eri / nella stagion ch'ai dolci sogni invita, / quando il rozzo paterno acciar
sera, / che solo al pianto invita / e alla preghiera / lungo le vie
miri il ciel, ch'a sé n'invita e chiama. g. bentivoglio
lunge / erano sparsi a ragu- narsi invita: / lettere a lettere e messi a
la terra rivestita / ne sorride e n'invita / agiatamente a spaziar per questa /
, ii-195: la vostra belleza mi c'invita / per forza, come fa la
. idem, 178: la speranza mi invita da lunge come un bel giardino fiorito
al nostro sindaco: -sua maestà la invita a colazione. c. e. gadda
di liquore. lippi, 8-75: l'invita /... / a giuocar
, agg. che alletta, che invita, che lusinga. salvini, 39-vi-188
davanzali, i-126: il che m'invita a dire più da alto l'origine della
però che dì e notte indi m'invita, / et io contra sua voglia èiltronde
a dura vita / intempestiva ambizìon l'invita. sarpi, ii-102: l'ambizione,
miri il ciel, ch'a sé n'invita e chiama. idem, aminta, 616
iii-200: l'età ridente ora t'invita / ai lusinghieri amori, ai vezzi
iii-529: il senso traditore ognor m'invita, / già che tesser vital si perde
180: l'amore, alato fanciullo c'invita al paradiso; l'amore, demonio
il nome di anfitrione a colui che invita altri a pranzare con sé; onde dicesi
a dire per antonomasia anfitrione colui che invita altri a pranzo. cantoni, 611
sm. ant. che sfida; che invita a battaglia. alamanni [crusca]
esempi n'appiana, o gli schiocchi ne invita. lambruschini, 1-103: la via
in fondo a vasto ed aprico giardino invita al riposo. arici, 175: cerca
nostro il novo gelo: / t'invita più benigno ardor di cielo / e primavera
/ a chiuder li occhi ed a posare invita. caro, i-162: e presume
, i-120: quindi la mosca dolcemente invita / a prender aria. pellico, ii-30
venire, e ch'a consiglio / invita i calabron che van per aria, /
belle. rajberti, 2-142: tutto invita a frequentare quell'eden delle belle arti
asciolve, e lieto ognun a ber s'invita. 2. tr. mangiare
asciugato. rajberti, 2-142: e tutto invita a frequentare quell'eden delle belle arti
ecco un fonte che a bagnar gl'invita / l'asciutte labbia alto cader da'sassi
te il campo, e te goffredo invita; / te la fortuna e la vittoria
, par., 4-133: questo m'invita, questo m'assicura / con reverenza
. segneri, iii-3-85: cristo c'invita, ci stringe, ci stimola ad appres-
mio, / saperò se d'amore m'invita; / se non, sì gliela
l'ora del giorno che ad amar ce invita, / dentro dal petto el cor
; / mi risveglia, e m'invita a nuovo canto. leopardi, 33-65:
, a mezzogiorno e al tramonto, invita a recitare la preghiera dell'avemaria.
), quando il suono delle campane invita i credenti a recitare la preghiera della
[dell'amore] perché tale composizione invita colui che di lungi vede, che
ecco un fonte, che a bagnar gl'invita / l'asciutte labbia. goldoni,
a batter l'altra dolce amor m'invita. landino [par., 13-36]
la mia bella a goder seco m'invita / i dolci amplessi e gli amorosi baci
le galline e con il maiale. invita le galline al pasto dell'intrisa crusca
/ nella stagion ch'ai dolci sogni invita, / quando il rozzo paterno acciar ti
uomo non è più l'interprete che invita la natura, sotto forma di bistecca
lui nelle braccia, il quale ci invita. carducci, i-1347: quelle città
tuttogiorno con quel coglione di peppe, che invita mezzo mondo a mettergli tre braccia di
le mani brancolando dove l'odor le invita? foscolo, iv-326: sospetto che
: il dolce tempo ancor tutti c'invita / lasciare i pensier tristi e van
il bronzo, che le turbe pie / invita ad onorarte. carducci, 443:
monti, x-2-119: e l'occhio invita / del viandante a contemplar la brulla /
ti aspetta, / ed a bever t'invita al fiume lete. 3.
una letterina in versi, dove s'invita uno o una a scuoter un primo apparecchio
già calmati i burrascosi venti, / invita l'austro i naviganti al mare.
d'ogn'altro, per me v'invita che vi piaccia d'esserle ospite nel suo
bronzo, che le turbe pie / invita ad onorarte. leopardi, 11-40: il
ii-195: la vostra belleze mi c'invita / per forza, come fa la calamita
, i burrascosi venti, / invita l'austro i naviganti al mare.
sera, / che solo al pianto invita / e alla preghiera / lungo le vie
tremole e canore / a gioir noi soavemente invita. f. f. frugoni
del giorno che ad amar ce invita, / dentro dal petto el cor mi
e demulcto dal tono di quella voce, invita a l'udienza il sopore che gli
casa o co munque chi invita (nelle tavole rettangolari è generalmente
milano è forse la città che ci invita di più a quelle esplorazioni senza meta
'l rettor del luogo vi t'invita / colle carezze, o l'aria
ascolta parlare in piazza e lo si invita nei salotti molto più che se fosse
de'sacerdoti: a via fuggir m'invita / il cielo, e l'ore per
2-1-50: il chiamativo [parlare] invita uno o più a fare qualche cosa.
-trice). chi chiama, chi invita a venire, a presentarsi.
la vocina del bimbo interiore, anzi invita forse e aiuta, mancando l'altro chiasso
/ a metter la scarpetta / che invita la vecchietta / a portar chicche e
-in cantilene infantili, in cui si invita la chiocciola catturata a uscire dal guscio
nostro il novo gelo: / t'invita più benigno ardor di cielo / e primavera
. g. morelli, 261: invita la cittadinanza degli uomini e de'giovani
. aretino, ii-39: questo che invita, smusicando, i compratori de le sue
de la trombetta, / sveglia ed invita gli uomini a battaglia. monti, 3-7
vita? / corte, certo n'invita / tra fioriti arboscelli / corso di fiumicelli
ojetti, i-41: sua maestà la invita a colazione, sull'erba, in
fra le mani, e senza tante scuse invita i giocatori a sgomberare..
traluce di là dai vetri e t'invita. -cambiare, mutar colore:
, i-349: la vite... invita ognuno alla sua coltivazione, per lo
/ sempre s'arruggia e 'l fabbro invita all'opra, / così le cose,
sono arrivati,... e s'invita il popolo a una comedia.
commosso, a tanto mal fare t'invita! tommaso da faenza, v-323-1: amorozo
: così anche nel verso chiamato comunione invita tutti i figli e le figlie di sionne
rappattumano poco stante insieme; l'uno invita l'altro a ballare, e si mettono
. algarotti, 1-258: l'uno invita l'altro a ballare, e si mettono
/ e il mar tranquillo a navicar me invita. savonarola, 7-i-5: fa',
mente a concepir quel primo calore che invita, e al quale risponde iniaiiantemente
., 3-94: quando il signore invita alquanti a cena delle vie strette e larghe
alza di colpo / da un angolo e invita a un rapido / spettacolo. si
finto colpo, azione d'attacco che invita l'avversario alla parata lasciando scoperto il
, agg. e sm. che invita a un convito, che dà un convito
e il mar tranquillo a navicar me invita. lorenzo de'medici, ii-152: le
rappattumano poco stante insieme; l'uno invita l'altro a ballare, e si mettono
/ che il digiuno a tristizia ogni uomo invita. ariosto, 33-67: a corpo
bronzo, che le turbe pie / invita ad onorar te. -andare in corso
/ cortese abitator giunge, e m'invita / a la cena ospitai. manzoni,
. ariosto, 25-57: ella m'invita, per sua cortesia, / che
de'sacerdoti: a via fuggir m'invita / il cielo, e l'ore per
: chi oggi una commedia a far m'invita, /... / chi
conscienza non acerba, / ma ben l'invita, e 'l vero mi constrigne.
avviene con spargimento di sangue; che invita allo spargimento di sangue; barbarico,
, ecc. panzini, ii-43: invita le galline al pasto dell'intrisa crusca
morto? segneri, ii-49: v'invita a festa, v'invita a festini;
: v'invita a festa, v'invita a festini;... e né
ora del giorno che ad amar ce invita, / dentro dal petto el cor mi
, / quando voglia possente a te m'invita, / e quando è fiacca,
danza, / che a chi l'invita riverenzia face / e po'incomincia vergognosa
luogo ed agio al vivere ozioso e che invita i giovani alle voluttà del corpo.
