aguzza a i tronchi, e par ch'inviti / con vani colpi a la battaglia
/ e quelli a gara con alterni inviti / l'auree tazze votavano, mirando /
atto con il quale, dopo tre inviti alla sottomissione alla chiesa, viene comunicato
rossore a dar animo e a far degl'inviti lusinghieri al vecchio comico vizioso..
volto, in cui pietà par che c'inviti, / pregovi, siate arditi /
/ antonietta, a cantar nozze m'inviti? aleardi, 1-79: come dilegua
fa la bacchettona, e poi fa gl'inviti, quando non vi è suo marito
] è questa, che passando la donna inviti quegli ancora che badano ad altro.
-aspettare il baldacchino: attendersi di ricevere inviti o grandi onori. pulci, 28-145
. palazzeschi, 7-234: si scambiano inviti ed offerte: arrivano litri da ogni
] a i tronchi, e par ch'inviti / con vani colpi a la battaglia
aveva già da parecchi giorni diramato gli inviti per un grandioso concerto vocale-strumentale di beneficenza
tornerà poi la bonaccia / che c'inviti a riamar. foscolo, iv-321: amici
con l'occhialino, poi gli fecero inviti nei loro budoàr, gli offrirono vin di
buon vini / di nuovo fatti fur debiti inviti. grazzini, 2-27: i beoni
suon, che par ch'a sé l'inviti e chiami, / da le cime
. ed egli questo, senza più inviti aspettare, di voglia fece; e tutto
, 375: tutte le preghiere e gli inviti dei parenti non erano valsi a farlo
sopratutto i pericoli della carne e gli inviti del vizio. c. e
a la cautela de l'accettar gli inviti, a la difficoltà del fare partito.
da lei e non voleva cedere ai ripetuti inviti della madre, lo chiamò a sé
il verno, / e celebrar con lieti inviti i prandi. marino, 305
. -mendicare la cena: scroccare inviti a cena facendo ricorso a ogni sorta
brindisi, né i cenini, né gli inviti, proposte (voglio dire) di
(voglio dire) di cenini e d'inviti e di brindisi,
forse il cuore / nero t'inviti a piangere, su questa / cetra di
congedare, la si faceva poi negli inviti lusinghiera ed imperiosa. -seguito dal
vini / di nuovo fatti fur debiti inviti, / e partir gli altri riverenti e
/ i vani applausi e i popolari inviti. algarotti, 2-510: non io
, s'impartiscono direttive, si diramano inviti [circolare-invito o d'invito).
o l'andreini rispondevano di malgarbo agli inviti dell'illustrissima padrona, un lieve rossore
: e come dovevano essere crudeli gl'inviti che venivano alla sposina da quelle cose
al cielo e mani al cuore, inviti alla calma e al coraggio, alla clemenza
, ciò fatto, vi raccolse per inviti e libera concorrenza trentuno famiglie, che
reso noto in anticipo per mezzo di inviti o anche attraverso la stampa. segneri
nel congedare, la si faceva poi negli inviti lusinghiera ed imperiosa. -figur
4-1-369: disdisse [pericle] agl'inviti de'conviti, lasciò ogn'altro simile
i doveri di buon cittadino e gl'inviti delle autorità costituite, vi trovate costretto
con merende nel prato, né con inviti a nozze o a battesimi. svevo
: e come dovevano essere crudeli gl'inviti che venivano alla sposina da quelle cose intatte
canora / scena le dame e i damigelli inviti. nievo, 1-255: le altre
avevano anche il più possibile largheggiato d'inviti e ornamenti sussidiari. comisso, 15-47:
4. disposto ad accettare facilmente gli inviti. f. buonarroti, 2-96:
essa aggiunge la vanità di quei suoi inviti a denti stretti, che ci riguardano
, fuggitiva, / deridendo, e pare inviti, / un fiore di pallida brace
non sono adulatori, / né chi inviti alle parole vane: / quivi non
desinare: vivere di espedienti, scroccare inviti a pranzo con adulazioni e lusinghe.
