso
politica. 7. faticoso, involuto (un testo, un'opera d'arte
letter. esprimersi in tono enigmatico, involuto, oscuro; oracoleggiare.
che si esprime in modo oscuro, involuto, oracolare. ojetti, i-650:
denuncia, il linguaggio allusivo e spesso involuto tradizionalmente attribuiti ai profeti biblici.
ad ammirarlo per astruso, prosastico e involuto che sia. limitato esclusivamente alle
è il sistema. -divenire involuto. vittorini, 5-147: t.
doppi sensi (un discorso); involuto, faticoso (una frase, uno stile
. 10. rendere un discorso involuto, complicato e prolisso, con troppe
magra / ch'è di torbidi nuvoli involuto; / e con tempesta impetuosa e
, piano; non allusivo, metaforico o involuto (lo stile). -anche sostant
figur. modificare maldestramente un concetto rendendolo involuto, intricato. papini, iv-602:
-introverso (una persona); involuto, complicato, contorto (un sentimento
-anche: artificioso, stentato; oscuro, involuto. dondi, 253: mandacci rime
pelle ronchiosa. 2. figur. involuto, faticoso (uno stile poetico).
uno stile). -anche: oscuro e involuto (uno stile letterario o artistico)
è,... un filosofo involuto, un pensatore oracolare, un profeta più
coercitivo e ne; che appare artificioso e involuto, privo di dispotico (un governo
costruzione?. -contorto sintatticamente, involuto, (un linguag- gio).
magra / ch'è di torbidi nuvoli involuto; / e con tempesta impetuosa e
comprensione (un testo); astruso, involuto (un modo di esprimersi).
dà nello stentato. -contorto, involuto, poco lineare o scorrevole; che
sforzo di elaborazione e appare artificioso, involuto, lezioso, privo di spontaneità (
scioltezza; stile impacciato, faticoso e involuto di un autore, di un'opera.
, faticosa; che appare artificioso, involuto e lambiccato, privo di naturalezza e
magra / ch'è di torbidi nuvoli involuto; / e con tempesta impetuosa e
ad ammirarlo per astruso, prosastico e involuto che sia. -manifestare il proprio
artistica o musicale, un artista); involuto (lostile). algarotti, 1-vii-233
si sente un che d'oscuro, d'involuto e d'avverso... non
magra / ch'è di torbidi nuvoli involuto. boccaccio, i-23: entrava il sole
. -che risulta poco chiaro, involuto, per la grande varietà di registri
dalle quattro pareti. -arzigogolato, involuto (un autore, uno scritto,
magra / ch'è di torbidi nuvoli involuto. leonardo, 2-414: la mattina la
il vico,... un filosofo involuto, un pensatore oracolare, un profeta
. baroccàggine sf. stile artistico alquanto involuto e artificioso, che richiama il barocco
). – per estens.: involuto, di difficile comprensione. r.
con un fare misterioso e un linguaggio involuto, criptico. l. gualdo
, molto lungo e noioso o eccessivamente involuto, intellettualistico. corriere dellasera [6-x-1993