: degnate; 0 a ber gl'invita. f. buonarroti, 2-96: noi
delizia settecentesca che la padrona di casa v'invita a guardare, dicendo orgogliosa che è
l'ora del giorno che ad amar ce invita, / dentro dal petto el cor
tosto, / ché la corte quadrupede l'invita / luminoso a occupar distinto posto /
/ quando voglia possente a te m'invita, / e quando è fiacca, avaccio
de giuliani, xviii-3-679: ora lo invita un cieco prestigio di gloria, ora
seguitando il desio che a ber lo invita, / il soverchio umidor nel sangue
a chiuder li occhi ed a posar invita. bandello, 2-22 (i-880):
dalla lor pigrizia l'anime e le invita alle operazioni della carità. goldoni, viii-
certa persuasion di ragione, la quale invita a ben fare; per essere in noi
sacra, ecc.); che invita al raccoglimento. fra giordano, 3-15
al vile, / ma gli spiriti altieri invita e sprona. spolverini, xxx-1-18:
/ ch'a sì crudi digiuni l'alma invita, / ella più de l'usato
di onore. anguillara, 2-181: invita enrico invitto oggi giunone / et alessandro
/ ch'a sì crudi digiuni l'alma invita, / ella più de l'usato
/ quando ella mi discaccia, allor m'invita, / e quando mi minaccia,
il seguitiamo, come elli dolcemente c'invita, amando povertà, obbrobii, fatiche
lo quale l'onda discorrente con mormorio invita i sonni colle mosse petruzze. crescenti volgar
, i-190: quando un uomo v'invita a pranzo due volte, è impossibile,
parini, giorno, ii-739: t'invita / le vivande a gustar che a
dispone sul tavolo tre bicchieri e mi invita a bere. -assol. in
, 75: la sua felicità invita ciascuno con poco disturbo all'acquisto delle
apparecchiate ci sono; fortuna vi c'invita, lo tempo ci si profera del tutto
e si fa godere: domina, e invita a sé anche chi la vede da
marino, 1-136: il reai donzello invita e prega / ch'oltre vada securo,
formare. menzini, i-252: non invita / le dotte dita / colle sue
?: formula di cortesia con cui si invita un visitatore a esporre il motivo della
più volar non ponno / dove gl'invita naturale affetto? / non è picciolo male
morale. rajberti, 2-142: tutto invita a frequentare quell'eden delle belle arti
. 2. figur. che invita o induce alla correzione degli errori,
nega l'entrata in senato o almeno m'invita a dimostrare che pago le 3000 lire
1-541: a secondar i voti miei / invita col più orribile scongiuro / d'èrebo
filosofo, perciò che il principe l'invita ad assistere sopra la sua mensa,
la gioventù felice e lieve / al corso invita, facile virtude, / e di
: qui prima al corso i corridori invita / con preziosi premi, e i premi
/ che a mirarlo passare ogn'uno invita. pananti, ii-452: v'è una
/ sempre s'arruggia e 'l fabbro invita all'opra, / così le cose
, / a ripensare ancora oggi me invita / quel che allora mi piacque, ora
sempre s'arruggia e 'l fabbro invita all'opra. loredano, 1-186: è
canoro, / che la sacra famiglia invita al coro. a. lamberti, 50
, fa un dolce mormorio, il quale invita i sonni. cammelli, 74:
senna che mi fascina, che m'invita. d'annunzio, iii2- 108:
la ragione degli ammaestramenti della cavalleria c'invita al fatale e crudele die a tutte
favella; / ed offerendo a domandar l'invita / ciò ch'ella possa per incantamento
guarda che 'l grazioso nostro signore dolcemente invita tutti coloro che si sono faticati a
, ove il cortese signore sì graziosamente c'invita; ove riceveremo della passata fatica l'
amore / teco brev'ora a favellar m'invita, / scusa la lingua ardita.
/ l'opre sue degne a favorir t'invita. bruno, 3-381: perché doviamo
vuol favorire?, con cui si invita qualcuno a entrare nella casa o nella
che dal suo cesto la mia fame invita, /... / e fette
/ sempre s'arruggia e 'l fabbro invita all'opra. rezzonico, xxiii-247: vidi
/ quando vaglia possente a te m'invita, / e quando è fiacca, avaccio
'l corpo e 'l cor si serbi invita. parini, giorno, iii-119: da
. -che ispira tristezza, che invita al pianto; melanconico, pervaso di
o questa, secondo che più gl'invita non il chiaror della verità, ma il
canoro, / che la sacra famiglia invita al coro: / non da fabbro
/ di quello alto subietto che la invita, / che ragionando eterno ne divento.
/ o filli, a bere invita / ostro vivo di fragola odorosa. bruni
, / a riempirla d'oro il sole invita '. chi volesse l'esempio d'
quello che, secondo la circolazione, invita la traspirazione. -ant. attrito
presente / frescamente così frondita, / ciascuno invita d'aver gioia intera. fr.
su le chiare acque a galleggiar t'invita. pananti, iii-158: la sera
presente / frescamente -così frondita, / ciascuno invita -d'aver gioia intera. alberti
: se l'età ridente ora t'invita / ai lusinghieri amori, ai vezzi,
x-4-81: in messene a rimaner m'invita / pietà d'aristodemo; e sallo il
, 5-2-9: la preda chiama e invita il furo. dante, inf.,
vii-108: io t'ho condotto ove s'invita / al glorioso fin ciascun gagliardo.
9-287: il nostro ospite e istruttore ci invita ad affondar le dita in una matassa
fonte viva, / che garrendo c'invita, / alziamo il nome al ciel di
ite, donna gentil, ch'egli v'invita / a gaudio eterno. campanella,
. ariosto, 25-57: ella m'invita, per sua cortesia, / che
v. s. illustrissima che ella m'invita al mio giuoco.