. -ed egli questo, senza più inviti aspettare, di voglia fece. donato
roma. ho rinunziato fino agli inviti e alle diarie dell'istituto storico
azeglio, 1-348: furono diramati gl'inviti, ed una sera verso notte cominciò
in sostituzione, detto d'ordini, inviti e simili: mandarli a più persone od
restava altro da fare che diramare gli inviti, ecco, come il solito, sorgere
persone o uffici, invio (di inviti, circolari, ordini, notizie,
e molta cura richiese la diramazione degli inviti. 5. dimin. diramazioncèlla
erano la villa, le amicizie, gli inviti, le feste e gli agi.
qualora garzoni veggono e donzelle sorde agli inviti di non discortese fortuna i passi volgere
gavazziate altrove; che l'un altro / inviti alla sua volta, e il suo
truo- vino chi a queste cose l'inviti? soderini, i-232: le carni
, fuggitiva, / deridendo, e pare inviti, / un fiore di pallida brace
, / regina eccelsa, a raccontar m'inviti: / come la già possente e
assoggettarmi a tutte le diverse formalità degli inviti borghesi: il caffè con una o due
di continentia, 70: prima voglio che inviti el mio geloso e beco marito
eco favarone ironicamente. -acconsentire (a inviti, proposte, ecc.).
, / e in tanto volano / inviti, e brindisi, / e auguri enfatici
la notte lontano / per fare gl'inviti, ch'è sposo diman. / or
disegno. baretti, 1-42: visite, inviti, feste di corte, gale e
odio, alla loro esecrazione, da quegli inviti, da quelle lodi, da quelle
: accoccolata sulla bacchetta, sorda agli inviti dei passeri che la chiamavano dai tetti vicini
avere una fama egli non rispondeva agli inviti delle esposizioni, sopportava privazioni piuttosto che
avere una fama egli non rispondeva agli inviti delle esposizioni, sopportava privazioni piuttosto che
inarato a frangere / italo suol ne inviti, / e l'etnee piagge e l'
d'asia ed europee, / che agl'inviti del senso ebber proclive / l'animo
-consigli evangelici: l'insieme degli inviti rivolti da gesù cristo ai suoi seguaci
le mie nenie, e che i suoi inviti contribuiranno non poco a facilitarmi le lagrime
appoggi, raccomandazioni, facilitazioni, piccoli inviti. facilità, speditezza.
rima]: ad altri liti / altri inviti / ti fa dante austero e pio
cortesia vicendevole a ciò fare non gli inviti, dee il mastro di casa o 'l
suoi dolci sussurretti par quasi che lo inviti al canto. baretti, 1-10: certi
/ chi fede rompe per minacce, o inviti, / o per forza d'amore
beni che si costituipian piano, e inviti poco e stretto; / ma lo fanno
assoggettarmi a tutte le diverse formalità degli inviti borghesi. -complesso di norme e di
loredano, 11-22: voglio, che inviti berenice a mascherarsi teco, ella,
savie, lo sguardo raccolto, indifferenti agli inviti di quella frugaglia ancor senza mammelle
giubilei e col messale a babuassi, a inviti, dove ogni giorno crucifiggono il salterio
, fuggitiva, / deridendo, e pare inviti, / un fiore di pallida brace
l'ufficio che provvedeva alla consegna degli inviti per le feste. = deriv
guarnitura. baretti, 1-42: visite, inviti, feste di corte, gale e
e la viola / vi sorridon gl'inviti. faldella, iii-80: era un semplice
genial, ch'a dolci giochi / inviti i stanchi. mascardi, 1-92: sotto
, fuggitiva, / deridendo, e pare inviti, / un fiore di pallida brace
/ tirarlo a monte, allor che dama inviti, / tenerla s'egli è tristo
star qui a far ai goffi e inviti. lippi, 3-571 ii primo è di
e ondeggiando sulle ruote / par, che inviti nel gran mare / popolare / tutti
roberto, 2-215: gli piovevano ora inviti... per tenere a battesimo bandiere
annoiati, / che per grandigia / sprecando inviti, / gonfia agli applausi / de'
celesti / sii, ch'a tarmi mi inviti, io lieto accetto / un tanto
: son di gran giorni che ho inviti per desinare, e che mangio di molto
mostri un trono? / e m'inviti a salirlo, e mi rammenti /
, / che per grandigia / sprecando inviti, / gonfia agli applausi / de'parasiti
aveva già da parecchi giorni diramato gli inviti per un grandioso concerto vocale- strumentale di
, 5-20: chi ha buono e non inviti, / se ne gratta el capo
