raro. monaco incaricato di intonare l'invitatorio (o altra preghiera liturgica).
: altrettanto risuona la stessa voce nell'invitatorio di santa chiesa: 'regem, cui
, conforme gli altri semplici, ha l'invitatorio suo proprio. g. b.
monachelle,... terminato l'invitatorio, cominciavano il canto dell'inno accompagnato
all'uso di persio, del salmo invitatorio e della cantica, non vi essendo apposti
/ va pur, che accetto il dolce invitatorio. 3. locuz. procedere
3. locuz. procedere come l'invitatorio del diavolo: andare di male in
righe il guaio ha proceduto secondo lo invitatorio del dia volo, di
[s. v.]: * invitatorio del diavolo', usasi per ischerzo
cosa, nella frase: 'come l'invitatorio del diavolo: di male in
dicesi anche: 'cantare l'invitatorio del diavolo '. = voce