, 4-95: la tua fresca persona invita alle più gioconde e profumate follie.
siena, 36: l'anime invita alla gioiosa festa, / grida di testa
pò venir gioita, / chi non invita -penserò oltre grato. g. villani,
mostri il tuo amante, ad amarlo t'invita e trae. sanleolini, 1-i-1-170:
su lo scurire ad intonar v'invita, / tutte alla tonda accanto /
, lo salutarono col segno di chi invita a mangiare i gnocchi. serao,
/ a parlar teco con pietà m'invita. bembo, 1-39: amor, tu
casti, 9-29: la corte quadrupede l'invita / luminoso a occupar distinto posto /
225: poi che egli benignamente vi invita, accettate voi gratamente, cercando ottenere da
con gli altri / gratissimo vapor t'invita, ond'empie / l'aria il caffè
viandanti col mormorio grato / a ber invita e a seco far soggiorno. nardi,
uno di quei giovani. -che invita alla riflessione; che suscita sentimenti mesti
che l'arte. giuglaris, 3-9: invita... alle vigilie, alle
/ il giovin cavalier a se m'invita. carducci, iii-23-35: chi ricorda
e rifiutate l'esca, / onde n'invita amor. -avere cura, badare
la danza, / che a chi l'invita riverenzia face / e po'incomincia vergognosa
. che rende fiacco e pigro; che invita al riposo e all'ozio.
c'invita. palescandolo, 125: non illecita o
l'odor dell'arrosto e de'pottaggi invita a salir più soavemente, capta benevolenza.
l'uve ed all'ozio il cittadino invita, / di bei motti il parlar tuo
sopra il cavallino; / che l'invita a imbucar, come un coniglio,
onore è salvato, e vi invita a festeggiare l'immacolazione. =
a secondar i voti miei / invita col più orribile scongiuro / l'èrebo e
tufo / ed al sereno della morte invita. -che è fuori di sé
se il tuo spirito... t'invita e ti stimola alla libidine, alla
m'impanca del satirico, e m'invita / a andare a caccia chi mi rompa
vostra, che al patrio suol m'invita, / è un'avida impa- cienza
del colpo che a morir ognor m'invita, / del vostro orgoglio e del
rifiuta gli impronti, ma eziamdio gli invita e li loda. pananti, i-96:
/ seco a pugnar nimico altier l'invita. galileo, 3-1-292: nuova maniera
, i-165: alla fortezza noi svizzeri invita la natura colle nevi e coi gelati aquiloni
feral conflitto / rampogna, incalza, invita, e in mille modi / passa
un dolce suon che l'aure e tonde invita / l'incaute orecchie di rinaldo alletta
frusciante di regina. / ogni fronda l'invita e le s'inchina; / la
ora con la sua tranquillità rallegra ed invita i marinari, ora furioso gli sommerge e
nostro verso di voi... c'invita e spinge ad indirigerci a voi per
rosmini, 5-2-512: l'affetto naturale che invita l'uomo e la donna ad una
a quel centro è giunto / dove l'invita amor. fantoni, 1-189: se
/ tal che ancora a lacrimar m'invita. cariteo, 307: non turba or
i'ed usare - c'al contrar m'invita. cebà, ii-46: per quello
che al fuggir, non al riposo invita / la paglia tutta infranta e inverminita.
, * fin che l'età ne invita 'e 'viola pallidetta ', chi
17-30: l'innesto delle lingue insieme invita / ad annodarsi l'infiammate braccia.
l'un mal un altro innova e invita / con accidenti tai che spesso i'provo
per rendergli benevoli a tale studio, gli invita. bocalosi, ii-137: sarebbe da
a sonar la girometta / amfione urania invita, / e l'insegna ove le
onestà... ci inspira e ci invita ad esser socievoli, né ci vieta
penitenza, il pietoso iddio pur ci invita e richiede con diverse promesse..
a dura vita / intempestiva ambizion l'invita. tassoni, viii-2-6: lettore, opera
bixio vi sottopone dodici proposizioni, ed invita la camera a formulare dodici sentenze non definitive
presente / frescamente -così frondita, / ciascuno invita - d'aver gioia intera. latini
, 1-1-56: un telegramma di rudinì m'invita a dirgli se vera la mia intervista
definito, lingua, stile, metro; invita, né l'inutilità spaventa.
/ de gire a jesu cristo che 'nve invita, / non aspectate l'ultima
ii-210: a fuggir, non al riposo invita / la paglia tutta infranta e inverminita
tuo tufo / ed al sereno della morte invita. -come personificazione. iacopone,
invistire, v. investire. invita, sf. ant. invito.
/ perché altre piante mi facean l'invita / a l'ombra lor contro gli
invitare, attrarre '. invita minerva, locuz. lat. senza le
foscolo, xv-266: l'4 invita minerva'e il dito storpio mi vietarono
. v.]: l'oraziano 4 invita minerva ', del far prove d'
s. v.]: 4 invita minerva ', locuzione latina, che si
arte. = dal lat. invita minerva 4 contro il volere di minerva,
cfr. panzini, iv-345: « 4 invita minerva '. ablativo assoluto latino;
dell 'arte poetica di orazio: tu nihil invita dicies faciesve, minerva 4 a dispetto
di invitare1), agg. che invita a un convito, a una festa,
arlotto, 22: ser ventura invita il piovano arlotto alla sua chiesa per
, / che sopra il legno il paladino invita. bandello, 1-4 (i-56)
forza, ma per volontà egli s'invita, per così dire, come ha
marini, 1-88: per me v'invita che vi piaccia di esserle ospite nel suo
/ ove il cibo mostrando altri l'invita, / tal ei sazio del mondo
capitan per lo seguente giorno / le genti invita a generai rassegna, / ché veder
15-14: i lavoranti a molto prezzo invita. casti, iii-282: suaroff fu
donna fugge, / col suo fuggir invita, / e brama esser seguita; e
, / con più nomi a sé l'invita, / col mio nome ancor la
fiata, / come l'amor m'invita. anonimo veronese, xxxv-1-519: poi a
/ a gran speranza i cor mortali invita, / quando da chiaro sangue origin
e lo dice sovente a chi lo invita alla guerra da parte di nicolò. pea
'l suo valore di gioia non m'invita. leggende di santi, 4-88: male
è che questa buona donna di ciò m'invita. 5. giovanni crisostomo volgar
g. cavalcanti, i-258: come m'invita lo meo cor d'amare, /
m'il vieta, a pianger più m'invita. caporali, lxv-81: a sonar
a sonar la girometta / amfione urania invita, / e l'insegna ove le dita
4-39: i tuoi nemici affida, e invita / di ricercarti e d'impetrarne aita
. soranzo, 96: a vagheggiar m'invita e sì mi alletta / variando color
, e che per la sua grandezza invita con polizze i curiosi a vederla.
/ però che dì e notte indi m'invita, / et io contra sua voglia
. ognun che passa alle fresche ombre invita, / né senza ber mai lascia far
: fiesole bella a'gioghi suoi m'invita; / quivi promette clio nobili canti.
ora con la sua tranquillità rallegra ed invita i marinari, ora furioso gli sommerge
, dove il vilissimo prezzo del pesce invita solamente di passaggio. g. gozzi,
la notte al cielo, e al sonno invita. papi, 4-143: il mattin
sera / il dolce venticello a lieti invita / passeggi solo ed a campestri giochi.
i sensi, mentre con il tepore invita alle nudità segrete. -di animali.
, che insiem con l'alba / invita i cani e i cacciatori al monte,
tufo / ed al sereno della morte invita. -in relazione con una prop
/ frescamente - così frondita, / ciascuno invita -d'aver gioia intera. dante
, / a parlar teco con pietà m'invita. boiardo, canz., 60
l'ora del giorno che ad amar ce invita, / dentro dal petto el cor
tenebrosa vita, / né ancora morte m'invita / di veder lei, fuggi 'l
non tua sventura, a lagrimar n'invita, / poscia ch'ai tuo partir sì
/ e i ben perduti a piangere m'invita. manzoni, ii-43: te.
saluta il bronzo che le turbe pie / invita ad onorarte. cassola, 2-48:
aizzare. varchi, v-51: egli invita una mula spagnuola ai calci.