a ber le pecorelle / da lunge inviti mormorando; e a quella / facil
par che a cantar il suo valor v'inviti. leopardi, iii-807: anche qua
congedare, la si faceva poi negli inviti lusinghiera ed imperiosa. carducci, ii-7-292:
furti amica, / a qual furto ora inviti il labbro mio? / vanne,
burlò]... di simili inviti in stagione cotanto prospera e favorevole all'
che inciviltà e rusticità non corrispondere agli inviti. documenti su margherita luisa d'orléans,
la municipalità di venezia mi fa degl'inviti ancora più vantaggiosi perché rimanga, ed
qual da le selve d'ida / agl'inviti natii d'indole altera, / [
le mandi, e ti richieggia ed inviti? marino, vii-118: il corpo
ministri. bergantini, 1-243: non più inviti / alla venuta l'indugiante clori
tu con l'amorosa tua voce c'inviti a vivere da figli teco. d'annunzio
, / metta pian piano, e inviti poco e stretto; / ma lo fanno
si buttano ingordamente sui primi, torbidi inviti; ed anzi li fomentano, nella
caverà, e facilmente inviterà e accetterà gli inviti? -così credo. -ma, così
e lusingato combattitore ributtò gli ammaliati inviti di quella sfinge insidiatrice con santità di parole
e l'uno e l'altro agli insidiosi inviti. garofolo, lvi-148: v'assale
effetto ': p. es. gl'inviti furono inutili. l'atto d'asta
. baruffaldi, i-26: par che inviti nel gran mare / popolare / tutti
nel veneto ho ricevuto fino a ieri dieci inviti a mandare qualche cosa di mio per
/ dimmi, denton, perché m'inviti a cena? / io non ho tocca
prima volta, o geva, che mi inviti / innanzi a tutti gli altri favoriti
5-6-351: che 'l popolo s'inviti a suono di campanelli e si chiami a
amica, / a qual furto ora inviti il labbro mio? algarotti, 1-ii-174
piccardo attende / l'aratro che l'inviti a nuova prole. panzini, i-447:
fuggitiva, / deridendo, e pare inviti, / un fiore di pallida brace /
e che più lieto / il pascolo le inviti. gatto, 4-85: fissa il
un'invitata: invitare, diramare gli inviti; convocare, radunare. novellino,
messaggero, nunzio incaricato di recapitare gli inviti. -in par tic.: messo
corporazione medievale, incaricato di diramare gli inviti per i funerali dei confratelli e di
? boccaccio, viii-1-23: senza aspettare più inviti che p primo, se n'andò
intervenirvi, e che vi sarebbe a'primi inviti convenuto volentieri, se da alte cagioni
in seguito i biglietti, / vari gl'inviti, varie le promesse. d'annunzio
/ a la mensa d'amor cortesi inviti. boiardo, 2-18-38: ma il conte
in: da preghi vinta e liberali inviti / di vostra gente, con onesta e
io non amo di profittar molto degli inviti che mi si fanno di pranzare tuori
, 4-i-95: per grandigia / sprecando inviti, / gonfia agli applausi / de'parasiti
ottuagenario,... chiaro per inviti a cattedre d'altre università, ingolstadt,
e per il rifiuto di tutti questi inviti. leopardi, iii-245: se l'invito
inghilterra. borghese, 1-23: ebbe inviti a conferenze anche fuori di roma,
il mondo, in cui son frequenti gl'inviti et i passaggi così diversi che non
1-9: vidi bruto e camillo a quegli inviti, / vidi anibài e vidi l'
/ 'rendez-vous, billets-doux', chicchere, inviti. carducci, ii-9-239: il 16
assicurano che da ogni parte si chiedono inviti. pirandello, 8-408: fu mandato in
fu mandato in giro a distribuire gli inviti all'adunanza per la sera del giorno successivo
». ed egli questo, senza più inviti aspettare, di voglia fece. cieco
frugoni, i-3-256: fra i dolci inviti / il pargoletto / scaccia dal petto
, e quei muggiti / sono amorosi inviti. buonarroti il giovane, i-221:
/ n'additan di natura i propri inviti. brusoni, 2-117: soprafatta da tanti
tanti assalti, si rese finalmente agl'inviti dalle propria lubricità e ambizione. magalotti
crede meno di virtù per resistere agli inviti del peccato. s. maffei, 7-86
. cecchi, 5-562: resiste agli inviti, ai richiami delle professioni ammodernate e dei
odore / stupefatto dell'acqua, aprono inviti / taciturni nel sangue. -proposta
non mariti, / que'sussurri, quegli inviti, / con que'casi fatti a
in quella veste succinta e provocante gli inviti dei soldati accampati fra il verde.
