, con persone sconosciute o indifferenti o invise. giacomino pugliese, ii-123: ov'
376: allor videro il ciel le faccie invise, / non visto pria, deprense
/ a dare il latin sangue a genti invise? fil. ugolini, 193:
375: allor videro il ciel le faccie invise, / non visto pria, deprense
, e le loro persone più invise. quanto più uno è astuto e furbo
ral legrarsi un tempo / invise. = voce dotta, lat