, / e più stuzzica e più invita / il buon gusto gesuita, / per
chiarirà intorno a una faccenda la quale invita la vostra curiosità. -dare
l'ambra e il caraba la paglia invita. -fare affluire. algarotti
giù dal cielo / l'alta vendetta invita. 8. gioc. proporre una
il primo che segue, guardatele, invita (volendo) di quanto vuole..
mano in mano chi segue per ordine invita o passa ancor egli. 9.
invitata pratese 'suol dirsi di chi invita altrui e poi fa ch'egli paghi l'
. ant. e letter. che invita a una festa, a un convito,
: quella con la quale il papa invita a roma i vescovi nell'anniversario dell'
un invito. -atto con cui si invita qualcuno alla propria mensa o gli si
scritto o stampato, con cui si invita una persona o il pubblico in genere
v-291): il romito prudente assai l'invita / a medicarla, perch'era ferita
con nuovi ragionamenti, sanza dormire, invita mi tiene. valerio massimo volgar.,
, 3-1-160: la santa fanciulla quasi invita lo seguitò all'altare. 2
de'ranocchi e de'sorci, « invita tutta la compagnia delle muse a venir
, che in sue azzurre onde c'invita? / qual è il pensiero che non
un fonte, che a bagnar gli invita / l'asciutte labbia, alto cader da'
, iii-220: invitovi, secondo che dio invita l'anima mia a distendere gli amorosi
largo pianto, ch'a partir m'invita / con voi dogliosi e non più uditi
che dì e notte indi m'invita. bandello, ii-955: al pianto
il largo pianto, ch'a partir m'invita / con voi dogliosi e non più
ecco un fonte, che a bagnar gli invita / l'asciutte labbia, alto cader
: nel linguaggio marinaresco, comando che invita a desistere da una manovra, a
. cavalcanti, i-258: come m'invita lo meo cor d'amare, / lasso
: il fiume lete e col suono invita e co'fumosi vapori sforza a dormire
piove. cariteo, 244: pausilipo t'invita e 'l tuo sebeto, / la
/ lo gaio tempo al presente m'invita / per la fresca ver- zura a
e la profondità del dubbio proposto m'invita e leggiadramente mi sforza a dire alcune
d'ombrifere / fiondi vestito / faggio m'invita, / non lento salice, /
su; te il campo e te goffredo invita, / te la fortuna e la
: la caggion ch'ai nostro mal c'invita / da le litere viene e solamente
loro lettura nel processo verbale e li invita a sottoscriverlo. -dare una
-ingresso libero: avviso che nei negozi invita il pubblico a entrare senza obbligo di
e, per così dire, lo invita ad autopro- gettarsi e ad autorealizzarsi in
libertas 4 libertà ', incisa al pubblico invita al libertinaggio in modo scansullo scudo.
per forza al giuoco mi richiama e invita. note al malmantile, 2-671: '
il contratto alla prossima scadenza e lo invita a liberare e a riconsegnare l'immobile
l'aria de'monti... invita anche i più tristi e mal affetti alle
della sera / il dolce venticello a lieti invita / passeggi solo ed a campestri giochi
/ né con ridicol dramma ben s'invita / ad udir di gesù l'alma
tarchetti, 6-i-487: la natura ci invita a folleggiare con lei sui suoi tappeti
/ a chiuder li occhi ed a posar invita. groto, 587: mi credea
commesso da quei poeti che poetarono * invita minerva '. = voce dotta
né sapere che la divina benignità gli invita a penitenza. giuglaris, 48:
lussuriévole, agg. ant. che invita alla lussuria; lussurioso. lancia
coi suoi lustri mi guarda / m'invita a impugnar la paletta. 4
i-349: la vite... invita ognuno alla sua coltivazione per il giocondo,
fantesca. loredano, 5-280: tu invita ogni matrona, ogni maestra, /
pananti, i-j20: quindi la mosca dolcemente invita / a prender aria e le dice
gran maestro, el quale spesso mi invita a mangiare seco. bembo, 10-iii-371:
un vergine di stampa odore, / che invita a svolgerlo le dita rosee / de
spesso manesche. 17. che invita, incita o fa ricorso all'uso
estremamente appetitoso; che si presta, che invita a essere mangiato. beltramelli,
più che di viver, di morir m'invita. beicari, 5-91: beata sono
tonde, e là 've amor m'invita / bramo veder la reai coppia unita /
ombrifere / fiondi vestito / faggio m'invita, / non lento salice, / non
/ poi che con tant'umanità gl'invita / speme quella celeste malossera / a
del marzio cignal. 3. che invita al combattimento (un segnale);
metri il vasto materasso carnoso della foresta invita giù al riposo l'idrovolante.
vertù, che i suoi nimici a pace invita, / con màtera pulita, /
il secondo bicchierino. 3. che invita alla meditazione, a profonde riflessioni,
. 3. che predispone, che invita alla riflessione e alla meditazione (o
di un'intensa attività intellettuale e che invita a pensare, a riflettere, a
/ a l'opre vertuose quel- l'invita. s. caterina de'ricci, 1-328
/ a parlar teco con pietà m'invita. -intr. per lo più
se ben con rustico apparecchio, / gl'invita, gli riceve e gli consola.
, mentre il nemico della conversazione spontaneamente invita gli ospiti alla sua mensa. moretti,
, mentre il nemico della conversazione spontaneamente invita gli ospiti alla sua mensa. cesarotti
: in vano marte / a sé t'invita; ché ben folle è quegli /
di dolce malinconia0 di struggente nostalgia; che invita a meditare, a fantasticare, a
/ il din don don della campana invita. nievo, 399: usava battere
sf. ricorrenza religiosa che la chiesa invita a celebrare con atti di culto non
= adattamento del turco muezzin 'banditore che invita alla preghiera i fedeli [musulmani]
-parere mosche quando il miele le invita: accorrere, affollarsi in gran numero
/ che parean mosche quando il mel le invita. -piovere miele: spandere dolcezza,
mi sto solo; e come amor m'invita / or rime e versi, or
, 24 -arg.: gan di maganza invita carlo e i suoi / al loco
cui nelle ore di rito il muezzin invita i fedeli alla preghiera. -anche:
ogni rigore. loredano, 5-280: tu invita ogni matrona, ogni maestra / e
non solo la mollezza dell'erbe che invita a pigliarvi riposo, ma il ricco
libertà, che qui si gode, invita ogni forastiere a stanzarvi, non si
alla persona invitata o che s'invita da sé. -afflitto da calamità
roero, 1-i-105: ognun quaggiù falsa lusinga invita, / ed impensata perché vien la
gli altissimi ingegni: e a questi c'invita l'armonia e la misura de'movimenti
i sensi, mentre con il tepore invita alle nudità segrete. cassola, 5-32:
vite il canto / col mobil piede invita / al numeroso ballo, / avendo per
rosmini, xix-3: niuna cosa c'invita meglio agli accademici ragionamenti che la gentil
v.]: la modicità de'prezzi invita a comprare, la troppa spesso allontana
che chiamano imperativo: ed è quando s'invita alcuno, o pregando o comandando o
sereno si trova la mattina freddissima e invita altrui a berla, che in altro tempo
l'erba). -anche: che invita al riposo, che concilia il sonno,
ombra a dura vita / intempestiva ambizion l'invita. g. b. casaregi
sensualità, lussuria; che induce o invita ai piaceri amorosi; che deriva da
non solo la mollezza dell'erbe che invita a pigliarvi riposo, ma il ricco
i sensi, mentre con il tepore invita alle nudità segrete. soldati, vii-51
chetta, de'pastori amica, / seco invita a cantar la rondinella.
dei sentimenti. lanzi, 1-3-595: s'invita il popolo al sacrificio; si raccomanda
/ ove il cibo mostrando altri l'invita, / tal ei sazio del mondo i
e monta su i dirupi e gli altri invita. gemetti careri, 1-i-325: nell'
la notte al cielo e al sonno invita. panzini, i-41: le tenebre montano
ove il vostro splendor d'alto m'invita, / ma grave in me,
il quale... di poi invita la moglie a guardare anch'ella.
