dopo le bocce. -paese inospitale, invivibile. pasolini, 5-27: fate come
della propria istituzione centrale e totale e invivibile, la caserma o la cattedrale o
è un individuo spinoso, impenetrabile, invivibile. = comp. dal pref.
. invivibilità, sf. l'essere invivibile. -anche: impossibilità o incapacità di