di non tirar le prime, risposero agl'inviti del nemico. manzoni, ii-570:
adriana tromba / sentir vorrebbe i bellicosi inviti. arici, ii-250: della diva
/ che 'l tòsco, costì a inviti si tracanna, / e sacrilegio è
buon vini / di nuovo fatti fur debiti inviti. tasso, 1-42: gente trae
verno, / e celebrar con lieti inviti i prandi. redi, 16-i-10: se
berni, 248: a differenzia delli altri inviti che si fanno nelle terze e quarte
argomentando dalle carte scartate, da gli inviti fatti, dal modo dell'invito e
noi che prima resterà vincitore di tre inviti, acquisterà per premio del giuoco l'
[nella primiera buona] corrono molti inviti, perché ciascuno che tiene il primo
. quando alcuno non vuol tenere più inviti,... perde tutti gl'inviti
inviti,... perde tutti gl'inviti antecedenti. -figur. pulci,
gadda, 6-315: involtate nel turbine degli inviti e degli incitamenti alla compera e in
/ regina eccelsa, a raccontar m'inviti. tasso, 7-20: in voi serbate
di lui, vedendolo impassibile agli iterati inviti? d'annunzio, ii-380: con voci
che si lascian prendere al lacchezzo degl'inviti sino a corteggiare una straniera che appariva
, 2-151: di sua pietà gl'inviti / rimembrò sì graditi, / che
e 'l loco angusto, / e gli inviti d'amor, lusinghe e sguardi /
nutrimento. manzoni, v-3-251: tu inviti a un lauto banchetto un uomo che
e stimato da tutti, non annuì ad inviti onorifici e rifiutò stipendi lauti che gli
, incoraggiamenti, rimproveri, preghiere, inviti. -anche: il foglio che la
traete, / da'preghi vinta e liberali inviti / di vostra gente,..
grado, volentieri; senza bisogno di inviti, di preghiere, di insistenze.
: quassù non c'è bisogno d'inviti e ciascuno va dagli altri alla libera
nel tempo stesso, più disavventurato. agli inviti suoi la musa delle fonti e dei
e rogge, / ai risguardanti far cortesi inviti. g. gozzi, i-23-42:
tanti assalti, si rese finalmente agl'inviti della propria lubricità e ambizione: le due
di condoglianza sia per annunci mortuari, inviti a cerimonie funebri, ecc.
odore / stupefatto dell'acqua, aprono inviti / taciturni nel sangue! -
o l'andreini rispondevano di malgarbo agli inviti dell'illustrissima padrona, un lieve rossore
che ne aveva, ad accettare parecchi inviti di ballo in casa d'altri. mo
, / la guerra che con te m'inviti a fare, / esser a me
. neol. che acconsente facilmente agli inviti amorosi; che si lascia possedere facilmente
l'odore / stupefatto dell'acqua, aprono inviti / taciturni nel sangue! -in
/ alla mensa d'amor cortesi inviti. / la prima voce che passò,
4 a la mensa d'amor cortesi inviti ': cioè inducimenti e confortamene a
agli amici, quando a seconda de'loro inviti facciam scialacquo delle mesate, non che
non mariti, / que'sussurri, quegli inviti, / con que'casi fatti a
, a un millivio di sollecitazioni e d'inviti. = deriv. da millimetro
gozzi, i-18-5: sovente a dir m'inviti / quel che ministra alla mia penna
sole / ch'a sé par che n'inviti e ne console. brusoni, 1-31
l'odore / stupefatto dell'acqua, aprono inviti / taciturni nel sangue! 17
, nella prima sera, smorta sugli inviti preziosi dei fiorai, dei gioiellieri,
; seguendo i suoi pareri e i suoi inviti; eseguendo i suoi ordini; in
a seder- glisi presso come cagnuola che inviti a carezze. -spreg. mogliàccia
permesso ad alcuno dei nostri sudditi di fare inviti, se non dei parenti dentro
else, / della monomachia tengon gl'inviti. muratori, 7iv- 56: fra
. imperiali, 4-391: gl'inviti taciti, ma chiari, / del
toscana. mamiani, 3-45: s'inviti l'accademia dei georgofili...
non hanno ozio che a peccar gl'inviti. marino, 7-155: è tutta in
). baldi, 13: s'inviti chi col ferro il legno formi; /
barotti, 18: seguendo tu gl'inviti miei / sii ne'segreti di natura
alla quale non erano mancati... inviti dalle rive. -itinerario spirituale
. baruffaldi, i-25: par che inviti nel gran mare / popolare / tutti
benignità delle prestate orecchie e con gli inviti d'una cortese accoglienza, animo a'
, 1-362: sono le negative / inviti delle donne alla costanza. c. i
le mie nenie, e che i suoi inviti contribuiranno non poco a facilitarmi le lagrime
da cui lo disinnesto, / t'inviti alla fortezza. c. i. frugoni
: -o dea, per certo / c'inviti a nozze mentre ciò comandi. martello
comandi. martello, 207: « m'inviti a nozze », dicea il contraffatto
abbominevole dall'intera umanità il cedere agl'inviti sessuali fuori dell'onesta union maritale.