4-37: il crudo aere mordace / allor invita le tue membra ancora / a esercizio
della fuoriserie bicolore che prima di andarsene invita tutti domani a casa sua e non
di spirito a cui oggi v'invita cristo, onde dogliosi e mormoranti a questo
, vendizioni,... donazioni o invita o in morte. — in
monta su i dirupi e gli altri invita. -che infligge supplizi atroci;
. giannone, 2-i-244: quanti rubano invita alle chiese vive, cioè a'fedeli
da morto ': quando qualcuno ci invita a una spesa che accettiamo volentieri;
. -parere mosche quando il miele le invita: v. miele, n.
triviale. pallavicino, 1-549: c'invita a stupirci quel poeta, come d'
l'uve ed all'ozio il cittadino invita, / di bei motti il parlar
, dal minareto di una moschea, invita i fedeli musulmani a ciascuna delle cinque
: 'mue- sino': prete maomettano che invita dai minareti i fedeli alla preghiera.
dicesi ancora... talvolta: 'egli invita una mula spa- gnuola ai calci '
aprile / in opaca foresta / spesso invita quel murmure gentile / come a secreta
: come vivace esortazione con cui si invita a incominciare a sonare. -anche al
né miri il ciel ch'a sé n'invita e chiama. -privo di capacità
e bello / eh'a ber te invita con le sue chiare onde, /
mi fece favore questo anno, mi invita a tornarmene alla terra naturale. pasolini
, 5-2-512: l'affetto naturale che invita l'uomo e la donna ad una indivisa
/ breve a salir quando lo sposo invita. / ma già mi sento il naturai
, mentre il nemico della conversazione spontaneamente invita gli ospiti alla sua mensa. zanon
altissimi ingegni: e a questi c'invita l'armonia e la misura de'movimenti celesti
gli ignobili a ben operare, generosità invita i nobili a far l'istesso.
lo spirito d'amor d'amar m'invita? boccaccio, dee., 1-9 (
aurora del novo giorno de la giustizia ne invita. chiabrera, 1-ii-395: affermo /
di della festa... t'invita la sessualità che ti vadi spassando, e
chi mi richiede di queste cose m'invita a nozze, mi truova sempre presto.
e questi accogline, / che litirambo invita / a nuove gioie, a nozzeggiar la
travia i sensi, mentre con il tepore invita alle nudità segrete. levi, 6-136
coi suoi lustri mi guarda / m'invita a impugnar la paletta. -sgusciato
vite il canto / col mobil piede invita, / al numeroso ballo. zarlino,
, / quanto vive, quant'ama t'invita. 7. condizione che
poi che il genio vostro sì m'invita, / vorrei farla con voi.
ci obbligano a compiacere a chi c'invita. brusoni, 311: veduta la
la morte: e però la ragione m'invita ch'io debba più tosto dare l'
di persona, dicosa o di luogo che invita al peccato o rappresenta una tentazione,
odio le penitenze; però t'invita a mangiamenti, a trastulli, a trattenimenti
venir gioita, / chi nonn. invita -pensiero oltre grato. cino, iii-6-2:
ombra a dura vita / intempestiva ambizion l'invita. -minaccia o pericolo incombente di
l'ombrante tintoretto a sé ciascuno m'invita. ombranza, sf. ant.
urbinate, lxxxiii-609: ka. ddeo invita onne, / dunqua tu non ài
menare signoria / a bon pover ke invita / a la cena infinita, / qualunqua
splendido sol nel cielo azzurro, / m'invita a lagrimar, ché te non vede
saluta il bronzo che le turbe pie / invita ad onorarte. ungaretti, xi-34:
. in vano marte / a sé t'invita, determinano una condotta criminosa (
. v.]: a chi s'invita che dica il vero anco malgrado suo
io tornare al campo, ove m'invita / pallade, a terminar la guerra
cattolico invita i fedeli alla preghiera (e anticamente
cosdra ride et orgogliando ei solo / invita a suo favor con dir, con
vita / a gran speranza i cor mortali invita, / quando da chiaro sangue origin
regola d'oro: massima evangelica che invita a fare agli altri ciò che si vorrebbe
erbosa, / o filli, a bere invita / ostro vivo di fragola odorosa.
/ e 'l mondo tutto al suo dovere invita, / certo si mostra per lo
/ l'uve ed all'ozio il cittadino invita, / di bei motti il parlar
a batter l'altra olee amor m'invita. 6. cannuccia, cannello
aprirsi il paradiso) un agente teatrale mi invita per lettera a recarmi...
. sorta di piccolo sprone che si invita nel tacco della scarpa per tener sollevato
quelli di ossian, il nostro soggetto c'invita a far un parallelo riguardo a certi
la cute... ecco, c'invita / la proboscide e succhia...
una festa da gran ballo, e invita di molte ragazze, massimo quelle, che
! ': grido o chiamata cne invita i viaggianti sulle strade ferrate, s'affrettino
rivolto colle carte in man, l'invita, / già fattoselo porre a dirimpetto,
ch'ognun che passa alle fresche ombre invita, / né senza ber mai lascia
1 vaghi fiori, così non ogni tempo invita i giovani ai piaceri del calcio.
. tommaseo, 2-iii-432: omer pascià invita marco bozzari a dare le chiavi e
mano in mano chi segue per ordine invita o passa ancor egli. -passa
lubrano, iii-419: ecco a rustiche cacce invita il corno. / quante belve mugghiando
i-1-85: se qualche ridente alba t'invita / a respirar le prime aure del
solo la mollezza del- l'erbe che invita a pigliarvi riposo, ma il ricco pascolo
/ nella stagion ch'ai dolci sogni invita, / quando il rozzo paterno acciar
/ nova pazzia d'amor forsi t'invita / a gridar qual fanciullo? ancora
ii-1174: spesso madonna a scacchi far m'invita / e piglia per suo rege un
surto in piedi, e il vincitore invita pedone alla spanda. boiardo, 1-4-34:
/ da sponde pellegrine / gli ammiratori invita. metastasio, 1-i-420: in su
. gatto, 5-181: la donna che invita sul pelùscio / del suo bavero nero
s'a lagnarvi il vostro duol v'invita / meco, nel mio languir soverchio
: celebrazione della parola di dio che invita alla penitenza, cioè alla conversione.
zarria..., accenna e invita. c. e. gadda, 7-288
. piccolo locale chiuso), che invita al raccoglimento e in cui ci si
palpebre, una perfida voluttà di sonno t'invita a sdraiarti. -cavilloso sofistico.
lo spirito d'amor d'amar m'invita? dante, xv-14: allor, temendo
gentilezza e di commodo... invita non manco a vendere che a comperare.
19-14: mia mente e core pur v'invita / che v'allegriate, ch'io
, / che a coglier fiori insidiosa invita / anche la mano più guardinga e saggia
, rouget gorgheggiando come un piano-bar l'invita a partecipar allo splendido festini =
f. frugoni, 2-361: la vita invita al ballo e poi ci pianta.
vivo color candido e bello / tutta invita a leccar la gente ghiotta. roberti,
quale mi fece favore questo anno, mi invita a tornarmene alla terra naturale. siri
il largo pianto, ch'a partir m'invita / con voi dogliosi e non più
quando si vuol far una 'piena', s'invita il popolo sei giorni prima. manzoni
per lo quale tonda discorrente con mormorio invita i
improvviso. -con metonimia: condizione che invita all'ozio o che risulta sfavorevole a
futuro genero fosse degno di lui, lo invita a pranzo e chiama a tavola un'
divinità. -in partic.: che invita i fedeli alla preghiera (la campana)
vin piccante, / l'oste gentil v'invita / (giurandovi la vita) /
la morte. leandreide, ii-16-8: invita / fu desta e vaccio incominciò plorare,
3-i-125: forse desio di poetar t'invita, / poste in oblio le più pregiate
sua scrittura, pittoresca e poetizzante, invita più facilmente svariati 1 generi di lettori.
scritto o stampato, con cui si invita una persona a un convegno, a
sfera solare ed a fare il somigliante invita i suoi polli. tanara, 11:
affaccendati / a metter la scarpetta / che invita la vecchietta / a portar chicche e
. in vano marte / a sé t'invita, ché ben folle è quegli /
a'piè di questo olivo / ove invita a seder la molle erbetta. algarotti
a sonar la girometta / amfione urania invita, / e l'insegna ove le dita
l'odor dell'arrosto e de'pottaggi invita a salir più soavemente, capta benevolenza
. benivieni, 1-104: potìssimamente si invita fioria, che in quello luogo è
viandanti col mormorio grato / a ber invita e a far seco soggiorno. tasso
. il vicino squillo d'una campana invita alla prece dei defunti. pascoli,
: la excellenza vostra con un'altra me invita a spengeme avante in alcuno loco più
; è costituita da un preambolo che invita alresultanza (dalla prima parola detto '
, precedendo con la croce, c'invita a seguire le sue vestigia.
