di far la pace dopo la baruffa invitarlo a desinare. = etimo incerto
col podestà perché induca i cittadini a invitarlo nelle feste di ballo. leopardi,
in suo vantaggio l'occasione fosse per invitarlo. 29. ott. campo visivo
delle soglie, hanno tentato un saluto per invitarlo a fermarsi, ma otello ha voltato
servite. -dare da cena ad alcuno: invitarlo a cena. -essere a cena:
dito stesso gli fece un cenno, per invitarlo a entrar con lui in un andito
tanti che lo salutavano, avrebbe osato d'invitarlo ad una gita fra il chiasso
. bartoli, 37-108: scrivendogli nell'invitarlo, o nel rappresentargli che fece quella
cortesia che si rivolge a qualcuno per invitarlo ad accettare un proprio servizio che si
intima al nominato filippo rubò, per invitarlo ad una regolare confessione, a una
gli lambivano le calcagna, e sembravano invitarlo ai lor giuochi; mentre gli adulti
d'ambasciatori / di modana mandati ad invitarlo, / con muli e carri e
come l'api al bacino, senza invitarlo, dipignimi. 19. locuz
avevano la stessa portata, e sembravano invitarlo a prendere la stessa decisione.
: anche il conte « dovette » invitarlo, per non esser da meno dei rimanenti
in liberi galoppi / le consanguinee torme ed invitarlo. rovani, ii-126: si
moravia, xi-25: giunse fino ad invitarlo a cena, col pretesto che bisognava
, e dandone avviso al cristianissimo con invitarlo, acciò, se così nostro signor iddio
, dare il giuramento a qualcuno: invitarlo o costringerlo a giurare. livio volgar
pancia o il corpo a qualcuno: invitarlo a cantare, a comporre o a recitare
-offrire la groppa a qualcuno: invitarlo a salire a cavallo con sé.
cameriero intimo del papa, solito d'invitarlo qualche volta. -per estens.
ogni sorta di carezze, e particolarmente invitarlo talora seco a pranso: il che
gli pareva onesta cosa il presumere d'invitarlo, ma pensossi di tener modo il
rinimico, a toccare tamburo, ad invitarlo, a chiamarlo, a sgridarlo,
di un ambascieria tanto nobile, e invitarlo ad intervenirvi, e che vi sarebbe a'
della casa, 4-255: ma non ardisco invitarlo, ché mi pare tanto dato allo
ossequio cordiale); mandarlo via, invitarlo ad allontanarsi (per lo più con
lingua qualcuno: chiamarlo in causa, invitarlo a parlare. carter, 2-629:
, ad adularlo, giunse fino ad invitarlo a cena. -sedurre.
d'ambasciatori / di modana mandati ad invitarlo, / con muli e carri e
col podestà perché induca i cittadini a invitarlo nelle feste di ballo. d'azeglio,
un'assemblea o di un consesso, invitarlo a prendere la parola o a iniziare
inimico, a toccare tamburo, ad invitarlo, a chiamarlo, a sgridarlo,
crusca], non fummo tardi a invitarlo e pregarlo di darne la sua
, per manifestargli un sentimento, per invitarlo a prendere una decisione o, anche,
col podestà perché induca i cittadini a invitarlo nelle feste di ballo. manzoni,
-mostrare la porta a qualcuno: invitarlo bruscamente ad andarsene. giorgini-broglio
, 11-69: ritornato appena, per invitarlo a porre in opra le cognizioni acquistate
nereidi adunarsi sui liti ameni di liguria e invitarlo a bere con esse l'ambrosia degl'
ambiguo. -prendere in ballo qualcuno: invitarlo a ballare. goldoni, v-501:
gli pareva onesta cosa il presummere d'invitarlo ma pensossi di tener modo il quale
attenzione di qualcuno o, anche, per invitarlo alla circospezione, al silenzio.
don matteo e non mancavano mai d'invitarlo nelle loro scampagnate per divertirsi alle sue
... per... invitarlo ancora più d'una volta a riguardevoli conviti
nemici, molti amici che non potendo invitarlo in villa lo invitano tuttavia in città
-sonare la ritirata a qualcuno: invitarlo a desistere da un dato comportamento;
lingua. -far romito qualcuno: non invitarlo, lasciarlo in disparte. bellincioni
battere ciglio. -fissare qualcuno per invitarlo a comportarsi in un dato modo.
un edificio. -far salire qualcuno: invitarlo a entrare nella propria casa.
un'imbarcazione. -far salire qualcuno: invitarlo ad accomodarsi sul veicolo. ritmo
del suo signore, non lasciando d'invitarlo sovente alle cacce, con farli godere in
della pasta di legno. all'offensore per invitarlo a battersi in un duello. -
il sacerdote cattolico ghebra mariam, per invitarlo a venire in terrà ed amministrarmi, in
come esclamazione di insofferenza verso qualcuno per invitarlo a smettere di parlare e andarsene.
capito quanto si è detto o per invitarlo a esprimersi chiaramente. ghislanzoni, 16-231
qualcuno e, per lo più, per invitarlo alla circospezione, al silenzio.
superiore e di porgergli la mano per invitarlo a scendere. 6. mus
suo superiore e di porgergli la mano per invitarlo a scendere. 7.
. n. chi sta parlando per invitarlo a tacere o per contrad
. « non mi sono sentito d'invitarlo, dopo quella sera ». armando
spettatore e a renderlo complice, ad invitarlo nel salotto buono delle due dame pettegole ed
giocato, si volge trionfante al capopartita per invitarlo ad ammirare il suo gioco.
ministro bonomi scriveva lettere al prefetto verdinois per invitarlo a difendere quelli che i militanti,
di qualcuno o, anche, per invitarlo alla circospezione, al silenzio. –