/ antonietta, a cantar nozze m'inviti? zena, 1-471: lei crede
brignetti, 3-147: passava rapidi sguardi sugli inviti che l'ombrelloforo gli presentava uno per
fresca e gradita / par che l'inviti una gran quercia annosa. mazza,
abominevole dall'intera umanità il cedere agl'inviti sessuali fuori dell'onesta union maritale.
professionalmente la campagna gli giovò. ebbe inviti a conferenze anche fuori di roma,
croce, iv-11-110: io stesso ebbi cortesi inviti di recarmi a madrid per tenervi conferenze
con ragioni, con preghi e con inviti, / mel messe in su i poetici
promesse grandissime de'francesi e a gl'inviti efficacissimi degli spagnuoli.
tutte le sere / a'frequenti e grandi inviti, / scoglio orrendo de'mariti?
nel veneto ho'ricevuto fino a ieri dieci inviti a mandare qualche cosa di mio per
fanno di quattro e d'otto, senza inviti. f. rondinelli, 1-42:
è nella prosa da cedere a questi inviti. idem, 9-299: se 'l petrarca
/ a la mensa d'amor cortesi inviti. niccolò del rosso, 365-13: alor
deve mandare partecipazioni della promessa; non inviti. pirandello, 7-375: già tutto
, stampate le partecipazioni, spiccati gli inviti. bernari, 8-98: quando, a
iii-262: le sono gratissimo degli amorevoli inviti che v. s. mi fa di
fanno di quattro e d'otto, senza inviti. forteguerri, iv-359: così scarso
il mondo in cui son frequenti gl'inviti et i passaggi così diversi che non si
'ly- ceum ', diramati gl'inviti, passati i comunicati alla stampa,
non hanno ozio che a peccar gl'inviti. g. c. croce, 146
che prima resterà vincitore di tre inviti acquisterà per premio del giuoco l'autorità di
subord. mazzini, 30-58: gl'inviti, cara madre, persistono a seccarmi
: disseminati di pettegoli personalismi e d'inviti alla lotta sociale. = deriv
dal canto suo, a chi lo inviti a trastulli eruditi o a mettere in mostra
insolite di nuovo a sciogliere / m'inviti ancora? 5. attrezzo usato
è che la convenienza del prezzo che inviti i generi a far piazza.
suol piccardo attende / l'aratro che l'inviti a nuova prole. -che è
le solite buste di avvisi commerciali, inviti a mostre e concerti, pieghevoli pubblicitari e
volta, o geva, che mi inviti / innanzi a tutti gli altri favoriti.
/ regina eccelsa, a raccontar m'inviti: / come la già possente e
veneto ho ricevuto fino a ieri dieci inviti a mandare qualche cosa di mio per altrettanti
mensa ornata di fiori in giorno d'inviti a pranzo e così s'ebbe in cucina
, 3-104: febo, che spesso inviti eroe sì degno / al pindarico suon di
promesse. breme, 2-444: piovono inviti a pranzo e a circoli serali in
carnevale cominciarono le feste, piovvero gli inviti. 13. susseguirsi con un
salvamento dell'imperatore e il governo manda inviti a tutti gli scrittori di poesie a
di quell'irresistibile ritmo e contrappunto d'inviti, finzioni, fughe ed inseguimenti,
salvamento dell'imperatore e il governo manda inviti a tutti gli scrittori di poesie a ciò
, / regina eccelsa, a raccontar m'inviti: / come la già possente e
poste alzava le partite e caricava gl'inviti, o per riscattarsi o per una cotal
i commandi, le sfide, gl'inviti e i rifiuti. = voce dotta
tanti assalti, si rese finalmente agl'inviti della propria lubricità e ambizione, le
segni, 11-85: niuno è che ci inviti ad operare quelle cose che non sono
. letter. che ricerca con insistenza inviti a pranzo, parassita importuno (e ha
io non amo di profittar molto degli inviti che mi si fanno di pranzare fuori
, nell'uso formale e ricercato degli inviti e nel linguaggio specifico dei ristoratori,
quella notte, in luogo degli usati inviti, si udivano sbattere gli usci e,
non mariti, / que'sussurri, quegli inviti, / con que'casi fatti a
superstiti..., disporre gli inviti...; premurarsi a far aderire
-fare prescia: sollecitare con pressanti inviti alla rapidità. c. bartoli
assicurano che da ogni parte si chiedono inviti. idem, iii 15-163: francesco
tutta vermiglia in volto per quei pressanti inviti, più degli occhi cupidi che delle
4. figur. sollecitato con inviti pressanti, con esortazioni o anche con
stesso lo chiami, tu stesso l'inviti e tu stesso -purché pentito venga -lo
prima sera, smorta sugli inviti preziosi dei fiorai, dei '
più i dettami dell'ambizione che gl'inviti della carità? = denom. da
/ vane l'offerte furono e gl'inviti / per tre capelli della sua calvizie.