: l'erbosa soglia che a posarsi invita / chiunque è stanco dal lungo viaggio,
predica. stampa periodica milanese, i-180: invita [gherardini] gli italiani a parlare
', d'epoca giolittiana, mi invita a sedere di fronte a lui l'onorevole
: ellissi di cortesia, a chi s'invita o a sedere o prender cosa offerta
già tarconte stesso a questa impresa / m'invita, e già mandato a presentarmi /
conte di starhem- derg... invita, prima della sua partenza, tutti quelli
/ frescamente così frondita, / ciascuno invita d'aver gioia intera. chiaro davanzati
. cavalcanti, i-xxxn-7: come m'invita lo meo cor d'amare, / lasso
bastardo predicatore? e quel marito tuo invita i maghi ad operar prestigi. amministra
. c. croce, 145: chi invita la formica d'estate non va per
rivolto colle carte in man, l'invita, / già fattoselo porre a dirimpetto,
15-14: 1 lavoranti a molto prezzo invita. g. b. martini, 2-1-
presente / frescamente -così frondita, / ciascuno invita - d'aver gioia intera. mostacci
una insolita mostra... che ci invita a riflettere sul linguaggio dei nodi come
raspa la cute.. ecco, c'invita / la proboscide e succhia..
eletto, / dov'è pianto m'invita odio e dispetto, / e non dove
mi comparte le sue grazie e m'invita alla sua servitù. muratori, 7-i-98
con le minacele; nella terza s'invita il popolo a solennizzare la festa.
carnale. -anche: chi offre o invita a tale soddisfazione. coletta, 11
/ contra mia voglia a profetar m'invita. mazzini, 28-243: nella condizione attuale
contraria a quella dove il nemico l'invita. menzini, ii-266: come fan-
e la profondità del dubbio proposto m'invita e leggiadramente mi sforza a dire alcune
dal corso di questo gran fiume, invita anche i più tristi e mal affetti alle
/ mirando il ciel ch'a guerreggiar t'invita, / se vuoi ch'anco il
il paraninfo che va inanzi alle nozze e invita lo sposo e la sposa a congiungersi
delle condizioni. 2. che invita a un gioco. leonardo, 2-99
nella scherma, accenno di azione che invita l'avversario a impegnarvisi.
da sedili di marmo e statue, invita il passeggero al riposo. f. f
poiché l'onore e salvato e vi invita a festeggiare l'immacolazione. -sfidare
. rinaldeschi, 1-157: qui david invita e provoca ogni persona a laudare iddio.
mia signora... per me v'invita che vi piaccia di esserle ospite nel
e vili. 9. che invita o esorta alla prudenza; che raccomanda
opere virili, opere d'esempio, ch'invita alla imitazione di sé. palescanaolo,
il toro / il toro a pugna invita, / e mugghiando e spargendo / col
, che i suoi nimici a pace invita / con matera pulita / per allettarlo
stimolo che a ben fare punge e invita. rosmini, xxv-425: quanto all'istinto
allora [alla dama] o se t'invita / le vivande a gustar che a
di ossian, il nostro soggetto c'invita a far un parallelo riguardo a certi punti
il re di dania a nuove nozze invita. -purgare il naso: v
e rallentando l'altre, al sonno invita / l'ombra ornai fatta più tacita e
lunge / erano sparsi, a ragunarsi invita. martello, 84: cumulo di danai
in campo filosofico, nello stoicismo che invita ad assumere un atteggiamento di apatia e
/ quindi in messene a rimaner m'invita / pietà d'aristodemo. -in correlazione
lieve agli orecchi e fin da qui m'invita? tommaseo, n-112: inquieta fantasia
un ben fatto a molti far c'invita. f. badoer, lxxx-3-13: la
l'uve ed all'ozio il cittadino invita, / di bei motti il parlar tuo
e rallentando l'altre, al sonno invita / l'ombra ornai fatta più tacita e
in feral conflitto / rampogna, incalza, invita, e in mille modi / passa
/ sciolto cadendo per le spalle, invita / i lievi venticelli. varano,
maggior difetto varga; / tale ch'invita in peggio non si starga, / com'
e il mondo a vivere più non m'invita / io cado e rantolo nel pianto
si rappattumano poco stante insieme; l'uno invita l'altro a ballare. tommaseo,
a fare la rassegna, e s'invita il popolo a una commedia o tragedia o
ora del giorno che ad amar ce invita / dentro dal petto el cor mi raserena
l'aspetto di una persona); che invita alla calma, a stare tranquillo.
tuona / l'orecchio e tal m'invita, anzi mi sforza, / gravido
che a mangiar con gli angeli n'invita / e con un certo rauco mugolìo /
due lodevoli sentimenti ci comanda o ci invita di rawolgere nel biasimo e nell'onta
è tanto bella e recondita che la invita tutti quelli che di cose militari antiche si
se v1 suo valore di gioia non m'invita. -porsi in evidenza in un
nessuno, nonostante i replicati e pressanti invita. de nicola, 105: replicati ordini
proclama diretto al pubblico in cui s'invita il governo ad ordinare una requisizione militare
che minaccia di superarci e che ci invita a cedere. 'resistere 'significa durare
/ e può libero andar dove l'invita / amica zona e la balsamic'aura,
piovano arlotto, 22: ser ventura invita il piovano arlotto alla sua chiesa per la
: oggi il gran rosa a ribellarsi invita / qualunque ingegno al vero e più divoto
roberto al petrarca, con le quali lo invita a visitarlo in casentino ed a riconciliarsi
non solo la mollezza dell'erbe che invita a pigliarvi riposo, ma il ricco
forza, ma per volontà egli s'invita, per così dire, come ha fatto
-gesto o espressione con cui si invita una persona a tenere un comportamento più
ricognizione di una persona, il giudice invita chi deve eseguirla a fare la descrizione
prima della ricognizione di una cosa, invita la persona che deve eseguirla a fame la
occorre procedere a ricognizione personale, il giudice invita chi deve eseguirla a descrivere la persona
ai petrarca, con le quali lo invita a visitarlo in casentino ed a riconciliarsi
rito lui [dio] quando ne invita a salutevoli ricorrimenti. = nome
2-339: la bellezza del dolce colle invita i vagabondi navicanti a recrearsi infra le sue
cerere / ridono ai voti miei; m'invita il rivo / al sonno e mi
poi che 'l tempo e 'l luogo c'invita e non abbiamo, ch'io sappia
, i-2-37: l'on. farini gentilmente invita il visitatore a vedere il suo giardino
o ciò che altri prega di fare o invita a fare o, anche, ciò
fatto d'armi al quale il nemico invita. 2. non accettare, respingere
, 5-2-512: l'affetto naturale, che invita l'uomo e la donna ad una
: iddio in ogni dì provoca, invita e chiama a penitenza i peccatori, li
dove la gran bellezza degli uliveti m'invita e trattiene. -circolare (l'
liburnio, 3-92: l'onorata materia m'invita a rimemorarvi, almeno in parte,
dell'articolo 187 o dell'articolo 188, invita le parti a precisare davanti a lui
sprona restai; ora con rinforzi adiuvanti v'invita nel cielo. pinamonti, 430:
/ da sponde pellegrine / gli ammiratori invita. /... / arti in
suoi belli / candidi avori ogni augellino invita / onde al grato tepor si rinovelli?