primo principio, che vantaggi di chiarezza e inviti alla modestia. -all'inizio
, non volendo perdire el nostro, noy inviti c'è convenuto procedare ad le predecte
imperiali, 4-391: or qui agl'inviti taciti ma chiari / del rio mormoreggiante
prete... accettava volontieri gli inviti a tavola del commendatore clapasson al cattarusco
professionalmente la campagna gli giovò. ebbe inviti a conferenze anche fuori di roma, e
io non amo di profittar molto degli inviti che mi si fanno di pranzare fuon di
suol piccardo attende / l'aratro che l'inviti a nuova prole. 7
i-2-300: perché il santo si arrendesse ad inviti sì impropri di prelato, gli proponevano
in quella veste succinta e provocante gli inviti dei soldati accampati fra il verde.
del giudice, 2-25: opuscoli pubblicità e inviti cadevano sulla spiaggia, fanti immacolati senza
furti amica, / a qual furto ora inviti il labbro mio? / vanne,
tenuto, hanno mandato gl'inviti al collegio, ma... ho
questua le parentele, ne mendica gli inviti. baldini, i-454: fanzini se
secoli e per millenni che un egesìa inviti a considerare con sollievo la quiescenza radicale
altra volta / rispondesti di pace ai dolci inviti / col raddoppiar la guerra.
avea / del pigro sonno i lusinghieri inviti. baruffaldi, i-81: giuro per questi
.., dopo un paio di inviti che rifiutai con fermezza, parve rassegnarsi
parlava ammetteva di riferirsi a incontri e inviti non recentissimi. -enunciato da poco
vi-4-237: diedero, della luce a'primi inviti, / l'euro quivi talor,
in circostanze in cui sono inutili gl'inviti a pazientare. bacchetti, 18-ii-411:
spezzata dall'ascetismo cristiano, sospettoso degli inviti della realtà visiva, e per il
ne vede, / pur che sia chi inviti l'amadore, / ch'io gli
parlava ammetteva di riferirsi a incontri e inviti non recentissimi, e pur lodando la
11 tumulto delle visite delle cerimonie degli inviti e delle vacanze de'ragazzi. bacchelli
del primo accubito, / dove far inviti e brindisi / responsivi e vicendevoli /
. ciro di pers, 3-274: inviti altra sete il sacro umore, / s'
assicurano che da ogni parte si chiedono inviti. b. croce, iv-n-179: venuto
parlava ammetteva di riferirsi a incontri e inviti non recentissimi, e pur lodando la
/ tornerà poi la bonaccia / che c'inviti a riamar. -figur.
egli ricevè con piacere. -accogliere inviti, offerte, proposte; accondiscendere a
, 1-4-381: con questo gli richiami dagl'inviti ingannevoli delle passioni. fantoni, iii-26
. manni, i-io: sordi agl'inviti della natura e ricusanti i favori del
, 155: ho... tanti inviti da rifiutare o da accettare che ne
meno che rigagnoli, lievi ea accorti inviti all'acqua delle pioggie autunnali e delle
: asserpolato il boa voluttuoso, scutrettolando inviti senza convinzione / la puttanella freddolina anche
: con ragioni, con preghi e con inviti, / [tamiri] mel messe
che nei balli popolari rivolge alle coppie inviti allusivi. 4. spreg. rimatorùcolo
adriana tromba / sentir vorrebbe 1 bellicosi inviti. crescimbeni, 89: ancor spiri,
/ regina eccelsa, a raccontar m'inviti. parini, 789: parti
non mariti, / que'sussurri, quegli inviti. / con que'volentier quel
/ rinfonda ardir che a lui mirarne inviti. d'annunzio, iv-1- 136
allora, che pare aver miglior nome inviti a rinviti: e qual prima sia venuto
tuttora pieno di 'lasciatemi stare'riguardo agli inviti di qualsiasi * croce del potere'.