a batter l'altra dolce amor m'invita. benuccio da orvieto, lxxxviii-iii-764: frave
reproba, anzi accetta ed... invita. savonarola, ii-95: santo tomaso
repromissione, overo nuovo consenso, che invita l'assente, non sia necessario, tuttavia
pers, 3-135: ecco che già t'invita / con repulsa che prega / mentre
mondo apporte, / o quel ch'invita a gli amorosi balli, / né fan
. cicognani, 2-94: il notaro invita il perito a prestar giuramento. ma i
/ pietro, ad amarvi ed onorarvi invita. buonarroti il giovane, 9-32: ne'
l'occasione risplende propizia: la filosofia v'invita; bonaparte vi comanda. -dissolversi
è amor che te, o gagliardo, invita? / qual memoria flagella o qual
tuoi / non meditati a modular t'invita / teneri versi, che or l'eliso
ntardazione corriamo a colui il quale c'invita, nel quale è grassa refezione delle
dante, xxxviii-87: se cavalier t'invita o ti ritene [can- zon mia
, par., 4-134: questo m'invita, questo m'assicura, / con
bacco in tal tempo a rivotar c'invita. -sgomberare un ambiente dalle persone
, 3-i-125: forse desio di poetar t'invita, / poste in oblio le più
l'ora romita / a melanconici sogni v'invita, / prendete subito, prendete un
a batter l'altra dolce amor m'invita ». simintendi, 1-24: pirra prima
aurei pomi rosseggianti a salirvi sopra gli invita. c. i. frugoni, i-8-139
/ nella stagion ch'ai dolci sogni invita, / quando il rozzo paterno acciar ti
; / e col suo mormorare a bere invita / lo stanco pellegrin che 'l caldo
sole il mstico mio tetto / e m'invita tornar al verde bosco. leopardi,
tu, stico apparecchio, / gl'invita, gli riceve e gli consola. che
soldam, 1-7: celebre pittor t'invita al sacco / di qualche dotta e
. l'amore, alato fanciullo, c'invita al paradiso; l'amore, demonio
rappattumano poco stante insieme; l'uno invita l'altro a ballare, e si mettono
11 bronzo, che le turbe pie / invita ad onorarie. -fare oggetto di
male di perdere quel bel punto, invita colui che pensa stare a primiera e domanda
campo vaccino, con passeggi ombrosi, invita fra gli olivetani ad adorare il sontuoso
fructo a qualunca trista fatica philopono te invita. ceresa, 1-231: non m'avria
, se colui che a cena t'invita, dèe esser dannato, posto che dei
cali / ove il cibo mostrando altri l'invita. parini, 309: i saturi
sé mi chiama e a saziar m'invita / mille de'cuor umani avidi affetti.
giovane, 9-589: s'a chi v'invita d'un passo o d'un porto
ampò? pota! te catori invita gli altri a indovinare il numero degli
innamorato è cavallo da scacchi, ch'invita a perder il danaio né si può
, / a ripensare ancora oggi me invita 7 quel che allora mi piacque,
sei invece lo scampanio delle pecore mi invita fuori. 2. per estens
f a metter la scarpetta / che invita la vecchietta / a portar chicche e
. mazzini, 23-370: ogni conoscenza v'invita a 'soirées': vi bisogna andarvi in
nella sta- gion ch'ai dolci sogni invita, / quando il rozzo paterno acciar
, ove questa non sia chiusa, invita l'elettore a chiuderla, facendolo rientrare
e là miriamo ove 'l piacer c'invita. galileo, 4-2-325: perdonisi pure al
per rendergli benivoli a tale studio, gli invita. equicola, 65: battista
mazzini, 23-370: ogni conoscenza v'invita a 'soirées': vi bisogna andarvi in
vivo color candido e bello / tutta invita a leccar la gente ghiotta. buonarroti il
: al bagno ecco le [fanciulle] invita / losfavillante in ciel meriggio estivo, /
: era ne la stagion ch'i sensi invita / a ristorarsi ornai la notte bruna
scolorita, / che al primo sonno invita i con tremolo splendor. 4
el cru- del colpo / de questa invita e lacrimosa ecclipse, / che brusa
, / segnoche a cena il cucinier ci invita. dossi, 3-130: il patatà-
. baldi, 10-32: a seder c'invita il fresco seggio / e 'l ventolin
tarconte stesso a questa impresa / m'invita e già mandato a presentarmi / ha la
da sedili di marmo e statue, invita il passeggero al riposo. forteguerri,
potrei andarmi a cacciare ed egli m'invita a yokohama dove sono tanti semai italiani.
a batter l'altra dolce amor m'invita. -figur. produzione poetica.
brigadiere gli si accosta pulitamente, lo invita a seguirlo... ed ecco,
fuggita / e col suo mormorare a bere invita / lo stanco pellegrin che 'l caldo
serpe e gli occhi / a lagrimare invita. marino, 1-1-165: sente un
: guarda dal setaiolo, che t'invita a lacciolo. sacchetti, v-151: 0
bambino fagiuoli, xiii-29: alla guerra m'invita, ed uno sfascio / lattante
: al bagno ecco le [fanciulle] invita / lo sfavillante in ciel meriggio estivo
di dio. 2. che invita a misurarsi in una prova di abilità,
non toglie la libertà, perciocché ella invita bensì l'animo, ma non lo
ii-2-368: mantenere la propria sicurezza, l'invita, ecco l'impresa della sua cavalleria
cominciano con vento favorevole, il quale invita ad abbandonarsi all'alto mare, servendosi
regno. papi, i-64: tutto c'invita / a consigli di pace e a
siena in corpo; e però chi lo invita una volta, non l'invita la
lo invita una volta, non l'invita la seconda'. -fare il mangia
. grafi 5-332: madre natura largamente invita / i suoi candidi figli al così
che imbalsamano l'anima, in cui tutto invita a fermarsi, in cui tutto è
: mi dà subito del simpaticone, m'invita a ripuindubbiamente, rispetto alle altre opere
lungi il suon che alla battaglia / lo invita. g. gozzi, 1-15-78:
: sibilla, el tuo parlar certo m'invita / seguirti come tramontana stella / face
60: nova pazzia d'amor forsi t'invita / a gridar qual fanciullo?