-pene, 115: se, dopo gl'inviti menzionati negli articoli 46 e 47 del
il varco noto, / a gli inviti d'onorio, il fero goto. g
mal fermo / con iterati, lusinghieri inviti / percosso, ripercosso e conbattuto,
13. locuz. far parere le ripulse inviti: saper rifiutare qualcosa o respingere qualcuno
/ di far parer sin le repulse inviti. = voce dotta, lat
poste alzava lo partito e caricava gl'inviti, o per riscattarsi o per una
tanto sono più prodighi. si carican gl'inviti, si risponde alle poste: l'
e rogge / ai risguardanti far cortesi inviti. g. b. martini, 2-2-183
che l'aure e i sassi / inviti a risonar leucippe e filli / e per
a la cautela de l'accettar gli inviti, a la difficoltà del fare partito.
volta / rispondesti di pace ai dolci inviti / col raddoppiar la guerra, il
naturale stimolo, che sì caldamente gl'inviti e gli stimoli e peccare, mai non
vini / di nuovo fatti fur debiti inviti / e partir gli altri riverenti e chini
la via / lo stanco ed arso passeggero inviti. foscolo, i-774: l'ore
gialle e rogge / ai riguardanti far cortesi inviti. fanfani, uso tose. [
rugiadoso di perpetue fonti, / m'inviti il dolce piano. 7
.. truovino chi a queste cose l'inviti? guglielmo da saliceto volgar. [
che inciviltà e rusticità non corrispondere agli inviti! foscolo, xv-464: né io
chiome / facciano infule d'or superbi inviti. d annunzio, i-174: ma
godimento fosse molto attenuato dalla copia degli inviti, non fosse condito di esclusioni saporose
la sala da concerto, con programma, inviti e sbigliettamenti. 2. vendita dei
mediante uno o più in gabbia che gl'inviti, e con la ragna da per
parlava ammetteva di riferirsi a incontri e inviti non recentissimi, e pur lodando la squisitezza
(aiuto, offese, ingiurie, inviti). domenichi, 5-136: era
; e da questi finalmente a scambievoli inviti. manzoni, fermo e lucia, 259
caro, 2-10: a raccontar m'inviti / come la già possente e gloriosa
. caro, 2-10: a raccontar m'inviti / come la già possente e gloriosa
roba novissima, dopo gli schemi degl'inviti a pranzo o alla villa o a veglia
s'era già schermito da altri simili inviti che avevano soltanto lo scopo di strapparlo
si schermiva, si sottraeva a nuovi inviti. c. levi, 3-184: vuole
, non mi salvo più. gli inviti, la mondanità, sia pur nobile,
, / che 'l tosco costì a inviti si tracanna, / e sacrilegio è
questua le parentele, ne mendica gli inviti. c. e. gadda, 21-56
. cicognani, v-1-519: si facevano inviti, si distribuivan rinfreschi. in quell'aria
agitano iventagli, innalzando dai loro talami profumati inviti e lodi al monarca: e il
sere, / a'frequenti e grandi inviti, / scoglio orrendo de'mariti? manzoni
sosopra non alto, al quale m'inviti a sproni, tanto maggiore sia lo scosolamente
ii-6-83: anche tu, quando m'inviti a scriver cose di versi o di prosa
/ lascivi dunque andare e non v'inviti: / da prodigo non faccia chi
fanti e mille cavalli per secondare gl'inviti della fortuna. -prediligere o usare
continua », confidenze di insegnanti, inviti a colazione di nipoti. 2
tutta la pensar che i sempiterni inviti, / perch'egli erga le piume
altre buone coseassai di presso e senza troppi inviti,... si rimanevan con
assediato e lusingato combattitore ributtò gli ammaliati inviti di quella sfinge insidiatrice con santità di
, di sgranchiare), agg. e inviti / veementi, su dal porto / che
riprenderla [la spada]. tu mi inviti a un simposio, invitandomi a battaglia
tuoni atterra, tu soavemente aletti e inviti. 6. cortesemente, gentilmente
quadri sulle pareti del 'lyceum', diramati gl'inviti, passati i comunicati alla stampa,
non appartengono veramente a filosofia, ma gl'inviti e le cooperazioni alle sollecitudini imperatorie mostrano
m'apparisca in sogno e non m'inviti / contra seleuco alla vendetta. d'
parola- foro, passava rapidi sguardi sugli inviti che l'ombrellaforo gli >resentava uno per
che turgida, degli abitanti, ma agli inviti della pietra leccese, facilissima a tagliare
[ma con i gran cortesi vostri inviti, / farvi fin dagli eretici adorare.