e di 'malnato'e l'accusato ti invita a smascherarti, tu sei in dovere di
occhi a'miracoli eccelsi della divina onnipotenza invita gli uomini alla confessione e al riconoscimento
4-37: il crudo aere mordace / allor invita le tue membra ancora / a esercizio
imp. soccorri, come didascalia che invita ad aumentare la velocità dell'esecuzione musicale
l'onestà., ci inspira e ci invita ad esser socievoli, né ci vieta
/ ma il capitan ch'a dipartir n'invita / sa c'hanno come gli
fiorita, / a ripensare ancora oggi me invita / quel che allora mi piacque,
più melodie / e che alla selva invita il fresco, a noi / vietato qui
! graf 5-332: madre natura largamente invita / i suoi candidi figli al così
, 123: quelli che si vuole sacrificare invita i suoi amici, che gli facciano
.): lettera di sollecitazione, che invita con insistenza a compiere subito un atto
l'assurdità di un somigliante sentimento e c'invita a credere che il creatore di tutte
'l dolore pur cresce e sì m'invita, / temo di non andar fra i
vivo e isolato per tutte le parti, invita meno l'aria a introdursi nella camera
a sonar la girometta / amfione urania invita, / e l'insegna ove le
o cena, / quel che l'invita non lo dice a sordo. lippi,
è surto in piedi e il vincitore invita pedone alla spada. rotta di roncisvalle,
. moravia, 26-52: pascasie mi invita a sedere su uno smilzo canapé sotteso
poiché l'onore è salvato e vi invita a festeggiare l'immacolazione. fenoglio, 5-i-563
del consiglio di amministrazione fiat, 159: invita il consiglio a prendere le occorrenti deliberazioni
non lunge / erano sparsi, a ragunarsi invita. brusoni, 343: comandato a
il dì della festa... t'invita la sensualità che ti vadi spassando e
un che a mangiar con gli angeli n'invita, / e con un certo rauco
della porta, 1-41: dice che l'invita a mangiar seco, e non mangia
immortale / scese nel verso che a spensare invita. = comp. dal pref
fatta siete sposa, / il temporal v'invita orna'd'amore. / ed eo
, / poi ch'a seder c'invita il fresco seggio / e 'l ventolin che
il suon che alla battaglia / lo invita... i generosi spirti / sveglia
fioretti, 2-24 (67): invita costei che ella si spogli e vada a
primo vocabolario della crusca, m'invita lo meo cor d'amare, / lasso
che figlia era quella), e m'invita / a favorir quel lor ricco e
sposa, / il tempo- ral v'invita orna'd'amore. d. frescobaldi,
un fonte, che a bagnar gli invita / l'asciutte labbia, alto cader de'
... le furie a nuova furia invita. fagiuoli, xi- 151: fantasme
] decisa... il docente l'invita a passare alfallevamento stallino, praticato in
deh, poiché questa dilettosa erbetta / m'invita, non poss'io stender le membra
del consiglio di amministrazione fiat, 597: invita il consiglio, ove non dissenta,
carducci, ii-6-171: questa regia deputazione invita la onorevole giunta a provvedere strettamente che fatti
: l'amore, alato fanciullo c'invita al paradiso; l'amor, demonio beffardo
/... più stuzzica e più invita / il buon gusto gesuita. pellico
dei salmi, 1-180: qui s'invita la natura umana a laudare il signore;
publica azzione. loredano, 5-280: tu invita ogni matrona, ogni maestra, /
sussi: come risposta iron. a chi invita a giocare o, anche, a
tutti del sussi', se alcuno ci invita o a giuoco o a compagnia di interessi
, trapunta di stelle, il mondo invita / ad albergar oblio tenace e forte
scrivono il nome grande di quello che invita con molti titoli. - per
sopra una torre con grida altissime gl'invita a destarsi [i turchi] per andar
tarchetti, 6-1-487: la natura ci invita a folleggiare con lei sui suoi tappeti
rame il suon quelle a la battaglia invita: / e con agre rampogne le tardanti
vieni ch'è tardi e riposar t'invita / lo sposo impaziente / che ride dolcemente
piazza, che tenendo a tutti tavolaccio invita a correre ognun che lo vede. p
siete sposa, / il temporal v'invita orna'd'amore. / ed eo che
tenebrosa vita, / né ancor morte m'invita / di veder lei, fuggi '
di s. m. annualmente m'invita, e mi rincuora a tentar cose grandi
] belli / candidi avori ogni augellino invita / onde al grato tepor si rinovelli
, 12-20: se il tetto a terrazza invita il tenore a cantare 'e lucean
e raro / vulcan per mastro la fucina invita: / minerva il lanificio e la
squallido, e la mal'aria non invita ad abitarlo. arpino, 15-22: in
buon figliol d'amone: / con preghi invita, et al fin toglie in groppa
di vittorio alfieri, dove il serena invita il fiero astigiano a sorgere e tuonare contro
la casa in isbaraglia. [chi invita gente a desinare. tommaseo]. ibidem
ritrose. / un amor senza stento / invita al tradimento. carducci, iii-9-68:
: ora con la sua tranquillità rallegra ed invita i marinari, ora furioso gli sommerge
ferita; / ben à i profumi invita / mentre co'suoi color gli occhi
e, trapunta di stelle, il mondo invita / ad alber- garioblio tenace e forte
/ a uell'etemo ben l'anime invita: / e corno negra viva calamita,
fatto sacrificio alli dei delle cose sacre, invita li troiani all'albergo, e truova
. fagiuoli, ii-104: non ve le invita no celeste amore; / ma della
ha giocato non può capire. tutto ti invita ad avanzare: i compagni ridanno il
feral conflitto / rampogna, incalza, invita, e in mille modi / passa e
/ a batter l'altra dolce amor m'invita. lorenzo de'medici, 11-286:
la stessa natura vergine rigogliosa tropicale m'invita. d'annunzio, 4-ii-67: più
sicuro. flaiano, 1-i-523: un giorno invita a colazione un giovane antiquario, che
tasso, v-88: vostra signoria m'invita al comporre, ed io n'ho poco
e a traiti dalla broda alto t'invita. = denom. da uncino
n. villani, i-9-57: ecco n'invita e sforza il tempo e l'uopo
/ nella stagion ch'ai dolci sogni invita. moravia, xl-310: non pareva annoiarsi
aurei pomi rosseggianti a salirvi sopra gli invita. d'annunzio, iv-2-181: se
alti monti / dal colto pian t'invita ed al governo / di ripa, e
punti. idem, 145: chi invita la formica d'estate, non va per
tutte le altre sue opere, scrittore invita minerva, sebbene dotato di una incontenibile
e a prò del mondo a faticar l'invita / versa un'anima grande anco la
tommaseo]: in questo verso boezio invita gli uomini a cercare la vera beatitudine.
/ lo gaio tempo al presente m'invita / per la fresca verzura a
ongne fiata, / come l'amor m'invita. dante, inf, 1-1:
bacco in tal tempo a rivotar c'invita. 12. mus. eseguito
alla ria partita / vento, e mare invita, / o volubili ore! tesauro
: a triegua e a pace madonna ze invita. = var. di
ponendo questa dicotomia estremistica, spinge e invita all'opposizione perenne a cesare, anche se
zoveneza / ti conforta e sì te invita / a goldere la tua bellezza.
moretti, 1-62: in ogni piatto invita / la zuppa favorita / con l'odore
goldoni, xiii-344: tutti la cena invita al splendido ambigù. = dal fr
.. reclama le dimissioni di mussolini e invita i deputati della minoranza -i soli eletti
secondo certe norme fisse ogni ragazza invita un suo cavaliere o 'boy friend'; il
della sanità ha diffuso una nota che invita alla cautela nell'esposizione a campi magnetici
il locale più veneziano di venezia vi invita alle tradizionali serate enogastronomiche. la stampa [
dopo l'annuncio su un giornale che invita ad ammazzare i baby criminali 'per migliorare
lo sconosciuto con il gesto abramico che invita l'angelo, lasciando vuoto nella mente il
goriaaccennaappenaaglistrumenti da utilizzare... mentre invita lucchini e i sindacati a dichiarare se
di voce simile all'acqua del ruscello che invita al sonno o alla noja.
sua, e dell'angiolini, che m'invita a mandar roba per il keepsake italiano
e per l'attività governativa », e invita a « cogliere l'occasione offerta dal
it) che su una quick cam invita il paziente a stabilire via modem il primo
. possiamo persino leggere un libro che invita a dimenticare i libri. l'indice dei
dal leghista stefano galli, in cui si invita il governo a ripetere la sperimentazione della