era cosa naturalissima approfittarne, largheggiando negli inviti per dare una fastosa spampanata alla sua
un esecutore, d'un medico che inviti a dire « trentatré ». r.
che più lieto / il pascolo le inviti. pascoli, 45: la lodola perduta
/ di far parer sin le repulse inviti. 3. locuz. fare
, stampate le partecipazioni, spiccati gli inviti, il decreto ministeriale era stato respinto dalla
famiglia: aveva accettato un paio d'inviti a colazione ed a pranzo, aveva spillato
autunno 1969], 55: ammonimenti ed inviti alla calma dei sindacalisti nei confronti dei
mi s'offre occasione sponta inviti né di esporre il cadavere. montale,
: per stampigliare gli asfalti coi soliti inviti a votar per questo o quel partito,
repubblica americana... scendere a inviti che erano offerte di transazione e di
magalotti, 2-151: di sua pietà gl'inviti / rimembrò sì graditi, / che
tornaconto. arpino, 15-293: mi inviti la contessa tale,... o
s'era già schermito da altn simili inviti che avevano soltanto lo scopo di strapparlo
1-427: dàmmi poi che per ventura t'inviti uno che abbia moglie, la quale
ii-19-150: il 4 ottobre furono diramati inviti a tutti i facenti parte della commissione
. non valsero precedenti impegni, altrui inviti; egli ce ne svitò. =
383: casalingo cembalo,... inviti / lo sciame errante al tacito alveare
... /... aprono inviti / taciturni nel sangue.
ventagli, innalzando dai loro talami profumati inviti e lodi al monarca. pirandello, 8-1080
prima volta, o geva, che mi inviti innanzi a tutti gli altri favoriti.
i succhi: musica, frammenti, inviti, insulti, vemissages, cartoline..
alberghi il verno, / acelebrar con lieti inviti i prandi. filicaia, 2-1-234: ecco
non sa quel che a gioco tien gl'inviti / se t tenere o t lasciar
; e rifletse minimo, che molti inviti generici ad approfittare tendo sopra di sé stessa
, se questi avesse fatto tenore ai suoi inviti. s. spaventa, 1-20:
. e anche tu, quando m'inviti a scriver cose di versi o di prosa
e. gadda, 9-332: agli inviti reiterati della gentile ex-condiscepola, l'acquirente
. e rimarrò 'terra terra'come tu mi inviti a fare. -con valore aggett
carducci, ii-8-99: or dunque m'inviti con tanto soavi parole? sai che
passare oltre senza fermarsi (anche in inviti perentori ad allontanarsi). macmghi strozzi
il verno, / a celebrar con lieti inviti i prandi. foscolo, vi-668:
governo, quantunque sulle prime ricusassero gl'inviti. 3. decappottabile (un'
longhi, 1-i-1-145: chi ad onta degli inviti non ha occhio per queste grandi piccolezze
/ non bisogna che a giuoco alcun l'inviti / perché mette quant'ha tutto in
]: il detto targetto dovrà fare gli inviti de'surrogati e spett. cittadini per
turgida, degli abitanti, ma agli inviti della pietra leccese, facilissima a tagliare in
abominevole dall'intera umanità il cedere agl'inviti sessuali fuori dell'onesta union maritale.
quella notte, in luogo degli usati inviti, si udivano sbattere gli usci e,
tornerà poi la bonaccia / che c'inviti a riamar. 5. essere
piccardo attende / l'aratro che l'inviti a nuova prole. 5.
che a cantar il suo valor v'inviti. -con riferimento a persona per
due categorie di impegni serali, generalmente inviti in casa di amici), « oh
varie volte sugli angoli delle contrade gli inviti de'capi sarti che offrivano travaglio ai
dirigenza dell'ente, hanno recapitato gli inviti il 16 maggio, ventitré giorni dopo la
quel dogma ogni mistero, / s'inviti un musicologo straniero. musicòpate,
scelte scomode via via si perdono gli inviti a cena e a teatro ».
, delle feste con la effe maiuscola a inviti 'strettamente personali'. = comp.
ferro sul federalismo, malgrado i pressanti inviti di rutelli. ma in campagna elettorale non